LICEO STATALE "E. MAJORANA"-"E - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2019/2020 - MIRANO - VENEZIA - Majorana-Corner
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LICEO STATALE “E. MAJORANA”-“E. CORNER” Mirano (VE) I.I.S. Statale “E. MAJORANA”-“E.CORNER” Licei Classico – Linguistico - Scientifico MIRANO - VENEZIA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^ LC Liceo Linguistico Inglese-Francese-Tedesco A.S. 2019/2020 1
I.I.S. STATALE “ETTORE MAJORANA-ELENA CORNER” LICEI CLASSICO – LINGUISTICO – SCIENTIFICO Coordinatrice di classe: Prof.ssa Laura Bondì Consiglio di classe Disciplina Docenti IRC Don Mario Da Ros Lingua e Lett. Italiana Prof.ssa Alessia Salin Lingua e cultura Inglese Prof.ssa Laura Bondì Conversazione Inglese Prof.ssa Amy Elisabeth Margaret Gasparetto Lingua e cultura Francese Prof.ssa Anna Rita Guida Conversazione Francese Prof.ssa Chantal Dumas Lingua e cultura Tedesca Prof.ssa Beatrice Vallini Conversazione Tedesco Prof. Boris Otto Lena Storia e Filosofia Prof. Mauro Naletto Matematica e Fisica Prof.ssa Maria Denise Odorisi Scienze naturali Prof.ssa Chiara Boato Storia dell'arte Prof.ssa Elisabetta Lupo Scienze motorie e sportive Prof.ssa Valentina Zorzi 2
INDICE Consiglio di Classe pag. 2 Indice pag. 3 0 – Premessa -Criteri e modalità di realizzazione della Didattica a Distanza pag. 4 Criteri organizzativi pag. 4 Modalità e metodologie di valutazione a distanza pag. 5 1. Presentazione sintetica della classe pag. 7 a) Breve storia del triennio pag. 7 b) Continuità didattica nel triennio pag. 7 c) Situazione di partenza della classe nell’anno in corso pag. 8 2. Obiettivi formativi effettivamente raggiunti pag. 8 3. Conoscenze, abilità, competenze raggiunte pag. 9 a) Conoscenze pag. 9 b) Abilità pag. 9 c) Competenze pag. 9 4. Programmazione disciplinare pag. 9 5. Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte pag. 9 6. Cittadinanza e Costituzione pag. 10 7. Alternanza Scuola Lavoro e PCTO pag. 10 8. Criteri di valutazione adottati pag. 11 9. Risultati raggiunti pag. 12 ALLEGATO A Relazioni finali sulla programmazione relativa alle singole discipline Religione cattolica pag. 13 Lingua e letteratura italiana pag. 15 Lingua e cultura inglese pag. 21 Lingua e cultura francese pag. 29 Lingua e cultura tedesca pag. 33 Filosofia pag. 38 Storia pag. 42 Matematica pag. 49 Fisica pag. 53 Scienze naturali pag. 57 Storia dell’Arte pag. 63 Scienze Motorie pag. 67 Criteri di individuazione degli argomenti oggetto di elaborato nelle discipline di indirizzo già indicate come oggetto della seconda prova ai sensi dell’O.M. n. 10 del 16/05/2020 art. 17 comma 1 lettera a pag. 72 Elenco testi di Italiano oggetto di discussione ai sensi dell’O.M. n. 10 del 16/05/2020 art. 17 comma 1 lettera b pag. 73 3
0. Premessa – Criteri e modalità di realizzazione della Didattica a distanza L’anno scolastico 2019/2020 è stato caratterizzato dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, che ha impedito la didattica in presenza a partire dal 27 febbraio 2020 fino al termine delle lezioni. Di conseguenza, per permettere la prosecuzione dell’anno scolastico con il DPCM 04.03.2020 art. 1 lettera g) sono state rimesse ai Dirigenti Scolastici le determinazioni relative all’attivazione di modalità di didattica a distanza. Anticipando le disposizioni ministeriali, nell’I.I.S. Majorana la didattica a distanza è stata introdotta già come indicazioni di lavoro nella Circolare n. 230 del 02.03.2020. Successivamente, sulla scorta delle prescrizioni ministeriali, la didattica a distanza è stata disposta con la circolare n. 235 del 05.03.2020, e quindi regolamentata dalle Circolari n. 246 dell’11.03.2020, 248 e 249 del 14.03.2020, 253 del 21.03.2020, nonché dalle delibere del Collegio dei Docenti del 29.04.2020. L’azione a distanza è stata quindi oggetto di una accurata riflessione e di una progressiva messa a fuoco in relazione alle necessità e alle problematiche emerse nel corso della sua attuazione. Per quanto possibile, gli studenti sono stati accompagnati e sostenuti nell’apprendimento a distanza ponendo al centro l’interazione con i docenti. Tale interazione si è svolta con modalità sincrona e/o asincrona, comprendendo e integrando tra di loro diverse forme di comunicazione (chat su piattaforma, video e audio lezioni, etc.), a seconda dei momenti e dell’attività da svolgere, e senza configurarsi in una semplice assegnazione di compiti e di lavoro domestico. Inoltre, si è sempre cercato di capire se tutti seguissero le attività, soprattutto al fine di cogliere eventuali criticità, e valutare l’opportunità di correggere o di modificare gli interventi. Nel caso di una partecipazione scarsa, sono stati contattati i genitori via mail o telefono per chiederne le motivazioni e favorire un maggiore coinvolgimento dell’alunno. Infine, per riadattare la progettazione individuale alle circostanze, i docenti hanno operato una rimodulazione della propria programmazione didattica annuale, per ogni classe e ogni disciplina, coerente con il profilo della classe, gli obiettivi formativi e cognitivi inizialmente stabiliti e i criteri generali di valutazione adottati, ma allo stesso tempo rispondente alle nuove esigenze formative nelle metodologie e nelle scelte culturali e di contenuto, tenuto conto della situazione emergenziale in atto. Criteri organizzativi Più in dettaglio, l’attività didattica a distanza è stata improntata ai seguenti criteri: • Sono state utilizzate esclusivamente le piattaforme ScuolaNext (registro elettronico) e GSuite con i relativi strumenti; • Le principali attività svolte mediante la piattaforma Gsuite sono state: o attività di condivisione dei documenti (GDrive) o classe virtuale (ClassRoom) o lezione on line (GoogleMeet) • Per evitare sovrapposizioni nella calendarizzazione, le eventuali lezioni on line con GoogleMeet sono state effettuate dai docenti solo secondo il proprio orario settimanale di servizio. Eventuali cambi di orario sono stati concordati fra i docenti e comunicati agli studenti. • Tutte le attività svolte dai docenti sono state annotate nel registro di classe e, quando previsto dal sistema, notificate agli studenti anche via mail. • Per quanto riguarda le video lezioni si sono stabiliti i seguenti criteri: - Ogni video lezione non ha superato la durata di 45 minuti; - Il tempo non occupato dalla video lezione non ha costituito spazio didattico fruibile per i docenti delle altre ore; - I Consigli di classe hanno diversificato le modalità di intervento, in modo tale che non vi siano state, di norma, più di tre video lezioni in una singola mattinata scolastica; - Le attività didattiche, di norma, si sono svolte il mattino. Solo eccezionalmente si è sostituito l’attività mattutina con un intervento in orario diverso da quello usuale, quindi anche pomeridiano, concordato con la classe. Per lo stesso motivo, è stata data possibilità 4
