Metano auto, ora o Mai più - Oil&nonoil
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31 agosto 2018 Metano auto, ora o mai più EDITORIALE L’attivismo degli operatori e le possibilità del settore al 2030 È stato un agosto di grande atti- di raggiungere tutte le regioni d’Italia. Il passo delle Volkswagen Golf sulle Fiat vismo per il metano auto. Segno che non significa che la rete sia completa Panda quanto a vendite in Italia. che il settore ha compreso l’im- ma che un primo obiettivo, a tre anni al Sia Snam che Eni, Api e NGVA-Eba portanza di presentarsi ai deciso- lancio della Strategia nazionale sul GNL, sottolineano giustamente le virtù e le ri e all’opinione pubblica come è stato raggiunto. E a breve arriverà an- possibilità del biometano. Un settore soluzione immediatamente di- che la rilevazione dei prezzi distinta dal che sta decollando: le iniziative di pro- sponibile per una mobilità più gas compresso, a cura dell’Osservatorio duzione vanno lentamente aumentan- sostenibile. E che la finestra tem- del Mise. do, come testimoniano le richieste di porale per farlo non sarà aperta Sul fronte del mercato auto, i dati sulle autorizzazione di impianti di cui diamo ancora a lungo, vista la quantità di al- vendite dei primi sette mesi dell’anno conto settimanalmente nella rubrica ternative che si vanno affermando e af- sono confortanti, e testimoniano la con- di monitoraggio degli atti regionali, e facciando sul mercato. Una partita che tinuità della ripresa dopo un biennio or- come certifica la stessa Snam con i dati si giocherà essenzialmente nel prossimo ribile. Le associazioni europee di settore sempre crescenti sulle richieste di con- decennio, periodo di azione dei piano Ngva ed Eba hanno mostrato grande nessione di impianti alla rete gas. energia clima e sulle emissioni, e che ottimismo in una roadmap diffusa in Sono questi tutti elementi di cui dovrà riguarda i fornitori di gas, gli operatori settimana: decuplicare i veicoli circolanti tenere conto il ministero dell’Ambiente delle infrastrutture, la rete carburanti e i nella Ue al 2030, con una forte spinta in nell’inviare a Bruxelles la posizione ita- produttori di auto. particolare sul trasporto pesante, bus e liana sul pacchetto mobilità proposto È sicuramente Snam uno dei soggetti veicoli commerciali. dalla Commissione. E che dovranno più attivi su questo fronte, in primis con In questo quadro ottimistico, spicca, trovare spazio anche nel Piano energia- gli accordi con Eni e Gruppo Api di ini- per ora, la sostanziale assenza di Fca, clima (che il Governo dovrà affrettarsi zio agosto. Chi gli investimenti li ha già che meno di due anni fa era prota- a mettere a punto entro la fine dell’an- fatti sono gli operatori della rete. L’ac- gonista al ministero dello Sviluppo no) e nel Piano per la riduzione delle cordo con Eni e Api per lo sviluppo dei economico dell’accordo con Snam emissioni inquinanti (la cui scadenza è punti vendita (30 per api e 20 per eni (v. Staffetta 03/10/16) e meno di un il 30 settembre). contrattualizzati, ma l’accordo quadro anno fa di quello con Eni (v. Staffetta Ma dovranno tenerne conto anche i sin- con Api ne prevede 200 in tutto) porte- 21/11/17). Un’assenza che riguarda daci, che hanno in mano leve potentis- rà a un ampliamento della rete attuale principalmente la reale intenzione di sime per orientare il mercato dell’auto. di oltre il 15%. Investimenti che vanno investire su quella che è sempre stata Un blocco del traffico per determinate ad aggiungersi a quelli già fatti nel GNL una specialità nazionale – e cioè i mo- categorie di veicoli, anche solo minac- dai retisti, protagonisti assoluti per ora tori a metano – mettendo sul mercato ciato o prefigurato al 2020 o al 2030, (tolti due punti vendita Eni) della nascita nuovi modelli per il mercato di massa. può influenzare in modo determinante e crescita del comparto. Una rete, quel- Anche per cancellare “l’onta” del sor- le scelte di acquisto. (G.M.) la del GNL, che serve prioritariamente il trasporto pesante, ma che è anche mol- to apprezzata da chi ha l’auto a meta- no, visto che, allo stesso prezzo, il gas è Sommario più puro e ha quindi una resa maggiore Intervista ad Aldo Bernardini (Ham Italia) Pag. 2 rispetto alle normali stazioni a gas com- Intervista a Emanuela Bora (Conferenza Regioni) Pag. 5 presso. Intervista a Pierluigi Roveda (Anfia) Pag. 7 La rete del GNL, come faceva notare Intervista a Giovanni Clavarino (Energya) Pag. 9 Aldo Bernardini di Ham Italia all’inizio Notiziario Pag. 10 del mese (v. Staffetta 01/08), consente I carburanti e le autostrade Pag. 18 ormai a chiunque abbia un tir a metano 1
GNL auto, “ora la rete copre tutta l’Italia” DAY 2 INTERVISTA A fine luglio Ham Italia, società che realizza impianti di GNL stradali e industriali, ha annunciato il completamento di due nuovi punti vendita, uno a Mestre e uno a Roseto degli Abruzzi. Quest’ultimo, sottolinea in questa intervista il responsabile Aldo Bernardini, completa la copertura del territorio nazionale, consentendo a chi DAY 3 viaggia a GNL di raggiungere l’estremità del “tacco” d’Italia, come l’impianto inaugu- Aldo Bernardini rato in giugno a Baronissi (in provincia di Salerno) consente di raggiungere la Sicilia. Quanto sono oggi i punti vendita stradali di GNL? di autonomia, si può andare e tornare. Per Palermo sono Secondo me siamo vicini alla trentina. È diventato un po’ più di 600 km e siamo proprio al limite. Ma è comunque, difficile conteggiarli perché ora aprono impianti senza almeno sulla carta, fattibile. grande pubblicità, fatti da ditte poco note che stanno en- trando adesso nel settore. Per ora quello di Baronissi è l’unico impianto auto- stradale. Perché? Qual è la localizzazione ideale per Parliamo comunque di investimenti di retisti. un punto vendita di GNL? Assolutamente sì. A parte Eni, che sta facendo dei progetti Parliamo di un prodotto destinato quasi esclusivamente ma non so quando e quanto li voglia realizzare, non mi ai camion che fanno lunghe distanze, quindi la localizza- risulta ci siano compagnie al lavoro. Per ora si limitano zione preferibile è vicino al casello autostradale o negli a consentire l’utilizzo della loro carta su questi impianti, interporti. come hanno fatto di certo Q8 e IP. Per il resto hanno inve- stito solo i retisti. Perché non direttamente in autostrada? Non voglio dire che le aree di servizio autostradali siano Quelli di Roseto e Salerno sono tra gli impianti più a destinate a chiudere, ma per una parte sarà così. Abbia- sud. È ancora economicamente sostenibile un viaggio mo visto il crollo degli erogati che c’è stato negli ultimi così lungo dalle basi di carico? anni. E quale imprenditore investirebbe non essendo si- In questo momento il gas viene da nord: Spagna, Francia, curo di poter avere la disponibilità dell’area alla scadenza Olanda, Belgio. Quindi più andiamo verso sud e più co- dell’affidamento? Le aree di servizio autostradali saranno sta. Ogni 100 km c’è un costo di trasporto, a spanne, di sostituite da punti vendita subito fuori dai caselli. Già 1,7 centesimi al kg. Se faccio mille km spendo 17 cente- oggi se ne vedono alcune. Il punto vendita di Roseto è simi al kg di trasporto. Alla fine il trasporto può arrivare a vicino al casello, ha un grande parcheggio, un ristorante, costare quanto il gas stesso. Quindi ha senso fare riforni- la notte è pieno di camion. Sembra, appunto, di