Metano auto, ora o Mai più - Oil&nonoil

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Metano auto, ora o Mai più - Oil&nonoil
31 agosto 2018

                 Metano auto, ora o mai più
    EDITORIALE

                 L’attivismo degli operatori e le possibilità del settore al 2030
                 È stato un agosto di grande atti-      di raggiungere tutte le regioni d’Italia. Il   passo delle Volkswagen Golf sulle Fiat
                 vismo per il metano auto. Segno        che non significa che la rete sia completa     Panda quanto a vendite in Italia.
                 che il settore ha compreso l’im-       ma che un primo obiettivo, a tre anni al       Sia Snam che Eni, Api e NGVA-Eba
                 portanza di presentarsi ai deciso-     lancio della Strategia nazionale sul GNL,      sottolineano giustamente le virtù e le
                 ri e all’opinione pubblica come        è stato raggiunto. E a breve arriverà an-      possibilità del biometano. Un settore
                 soluzione immediatamente di-           che la rilevazione dei prezzi distinta dal     che sta decollando: le iniziative di pro-
                 sponibile per una mobilità più         gas compresso, a cura dell’Osservatorio        duzione vanno lentamente aumentan-
                 sostenibile. E che la finestra tem-    del Mise.                                      do, come testimoniano le richieste di
                 porale per farlo non sarà aperta       Sul fronte del mercato auto, i dati sulle      autorizzazione di impianti di cui diamo
         ancora a lungo, vista la quantità di al-       vendite dei primi sette mesi dell’anno         conto settimanalmente nella rubrica
         ternative che si vanno affermando e af-        sono confortanti, e testimoniano la con-       di monitoraggio degli atti regionali, e
         facciando sul mercato. Una partita che         tinuità della ripresa dopo un biennio or-      come certifica la stessa Snam con i dati
         si giocherà essenzialmente nel prossimo        ribile. Le associazioni europee di settore     sempre crescenti sulle richieste di con-
         decennio, periodo di azione dei piano          Ngva ed Eba hanno mostrato grande              nessione di impianti alla rete gas.
         energia clima e sulle emissioni, e che         ottimismo in una roadmap diffusa in            Sono questi tutti elementi di cui dovrà
         riguarda i fornitori di gas, gli operatori     settimana: decuplicare i veicoli circolanti    tenere conto il ministero dell’Ambiente
         delle infrastrutture, la rete carburanti e i   nella Ue al 2030, con una forte spinta in      nell’inviare a Bruxelles la posizione ita-
         produttori di auto.                            particolare sul trasporto pesante, bus e       liana sul pacchetto mobilità proposto
         È sicuramente Snam uno dei soggetti            veicoli commerciali.                           dalla Commissione. E che dovranno
         più attivi su questo fronte, in primis con     In questo quadro ottimistico, spicca,          trovare spazio anche nel Piano energia-
         gli accordi con Eni e Gruppo Api di ini-       per ora, la sostanziale assenza di Fca,        clima (che il Governo dovrà affrettarsi
         zio agosto. Chi gli investimenti li ha già     che meno di due anni fa era prota-             a mettere a punto entro la fine dell’an-
         fatti sono gli operatori della rete. L’ac-     gonista al ministero dello Sviluppo            no) e nel Piano per la riduzione delle
         cordo con Eni e Api per lo sviluppo dei        economico dell’accordo con Snam                emissioni inquinanti (la cui scadenza è
         punti vendita (30 per api e 20 per eni         (v. Staffetta 03/10/16) e meno di un           il 30 settembre).
         contrattualizzati, ma l’accordo quadro         anno fa di quello con Eni (v. Staffetta        Ma dovranno tenerne conto anche i sin-
         con Api ne prevede 200 in tutto) porte-        21/11/17). Un’assenza che riguarda             daci, che hanno in mano leve potentis-
         rà a un ampliamento della rete attuale         principalmente la reale intenzione di          sime per orientare il mercato dell’auto.
         di oltre il 15%. Investimenti che vanno        investire su quella che è sempre stata         Un blocco del traffico per determinate
         ad aggiungersi a quelli già fatti nel GNL      una specialità nazionale – e cioè i mo-        categorie di veicoli, anche solo minac-
         dai retisti, protagonisti assoluti per ora     tori a metano – mettendo sul mercato           ciato o prefigurato al 2020 o al 2030,
         (tolti due punti vendita Eni) della nascita    nuovi modelli per il mercato di massa.         può influenzare in modo determinante
         e crescita del comparto. Una rete, quel-       Anche per cancellare “l’onta” del sor-         le scelte di acquisto.              (G.M.)
         la del GNL, che serve prioritariamente il
         trasporto pesante, ma che è anche mol-
         to apprezzata da chi ha l’auto a meta-
         no, visto che, allo stesso prezzo, il gas è
                                                          Sommario
         più puro e ha quindi una resa maggiore           Intervista ad Aldo Bernardini (Ham Italia)                             Pag. 2
         rispetto alle normali stazioni a gas com-        Intervista a Emanuela Bora (Conferenza Regioni)                        Pag. 5
         presso.                                          Intervista a Pierluigi Roveda (Anfia)                                  Pag. 7
         La rete del GNL, come faceva notare              Intervista a Giovanni Clavarino (Energya)                              Pag. 9
         Aldo Bernardini di Ham Italia all’inizio         Notiziario                                                             Pag. 10
         del mese (v. Staffetta 01/08), consente          I carburanti e le autostrade                                           Pag. 18
         ormai a chiunque abbia un tir a metano
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Metano auto, ora o Mai più - Oil&nonoil
GNL auto, “ora la rete copre tutta l’Italia”
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    INTERVISTA

                 A fine luglio Ham Italia, società che realizza impianti di GNL stradali e industriali,
                 ha annunciato il completamento di due nuovi punti vendita, uno a Mestre e uno
                 a Roseto degli Abruzzi. Quest’ultimo, sottolinea in questa intervista il responsabile
                 Aldo Bernardini, completa la copertura del territorio nazionale, consentendo a chi                        DAY 3
                 viaggia a GNL di raggiungere l’estremità del “tacco” d’Italia, come l’impianto inaugu-
                                                                                                                    Aldo Bernardini
                 rato in giugno a Baronissi (in provincia di Salerno) consente di raggiungere la Sicilia.

