Documento del Consiglio di Classe - Nani-Boccioni
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DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO liceo A rtistico statale di verona Via Delle Coste, 6 - 37138 Verona - tel. 045 573589 - fax 045 569270 - E-mail: info@artevr.it - sito web: www.artevr.it - VRSL03000N Documento del Consiglio di Classe ai sensi del DPR n.323 del 23 luglio 1998 art. 5 comma 2 anno scolastico 2018/2019 CLASSE: 5H INDIRIZZO: AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE Verona, 15 maggio 2019
Documento del Consiglio di Classe Anno scolastico 2018/19 Classe 5 H Indirizzo Audiovisivo e multimediale Presentazione dell'Istituto Il Liceo Artistico di Verona nasce con la delibera della Giunta regionale n. 120 del 31/01/2012: “Operazione di dimensionamento: istituzione di un nuovo liceo artistico, in cui confluiscono le classi dell’Istituto Statale d’Arte Napoleone Nani e del Liceo Artistico Umberto Boccioni ” e ha vissuto, con la Riforma del secondo grado e le relative Indicazioni Nazionali, una profonda trasformazione ordinamentale. Si articola in sette indirizzi artistici: Architettura e Ambiente, Arti figurative, Audiovisivo multimediale, De- sign industriale, Design della Moda, Grafica, Scenografia ed è oggi l’unico istituto della Provincia di Verona a offrire tutte le declinazioni della formazione artistica previste dai nuovi ordinamenti. Nella sua lunga storia ha saputo far emergere da ogni allievo quanto di unico e irripetibile risiede nella sua creatività, in armonia con il contesto sociale, culturale, economico internazionale, nazionale e locale, al fine di formare giovani cittadini e artisti consapevoli e responsabili. Gli studenti provengono da tutta la provincia di Verona e, per alcuni indirizzi, anche da province limitrofe: un’area ampia e fortemente differenziata geograficamente ed economicamente. Il nostro Istituto ha realizzato gli obiettivi formativi previsti dal nuovo ordinamento potenziando le compe- tenze culturali di base degli studenti e valorizzando il carattere vocazionale e orientante delle materie arti- stiche. La ricchezza artistica della Città e del territorio costituisce un laboratorio permanente e un contesto straor- dinario di valorizzazione delle competenze e delle abilità dei nostri allievi. Il Liceo artistico offre accessibilità alle Facoltà universitarie, alle Accademie di Belle Arti, ai percorsi IFTS, agli Istituti Superiori di formazione artistica; accessibilità al mondo del lavoro (per i profili di disegnatore di architettura, designer, grafico pubblicita- rio, pittore, scultore, scenografo, regista, illustratore, stilista, fashion textile, decoratore, restauratore pittorico, restauratore del mobile, restauratore di edifici ecc.); si impegna a consolidare il ruolo di polo di attrazione e formazione di personalità e professionalità artistiche indi- spensabili e riconosciute dal tessuto culturale e produttivo locale, nazionale e internazionale; incrementare l’interazione con le realtà culturali e istituzionali di Verona, città d’arte; sviluppare una sempre più ampia sinergia con il mondo produttivo locale, formando intelligenze creati- ve, valorizzando il merito, appassionando alla ricerca per l’innovazione.
I nostri alunni e la nostra scuola classi 56 del corso diurno + 2 del corso serale alunni 1330 Il personale della scuola Docenti 154 Tecnici 3 Amministrativi 11 Ausiliari 17 Integrazione scuola - territorio: attività e progetti Il nostro Istituto si propone come riferimento per le associazioni culturali, le istituzioni e le aziende che fanno della produzione artistica, della creatività, della progettualità le risorse del proprio sviluppo e la ra- gione sociale della loro esistenza. Anche nel corrente anno scolastico la scuola ha ricercato e realizzato positivi rapporti con le realtà del terri- torio, partecipando con successo a concorsi e mostre che hanno valorizzato le competenze artistiche e pro- gettuali degli allievi. Significativo il rapporto con Enti, istituzioni, associazioni e aziende che hanno svolto un ruolo impegnativo di committenza e hanno saputo riconoscere e valorizzare i meriti degli studenti e dei docenti impegnati nello svolgimento dei lavori creativi. Strumenti tecnologici, multimediali e loro utilizzo nella scuola L’Istituto è dotato di numerosi laboratori artistici, molti dei quali dotati di strumentazione informatica inte- grata per tutti gli studenti, e di cinque aule informatiche per rispondere alle esigenze più avanzate della didattica multimediale. Il pieno utilizzo dei laboratori ha consentito, per tutte le classi, un approccio al software di base connesso alla progettazione artistica, architettonica, grafica e del design: autocad, Photoshop, Illustrator e altro anco- ra. Indicazioni Nazionali - Profilo in uscita del Liceo Artistico “Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favori- sce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti” (DPR 89/2010 art. 4 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: § conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei di- versi contesti storici e culturali, anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti; § cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche; § conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici; § conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti; § conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizio- ne della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni; § conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico. Indirizzo Arti figurative Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: § aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e/o scultorea 2
nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisito la consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva; § saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico; § conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato le diverse tec- niche della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale, anche in funzione della necessaria con- taminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari (comprese le nuove tecnologie); § conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell’arte moderna e contempora- nea e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica; § conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafica, pittorica e scultorea. Indirizzo Architettura e ambiente Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: § conoscere gli elementi costitutivi dell’architettura a partire dagli aspetti funzionali, estetici e dalle lo- giche costruttive fondamentali; § avere acquisito una chiara metodologia progettuale applicata alle diverse fasi da sviluppare (dalle ipo- tesi iniziali al disegno esecutivo) e una appropriata conoscenza dei codici geometrici come meto- do di rappresentazione; § conoscere la storia dell’architettura, con particolare riferimento