La perfezione italiana nel mondo - Accademia del Tartufo nel Mondo

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La perfezione italiana nel mondo - Accademia del Tartufo nel Mondo
Accademia del Tartufo nel Mondo
                              The World Truffle Academy

          La perfezione italiana nel mondo
SCHEGGINO                                          ALBA e SANT’ANGELO IN VADO
Patria mondiale del Tartufo                                Unite da una santa e dal tartufo

                                   GIAN MARCO CENTINAIO
                                   Il tartufo: diventi un lusso democratico

N. 1 - APRILE 2021                                       www.accademiadeltartufonelmondo.it
La perfezione italiana nel mondo - Accademia del Tartufo nel Mondo
GUSTO, INNOVAZIONE E CULTURA
Tartufo e uovo, tartufo e pasta, tartufo e vino, tartufo e formaggio …addirittura tartufo e cinema!
Al centro delle ultime tendenze “foodies” che stanno appassionando i palati di tutto il mondo il tartufo è oggi non solo
sempre più alla portata di tutti ma soprattutto di tendenza perché dono spontaneo della terra, gustoso e versatile, capace
di rendere unici anche i piatti più semplici. Questi gli elementi alla base che hanno portato negli ultimi anni il tartufo ad
essere il protagonista indiscusso di una vera e propria rivoluzione culturale, diventando un must per gli appassionati di
cucina.
Nel tempo questo prodotto è diventato sempre più alimento accessibile, soprattutto se paragonato ad altri alimenti “lus-
suosi” come, per esempio, il caviale.
Solo 10/15 anni fa, infatti, era un prodotto d’élite, un lusso per pochi, un frutto da gustare in occasioni importanti o ingre-
diente limitato alla ristretta tradizione gastronomica locale.
Un mercato da aprire quindi, portando questo eccezionale ingrediente sulle tavole di tutto il mondo.
Noi di Urbani Tartufi lavoriamo da anni per raccontare il tartufo e la sua versatilità, un alimento tanto unico quanto perfetto
per molteplici abbinamenti di sapori, ma anche capace di essere il centro di momenti di cultura e convivialità.
La conoscenza della materia prima che da sempre contraddistingue la nostra azienda e l’innovazione che caratterizza i
nostri prodotti, ci ha permesso di intraprendere nuove strade che potessero divulgare in maniera più forte la conoscenza
di questo meraviglioso prodotto.
Nel 2020 e nel mezzo di una pandemia che sembra voler fermare la vita di tutti, la nostra azienda ha deciso di puntare su
nuovi canali, lanciare prodotti che invece spingono alla convivialità, come il momento dell’aperitivo.
Che sia al bar o nel salotto di casa, l’aperitivo è per tutti sinonimo di condivisione e preludio di una buona cena, il trend
vero protagonista degli ultimi mesi: nel solo periodo tra giugno e agosto di 2020 infatti, è stata registrata una crescita nella
vendita di aperitivi alcolici (+4.3%) seguita da un aumento delle vendite dei prodotti gourmet (+16.9%).*
Un momento simbolo del Made in Italy, del piacere di stare insieme tutto italiano, tra chiacchiere e sorrisi autentici.
Noi lavoriamo per rendere unico questo momento di convivialità, portando il tartufo sulle tavole italiane dell’happy hour,
trasformando un qualunque aperitivo in un’occasione gourmet per tutti.
Arachidi al tartufo, Mandorle al tartufo e Truffle Mix, grazie al loro sapore inatteso si abbinano perfettamente a qualunque
drink per una pausa leggera senza rinunce.
Disponibili in bustine monodose o in confezioni da 100 gr, basta aprire una confezione dei nuovi snack per lasciarsi ine-
briare dal piacevole aroma dell’oro nero della terra e in un attimo immaginarsi immersi a passeggiare nelle campagne
umbre di Scheggino dove ha sede l’azienda che, dal 1852, si dedica con amore e passione al tartufo.

* Dati provenienti dall’ultimo Rapporto Coop su consumi e gli stili di vita degli italiani di oggi e di domani.
La perfezione italiana nel mondo - Accademia del Tartufo nel Mondo
LA RIVISTA UFFICIALE DEL TARTUFO ITALIANO
                                                                          La prima rivista culturale scientifica e gastronomica dedicata al tartufo.
                                                                          Anche in lingua inglese.
Accademia del Tartufo nel Mondo
              The World Truffle Academy                                   Periodico quadrimestrale stampato su carta e in versione digitale

Sommario

03     PUBLI REDAZIONALE                                                                                                 Con la collaborazione di:
       Gusto, innovazione e cultura

06     L’EDITORIALE                                                                                                            Partner istituzionali
       Centinaio: Lavorare perché il tartufo
       diventi un “lusso democratico”

07     UNA NUOVA ACCADEMIA
       Con l’arrivo della primavera, il mondo si risveglia:                                                                    Scientifici
       ripartendo da Madre Terra

08     ALBA E SANT’ANGELO IN VADO
       Sant’Angelo in Vado, la Terra del tartufo

10     LE NUOVE FRONTIERE DEL TURISMO                                                                                          Tecnici
       Tartufo e Selviturismo

11     SPECIALE TARTUFO
       Scheggino, la Patria mondiale del Tartufo
                                                                                                                               Media
15     FILO DIRETTO CON IL MINISTERO
       Intervista a Francesco Saverio Abate

19     I PARTNER DELL’ACCADEMIA
       Amabile conversazione con Stefano Pezzini                                                                               Editoria e stampa

23      LA SCIENTIFICITÀ DEL TARTUFO
       Spiccioli di sapere sui Tartufi desunti in mezzo secolo
       da un vecchio piemontese

24     IL NOSTRO INVIATO DAGLI STATES
       Il Sogno Americano a volte si realizza

26     CENTRO STUDI INTERNAZIONALE DEL TARTUFO D’ALBA
       Coltivare il tartufo bianco pregiato?                                                                             Foto in copertina:
                                                                                                                         Affari foto
                                                                                                                         creata da jannoon028 - it.freepik.com
27     ASSOCIAZIONE NAZIONALE CITTÀ DEL TARTUFO                                                                          Affari foto
       La Comunità del Tartufo verso l’UNESCO: iniziative 2021                                                           creata da jannoon028 - it.freepik.com

REGISTRAZIONE                                                    DIRETTORE RESPONSABILE                                  GRAFICA E STAMPA
Tribunale di Urbino 04/2021 del 08.04.2021                       Giuseppe Cristini                                       Casa editrice - Tipolitografia Guerrino Leardini
ANNO I N. 1 - Aprile 2021                                        EDITORIALE
                                                                 Gian Marco Centinaio

                                                                 COMITATO DI REDAZIONE
                                                                 Antonella Brancadoro                                    - Rivista online www.accademiadeltartufonelmondo.it
Tutti i diritti riservati, è vietata la riproduzione anche       Claudio Modesti                                         - Rivista cartacea
parziale senza l’autorizzazione dell’editore.                    Mario Palenzona                                         - Rivista digitale
                                                                 Giuseppe Rosati                                         - Newsletter settimanali
                                                                 Augusto Tocci                                           - Social network
                                                                 Davide Tonti
                                                                 Angelo Valentini
                                                                                                                               SEGUITECI SU FACEBOOK
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Questo prodotto è composto di materiale certificato FSC®
e di altro materiale controllato.                                                                                        www.accademiadeltartufonelmondo.it
La perfezione italiana nel mondo - Accademia del Tartufo nel Mondo
L’editoriale                                                                                                                               Una nuova Accademia

Centinaio: Lavorare perché il tartufo                                                                                                           Con l’arrivo della primavera,
diventi un “lusso democratico”                                                                                                                  il mondo si risveglia: ripartendo da Madre Terra
di Gian Marco Centinaio                                                                                                                    di Giuseppe Cristini

