Italiani sempre più in alto - Federazione Italiana Tennis
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Anno XIV - n.31 - 29 agosto 2018 New York Today, sei volte al giorno Su SuperTennis aggiornamenti continui da Flushing Meadows Pag.20 Rivoluzione: Italiani sempre il tennis piùvolta in alto pagina Cambia la Coppa Davis Us Open tutti nuovi e c’è un nuovo ranking per festeggiare i 50 anni È ufficiale: dal 2019 un Mondiale in sede Nuovo stadio con tetto apribile, nuovo unica e parte il Transition Tour logo, nuovi spazi per i giocatori e... Pag.12 e 14 Pag.4 Dalla vista all’udito: GLI ALTRI CONTENUTI il senso del colpo Prima pagina: la rivoluzione d’agosto Pag.3 Storica Robertina: l’impresa da ricordare Pag.8 Ecco come occhi e orecchie giocano Che storia: quando Ashe fece un... Sessantotto Pag.10 insieme per farci centrare la palla Focus: Next Gen di ieri, stelle di oggi Pag.16 Numeri della settimana Pag.18 - Giovani Pag.22 Circuito Fit-Tpra Pag.29 - Racchette “Camo” Pag.30 Pag.25 L’esperto: il cibo ‘bio’ fa la differenza? Pag.32
prima pagina La rivoluzione d’agosto DI ENZO ANDERLONI - FOTO GETTY IMAGES S iamo partiti per le ferie all’inizio di agosto con il tennis che cono- scevamo dal secolo scorso e ci ritroviamo a fine agosto, in avvio di Us Open, in un mondo nuovo. La ri- voluzione ha avuto il suo epicentro ne- gli Stati Uniti, a Orlando (Florida) per la I rappresentanti del Kosmos Sport Group, tra cui il precisione, dove l’assemblea della ITF, fondatore Gerard Piqué (giocatore del Fc Barcellona), la federazione tennistica internazio- festeggiano l’approvazione da parte dell’ITF del loro progetto di trasformazione della Coppa Davis nale, ha votato e ufficializzato defini- tivamente due trasformazioni epocali. Della prima, il totale rinnovamento/ stravolgimento della Coppa Davis, han- no parlato tutti i giornali. D’altronde si tratta di una manifestazione che tocca il sentimento popolare dall’anno 1900, quando Dwight Davis fece realizzare il grande ‘bowl’ d’argento (6,75 kg) per la grande riforma del tennis mondiale tare in termini di programmazione e la sfida tra Stati Uniti e Isole Britanni- (con la creazione di un nuovo ranking partecipazione ai tornei. Così è stato che. L’unico grande evento a squadre gestito dall’ITF stessa) che ridurrà il varato un ‘Transition Tour’, con relati- del tennis (insieme alla sua versione numero dei professionisti a 750 uomi- va classifica, che farà da ponte e filtro al femminile, la Fed Cup), quello che ni e 750 donne. Contro i 14.000 che tra l’attività Junior e i Challenger Atp, muove più le bandiere. Quello che ti re- sono stimati oggi essersi iscritti ad al- porta d’ingresso appunto alla Top 100. gala l’immortalità come la vittoria in un meno un torneo ‘pro’. Un mondo che cambia radicalmente, torneo dello Slam. Una razionalizzazione pensata per con la naturale sparizione di tutta quel- D’ora in poi il fattore campo e il tifo creare un percorso più logico, linea- la fascia di giocatori, forti ma non abba- casalingo conteranno solo al primo re e sostenibile dal tennis giovanile stanza per fare il vero salto, che hanno turno. Il cuore della manifestazione all’ATP Tour; mirata a far sì che i soldi popolato a migliaia (e per anni) le fasce sarà la fase finale in sede unica in no- dei montepremi vengano distribuiti in delle prove da 15/25.000$. vembre: dovremo pensarla come un modo più equo e che i 750 tennisti che Ora solo chi punta davvero in alto (co- Campionato del Mondo che ogni anno si definiranno professionisti possano me ambizione e come modo di giocare) metterà in campo (concentrato in una effettivamente vivere della loro attività troverà la sua rampa di lancio. E se avrà settimana) il meglio di ogni nazione. agonistica. Come leggerete nelle pagi- le qualità, troverà anche, nella ridistri- Ogni anno, non una volta ogni quattro ne che seguono, le ricerche e le analisi buzione di montepremi e benefit, le ri- come nel calcio. effettuate dall’ITF avevano constatato sorse per finanziare la scalata. Un eventone (che tra l’altro SuperTen- che nel 2016 erano solo 336 uomini e Questo agosto 2018 dunque non ha nis trasmetterà in esclusiva in chiaro. 253 donne (dei famosi 14.000) ad aver visto solo l’esplosione del Next Gen Ha già i diritti sino al 2021) che rinun- chiuso il bilancio in pareggio. Tutti gli Tsitsipas che batte quattro Top 10 a cia agli aspetti classici del fattore cam- altri ci avevano rimesso. Toronto e schizza al n.15 del mondo o po e dei tre set su cinque per riunire in L’ITF aveva anche rilevato che col pas- l’impresa di Novak Djokovic che supe- unità di spazio, tempo e luogo il massi- sare degli anni aumentava il tempo me- rando Federer a Cincinnati completa mo della qualità tennistica per nazioni. dio impiegato dai talenti in crescita per il Golden Masters, la raccolta di tutti Un’altra Davis, un altro mondo. entrare tra i primi 100 del ranking. Nel i titoli Masters 1000 che solo lui può Meno si è parlato di una rivoluzione 2000 le donne ci mettevano in media vantare. Agosto ci prende dalla sdraio, ancora più grande, che era già stata 3,4 anni e gli uomini 3,7. Nel 2010 que- sotto l’ombrellone, e ci spara diretta- annunciata e messa in moto nel 2017, sto tempo si era allungato a 4,1 anni mente nel futuro (passando per New ma ha avuto la definitiva benedizione per le ragazze, 4,8 anni per i maschi. York). Afferrate le racchette e... allac- due settimane fa sempre a Orlando: Con i relativi aggravi di costi da affron- ciate le cinture. DIRETTORE COORDINAMENTO REDAZIONALE HANNO COLLABORATO REALIZZAZIONE E IMPAGINAZIONE Manoscritti e fotografie, anche se non Angelo Binaghi Angelo Mancuso Giovanni Di Natale, Alessandro GAME Comunicazione & Media S.r.l. pubblicati, non si restituiscono. SUPER TENNIS TEAM Mastroluca, Andrea Nizzero, COMITATO DI DIREZIONE Antonio Costantini (foto editor), Claudia Pagani, Gabriele Riva, REDAZIONE E SEGRETERIA Angelo Binaghi, Giovanni Milan, Amanda Lanari, Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, Stadio Olimpico - Curva Nord Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini, Annamaria Pedani (grafica) Piero Valesio. Ingresso 44, Scala G La rivista è disponibile Massimo Verdina 00135 Roma in formato digitale sui siti www. FOTO A CURA DI Sportcast Srl Info: supertennis@federtennis.it federtennis.it e www.supertennis.tv DIRETTORE RESPONSABILE Getty Images, Archivio FIT, Antonio Via Cesena, 58 - 00182 Roma Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 e spedita via newsletter. Per riceverla Enzo Anderloni Costantini, Angelo Tonelli amministrazione@sportcast.it dell’ 8 gennaio 2004 scrivere a supertennis@federtennis.it 3