di registrare la lezione in video o in audio, purché tali registrazioni fossero effettuate in base a regole condivise con i docenti e con il loro consenso. - • Per quanto riguarda le altre modalità di interazione si sono adottati i seguenti criteri: - Nell’interazione tra docenti e studenti il numero complessivo di interventi didattici (a solo titolo esemplificativo: video lezioni in modalità sincrona e/o asincrona, classe virtuale, flipped classroom, ecc…) non ha superato, di norma, quello del monte ore settimanale della propria disciplina; - La distribuzione del carico di lavoro è stata effettuata secondo l’orario settimanale; - Nel caso in cui siano stati caricati su piattaforma materiali didattici, si si è sempre specificato quale fosse il loro uso e garantito tempi adeguati per la lettura e la riflessione su di essi da parte degli studenti. In ogni caso, i materiali sono stati uno strumento per guidare e monitorare l’apprendimento e i suoi progressi, non un oggetto di studio autonomo senza alcuna forma di mediazione didattica. Agli studenti sono quindi state affidate attività domestiche da realizzare in modo autonomo proporzionali a quanto effettivamente svolto dal docente e non oltre il monte ore settimanale della singola disciplina, evitando di appesantire la piattaforma o la bacheca di classe con un’eccessiva quantità di materiali caricati in esse. Modalità e metodologie di valutazione a distanza Nella valutazione a distanza si è tenuto conto dei seguenti aspetti: • Non è possibile applicare alla DAD (didattica a distanza) esclusivamente le modalità e metodologie valutative proprie della didattica in presenza; • Le prove sono state compatibili e coerenti con la metodologia a distanza, il cui svolgimento fornisca dati validi su cui costruire una valutazione attendibile, tenendo presenti i criteri deliberati dal Collegio Docenti e comunicati agli studenti e alle famiglie con il PTOF (cfr. infra “Criteri generali di valutazione”) e cercando di applicarli in modo mirato. Tali criteri costituiscono, infatti, i riferimenti in base ai quali il docente attribuirà una valutazione alla prestazione dello studente; • Nel processo di valutazione si sono rilevati aspetti quali l’interesse per lo studio, la competenza nell’esecuzione di compiti, la capacità di mettersi in relazione con gli altri. Pertanto, è stato dato particolare valore a: o impegno, interesse, partecipazione, anche nell’eventuale recupero per il conseguimento degli obiettivi minimi della disciplina e nel miglioramento delle proprie conoscenze, capacità e competenze, o percorso realizzato dallo studente tra il livello di partenza e quello conclusivo, l’evoluzione del rendimento, la determinazione a raggiungere gli obiettivi specifici di apprendimento proposti, anche attraverso il contatto con i docenti, la puntualità nella consegna dei lavori assegnati, i riscontri alle richieste del docente, gli approfondimenti personali, il ruolo all’interno della classe ecc., • Gli elementi di giudizio sono stati raccolti attraverso: o Verifiche orali in videoconferenza, o Elaborati grafici, o Elaborati scritti che hanno permesso la valutazione delle abilità e competenze, o Realizzazioni di varia natura (ricerche, presentazioni, svolgimento di esercizi ecc). La scelta di tali strumenti, in coerenza con quanto stabilito dalle programmazioni di Dipartimento, è stata affidata alla responsabilità individuale. • In fase di scrutinio, la valutazione è stata comprensiva di tutti gli aspetti e di tutti gli elementi di giudizio raccolti, anche in relazione al superamento/non superamento del debito del primo periodo. 5
Attività di recupero e verifica dei debiti del primo Quadrimestre Non è stato possibile svolgere a distanza i corsi di recupero extracurricolari programmati al termine degli scrutini del primo quadrimestre. Le attività di recupero sono state quindi gestite dal docente che ha assegnato l’insufficienza, effettuando recupero durante l’orario curricolare oppure mediante le attività alternative di studio che sono state ritenute più efficaci. Tali modalità sono state poi ratificate dai singoli consigli di classe, su indicazioni del collegio. Le modalità di verifica del debito nella didattica a distanza sono state individuate dai Dipartimenti disciplinari e quindi ratificate dal Collegio dei Docenti. Le indicazioni in proposito sono inserite nelle relazioni finali di ciascuna disciplina. 6
1.Presentazione sintetica della classe a) Breve storia del triennio: Gruppo composito sul piano delle individualità ed eterogeneo su quello delle competenze e dei prerequisiti, l’attuale 5LC ha sempre manifestato una natura accogliente ed inclusiva che ha permesso un clima sereno e collaborativo all’interno della classe; altri tratti caratterizzanti lungo tutto l’arco di studi sono state la compattezza socio-affettiva, la correttezza disciplinare, la disponibilità al dialogo didattico-educativo, e l’inclinazione all’apprendimento intuitivo più che sistematico ed analitico. La classe, pur essendosi sempre mantenuta educata e rispettosa, si è altresì dimostrata nel complesso riservata nell’espressione dell’elemento affettivo, mentre per quanto attiene l’approccio allo studio è rimasta sostanzialmente scolastica nel metodo. Il livello di attenzione è sempre stato buono, ma la partecipazione è stata altalenante e/o settoriale, esprimendosi in un numero limitato di discipline o di macro-argomenti. L’arrivo al secondo biennio, con un carico di studio maggiore, ha segnato un cambiamento di passo e di richieste cui non tutti hanno saputo far fronte al meglio e molti hanno faticato a trovare un metodo di studio adeguato alle diverse difficoltà, e di conseguenza a esprimere appieno e al meglio le proprie potenzialità. Nel tempo tuttavia un gruppo di studenti, corrispondenti a circa un terzo della classe, è cresciuto e ha imparato ad affrontare il lavoro con serietà e interesse, acquisendo così una preparazione uniformemente soddisfacente, in taluni casi buona. Gli allievi più motivati ad affrontare il proprio percorso culturale con maggior coinvolgimento non hanno però trovato un terreno esteso di condivisione e stimolo, né sono riusciti a diventare soggetti trainanti di un processo virtuoso, sicché la media della classe è andata cristallizzandosi ad un livello di profitto più che sufficiente, cui ha contribuito anche la mancanza di profili di netta eccellenza. Una parte contenuta della classe ha continuato a faticare