                                              verso il territorio. È un esempio perfetto     Sono sicuro che porteremo avanti in                                                          no ad un salto di qualità internazionale e      che sa raccontare l’Italia nel mondo. In
                                              di un prodotto “Born in Italy” che ho l’o-     questi mesi un proficuo rapporto di                                                          a raccontare i segreti del tartufo a tutto il   questo numero abbiamo inserito tre mo-
                                              biettivo di valorizzare nel mio ruolo al mi-   collaborazione con l’Accademia italiana                                                      mondo con un click.                             menti speciali che si susseguono in un fil
                                              nistero delle Politiche agricole alimentari    del tartufo nel mondo e con il suo                                                           Un magazine con un profilo internaziona-        rouge, entusiasmante.
                                              e forestali.                                   direttore Giuseppe Cristini.                                                                 le sicuramente più scientifico, ma senza        Partiamo da Scheggino, ridente cittadina
                                              Recentemente, in occasione dell’ultima                                                                                                      rinnegare la veste narrativa e gastrono-        umbra, patria del tartufo e sede della
                                              Giornata mondiale della Terra, ho ri-                                                                                                       mica.                                           Urbani Tartufi, l’azienda di tartufi più bla-
                                              cordato l’importanza di risorse naturali
                                                                                             Tutte le regioni possono                                                                                                                     sonata al mondo e dove tutto ha origine.
                                                                                                                                                                                          Una accademia del tartufo nel mondo
                                              come il suolo. Il tema di quest’anno è         offrire grandi opportunità,                                                                  che dialoga con tutte le istituzioni: tanti     Prosegue poi il filo diretto con il Ministero
                                              stato “Restore our Earth”. Ecco, il bosco      e anche per tutte le tasche.                                                                 partner che ringrazio per la condivisione       e intervista al dottor Francesco Saverio
                                              con il suo alone di mistero e di magia va
                                              curato e ripristinato, ha bisogno di atten-
                                                                                             Per quanto mi riguarda                                                                       e l’autorevolezza, sono con noi. Vogliamo       Abate con il quale abbiamo siglato un
                                                                                                                                                                                          essere un faro, un riferimento una luce         patto di buongusto per la promozione del
Gian Marco Centinaio                          zioni. Solo in questo modo il settore potrà    mi impegnerò per la                           Giuseppe Cristini                              che illumina il tartufo.                        tartufo italiano nel mondo.
Sottosegretario alle Politiche Agricole       in futuro crescere e rappresentare una         valorizzazione del re della                   Direttore responsabile
                                                                                                                                                                                          Da questo numero il magazine sarà tra-          Tutto da gustare lo speciale Grana Pada-
con delega al tartufo e al vino               fonte di reddito anche per i giovani.                                                        di Accademia del Tartufo nel mondo
                                                                                             tavola, anche promuovendo                                                                    dotto anche in lingua inglese e avrà un         no dedicato a Latteria San Pietro e l’in-
                                              Il gusto dei nostri tartufi è unico per il
                                              modo stesso in cui vengono raccolti.
                                                                                             accordi con la ristorazione                                                                  suo percorso internazionale, ma anche           contro con il Presidente Stefano Pezzini,
                                                                                                                                                                                          sui social avremo un risvolto forte e mira-     personaggio autorevolissimo e innovativo
                                              Motivo per cui tra i progetti a cui lavo-      perché possa diventare un                                                                    to dove settimanalmente vi aggiorneremo         nel panorama della Dop casearia italiana
                                              rerò è prevista l’istituzione di un albo       “lusso democratico”, per                                                                     con news, racconti e inchieste.                 più rappresentativa in Italia e all’estero.
Se volessimo fare un                          professionale dei cavatori, figure che nel                                                   Una nuova rivista
                                              nostro paese rappresentano dei veri e
                                                                                             dare la possibilità non solo                                                                 In veste di Direttore responsabile avverto      E poi celebriamo l’abbraccio tra Alba e
                                                                                                                                                                                                                                          Sant’Angelo in Vado, che si incontrano
paragone automobilistico,                     propri custodi del bosco. I cavatori pos-      a un pubblico di nicchia di                   si presenta al mondo con                       tutta la responsabilità di un onere che
                                                                                                                                                                                                                                          non solo grazie al tartufo ma anche a due
                                                                                                                                           una veste internazionale.                      mi onora e mi sollecita a dare sempre il
potremmo dire                                 sono diventare dei narratori di un terri-      provare dei sapori unici.                                                                                                                    Sante.
                                              torio che ha una precisa identità e dare                                                                                                    meglio, per essere ogni volta sempre più
che il tartufo è                              così un’ulteriore spinta ad un turismo
                                                                                                                                           Un nuovo logo, una nuova grafica, una          positivi, propositivi e attuali.                Prestigiose come sempre le rubriche
                                                                                             Iniziamo insieme un percorso che può          nuova impaginazione, ma tali e solidi
la Ferrari del Made in Italy                  enogastronomico che poggia sui pilastri        culminare anche in una nuova certifica-       restano gli obiettivi primari; la certezza
                                                                                                                                                                                          Con piacere e onore salutiamo e apprez-
                                                                                                                                                                                                                                          classiche a testimonianza del Centro
                                                                                                                                                                                                                                          studi del tartufo d’Alba a firma del Pre-
agroalimentare.                               della qualità e del rispetto della natura, a   zione. Mi auguro di poter parlare in prima    che tutto parte da Madre Terra, che poi
                                                                                                                                                                                          ziamo la nomina del nuovo Sottosegre-
                                                                                                                                                                                                                                          sidente Antonio Degiacomi e quella del-
                                              differenza di quanto accade in altri paesi                                                                                                  tario alle Politiche Agricole Gian Marco
Quasi nessuno gira ogni                       dove ci si preoccupa soltanto di un ritor-
                                                                                             persona degli sviluppi di questa e di altre   esprime il tartufo che nutre il mondo.
                                                                                                                                                                                          Centinaio, che con l’attribuzione della
                                                                                                                                                                                                                                          le Città del tartufo a firma del Direttore
                                                                                             iniziative nel corso della 91esima edizio-                                                                                                   Antonella Brancadoro; fino all’ amabile
giorno in Ferrari,                            no commerciale.                                ne della Fiera internazionale del tartufo
                                                                                                                                           Uno stile nuovo che attraverso il tartufo      delega al tartufo e al vino, saprà relazio-
                                                                                                                                           esprime la perfezione italiana tavola e                                                        conversazione con il noto chef marchi-
così come quasi nessuno                                                                      bianco di Alba in programma il prossimo
                                                                                                                                           punta a rilanciare la ristorazione e il pia-
                                                                                                                                                                                          narsi con tutto il comparto e in primis con
                                                                                                                                                                                                                                          giano Fabio Trabocchi, direttamente dagli
                                                                                             ottobre.                                                                                     la nostra Accademia.
mangia ogni giorno tartufo,                                                                                                                cere di tornare a pranzo e a cena fuori                                                        States, dove il nostro inviato Giuseppe
                                                                                                                                                                                                                                          Rosati inquadra il futuro della ristorazio-
ma crediamo che tutti                         Non c’è solo l’eccellenza                                                                    casa, manifestando un’identità italiana.
                                                                                                                                                                                          Con la penna autorevole                         ne a stelle e strisce.
lo debbano poter provare                      del tartufo bianco.                                                                          Il tartufo vive sempre tra mistero e real-
                                                                                                                                           tà tra magia e cucina. Ma e’ soprattutto       del Sottosegretario                             Ma ciò che fa più piacere e la new entry
e godere di un’esperienza                     Dal Piemonte                                                                                                                                                                                di un ospite apprezzatissimo: il maestro
                                                                                                                                           il suo fascino misterioso che vogliamo         inizia un percorso di
unica.                                        alla Lombardia, dall’Umbria                                                                  raccontare attraverso i grandi eventi e le                                                     Angelo Valentini.
                                                                                                                                                                                          informazione qualificante                       Un nobile gentiluomo, un artista, un vate
Come la Ferrari il tartufo è uno straor-      alla Basilicata, dal Lazio                                                                   grandi manifestazioni.
                                                                                                                                                                                          e lungimirante per tutto                        ricco di cultura ma soprattutto di espe-
dinario ambasciatore dell’italianità nel      al Molise passando per                                                                       Un tartufo italiano che parla al mondo,
                                                                                                                                                                                                                                          rienza; un uomo che ama la sua terra.
mondo. Noi ne siamo la patria. Non solo                                                                                                    un tartufo narrato in tutte le sue tipologie   il mondo agricolo italiano.
                                              le Marche e la Puglia                                                                                                                                                                       Un personaggio con stile, eleganza e
per quantità, ma anche per qualità.                                                                                                        edibili che ritroviamo in una filiera pronta   Siamo onorati di ospitare                       raffinatezza, ma soprattutto un grande
È un dono che nasce dalla simbiosi con        sono tante le terre del                                                                      a decollare.
                                                                                                                                                                                          il suo editoriale che esalta                    amico con il quale ho condiviso esperien-
alberi come quercia, nocciolo, rovere,        tartufo lungo tutta l’Italia.                                                                Un’accademia che butta il cuore oltre                                                          ze illuminanti.
                                                                                                                                                                                          e nobilita la rivista ufficiale
pioppo, carpino, tiglio. In questo senso è    Cercheremo in tutti i modi                                                                   l’ostacolo e mira a nuovi confronti in-
                                                                                                                                                                                                                                          Mi sento più ricco oggi ad avere con me
un meraviglioso emblema di biodiversità.                                                                                                   ternazionali; con Sua Maestà il tartufo        del tartufo italiano.
                                              di valorizzare un terrorio                                                                   pronto a raccontare la perfezione italiana
                                                                                                                                                                                                                                          in questo percorso mondiale accademico
Sprigiona i profumi della nostra terra e il                                                                                                                                                                                               del tartufo un amico come Angelo Valen-
suo sapore è inconfondibile, perché frut-     e un patrimonio che non                                                                      in cucina e a tavola.                          Nella nostra copertina abbiamo voluto           tini.
to di una cultura e di un grande rispetto     possono essere riprodotti.                                                                   Sono tante le motivazioni che ci spingo-       interpretare il valore di Madre terra Italia

