Caccia al numero 1 - Supertennis
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Anno XIV - n.37 - 10 ottobre 2018 È l’ora della A1 Scudetto in palio La Canottieri Aniene difende il tricolore dall’attacco di Park Genova & Co. Pag.17 Italiani Caccia sempre al numero più in1alto Djokovic allo sprint finale: può scavalcare Federer e Nadal pag.4 Le 3 più grandi Shapo nuovo idolo: imprese Next Gen 250 mila su Instagram Così Becker, Borg e Chang Il 19enne canadese si avvicina scrissero la storia prima dei 20 anni ai Top 20 conquistando tanti cuori Pag.10 Pag.8 Pro Staff e Prestige GLI ALTRI CONTENUTI confronti storici Prima pagina: Nole vuole comandare Pag.3 Come sono cambiate in 30 anni Numeri della settimana Pag.13 - Il tennis in tv Pag.15 le Wilson e Head più famose Giovani: campionati italiani a squadre Pag.21 A Roma l’8a edizione di Tennis & Friends Pag.23 Circuito Fit-Tpra: i Limit... no limits Pag.25 Pag.27 L’esperto risponde: chi sono i super-senior? Pag.31
prima pagina Nole vuole comandare DI ENZO ANDERLONI FOTO GETTY IMAGES L a Prima Pagina di SuperTen- nis Magazine n.45 del 6 di- cembre 2017, pubblicato il 6 dicembre, mostrava una “fo- to di nuche e sederi”, un capannello di persone impegnate ad analizzare sul campo un video girato con il te- lefonino. In mezzo a loro spiccava la schiena di un certo Novak Djoko- vic. Il team del campione serbo, che allora comprendeva ancora l’ex collega Radek Stepanek e l’ex super- star Andre Agassi e aveva appena visto l’arrivo del mago di statisti- che e strategia Craig O’Shannessy, lavorava su quello che avevamo de- finito ‘obiettivo grandezza’. Nole era fermo da mesi per ripren- dersi da una brutta infiammazione al gomito e per cercare di uscire da un lungo periodo di crisi interiore, con che significano raggiungere Pete risvolti personali e famigliari. Sampras, idolo di gioventù, a quota Il fatto di vedere lui e tutta la sua 14 Slam. Con in mezzo il successo gente così concentrata sul ‘lavo- a Cincinnati che significa comple- ro’, nel pieno del classico perio- tare, unico nella storia, il Golden do di fine autunno (che è l’unico Masters, la serie completa dei 9 ti- a disposizione dei tennisti profes- toli Atp Masters 1000. Imprese che sionisti, campioni e non, per mi- messe assieme significano arrivare gliorare qualcosa e mettere le ba- a metà ottobre da n.3 del mondo. si della preparazione per tutta la A questo punto della stagione si gio- stagione successiva) suggeriva una ca (chi può) per un solo obiettivo: grande rinascita di motivazioni in chiudere l’anno da n.1. Djokovic alla Djokovic. Ci eravamo sbilanciati cora un lontano ricordo. Però... vigilia del Masters 1000 di Shanghai scommettendo (virtualmente, s’in- Però nel frattempo Nole aveva defi- lo ha affermato senza mezzi termi- tende...) su di lui come potenziale nitivamente rimesso a posto un po’ ni: “È il traguardo più alto cui può dominatore della nuova stagione. di cose, nel tennis e nella vita. Era aspirare un giocatore di tennis”. Ne seguì una partenza disastrosa tornato il coach di sempre Marian Con Nadal fermo dall’infortunio (quando il pronostico non è il tuo Vajda, era tornata l’armonia in ca- al ginocchio in semifinale agli Us forte...), persino un’operazione al sa. Della nuova squadra era rima- Open, Federer grande ma sempre braccio destro. Un Djokovic mino- sto solo O’Shannessy. più in difficoltà a trovare (e tenere) re per tutta la primavera, con un La sconfitta con Marco Cecchinato, la condizione migliore e Del Potro unico guizzo d’orgoglio. A Roma. nei quarti di finale al Roland Gar- fortissimo ma spesso condizionato Dove si arrampicò alla prima finale ros (che impresa!) è l’ultimo stop sul piano fisico, il favorito sembra che contasse dopo un anno di di- prima della rinascita: a quel pun- proprio essere lui, di nuovo moti- giuno. Poi però Nadal mostrò im- to Djokovic è n.22 del mondo. Se- vatissimo. Determinato a coman- pietosamente che il Djokovic n.1, gue... tutto quel che segue. dare. È un pronostico? No, ora è un quello che lo metteva sotto, era an- Le vittorie a Wimbledon e Us Open dato di fatto. DIRETTORE COORDINAMENTO REDAZIONALE HANNO COLLABORATO REALIZZAZIONE E IMPAGINAZIONE Manoscritti e fotografie, anche se non Angelo Binaghi Angelo Mancuso Giovanni Di Natale, Alessandro GAME Comunicazione & Media S.r.l. pubblicati, non si restituiscono. SUPER TENNIS TEAM Mastroluca, Andrea Nizzero, COMITATO DI DIREZIONE Antonio Costantini (foto editor), Claudia Pagani, Gabriele Riva, REDAZIONE E SEGRETERIA Angelo Binaghi, Giovanni Milan, Amanda Lanari, Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, Stadio Olimpico - Curva Nord Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini, Annamaria Pedani (grafica) Piero Valesio. Ingresso 44, Scala G La rivista è disponibile Massimo Verdina 00135 Roma in formato digitale sui siti www. FOTO A CURA DI Sportcast Srl Info: supertennis@federtennis.it federtennis.it e www.supertennis.tv DIRETTORE RESPONSABILE Getty Images, Archivio FIT, Antonio Via Cesena, 58 - 00182 Roma Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 e spedita via newsletter. Per riceverla Enzo Anderloni Costantini, Angelo Tonelli amministrazione@sportcast.it dell’ 8 gennaio 2004 scrivere a supertennis@federtennis.it 3
circuito mondiale Comincia a Shanghai la corsa al primato A questo punto dell’anno si guarda alla vetta del ranking. Con Nadal fuori fino a data da destinarsi, Federer deve arrivare almeno in finale per conservare la seconda piazza. Ma se Djokovic vince va a soli 35 punti da Rafa... DI ANDREA NIZZERO Novak Djokovic e Roger Federer (sotto), FOTO GETTY IMAGES seppur a ruoli invertiti rispetto all’inizio I dell’anno, sono i due grandi attesi l torneo di Shanghai, in scena dell’ultima parte di stagione: il serbo questa settimana, rappresenta punta anche a riprendersi il primato Atp il culmine e la conclusione della lunga parentesi asiatica dell’Atp World Tour. Uno dei grandi motivi di interesse nella megalopoli cinese è il rientro al tennis ufficiale di Novak Djokovic e Roger Federer che, Laver Cup esclusa, sono entrambi fermi da- gli scorsi US Open. Furono un trionfo per il primo, una dolorosa conferma per il secondo. Federer, che iniziava quest’anno con 17 vittorie consecuti- ve (sua miglior partenza in carriera), con il trionfo di Melbourne e con il numero 1 agguantato con il blitz a Rotterdam, oggi si trova a fare i conti con una stagione che lo ha messo di ha una grande chance: superasse Fe- fronte a tutte le magagne, alla diffi- derer in una potenziale semifinale lo coltà di giocare a questi livelli a 37 supererebbe anche in classifica, con anni. Djokovic, invece, che a inizio la possibilità di diventare il primo 2018 destava persino preoccupazio- giocatore al di fuori di Nadal, Fede- ne per quanto smarrite e svuotate rer, Djokovic o Murray a entrare tra i apparivano le sue prestazioni sul primi 2 del ranking da oltre 13 anni campo, oggi è campione in carica di a questa parte (luglio del 