Sotto il segno dell'Europa - Più Europei

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Sotto il segno dell'Europa - Più Europei
16-28 Febbraio 2021                                                                                                                                      Pag. 1

                             Quindicinale
   attualità - politica - cultura e società - ambiente dell’europa                                                     N° 73 Anno IV / 16-28 Febbraio 2021

     Sotto il segno dell’Europa
di Fabio Morabito                                     né l’altro fa parte di quella anomalia italiana che     tempo: all’epoca era sindaco di Firenze, oltre che
Il primo errore che si potrebbe fare parlando di      ha visto più volte primo ministro chi non era stato     segretario del Pd. Anche se poi il precedente che
Mario Draghi è confinarlo nella definizione di        eletto né alla Camera né al Senato. Mario Monti         viene accostato di più a Draghi è quello di Carlo
“tecnico” per sottolineare la differenza con un       era senatore, ma non eletto, bensì di nomina pre-       Azeglio Ciampi, primo ministro dopo essere sta-
governo di guida politica. Draghi tecnico lo è per    sidenziale; un passaggio - alla vigilia dell’incarico   to governatore della Banca d’Italia, laboratorio di
la lunga esperienza ai vertici della Banca d’Italia   - che venne considerato propedeutico per fargli         predestinati alla politica: il nuovo ministro dell’E-
prima e della Banca centrale europea, dopo; ma        guidare il governo delle riforme che nessuno vo-        conomia è Daniele Franco, che in Banca d’Italia è
questi sono incarichi di fatto anche “politici”. E    leva fare. Non era parlamentare il più giovane pri-     stato direttore generale.
Draghi è soprattutto un politico per vocazione, e     mo ministro della Repubblica (39 anni), Matteo          Il nome di Draghi si faceva da tempo, come pos-
un atteggiamento da politico lo ha avuto anche        Renzi, che però di politica se ne occupava già da       sibilità, anche se alcuni osservatori escludevano
prima che il presidente della Repub-                                                                                       che avrebbe mai accettato di diven-
blica Sergio Mattarella gli affidasse                                                                                      tare primo ministro. Veniva invece in-
l’incarico di formare il nuovo governo                                                                                     dicato come il candidato più accredi-
dopo le dimissioni di Giuseppe Conte.                                                                                      tato alla Presidenza della Repubblica,
Perché parlava con i leader di partito,                                                                                    per quando scadrà il mandato (tra un
li riceveva seguendo una linea - lo sta-                                                                                   anno) di Sergio Mattarella. Natural-
re dietro le quinte - che potrebbe es-                                                                                     mente, lui non ne parlava. Ed è riusci-
sere uno dei motivi della sua empatia                                                                                      to abilmente a non parlarne. Ma la sua
con Giancarlo Giorgetti, che ha guida-                                                                                     storia, da protagonista delle cose, da
to la svolta della Lega verso posizioni                                                                                    uomo che prende le decisioni e non si
più euro-morbide.                                                                                                          limita a ratificarle, fanno pensare che
Draghi è anche il politico italiano più                                                                                    la sua ambizione segreta fosse proprio
autorevole all’estero e soprattutto in                                                                                     quella che poi si è avverata: diventare
Europa. Conosce bene i leader mon-                                                                                         capo del governo. Ha tradito l’emozio-
diali. Giuseppe Conte, che gli ha pas-                                                                                     ne nei primi passaggi pubblici da pri-
sato il testimone, era un tecnico nel                                                                                      mo ministro incaricato, e anche dopo:
senso pieno del termine, perché pri-                                                                                       ma era un’incrinatura nella voce, una
ma di entrare a Palazzo Chigi politica          Perché ripartire dalla scuola                                              pausa, solo indizi. Ma quando, nella
non ne aveva mai fatta, anche se ha        Nigido                                                                          cerimonia di ingresso a Palazzo Chigi,
dimostrato di saper imparare in fretta.                                                                       Pag. 8
Che non siano parlamentari né l’uno                                                                                                      continua a pagg. 2-4
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Sotto il segno dell’Europa. C’è l’effetto Draghi
                                                                                                                                    la semplice e inevitabile
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camminando sul tappeto ros-                                                                                                         Bianca, con il nuovo presi-
so non si è fermato ad omag-                                                                                                        dente Joe Biden che avrà
giare il tricolore, l’inciampo è                                                                                                    più attenzione all’Euro-
stato invece vistoso. Ma con                                                                                                        pa come interlocutore.
benevolenza i grandi media                                                                                                          Un’appartenenza all’Euro-
hanno sorvolato.                                                                                                                    pa che dovrebbe avvenire
Più che benevolenza, in real-                                                                                                       da protagonista se Draghi
tà, c’è stato proprio entusia-                                                                                                      farà onore alla sua ricono-
smo nella stampa: un’acco-                                                                                                          sciuta autorevolezza. Faci-
glienza a cui hanno fatto eco i                                                                                                     litato, anche qui, da un’al-
primi sondaggi, un gradimen-                                                                                                        tra occasione, che è la
to che gli ha attribuito subi-                                                                                                      presidenza all’Italia - per
to il ruolo di salvatore della                                                                                                      la prima volta - del G20,
Patria. Ruolo però scomodo,                                                                                                         il forum delle grandi eco-
perché questi tempi bruciano                                                                                                        nomie del mondo. Una
in fretta i leader.                                                                                                                 bussola che dovrà avere
Draghi ha molto in mano per                                                                                                         un’attenzione particolare
non sbagliare. A differenza di                                                                                                      all’area del Mediterraneo,
Monti, che doveva “tagliare”,                                                                                                       dove il prestigio italiano si
il nuovo premier deve soprat-                                                                                                       è molto sbiadito, e dove si
tutto gestire la ricchezza stra-                                                                                                    ridistribuiscono interessi
ordinaria del piano europeo                                                                                                         importanti, come in Libia.
deciso dalla Ue, e sono 209                                                                                                         È un governo che nasce
miliardi di euro solo per l’Ita-                                                                                                    con il sostegno dell’Euro-
lia. Ma dovrà gestirli facendo Mario Draghi al Quirinale per ricevere da Mattarella l’incarico di formare il governo                pa, sotto il segno dell’Eu-
in fretta. Riscriverà il Recovery                                                                                                   ropa, ma non è - guar-
Plan del governo precedente,           incaricato ha fatto annunciare dal Emmanuel Macron. “Una risorsa                             dando alle premesse - al
accompagnandolo a quelle riforme Wwf dopo l’incontro con le asso- straordinaria per l’Italia e per l’Eu-                 guinzaglio di Bruxelles. Anzi, la par-
invocate da Bruxelles che i politici ciazioni ambientaliste, consultate ropa” lo ha definito Ursula von der              tita in questi mesi si giocherà tutta
espressione di partiti hanno ignora- come non succedeva dal 2013 (in- Leyen, la presidente della Commis-
to nel tempo. Riforme sulla giustizia carico a Pierluigi Bersani, Pd, poi sione europea.

                                                                                                                                -8,8%
civile, sulla pubblica amministrazio- fallito). Non lo sostengono i Fratelli Sono gli effetti delle credenziali for-
ne, di sostegno all’occupazione.       d’Italia che restano fuori, con la loro midabili del nuovo premier. Anche
Il consenso dei partiti al nuovo ese- leader Giorgia Meloni che rivendica chi lo avversava in Germania ritiene
cutivo è quasi unanime, con divisio- coerenza ma sembra quasi giustifi- che da Presidente della Banca cen-                        È il saldo negativo
ni importanti nel Movimento Cinque carsi: “Un’opposizione serve”, dice, trale europea abbia salvato l’euro. È                      del Pil in Italia
stelle. I “grillini” fino a poco tempo e ha ragione.                              lo stesso Mario Draghi che si laureò
                                                                                                                                   nell’anno 2020
fa vedevano Draghi come l’espres- Che il nuovo premier piacesse anche nel 1970 con Federico Caffè con una
sione del potere finanziario, l’uomo in Europa, poi, era scontato. I com- tesi proprio sulla moneta unica. In
che è stato vicepresidente della ban- menti sono stati quasi euforici. “Gli quella tesi il giovane Draghi arrivava
ca d’affari americana Goldman Sa- auguro ogni bene, Italia e Germania a una conclusione che letta oggi può               a Roma. Quando Conte accettò l’in-
chs. Ora però i “capi” del movimen- collaborano per un’Europa forte e sorprendere, e cioè che la moneta                  carico di formare il suo secondo go-
to si sono schierati per sostenerlo, a unita” è il saluto della cancelliera te- unica fosse una follia, qualcosa as-     verno, nell’estate del 2019, in nove
cominciare dal loro “garante” Beppe desca Angela Merkel. “Italia e Fran- solutamente da non fare.                        minuti di discorso alla stampa citò
Grillo. Convinti anche dall’imposta- cia hanno tanto da fare per costruire Draghi, ora, ha subito sintetizzato           l’Europa cinque volte. Quando Dra-
zione verde e dal ministero della un’Europa più forte” ha commenta- in europea ed atlantista la politica                 ghi è uscito dal primo incontro con
Transizione ecologica che il premier to soddisfatto il presidente francese estera italiana che sarà. Una busso-          Mattarella, ha parlato per due soli