grande slam Us Open 50 anni: che squilli di tromba! Celebrando il suo cinquantenario ‘open’ il torneo più ricco si rifà il look. Nuovo logo, nuovi spazi per i giocatori, nuovi perfino panchine e seggioloni degli arbitri. E pure lo stadio Louis Armstrong ora ha il tetto retrattile DI ANDREA NIZZERO FOTO GETTY IMAGES Q uando mercoledì scorso, 22 agosto, Katrina Adams ha inaugurato il nuovo Louis Armstrong Stadium, la sen- sazione per lei e per tutta la USTA dev’essere stata simile a quella di vin- cere uno Slam. La presidente e CEO del- la federtennis americana ha condotto, negli ultimi quattro anni, la parte topi- ca e conclusiva di un imponente piano di rinnovamento che ha cambiato vol- to al Billie Jean King National Tennis Center, il complesso più conosciuto con il nome del parco che lo ospita: Flushing Meadows. Adams è contem- poraneamente la persona più giovane di sempre, la prima afroamericana e la prima ex tennista professionista (otta- vi in singolare e semifinale in doppio a Wimbledon 1988) a guidare la USTA, e non può che essere orgogliosa del fat- to che i lavori si siano conclusi come da programma: “Il 2018 è un anno si- gnificativo nella nostra storia. Non so- lo è il 50esimo anniversario del torneo (inteso come prima edizione aperta sia a professionisti che ai dilettanti, ndr), abbiamo anche concluso i cinque anni di trasformazione del Tennis Center. Sappiamo di essere pronti per una cre- scita incredibile” ha detto a margine dell’inaugurazione del nuovo stadio. Un evento ‘spaziale’ C’erano anche Wynton Marsalis, il trombettista jazz n.1 di oggi, John McEnroe, James Blake e l’ex sindaco di New York David Dinkins, famoso non solo per essere stato il primo (e ulti- mo) nero a guidare la Grande Mela ma Il nuovo logo degli Us Open celebra i 50 anni anche per aver imposto all’aeroporto del torneo dal 1968, quando si giocò il primo di La Guardia la deviazione dei voli torneo per i Pro oltre a quello dei dilettanti; sopra, la musica di Wynton Marsalis che ha durante il torneo. Ma i cinquant’anni inaugurato il nuovo Louis Armstrong Stadium 4
grande slam trascorsi dal primo Open e dalla sto- rica vittoria di Arthur Ashe sono stati festeggiati, già prima dell’inizio del torneo, anche con un altro evento del tutto fuori dall’ordinario. La sera precedente, martedì, sul globo gigante che accoglie i visitatori all’ac- cesso Sud del Tennis Center era stata proiettata la “prima partita di tennis nello spazio”, un insolito doppio gio- cato in assenza di gravità negli angusti spazi della Stazione Spaziale Interna- zionale. Andrew Feustel, uno dei quat- tro astronauti coinvolti, nel pomerig- gio aveva persino chiacchierato in di- retta video con Juan Martin Del Potro. Il nuovo Louis Armstrong da 14 mila posti (qui nella configurazione a tetto chiuso), Ashe e Armstrong: secondo solo all’Arthur Ashe Stadium, sarà teatro di una ‘seconda’ sessione serale parallela due super sessioni serali a quella del Centrale; sotto, una vista esterna, l’inaugurazione e il meccanismo del tetto Il grande piano di rinnovamento por- tato a termine da Katrina Adams, CEO dal gennaio 2015, era stato deciso nel 2013, avviato nel 2014 ed è costato ol- tre 550 milioni di dollari. Il tutto si è concretizzato in una serie di interven- ti che hanno permesso agli US Open di diventare lo Slam più avveniristico e futuribile dei quattro, dopo un recen- tissimo passato di pesanti critiche e polemiche, con ben 5 finali consecuti- ve spostate per pioggia e programma- zione discutibile tra il 2008 e il 2012. Oggi, spettatori (e soprattutto televi- sioni) sanno che con il tetto retrattile duti sopra il gioco”, assicura. Con oltre sopra l’Arthur Ashe Stadium inaugu- l’85% degli spettatori che entra dall’in- rato nel 2016 e il nuovissimo Louis gresso Est, questo stadio avveniristico Armstrong, anch’esso dotato di coper- e le migliorie che ha portato anche nei tura mobile, non dovranno più teme- grounds adiacenti saranno il biglietto re giornate cancellate e ore di attesa. da visita di questi nuovi US Open per A ciò si aggiunga lo splendido Gran- migliaia e migliaia di persone: “Que- dstand, inaugurato due anni fa, e l’an- sta è l’ultima fase della trasformazio- cora più intimo Court 17 aperto nel ne, che aveva come grandi obiettivi il 2011: il torneo di New York può ora maggior spazio, più servizi, e più om- vantare il site più avanzato al mondo bra”, ha detto Danny Zausner, diretto- per ciò che riguarda il tennis. Duran- re operativo del Tennis Center. te il torneo il nuovo Louis Armstrong gli permettono di essere “ventilato na- sarà palcoscenico di un programma turalmente” anche a tetto chiuso, una Tutto nuovo per i giocatori: quotidiano ancora più ricco di quel- caratteristica unica o quasi tra gli stadi dal nido alle panchine lo dell’Ashe, con una sessione serale coperti; quando aperto, il tetto retrat- Gli spettatori e le televisioni non sono dedicata, e avremo modo di capire se tile ultraleggero lascia libera un’area però gli unici destinatari degli investi- il suo funzionamento sarà all’altezza di cielo vasta oltre 18 campi da singo- menti fatti. Piccoli e grandi interventi della sua innegabile bellezza. lare e, quando chiuso, lascia comun- sono stati fatti anche verso giocatori que penetrare il 73% dell’energia e luce e ufficiali di gara. I tennisti accede- Un motore da 120 cavalli solare; il tetto si trova a quasi 40 metri ranno al torneo da una nuova entrata per muovere il tetto dalla superficie di gioco, e verrà mos- dedicata, che conduce a un giardino Il colpo d’occhio che presenta come bi- so da un motore da 120 cavalli che grande il doppio di quello presente glietto da visita è più che promettente: permetterà l’apertura e la chiusura in gli anni scorsi. Proseguendo all’inter- le tribune, ripide e su due livelli, por- meno di dieci minuti. no dello stadio potranno trovare un tano la capienza a 14.061 posti a sede- Matt Rossetti della Rossetti Architects, nuovo nido per i pargoli, sempre più re; l’anello inferiore che corre attorno lo studio che ha disegnato il progetto, numerosi sul circuito, e per preparare a tutto il campo è sovrastato sui due garantisce tutte queste cose e non so- i match avranno a disposizione: un’a- lati corti da una struttura composta da lo: “Avrà la stessa atmosfera del vec- rea silenziosa, una per il riscaldamen- oltre 14.000 feritoie in terracotta che chio Armstrong, con i fan davvero se- to sia all’interno che all’esterno e una 5
grande slam Roger Federer si allena a New York in maglia nera Uniqlo. Nera è anche la racchetta (è il modello precedente a quello lanciato nel 2018?); a sinistra, i campioni 2017 Sloane Stephens e Rafa Nadal; sotto, le novità ‘strutturali’ a Flushing Meadows pista per correre. Sul campo, sono state ridisegnate le sedute per i giocatori (ora panchine adattabili con spazio per le borse e le bevande, ed espandibili per i doppi) e quelle per i giudici di linea. Anche il seggiolone dell’arbitro è stato ri- progettato dopo aver ascoltato i sug- gerimenti dei diretti interessati: una struttura quasi piramidale, scala sul lato sinistro, cavi e fili nascosti nella struttura, una posizione più comoda per l’utilizzo del computer del pun- teggio, e un nuovo parasole disegna- to per intralciare il meno possibile la vista degli spettatori. Innovazione e memoria: questa sì che è musica... Questi nuovi US Open 2018 rap- presentano l’ultimo capitolo di una storia, quella di Flushing Mea- dows, che ha portato molto al ten- nis americano e globale. Un luogo particolare, venuto alla luce per l’esposizione universale del 1939 e rinnovato per la NY World’s Fair del 1964, che incrociò il suo destino con quello del tennis nel gennaio 1977. Fu allora che, mentre volava su La Guardia, il presidente USTA entrante William Hester vide dal fi- nestrino dell’aereo lo stadio deno- minato Singer Bowl. Lo stadio aveva ospitato gente come The Doors, The Who e Jimi Hendrix a fine anni ‘60, ma all’epoca era qua- Hills e si trasferirono nel quartiere di si proprio a Corona, dove morì nel si inutilizzato. Hester si fece subito Corona, Queens, New York. 1971. La scelta di mantenere il suo avanti e, ottenuta l’autorizzazione Il Singer Bowl era stato diviso in due nome anche per il nuovo stadio, dopo dalla città di New York, l’anno succes- campi e fu intitolato al celebre jazzi- che quello originale è stato demolito sivo (1978) gli US Open abbandonaro- sta Louis Armstrong, nato e cresciu- nel 2016, fa onore alla USTA, consape- no il West Side Tennis Club di Forrest to a New Orleans prima di trasferir- vole delle radici di questo luogo. 6