2005, quan- due Slam, è nuovamente il favorito do il secondo giocatore del mondo di ogni torneo cui prende parte. Ed è era Lleyton Hewitt). anche a un passo dal tornare il primo giocatore del mondo. A Shanghai, Ro- Le 43 di Fognini ger e Nole si possono incontrare solo Intanto, riavvolgendo il film di Pechi- in finale: se così fosse, Roger sarebbe no, la vittoria contro Marton Fucso- sicuro di conservare la posizione n.2 vics, nei quarti del torneo Atp 500, è del ranking almeno fino al rientro in stata la numero 43 nel 2018 di Fabio Europa, anche con una sconfitta. Ma Fognini. In 14 anni di carriera da pro- se Nole dovesse vincere il torneo e fessionista, mai aveva messo insieme Roger (campione in carica) fermarsi un numero così alto di partite vinte prima della finale, il serbo tornereb- a livello Atp da gennaio a novembre. be al numero 2 ipotecando di fatto sifica Race, con lo spagnolo fuori dai Purtroppo, l’importante traguardo ha anche il suo ritorno sul trono. giochi fino a data da destinarsi. Le portato con sé anche il conto da pa- potenzialità del Masters 1000 cinese gare per una stagione giocata a così 35 punti ipotetici di rivoluzionare i primissimi posti alti livelli, dall’inizio alla fine: il pic- Trionfando per la quarta volta a della classifica mondiale vanno oltre colo infortunio alla caviglia in cui Shanghai, Djokovic si porterebbe ad Roger e Nole. Anche Juan Martin Del è incappato nel finale di partita con appena 35 punti da Nadal nella clas- Potro, reduce dalla finale a Pechino, Fucsovics si è rivelato difficile da ge- 4
circuito mondiale Fabio Fognini in carriera non ha mai vinto così tante partite in un anno come nel 2018 (43) Il russo Daniil Medvedev, 22 anni stire, costringendolo a dare forfait e n.22 al mondo, ha battuto in finale a una prestigiosa semifinale contro a Tokyo il padrone di casa Kei Nishikori: Del Potro e a rinunciare al torneo di è il suo terzo titolo Atp. Li ha conquistati Shanghai. Il sogno di diventare Top tutti nel 2018 10 prima della fine dell’anno è così diventato più difficile da realizzare, mentre quello di partecipare a Lon- dra è quasi inarrivabile. Se la caviglia dovesse guarire in fretta, però, Fabio potrebbe ancora fare in tempo a par- tecipare a Stoccolma, Vienna e Parigi Bercy: tre tornei che mettono in palio un totale di 1.750 punti, potenzial- mente più che sufficienti a condurlo ovunque. Ulteriore circostanza a fa- vore sono la montagna di punti che sicuramente David Goffin (ha già an- nunciato che non giocherà fino a fine stagione) e verosimilmente Grigor Dimitrov (vincitore delle Atp Finals 2017) perderanno da qui a fine anno: Tokyo e Pechino, ka nell’edizione femminile di qualche Fabio è infatti n.11 nella Race, contro che sorprese settimana fa. Kei Nishikori, autentico il numero 13 che occupa nel normale Lo scorso week-end, le due grandi ca- idolo delle folle in Giappone, si è do- ranking Atp. Infine, essendo sul circu- pitali del Lontano Oriente ci hanno re- vuto arrendere a Daniil Medvedev. Il ito da oltre 12 anni e avendo già com- galato due sorprese tennistiche degne giovane russo, classe 1996, ha firmato piuto i 30 anni di età, Fabio non dovrà di tal nome, premiando lo splendido una settimana memorabile, mettendo pagare nessuna “penale” in classifica 2018 di due protagonisti tanto inattesi un punto esclamativo a una stagione per il forfait preventivo da Shanghai. quanto meritevoli. Tokyo e il Giappo- che a gennaio lo vedeva alla posizione Insomma, il 2018 di Fognini potrebbe ne hanno dovuto assistere a un’altra n.84 del mondo, mentre oggi è il 22° regalarci qualche altra partita da vive- finale perdente di un loro eroe spor- giocatore del pianeta (e uno dei pri- re seduti sul bordo del divano. tivo, dopo la sconfitta di Naomi Osa- mi 20 nella Race). Era stato uno degli Sonego fa best ranking a Firenze. Anche Quinzi Settimana di best ranking per gli azzurri. Se Matteo Berrettini è risalito fino al n.54 eguagliando il miglior piazzamento nelle classifiche Atp ottenuto lo scorso 30 luglio, Lorenzo Sonego (nella foto) è risalito fino al numero 86. Lo ha fatto grazie alla semifinale raggiunta nel neonato Challenger Atp di Firenze (64 mila dollari di montepremi) dove si è fermato a un passo dal match clou di fronte all’esperto spagnolo Pablo Andujar. Nei quarti di finale, il piemontese aveva superato in tre set l’altro azzurro Filippo Baldi. Ma c’è un altro giovane azzurro, classe 1996, che in questa settimana ha gua- dagnato il proprio best ranking: si tratta del marchigiano Gianluigi Quinzi, ora n.153. 5
circuito mondiale Il 23enne georgiano Nikoloz Basilashvili ha vinto a Pechino il suo 2° titolo in carriera: è n.23 del ranking mondiale. Battuto Del Potro (con lui sopra, a destra) con un doppio 6-4; a destra, Simona Halep, ferma fino a fine anno; sotto, Caroline Wozniacki vincitrice a Pechino 8 Next Gen più forti del 2017 qualifi- candosi per le Finals di Milano. Il suo tennis piatto, poco appariscente ma terribilmente efficace, gli ha permesso di dominare (6-2 6-4) anche Nishikori, che non vince un torneo Atp dal 2016 (Memphis). Quello del moscovita è il terzo titolo in carriera, ma è il primo Atp 500, classe di tornei dove prima di questa settimana non aveva mai rag- giunto nemmeno le semifinali. L’altra grande sorpresa, anch’essa giunta con punteggio netto e fedele a quanto visto in campo, l’ha messa La danese, che trionfando agli Austra- nale per buona parte della stagione, a segno Nikoloz Basilashvili a Pechi- lian Open 2018 era riuscita a liberarsi è schizzato alle stelle proprio nella no. In Cina il georgiano di Tbilisi ha di quel fastidiosissimo asterisco che settimana in cui è arrivata la preoc- messo in mostra il suo miglior ten- la indicava come “numero 1 priva di cupante diagnosi del problema alla nis, potente e muscolare, perdendo Slam”, vincendo in Cina ha reso ancor schiena di Simona Halep: la numero 1 un solo set in tutta la settimana e più memorabile una stagione che ora del mondo ha un’ernia al disco. Il lun- dominando uno spento Del Potro in potrebbe considerarsi la più impor- go stop che si preannuncia per la ten- finale. Il georgiano è meno giovane tante della sua carriera. Per laurearsi nista romena potrebbe concedere alla di Medvedev (è nato nel 1992), ed è campionessa a Pechino, uno dei cin- danese un’altra possibilità di diventa- appena dietro al russo nel ranking que Premier Mandatory del circuito re numero 1, lei che aveva raggiunto (22 Medvedev, 23 Nikoloz), ma in tre Wta e dietro solo agli Slam come peso la vetta per la prima volta nel 2010, mesi ha messo ben due titoli 500 in e importanza nella stagione femmini- proprio in occasione del suo primo bacheca (Amburgo, Pechino). le, l’attuale n.2 del ranking è cresciuta trionfo a Pechino. In classifica però di giorno in giorno, senza mai smarri- sono ancora separate da un divario di Halep si ferma, re un set e battendo in finale Anasta- circa 1.000 punti, e la danese dovrà Wozniacki riparte sija Sevastova, la talentuosa