Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica - Vicino ...

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Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica - Vicino ...
programma

sotto l’Alto Patronato
del Presidente della Repubblica

            vicino/lontano   dialoghi     confronti
            11a edizione     sul mondo    incontri
            udine 7 10       che cambia   storie
            maggio 2015                   spettacoli
Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica - Vicino ...
in collaborazione con

con il sostegno di

sponsor tecnici

premi del concorso scuole
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Anteprime               pag 7
                                    Giovedì 7 maggio        pag 13
                                    Venerdì 8 maggio        pag 16
                                    Sabato 9 maggio         pag 26
                                    Domenica 10 maggio      pag 43
                                    Concorso Scuole         pag 26
                                    Premio Terzani          pag 38
                                    In libreria             pag 56
                                    In città                pag 67

sotto l’Alto Patronato
del Presidente della Repubblica

            vicino/lontano   dialoghi          confronti    programma
            11a edizione     sul mondo         incontri
            udine 7 10       che cambia        storie
            maggio 2015                        spettacoli
Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica - Vicino ...
vicino/lontano                  undicesima edizione
associazione culturale

direttivo                       a cura di                      ufficio stampa
Alessandro Verona, presidente   Paola Colombo                  Volpe&Sain Comunicazione
Paolo Cerutti                   Franca Rigoni
Gianni Cianchi                                                 press.vicinolontano@gmail.com
Luigi Montalbano                v/l digital a cura di          Daniela Volpe 392 2067895
Guido Nassimbeni                Fabio Chiusi                   Paola Sain 335 6023988
Franca Rigoni                                                  Moira Cussigh 328 6785049
                                spettacoli e concorso scuole
v/l off                         Gianni Cianchi                 sala stampa
Paolo Ermano, coordinatore                                     Friuli Future Forum
                                amministrazione,               via Savorgnana 14
Francesco Clochiatti            ospitalità e logistica
Antonello Dinapoli                                             da mercoledì 6
                                Esther Candotto                a domenica 10 maggio
Luigi Montalbano
Elena Tammaro                   collaboratori                  orario 10.30/18.30
                                Cristina Durì
comitato scientifico            Camilla Gonano
Nicola Gasbarro, presidente
Stefano Allievi                 web content manager
Beatrice Bonato                 Alessandra Renna
Giancarlo Bosetti
Lucio Caracciolo                social media
Fabio Chiusi                    Simone Firmani
Giovanni Leghissa
Antonio Massarutto              allestimento
Michele Morgante                Delta Studios
Guido Nassimbeni                grafica
Valerio Pellizzari              Carlo Rossolini
Pier Aldo Rovatti
Marco Tarchi                    immagine coordinata
Angelo Vianello                 Roberto Duse
Norma Zamparo                   Carlo Rossolini
Davide Zoletto
Rodolfo Zucco                   consulenza tecnica
                                Rino De Marco
il progetto vicino/lontano
è un’idea di                    responsabile tecnico
Paolo Cerutti                   Francesco Rodaro
Marco Pacini                    service video
                                Entract Multimedia

                                service audio e luci
                                Music Team

                                immagini
                                Phocus Agency

4                                                                                     vicino/lontano 2015
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vicino/lontano 2015

Le coordinate spazio-temporali attraverso le              Così, vicino/lontano ha restituito alla collettività
quali eravamo abituati a leggere la realtà si sono        spazi e luoghi da tempo abbandonati,
sbriciolate. Il mondo si è rimpicciolito: le tecnologie   reinventandone creativamente funzione e ruolo.
digitali ci consentono di rimanere ininterrottamente
connessi e la Rete rende disponibili a chiunque           Nei suoi dieci anni di vita, vicino/lontano ha posto
lo desideri, con vertiginosa immediatezza, una            di volta in volta al centro dei suoi dibattiti le
quantità disorganizzata e frammentaria di dati,           questioni emergenti del momento: l’aggressività
informazioni, conoscenze provenienti dai luoghi           economica della Cina, le contraddizioni della
più disparati e remoti del pianeta, e intanto ci          democrazia, la crisi del modello capitalistico,
sorveglia, controlla i nostri gusti e orientamenti,       lo scontro fra culture, la minaccia dei terrorismi,
raggiunge e invade il nostro spazio privato.              la drammatica problematicità dei flussi migratori,
                                                          il mancato avvicendamento generazionale, la crisi
Vicino/lontano dunque, formula paradossale,               del lavoro, l’indebolimento del welfare, i disastri
efficace metafora del nostro tempo.                       dell’illegalità, le storture della finanza, la pervasività
                                                          digitale, i diritti delle minoranze, le nuove povertà,
Anche il rapporto causa-effetto non sembra più            le diseguaglianze crescenti, lo sfruttamento
capace di dar conto e ragione di ciò che accade           colpevole del suolo, il mutamento climatico…
e scorre senza logica apparente nelle nostre vite.        e ovviamente la vertiginosa globalizzazione
E allora vicino/lontano rivendica la necessità di         di tutti questi processi.
una sosta, una sospensione del flusso informativo,
per fermarsi a riflettere e recuperare la possibilità     L’undicesima edizione di vicino/lontano costruisce
di orientarsi, distinguere, selezionare: fare sintesi,    e organizza i suoi percorsi a partire dal binomio
rovesciando con un gesto di discontinuità la              Totem e Tabù: non per dare le risposte che ognuno
consuetudine ad accettare indiscriminatamente             si aspetta ma per porre le domande di cui non
ciò che è (troppo) facilmente accessibile.                conosciamo l’esito, per nuotare controcorrente
Rivendica insomma la necessità di ridare spazio al        nel mare del conformismo, per mettere in
pensiero critico, qualità essenziale del fare cultura.    discussione e magari smantellare le nostre certezze
                                                          prima ancora di quelle altrui, per entrare con
Vicino/lontano ha dato la parola ad autorevoli            un pensiero più largo possibile nello spazio delle
studiosi delle più diverse discipline, ma anche           differenze e delle alterità, per alzare la testa
a personaggi scomodi o controversi della politica         e guardare un po’ più in là di ogni facile stereotipo
e della finanza internazionale, per interrogarli          e smontare l’ovvietà del senso comune, per
sulle radici, le relazioni, le prospettive dei problemi   misurarci con la contraddizione e con l’obiezione
sempre più complicati, contraddittori e sfuggenti         e recuperare la complessità e un’idea del reale,
che ci stanno di fronte. Insieme ad essi ha cercato       per allargare l’area della nostra consapevolezza
di decifrare la realtà contemporanea, senza               e forse immaginare un modello per il mondo
arrogarsi il diritto del giudizio, ma consegnandone       di oggi e per quello di domani.
la responsabilità al pubblico che in questi anni
ha frequentato il festival.

Un pubblico sempre più identificabile con una
precisa comunità territoriale, che non si è rassegnata
alla passività e all’indifferenza e non ha rinunciato
ad aspettative alte. Perché se internet ha
cambiato, dilatandolo, il nostro scenario mentale,
non ha cambiato il nostro desiderio di relazione,
di socializzazione, di appartenenza e di incontro
non puramente virtuali.