grande slam Storica Vinci a New York: l’impresa da ricordare Tre anni fa Roberta buttava fuori in semifinale Serena Williams dagli Us Open 2015, poi vinti da Flavia Pennetta. Quel match è stato inserito nei 50 momenti da ricordare di queste prime 50 edizioni dell’Era Open DI ALESSANDRO NIZEGORODCEW FOTO GETTY IMAGES S ono passati quasi tre anni da quel giorno di settembre. Anzi, da quei giorni di settembre. Uno, quello della finale tutta italiana agli Us Open, tra Roberta Vinci e Flavia Pennetta; ma anche quello della semi- finale che vide la “piccola” Robertina comporre il suo capolavoro ai danni dell’enorme Serena Williams. Una se- mifinale storica, perché la statunitense era a caccia del Grand Slam, e senza grandi teste di serie rimaste nel tabel- lone l’impresa sembrava soltanto... una “Vinci” più in là. Non andò così, l’az- zurra vinse quel match, svegliò la mi- nore delle sorelle Williams dal grande sogno. Oggi, gli Us Open - sul loro sito ufficiale - mettono quel match tra i 50 da ricordare (e chi se lo scorda?) tra i Era l’11 settembre del 2015, Roberta Vinci superò per 2-6 6-4 6-4 Serena Williams migliori dei primi 50 anni di Era Open. nella seconda semifinale degli Us Open A tre anni di distanza, con lo Slam new- yorchese pronto al via, Roberta non ha più il circuito cui pensare. “Il mio futu- ro? Dopo un bel po’ di vacanze fatte, so solo che sarà sicuramente nel tennis”. È una Roberta Vinci sorridente e rilassata quella che in estate ha visitato il Centro Estivo Fit di Castel di Sangro, accolta da una miriade di ragazzini festanti ed emozionati. “È una sensazione inde- scrivibile venire qui - ha raccontato la tarantina - questi ragazzi sono sempre eccezionali. Ho firmato magliette, cap- pellini, racchette, addirittura scarpe. In questo centro splendido abbiamo pas- sato insieme una giornata coinvolgente e ricca di risate. Mi hanno fatto tante Flavia Pennetta e tutto il tennis italia- “È stato giusto smettere quest’anno - ha domande, si sono emozionati e mi han- no in rosa. A qualche mese dall’ultimo detto -. Non ho vissuto alcun istante di no emozionato”. match giocato nel circuito al Foro Itali- ripensamento e non ho mai cambiato co contro Aleksandra Krunic, Roberta idea. Mi manca il tennis, ma non quel- Tennis, tv e circuito Vinci si è raccontata tra passato, pre- lo giocato. Se in tv c’è un bel match mi Come fece lei, a parti invertite su quel sente e futuro, con una sola grande fermo a seguirlo sino alla fine, così co- Arthur Ashe Stadium che poi incoronò certezza. me ho osservato con piacere i ragazzi 8
grande slam Qui sopra, Roberta Vinci in visita ai Centri Estivi della Fit; sotto, l’abbraccio con Flavia Pennetta subito dopo la finale persa agli Us Open 2015 giocare sui campi di Castel di Sangro. Ma non tornerei mai indietro - spiega - i tornei non mi mancano affatto. Di cosa ho maggiore nostalgia nel circuito? È ancora presto per dirlo con sicurezza, Quel giorno penso di poter rispondere a questa do- manda tra qualche mese”. nella storia, Adesso le conferenze stampa cui si sot- quando mamma topone Roberta sono quelle improvvi- sate dai fan, come quelle che hanno ‘or- vinse gli Us Open Quasi 20 mila like, un sacco di repost e una va- ganizzato’ i ragazzini dei Centri Estivi gonata di commenti. È l’effetto suscitato da uno dopo un bel pranzo insieme. scatto di Flavia Pennetta, regina degli Us Open “Mi hanno chiesto tante cose – raccon- 2015, pubblicato sul suo account Instagram (con ta l’ex numero 7 del mondo - passando Cercherò di comprendere quali saran- oltre 156 mila follower). Il figlio di Flavia e Fa- dai miei inizi sino al match contro Se- no le mie predisposizioni”. bio Fognini, Federico, sta nel passeggino mentre rena Williams agli Us Open - dalle diffe- A proposito dei giusti consigli da dare viene spinto in giro per il Billie Jean King Natio- renti emozioni degli incontri di singolo ai giovani agonisti, la Vinci si soffer- nal Tennis Center; a un certo punto, sulla parete, e doppio fino al mio futuro”. Domande ma su divertimento e passione, “per- incontra la fotografia che ricorda quel giorno nel- sincere che, scavando scavando, da ché senza quelli non si va da nessuna la storia, il giorno in cui Flavia Pennetta superò New York portano fino a Wimbledon, parte. Il tennis non deve mai essere Roberta Vinci, vinse il primo Slam in carriera e a caldo annunciò il ritiro dal tennis pro. “Mamiiii edizione 2014, quella della vittoria in un peso, anche quando non si riesce ma che ci faiiii lì?”, dice il post d’accompagna- doppio con Sara Errani (6-1 6-3 in finale a vincere con continuità. Io da piccoli- mento alla foto. Eppure, nonostante i soli 15 me- a Mladenovic/Babos). “Ricordo che io e na vincevo tanto, anche e soprattutto si, la faccia di Federico, sguardo all’insù, mostra Sara – ha detto ai bambini - non ci par- grazie al talento, ma col passare degli una certa consapevolezza. Mamma ha vinto uno lammo per tutta la mattina, colazione anni ho scoperto tutte le difficoltà di Slam, mamma è nella storia (g.r.) compresa. Eravamo concentratissime e questa disciplina e ho dovuto iniziare nulla poteva distogliere il nostro pen- a lavorare tanto dal punto di vista fisi- siero da quel grandissimo obiettivo. co e mentale”. Entrammo in campo e giocammo in degli errori; è quello che si confronta maniera fantastica”. Sognando New York con il maestro senza scavalcarlo. Gio- Consigli per i ragazzi ma anche per i vane agonista, genitore e maestro de- Il futuro nel tennis genitori, troppo spesso eccessivamen- vono rappresentare un team affiatato, Se i ricordi sono una certezza, scolpiti te coinvolti durante i match dei loro altrimenti possono insorgere parecchi nella storia del tennis come quell’im- figli. “Ho seguito parecchi tornei ju- problemi”. Guardando i ragazzi gioca- magine delle mani portate alle orec- niores e ho assistito a scene da impaz- re alle sue spalle, la Vinci sorride, si chie di fronte a una New York attonita zire: ho visto genitori nascosti dietro diverte, si emoziona e ripensa ai tempi per la ‘caduta’ di Serena, il futuro di ai cespugli, pronti a dare consigli di in cui era la piccola Roberta a vivere il Roberta ha un solo punto fermo. “Sa- nascosto ai ragazzi, o altri sgridare ec- suo Centro Estivo. “Sono passati tan- rà sicuramente nel tennis”. I dettagli, cessivamente i propri figli. Io ho avu- tissimi anni ma i ricordi sono indele- il ruolo che andrà a ricoprire è invece to la fortuna di avere due genitori, da bili: stagioni splendide, tennis tutto il ancora un rebus. “Mi piacerebbe molto questo punto di vista, fantastici: non giorno, piscina, pallamano, altre infi- aiutare i ragazzi giovani a crescere - si sono mai intromessi tra me e il mio nite attività e quel nome sul cappelli- ha spiegato la Vinci -, provando a dare maestro. Il bambino deve sentire il no... Guardo questi ragazzi e un po’ li loro i giusti consigli in uno sport così massimo della fiducia nell’allenatore, invidio”. Loro guardano lei, e sognano complicato e competitivo. Allo stesso mentre il genitore, figura ovviamente di diventare grandi, magari proprio a tempo non mi dispiacerebbe allenare fondamentale, deve rimanere un pas- New York. Su quell’Arthur Asha Sta- un giocatore o una giocatrice profes- so indietro. Riassumendo direi che un dium che lei ha “conquistato” e che, sionista. Magari non sono in grado, bravo genitore è quello che consente proprio in questi giorni, guardano in magari sì. Dovrò capirlo, col tempo. al figlio di sbagliare, di commettere televisione. 9