essere in mento più a nord possibile, considerando qual è il punto un’area di servizio autostradale. Anche la “signora Ma- di arrivo. E gli impianti di Salerno e Roseto sono proprio ria” col tempo inizierà a far benzina fuori dall’autostra- nella posizione giusta: permettono di arrivare a Reggio da o sul punto vendita di vicinato, piuttosto che farla in Calabria e a Gallipoli e tornare indietro senza rimanere autostrada. a piedi, facendo rifornimento più a nord possibile. Più a sud di lì, il gas ti costa 20 centesimi di più rispetto a La tendenza a non fare il pieno in autostrada è ormai Novi Ligure. Ho sentito di recente un trasportatore che consolidata. ha fatto il pino a Roma, è arrivato fino a Reggio Calabria Questo è l’unico punto fermo, i numeri parlano chiaro, e ha finito il metano due km prima dell’impianto Galdieri con crolli del 70-80% degli erogati. di Baronissi. Quanto progetti avete ancora in serbo? Quindi la rete è completa, in un certo senso. Oggi stiamo pianificando la partenza di un cantiere ogni Si può dire che c’è una copertura su tutto il territorio na- 15-50 giorni, per un totale di almeno 20-22 impianti. Poi zionale. Certo non è eccezionale per la Sicilia, ma credo ci man mano arriveranno nuovi contratti. Anche troppi... si possa arrivare facendo il pieno al punto vendita Galdieri di Baronissi. Da Salerno a Catania sono poco più di 500 In che senso? km: contando che i tir Iveco a GNL hanno 1.300-1.400 km Io ai clienti cerco di dire le cose come stanno: se ci sono 2
progetti che non condivido come posizione o altro, lo dico. volte. Ma con questa movimentazione riesco a far girare Il GNL è diverso dal Gpl. Con il Gpl posso permettermi di un costiero? DAY 2 non avere volumi importanti, di vendere anche solo 500 litri al giorno e tenerlo solo per completare l’offerta. Lo Ma ci sarà anche l’apporto delle navi a GNL? stoccaggio del GNL invece costa molto di più in termini di Sono ancora un sogno. Non perché non ci saranno, ma energia e ha un difetto: si scalda. Non posso tenere il pro- perché probabilmente non faranno rifornimento al co- dotto lì per 5 mesi. Dopo una-due settimane il prodotto si stiero. A Ravenna arrivano quasi tutti i giorni navi DAYda 3 scalda e non si riesce a fare rifornimento. E in alcuni punti crociera, e ne arriveranno anche a GNL, ce lo auguria- vendita è già successo. mo. Ma non saranno rifornite dal costiero: devi comun- que prendere una bettolina. E la bettolina può anche È cambiato qualcosa sul fronte degli approvvigiona- caricare direttamente dal rigassificatore. Io sono per- menti? plesso sulla possibilità che i costieri servano per le navi. No, sono sempre le stesse basi. C’è poi chi ha una predi- Poi, certo, sono comunque contento che ci siano questi lezione per il gas olandese, noi che siamo spagnoli pren- investimenti. diamo da Barcellona e Marsiglia. E c’è chi prova con le fer- rovie o con altri mezzi. Ma per il momento siamo sempre Sul fronte delle formule di prezzo ci sono novità? fermi lì, anche se c’è una miriade di progetti di depositi Non sono tante le formule di prezzo che si usano per il costieri, molto difficili... GNL, sono sostanzialmente tre: quella basata sul Peg Nord per i carichi in Francia, quella con il Ttf per chi carica a In che senso? nord. Poi noi offriamo formule legate al Brent “calmie- Io sono un po’ perplesso per via dei numeri. I volumi rato”, che è un po’ più stabile, ed è stato meno peggio sono importanti per chi ci lavora ma fanno sorridere ri- del Ttf o del Peg, soprattutto come prevedibilità. Ormai il spetto alla capacità dei costieri in progettazione. I volu- Brent si è stabilizzato sui 70 dollari. Vedere Peg così alto mi di GNL venduti nel 2017 sono pari a 30mila tonnella- in estate quando di solito “lo regalano”... poveri clienti. te. Noi ne abbiamo fatte 15mila. Ora, 30mila tonnellate Se oggi è a 21-22 euro/MWh, il prossimo inverno dove sono 60-70mila metri cubi. In un costiero come quello arriverà? di Ravenna da 27.500 mc posso “cambiare” il gas 3-5 (G.M.) (1/8) 3
Staffetta prezzi rete DAY 2 Tab. 1 - Prezzi praticati – medie nazionali (€/lt) Tab. 4 - I prezzi praticati in autostrada (€/lt) MEDIA COMPAGNIE POMPE BIANCHE BENZINA GASOLIO GPL METANO Self Servito Self Servito Self Servito Self Servito Self Servito (€/Kg) DAY 3 Benzina 1,634 1,748 1,639 1,784 1,613 1,658 Media 1,738 1,914 1,615 1,810 0,755 1,051 +0,002 +0,002 +0,002 +0,003 +0,002 +0,003 Nota: medie settimanali nel periodo 22 - 28 agosto. Gasolio 1,506 1,625 1,511 1,662 1,488 1,533 +0,003 +0,003 +0,003 +0,004 +0,003 +0,005 Tab. 5 - Lo “sconto” pompe bianche (€/lt) Gpl 0,658 0,666 0,644 BENZINA GASOLIO GPL METANO +0,007 +0,007 +0,006 Self Servito Self Servito (€/Kg) Metano 0,963 0,974 0,953 Media 0,026 0,126 0,023 0,129 0,022 0,022 – +0,002 – Nota: al 28 agosto, rispetto alle medie nazionali delle compagnie. Nota: medie settimanali nel periodo 22 - 28 agosto. Variazioni rispetto alla rilevazione precedente. Tab. 6 - Le variazioni dei prezzi Eni (€/lt)* Tab. 2 - Prezzi praticati per compagnia (€/lt) DAL BENZINA GASOLIO GPL BENZINA GASOLIO GPL METANO 14/6 – 0,010 1,877 – 0,010 1,731 + 0,020 0,700 Self Servito Self Servito (€/Kg) 19/6 – 0,010 1,867 – 0,010 1,721 — 0,700 Agip Eni 1,637 1,795 1,507 1,670 0,660 0,975 26/6 – 0,010 1,857 – 0,010 1,711 — 0,700 +0,001 +0,002 +0,001 +0,003 +0,004 +0,005 28/8 – 0,010 1,867 – 0,010 1,721 — 0,700 Api-Ip 1,650 1,826 1,518 1,708 0,670 0,972 (*) Prezzi consigliati in modalità servito calcolati dalla Staffetta. +0,006 -0,001 +0,006 +0,002 +0,006 -0,004 Esso 1,634 1,756 1,505 1,630 0,676 0,972 Sei mesi di variazioni Eni (€/lt) +0,004 +0,005 +0,003 +0,005 +0,011 +0,008 1,950 1,900 Ies 1,655 1,682 1,526 1,555 0,679 0,994 1,850 1,800 -0,002 +0,016 -0,008 +0,019 +0,038 +0,032 1,750 Lukoil 1,593 1,761 1,476 1,664 0,666 1,066 1,700 1,650 +0,000 +0,004 +0,001 +0,004 +0,001 +0,000 1,600 Benzina Gasolio 1,550 Q8 1,639 1,809 1,511 1,692 0,663 0,977 1,500 +0,002 +0,003 +0,003 +0,004 +0,009 -0,003 Repsol 1,627 1,683 1,500 1,560 0,641 0,962 – +0,002 +0,006 +0,011 +0,011 +0,000 Margini lordi benzina (€/lt) Tamoil 1,642 1,735 1,526 1,627 0,668 0,985 0,190 +0,003 +0,007 +0,004 +0,007 +0,004 -0,002 TotalErg 1,651 1,795 1,522 1,669 0,668 0,960 0,170 +0,004 +0,006 +0,005 +0,008 +0,010 -0,003 0,150 Nota: medie nazionali al 28 agosto, variazioni rispetto al 1° agosto. 0,130 Andamento settimanale Media 12 mesi Tab. 3 - Prezzi praticati nelle Regioni (€/lt)• 0,110 BENZINA GASOLIO GPL METANO (€/Kg) Abruzzo 1,614 1,498 0,673 0,947 Basilicata 1,651 1,526 0,659 0,977 Margini lordi gasolio (€/lt) Bolzano 1,690 1,582 0,675 1,018 0,180 Calabria* 1,659 1,507 0,697 1,037 0,160 Campania* 1,643 1,494 0,630 0,959 0,140 Emilia-R. 1,622 1,508 0,648 0,946 Friuli-V.G. 1,628 1,526 0,644 0,981 0,120 Andamento settimanale Media 12 mesi Lazio* 1,652 1,500 0,655 1,021 0,100 Liguria*** 1,695 1,521 0,703 0,982 Lombardia 1,632 1,517 0,649 0,962 Marche** 1,634 1,492 0,685 0,912 Molise* 1,642 1,497 0,662 0,946 Tab. 7 - Riferimenti (€/’000 lt) Piemonte* 1,656 1,507 0,647 0,968 DAL BENZINA GASOLIO GPL Puglia 1,638 1,510 0,667 0,965 Sardegna 1,631 1,517 0,711 - “Prezzo Italia” del 27/8 Sicilia 1,618 1,504 0,704 1,044 - con imposte 1.628,98 1.506,86 679,69 Toscana 1,625 1,512 0,661 0,995 - al netto di accisa e IVA 606,83 617,73 409,85 Trento 1,662 1,549 0,658 1,017 - accisa 728,40 617,40 147,27 Umbria 1,633 1,505 0,709 0,950 - Iva 293,75 271,73 122,57 Valle d’A. 1,649 1,525 0,728 0,999 Quotazione Cif Med del 28/8 470,18 500,25 — Veneto 1,606 1,494 0,632 0,944 Indicazioni per il 30/8 -4 +1 — Nota: prezzi al 28 agosto. (•) Gpl e metano solo servito. Fonte: elaborazioni Staffetta su dati Osservaprezzi - ministero dello Sviluppo (*) addizionale sulla benzina di 3,1 cent (Iva inclusa); (**) addizionale di 2,4 cent economico, “prezzi Italia” e dati di mercato. (Iva inclusa); (***) addizionale di 6,1 cent (Iva inclusa). 4 E’ vietata la copia, la riproduzione anche parziale o la diffusione con qualsiasi mezzo del presente documento. © RIP Srl – Tutti i diritti riservati Legge n°663 del 22/4/1941. Protezione del diritto d’autore ed altri diritti connessi al suo esercizio.