lungo tutto il corso del triennio conservando un atteggiamento passivo nei confronti delle discipline e dello studio, senza trovare un metodo di studio proficuo che consentisse loro di superare un apprendimento meramente meccanico e di perseguire un disegno di formazione culturale che integrasse coerentemente le varie discipline. Per quanto attiene alla sfortunata coda dell’anno scolastico e alla risposta della classe alla Didattica Online, va segnalato che nel complesso la 5LC ha dimostrato flessibilità e responsabilità nell’adattarsi a nuovi strumenti comunicativi e nel riaggiustare pratiche consolidate di apprendimento-insegnamento a modalità diverse e nuove. Tuttavia, sebbene in numero contenuto, alcuni studenti non disponevano di connessioni e hardware appropriati, sicché nel loro caso la partecipazione alle lezioni online è stata irregolare. La classe che si presenta all’Esame di Stato conta 28 allievi ed ha mantenuto, con lievi variazioni nella sua composizione, il numero degli studenti iscritti alla classe terza. La tabella seguente chiarisce la natura delle variazioni occorse nel triennio: Classe Iscritti Provenienti da Promossi Non Trasferiti dalla stessa altra promossi ad altro classe classe/istituto istituto Terza 26 - 26 - - Quarta 26 2 27 1 - Quinta 27 1 - - - . c)Continuità didattica nel triennio Nel corso del triennio la classe ha dovuto affrontare una serie di discontinuità didattiche come da tabella che segue, sicché se il gruppo ha mantenuto compatta la sua composizione, non così si può dire del corpo docente che li ha accompagnati: 7
Disciplina Classe Terza Classe Quarta Classe Quinta Fisica Prof. Prof. Prof.ssa Maria Denise Samuele Rizzo Antonio Melillo Odorisi Matematica Prof. Prof.ssa Maria Prof.ssa Maria Denise Mario Puppi Denise Odorisi Odorisi Storia dell’arte Prof.ssa Prof. Prof.ssa Carla Fusaro Marco Tagliapietra Elisabetta Lupo Scienze naturali Prof. Andrea Prof.ssa Prof.ssa Franceschini Chiara Boato Irene Zornetta Prof.ssa Prof.ssa Chiara Boato Chiara Boato Conversazione Ms Felicia King Ms Amy Gasparetto Ms Amy Gasparetto Inglese Conversazione M. Olivier Tirton M.Olivier Tirton M.me Chantal Dumas francese d)Situazione iniziale della classe relativa al presente anno scolastico All’inizio di questo anno scolastico, il Consiglio di Classe rilevava nella 5LC un interesse discontinuo e disomogeneo, che si risolveva in un approccio perlopiù scolastico nei confronti degli apprendimenti e in una qualità del lavoro domestico poco approfondita e irregolare, in cui l’apporto personale risultava sporadico o occasionale. Col passare dei mesi, alcuni studenti più motivati hanno lavorato più consapevolmente sulla necessità di trovare una chiave di lettura più personale e completa dei contenuti e delle esperienze, avviando un processo di maturazione. In tutte le discipline si avvertiva il bisogno di una maggiore precisione nell’uso rigoroso dei linguaggi specifici e di uno studio domestico più efficace. 2. Obiettivi formativi a carattere generale raggiunti Tenuto conto delle direttive del PTOF d’Istituto, del patto educativo di corresponsabilità, e della situazione didattica e disciplinare della classe, il Consiglio di Classe della 5LC linguistico ha perseguito i seguenti obiettivi educativi e didattici trasversali: 1. sviluppare negli studenti la consapevolezza del valore della cultura quale terreno privilegiato di formazione e dello sviluppo della personalità; 2. incoraggiare la relazione con gli altri nel rispetto reciproco e nell’apertura nei confronti del diverso; 3. promuovere la partecipazione attiva e pertinente al dialogo educativo; 4. incoraggiare lo sviluppo della personalità come maturazione dell’identità e della progettualità; 5. sviluppare la pratica del pensiero riflessivo e incoraggiare la rielaborazione autonoma delle conoscenze; 6. potenziare o affinare un metodo di studio autonomo, sistematico, efficace, al fine di riconoscere, collegare ed esprimere giudizi; 7. consolidare le capacità logiche di analisi e di sintesi; 8. sviluppare/consolidare le capacità di collegamento tra le varie discipline; 9. sviluppare un linguaggio chiaro e preciso utilizzando i linguaggi specifici in modo corretto; 10. incoraggiare la consapevolezza del processo di apprendimento e di autovalutazione 11. dimostrare un atteggiamento rispettoso verso l’ambiente scolastico e le sue regole di convivenza democratica; 12. impegnarsi in modo costante e responsabile; 13. partecipare in modo costruttivo e consapevole alle attività didattiche; 8
14. esercitare la capacità di valutare le proprie prestazioni scolastiche. 3. Conoscenze, abilità e competenze raggiunte CONOSCENZE 1. Conoscere le coordinate fondamentali ed i linguaggi specifici di ciascuna disciplina ABILITA’ 1. Comprendere testi di diverse tipologie, individuandone i nuclei concettuali fondamentali; 2. Comunicare in modo corretto utilizzando i linguaggi specifici delle diverse discipline; 3. Individuare gli elementi costitutivi di un evento e interpretarli; 4. Attuare processi di analisi, sintesi, generalizzazione ed astrazione; COMPETENZE 1. Organizzare il proprio metodo di studio in modo autonomo 2. Saper cogliere i collegamenti fra le varie materie e trasferire le conoscenze acquisite da un ambito disciplinare all’altro 3. Saper comunicare in maniera coerente al contesto e all’interlocutore nella propria lingua madre e nelle lingue oggetto di studio 4. Attivare percorsi di studio in modo autonomo 4. Programmazione disciplinare Per quanto riguarda le conoscenze, competenze e abilità raggiunte dagli allievi nell’ambito delle singole discipline e la metodologia didattica adottata si rinvia alle relazioni di ciascun docente (allegato A) del Consiglio di Classe. 5.Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte Uscite didattiche e conferenze a.s 2019-2020 • Uscita di un giorno alla Biennale di Venezia – guida in lingua inglese. • Rappresentazione teatrale Oranges amères. La littérature est le visage d'un pays • Rappresentazione teatrale Vola libero: donne che hanno detto di no alla mafia • Rappresentazione opera lirica Don Giovanni • Uscita a Bologna c/o Fondazione Golinelli: stage sul DNA fingerprinting • Conferenza Zanichelli tenuta dal prof. Nicola Armando sul tema "Energia per l'astronave terra" • Conferenza con il diabetologo Dott. Michele Dalla Vestra, in occasione della giornata mondiale del diabete • Incontro con il prof. Matteo Conz su alcuni articoli della Costituzione Italiana, principali istituzioni Italiane e riferimenti alle Istituzioni Europee. • Su iniziativa individuale sulla base di quanto offerto dalla scuola e fuori dalla scuola gli studenti hanno partecipato ad incontri di Orientamento post-diploma Attività extracurricolari effettuate nel triennio • Terzo anno: 23 studenti hanno partecipato ad uno stage di studio-ASL a Vienna, per una settimana • Quarto anno: tre studenti hanno partecipato al progetto “Auschwitz tra storia e memoria” • tre studenti sono risultati vincitori di concorso per una Borsa di Studio Erasmus + ed hanno effettuato un soggiorno lavorativo di cinque settimane a Bordeaux. • Quinto anno Tre studenti hanno partecipato al progetto “Auschwitz tra storia e memoria” 9
