L'Unità Europea - Movimento Federalista Europeo
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Giornale del Movimento Poste Italiane S.P.A. • Spedizione in abbonamento postale • Taxe perçue Anno XLV • D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) n.3 Federalista Europeo art.. 1, comma 1 NE/PD, Nuova serie 2019 L’Unità Europea Fondato da Altiero Spinelli nel 1943 IL CENTRO DELLA DEMOCRAZIA
Maggio -Giugno 2019 l’Unità Europea 2 Dopo il voto europeo: politica del ruolo di guida e controllo – e quindi anche di compensazione – dei nuovi processi che comportano SOMMARIO rifondare l’Unione europea sia la perdita dell’egemonia da par- te dell’Occidente, sia profondi muta- PAGINA 2 menti sociali indotti dalla rivoluzione tecnologica, l’europeismo del XXI se- Prospettive su basi federali colo rivendica, contro quello arrocca- to alla visione del passato, un’Euro- pa che diventi un’istituzione sovrana PAGINA 3 capace di fare politica, di decidere e Intervista I l progetto di unificazione eu- politiche e agli esponenti delle isti- europeisti conservatori (tra cui gli di agire. In questa prospettiva l’Eu- ropea è nato per opporsi alle barbarie del nazionalismo e tuzioni a tutti i livelli. Utopia? No: il voto europeo ha attuali partiti di governo tedeschi) ad appoggiare, o almeno accettare, ropa è il solo livello di governo col quale gli europei possono recupe- a Gentiloni per renderne impossibile il ritorno. dimostrato che esiste ancora il la rifondazione in chiave federale. rare il controllo dei processi storici, Dalla Dichiarazione Schuman del 9 consenso, e quindi lo spazio, per Sarà in gran parte una battaglia politici e tecnologici in atto; e col maggio del 1950 ad oggi l’Europa la battaglia europea. Di fronte alla politico-culturale, perché sono due quale quindi torna possibile rilancia- PAGINA 4 ha percorso molta strada e ha co- sfida sul futuro dell’Europa lanciata visioni diverse del mondo e della re in termini positivi e forti al tempo struito un’Unione che rende il no- in campagna elettorale dai naziona- politica che si confrontano. Alcuni stesso i temi del ruolo della politica, Elezioni europee stro continente l’unica area al mon- listi, i cittadini, con la loro partecipa- osservatori l’hanno riassunta nella dello Stato, e quello dell’identità. do che propugna il rispetto di tutti i zione e con il sostegno dato alle for- formula europeismo del XXI secolo vs Anche quest’ultima problematica diritti umani universali e quella che ze pro-europee hanno dimostrato di europeismo del XX secolo. (l’identità) è infatti indispensabile PAGINA 6/7 più si impegna sui temi ambientali, credere nell’Europa e di volerla ef- L’europeismo del XXI secolo pun- per recuperare la coesione sociale: per garantire lo Stato sociale uni- fettivamente cambiare per renderla ta a superare la visione europea del il vuoto che l’abbandono di questo Economia versale, per proiettarsi nel mondo più forte. Hanno dato un mandato XX secolo che si è costruita dopo riferimento da parte della politica come un modello di pace. chiaro al nuovi parlamentari; e ora Maastricht e dopo la riunificazione democratica ha lasciato nelle no- e Società Al tempo stesso gli Stati europei bisogna aprire una stagione politica tedesca, durante la prima fase della stre comunità – già disorientate dai non sono stati in grado di costruire con l’ambizione di dare seguito a globalizzazione; anni in cui si è volu- mutamenti profondi e a volte pena- in questi 70 anni una vera unione questo mandato. to credere che la stabilità internazio- lizzanti in corso – è riempito oggi in PAGINA 8 politica federale, e hanno voluto che Le condizioni ci sono, se esiste nale fosse acquisita indefinitamente termini negativi dai nazionalisti. Solo la sovranità e la politica e il governo la volontà di sfruttarle. Nel nuovo grazie a quella che si riteneva la vit- a livello europeo si può recuperare Istituzioni un senso profondo di appartenenza rimanessero nelle mani degli Stati, limitandosi a costruire strumenti di quadro che si è creato dopo il voto è diventato possibile saldare il fronte toria del modello liberal-democratico che garantiva l’apertura dei mercati alla propria comunità e di identità Ambiente cooperazione. Di fronte all’avvento dei governi che sostengono la ne- e la nuova divisione internazionale collettiva collegandolo non a pau- della nuova globalizzazione e della cessità di un’Europa più forte e più del lavoro. In questo quadro l’Unione re e chiusure, ma alla capacità da rivoluzione tecnologica, alle tensio- unita sul piano politico (la Francia europea, in larga parte sotto la gui- parte della politica democratica di PAGINA 11/14 ni crescenti a livello internazionale, e la Spagna in primis) e dei partiti da della Germania, ma con un ruolo difendere insieme i valori universali all’aggravarsi dell’emergenza am- pro-europei presenti nel Parlamento cruciale anche del Regno Unito, si è e gli interessi dei cittadini, riuscendo Campagna bientale e di quella generazionale, questo modello sta mostrando tut- europeo. Parte delle forze che an- dranno a comporre la nuova mag- concepita come il modello di Merca- to integrato da proporre al mondo; e a governare i processi in atto senza sacrificare, ma anzi rafforzando, la e cronache dall’UE ti i suoi limiti; in mancanza di una gioranza parlamentare sono infatti ha teorizzato che la politica (nel sen- democrazia e la libertà di ognuno. sovranità europea in campo econo- anche al governo in questi Paesi, e so di capacità di decidere e di agire) I fatti danno quindi ragione, con mico e politico, i governi nazionali potranno lavorare di concerto nel- restasse confinata all’interno dello molta evidenza, alla visione “del XXI PAGINA 18 non riescono a fermare la crescita le diverse istituzioni. Il fatto che si Stato nazionale, per accompagnare secolo”, e supportano le ragioni e delle nuove diseguaglianze, delle possa creare un’alleanza trasver- il gioco delle forze della libera com- la battaglia per un’Europa federale, Attività tensioni nella società e della sfidu- cia da parte dei cittadini verso la sale all’interno di tutte le istituzioni europee, tra le forze nel Parlamento petizione economica e commerciale sui mercati globali, pur in un quadro sovrana e democratica, rendendola possibile. delle sezioni politica democratica, mettendo così e un’avanguardia di Stati, ai fini di di cooperazione tra partner a livello In tutto questo l’Italia resta in a rischio i fondamenti stessi della dettare e mettere in campo un’agen- europeo. Il suo ruolo doveva essere controtendenza, e completamen- nostra convivenza civile. Non è sta- da del