Regioni: anagrafica e Dafi in cima alla lista degli impegni DAY 2 INTERVISTA La coordinatrice della Commissione Attività produttive della Conferenza delle Regioni, Emanuela Bora, assessora della Regione Marche, spiega gli impe- gni delle Regioni e delle Province autonome nella realizzazione dell’Anagra- DAY 3 fe e sottolinea l’impegno per i carburanti alternativi e la valorizzazione dei prodotti “non oil” del territorio. Laureata in Economia delle Amministrazioni Pubbliche e delle Istituzioni Internazionali all’Università Bocconi di Milano, Bora è assessora con delega al commercio fiere e mercati e produzione e distribuzione dell’energia. Da settembre 2015 coordina la XI commissione Attività Produttive della Conferenza delle Regioni. Emanuela Bora Qual è il ruolo delle Regioni nella piena realizzazione quindi le maggiori criticità dovrebbero riguardare gli impianti dell’Anagrafe della rete carburanti? di più antica costruzione e quelli situati nei centri urbani dove Le Regioni e Province Autonome con le novità previste nella gli spazi agibili a disposizione del distributore sono limitati. L. 124/2017 si vedono assegnato un ruolo di coordinamento Compito delle Regioni e delle Province Autonome sarà quello e di supporto per quanto concerne sia gli impianti presenti di effettuare dal 24 agosto 2018 in poi un monitoraggio dei sulla rete stradale che autostradale. Questo ruolo le Regioni e dati che emergeranno dall’anagrafica degli impianti di distri- le Province autonome lo stanno svolgendo già in sinergia tra buzione carburanti in modo da verificare le eventuali criticità di loro all’interno della Commissione attività produttive della che si dovessero segnalare e individuare le possibili soluzioni. Conferenza delle regioni. Mi ripeto le soluzioni saranno prese a livello di sistema all’in- Possiamo dire che dal punto di vista gestionale la legge ripar- terno della Commissione attività produttive. tisce le competenze amministrative sugli impianti di distribu- zione tra il Mise (Gestione anagrafica) e i Comuni competenti Quali sono le altre questioni più calde sul tavolo delle per territorio (Funzioni amministrative autorizzative) e le Re- Regioni? gioni e Province autonome che hanno il ruolo di interope- Le Regioni e le Province Autonome sono impegnate in que- rabilità nel sistema di gestione dell’anagrafe con funzioni di sta fase in molte questioni connessi al settore dei carburanti raccordo dei dati stessi. anche perché è un segmento economico in continua dinami- Da evidenziare come con questa nuova legge si passa, per cità dove ai prodotti tradizionali si vanno ad affiancare sem- gli impianti della rete ordinaria, da un sistema dove i Comu- pre più i cosiddetti combustibili alternativi. ni erano titolari unici delle funzioni amministrative al nuovo Le questioni da affrontare nel periodo medio a solo titolo di assetto in cui le stesse sono “condivise” con il Mise soggetto esemplificativo sono i seguenti: titolare dell’anagrafica degli impianti di distribuzione carbu- - gli elementi contenuti nella direttiva DAFI troveranno piena ranti, iscrizione che di fatto “condiziona” il rilascio del titolo applicazione tra la fine dell’anno 2018 e nell’anno 2019, autorizzativo: infatti il comma 107 della citata legge, prevede - l’anagrafica degli impianti di distribuzione carburanti pre- che “l’iscrizione all’anagrafe è requisito fondamentale per la vista dalla L. 124/2017 consentirà a tutte le Regioni e le validità del titolo autorizzativo”. Province Autonome di avere un monitoraggio completo e aggiornato della rete dei carburanti nel proprio territorio, Quale sarà il destino degli impianti incompatibili? - la gestione “sperimentale” dell’anagrafica richiederà una La L. 124 /2017 ha lo scopo di voler razionalizzare l’attuale rete continua presenza per risolvere e interpretare, insieme con di distribuzione carburanti del nostro Paese, obiettivo che va re- Mise e gli Enti locali, tutte le varie criticità che dovessero alizzato anche attraverso la chiusura degli impianti incompatibili. emergere in fase di iscrizione, variazione dati e possibili E’ difficile, al momento, quantificare il numero degli impianti difficoltà dei gestori interessati ad adeguare gli impianti che, in base alle norme contenuto nei commi 112 e 113, inizialmente incompatibili. non verranno a essere iscritti all’anagrafica e/o non potranno adeguarsi alle disposizioni della nuova normativa. Quale contributo può venire dalla Regioni per le politi- Va ricordato che le Regioni e le Province Autonome da anni che di sviluppo della mobilità elettrica e per lo sviluppo intervengono sui nuovi impianti di distribuzione carburanti dell’utilizzo del Gnl nel trasporto pesante? con proprie norme che imponevano principi di incompati- Le Regioni e le Province Autonome hanno sempre dimostrato 5 bilità a volte più rigide di quelle previste dalla L. 124/2017 e la piena disponibilità a promuovere e valorizzare lo sviluppo
dei cosiddetti combustibili alternativi. Rimane l’impegno di valutare e intervenire nell’ambito delle A solo titolo esemplificativo basterebbe ricordare il ruolo pro- proprie competenze su una proposta predisposta da parte DAY 2 positivo avuto in occasione della predisposizione delle linee dei gestori dei servizi non oil per la realizzazione di rete di guida per il recepimento dell’art. 18 del D. Lgs. 257/2016 di vendita di prodotti del territorio a “km 0”. Come coordina- recepimento della direttiva DAFI, norma che contiene molte trice della Commissione Attività produttive sarà mia cura di misure tese alla diffusione del GNC, del GNL e dell’elettricità prendere in esame la problematica e promuovere incontri nel trasporto stradale. tecnici e politici al fine di valorizzare anche e soprattutto DAY 3il Resta inteso che il gruppo del settore carburanti della Confe- non oil. renza delle Regioni e delle Province Autonome ha evidenzia- to, in più occasioni, che lo sviluppo dei cosiddetti combustili Da più parti s’invoca una maggiore uniformità delle nor- alternativi va realizzato in base anche alle regole del mercato mative regionali relative alle reti carburanti: è possibile? e non attraverso il “solo” strumento dell’obbligo di legge. Una simile scelta quali vantaggi e rischi comporterebbe? Premesso che da anni le Regioni e Province autonome hanno La proliferazione dei depositi sembra essere un elemento lavorato insieme per arrivare ad avere norme standardizzate che possa contribuire a far funzionare le forme di illega- del settore; vorrei ricordare che proprio per questo a volte gli lità che inquinano il mercato dei carburanti, sarebbe utile studiosi del settore parlano di legge fotocopie in senso nega- riportare