vicino/lontano 2015                                                                                                5
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18 aprile → 10 maggio

cinema teatro odeon     Tokyo Beyond
Mostra fotografica
                        Omaggio fotografico a una grande icona metropolitana del nostro
di                      tempo. Sono frammenti della grande metropoli, dai toni talvolta
Michele Biasutti        sottilmente decadenti. Con un gergo quasi cinematografico,
                        prefigurando le attese di un pubblico che vuole ritornare all’Odeon
a cura di               per calarsi nella sala buia e lasciarsi trasportare in una narrazione,
Sabrina Zannier         la mostra mette in scena un’insolita mappatura della città giapponese,
                        sviluppata su un doppio registro. Il primo, intitolato Landscape, narra
progetto allestitivo    l’ambientazione, avvolge il visitatore nella visione orizzontale degli
Luigi Montalbano        ampi scenari urbani, degli scorci architettonici e dei brani esistenziali
Alessandro Verona       in cui i rapporti segnici e chiaroscurali fanno da esca ad altre immagini,
Sabrina Zannier         attivando relazioni con corpi costretti nella tipica pratica orientale
                        del bondage, che richiamano i fili della corrente, le ringhiere delle
fino al 10 maggio       case o la struttura di un vegetale. Faces è il registro dedicato ai ritratti,
da martedì a domenica   alle persone incontrate, spesso conosciute, delle quali il fotografo
ore 18.00 / 22.00       svela la parte più intima, ridisegnandone l’anima. Dai giovani volti puliti
                        e levigati ai visi perforati dai piercing, dagli sguardi imperativi a quelli
con il sostegno di      dolci, sfrontati o serrati su se stessi, Michele Biasutti fa sfilare una
Autostar                vivace e stimolante carrellata d’individui, per narrare l’eterogeneità
Friultrans              degli abitanti della sua singolare “Tokyo Beyond”.
Banca di Manzano
Juliagraf               Michele Biasutti Dopo anni di esperienza nel          Sabrina Zannier Giornalista, critico
Delta Studios           settore accessori moda dell’azienda di famiglia       e curatore indipendente nel campo dell’arte
Entract                 in Friuli, dove si è occupato dell’immagine           contemporanea, ha curato importanti mostre,
                        stilistica e fotografica, fondamentale è stata la     cataloghi e convegni in Italia, Francia e Slovenia.
                        conoscenza di importanti fotografi internazio-        Dal 2002 è direttore artistico della rassegna
                        nali di reportage, dai quali ha ricevuto lo stimolo   d’arte e spettacolo internazionale Maravee che
                        e la voglia di uscire dal mondo della fotografia      si svolge in Friuli Venezia Giulia e in Slovenia.
                        commerciale per “comunicare” con le persone e
                        conoscere le loro abitudini e la loro quotidianità.

vicino/lontano 2015                                                                                                            7
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Lunedì 4 maggio

Ore 19.30
Biblioteca della
                                         Concerto per Giancarlo
II circoscrizione                        Per ricordare Giancarlo Rosso,
via joppi 68                             titolare della Libreria Friuli
con
MIKY MARTINA                             Un libraio che ha contribuito a diffondere, con discrezione e spirito
                                         di servizio, il valore della lettura. Per anni ha fatto parte, con
— ingresso libero                        entusiasmo e generosità, della squadra di vicino/lontano, mettendo
                                         a disposizione del pubblico, dalla postazione bookshop del festival,
è gradito il dono di un libro            la sua competenza. Ora che non c’è più, per una sera rimane nella
alla biblioteca                          biblioteca del suo quartiere l’eco della sua passione per Bob Dylan.
Il gesto si ispira al progetto           Miky Martina Cantautore e interprete,
Books Across Balkans degli               riarrangia le ballate tradizionali dei songwriters
Arbe Garbe, nato a favore                americani con accompagnamento di chitarra
                                         acustica e armonica.
delle biblioteche dei paesi coinvolti
nella guerra dei Balcani e ospitato
da vicino/lontano nel 2012.

ORE 20.30
VISIONARIO, SALA ASTRA
                                         Io sto con la sposa
Proiezione del                           Un poeta palestinese siriano e un giornalista italiano incontrano
film documentario                        a Milano cinque palestinesi e siriani sbarcati a Lampedusa in fuga
                                         dalla guerra e decidono di aiutarli a proseguire il loro viaggio
interviene                               clandestino verso la Svezia. Decidono di mettere in scena un finto
ANTONIO AUGUGLIARO                       matrimonio, coinvolgendo un’amica palestinese che si travestirà
                                         da sposa e una decina di amici italiani e siriani che si travestiranno
regia di Antonio Augugliaro,             da invitati. Così mascherati, attraversano mezza Europa in un viaggio
Gabriele Del Grande,                     di quattro giorni e tremila chilometri. Un viaggio carico di emozioni
Khaled Soliman Al Nassiry                che mostra un’Europa sconosciuta. Un’Europa transnazionale,
prodotto da Gina Films                   solidale e goliardica, che riesce a farsi beffe delle leggi e dei controlli
Italia/Palestina 2014, 98'               della Fortezza con una mascherata che ha dell’incredibile, ma che
versione originale in arabo,             altro non è che il racconto in presa diretta di una storia realmente
italiano, inglese                        accaduta, sulla strada da Milano a Stoccolma, nel novembre 2013.
— ingresso a pagamento                   Antonio Augugliaro Montatore
                                         e regista. Ha iniziato la sua carriera lavorando
in collaborazione con                    nel campo della video arte con “Studio Azzurro”.
                                         Attualmente lavora per i canali televisivi
Cec-Centro espressioni                   Sky e Discovery ed è attivo nella scena cinema-
cinematografiche e con                   tografica indipendente milanese.
Voci Fuoricampo, SISM Udine,
AEGEE Udine

                   proiezione speciale       lunedì 4 maggio                                  — biglietto speciale 4 euro
                         per le scuole       VISIONARIO, SALA ASTRA                             su prenotazione
                                             ORE 10.30
                                                                                              per informazioni e prenotazioni
                                             Io sto con la sposa                              Associazione Voci Fuoricampo
                                                                                              tel. 0432 202 076
                                             interviene ANTONIO AUGUGLIARO                    associazione@vocifuoricampo.org

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Martedì 5 maggio

CHIESA DI SAN FRANCESCO
ORE 21.00
                             Ferri del mestiere
Concerto di Glauco Venier    Ultimo progetto discografico del jazzista friulano Glauco Venier,
                             che da sempre ama definirsi un “artigiano della musica”. Un piano
— ingresso libero,           solo realizzato per la prestigiosa etichetta ECM, di prossima uscita
  fino a esaurimento         e costruito su miniature musicali, piccole improvvisazioni libere
  dei posti disponibili      che muovono dalle sonorità di vari strumenti percussivi ed etnici:
                             campane tubolari, gong, piatti cinesi, piastre di metallo, legni africani,
la serata è offerta da       vasi in terracotta a disposizione sul palco e scelti a caso per evocare
Confartigianato Udine        i palpiti e i fremiti della natura primordiale ed arcaica.
in occasione del suo         Suoni che si intrecciano con una miriade di effetti sonori: armonie
70° anniversario             e melodie a tratti cantabili ma anche astratte sviluppate al pianoforte.
                             In repertorio musiche popolari armene, balcaniche, friulane
con il supporto di           e composizioni originali.
Cassa di Risparmio del FVG
                             Glauco Venier Dopo il conservatorio e gli            Universal, Schott, Rai, Orf e BBC. Con l’orchestra
                             studi in America, collabora con alcuni dei più       sinfonica e la big band della Radio/Tv tedesca
                             importanti esponenti del jazz mondiale. In trio      WDR ha inciso il suo progetto “Antiche danze”
                             con Norma Winstone e Klaus Gesing ha inciso          ispirato a musiche della tradizione popolare
                             tre Cd per ECM, ottenendo una candidatura ai         colta del Friuli, con gli arrangiamenti di Michael
                             Grammy Awards. Si è esibito in teatri prestigiosi,   Abene e Michele Corcella. Il progetto, rivisitato,
                             dal Musikverein di Vienna al Barbican di Londra,     è uscito su Cd e Dvd col nome Symphonika e
                             dall’Olympia di Parigi alla Fenice di Venezia e      ha inaugurato il Mittelfest nel 2012. Per ECM
                             ha partecipato a importanti festival. Ha al suo      è in uscita il suo primo piano solo. Insegna al
                             attivo una ventina di dischi. Ha registrato per      Conservatorio di Udine.