grande slam Ashe, la pantera elegante che fece un... Sessantotto 50 anni fa Arthur vinse gli Us Amateur Championships e subito dopo i primi Us Open della storia. In quanto dilettante guadagnò 28 dollari, contro i 14 mila del finalista olandese Okker. Diventò un simbolo per gli afroamericani DI ALESSANDRO MASTROLUCA FOTO GETTY IMAGES A rthur Ashe è in macchina, sta guidando sul ponte George Washington quando il noti- ziario interrompe il program- ma alla radio per un’edizione straordi- naria. Hanno sparato al reverendo Mar- tin Luther King sul balcone di un hotel di Memphis. È il 3 aprile del 1968, l’an- no delle rivoluzioni e delle rivelazioni Arthur Ashe per Ashe e per il mondo del tennis, che qui con il entrerà a breve nell’Era Open. trofeo degli Il 25 agosto al Longwood Cricket Club, Us Amateur; a destra con dove iniziò la storia della Coppa Davis, la coppa Ashe aspetta di affrontare Bob Lutz degli Us nella finale degli US Amateur Cham- Open ‘68 pionships. È il principale torneo negli e mentre Usa per i dilettanti, la naturale evolu- riceve le congratu- zione dei vecchi US Nationals, che di- lazioni da ventano US Open. Prima della finale, il suo padre manager e suo grande amico Donald Dell lo avvicina. “Non vorrai svegliarti domani mattina dopo aver perso que- luogotenente dell’esercito contrario al- sta partita”, gli dice. Ashe manca quat- la guerra, un riservista con un fratello tro match-point e salva due palle bre- in Vietnam che prolunga il suo periodo ak nell’ultimo game prima di chiudere al fronte per permettergli di continua- alla quinta occasione. Davanti a 4.200 re a giocare. È un uomo di moltitudini spettatori, in una giornata calda attra- ricomposte in un ensemble liberale, in versata da improvvise folate di vento, un tennis creativo. L’ultimo fotogram- vince per 4-6 6-3 8-10 6-0 6-4 e diventa ma della partita lo ritrae con le braccia il dilettante numero 1 degli USA. aperte, nella posa della vittoria, dopo il 4-6 8-6 7-5 6-2 che lo porta in finale Il primo Us Open nel primo US Open della storia, la sua Ma il meglio deve ancora venire. Per- terza in un torneo dello Slam. ché c’è un solo, primo US Open. Ashe Affronta Tom Okker, l’Olandese Vo- supera il mancino sudafricano Cliff lante, che essendo professionista si Drysdale, che nel 1972 sarà nominato assicura già i 14 mila dollari di monte- primo presidente dell’ATP, nei quarti, premi, anche se dovesse perdere. Ashe e in semifinale Clark Graebner. È una ha diritto solo a 28 dollari al giorno di sfida tra due filosofie di vita e due stili rimborso spese. A fine torneo, quando di gioco opposti. Graebner è un prote- questa sperequazione verrà resa pub- stante, un repubblicano, con la foto di blica, una signora del New Jersey gli Nixon sulla scrivania dell’ufficio, è un spedirà un centinaio di azioni della Ge- tennista muscolare e potente. Ashe è il neral Motors: valore 8.900 dollari. 10
grande slam Ad Arthur Ashe, nato a Richmond (Virginia), a fianco con la coppa di Wimbledon 1975, è stato dedicato il campo centrale degli Us Open (sotto), davanti al quale sorge anche una sua statua La finale del ‘68 La pioggia ritarda il programma e co- stringe a spostare la finale di lunedì. Si gioca davanti a poco più di settemila spettatori: vuol dire oltre 97.000 nel- le due settimane, 17 mila in più che in qualsiasi altra edizione riservata ai so- li amatori. Nel primo set, solo uno dei suoi 13 game di servizio (in cui con- cede appena 14 punti) termina ai van- taggi. Due break gli costano il secondo set, ma vince il terzo e si presenta in vantaggio alla pausa. “Chiudi in quattro”, gli dice Donald Dell negli spogliatoi. “Okker sembra un po’ stanco”, aggiun- capacità di leggere le situazioni, e il Hills, Ashe viene invitato in tv al pro- ge Charlie Pasarell. “Non vedo come consiglio prezioso di Gonzales prima gramma ‘Face the Nation’. Nessun atle- possa esserlo - ribatte Ashe - i game del suo debutto in Coppa Davis anni ta era mai stato ospite prima di allora. stanno andando via troppo veloci”. Ge- prima: non devi fare il tuo gioco, ma Insiste sul ruolo degli atleti di colore, ne O’Connor, preparatore della Nazio- giocare il tennis che serve per vincere. sulla responsabilità, sullo sconten- nale di Coppa Davis, gli suggerisce di Ashe ‘Junior’ chiude 14-12 5-7 6-3 3-6 to dei neri insofferenti al Civil Rights farsi una doccia. Ma Ashe non l’ha mai 6-3. È il primo nero a vincere uno Slam Act, e sempre più vicini alle posizioni fatta dopo il terzo set di una partita, nel singolare maschile. La cerimonia estreme delle Pantere Nere, che si fa- ed è troppo scaramantico per iniziare di premiazione è commovente, come ranno sentire e vedere fino in Messico, in un giorno così importante. Okker, l’abbraccio con il dottor Johnson, il sul podio olimpico in cui spiccano due però, porta la finale al quinto. primo maestro suo e ancor prima di pugni alzati verso il cielo e ‘guantati’ di Althea Gibson, e soprattutto con suo nero: per la rivista Life è una delle dieci Ben fatto, ragazzo! padre, Arthur Ashe Senior. “Ben fatto, foto più influenti di tutto il Novecento. Ashe ha un piano chiaro, mettere in ragazzo”, gli dice fra le lacrime. L’uomo Come è influente quella prima vittoria, campo la prima e sbagliare meno volée che alla moglie morente ha promesso perché consente ad Ashe di alimentare possibile. Nei momenti davvero im- di prendersi cura dei figli senza affi- una reputazione e di usare i succes- portanti, gli hanno insegnato, non c’è darli ad altri vorrebbe dirgli tanto di si sportivi come una piattaforma. Di niente di meglio che tornare ai fonda- più. Ma c’è poco da aggiungere. sfruttare il successo, che in fondo è mentali e non cercare soluzioni com- un participio passato, per cambiare il plesse. La testa fa il resto. Si combina- Le pantere nere futuro. Perché, come disse allora, nes- no la strategia, l’intelligenza tattica, la Una settimana dopo la vittoria a Forest suno sta a sentire i perdenti 11