Mario Draghi, quando era presidente della Bce, in copertina sui periodici internazionali
Sotto il segno dell'Europa - Più Europei
16-28 Febbraio 2021                                                                                                                        Pag. 3

Bruxelles guarda ma la partita si gioca a Roma

minuti e ha citato l’Europa una vol-      Diario de Noticias, il britannico The
ta sola. E quella sola volta è stata in   Guardian.
riferimento ai finanziamenti stabiliti    Ma è davvero così? In Italia c’è una
per l’Italia. Pensando quindi all’ur-     crisi dei partiti, che però non è tanto
genza delle scelte da fare a Roma.        diversa da quella di altri Paesi; ma
Del resto questa è la priorità, spen-     una democrazia non è debole se alla
dere bene i soldi del rilancio. Una       fine riesce a trovare una soluzione
priorità dettata dai tempi stretti e      che è condivisa dal Parlamento. La
dalla necessità immediata. I piani        cancelliera Angela Merkel deve la
nazionali devono essere consegnati        sua lunga permanenza alla guida
a Bruxelles entro il 30 aprile. Anche     della Germania (oltre quindici anni
per questo le elezioni anticipate non     ininterrottamente) da quella che
erano proponibili. Bruxelles avrà poi     all’inizio sembrava una forzatura, e
due mesi per decidere se autorizza-       cioè l’accordo di governo tra cristia-
re la prima “rata” dei finanziamenti,     no-democratici e socialdemocratici,
che vale il 13% degli stanziamenti.       i due partiti più forti e naturalmen-
Questo passaggio ora non sembra           te contrapposti. L’Italia, poi, paga
più avere rischi, ma non sarà solo        pegno per una classe politica im-
sulla fiducia. Non tutto sarà indolo-     provvisata, senza più scuole di par-
re per un’economia provata da un          tito strutturate, meno che mai una
debito pubblico che supera i 2.580        “Scuola nazionale di amministrazio-
miliardi di euro.                         ne” come quella francese, dove si è
Tutte queste circostanze, in un’Unio-     formato Macron, e prima di lui altri
ne europea che deve metabolizzare         presidenti: Valéry Giscard d’Estaing,
l’uscita della Gran Bretagna, rendo-      Jacques Chirac e François Hollande.
no significativa e opportuna la scel-     Draghi non è la soluzione. È l’uomo
ta di affidare il governo a Draghi. Se    che la soluzione dovrà trovarla. Non
la politica europea brinda al nuovo       dipende tutto solo da lui, ma sarà lui
premier, la stampa del continente -       il responsabile di come l’Italia reagi-
pur non avendo dubbi sulla caratura       rà a questa crisi inedita e dramma-
del personaggio - sottolinea come         tica. Lui il responsabile, anche, del
non sia un bene per la democrazia         ruolo che Roma avrà in Europa. Da
la scelta di un non-parlamentare          protagonista, come speriamo tutti,
alla guida del governo. Lo scrivono       come è utile - forse necessario - alla
ad esempio, con sfumature diverse,        stessa Europa.
lo spagnolo El Pais, il portoghese                             Fabio Morabito       Giuseppe Conte e Mario Draghi, passaggio di consegne
Sotto il segno dell'Europa - Più Europei
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   Il finale difficile di Conte, tornato ad insegnare
 Il politico più popolare si fa da parte ma pensa a un rientro
di Antonella Blanc                         Savona (considerato troppo “anti-           vatori come una figura opaca ma-         Repubblica, e in circostanze diver-
È un arrivederci, non è un addio.          euro”) all’Economia, e i due alleati si     novrata da Salvini e Di Maio. “Sono      sissime, Conte si è trovato a diven-
Giuseppe Conte accompagnato alle           impuntarono. Conte quindi rinunciò          un mediatore” disse, annunciando         tare l’unico “punto di equilibrio”
dimissioni da una trappola che pure        all’incarico. Mentre Luigi Di Maio          quello che avrebbe fatto benissimo,      nell’alleanza di centrosinistra rima-
aveva fiutato, torna a insegnare           tuonava contro Mattarella chie-             riuscendo a governare prima con          sta dopo le dimissioni delle ministre
come docente universitario di dirit-       dendone l’impeachment (niente               la Lega e poi con il Pd, e passando      Bellanova e Bonetti di Italia Viva (il
to privato a Firenze. Ma lascia una        meno), il più esperto Salvini si guar-      da manovrato a manovratore. Nel          partito fondato da Matteo Renzi, ap-
porta aperta: “Si può fare politica in     dava bene da ipotizzare reati del           primo governo, gli attacchi che gli      pena insediato il governo Conte 2,
tanti modi”. E dichiara di essere al       Capo dello Stato, pur naturalmen-           vennero fatti dalle file del Partito     con una scissione dal Pd).
servizio di un progetto che stabilizzi                                                                                          Alla prova della fiducia Conte riesce
un’alleanza tra Cinque stelle, Partito                                                                                          a superarla, ma al Senato non rag-
democratico e Liberi e uguali. In-                                                                                              giunge la maggioranza assoluta (la
somma, si pone come “federatore”                                                                                                metà più uno degli aventi diritto) ma
del centrosinistra, se si volesse imi-                                                                                          solo quella relativa (la metà più uno
tare l’alleanza del centrodestra.                                                                                               dei voti validi, considerando inin-
Ma intanto l’avvocato e professore                                                                                              fluenti gli astenuti). In passato non
pugliese, diventato premier, lascia                                                                                             sarebbe bastato, ma il regolamento
il passo. La sua lunga parentesi po-                                                                                            del Senato è cambiato e quindi sa-
litica resterà un fatto eccezionale                                                                                             rebbe potuto andare avanti.
nella storia della Repubblica. Non                                                                                              Ma Conte si è infilato nell’avventu-
aveva avuto nessun incarico politico                                                                                            ra di reclutare consensi tra quel-
prima, anche se il suo nome era ap-                                                                                             li che sono stati via via chiamati
parso nella lista dei ministri che Lui-                                                                                         come “responsabili”, “costruttori”,
gi Di Maio aveva reso pubblico poco                                                                                             per l’opposizione “voltagabbana”.
dopo essere stato nominato - dalla                                                                                              Una ricerca logorante, anche per-
consultazione web - capo politico e                                                                                             ché non tutti sono anime candide
candidato premier del Movimento                                                                                                 e alcuni cercano una gratifica per
Cinque Stelle in vista del voto delle                                                                                           la loro conversione (una poltrona,
elezioni 2018.                             Giuseppe Conte durante una conferenza stampa da primo ministro                       non necessariamente nel governo
A Conte era affidato, in questo fo-                                                                                             ma anche in qualche ente pubblico).
glietto già recapitato in modo poco                                                                                             Alla fine capitola e dà le dimissio-
istituzionale dal Movimento al Qui-                                                                                             ni con l’intesa che gli alleati fedeli
rinale, il ministero della Deburo-                                                                                              avrebbero di nuovo proposto il suo
cratizzazione e la meritocrazia (mai                                                                                            nome per guidare un terzo governo.
diventato realtà). Da tecnico, perché                                                                                           E in effetti tutti ripetono la stessa
Conte non era candidato al Parla-                                                                                               formula, solo Conte e niente altro
mento, e ai Cinque stelle non è mai                                                                                             che Conte. “Unico punto di equili-
stato iscritto. Però nell’occasione                                                                                             brio” lo definiscono. Ma il percorso
della presentazione della lista dei                                                                                             era tracciato. Italia Viva rilanciava
ministri ammise che avrebbe vota-                                                                                               sempre, i “responsabili” non erano
to Cinque stelle dopo aver scelto in                                                                                            in numero sufficiente, Forza Italia
passato Partito democratico.                                                                                                    restava alla finestra senza offrire un
Quando ci fu l’intesa tra Movimento                                                                                             sostegno che era stato chiamato “Al-
e Lega per formare il governo (sono                                                                                             leanza Ursula” (cioè un governo tra
state le liste più votate) i due leader,                                                                                        i partiti che in Europa votarono alla
Luigi Di Maio e Matteo Salvini, i ri-                                                                                           Presidenza per la tedesca Ursula von
spettivi candidati premier, decisero                                                                                            der Leyen). Quello che tutti sembra-
entrambi per il ruolo di vicepremier                                                                                            vano rifiutare, un governo tecnico
                                           Macron, Mattarella e Conte al Quirinale nel febbraio 2020
e che l’incarico sarebbe andato a                                                                                               guidato da Mario Draghi, ha fatto il
una figura non altrettanto esposta.                                                                                             (quasi) pieno di consensi lasciando
Conte andava benissimo, e l’incarico       te criticando la scelta fatta. L’unico      democratico furono molto duri. Do-       posti in piedi. E Conte da uomo solo
fu affidato a lui. Andò a piedi al Qui-    che aveva diritto di lamentarsi, per        menico Del Rio, poi suo sostenitore,     al comando è stato dimenticato in
rinale a ricevere l’investitura. Come      Costituzione, è colui che propone i         ma allora suo avversario, lo descris-    un sospiro. Il suo.
                                           ministri, e cioè il primo ministro in-      se come un burattino. Ma il “media-      Non ha rinunciato però all’uscita
                                           caricato. Conte invece non ci pensò         tore” si fece strada, anche in Europa    mediatica, con stile. Filmati gli ap-