• Certificazioni esterne di lingua straniera Nel corso del triennio, undici studenti della classe hanno conseguito almeno una certificazione di lingua straniera disciplina curricolare di livello B2. In particolare, cinque studenti hanno conseguito la certificazione FCE - B2 inglese, sette studenti la certificazione CAE -C1 inglese, otto studenti la certificazione Goethe ZertifiKat B2 tedesco, undici Delf B2 di francese. 6. Cittadinanza e costituzione Nel Piano dell’Offerta Formativa del Liceo è presente il progetto “Scuola e cittadinanza responsabile”, che è articolato in fasi e strutturazioni diverse e vuole offrire agli studenti la possibilità di riflettere su questioni di attualità e di rilievo del nostro vivere contemporaneo. Si vuole, inoltre, dare visibilità e ottimale collocazione fra le altre attività scolastiche a una serie di iniziative nel campo dei diritti umani, della legalità, della memoria storica, che già da anni impegnano docenti e studenti di questo Liceo in collaborazione con enti e associazioni del territorio, specialmente in alcune date significative del calendario civile (anniversario dei Martiri di Mirano, Giornata della Memoria delle vittime di mafia, celebrazioni di momenti importanti della nostra storia (25 aprile…), ecc.), conformemente alle finalità di educazione alla cittadinanza trasversali alle diverse discipline. A partire dalla crescente necessità di fornire agli studenti strumenti concettuali per una riflessione sulle possibili modalità di coinvolgimento dei cittadini nei processi di consapevolezza di una cittadinanza responsabile, si cercherà di finalizzare le conferenze di Storia su temi inerenti “Cittadinanza e Costituzione”; ciò per favorire la formazione del valore della partecipazione democratica. Le conferenze sono distinte per studenti del terzo e quarto anno e per studenti dell’ultimo anno di corso. Mentre per le attività con il territorio possono partecipare tutti gli studenti interessati. Le principali attività previste sono: • Conferenze di Filosofia e Storia: di norma in numero di tre per anno scolastico, tenute da Docenti esterni e/o interni, nel corso delle quali si affronteranno questioni che, di volta in volta, saranno ritenute urgenti e necessitanti di approfondimento. • Partecipazione attiva di un gruppo di studenti alla “Giornata della memoria dei Martiri di Mirano” in collaborazione con il Comune di Mirano, l'ANPI, il Centro pace legalità “Sonja Slavik”, le scuole medie del Comune di Mirano. • Strutturazione della partecipazione di un gruppo di studenti alla celebrazione del 25 Aprile organizzata annualmente dal Comune di Mirano. • Partecipazione con un gruppo di studenti alla “Giornata della Memoria delle vittime di mafia”, organizzata dall'associazione Libera, in collaborazione con altri Istituti di Mirano. • Promozione della partecipazione di alcuni studenti ad attività di ricerca negli archivi di alcuni Comuni del miranese su proposte dell'ESDE. • Conferenze organizzate con singole classi o gruppi di classi su tematiche inerenti i diritti umani, l'ambiente, la legalità e in collaborazione con associazioni del territorio. Nell’ambito di questo progetto ogni classe effettua un proprio percorso, presentato nella parte finale della programmazione di Storia. 7.Alternanza scuola lavoro – Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento La progettazione dei percorsi nell’ambito del progetto “Alternanza Scuola Lavoro” contribuisce a sviluppare le competenze richieste dal profilo educativo, culturale e professionale del corso di studi. Il concetto di competenza, intesa come «comprovata capacità di utilizzare, in situazioni di lavoro, di studio o nello sviluppo professionale e personale, un insieme strutturato di conoscenze e di abilità acquisite nei contesti di apprendimento formale, non formale o informale», presuppone l’integrazione di conoscenze con abilità personali e relazionali; l’alternanza può, quindi, offrire allo studente occasioni per risolvere problemi e assumere compiti e iniziative autonome, per apprendere attraverso l’esperienza e per elaborarla/rielaborarla all’interno di un contesto operativo. Inoltre, sulla scorta delle raccomandazioni contenute nell’Agenda Europea 2020, per fronteggiare un mercato del lavoro in continua evoluzione, accanto al potenziamento delle competenze di base si rende necessario sviluppare le competenze trasversali che consentono di affrontare percorsi professionali diversificati ed imprevedibili, inserendosi positivamente nell’ambiente lavorativo, interagendo in maniera efficace con gli altri. E poiché il profilo in uscita dello studente liceale non ha carattere strettamente professionalizzante ma presenta per tutti gli indirizzi competenze 10
incentrate sullo sviluppo delle capacità di riflessione critica e sull’acquisizione di una metodologia autonoma e flessibile nell’approccio ai problemi, particolarmente significativi diventano proprio gli obiettivi perseguiti nell’ambito trasversale. In considerazione di ciò il Liceo Majorana-Corner intende quindi sviluppare con le attività di Alternanza le seguenti competenze trasversali: • Competenze di crescita personale • Competenze organizzative • Competenze comunicative e relazionali Nel monte ore confluiscono le seguenti attività: • Attività interne obbligatorie • Attività interne opzionali • Attività esterne La sintesi delle attività svolte da ciascuno studente sarà a disposizione della commissione insieme al resto della documentazione. Tutti gli studenti nell’arco del triennio hanno svolto il percorso ASL/PTCO, raggiungendo il monte ore previsto dalla legge (200 ore totali). Tutor incarico il Prof. Mauro Naletto. 