lettone anche fronteggiare la ‘cambialona’ da Il 30° titolo di Caroline Wozniacki è semifinalista agli US Open. Il livello 1.375 punti della vittoria a Singapore uno di quelli che pesano, parecchio. di Caroline, per la verità non eccezio- dello scorso anno. Palermo svela (a Milano) il ritorno nel tennis Wta Il settimo piano della Rinascente di Milano, la esclusiva location con vista sulle guglie del Duomo, ha fatto da cornice all’an- nuncio del ritorno del tennis Wta in Sicilia, con i 30esimi Palermo Ladies Open, che dopo cinque anni in Malesia tornano nella storica sede del Country Time Club di Mondello. Gli Internazionali Femminili di Palermo erano nati nel 1988, entrando nel circuito WTA nel 1990. Tante le Top Ten protagoniste negli anni: Mary Pierce, Arantxa Sanchez, Jennifer Capriati, Ju- stine Henin e le italiane Raffaella Reggi, Sandra Cecchini, Laura Golarsa, Laura Garrone, Silvia Farina, Flavia Pennetta, Tathiana Garbin, Sara Errani e Roberta Vinci, vincitrice dell’ultima edizione nel 2013. Il torneo ritornerà quindi il 20 luglio del 2019, in un periodo dell’anno turisticamente splendido per la Sicilia. Campo centrale rinnovato (2.200 posti a sedere) con impianto led, niente contributi pubblici, introduzione della tessera “I Love Palermo Ladies Open” destinata agli appassionati che potranno usufruire di sconti nell’acquisto degli abbonamenti e nei negozi convenzionati, pacchetti vacanza. Sono queste solo alcune delle grandi novità che aspettano la Wta al suo ritorno a Palermo. 6
atp e wta focus next gen È già Shapo-mania Denis Shapovalov è l’idolo di migliaia di ragazzi e ragazze in tutto il mondo. Il suo modo di “stringere” il cappello fa tendenza, non solo tra i suoi 250.000 seguaci su Instagram. E non ha ancora 20 anni... DI ALESSANDRO NIZEGORODCEW FOTO GETTY IMAGES E INSTAGRAM T alento cristallino, braccio d’o- ro e un futuro radioso tra i grandi del tennis. Denis Sha- povalov, appena rientrato tra i Top 30 dopo la convincente semifinale nell’Atp 500 di Tokyo, è già una star del circuito mondiale e ha migliaia di fan in ogni parte del mondo. Lo stile di ‘Shapo’, atteso tra i protagonisti alle Next Gen Atp Finals di Milano, è ormai noto a tutti, ma che tipo di ragazzo si nasconde dietro a quel fenomenale ro- vescio lungolinea in salto? Un tennista, mille culture - Shapova- lov nasce a Tel Aviv, Israele, il 15 aprile 1999, da genitori russi, ma ben prima di compiere un anno di età la famiglia si trasferisce in Ontario, la provin- Qui, Denis Shapovalov cia più popolosa del Canada. Mamma con i messaggi dei fan Tessa, già vice-campionessa dell’Unio- canadesi; sopra, firma autografi; a destra, ne Sovietica, insegna al piccolo Denis una “vecchia” foto di i primi dettami del tennis e nel 2012 famiglia col fratello; apre un’Academy a Vaughan, città di sotto, la tendenza 300.000 abitanti nei pressi di Toronto, del cappello dove Shapovalov cresce sotto tutti i allacciato iper-stretto punti di vista sino ad arrivare alla vit- toria di Wimbledon Junior e ai grandi e precoci risultati nel professionismo grazie, anche, a coach Martin Lauren- orgoglio è tutto canadese. Il Canada è deau. “Credo che la mia determinazio- un paese fiero, costruito sugli immigra- ne, il fuoco che ho dentro e la voglia di ti che negli anni lo hanno popolato e vincere arrivino dalla mia anima slava fatto crescere attraverso l’accettazione - racconta Shapovalov - mentre il mio delle tante differenze culturali”. Milano 2018: i biglietti in vendita La seconda edizione delle Next Gen Atp Finals andrà in scena dal 6 al 10 novembre 2018. È già possibile acquistare i biglietti per tutte le sessioni di gioco che si svolgeranno come nel 2017 al polo fieristico di Milano-Rho. Per comprare i tagliandi basta andare su ticketing.nextgenatpfinals. com, accessibile anche dal sito ufficiale della manifestazione (www.nextgenatpfinals.com). Il 6, il 7 e l’8 novembre, giornate dedicate ai round robin, sono previste due sessioni, quella pomeridiana dalle 14 e quella serale dalle 19.30. Poi sessione unica a partire dalle 19.00 per le semifinali di venerdì 9 e le due finali di sabato 10. Disponibili anche biglietti cumulativi e abbonamenti. 8
atp e wta focus next gen Shapo e l’Italia - Nella storia tenni- stica di Shapovalov c’è stata e c’è an- cora un po’ d’Italia. Il suo primo vero coach, a sostegno di mamma Tessa, è stato l’italo-canadese Adriano Fuori- via, che ha seguito Denis dal circuito giovanile sino all’ingresso nel profes- sionismo. Attualmente anche il suo fisioterapista arriva dallo Stivale: il suo nome è Stefano De Pirro e ha già lavorato con giocatori del calibro di Thiem, Cibulkova, Gulbis e Pouille. Passato e futuro - Tanti giovani giocatori del circuito non conosco- no nel dettaglio la storia del tennis e dei suoi grandi campioni. L’ecce- zione è proprio Denis Shapovalov. “Ho guardato e continuo a guarda- re tantissimi vecchi match - ha più volte raccontato -. Conosco i tennisti Qui sopra, con Sloane Stephens a una partita dei Toronto Raptors, squadra dell’NBA degli anni ’90 come fossero miei fa- per cui fa il tifo; sotto, in veste da turista in piazza San Pietro e, più a destra, con la leggenda dell’hockey mondiale Wayne Gretzky miliari e in particolare mi soffermo su Federer, Sampras, Rafter e sui ca- nadesi. Uno dei miei video preferiti è quello della vittoria del mio mentore proposito di hockey, ‘Shapo’ si è detto emozionatissimo quando alla Rogers Cup a fare il tifo sugli spalti era presen- te Wayne Gretzky, uno dei più grandi Féfe canta della storia dell’NHL, il Federer dell’ho- la Next Gen ckey. Oltre al ghiacchio, Shapo non di- sdegna l’NBA ed è un grande tifoso dei Federica Sartori, in arte Féfe, ha presentato nei Toronto Raptors, che impegni permet- giorni scorsi su SuperTennis Tv il video del suo tendo segue spesso dal vivo. nuovo singolo ‘I’ll be the one (Next Gen)’, che ci Daniel Nestor su Stefan Edberg: Da- accompagnerà nelle prossime settimane e potrà niel, mancino come me, era un ‘Next La ‘Shapo Fashion’ - Ottimo tennista essere ascoltato durante le Next Gen Atp Finals Gen’ di vent’anni quando, nel 1992, ma anche grande personaggio. Shapo- di Milano. Figlia di coach Massimo Sartori, sto- rico allenatore di Andreas Seppi, Federica aveva al suo esordio in Coppa Davis superò valov fa ormai tendenza anche sui so- intrapreso la strada del tennis prima di dedicarsi in cinque set lo svedese sul veloce di cial, come dimostra la ‘Shapo Fashion’. anima e corpo alla musica. Il brano è potente e Vancouver. Lui per rispetto non esul- Di cosa si tratta? “Ho la testa abbastan- anche il video, girato in verticale (insieme al ten- tò. Io probabilmente mi sarei lasciato za piccola - ha spiegato il canadese - e nista Next Gen romano Marco Mosciatti), è iper- andare un po’ di più, ma quel match quindi devo stringere molto i cappelli social e moderno. “Sono davvero contenta di tut- rimane un punto di riferimento”. che indosso. Mi dicono che ormai que- to questo - scrive Féfe sulla sua pagina Facebook sto stile sia stato definito da un paio - del progetto, che sia la prima canzone scritta da Hockey, che passione! - “Se non aves- di persone ‘Shapo Fashion’…”. Un pa- me, di aver messo insieme lo sport e la musica, si giocato a tennis probabilmente avrei io… che sono diventate centinaia e poi di aver lavorato con persone nuove, di avere l’op- cercato di fare carriera nella NHL”. Sha- migliaia in pochi minuti. Almeno tanti portunità di rappresentare la nuova generazione, povalov è un grandissimo appassiona- quanti i followers di Shapovalov sui so- di chi mette in gioco se stesso per raggiungere i propri obiettivi, di lavorare con persone che cre- to di hockey su ghiaccio e, nella NHL cial Network: su Facebook sono 33.000, dono in questo insieme a me, di sentirmi al posto (National Hockey League) il suo tifo su Twitter 67.000 e addirittura 250.000 giusto, di amarlo alla follia”. (al.ni.) sfrenato va ai Toronto Maple Leafs. A su Instagram. 9