vicino/lontano 2015                                                                                                               9
Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica - Vicino ...
6 maggio → 7 giugno

galleria fotografica
tina modotti
                                 Storie d’Africa
mostra fotografica               “Storie d’Africa” è il resoconto di quattro reportage: in Colors of
di Edgard De Bono                Senegal uomini donne e bambini d’Africa sono svelati attraverso il
                                 colore; Nigerian Wedding, Tazara Express e African Funeral raccontano
inaugurazione                    il movimento dei corpi in circostanze cruciali dell’esistanza umana –
mercoledì 6 maggio               sposarsi, viaggiare, morire – nel momento solenne in cui diventano
ore 18.00                        celebrazione collettiva: il matrimonio, la partenza, il funerale. Sono
                                 immagini che descrivono un percorso professionale ampio – dal 2006
intervengono                     a oggi – e vaste aree dell’Africa, distanti tra loro nello spazio e nella
EDGARD DE BONO                   cultura, rivelatrici di insospettabili contrasti e contraddizioni.
FEDERICO PIRONE
                                 Edgard De Bono Giovane fotografo udinese              Contest 2010; Best New Talent al Travel Photo-
a cura del Comune di Udine       freelance. Viaggiatore curioso di culture e mondi     grapher of the Year 2011 TPOTY; 1° classificato
                                 lontani, mette a fuoco nei suoi scatti gli esseri     nella categoria Reportage al Nikon Talent 2012.
                                 umani nella varietà delle loro abitudini e dei loro
orari di apertura                stili di vita. È vincitore di numerosi premi, tra     Federico Pirone Assessore alla Cultura
venerdì 8 maggio:                cui 1° classificato e menzione al Polaris Photo       del Comune di Udine.
16.00/19.00
sabato 9 e domenica 10 maggio:
10.00/22.00
dal 15 maggio al 7 giugno
venerdì e sabato:
16.00/19.00
domenica:
10.30/12.30 e 16.00/19.00

                                                                                                                                     © Edgard De Bono
Mercoledì 6 maggio

ORE 17.30
VISIONARIO
                                    FuoriRotta – Diari di Viaggio
SALA MINERVA
                                    Andrea Segre ha raccolto in un libro alcuni dei diari scritti a mano
proiezione e incontro               durante dieci anni di viaggi intorno alla Fortezza Europa e nel cuore
                                    del Veneto. Il regista porta il lettore a conoscere mondi appena fuori
con ANDREA SEGRE                    lo spazio di Schengen dove ha viaggiato per conoscere le storie
                                    e le origini dei migranti che spesso sono protagonisti dei suoi film
in collaborazione con               e a riflettere sul mondo da cui la sua storia è partita. La lettura di
Cec-Centro espressioni              alcuni passi del libro è accompagnata da immagini inedite mai montate
cinematografiche                    e da estratti dei documentari A Metà, Marghera Canale Nord e
                                    La Mal’Ombra. Ma FuoriRotta è anche il titolo del nuovo progetto
— ingresso libero                   di Andrea Segre e del bando per il sostegno alla realizzazione di viaggi
                                    non convenzionali per giovani under 30, entrambi incentrati sul diritto
                                    al viaggio e sull’importanza del viaggio come esperienza di conoscenza
                                    dell’Altro e veicolo di contaminazione fra punti di vista.
                                    Andrea Segre Dottore di ricerca in Sociolo-           ai temi delle migrazioni verso l’Europa. Tra i
                                    gia della comunicazione presso l’Università di        suoi ultimi documentari: Mare chiuso (2012)
                                    Bologna. Come regista di documentari d’autore         e Indebito (2013). Io sono Li (2011) è il suo
                                    e di finzione ha indagato la marginalità di etnie,    primo lungometraggio di finzione. È fondatore
                                    popoli e culture, con particolare attenzione          dell’associazione ZaLab e tra gli ideatori del
                                    al territorio sociale e geografico del Veneto e       progetto FuoriRotta.

ORE 20.00
VISIONARIO
                                    v/l digital
SALA ASTRA                          The Internet’s Own Boy:
Proiezione del documentario
di Brian Knappenberger
                                    The Story Of Aaron Swartz
appuntamento conclusivo del ciclo   Attraverso filmati originali, privati e pubblici, interviste a parenti,
Mondovisioni di Internazionale      amici e colleghi, il documentario ricostruisce la vita e le battaglie
                                    di Aaron Swartz, uno dei più geniali innovatori della rete. Invece di
interviene FABIO CHIUSI             intraprendere una redditizia carriera nella Silicon Valley, Aaron ha
                                    dedicato il suo impegno, il suo talento e la sua breve vita alla battaglia
USA 2014, 120'                      per l’open access, il libero accesso alle informazioni e alla conoscenza,
versione originale                  contro la privatizzazione del sapere. La sua lotta lo ha portato a
con sottotitoli in italiano         un’incriminazione per reati informatici e frode e a un incubo legale
                                    durato due anni e terminato con il suicidio a soli 26 anni. Un caso
— ingresso a pagamento              clamoroso di tradimento - da parte delle istituzioni, anche scientifiche,
                                    statunitensi - di una delle menti più brillanti e sofisticate del Paese.
in collaborazione con               Una vicenda commovente di solitaria disobbedienza civile contro poteri
Cec – Centro Espressioni            troppo forti, conclusasi con una dolorosa sconfitta.
Cinematografiche
                                    Fabio Chiusi Giornalista e scrittore, è autore        Black Mirror e la nostra società iperconnessa
                                    del blog il Nichilista. Collabora con Repubblica,     (Codice 2014) e Grazie Mr. Snowden. Cos’è
                                    l’Espresso, Wired e altre testate, occupandosi        il Datagate, perché riguarda l’Italia e perché
                                    del complesso rapporto tra tecnologia, cultura        ci rende liberi (Messaggero Veneto/Valigia Blu
                                    e società. I suoi ultimi saggi sono Critica della     2014). È membro del comitato scientifico
                                    democrazia digitale. La politica 2.0 alla prova       di vicino/lontano.
                                    dei fatti (Codice 2014), Dittature dell’istantaneo.

vicino/lontano 2015                                                                                                                        11
Giovedì 7 maggio

ore 19.00
largo ospedale vecchio
                                 Inaugurazione
                                 vicino/lontano 2015

ore 19.45
CHIESA DI SAN FRANCESCO
                                 $exmachine
                                 Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri
Spettacolo teatrale

di e con                         I rapporti sessuali a pagamento in Italia sono - ogni giorno - più di
GIULIANA MUSSO                   25.000. Quasi 10 milioni di rapporti all’anno esprimono in modo chiaro
con                              e inequivocabile un bisogno di sesso che i rapporti gratuiti e reciproci
“IGI” GIANLUIGI MEGGIORIN        o non possono o non sanno soddisfare. Andare a puttane non è una
regia                            malattia ma se lo fosse sarebbe un’epidemia: nella grande macchina
Massimo Somaglino                del sesso ci siamo tutti, e per tutti la potenza si misura in denaro.

collaborazione al soggetto       Un’attrice e un musicista in scena danno voce e anima a sei
Carla Corso                      personaggi che, visti in sequenza, formano un quadro di
suono e luci                     contemporanea umanità multiforme e complicata. Sono quattro
Claudio Poldo Parrino            uomini e due donne: Dino, pensionato; Vittorio, agente di commercio;
distribuzione e organizzazione   Monica, mamma di Cristian; Silvana, prostituta; Igor, ventenne
Miriam Paschini                  addetto all’assemblaggio; Sandro, piccolo imprenditore. Hanno tutti
                                 in comune due cose: appartengono alla cultura del nord-est
                                 e trovano soddisfazione ai loro bisogni e ragione alle loro paure
                                 nel variegato e complesso mondo dei rapporti sessuali a pagamento.
                                 La musica, sostegno e contrappunto al lavoro sui personaggi,
                                 accompagna la composizione drammaturgica.
                                 Giuliana Musso Attrice, ricercatrice, autrice,       Gianluigi “Igi” Meggiorin Attore, comico
                                 Premio della Critica 2005, è tra le maggiori         e musicista. Nasce artisticamente come chitar-
                                 esponenti del teatro di narrazione e d’indagine:     rista. Il suo amore per la musica si amplifica con
                                 un teatro che si colloca al confine con il giorna-   lo studio di svariati strumenti per poi mescolarsi
                                 lismo d’inchiesta, tra l’indagine e la poesia,       al teatro. Studia a Bristol e si diploma in “the
                                 la denuncia e la comicità. Una poetica che           fool” (Act of Life diretta da Frankie Anderson).
                                 caratterizza tutti i suoi lavori: una trilogia sui   Si forma come Clown, comico e cabarettista,
                                 “fondamentali” della vita: Nati in casa, Sexma-      vince il “Sarchiapone” a Cervia e il ‘Pelago
                                 chine e Tanti Saluti (nascita, sesso e morte),       buskers’ nel ’97. Compone musiche per il teatro,
                                 Indemoniate (su un caso di isteria collettiva        per il circo e per il suo trio comico musicale
                                 alla fine dell’Ottocento), Dreams (sull’indebita-    “Igicleb”. Dal 2008 lavora con “La Piccionaia
                                 mento), La Base (sulla costruzione della             i Carrara” di Vicenza come attore comico.
                                 base militare USA a Vicenza), La Fabbrica            Sexmachine sancisce la solida collaborazione
                                 dei preti, suo ultimo intenso lavoro, dà voce        con Giuliana Musso.
                                 a chi ha vissuto nei seminari italiani prima
                                 del Concilio Vaticano II. È in scena con Wonder
                                 Women, reading su donne, denaro e super
                                 poteri di e con Antonella Questa, Giuliana
                                 Musso, Marta Cuscunà.