8. Criteri e strumenti di valutazione approvati dal Collegio dei docenti e condivisi dal Consiglio di classe Il Consiglio di Classe ha attuato una valutazione formativa e una valutazione sommativa. Attraverso la valutazione formativa gli insegnanti hanno preso atto delle varie fasi di raggiungimento o meno di obiettivi relativi a ciascuna unità didattica svolta; hanno monitorato i gradi di apprendimento degli allievi; hanno valutato l’efficacia della propria programmazione didattica intervenendo con eventuali modifiche. A tale verifica formativa sono state connesse attività di recupero curricolare e sportelli didattici. Nella valutazione sommativa, intesa come momento di giudizio finale di ampie parti del programma svolto e dell’intero percorso quadrimestrale e annuale, si è tenuto conto dei seguenti fattori: • il livello di partenza individuale e i progressi raggiunti in relazione agli obiettivi prefissati; • i risultati delle prove di verifica svolte; • la partecipazione e l’impegno dimostrati dall’allievo verso le attività didattiche proposte. La valutazione è stata espressa in decimi. Poiché il consiglio di classe ha considerato importante l’obiettivo dell’autovalutazione da parte dello studente, si è assunto come criterio comune, da parte dei docenti, quello di rendere sempre espliciti i propri criteri di valutazione sia nelle verifiche scritte che in quelle orali. Per assicurare una omogeneità di valutazione il Consiglio di Classe ha fatto riferimento al seguente schema generale di valutazione (contenuto nel POF). Interviene con pertinenza, conosce ed espone i contenuti con Eccellente chiarezza, in modo articolato e con integrazioni personali; utilizza 10 metodi e procedure espressive con padronanza e autonomia; 9 Ottimo organizza con efficienza il proprio lavoro; la produzione è creativa, coerente e corretta. Partecipa attivamente, conosce i contenuti in modo completo e li sa esporre con chiarezza; utilizza con padronanza metodi e 8 Buono procedure espressive; organizza il proprio lavoro con precisione; la produzione è coerente e corretta. Conosce i contenuti che sa esporre con discreta chiarezza; utilizza metodi e procedure espressive con soddisfacente autonomia; 7 Discreto esegue le consegne con diligenza anche se con qualche imprecisione; si organizza nel proprio lavoro; la produzione è sostanzialmente corretta e apprezzabile. Conosce i contenuti delle discipline anche se con qualche incertezza e li espone in modo semplice. Guidato, si orienta 6 Sufficiente nell’uso e nell’applicazione di metodi e procedure espressive; esegue le consegne e i compiti commettendo errori non gravi; la 11
produzione non è sempre precisa e coerente, ma è nel complesso accettabile. Mostra alcune lacune nella conoscenza dei contenuti; l’esposizione è imprecisa o disorganica. Con qualche difficoltà si 5 Mediocre orienta nell’uso di metodi e procedure espressive. Esegue le consegne in modo talvolta superficiale o saltuario; la produzione è limitata o rispecchia un metodo approssimativo o mnemonico. Presenta gravi lacune nella conoscenza dei contenuti che espone in modo frammentario. Non sa orientarsi nell’uso e nell’ Insufficiente 4 applicazione di metodi e procedure espressive. Commette gravi errori nell’esecuzione delle consegne e dei compiti che saltuariamente fa; la produzione è disorganica e incoerente. Non conosce alcuno dei contenuti in modo accettabile, 3 Nettamente l’esposizione non è valutabile. Non mostra alcun interesse 2 insufficiente all’apprendimento e all’uso di metodi e procedure espressive. La 1 produzione è nulla o praticamente inesistente. 9.Risultati raggiunti Il Consiglio di Classe presenta all’Esame di Stato una classe che, nel percorso terminale dei suoi studi, ha raggiunto nel complesso solo parzialmente gli obiettivi sopra indicati, con gradi diversificati di successo a seconda delle capacità individuali, delle propensioni caratteriali degli studenti, dell’impegno profuso nello studio e del livello di maturazione personale. La relazione tra gli allievi è stata caratterizzata da un clima sereno, l’attenzione in classe è stata soddisfacente, ma la partecipazione è stata discontinua e solo in pochi casi lo studio è stato affrontato in modo regolare, serio e rigoroso. Va altresì riconosciuto ad alcuni allievi un atteggiamento positivo e propositivo, da cui sono emersi sensibilità al sapere e volontà di crescita. Nel suo complesso, quindi, sul piano del profitto la 5LC si affaccia all’Esame di Stato con un profilo disomogeneo: accanto a studenti i cui esiti sono uniformemente positivi, ve ne sono altri i cui risultati denotano scelte settoriali, regolate da interessi individuali e da capacità e attitudini personali, altri i cui esiti rivelano uno studio incostante o affrettato e infine altri ancora che si sono sforzati con impegno di colmare lacune pregresse ma il cui profitto resta modesto. Per quanto attiene più propriamente al livello di maturazione cognitiva, se alcuni studenti conservano un atteggiamento scolastico nei confronti del sapere e avvertono la necessità di venire guidati per porre in relazione le proprie conoscenze afferenti a discipline diverse e faticano sul piano della sintesi, altri posseggono conoscenze discrete o buone e sono in grado di effettuare collegamenti autonomi anche sul terreno della multi/pluridisciplinarietà, elaborando osservazioni e riflessioni in relazione anche al proprio contesto personale e alla propria esperienza. Mirano, 15 Maggio 2020 Firma della Coordinatrice Timbro Firma della Dirigente Prof.ssa Laura Bondì della Prof.ssa Monica Guaraldo scuola 12
I.I.S. STATALE “ETTORE MAJORANA”“ELENA CORNER” Licei Classico – Linguistico – Scientifico MIRANO – VENEZIA ALLEGATO A – RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: Mario Da Ros Materia: RELIGIONE CATTOLICA Classe 5LC A. S. 2019-2020 1. OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenze A conclusione dell’ultimo anno gli studenti conoscono: - l’identità della religione cattolica in alcuni suoi documenti fondanti e nella prassi di vita che essa propone; - la concezione cristiano-cattolica dei rapporti interumani e con l’ambiente; - il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo ed in particolare le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa; - l’esigenza di una interpretazione della presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa. Abilità Gli studenti sono in grado di: - giustificare e sostenere consapevolmente scelte di vita, personali e professionali, in relazione con gli insegnamenti di Gesù Cristo e ai modelli valoriali di riferimento; - riconoscere nel Concilio Ecumenico Vaticano II un evento importante nella vita della Chiesa contemporanea, insieme al percorso della Dottrina Sociale sviluppato in particolare nel XX secolo e al recente magistero pontificio; Competenze Gli studenti sanno così: - interrogarsi sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita; - riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e sistemi di significato; - confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà. 2. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE Presentazione del programma del 5° anno attraverso le Parole chiave (società, Settembre- servizio, solidarietà) nel quadro del percorso che segue i primi due bienni. ottobre L’iniziativa Fridays for future e l’attività delle nuove generazioni in campo ambientale. Introduzione alla DSC: da Leone XIII a Papa Francesco. La Chiesa entra nella storia dell'uomo contemporaneo e dialoga con l'altro (cristiani, altre religioni, economia...). Le radici della DSC nelle Scritture giudeo-cristiane. I documenti della DSC dalla Rerum Novarum alla Caritas in Veritate. Studio più approfondito della Laudato Sì, in particolare del cap. IV Un’ecologia Novembre- integrale. Dicembre 13