atp e wta terza pagina I tre Next Gen più grandi di sempre Le vittorie dei giovanissimi hanno sempre un’alone di eccezionalità e suscitano emozioni uniche. Nel tennis le tre imprese da teenager più clamorose di sempre portano il nome di tre campionissimi: Bjorn Borg, Boris Becker e Michael Chang DI ALESSANDRO MASTROLUCA Qui lo svedese Bjorn Borg FOTO GETTY IMAGES festeggia la vittoria agli Internazionali d’Italia 1974; 1 Bjorn Borg, a sinistra, il successo a Wimbledon nel ’76; teenager da 17 titoli sotto, attorniato Alla Blombackaskolan di Sodertalje dalle fan e con la torta una scena così non l’hanno mai vi- del 20° compleanno sta. Mats Hasselqvist, impiegato di banca e presidente del comitato sve- dese di Coppa Davis, è andato a fa- re pressione perché Bjorn Borg, non troppo a suo agio in geografia, possa abbandonare la scuola in anticipo. È meglio che si dedichi al tennis, dice. Ha 17 anni quando debutta a Wim- bledon, nell’edizione del boicottag- gio, il 1973. Perde nei quarti contro il mancino inglese Roger Taylor, ma a fine partita le ragazzine sono tut- te intorno al biondo svedese dagli occhi di ghiaccio. Anche Taylor una scena così non l’aveva mai vista. Uno così non l’ha mai visto nemme- no Ilie Nastase, il genio più sregolato nella storia del gioco. “Gioca come uno strozzino, non ti dà niente gra- tis” dice. Per tutta la finale degli In- ternazionali d’Italia del 1974 ha cer- cato invano di spezzare il ritmo di quelle gambe che si muovono senza sosta, di scatenare almeno una fuga- 10
atp e wta terza pagina ce espressione di stupore o di insod- disfazione su quel volto sfingesco. È una maschera. Borg è un giovane ribelle che spaccava le racchette e sfidava l’autorità, ma ha deciso di nascondere la cenere sotto un tappe- to di calma ostentata. “Se fossi riu- scito a tenere a freno la rabbia per un colpo sbagliato o per le chiamate dubbie sarei diventato imbattibile” spiegava. Entra nel WCT, il ricco cir- cuito itinerante creato dal petroliere texano Lamar Hunt. Dopo la vittoria di Roma del 1974, gli organizzatori dell’Open di Stoccolma gli regala- no un accompagnatore d’eccezione al Roland Garros: Percy Rosberg, il coach che gli impone di mantenere il rovescio a due mani e convincerà Stefan Edberg a rinunciare al suo. Ar- riva in finale contro Manolo Orantes che vince i primi due set ma sotto un caldo soffocante non regge la fatica. Negli ultimi tre set Borg perde due game. È il suo primo titolo Slam. Ne vincerà tre prima dei vent’anni. Tre immagini dell’impresa di Michael Chang al Roland Garros del 1989; l’americano vinse a Parigi a 17 anni; qui sopra con la coppa dei Moschettieri, sotto alla premiazione Conquisterà, sempre da teenager, 16 dopo la finale vinta ai danni dello svedese Stefan Edberg in cinque set titoli ATP, record che sarà eguaglia- to da Rafa Nadal, ma 17 tornei totali perché nel maggio 1976 batte Guil- lermo Vilas a Dallas nelle WCT Finals, l’equivalente del Masters per i gioca- tori del circuito WCT. Uno così non lo rivedremo più. 2 Chang, il ‘cinese’ e la rivoluzione francese Ogni sera, Michael Chang e sua mam- ma in hotel accendono la tv. Aspet- tano le notizie da Pechino, dove da sette settimane va avanti la protesta a piazza Tienanmen in nome della li- bertà e della democrazia. Il 4 giugno 1989 un uomo, un ‘milite’ ignoto, si erge fiero in piedi davanti ai carri ar- mati. È la foto del secolo. Il giorno dopo, quando il mondo sco- pre quello scatto, il diciassettenne non hai una seconda. Ti muovi molto il primo set 6-1, perde secondo e ter- Chang sfida Ivan Lendl, il numero 1 bene ma ti serve un’arma per soprav- zo ed è sotto di un break nel quarto. del mondo, negli ottavi del Roland vivere là fuori” gli dice Lendl. Ma rimonta, porta il match al quinto Garros. È nato a Hooboken, nel New Sul 4-2 15-30 serve da sotto. E Lendl e vince 6-1 3-6 4-6 6-4 6-2 è il più gio- Jersey, da due chimici taiwanesi im- ci casca. Il pubblico è senza parole. vane vincitore di sempre del Roland migrati negli Usa. È diventato, nel Sul primo match point il n.1 sbaglia Garros. Il merito di quel successo, di- 1987, il più giovane vincitore del- la prima. Chang aspetta la seconda ce, “e di tutto quello che mi succede lo Us Open junior, e quello è il suo a un metro del rettangolo del ser- nella vita è di Gesù”. quarto Slam. Da un anno è un ferven- vizio. La gente lo deride, Lendl urla Non otterrà mai più niente di simile, te cristiano, e quando avverte i primi all’arbitro che però non può far nul- non vincerà un altro Slam ma quelle segni dei crampi sul 2-1 nel quinto la. La seconda, deviata da un nastro due settimane gli cambiano la vita. set, sceglie di aver fede e non ab- fatale, è lunga. Chang supera il russo “Prima non sapevo che pensare di me bandonare la partita. Da Lendl aveva Andrej Chesnokov in semifinale e si come americano, ero solo un ragaz- perso nel 1988 a Des Moines, in Iowa. gioca il titolo contro Stefan Edberg. zino diverso dagli altri. In quei giorni Erano tornati insieme verso l’hotel. È dal 1955 che uno statunitense non per la prima volta ho capito davvero “Non hai un servizio, e soprattutto conquista Parigi. ‘Michelino’ domina cosa volesse dire essere cinese”. 11