all’architettura moderna e alle pro- blematiche urbanistiche connesse, come fondamento della progettazione; § avere acquisito la consapevolezza della relazione esistente tra il progetto e il contesto storico, sociale, ambientale e la specificità del territorio nel quale si colloca; § acquisire la conoscenza e l’esperienza del rilievo e della restituzione grafica e tridimensio- nale degli elementi dell’architettura; § saper usare le tecnologie informatiche in funzione della visualizzazione e della definizione grafico- tridimensionale del progetto; § conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma archi- tettonica. Indirizzo Audiovisivo e multimediale Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: § avere approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi e multime- diali negli aspetti espressivi e comunicativi, avere consapevolezza dei fondamenti storici e concet- tuali; § conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali delle opere audiovisive contem- poranee e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica; § conoscere e applicare le tecniche adeguate nei processi operativi, avere capacità procedurali in fun- zione della contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari; § conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione dell’immagine. Indirizzo Design (design industriale e design moda) Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: § conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della forma; § avere consapevolezza delle radici storiche, delle linee di sviluppo e delle diverse strategie espressive proprie dei vari ambiti del design e delle arti applicate tradizionali; § saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-funzionalità-contesto, nelle diverse finalità relative a beni, servizi e produzione; § saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto grafico, del prototipo e del modello tridimensionale; § conoscere il patrimonio culturale e tecnico delle arti applicate; § conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma. 3
Indirizzo Grafica Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: • conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi progettuali e grafici; • avere consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della produzione grafica e pubblicitaria; • conoscere e applicare le tecniche grafico-pittoriche e informatiche adeguate nei processi operati- vi; • saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto- prodotto-contesto, nelle diverse funzioni relative alla comunicazione visiva e editoriale; • saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla progettazione e produzione grafica; • conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafico-visiva. Indirizzo Scenografia Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: § conoscere gli elementi costitutivi dell’allestimento scenico, dello spettacolo, del teatro e del cinema; § avere consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della progettazione e della realizzazione scenografica; § saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto spazio scenico-testo-regia, nelle di- verse funzioni relative a beni, servizi e produzione; § saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto e alla realizza- zione degli elementi scenici; § saper individuare le interazioni tra la scenografia e l’allestimento di spazi finalizzati all’esposizione (culturali, museali, etc); § conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione dello spazio scenico. Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento Alternanza Scuola Lavoro La legge 107/2015 ha previsto per gli alunni di tutti i licei la partecipazione ad esperienze di alternanza scuola lavoro nel corso del triennio conclusivo del percorso di studio, realizzate anche nelle forme della “scuola-impresa”, della “bottega-scuola” e dell’ impresa formativa simulata. Arte in alternanza: percorsi di alternanza scuola-lavoro del Liceo Artistico di Verona Il Liceo Artistico di Verona realizza da anni forme di collaborazione con le realtà territoriali legate al mondo delle professioni, dell’arte, della cultura, dell’alto artigianato, offrendo significative opportunità agli alunni di confrontarsi con i lavori in ambito creativo, culturale e artistico. Sono nati così i primi progetti sperimentali di alternanza scuola lavoro, di workshop con esperti del settore e di stage estivi. Con la legge 107 il Liceo Artistico ha integrato nel curricolo le tante esperienze di scuola/impresa - scuo- la/startup, scuola/bottega già sperimentate, alle quali si sono aggiunti gli stage estivi e in corso d'anno. Le attività di alternanza previste per le classi terze, quarte e quinte comprendono a) progetti di scuola impresa nell'ambito creativo, specifico di ciascun indirizzo. Tali progetti hanno una struttura flessibile e si articolano in periodi di formazione in aula e periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro in una situazione analoga a quella professionale. Gli alunni sviluppano un progetto creativo e professionale in un rapporto di collaborazione con realtà del mondo del lavoro, teso a realizzare, attraverso un’esperienza autentica, un prodotto artistico reale, an- che su committenza. Tali esperienze - fanno parte integrante dei percorsi formativi personalizzati volti alla realizzazione del profilo educativo, culturale e professionale del corso di studi; 4
- prevedono accordi e convenzioni operative con aziende, ditte, enti culturali ed artistici, studi professionali presenti sul territorio o artisti e liberi professionisti di fama nazionale e interna- zionale; - consentono sia la sperimentazione diretta del contesto lavorativo, sia la presenza delle impre- se nella scuola, con esperienze di co-docenza, di coaching e di partnership; b) progetti in collaborazione e convenzione con soggetti esterni, prevalentemente in ambito culturale e artistico, che promuovono competenze trasversali e specifiche; c) attività di alternanza nella forma di stage in realtà esterne ospitanti, prevalentemente nel periodo estivo di sospensione dell'attività didattica e anche in corso d’anno, compatibilmente con l’orario di lezione e gli impegni scolastici di studio; d) attività di formazione e approfondimento sulla sicurezza (su piattaforma di supporto Scuola & Territo- rio), sulla tutela della privacy (entro la conclusione del terzo anno), sul diritto d’autore, sulle profes- sioni artistiche ecc. e) attività di orientamento alla scelta post-diploma rivolte soprattutto agli alunni di quinta e di quarta (incontri con testimoni d'impresa, master di orientamento, progetto Itinera ecc.). Le attività di alternanza prevedono il coinvolgimento dei consigli di classe; per ogni classe è individuato un docente referente; ogni alunno è seguito da un docente tutor interno e da un tutor esterno. La valutazione delle attività è affidata: - ai docenti delle discipline coinvolte nei