6    ACCADEMIA DEL TARTUFO NEL MONDO                                                                                                                                                                                                                                                 7
La perfezione italiana nel mondo - Accademia del Tartufo nel Mondo
Alba e Sant’Angelo in Vado                                                                                                                     Alba e Sant’Angelo in Vado

Sant’Angelo in Vado,                                                                                                                                                                                                                            Città di Alba
                                                                                                                                                                                                                                                                             Comune di
                                                                                                                                                                                                                                                                         Sant’Angelo in Vado
la Terra del tartufo
                                                                                                                                               lo spirito della grande terziaria Santa Ca-    di affermazione spirituale che consento-        cesso di trasformazione che determina la
a cura di Mons. Davide Tonti                                                                                                                   terina da Siena. Vivendo una vita austera,     no ai suoi doni carismatici di manifestarsi     nascita delle Signorie, queste donne di
                                                                                                                                               rimase un modello di pietà, soprattutto        e beneficiare i suoi concittadini.              alta spiritualità, interpretando il carisma
                                                gono altre altrettanto profonde che vanno       nelle loro variegate posizione poterono        quando ebbe la direzione dell’ospedale         La serenità con la quale Margherita porta       Domenicano che incarna i principi della
                                                ben oltre al significato di regionalità o al    operare con l’aiuto di Dio. I suoi giorni,     Santa Maria degli Angeli, in cui si pro-       su di sé i segni della malattia, la capaci-     vera fede espressi nella Città di Dio e li
                                                contesto di territorialità che le caratteriz-   caratterizzati dall’ubbidienza verso la fa-    digò per lenire le sofferenze dei malati e,    tà di consolare ed alleviare le pene altrui     rende manifesti, proponendoli come car-
                                                zano.                                           miglia e dalla ragione di stato, non as-       dopo circa 45 anni di penitenze, umiltà e      la rendono un valido, autentico esempio         dini della vita civile nella città dell’uomo,
                                                Anche il mito romano, che narra la mi-          sopirono mai il suo desiderio di servire il    opere buone morì in odore di Santità, il       di vita: a lei si rivolgono nobili e plebei,    mettono in gioco la loro autorevolezza ed
                                                steriosa origine del tartufo alla base del      Signore nella vita religiosa.                  23 novembre 1464.                              poveri e ricchi, sani ed ammalati, rice-        il loro prestigio, assumendo una duplice
                                                quale starebbe Giove che aveva scagliato        Nel caso di Margherita, la donna fu de-        In un tempo di lacerazioni e di gravi di-      vendone un conforto spirituale frequen-         funzione di materna e spirituale consu-
                                                a terra il fulmine, trae la sua origine dal     terminata a raggiungere il suo desiderio       sordini, Margherita di Savoia si adoperò       temente recepito al pari di un messaggio        lenza politica nei confronti delle potenti
                                                fatto che i tartufi consumati dai romani si                                                    per rammendare la tenda della Chiesa,          profetico, vissuto con l’intensità di un        famiglie che via via si affermano alla gui-
                                                                                                di essere religiosa di Terziaria Domenica-
                                                trovavano soprattutto in prossimità delle                                                      convincendo il cugino Amedeo VIII, elet-       intervento miracoloso e salvifico. Quanto       da di molte città dell’Italia centro-setten-
                                                                                                na: a soli tredici anni Margherita, il 17
                                                querce, piante sacre al culto celtico e che                                                    to antipapa con il nome Felice V, a ri-        mai in questi tempi così provati e densi        trionale.
                                                                                                gennaio 1403, sposò Teodoro II marche-
Mons. Davide Tonti                              di frequente venivano colpite dai fulmini,      se di Monferrato. Per ragioni politiche la     nunciare alla carica, alla quale Amedeo        di tristezza queste due donne motivano          È certo che nel segreto della nostra terra,
Vicario episcopale per la cultura e la tutela   prerogativa del padre degli dei. Una spie-      famiglia risiedette a Genova, dove il mar-     VIII effettivamente rinunciò nel 1449. La      le città di Alba e di Sant’Angelo in Vado       dove il tartufo prende vita, occorre sca-
dei beni culturali, per la Diocesi di Urbino    gazione seducente questa che presenta           chese era stato invocato contro i france-      beata Margherita di Savoia venne an-           a promuovere la concordia e il sostegno         vare e trarre tesori nascosti, un tempo
Urbania e Sant’Angelo in Vado                                                                                                                                                                 vicendevole.                                    smarriti ed ora ritrovati, che motivano la
                                                il frutto della terra avvolto da un miste-      si. Al di là dei suoi obblighi di corte e di   noverata fra i santi tutelari di Alba nel
                                                rioso fascino, atto a spiegare la prezio-       governo, Margherita si caratterizzò per        1670, nell’anno della sua beatificazione.      Se in età comunale le Domenicane del            nobiltà delle nostre comuni tradizioni.
                                                sità del famoso fungo ipogeo che tanto          l’assistenza ai poveri soprattutto nell’an-    Il portato dell’esperienza compiuta da         Terz’Ordine della Penitenza assolvono ad        Per tutte queste ragioni fin qui elencate,
                                                caratterizza le terre di Alba come quelle       no 1411, quando fame e peste colpirono         Margherita da Città di Castello (1287,         un delicato compito alimentando all’in-         si può affermare come esistano moltepli-
Alba e                                          di Sant’Angelo in Vado e del Montefeltro.       la città. Dopo quindici anni di matrimonio     1320), la cieca della Metola, s’innesta        terno della società civile i sentimenti di      ci affinità tra Sant’Angelo in Vado, e più
                                                                                                rimase vedova e fu costretta a farsi ca-       invece in un contesto aristocratico, con-      concordia e promuovendo comporta-               in particolare il territorio del Montefeltro,
Sant’Angelo in Vado,                            È interessante vedere come in queste
                                                tradizioni comuni celtiche e romane la          rico del governo del Marchesato, finché        notato dai conflitti e dalle problematiche     menti improntati alla solidarietà, il loro      e la città di Alba: le assonanze citate non
oltre il tartufo                                cultura cristiana abbia costituito dei ponti    il figliastro Giangiacomo (1395 - 1445)        derivanti dal trapasso dall’assetto feu-       ruolo si fa di prim’ordine quando inizia        riguardano solamente l’aspetto alimen-
una comune tradizione:                          tali da sottolineare alcune comunanze e         non ne prese effettivamente il compito.        dale alla civiltà comunale: duplicemente       a porsi l’esigenza della pacificazione tra      tare e gastronomico legato al tartufo,
                                                sintonie fra queste città, come l’avven-        La giovane vedova, respingendo le pro-         segnata dallo stigma della diversità, uni-     le fazioni e si richiede alle magistrature      ma soprattutto ricadono sulla presenza
Beata Margherita                                tura della mistica cristiana espressa da        poste di matrimonio che le venivano            ca erede di un casato le cui fortune sono      comunali, travagliate dai contrasti ideo-       di queste due sante medievali che ine-
di Savoia                                       due donne medievali, ambedue terzia-            offerte, preferì ritirarsi ad Alba per con-    ormai in declino, inutile per il suo ses-      logici e dai conflitti interni, una stabilità   vitabilmente sono in grado di attivare
                                                rie domenicane che contribuirono alla                                                          so all’esercizio delle armi, esclusa dalle     amministrativa e politica che non sono          un gemellaggio culturale tra la città di
e Santa Margherita                              promozione delle loro città: Beata Mar-
                                                                                                durvi una vita da Terziaria Domenicana.
                                                                                                Dentro questi brevi accenni d’esistenza,       strategie matrimoniali perché era cieca,       più in grado di garantire. Nel rapido pro-      Sant’Angelo in Vado e la città di Alba.
della Metola.                                   gherita di Savoia (1390-1464) ad Alba           forse non si riesce a scorgere il grande       storpia e gobba, la piccola Margherita
Scavate in un punto qualsiasi della terra       e Santa Margherita della Metola a Città         mistero spirituale che avvolge queste          viene abbandonata dai genitori a Città
e troverete un tesoro: solo che bisogna         di Castello. Il nome Margherita, proprio        donne, chiamate per essere segno delle         di Castello dove la generosa ed ospitale
scavare con la fede di un contadino.            di entrambe le donne, deriva dal greco          misericordie divine, proprio nel loro stato    famiglia composta da Madonna Grigia e
                                                Margaritès che significa perla. Il nome,        di ricche, nobili, diseredate e diventando     messer Venturino l’accolse.
Kahlil Gibran,
                                                dato per sottolineare la luminosità e la        così portatrici dei misteri divini che cam-    Straordinarie qualità umane, che com-
Le nostre terre italiane, ricche di storie      bellezza, soltanto nel Medioevo assunse         biano gli eventi e la storia stessa della      pensano i disagi della cecità, non tarda-
e di tradizioni antiche che caratterizza-       il significato del fiore di margherita e da     Chiesa. Nel 1445 diede inizio alla costru-     no a manifestarsi, prefigurando la futura
no misteriosi tesori della nostra cultura,      allora ha soprattutto un riferimento bo-        zione di un nuovo monastero domenica-          fama di santità, a cui Margherita è de-
offrono sodalizi che vanno oltre il con-        tanico.                                         no ad Alba, da lei promosso e dedicato         stinata. La scelta di vita religiosa non è
cetto della territorialità o del campanile,     Un aspetto affascinante della storia di         a Santa Maria Maddalena, e pochi anni          per la giovane una scelta obbligata: viene
per guadagnare quell’orizzonte di valori        Margherita di Savoia, figlia primogenita        dopo Margherita e le sue compagne fu-          anzi respinta in un tempo da una comu-
universali che fanno della pulchritudo il       del Signore del Piemonte e Principe di          rono autorizzate a passare dal Terz’Ordi-      nità religiosa dai costumi rilassati, ricon-
proprio centro vitale, da cui trae senso        Acaia, Amedeo di Savoia e della moglie          ne Domenicano al Secondo Ordine e a            segnata ad una vita dai contorni incerti di
ogni cosa che esiste.                           Caterina di Ginevra, riguarda l’intersezio-     Monache domenicane.                            una stentata quotidianità. La Regola del
Nei nostri paesi italiani, oltre le sintonie    ne che esiste tra la vita politica e l’esi-     Fu in questo periodo che riuscì ad ope-        Terz’Ordine della Penitenza di San Dome-
di produzione e di lavoro che contraddi-        stenza nella fede. Ciò sottolinea quanto        rare un grande servizio di pacificazione e     nico offre anche a Margherita da Città di
stinguono le nostre tradizioni, se ne scor-     amore ed abnegazione queste donne               di comunione per la Chiesa, facendo suo        Castello quell’opportunità di autonomia e      Santa Margherita della Metola                   Beata Margherita di Savoia