cambiamento politico e istitu- innanzitutto rivolto a sviluppare la te isolata. L’importanza e il ruolo PAGINA 20 ta costruita la Federazione europea zionale, è una condizione indispen- competitività del sistema nazionale giocato storicamente dal nostro e il nazionalismo sta tornando, e sabile per far avanzare il processo e un solido welfare nel proprio Pae- Paese nel processo di unificazione I lavori del con lui il razzismo, il disprezzo per i diritti universali, per la stessa de- di rifondazione dell’Unione europea. Questo processo sarà ostaco- se. Erano (sono) esclusi da questa visione tutto ciò che riguarda la po- europea fanno sì che questa si- tuazione determini sicuramente un Comitato centrale mocrazia. lato da due nemici: i sovranisti, da litica intesa come potenza, ossia grave danno all’Europa. Pagheremo Non è più tempo allora di ten- una parte – che però potranno fare capacità di proiettarsi sulla scena in- pesantemente questo fatto, con un tennamenti e lentezze; l’urgenza poco, oltre a costituire un problema ternazionale con una propria visione netto peggioramento delle nostre PAGINA 22 condizioni nazionali e con una gra- dei problemi richiede un’azione coraggiosa e lucida, che deve por- strutturale con la loro stessa pre- senza –; e gli europeisti che difen- geostrategica globale per plasmare il quadro, e non semplicemente ri- vissima marginalizzazione nel con- Riflessioni tare nei fatti ad un vero processo dono lo status quo dall’altra. Il fron- cavarsi alcuni spazi di manovra in testo europeo; ma il nostro quadro costituente per rifondare l’Unione te europeista è unito nel difendere un sistema governato da altri. Oggi, nazionale, pur gravissimo, non deve europea su basi federali, solo modo l’esistenza dell’Unione e nell’im- in un mondo in cui tutti ammettono distoglierci, e soprattutto non deve PAGINA 23 per costruire in modo condiviso una pegno a contrastare i sovranisti e che l’Europa deve diventare capace distogliere le forze che hanno a cuo- vera sovranità europea; un proces- i nemici dell’unificazione, in gene- di prendere in mano il proprio desti- re il futuro dell’Italia, dalla lotta poli- Il Faro di Ventotene so capace di coinvolgere i cittadini rale. Per questo non sarà un gioco no, in cui arretrano le democrazie e tica oggi più importante, ossia quel- e la società civile, insieme alle forze a somma zero all’interno di questo l’apertura dei mercati è messa sotto la per costruire un’Europa federale In copertina: Il Parlamento, fulcro insieme di forze. La vittoria per chi pressione dalla politica di potenza; sovrana, da cui dipendono i destini comuni di tutti gli europei. PAGINA 24 vuole l’Europa sovrana si giocherà e in cui le nostre società stanno per lo sviluppo della democrazia piuttosto sul fatto di riuscire a por- subendo i guasti di un modello che In libreria europea tare almeno una parte di questi non ha investito sufficientemente la Luisa Trumellini
l’Unità Europea Maggio -Giugno 2019 Intervista a Paolo Gentiloni 3 Per un fronte europeista più vitale Pochi giorni dopo le elezioni europee, L'Unità Europea ha posto cinque do- mande a Paolo Gentiloni, Presidente del PD ed ex premier, sulle prospettive politiche, per l'Europa e per l'Italia. Ne è nato un dialogo politico di ampio respiro, sui punti importanti del dibattito politico, europeo e italiano. Con il 26 maggio registriamo ambientale, in cui i problemi di un confronto tra le famiglie e, se vo- due aspetti positivi sul piano eu- paese vengano condivisi e risolti in- gliamo, anche tra Europa del Nord ropeo: è cresciuta l'affluenza alle sieme, e non ignorati o rispediti al e Mediterraneo possa nascere un urne (salvo che in Italia) e il fronte mittente. Per questo sono e resto fronte europeista ancora più vitale, europeista, sia pur ridimensionato, fiducioso, convinto che la stagione ancora più attrezzato a respingere ha vinto. Ciò significa che i cittadi- dei nazionalpopulismi che da noi l'offensiva ideologica dei naziona- ni hanno percepito che il voto per sembra ancora forte comincerà lismi, del populismo egoista, delle l'Europa era importante e che era presto a mostrare la sua inconsi- interferenze di altri paesi nella vita biamo ottenuto quello che ci spet- che si sia fermato quello sforzo e necessario schierarsi contro i na- stenza, la sua scarsa tenuta, la sua democratica europea. ta nel consesso europeo, senza gli effetti che questa impasse sta zionalisti, non solo sul piano inter- inadeguatezza. L'Italia ha sempre avuto, sto- bisogno di minacciare intemerate portando e scaricando sull'Italia, no, ma anche per determinare la Con il Consiglio europeo del 28 ricamente, un ruolo peculiare nel ad uso delle telecamere dei nostri sempre più sola. Lo stesso vale politica europea. Dunque, l'Europa maggio è emerso subito lo scontro processo di unificazione europea: tg. Penso alle decine di miliardi di nei rapporti con gli altri paesi del c'è. I temi della lotta politica nazio- sulla poltrona più importante, quel- puntare al rafforzamento delle isti- flessibilità che abbiamo garantito Mediterraneo, e non cito il ridico- nale (in Italia, i litigi nel governo), la del Presidente della Commis- tuzioni comunitarie, per non subire negli scorsi anni, lavorando sodo e lo braccio di ferro inscenato dal hanno dominato, un po' dappertut- sione europea. Da diverse parti la logica del direttorio franco-tede- senza flettere i muscoli. Purtroppo nostro governo con la Francia per to, TV, giornali e social media. Cio- si contesta il metodo dello spit- sco. Quando l'Italia è assente in oggi si preferisce quella retorica, carità di patria. Smargiassate che nonostante si è manifestata, nel zenkandidat, erroneamente confu- Europa (come avviene con l'attua- ma rischiamo così facendo che poi si pagano, e salato, in termini corpo della società europea, una so con il candidato del raggruppa- le governo), emerge inevitabilmen- non avremo più neanche il tavolo di collaborazione, di credibilità in- mobilitazione pro-Europa assai mento politico più votato. Il metodo te la tendenza verso soluzioni in- al quale batterli, quei pugni. ternazionale, di solidità del Paese. interessante: dal movimento dei è quello dell'accordo tra i gruppi tergovernative, che la penalizzano Pensando a un'Italia europea, La nuova legislatura del Parla- giovani per l'ambiente, al mondo parlamentari, volto a indicare – tra ulteriormente. Non è dunque pos- un punto molto critico è rappre- mento europeo potrebbe essere cattolico fino ad ampi settori del i vari capilista – quello che è più sibile far passare il messaggio è sentato dal Mezzogiorno d'Italia una "costituente" di