atp e wta terza pagina 3 Re Boris fa bum bum nel Centre Court “Re Boris primo” titolano i giornali inglesi. “Con la passione di un Frie- drich Nietzsche o di un Ludwig van Beethoven, Boris Becker da Leimen ha stravolto il mondo del tennis a Wimbledon”, scrive il Time. È un Blitzkrieg, quello del 1985. Becker deflagra a 45 anni dal bombarda- mento tedesco che aveva devastato il Centre Court. È professionista da un anno, allena- to da Ion Tiriac, che gli fa anche da manager e per seguire lui ha lascia- to il campione argentino dalla sen- sibilità poetica Guillermo Vilas. Nel 1985, Becker si presenta ai Cham- pionships dopo aver centrato il titolo al Queen’s. “Se gioca così, vincerà an- che Wimbledon”, dice il sudafricano Johan Kriek. Al terzo turno, si salva 9-7 al quinto contro lo svedese Joakim Nystrom. 1985: il tedesco Boris Negli ottavi, si fa male a una caviglia Becker, soltanto 17enne, contro lo statunitense Tim Mayotte e conquista il titolo pensa di ritirarsi ma Tiriac e Bosch di Wimbledon: in finale batte per 6-3 6-7 7-6 6-4 gli urlano di chiedere l’intervento del il sudafricano Kevin Curren medico. Finirà 6-2 al quinto, la storia continua. Non si allena fino alla vigilia del quarto di finale contro Henri Lecon- te, il mancino francese che ha eli- minato Ivan Lendl, mai vincitore ai Championships. Perdono anche John McEnroe e Jimmy Connors, battuti dallo stesso avversario, il sudafri- cano Kevin Curren, diventato statu- nitense da un paio di mesi. Non sa- rà “Born in the Usa” ma trascorre la vigilia della partita più importante della carriera a un concerto di Bruce Springsteen. Becker batte lo svedese Jarryd, quinta testa di serie, in se- mifinale e raggiunge la finale senza dover affrontare nessuno dei primi tre al mondo. Boris Franz Becker deve il secondo nome al nonno, morto alla vigilia del torneo. I genitori, che gli hanno inse- gnato a battersi sempre per quello in cui crede, gli hanno tenuto nascosta la notizia. Così contro Curren può fare la storia, solo ritardata dal dop- cker. Chiude 6-3 6-7 7-6 6-4, diventa festeggiamenti sembrano non fini- pio fallo sul primo match point. Sul il più giovane campione di sempre re mai. Il preside della scuola che secondo, trattengono il fiato mamma a Wimbledon e il primo a trionfare ha lasciato a sedici anni gli chiede: Elvira, papà Karl-Heinz, la sorella senza essere testa di serie. “Tornerai?” “Guardi, ho appena vinto maggiore Sabine, il presidente del- Ha 17 anni e 227 giorni, in Germa- Wimbledon, magari no”. la federazione tedesca Richard von nia non può nemmeno guidare. Ha Quel giorno, scrive nell’autobiogra- Weizsäcker che aveva 17 anni quan- cinque mesi meno del vincitore del fia The Player, “Boris da Leimen è do vide Gottfried von Cramm perde- torneo junior, il messicano Leonar- morto e un nuovo Boris è nato, da re la finale di Wimbledon del 1937. do Lavalle. Quando torna a Leimen, subito di proprietà di tutti. Addio, Alle 17.26 è game, set, match, Be- è come se fosse atterrato il Papa. I libertà”. 12
i numeri della settimana Record: 52 ace in 3 set! I primi 20 del ranking Atp I primi 20 italiani del ranking Atp Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 1 Rafael Nadal (ESP) 8260 1 13 Fabio Fognini 2315 2 Roger Federer (SUI) 6900 2 21 Marco Cecchinato 1768 3 Novak Djokovic (SRB) 6445 3 47 Andreas Seppi 1021 4 Juan Martin del Potro (ARG) 6130 4 54 Matteo Berrettini 932 5 Alexander Zverev (GER) 4755 5 86 Lorenzo Sonego 659 6 Marin Cilic (CRO) 4535 6 115 Paolo Lorenzi 493 7 Dominic Thiem (AUT) 3825 7 122 Thomas Fabbiano 460 8 Kevin Anderson (RSA) 3640 8 142 Stefano Travaglia 405 9 Grigor Dimitrov (BUL) 3620 9 150 Simone Bolelli 389 10 John Isner (USA) 3380 10 151 Luca Vanni 385 11 David Goffin (BEL) 2865 11 153 Gianluigi Quinzi 374 DI GIORGIO SPALLUTO 12 Kei Nishikori (JPN) 2730 12 164 Salvatore Caruso 337 13 Fabio Fognini (ITA) 2315 13 175 Alessandro Giannessi 324 52 gli ace messi a segno da Tobias Simon 14 Kyle Edmund (GBR) 1990 14 184 Matteo Donati 304 (nella foto Internazionali Val Gardena) 15 Stefanos Tsitsipas (GRE) 1987 15 189 Andrea Arnaboldi 295 al Challenger di Ortisei nel match vinto 16 Diego Schwartzman (ARG) 1975 16 218 Lorenzo Giustino 256 al tie-break del 3° set sul bosniaco Setkic. 17 Jack Sock (USA) 1850 17 219 Stefano Napolitano 255 Si tratta del record di ace a livello Challenger e della seconda migliore prestazione in un 18 Lucas Pouille (FRA) 1825 18 221 Gian Marco Moroni 254 match al meglio dei 3 set, dopo i 54 ace 19 Borna Coric (CRO) 1815 19 241 Federico Gaio 226 fatti registrare da Gary Muller contro Peter 20 Milos Raonic (CAN) 1800 20 244 Filippo Baldi 223 Lundgren nelle qualificazioni di Wimbledon Le prime 20 del ranking Wta Le prime 20 italiane del ranking Wta del 1993. In quell’occasione, però, il terzo set Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti terminò 20-18 al tie-break del terzo. A livello Atp il record di ace, in un match al meglio 1 Simona Halep (ROU) 7421 1 31 Camila Giorgi 1533 dei 3 set, appartiene a Ivo Karlovic: 45 ace 2 Caroline Wozniacki (DEN) 6490 2 79 Sara Errani 791 ad Halle contro Berdych nel 2015. 3 Angelique Kerber (GER) 5400 3 198 Martina Trevisan 298 4 Naomi Osaka (JPN) 4770 4 202 Giulia Gatto-Monticone 290 8 le finali perse consecutivamente da Kei 5 Elina Svitolina (UKR) 4350 5 212 Jasmine Paolini 289 Nishikori che non vince un titolo da febbraio 6 Karolina Pliskova (CZE) 4345 6 230 Martina Di Giuseppe 265 2016 (Memphis). Dopo aver vinto 11 delle 7 Petra Kvitova (CZE) 4255 7 236 Deborah Chiesa 249 prime 16 finali in carriera, il giapponese 8 Sloane Stephens (USA) 4022 8 245 Anastasia Grymalska 227 ha visto il suo bilancio precipitare a 11-13. 9 Julia Goerges (GER) 3785 9 262 Jessica Pieri 200 76 gli anni della coppia formata da David 10 11 Kiki Bertens (NED) Aryna Sabalenka (BLR) 3740 3265 10 302 11 319 Stefania Rubini Georgia Brescia 158 142 Ferrer e Ivo Karlovic, finalisti del Challenger di Monterrey, vinto dal valenciano 16 anni 12 Anastasija Sevastova (LAT) 3240 12 394 Federica Di Sarra 97 dopo l’ultimo successo a livello Challenger. 13 Garbine Muguruza (ESP) 3170 13 397 Gaia Sanesi 95 I due sono stati protagonisti della finale di 14 Daria Kasatkina (RUS) 3150 14 401 Angelica Moratelli 94 categoria più anziana di sempre, superando 15 Elise Mertens (BEL) 3115 15 402 Camilla Rosatello 93 quella del torneo di San Benedetto del 1982 tra Franulovic (36 anni) e Nastase (35). 16 Caroline Garcia (FRA) 3045 16 405 Lucrezia Stefanini 92 17 Serena Williams (USA) 2976 17 435 Martina Caregaro 86 2 gli Atp 500 vinti da Nikoloz Basilashvili, 18 Jelena Ostapenko (LAT) 2863 18 19 440 494 Martina Colmegna Bianca Turati 79 72 l’unico ad aver vinto più di un Atp 500 19 Madison Keys (USA) 2816 nel 2018 (Amburgo, Pechino). Il georgiano 20 Ashleigh Barty (AUS) 2605 20 507 Lucia Bronzetti 67 è il 10° a vincere almeno 2 di categoria nella stessa stagione. Il record di “500” I PRIMI 16 DELLA RACE TO MILAN vinti in un anno appartiene a Del Potro Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Nome (nazionalità) Punti che nel 2013 se ne aggiudicò 4: 1 Alexander Zverev (GER) 4410 9 Michael Mmoh (USA) 541 Rotterdam, Washington, Tokyo e Basilea. 2 Stefanos Tsitsipas (GRE) 1872 10 Lloyd Harris (RSA) 503 22 i punti vinti consecutivamente 3 4 Denis Shapovalov (CAN) Alex de Minaur (AUS) 1440 1218 11 12 Hubert Hurkacz (POL) Ugo Humbert (FRA) 494 476 al servizio da Daniil Medvedev nella finale di Tokyo che lo vedeva opposto a Kei Nishikori. 5 Frances Tiafoe (USA) 1045 13 Felix Auger-Aliassime (CAN) 436 Il russo ha chiuso il torneo aggiudicandosi 6 Taylor Fritz (USA) 828 14 Reilly Opelka (USA) 430 gli ultimi 32 turni di battuta nei quali 7 Andrey Rublev (RUS) 740 15 Casper Ruud (NOR) 423 ha concesso 2 palle break. 8 Jaume Munar (ESP) 641 16 Marc Polmans (AUS) 365 13