8    ACCADEMIA DEL TARTUFO NEL MONDO                                                                                                                                                                                                                                                      9
La perfezione italiana nel mondo - Accademia del Tartufo nel Mondo
Le nuove frontiere del turismo

Tartufo e Selviturismo                                                                                                                           SPECIALE TARTUFO
di Augusto Tocci

                                                  parlo nel tentativo di preparare piatti so-     secoli di una economia prevalentemente
                                                  fisticati che richiedono manualità ed altri     forestale al margine di una agricoltura
                                                  ingredienti di difficile reperibilità”.         poverissima, dove anche le pecore dove-
                                                  A partire dagli anni ottanta, grazie an-        vano far ricorso ai prodotti del bosco (rovi   SCHEGGINO
                                                  che all’opera preziosa dei mass media,          in particolare) per poter sopravvivere.
                                                  i tartufi sono diventati di pubblico do-        L’azienda agricola che ospita la scuola        Patria mondiale del Tartufo
                                                  minio anche in aree geografiche non di          dispone di impianti tartufigeni produtti-
                                                  produzione e questo ci permette di fare         vi, di campi sperimentali di piccoli frutti    Dove tutto ha origine
                                                  “selviturismo” un po’in tutte le parti del      e erbe selvatiche di arboreto didattico di
                                                                                                  scuola di cucina e quindi di ristorante con
                                                                                                                                                                               Dove tutto ha origine
                                                  Paese. Inoltre si è sviluppata la tartufi-
                                                  coltura che ha ancor più spinto in avanti       i prodotti del bosco e anche di ostello per
Augusto Tocci                                     il fenomeno di un turismo che è venuto          chi il bosco lo vorrà vivere in tutti i suoi   “partimmo per Scheggino sotto una pioggia torrenziale che ci accompagnò anche al ritorno,
Videogiornalista e studioso di gastronomia        prepotentemente alla ribalta e sul quale        aspetti.
storica italiana.                                                                                 Tantissimi sono i piatti che si possono
                                                                                                                                                 ma soddisfatti di avere mangiato delle tagliatelle al tartufo nero
                                                  dobbiamo sicuramente fare affidamento
Già ideatore e direttore del Centro di ricerca
                                                  investendoci delle risorse che prometto-        degustare ed anche imparare a cucinare         da non rimpiangere il pregiatissimo bianco”
sul tartufo del Ministero Agricoltura e Foreste                                                   con questi prodotti assolutamente genui-
                                                  no un ritorno sicuro ed incoraggiante.
                                                  Il concetto di “selviturismo”, a proposito      ni e “veramente” biologici fra i quali quel-
Si lasci l’autostrada e si percorrano i           di tartufi, va inteso in due direzioni paral-   li al tartufo che non mancano mai come
sentieri nei boschi. Durante queste pas-          lele ma divergenti perché una cosa è go-        per esempio il trito al tartufo di carne
seggiate, che gli esterofili usano chiama-        dersi le passeggiate con il cane a cercare      chianina con lo scorzone d’estate.
re “trekking”, si respirerà un’aria pura e        preziosi corpi fruttiferi e una cosa è quel     www.selviturismo.it
salubre, ci si offriranno paesaggi verdi          ritorno conseguente al richiamo turistico
tranquillizzanti, si potrà udire il vento che     che il tartufo provoca nelle feste, nelle
sibila fra le fronde degli alberi ma anche        sagre e nelle fiere che si celebrano ormai
il mormorio dei ruscelli, il cinguettio degli     in molte parti del Paese con un richiamo
uccelli e, per i più fortunati, il canto di       che solo un prodotto come questo riesce
altri animali del bosco. Quello descritto         ad ottenere.
è certamente l’aspetto più saliente di            Certo è che il concetto di Selviturismo
ciò che, con una parola nuova, “selvitu-          racchiude in se tantissimi altri argomenti
rismo”, abbiamo voluto identificare un            legati appunto al bosco che in breve si
diverso modo di vivere l’ambiente dei             possono così riassumere:
nostri boschi.                                    i piccoli frutti quali inestimabili fonte di
Fare turismo nei boschi, significa cer-           vitamine ed altre sostanze preziose per la
tamente pensare anche alla ricerca dei            nostra salute;
tartufi in compagnia di un cane fedele            le erbe selvatiche indispensabili per una
che ci possa orientare nella scoperta di          gastronomia forestale;
quest’oro bianco o nero che sia. È ve-            i funghi come risorsa gastronomica rin-
ramente entusiasmante e affascinante              novabile di anno in anno;
andare nei boschi e raccogliere, in ginoc-        le credenze popolari fra streghe e folletti
chio, come in devota venerazione, quei            ma anche piante con deciso potere me-
tartufi che molto somigliano, per forma e         dicinale...
colore, alle pepite.                              È proprio partendo da questi presupposti
Quando poi si adopera in cucina convie-           che alcuni anni or sono nacque la Scuola
ne seguire gli insegnamenti di Pellegrino         di Selviturismo nella zona di Badia Tedal-
Artusi : “il tartufo deve essere manipolato       da (AR) presso il piccolo borgo di Sam-
il meno possibile e non rischiare di sciu-        patrignano dove la gente ha vissuto per

10   ACCADEMIA DEL TARTUFO NEL MONDO
La perfezione italiana nel mondo - Accademia del Tartufo nel Mondo
Speciale tartufo                                                                                                                                                                                                                                                    I grandi tartufo
                                                                                                                                                                                                                                                                   Speciale   eventi