fatto, occor- mondo imprenditoriale e sindacale in grado di coagulare una maggio- più utile per l'Italia avere istituzioni e, in generale d'Europa. Si tratta rerà dare risposte a grandi temi ci si è interrogati, forse per la pri- ranza politica capace di esprimere europee forti e democratiche (au- di aree che continuano a presen- che sono rimasti irrisolti: la questio- ma volta, sul significato e sul pro- una Commissione coerente con il mento dei poteri del Parlamento tare una frattura storica rispetto al ne migratoria (come gestire in co- getto europeo. Crediamo che ciò proprio programma, come in una e una Commissione autonoma ri- Nord Europa. È possibile pensare mune la frontiera esterna e i flussi sia importante, per gli sviluppi che democrazia parlamentare. Del re- spetto ai governi) piuttosto che es- a una rinascita di queste aree, migratori); lo sviluppo (quali risorse possono manifestarsi sul proces- sto, non mancano certo le divisioni sere assenti e pensare di battere i ad esempio sulle frontiere della per alimentare la transizione verso so di formazione dell'opinione pub- anche tra i governi, in particolare pugni sul tavolo? ricerca e dello sviluppo tecnologi- la sostenibilità ambientale); la dife- blica e della democrazia europea. tra quelli che si reggono su partiti In questo ultimo anno, purtrop- co, anche al fine di favorire lo svi- sa europea (quali fondi per favorire Qual è la sua opinione al riguardo? nazionalisti o euroscettici, come il po, i passi indietro del nostro Paese luppo di ceti sociali interessati al un'industria militare europea). Tutti L'Europa, i suoi valori, la sua for- nostro o il Gruppo di Visegrad, e sulla scena europea ed internazio- buon governo locale e continenta- problemi che finiscono su un punto za attrattiva si è dimostrata ancora quelli che invece si propongono un nale costituiscono un danno che le (condizione per spezzare anche politico decisivo: come porre fine al una volta vincente su chi puntava rilancio dell'unificazione europea. richiederà molti anni per essere re- l'intreccio politica-malaffare)? Qua- potere di veto degli Stati sulla fisca- tutte le sue carte sulla paura, sul- Una particolare responsabilità è cuperato e sanato. Siamo fuori dai le grande ruolo potrebbe giocare lità e la sicurezza, e come reperire la disgregazione, sul ritorno a un oggi nelle mani dei gruppi parla- giochi, siamo fuori dai vertici, autoi- l'area meridionale d'Europa nella risorse finanziarie "proprie" dell'U- fosco passato di nazionalismi e mentari, a cominciare dai Socialisti solati nella nostra insensata corsa prospettiva di un Piano per l'Afri- nione. Quali sono le sue opinioni al di muri. La risposta l'hanno data, e Democratici, che possono diveni- a cercare alleanze con l'Ungheria o ca? Non possono essere questi gli riguardo? chiara e forte, i cittadini europei. re il baricentro dell'accordo. Qual è la Polonia piuttosto che con i no- assi di un nuovo sviluppo, italiano È un dibattito che ha una sto- Partecipando, andando a votare, la posizione del Partito Democrati- stri partner naturali, Francia e Ger- ed europeo? Per superare anche ria spesso troppo pesante, tanto mobilitandosi, scegliendo forze eu- co su questo punto? mania. Il protagonismo spagnolo è l'asfittica e vecchia combinazione pesante da averne spesso pregiudi- ropeiste. E se posso permettermi, Il bilanciamento geografico è legato non solo alla dinamicità di tra assistenzialismo, detassazione cato il futuro. Per lavorare su questi anche in Italia, dove la vittoria elet- sempre andato assieme all'equili- un grande paese come la Spagna e sforamento dei vincoli europei? nodi, che sono il futuro del nostro torale della Lega è stata più che brio tra le grandi famiglie europee e alla leadership di Pedro Sanchez, Assolutamente, è questa la di- comune lavoro europeo – ambien- netta, leggo nel risultato positivo che sono uscite vincenti, anche se ma anche al nostro indebolimen- rettrice del nostro impegno e della te, sviluppo, difesa – c'è bisogno di conseguito dal Partito Democrati- con qualche fatica, da questa tor- to, alla nostra assenza. Pensate nostra proiezione. Per essere all'al- molta pazienza e capacità di ascol- co un segno non solo di resisten- nata elettorale. Credo anzi che da soltanto a un fatto: a nome di chi, tezza della nostra importanza in to. Le proposte ci sono, talvolta za, ma anche di ripartenza. Perfino questa debolezza delle famiglie tra- di quale famiglia europea, di quale Europa, Mediterraneo e Africa sono sono anche a buon punto di matu- le forze nazionalpopuliste in Italia dizionali, a vantaggio del buon risul- parte della sua rissosa coalizione il necessariamente il nostro spazio razione. Ma egoismi e la volubilità hanno dovuto rinunciare alle loro tato di liberali e verdi possa venirne nostro Presidente del Consiglio po- di azione. Penso non solo al tema politica spesso fanno naufragare tradizionali posizione antieuropei- un bene: quello cioè di uscire da trà avanzare le sue proposte al ta- migratorio, ma anche all'economia, i tentativi più generosi e il lavoro ste, rimangiandosi il loro passato una certa ingessatura e dalla na- volo dei partner europei? In nome considerando quanto pesi in termi- fatto. Occorre avere uno sguardo No Euro, e ingaggiando la battaglia scita di un confronto e di una con- di chi vuole allearsi con Orban o di ni di PIL tutta la fascia dei paesi nitido, non lasciarsi scoraggiare e elettorale su un più gestibile cam- taminazione tra culture, esperien- chi sta con Farage? Non c'è niente mediterranei, Spagna, Portogallo, cercare interlocutori, piuttosto che biamento. Ora, tutti noi auspichia- ze, famiglie, che non può che fare di più indigeribile per me poi del- Francia, Grecia. Al governo abbia- farci a cazzotti come fa il nostro mo e vogliamo un cambiamento a bene all'Europa. Il punto, dunque, la retorica dei pugni sul tavolo che mo dedicato molti sforzi a lavorare evanescente governo. Il dialogo è Bruxelles. Ma non nel senso leghi- non è tanto se la figura dello spit- porta con sé quella del cappello con i paesi africani, pensando al la strada obbligata non solo per sta del ritorno a un chiasso di egoi- zenkandidat sia lo strumento più in mano. Siamo un grande paese, delicato dossier libico, ma anche al un'Europa che cresce, ma anche smi, ma al contrario verso una Eu- efficace a fotografare i nuovi equi- tra i fondatori di Europa: quando tema della cooperazione, della lot- per un'Italia che voglia fare i suoi ropa più sociale e sensibile al tema libri dell'Unione. Ma se da questo abbiamo fatto la nostra parte ab- ta al terrorismo. Mi dispiace vedere interessi.