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                                           proprio. Con eleganza ringraziò pub-        dove pure era stato accolto come un      plausi dei dipendenti di Palazzo Chi-
                                           blicamente Mattarella, e si allontanò       oggetto misterioso, superando un         gi, affacciati alle finestre (non è però
                                           forse pensando di aver chiuso la sua        primo scontro con Emmanuel Ma-           un inedito) Conte ha salutato con un
        I giorni di durata                 avventura prima di averla comincia-         cron e la Francia sulla gestione dei     roteare delle mani, cercando poi la
           del secondo                     ta.                                         migranti.                                mano della fidanzata ufficiale Olivia
        governo guidato                    Invece non fu così. Alla fine gli alleati   Con il secondo governo, con l’alle-      Paladino, e uscendo con lei dal Pa-
                                           trovarono una soluzione: all’Econo-         anza ribaltata (dalla Lega al Pd, al-    lazzo.
       da Giuseppe Conte
                                           mia andò Giovanni Tria, indicato dal        leati ai Cinque Stelle) riuscì a Conte   In una dissolvenza che significa: la-
                                           Quirinale (un tecnico, quindi) e a Sa-      l’impresa, e cioè di restare al ponte    scio la visibilità pubblica, ora torno
si ricorderà ci fu una prima rinuncia,     vona, che poi è un altro tecnico, gli       di comando. Mentre Draghi ha mes-        nel privato, in famiglia. Dopo aver
perché il Presidente Sergio Matta-         Affari europei. Conte divenne primo         so insieme Lega e Pd ma solo dopo        bevuto il miele, ma anche il veleno,
rella pose un veto sul nome di Paolo       ministro, ma liquidato dagli osser-         un “appello” del Presidente della        della politica.
Sotto il segno dell'Europa - Più Europei
16-28 Febbraio 2021                                                                                                                                     Pag. 5