percorsi, con valutazione riportata nel registro elettronico; - al docente tutor interno e al tutor esterno mediante una scheda di certificazione delle competenze riferita al Quadro Europeo delle Qualifiche allegata al presente documento. Cittadinanza e Costituzione Il Liceo Artistico di Verona propone momenti formativi e approfondimenti curriculari ed extracurriculari nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione” fin dal primo anno, promuovendo competenze trasversali di cittadinanza attiva e cercando di declinare gli argomenti nella specificità dell’istruzione artistica. Fanno parte integrante di questi momenti formativi le iniziative promosse dal Comitato studentesco, quali la giornata di formazione rivolta agli studenti rappresentanti di classe, di istituto e nella Consulta provincia- le, la “Giornata degli Artisti”, la giornata di “Artgestione”, le due Assemblee studentesche di Istituto, quest’anno sui temi: “La diversità come ricchezza” e “Scuola bene comune”. Le attività proposte agli studenti delle classi quinte 2018/19 sono esposte nella sezione dedicata del Docu- mento del consiglio di classe. Orientamento in uscita Il Liceo Artistico di Verona propone una serie di iniziative volte ad agevolare la scelta del percorso formativo post diploma. Fanno parte di queste iniziative gli incontri tra gli studenti delle classi quarte e quinte con i docenti incaricati dell’orientamento degli Istituti di Alta Formazione, Atenei e Accademie e la partecipazio- ne agli open day delle varie facoltà. La scuola fornisce agli studenti contatti e informazioni sui progetti COSP(*), che comprendono la partecipa- zione a “Master d’impresa” e ad incontri sulla scelta post-diploma e sul mercato del lavoro, sulla base dell’iscrizione dei singoli alunni. L’istituto aderisce ai progetti Tandem e Itinera dell’Università di Verona. Tutte le attività elencate sono consultabili sul nostro sito, in una pagina dedicata e costantemente aggior- nata. Per gli studenti delle classi quinte la partecipazione documentata alle attività di orientamento viene riconosciuta come alternanza scuola lavoro. 5
Breve descrizione della composizione della classe e della sua storia A.S. Classe Composizione alunni (provenienza e percorso scolastico) La classe è composta da 26 studenti (22 femmine e 4 maschi); 25 studenti provengono da varie sezioni del biennio del nostro istituto. 2016/2017 III Uno studente ripetente proviene dalla classe terza dello stesso indirizzo. La classe è composta da 23 studenti (20 femmine e 3 maschi); 3 studenti frequentano la classe quarta all’estero (2 di loro l’intero anno scolastico e 1 di loro solo il primo quadrimestre). 2017/2018 IV 22 studenti provengono dalla classe 3H, uno studente proviene dalla classe terza di un liceo scientifico. Non sono presenti ripetenti della classe 4H. La classe è composta da 26 studenti: 23 femmine e 3 maschi (inizialmente contava 27 alunni; nel primo quadrimestre un alunno si è ritirato e trasfe- 2018/2019 V rito). Ritornano a frequentare la classe, dopo un anno all’estero, due stu- denti. Due studenti ripetenti provengono dalla classe quinta H. Il consiglio di classe ha predisposto PDP/PEI per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali. Alla classe sono aggregati n. 1 candidato esterno è disponibile agli atti e viene consegnata alla Commissione d’esame la documentazione relativa ai candidati esterni (Curriculum, verbale delle prove preliminari d’esame per l’ammissione all’esame di stato, documen- ti). 7
Descrizione della classe Il gruppo classe ha mantenuto una configurazione abbastanza costante nel corso del triennio: il numero di respinti è stato ridotto, e poco consistenti sono stati gli inserimenti dei ripetenti o i trasferimenti. Ha godu- to di una sostanziale continuità anche per quanto riguarda la didattica, mantenendo gli stessi insegnanti fino alla quinta, eccezion fatta per le colleghe di Matematica e Inglese che si sono unite al consiglio di classe quest’anno. La classe ha potuto quindi beneficiare di stimoli costanti e omogenei, con una risposta perlopiù positiva da parte degli allievi alle proposte di lavoro e agli approfondimenti, in generale in un clima di colla- borazione che ha favorito anche gli studenti con maggiori difficoltà e insicurezze. Fin dalla classe terza, buona parte degli allievi ha dimostrato un impegno più che discreto, esprimendo interesse in quasi tutte le discipline e stabilendo con i professori relazioni in linea di massima corrette. Un gruppo seppur ristretto di allievi ha manifestato un impegno assiduo e sistematico, raggiungendo in qualche caso ottimi livelli di preparazione; in particolar modo per quanto riguarda le discipline d’indirizzo – sia in progettazione che in laboratorio – si registrano buoni livelli di competenza, notevoli capacità di rielaborazione e padronanza degli specifici linguaggi. I livelli di profitto raggiunti non sono però sempre del tutto positivi né omogenei; in alcune discipline emer- gono differenze, sia per quanto riguarda l’interesse e l’impegno dimostrati, sia per le competenze espressi- ve e i ritmi di apprendimento; in alcuni momenti dell’anno un piccolo gruppo di studenti ha manifestato qualche difficoltà, dimostrando a volte lacune pregresse, a volte oggettive fragilità. Si confermano, comunque, per almeno la metà della classe, buone capacità di comprensione e rielabora- zione, e un metodo di lavoro sicuro ed efficace. La classe ha acquisito in modo adeguato le competenze chiave di cittadinanza, ha un atteggiamento co- struttivo e propositivo nei confronti dei problemi che caratterizzano la vita associata, cosciente delle pro- prie responsabilità individuali e collettive, anche a seguito degli interventi formativi posti in atto dagli inse- gnanti. La maggior parte degli studenti ha una frequenza regolare. Composizione del corpo docente Materia Cognome e Nome Continuità sì/no Lingua e letteratura italiana RIGON CHIARA SÌ Storia RIGON CHIARA SÌ Lingua e cultura straniera SACCHETTO FEDERICA NO Filosofia MAGGI ANDREA SÌ Storia dell'Arte GIUBELLI MARIA ANGELA SÌ Matematica LATEMPA ROSSELLA NO Fisica LATEMPA ROSSELLA NO Discipline progettuali BRESSANELLI DANIELA SÌ Laboratorio di indirizzo DE GIORGI PIERO SÌ Scienze motorie ZANDERIGO RICCARDO SÌ IRC CORSO GIOVANNA SÌ Sostegno ALVINO CARMELA SÌ Note aggiuntive1: 1 Eventuali supplenze prolungate e/o eventuale alternanza di docenti. 2 Progetti, conferenze, corsi di approfondimento rivolti al gruppo classe, spettacoli teatrali e/o cinematografici ecc. 8