La figura di Karol Wojtyla nel cinema e nella storia. Gennaio- febbraio La Chiesa chiede perdono: Chiesa e dittature, evangelizzazione e proselitismo, tra Marzo- testimonianza e dialogo, convenienze e critica. Romero e Pio XII. Aprile La Chiesa nel mondo (1993-213) in cinque documenti: Fides et Ratio, Veritatis Splendor, Caritas in Veritate, Lumen Fidei, Evangelii Gaudium. Lo spostamento da una prospettiva di assertività dottrinale al discernimento evangelico. L’attualità dell’insegnamento di Ignazio di Loyola. Movimenti ed associazioni ecclesiali oggi. Maggio- Giugno 3. METODI Si è scelto di presentare alcune figure emblematiche del messaggio sociale del cattolicesimo contemporaneo accanto all’illustrazione delle fonti bibliche e magisteriali della DSC. L’approccio didattico è stato dunque di tipo biblico teologico, antropologico, storico-biografico e fenomenologico. Si è cercata una certa interdisciplinarietà, indicando elementi di convergenza nelle aree filosofica, storica, civica ed artistica. Sono state attivate ricerche individuali e di gruppo, discussioni in classe alternate a lezioni frontali, per assicurare la maggior chiarezza ed esaustività agli argomenti. La svolta dovuta alla pandemia da Covid-19 ha impresso un cambiamento sostanziale delle modalità di incontro, ma non ha gravato sull’attenzione e la partecipazione. 4. MEZZI E SPAZI Si è preferito utilizzare documentari audiovisivi inerenti ai contenuti disciplinari previsti. L'uso dei laboratori con strumentazione video ed informatica ha assunto valore di complemento all'azione didattica con finalità di approfondimento e ricerca personali. Le lezioni online hanno permesso un riferimento più veloce e ricco a fonti e documenti. 5. TEMPI La disciplina IRC si svolge in n. 1 ora settimanale per un totale di circa 30 ore lezioni effettive nel corso dell’anno scolastico. 6. CRITERI E STRUMENTI VALUTATIVI I criteri di valutazione finale prendono in considerazione: interesse e partecipazione, conoscenza dei contenuti, capacità di esposizione: proprietà di linguaggi, iniziativa d'intervento, capacità di analisi critica e di confronto. Il grado di conseguimento degli obiettivi specifici è dedotto da verifiche attuate mediante relazioni orali e scritte, individuali e di gruppo, e tenendo conto dei criteri suddetti. Mirano, 15 maggio 2020 Il Docente Prof. Mario Da Ros 14
I.I.S. STATALE “ETTORE MAJORANA”“ELENA CORNER” Licei Classico – Linguistico – Scientifico MIRANO – VENEZIA ALLEGATO A – RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: Alessia Salin Materia: Lingua e letteratura Italiana Classe 5LC A. S. 2019-2020 1. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti traguardi in termini di: 1a. CONOSCENZE • Lo studente conosce: ◦ la specificità del linguaggio letterario e la molteplicità dei suoi significati ◦ testi letterari significativi e la loro relativa contestualizzazione ◦ i tratti essenziali ed evoluzione storica dei diversi generi letterari ◦ caratteristiche e finalità di testi non letterari (articoli di giornale, saggi, relazioni, ecc.) ◦ modalità e tecniche di produzione di testi di diverse tipologie ◦ tecniche per la schematizzazione dei contenuti delle lezioni frontali ◦ le regole e le forme della comunicazione orale ◦ le diverse modalità e tecnologie per l’esposizione orale 1b. ABILITA’ • Lo studente sa: ◦ affinare le tecniche di analisi di testi letterari appartenenti ai diversi generi ◦ individuare temi e messaggi di un testo ◦ interrogare criticamente un testo ◦ individuare struttura, tipologia e scopo comunicativo di un testo ◦ ricavare informazioni ◦ utilizzare le informazioni ricavate dai testi e collegarle al fine di produrre testi personali ◦ reperire, selezionare, organizzare le informazioni ◦ produrre le seguenti tipologie testuali: parafrasi, riassunto, analisi testuale, relazione/esposizione, testo argomentativo ◦ formulare domande pertinenti ai fini di una corretta comprensione ◦ prendere appunti in funzione dei diversi tipi di comunicazione ◦ organizzare e rielaborare gli appunti ◦ utilizzare linguaggi specifici ◦ collegare le conoscenze personali e di studio dal punto di vista linguistico, tematico ed interdisciplinare ◦ operare inferenze ◦ lavorare sui testi cogliendone gli elementi essenziali e rielaborandoli 1c. COMPETENZE • Lo studente: ◦ legge e interpreta un testo letterario, ne individua le caratteristiche formali, lo contestualizza sul piano storico-culturale e linguistico-retorico e lo inserisce in un orizzonte intertestuale ◦ legge e interpreta testi non letterari ricavandone informazioni ◦ produce testi di diversa tipologia in funzione di diversi scopi e destinazioni ◦ comprende una comunicazione orale sapendone cogliere i caratteri specifici, le informazioni principali e le finalità ◦ espone un argomento, con particolare attenzione ai requisiti di chiarezza, coerenza ed efficacia comunicativa 15
◦ rispetto alle altre discipline opera qualche collegamento e compie semplici operazioni di analisi e sintesi 2. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE L'età del Romanticismo Il Romanticismo in Europa • August Wilhelm Schlegel: "La melanconia romantica e l'ansia d'assoluto" dal Corso di letteratura drammatica • Novalis: "Poesia e irrazionale" dai Frammenti Il Romanticismo in Italia • Madame de Staël: "Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni" dalla "Biblioteca italiana" • Pietro Giordani: "Un italiano risponde al discorso della de Staël" dalla "Biblioteca italiana" • Giovanni Berchet: "La poesia popolare" dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo Alessandro Manzoni. La vita, le opere e le caratteristiche letterarie. Le opere: gli scritti di poetica, la lirica patriottica e civile, le tragedie, il Fermo e Lucia e I Promesi Sposi • "Il romanzesco e il reale" dalla Lettre à M. Chauvet • "L'utile, il vero, l'interessante" dalla Lettera sul Romanticismo • "Il cinque maggio" dalle Odi • dall'Adelchi ◦ "L'amor tremendo di Ermengarda", atto IV, scena I ◦ "Morte di Ermengarda", coro dell'atto IV • da I Promessi