vicino/lontano 2015                                                                                                                  13
Giovedì 7 maggio

ore 21.30
CHIESA DI SAN FRANCESCO
                                                    Sesso potere sentimenti.
confronto
                                                    Così amiamo noi
                                                    Come sono cambiati i sentimenti, i comportamenti e le identità
con                                                 sessuali degli italiani? Che cosa stanno diventando le relazioni di coppia
Marzio Barbagli                                     in Italia? Una imponente ricerca – di Barbaglia, Dalla Zuanna, Garelli –
Riccardo Iacona                                     condotta su un ampio campione di popolazione ha documentato
                                                    il diffondersi di una visione più fluida, disinibita e individualistica
modera                                              del sesso. La cultura sessuale vi appare profondamente mutata, e sono
Erica Barbiani                                      visibilmente cambiati gli atteggiamenti delle generazioni più giovani.
                                                    Ma nel suo ultimo libro inchiesta Riccardo Iacona ha registrato la voce
                                                    più inconfessabile dei maschi italiani, la vita parallela e segreta
                                                    di padri di famiglia, mariti all’apparenza integerrimi, fidanzati premurosi
                                                    che frequentano abitualmente escort di lusso, prostitute di strada
                                                    o bordelli oltreconfine. Milioni di clienti. O ancora uomini che farebbero
                                                    carte false pur di portarsi a letto una minorenne, fregandosene
                                                    di rischi, denunce, controlli. E ancora i tantissimi ragazzi e ragazze,
                                                    incontrati fuori dalle scuole, per i quali il sesso è ormai pura merce
                                                    di scambio, usa e getta. Un’emergenza di cui nessuno si cura.
                                                    Scomparse le istituzioni, decimati i consultori e i servizi sociali,
                                                    l’educazione sentimentale e sessuale è diventata un tabù, meglio
                                                    tacere. Ed è proprio questo silenzio che produce mostri.
Marzio Barbagli Insegna Sociologia                  Riccardo Iacona È giornalista da più              Erica Barbiani Sociologa, con Videomante,
all’Università di Bologna. Tra i suoi libri con     di vent’anni. È autore e conduttore della         casa di produzione di cui è socia fondatrice,
Il Mulino Omosessuali moderni (con A. Colombo,      trasmissione “Presadiretta” su Rai3.              realizza documentari d’autore per la Rai, Arte
2007) e Congedarsi dal mondo (2009). Con            Per Chiarelettere ha scritto L’italia in          France e altri broadcaster europei. Ha prodotto
Gianpiero Dalla Zuanna e Franco Garelli è autore    presadiretta (2010); Se questi sono gli uomini    il film The special need di Carlo Zoratti (2013)
de La sessualità degli italiani (il Mulino 2010).   (2012) e Utilizzatori finali (2014).              e pubblicato Salone per signora (Elliot 2015).

ore 22.30
CHIESA DI SAN FRANCESCO
                                                    InMyBed.
Presentazione dei risultati
                                                    Indagine sul sesso e l’amore
                                                    Vengono resi noti i risultati del questionario-indagine relativo
interviene                                          al comportamento sessuale della nostra comunità, ideato dal gruppo
PAOLO ERMANO                                        v/l off con l’intenzione di suscitare una riflessione collettiva su un
                                                    tema considerato uno dei tabù più inossidabili. Il questionario è stato
progetto a cura di v/l off                          somministrato online nel mese di marzo. Hanno partecipato quasi
                                                    duemila persone in forma assolutamente anonima. L’indagine vuole
con la consulenza scientifica                       essere un tentativo, anche provocatorio, di far luce sulle abitudini,
del Dipartimento di Scienze Umane                   le pratiche e le problematiche legate alla sessualità, cosi come è vissuta
dell’Università di Udine                            oggi, in particolare dalle nuove generazioni. Si tratta di un esperimento
                                                    di osservazione e di partecipazione che intende attivare, al di là
in collaborazione con                               di ogni pregiudizio, un dialogo aperto intorno a una delle attività
Federfarma-Udine                                    più importanti nella vita di ogni persona e segnalare alla comunità
                                                    scientifica, e a chiunque ne vorrà tener conto, aspetti, problemi
                                                    o emergenze degni di ulteriore indagine o approfondimento.
                                                    Paolo Ermano Professore di Economia               equità, tassazione e decrescita. Coordina il
                                                    all’Università di Udine, si occupa di temi come   gruppo v/l off dell’associazione vicino/lontano.

vicino/lontano 2015                                                                                                                                  15
Venerdì 8 maggio

ore 8.15/12.30
CHIESA DI SAN FRANCESCO
                              Il piacere della legalità?
Presentazione dei risultati
                              Mondi a confronto.
del progetto formativo
interistituzionale
                              “Cibo e solidarietà”
coordina il progetto          A cura di:
Liliana Mauro                 – Istituto Comprensivo II – Sede “Valussi” CPIA
                                 (Centro Provinciale Istruzione Adulti) sedi C.C. e via Petrarca, Udine
intervengono                  – ISIS C. Percoto, ISIS B. Stringher, ISIS G. Sello, Udine
clara braidotti               – Presidio Rita Atria Libera contro le mafie, Udine
SALVATORE INGUÌ               – Direzione Casa Circondariale, Udine
SIMMACO PERILLO               – Ufficio Esecuzione Penale Esterna Ud-Pn-Go
ANDREA SEGRè
PIERLUIGI DI PIAZZA           Il progetto ha raggiunto l’ottava edizione. Il termine legalità fa
l’Assessore alla Cultura      da guida ai percorsi, il punto di domanda ad esso associato nel titolo
del Comune di Udine           del progetto mette in guardia dal banalizzare e dall’assumere
FEDERICO PIRONE               per dato quanto è invece frutto di cura e di attenzione costanti.
                              Ragazzi e docenti, insieme, si interrogano sugli effetti delle proprie
CORO VALUSSI                  azioni e delle scelte individuali e collettive. L’educazione alla legalità
COPERNICO JAZZ BAND           è esercizio di pensiero critico ed espressione di libertà. Il suo obiettivo
LES TAMBOURS DE TOPOLÒ        è far comprendere che senza norme nessuna vita di gruppo è possibile
SAXOPHONE QUINTET LICEO       e che solo nell’ambito definito dalle regole sociali è anche possibile
MUSICALE “C. PERCOTO”         realizzarsi con soddisfazione. Il progetto è un laboratorio attivo,
                              nel quale ricerche ed esperienze sostengono la costruzione dell’identità
videomaker                    personale e sociale con cui i ragazzi possano diventare protagonisti
Alessandro Venier             della storia individuale e collettiva. Il filo conduttore è il cibo, materia
                              prima atta a soddisfare i bisogni fisiologici per la sopravvivenza,
                              ma anche prodotto culturale fortemente investito di significato sociale,
                              religioso, comunicativo, identitario. Nell’uso, abuso, spreco che
                              ne facciamo si concretizzano interpretazioni del mondo.