    Quanto sono oggi i punti vendita stradali di GNL?                di autonomia, si può andare e tornare. Per Palermo sono
    Secondo me siamo vicini alla trentina. È diventato un po’        più di 600 km e siamo proprio al limite. Ma è comunque,
    difficile conteggiarli perché ora aprono impianti senza          almeno sulla carta, fattibile.
    grande pubblicità, fatti da ditte poco note che stanno en-
    trando adesso nel settore.                                       Per ora quello di Baronissi è l’unico impianto auto-
                                                                     stradale. Perché? Qual è la localizzazione ideale per
    Parliamo comunque di investimenti di retisti.                    un punto vendita di GNL?
    Assolutamente sì. A parte Eni, che sta facendo dei progetti      Parliamo di un prodotto destinato quasi esclusivamente
    ma non so quando e quanto li voglia realizzare, non mi           ai camion che fanno lunghe distanze, quindi la localizza-
    risulta ci siano compagnie al lavoro. Per ora si limitano        zione preferibile è vicino al casello autostradale o negli
    a consentire l’utilizzo della loro carta su questi impianti,     interporti.
    come hanno fatto di certo Q8 e IP. Per il resto hanno inve-
    stito solo i retisti.                                            Perché non direttamente in autostrada?
                                                                     Non voglio dire che le aree di servizio autostradali siano
    Quelli di Roseto e Salerno sono tra gli impianti più a           destinate a chiudere, ma per una parte sarà così. Abbia-
    sud. È ancora economicamente sostenibile un viaggio              mo visto il crollo degli erogati che c’è stato negli ultimi
    così lungo dalle basi di carico?                                 anni. E quale imprenditore investirebbe non essendo si-
    In questo momento il gas viene da nord: Spagna, Francia,         curo di poter avere la disponibilità dell’area alla scadenza
    Olanda, Belgio. Quindi più andiamo verso sud e più co-           dell’affidamento? Le aree di servizio autostradali saranno
    sta. Ogni 100 km c’è un costo di trasporto, a spanne, di         sostituite da punti vendita subito fuori dai caselli. Già
    1,7 centesimi al kg. Se faccio mille km spendo 17 cente-         oggi se ne vedono alcune. Il punto vendita di Roseto è
    simi al kg di trasporto. Alla fine il trasporto può arrivare a   vicino al casello, ha un grande parcheggio, un ristorante,
    costare quanto il gas stesso. Quindi ha senso fare riforni-      la notte è pieno di camion. Sembra, appunto, di essere in
    mento più a nord possibile, considerando qual è il punto         un’area di servizio autostradale. Anche la “signora Ma-
    di arrivo. E gli impianti di Salerno e Roseto sono proprio       ria” col tempo inizierà a far benzina fuori dall’autostra-
    nella posizione giusta: permettono di arrivare a Reggio          da o sul punto vendita di vicinato, piuttosto che farla in
    Calabria e a Gallipoli e tornare indietro senza rimanere         autostrada.
    a piedi, facendo rifornimento più a nord possibile. Più
    a sud di lì, il gas ti costa 20 centesimi di più rispetto a      La tendenza a non fare il pieno in autostrada è ormai
    Novi Ligure. Ho sentito di recente un trasportatore che          consolidata.
    ha fatto il pino a Roma, è arrivato fino a Reggio Calabria       Questo è l’unico punto fermo, i numeri parlano chiaro,
    e ha finito il metano due km prima dell’impianto Galdieri        con crolli del 70-80% degli erogati.
    di Baronissi.
                                                                     Quanto progetti avete ancora in serbo?
    Quindi la rete è completa, in un certo senso.                    Oggi stiamo pianificando la partenza di un cantiere ogni
    Si può dire che c’è una copertura su tutto il territorio na-     15-50 giorni, per un totale di almeno 20-22 impianti. Poi
    zionale. Certo non è eccezionale per la Sicilia, ma credo ci     man mano arriveranno nuovi contratti. Anche troppi...
    si possa arrivare facendo il pieno al punto vendita Galdieri
    di Baronissi. Da Salerno a Catania sono poco più di 500          In che senso?
    km: contando che i tir Iveco a GNL hanno 1.300-1.400 km          Io ai clienti cerco di dire le cose come stanno: se ci sono
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progetti che non condivido come posizione o altro, lo dico.     volte. Ma con questa movimentazione riesco a far girare
    Il GNL è diverso dal Gpl. Con il Gpl posso permettermi di       un costiero?
                                                                                                                     DAY 2
    non avere volumi importanti, di vendere anche solo 500
    litri al giorno e tenerlo solo per completare l’offerta. Lo     Ma ci sarà anche l’apporto delle navi a GNL?
    stoccaggio del GNL invece costa molto di più in termini di      Sono ancora un sogno. Non perché non ci saranno, ma
    energia e ha un difetto: si scalda. Non posso tenere il pro-    perché probabilmente non faranno rifornimento al co-
    dotto lì per 5 mesi. Dopo una-due settimane il prodotto si      stiero. A Ravenna arrivano quasi tutti i giorni navi  DAYda
                                                                                                                              3
    scalda e non si riesce a fare rifornimento. E in alcuni punti   crociera, e ne arriveranno anche a GNL, ce lo auguria-
    vendita è già successo.                                         mo. Ma non saranno rifornite dal costiero: devi comun-
                                                                    que prendere una bettolina. E la bettolina può anche
    È cambiato qualcosa sul fronte degli approvvigiona-             caricare direttamente dal rigassificatore. Io sono per-
    menti?                                                          plesso sulla possibilità che i costieri servano per le navi.
    No, sono sempre le stesse basi. C’è poi chi ha una predi-       Poi, certo, sono comunque contento che ci siano questi
    lezione per il gas olandese, noi che siamo spagnoli pren-       investimenti.
    diamo da Barcellona e Marsiglia. E c’è chi prova con le fer-
    rovie o con altri mezzi. Ma per il momento siamo sempre         Sul fronte delle formule di prezzo ci sono novità?
    fermi lì, anche se c’è una miriade di progetti di depositi      Non sono tante le formule di prezzo che si usano per il
    costieri, molto difficili...                                    GNL, sono sostanzialmente tre: quella basata sul Peg Nord
                                                                    per i carichi in Francia, quella con il Ttf per chi carica a
    In che senso?                                                   nord. Poi noi offriamo formule legate al Brent “calmie-
    Io sono un po’ perplesso per via dei numeri. I volumi           rato”, che è un po’ più stabile, ed è stato meno peggio
    sono importanti per chi ci lavora ma fanno sorridere ri-        del Ttf o del Peg, soprattutto come prevedibilità. Ormai il
    spetto alla capacità dei costieri in progettazione. I volu-     Brent si è stabilizzato sui 70 dollari. Vedere Peg così alto
    mi di GNL venduti nel 2017 sono pari a 30mila tonnella-         in estate quando di solito “lo regalano”... poveri clienti.
    te. Noi ne abbiamo fatte 15mila. Ora, 30mila tonnellate         Se oggi è a 21-22 euro/MWh, il prossimo inverno dove
    sono 60-70mila metri cubi. In un costiero come quello           arriverà?
    di Ravenna da 27.500 mc posso “cambiare” il gas 3-5                                                               (G.M.) (1/8)

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Staffetta prezzi rete                                                                                                                                                DAY 2

    Tab. 1 - Prezzi praticati – medie nazionali (€/lt)                                      Tab. 4 - I prezzi praticati in autostrada (€/lt)
                         MEDIA               COMPAGNIE              POMPE BIANCHE                             BENZINA                  GASOLIO                     GPL     METANO
                     Self   Servito          Self Servito            Self   Servito                         Self   Servito           Self  Servito                          (€/Kg) DAY   3
     Benzina        1,634       1,748       1,639       1,784        1,613       1,658       Media        1,738        1,914        1,615       1,810          0,755         1,051
                    +0,002      +0,002      +0,002      +0,003       +0,002     +0,003
                                                                                            Nota: medie settimanali nel periodo 22 - 28 agosto.
     Gasolio        1,506       1,625       1,511       1,662        1,488       1,533
                    +0,003      +0,003      +0,003      +0,004       +0,003     +0,005      Tab. 5 - Lo “sconto” pompe bianche (€/lt)
     Gpl                        0,658                   0,666                    0,644                        BENZINA                  GASOLIO                     GPL     METANO
                                +0,007                  +0,007                  +0,006                      Self   Servito           Self  Servito                          (€/Kg)
     Metano                     0,963                   0,974                    0,953
                                                                                             Media        0,026        0,126        0,023       0,129          0,022         0,022
                                   –                    +0,002                     –
                                                                                            Nota: al 28 agosto, rispetto alle medie nazionali delle compagnie.
    Nota: medie settimanali nel periodo 22 - 28 agosto.
    Variazioni rispetto alla rilevazione precedente.
                                                                                            Tab. 6 - Le variazioni dei prezzi Eni (€/lt)*
    Tab. 2 - Prezzi praticati per compagnia (€/lt)                                            DAL                  BENZINA                GASOLIO                        GPL
                      BENZINA                 GASOLIO                GPL      METANO           14/6          – 0,010      1,877      – 0,010     1,731 + 0,020              0,700
                    Self   Servito          Self  Servito                      (€/Kg)          19/6          – 0,010      1,867      – 0,010     1,721    —                 0,700
     Agip Eni       1,637       1,795       1,507       1,670        0,660       0,975         26/6          – 0,010      1,857      – 0,010     1,711    —                 0,700
                    +0,001      +0,002      +0,001      +0,003       +0,004     +0,005         28/8          – 0,010      1,867      – 0,010     1,721    —                 0,700
     Api-Ip         1,650       1,826       1,518       1,708        0,670       0,972      (*) Prezzi consigliati in modalità servito calcolati dalla Staffetta.
                    +0,006      -0,001      +0,006      +0,002       +0,006      -0,004
     Esso           1,634       1,756       1,505       1,630        0,676       0,972      Sei mesi di variazioni Eni (€/lt)
                    +0,004      +0,005      +0,003      +0,005       +0,011     +0,008       1,950
                                                                                             1,900
     Ies            1,655       1,682       1,526       1,555        0,679       0,994       1,850
                                                                                             1,800
                    -0,002      +0,016       -0,008     +0,019       +0,038     +0,032       1,750
     Lukoil         1,593       1,761       1,476       1,664        0,666       1,066       1,700
                                                                                             1,650
                    +0,000      +0,004      +0,001      +0,004       +0,001     +0,000       1,600
                                                                                                                                                         Benzina          Gasolio
                                                                                             1,550
     Q8             1,639       1,809       1,511       1,692        0,663       0,977       1,500
                    +0,002      +0,003      +0,003      +0,004       +0,009      -0,003
     Repsol         1,627       1,683       1,500       1,560        0,641       0,962
                      –         +0,002      +0,006      +0,011       +0,011     +0,000
                                                                                            Margini lordi benzina (€/lt)
     Tamoil         1,642       1,735       1,526       1,627        0,668       0,985
                                                                                             0,190
                    +0,003      +0,007      +0,004      +0,007       +0,004      -0,002
     TotalErg       1,651       1,795       1,522       1,669        0,668       0,960       0,170