Metodologie didattiche adottate dal C.d.C. Le metodologie di insegnamento adottate nelle varie discipline sono riassunte nella seguente tabella. Per gli obiettivi, i contenuti, i tempi, gli spazi e i materiali si rimanda alla relazione delle singole materie. Tipo di attività lingua e storia lingua e cultu- filosofia storia matematica letteratura ra inglese dell’arte italiana Lezione frontale x x x x x x Lezione interattiva x x x x x Lavori di gruppo x x x x x Esercitazione guidata x Esercitazione con “peer tutoring” (tutor x x x x “alla pari”: uno studente aiuta il compagno) Esercitazione di laboratorio Studio autonomo o produzione grafica su x x x x x consegna di un argomento concordato e discusso con l’insegnante Lezione dialogata x x x x x x Tipo di attività fisica discipline pro- laboratorio di scienze irc gettuali indirizzo motorie Lezione frontale x x x x x Lezione interattiva x x x Lavori di gruppo x x x x Esercitazione guidata x x Esercitazione con “peer tutoring” (tutor x “alla pari”: uno studente aiuta il compagno) Esercitazione di laboratorio Studio autonomo o produzione grafica su consegna di un argomento concordato e discusso con l’insegnante Lezione dialogata x x x x Valutazione degli apprendimenti Lessico di riferimento per la valutazione Il Collegio dei docenti ha stabilito di descrivere i risultati nell’apprendimento degli alunni in termini di cono- scenze, abilità e competenze. Conoscenze Acquisizione di contenuti, principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi, tecniche. È l'insieme delle conoscenze afferenti ad una o più aree disciplinari. Abilità Utilizzazione delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche in contesti strutturati o portare a compimento compiti. Competenze Impiego significativo, consapevole e autonomo di conoscenze e abilità in situazioni in cui interagiscono più fattori e/o soggetti, in cui si debba dar prova di responsabilità, auto- nomia, pensiero critico. 9
Criteri di valutazione degli apprendimenti Il Liceo Artistico di Verona fa riferimento ai seguenti criteri di valutazione degli apprendimenti, deliberati dal Collegio dei docenti. Ciascun dipartimento di materia declina tali criteri nella specificità della propria disciplina e del proprio percorso formativo: V O T GIUDIZIO CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE O L’alunno possiede una L’alunno organizza, confron- L’alunno applica le conoscen- conoscenza completa, ricca ta, collega e rielabora cono- ze in modo corretto e perso- 10 Eccellente e approfondita dei conte- scenze e competenze in nale, anche in situazioni nuo- nuti, acquisita anche grazie modo autonomo e con spiri- ve. a ricerche personali. to critico. L’alunno organizza, confron- L’alunno possiede una L’alunno applica le conoscen- ta, collega e rielabora cono- 9 Ottimo conoscenza completa e ze in modo corretto anche in scenze e competenze in approfondita dei contenuti. situazioni nuove. modo autonomo. L’alunno organizza, confron- L’alunno possiede una L’alunno applica le conoscen- ta e collega conoscenze e 8 Buono conoscenza completa dei ze in modo corretto in situa- competenze in modo auto- contenuti. zioni note. nomo. L’alunno organizza in modo L’alunno applica le conoscen- L’alunno possiede una autonomo conoscenze e ze in situazioni note commet- 7 Discreto conoscenza soddisfacente competenze, ma necessita tendo sporadici errori di lieve dei contenuti. di guida per confrontare e portata. collegare. L’alunno applica le conoscen- Sufficiente: L’alunno possiede una Solo guidato l’alunno orga- ze in situazioni note e già 6 obiettivi minimi conoscenza essenziale dei nizza e confronta conoscen- sperimentate commettendo raggiunti contenuti. ze e competenze. alcuni errori. Insufficiente: L’alunno applica le conoscen- L’alunno possiede una Anche guidato, l’alunno ha obiettivi minimi ze in situazioni note e già 5 conoscenza superficiale e difficoltà nell’organizzare parzialmente rag- sperimentate commettendo parziale dei contenuti. conoscenze e competenze. giunti errori significativi. Gravemente insuf- L’alunno possiede una L’alunno applica le conoscen- Anche guidato, l’alunno ha ficiente: conoscenza lacunosa e ze con notevole difficoltà notevoli difficoltà 4 obiettivi minimi frammentaria dei contenu- anche in situazioni note e già nell’organizzare le cono- non raggiunti ti. sperimentate. scenze. Totalmente insuffi- L’alunno possiede una ciente: L’alunno non è in grado di L’alunno non è in grado di 3-1 conoscenza quasi nul- obiettivi non rag- applicare conoscenze. organizzare le conoscenze. la/nulla dei contenuti. giunti 10
Numero delle prove (medio per alunno) effettuate utilizzando le diverse tipologie di verifica indicate Tipologia lingua e storia lingua e filosofia storia matematica letteratura cultura dell’arte italiana inglese Interrogazione 3 3 4 3 4 2 Questionario/ trattazione breve di ar- 2 2 1 2 gomenti Tipologie previste dalle prove scritte 2 degli esami conclusivi Analisi e soluzione di un problema 5 Prove grafiche/ pratiche/esercitazioni Progetti 1 Prova strutturata 3 Quesiti a risposta multipla x 1 Quesiti a risposta Vero-Falso x Completamento x Collegamento Tipologia fisica discipline laboratorio di scienze irc progettuali indirizzo motorie Interrogazione 2 2 Questionario/ trattazione breve di ar- 4 1 2 gomenti Tipologie previste dalle prove scritte x degli esami conclusivi Analisi e soluzione di un problema Prove grafiche / prati- x 3 che/esercitazioni Progetti x 4 Prova strutturata Quesiti a risposta multipla Quesiti a risposta Vero-Falso Completamento Collegamento Valutazione del comportamento Il Collegio Docenti del Liceo Artistico ha deliberato i seguenti criteri per l’attribuzione del voto di compor- tamento: “Tenendo conto delle previsioni della norma, secondo cui (Regolamento di valutazione alunni - DPR n. 122/2009). • la valutazione del comportamento concorre alla determinazione dei crediti scolastici; • tale valutazione si propone di favorire l’acquisizione di una coscienza civile, basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell’adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell’esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in genera- le e la vita scolastica in particolare; • la valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi deve essere motivata con riferimento ai casi individuati nel comma 2 del DPR n. 122/2009 e deve essere verbalizzata in sede di scrutinio in- termedio e finale. 11