il tennis in tv Di nuovo live dall’Europa S toccolma e Mosca. Il grande tennis dei due circuiti ritorna in Europa dopo il tour asiati- co. Che in realtà non si conclu- derà prima della fine di questa setti- mana. Su SuperTennis, da oggi fino a domenica, ci sono in programma le dirette di due eventi Wta Internatio- nal, quelli di Tianjin e di Hong Kong. Domenica mattina le finali, rispetti- vamente alle 8.00 e alle 10.00. Ma da lunedì addio fusi orari ‘impegnativi’, perché sul canale 64 del digitale ter- restre, in chiaro e gratis, tornano i match a partire dall’ora di pranzo fino a cena, in un ping-pong imma- ginario tra il torneo di femminile di Mosca, un grande classico, e l’even- Lo Stockholm Open nato nel 1969 si gioca al Kungliga Tennishallen di Stoccolma (foto Atp) to Atp indoor di Stoccolma. Oltre alle dirette, novembre si avvicina, e continuano gli appuntamenti (lunedì Next Gen, per scoprire chi sono gli dranno a caccia di una wild card per e mercoledì alle 15.15) con Azzurro italiani che dal 2 al 4 novembre an- le Next Gen Atp Finals. Tianjin e Hong Kong: domenica 14 ottobre due finali Wta Giovedì 11 Venerdì 12 Sabato 13 Domenica 14 Lunedì 15 Martedì 16 Mercoledì 17 00:00 - ATP 250 00:00 - WTA 01:00 - WTA 00:00 - ATP 500 Tokyo 01:00 - WTA 00:00 - WTA Mosca 00:00 - ATP Shenzhen (replica) International Hong Kong International Hong (replica) International Tianjin (differita) Stoccolma 02:00 - WTA Pechino (replica) Kong (replica) 02:00 - ATP 500 (replica) 02:00 - WTA Mosca (differita) (replica) 02:00 - Laver Cup 2018 03:00 - WTA Pechino Finale (replica) 03:00 - WTA (replica) 02:00 - WTA Mosca 04:00 - ATP 500 Tokyo 04:00 - ATP 500 International Tianjin 04:00 - WTA International Hong kong 04:00 - WTA Mosca (replica) (replica) Pechino Finale (replica) (replica) International Tianjin (replica) (replica) 04:00 - ATP 06:00 - Reloaded Coppa 05:30 - LIVE WTA 04:00 - WTA Pechino (replica) 05:00 - Rolanded Coppa 06:00 - ATP Stoccolma Stoccolma (replica) International Tianjin Finale (replica) 06:00 - WTA Davis SF (replica) 06:00 - WTA Mosca Davis SF 07:00 - LIVE WTA 05:30 - LIVE WTA International Tianjin 06:00 - WTA 08:00 - ATP Stoccolma (replica) 07:00 - ATP 500 International Tianjin International Tianjin (replica) International Tianjin (replica) 08:00 - ATP Pechino (replica) 08:00 - LIVE WTA 07:00 - LIVE WTA 08:00 - LIVE WTA (replica) 09:45 - Azzurro Next Stoccolama (replica) 08:45 - Regionando International Hong International Tianjin International Tianjin 08:00 - WTA Gen Italia 09:45 - Bandeja 09:00 - LIVE WTA Kong 08:00 - LIVE WTA 09:45 - Supertennis International Hong kong 12:00 - LIVE ATP 10:00 - LIVE WTA International Hong 09:30 - SupertennisToday International Hong Today (replica) Stoccolma Mosca Kong 09:45 - LIVE WTA Kong 10:00 - LIVE WTA 10:00 - Beach Tennis 13:30 - LIVE WTA 12:00 - LIVE WTA 10:45 - Supertennis International Hong 09:45 - Supertennis International Hong Semifinale Maschile Mosca Mosca Today Kong Today Kong 12:00 - Discovering 14:00 - Bandeja 13:45 - Azzurro 11:00 - LIVE WTA 11:15 - Supertennis 10:00 - LIVE WTA 11:45 - Supertennis Next Gen 15:30 - LIVE WTA Next Gen Italia International Hong Today International Hong Today 13:30 - LIVE WTA Mosca 14:00 - LIVE ATP Kong 11:30 - LIVE WTA Kong 12:00 - Circolando,TC Mosca 17:15 - Tennis Parade Stoccolma 12:45 - Supertennis International Hong 11:45 - Supertennis Bonacossa 15:15 - Azzurro Next 17:30 - LIVE WTA 16:00 - LIVE WTA Today Kong Today 12:30 - Laver Cup 2018 Gen Italia Mosca Mosca 13:00 - LIVE WTA 12:45 - Supertennis 12:00 - WTA 14:15 - Supertennis 15:30 - LIVE ATP 18:15 - News 17:30 - LIVE WTA International Hong Today International Tianjin Today Stoccolma 19:00 - LIVE WTA Mosca Kong 13:00 - LIVE WTA (differita) 14:30 - WTA 17:15 - LIVE WTA Mosca 18:30 - LIVE ATP International Hong 13:45 - Supertennis International Tianjin Mosca 20:30 - LIVE ATP Stoccolma 14:45 - Supertennis Kong Today (replica) 18:45 - News Stoccolma 20:15 - News Today 15:00 - SupertennisToday 14:00 - WTA 16:15 - Magazine ATP 19:00 - LIVE WTA 22:15 - Bandeja 20:30 - LIVE ATP 15:00 - Laver Cup 2018 15:15 - WTA International Tianjin 16:45 - WTA Mosca 22:30 - ATP Stoccolma 16:45 - Tennis Parade International Tianjin (replica) International Hong 20:30 - LIVE ATP Stoccolma (differita) 22:15 - Tennis 17:00 - WTA (replica) 16:00 - WTA kong (replica) Stoccolma Parade International Hong Kong 17:00 - WTA International Tianjin 18:45 - ATP 500 22:15 - Bandeja 22:30 - WTA Mosca (replica) International Tianjin (replica) Pechino (replica) 22:30 - ATP (differita) 19:00 - WTA (replica) 18:00 - WTA 20:45 - Tennis Parade Stoccolma (differita) International Hong Kong 19:00 - WTA International Hong kong 21:00 - WTA Premier (replica) International Hong Kong (replica) Pechino (replica) 16:45 - Tennis Parade (replica) 20:00 - WTA 23:00 - ATP 500 Tokyo 21:30 - WTA 21:00 - WTA International Hong kong (replica) International Hong Kong International Hong Kong (replica) (replica) (replica) 22:00 - Circolando,TC 23:30 - Azzurro Next 23:00 - WTA Bonacossa Gen International Hong Kong 22:30 - Laver Cup 2018 (replica) NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali 15
campionati a squadre serie a1 Assalto all’Aniene Si riparte dalla vittoria dei romani, un successo targato Next Gen con i fratelli Berrettini e con Liam Caruana. L’altra corazzata è il Park Genova di Fognini, Andujar, Arnaboldi e il baby Musetti. Gironi e squadre DI ALESSANDRO NIZEGORODCEW Fabio Fognini, tesserato FOTO GETTY IMAGES per il Park Genova, I all’attacco dei campioni l campionato di Serie A1 è pronto ad d’Italia della Canottieri aprire i battenti domenica 14 otto- Aniene, che invece schierano l’altro top bre con le prime sfide della Regular player azzurro Season. Saranno 24 le compagini, Matteo Berrettini tra maschile e femminile, che cerche- (sotto) ranno di raggiungere i Playoff o una tranquilla salvezza. Come ogni anno saranno impegnati tanti giocatori di al- tissimo livello e giovani Next Gen dalle grandi potenzialità. Corazzata Park, certezza Aniene Il Circolo Canottieri Aniene, vincitore dello Scudetto 2017, è da considerarsi tra le grandi favorite per la conquista del titolo. Lo scorso anno il sorteggio del girone mise di fronte Aniene e Park Genova, che furono ‘costrette’ a sfidarsi in una sorta di finale anticipata all’in- terno dello stesso raggruppamento. Nel 2018 le due compagini saranno in due diversi gironi e punteranno, en- trambe, alla finalissima. I campioni in carica possono contare su una rosa di grandissimo livello, che vede in prima linea i ‘vivai’ Matteo e Jacopo Berretti- ni e Liam Caruana, oltre a Simone Bo- lelli, Gianluigi Quinzi e Flavio Cipolla. Anche il Park Genova non è da meno, come racconta Andrea Arnaboldi, at- tuale numero 189 Atp e autore di una buona stagione a livello challenger. “La nostra squadra è, come ogni anno, di livello molto alto - spiega il canturino - e, oltre ai soliti Fabio Fognini, Alessan- femminile