                    +0,004      +0,006      +0,005      +0,008       +0,010      -0,003      0,150
    Nota: medie nazionali al 28 agosto, variazioni rispetto al 1° agosto.
                                                                                             0,130
                                                                                                            Andamento settimanale        Media 12 mesi
    Tab. 3 - Prezzi praticati nelle Regioni                         (€/lt)•                  0,110

                          BENZINA        GASOLIO              GPL        METANO (€/Kg)
     Abruzzo               1,614           1,498             0,673            0,947
     Basilicata            1,651           1,526             0,659            0,977         Margini lordi gasolio (€/lt)
     Bolzano               1,690           1,582             0,675            1,018         0,180

     Calabria*             1,659           1,507             0,697            1,037         0,160
     Campania*             1,643           1,494             0,630            0,959
                                                                                            0,140
     Emilia-R.             1,622           1,508             0,648            0,946
     Friuli-V.G.           1,628           1,526             0,644            0,981         0,120
                                                                                                            Andamento settimanale        Media 12 mesi
     Lazio*                1,652           1,500             0,655            1,021         0,100
     Liguria***            1,695           1,521             0,703            0,982
     Lombardia             1,632           1,517             0,649            0,962
     Marche**              1,634           1,492             0,685            0,912
     Molise*               1,642           1,497             0,662            0,946         Tab. 7 - Riferimenti (€/’000 lt)
     Piemonte*             1,656           1,507             0,647            0,968
                                                                                              DAL                                      BENZINA           GASOLIO             GPL
     Puglia                1,638           1,510             0,667            0,965
     Sardegna              1,631           1,517             0,711              -            “Prezzo Italia” del 27/8
     Sicilia               1,618           1,504             0,704            1,044          - con imposte               1.628,98                        1.506,86           679,69
     Toscana               1,625           1,512             0,661            0,995          - al netto di accisa e IVA    606,83                          617,73           409,85
     Trento                1,662           1,549             0,658            1,017          - accisa                      728,40                          617,40           147,27
     Umbria                1,633           1,505             0,709            0,950          - Iva                         293,75                          271,73           122,57
     Valle d’A.            1,649           1,525             0,728            0,999          Quotazione Cif Med del 28/8   470,18                          500,25               —
     Veneto                1,606           1,494             0,632            0,944          Indicazioni per il 30/8           -4                              +1               —
    Nota: prezzi al 28 agosto. (•) Gpl e metano solo servito.                               Fonte: elaborazioni Staffetta su dati Osservaprezzi - ministero dello Sviluppo
    (*) addizionale sulla benzina di 3,1 cent (Iva inclusa); (**) addizionale di 2,4 cent   economico, “prezzi Italia” e dati di mercato.
     (Iva inclusa); (***) addizionale di 6,1 cent (Iva inclusa).
4
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Regioni: anagrafica e Dafi in cima
                 alla lista degli impegni                                                                                           DAY 2
    INTERVISTA

              La coordinatrice della Commissione Attività produttive della Conferenza delle
              Regioni, Emanuela Bora, assessora della Regione Marche, spiega gli impe-
              gni delle Regioni e delle Province autonome nella realizzazione dell’Anagra-
                                                                                                                                    DAY 3
              fe e sottolinea l’impegno per i carburanti alternativi e la valorizzazione dei
              prodotti “non oil” del territorio. Laureata in Economia delle Amministrazioni
              Pubbliche e delle Istituzioni Internazionali all’Università Bocconi di Milano,
              Bora è assessora con delega al commercio fiere e mercati e produzione e
              distribuzione dell’energia. Da settembre 2015 coordina la XI commissione
    Attività Produttive della Conferenza delle Regioni.                                                                       Emanuela Bora