Il Collegio dei docenti del Liceo Artistico delibera che il voto di condotta va graduato con intenzione educa- tiva, considerando i seguenti aspetti: • atteggiamento rispettoso e responsabile nei confronti dei compagni, dei docenti, del personale ATA e di ogni altra persona con cui si entra in relazione durante l’attività scolastica; • frequenza assidua delle lezioni e di tutte le attività proposte, salvo motivi gravi e documentati (si porrà particolare attenzione al problema dei ritardi frequenti, non dovuti a motivi gravi e documentati e non giustificati puntualmente); • svolgimento del lavoro per casa, rispetto delle consegne, partecipazione attiva e costruttiva alle lezioni; • dotazione costante e cura del materiale necessario per la svolgimento delle attività previste; • comportamento rispettoso degli ambienti e delle regole dell’Istituto; • disponibilità a collaborare con la classe e con i gruppi con cui si condivide l’apprendimento e la forma- zione. • puntualità nella presentazione delle giustificazioni Il Collegio sottolinea che la valutazione del comportamento va declinata su ogni singolo alunno, è irriduci- bile a griglie rigide e va graduata tenendo conto di comportamenti reiteratamente scorretti, di eventuali note, ammonizioni del DS e sanzioni disciplinari del C.d.C. L’uso del 7 va supportato da sanzioni disciplinari (note ripetute o ammonizioni del DS) o comportamento reiteratamente scorretto e/o anche in presenza di numerose assenze non giustificate; L’uso del 6 va supportato da sanzioni disciplinari prese dal C.d.C (con allontanamento dalle lezioni o so- spensione con obbligo di frequenza e lavori socialmente utili e comportamenti offensivi o poco rispettosi della dignità della persona), Il 5 si attribuisce solo nei casi previsti dalla norma (DPR n. 122/2009, DPR 249/1998, DPR 235/2007), debi- tamente documentati; nello scrutinio finale, determina la non ammissione all’anno successivo o all’esame di stato”. Azioni in preparazione dell’Esame di Stato Il Liceo Artistico ha promosso alcune azioni in preparazione dell’Esame di Stato: 1) Incontro informativo per tutti gli studenti delle classi quinte relativamente ai seguenti temi: - “La normativa sul nuovo esame di Stato e le novità dell’Esame”, a cura della Dirigente scolastica prof.ssa Mariangela Icarelli - “Il Progetto Editor, a supporto della preparazione della prova orale per quanto riguarda la presenta- zione delle esperienze svolte nell'ambito dell’alternanza scuola lavoro”, a cura dei docenti referenti del progetto. 2) Simulazioni delle prove d’esame Il Liceo Artistico ha sempre realizzato simulazioni delle prove d’esame. Quest’anno le simulazioni sono state così organizzate: - Simulazione della prima prova italiano: le due simulazioni sono state effettuate nelle date indicate dal MIUR a livello nazionale: 19 febbraio e 26 marzo. - Simulazione di seconda prova: in considerazione del fatto che la seconda prova per il liceo artistico si articola su più giornate, le simulazioni della seconda prova sono state effettuate in modo auto- nomo dalle classi e dai Dipartimenti, secondo le indicazioni ministeriali relative al contenuto della seconda prova e sulla base degli esempi forniti dal MIUR. 3) Progetto Editor Tale progetto mira a fornire agli studenti una consulenza per la preparazione della prova orale, relati- vamente ai Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. 12
Simulazioni delle prove dell’esame di stato effettuate in corso d’anno (1^-2^ prova) Prova (1^,2^ prova) Discipline coinvolte Periodo di effettuazione Osservazioni (esiti, difficoltà, strumenti utilizzati ecc.) PRIMA PROVA Lingua e letter. italiana 19 febbraio 2019 PROVA MINISTERIALE Esiti, in generale, discreti. PRIMA PROVA Lingua e letter. italiana 26 marzo 2019 PROVA MINISTERIALE Esiti, in generale, discreti. SECONDA PROVA Discipline e Laboratorio 9-10-11 maggio 2019 PROVA MINISTERIALE audiovisivo e multimediale Utilizzati i materiali del labora- torio informatico; gli studenti hanno avuto accesso a un archi- vio di immagini, video e suoni, presente in un disco condiviso con ogni postazione. Si allegano al Documento i testi delle simulazioni se diversi dalle prove di simulazione ministeriali o dalle prove d’Esame degli anni precedenti. Si allegano le griglie di valutazione di Istituto. Attività di ampliamento dell’offerta formativa e di approfondimento realizzate in corso d’anno2 Titolo dell’iniziativa Materie coinvolte Descrizione dell’attività Studenti destinatari di ampliamento e/o approfondimento Dalla fotografia alla Filosofia e Lettura dialogata di testi di teor- Tutta la classe postfotografia. Laboratorio audiovis. ia della fotografia. Multimediale Mostra fotografica delle foto di alcuni studenti della classe. L’Europa dei cittadi- Filosofia, Storia, Incontro di riflessione partecipa- Tutta la classe ni: una sfida per il Lingua e cultura ta in vista delle prossime elezio- futuro. straniera. ni europee, organizzato dal Di- partimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Verona, in collaborazione con il Movimento federalista europeo. Memorie del secolo Lingua e letteratura Presentazione del libro testimo- Tutta la classe breve. italiana, Storia. nianza SURVIVING SREBRENICA. 2 Progetti, conferenze, corsi di approfondimento rivolti al gruppo classe, spettacoli teatrali e/o cinematografici ecc. 13
Kandinskij e Schon- Storia dell’arte, Filo- Conferenza al teatro Ristori Tutta la classe berg. sofia. sul tema Musica e arte nel nove- cento. La donna tra imma- Storia dell’arte, Di- Partecipazione all’incontro Tutta la classe ginazione e realtà. scipline e Laborato- nell’auditorium della Gran rio audiovis. Multi- Guardia con il maestro Milo mediale. Manara. L’Otello. Discipline e Labora- Visita guidata al Porto navale di Tutta la classe Concorso Pixel Trai- torio audiovis. Mul- Venezia, organizzato dall’Ente La ler. timediale. Fenice, per effettuare le riprese video di un trailer. Corsi certificazione Lingua e cultura Corsi ed esami per la certifica- N. 4 Trinity. straniera. zione della lingua inglese. Gli invisibili Discipline e Labora- Visione di un film che fa leva Tutta la classe di Claus Räfle, Ger- torio audiovis. Mul- sulla poetica del ricordo per mania, 2018. timediale, Lingua e riaprire la riflessione sul tema letteratura italiana, della shoah. Storia. Eccellenze ambienta- Discipline audiovis. Presentazione dei risultati di una Tutta la classe li. Multimediale, Storia collaborazione con il comune di dell’arte. Costermano. Lectio magistralis dell’architetto Andreas Kipar, ospite all’Auditorium Verdi della Fiera di Verona. Educazione Stradale. Conferenza sul tema Tutta la classe dell’Educazione Stradale a cura della Polizia di Stato. Il cinema per una Conferenza dibattito presso La N. 4 studenti. educazione affettiva. Biblioteca Civica di Verona sul tema del melodramma. Progetto Cinema Filosofia e Laborato- Il progetto prevede una serie di N. 9 studenti. d’essai. rio audiovis. Multi- visioni cinematografiche (5/6 mediale. proiezioni) presso alcuni cinema di Verona in orario extracurrico- lare. Progetto educazione Tutte le discipline. Incontro di un’ora in aula magna Tutta la classe alla salute: incontro con volontari e personale medi- con i volontari dell’ co sanitario AVIS. Avis 14
Viaggi di istruzione e visite guidate realizzati nell’a.s. 2018/19 Meta Periodo di Docenti e materie coin- Breve descrizione e effettuazione volti obiettivi formativi Parigi 18/19/20/21 marzo 2019 Discipline audiovis. Mul- Visita della città; visite ai timediale, Storia musei: Louvre, d’Orsay, dell’arte. Mad e Museo del Cine- ma. Attività di recupero cui hanno partecipato alunni della classe Materie Alunni Lingua e cultura straniera. Lingua e letteratura italiana N. 1 studenti Storia dell’arte Matematica N. 6 studenti Fisica Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Alternanza scuola lavoro) Scheda riepilogativa delle attività svolte dalla classe durante il triennio: PERIODO DI TUTTA LA UN GRUPPO ESPERIENZE ASL SVOLTE EFFETTUAZIONE CLASSE CLASSE Corso base di sicurezza generale A.S. 2016/2017 X Progetti e collabrazioni con l'esterno riconosciuti come attivi- tà di alternanza ( ad es. Verona Minor Hierusalem, Archeo- scuola etc) Portfolio turistico A.S. 2015/2016 NUM. 3 15