cambio epocale Nuovo ITF entry ranking: il circuito rivoluzionato Dal 2019 ci sarà una classifica mondiale di “transizione” affiancata a quelle Atp e Wta. Secondo le stime i professionisti passeranno da quasi 15.000 a 1.500. Obiettivo: agevolare i giovani e far guadagnare chi se lo merita DI ALESSANDRO MASTROLUCA FOTO GETTY IMAGES R endere il tennis uno sport più sostenibile per i giocatori. E insieme accompagnare quel passaggio da junior a pro che per molti giovani appare più come un salto nel buio. È una rivoluzione. La ‘survey’ realizzata dall’ITF e pubblica- ta alla fine del 2016, che ha coinvolto 3.711 atleti junior, ha evidenziato le ragioni alla base dell’introduzione del Transition Tour. Nel nome c’è già lo spi- rito del cambiamento. I vecchi Futures diventeranno l’inizio di una transizio- ne, che vuol dire passaggio dinamico a tornei più grandi, verso orizzonti più importanti, non rifugio per tennisti in calo che continuano a galleggiare sen- za crescere di livello e risultati. Dall’anno prossimo i Futures di monte- premi più basso daranno solo “punti di ingresso” (ITF Entry Points) per i tornei di livello più alto che invece contribui- ranno alla classifica ATP e WTA. La partecipazione ai tornei “di tran- sizione” sarà agevolata per i migliori junior, per rispondere a una doppia contingenza, si legge nel documen- to. Da un lato l’età media dei tornei junior si abbassa fino a 16 anni, e il numero di partecipanti raddoppia dal 2000 al 2015 (da 3.859 a 6.848 fra i ragazzi, da 2.672 a 5.318 fra le ragaz- ze). Dall’altro, quasi il 70% di questi atleti è senza classifica, e lo scenario a livello professionistico non è poi co- sì diverso. Il 60% era “in rosso” solo 336 giocatori e 253 giocatri- tà per progredire nel circuito ITF. Nel 2013, quando l’ITF ha iniziato la ci riuscivano a chiudere la stagione “Penso sia un obiettivo valido quello sua ricerca, erano in classifica 8.874 almeno in pari fra costi e guadagni. di consentire a più giocatori di po- giocatori e 4.862 giocatrici, e quasi la Non stupisce che per oltre il 60% de- tersi mantenere attraverso il tennis”, metà senza guadagni all’attivo (3.896 gli atleti coinvolti nella ricerca non ha scritto Miliaan Niesten, trentenne uomini e 2.212 donne). A fine 2016, esisterebbero abbastanza opportuni- statunitense di nascita e olandese di 12
cambio epocale nazionalità acquisita, numero 486 del La nuova classifica parallela ITF: ranking di doppio che ha condiviso una lettera scritta all’ITF sulla sua pa- ecco come funzionerà Dal 2019 ci saranno due sistemi di ranking differenti sì, ma paralleli. Uno sarà quello che già cono- gina Facebook. Niesten sottolinea co- sciamo oggi, quello delle classifiche Atp e Wta; l’altro invece è quello che si costruirà attraverso gli me, nel calendario 2018, ci siano 53 ITF Entry Points. Entriamo nel dettaglio. Nel tennis femminile dal 2019 i tornei che offriranno un tornei fra Atp 250 e 500, che hanno montepremi minimo da 25 mila dollari continueranno ad attribuire punti per la classifica Wta; in visto in tabellone in media poco più campo maschile invece i tornei da 25 mila dollari offriranno allo stesso tempo punti Atp (soltanto di 100 giocatori a settimana, e quasi 4 nei turni finali) e i nuovi ITF Entry Points (in tutti i turni). Allo stesso tempo, anche le qualifica- Challenger a settimana. Dal suo pun- zioni dei Challenger - anche loro profondamente riformati dal 2019 - attribuiranno sia punti Atp to di vista, questo sistema rischia di (in tutti gli eventi) che punti ITF Entry (negli eventi fino a 125 mila dollari di montepremi). È non garantire abbastanza posti e co- già stato reso noto però che dal 2020 i tornei da 25 mila dollari faranno parte esclusivamente del stringere i tennisti che non hanno la Transition Tour, contribuendo così soltanto alla classifica degli Entry Point, non più a quella Atp. classifica per entrare nei Challenger a Così molti giocatori e giocatrici finiranno per competere in entrambe le classifiche contempora- neamente e avranno così due ranking, una professionistico e l’altro cosiddetto “entry”. Il nuovo iscriversi ai tornei di transizione da sistema, che vedremo alla prova dei fatti tra qualche mese, sarà strettamente collegato e i giocatori 25 mila dollari, dove però non c’è da avranno la possibilità di conquistarsi l’accesso ai tornei Pro. guadagnare nell’immediato. Non ci sono regole di esclusione nei tornei di transizione, se non per i primi 100; chi è classificato fra la posizione 101 I punti ‘Entry’ per il nuovo ranking? e la 150 può giocare solo se invitato attraverso una wild card. Verranno assegnati così Ecco, turno per turno, torneo per torneo, come si assegnano i punti Entry per la classifica del L’ITF, che ha puntato sull’abbassa- Transition Tour. mento dei costi organizzativi per favorire anche una diversa distribu- CATEGORIA TORNEO VITTORIA FINALE SF QF R16 R32 Qualifier Q. FR zione geografica dei tornei del nuo- TRANSITION TOUR 15 mila $ + H 150 90 45 18 6 0 3 1 vo Transition Tour, sottolinea come FEMMINILE 15 mila $ 100 60 30 12 4 0 2 1 l’analisi dei calendari, a tutti i livelli, TRANSITION TOUR 15 mila $ + H 150 90 45 18 6 0 3 1 faccia emergere delle disomogenei- MASCHILE 15 mila $ 100 60 30 12 4 0 2 1 tà: “alcune settimane dell’anno pre- ITF PRO DA 25 MILA 25 mila $ + H 225** 135** 67** 27 9 0 4 1 vedono troppi o troppo pochi tornei, 25 mila $ 150** 90** 45 18 6 0 3 1 e questo ha delle conseguenze sui ATP CHALLENGER 125 mila $ + H 135* 100 nostri obiettivi di creare maggiori 100 mila $ + H 101* 67 opportunità in più nazioni per più 75 mila $ + H 101* 67 50 mila $ + H 67* 45 giocatori. Per questo, lavoreremo con tutte le nazioni per creare un ca- * a questo turno vengono assegnati anche punti Atp/Wta lendario che possa far meglio incon- ** a questo turno vengono assegnati anche punti Atp/Wta ma solo nel 2019 trare la domanda e l’offerta di tornei ai differenti livelli”. I pro? Saranno 750 Questo sistema riconosce delle op- zione, al recupero che ha permesso a Lo scopo finale è restringere il circu- portunità, ma non consente di fat- Paolo Lorenzi di allungarsi la carriera ito professionistico, maschile e fem- to più ai giocatori di vivacchiare, di e togliersi le più grandi soddisfazio- minile, a circa 750 giocatori e 750 galleggiare nei tornei minori, maga- ni ampiamente dopo i trent’anni. In giocatrici, ma il numero non è un ri nella propria nazione, nell’attesa quest’ottica, le politiche di supporto “cut-off” rigido, né un’indicazione del- dell’occasione di sfondare. Chi vuole delle federazioni nazionali e interna- la classifica necessaria per iscriversi costruire una storia da professioni- zionali avranno un peso non margina- a un torneo o aumentare il proprio sta non può che iniziare già con una le nell’indirizzare i primi anni di car- prize money. È un’indicazione dell’or- direzione chiara, come Shapovalov o riera, nell’orientare lo sviluppo tenni- dine di grandezza ideale dei circuiti. Tsitsipas, che nella differenza di stili stico dei singoli e delle nazioni. Dal 2019, nella classifica WTA figure- hanno guardato ai grandi, ai campio- È un modello, quello introdotto rà chi ha ottenuto almeno tre punti in ni da seguire non solo nel modo di dall’anno prossimo, che premia la tre tornei da 25 mila dollari o più, op- giocare. È il modello di successo di professionalità prima ancora del pure 10 punti in un evento solo (850 Djokovic, è una parte della sua leg- professionismo, che cambia un mo- giocatrici secondo le stime ITF), e a li- genda l’impeccabile borsa che pre- do di pensare e non solo un modello vello ATP chi avrà ottenuto almeno un sentò al primo allenamento con Jele- di ranking. Come ogni rivoluzione, punto nei Challenger e nei turni finali na Gencic a cinque anni. serviranno tempi e adattamenti. Ma dei tornei da 25 mila dollari (700-750 di sicuro il tennis non sarà più lo giocatori). Un nuovo modo stesso. E i giovani dovranno cresce- di pensare re, nella testa, molto presto. Perché, Non si può galleggiare Sempre di più, scalare la classifica ancor più di prima, non basterà voler Ma a cambiare di più dovrà essere vorrà dire pensarsi professionista diventare un top player, ma servirà l’approccio stesso dei giocatori al- già da junior, magari con quell’atten- essere disposti dall’inizio a fare tutto la propria carriera, già dagli inizi. zione alla preparazione, all’alimenta- quel che serve per arrivarci. 13