    Qual è il ruolo delle Regioni nella piena realizzazione               quindi le maggiori criticità dovrebbero riguardare gli impianti
    dell’Anagrafe della rete carburanti?                                  di più antica costruzione e quelli situati nei centri urbani dove
    Le Regioni e Province Autonome con le novità previste nella           gli spazi agibili a disposizione del distributore sono limitati.
    L. 124/2017 si vedono assegnato un ruolo di coordinamento             Compito delle Regioni e delle Province Autonome sarà quello
    e di supporto per quanto concerne sia gli impianti presenti           di effettuare dal 24 agosto 2018 in poi un monitoraggio dei
    sulla rete stradale che autostradale. Questo ruolo le Regioni e       dati che emergeranno dall’anagrafica degli impianti di distri-
    le Province autonome lo stanno svolgendo già in sinergia tra          buzione carburanti in modo da verificare le eventuali criticità
    di loro all’interno della Commissione attività produttive della       che si dovessero segnalare e individuare le possibili soluzioni.
    Conferenza delle regioni.                                             Mi ripeto le soluzioni saranno prese a livello di sistema all’in-
    Possiamo dire che dal punto di vista gestionale la legge ripar-       terno della Commissione attività produttive.
    tisce le competenze amministrative sugli impianti di distribu-
    zione tra il Mise (Gestione anagrafica) e i Comuni competenti         Quali sono le altre questioni più calde sul tavolo delle
    per territorio (Funzioni amministrative autorizzative) e le Re-       Regioni?
    gioni e Province autonome che hanno il ruolo di interope-             Le Regioni e le Province Autonome sono impegnate in que-
    rabilità nel sistema di gestione dell’anagrafe con funzioni di        sta fase in molte questioni connessi al settore dei carburanti
    raccordo dei dati stessi.                                             anche perché è un segmento economico in continua dinami-
    Da evidenziare come con questa nuova legge si passa, per              cità dove ai prodotti tradizionali si vanno ad affiancare sem-
    gli impianti della rete ordinaria, da un sistema dove i Comu-         pre più i cosiddetti combustibili alternativi.
    ni erano titolari unici delle funzioni amministrative al nuovo        Le questioni da affrontare nel periodo medio a solo titolo di
    assetto in cui le stesse sono “condivise” con il Mise soggetto        esemplificativo sono i seguenti:
    titolare dell’anagrafica degli impianti di distribuzione carbu-       - gli elementi contenuti nella direttiva DAFI troveranno piena
    ranti, iscrizione che di fatto “condiziona” il rilascio del titolo       applicazione tra la fine dell’anno 2018 e nell’anno 2019,
    autorizzativo: infatti il comma 107 della citata legge, prevede       - l’anagrafica degli impianti di distribuzione carburanti pre-
    che “l’iscrizione all’anagrafe è requisito fondamentale per la           vista dalla L. 124/2017 consentirà a tutte le Regioni e le
    validità del titolo autorizzativo”.                                      Province Autonome di avere un monitoraggio completo e
                                                                             aggiornato della rete dei carburanti nel proprio territorio,
    Quale sarà il destino degli impianti incompatibili?                   - la gestione “sperimentale” dell’anagrafica richiederà una
    La L. 124 /2017 ha lo scopo di voler razionalizzare l’attuale rete       continua presenza per risolvere e interpretare, insieme con
    di distribuzione carburanti del nostro Paese, obiettivo che va re-       Mise e gli Enti locali, tutte le varie criticità che dovessero
    alizzato anche attraverso la chiusura degli impianti incompatibili.      emergere in fase di iscrizione, variazione dati e possibili
    E’ difficile, al momento, quantificare il numero degli impianti          difficoltà dei gestori interessati ad adeguare gli impianti
    che, in base alle norme contenuto nei commi 112 e 113,                   inizialmente incompatibili.
    non verranno a essere iscritti all’anagrafica e/o non potranno
    adeguarsi alle disposizioni della nuova normativa.                    Quale contributo può venire dalla Regioni per le politi-
    Va ricordato che le Regioni e le Province Autonome da anni            che di sviluppo della mobilità elettrica e per lo sviluppo
    intervengono sui nuovi impianti di distribuzione carburanti           dell’utilizzo del Gnl nel trasporto pesante?
    con proprie norme che imponevano principi di incompati-               Le Regioni e le Province Autonome hanno sempre dimostrato
5   bilità a volte più rigide di quelle previste dalla L. 124/2017 e      la piena disponibilità a promuovere e valorizzare lo sviluppo
dei cosiddetti combustibili alternativi.                              Rimane l’impegno di valutare e intervenire nell’ambito delle
    A solo titolo esemplificativo basterebbe ricordare il ruolo pro-      proprie competenze su una proposta predisposta da parte
                                                                                                                                   DAY 2
    positivo avuto in occasione della predisposizione delle linee         dei gestori dei servizi non oil per la realizzazione di rete di
    guida per il recepimento dell’art. 18 del D. Lgs. 257/2016 di         vendita di prodotti del territorio a “km 0”. Come coordina-
    recepimento della direttiva DAFI, norma che contiene molte            trice della Commissione Attività produttive sarà mia cura di
    misure tese alla diffusione del GNC, del GNL e dell’elettricità       prendere in esame la problematica e promuovere incontri
    nel trasporto stradale.                                               tecnici e politici al fine di valorizzare anche e soprattutto
                                                                                                                                   DAY 3il
    Resta inteso che il gruppo del settore carburanti della Confe-        non oil.
    renza delle Regioni e delle Province Autonome ha evidenzia-
    to, in più occasioni, che lo sviluppo dei cosiddetti combustili       Da più parti s’invoca una maggiore uniformità delle nor-
    alternativi va realizzato in base anche alle regole del mercato       mative regionali relative alle reti carburanti: è possibile?
    e non attraverso il “solo” strumento dell’obbligo di legge.           Una simile scelta quali vantaggi e rischi comporterebbe?
                                                                          Premesso che da anni le Regioni e Province autonome hanno
    La proliferazione dei depositi sembra essere un elemento              lavorato insieme per arrivare ad avere norme standardizzate
    che possa contribuire a far funzionare le forme di illega-            del settore; vorrei ricordare che proprio per questo a volte gli
    lità che inquinano il mercato dei carburanti, sarebbe utile           studiosi del settore parlano di legge fotocopie in senso nega-
    riportare tutte le concessioni in capo alle Regioni?                  tivo. Ma per noi non è da considerare negativo aver delle leg-
    In questi ultimi anni le forme di illegalità nel settore dei car-     gi omogenee: i principi generali sono stati sempre condivisi a
    buranti hanno avuto un incremento da molti considerato                livello di Commissione attività produttive e poi ogni Regione
    notevole.                                                             li ha recepiti con proprie leggi ma sempre nel rispetto delle
    A livello di principio è necessario intervenire sul fenomeno          peculiarità territoriali.
    e sicuramente la riduzione dei soggetti autorizzati al rilascio        A tal proposito, proprio per confermare quanto da me detto
    delle concessioni può essere uno strumento utile.                     sopra, la Commissione attività produttive da tempo ha affi-
                                                                          dato al proprio Gruppo carburanti il compito di tenere aperto
    Le Regioni potrebbero sostenere in qualche modo una                   un tavolo tecnico permanente con tutti i soggetti interessati
    più forte presenza del non oil nelle stazioni di servizio,            al settore dei carburanti (Mise , Anci e Associazioni di catego-
    incentivando la proposta di vendita prodotti a “km 0”?                ria) in modo da realizzare linee guida condivise e finalizzate
    Si possono avviare iniziative che mirino ad accrescere la             a produrre documenti omogenei e validi su tutto il territorio
    capacità di promozione del territorio da parte dei gestori            nazionale.
    che sono, soprattutto in autostrada, un punto di contatto             Il metodo di collaborazione tra tutti i soggetti interessati in
    con un elevato numero di turisti stranieri?                           questi ultimi anni ha funzionato ne sono un esempio sia l’ap-
    Le Regioni e le Province Autonome di principio sono disponi-          provazione delle “Le linee guida per il recepimento della L.
    bili a valutare le iniziative volte a far diventare gli impianti di   257/2016 norma emanata in attuazione della direttiva euro-
    distribuzione un luogo di erogazione di servizi complessi sia         pea definita “DAFI” che l’accordo sottoscritto tra il Governo,
    nella parte oil che non oil.                                          le Regioni e Province Autonome e gli Enti Locali in attuazione
    Finora è prevalso l’impegno per le questioni riguardanti il           dell’articolo 1, commi 98-118 della L. 124/2017.
    settore oil.                                                          			                                                        (E.V.)

6
Innovazione e sicurezza sulla strada del futuro
                                                                                                                                        DAY 2
    INTERVISTA

                 Pierluigi Roveda, responsabile della sezione cisternisti di ANFIA, descrive
                 la particolare sezione della filiera distributiva dei carburanti. Un segmento
                 che ha subito la riduzione del numero delle aziende, ma che garantisce
                 prodotti corredati di tutte le innovazioni tecnologiche. A Oil&nonoil un                                               DAY 3
                 confronto sulle prospettive del trasporto dei carburanti

                L’ingegner Pierluigi Roveda, dopo la laurea ha ini-         sono cresciute, pur senza garantire grandi numeri, le vendite
                ziato a lavorare alla Pirelli, poi è stato per diversi      ai piccoli trasportatori e retisti indipendenti.
    anni il direttore tecnico e della ricerca e sviluppo della Acerbi,      Si vende anche all’estero, soprattutto Medioriente e Nord Africa.
    una delle più importanti aziende del settore. Per le sue raffi-
    nate competenze, maturate anche con lunghe permanenze                   L’acquisto è l’unico contratto utilizzato?
    all’estero, ha incarichi in diverse commissioni tecniche mini-          Nella maggior parte dei casi sì, ma si stipulano ancora con-
    steriali. Dal 1997 è presidente della sezione cisternisti di AN-        tratti di leasing. In passato erano gli stessi costruttori a pro-
    FIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica)          porre la soluzione, oggi ci sono società specializzate.
    e il suo ruolo lo rende particolarmente attento alle novità
    normative e alle innovazioni tecnologiche.                              Quali sono i miglioramenti principali degli ultimi anni?
                                                                            Significativi miglioramenti sono stati apportati per garantire
    La sua esperienza le consente uno sguardo analitico                     che lo scarico del carburante sia totale e che non siano possibili
    e ampio su un segmento fondamentale della filiera                       “spillature’ lungo il percorso. La sigillatura elettronica è un no-
    distributiva dei carburanti…                                            tevole passo avanti. Per la sicurezza si è fatto molto con il con-
    Il mondo dei cisternisti si è ridotto a pochi soggetti grandi e         trollo elettronico della frenata, con i sistemi antiribaltamento
    alcuni piccoli che producono tra le dieci e le trenta cisterne,         e blocco della fuoriuscita del liquido e con la telecamera per
    soprattutto per rispondere a richieste particolari. I grandi inve-      avere la completa visone durante la retromarcia. E’ sicuramen-
    stono nella ricerca e per adeguarsi alle normative, ma i prodot-        te migliorata la tenuta della cisterna, nel caso di urti laterali.
    ti italiani sono di ottima qualità. Questo garantisce la presenza       Molti mezzi hanno accorgimenti non obbligatori, ma che
    sui mercati internazionali e garantirebbe anche una migliore            sono apprezzati.
    penetrazione sui mercati europei, se non si attuassero scelte
    politiche “protettive”, celate da soluzioni tecniche obbligato-         Come vede il futuro del segmento del trasporto?
    rie. La scelta dovrebbe essere quella di produrre nel paese in          Il trasporto sta cambiando per varie ragioni e nei prossimi anni
    cui si vuol vendere, ma non è operazione facile. In passato,            una riorganizzazione sarà sicuramente necessaria. Il segmento
    questa via è stata tentata, ma i risultati non sono stati buoni.        dopo la crisi si è dato un’organizzazione produttiva adeguata
    Ovviamente alcuni paesi, che hanno meno esigenze di sicu-               ai tempi, ma, al di fuori delle aziende, sta cambiando la rete,
    rezza rispetto all’Europa, acquistano cisterne usate che da             stanno cambiando le auto, sta mutando la mobilità, quindi
    noi non avrebbero mercato sia per i materiali con cui sono              credo che possa essere stimolante, in occasione di Oil&nonoil,
    state realizzate sia perché prive dei miglioramenti tecnici che         affrontare la questione con un confronto tra i diversi prota-
    sono stati introdotti negli ultimi anni.                                gonisti. Credo che sia interessante ragionare tra costruttori,
                                                                            trasportatori, operatori della rete. Propongo un titolo: Cambia
    Il momento peggiore è stato superato?                                   la rete: effetti sulla logistica e il trasporto carburanti.
    Nel 2015 abbiamo toccato il punto più basso; gli effetti della
    crisi sul tessuto delle aziende sono stati pesanti: riduzioni, accor-   A proposito di nuovi carburanti, l’industria italiana è
    pamenti, acquisizioni…Nel 2015 tutto il gruppo cisternisti ha           pronta per la produzione di cisterne criogeniche per il
    venduto 1.546 manufatti, di cui 328 cisterne per il trasporto           trasporto del metano liquido?
    carburante. Nel 2016 si è passati a 2.097 cisterne di cui 637 per       Il mercato italiano, nonostante sia in rapida crescita, è ancora
    i carburanti. Lo scorso anno i costruttori di cisterne per carbu-       troppo piccolo per pensare a significativi cambiamenti delle
    ranti ne hanno vendute cento di meno (537), ma nell’insieme si          linee produttive. Sicuramente le aziende valutano, studiano,
    sono raggiunte le 2.129 autobotti.                                      stimano i costi, ma per il momento non ci sono ipotesi con-
    Mi spiego il balzo della “nicchia” cisterne per carburanti con la       crete di produzione. Se il nostro mercato fosse attivo come
    necessità di sostituire mezzi invecchiati e non sostituiti nel 2015.    quello spagnolo, le unità richieste sarebbero tali da rendere
                                                                            economicamente compatibile avviare la produzione e sareb-
    A chi si vende?                                                         be interessante avviare la produzione di cisterne criogeniche
7   Si vende soprattutto alle grandi aziende di trasporto, ma               in serie.                                                   (E.V.)
WWW.STAFFETTAONLINE.COM – STAFFETTA                    QUOTIDIANA – QUOTIDIANO DELLE FONTI DI ENERGIA