 Perché il Quirinale ha scelto il governo Draghi
      Le parole di Mattarella spiegano il percorso della svolta
  (Questa che segue è la di-                                                                                                     verno e questo, per operare a
chiarazione del Presidente                                                                                                       pieno ritmo, deve ottenere la
della Repubblica il 2 febbraio                                                                                                   fiducia di entrambe le Came-
scorso, alla vigilia dell’inca-                                                                                                  re. Deve inoltre organizzare i
rico per formare un governo                                                                                                      propri uffici di collaborazione
affidato a Mario Draghi. C’è                                                                                                     nei vari Ministeri.
il filo conduttore - e il ragio-                                                                                                 Dallo scioglimento delle Ca-
namento - della scelta fatta,                                                                                                    mere del 2013 sono trascorsi
in pieno equilibrio tra le pre-                                                                                                  quattro mesi. Nel 2018 sono
rogative costituzionali e l’im-                                                                                                  trascorsi cinque mesi.
parzialità rispetto ai partiti)                                                                                                  Si tratterebbe di tenere il no-
di Sergio Mattarella                                                                                                             stro Paese con un governo
Ringrazio il Presidente della                                                                                                    senza pienezza di funzioni
Camera dei Deputati per l’e-                                                                                                     per mesi cruciali, decisivi, per
spletamento – impegnato,                                                                                                         la lotta alla pandemia, per
serio e imparziale – del man-                                                                                                    utilizzare i finanziamenti eu-
dato esplorativo che gli avevo                                                                                                   ropei e per far fronte ai gravi
affidato.                                                                                                                        problemi sociali.
Dalle consultazioni al Quiri-                                                                                                    Tutte queste preoccupazioni
nale era emersa, come unica                                                                                                      sono ben presenti ai nostri
possibilità di governo a base                                                                                                    concittadini, che chiedono
politica, quella della maggio-                                                                                                   risposte concrete e rapide ai
ranza che sosteneva il Go-                                                                                                        loro problemi quotidiani.
verno precedente. La verifica Il Presidente Mattarella e Mario Draghi al Quirinale il giorno dell’incarico                        Credo che sia giusto aggiun-
della sua concreta realizza-                                                                                                      gere un’ulteriore considera-
zione ha dato esito negativo.                                                                                                     zione: ci troviamo nel pieno
Vi sono adesso due strade,                                                                                                       della pandemia.
fra loro alternative.                                                                                                            Il contagio del virus è diffuso
Dare, immediatamente, vita a                                                                                                     e allarmante; e se ne temono
un nuovo Governo, adeguato                                                                                                       nuove ondate nelle sue va-
a fronteggiare le gravi emer-                                                                                                    rianti.
genze presenti: sanitaria, so-                                                                                                   Va ricordato che le elezioni
ciale, economica, finanziaria.                                                                                                   non consistono soltanto nel
Ovvero quella di immediate                                                                                                       giorno in cui ci si reca a votare
elezioni anticipate.                                                                                                             ma includono molte e com-
Questa seconda strada va at-                                                                                                     plesse attività precedenti per
tentamente considerata, per-                                                                                                     formare e presentare le can-
ché le elezioni rappresentano                                                                                                    didature.Inoltre la successiva
un esercizio di democrazia.                                                                                                      campagna elettorale richie-
Di fronte a questa ipotesi, ho                                                                                                   de – inevitabilmente – tanti
il dovere di porre in eviden-                                                                                                    incontri affollati, assemblee,
za alcune circostanze che,                                                                                                       comizi: nel ritmo frenetico
oggi, devono far riflettere                                                                                                      elettorale è pressoché im-
sulla opportunità di questa                                                                                                      possibile che si svolgano con
soluzione.Ho il dovere di sot-                                                                                                   i necessari distanziamenti.In
tolineare, come il lungo pe-                                                                                                     altri Paesi in cui si è votato
riodo di campagna elettorale Il primo ministro Draghi legge la lista dei ministri                                                – obbligatoriamente, perché
- e la conseguente riduzione                                                                                                     erano scadute le legislature
dell’attività di governo – coin-        chiede decisioni e provvedimenti di quindi, successivamente, provvede-                   dei Parlamenti o i mandati dei
ciderebbe con un momento cruciale tutela sociale adeguati e tempestivi, re tempestivamente al loro utilizzo               Presidenti – si è verificato un grave
per le sorti dell’Italia.               molto difficili da assumere da parte per non rischiare di perderli.               aumento dei contagi.
Sotto il profilo sanitario, i prossimi di un Governo senza pienezza di fun- Un governo ad attività ridotta non            Questo fa riflettere, pensando alle
mesi saranno quelli in cui si può zioni, in piena campagna elettorale.             sarebbe in grado di farlo. Per qual-   tante vittime che purtroppo conti-
sconfiggere il virus oppure rischiare Entro il mese di aprile va presentato che aspetto neppure potrebbe. E               nuiamo ogni giorno – anche oggi - a
di esserne travolti. Questo richiede alla Commissione Europea il piano non possiamo permetterci di man-                   registrare. Avverto, pertanto, il do-
un governo nella pienezza delle sue per l’utilizzo dei grandi fondi euro- care questa occasione fondamenta-               vere di rivolgere un appello a tutte
funzioni per adottare i provvedimen- pei; ed è fortemente auspicabile che le per il nostro futuro.                        le forze politiche presenti in Parla-
ti via via necessari e non un governo questo avvenga prima di quella data Va ricordato che dal giorno in cui si           mento perché conferiscano la fidu-
con attività ridotta al minimo, come di scadenza, perché quegli indispen- sciolgono le Camere a quello delle              cia a un Governo di alto profilo, che
è inevitabile in campagna elettorale. sabili finanziamenti vengano im- elezioni sono necessari almeno ses-                non debba identificarsi con alcuna
Lo stesso vale per lo sviluppo decisi- pegnati presto. E prima si presenta santa giorni. Successivamente ne               formula politica.
vo della campagna di vaccinazione, il piano, più tempo si ha per il con- occorrono poco meno di venti per                 Conto, quindi, di conferire al più
da condurre in stretto coordinamen- fronto con la Commissione. Questa proclamare gli eletti e riunire le nuo-             presto un incarico per formare un
to tra lo Stato e le Regioni.           ha due mesi di tempo per discutere ve Camere.                                     Governo che faccia fronte con tem-
Sul versante sociale – tra l’altro - a il piano con il nostro Governo; con Queste devono, nei giorni successi-            pestività alle gravi emergenze non
fine marzo verrà meno il blocco dei un mese ulteriore per il Consiglio vi, nominare i propri organi di presi-             rinviabili che ho ricordato.
licenziamenti e questa scadenza ri- Europeo per approvarlo. Occorrerà, denza. Occorre quindi formare il Go-               Grazie e buon lavoro.
Sotto il segno dell'Europa - Più Europei
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 IL GOVERNO DRAGHI
  Giravolta o strategia, così Salvini ha spiazzato tutti
di Marta Fusaro                          affidamento.                              credibilità in Europa e su come far-     Palmiro Togliatti, capo del Partito
                                         Poi, in pieno “Conte 2”, due mesi fa,     si rispettare una volta andati al go-    comunista all’ombra dell’Unione so-
Ha spiazzato anche i giornali della      Giancarlo Giorgetti, eterno vice del-     verno. Con la gestione dei Recovery      vietica.
destra, l’apparente testacoda del-       la Lega (era anche l’uomo più fidato      Fund di mezzo, che sono poi aiuti        Una disponibilità generosa che
la Lega guidata da Matteo Salvini,       di Bossi) in un’intervista al Corriere    europei finanziati negli anni e che      spiazza anche il Partito democratico,
arrivata a sostenere Mario Draghi        della Sera aveva detto tre cose: che      coinvolgeranno anche la prossima         da subito appassionato sostenitore
presidente del Consiglio addirittu-      il governo Conte 2 non sarebbe du-        legislatura, non si può prescindere      dell’incarico a Draghi. Il Pd però non
ra “senza veti”. E quindi                                                                                                                     aveva certo messo
portando i leghisti a go-                                                                                                                     in conto di trovarsi
vernare con il Pd e con                                                                                                                       a condividere il can-
Liberi e uguali. Una gira-                                                                                                                    didato premier con
volta, una carambola...                                                                                                                       la Lega. Il segretario
oppure qualcosa in fondo                                                                                                                      del partito Nicola
di molto più prevedibile                                                                                                                      Zingaretti ha cercato
di quanto sia sembrato,                                                                                                                       di far buon viso ad
e coerente con una linea                                                                                                                      alleato scomodo: “La
politica che, nascosta tra                                                                                                                    Lega ha dato ragione
le tante chiacchiere, ha                                                                                                                      al Partito democra-
un obbiettivo preciso.                                                                                                                        tico”. Naturalmente
Già qualche mese fa Sal-                                                                                                                      non è così. La Lega
vini aveva proposto il                                                                                                                        ha capito l’occasione
nome di Mario Draghi                                                                                                                          che si è presentata:
per il Quirinale. Diretta-                                                                                                                    sdoganarsi in Europa,
mente al Quirinale, senza                                                                                                                     appoggiare un gover-
il passaggio di un incarico                                                                                                                   no che spenderà sol-
“politico”, che è quello                                                                                                                      di e quindi non avrà
che per esempio ha at-                                                                                                                        l’obbligo di fare solo
traversato Carlo Azeglio                                                                                                                      riforme dolorose. E
Ciampi, che come Dra-                                                                                                                         poi la Lega confor-
ghi è stato Governatore                                                                                                                       ta i suoi sostenitori
della Banca d’Italia, ma Matteo Salvini e la delegazione della Lega al Quirinale                                                              del cosiddetto “Nord
prima di diventare Pre-                                                                                                                      produttivo” che ve-
sidente della Repubblica                                                                                                                     dono in Draghi una
era stato Presidente del Consiglio                                                                                                           chance per la ripresa.
come “tecnico”. Molti ricorderanno rato (e questo poteva anche esse-               dalla capacità di interagire in modo     Dà prova di sensibilità istituzionale,
come Salvini abbia proposto per il re un auspicio), che il centrodestra            efficace con Bruxelles.                  realismo politico, attenzione alla po-
Quirinale anche Silvio Berlusconi non era ancora pronto a governare                Tutto questo rende molto più com-        polarità subito immediata del nuovo
in tempi più recenti. Ma a guardar (e questa già è una dichiarazione               prensibile quella che quindi non è       protagonista, che non può essere
bene non è esatto: alla domanda di sorprendente) e che sarebbe sta-                stata una giravolta, ma la consape-      definito un campione della sinistra.
una giornalista se vedesse il leader to bene che prima delle elezioni ci           volezza di un’opportunità. Natural-      Tutto senza sforzo, mettendo subito
di Forza Italia come nuovo Presiden- fosse il passaggio con un governo             mente, e questo lo fa capire anche       in riga i profeti del no-euro (che pure
te della Repubblica, da buon alleato presieduto da una risorsa tecnica             il susseguirsi delle dichiarazioni nei   nel partito ci sono, ma più che altro
                                                                                   giorni immediatamente successivi         fanno colore) e i tanti proclami da
                                                                                   all’incarico del Presidente della Re-    serata in tv dove si inseguono le pro-
                                                                                   pubblica Sergio Mattarella a Draghi,     messe più carezzevoli per l’elettora-
                                                                                   c’è stata un’opera di convincimento      to. E la flat tax? Salvini ha spiegato
                                                                                   nei confronti del leader. Salvini, in-   che con Draghi gli basta che non sia-
                                                                                   fatti, ha avuto una gradualità di di-    no aumentate le tasse.
                                                                                   chiarazioni, sia pure una gradualità     Potrà poi rivendicare di aver difeso i
                                                                                   che si è consumata in modo rapi-         diritti dei suoi elettori anche nell’e-
                                                                                   dissimo. All’inizio, mettendo in luce    mergenza.
                                                                                   certe incompatibilità nelle alleanze,    Il termometro dei sondaggi darà la
                                                                                   e proponendo riforme, come la flat       temperatura di questa scelta. Salvini
                                                                                   tax, che con Draghi non si faranno       non dimentica di aver raddoppiato i
                                                                                   mai (e non si sono fatte neanche         consensi mentre stava al governo, e
                                                                                   con la Lega al governo). Ma poi ecco     che la curva discendente (anche se
                                                                                   il colpo di scena: la Lega ha offerto    non in modo brutale) è cominciata
                                                                                   il suo sostegno a Draghi senza veti.     tornando all’opposizione. E intanto
                                                                                   Governare insieme al Pd, anche con       la Lega viene sdoganata in Europa
                                                                                   la sinistra, all’improvviso non è un     come europeista di fatto, spiazzando
                                                                                   problema. Passa il messaggio della       il Pd e facendo venire il sospetto che
                                                                                   responsabilità, della necessità. Va      tutte le schermaglie prima di entrare
Matteo Salvini                                                                     bene il governo di emergenza nazio-      nel governo dal portone principale
                                                                                   nale. Il paragone che Salvini fa è con   siano state solo un’abile tattica per
si è limitato a dire un “perché no”,     d’eccellenza. Quindi Draghi. Di cui       il governo retto da Ferruccio Parri e    spiazzare gli altri partiti. Se non è
che è il minimo di galateo in questi     Giorgetti è buon conoscente.              i primi tre governi guidati da Alcide    così, allora Salvini ha avuto comun-
casi. Ma è un’ipotesi sulla quale pro-   Era poi in questi mesi un dibattito       De Gasperi, esecutivi di unità nazio-    que fortuna. Che anche in politica
babilmente neanche Berlusconi fa         interno alla Lega su come acquistare      nale, quando è stato ministro anche      non guasta.
Sotto il segno dell'Europa - Più Europei
16-28 Febbraio 2021                                                                                                                                   Pag. 7