Scheggino umbro e gli Urbani
di Angelo Valentini

                                               la sede originale dei binari è ancora esi-      motivazione di essere riuscito a creare         enogastronomico, il Cibus di Parma ci ve-       tortelli di zucca fatti da mia moglie Idi-      to dei vini perfetto, una meraviglia inde-
                                               stente, adibita a pista ciclabile. Manca il     intorno al tartufo una vera e propria real-     deva vicini di stand, gli Urbani richiama-      lia, espressero il desiderio di mangiare        scrivibile, all’interno di un piazzale dove
                                               coraggio ai politici di turno di riproporla.    tà economica, fiore all’occhiello dell’Italia   vano l’attenzione dei visitatori con i loro     un piatto a base di tartufo nero, perché        razzolavano le galline. Mentre scrivo ho
                                               Il paese conserva gelosamente le tradi-         nel mondo. Bruno attualmente è alla gui-        pregiati tartufi, mentre io rappresentavo       a detta di Marchesi il nero quello vero di      appreso dall’amico Mario Arcangeli che
                                               zioni tramandate dai loro avi. Nella notte      da del gruppo ed ha rivestito importanti        la Lungarotti vini e in un angolo ospitavo      Norcia lo riteneva superiore al bianco.         la signora Elvira è ancora viva! Che Dio
                                               tra il nove e il dieci dicembre si celebra      incarichi nel settore bancario e industria-     il grande Paracucchi con le sue specia-         Avevamo appena pranzato, il tempo era           la benedica! Chi mi legge si sarà chiesto
                                               la festa della Venuta, il passaggio della       le. La quinta generazione, composta da          lità, non lontano da noi c’era lo stand         nuvoloso e gravido di pioggia, ma volevo        il perché di tanta bravura? Certo! Elvira è
                                               Santa Casa di Loreto e vengono accesi           Olga figlia di Paolo e i sui cugini Giam-       Perugina, condotto dal carissimo Saverio        accontentare i miei ospiti ad ogni costo,       stata la cuoca degli Agnelli, per intender-
                                               grandi fuochi.                                  marco e Carlo figli di Bruno, continuano        Ripa di Meana, una posizione strategica,        telefonai all’Ada le proposi il desiderio       ci dell’Avvocato Gianni e della famiglia
                                                                                               con successo l’attività paterna, gestisco-      scelta ad arte che creava sinergia, il tutto    dei miei ospiti, non se lo fece dire due        Urbani.
                                               Il 23 luglio viene rievocato l’episodio sto-
                                                                                               no con coraggio e lungimiranza le attività      all’ombra del grande padiglione Barilla,        volte, “Vi aspetto con immenso piacere “,       Dopo avere descritto il tartufo Re della ta-
                                               rico del 1522 che vide le donne prota-
Angelo Valentini                                                                               del gruppo, curano le pubbliche relazioni,      prodigo nel donarci copiosamente pro-           partimmo per Scheggino sotto una piog-          vola, mi permetto dare un consiglio spas-
                                               goniste nella difesa del borgo evitando
Maestro del vino e oxologo                                                                     tenendo alta l’immagine lasciata dai loro       dotti da forno da abbinare al Vin San-          gia torrenziale che ci accompagnò anche         sionato sull’abbinamento, tartufi e vino;
                                               l’assedio.
                                                                                               progenitori.                                    to, con il beneplacito del grande Pietro        al ritorno, ma soddisfatti di avere man-        allora diamo ascolto alla natura sempre
                                               Il giorno dell’Epifania si festeggia il Canto                                                   Barilla e il suo direttore Garedo, ospiti       giato delle tagliatelle al tartufo nero da
                                                                                               Con Luca e Francesco Loreti Urbani, figli                                                                                                       provvida, non a caso il territorio produce
                                               della Pasquella a cura di Giovani Cante-                                                        graditissimi nei nostri stand. Il dopo fiera    non rimpiangere il pregiatissimo bianco.
                                                                                               di Olga, arriviamo alla sesta generazione:                                                                                                      un bianco denominato Trebbiano Spoleti-
                                               rini che stornellando per le vie del paese,                                                     “svettava” dal mitico e leggendario Bep-
                                                                                               Luca, sotto la guida dello zio Carlo, figlio                                                    Con Ada e Bruno, un’altra serata memo-          no, un clone particolare che per profumi,
                                               raccoglie offerte e cibarie che si consu-                                                       pino Cantarelli a San Boseto, fornitore di
                                                                                               di Bruno, si occupa dei mercati esteri,                                                         rabile, in occasione del 25° anniversario       aromi e gusto assomiglia più a un Sau-
Piccolo borgo nel cuore della Valnerina,       mano in una cena allegra in comune.                                                             salumi e formaggi, non mancavano vini
                                                                                               mentre Francesco, ha iniziato il suo gran-                                                      della fondazione del WWF, presenti tutti i      vignon, magnificato dal Pincerna di Papa
a 282 metri di altitudine, con circa 500       Scheggino nel mondo si identifica con           de progetto: diffondere la tartuficoltura in    eccelsi e grandi personaggi del mondo           capi e regnanti di stato del mondo, a se-       Paolo II° Farnese, che recandosi a Norcia
abitanti. Avamposto fortificato in epoca       una dinastia che vive in simbiosi con il        Italia e nel mondo attraverso il lungimi-       imprenditoriale, con la sua botteguccia         guito della mia amicizia con la segretaria      nel 1500, passando da Scheggino, così
medievale a protezione del Ducato di           “prezioso Tubero”: La Famiglia Urbani           rante progetto di Truffleland, tutelando la     capace di fare invidia a Fauchon di Pa-         del Principe Filippo di Edimburgo presi-        descrive il vino: “Spoleti città che fa li vini
Spoleto fin dal secolo XII°. Un possente       che da sei generazioni è impegnata nel          biodiversità del prezioso oro della terra.      rigi. Ricordo con nostalgia una serata a        dente del WWF, riuscii a organizzare una        cotti, ma ce ne sono alcuni molto buoni,
castello più volte saccheggiato da lotte       commercio e nella lavorazione del Tuber                                                         Busseto presso il ristorante di Giovanni-       cena di gala alle Tre Vaselle, ospiti della     pajono grechi et alcune volte Sua Santità
                                                                                               Gli Urbani, quindi, non si sono fermati
intestine tra la nobile famiglia Orsini, so-   Magnatum Pico e del Tuber Melanospo-                                                            no Guareschi, conclusa a notte inoltrata        famiglia Lungarotti, sponsor gli Urbani, a      ne beveva, et anco alcuni vinetti crudi et
                                                                                               solamente all’aspetto commerciale, ma
stenitrice della città di Spoleto di parte     rum, (oltre che nelle altre tipologie di                                                        accanto alle fiamme del caminetto con           tavola accanto al Re Bernardo d’Olanda,         questi sono molto buoni”.
                                                                                               hanno fatto cultura creando il museo del
Guelfa e la potente famiglia dei Colonna       tartufo esistenti in natura), con diverse                                                       castagne arrosto e Lambrusco, affasci-          e Maria Grazia accanto al Principe Filippo
                                                                                               tartufo dedicato alla loro terra, ai cavato-
di parte Ghibellina. Nel 1522 Scheggino        aree produttive anche nella lavorazione                                                         nati dai racconti del Grande Scrittore: alla    di Edimburgo, (conservo gelosamente le
                                                                                               ri, ai fedelissimi cani, alla gastronomia le-
fu presa d’assedio approfittando dell’as-      dei funghi.                                                                                     mia domanda, perché non scrivesse più           foto scattate furtivamente), scattate sot-
                                                                                               gata al tartufo, con pubblicazioni inerenti
senza dei suoi abitanti impegnati nei          Dal 1852 infatti la azienda Urbani si de-                                                       di politica, mi rispose : “alla mia età è uno   to il naso di un funzionario della polizia
                                                                                               la coltivazione del tartufo stesso. Nato
lavori dei campi, ma nonostante tutto          dica con amore e passione al tartufo,                                                           sport che non mi posso più permettere,          inglese seduto per motivi di sicurezza in
                                                                                               da un’idea di Olga Urbani e intitolato alla
non riuscirono nell’impresa, grazie all’in-    iniziando in quell’epoca l’esportazione di                                                      mi hanno messo in galera tutti, democri-        ogni tavolo.
                                                                                               memoria del padre Paolo Urbani in segui-
tervento delle donne e dei giovani pre-        tartufi freschi in Francia, Germania, Sviz-                                                     stiani, tedeschi, fascisti per essere stato
                                                                                               to alla sua scomparsa, il museo non è il                                                        Altro episodio che mi lega a Scheggi-
senti nel borgo. La chiesa di San Nicola       zera e poi in tutto il territorio nazionale.                                                    fedele servitore della patria, come uffi-
                                                                                               classico monotematico ma un museo da                                                            no, lo devo all’allora sindaco di Spoleto
di epoca medievale restaurata nel XVI°         È con Carlo Urbani e sua moglie Olga,                                                           ciale del Regio Esercito Italiano “.
                                                                                               vivere: attraverso questo museo è stato                                                         Brunini, a Mario Arcangeli alias Mastro
secolo conserva pregevoli affreschi con        terza generazione, che l’azienda diventa        raccolto il lascito non solo di una tradi-      Con simpatia mi piace ricordare il loro         Raphael, al compianto Carlo Rinaldi, in-
l’incoronazione dell’Assunta in omaggio        famosa in tutto il mondo, pioniera della        zione centenaria ma lo stesso è diven-          fidatissimo collaboratore Pallucco, per-        vitato assieme a mia moglie, a pranzo in
a Spoleto la cui effige è presente nell’ab-    tartuficoltura in Italia.                       tato parte integrante del tessuto sociale,      sonaggio pittoresco, furbo, che usava           un agriturismo di Scheggino, situato in
side del Duomo.                                                                                raccogliendo testimonianze degli abi-           presentarsi così: “Piacere Pallucco della       una collinetta, gestito da una signora di
                                               La tradizione continua a gonfie vele con
Dal 1926 al 1968 il territorio di Scheggi-                                                     tanti stessi di Scheggino, foto e antichi       ditta Urbani, un nome, un marchio, una          nome Elvira Candelori, tutto intorno ave-
                                               i figli Paolo e Bruno che rappresentano
                                                                                               strumenti di lavorazione del tartufo. Una       garanzia”. Oltremodo sensibile alle stan-       va il sapore della casa colonica umbra,
no godeva di un servizio ferroviario sul-      la quarta generazione e trasformano l’a-
                                                                                               struttura che è anche presidio dell’Eco-        diste immagine presenti in fiera.               entrato nella grande cucina rimasi sor-
la tratta Spoleto- Norcia, con la propria      zienda in una vera industria tecnologica-
stazione, una ferrovia unica dal punto         mente avanzata e fanno volare i preziosi        museo della Dorsale Appenninica Umbra.          Un episodio che mi lega all’amica Ada           preso dalla mise en place, della tavola,
di vista architettonico e paesaggistico        diamanti su tutti i mercati del mondo.          Sono legato agli Urbani da una lunga            Urbani, fù quando Gualtiero Marchesi e          stoviglie, posate, tovagliati da grande
purtroppo smantellata nel dopoguerra,          Paolo viene insignito dal Presidente della      amicizia, consolidata attraverso la con-        Mariangiola Castrovilli giornalista RAI,        casa gentilizia. I piatti sublimi, compreso
oggi sarebbe stata una risorsa turistica,      Repubblica Cavaliere del lavoro, con la         vivenza fatta presso le fiere del settore       miei ospiti a Perugia per degustare i           il dessert, il caffè, i liquori, l’abbinamen-