                              Hanno collaborato i docenti:
                              – Ennia Calligaro, Cecilia Di Leo, Michela Martelli,
                                Rosanna Nassimbeni, Alessandra Rollo, Eleonora Romanello,
                                Federica Ruggiero (Istituto Comprensivo II – sede Valussi)
                              – Liliana Mauro, Elena Scrazzolo, Carol Turco (CPIA e CC)
                              – Rossella Cuffaro, Lauretta Novello, Nicoletta Picotti,
                                Chiara Tempo (ISIS C. Percoto)
                              – Federica Battilana, Isabella Costantini, Filomena De Riggi,
                                Luisita De Trizio, Marcella Ferro, Rita Marceddu,
                                Andrea Perrone, Grazia Sacchi (ISIS B. Stringher)
                              – Marco Grosso, Daniele Lovo, Massimo Marangone (ISIS G. Sello)

                              I dirigenti degli istituti scolastici:
                              – Maria Piani (Istituto Comprensivo II, Udine)
                              – Rossella Rizzatto (Liceo Artistico G. Sello)
                              – Gabriella Zanocco (ISIS C. Percoto)
                              – Anna Maria Zilli (ISIS B. Stringher e Centro Prov. Istruzione Adulti)

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Venerdì 8 maggio

clara braidotti Banco alimentare del                  attività di economia sociale sostenibili, per        aperta a tutti indipendentemente dalle qualità
Friuli Venezia Giulia                                 trasformare i beni confiscati in simboli e risorse   vocali di ciascuno. “Cantare assieme per stare
Salvatore Inguì Assistente sociale presso             di comunità libere dalla camorra.                    bene assieme” è il motto del coro, che sostiene
l’Ufficio di Servizio sociale per i minorenni         Andrea Segrè Insegna Politica agraria                numerose iniziative di solidarietà, partecipando
(Ministero della Giustizia) di Palermo, collabora     internazionale e comparata all’Università di         a concerti e organizzando incontri fra realtà
con l’Istituto Centrale per la Formazione             Bologna. Fondatore di Last Minute Market,            corali diverse.
del Dipartimento della Giustizia Minorile.            capofila europeo nella lotta allo spreco, presiede   Les Tambours de Topolò Progetto
È referente provinciale di Libera a Trapani.          il comitato scientifico del piano nazionale          nato dieci anni fa dalla passione di un pugno
Pierluigi Di Piazza Ha fondato e dirige               di prevenzione rifiuti. È presidente del Centro      di ragazzi delle Valli del Natisone per la musica
il Centro di accoglienza e di promozione              Agroalimentare dove ha promosso il parco             rituale giapponese, suonata e coreografata
culturale Ernesto Balducci di Zugliano. Laureato      agroalimentare F.I.CO. Premio Artusi 2012, per       tramite l’uso delle percussioni. Ispirati dai
ad honorem “imprenditore di solidarietà”              Einaudi ha pubblicato Economia a colori (2012)       Tambours De Bronx, storica formazione francese
dall’Università di Udine. Tra le sue pubblicazioni:   e L’oro nel piatto (con S. Arminio, 2015).           che usa come strumenti i bidoni di benzina,
Fuori dal tempio (Laterza 2011); Io credo.            Copernico Jazz Band Nata nel 2003                    la formazione con gli anni si modifica, inserendo
Dialogo tra un’atea e un prete (con M. Hack,          da un’idea di Marco Feruglio, allora studente        basso e batteria. Numerosi i concerti in Italia
Nuova Dimensione 2012); Compagni di strada            del Liceo, è oggi diretta dal maestro Nevio          e all’estero.
(Laterza 2014).                                       Zaninotto. Composta esclusivamente da studenti       Saxophone Quintet Liceo Musicale
Simmaco Perillo Presidente della coopera-             iscritti al Liceo Copernico di Udine, la Band        “C. Percoto” Costituisce uno dei tanti
tiva sociale “Al di là dei sogni”, nata nel 2004      ha partecipato a numerosi concorsi ed esibizioni     laboratori di musica d’insieme che caratterizza-
su un terreno confiscato al clan Moccia in una        pubbliche, classificandosi diverse volte al          no l’attività didattica del corso. È curato
località vicino a Napoli. Consigliere di “Nuova       primo posto.                                         dal professor Alex Sebastianutto e si esibisce
Cooperazione Organizzata”, il consorzio che           Coro Valussi Dal 1990 continua a coin-               a richiesta nelle occasioni ufficiali.
promuove l’inclusione e la legalità, realizzando      volgere centinaia di ragazzi nella sua attività,

vicino/lontano 2015                                                                                                                                      17
Venerdì 8 maggio

ORE 10.00/13.00
FRIULI FUTURE FORUM
                                                     v/l digital – Fondamenti
workshop
                                                     di sicurezza digitale per neofiti
con                                                  La partecipazione al workshop, che viene replicato in tre
YVETTE AGOSTINI                                      appuntamenti, è gratuita. Per ogni giornata sono disponibili
ALESSANDRO LUONGO                                    12 posti con iscrizione obbligatoria. Scrivere a info@vicinolontano.it
                                                     specificando nome e cognome, recapito telefonico e data scelta.
collabora                                            È necessario utilizzare il proprio laptop/tablet/smartphone.
DiegO FERIGO                                         — I profili dei docenti sono a pagina 29

ore 14.00
CHIESA DI SAN FRANCESCO
                                                     Âf blu
Film di animazione                                   La storia racconta le avventure di un’ape blu, colore assai anomalo per
in lingua friulana per bambini                       un’ape nata in un alveare uguale a tanti altri, con le sue regole sociali
dai 4 agli 8 anni                                    e la sua ferrea divisione del lavoro, ma dove lei stenta a trovare un
                                                     ruolo. Perciò viene tollerata ma ignorata dalle altre api. Così un giorno
una produzione                                       l’ape blu lascia l’alveare e va alla scoperta del mondo. Il suo viaggio
CTA – Centro Regionale di Teatro                     “iniziatico” la porterà a conoscere non solo le altre creature dei prati,
d’Animazione e di Figura, Gorizia                    ma soprattutto se stessa. Quando tornerà all’alveare per soccorrere
con il sostegno di ARLeF – Agenzie                   le consorelle minacciate da un attacco di calabroni, lo farà portandosi
Regjonâl pe Lenghe Furlane                           dietro il suo bagaglio di esperienze e di consapevolezza, e soprattutto
                                                     un messaggio di speranza: “talor nella convivenza è forza la differenza”.
attività nell’ambito del progetto
FÛXFUR dell’ARLeF – Agjenzie
Regjonâl pe Lenghe Furlane

ore 14.30
CHIESA DI SAN FRANCESCO
                                                     S_cûr sotsore /
lettura interattiva
                                                     D_heart_k upside down
giochi e videoproiezione                             Contro lo scoglio – Against the rock
con
Laura Nicoloso                                       Una storia, due libri, tre lingue, quattro titoli: un albo illustrato per
Silva Ganzitti                                       l’infanzia, nato in Friuli, racconta la tragedia della Costa Concordia
Daniele Frattolin                                    con il ritmo di una ballata, sostenuta dalle intense suggestioni visive
                                                     delle illustrazioni di Daniele Frattolin. Le versioni di Laura Nicoloso
Domenico e Daniele Ursella                           per il friulano e di Silva Ganzitti per l’inglese valorizzano suoni, ritmi,
alla fisarmonica e al contrabbasso                   allocuzioni, metafore e simboli tipici dei diversi codici linguistici,
                                                     a testimonianza e memoria di tutte le lingue parlate dagli ospiti
attività nell’ambito del progetto                    e dagli operatori quella sera su quella nave.
FÛXFUR dell’ARLeF – Agjenzie
Regjonâl pe Lenghe Furlane

Laura Nicoloso Maestra a Bordano,                    Silva Ganzitti Divide la sua attività fra             Daniele Frattolin Illustratore e graphic
ha contribuito a far crescere nella scuola           l’insegnamento e la collaborazione presso alcune      designer, sperimenta la contaminazione tra
l’attenzione verso le lingue native e minoritarie,   case editrici. Ha pubblicato per le Edizioni Tabula   linguaggi diversi. Ha vinto il Primo premio del
sperimentando attività di scrittura creativa         fati Racconti dal Sottobosco (2009) e Amicizia        concorso “Sulle ali delle farfalle” nel 2005 e nel
collegiale condivisa con comunità linguistiche       fra le dune (2010).                                   2013 con albi di cui ha composto anche i testi.
minoritarie di altri paesi europei.