Maggio -Giugno 2019 l’Unità Europea 4 Elezioni Europee Un governo democratico europeo In seguito, bisognerà attuare riforme più in profondità, ad esempio eliminando la pre- tesa che ogni paese abbia un commissario Per sconfiggere il nazionalismo, in Europa e nel mondo e istituendo un sistema trasparente, unifor- me e democratico per l'elezione europea: oggi la presentazione di partiti nuovi all'e- L a politica è una peculiare attività che lezione europea è praticamente impossibile produce contemporaneamente fatti e per le varie difficoltà che ogni governo impo- interpretazioni dei fatti. La politica ha ne alla presentazione di partiti nuovi. Le for- prodotto imperi, stati e civiltà. Ma la politica ze democratiche del rinnovamento europeo ha prodotto anche le ideologie che hanno devono sottoporsi prima alla ghigliottina na- messo in discussione e sconvolto imperi, zionale. L’elezione europea va liberata dalla stati e civiltà. L’elezione europea mostra pretesa dei partiti nazionali di avere una loro bene l'ambiguità dell'azione politica. quota nel PE. Con queste regole, i partiti nel I partiti nazionalisti, o sovranisti, han- PE sono europei solo di facciata: in pratica no promesso agli elettori di trasformare sono una somma di partiti nazionali. All’ele- l'Unione europea in una Lega delle nazio- zione, i cittadini europei devono votare per ni. Marine Le Pen, Salvini e Orban hanno un partito europeo e per uno Spitzenkan- stravinto in Francia, Italia e in Ungheria. Il didat alla Presidenza della Commissione Brexit Party ha ottenuto 31,6% dei voti ma, europea. L'elettore europeo deve decidere nel Parlamento europeo (PE), dei 71 depu- quale partito, quale maggioranza e quale tati inglesi 40 sono a favore del "remain." governo votare. Oggi non è così. Pertanto, Nigel Farage dovrebbe ammettere che solo prima o poi, si dovrà riscrivere una Costitu- una minoranza di inglesi vuole la Brexit. Per zione europea. ora, i sovranisti hanno fallito il loro attacco La fase che si sta avviando della poli- all'UE. Il vantato grande successo dei so- tica europea sarà cruciale per molti partiti vranisti consentirà al massimo di formare tradizionali. Se si rifiuteranno di comprende- un gruppo minoritario (21%) nel PE. circa il loro futuro, sia per difendere l'Unio- che hanno deciso di rinunciare alla guer- re la novità dell’impegno su scala europea, Più importante è l’insieme dei partiti ne dalle insidie della politica mondiale. È ra per risolvere le loro controversie. Se il restando prigionieri del quadro nazionale, progressisti europei. È vero che PPE e S&D una sfida esistenziale. governo dell’Unione agirà con saggezza e scompariranno. Chi diventerà una forza pro- hanno perso voti, ma ora i Verdi formano un Consideriamo un fatto misconosciuto. lungimiranza, proponendo un piano per una gressiva europea avrà un futuro. La prospet- gruppo importante (69 seggi) e l’ALDE (ora Si dice che l'Unione è una burocrazia. Si global governance cooperativa, potrà pro- tiva di agire per un futuro di progresso per Renew Europe) conta 109 seggi. Non esiste dovrebbe dire con maggiore precisione che gressivamente estendere il modello di pa- l'umanità oggi attrae molti giovani che sento- una chiara maggioranza né di centro-destra è uno stato burocratico senza un governo cifica convivenza dei popoli europei ad altri no l’urgenza di battersi per grandi ideali, qua- né di centro sinistra. Tuttavia, una soluzione democratico. L'Unione è uno stato che si è continenti e al mondo intero. li la solidarietà, le diseguaglianze tra ricchi e si troverà, a patto che il Presidente Macron consolidato nel corso dei 69 anni della sua In ogni stato, politica estera e politica poveri, dentro le nazioni e tra le nazioni, per rinunci alla sua assurda pretesa di non te- esistenza, ottenendo dai governi nazionali il interna sono due aspetti interdipendenti. uno sviluppo sostenibile del pianeta, per la ner conto del voto dei cittadini europei e del- potere di produrre beni pubblici sovranazio- Per questo la creazione di nuovi strumenti pace internazionale e contro l’insensata cor- le proposte sostenute dagli Spitzenkandita- nali, in particolare il mercato unico e l'Unione per la coesione sociale ed economica tra i sa agli armamenti, che dilapida risorse pre- ten durante la campagna elettorale. Il suo monetaria. Quando la Brexit ha minacciato la cittadini e gli stati dell'Unione è altrettanto ziose che potrebbero essere messe al ser- argomento che prima si debbano valutare sua esistenza, l’UE si è compattata. Ora se importante della politica estera: un’Unione vizio dell'UE, dell'ONU. Il rinnovamento della i programmi e poi si sceglie la persona, di- l'Unione vuole sopravvivere deve riprendere disunita e litigiosa al suo interno sarà facile democrazia nazionale dipenderà sempre più mostra solo la sua visione intergovernativa la via che nel passato le ha consentito di preda delle grandi potenze mondiali che già dalla costruzione della democrazia europea. della governance europea. Perché Macron progredire. Sono necessari un bilancio euro- stanno praticando la politica del divide et Sarà una fase cruciale anche per i fede- vuole sostituire il suo giudizio a quello de- peo adeguato alla fornitura di nuovi beni pub- impera nei confronti della ricca, ma debole ralisti europei. La lotta contro la deriva na- gli elettori? A un politico che vuole “un’Eu- blici sovranazionali, in particolare per la coe- UE, come fanno Russia, Cina e USA. L'Italia zionalista della politica europea e mondiale ropa sovrana” occorre ricordare che nelle sione economico-sociale tra i suoi cittadini del Rinascimento, con le sue ricchezze e la durerà a lungo, forse per generazioni, e vi costituzioni moderne si è ormai affermato e i suoi stati membri, e una difesa europea, sua cultura, ma divisa in staterelli, è stata sarà certamente bisogno di una forza che il principio che la sovranità appartiene al per agire come uno stato nella politica mon- spartita in principati vassalli delle grandi sappia vedere lontano, per ispirare anche popolo, dunque ai cittadini europei e al Par- diale. L'Unione europea deve elaborare una potenze europee. L'Unione europea può e nel breve periodo quel ruolo “stabilizzatore lamento europeo che, insieme al Consiglio, linea di condotta che le consenta di agire e deve evitare questo destino. e riformatore” che solo una UE, con un go- l’esercita. Vi sono ragioni per sostenere di prosperare nella politica mondiale: questa Per consentire all'Unione di agire è ne- verno consapevole della sua funzione paci- che la procedura degli Spitzenkandidaten è è la sua ragion di stato. cessario abolire al più presto il diritto di veto ficatrice nel mondo, potrà svolgere. Questo ancora imperfetta, ma questo non significa Le riforme rafforzeranno contempora- nel Consiglio dei Ministri nelle materie di compito richiederà la ricerca di nuovi stru- che il Presidente della Commissione debba neamente la capacità d'azione esterna politica estera, di politica fiscale e di bilan- menti d‘azione e nuovi rapporti tra federali- essere imposto dal Consiglio europeo, un dell'Unione e i rapporti tra i cittadini e le cio. Le decisioni all'unanimità nel Consiglio sti europei e federalisti mondiali. Oggi, l'UEF organismo che non ha alcuna legittimità po- istituzioni. L’Unione avrà una funzione cru- europeo e nel Consiglio dei Ministri sono il agisce come centro europeo di coordina- polare europea. ciale e progressiva nella politica mondiale grimaldello usato dai governi nazionali per mento dei movimenti nazionali. In futuro, Vediamo ora le prospettive di lungo se saprà svolgere il ruolo di “stabilizzatore escludere il Parlamento europeo dal proces- questo ruolo dovrà essere svolto