cambio epocale La nuova Davis si giocherà così World group a 24 squadre con fase finale in sede unica e partite al meglio dei tre set. Solo il 1° turno, in febbraio, si gioca alla vecchia maniera. Diventa il Mondiale del tennis. Sarà trasmessa da SuperTennis È l’inizio di una nuova era. La Cop- pa Davis cambia e non sarà più come la conosciamo. È passata la proposta Kosmos, l’idea di Ge- rard Piqué di trasformarla nel Mondiale del tennis. Distinto, però, dall’eventua- le World Team Cup che potrebbe risor- gere dalle sue ceneri. Dopo un primo turno in febbraio, con 24 squadre che si sfideranno con la Dal 2019 si giocherà in sede unica, vecchia modalità nella scelta del cam- con un campo principale e altri “showcourt” a disposizione. po, la fase finale vedrà in campo le 12 Qui l’impianto di Lille, in Francia vincenti più le 4 semifinaliste dell’anno precedente e 2 wild card. Si deciderà tutto in una settimana, con sei gironi da tre squadre e qualifica- rimento dell’evento nei palinsesti delle vecchia formula, e renderlo itinerante zione ai quarti delle prime classifica- tv generaliste. Il nuovo format avrà un potrebbe portare ad accorciare i tem- te e delle due migliori seconde. Vista impatto anche sul comportamento dei pi. Sembra questa la strada intrapresa l’incidenza maggiore della classifica tifosi, chiamati a dover seguire la pro- dall’ITF e dal gruppo Kosmos, che ha avulsa, del quoziente game e del quo- pria squadra in trasferta, come avviene già ottenuto l’appoggio del miliardario ziente set, con le squadre che all’ultima già oggi per le Olimpiadi o per le grandi statunitense Larry Ellison, patron di giornata già saprebbero quale risultato rassegne internazionali a squadre. Oracle e proprietario dell’Indian Wells servirebbe per passare il turno, conterà Più complessa sarà l’assegnazione Tennis Garden in California, la sede molto la determinazione dei punteggi dell’evento finale. La nuova formula del primo grande torneo in calendario per ogni vittoria, sia all’interno del sin- ha bisogno di una sede adatta in gra- negli Usa dopo gli Australian Open. golo ‘tie’ che nell’economia del girone. do di accogliere più sfide. Per il 2019 Ellison ha promesso di investire nella Ogni incontro si disputerà al meglio si dovrebbe giocare allo stadio Pierre- nuova Coppa Davis e si è detto onora- delle tre partite, due singolari e un Mauroy di Lille, che ospita le gare in- to, in una dichiarazione pubblicata sul doppio, tutte al meglio dei tre set. Far terne dei Dogues, i Mastini, come viene sito del Desert Sun, “che l’Indian Wells sì che una sconfitta 3-0 dia zero punti e identificata la locale squadra di calcio. Garden sia preso in considerazione una per 2-1 ne assegni uno, un po’ co- L’impianto, che ha già ospitato le finali per ospitare 18 nazionali nella nuova me avviene nel Mondiale di volley dove di Davis del 2014 (vittoria della Sviz- fase finale della Coppa Davis per il in caso di tie-break si assegnano due zera di Federer e Wawrinka) e del 2017 2021”. Il successo di questo evento, punti ai vincitori e uno agli sconfitti, (successo della Francia sul Belgio), è un nella vecchia come nella nuova con- garantirebbe ad esempio incontri più gioiello architettonico dell’impiantisti- figurazione, passa soprattutto dalla competitivi. ca sportiva e gli organizzatori hanno presenza dei top player, che l’anno promesso la costruzione di tre nuovi scorso sono apparsi decisamente fa- Tifosi al seguito campi. Lille, nonostante alcune voci vorevoli alla formula della Laver Cup, Di sicuro, l’evento sarà molto televisi- trapelate dalla stampa spagnola, avreb- esibizione fra Europa e Resto del Mon- vo (e SuperTennis ha già ‘conquistato’ be superato la concorrenza della Caja do in cui riecheggia lo spirito della le prime tre edizioni) e potrebbe offrire Magica di Madrid, che già dispone di golfistica Ryder Cup. La presenza di svariate soluzioni al mondo broadcast tre show court con tetto retrattile. un ricco montepremi potrebbe sicu- per esaltarne emozioni e spettacola- ramente essere da stimolo per i top rità. La simultaneità degli incontri in L’evoluzione player. I pareri favorevoli alla riforma sede unica è garanzia di copertura te- Un evento di questa portata avrà bi- di Nadal e Djokovic sono certamente levisiva, mentre la riduzione del nume- sogno di sedimentarsi anche nella un buon punto di partenza perché la ro di incontri e di set faciliterà l’inse- mente degli appassionati, abituati alla rivoluzione diventi evoluzione. 14
atp e wta focus next gen Next Gen ieri a Milano, stelle oggi ovunque... Nemmeno un anno fa giocavano la prima edizione delle Next Gen Atp Finals: ora Chung ha una semifinale Slam all’attivo, Coric è nei Top 20, Medvedev ha vinto due titoli e Berrettini uno. Milano è un... trampolino DI ALESSANDRO MASTROLUCA Il russo Daniil Medvedev nell’estate FOTO GETTY IMAGES del cemento americano ha conquistato il secondo titolo in M carriera: a quello di Sydney ha ilano è la città del futuro. aggiunto quello di Winston Salem; E il futuro del tennis passa sotto, a destra, Hyeon Chung, per le Next Gen Atp Finals. il primo semifinalista Slam Hyeon Chung, primo vinci- coreano di sempre, dopo tore del torneo, ha preso dall’area che la vittoria a Milano a novembre, ha avuto un tale impatto che ha aveva già ospitato l’Expo l’abbrivio cambiato le prospettive per la semifinale all’Australian Open. del tennis nel suo Paese Uscito dai limiti d’età Next Gen, è su- bito diventato il primo coreano tra gli ultimi 4 in uno Slam, nel primo tor- neo in cui ha vinto cinque partite di fila. Il più giovane semifinalista in un major dai tempi di Cilic a Melbourne nel 2010 ha cambiato la percezio- ne del tennis in Corea. La vittoria su Djokovic, si legge sul sito dell’Austra- lian Open, ha attirato davanti al cana- le tv JTBC un pubblico quattro volte superiore alla finale Federer-Nadal dell’anno precedente. Milano si è confermata porta sul futu- ro anche per Daniil Medvedev, all’ul- timo anno Next Gen nel 2017, che ha rinforzato il suo posto nella gene- razione di oggi con due titoli in sta- gione, a Sydney e Winston Salem. Ha trovato quella continuità che gli era mancata l’anno scorso, quando aveva infilato strisce di 6 e 8 sconfitte di fila pur essendo il primo a battere un top 3 nella sua prima vittoria in un ma- jor dai tempi dell’exploit di Karlovic a Wimbledon nel 2003. campione nei 26 anni di storia del Coric cresce in fretta torneo di Halle. La prima semifinale L’Italia rimane centrale nella geo- in un Masters 1000, a Indian Wells, è grafia del successo di Borna Coric una gemma incastonata nel percorso (nella foto qui a destra), anche lui di una stagione che si fonda nella Mi- protagonista a Milano lo scorso an- lano città di frontiera. no, che ha sviluppato con Riccardo “È che la vita ha un andamento stra- Piatti un percorso di semplificazione no per chi a quest’ora non dorme già”, del gesto, di efficienza nella posizio- canta Ivano Fossati, e nella New York ne, che l’hanno reso il più giovane in cui tutto può succedere, nella New 16