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Venerdì 8 maggio

ore 15.15
CHIESA DI SAN FRANCESCO
                                    La Pimpa
Proiezione di 13 episodi            Dal famoso fumetto creato da Altan e pubblicato per la prima volta
del cartone animato di Altan        nel 1975 sul Corriere dei Piccoli, ecco qui le avventure della simpatica
                                    cagnolina bianca a pois rossi con la voce da bambina, assieme al
durata 60'                          suo amico Armando e a tanti altri personaggi. La Pimpa è stata tradotta
in lingua friulana                  oltre che in inglese, spagnolo, tedesco e francese anche in lingue
                                    minorizzate come il ladino, il friulano e il sardo. Nel 2013, grazie
sceneggiatura e ideazione           all’iniziativa dell’ARLeF, e alla collaborazione di Rai, Quipos e Regione
Francesco Tullio Altan              Friuli Venezia Giulia, tredici episodi della fortunata serie in friulano
                                    sono stati pubblicati in Dvd.
attività nell’ambito del progetto
FÛXFUR dell’ARLeF - Agjenzie
Regjonâl pe Lenghe Furlane

ore 15.30
CASA CAVAZZINI
                                    Auschwitz, una storia di vento.
proiezione della app
                                    Laboratorio della Memoria
e laboratorio teatrale
per bambini dai 9 anni              Raccontare la Shoah ai bambini? Perché no: basta usare parole delicate,
                                    un tocco di leggerezza, le immagini giuste, la capacità del teatro
un progetto di                      di far sorridere e pensare. Il laboratorio prende il via da Auschwitz,
paragrafo blu e Teatrino del Rifo   una storia di vento di Franco Grego (paragrafo blu 2015), app che
in collaborazione con               racconta con parole, illustrazioni e musica la storia di due bambini ebrei
CSS – Teatro stabile                deportati ad Auschwitz. La vicenda di Jou Jou e Didier è la prima tappa
di innovazione del FVG              di un cammino a piccoli passi che segue il corso grande della Storia.
                                    A guidare il viaggio sono Manuel Buttus e Roberta Colacino del Teatrino
                                    del Rifo che segnano le tappe, seminano lungo il percorso storie e indizi,
                                    coinvolgono i bambini nel gioco del teatro, raccogliendo grandi dubbi
                                    e piccole certezze, per costruire insieme a loro una memoria su misura.
                                    Paragrafo blu Pubblica contenuti digitali.          Teatrino del Rifo È una compagnia teatrale
                                    È un marchio del Paragrafo, studio editoriale che   friulana guidata da Giorgio Monte e Manuel
                                    dal 1995 lavora per i maggiori editori italiani.    Buttus. Assieme, sono autori e interpreti di spet-
                                    Dopo vent’anni di libri di carta, il Paragrafo      tacoli per adulti, scrivono per il cinema, la radio
                                    inaugura un progetto editoriale indipendente per    e la tv, curano un’attività di pedagogia teatrale
                                    esplorare l’universo del digitale come orizzonte    per bambini e ragazzi con metodi coinvolgenti.
                                    in cui la lettura può acquistare dimensioni         Sono gli autori di una trilogia di spettacoli per
                                    nuove. Il primo risultato è Auschwitz, una storia   ragazzi prodotta dal CSS e pensata per parlare
                                    di vento, un libro interattivo e multimediale per   di rispetto e bullismo, guerra e bambini soldato,
                                    avvicinare i bambini al tema della Shoah.           democrazia e Costituzione italiana.
                                                                                                                                      © Paragrafo Blu

vicino/lontano 2015                                                                                                                             19
Venerdì 8 maggio

ORE 17.00
ORATORIO DEL CRISTO
                                                       La trasparenza e il segreto
Tavola rotonda                                         Nella vita privata il segreto dovrebbe essere la regola, la pubblicità
                                                       l’eccezione, mentre nella sfera pubblica dovrebbe essere il contrario.
interventi di                                          Questo equilibrio, in apparenza scontato, sembra essere venuto meno,
ENRICO PETRIS                                          sostituito dall’ossessione per la trasparenza perfetta. L’imperativo della
TIZIANO SGUAZZERO                                      trasparenza è ambiguo. Siamo spaventati e insieme affascinati dall’idea
VINCENZO SORRENTINO                                    che il potere nasconda l’attività che dispiega per carpire i nostri segreti.
ANDREA TAGLIAPIETRA                                    Oscilliamo tra il gusto del complotto e l’utopia di una totale visibilità.
                                                       La società della trasparenza è forse l’altra faccia di un mondo in cui
modera                                                 le decisioni importanti vengono prese, come sempre, lontano dalla
BEATRICE BONATO                                        ribalta, da attori invisibili all’opinione pubblica e ai media. Per esempio,
                                                       gli stati democratici sono oggi strutture in via di superamento verso
in collaborazione con                                  organismi transazionali che sfuggono a qualsiasi controllo da parte
Società Filosofica Italiana                            dei cittadini. Non è legittimo, allora, chiedersi in nome e in vista
Sezione FVG                                            di che cosa le élites mondiali si stiano muovendo? Senza togliere
                                                       nulla all’interesse delle rivelazioni clamorose, sarebbe dunque il caso
                                                       di andare oltre, con il supporto di una prospettiva storica capace di
                                                       far luce sulle continuità tra il presente e il recente passato. A partire
                                                       dall’Italia, e dalla sua lunga consuetudine con i “poteri invisibili”.

Enrico Petris Insegna Storia e Filosofia               2008); Mons. Andrea Casasola, arcivescovo              2003); La forza del pudore. Per una filosofia
al liceo “G. Marinelli” di Udine, dove ha organiz-     di Udine e la Chiesa friulana nell’ambito del          dell’inconfessabile (Rizzoli 2006); Filosofia
zato le “Lezioni di storia aperte alla città” sui      Risorgimento italiano (Udine 2012).                    della bugia. Figure della menzogna nella storia
temi del Terrorismo politico e della Resistenza.       Vincenzo Sorrentino È docente di Filoso-               del pensiero occidentale (B. Mondadori 2008);
Ha collaborato con le riviste di filosofia “Verifi-    fia politica all’Università di Perugia. Tra le sue     La metafora dello specchio. Lineamenti per
che” ed “Edizione”, con saggi su Nietzsche,            pubblicazioni recenti: Il potere invisibile.           una storia simbolica (Bollati Boringhieri 2008);
la differenza sessuale e le origini della filosofia.   Il segreto e la menzogna nella politica contempo-      Sincerità (Cortina 2012); Non ci resta che ridere
Fa parte del direttivo della Sezione FVG della         ranea (Dedalo 2011); Biopolitica, libertà e cura.      (Il Mulino 2013).
Società Filosofica Italiana.                           Saggio su Foucault (Aracne 2012); Cupio dis-           Beatrice Bonato Insegna Storia e Filosofia
Tiziano Sguazzero Ha insegnato Storia                  solvi. Senso della vita e abbandono. Impressioni       al liceo “N. Copernico” di Udine. È presidente
e Filosofia nei licei. Si è occupato di bioetica       (Armando 2015). È codirettore della rivista            della Sezione FVG della Società Filosofica
e di storia contemporanea, in particolare              di cultura “Cosmopolis”.                               Italiana e membro del comitato scientifico di
delle culture politiche del Novecento.                 Andrea Tagliapietra È Professore Ordina-               vicino/lontano. Ha curato alcuni “Quaderni di
Tra le sue pubblicazioni: L’uomo e le malattie         rio di Storia delle idee all’Università San Raffaele   Edizione”, tra cui Europensieri. Un’altra Europa?
nella “società del rischio”. Visioni mediche,          di Milano. Tra le sue pubblicazioni: La virtù          (Mimesis 2014) e il numero 358 di “aut aut”
bioetiche e biopolitiche (Vicolo del Pavone            crudele. Filosofia e storia della sincerità (Einaudi   La scuola impossibile (il Saggiatore 2013).