            STAFFETTA PREZZI                                                                                                                                      DAY 2

            MERCATO PETROLIFERO ITALIANO                                                           Rilevazione n. 61 del 28 agosto 2018
                                                                                                                                                                  DAY 3

       Quotazioni SIVA all’acquisto per pagamento a 30 giorni

                                                                                                                                                                      © RIP Srl – Tutti i diritti riservati Legge n°663 del 22/4/1941. Protezione del diritto d’autore ed altri diritti connessi al suo esercizio.
       (differenze rispetto alla rilevazione del 2 agosto)

                                                                                                                                                                                E’ vietata la copia, la riproduzione anche parziale o la diffusione con qualsiasi mezzo del presente documento.
                   EURO                      ITALIA SETTENTRIONALE                      ITALIA CENTRALE                        ITALIA MERID.LE E ISOLE

        Benzina super (‘000 lt)       5,95 1223,90 - 1227,20          6,78    8,44    1234,87 - 1235,87        6,02     7,71 1242,92 - 1245,83            7,62
        Punte min. - max.                     1217,00 - 1233,00                        1219,50 - 1250,00                        1227,00 - 1272,00

        Gasolio Auto (‘000 lt)       17,95 1138,09 - 1139,94 17,80           19,85    1146,43 - 1152,04 20,18 21,70 1154,85 - 1159,60 21,27
        Punte min. - max.                     1131,00 - 1146,00                        1133,00 - 1171,00                        1143,00 - 1174,00

        Gasolio agricolo (‘000 lt)   20,46    661,14 - 662,84        20,29   19,88     665,39 - 672,25        21,45 20,41        676,86 - 679,71         21,63
        Punte min. - max.                      657,00 - 669,00                          654,88 - 692,00                          669,50 - 697,00

        Gasolio risc.to (‘000 lt)    20,34    916,17 - 918,49        20,87   18,16     923,19 - 926,01        18,62 20,28        940,73 - 944,08         20,33
        Punte min. - max.                      906,00 - 923,00                          913,80 - 935,79                          923,00 - 956,00

        O.c. fluido 3/5 (‘000 Kg)                n.d. - n.d.                              n.d. - n.d.                  11,00     675,10 - 680,60         11,00
        Punte min. - max.                                                                                                        666,50 - 692,00

        O.c. denso Btz (‘000 Kg)      2,59    403,40 - 404,90         1,87    0,58     427,22 - 430,68         0,66     0,37     439,75 - 452,70          0,10
        Punte min. - max.                      397,00 - 448,00                          419,00 - 438,44                          437,00 - 462,00

       La rilevazione è effettuata su un campione di operatori selezionato su base geografica in funzione dei volumi dei consumi. Per ogni prodotto
       è indicata una forchetta di quotazioni medie, praticate dalle compagnie petrolifere ai rivenditori al netto di Iva per pagamenti a 30 giorni,
       con l’indicazione delle relative variazioni rispetto alla rilevazione precedente e delle punte minime e massime.

    Andamento del mercato
        Riprendono le rilevazioni di Staffetta Prezzi, dopo la pau-                  mo valido per festività a Londra di ieri), convertito in euro al
    sa estiva. Questa mattina la benzina è salita di circa 7 euro                    cambio del 27 agosto di 1,1633 dollari, la benzina si è atte-
    per mille litri, il gasolio autotrazione (agricolo e motopesca)                  stata a 473,94 euro per mille litri, il diesel 10ppm a 499,57,
    di 9, il risca di 8 e il denso Btz di quasi 3 euro per mille chili.              il gasolio 0,1 a 492,67 e il denso Btz a 377,59 euro per mille
    Dalle forchette medie rilevate questa mattina nelle tre ma-                      chili. Domani quindi la benzina e i gasoli ripiegheranno di
    croaree di riferimento si può ricavare, in base alle variazioni                  circa 2 euro, mentre il denso Btz di 1. Salvo per quelle com-
    indicate, il prezzo medio Siva della benzina, che si aggira                      pagnie che hanno applicato ai rivenditori la chiusura di ieri
    intorno ai 1226 euro per mille litri al Nord, ai 1235 al Centro                  pomeriggio già in data odierna. Sul fronte degli approvvi-
    e ai 1244 al Sud più Isole. Il divario di prezzo tra le aree Nord                gionamenti il crollo del Ponte Moranti a Genova ha reso più
    e Centro e tra Centro e Sud più Isole è di 9 euro. Il prezzo                     difficoltoso il transito delle autocisterne per la città. (C.B.)
    medio Siva del gasolio autotrazione è di 1139 euro al Nord,
    di 1149 al Centro e di 1157 al Sud e Isole. Il divario di prezzo
    tra le aree Nord e Centro è di 10 euro e tra Centro e Sud
                                                                                                                      GASOLIO MOTOPESCA (**) (€/’000 lt)
    più Isole di 8. Il prezzo medio Siva del gasolio agricolo è di
    662 euro al Nord, di 669 al Centro e di 678 al Sud e Isole. Il
                                                                                       Altri prodotti           +21,16         537,82 - 541,06           +21,78
    divario di prezzo tra le aree Nord e Centro è di 7 euro e tra
    Centro e Sud più Isole di 9. Il prezzo medio Siva del risca è di                   Punte min.- max                         518,05 - 559,00
    917 euro al Nord, di 925 al Centro e di 942 al Sud e Isole. Il
    divario di prezzo tra le aree Nord e Centro è di 8 euro e tra                      (**) Dato nazionale.