sempre periodo della legislatura. La lotta contro il e riformatore” delle istituzioni internazionali so decisionale e per ridurre la Commissione più da UEF e WFM – dove la campagna per nazionalismo non è vinta. L'esito di questa create dagli USA dopo la seconda guerra a un segretariato del ‘Direttorio supremo,’ un Parlamento mondiale è già avviata con elezione europea sarà decisivo per il futuro mondiale e oggi in crisi profonda nel nuovo non responsabile nei confronti dei rappre- successo – per attivare un moto internazio- dell'Unione. Ai partiti progressisti europei sistema mondiale di grandi potenze. USA, sentanti dei cittadini europei. Se si metterà nale di opinione pubblica che abbia come spetta un compito difficile. Devono rimedia- Cina, India, Brasile, Russia e altri agiscono fine a questo scandalo antidemocratico, la finalità esplicita la creazione di una cittadi- re agli errori commessi dalla vecchia gov- in funzione della pura difesa del loro inte- Commissione comincerà ad agire come un nanza mondiale. Il federalismo diventerà ernance dell'UE, incapace di contrastare la resse nazionale. Si comportano come stati vero governo responsabile nei confronti di un un pensiero rivoluzionario se saprà indicare crisi economica e di fiducia che ha consen- nazionali e non hanno progetti significativi sistema bicamerale, Parlamento e Consiglio all‘umanità quali vie seguire per costruire il tito il ritorno del nazionalismo; e lo possono per arrestare la deriva nazionalistica e il dei Ministri, come oggi già avviene nelle ma- proprio futuro. fare a patto che sappiano realizzare le rifor- disordine mondiale. L'Unione europea, al terie in cui si attua la procedura della co-de- me necessarie sia per rassicurare i cittadini contrario, è uno “stato di stati nazionali” cisione Parlamento-Consiglio. Guido Montani
l’Unità Europea Maggio -Giugno 2019 Elezioni Europee 5 Una battaglia vinta su cui costruire L e elezioni europee sono state una dal Parlamento o dal Consiglio eu- battaglia vinta dall’Europa. L’affluen- ropeo. Nel primo caso si rafforzerà za è aumentata, le forze nazionaliste l’evoluzione verso un sistema di go- non hanno sfondato e continueranno ad verno parlamentare dell’Unione, nel essere marginali nel Parlamento. L’Italia secondo verso un sistema più domi- è in contro-tendenza con affluenza in calo nato dal metodo e dalle istituzioni e i nazionalisti in maggioranza. Ciò non inter-governative. Se il Parlamento sposta gli equilibri europei in modo deci- si lascerà imporre il Presidente, sivo, ma rafforza l’isolamento italiano. difficilmente avrà poi la forza per Nella campagna elettorale si è conso- promuovere una riforma organica lidata la volontà di collaborare tra le forze dei Trattati, inclusa la creazione di europeiste. E quelle che si erano mostra- un potere fiscale europeo, di una di- te più pronte a difendere lo status quo fesa europea, e la generalizzazione che a riformare l’UE si sono indebolite, del voto a maggioranza qualificata a vantaggio di quelle che hanno chiesto nel Consiglio, anche su fiscalità e si- una profonda riforma dell’Unione. La curezza. Non va dimenticato che nella scor- prevista una procedura di ratifica ad hoc: di fiducia tra Parlamento e Commissione, campagna elettorale e l’attenzione per sa legislatura la Commissione ha avanzato dodici Stati tra venticinque firmatari, pur- cosa che può favorire la trasformazione i temi europei può essere ancora consi- alcune proposte in tal senso, senza trovare ché membri dell’eurozona, ovvero i 2/3 di quest’ultima nel governo parlamentare derata come insoddisfacente, ma è stata una sponda forte nel Parlamento e trovan- dell’eurozona, ma una minoranza degli dell’Unione. Per essere una federazione enormemente maggiore che in passato. I dosi sola contro i governi nazionali. Stati firmatari. Un precedente che potreb- mancano cose fondamentali: l’abolizio- nazionalisti hanno presentato le elezioni Al contempo il quadro si sta chiarendo be tornare utile per una norma transito- ne completa dell’unanimità (anche su europee come un referendum sull’UE e rispetto ad alcuni dati. Il processo della ria e finale sulla ratifica nel quadro della modifica e ratifica dei Trattati ovvero di l’hanno perso. Brexit ha mostrato la forza, l’importanza prossima riforma dei Trattati. Così come una nuova Costituzione), l’attribuzione di Ciò è avvenuto anche perché la batta- e la resilienza dell’UE, e perfino una no- la posizione elaborata dal MFE e dall’UEF poteri fiscali e di difesa, la creazione di glia si è svolta sul terreno europeo, nelle tevole capacità dei suoi Stati membri di ai tempi della Convenzione: la proposta di una chiaro legame tra il governo federale elezioni per il Parlamento europeo, luogo non lasciarsi dividere. Senza il Regno Uni- un referendum europeo con doppia mag- e i cittadini. Sono tutti temi entrati all’or- dello sviluppo della democrazia europea, to l’eurozona costituisce quasi il 90% del gioranza. Anche questo uno strumento dine del giorno: si parla di Carbon tax, condizione per la definitiva affermazione di PIL dell’UE. I Paesi fuori dall’euro - privi efficace per superare l’unanimità delle digital tax, e financial transaction tax; la un governo federale nella fiscalità e nella della guida che il Regno Unito ha storica- ratifiche con un metodo che garantisce Commissione ha già proposto di usare le sicurezza. Il Parlamento ha ora un manda- mente offerto a tutti coloro che volevano il massimo della legittimità democratica clausole passerella per superare l’unani- to forte per riformare l’UE. La creazione di frenare il processo di unificazione – non e l’espressione della volontà del popolo mità su fiscalità e politica estera; e Fiscal gruppi di lavoro tra popolari, socialisti, ex-li- hanno la forza politica di fermare un avan- europeo. Al contempo il precedente del Compact e MES mostrano che anche sui berali e verdi per delineare un’agenda con- zamento se ci sarà una forte volontà po- Fiscal Compact e del MES ci ricorda che le trattati il tema è stato posto e affrontato divisa e dar vita ad una coalizione di mag- litica di procedere. Al contempo occorre iniziative dei governi hanno sempre esiti in certi casi. Siamo dunque in una fase gioranza (ampia) al Parlamento è un inizio. però osservare che le posizioni non uni- intergovernativi, non federali, dal punto di in cui, sulla spinta delle politiche da fare Ai cinque gruppi tematici - su ambiente e voche dei Paesi dell’Eurozona mostrano vista delle scelte istituzionali. Per questo per risolvere i problemi - dalla lotta per cambiamenti climatici; politiche economi- che è difficile immaginare un’iniziativa dei è auspicabile che la proposta di riforma la salvezza ambientale all’immigrazione, che, fiscali e del commercio; digitale e in- governi che miri, sin dall’inizio, a dividere organica parta dal Parlamento, che ha un dalla difesa alla politica estera e fino alle telligenza artificiale; stato di diritto, confini l’Unione tra chi vuol andare avanti e chi interesse oggettivo a rafforzare gli aspetti questioni che riguardano la democrazia e e migranti; l’Europa nel mondo - partecipa- stare fermo. D’altronde anche in passato, sovranazionali e federali dell’UE. i diritti dei cittadini – il gradualismo co- no due parlamentari per ciascun gruppo dall’elezione diretta del Parlamento alla Il dibattito e il contesto non sono mai stituzionale può raggiungere obiettivi su politico (ma tre socialisti in quello sull’Eu- moneta unica, le negoziazioni sui grandi stati così avanzati. Si parla esplicitamen- diversi fronti per far avanzare il processo ropa nel mondo). Già durante la campagna avanzamenti hanno sempre visto la par- te di costruzione di una sovranità europea verso