atp e wta focus next gen York che non dorme mai, Dennis Sha- Milano sempre più vicina povalov dà lezioni di potenza e di ispirazione che non si improvvisa. Così si comprano i biglietti Mentre Stefanos Tsitsipas, che a Mila- no c’era anche se solo per un’esibizio- per le Next Gen Atp Finals ne con Sascha Zverev, già dall’anno La seconda edizione delle Next Gen Atp Finals è scorso non più “Next” per sostanza e prevista dal 6 al 10 novembre 2018. È già possi- qualità di risultati. L’effetto positivo bile acquistare i biglietti per tutte le sessioni di però rimane, e il greco cresciuto guar- gioco che si svolgeranno come nel 2017 al polo dando ai grandi, consapevole che l’o- fieristico di Milano-Rho. Per comprare i tagliandi biettivo non è cancellare gli errori ma basta andare su ticketing.nextgenatpfinals.com, accessibile anche dal sito ufficiale della manife- da quelli imparare per essere sempre stazione (www.nextgenatpfinals.com). Il 6, il 7 e migliori del giorno prima, a New York l’8 novembre, giornate dedicate ai round robin, si è presentato da n.15 del mondo. Ha sono previste due sessioni, quella pomeridiana giocato due finali in carriera, battuto dalle 14 e quella serale dalle 19.30. Poi sessione sempre da Nadal ma senza più alcuna unica a partire dalle 19.00 per le semifinali di traccia di timore o tremore da esor- venerdì 9 e le due finali di sabato 10. Disponibili dio a Toronto, ha portato la Grecia al anche biglietti cumulativi e abbonamenti. centro della geografia tennistica, nel segno dell’eleganza e di una perso- nalità decisa dietro la chioma folta. “Siamo i creatori del futuro dei nostri figli - ha detto al Times - quel che fac- ciamo oggi avrà un impatto su di loro domani”. Intanto, ha iniziato a creare il personale percorso per la gloria e un mondo nel quale possa valere la pena trovare un posto. I russi di Spagna e... Milano ha lanciato i due “russi di Spagna”, Karen Khachanov (nella foto qui a destra) e Andrey Ru- blev, discontinui e dubbiosi, appas- sionati e dostoevskiani, ripartiti con diverse stabilità dalla Milano bella con la nebbia, un po’ donna con la veletta per dirla con Ornella Vanoni. Anche Matteo Berrettini (nella fo- to qui a destra), il Next Gen italia- no più atteso lo scorso anno, sorpre- so però dalla pressione, dalla stan- chezza e da un ottimo Baldi nelle qualificazioni di Milano 3, ha preso slancio dall’esperienza milanese. In meno di un anno, dalla semina della scorsa stagione, ha raccolto la pri- ma vittoria in un match da Masters 1000, in casa al Foro Italico, il terzo turno al Roland Garros, il successo di prestigio su Sock a Wimbledon, il primo titolo in carriera e un affaccio sulla Top 50. E il meglio deve ancora venire. Per tutti loro. Felix, il primo Millennial da Slam È nato nel giorno di Roger Federer (l’8 agosto), sta attraversando il circuito come il millennium bug. Felix Auger-Aliassime, canadese classe 2000, è il primo “millennial” ad aver giocato nel tabellone di uno Slam: lo ha fatto agli Us Open. La grande promessa del tennis mondiale, già diventato a Indian Wells il più giovane a passare un turno in un Masters 1000, si è arreso a un attacco di tachicardia contro il connazionale e grande amico Denis Shapovalov. L’abbraccio commovente tra i due è solo una tappa verso un lungo percorso di successo. 17
i numeri della settimana NYC più azzurra che mai I primi 20 del ranking Atp I primi 20 italiani del ranking Atp Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 1 Rafael Nadal (ESP) 10040 1 14 Fabio Fognini 2190 2 Roger Federer (SUI) 7080 2 21 Marco Cecchinato 1734 3 Juan Martin del Potro (ARG) 5500 3 51 Andreas Seppi 986 4 Alexander Zverev (GER) 4845 4 57 Matteo Berrettini 909 5 Kevin Anderson (RSA) 4615 5 94 Paolo Lorenzi 603 6 Novak Djokovic (SRB) 4445 6 110 Thomas Fabbiano 514 7 Marin Cilic (CRO) 4445 7 121 Lorenzo Sonego 460 8 Grigor Dimitrov (BUL) 3790 8 141 Stefano Travaglia 409 9 Dominic Thiem (AUT) 3485 9 144 Simone Bolelli 401 10 David Goffin (BEL) 3435 10 164 Gianluigi Quinzi 341 11 John Isner (USA) 3200 11 166 Luca Vanni 337 12 Pablo Carreno Busta (ESP) 2425 12 179 Andrea Arnaboldi 320 13 Diego Schwartzman (ARG) 2380 13 182 Matteo Donati 310 14 Fabio Fognini (ITA) 2190 14 209 Stefano Napolitano 267 15 Stefanos Tsitsipas (GRE) 2042 15 212 Gian Marco Moroni 264 16 Kyle Edmund (GBR) 1935 16 218 Salvatore Caruso 257 17 Lucas Pouille (FRA) 1915 17 228 Alessandro Giannessi 244 18 Jack Sock (USA) 1815 18 242 Federico Gaio 232 19 Kei Nishikori (JPN) 1755 19 255 Lorenzo Giustino 217 20 Borna Coric (CRO) 1735 20 286 Filippo Baldi 175 DI GIORGIO SPALLUTO Le prime 20 del ranking Wta Le prime 20 italiane del ranking Wta FOTO GETTY IMAGES Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 8 gli italiani record nel main draw maschile 1 2 Simona Halep (ROU) Caroline Wozniacki (DEN) 8061 5975 1 2 40 81 Camila Giorgi Sara Errani 1301 791 degli US Open. A Fognini, Cecchinato, Seppi, 3 Sloane Stephens (USA) 5482 3 175 Martina Trevisan 335 Berrettini e Lorenzi si sono aggiunti dalle qualificazioni Stefano Travaglia, Lorenzo 4 Angelique Kerber (GER) 5305 4 185 Martina Di Giuseppe 301 Sonego (nella foto) e Federico Gaio. 5 Petra Kvitova (CZE) 4885 5 189 Deborah Chiesa 297 Migliorato il precedente primato azzurro 6 Caroline Garcia (FRA) 4725 6 229 Jasmine Paolini 248 a New York risalente al 1992, quando l’Italia 7 Elina Svitolina (UKR) 4555 7 239 Anastasia Grymalska 236 poté contare su 7 rappresentanti. 8 Karolina Pliskova (CZE) 4105 8 244 Jessica Pieri 229 9 Julia Goerges (GER) 3900 9 247 Giulia Gatto-Monticone 226 129 gli italiani che nella storia hanno 10 Jelena Ostapenko (LAT) 3787 10 272 Georgia Brescia 193 preso parte a un torneo dello Slam. L’ultimo 11 Daria Kasatkina (RUS) 3525 11 315 Stefania Rubini 154 a fare il suo debutto è stato Federico Gaio a New York. Il faentino è il 4° azzurro a fare 12 Garbine Muguruza (ESP) 3500 12 369 Camilla Rosatello 113 il suo esordio in uno Slam nel 2018 dopo 13 Kiki Bertens (NED) 3260 13 371 Federica Di Sarra 112 Berrettini, Sonego e Caruso. 14 Madison Keys (USA) 3212 14 409 Lucrezia Stefanini 95 15 Elise Mertens (BEL) 2940 15 413 Gaia Sanesi 93 935 i giorni trascorsi dall’ultimo 16 Venus Williams (USA) 2841 16 416 Angelica Moratelli 92 precedente tra Djokovic e Federer prima 17 Ashleigh Barty (AUS) 2740 17 432 Martina Colmegna 85 della finale di Cincinnati vinta dal serbo in agosto. I due infatti non si affrontavano dalla 18 Anastasija Sevastova (LAT) 2250 18 454 Francesca Schiavone 78 semifinale degli Australian Open 2016, 19 Naomi Osaka (JPN) 2245 19 470 Martina Caregaro 73 quando a imporsi era stato lo stesso Djokovic. 