    Centro e Sud più Isole di 17. Sul Cif Med del 24 agosto (ulti-

8
Clavarino (Energya): guardiamo
                 al metano e alla mobilità sostenibile                                                                        DAY 2
    INTERVISTA

                 “Nel Mondo Coop la sensibilità ambientale è parte integrante della
                 missione cooperativa, coerentemente, quindi, laddove sarà possibile,
                 inseriremo l’erogazione del metano per favorire una mobilità sosteni-                                        DAY 3
                 bile”. E’ uno degli obiettivi di Energya, società di trading e servizi per
                 l’approvvigionamento carburanti di Legacoop. Ne parliamo con il pre-
                 sidente Giovanni Clavarino che in questa intervista fa il punto della
                 situazione di Energya con uno sguardo al futuro.                                                   Giovanni Clavarino

    Quanti sono attualmente gli impianti a marchio Enercoop?        cooperativa, coerentemente, quindi, laddove sarà possibile,
    A quanti ambite? E in termini di litri venduti?                 inseriremo l’erogazione del metano per favorire una mobilità
    Al momento gli impianti a marchio Enercoop e Coop sono          sostenibile.
    36. Non c’è un numero predefinito cui ambire, l’obiettivo        Qual è il vostro modello per quanto riguarda il trasporto?
    concreto dipenderà nel tempo dai piani di sviluppo delle di-    Abbiamo partner selezionati in base al criterio della affidabili-
    verse Cooperative.                                              tà. Non intendiamo sviluppare nulla di interno, ma lavoriamo
    Anche il numero di litri venduti non è un obiettivo, ma la      gomito a gomito con chi fa questo mestiere con profitto e
    conseguenza del numero degli impianti che segue la logica       professionalità da tempo. Come si dice: “nessuno nasce im-
    degli investimenti dei Soci di Energya.                         parato” e noi in questo mondo stiamo ancora imparando.

    Altro punto da voi indicato in passato quello di una selezio-   Si parla spesso della costituzione di consorzi, soprat-
    nata presenza nel mondo dell’extrarete, attraverso la par-      tutto per affrontare i progetti più complessi. Come
    tecipata Tekservice. Incontrate difficoltà su questo fronte?    vede questa ipotesi? In che modo dovrebbero essere
    Energya è la centrale di acquisto di alcune Cooperative di      organizzati?
    Consumatori che sono concentrate sugli impianti collocati       Nel mondo Cooperativo abbiamo diverse esperienze con-
    nei loro centri commerciali. Infatti Energya non ha più alcu-   sortili che nel tempo hanno fornito risultati decisamente
    na partecipazione in Tekservice proprio perché lavoriamo in     soddisfacenti. Penso, pertanto, che siano uno strumento es-
    campi diversi. Abbiamo collaborato proficuamente e mante-       senziale per affrontare le complessità e le sfide più grandi
    nuto splendidi rapporti, ma preso strade diverse.               potendo contare su risorse ed esperienze messe in comune
                                                                    tra operatori anche molto diversi tra di loro. Credo che l’or-
    Avete in mente nuove iniziative nel mercato del gas             ganizzazione debba dipendere dal progetto e non ci sia una
    naturale gassoso e liquido?                                     ricetta univoca, ma che, certamente, nella loro costituzione
    Alcune Cooperative hanno intrapreso negli ultimi anni           sia determinante definirne le governance in modo adeguato.
    iniziative autonome su questi mercati. In particolare Car-
    buranti 3.0 ha in programma per la primavera prossima           La rete è gestita sempre più da marchi indipendenti,
    un grande ampliamento della attuale stazione di servizio        dietro cui operano società di diverse dimensioni, pen-
    di Cesena con l’introduzione del GNL che sarà venduto           sate di poter essere un punto di riferimento per gli
    sia in forma liquida che gassosa, mentre, al momento,           operatori privati? Avete proposte da avanzare?
    Energya non ha direttamente seguito nessuno di questi           Come detto in precedenza, “nessuno nasce imparato” e noi
    progetti. Ovviamente si tratta di mercati che seguiamo da       in questo mondo stiamo ancora imparando, anche se devo
    vicino e con interesse, ma senza iniziative, sicuramente        dire che per quello che stiamo facendo possiamo essere sod-
    nel breve periodo.                                              disfatti di quello che abbiamo imparato e di come lo abbia-
                                                                    mo fatto. Prima di essere punto di riferimento ed avanzare
    Altri progetti futuri?                                          proposte deve passare ancora un po’ di acqua sotto i ponti.
    Energya segue il mercato dei carburanti nel senso più am-       Penso, infatti, che sia fondamentale fare un passo per volta e
    pio possibile anche per supportare eventuali interessi delle    costruire pian piano la propria credibilità facendo scelta che
    Cooperative Socie. In questi termini, i progetti delle Coope-   a volte non pagano subito, ma che consolidano la fiducia dei
    rative possono diventare quelli di Energya. Nel Mondo Coop      consumatori che non va carpita, ma conquistata, mantenuta
    la sensibilità ambientale è parte integrante della missione     e meritata.                                               (E.V.)

9
Le notizie degli ultimi 15 giorni*
                                                                                                                                     DAY 2
     Notiziario