 LA DIPLOMAZIA
 Farnesina, Di Maio resta ma la linea cambierà
di Monica Frida                           mentare, conquistato nel-                                                    suo predecessore Giorgio Napolita-
Si era fatto anche il nome di Anto-       le ormai lontane elezioni                                                    no, e cioè un secondo mandato con
nio Tajani come nuovo ministro degli      del 2018. E Di Maio anche                                                    le dimissioni già programmate. Ma
Esteri ma poi alla fine la conferma di    se formalmente non è più                                                     Mattarella sembra che non ne voglia
Luigi Di Maio, Cinque Stelle, non ha      il capo politico (c’è il sena-                                               sapere.
sorpreso. Una conferma che non si-        tore Vito Crimi “reggen-                                                     Di Maio, dal canto suo, non farà fa-
gnifica affatto che il nuovo premier      te”) è ancora il parlamen-                                                   tica a rimodulare la sua linea sulla
Mario Draghi abbia apprezzato la li-      tare più rappresentativo                                                     traccia indicata da Draghi, per altro
nea della Farnesina di questo ultimo      del Movimento fondato                                                        molto semplice. Europa e Nato. Uno
anno e mezzo. Una linea quantome-         da Beppe Grillo.                                                             schema chiaro, che potrebbe resti-
no opaca. Subito il nuovo premier         È possibile che il Presi-                                                    tuire a Roma quell’affidabilità a cui
ha indicato la rotta “europeista e at-    dente della Repubblica                                                       guarda Washington.
lantista”, e quindi senza le divagazio-   Sergio Mattarella, politi-                                                   L’ultimo accordo di fine anno con la
ni filo russe o filo cinesi che hanno     co di lunghissimo corso,                                                     Cina, che ha firmato l’Unione euro-
contraddistinto i due ultimi esecuti-     ricordandosi del famoso                                                      pea, in realtà è stato negoziato dal-
vi. Il cambio alla Casa Bianca, con il    “manuale Cencelli” sulla                                                     la Germania e a ruota dalla Francia
nuovo Presidente Joe Biden, favori-       divisione degli incarichi,                                                   (Emmanuel Macron non sa rinun-
sce un’interlocuzione diversa, dove       abbia suggerito a Draghi                                                     ciare ad affiancare Angela Merkel,
Bruxelles può finalmente provare a        la conferma di Di Maio.                                                      accreditandosi come il partner favo-
                                          Questo per blindare il so-                                                   rito di Berlino). Questo aiuta Roma a

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                                          stegno dei Cinque stelle                                                     sintonizzarsi con Washington, nono-
                                          all’esecutivo. Tutto fa pen-                                                 stante Biden, nel suo primo discorso
                                          sare che Draghi avocherà                                                     al Dipartimento di Stato abbia nomi-
     sono gli anni che aveva              a sé le decisioni più impor-                                                 nato gli otto Paesi migliori alleati, e
       Di Maio quando è                   tanti di politica estera ed                                                  l’Italia non c’era (Francia, Germania
                                          europea, e questo sembra                                                     naturalmente sì, con la Gran Breta-
   diventato ministro degli
                                          confermato anche dalla                                                       gna).
   Esteri per la prima volta,             rinuncia al ministro degli                                                   C’è il tempo di ricucire i rapporti, e lo
   il più giovane di sempre.              Affari europei, depennato Luigi Di Maio, confermato ministro degli Esteri    farà di persona Mario Draghi con la
           Prima di lui,                  dall’esecutivo.                                                              presidenza del G20 che quest’anno
   Federica Mogherini (40)                Ci sono tutti i presupposti            dando per certo che Draghi volesse    spetta all’Italia. Certo è che gli Stati
                                          di un cambio di linea, dove l’Italia approdare al Quirinale. L’ex presi-     Uniti useranno la carta della difesa
                                          potrebbe ambire a un ruolo certo dente della Banca centrale europea          dei Diritti umani per regolare i rap-
parlare con una voce sola.                più autorevole dello sbiadito recen- sembra invece molto più coinvolto       porti con Cina e Russia, e l’Italia deve
E allora perché confermare Di Maio?       te passato. Molto dipende anche da questa occasione da Primo mi-             essere in grado di affiancare Biden
Draghi ha rivendicato l’autonomia         dalla durata del governo che il neo- nistro, dove può esaltare le sue doti   spendendo questa linea nell’Unione
dai partiti nella scelta dei ministri,    premier vuole certo accompagnare di politico vero e rendersi più con-        europea. Un riposizionamento che a
ma ha anche fatto capire che non          a fine legislatura senza farsi tentare cretamente utile al Paese. In linea   Di Maio non costerà fatica, dopo le
avrebbe voluto fare un governo sen-       dalla promessa di diventare l’anno teorica, il posto al Quirinale glielo     innumerevoli occasioni che lo hanno
za il sostegno dei Cinque Stelle, che     prossimo il nuovo Presidente della potrebbe tenere Sergio Mattarella,        visto adattarsi alle continue nuove
hanno il più numeroso gruppo parla-       Repubblica. Se ne è parlato tanto se accettasse una “proroga” come il        situazioni.

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Sotto il segno dell'Europa - Più Europei
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 IL RUOLO DELL’ISTRUZIONE
 Vent’anni di economia ferma, e senza bussola