tutte le concessioni in capo alle Regioni? tivo. Ma per noi non è da considerare negativo aver delle leg- In questi ultimi anni le forme di illegalità nel settore dei car- gi omogenee: i principi generali sono stati sempre condivisi a buranti hanno avuto un incremento da molti considerato livello di Commissione attività produttive e poi ogni Regione notevole. li ha recepiti con proprie leggi ma sempre nel rispetto delle A livello di principio è necessario intervenire sul fenomeno peculiarità territoriali. e sicuramente la riduzione dei soggetti autorizzati al rilascio A tal proposito, proprio per confermare quanto da me detto delle concessioni può essere uno strumento utile. sopra, la Commissione attività produttive da tempo ha affi- dato al proprio Gruppo carburanti il compito di tenere aperto Le Regioni potrebbero sostenere in qualche modo una un tavolo tecnico permanente con tutti i soggetti interessati più forte presenza del non oil nelle stazioni di servizio, al settore dei carburanti (Mise , Anci e Associazioni di catego- incentivando la proposta di vendita prodotti a “km 0”? ria) in modo da realizzare linee guida condivise e finalizzate Si possono avviare iniziative che mirino ad accrescere la a produrre documenti omogenei e validi su tutto il territorio capacità di promozione del territorio da parte dei gestori nazionale. che sono, soprattutto in autostrada, un punto di contatto Il metodo di collaborazione tra tutti i soggetti interessati in con un elevato numero di turisti stranieri? questi ultimi anni ha funzionato ne sono un esempio sia l’ap- Le Regioni e le Province Autonome di principio sono disponi- provazione delle “Le linee guida per il recepimento della L. bili a valutare le iniziative volte a far diventare gli impianti di 257/2016 norma emanata in attuazione della direttiva euro- distribuzione un luogo di erogazione di servizi complessi sia pea definita “DAFI” che l’accordo sottoscritto tra il Governo, nella parte oil che non oil. le Regioni e Province Autonome e gli Enti Locali in attuazione Finora è prevalso l’impegno per le questioni riguardanti il dell’articolo 1, commi 98-118 della L. 124/2017. settore oil. (E.V.) 6
Innovazione e sicurezza sulla strada del futuro DAY 2 INTERVISTA Pierluigi Roveda, responsabile della sezione cisternisti di ANFIA, descrive la particolare sezione della filiera distributiva dei carburanti. Un segmento che ha subito la riduzione del numero delle aziende, ma che garantisce prodotti corredati di tutte le innovazioni tecnologiche. A Oil&nonoil un DAY 3 confronto sulle prospettive del trasporto dei carburanti L’ingegner Pierluigi Roveda, dopo la laurea ha ini- sono cresciute, pur senza garantire grandi numeri, le vendite ziato a lavorare alla Pirelli, poi è stato per diversi ai piccoli trasportatori e retisti indipendenti. anni il direttore tecnico e della ricerca e sviluppo della Acerbi, Si vende anche all’estero, soprattutto Medioriente e Nord Africa. una delle più importanti aziende del settore. Per le sue raffi- nate competenze, maturate anche con lunghe permanenze L’acquisto è l’unico contratto utilizzato? all’estero, ha incarichi in diverse commissioni tecniche mini- Nella maggior parte dei casi sì, ma si stipulano ancora con- steriali. Dal 1997 è presidente della sezione cisternisti di AN- tratti di leasing. In passato erano gli stessi costruttori a pro- FIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) porre la soluzione, oggi ci sono società specializzate. e il suo ruolo lo rende particolarmente attento alle novità normative e alle innovazioni tecnologiche. Quali sono i miglioramenti principali degli ultimi anni? Significativi miglioramenti sono stati apportati per garantire La sua esperienza le consente uno sguardo analitico che lo scarico del carburante sia totale e che non siano possibili e ampio su un segmento fondamentale della filiera “spillature’ lungo il percorso. La sigillatura elettronica è un no- distributiva dei carburanti… tevole passo avanti. Per la sicurezza si è fatto molto con il con- Il mondo dei cisternisti si è ridotto a pochi soggetti grandi e trollo elettronico della frenata, con i sistemi antiribaltamento alcuni piccoli che producono tra le dieci e le trenta cisterne, e blocco della fuoriuscita del liquido e con la telecamera per soprattutto per rispondere a richieste particolari. I grandi inve- avere la completa visone durante la retromarcia. E’ sicuramen- stono nella ricerca e per adeguarsi alle normative, ma i prodot- te migliorata la tenuta della cisterna, nel caso di urti laterali. ti italiani sono di ottima qualità. Questo garantisce la presenza Molti mezzi hanno accorgimenti non obbligatori, ma che sui mercati internazionali e garantirebbe anche una migliore sono apprezzati. penetrazione sui mercati europei, se non si attuassero scelte politiche “protettive”, celate da soluzioni tecniche obbligato- Come vede il futuro del segmento del trasporto? rie. La scelta dovrebbe essere quella di produrre nel paese in Il trasporto sta cambiando per varie ragioni e nei prossimi anni cui si vuol vendere, ma non è operazione facile. In passato, una riorganizzazione sarà sicuramente necessaria. Il segmento questa via è stata tentata, ma i risultati non sono stati buoni. dopo la crisi si è dato un’organizzazione produttiva adeguata Ovviamente alcuni paesi, che hanno meno esigenze di sicu- ai tempi, ma, al di fuori delle aziende, sta cambiando la rete, rezza rispetto all’Europa, acquistano cisterne usate che da stanno cambiando le auto, sta mutando la mobilità, quindi noi non avrebbero mercato sia per i materiali con cui sono credo che possa essere stimolante, in occasione di Oil&nonoil, state realizzate sia perché prive dei miglioramenti tecnici che affrontare la questione con un confronto tra i diversi prota- sono stati introdotti negli ultimi anni. gonisti. Credo che sia interessante ragionare tra costruttori, trasportatori, operatori della rete. Propongo un titolo: Cambia Il momento peggiore è stato superato? la rete: effetti sulla logistica e il trasporto carburanti. Nel 2015 abbiamo toccato il punto più basso; gli effetti della crisi sul tessuto delle aziende sono stati pesanti: riduzioni, accor- A proposito di nuovi carburanti, l’industria italiana è pamenti, acquisizioni…Nel 2015 tutto il gruppo cisternisti ha pronta per la produzione di cisterne criogeniche per il venduto 1.546 manufatti, di cui 328 cisterne per il trasporto trasporto del metano liquido? carburante. Nel 2016 si è passati a 2.097 cisterne di cui 637 per Il mercato italiano, nonostante sia in rapida crescita, è ancora i carburanti. Lo scorso anno i costruttori di cisterne per carbu- troppo piccolo per pensare a significativi cambiamenti delle ranti ne hanno vendute cento di meno (537), ma nell’insieme si linee produttive. Sicuramente le aziende valutano, studiano, sono raggiunte le 2.129 autobotti. stimano i costi, ma per il momento non ci sono ipotesi con- Mi spiego il balzo della “nicchia” cisterne per carburanti con la crete di produzione. Se il nostro mercato fosse attivo come necessità di sostituire mezzi invecchiati e non sostituiti nel 2015. quello spagnolo, le unità richieste sarebbero tali da rendere economicamente compatibile avviare la produzione e sareb- A chi si vende? be interessante avviare la produzione di cisterne criogeniche 7 Si vende soprattutto alle grandi aziende di trasporto, ma in serie. (E.V.)