                  Società e associazioni                                   positive: “va dato atto ad EuroGarage di avere rispettato,
                  EG-gestori, le novità dell’accordo in vigo-              dal momento del suo insediamento lo scorso 14 febbraio e
                                                                           fino al prossimo 31 luglio, le condizioni previste dal vecchio
                  re da mercoledì prossimo
                                                                           contratto tra Esso e i gestori. Dal prossimo mese entreranno
                Di accordi con i retisti, i gestori ne hanno già firma-
                                                                           dunque in vigore i nuovi accordi, sempre nel solco della  DAYtu-
                                                                                                                                         3
                ti, sul Cipreg o sui cali. Ma certo quello firmato il 17
                                                                           tela della categoria, e che proprio per questo ci auguriamo
                luglio con EG Italia (che entrerà in vigore mercoledì
                                                                           vengano applicati in maniera unitaria da tutti i colleghi. Si
                primo agosto) segna un salto di qualità – sempre
                                                                           tratta, come detto, di un traguardo importante e non sconta-
                che EG Italia si possa definire un “retista”. Ma so-
                                                                           to, raggiunto dopo mesi di fitta concertazione con il retista e
                prattutto l’accordo (21 pagine contando anche gli
                                                                           di altrettanto intensa comunicazione con i benzinai. Altrove,
                allegati) si trasforma ora in una potentissima leva
                                                                           in regioni che hanno visto altri soggetti subentrare ad Esso,
     da utilizzare per convincere i retisti che hanno acquistato i
                                                                           non è stato possibile arrivare ad accordi analoghi a causa
     pacchetti Esso a seguire la strada dell’accordo collettivo.
                                                                           dell’atteggiamento di chiusura tenuto dai diversi retisti”.
     Lo sottolinea anche la Faib in una nota diffusa venerdì, in cui
                                                                           Faib esprime intanto “grande soddisfazione” per l’esito dello
     fa il resoconto della presidenza del 18 luglio: “la presidenza –
                                                                           sciopero dei gestori Esso degli impianti Petrolifera Adriatica
     si legge – ha riconosciuto che l’intesa contiene molti elemen-
                                                                           in Toscana. Secondo l’associazione “hanno chiuso il 90% de-
     ti innovativi e dà risposte positive alla complessa e durissima
                                                                           gli impianti in Toscana dove la presenza e il lavoro di Faib è
     vertenza in atto con gli altri subentranti nella proprietà degli
                                                                           stato di grande effetto e capillarità. Abbiamo anche riscon-
     impianti Esso”.
                                                                           trato la vicinanza delle istituzioni locali che hanno partecipa-
     Tra i punti apprezzati dai gestori sicuramente la spinta sul
                                                                           to alla conferenza stampa e rilanciata nelle sedi istituzionali
     servito, con gli impianti “Split Lane”, quelli cioè con la conte-
                                                                           la vertenza aperta”. (30/7)
     stuale presenza delle due modalità di vendita su corsie diffe-
     renziate: le parti, si legge, “intendono estendere la presenza
     di impianti Split Lane sulla rete EG e si impegnano a collabo-        Rete carburanti, il contratto di commissione sui
     rare al fine di massimizzare l’offerta di vendita in modalità         tavoli di gestori e UP
     servito”. In questo contesto, EG “avvierà un programma di             Le associazioni dei gestori e Unione Petrolifera hanno con-
     conversione della propria rete in Split Lane al fine di integrare     diviso una bozza di contratto di commissione per la rete or-
     l’offerta al pubblico con entrambe le modalità di vendita”.           dinaria e quella autostradale, al momento al vaglio di UP.
     In caso di impianti con una singola modalità di vendita, il           Lo ha detto il presidente Faib Martino Landi alla presidenza
     gestore potrà chiederne la trasformazione in Split Lane, ri-          nazionale della federazione lo scorso 18 luglio. La bozza, si
     chiesta che sarà valutata da EG sulla base delle caratteristiche      legge nella nota Faib, è “frutto di un lungo confronto in UP”
     dell’impianto e delle condizioni di mercato.                          e “introduce flessibilità nel sistema e fornisce un ulteriore
     Quanto ai margini, è previsto un ammontare “base” sul self            strumento di gestione dei punti vendita, nella disponibilità
     service di poco inferiore ai 3 centesimi al litro e sul servito       dei proprietari dei punti vendita e dei gestori, tramite le loro
     intorno ai 5 centesimi. Questo secondo aumenta nel caso il            associazioni”.
     differenziale tra il prezzo consigliato self e quello servito sia     La nuova formulazione, prosegue Faib, “prevede con lungi-
     superiore a una determinata soglia, intorno ai 20 centesimi.          miranza alcuni istituti a tutela dei gestori e ulteriori possi-
     Su GPL e metano il margine è di poco inferiore ai 5 cent.             bilità operative per le compagnie, sia su rete ordinaria che
     A tutto questo si aggiunge un “premio” progressivo per la             autostradale. Allineare all’interno dello stesso contratto i due
     percentuale di vendite in modalità servito. Previsto inoltre un       segmenti è stato problematico, anche perché il quadro nor-
     margine addizionale per gli impianti a basso erogato.                 mativo e strutturale di riferimento è sensibilmente diverso”.
     Le parti si sono inoltre impegnate ad avviare tavoli tematici         La tipizzazione “prevede una negoziazione di secondo livello:
     per approfondire temi quali i cali (regolati provvisoriamente         il contratto tipizzato, nella sua architettura normativa, riguar-
     secondo una procedura indicata in un lungo allegato all’ac-           da tutti gli operatori, ma per la parte economica e di politica
     cordo), il non oil e la fatturazione, oltre a verificare eventuali    commerciale rimanda alla libera contrattazione tra le asso-
     criticità nel giro di sei mesi. L’accordo è valido fino al 30 giu-    ciazioni di categoria dei gestori e i proprietari degli impian-
     gno 2020.                                                             ti, ossia le compagnie”. Prevista infine l’introduzione dello
     Si è tenuto intanto giovedì scorso il primo incontro di illustra-     strumento della bilateralità a supporto delle aree di criticità,
     zione dell’accordo, indetto da Faib a Genova. All’assemblea           della formazione e degli adempimenti normativi ambienta-
     hanno partecipato quasi tutti i gestori EG della Liguria. Fabio       li, di tutela della sicurezza e della salute. “Anche in questo
     Bertagnini, presidente di Faib Confesercenti Genova e del co-         caso – conclude la nota – si tratta di un istituto innovativo
10   mitato di colore EuroGarage per la Liguria, ha speso parole           per il settore che bisognerà sperimentare per valutarne le
potenzialità sia dal lato dei titolari di autorizzazione che dei        ministero dell’Economia vada oltre la moral suasion verso le
     gestori”. (30/7)                                                        società di gestione dei pagamenti. Bisogna che svolga il suo
                                                                                                                                          DAY 2
                                                                             ruolo di indirizzo e governo, imponendo condizioni ragione-
     Rete carburanti, l’appello dei gestori al Parlamento                    voli alle transazioni sulla rete carburanti alla luce dei rilevanti
     Lo scorso 2 agosto Faib, Fegica e Figisc hanno chiesto un’au-           interessi pubblici dati dall’introito di accise ed Iva e dall’inte-
     dizione conoscitiva alle competenti commissioni parlamenta-             resse al contrasto all’illegalità e alla microcriminalità”.
     ri su declino e illegalità sulla rete carburanti. Con una nota          Infine, la nota sottolinea “la necessità di favorire cicli diDAY
                                                                                                                                           strut-
                                                                                                                                               3
     congiunta ai presidenti e ai vice presidenti delle competenti           turazione dei soggetti imprenditoriali che operano nel set-
     commissioni parlamentari di Camera e Senato, Faib Fegica e              tore, favorendo anche forme di aggregazione per produrre
     Figisc hanno denunciato il declino e della rete carburanti e            economie di scala, anche gestionali, e l’incentivazione al ri-
     chiesto un’audizione urgente per avanzare proposte finaliz-             corso all’introduzione di prodotti più ecologici che consenta-
     zate al contrasto dell’illegalità diffusa.                              no di contribuire a contrastare l’inquinamento urbano. Quel-
     Per le associazioni, la fotografia aggiornata della rete carbu-         lo della qualità dell’aria e della qualità dei prodotti petroliferi
     ranti a questo 2018 evidenzia la crescente polverizzazione              immessi per la mobilità dei cittadini deve assumere le caratte-
     della rete, che non ha eguali in Europa. Con 22.000 punti               ristiche di una forte innovazione indotta e sorvegliata legisla-
     vendita, distribuiti tra centinaia di piccoli proprietari, disper-      tivamente. Prodotti innovativi, colonnine elettriche, prodotti
     sa tra convenzionati e pompe bianche, la rete italiana ha               ecocompatibili, nuovi derivati dalla ricerca, sono punti inelu-
     un erogato medio ben al di sotto degli indici di redditività            dibili per il futuro del settore, fortemente segnati dall’assenza
     media registrati nel resto d’Europa. Le associazioni stimano            prolungata delle istituzioni governative”. (27/8)
     che 7/8mila impianti andrebbero chiusi per incompatibilità,
     cifra cui occorre aggiungere almeno altri 3.000 impianti per            Mobilità alternativa
     inefficienza economica. “Questi punti vendita – si legge in             Auto elettrica, da Bei 115 mln per colonnine Enel
     una nota – dovrebbero essere avviati allo smantellamento in             La Banca europea per gli investimenti (Bei) finanzierà con