Progetti di Scuola/impresa SPOT PUBBLICITARIO PER RISTORANTE A.S. 2016/2017 X INSIEME PER COSTERMANO VIDEO A.S. 2017/2018 X LA STORIA DI CIPI' A.S. 2017/2018 NUM. 6 Stage in Itinere FAI - FONDO AMBIENTE ITALIANO A.S. 2016/2017 HOLIMAGO DI UGHETTI RUGGERO NUM. 5 ASSOCIAZIONE CANOTTIERI BARDOLINO LUCA SACCHETTO PAST DI FAUSTO PASTORINO A.S. 2017/2018 NUM. 7 SCUOLA DI MUSICA E TEATRO ANTONIO SALIERI UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI VERONA FONDAZIONE AIDA A.S. 2018/2019 NUM. 2 Stage estivo ASSOCIAZIONE MINE VAGANTI A.S. 2016/2017 NUM. 2 LONDON SCHOOL ROVERETO SNC AMPLIFICATORE CULTURALE SAS EAGLE PHOTO DI MANUEL LEVORIN FONDAZIONE AIDA GALLERIA MASSELLA GATTOMATTO DI STIZZOLI OMBRETTA HOLIMAGO DI UGHETTI RUGGERO A.S. 2017/2018 NUM. 22 IFC-INTERNATIONAL FOTO CENTER MILANO SRL KT SRL LUCA SACCHETTO PAST DI FAUSTO PASTORINO PUBBLICITÀ BERTAGNIN SNC SGARAVATO S.R.L. 16
STUDIO IMMAGINE SRL STUDIUM GROUP SRL SW 40SRL UNIPERSONALE UNICLEAN SRL Stage linguistico all'estero Anno di formazione all'estero A.S. 2017/2018 NUM. 2 attività di orientamento in uscita attività di tutoraggio e formazione tra pari attività di formazione (workshop, corsi, master) WHORKSHOP VIDEOMAKING A.S. 2016/2017 NUM. 2 CORSO PER CURATORE DI MOSTRE . Il valore aggiunto di un A.S. 2017/2018 evento espositivo di successo Altro…… La valutazione delle attività di alternanza scuola lavoro, come previsto dalla norma e ribadito dalla Guida operativa per le scuole elaborata dal MIUR, prevede: 1) Certificazione finale di competenza, secondo il modello adottato dall’istituto, redatta dal tutor in- terno in collaborazione con il tutor esterno e con supervisione del referente di classe; 2) Valutazioni nelle materie coinvolte nei percorsi di scuola impresa, riportate nel registro elettronico; 3) Una ricaduta sul voto di condotta, sulla base di quanto risultante dalla certificazione di competenza e dal parere del tutor interno, che recepisce anche il parere del tutor esterno, tenendo conto dell’impegno e del senso di responsabilità dimostrati nelle attività ASL (delibera del Collegio dei Do- centi del 2 settembre 2019). Relativamente alle attività di alternanza scuola lavoro si presentano alla Commissione quale allegato del Documento del Consiglio di classe: - Scheda riepilogativa delle attività effettuate da ogni singolo alunno; - Documentazione relativa all’attività di ogni singolo alunno (convenzioni, scheda di valutazione finale ecc.). 17
Cittadinanza e Costituzione Scheda riepilogativa delle attività svolte dalla classe durante l’ultimo anno: ESPERIENZE SVOLTE Periodo Contenuti Alunni di effettuazione partecipanti Incontro “La Costituzione 7 febbraio 2019 Costituzione italiana: origine storica, ca- Tutta la classe Italiana: i principi fonda- (aula magna del ratteristiche e principi fondamentali. mentali e la mappa degli Liceo Artistico) Lettura ed analisi degli art. 1-2-3 della organi costituzionali”, a Costituzione; art. 1 forma di governo, cura delle docenti di Dirit- principio democratico; art. 2: diritti fon- to Irene De pace, Debo- damentali dell’uomo; art 3: uguaglianza rah Gennaro, Loredana formale e sostanziale. Iaconinoto Lettura ed analisi dell’art. 9 della Costitu- zione: cenni sulla tutela del patrimonio artistico nazionale. “L’Unione Europea: prin- 15 marzo 2019 Unione Europea: nascita e finalità Tutta la classe cipali organi e azioni” a (In aula) Principali organi della U.E.: Parlamento, cura delle docenti di Dirit- Consiglio Europeo, Consiglio dell’Unione, to Irene De pace, Debo- Commissione europea e Corte di Giusti- rah Gennaro, Loredana zia. Iaconinoto Composizione, funzionamento e compiti. "L'Europa dei Cittadini: 15 Febbraio 2019 Le modalità e la percezione nell’Europa Tutta la classe una sfida per il futuro", che cambia. promossa e organizzata Nuove opportunità per gli studenti dal Movimento Federali- nell’ambito dei progetti europei. sta Europeo, in collabora- zione con il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università di Verona. Diritto d’autore Maggio Definizione e oggetto del diritto d’autore, Tutta la classe aspetto morale e patrimoniale, caratteri- stiche, durata (nascita e cessazione), li- cenze, cessioni, ente per la riscossione dei compensi per l’utilizzazione economi- ca delle opere (SIAE) Iniziative promosse dal Nel corso Attività di istituto che hanno promosso la Tutta la classe Comitato studentesco: dell’anno scola- partecipazione attiva alla vita della scuola “Giornata degli Artisti”, stico e l’approfondimento di tematiche di at- “Giornata di Artgestione” tualità, relative ai problemi Assemblea studentesca di dell’inclusione e del sistema scolastico Istituto “La diversità come nazionale. ricchezza” Assemblea studentesca di Istituto “Scuola bene co- mune” Argomenti trattati dalla classe o dalle singole di- scipline… 18
Allegati al Documento del Consiglio di classe Programma svolto nelle singole materie con le metodologie didattiche adottate; griglie di valutazione 1a, 2a prova; scheda di certificazione delle competenze per le attività di alternanza scuola lavoro; testi delle prove di simulazione; relazione sulle attività pluridisciplinari. Documenti a disposizione della Commissione PDP per alunni con diagnosi DSA e con BES; relazione relativa alle misure compensative e dispensative adottate per gli alunni con diagnosi DSA e Piano Didattico Personalizzato ed esempi delle prove somministrate; relazione sulle misure adottate per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali e Piano Didattico Personaliz- zato; PEI per gli alunni con certificazione l. 104 e sostegno; prove differenziate o equipollenti per alunni con certificazione l. 104; scheda riepilogativa delle attività di alternanza scuola lavoro effettuate da ogni singolo alunno; documentazione relativa alle attività di alternanza scuola lavoro effettuate da ogni singolo alunno (con- venzioni, scheda di valutazione finale ecc.). 19
Verona, 15 Maggio 2019 o di a o el C d C Prof. ------+- � A-10-r'-J _ _n _t_ � -d-- -,. �-. ____ Q:: I Docenti del C.d.C \ w �+ � MATERIA COGNOME/ NOME FIRMA Lingua e letteratura italiana RIGON CHIARA Storia RIGON CHIARA Lingua e cultura straniera S ACCHETTO FEDERICA Filosofia MAGGI ANDREA Storia dell'Arte GIUBELLI MARIA ANGELA Matema tica LATEMPA ROSSELLA Fisica LATEMPA ROSSELLA Disciplineprogettuali BRESSANELLI DANIELA Laboratorio d i ind irizzo DE GIORGI PIERO Scienze motorie ZANDERIGO RICCARDO IRC CORSO GIOVANNA Sostegno ALVINO CARMELA La Dirigente Scolastica Prof.ssa Mariangela lcarelli 1)-aW.