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Venerdì 8 maggio

ORE 17.00
CASA CAVAZZINI
                                                       L’Iva funesta
incontro
                                                       Lavoratore indipendente per scelta (altrui)
con                                                    Da quindici anni Romanin è parte del “popolo delle partite Iva”,
FULVIO ROMANIN                                         una categoria professionale vasta e sommersa, che spesso deve
                                                       arrabattarsi tra regole, gabole, e difficoltà nel sostenere una vita
introduce                                              privata a fronte di un lavoro che presto si scopre feroce nel divorare
GIORGIO JANNIS                                         tutto il tempo libero. Un piccolo “primer” per chi si accinga ad iniziare
                                                       una propria attività, con nozioni base (cos’è una fattura, come è fatta,
                                                       cosa sono i codici ateco), intermedie (come farsi pagare le fatture,
                                                       come gestire i clienti) e avanzate (metodi e gestioni del lavoro
                                                       indipendente e in team, gestione della dieta alimentare, delle ore
                                                       di lavoro e della vita privata). Scritto con uno stile volutamente
                                                       leggero e ironico, in una novantina di pagine fornisce una prospettiva
                                                       disincantata e realistica dei pro e dei contro del lavoro indipendente.
Fulvio Romanin Web designer, si occupa                 (KappaVu 2009) e La stagione della muta            Giorgio Jannis Studioso dei media
di comunicazione. Ha tenuto workshop allo              (KappaVu 2012). Il suo saggio L’Iva Funesta        e delle culture digitali, progetta iniziative
IED Venezia, all’Università di Udine, al Festival      è stato pubblicato gratuitamente nella prima       di promozione territoriale, fornendo consulenza
of Festivals e per la Regione Friuli Venezia Giulia.   edizione da Rolling Stone Italia nel 2013          professionale a enti pubblici e privati riguardo
È il fondatore dell’etichetta indipendente             e nella seconda da Wired Italia nel 2015, con      la comunicazione, l’innovazione tecnologica
ReddArmy. Ha scritto due romanzi: Niari                oltre ventimila downloads.                         e sociale, le politiche giovanili.

ore 18.00
CHIESA DI SAN FRANCESCO
                                                       La scomoda eredità:
confronto
                                                       un paese di primule e caserme
con                                                    La cultura geopolitica che ha determinato la contrapposizione tra Paesi
MORENO BACCICHET                                       della Nato e Paesi del Patto di Varsavia ha pesantemente condizionato
PAOLO FEDRIGO                                          fino al 1989 la vita di larghe fasce di popolazione che vivevano al di qua
LUCA MARCHESI                                          e al di là della “cortina di ferro”. La pace armata tra i due blocchi ha
ALESSANDRO SANTAROSSA                                  segnato territori, paesaggi e sistemi ambientali, utilizzati per costruire
                                                       un sistema di difesa a una possibile invasione. Questa scomoda eredità
modera                                                 chiede ora di essere gestita: l’1,3% del territorio della regione, pari
SERGIO SICHENZE                                        a 102 Kmq, è occupato da ex aree militari, passate dallo Stato alla
                                                       Regione. Come ripensare, riprogettare e riutilizzare queste aree, che,
a cura di                                              oltre ai manufatti e alle infrastrutture, sono costituiti da brandelli
Arpa FVG–LaREA                                         di paesaggio per decenni sottratti all’uso civile? Può questa parte
                                                       significativa di territorio rappresentare un’occasione da non perdere
                                                       per realizzare concreti progetti di sviluppo sostenibile, superando
                                                       il totem di un modello economico e sociale volto al consumo e allo
                                                       sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali?
Moreno Baccichet Architetto, ha insegnato              Si occupa di apprendimento informale ed edu-       dottore di ricerca. Socio fondatore dello studio
presso le Università di Ferrara, IUAV Venezia          cazione ambientale al Laboratorio Regionale di     Corde Architetti, ha insegnato presso le Uni-
e Udine. Le sue ricerche interessano la storia         Educazione Ambientale (LaREA) dell’ARPA FVG.       versità di IUAV Venezia e Udine. Ha collaborato
del territorio e la pianificazione urbanistica.        È l’ideatore del progetto “Un paese di primule e   attivamente al progetto “Un paese di primule
Attivo ambientalista, promuove esplorazioni            caserme”, portato a compimento con la realizza-    e caserme”.
partecipate sul tema del paesaggio del Friuli          zione dell’omonimo documentario.                   Sergio Sichenze È direttore del Laboratorio
Venezia Giulia.                                        Luca Marchesi Direttore Generale di ARPA           regionale di educazione ambientale (LaREA)
Paolo Fedrigo Dopo la laurea in Scienze                Friuli Venezia Giulia e Presidente nazionale       dell’ARPA FVG, si occupa di progetti educativi
Ambientali, ha conseguito il Master in Comuni-         di AssoArpa, è stato vice direttore generale       e comunicativi sui temi dello sviluppo sostenibile
cazione della Scienza alla Scuola Internazionale       e direttore operazioni di ARPA Lombardia.          e della ricomposizione tra sapere scientifico
Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste.        Alessandro Santarossa Architetto e                 e sapere umanistico.

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Venerdì 8 maggio

ORE 18.00
CAMERA DI COMMERCIO
                                Migrazioni in rotta:
SALA VALDUGA                    storie di uomini e frontiere
incontro e proiezione
                                Nel dibattito contemporaneo sull’immigrazione le frontiere hanno
con                             acquisito sempre più la forma di non-luoghi: perfette metafore
MONIKA BULAJ                    della paura, incarnazioni di quella “clandestinità” che fa del migrante
GIULIO PISCITELLI               un criminale a priori, colpevole della sua stessa fuga e per questo
                                relegato nel limbo eterno della discriminazione identitaria. Un corpo
a cura di                       estraneo nella sfera del diritto internazionale, ma anche e soprattutto
Ospiti in Arrivo                un corpo itinerante. Chi sono queste persone? Qual è il loro vissuto?
                                Perché intraprendono questo viaggio? Iniziando dall’Afghanistan,
                                le immagini raccontano il percorso che, lungo la rotta balcanica, giunge
                                alla “Fortezza Europa”, dove i sogni e le aspettative si scontrano con
                                le contraddizioni del nuovo mondo. La fotografia riesce a indagare
                                le grida e i silenzi di questi viaggi, l’asprezza della solitudine, le ferite,
                                i sorrisi nascosti di chi non ha mai perduto la speranza che quella
                                fortezza un giorno si possa trasformare in un luogo chiamato casa.
                                Monika Bulaj Fotografa, documentarista,               Internazionale, New York Times, Espresso, Stern,
                                scrittrice e reporter. Collabora con diverse          Io donna, Newsweek, Vanity Fair. Vincitore nel
                                testate italiane e internazionali, tra cui National   2012 del premio Magnum Foundation Emergency
                                Geographic, EAST–European and Asian Strate-           Fundper con il progetto “From There to Here”
                                gies, Internazionale, La Repubblica, D, Io Donna,     riguardante l’immigrazione in Italia.
                                Corriere della Sera, Gazeta Wyborcza, Courrier        Ospiti in Arrivo Associazione Onlus
                                International, GEO. Ha pubblicato diversi libri       nata nel 2014 per rispondere alle problematiche
                                relativi al suo lavoro fotografico e di ricerca,      contingenti legate ai flussi migratori provenienti
                                ricevendo numerosi riconoscimenti.                    da Afghanistan e Pakistan che hanno interessato
                                Giulio Piscitelli Fotografo e reporter,               la regione Fvg nell’ultimo anno. Offre aiuto
                                ha lavorato come fotografo in Siria, Afghanistan,     e assistenza ai soggetti richiedenti protezione
                                Kosovo, Sudan, Egitto, Kenya, Libia Tunisia           internazionale. Si occupa di diritti civili e diritti
                                e Ucraina. I suoi lavori sono stati pubblicati        umani fondamentali.
                                in testate nazionali e internazionali, tra cui