Sposi: ◦ "La sventurata rispose", cap. X ◦ "La redenzione di Renzo e la funzione salvifica di Lucia", cap. XVII ◦ "La vigna di Renzo", cap. XXXIII ◦ "La conclusione del romanzo: paradiso domestico e promozione sociale", cap. XXXVIII Giacomo Leopardi. La vita, il pensiero, la poetica del vago e dell'indefinito, il rapporto con il Romanticismo. Le opere: lo Zibaldone, i Canti, le Operette morali • dallo Zibaldone: "La teoria del piacere", "Il vago, l'indefinito e le rimembranze della fanciullezza", "Indefinito e infinito", "Il vero è brutto", "Teoria della visione", "Ricordanza e poesia", "Suoni indefiniti", "La doppia visione", "La rimembranza", "Ogni giardino è quasi un vasto ospitale". • dai Canti ◦ "L'infinito" ◦ "A Silvia" ◦ "Le ricordanze" ◦ "Canto notturno di un pastore errante dell'Asia" ◦ "La ginestra o fiore del deserto" • dalle Operette morali ◦ "Dialogo della Natura e di un Islandese" ◦ "Diaogo di Plotino e di Porfirio" Approfondimento: Lo spettacolo della natura in Leopardi e Manzoni La Scapigliatura • Emilio Praga: "Preludio" da Penombre • Igino Ugo Tarchetti: "Memento" da Disjecta; "L’attrazione della morte" da Fosca, capp. XV, XXXII L’età del Positivismo: Naturalismo francese e Verismo italiano. • Emile Zola, "Lo scrittore come "operaio" del progresso sociale", da Il romanzo sperimentale, Prefazione Giovanni Verga. La vita, la svolta verista, poetica e tecnica narrativa, l'ideologia, opere • "Impersonalità e regressione" da L'amante di Gramigna, Prefazione 16
• "L'eclisse dell'autore e la regressione nel mondo rappresentato" dalla raccolta delle Lettere • da Vita dei campi ◦ "Fantasticheria" ◦ "Rosso Malpelo" ◦ "La lupa" • da I Malavoglia ◦ "I vinti e la fiumana del progresso", Prefazione ◦ "Il mondo arcaico e l'irruzione della storia", cap. I ◦ "La conclusione del romanzo: l'addio al mondo pre-moderno", cap. XV • "Cavalleria rusticana" dalle Novelle rusticane • "La morte di Mastro don Gesualdo" da Mastro don Gesualdo Approfondimenti: • Leopoldo Franchetti - Sidney Sonnino, "Il lavoro dei fanciulli nelle miniere siciliane, da Inchiesta in Sicilia • Il Verismo in musica: Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni (intervento della prof.ssa Maria Galesi) Microsaggio: "Lo straniamento" Il Decadentismo Gabriele D’Annunzio. La vita, l'estetismo e la sua crisi, i romanzi del superuomo, le Laudi, il periodo "notturno". • "Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti" dal Piacere, libro III, cap. II • "Il programma politico del superuomo" da Le vergini delle rocce, libro I • da Alcyone ◦ "Lungo l'Affrico nella sera di giugno dopo la pioggia" ◦ "La sera fiesolana" ◦ "La pioggia nel pineto" • "La prosa notturna" dal Notturno Giovanni Pascoli. La vita, la visione del mondo, la poetica, i temi della poesia, le soluzioni formali, le raccolte poetiche. • "Una poetica decadente" da Il fanciullino • da Myricae ◦ "Arano" ◦ "Lavandare" ◦ "X Agosto" ◦ "L'assiuolo" ◦ "Temporale" ◦ "Novembre" ◦ "Il lampo" • "Digitale purpurea" dai Poemetti • "Il gelsomino notturno" dai Canti di Castelvecchio Il Futurismo Filippo Tommaso Marinetti • "Manifesto del Futurismo" da Fondazione e Manifesto del Futurismo Aldo Palazzeschi • "E lasciatemi divertire" da L'incendiario • "Chi sono?" da Poemi Il romanzo europeo del primo Novecento Italo Svevo. La vita, la cultura, i primi due romanzi, La coscienza di Zeno • "La trasfigurazione di Angiolina" da Senilità, cap. XIV • da La coscienza di Zeno: ◦ "Prefazione", cap. I ◦ "Preambolo", cap. II ◦ "La morte del padre", cap. IV ◦ "La profezia di un'apocalisse cosmica", cap. VIII 17
Luigi Pirandello. La vita, la visione del mondo, la poetica, le novelle, i romanzi • "Un’arte che scompone il reale" da L’umorismo • "Il treno ha fischiato" da Novelle per un anno • "La costruzione della nuova identità e la sua crisi" da Il fu Mattia Pascal, capp. VIII e IX • "Viva la macchina che meccanizza la vita" da Quaderni di Serafino Gubbio operatore, cap. II • "Nessun nome" da Uno, nessuno, centomila *Giuseppe Ungaretti. La vita, le opere e le caratteristiche letterarie • da L'allegria: ◦ "In memoria" ◦ "Il porto sepolto" ◦ "Veglia" ◦ "San Martino del Carso" *Eugenio Montale. La vita, le opere e le caratteristiche letterarie. • da Ossi di seppia ◦ "I limoni" ◦ "Non chiederci la parola" ◦ "Spesso il male di vivere ho incontrato" ◦ "La farandola dei fanciulli sul greto" ◦ "Meriggiare pallido e assorto" Dante: Paradiso, canti I, III (vv. 1-108), VI (vv. 1-111), XI, XVII, XXXIII ALLA DATA DELLA STESURA DEL PRESENTE DOCUMENTO GLI ARGOMENTI CONTRASSEGNATI DALL’ASTERISCO NON SONO ANCORA STATI SVOLTI. SARA' CURA DELL'INSEGNANTE INSERIRE LE OPPORTUNE MODIFICHE NEL CASO TALI ARGOMENTI NON VENGANO TRATTATI. 3. METODI Per quanto concerne la scelta metodologica in relazione all'educazione letteraria, fin dall'inizio del percorso è stata privilegiata la centralità del testo, la cui analisi è stata condotta a livello intratestuale, extratestuale e, in alcune fasi, anche intertestuale. Tale chiave di lettura ha evidenziato agli studenti la consapevolezza della complessità dei fatti letterari, posti in continua relazione con il contesto storico, oltre che con le altre tradizioni culturali sia antiche che moderne. Generalmente la tipologia di lezione adottata è stata la lezione frontale, soprattutto nei casi in cui è stata data priorità alla ricostruzione storico-culturale sulla lettura del testo, per ovviare alle difficoltà di comprensione che talune tematiche e momenti dello studio letterario potevano presentare o per esigenze specifiche. Momenti importanti nella lettura del testo sono stati anche quelli dell'interpretazione, fase in cui la classe dal punto di vista didattico è diventata centrale. In questi casi la lezione ha assunto una forma aperta, caratterizzata dall'intervento degli studenti guidati dall'insegnante. Non sono mancate inoltre occasioni di ricerca e approfondimenti su temi letterari proposti e sviluppati dagli studenti e dall'insegnante; a tal proposito, sono stati realizzati dei percorsi musicali legati alla storia della letteratura, per mettere in evidenza il continuo scambio e dialogo tra i diversi aspetti della cultura. Soprattutto nella prima parte dell'anno è stata dedicata particolare cura al potenziamento delle abilità linguistico-espressive sia scritte che orali. Strumenti validi sono stati colloqui, interrogazioni, presentazioni di approfondimenti, elaborazioni di testi, anche di scrittura creativa. Più specificamente, per quanto riguarda la produzione scritta, per garantire agli studenti una adeguata preparazione e l'acquisizione delle opportune tecniche compositive è stata potenziata attarverso esercizi la produzione di testi espositivo-argomentativi. 4. MEZZI Per l'organizzazione del lavoro si è utilizzato principalmente il libro di testo, integrato da altri strumenti: appunti, saggi, approfondimenti, spettacoli teatrali, filmati, spezzoni di film, risorse in rete. 18