12   ACCADEMIA DEL TARTUFO NEL MONDO                                                                                                                                                                                                                                                       13
La perfezione italiana nel mondo - Accademia del Tartufo nel Mondo
Speciale tartufo

Il museo Urbani                            FILO DIRETTO CON IL MINISTERO
                                       Accademia del Tartufo nel Mondo

                                       Accademia del Tartufo nel Mondo
                                             The World Truffle Academy

                                           Francesco Saverio Abate
                                           La filiera del tartufo è servita
                                           “Il ministero si occupi di far funzionare la filiera del tartufo nel modo più efficiente possibile,
                                           lasciando alle aziende e alle associazioni il ruolo di promozione del tartufo
                                           e sono certo che ne beneficerà tutto il comparto”

14   ACCADEMIA DEL TARTUFO NEL MONDO                                                                                                             15
La perfezione italiana nel mondo - Accademia del Tartufo nel Mondo
Filo diretto con il Ministero                                                                                                                                                                                                             Filo diretto con il Ministero

Intervista a Francesco Saverio Abate
di Giuseppe Cristini

                                                                                                                                          ro. Parlare di cultura senza parlare           partendo dal bosco fino alla                    oggi chiede di percorrere per miglio-
                                                                                                                                          di coltivazione appare superfluo e             tavola e aprire nuovi scenari                   rare la coltivazione del Tartufo con un
                                                                                                                                          non reale. Il Ministero deve occuparsi         occupazionali. Penso al Custode                 sistema che chiami in causa le regioni
La filiera del tartufo                         mente non puntuali, parlano di circa          Il tartufo rappresenta una
                                                                                                                                          della parte produttiva e ciò comporta          del Bosco fino al Maggiordomo                   e percorsi di formazione nei territori
                                                                                                                                          diffondere una “nuova cultura” volta                                                           vocati anche attraverso consulenti
è servita                                      100.000 raccoglitori di tartufo che           cultura italiana millenaria                  ad aumentare le superfici coltivate
                                                                                                                                                                                         di sala.
                                                                                                                                                                                                                                         esperti all’uopo autorizzati per creare
Nel nostro filo diretto con il Ministero che   conferiscono a oltre 300 commercianti         e il suo profumo aroma,                      tutelando la gestione dei boschi ed il         Creare nuove figure? Forse, ma comun-           personale formato.
in ogni numero del Magazine andiamo a          distribuiti in tutto il paese, oltre ad una   tra mistero e realtà tra magia               depauperamento dei territori, ovvero           que nell’immediato è preferibile gestire
                                               trentina di aziende di trasformazione         e cucina, è apprezzato come                                                                 quelle che già ci sono, poiché un custo-        Con il nostro magazine
posizionare come rubrica importante per                                                                                                   favorire la sostenibilità ambientale.                                                          e con il filo diretto
                                               del Tartufo la cui produzione è desti-        valore aggiunto                                                                             de del bosco, che non è proprio il pro-
tutto il mondo dell’agroalimentare; oggi                                                                                                                                                                                                 con il Ministero, puntiamo
                                               nata prevalentemente ai mercati este-         della italianità, ma ancora                  Il tartufo italiano                            prietario, appare ad oggi una figura non
abbiamo la possibilità di intervistare il                                                                                                 può creare un grande brand                                                                     sempre ad informare,
                                               ri. Si stima, ad oggi, che il mercato del     oggi poco sperimentato;                                                                     funzionale al settore, al contrario il pro-
dottor Francesco Saverio Abate: Capo                                                                                                      di richiamo turistico,                                                                         il mondo agricolo e quello
                                               tartufo superi i 500 milioni di euro di       serve un libro guida facile,                                                                prietario o il conduttore di un bosco da
Dipartimento per il Ministero delle Politi-                                                                                               con una ristorazione                           Tartufo è maggiormente interessato ad           della ristorazione:
                                               fatturato annui di cui, purtroppo, solo       snello, consultabile
che agricole ed in particolare le Politiche    una parte risultano dichiarati al fisco.                                                   italiana e internazionale                      investire nella proprietà, e quindi divie-      quale consiglio si sente
                                                                                             e avvolgente capace
competitive della qualità agroalimentare       Il Ministero si è adoperato, attraverso                                                    che offre un grande appeal                     ne esso stesso un presidio per il terri-        di dare a questi due comparti?
della pesca e dell’ippica.
                                                                                             di raccontare il tartufo
                                               il Piano di settore condiviso in Confe-       italiano nel mondo!                          al consumatore, che sceglie                    torio favorendo la stabilità ecologica ed       Investire nel prodotto nazionale mi
A lui ci rivolgiamo anche per la promo-        renza Stato-Regioni, per migliorare il                                                     l’Italia anche per la sua ricca                economica. Inoltre aggiungere vincoli ai        sembra chiaro. Acquistando un pro-
                                                                                             È importante raccontare le esperienze                                                       proprietari dei boschi non credo sia lun-       dotto tracciato non solo si ha la ga-
zione e la valorizzazione legata al mondo      settore e far rispettare la tracciabilità
                                                                                             culinarie delle diverse regioni in cui       enogastronomia.
del tartufo.                                   del prodotto nazionale, ma la strada è                                                                                                    gimirante se il fine ultimo è la produzione     ranzia di conoscere l’intero percorso
                                                                                             il tartufo è consumato da centinaia          L’aggiornamento della legge n.752/85
                                               ancora lunga e complessa.                                                                                                                 e il mantenimento di un tessuto sociale         produttivo, ma si stanno ponendo le
                                                                                             d’anni attraverso un libro guida, fer-       ormai ampiamente fuori dalle norme
                                                                                                                                                                                         ed economico nelle aree rurali del Paese.       basi per le politiche future. Una cosa
     Intervista                                In veste di Accademia                         mo restando che già ora le aziende si        comunitarie igienico sanitarie è in di-
                                                                                                                                                                                                                                         è certa, ed è stata evidenziata chiara-
                                               del tartufo nel mondo                         sono organizzate con una moltitudine         scussione dal 2003. Oggi siamo nel             Il tartufo come sentinella                      mente nel Piano di settore, senza dati
                                               ci corre l’obbligo di potere                  di strumenti di marketing e di fideliz-      2021 e siamo ancora molto lontani              ecologica: partendo da un’idea                  statistici a disposizione, la qual cosa
     Le chiediamo subito come                                                                                                             dall’avere una norma nazionale di in-          di nuove piantagioni di tartufo
     valuta il mondo                           dare la possibilità                           zazione del cliente, che vanno in tal                                                                                                       implica una filiera nella quale tutto
                                               a tutti di conoscere                          senso. Ci sono già esperienze simili in      dirizzo per le regioni (DDL fermo da           per avere la possibilità                        il prodotto è tracciato, il Ministero e
     del tartufo italiano partendo                                                           molte realtà regionali e locali, quindi,     un anno in Commissione Agricoltura             di mettere a dimora piante
     direttamente dall’ambiente,               il patrimonio italiano                                                                                                                                                                    le Regioni non potranno mai rendere
                                               del tartufo, in tutte                         è a nostro avviso necessario che il Mi-      al Senato). C’è una forte necessità            certificate anche nelle zone                    disponibili fondi che derivano dalle