un assetto federale dell’Europa. elettorale e i dibattiti tra gli Spitzenkandida- tecipazione di tutti gli Stati membri – an- su una serie di competenze fondamentali. La spinta di Macron è stata efficace e ten sono emerse alcune proposte avanza- che quelli palesemente contrari, come il Ciò è stato reso possibile dalla necessità ha portato a risultati parziali, ma impor- te su cui sono possibili convergenze, spe- Regno Unito – e la rottura si è avuta solo di offrire ai cittadini alle elezioni europee tanti, che possono costituire una breccia cialmente sul tema della fiscalità europea, alla fine una volta chiariti i termini di fon- delle risposte rispetto alle grandi crisi. E da allargare e una base su cui costruire: collegata ai vari temi specifici. È chiaro che do, cioè il contenuto e la portata effettiva sulla base del fatto che i pezzi di sovrani- lo strumento di bilancio dell’eurozona nel sarà compito dei federalisti mettere in rilie- dell’avanzamento, inventando di volta in tà europea costruiti finora - gestiti dalle quadro del bilancio dell’UE e gestito dal- vo le implicazioni istituzionali delle scelte volta formule nuove per permettere a chi istituzioni sovranazionali di carattere fede- la Commissione, su cui si è accordato di politiche, cioè l’impossibilità di realizzare voleva andare avanti di procedere e a chi rale - funzionano: la moneta affidata alla recente l’ECOFIN. La capacità dei federa- effettivamente determinate politiche sen- non era pronto di rimanere fuori. BCE, il commercio e l’anti-trust alla Com- listi di interloquire con la classe politica za una riforma dei Trattati che attribuisca Da questo punto di vista è utile riflette- missione. Perciò l’UE continua ad essere – in primis il Parlamento europeo – e la all’UE adeguate competenze, poteri e mec- re sulle recenti esperienze del Fiscal Com- il quadro per la lotta per la federazione società civile per favorire l’emergere di canismi decisionali democratici, di tipo fe- pact e del Meccanismo Europeo di Stabili- europea e mondiale: perché nella proce- un’iniziativa ambiziosa per una riforma derale. tà. Avviati inizialmente nel quadro dell’UE, dura legislativa ordinaria ha un legislativo di tipo federale, che possa avviare un Un primo test della forza e della volon- il negoziato si è spostato al di fuori quan- bicamerale di tipo federale (Parlamento e processo di natura sostanzialmente co- tà dei partiti di battersi nel Parlamento per do il Regno Unito (premier Cameron), che Consiglio, che decide a maggioranza qua- stituente, in cui la presenza di una lea- rafforzare l’UE in senso federale si vedrà comunque non avrebbe aderito, ha chie- lificata); ha un ordinamento giuridico fede- dership occasionale europea può rivelarsi nella scelta del Presidente della Commis- sto contropartite su altri dossier per dare rale garantito dalla Corte di Giustizia (che decisiva. sione. Aldilà del metodo degli Spitzenkan- il suo assenso e permetterne l’adozione ha i poteri di una Corte Suprema federa- didaten il nodo è se la scelta sarà fatta nel quadro UE. Vista l’urgenza è stata le); ha la BCE; sta rafforzando il legame Roberto Castaldi
Maggio -Giugno 2019 l’Unità Europea 6 Economia Infrastrutture europee e via della seta Implicazioni economiche e politiche L a Belt and Road Initiative gure, uno dei capilinea marittimi (BRI), in altre parole la nuo- della via della seta in Italia. L’ope- va via della seta, rappresen- ra è strategica per i collegamenti ta un grandioso progetto diretto portuali con l’Europa settentriona- a intensificare le comunicazioni le e l’area industriale della pianu- tra due rilevanti protagonisti mon- ra padana. Non bisogna, inoltre, diali, Unione Europea (UE) e Cina, dimenticare che con le merci e i posti agli estremi della grande servizi viaggiano anche le idee e piattaforma continentale euroa- gli stili di vita, com’è già accaduto siatica. Allo stesso tempo essa in Europa a seguito del proces- può qualificare i territori intermedi so d’integrazione economica del proprio riposizionamento strate- ormai affermati tre grandi protago- diale se consideriamo il suo po- che si collocano geograficamente dopoguerra. Occorre quindi tener gico nei rapporti con Pechino. La nisti militari: USA, Russia e Cina. In tenziale demografico e i possibili lungo il percorso. La BRI dovrebbe presente le conseguenze culturali detta riflessione riguarda il raffor- questo equilibrio a tre, ogni attore tassi di sviluppo interni. Gli unici materializzarsi attraverso vie ter- e politiche che i diversi protagoni- zamento della posizione contrat- ha una capacità militare che può vincoli vengono dalla capacità del restri, marittime e digitali. Le vie sti del processo possono subire. tuale UE nei seguenti settori: essere sopraffatta dall’alleanza mercato mondiale di assorbire i di terra che si prospettano sono La posta in gioco è lo sviluppo a) introduzione di garanzie circa degli altri due. Non c’è spazio per suoi surplus produttivi e dalla nuove linee ferroviarie ad alta ve- equilibrato delle aree interessate la partecipazione delle impre- un gendarme mondiale. Ciò impo- propria disponibilità di risorse locità/capacità attraverso gli Sta- dall’iniziativa e ciò richiede una se europee nella costruzio- ne agli attuali grandi protagonisti materiali, agricole innanzitutto, ti dell’Asia centrale (già membri stretta cooperazione politica tra ne e gestione della via della militari mondiali una grande caute- per soddisfare i bisogni alimenta- dell’URSS) perché la linea esisten- UE, Comunità degli Stati Indipen- seta, con adeguato finanzia- la, ma sebbene vi sia un controllo ri crescenti della sua popolazio- te, la transiberiana russa, è lenta denti (comprendente la Russia e mento e sostegno politico costante della situazione da parte ne, dovuti anche all’incremento e datata. Rimane aperto l’interro- altri otto paesi ex URSS) e Cina. È delle autorità UE; dei rispettivi servizi di sicurezza, il degli standard di vita. Già ora il gativo sullo scartamento che sarà evidente che la BRI creerebbe un b) sviluppo della libertà di gioco può sfuggire di mano con il paese è costretto a importare adottato per le nuove linee, quello blocco di sviluppo intercontinenta- esportazione e di investimen- rischio di un olocausto mondiale. notevoli quantità di derrate dall’A- europeo o quello russo-cinese, le euroasiatico con la conseguen- to in Cina, dato l’attuale forte La deterrenza, tradizionale e merica latina e dall’Africa ed è per evitare trasbordi o cambi dei te emarginazione mondiale degli squilibrio nell’interscambio nucleare, è sempre meno affi- impegnato nell’acquisto di terreni carrelli che introdurrebbero intral- Stati Uniti d’America. (Import commerciale UE dal- dabile a causa dell’avvento della produttivi in Africa e in Ucraina. ci nella fluidità dei percorsi. Le vie L’UE, nell’ultimo vertice go- la Cina = 375 miliardi di $, cibernetica e della possibilità di Tutto ciò spiega il suo multilate- marittime potrebbero essere due. vernativo con la Cina del 9 aprile export UE verso la Cina = 198 interferire a distanza nelle comu- ralismo commerciale. Vanno poi La prima attraverserebbe l’ocea- scorso, ha messo chiaramente in miliardi di $ nel 2017) e con- nicazioni, nei centri di comando e verificati gli impatti sul paese no Indiano e il canale di Suez con luce le sue debolezze in termini trasto dei dumping cinesi; di controllo delle operazioni militari dell’accelerazione del progresso approdi nel Mediterraneo, mentre di visione strategica e di capa- c) sviluppo di “campioni euro- degli avversari. Tuttavia, oggi, la si- tecnologico, della globalizzazione una seconda rotta passerebbe cità contrattuale. In sostanza pei” competitivi sul mercato curezza