Scuola e università sono alla base del destino delle nuove generazioni

di Roberto Nigido                          ca, in particolare quando si è tratta-        capacità di comprensione logica e          politica uscita dalle scuole post 1962
Durante la recente visita in Italia        to di scelte fondamentali sulle quali         della propria lingua di un diploma-        e dalle università post 1968 e non
dell’ allora Segretario di Stato USA       sta al governo pronunciarsi nella sua         to di terza media degli anni ’60. Il       più selezionata da responsabili corpi
Mike Pompeo, il Ministro degli Este-       collegialità.                                 Professore di Storia Moderna all’U-        politici intermedi? Ritengo sia diffi-
ri in carica a quel momento, Luigi Di      Tra gli italiani si registra il più elevato   niversità di Urbino Marco De Nicolò,       cile confutare l’ assunto che elettori
Maio, rispondendo a una domanda            tasso relativo di analfabetismo fun-          nel libro “Formazione: una questio-        per il 30% analfabeti funzionali, cioè
rivoltagli da un giornalista, ha intro-    zionale in Europa: circa il 30%. Quel-        ne nazionale” ( Laterza 2020 ), spie-      “incapaci di comprendere e valuta-
dotto una inedita distinzione - così       lo più basso è in Finlandia (11%); la         ga che un professore universitario di      re per intervenire attivamente nella
come riportata da “ La Stampa” - tra       media europea si colloca tra il 15%           storia, prima ancora che all’insegna-      società”, siano anche poco capaci
Paesi alleati ( gli Stati Uniti ) e Pae-   e il 18%. In termini statistici, per          mento della sua materia, deve appli-       di scegliere razionalmente i propri
si partner ( Russia e Cina ). Mi sono      ogni analfabeta funzionale in Euro-           carsi alla spiegazione del significato     rappresentanti politici. Vediamo al-
chiesto allora ancora una volta se         pa ce ne sono due in Italia. Secondo          delle parole e dei concetti usati nelle    lora cosa è successo nella politica
non vi fosse un nesso tra la sprov-        l’UNESCO analfabeta funzionale è              lezioni e nei libri di testo, per colma-   estera del nostro Paese negli ultimi
veduta disinvoltura dei responsabili       persona “incapace di comprendere,             re le lacune lasciate negli studenti       venti anni, essendo condotta da una
governativi della politica estera ita-     valutare, usare e farsi coinvolgere           dai precedenti anni di scuola. Luca        classe politica scelta in queste con-
liana e il declino economico e cultu-      da testi scritti per intervenire attiva-      Ricolfi ritiene che le cause di questa     dizioni.
rale che caratterizza la società italia-   mente nella società, per raggiungere          situazione vadano ricercate nella          I governi italiani che hanno posto le
na dalla fine del secolo scorso a oggi.    i propri obiettivi e per sviluppare le        progressiva demolizione della scuo-        fondamenta della nostra Repubblica
L’ economia italiana è ferma da venti      proprie conoscenze e potenzialità”.           la pubblica avviata con la riforma         hanno individuato fin dai primi anni
anni: la crescita media del reddito        In sostanza: incapace di compren-             della scuola media nel 1962: riforma       ‘50 tre punti cardinali di riferimento
pro-capite e della produttività dal        dere, analizzare logicamente e poi            che, nell’estendere l’obbligo scola-       per orientare la politica estera ita-
2000 al 2019 è stata nulla; negli altri    scegliere con coerenza razionale.             stico ai quattordici anni, ha anche        liana: atlantismo, europeismo, mul-
Paesi europei è stata del 20%. Nella       Il numero dei laureati in Italia è in         abbassato il livello di formazione e       tilateralismo. Questi punti di riferi-
sua “Storia economica d’Italia dal         percentuale la metà che nella media           selezione per permettere a tutti gli       mento sono basati sulla ragionata
1796 al 2020” ( Bollati Boringhieri        dei Paesi Europei e quello dei diplo-         studenti di accedere a un diploma di       valutazione dei permanenti interessi
2020 ) Pierluigi Ciocca ne attribuisce                                                                                              nazionali italiani; vanno ovviamen-
le cause all’interrelazione di vari fat-                                                                                            te seguiti alla luce delle circostanze
tori. Tra gli altri: aumento del debito                         LA PAROLA                       CHIAVE                              contingenti, così come le indica-
pubblico complessivo nel periodo                                                                                                    zioni di una bussola vanno seguite
2000-2019, dopo le correzioni ope-
rate negli anni ‘90; stagnazione de-                 ANALFABETI FUNZIONALI                                                          tenendo conto degli ostacoli che si
                                                                                                                                    incontrano sulla rotta tracciata sulla
gli investimenti pubblici anche per          Si indicano così le persone che pur sapendo leggere e scrivere non                     carta.
mancanza di risorse; ridotte dimen-          sono in grado di capire testi semplici. Sono le persone considerate                    Cominciamo dall’atlantismo, cioè
sioni della maggior parte delle im-              incapaci di comprendere, valutare, usare e farsi coinvolgere                       condivisione dei valori sui quali l’
prese italiane e conseguenti ostacoli            da testi scritti per intervenire attivamente nella società e per                   Alleanza Atlantica è fondata, fedeltà
alla loro capacità di innovazione; in-                        sviluppare conoscenze e potenzialità.                                 nei confronti dell’Alleanza e lealtà
sufficiente qualità dell’insegnamen-                                                                                                verso i suoi Paesi Membri. Diversi
to scolastico come causa dell’impre-                                                                                                governi italiani, pur doverosamente
parazione degli italiani ad affrontare     mati inferiore del 20%. Gli italiani          scuola media superiore (e poi quindi       leali al nostro più importante allea-
impieghi sempre più impegnativi in         tra i venticinque e i ventinove anni          all’università), indipendentemente         to, non hanno esitato a distaccarsi
un contesto di crescente concorren-        fanno registrare il più elevato tasso         da capacità e preparazione.                dalla linea USA, quando hanno rite-
za dovuta alla globalizzazione e alle      in Europa di giovani che non stu-             Cosa ci si poteva aspettare dal ri-        nuto che le circostanze lo richiedes-
innovazioni tecnologiche. Quest’           diano, non lavorano, non seguono              cambio generazionale della classe          sero per interessi globali dell’Italia e
ultimo aspetto mi sembra collegato,        programmi di formazione: 30% ( in             politica avvenuto negli anni a caval-      dei Membri dell’ Alleanza. Cito alcu-
non solo all’accelerazione del decli-      Irlanda 6% ).                                 lo del nuovo secolo quando, a una          ni esempi: nel 1967 durante la guer-
no economico del nostro Paese, ma          Secondo Luca Ricolfi ( “La società si-        classe politica formata da un siste-       ra in Vietnam, quando il Ministro de-
anche alla conduzione della politi-        gnorile di massa”, La Nave di Teseo           ma educativo ancora rigoroso e se-         gli Esteri italiano si fece promotore
ca estera italiana negli ultimi venti      2019 ), uno studente universitario            lezionata dalle scuole di partito allo-    di una linea che, proponendo una
anni, che non esito a definire errati-     italiano oggi ha in media la stessa           ra esistenti, è succeduta una classe       soluzione negoziata del conflitto,
Sotto il segno dell'Europa - Più Europei
16-28 Febbraio 2021                                                                                                                                               Pag. 9