     dal bosco e dal cavatore                                                                nistero si occupi di far funzionare la fi-   ad esempio di coordinare le attività           più marginali e abbandonate
     per arrivare alla ristorazione            le stagioni, in tutte                                                                                                                                                                     politiche Comunitarie per permettere
                                                                                             liera del tartufo nel modo più efficiente    regionali relativamente alla creazione         per riportare popolazione
     del tartufo tanto amata                   le regioni italiane e in tutte                                                                                                                                                            finanziamenti delle nuove coltivazioni
                                                                                             possibile, lasciando alle aziende e alle     di marchi collettivi per i territori. Si po-   e reddito anche in montagna.
     nel mondo.                                le occasioni, credo che questa                                                                                                                                                            o investimenti nel capitale forestale
                                                                                             associazioni il ruolo di promozione del      trebbe proporre da parte del Ministero                                                         tartufigeno. Quindi suggerisco ogget-
                                               divulgazione sia un interesse                 tartufo e sono certo che ne beneficerà       anche un disciplinare di produzione
                                                                                                                                                                                         Certo, come detto in precedenza, la Tar-
     Più che il mondo del tartufo sareb-                                                                                                                                                                                                 tivamente l’acquisto di prodotto nazio-
                                               anche da parte del Ministero.                 tutto il comparto.                           con un marchio unico nazionale, ma
                                                                                                                                                                                         tuficoltura è de facto un presidio socio
     be bene parlare di filiera del tartufo                                                                                                                                                                                              nale a sostegno della nostra economia
                                               Si può dire che il tartufo si vende da                                                                                                    economico del territorio rurale. Tuttavia,
     ovvero una serie di attori economici                                                                                                 ciò comporterebbe sforzi organizzativi                                                         e delle aree interne del Paese.
                                               solo, ma l’industria è il vero motore di      Obiettivo di questa                                                                         dati i numerosi insuccessi derivati dalla
     che riescono a portare il pregiato                                                                                                   ed economici rilevanti che potrebbero
                                               comunicazione nei mercati esteri. Per         collaborazione e del Patto                                                                  coltivazione del tartufo, bisogna creare        E infine venendo al piacere di
     fungo ipogeo dal bosco e dalle tar-                                                                                                  essere affrontati attraverso una con-
                                               quanto si possa investire in comuni-          di Buongusto che abbiamo                     divisione del percorso da parte di tutti
                                                                                                                                                                                         meccanismi di mercato che favorisca-            degustare il tartufo
     tufaie coltivate alle tavole dei con-
                                               cazione istituzionale, è il barattolo di      firmato recentemente,                        i soggetti della filiera del tartufo. Al
                                                                                                                                                                                         no la costruzione di tartufaie innovative.      tutto l’anno, le chiedo:
     sumatori di tutto il mondo. È una
                                               crema tartufata che entra nelle tavole        con il Ministero è quello                    riguardo già il Piano nazionale della
                                                                                                                                                                                         Bisogna ricordare molto bene che solo           qual’è il suo piatto preferito
     filiera molto articolata che, prima
     del 2018, si basava sui raccoglitori      dei consumatori statunitensi, inglesi         di creare una cultura                        filiera del tartufo ribadiva la neces-
                                                                                                                                                                                         dopo vent’anni dal disastroso avvio della       con il tartufo?
     di Tartufo (o tartufai) che svolgevano    o cinesi che si trasforma in uno dei          del tartufo e per dare volto                 sità di favorire un marchio nazionale
                                                                                                                                                                                         coltivazione del tartufo su larga scala in
                                                                                             ad una filiera che muove una                                                                Italia, oggi si è arrivati ad elevare la qua-   A dir la verità sarebbero due: i
     l’attività di raccolta “beneficiando”     principali vettori di comunicazione e                                                      di riconoscimento all’estero. Infatti
                                                                                                                                                                                         lità dei vivai che immettono nel mercato        tagliolini al tartufo bianco e la tartar
     purtroppo di un ampio “anonimato          marketing del Tartufo. Ben vengano            economia di grande rilevanza!                era prevista l’attivazione di procedu-                                                         di carne con lo scorzone. Spero di
                                               fiere ed eventi di promozione territo-                                                                                                    piante micorrizate. La proposta di legge
     fiscale”. Dal 2019 grazie alla legge                                                    La cultura del tartufo la si può crea-       re snelle per favorire la certificazione                                                       degustarli tra qualche mese appena
                                               riale, ma senza i nostri prodotti com-                                                                                                    (testo unificato in discussione al Senato)
     di Bilancio n.145 del 30/12/2018                                                        re se il tartufo è coltivato, raccolto o     del prodotto da parte delle camere di                                                          riapre la stagione dello scorzone. Per
                                               mercializzati all’estero è poi difficile                                                                                                  va in tal senso, ovvero si sta cercando
     (Articolo 1 commi 692-701) c’è sta-                                                     trasformato in Italia. Come Ministero è      commercio, ma ad oggi è ancora tutto                                                           il momento ci si accontenta anche del
                                               che “il cliente” che ha apprezzato il                                                                                                     di predisporre una certificazione obbliga-
     to un deciso miglioramento verso la                                                     nostra intenzione favorire prima di tut-     fermo.                                                                                         tartufo bianchetto principe di questa
                                               prodotto visiti il nostro Paese anche                                                                                                     toria (con disciplinare armonizzato) delle
     formalizzazione della filiera con dei                                                   to la produzione che negli ultimi anni                                                                                                      stagione primaverile.
                                               come turista.                                                                              Tartufo italiano tutto l’anno,                 piante messe in vendita all’interno del
     numeri molto importanti per tutto il                                                    sta gradualmente calando a fronte di
                                                                                                                                          anche per creare nuovi                         territorio nazionale. La certificazione del-
     comparto primario. I numeri, sicura-                                                    grossi quantitativi importati dall’este-
                                                                                                                                          mestieri e nuove opportunità                   le piante è l’unica strada che il Ministero

16     ACCADEMIA DEL TARTUFO NEL MONDO                                                                                                                                                                                                                                              17
La perfezione italiana nel mondo - Accademia del Tartufo nel Mondo
Filo diretto con il Ministero

                                                                 I PARTNER DELL’ACCADEMIA

                                                                 La Latteria Agricola San Pietro
                                                                 è un caseificio cooperativo che produce
                                                                 Grana Padano DOP
                                                                 La cooperativa nasce nell’alta Pianura Padana nel 1966 quando 31 soci,
                                                                 che allevavano vacche nutrite solo con foraggi di prati stabili permanenti,
                                                                 si uniscono per produrre questo prezioso formaggio.