non può più essere affida- e della crescita dell’interdipen- attraverso l’oceano Artico con ap- ha rinviato le sue scelte perché cinese (vedi la vendita di 300 ta ai rapporti di forza, fattore strut- denza umana, con le spinte alla prodi nell’Europa settentrionale, sconta le divisioni tra i suoi Stati Airbus); turale nel passato sistema degli democratizzazione del sistema, grazie al cambiamento climatico membri sulla portata del negozia- d) rivendicazione di garanzie Stati indipendenti e sovrani. Oggi come già accaduto con l’URSS. che libera d’estate il percorso dal- to, in conseguenza del quadro di circa l’esercizio non discrimi- la sovranità è diventata permea- Sono questi i punti deboli del- la presenza di ghiacci. potere intergovernativo che guida natorio del “golden power” bile e l’indipendenza è sostituita la Cina che l’UE potrebbe sfrutta- Le due grandi economie, quel- l’UE. Essa non dispone in politi- cinese nei confronti degli in- dall’interdipendenza. L’ordine in- re nella trattativa con Pechino per la europea e quella cinese, pre- ca estera di un proprio governo vestimenti europei nel paese ternazionale può essere garantito indurla a condividere la costruzio- senti ai due poli estremi del pro- sovranazionale, di natura fede- e controllo degli investimenti solo se organizzato sulla base di ne di un nuovo ordine mondiale getto, sono poi già attrezzate per rale, responsabile di fronte a un cinesi in Europa. regole condivise, aprendo un pro- fondato su regole condivise, sulla gestire, al proprio interno, la distri- parlamento dotato di pieni poteri Inoltre, occorre aggiungere un cesso di graduale costituzionaliz- pace e sull’aiuto allo sviluppo alle buzione dei prodotti scambiati. In democratici e capace di definire richiamo geo-politico per la pro- zazione dei rapporti internazionali, aree in ritardo in Asia, in Africa e Europa, accanto alla fitta rete tra- obiettivi politici vitali. Infatti, la mozione di un nuovo ordine inter- tramite lo sviluppo transitorio delle nell’America Latina. D’altra parte, dizionale, è in via di completamen- politica estera dell’UE è di compe- nazionale di cui potrebbe essere organizzazioni di governo mondia- la Cina come l’UE e la Russia ha to il progetto TEN rivolto a realizza- tenza degli Stati membri, mentre protagonista l’UE. Il processo di le parziale (IMF, WTO, OSCE…) in interesse a riformare il FMI e il re nove corridoi ferroviari europei la politica commerciale comune, costruzione europea si è sviluppa- attesa della democratizzazione e WTO. A sua volta, l’Organizzazio- ad alta velocità/capacità. In que- di competenza comunitaria, è to sotto l’ombrello protettivo sta- del conferimento di pieni poteri di ne per la Sicurezza e la Coopera- sto quadro si pone l’urgenza di stata ampiamente aggirata dalle tunitense (militare ed economico: governo mondiale all’Organizzazio- zione in Europa (OSCE) dovrebbe completare il nuovo collegamento iniziative bilaterali realizzate dalle NATO, Piano Marshall e liberaliz- ne delle Nazioni Unite. essere valorizzata come struttu- ferroviario Lione-Torino, che è par- singole capitali europee. Il pro- zazione degli scambi) nel quadro La Cina in quaranta anni è di- ra chiamata a garantire la sicu- te del corridoio mediterraneo che blema del futuro dell’UE resta, in della divisione bipolare del mondo. ventata la seconda potenza eco- rezza del continente euroasiatico va dalla penisola iberica all’Ucrai- ogni modo, all’ordine del giorno Oggi l’ordine bipolare non esiste nomica mondiale (la terza se con- e a promuovere lo sviluppo nelle na. Integra poi tale collegamento soprattutto dopo queste elezioni più, gli Stati Uniti hanno tentazioni sideriamo nel suo insieme l’UE). aree interessate dalla via della il corridoio Rotterdam – Genova, europee. isolazioniste e l’UE rischia di es- Tuttavia, quale posto occuperà seta. di cui è in via di realizzazione il Naturalmente ciò impone an- sere travolta dall’attuale disordine tra 20-30 anni? Sarà certamente “terzo valico” a nord del porto li- che una riflessione europea sul internazionale. Nel mondo si sono la prima potenza economica mon- Alfonso Sabatino
l’Unità Europea Maggio -Giugno 2019 Società 7 Sull’immigrazione l’Europa sibilità di comunicare fa una grande differenza: gli albanesi, a suo tempo, si sono integrati molto più facilmente deve svilupparsi la lotta politica per stabilire l’altezza della soglia? Dov’è l’arena dove si possono confrontare perché per anni avevano ascoltato la coloro che vogliono, come me, una si gioca il futuro* tv italiana, mentre nei ghetti si può vivere per anni senza sapere una pa- rola della città che sta al di fuori. soglia bassa e coloro che vogliono innalzare i muri? È a questo punto che il discor- L’integrazione è un processo, l’e- so sull’immigrazione incontra quello N on facciamo finta che sia All’inizio, i nuovi migranti hanno pulito, regolare e tutelato per molti sito è incerto, dipende dalla capacità sull’Unione Europea. Se deve essere solo un problema di buoni e bisogno di tutto: alloggi per dormire, immigrati è un miraggio, senza un di integrarsi e di integrare, dalla vo- ogni stato membro a fissare l’altezza di cattivi sentimenti, di gene- vestiti per coprirsi, cibo per alimen- lavoro vero è difficile che si possa in- lontà di conservare ma nello stesso della soglia, vuol dire rimettere i con- rosa apertura e di chiusura egoisti- tarsi. Se gli arrivi sono di massa si nescare un processo d’integrazione. tempo dalla disponibilità a modifica- fini tra gli stati, i passaporti, le polizie ca. Bisogna essere favorevoli all’ac- crea una situazione di emergenza, Il risultato è che si forma uno strato re la propria identità culturale. di confine, i muri, il filo spinato e tutto coglienza e a forme d’integrazione più o meno drammatica a seconda sociale inferiore anche a quello più È un processo maledettamen- quanto speravamo di aver archiviato che non costringano gli immigrati a dell’efficienza delle istituzioni pub- basso della popolazione autoctona. te difficile, ma non impossibile. nella memoria. Vuol dire demolire diventare come noi e noi ad adattar- bliche e della mobilitazione della so- Gli immigrati finiscono per essere gli Quando diventa impossibile? A mio quanto è stato fatto negli ultimi 70 ci ai loro costumi. Quando culture di- cietà civile. Poi, dopo questa prima ultimi degli ultimi: anziché generare avviso, quando viene varcata una anni. Ogni stato cercherà di scarica- verse s’incontrano ciascuna prende fase, hanno bisogno di alloggi ade- solidarietà tra gli ultimi ciò rischia di soglia oltre la quale le tendenze al re sul vicino tutti quelli che si rifiuta ciò che preferisce e scarta ciò che guati e di un lavoro. Se poi c’è anche scatenare paure e conflitti tra tutti rigetto prevalgono sulle capacità di di accogliere. D’altra parte, l’UE, così non le piace. Le soluzioni estreme la famiglia, hanno bisogno di scuole coloro che in qualche modo si sento- integrazione. Non c’è una regola che com’è oggi, non è assolutamente in del multiculturalismo, che prevede e di servizi sanitari, di assistenza. no minacciati. stabilisca scientificamente dove è grado di prendere decisioni che vin- la presenza di ghetti - dove ognuno In tutti questi ambiti rischiano Non sempre per fortuna i rapporti collocata questa soglia. Il problema colino i singoli stati sull’immigrazio- conserva intatta la propria cultura - e di entrare in concorrenza, se non in sono di ostilità. La via dell’integrazio- è politico, l’immigrazione è diventata ne. Gli accordi di Schengen e di Du- dell’assimilazione, che prevede l’ab- conflitto, con strati della popolazione ne è più facilmente percorribile quan- oggi in Europa uno dei temi (e in cer- blino hanno