WWW.STAFFETTAONLINE.COM – STAFFETTA QUOTIDIANA – QUOTIDIANO DELLE FONTI DI ENERGIA STAFFETTA PREZZI DAY 2 MERCATO PETROLIFERO ITALIANO Rilevazione n. 61 del 28 agosto 2018 DAY 3 Quotazioni SIVA all’acquisto per pagamento a 30 giorni © RIP Srl – Tutti i diritti riservati Legge n°663 del 22/4/1941. Protezione del diritto d’autore ed altri diritti connessi al suo esercizio. (differenze rispetto alla rilevazione del 2 agosto) E’ vietata la copia, la riproduzione anche parziale o la diffusione con qualsiasi mezzo del presente documento. EURO ITALIA SETTENTRIONALE ITALIA CENTRALE ITALIA MERID.LE E ISOLE Benzina super (‘000 lt) 5,95 1223,90 - 1227,20 6,78 8,44 1234,87 - 1235,87 6,02 7,71 1242,92 - 1245,83 7,62 Punte min. - max. 1217,00 - 1233,00 1219,50 - 1250,00 1227,00 - 1272,00 Gasolio Auto (‘000 lt) 17,95 1138,09 - 1139,94 17,80 19,85 1146,43 - 1152,04 20,18 21,70 1154,85 - 1159,60 21,27 Punte min. - max. 1131,00 - 1146,00 1133,00 - 1171,00 1143,00 - 1174,00 Gasolio agricolo (‘000 lt) 20,46 661,14 - 662,84 20,29 19,88 665,39 - 672,25 21,45 20,41 676,86 - 679,71 21,63 Punte min. - max. 657,00 - 669,00 654,88 - 692,00 669,50 - 697,00 Gasolio risc.to (‘000 lt) 20,34 916,17 - 918,49 20,87 18,16 923,19 - 926,01 18,62 20,28 940,73 - 944,08 20,33 Punte min. - max. 906,00 - 923,00 913,80 - 935,79 923,00 - 956,00 O.c. fluido 3/5 (‘000 Kg) n.d. - n.d. n.d. - n.d. 11,00 675,10 - 680,60 11,00 Punte min. - max. 666,50 - 692,00 O.c. denso Btz (‘000 Kg) 2,59 403,40 - 404,90 1,87 0,58 427,22 - 430,68 0,66 0,37 439,75 - 452,70 0,10 Punte min. - max. 397,00 - 448,00 419,00 - 438,44 437,00 - 462,00 La rilevazione è effettuata su un campione di operatori selezionato su base geografica in funzione dei volumi dei consumi. Per ogni prodotto è indicata una forchetta di quotazioni medie, praticate dalle compagnie petrolifere ai rivenditori al netto di Iva per pagamenti a 30 giorni, con l’indicazione delle relative variazioni rispetto alla rilevazione precedente e delle punte minime e massime. Andamento del mercato Riprendono le rilevazioni di Staffetta Prezzi, dopo la pau- mo valido per festività a Londra di ieri), convertito in euro al sa estiva. Questa mattina la benzina è salita di circa 7 euro cambio del 27 agosto di 1,1633 dollari, la benzina si è atte- per mille litri, il gasolio autotrazione (agricolo e motopesca) stata a 473,94 euro per mille litri, il diesel 10ppm a 499,57, di 9, il risca di 8 e il denso Btz di quasi 3 euro per mille chili. il gasolio 0,1 a 492,67 e il denso Btz a 377,59 euro per mille Dalle forchette medie rilevate questa mattina nelle tre ma- chili. Domani quindi la benzina e i gasoli ripiegheranno di croaree di riferimento si può ricavare, in base alle variazioni circa 2 euro, mentre il denso Btz di 1. Salvo per quelle com- indicate, il prezzo medio Siva della benzina, che si aggira pagnie che hanno applicato ai rivenditori la chiusura di ieri intorno ai 1226 euro per mille litri al Nord, ai 1235 al Centro pomeriggio già in data odierna. Sul fronte degli approvvi- e ai 1244 al Sud più Isole. Il divario di prezzo tra le aree Nord gionamenti il crollo del Ponte Moranti a Genova ha reso più e Centro e tra Centro e Sud più Isole è di 9 euro. Il prezzo difficoltoso il transito delle autocisterne per la città. (C.B.) medio Siva del gasolio autotrazione è di 1139 euro al Nord, di 1149 al Centro e di 1157 al Sud e Isole. Il divario di prezzo tra le aree Nord e Centro è di 10 euro e tra Centro e Sud GASOLIO MOTOPESCA (**) (€/’000 lt) più Isole di 8. Il prezzo medio Siva del gasolio agricolo è di 662 euro al Nord, di 669 al Centro e di 678 al Sud e Isole. Il Altri prodotti +21,16 537,82 - 541,06 +21,78 divario di prezzo tra le aree Nord e Centro è di 7 euro e tra Centro e Sud più Isole di 9. Il prezzo medio Siva del risca è di Punte min.- max 518,05 - 559,00 917 euro al Nord, di 925 al Centro e di 942 al Sud e Isole. Il divario di prezzo tra le aree Nord e Centro è di 8 euro e tra (**) Dato nazionale. Centro e Sud più Isole di 17. Sul Cif Med del 24 agosto (ulti- 8
Clavarino (Energya): guardiamo al metano e alla mobilità sostenibile DAY 2 INTERVISTA “Nel Mondo Coop la sensibilità ambientale è parte integrante della missione cooperativa, coerentemente, quindi, laddove sarà possibile, inseriremo l’erogazione del metano per favorire una mobilità sosteni- DAY 3 bile”. E’ uno degli obiettivi di Energya, società di trading e servizi per l’approvvigionamento carburanti di Legacoop. Ne parliamo con il pre- sidente Giovanni Clavarino che in questa intervista fa il punto della situazione di Energya con uno sguardo al futuro. Giovanni Clavarino Quanti sono attualmente gli impianti a marchio Enercoop? cooperativa, coerentemente, quindi, laddove sarà possibile, A quanti ambite? E in termini di litri venduti? inseriremo l’erogazione del metano per favorire una mobilità Al momento gli impianti a marchio Enercoop e Coop sono sostenibile. 36. Non c’è un numero predefinito cui ambire, l’obiettivo Qual è il vostro modello per quanto riguarda il trasporto? concreto dipenderà nel tempo dai piani di sviluppo delle di- Abbiamo partner selezionati in base al criterio della affidabili- verse Cooperative. tà. Non intendiamo sviluppare nulla di interno, ma lavoriamo Anche il numero di litri venduti non è un obiettivo, ma la gomito a gomito con chi fa questo mestiere con profitto e conseguenza del numero degli impianti che segue la logica professionalità da tempo. Come si dice: “nessuno nasce im- degli investimenti dei Soci di Energya. parato” e noi in questo mondo stiamo ancora imparando. Altro punto da voi indicato in passato quello di una selezio- Si parla spesso della costituzione di consorzi, soprat- nata presenza nel mondo dell’extrarete, attraverso la par- tutto per affrontare i progetti più complessi. Come tecipata Tekservice. Incontrate difficoltà su questo fronte? vede questa ipotesi? In che modo dovrebbero essere Energya è la centrale di acquisto di alcune Cooperative di organizzati? Consumatori che sono concentrate sugli impianti collocati Nel mondo Cooperativo abbiamo diverse esperienze con- nei loro centri commerciali. Infatti Energya non ha più alcu- sortili che nel tempo hanno fornito risultati decisamente na partecipazione in Tekservice proprio perché lavoriamo in soddisfacenti. Penso, pertanto, che siano uno strumento es- campi diversi. Abbiamo collaborato proficuamente e mante- senziale per affrontare le complessità e le sfide più grandi nuto splendidi rapporti, ma preso strade diverse. potendo contare su risorse ed esperienze messe in comune tra operatori anche molto diversi tra di loro. Credo che l’or- Avete in mente nuove iniziative nel mercato