     base al disposto normativo ma ostacoli diversi e mancanza di            115 milioni di euro in 10 anni il piano Enel di installazio-
     volontà rischiano di bruciare le buone intenzioni legislative.          ne di circa 14.000 colonnine di ricarica per i veicoli elettrici
     Questo quadro ha determinato una struttura completamente                in tutta Italia nei prossimi cinque anni. È questo l’obiettivo
     depauperata e inefficiente, in cui si sono fortemente contrat-          dell’accordo siglato oggi a Roma tra la Bei ed Enel X Mobi-
     ti i consumi, ridotte le marginalità a favore dei gestori, am-          lity, controllata di Enel X, la unità del Gruppo Enel dedicata
     plificate le forti improduttività e incapacità di investimento.         allo sviluppo di prodotti innovativi e soluzioni digitali. Enel X
     Gli effetti sulla gestione economica della rete si manifestano          Mobility sarà destinataria di un finanziamento complessivo di
     con la precarizzazione del lavoro, con il ricorso sistematico           115 milioni di euro della durata di 10 anni, garantito da Enel
     ad una contrattualistica irrituale ed illegale, con violazioni          Spa, di cui 50 milioni di euro già perfezionati. Per la Bei, che
     contrattuali finalizzate a conseguire vantaggi competitivi im-          sosterrà circa il 50 per cento dell’investimento complessivo
     propri, con un effetto drammatico in termini di redditività e           di Enel X Mobility, l’operazione rientra in uno dei principali
     occupazione che ha ridotto sul lastrico le gestioni rimaste”.           filoni di attività: il finanziamento di progetti di contrasto al
     Le associazioni denunciano che “le grandi compagnie stan-               cambiamento climatico nei settori dell’innovazione e mobili-
     no generalmente nelle regole, l’altro 50% ed oltre evade la             tà sostenibile.
     normativa, fa dumping contrattuale, abusa della posizione               “Siamo fortemente impegnati a dare all’Italia un contributo
     economicamente dominante ed impone contratti da schiavi-                decisivo all’evoluzione di un sistema di mobilità sostenibile. Il
     tù. Siamo al caporalato petrolifero”.                                   nostro piano è ambizioso ed è importante avere la Bei al no-
     La nota poi denuncia “l’emergenza microcriminalità che an-              stro fianco per realizzarlo”, dichiara Francesco Starace, am-
     che di recente ha lasciato un segno violento a carico di due            ministratore delegato di Enel. “Realizzeremo una infrastrut-
     gestori, aggrediti brutalmente. La microcriminalità, così come          tura capillare e tecnologicamente avanzata, che contribuirà
     l’illegalità diffusa, si affronta con la tracciatura di tutti i paga-   ad aumentare il numero di vetture elettriche in circolazione in
     menti. Ma la questione della moneta elettronica, i cui costi            Italia e porterà grandi benefici per l’ambiente, il sistema eco-
     non possono gravare sui gestori carburanti, in quanto per-              nomico, le imprese e i cittadini, migliorandone la vita quoti-
     centualmente pesa molto più che in altri settori, va affrontata         diana e le abitudini di spostamenti e consumi”.
     in un’ottica di sistema e di ordine pubblico. In altre parole,          “Con Enel abbiamo un lunga tradizione di attività, sem-
     il costo della moneta nella distribuzione carburanti arriva ad          pre con una grande attenzione ai temi ambientali e rivolta
     incidere per un quarto del reddito del gestore. Ciò è inac-             a massimizzare i benefici finali per famiglie e Pmi: dopo le
     cettabile dal punto di vista dell’equità e dell’etica del lavoro,       operazioni per la modernizzazione delle centrali o l’impegno
     da una parte, e della strumentazione di contrasto all’illegali-         da 1 miliardo per l’installazione di 41 milioni di nuovi conta-
11   tà nelle sue varie forme”. Per le associazioni “occorre che il          tori digitali, siamo ora particolarmente soddisfatti di sostene-
re questo progetto: l’auto elettrica contribuirà a migliorare        li ha presentato questo pomeriggio alla commissione Lavori
     la vita della popolazione in termini di minor inquinamento           Pubblici del Senato le linee programmatiche del suo disca-
                                                                                                                                       DAY 2
     atmosferico e acustico”, sottolinea Dario Scannapieco, vice          stero. Oltre a queste note sui trasporti, Toninelli ha parlato
     presidente della Bei.                                                di revisione del codice degli appalti, stabilizzazione dell’eco-
     Per la realizzazione del Programma nazionale Enel X sta pro-         bonus, dispiegamento del Piano Invasi e di istituzione di un
     cedendo con l’attuazione di accordi con Comuni, Regioni,             registro per le lobby.
     istituzioni e operatori commerciali per la posa delle infra-         Sulla mobilità sostenibile il ministro si è rifatto al contratto
                                                                                                                                       DAY 3
     strutture di ricarica in aree pubbliche o private accessibili al     di Governo: “In tema di mobilità sostenibile, come riportato
     pubblico. Ad oggi oltre 350 comuni hanno siglato un proto-           nel contratto di governo, è necessario avviare un percorso fi-
     collo di intesa con Enel X per l’installazione di infrastrutture     nalizzato alla progressiva riduzione dell’utilizzo di autoveicoli
     di ricarica. (27/7)                                                  diesel e benzina”. Per questo il Governo è pronto a stanziare
                                                                          fondi: “soldi pubblici verranno anche investiti sulla mobili-
     Total, accordo con il fondo cinese Nio Capital per                   tà elettrica”. “Investiremo nell’acquisto di veicoli ibridi ed
     la mobilità elettrica                                                elettrici e negli incentivi per interventi di retrofit per veicoli
     Total Energy Ventures, divisione della compagnia francese            a combustione interna. Il contributo concesso, che dovrà es-
     che si occupa di ricerca e sviluppo, e NIO Capital, fondo di         sere attentamente aggiornato sulla base del tasso di diminu-
     investimento della casa automobilistica cinese specializzata         zione dei prezzi internazionali delle vetture elettriche, servirà
     in veicoli elettrici, hanno firmato un accordo per cooperare         a rafforzare la presenza sul territorio di un efficiente sistema
     e investire nel settore della mobilità in Cina, in particolare in    infrastrutturale di ricarica”. Toninelli ha inoltre preannunciato
     settori come quello dei veicoli elettrici, della guida autonoma      un intervento governativo per assicurare una diffusione ca-
     e dei sistemi intelligenti, dei veicoli connessi e dei servizi di    pillare delle ricariche elettriche e la sperimentazione di mec-
     mobilità. Come si legge dal comunicato diffuso da Total, “il         canismi premiali: “sperimenteremo anche altre azioni di ac-
     settore della mobilità sta vivendo una rivoluzione rapida, gui-      compagnamento, quali ad esempio meccanismi premiali per
     data dalle nuove tecnologie e dalla domanda dei consuma-             l’incentivazione dei mezzi a bassissime emissioni, applicando
     tori per trasporti più puliti, convenienti ed eco-compatibili”.      la regola comunitaria del “chi inquina paga”. Nelle città –
     “La partnership con NIO Capital consente a Total di entrare          ha ribadito – è di fondamentale importanza implementare i
     nel vivace ecosistema dell’innovazione del settore della mo-         PUMS”.
     bilità cinese e di sviluppare legami con gli innovatori cinesi”,     Per quanto riguarda la tassazione sui carburanti, Toninelli ha
     conclude la nota. (27/7)                                             ricordato che il prezzo del gasolio in Italia è “il più alto d’Eu-
                                                                          ropa”. Per questo, ha aggiunto, “confermeremo i rimborsi
     GNL auto, nuovi impianti per Vega                                    integrali degli aumenti dell’accisa sul gasolio per gli usi com-
     e Angolana Gas                                                       merciali, limitatamente ai veicoli meno inquinanti”. Ad oggi,
     Continua ad allargarsi la rete di distribuzione stradale di GNL      ricordiamo, dei rimborsi non possono usufruire i mezzi di ca-
     per autotrazione. Ham Italia ha appena annunciato l’apertu-          tegoria euro 2 o inferiore. Sempre in tema di autotrasporto,
     ra di due nuove stazioni di rifornimento per veicoli alimentati      l’intenzione è “proseguire le politiche di incentivazione fina-
     a GNL e per veicoli alimentati a CNG, a Mestre e a Roseto            lizzate allo svecchiamento del parco veicolare, al sostegno
     degli Abruzzi.                                                       della competitività, all’acquisto di veicoli a carburanti alter-
     Il primo impianto è della Vega Carburanti, ha orario di aper-        nativi o dual-fuel”.
     tura servito dalle 7 alle 20 (domenica chiuso) e si trova sul-       In tema di edilizia il ministro ha fatto sapere che il Governo
     la SS 309 Romea, località Malcontenta direzione Ravenna,             “punterà” sulla stabilizzazione delle detrazioni fiscali come
     Malcontenta di Mestre (VE). Il secondo è a marchio Q8 ed è           l’ecobonus e il sismabonus: “Questo strumento, infatti, non
     di proprietà del retista Angolana Gas, eroga GNL e GNC da            è stato ancora in grado di esprimere tutto il suo potenzia-
     mercoledì 1° agosto con orario servito dalle 6:30 alle 21:30         le. Introdurremo quindi tipologie di certificazioni capaci di
     (domenica chiuso) e GNL 24h in self service, adiacente il ca-        garantire i crediti di imposta, coinvolgere imprese certificate
     sello autostradale di Roseto degli Abruzzi (TE).                     e semplificare le attività delle amministrazioni locali. Come?
     I punti vendita in funzione salgono così a 24. (30/7)                Attraverso la predisposizione di contratti differenziati per ti-
                                                                          pologia di intervento”.
     Auto, Toninelli: al 2030 “zero macchine                              In tema di trasparenza del ministero ha ribadito l’intenzione
     inquinanti in circolazione”                                          di istituire un registro degli ingressi “con il quale deve essere
     “Cercheremo di arrivare all’obiettivo di zero macchine inqui-        certificata la presenza negli uffici del ministero dei diversi por-
     nanti in circolazione entro il 2030”, con una “riduzione” dei        tatori di interessi, cittadini, imprese ed istituzioni varie. Tutti i
     veicoli diesel e benzina e incentivi ai veicoli a basse emissioni.   cittadini dovranno sapere, in piena trasparenza, chiunque sia
12   Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninel-     venuto all’interno del palazzo e di cosa si sia parlato”. (31/7)
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