20 Aryna Sabalenka (BLR) 2140 20 480 Cristiana Ferrando 69 4 i Top 10 sconfitti da Stefanos Tsitsipas I PRIMI 16 DELLA RACE TO MILAN lungo la sua strada verso la finale del Masters Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Nome (nazionalità) Punti 1000 del Canada. Il greco è diventato il più 1 Alexander Zverev (GER) 4275 9 Hubert Hurkacz (POL) 405 giovane di sempre a compiere un’impresa così. 2 Stefanos Tsitsipas (GRE) 1782 10 Casper Ruud (NOR) 372 3 Denis Shapovalov (CAN) 1135 11 Michael Mmoh (USA) 368 20 il ranking e gli anni di Aryna 4 Alex de Minaur (AUS) 1025 12 FelixAuger-Aliassime (CAN) 350 Sabalenka. Con il titolo conquistato a New 5 Frances Tiafoe (USA) 975 13 Lloyd Harris (RSA) 348 Haven, la bielorussa è diventata la prima 6 Andrey Rublev (RUS) 685 14 Ugo Humbert (FRA) 330 giocatrice nata nel 1998 a entrare tra le prime 20 al mondo. 7 Taylor Fritz (USA) 658 15 Reilly Opelka (USA) 307 8 Jaume Munar (ESP) 596 16 Marc Polmans (AUS) 288 18
il tennis in tv La maratona di New York G li spot su SuperTennis gi- rano da un po’. Ma chi si è staccato dalla spiaggia, o dalla montagna, solo per vedere i match in diretta nell’estate americana, potrebbe esserseli per- si. La notizia è che non solo New York Today torna puntuale come ogni Slam per gli Us Open, il pun- to è che raddoppia. Dai tre classici appuntamenti giornalieri, le fasce con l’informazione da Flushing Me- adows diventano sei e coprono tut- ta la giornata in una vera e propria maratona-news. La casa del tennis d’Italia è sempre più aperta, insom- ma: il buongiorno è fissato alle 8.00 del mattino, per andare al lavoro con tutti gli aggiornamenti sulla nottata L’Arthur Ashe Stadium, campo centrale degli Us Open (foto Getty Images) americana appena trascorsa. New York Today torna in onda alle 10.30, za con la pausa pranzo. Alle 16.45, in i restanti tre appuntamenti. Dove? poi ancora alle 13.00, in concomitan- prima serata alle 21.00 e alle 23 sono Sul canale 64 del digitale terrestre. NY Today: alle 8.00 la prima edizione, alle 23.00 l’ultima Giovedì 30 Venerdì 31 Sabato 1 Domenica 2 Lunedì 3 Martedì 4 Mercoledì 5 04:45 - Official Film 01:00 - Danilovic 02:30 - Karjinovic vs 01:30 - Ferrer vs Wu, 01:45-Sevastovavs 01:45 - Tennis Storming 01:00 - Borg vs Wimbledon 2017 vs Sasnovic, WTA Allaussime, ATP 500 ATP Auckland 2018 Wozniacki,WTARoma2018 Djpokovic McEnroe,Wimbledon 05:45 - Travaglia International Mosca Rotterdam 2018 03:15 - Tennis 03:30 - Rubrev vs 02:00 - Cecchinato vs 1980 Storming Muguruza Auger- Aliassime, ATP Monfils, ATP Amburgo 05:45 - Tennis vs Berdych, ATP 2018 04:45 - Keys vs Storming Djokovic Marsiglia 2018 03:00 - Nadal vs Coria, Pavlyucenkova, WTA 03:30 - Halep vs Umag 2018 2018 06:00 - Giorgi vs 08:00 - New York Today ATP Roma 2005 Stoccarda 2018 Svitolina, Roma 2018 05:45 - Svitolina vs 03:45 - Halep Strycova, WTA 07:00 - Federer vs 03:30 - A. Zverev Suarez Navarro, WTA vs Bertens, WTA Praga 2018 08:15 - WPT 08:00 - New York Today Bemelmans, ATP vs Hanfmann, ATP Madrid 2018 Cincinnati 08:00 - New York Valladolid SF2 08:15 - WPT Valladolid Monaco, 2018 08:00 - New York Today 06:00 - Coric vs Today Femminile SF2 Maschile Rotterdam 2018 08:15 - WPT SF1 06:00 - Giorgi vs 08:15 - ATP Winston Federer, ATP Halle 09:45 - Magazine ATP 10:30 - New York Today 08:00 - New York Today Femminile Radwanska, WTA Salem 2018 2018 10:15 - Regionando 10:45 - Tiafoe vs 08:15 - WPT Sydney 2018 10:30 - New York Today 08:00 - New York Today 10:30 - New York 10:30 - New York Today Anderson, ATP New Valladolid Finale Today 08:00 - New York Today 10:45 - Halep vs 08:15 - WPT SF1 10:45 - Giorgi 10:45 - Sabalenka York 2018 Femminile 08:15 - WPT Stephens, WTA Maschile 10:30 - New York Today vs Keys, WTA vs Wozniacki, WTA 12:45 - Tennis Storming Valladolid Finale M. Montreal (replica) 10:30 - New York Today Cincinnati 2018 Montreal (replica) Muguruza 10:45 - Fognini vs 10:30 - New York Today 13:00 - NewYork Today 10:45 - Del Potro vs 11:45 - Federer 12:45 - Tennis Parade 13:00 - New York Today Dimitrov, Roma 2015 10:45 - Del Potro vs 13:15 - De Minaur vs Ferrer, ATP Acapulco vs Haase, ATP 13:00 - New York Today 13:15 - V. Williams vs 13:00 - New York Today Bautista,Auckland 2018 Rublev, Discovering 2018 Rotterdam 2018 13:15 - Cecchinato vs Kontaveit, WTA Madrid 13:15 - Halep vs 13:00 - New York Today Next Gen 13:00 - NewYork Today 13:00 - NewYorkToday Stephens, WTA 16:00 - Tennis Parade 13:15 - Fognini vs 13:15 - V. Williams Struff, ATP Budapest 2018 13:15 - Zverev vs vs Kasatkina, WTA 2018 15:15 - Berdych vs Montreal (replica) Djokovic, ATP Roma 16:15 - Being Serena - Gasquet, ATP Bastad Indian Wells 2018 14:45 - Halep Paire, ATP Stoccarda 15:45 - Circolando 2017 Il Cambiamento 2018 16:00 - Circolando ASD Campagnuzza 15:00 - Halep vs 16:45 - New York Today 16:45 - New York Today TC Rungg vs Bertens, WTA 2018 16:15 - Magazine ATP Barty, WTA Cincinnati 17:15 - Djokovic vs 17:15 - Circolando TC 16:30 - Tennis Cincinnati (replica) 16:45 - New York Today Parade 16:45 - New York Today 16:45 - NewYork Today Nadal, ATP Roma Melfi 16:45 - New York Today 17:15 - Tennis Parade 17:15 - Federer 2016 17:45 - Tie-Break 16:45 - New York 17:15 - V. Williams 17:15 - Wozniacki vs 17:30 - Halep vs vs Kyrgios, ATP 19:30 - Tennis Storming Next Gen Today vs Watson, WTA San 17:15 - Stephens Pavlyucenkova, WTA Pavlyuchecova, WTA Stoccarda 2018 Djokovic 18:15 - Sharapova Jose 2018 vs Svitolina, WTA Eastborne 2018 Montreal (replica) 19:00 - Fognini vs 19:45 - Halep vs vs Ostapenko, WTA 19:00 - Zverev Montreal (replica) 19:30 - Federer vs 19:30 - Seppi vs A. vs Nishikori, ATP Bellucci, ATP Rio de Svitolina, WTA Roma Roma 2018 19:00 - Shapovalov Paire, ATP Halle 2018 Zverev, ATP Rotterdam Washington 2018 Janeiro 2018 2018 21:00 - New York Today vs Fritz, ATP Delray 21:00 - New York Today 2018 20:45 - Tennis Parade 21:00 - New York Today 21:00 - New York Today 21:15 - Raonic vs Beach 018 21:15 - Tennis 21:00 - New York Today 21:00 - New York Today 21:15 - Being Serena - 21:15 - Berrettini vs Cecchinato ATP Roma 20:15 - Magazine ATP Storming Muguruza 21:15 - Del Potro vs Il cambiamento Lopez, ATP Gstaad 2016 20:45 - Tennis Parade 21:15 - Federer vs 2018 23:00 - New York Today 21:00 - NewYorkToday 21:30 - Vinci vs Tiafoe, ATP Delray 21:45 - Kvitova vs Kohlschreiber, ATP Mladenovic, WTA 22:30 - Circolando 23:30 - Fognini vs 21:15 - Sakkari Krunic, WTA Roma Beach 2018 2018 23:00 - New York Today Rotterdam 2018 Cincinnati Forte Village Cagliari Jarry, ATP Sao Paulo vs Pliskova, WTA Roma 2018 23:00 - New York Today 23:00 - New York Today 23:00 - New York Today 2018 23:00 - New York Today 23:30 - Sharapova vs 23:30 - Pliskova vs 23:00 - NewYorkToday 23:30 - Del Potro vs 23:30 - Azarenka vs 23:30 - Courier 23:30 - Del Potro Ostapenko, WTA Roma Sabalenka, WTA Bondarenko, WTA San Ferrer, ATP Acapulco vs Ivanisevic, ATP vs Anderson, ATP 2018 Eastbourne Jose 2018 Roma 1993 2018 Acapulco 2018 NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali 20
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