del gas ganizzazione debba dipendere dal progetto e non ci sia una naturale gassoso e liquido? ricetta univoca, ma che, certamente, nella loro costituzione Alcune Cooperative hanno intrapreso negli ultimi anni sia determinante definirne le governance in modo adeguato. iniziative autonome su questi mercati. In particolare Car- buranti 3.0 ha in programma per la primavera prossima La rete è gestita sempre più da marchi indipendenti, un grande ampliamento della attuale stazione di servizio dietro cui operano società di diverse dimensioni, pen- di Cesena con l’introduzione del GNL che sarà venduto sate di poter essere un punto di riferimento per gli sia in forma liquida che gassosa, mentre, al momento, operatori privati? Avete proposte da avanzare? Energya non ha direttamente seguito nessuno di questi Come detto in precedenza, “nessuno nasce imparato” e noi progetti. Ovviamente si tratta di mercati che seguiamo da in questo mondo stiamo ancora imparando, anche se devo vicino e con interesse, ma senza iniziative, sicuramente dire che per quello che stiamo facendo possiamo essere sod- nel breve periodo. disfatti di quello che abbiamo imparato e di come lo abbia- mo fatto. Prima di essere punto di riferimento ed avanzare Altri progetti futuri? proposte deve passare ancora un po’ di acqua sotto i ponti. Energya segue il mercato dei carburanti nel senso più am- Penso, infatti, che sia fondamentale fare un passo per volta e pio possibile anche per supportare eventuali interessi delle costruire pian piano la propria credibilità facendo scelta che Cooperative Socie. In questi termini, i progetti delle Coope- a volte non pagano subito, ma che consolidano la fiducia dei rative possono diventare quelli di Energya. Nel Mondo Coop consumatori che non va carpita, ma conquistata, mantenuta la sensibilità ambientale è parte integrante della missione e meritata. (E.V.) 9
Le notizie degli ultimi 15 giorni* DAY 2 Notiziario Società e associazioni positive: “va dato atto ad EuroGarage di avere rispettato, EG-gestori, le novità dell’accordo in vigo- dal momento del suo insediamento lo scorso 14 febbraio e fino al prossimo 31 luglio, le condizioni previste dal vecchio re da mercoledì prossimo contratto tra Esso e i gestori. Dal prossimo mese entreranno Di accordi con i retisti, i gestori ne hanno già firma- dunque in vigore i nuovi accordi, sempre nel solco della DAYtu- 3 ti, sul Cipreg o sui cali. Ma certo quello firmato il 17 tela della categoria, e che proprio per questo ci auguriamo luglio con EG Italia (che entrerà in vigore mercoledì vengano applicati in maniera unitaria da tutti i colleghi. Si primo agosto) segna un salto di qualità – sempre tratta, come detto, di un traguardo importante e non sconta- che EG Italia si possa definire un “retista”. Ma so- to, raggiunto dopo mesi di fitta concertazione con il retista e prattutto l’accordo (21 pagine contando anche gli di altrettanto intensa comunicazione con i benzinai. Altrove, allegati) si trasforma ora in una potentissima leva in regioni che hanno visto altri soggetti subentrare ad Esso, da utilizzare per convincere i retisti che hanno acquistato i non è stato possibile arrivare ad accordi analoghi a causa pacchetti Esso a seguire la strada dell’accordo collettivo. dell’atteggiamento di chiusura tenuto dai diversi retisti”. Lo sottolinea anche la Faib in una nota diffusa venerdì, in cui Faib esprime intanto “grande soddisfazione” per l’esito dello fa il resoconto della presidenza del 18 luglio: “la presidenza – sciopero dei gestori Esso degli impianti Petrolifera Adriatica si legge – ha riconosciuto che l’intesa contiene molti elemen- in Toscana. Secondo l’associazione “hanno chiuso il 90% de- ti innovativi e dà risposte positive alla complessa e durissima gli impianti in Toscana dove la presenza e il lavoro di Faib è vertenza in atto con gli altri subentranti nella proprietà degli stato di grande effetto e capillarità. Abbiamo anche riscon- impianti Esso”. trato la vicinanza delle istituzioni locali che hanno partecipa- Tra i punti apprezzati dai gestori sicuramente la spinta sul to alla conferenza stampa e rilanciata nelle sedi istituzionali servito, con gli impianti “Split Lane”, quelli cioè con la conte- la vertenza aperta”. (30/7) stuale presenza delle due modalità di vendita su corsie diffe- renziate: le parti, si legge, “intendono estendere la presenza di impianti Split Lane sulla rete EG e si impegnano a collabo- Rete carburanti, il contratto di commissione sui rare al fine di massimizzare l’offerta di vendita in modalità tavoli di gestori e UP servito”. In questo contesto, EG “avvierà un programma di Le associazioni dei gestori e Unione Petrolifera hanno con- conversione della propria rete in Split Lane al fine di integrare diviso una bozza di contratto di commissione per la rete or- l’offerta al pubblico con entrambe le modalità di vendita”. dinaria e quella autostradale, al momento al vaglio di UP. In caso di impianti con una singola modalità di vendita, il Lo ha detto il presidente Faib Martino Landi alla presidenza gestore potrà chiederne la trasformazione in Split Lane, ri- nazionale della federazione lo scorso 18 luglio. La bozza, si chiesta che sarà valutata da EG sulla base delle caratteristiche legge nella nota Faib, è “frutto di un lungo confronto in UP” dell’impianto e delle condizioni di mercato. e “introduce flessibilità nel sistema e fornisce un ulteriore Quanto ai margini, è previsto un ammontare “base” sul self strumento di gestione dei punti vendita, nella disponibilità service di poco inferiore ai 3 centesimi al litro e sul servito dei proprietari dei punti vendita e dei gestori, tramite le loro intorno ai 5 centesimi. Questo secondo aumenta nel caso il associazioni”. differenziale tra il prezzo consigliato self e quello servito sia La nuova formulazione, prosegue Faib, “prevede con lungi- superiore a una determinata soglia, intorno ai 20 centesimi. miranza alcuni istituti a tutela dei gestori e ulteriori possi- Su GPL e metano il margine è di poco inferiore ai 5 cent. bilità operative per le compagnie, sia su rete ordinaria che A tutto questo si aggiunge un “premio” progressivo per la autostradale. Allineare all’interno dello stesso contratto i due percentuale di vendite in modalità servito. Previsto inoltre un segmenti è stato problematico, anche perché il quadro nor- margine addizionale per gli impianti a basso erogato. mativo e strutturale di riferimento è sensibilmente diverso”. Le parti si sono inoltre impegnate ad avviare tavoli tematici La tipizzazione “prevede una negoziazione di secondo livello: per approfondire temi quali i cali (regolati provvisoriamente il