                                       Via Venti Settembre, 20
                                       00187 Roma RM

18   ACCADEMIA DEL TARTUFO NEL MONDO
I partner dell’Accademia                                                                                                                                                                                                        I partner dell’Accademia

Amabile conversazione
con Stefano Pezzini
di Giuseppe Cristini

Grana Padano,
                                       Intervista                                  teristiche uniche: valore nutrizionale,    getali che sono ospitate dal prato (in        Questa primavera è entrato in funzione il      si mercati:
la Dop italiana più                                                                salubrità della materia prima, know-       ogni metro quadrato di prato si tro-          nuovo stabilimento che conta 40 caldaie        mercato asiatico: viviamo un aumento
percepita al mondo                     Il Grana Padano dop                         how di lavorazione e capacità di pro-      vano 60 essenze vegetali diverse, in          e un processo meccanizzato per il be-          a doppia cifra dei consumi dei prodotti
                                       è oggi il prodotto italiano                 teggerne le caratteristiche.               un comune medicaio se ne trovano un           nessere del lavoratore. In questo nuovo        latterio-caseari importati nella zona in
                                       più conosciuto e venduto                    Se pensiamo a Grana Padano pen-            terzo).                                       stabilimento, dotato delle più sofisticate     cui la “fame” di cibo continua a cre-
                                       al mondo, come si è riusciti                siamo quindi a un formaggio che ci         Ma come può giovarne il Grana Pada-           tecnologie, sono rimaste invariate però        scere in modo significativo. Questo
                                       a raggiungere questo                        accompagna per tutta la vita, in tutte     no? La risposta è nel latte. Grana Pa-        quelle operazioni che sì, potevano essere      mercato fino 2/3 anni fa era comun-
                                       traguardo?                                  le stagioni e ad un formaggio dalla        dano Selezione da fieno è infatti pro-        ingegnerizzate, ma che abbiamo voluto          que in crescita, ma una crescita molto
                                                                                   versatilità unica, perché in cucina si     dotto con latte di bovina alimentate          mantenere manuali perché l’esperienza          molto lenta.
                                       Il Grana Padano oggi è il formaggio
                                                                                   può usare proprio dappertutto. Quan-       con solo fieno di prato stabile e poco        dell’uomo non è rimpiazzabile.                 Mercato americano: il nuovo presi-
                                       DOP più consumato al mondo e per
                                       comprenderne il successo dobbiamo           do un prodotto conquista la fiducia del    mangime locale. Il fieno che ricaviamo        Il piano di digitalizzazione inizia invece     dente Biden regala la speranza di al-
                                       fare un grande passo indietro nel           consumatore, il successo è assicura-       dal prato stabile contiene una com-           nel 2018 con il progetto “GestiGrana”          lentare il protezionismo americano e
                                       tempo, perché questa storia ha inizio       to. Da qui la grande responsabilità di     plessa varietà di molecole aromatiche         grazie al quale è possibile risalire a tutte   mettere in discussione i dazi. Questo
                                       addirittura nel medioevo, nel 1100,         tutti i 129 caseifici produttori di non    e sostanze volatili che arricchiranno il      le informazioni di filiera del nostro Gra-     potrebbe ristabilire un equilibrio dei
                                       quando, nell’abazia di Chiaravalle è        deludere un consumatore attento e          latte e quindi il formaggio che avrà un       na Padano DOP con il semplice scan di          consumi dopo un calo dell’export si-
                                                                                   fidelizzato.                               gusto unico.                                  un QrCode apposto sulla confezione del         gnificativo, che ad oggi tocca il -35%
                                       avvenuta la prima caseificazione.
                                                                                                                              Inoltre produrre Grana Padano Sele-           formaggio.                                     rispetto al 2019.
Stefano Pezzini                        Da allora questo formaggio diventa il       Quali sono i numeri attuali di             zione da fieno è la strada per tutelare       Nel 2019 abbiamo avviato un progetto           Mercato Russo: continua l’embargo
Presidente di Latteria San Pietro      modo di conservare il latte in eccesso
                                       prodotto dagli animali, rappresentan-
                                                                                   produzione del Consorzio del               i prati stabili, che per effetto di politi-   di filiera “Jump in chain” (salto nella fi-    della Russia che non lascia spiragli
                                                                                   Grana?                                     che agricole errate sono oggi rimasti         liera) che vuole amplificare al massimo        alla ripartenza dell’export.
                                       do di fatto una ricchezza per la po-
                                                                                                                              in pochi. Il prato stabile è il modello       la trasparenza della nostra filiera: grazie
                                       polazione di campagna, soprattutto          5.164.759 forme totali prodotte nel
                                                                                                                              sostenibile di agricoltura: riescono a        a questo progetto abbiamo installato un
                                                                                                                                                                                                                           Il Grana Padano in
                                       durante le carestie. Ci sono testimo-       2019 - 2.051.125 forme esportate
                                                                                                                              fissare grandi quantità di carbonio e         sistema di telecamere che riprendono           cucina: qual è il piatto del
                                       nianza del 1500 che documentano la          nel 2019 - 129 caseifici produttori -
                                                                                                                              non necessitano di concimazione sin-          dal campo alla stagionatura tutte le fasi      cuore del Presidente Stefano
                                       presenza del grana sui banchetti rina-      40.000 addetti.                                                                                                                         Pezzini?
                                                                                                                              tetica, riducendo così l’effetto serra.       di produzione di Grana Padano.
                                       scimentali di principi e duchi. Il “Grana
                                                                                   Latteria San Pietro interpreta             Aiutano a preservare la salubrità della       È grazie a questo ultimo progetto che          Una domanda molto difficile! Vivendo
                                       Padano” è quindi diventato espressio-                                                                                                                                               in provincia di Mantova abbiamo ve-
                                                                                   il ruolo di una azienda                    falda acquifera locale e rappresenta-         abbiamo rivoluzionato la concezione di
                                       ne di un’intera cultura sociale ed eco-                                                                                                                                             ramente tantissimi piatti della tradi-
                                                                                   di Grana Padano con una                    no un grande magazzino di biodiversi-         tour gastronomico attraverso la prima
                                       nomica, trasversale alle sue classi,                                                                                                                                                zione che sono speciali. sicuramente
                                                                                   visione moderna e salutistica,             tà, fondamentale per la sopravvivenza         Digital cheese experience: un percor-
                                       apprezzato sia dai ricchi e dai nobili,                                                dell’intero pianeta.                                                                         uno dei piatti che ho maggiormente a
                                                                                   con una grande particolarità:                                                            so esperienziale unico in collaborazione
                                       avvezzi ad una cucina pregiata, sia dai                                                                                                                                             cuore è il Piatto della Perfezione: un
                                                                                   il Grana Padano selezione                  Latteria San Pietro                           con Microsoft Italia. Durante una cheese
                                       poveri, le cui ricette quotidiane sono                                                                                                                                              semplice tagliolino all’uovo con Grana
                                                                                   da fieno di prato stabile.                                                               experience si riceve direttamente a casa
                                       semplici, ma tradizionali.                                                             punta moltissimo                                                                             Padano Riserva Selezione da fieno e
                                                                                                                                                                            una digital cheese box con il kit di de-
                                       In tempi molto più vicini a noi, l’e-       Latteria San Pietro si trova in provin-    sulla comunicazione del                                                                      tartufo di stagione magari abbinato ad
                                                                                                                                                                            gustazione di Grana Padano e il link per
                                       voluzione della cultura gastronomica        cia di Mantova, nel cuore dell’area di     prodotto a livello globale                    collegarsi all’evento. Il giorno dell’exp lo   un buon vino locale!
                                       e delle pratiche alimentari sollecita       produzione di Grana Padano. Qui si         negli ultimi tempi e nata                     spettatore viene guidato alla scoperta
                                       l’esigenza di definire con chiarezza        trovano i prati stabili della valle del    anche la Cheese Experience:                   di tutta la filiera grazie alle telecamere
                                       le caratteristiche e le particolarità di    Mincio, dei veri e propri prati polifiti   quali azioni avete messo in                   in diretta streaming e poi da un esperto
                                       questo incredibile formaggio, nonché        che vantano oltre 100 anni di storia.      campo negli ultimi tempi?                     degustatore spiega l’assaggio del Grana
                                       di tutelarlo per garantirne gli standard    In tutto questo tempo il prato non         La nostra cooperativa ha sempre               Padano.
                                       e la tradizionalità in esso insita.         subisce alcuna lavorazione se non lo       utilizzato l’innovazione come mezzo
                                       Nasce nel 1954 il Consorzio per la          sfalcio e la concimazione naturale, da     per raggiungere obiettivi e realizzare        Quale futuro possiamo
                                       Tutela del Grana Padano e nel 1996          qui l’aggettivo “stabile”. La semina è     sogni. Prima attraverso l’innovazione         aspettarci per il Grana Padano
                                       viene conquistata la certificazione         100% naturale, in completa assenza         di prodotto, grazie al quale abbiamo          nel mondo, anche alla luce dei
                                       DOP. Il grande successo di Grana Pa-        della mano dell’uomo. È infatti la na-     creato le linee Selezione da Fieno, Bio       nuovi cambiamenti politici negli
                                       dano è quindi in realtà il successo di      tura stessa, attraverso insetti, vento,    e un’altra linea ad oggi in studio. E         Stati Uniti.
                                       un popolo che ha saputo riconoscere         pioggia a garantire la propagazione        ora attraverso l’innovazione digitale e       Per quanto riguarda l’export bisogna fare
                                       ed esaltare un prodotto dalle carat-        dei semi delle tantissime piante ve-       strutturale.                                  alcune considerazioni rispetto a tre diver-

20   ACCADEMIA DEL TARTUFO NEL MONDO                                                                                                                                                                                                                                  21
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