    in politica estera. Perché ripartire dalla scuola
differiva vistosamente da quella de-         grande maggioranza convinti soste-          mento europeo, ritenuto compor-            per far fronte all’offensiva del Gene-
gli Stati Uniti ( i quali impiegarono i      nitori, nella corretta convinzione          tare, senza darne spiegazione, in-         rale Haftar e che ci sarebbe stato
successivi sette anni per capire che         che il successo del nostro Paese pas-       sopportabile rigore finanziario nella      utile anche per controbilanciare il
si erano cacciati in una trappola );         sasse anche per quello del progetto         sua attuazione. Con l’ incarico dato       sostegno della Francia a quest’ulti-
negli anni ‘80 in Libia, in particola-       europeo.                                    dal Presidente della Repubblica a          mo e disporre di una credibile arma
re nel 1985 (Sigonella) e nel 1986           Negli anni successivi l’europeismo          Mario Draghi di formare un governo         negoziale. Nell’illusione di poter
(bombardamento USA di Tripoli);              italiano si è raffreddato: in parte,        di salvezza nazionale, alcune di que-      contare sul successo dell’azione
nel 1998 durante la crisi del Kosovo         come in altri Paesi europei, per l’in-      ste forze politiche hanno assunto          delle Nazioni Unite e dell’Europa,
(quando Prodi chiese inutilmente             sufficienza dimostrata dall’Unione          peraltro improvvisamente un atteg-         l’ Italia ha lasciato la strada aperta
una consultazione al massimo livello         – fino alle coraggiose iniziative delle     giamento almeno in apparenza non           alle iniziative politiche e militari in
politico in sede NATO prima che fos-         nuove Istituzioni europee all’ inizio       anti-europeo, senza dare ancora una        Mediterraneo della Turchia, Paese di
se deciso l’intervento militare contro       del 2020 - nel far fronte alla crisi        vota spiegazioni della posizione as-       ambigua lealtà all’ Alleanza Atlantica
la Serbia). Negli anni successivi l’Ita-     economica; ma anche come conse-             sunta.                                     e palesemente ostile a diversi Pae-
lia è passata: dal totale allineamen-        guenza della incessante propaganda          Per un Paese di dimensioni medie,          si Europei. La Turchia detiene così
to su Washington nel 2003, quando            anti-europea e delle interferenze           povero di risorse naturali, senza am-      ora le chiavi di quella parte della
gli Stati Uniti decisero di invadere         di Mosca. Questa propaganda ha              bizioni nazionalistiche, con una opi-      Libia che ci interessa maggiormen-
l’Iraq senza nessuna copertura in-           avuto maggior successo tra gli ita-         nione pubblica pacifista, dai bilanci      te dal punto di vista del controllo
ternazionale (solo l’intervento “in          liani che tra gli altri cittadini euro-     sempre in passivo e conseguente-           sull’immigrazione clandestina, il ter-
extremis” del Presidente della Re-           pei ( non sorprendentemente date            mente incapace di finanziare consi-        rorismo e la criminalità.
pubblica impedì che l’allora governo         le premesse) e ha contribuito alla          stenti spese per una politica estera       L’ umiliazione subita dall’ allora Go-
italiano coinvolgesse l’Italia in quella     crescita di forze politiche euroscet-       più “muscolare”, il ricorso al multila-    verno italiano con il pellegrinaggio a
insensata avventura); alle acrobazie         tiche o apertamente anti-europee,           teralismo è una strada obbligata.          Bengasi per ottenere la liberazione
( ricordate all’ inizio di questo scrit-     le quali non hanno nascosto di es-          Ciò non significa che il nostro Pae-       dei pescatori italiani che vi erano
to ) con le quali il secondo Governo         sere sensibili alle sirene russe e più      se sia anche obbligato a rinunciare        imprigionati è coerente con questo
Conte si è impegnato nel tentativo           recentemente anche a quelle cinesi.         a ogni iniziativa nazionale quando         atteggiamento rinunciatario ed è
di individuare un improbabile equili-        Incapaci di scegliere una linea coe-        quelle internazionali non siano di-        la conseguenza dalla mancanza di
brio per l’Italia tra Paesi alleati (Stati   rente e difendibile (basata sul non         sponibili o falliscano. Così l’Italia      punti di riferimento sicuri sul piano
Uniti e gli altri Paesi Nato) e Paesi        episodico rispetto delle regole euro-       nel 1997 ha lanciato una coraggiosa        degli interessi nazionali e della digni-
ormai tornati a essere apertamente           pee e sulla conseguente credibilità         operazione politica, economica e           tà dell’ Italia.
ostili all’Occidente (Russia) o che po-      nel chiederne la modifica se ritenuta       militare in Albania per stabilizzare il    La politica estera italiana è stata
trebbero diventare ostili (Cina). Sulle      necessaria), alcuni governi italiani        Paese e se ne è assunta i rischi, all’i-   condotta negli ultimi venti anni da
sfide che presenta la Cina alle demo-        hanno oscillato tra: prolungati ina-        nizio, con il solo prezioso sostegno       Governi che sembravano navigare
crazie del mondo occidentale è utile         dempimenti; sterili recriminazioni;         militare della Francia. Negli anni più     senza una rotta chiara e senza stru-
fare riferimento al pertinente capi-         richieste di deroghe; “pugni sul ta-        recenti, a fronte del fallimento del-      menti di bordo nelle acque agitate
tolo del recentissimo rapporto com-          volo”, controproducenti a Bruxelles         le iniziative delle Nazioni Unite e di     del mondo di oggi. In queste con-
missionato dalla NATO a un qualifi-          ma ritenuti utili per rincorrere gli        quelle europee volte ad assicurare la      dizioni, l’ausilio esperto dei servizi
cato gruppo di esperti indipendenti:         umori degli elettori; obbligati ritorni     pace, la stabilizzazione e l’unità della   della Farnesina può fare opera di
“NATO 2030”.                                 alle discipline europee sotto la rea-       Libia, ci sarebbe potuti attendere un      supplenza solo limitata. Fortuna-
Fino a tutti gli anni ‘90 l’Italia è sta-    zione dei mercati; fino alla rinuncia       intervento italiano più concreto e,        tamente vi sono state eccezioni a
ta promotrice e attiva protagonista          a mettere tempestivamente in sicu-          nei modi opportuni, anche militare         queste derive, grazie all’opera re-
dell’integrazione europea, della             rezza il sistema sanitario nazionale,       per aiutare il Governo di Tripoli: in-     sponsabile di alcuni governi - incluso
quale gli italiani erano allora in stra-     pur di non utilizzare l’ apposito stru-     tervento che Tripoli ci aveva chiesto      il secondo governo Conte, almeno
                                                                                                                                    per quanto attiene al rapporto con
                                                                                                                                    l’ Unione Europea e certamente ora
               GLI ANALFABETI FUNZIONALI IN EUROPA                                                                                  anche il Governo Draghi - quando si
                                                                                                                                    sono trovati alla guida dell’Italia.
                                                                                                                                    Il percorso è stato comunque di-
                                                                                                                                    scontinuo e non ha giovato alla cre-
                   ITALIA                                                                                        28%                dibilità della nostra politica estera
                                                                                                                                    e più in generale del nostro Paese:
                SPAGNA                                                                                           28%                credibilità che può essere ricostruita
                                                                                                                                    solo con una coerente opera di lun-
                                                                                                                                    go periodo.
                 GRECIA                                                                                        27%
                                                                                                                                    Per migliorare la qualità dei nostri
                                                                                                                                    governanti occorre innanzitutto mi-
               FRANCIA                                                                         22%                                  gliorare la qualità culturale dei go-
                                                                                                                                    vernati: investire nella scuola; raffor-
           GERMANIA                                                               18%                                               zarne le strutture; selezionare con
                                                                                                                                    attenzione gli insegnanti; migliorar-
                  SVEZIA                                           13%                                                              ne e aggiornarne le competenze;
                                                                                                                                    adottare programmi rigorosi volti
          PAESI BASSI                                          12%                                                                  a tramettere non solo conoscenze
                                                                                                                                    ma anche e soprattutto capacità di
                                                                                                                                    ragionare; indirizzare gli studenti
           FINLANDIA                                        11%
                                                                                                                                    verso gli studi superiori a loro più
                                                                                                                                    consoni; rafforzare gli istituti di for-
                             0                5             10              15             20              25             30        mazione professionale così neces-
                                 fonte: indagine Piaac-Ocse 2019 relativa alla popolazione dai 18 ai 65 anni                        sari per le nostre attività produttive.
Sotto il segno dell'Europa - Più Europei
Pag. 10                                                                                                                              16-28 Febbraio 2021

  Scuola, perché l’Italia è la malata d’Europa
di Fabio Morabito                                                                                                                  e l’ultima a riaprirle. In tutto,
C’è qualcosa di particolarmen-                                                                                                     su undici mesi, gli studenti
te immorale nei tagli di bilancio                                                                                                  delle classi superiori hanno
all’Istruzione: sono tagli ai destini                                                                                              studiato in presenza per soli
delle future generazioni, alle quali                                                                                               quaranta giorni.
però lasceremo un debito pubbli-                                                                                                   In un contesto oggettivamen-
co pesante e un tessuto sociale                                                                                                    te molto difficile le risposte
impoverito. Negli ultimi trent’anni                                                                                                dal mondo dell’Istruzione
quando non si è tagliato non si è                                                                                                  sono sembrate inadeguate:
neppure investito. La scuola, l’uni-                                                                                               pianificazioni traballanti e
versità e la ricerca rappresentano                                                                                                 indecise, liti e ricorsi tra go-
per tutti i politici - a parole- la base                                                                                           verno e regioni, un piano di
su cui far crescere il Paese. Ma nei                                                                                               rientro in classe prima com-
fatti, quando si tratta di scegliere                                                                                               missionato (a Patrizio Bian-
come far quadrare i conti del bi-                                                                                                  chi, ora diventato ministro)
lancio non solo non si pianifica,                                                                                                  poi finito nel cassetto, cat-
ma si sacrifica. Un modello che è                                                                                                  tedre non ancora assegnate
il contrario dei Paesi più avanzati                                                                                                ad anno scolastico iniziato.
dell’Unione europea. Negli ulti-                                                                                                   E poi sono state decise al-
mi dieci anni l’Italia ha tagliato Il giuramento. A sinistra Patrizio Bianchi, Ministro dell’istruzione                            cune misure di prevenzione
le risorse all’Università del 17%,                                                                                                 che sembrano approvate in
la Germania le ha aumentate del                                                                                                    una riunione di condominio,
40%.                                                                                                                               come la misurazione della
Pochi soldi, nessuna visione. Chi                                                                                                  febbre degli studenti da ef-
una visione ce l’ha come l’ex mi-                                                                                                  fettuare in casa, affidando
nistro Lorenzo Fioramonti (Cinque                                                                                                  così alle famiglie un controllo
stelle, ora gruppo misto), è stato                                                                                                 di cui dovrebbe farsi carico
alla scrivania di Viale Trastevere                                                                                                 l’amministrazione pubblica
per quattro mesi. Si è dimesso nel                                                                                                 all’ingresso delle scuole.
Natale 2019 perché non era riusci-                                                                                                 Non c’è stata una sinergia ef-
to ad ottenere quello che aveva                                                                                                    ficace con i trasporti pubblici,
chiesto, tre miliardi in più all’anno                                                                                              per garantire il rientro degli
di investimenti. Tre miliardi che se-                                                                                              studenti in classe; la sensa-
condo lui - economista - avrebbe-                                                                                                  zione è che si facesse affida-
ro rappresentato il segnale di un                                                                                                  mento sul fatto che la pande-
cambio di tendenza. Il primo mi-                                                                                                   mia si sarebbe estinta da sola.
nistro Giuseppe Conte non ha ne-                                                                                                   Tra le prime cose Draghi, an-
anche provato a trattenerlo, e ha                                                                                                  cora prima del giuramento da
“spacchettato” il ministero in due,                                                                                                primo ministro, ha parlato di
affidando a Lucia Azzolina (sempre                                                                                                 anno scolastico da prolunga-
                                         A sinistra Maria Cristina Messa, Ministro dell’Università e della Ricerca
Cinque stelle) quello dell’Istruzio-                                                                                               re per recuperare quanto è
ne, e a Gaetano Manfredi (rettore            Il secondo motivo sono le risorse sismico. Solo poco più della metà                   andato perduto con la didat-
della Federico II a Napoli, area Pd) straordinarie che l’Unione europea delle scuole ha il certificato di col-             tica a distanza.
quello dell’Università e della ricer- ha deciso di affidare all’Italia. Oc- laudo statico, introdotto per legge            Un altro segnale di attenzione che fa
ca. Divisione che resiste nel gover- casione irripetibile per mettere in quasi mezzo secolo fa. Il 60% circa               sperare. Ma c’è un assetto comples-
no Draghi, e del resto non potrebbe sicurezza (in tutti i sensi, come ve- non ha il certificato anti-incendio.             sivo da rimettere in ordine, senza
essere altrimenti per un governo dremo) il mondo della scuola. Men- Una scuola su cinque non ha il pia-                    tutte quelle chiacchiere che hanno
della rapidità come vorrebbe essere tre la gestione del ministro uscente, no di emergenza. La vetustà degli                avvelenato la scuola fino ad oggi.
questo. È solo dannosa una gestione Lucia Azzolina, sembra non aver edifici è l’aspetto complementare                      Gli insegnanti -molti dei quali ina-
a fisarmonica. Ci vuole tempo per messo a fuoco le necessità concre- del problema: oltre la metà è stata                   deguati nella didattica a distanza -
mettere a regime un ministero, sia te. La polemica sulla spesa di centi- costruita prima degli anni Settanta.              vanno aggiornati, ma anche retribu-
per dividerlo che per accorparlo. E naia di milioni di euro per i famosi La dispersione scolastica (ovvero                 iti meglio: hanno perso in prestigio,
di tempo non ce n’è.                         “banchi a rotelle” è certo stata usata l’abbandono per lunghi periodi dei     hanno retribuzioni modeste, non si
Subentrano Patrizio Bianchi all’Istru- anche strumentalmente, ma ha un minori) nel Meridione supera il 20%,                può sempre e solo fare affidamento
zione e Maria Cristina Messa all’Uni- senso: banchi ideati per avvicinare ed è un fenomeno che si è aggravato              sul loro sacrificio.
versità. Sono due “tecnici”, entrambi gli studenti nelle attività di labora- con l’emergenza sanitaria e la didat-         Anche qui il confronto con l’Europa
ex rettori, nomi di peso fuori dai par- torio sono diventati - nella retorica tica a distanza.                             è deprimente. Ci vogliono finanzia-
titi, e questo già farebbe pensare a politica - utili per l’effetto contrario, La didattica a distanza è il capitolo       menti, ora finalmente ci saranno (o
un’attenzione particolare di Draghi. e cioè “allontanare”, permettendo più recente, ma altrettanto dram-                   potranno esserci) con il Recovery
E qualcosa cambierà, per due moti- il distanziamento sociale. E decine matico, dei ritardi della scuola ita-               Fund.
vi. Il primo è per la sensibilità - più di migliaia di questi accessori sono liana. L’inadeguatezza informatica            Vale anche per l’Università, dove
volte dichiarata - di Draghi su studio stati consegnati ad anno scolastico degli insegnanti e l’assenza di tablet          una delle necessità è anche frenare
e formazione. Sensibilità convinta non solo iniziato, ma già interrotto e computer nelle famiglie più disa-                l’emorragia dei migliori ricercatori
che appare confermata dalla scelta di nuovo nella didattica in presenza. giate sono stati i due fattori che han-           oltre confine. Investiamo per prepa-
di affidare i due dicasteri a persona- Eppure la scuola ha vecchi problemi no frenato l’efficacia della scuola in          rarli, ma poi finiscono con il lavorare
lità di livello e “tecniche”, così come irrisolti.                                       casa.                             all’estero.
ha fatto per quasi tutti i ministeri La sicurezza degli edifici, prima di L’Italia lo scorso anno in Europa è              Non ci saranno occasioni migliori di
strategici.                                  tutto, il 40% dei quali è su territorio stata la prima a chiudere le scuole   questa per tanti anni ancora.
16-28 Febbraio 2021                                                                                                                               Pag. 11