ORE 18.30
CASA CAVAZZINI
                                Intimità digitali.
incontro
                                Adolescenti, amore e sessualità
con
                                ai tempi di internet
COSIMO MARCO SCARCELLI
                                Oggi si discute spesso di ciò che gli adolescenti fanno con internet
introduce                       e di come i digital media possano cambiare il loro modo di relazionarsi.
NICOLA STRIZZOLO                Come utilizzano le risorse che il web mette loro a disposizione per
                                avere accesso a informazioni e pratiche connesse alla sessualità
                                e all’affettività? Quale ruolo hanno le tecnologie digitali nei processi
in collaborzione con            di esplorazione dell’intimità e di costruzione dell’esperienza sociale?
Dipartimento di Scienze Umane   Come possiamo evitare la banalizzazione, spesso dettata da ignoranza
Università di Udine             del fenomeno, suggerendo soluzioni educative superficiali?
                                Cosimo Marco Scarcelli Dottore                        Adolescenti, amore e sessualità ai tempi di
                                di ricerca in Scienze Sociali e assegnista            internet (Franco Angeli, 2015).
                                all’Università di Padova, come digital media          Nicola Strizzolo Ricercatore in Sociologia
                                educator, collabora con realtà associative e          dei processi culturali e comunicativi all’Uni-
                                istituzionali per educare adulti e ragazzi all’uso    versità di Udine, vi coordina il Laboratorio di
                                critico della rete. È autore di Intimità digitali.    Sociologia del Dipartimento di Scienze Umane.

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Venerdì 8 maggio

ore 19.30
CHIESA DI SAN FRANCESCO
                          U.S. Confidential.
lectio magistralis
                          Così funziona l’America
di                        All’alba dell’11 settembre 2001 l’America apriva gli occhi su un
LUCIO CARACCIOLO          mondo che apparentemente dominava e dal quale non poteva essere
                          minacciata. Poche ore dopo, l’attacco alle Torri Gemelle la gettava
introduce                 nella paura. Da allora gli Stati Uniti sono in guerra. La guerra più lunga
GUGLIELMO CEVOLIN         della loro storia, di cui non si vede la fine. Gli Stati Uniti d’America
                          sono ancora la prima potenza mondiale e tutti si interessano di come
in collaborazione con     agisca sullo scacchiere internazionale. Ma cosa e quanto sappiamo
LiMes e Gruppo Historia   di come gli Stati Uniti funzionano al loro interno? L’ultimo volume
                          di LiMes, U.S. Confidential, così funziona l’America, è dedicato ad
con il sostegno di        analizzare i meccanismi politico-istituzionali che generano le azioni
Amga                      internazionali della potenza a stelle e strisce. Un modo per capire
                          meglio la traiettoria americana, che tanto spesso incrocia la nostra.
                          Lucio Caracciolo Dirige le riviste di            Guglielmo Cevolin Professore aggregato
                          geopolitica LiMes e Heartland. È caporedattore   di Diritto pubblico all’Università di Udine.
                          di MicroMega ed editorialista di Repubblica.     Insegna Legislazione dei beni culturali
                          Insegna Studi strategici all’Università Luiss    all’Università di Bologna. È presidente
                          Guido Carli di Roma. È membro del comitato       di Historia e coordinatore del LiMes club
                          scientifico di vicino/lontano.                   Pordenone-Udine-Venezia.

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Venerdì 8 maggio

ore 21.00
CHIESA DI SAN FRANCESCO
                          Sprecare conviene?
confronto                 L’economia ricerca l’efficienza. E l’efficienza è il contrario dello spreco.
                          Ma che cosa vuol dire davvero “sprecare”? È uno spreco usare tanta
con                       acqua, tanta energia, produrre tanti rifiuti? È uno spreco buttare
VITTORIO CAPECCHI         via il cibo che potrebbe sfamare altre persone? È uno spreco consumare
ANTONIO MASSARUTTO        suolo per costruzioni e infrastrutture, sottraendolo all’agricoltura
ANDREA SEGRÈ              o all’ambiente? La risposta è meno scontata di quel che potrebbe
                          sembrare e chiama in causa categorie diverse: economiche,
modera                    ecologiche, etiche.
MASSIMO CIRRI
                          Vittorio Capecchi Sociologo, professore                 di Bologna, dove è direttore del Dipartimento
in collaborazione con     emerito all’Università di Bologna. Dirige le            di Scienze e Tecnologie agroalimentari.
Friuli Future Forum       riviste “Quality and Quantity” e “l’Inchiesta”          È fondatore e presidente di Last Minute Market,
                          (Edizioni Dedalo). Tra i suoi libri: La responsabili-   spin off dell’Università di Bologna, capofila
                          tà sociale dell’impresa (Carocci 2005); Valori          europeo nella lotta allo spreco. Presiede
                          e competizione (curato insieme a D. Bellotti,           il comitato scientifico del piano nazionale
                          Il Mulino 2007).                                        di prevenzione rifiuti. È presidente del Centro
                          Antonio Massarutto Docente di Economia                  Agroalimentare dove ha promosso il parco
                          applicata all’Università di Udine, è direttore          agroalimentare F.I.CO. Con Einaudi ha pubblicato
                          di ricerca allo Iefe della Bocconi di Milano.           Economia a colori (2012) e L’oro nel piatto
                          Con il Mulino ha pubblicato: L’acqua. Un dono           (con S. Arminio, 2015).
                          della natura da gestire con intelligenza (2008);        Massimo Cirri Psicologo e giornalista,
                          I rifiuti. Come e perché sono diventati un proble-      da venticinque anni lavora nei servizi pubblici
                          ma (2009); Privati dell’acqua? Tra bene comune          di salute mentale. Voce creativa di Caterpillar
                          e mercato (2011). È membro del comitato                 su Radio2, autore radio-televisivo e teatrale,
                          scientifico di vicino/lontano.                          ha scritto per Diario, Linus, Smemoranda, Tango.
                          Andrea Segrè Insegna Politica agraria                   Tra i suoi libri: Dialogo sullo -Spr+Eco (Promo
                          internazionale e comparata all’Università               Music 2010); Il tempo senza lavoro (2013).

ORE 21.00
ORATORIO DEL CRISTO
                          Un incontro mancato:
incontro
                          lo sguardo del turista
con                       La vista, il senso che la cultura occidentale ha reso egemonico, è stato
MARCO AIME                definito il senso della lontananza, rispetto a tatto, gusto, odorato
GIAN PAOLO GRI            e udito, sensi della prossimità. «L’occhio dello straniero vede solo
                          ciò che già conosce», recita un proverbio africano. Molto spesso
a cura di                 partiamo per un viaggio con un carico di immaginario che ci conduce
Multiverso                a vedere ciò che già avevamo in mente prima di partire. Il viaggio
                          così si trasforma da scoperta in verifica, condotta spesso sulla base
                          di stereotipi e pregiudizi, che raramente coincidono con le realtà
                          locali. Che cosa succede quando l’esperienza della diversità si affida
                          soprattutto allo sguardo culturalmente orientato, e quando
                          la riflessione sulla diversità delle culture, prima di entrare nel registro
                          del linguaggio, viene ricondotta ai fondamenti percettivi e sensoriali?
                          Marco Aime È docente di Antropologia                    Gian Paolo Gri Già docente di Antropologia
                          culturale all’Università di Genova.                     culturale presso l’Università di Udine, la
                          Ha pubblicato numerosi articoli scientifici             sua ricerca, sul campo e in archivio, è volta
                          e testi di carattere antropologico, tra i quali:        a indagare saperi che sintetizzino cultura
                          Etnografia del quotidiano (elèuthera 2014);             materiale e valori simbolici e rimandino
                          La fatica di diventare grandi (con G. Pietropolli       al rapporto fra tradizione e modernità.
                          Charmet, Einaudi 2014).

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