riflettori puntati ovviamente Nuovi e vecchi stranieri dro Giannessi, Pablo Andujar e i ‘vivai’ sul Tc Prato, campione in carica, di Mar- La presenza di giocatori stranieri di Gianluca Mager e Lorenzo Musetti, ci tina Trevisan, Lucrezia Stefanini, delle alto e altissimo livello renderà il cam- sarà anche il nuovissimo acquisto Pe- giovani Giulia Peoni e Lisa Piccinetti e pionato di Serie A1 ancor più compe- ter Gojowczyk, numero 68 del mondo dei nuovi acquisti Tereza Martincova titivo e interessante. Il pubblico, che e lo scorso vincitore del torneo Atp 250 (237 Wta) e Kristina Kucova (317 Wta). soprattutto in alcuni impianti può am- di Metz. Sul veloce, in particolare, po- A cercare di sbarrare la strada alle to- montare a 300-400 unità per ogni sin- trebbe darci una grossa mano qualora scane vi saranno presumibilmente le golo match, potrà assistere a incontri dovessimo arrivare in finale. Musetti? corregionali del Ct Lucca, le romane di alcuni Top 100 come Jan-Lennard Il talento non è in discussione e credo del Tc Parioli e il Tc Genova, in attesa Struff, Aljaz Bedene, Marton Fucsovics che quest’anno inizierà a farci vedere di di una nuova grande sorpresa come fu, e Peter Gojowczyk, pronti a difendere che pasta è fatto anche in Serie A1”. Nel lo scorso anno, il Club Atletico Faenza. i colori delle proprie squadre e a dare 17
campionati a squadre serie a1 spettacolo. Non mancano anche gio- vani stranieri dal sicuro interesse, già protagonisti nel circuito internaziona- le, come Carlos Taberner e Sebastian Ofner, o vecchie volpi del mondo Atp come Adrian Ungur, Pablo Andujar, Sil- via Soler-Espinosa, Mandy Minella e An- drey Golubev. A Massa Lombarda, tra l’altro, quest’anno il pubblico di casa potrà scoprire il giovane tennista cine- se Zhizhen Zhang, 21 anni e n.458 Atp. Un Parioli rinnovato punta in alto Il Tennis Club Parioli di Roma vanta la Il baby Lorenzo Musetti, presenza nel massimo campionato sia 15 anni, anche lui tesserato per il Park Genova; sotto, della squadra maschile che femminile. Thomas Fabbiano, pugliese, Le compagini gestite e capitanate da nuovo acquisto del Parioli Vittorio Magnelli e Bobo Meneschinche- ri potranno contare su alcuni nuovi ac- quisti di grande interesse che scende- ranno in campo accanto alle bandiere del club. Nel maschile riflettori puntati sul ‘vivaio’ Gian Marco Moroni, che è or- mai a ridosso dei Top 200 dopo una sta- gione straordinaria a livello Challenger. A supportare ‘Jimbo’ saranno presenti i ‘soliti’ Matteo Fago, Miljan Zekic, Ante Pavic e i nuovi acquisti Pietro Rondo- ni e soprattutto Thomas Fabbiano. “La mia programmazione prevede alcuni Challenger in Cina - spiega il pugliese, attualmente al n.122 Atp - ma, al mio ri- torno, scenderò in campo con il Parioli il maggior numero di match possibili”. Anche la squadra femminile si è rinno- vata e, se è vero che ha ‘perso’ Martina Caregaro (passata all’Usd Tennis Bei- nasco in A2), potrà contare in rosa su Martina Di Giuseppe, che ha disputato la miglior stagione internazionale del- Maschile da quattro gironi, la sua carriera, sulle ragazze del vivaio Nastassja Burnett, Beatrice Lombardo e due raggruppamenti nel femminile Martina Biagianti, oltre ai nuovi acqui- Il campionato di Serie A1 maschile vedrà in campo quattro gironi da quattro club ciascuno. sti stranieri Silvia Soler-Espinosa, Tena Girone 1: Tc Parioli (Ro), Circolo del Tennis Palermo (Pa), Sporting Club Sassuolo (Mo), Ct Lukas ed Elena Gabriela Ruse. Anche Maglie (Le). il Tc Genova cercherà di infilarsi nel Girone 2: Massa Lombarda (Ra), Circolo Canottieri Aniene (Ro), Tc Crema (Cr), Tc Genova (Ge). gruppeto delle favorite. “La squadra Girone 3: Tc Palermo Due (Pa), Tc Italia (Lu), Sg Angiulli (Ba), Ata Trentino (Tn). punterà ai Playoff - spiega la veterana Girone 4:Circolo Tennis e Vela Messina (Me), Selva Alta (Pv), Park Genova (Ge), Tc Prato (Po) Alberta Brianti, ex n.55 Wta - e proverà Così la prima giornata a farlo grazie alla presenza di una sem- Girone 1: Ct Palermo - Sc Sassuolo, Tc Parioli - Ct Maglie pre più forte Liudmila Samsonova e del Girone 2: Tc Genova - Cc Aniene, Massa Lombarda - Tc Crema nuovo arrivo Lucia Bronzetti, ragazza Girone 3: Ata Trentino - Angiulli, Tc Italia - Tc Palermo Due in grande crescita. Senza dimenticare Girone 4: Tc Prato - Park Genova, Selva Alta - Tennis e Vela Messina la genovese Deborah Ginocchio, che lo scorso anno ha fatto molto bene. Per Il campionato femminile vedrà in campo otto squadre suddivise in due gironi da quattro club così quanto mi riguarda cercherò di dare il suddivisi: mio solito apporto di esperienza”. Girone 1: Tc Genova (Ge), Ct Lucca (Lu), Ca Faenza (Ra), Società Canottieri Casale (Al) Girone 2: Usd Tennis Beinasco (To), Tc Prato (Po), Tc Parioli (Ro), Matricole terribili Circolo della Stampa Sporting (To) Le sei neopromosse sono pronte a La prima giornata femminile dare battaglie per la salvezza grazie Girone 1: Casale - Tc Genova, Ct Lucca - Ca Faenza. a innesti importanti, spirito di squa- Girone 2: Beinasco - Tc Parioli, Stampa Sporting - Tc Prato. 18
campionati a squadre serie a1 dra e grande determinazione. La Serie Le date, il regolamento, la formula A2 2017, disputatasi in primavera, ha Il campionato di Serie A1 prenderà il via domenica 14 ottobre con la prima giornata. L’ultima gior- promosso nel massimo campionato nata della ‘regular season’ andrà in scena il 18 novembre, mentre nei week-end successivi sarà il turno maschile lo Sporting Club Selva Alta, di Playoff e Playout. l’Angiulli Bari, il Circolo del Tennis e MASCHILE - La Serie A1 maschile vede in campo 16 compagini divise in quattro gironi, ognuno della Vela di Messina e lo Sporting Club dei quali composto da 4 squadre. Nella fase a gironi ogni circolo giocherà 6 incontri, affrontando gli avversari sia in casa che in trasferta. Le prime classificate dei quattro gironi si sfideranno in due Sassuolo, mentre nel femminile hanno semifinali Playoff che decreteranno le finaliste. Le seconde di ogni girone saranno salve, mentre terze raggiunto la Serie A1 Canottieri Casale e quarte affronteranno i Playout che vedranno scendere in A2 quattro club. e Circolo Tennis Lucca. “Il Circolo del FEMMINILE - Nel femminile le squadre partecipanti sono 8 divise in due gironi da 4. Le prime e le Tennis e della Vela di Messina parteci- seconde classificate si sfideranno nei Playoff scudetto, mentre terze e quarte parteciperanno ai Play- perà per la prima volta al campionato out. La finali, sia maschili che femminili, si disputeranno in una sede unica dal 7 al 9 dicembre 2018. di Serie A1 - racconta Gianluca Naso, ex 4 SINGOLARI, 2 DOPPI - La singola sfida maschile viene disputata attraverso sei incontri: 4 singolari numero 175 Atp, che difenderà i colo- e 2 doppi. Ogni club è obbligato a schierare due giocatori under 30 provenienti dal vivaio (tesserati per ri del club siciliano - e c’è grandissima il circolo in questione per due anni, anche non consecutivi, da under 12, 14 o 16) sia