 LA NOTA GIURIDICA
  Indagini dell’Olaf e autorità giudiziarie non penali

L’Assemblea generale della Corte di Cassazione, il 29 gennaio scorso a Roma

 Pres. sez. Paolo Luigi Rebecchi           rafforzato” i mezzi a disposizione       13, febbraio 2020). La legge di     mento -UE- n 2017/1939) ed
 Il regolamento (UE, Euratom) n.           dell’Unione per tutelare i propri        delegazione n. 117/2019 ha inol-    ulteriori disposizioni di rac-
 2020/2223 del Parlamento eu-              interessi finanziari mediante il         tre previsto norme interne di ap-   cordo e coordinamento con
 ropeo e del Consiglio, del 23 di-         diritto penale, sia sotto il profilo     plicazione del regolamento EPPO     legislazione nazionale italia-
 cembre 2020, entrato in vigore            della omogeneizzazione sostan-           , indicando principi e criteri      na (in arg. “La struttura EPPO e
 il 18 gennaio 2021, ha apportato          ziale delle fattispecie perseguite       direttivi riguardanti la nomi-      i procuratori europei delegati”, in
 varie modifiche al regolamento            nei diversi Paesi dell’Unione, sia       na del procuratore europeo          Più Europei, n. 41 pagg. 13-14, ot-
 n. 883/2013 relativo alle indagini        sotto il profilo procedurale con         di designazione italiana (ol-       tobre 2019). Ritornando al rego-
 svolte dall’Ufficio europeo per la        riferimento all’istituzione dell’an-     tre al procuratore capo eu-         lamento 2020/2223 appare qui
 lotta alla frode (OLAF), incentrate       zidetto ufficio del procuratore          ropeo, nominato in sede Ue,         di interesse, evidenziare come,
 in particolare sulla specificazione       europeo. L’adeguamento nazio-            è infatti prevista la nomina        accanto agli anzidetti (e princi-
 dei poteri degli agenti, soprattut-       nale italiano a detti atti normativi     di un “procuratore europeo”         pali ) profili di rafforzamento e
 to durante le indagini “in loco”,         europei è avvenuto attraverso la         per ogni Stato membro, che          chiarimento dei poteri investiga-
 sulle relative procedure e sui            legge di delegazione n.117 del 4         comporrà l’ufficio EPPO con         tivi dell’OLAF e definizione degli
 diritti delle persone sottoposte          ottobre 2019 da cui è scaturito il       sede in Lussemburgo), la            ambiti di competenza rispetto
 agli accertamenti. Ha inoltre di-         decreto legislativo n. 75 del 15         definizione dell’accordo da         all’attività dell’EPPO (nei confron-
 sciplinato i rapporti dell’OLAF con       luglio 2020 che ha previsto inter-       stipulare con il procuratore        ti del quale , comunque l’OLAF
 il nuovo ufficio del procuratore          venti su specifici reati contro la       capo      europeo, finalizzato      non assume il ruolo di “polizia
 europeo (European Public Pro-             pubblica amministrazione esten-          a individuare il numero dei         giudiziaria” rimanendo lo stesso
 secutor’s Office - EPPO), che, in         dendone espressamente la por-            procuratori europei delega-         un organo “amministrativo” in-
 base al regolamento 2017/1939             tata a tutela dell’Unione europea        ti, nonché’ la ripartizione         dipendente della Commissione
 è titolare delle attività investigati-    , un generale adeguamento nor-           funzionale e territoriale del-      europea con sostanziali funzioni
 ve e del coordinamento dell’eser-         mativo con la sostituzione delle         le competenze tra gli stessi,       di accertamento ispettivo sep-
 cizio dell’azione penale relativa ai      parole “Comunità europee” con            con le conseguenti modifi-          pur diretto all’accertamento di
 reati che ledono le risorse finan-        quelle di «Unione europea»” e            che da apportare all’ordina-        fattispecie di possibile, ma non
 ziarie dell’UE, da ultimo definiti        un obbligo di comunicazione da           mento giudiziario nazionale         solo, rilievo penale, nello svolgi-
 nella direttiva (UE) 2017/1371            parte del Ministero della giustizia      per la costituzione “presso         mento delle indagini “esterne”
 (c.d. “nuova PIF” -protezione             alla Commissione europea di dati         uno o più uffici requirenti”,       o “interne”, per casi di frode o
 interessi finanziari). Quest’ulti-        statistici sull’attività di repressio-   dell’ufficio per la trattazione     corruzione), nello stesso è in più
 ma, come evidenziato nel primo            ne delle frodi (cfr. “L’attuazione       dei procedimenti relativi ai        occasioni evidenziata la rilevan-
 “considerando” del regolamento            italiana della direttiva PIF 2017”,      reati “EPPO (quelli previsti
 2020/2223, ha “notevolmente               in Piu’ Europei, n. 48, pagg. 12-        dall’articolo 22 del regola-                       continua a pag. 12
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