ampiamente dimostrato bandono più o meno forzoso della autoctona. A cominciare dalla que- do gli immigrati arrivano o si fanno ti casi il principale) intorno al quale l’impotenza di un’Unione intergover- cultura di partenza e l’adozione di stione delle abitazioni. L’incontro può raggiungere dalle famiglie e quando i si vincono o si perdono le elezioni. Il nativa che, su questioni importanti, quella di arrivo, hanno largamente essere positivo, ma non è detto che bambini incominciano a frequentare successo dei partiti e dei movimenti si basa sull’unanimità degli stati fallito. I casi opposti dell’Inghilterra sempre lo sia. Gli autoctoni, se se lo le scuole di quartiere. Se il rapporto nazionalisti è riconducibile in misura membri. L’UE non ha né i poteri né le (ghettizzazione) e della Francia (assi- quantitativo tra famiglie locali e fa- significativa alle politiche dell’immi- milazione) ci hanno insegnato qual- cosa. L’integrazione che rispetti le L’integrazione miglie immigrate non è troppo squi- librato è abbastanza probabile che i grazione e ai loro fallimenti. Quando questi partiti e movimenti rischiano ... a condizione differenze senza cristallizzarle e sen- è un processo rapporti di amicizia tra i bambini si di vincere o vincono effettivamente, com’è successo in Italia, vuol dire che siano za cancellarle è la via da percorrere. estendano lentamente anche alle Gli europei nei secoli passati complesso, famiglie e si crei un “buon vicinato” che la soglia è stata superata, che chiari i principi hanno popolato gran parte degli altri e anche legami deboli, ma importan- l’intolleranza cresce a un livello pre- continenti perché hanno incontrato non tissimi, di mutuo aiuto. Può succe- occupante, che s’innesta un degrado della vita civile e della sicurezza che risorse per fare un’efficace politica in deboli resistenze da parte delle po- polazioni autoctone e perché hanno impossibile... dere che gli immigrati siano accolti con favore, com’è successo nel caso aprono la strada alla crisi della de- tema d’immigrazione, ma per questo occupato zone poco densamente famoso di Riace. Le aree interne e mocrazia e all’avvento di regimi auto- non ha neppure colpe e responsabi- popolate. Non so che destino avreb- possono permettere, cercheranno di spopolate di molte zone di montagna ritari. Quando pezzi consistenti della lità. bero avuto le nostre società euro- andarsene in un altro quartiere e, se potrebbero accogliere una parte di classe operaia e dei ceti medi vanno Le colpe e le responsabilità sono pee se masse ingenti e crescenti di sono proprietari della loro abitazione, immigrati che potrebbero rivitalizzar- a destra, vuol dire che la sinistra non dei governi nazionali che non hanno popolazioni urbane e rurali travolte vedranno crollare il suo valore qualo- le e frenarne il degrado. Le “buone ha capito qualcosa. voluto dotare l’Unione i poteri e le ri- dall’esplosione demografica, dall’in- ra cercassero di venderla. Se hanno pratiche” ci sono, ma sono spesso La gamma delle opzioni politiche sorse per far fronte alla situazione. dustrializzazione e dall’urbanizza- fatto domanda per l’assegnazione di osteggiate più che sostenute. in tema di immigrazione dipende da L’UE è diventata il facile capro espia- zione non avessero trovato sfogo un alloggio popolare temeranno di Sulla mancata o riuscita integra- dove viene messa la soglia tra i due torio al quale attribuire tutto quanto nell’emigrazione transoceanica tra vedersi scavalcare dai nuovi arrivati, zione giocano molti fattori culturali, estremi: da un lato nessuna soglia, non va nelle nostre società, anche XIX e XX secolo. Qualcosa di simile non importa se il rischio sia reale op- sia da parte degli immigrati che del- cioè accoglienza di tutti coloro che l’assenza di una ragionevole politi- è in atto oggi, con la differenza che pure solo immaginario. la società che li riceve. Ad esempio, per qualsiasi ragione vogliano arriva- ca sull’immigrazione. Mettere una le migrazioni non si rivolgono verso C’è poi il problema del lavoro. È bisogna ammetterlo, il colore della re e dall’altro lato muro invalicabile, soglia, gestire i flussi, regolarizzare aree scarsamente popolate, ma ver- vero che ci sono occupazioni che la pelle fa differenza. Latino-americani, come quello che Trump vuole erigere quelli che sono comunque riusciti a so zone che sono tra le più densa- popolazione locale, ancorché disoc- rumeni, turchi, ma anche medio-o- tra Messico e Stati Uniti. entrare, misure già di per sé difficili mente popolate del pianeta e dove, cupata, non è disposta a fare. Se rientali non sono così “diversi” dagli Ebbene, è rischioso per la demo- da attuare, non risolvono comunque nonostante le disuguaglianze sociali, non ci fossero ucraine, bielorusse, europei, mentre la “diversità” degli crazia non mettere una soglia. Oc- il problema. Il problema è l’esistenza coloro che stanno peggio stanno me- rumene poche donne locali fareb- africani è molto più visibile. È vero corre invece stabilire: a) dei criteri di di un quarto dell’umanità che sta più glio della grande maggioranza delle bero volentieri le badanti. Lo stesso che le razze non esistono, come ammissione; b) procedure per attuare o meno bene e tre quarti che stan- popolazioni dei paesi dai quali parto- nella pulizia delle strade o nell’edili- hanno dimostrato gli scienziati di la selezione; c) quanti immigrati pos- no più o meno peggio. In un mondo no le migrazioni. zia. Molti locali sarebbero anche di- genetica delle popolazioni, ma ciò sano essere ammessi; d) quanti ne globalizzato non si potrà evitare che Non dobbiamo stupirci che i sposti a fare questi mestieri e altri non toglie che esistano nella testa possono essere ammessi ogni anno; i secondi premano sui primi per con- nuovi migranti trovino da un lato ac- se la presenza di migranti non con- della gente e che questa “rappresen- e) dove debbano essere collocati in dividere almeno alcuni dei loro bene- coglienza e dall’altro paure e anche tribuisse a mantenere la retribuzione tazione” influenzi comportamenti e una fase iniziale, fissandone la dura- fici. talvolta aperta ostilità. A ciò si ag- a livelli non accettabili per i lavoratori atteggiamenti. Poi fa differenza se ta; f) come e dove rimandare coloro giunge una circostanza tutt’altro che locali. C’è poi il grande problema del si tratta di uomini maschi giovani op- che non sono stati ammessi, evitando Alessandro Cavalli trascurabile e cioè che da 40 anni le lavoro nero, del lavoro in imprese fan- pure di famiglie: i maschi autoctoni di creare una massa di “clandestini”. economie europee crescono a ritmi tasma che operano più o meno clan- temono che le “loro” donne possano È difficile decidere pure chi ha più di- * (*) Si tratta di una versione ridotta molto contenuti, non hanno un vero destinamente e non applicano le nor- essere insidiate e le donne temono ritto di entrare: chi fugge dalle guerre (autorizzata dall’autore) dell’artico- bisogno di nuova forza lavoro, anzi me e tanto meno i contratti di lavoro. di poter essere oggetto di violenza. o è perseguitato per le sue convin- lo “Sulla sfida dell’immigrazione si hanno grosse difficoltà ad assorbire È un’area assai vasta, che confina Anche la religione fa differenza: gli zioni, oppure chi fugge dalla povertà? gioca il futuro dell’Unione Euro- la disoccupazione, specie nell’Euro- con l’economia criminale. Insomma, estremisti religiosi fanno più paura, Chi è legittimato a prendere queste pea”, pubblicato sulla rivista Una pa mediterranea. la prospettiva di un lavoro onesto, soprattutto se sono islamici. La pos- decisioni politiche? A quale livello Città, quaderno nr. 5, Aprile 2019
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