contratto tipizzato, nella sua architettura normativa, riguar- secondo una procedura indicata in un lungo allegato all’ac- da tutti gli operatori, ma per la parte economica e di politica cordo), il non oil e la fatturazione, oltre a verificare eventuali commerciale rimanda alla libera contrattazione tra le asso- criticità nel giro di sei mesi. L’accordo è valido fino al 30 giu- ciazioni di categoria dei gestori e i proprietari degli impian- gno 2020. ti, ossia le compagnie”. Prevista infine l’introduzione dello Si è tenuto intanto giovedì scorso il primo incontro di illustra- strumento della bilateralità a supporto delle aree di criticità, zione dell’accordo, indetto da Faib a Genova. All’assemblea della formazione e degli adempimenti normativi ambienta- hanno partecipato quasi tutti i gestori EG della Liguria. Fabio li, di tutela della sicurezza e della salute. “Anche in questo Bertagnini, presidente di Faib Confesercenti Genova e del co- caso – conclude la nota – si tratta di un istituto innovativo 10 mitato di colore EuroGarage per la Liguria, ha speso parole per il settore che bisognerà sperimentare per valutarne le
potenzialità sia dal lato dei titolari di autorizzazione che dei ministero dell’Economia vada oltre la moral suasion verso le gestori”. (30/7) società di gestione dei pagamenti. Bisogna che svolga il suo DAY 2 ruolo di indirizzo e governo, imponendo condizioni ragione- Rete carburanti, l’appello dei gestori al Parlamento voli alle transazioni sulla rete carburanti alla luce dei rilevanti Lo scorso 2 agosto Faib, Fegica e Figisc hanno chiesto un’au- interessi pubblici dati dall’introito di accise ed Iva e dall’inte- dizione conoscitiva alle competenti commissioni parlamenta- resse al contrasto all’illegalità e alla microcriminalità”. ri su declino e illegalità sulla rete carburanti. Con una nota Infine, la nota sottolinea “la necessità di favorire cicli diDAY strut- 3 congiunta ai presidenti e ai vice presidenti delle competenti turazione dei soggetti imprenditoriali che operano nel set- commissioni parlamentari di Camera e Senato, Faib Fegica e tore, favorendo anche forme di aggregazione per produrre Figisc hanno denunciato il declino e della rete carburanti e economie di scala, anche gestionali, e l’incentivazione al ri- chiesto un’audizione urgente per avanzare proposte finaliz- corso all’introduzione di prodotti più ecologici che consenta- zate al contrasto dell’illegalità diffusa. no di contribuire a contrastare l’inquinamento urbano. Quel- Per le associazioni, la fotografia aggiornata della rete carbu- lo della qualità dell’aria e della qualità dei prodotti petroliferi ranti a questo 2018 evidenzia la crescente polverizzazione immessi per la mobilità dei cittadini deve assumere le caratte- della rete, che non ha eguali in Europa. Con 22.000 punti ristiche di una forte innovazione indotta e sorvegliata legisla- vendita, distribuiti tra centinaia di piccoli proprietari, disper- tivamente. Prodotti innovativi, colonnine elettriche, prodotti sa tra convenzionati e pompe bianche, la rete italiana ha ecocompatibili, nuovi derivati dalla ricerca, sono punti inelu- un erogato medio ben al di sotto degli indici di redditività dibili per il futuro del settore, fortemente segnati dall’assenza media registrati nel resto d’Europa. Le associazioni stimano prolungata delle istituzioni governative”. (27/8) che 7/8mila impianti andrebbero chiusi per incompatibilità, cifra cui occorre aggiungere almeno altri 3.000 impianti per Mobilità alternativa inefficienza economica. “Questi punti vendita – si legge in Auto elettrica, da Bei 115 mln per colonnine Enel una nota – dovrebbero essere avviati allo smantellamento in La Banca europea per gli investimenti (Bei) finanzierà con base al disposto normativo ma ostacoli diversi e mancanza di 115 milioni di euro in 10 anni il piano Enel di installazio- volontà rischiano di bruciare le buone intenzioni legislative. ne di circa 14.000 colonnine di ricarica per i veicoli elettrici Questo quadro ha determinato una struttura completamente in tutta Italia nei prossimi cinque anni. È questo l’obiettivo depauperata e inefficiente, in cui si sono fortemente contrat- dell’accordo siglato oggi a Roma tra la Bei ed Enel X Mobi- ti i consumi, ridotte le marginalità a favore dei gestori, am- lity, controllata di Enel X, la unità del Gruppo Enel dedicata plificate le forti improduttività e incapacità di investimento. allo sviluppo di prodotti innovativi e soluzioni digitali. Enel X Gli effetti sulla gestione economica della rete si manifestano Mobility sarà destinataria di un finanziamento complessivo di con la precarizzazione del lavoro, con il ricorso sistematico 115 milioni di euro della durata di 10 anni, garantito da Enel ad una contrattualistica irrituale ed illegale, con violazioni Spa, di cui 50 milioni di euro già perfezionati. Per la Bei, che contrattuali finalizzate a conseguire vantaggi competitivi im- sosterrà circa il 50 per cento dell’investimento complessivo propri, con un effetto drammatico in termini di redditività e di Enel X Mobility, l’operazione rientra in uno dei principali occupazione che ha ridotto sul lastrico le gestioni rimaste”. filoni di attività: il finanziamento di progetti di contrasto al Le associazioni denunciano che “le grandi compagnie stan- cambiamento climatico nei settori dell’innovazione e mobili- no generalmente nelle regole, l’altro 50% ed oltre evade la tà sostenibile. normativa, fa dumping contrattuale, abusa della posizione “Siamo fortemente impegnati a dare all’Italia un contributo economicamente dominante ed impone contratti da schiavi- decisivo all’evoluzione di un sistema di mobilità sostenibile. Il tù. Siamo al caporalato petrolifero”. nostro piano è ambizioso ed è importante avere la Bei al no- La nota poi denuncia “l’emergenza microcriminalità che an- stro fianco per realizzarlo”, dichiara Francesco Starace, am- che di recente ha lasciato un segno violento a carico di due ministratore delegato di Enel. “Realizzeremo una infrastrut- gestori, aggrediti brutalmente. La microcriminalità, così come tura capillare e tecnologicamente avanzata, che contribuirà l’illegalità diffusa, si affronta con la tracciatura di tutti i paga- ad aumentare il numero di vetture elettriche in circolazione in menti. Ma la questione della moneta elettronica, i cui costi Italia e porterà grandi benefici per l’ambiente, il sistema eco- non possono gravare sui gestori carburanti, in quanto per- nomico, le imprese e i cittadini, migliorandone la vita quoti- centualmente pesa molto più che in altri settori, va affrontata diana e le abitudini di spostamenti e consumi”. in un’ottica di sistema e di ordine pubblico. In altre parole, “Con Enel abbiamo un lunga tradizione di attività, sem- il costo della moneta nella distribuzione carburanti arriva ad pre con una grande attenzione ai temi ambientali e rivolta incidere per un quarto del reddito del gestore. Ciò è inac- a massimizzare i benefici finali per famiglie e Pmi: dopo le cettabile dal punto di vista dell’equità e dell’etica del lavoro, operazioni per la modernizzazione delle centrali o l’impegno da una parte, e della strumentazione di contrasto all’illegali- da 1 miliardo per l’installazione di 41 milioni di nuovi conta- 11 tà nelle sue varie forme”. Per le associazioni “occorre che il tori digitali, siamo ora particolarmente soddisfatti di sostene-