in singolare che in attesa tra i nostri soci che, come ogni doppio. I doppi vengono giocati con la regola del ‘no ad’ e con super tie-break nel terzo e decisivo set. anno, arriveranno in massa a seguire le 3 SINGOLARI, UN DOPPIO - Nel femminile, invece, la singola sfida viene disputata attraverso sfide casalinghe. Ogni domenica a Mes- quattro incontri: 3 singolari e 1 doppio. Ogni club è obbligato a schierare una giocatrice under 30 proveniente dal vivaio (stessa regola del maschile). I doppi vengono giocatori con la regola del ‘no ad’ sina c’è un’atmosfera incredibile, con e con supertiebreak nel terzo e decisivo set. oltre 400 persone a tifare per noi dal STRANIERI - Sia nel maschile che nel femminile vi è la possibilità di schierare un/a tennista primo all’ultimo punto. Per raggiunge- straniero/a per ogni singola giornata. È importante sottolineare che, per poter partecipare a Playoff/ re l’obiettivo della salvezza si alterne- Playout il giocatore in questione deve aver disputato almeno un match (di singolare o di doppio) ranno due stranieri Top 200: l’argenti- durante la ‘regular season’. (al.ni.) no Marco Trungelliti, recente finalista nel challenger di Firenze, e lo spagnolo Enrique Lopez-Perez. Puntiamo mol- to sui due ragazzi del vivaio, i fratelli Fausto e Giorgio Tabacco, che speriamo possano regalarci belle soddisfazioni”. V come vivaio Nello stesso girone è presente anche lo Sporting Club Selva Alta, che può vantare una rosa di tutto rispetto e gio- cherà i match casalinghi sul cemento. “Siamo una squadra buona ed equili- brata - spiega Roberto Marcora, attuale numero 303 Atp - che vede nel roster tennisti del calibro di Alessandro Be- ga, Jaroslav Pospisil e Uladzimir Igna- tik. Il nostro punto di forza è il vivaio, che può contare su un grande giova- ne in ascesa come Filippo Baldi”. Pri- Next Gen ed esperienza, Gian Marco Moroni (a sinistra), altro elemento ma apparizione in Serie A1 anche per chiave del Tc Parioli, e la veterana Alberta Brianti, Tc Genova 1893 (a destra) lo Sporting Club Sassuolo, che poche stagioni fa militava in Serie C prima di un’incredibile scalata. “Il nostro nume- Paolini. In campo anche due giocatrici fondamentale per il romano Matteo ro uno è Stefano Napolitano - raccon- dal sicuro affidamento come Giulia Re- Berrettini, oggi top 60 al mondo che ha ta il giovane Enrico Dalla Valle, classe mondina, campionessa italiana di Se- mosso i primi passi al Circolo Canottie- 1998 e 648 Atp - e il nostro obiettivo è conda categoria, e Alice Matteucci. “La ri Aniene in Serie A1 quando era ancora la permanenza nella massima serie. La squadra è di alto livello - racconta pro- under 18. Il Tc Parioli, per esempio, ve- squadra si basa sulla presenza di due prio la Matteucci, abile in singolare ed drà in campo sempre più spesso Flavio buoni tennisti come Filippo Leonardi e eccellente in doppio - e siamo tutte ca- Cobolli, figlio dell’ex pro Stefano, oltre Davide Della Tommasina oltre al vivaio riche per questa nuova stagione di A1”. a Martina Biagianti e ai fratelli Andrea Michele Vianello, un 2001 di grande ta- e Francesco Bessire. Nel Tc Italia Marco lento. Siamo una grande famiglia, l’am- Giovani sempre Furlanetto continuerà il proprio per- biente è fantastico e speriamo di rega- più competitivi corso di crescita proprio come Loren- lare qualche gioia al nostro pubblico”. Come già anticipato, sono tanti i gio- zo Musetti, recente semifinalista agli Nel femminile il Circolo Tennis Lucca, vani italiani che, grazie alla regola del Us Open Junior, che difende i colori seppur neopromosso, ha già ambizio- ‘vivaio’, avranno la possibilità di met- del Park Genova. La Serie A1 è tensio- ni di vertice. Il club toscano è uno dei tersi in luce e, soprattutto, di fare espe- ne, esperienza, emozione e capacità favoriti per la vittoria finale potendo rienze importanti in vista dei tornei di giocare di squadra e per la squadra. contare, come vivaio, sulle sorelle Jes- internazionali e del professionismo. Insegnamenti che questi ragazzi si por- sica e Tatiana Pieri oltre che su Jasmine Un percorso che, in passato, è stato teranno dietro per tutta la loro carriera. 19
campionati italiani giovanili Squadroni under Assegnati gli scudetti giovanili con il successo di Tennis e Vela Messina e Ct Bologna nell’under 16, Sporting Eur e Ct Palermo trionfano tra gli Under 14. Junior Palocco e Ct Lucca conquistano i tricolori Under 12 DI VIVIANO VESPIGNANI I sei titoli nazionali assegnati dai campionati italiani under a squadre hanno portato a quota 333 il totale delle vittorie archiviate a partire dal lontano 1947, allorché l’Associazione Tennis Ambrosiana di Milano tenne a battesimo i campionati maschili under 18 - poi soppressi nel 2002 al pari di quelli femminili - schierando Fausto Gardini e Umberto “Bitti“ Bergamo. Under 16, scudetti a Messina e Ct Bologna Giocati con una settimana d’anticipo sul calendario nazionale, i campionati I campioni italiani a squadre Under 16: maschili under 16 hanno confermato tra i maschi successo per il Tennis i pronostici: il Tennis e Vela di Mes- e Vela Messina (a sinistra) e tra sina si è imposto in finale, sui propri le ragazze titolo al Ct Bologna (sopra) campi in terra rossa, ai danni dell’ATA Battisti di Trento. E così i tricolori sono stati appannaggio dei fratelli Fausto e Giorgio Tabacco che hanno ribadito i titoli under 12 e under 14 firmati ri- spettivamente nel 2014 e nel 2016. In questa occasione hanno superato per 2-1 il Tc Finale (Finale Ligure) al primo turno, 2-1 il Park Genova in semifinale e 2-0 in finale l’ATA Battisti che schiera- va Mattia Bernardi e Davide Ferrarolli e che a sua volta aveva battuto 3-0 sia il Castellazzo Parma che il club romano New Magnolie. Sui campi del Tennis Club Todi, il cam- pionato under 16 in gonnella ha laure- ato, per la seconda volta in questa ca- tegoria (nel 1980 fecero centro Sandra Cecchini e Alessandra Raiteri), il Circo- Scudetti a squadre Under 14 per lo Tennis Bologna. Prime protagoniste lo Sporting Eur Roma (maschile, qui sono state, nel confronto finale col TC sopra) e Ct Palermo (femminile, destra) Riccione, Arianna Zucchini e la campio- nessa italiana under 14 Giulia Martinel- li le quali, oltretutto, hanno compiuto Club di Roma che il Circolo del Tennis formato da Nicolò Ciavarella, Daniele un percorso netto battendo anche il CT di Palermo si sono resi protagonisti di Minighini, Silvio Mencaglia e Filippo Bardolino e il Break Point di Savona. una straordinaria impresa vincendo il Mugnaini ha regalato allo Sporting il terzo titolo nazionale nell’arco di tre quinto titolo della sua storia prevalen- Le due triplette anni consecutivi: under 12 nel 2016 do per 3-0 in finale sul Tc Napoli. Al dell’Under 14 e under 14 nel 2017 e 2018. Al Ten- Villa Carpena di Forlì Giorgia Pedone e Nella categoria under 14 sia lo Sporting nis Club Cagliari il quartetto romano la titolatissima Virginia Ferrara (cinque 21
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