4a.TESTO-Manuale in dotazione: • G. BALDI, S. GIUSSO, M. RAZETTI, G. ZACCARIA, Il piacere dei testi, voll. 5-6 e volume separato Giacomo Leopardi, Paravia-Pearson, Torino-Milano, 2012 • DANTE ALIGHIERI, Paradiso, in qualsiasi edizione commentata posseduta dagli studenti PER LA DIDATTICA A DISTANZA La modalità privilegiata nella situazione di DAD è stata la lezione in videochiamata con classe intera di tipo frontale e “partecipata” su piattaforma Gmeet; oltre a questa si è fatto ricorso a lezioni a-sincrone in formato audio, condivisione di powerpoints, documenti, testi, links a siti di interesse. Le consegne scritte, a rinforzo dei contenuti della lezione Gmeet, e la loro restituzione sono stati effettuate su Classroom - Lavori del corso. 5. SPAZI Aula; aula virtuale 6. TEMPI Delle quattro ore settimanali di lezione curricolare, solitamente tre sono state dedicate alla storia della letteratura e una all' approfondimento delle abilità compositive e di espressione. Nel periodo del primo quadrimestre sono stati affrontati gli argomenti relativi al Romanticismo e al Positivismo; nel secondo il periodo del Decadentismo e la letteratura del primo Novecento. 7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per accertare l'acquisizione delle conoscenze e delle competenze sono stati utilizzati diversi strumenti di verifica, nell'ultimo periodo compatibili e coerenti con la DAD. Più precisamente, strumenti di valutazione formativa (in itinere) e sommativa sono state individuate nelle seguenti attività: per lo scritto: • sulla base delle indicazioni ministeriali sono stati proposti i seguenti tipi di scritto: analisi e commento di un testo etterario (e non) in prosa e in poesia; sviluppo di un argomento all'interno di un generale ambito di rifrimento culturale; riflessione critica su tematichedi attualità; per l'orale: • interrogazioni, interventi, relazioni, test semistrutturati. Le verifiche per la valutazione dell’Italiano scritto svolte durante l’anno sono state due nel primo quadrimestre e una nel secondo quadrimestre, in concordanza con le decisioni condivise dal Dipartimento di Lettere. Nella valutazione sono stati considerati i seguenti elementi: • correttezza ortografica, morfologica, sintattica, lessicale • coerenza e coesione testuale, pertinenza alla traccia • organicità e chiarezza del testo • capacità di comprensione e contestualizzazione • conoscenza dei contenuti proposti • capacità di esposizione ed argomentazione • capacità di rielaborazione personale e di formulare giudizi critici e circostanziati, originalità di pensiero. Le verifiche per la valutazione dell'italiano orale sono state effettuate nel numero di due nel primo quadrimestre e di una nel secondo. Per la valutazione si è tenuto conto dei seguenti elementi: • proprietà linguistica ed espressiva • quantità e qualità delle conoscenze • capacità di ragionamento, confronto, attualizzazione, contestualizzazione, secondo criteri di logicità e consequenzialità. Nela valutazione sommativa sono confluiti i seguenti criteri: • continuità ed impegno nella partecipazone, nello studio e nel lavoro scolastico 19
• presenza e assiduità alle lezioni • determinazione a raggiungere gli obiettivi specifici di apprendimento proposti, anche attraverso il contatto con i docenti, la puntualità nella consegna dei lavori assegnati, i riscontri alle richieste del docente, gli approfondimenti personali. Mirano, 15 Maggio 2020 La docente Prof.ssa Alessia Salin 20
I.I.S. STATALE “ETTORE MAJORANA”“ELENA CORNER” Licei Classico – Linguistico – Scientifico MIRANO – VENEZIA ALLEGATO A – RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: Laura Bondì Materia: Lingua e Cultura Inglese Classe 5LC A. S. 2019-2020 1 - In relazione alla programmazione curricolare sono stati perseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 1a – CONOSCENZE (acquisite dalla maggior parte degli studenti) linguistiche: elementi fondamentali della fonetica, della morfosintassi e del lessico a livello intermedio (B2). letterarie: le linee essenziali della letteratura dell'Ottocento e della prima metà del Novecento inserita all’interno del panorama storico-sociale che l’ha generata attraverso la lettura degli autori principali e dei testi più significativi; il lessico specifico per l’analisi letteraria. 1b - ABILITA’ linguistiche e comunicative: per quanto riguarda le abilità ricettive: capire un discorso in L2 condotto a velocità normale, su argomenti di interesse generale, storico o letterario, cogliendone i nessi logici e le informazioni centrali; saper leggere un testo di attualità o creativo isolandone le linee essenziali e i nessi logici; inoltre, saper prendere appunti durante l'ascolto. Per le abilità di produzione, sapersi esprimere, usando un lessico non sempre adeguato e costruendo testi non sempre organici e coesi; saper descrivere, narrare. letterarie: saper leggere, riconoscere ed analizzare a vari livelli e nella loro specificità i diversi tipi di testo letterario (testo narrativo, poetico, teatrale); saper riconoscere la natura di un testo e inserirlo nel suo contesto e co-testo. 1c - COMPETENZE linguistiche e comunicative: individuare e distinguere informazioni essenziali da quelle marginali; cogliere informazioni inferenziali; rielaborare le conoscenze linguistiche per produrre autonomamente testi orali e/o scritti. letterarie: leggere, collocare, e se guidati analizzare un testo letterario; confrontare i dati, le nozioni e i concetti acquisiti in modo tale da coglierne l’evoluzione nel quadro storico. Valutazione sintetica della classe L’insegnante ha accompagnato la classe per l’intero percorso di studi liceali. E’ classe le cui dimensioni e composizione sono rimaste sostanzialmente immutate negli anni, e costituisce un gruppo essenzialmente corretto e compatto nelle relazioni, e disponibile e aperto nei confronti dei docenti; nel tempo-classe le proposte didattiche disciplinari sono state generalmente accolte con curiosità e interesse, che tuttavia spesso non sono stati sostenuti da un impegno domestico personale adeguato. Mentre una buona parte della classe ha curato in modo dignitoso l’aspetto puramente linguistico e comunicativo della disciplina, come testimonia il numero di certificazioni in lingua inglese conseguite, l’aspetto culturale che ne è parte cruciale non ha nella maggior parte dei casi ricevuto 21
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