Relazioni e programmi disciplinari 21
ALL. A RELAZIONE DEL DOCENTE Prof. CHIARA RIGON Materia: Italiano classe: 5 sez: H a.s. 2018/19 Ho conosciuto questi ragazzi all’inizio del terzo anno. Provenendo da diverse sezioni, è stato necessario lavorare sin da subito sull’integrazione e sulla consapevolezza delle proprie abilità e competenze pregresse, rielaborando i saperi del biennio in un metodo di lavoro e di studio che coinvolgesse anche attività in pic- colo gruppo o collettive. Sono state accolte di buon grado le proposte educative e gradualmente nel corso di due anni si sono visti dei buoni risultati sia sul piano delle conoscenze, sia su quello del metodo. Nel corso dell’ultimo anno abbiamo svolto numerosi laboratori di scrittura per la preparazione al nuovo Esame di Stato, in particolare per utilizzare un metodo rigoroso nella sintesi, individuazione della tesi, natu- ra delle argomentazioni e ideazione di un testo congruo con sviluppo di quanto suggerito. Per quanto riguarda la tipologia A, come suggerito dalla Professoressa Degl’Innocenti al Seminario Pearson, ho invitato gli studenti a rispondere ai quesiti o distintamente o formulando un testo composito con gli opportuni connettivi. Per quanto riguarda la tipologia B nella fase della produzione ho invitato gli studenti a formulare una loro tesi, anche discostata da quella espressa nella traccia-stimolo, ma rimanendo sempre all’interno del tema- problema proposto. Al fine di rendere i ragazzi pronti alla prova orale, durante le interrogazioni sono sempre stati richiesti i saperi essenziali di tutto il triennio (poetica e opere maggiori di tutti gli autori affrontati in una linea del tempo significativa), anche per consentire loro possibili collegamenti per la terza sezione della tipologia A e di possedere una buona enciclopedia personale per la tipologia B. Essendo la classe a indirizzo Audiovisivi/multimediale, ho sempre citato dei film d’autore da vedere a cor- redo di quanto affrontato in classe per sedimentare maggiormente elementi di letteratura, analisi testuale e di narratologia (presentazione dei personaggi, sequenze, focalizzazioni, scarto tra la fabula e l’intreccio, individuazione di figure retoriche). Come suggerito dalla Dirigente scolastica più volte, e dal Dirigente Tecnico MIUR Flaminia Giorda durante il Seminario sulle Indicazioni Nazionali per i Licei Artistici a Parma, ho privilegiato la qualità rispetto alla quan- tità degli apprendimenti. Non si troverà quindi nel programma svolto un elenco copioso di opere analizzate, ma una selezione di testi, letterari e non, esaminati con cura. Questi ultimi dovranno essere forniti dagli stessi ragazzi alla prova orale, dimostrando comprensione, capacità di analisi e riflessione anche attraverso gli opportuni collegamenti intra/inter testuali. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: • Storia della letteratura italiana del Novecento: i ragazzi sono tenuti a presentare gli autori e i testi affrontati collocandoli in modo pertinente nel periodo storico, sociale, filosofico, inserendoli nelle relative correnti e delineando la poetica di sfondo. • Elementi della struttura formale e stilistica della terza cantica della Divina Commedia. 22
ABILITÀ: • Saper riflettere sulla lingua; • Saper rintracciare le radici storiche ed evoluzione della lingua italiana; • Saper analizzare testi e autori a confronto; • Saper attualizzare quanto appreso; • Saper analizzare dei documenti, dei grafici, dei documentari e delle opere d’arte; • Saper ampliare temi e argomenti recepiti per la costruzione di testi argomentativi attinenti per tema problema; • Dimostrare consapevolezza della storicità della lingua e della letteratura; • Possedere gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; • Saper stabilire nessi tra la letteratura ed altre discipline; • Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; • Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana per produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi; • Collegare tematiche letterarie a fenomeni della contemporaneità; • Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale; • Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo storico culturale della lingua italiana dalle origini individuandone i caratteri stilistici e strutturali; • Identificare gli autori e le opere fondamentali del patrimonio culturale italiano; • Riconoscere i tratti peculiari e comuni alle diverse culture di area europea nella produzione letteraria; • Contestualizzare testi e opere letterarie di differenti epoche e realtà territoriali; • Individuare i caratteri specifici di un testo letterario; • Consultare dizionari e altre fonti informative per l’approfondimento e la produzione linguistica; • Sostenere conversazioni e colloqui su tematiche predefinite; • Produrre testi scritti di diverse tipologie e complessità; • Ideare e realizzare testi multimediali su tematiche culturali, di studio e professionali; • Raccogliere, selezionare e utilizzare informazioni utili all’attività di ricerca; • Utilizzare registri comunicativi adeguati. COMPETENZE: Lingua • Esprimersi in forma orale e scritta con chiarezza e proprietà; • Organizzare e motivare un ragionamento; • Riassumere, parafrasare e analizzare un testo letterario o di attualità; • Saper esprimere una tesi e delle argomentazioni organizzate attraverso la logica con l’utilizzo di connettivi adeguati; • Saper scrivere un tema partendo da degli elementi stimolo; Letteratura • Maturare il gusto per la lettura; • Saper estendere le emozioni artistico-letterarie del passato a situazioni o tematiche di attualità. 23