re questo progetto: l’auto elettrica contribuirà a migliorare li ha presentato questo pomeriggio alla commissione Lavori la vita della popolazione in termini di minor inquinamento Pubblici del Senato le linee programmatiche del suo disca- DAY 2 atmosferico e acustico”, sottolinea Dario Scannapieco, vice stero. Oltre a queste note sui trasporti, Toninelli ha parlato presidente della Bei. di revisione del codice degli appalti, stabilizzazione dell’eco- Per la realizzazione del Programma nazionale Enel X sta pro- bonus, dispiegamento del Piano Invasi e di istituzione di un cedendo con l’attuazione di accordi con Comuni, Regioni, registro per le lobby. istituzioni e operatori commerciali per la posa delle infra- Sulla mobilità sostenibile il ministro si è rifatto al contratto DAY 3 strutture di ricarica in aree pubbliche o private accessibili al di Governo: “In tema di mobilità sostenibile, come riportato pubblico. Ad oggi oltre 350 comuni hanno siglato un proto- nel contratto di governo, è necessario avviare un percorso fi- collo di intesa con Enel X per l’installazione di infrastrutture nalizzato alla progressiva riduzione dell’utilizzo di autoveicoli di ricarica. (27/7) diesel e benzina”. Per questo il Governo è pronto a stanziare fondi: “soldi pubblici verranno anche investiti sulla mobili- Total, accordo con il fondo cinese Nio Capital per tà elettrica”. “Investiremo nell’acquisto di veicoli ibridi ed la mobilità elettrica elettrici e negli incentivi per interventi di retrofit per veicoli Total Energy Ventures, divisione della compagnia francese a combustione interna. Il contributo concesso, che dovrà es- che si occupa di ricerca e sviluppo, e NIO Capital, fondo di sere attentamente aggiornato sulla base del tasso di diminu- investimento della casa automobilistica cinese specializzata zione dei prezzi internazionali delle vetture elettriche, servirà in veicoli elettrici, hanno firmato un accordo per cooperare a rafforzare la presenza sul territorio di un efficiente sistema e investire nel settore della mobilità in Cina, in particolare in infrastrutturale di ricarica”. Toninelli ha inoltre preannunciato settori come quello dei veicoli elettrici, della guida autonoma un intervento governativo per assicurare una diffusione ca- e dei sistemi intelligenti, dei veicoli connessi e dei servizi di pillare delle ricariche elettriche e la sperimentazione di mec- mobilità. Come si legge dal comunicato diffuso da Total, “il canismi premiali: “sperimenteremo anche altre azioni di ac- settore della mobilità sta vivendo una rivoluzione rapida, gui- compagnamento, quali ad esempio meccanismi premiali per data dalle nuove tecnologie e dalla domanda dei consuma- l’incentivazione dei mezzi a bassissime emissioni, applicando tori per trasporti più puliti, convenienti ed eco-compatibili”. la regola comunitaria del “chi inquina paga”. Nelle città – “La partnership con NIO Capital consente a Total di entrare ha ribadito – è di fondamentale importanza implementare i nel vivace ecosistema dell’innovazione del settore della mo- PUMS”. bilità cinese e di sviluppare legami con gli innovatori cinesi”, Per quanto riguarda la tassazione sui carburanti, Toninelli ha conclude la nota. (27/7) ricordato che il prezzo del gasolio in Italia è “il più alto d’Eu- ropa”. Per questo, ha aggiunto, “confermeremo i rimborsi GNL auto, nuovi impianti per Vega integrali degli aumenti dell’accisa sul gasolio per gli usi com- e Angolana Gas merciali, limitatamente ai veicoli meno inquinanti”. Ad oggi, Continua ad allargarsi la rete di distribuzione stradale di GNL ricordiamo, dei rimborsi non possono usufruire i mezzi di ca- per autotrazione. Ham Italia ha appena annunciato l’apertu- tegoria euro 2 o inferiore. Sempre in tema di autotrasporto, ra di due nuove stazioni di rifornimento per veicoli alimentati l’intenzione è “proseguire le politiche di incentivazione fina- a GNL e per veicoli alimentati a CNG, a Mestre e a Roseto lizzate allo svecchiamento del parco veicolare, al sostegno degli Abruzzi. della competitività, all’acquisto di veicoli a carburanti alter- Il primo impianto è della Vega Carburanti, ha orario di aper- nativi o dual-fuel”. tura servito dalle 7 alle 20 (domenica chiuso) e si trova sul- In tema di edilizia il ministro ha fatto sapere che il Governo la SS 309 Romea, località Malcontenta direzione Ravenna, “punterà” sulla stabilizzazione delle detrazioni fiscali come Malcontenta di Mestre (VE). Il secondo è a marchio Q8 ed è l’ecobonus e il sismabonus: “Questo strumento, infatti, non di proprietà del retista Angolana Gas, eroga GNL e GNC da è stato ancora in grado di esprimere tutto il suo potenzia- mercoledì 1° agosto con orario servito dalle 6:30 alle 21:30 le. Introdurremo quindi tipologie di certificazioni capaci di (domenica chiuso) e GNL 24h in self service, adiacente il ca- garantire i crediti di imposta, coinvolgere imprese certificate sello autostradale di Roseto degli Abruzzi (TE). e semplificare le attività delle amministrazioni locali. Come? I punti vendita in funzione salgono così a 24. (30/7) Attraverso la predisposizione di contratti differenziati per ti- pologia di intervento”. Auto, Toninelli: al 2030 “zero macchine In tema di trasparenza del ministero ha ribadito l’intenzione inquinanti in circolazione” di istituire un registro degli ingressi “con il quale deve essere “Cercheremo di arrivare all’obiettivo di zero macchine inqui- certificata la presenza negli uffici del ministero dei diversi por- nanti in circolazione entro il 2030”, con una “riduzione” dei tatori di interessi, cittadini, imprese ed istituzioni varie. Tutti i veicoli diesel e benzina e incentivi ai veicoli a basse emissioni. cittadini dovranno sapere, in piena trasparenza, chiunque sia 12 Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninel- venuto all’interno del palazzo e di cosa si sia parlato”. (31/7)
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