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PRIMO NUCLEO: LA FIDUCIA NEI CINQUE SENSI – Settembre/ottobre 12 ORE Quadro socio culturale della seconda metà dell’Ottocento. Da pag. 156 a 162. La diffusione dell’italiano e i nuovi generi. Da 168 a 174 Gli scrittori europei nell’età del Naturalismo. Da pag. 240 a pag. 247 Il discorso indiretto libero da pag. 247 a 251 Descrizione dei testi pittorici L’assenzio di Degas e La prugna di Manet. Tre esiti a confronto: Madame Bovary di Flaubert, Effi Briest di Fontane, Anna Karenina di Tolstoj. Emile Zola e il romanzo sperimentale. Casa di bambola di Ibsen e Una donna di Sibilla Aleramo a confronto. T11 pag. 304 Il rifiuto del ruolo tradizionale. Verga pag. 312-313, la poetica dell’impersonalità, la tecnica narrativa 315-317. L’ideologia verghiana, il pessimismo pag. 322-326. Verga fotografo pag. 348-349. Il Ciclo dei Vinti. I vinti e la fiumana del progresso. I Malavoglia. Fino a pag. 360. T6 Il mondo arcaico e l’irruzione della storia pag. 361. Mastro Don Gesualdo: la trama, l’impianto narrativo pag. 386-389. T11 La morte di Mastro Don Gesualdo. Fino a pag. 399. SECONDO NUCLEO: IL CROLLO DELLE CERTEZZE – Novembre 4 ORE La visione del mondo decadente pag 428-431. Il carattere fonosimbolico della poesia pag. 478. T9 Vocali di Rimbaud. Ideazione di un video o di un sonetto. TERZO NUCLEO: LA BELLEZZA NELL’ARTE E NELLA NATURA DELL’INFANZIA – Dicembre/gennaio 10 ORE Gabriele D’Annunzio. 516-522. Alcyone e il superomismo. T7 La sera fiesolana. T9 La pioggia nel pineto. Pag. 568. Il periodo notturno pag 581. T11 La prosa notturna. Pascoli e la visione del mondo pag. 596-600. La poetica del fanciullino pag. 601. Le soluzioni formali pag. 616-619 T4 L’assiuolo pag. 626. T5 Temporale pag. 630. T6 Novembre pag. 632. T12 Il gelsomino notturno pag. 662. La stagione delle avanguardie pag. 757 (solo raccordo con le altre discipline). 24
QUARTO NUCLEO: LA CRISI DELL’IO – Febbraio/marzo 20 ORE • Italo Svevo pag 802-809. La coscienza di Zeno 825-833. T3 Il fumo pag. 834-838. T 4 La morte del padre pag. 839-848. T7 La medicina, vera scienza pag. 862-865. T8 La profezia di un’apocalisse cosmica pag. 869-870. • Luigi Pirandello pag. 892-900. T1 Un’arte che scompone il reale da L’umorismo pag. 901-906Il fu Mattia Pascal pag.924-925 Pag. 929-932. Analisi testuale, alla luce della poetica di Pirandello, de Il fu Mattia Pascal. Il teatro pag. 971-973 Il metateatro: visione di Sei personaggi in cerca d’autore. Contestualizzazione nella poetica dell’autore. Flipped classroom: presentazione di Il berretto a sonagli. QUINTO NUCLEO: LA POESIA CHE SALVA – Aprile/maggio 20 ORE • La lirica di Saba, Ungaretti e Montale. Pag. 20-23, secondo volume. Umberto Saba pag. 125-131 162-165. T4 Città vecchia pag. 140-142. Ungaretti: 170-176, 210-215. T4 Veglia pag. 183. T6 I fiumi pag-187-190. T7 San Martino del Carso pag. 191-193. T10 pag. 196. T 12 Tutto ho perduto pag. 206-207. • L’Ermetismo pag. 222-224. T1 Ed è subito sera pag. 226. T3 Alle fronde dei salici pag. 230. SESTO NUCLEO: LA METAFISICA DELLA LUCE – Maggio 6 ORE • Il Paradiso di Dante Alighieri Scelta di passi significativi per l’indirizzo a cui appartengono gli alunni. La vista indotta Canto I, vv. 1-18, 42-69, 100-108, 136-142 pag-282-285. Lo specchio, la dissolvenza Canto III, vv. 34-87, 91-130 pag. 296-299. Il colore e la forma di Dio Canto XXXIII vv. 109-145. Pag. 378-382. SETTIMO NUCLEO: RACCORDO CON L’ATTUALITÀ – tutto l’anno 20 ORE • Articolo su Internazionale 1275 pag. 38 Liberi dal lavoro o schiavi dei robot, 1259 pag. 50 Il messaggio dimenticato di Karl Marx, "Come cambiare la storia dell'umanità" a pag. 46 di Internazionale pag. 1277. Fino al 30 aprile le ore svolte sono state 87 (alla fine dell’anno scolastico presumibilmente 100). DOPO IL 15 MAGGIO • Montale pag. 242-250 301-308. T2 Non chiederci la parola pag. 254-256. T4 Spesso il male di vivere ho incontrato pag. 259-260. T10 Dora Markus pag. 279-281. T12 La casa dei doganieri pag. 285-287. Lettera a Malvolio pag. 297-300. 25
2. METODOLOGIE, STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI Libro di testo: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria I classici nostri contemporanei, Paravia, in due volumi. 20 ore sono state destinate ai laboratori di scrittura: sapere scrivere con metodo un testo argomentati- vo o un tema espositivo argomentativo di attualità (tipologia B e C). Analisi degli stimoli in piccolo gruppo, riconoscimento dell’argomento, dei temi e delle tematiche, della tesi, argomentazioni e snodi concettuali. Brainstorming con l’enciclopedia personale interdisciplinare. Scaletta: Tesi modulata e rimodulata nel corso del testo. Utilizzo di argomentazioni di diversa natura (logica, pragmatica, d’autorità, pragmatica) e con ordine (gerarchico, crescente, nestoriano… ) Scelta appropriata dei connettivi. Lettura di articoli tratti da Internazionale per collegamenti con l’attualità: brainstoriming, riflessione sui documenti citati, lavori in piccoli gruppi ed esposizione (peer tutoring). Sono stati predisposti dei corsi di recupero alla fine del primo quadrimestre e ci sono state delle lezioni individualizzate nella mia 19esima ora per i ragazzi più in difficoltà nella scrittura. Le lezioni di letteratura sono state frontali, con attività di piccolo gruppo per l’analisi del testo (tipologia A). Nella sezione didattica del registro elettronico sono stati forniti ulteriori materiali per favorire l’apprendimento anche in caso di DSA (mappe, tabelle, documentari, podcast). 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per quanto riguarda le mie prove di valutazione, sono sempre state delineate ad inizio attività coinvol- gendo i ragazzi nel metodo di studio adeguato alla verifica. Sono state eseguite le due simulazioni nazionali del 19 febbraio e del 26 marzo, ma già nel primo qua- drimestre avevano compiuto due produzioni similari per orientarsi verso le nuove richieste. Per quanto riguarda le verifiche in itinere ho privilegiato i quesiti a domanda aperta per poter rilevare anche il ragionamento logico, oltre allo studio di quanto assegnato. Come scelto in dipartimento, le prove minime per quadrimestre sono state due scritte e due orali. Le prove sommative sono sempre state accompagnate anche da un’esposizione/riflessione conclusiva per esaminare in modo più appropriato le competenze acquisite e le lacune da affrontare con specifici esercizi di rinforzo. Ampio spazio è stato dato alle prove orali. Gli alunni con DSA hanno potuto consultare i loro schemi du- rante le interrogazioni, previa selezione dei materiali con l’insegnante. A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le due simulazioni nazionali effettuate. Firma del Docente Chiara Rigon 26
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