DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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Istituto Superiore “Don Lorenzo Milani” - Romano di Lombardia Liceo scientifico, Liceo scienze applicate, Liceo linguistico, Liceo scienze umane, Liceo economico sociale DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE (legge 425/97) CLASSE 5ASU ANNO SCOLASTICO 2020/2021 Liceo Don L. Milani Documento finale del Consiglio di Classe 1
INDICE DEL DOCUMENTO INTRODUZIONE A. Riqualificazione degli indirizzi B. Percorsi per le competenze trasversali e di orientamento (P.C.T.O.) C. Educazione civica I. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE II. IL PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE 1. OBIETTIVI RAGGIUNTI 2. STRATEGIE DIDATTICHE 3. TESTI DI ITALIANO 4. PROGETTO CLIL 5. PERCORSI PLURIDISCIPLINARI 6. STRUMENTI DI MISURAZIONE DELLE PROVE DI CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI DISCIPLINARI III. I PERCORSI DISCIPLINARI 1. obiettivi raggiunti 2. strategie didattiche 3. contenuti disciplinari IV. STRUMENTI DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME V. ARGOMENTI DEGLI ELABORATI DEL COLLOQUIO D’ESAME VI. ALLEGATI Liceo Don L. Milani 2 Documento finale del Consiglio di Classe
INTRODUZIONE Presentazione dell’Istituto 1. L’ISTITUTO Il Liceo Don Lorenzo Milani è nato come sezione staccata, inizialmente dell’Istituto Magistrale “Secco Suardo” e successivamente dell’Istituto Magistrale “G. Falcone” di Bergamo. L’Istituto, nel corso degli anni novanta dello scorso secolo, ha aderito a varie proposte di sperimentazione: sperimentazione ministeriale Progetto Brocca con l’attivazione dapprima del Liceo Linguistico (piano di studi modificato dall’a.s. 2002/2003), quindi del Liceo Scientifico ed infine del Liceo Socio Psicopedagogico. Dal 1à settembre 2000 l’Istituto ha acquisito piena autonomia assumendo l’attuale denominazione. Con l’introduzione dei nuovi ordinamenti, a partire dall’anno scolastico 2010/2011 si sono stabilizzati i vari percorsi liceali di seguito riepilogati. Al fine di valorizzare le esperienze maturate negli anni, nell’intento di salvaguardare l’identità costruita grazie alle stesse, nel rispetto della Legge 59/97 e sua applicazione tramite DPR 275/99, i vari piani di studio sono stati arricchiti nel curricolo in coerenza con i singoli indirizzi. L’offerta formativa ha quindi introdotto, ove possibile, l’articolazione in “curvature”, nell’intento di proporre nel corso del terzo e del quarto anno, l’approfondimento, con approccio laboratoriale, di discipline utili all’orientamento. Elementi identificativi dell’Istituto Indirizzi Liceo LINGUISTICO Liceo SCIENTIFICO Liceo SCIENTIFICO opzione delle SCIENZE APPLICATE Liceo delle SCIENZE UMANE Liceo delle SCIENZE UMANE opzione ECONOMICO SOCIALE Popolazione scolastica a.s. 2020/2021 Corsi Alunni Classi Liceo Linguistico 212 10 Liceo Scientifico 223 10 Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate 379 16 Liceo delle Scienze Umane 257 12 Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale 389 16 totali 1460 66 Docenti A tempo indeterminato 99 A tempo determinato 34 Liceo Don L. Milani 3 Documento finale del Consiglio di Classe
A) RIQUALIFICAZIONE DEGLI INDIRIZZI Vista la recente normativa inerente il nuovo Esame di Stato (L.107/15; L. 62/17; L. 769/17; L. 37/18; O.M. 11/03/19) si emette il presente Documento del Consiglio della Classe 5^ A scienze umane. Di seguito il riepilogo dei corsi presenti nell’Istituto, riqualificati mediante il potenziamento di discipline di base e d’indirizzo, queste ultime in un’ottica di orientamento verso il proseguimento degli studi universitari o l'inserimento nel mondo del lavoro, come illustrato nel PTOF. LICEO LINGUISTICO: curvatura Europeo-Istituzionale Potenziamento di alcune discipline, funzionale all’orientamento post- diploma: - Potenziamento del curricolo delle LINGUE STRANIERE - Formazione GIURIDICO-ECONOMICA con studio di DIRITTO ED ECONOMIA e delle istituzioni europee, fino al quarto anno. LICEO SCIENTIFICO Potenziamento di alcune discipline, funzionale all’orientamento post- diploma. - Potenziamento area Matematica (anche con Informatica nel primo biennio) - Potenziamento di FISICA e SCIENZE - Formazione GIURIDICO-ECONOMICA nel biennio - Potenziamento dell’area Linguistico-Comunicativa (Laboratorio di Scrittura nel primo biennio) LICEO SCIENTIFICO opzione delle SCIENZE APPLICATE Potenziamento di alcune discipline, funzionale all’orientamento post- diploma. - Formazione GIURIDICO-ECONOMICA nel biennio - Potenziamento di Matematica - Potenziamento delle SCIENZE NATURALI con specifico laboratorio nel triennio - Potenziamento dell’area Linguistico-Comunicativa (Laboratorio di Scrittura e prima Lingua straniera, nel primo biennio) LICEO DELLE SCIENZE UMANE: curvatura Psicopedagogica Potenziamento di alcune discipline, funzionale all’orientamento post- diploma. - Potenziamento delle discipline d’indirizzo - Potenziamento area Linguistico-Comunicativa (Laboratorio di scrittura, attivazione della Storia dell’Arte già dal secondo anno) Liceo delle Scienze Umane - opzione ECONOMICO-SOCIALE Potenziamento di alcune discipline, funzionale all’orientamento post- diploma. - Potenziamento delle discipline d’indirizzo - Potenziamento dell’area Linguistico-Comunicativa (Laboratorio di Scrittura e prima Lingua straniera) - Potenziamento della Matematica (anche con Informatica nel primo biennio) Liceo Don L. Milani 4 Documento finale del Consiglio di Classe
QUADRO ORARIO LICEO DELLE SCIENZE UMANE Discipline I II III IV V LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 5 5 4 4 4 LINGUA E CULTURA LATINA 3 3 2 2 2 SCIENZE UMANE 4 4 7 7 7 STORIA E GEOGRAFIA 4 3 - - - STORIA - - 2 2 2 FILOSOFIA - - 3 3 3 LINGUA E CULTURA STRANIERA 3 3 3 3 3 MATEMATICA con informatica nel primo biennio 4 3 2 2 2 FISICA - - 2 2 2 SCIENZE NATURALI 2 2 2 2 2 DIRITTO ED ECONOMIA 2 2 - - - STORIA DELL’ARTE - 2 2 2 2 SCIENZE MOTORIE 2 2 2 2 2 RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ ALTERNATIVA 1 1 1 1 1 30 30 32 32 32 Liceo Don L. Milani 5 Documento finale del Consiglio di Classe
B) PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E DI ORIENTAMENTO (P.C.T.O) La legge n. 107 del 13 luglio 2015 ha inserito organicamente la strategia didattica di alternanza scuola lavoro nell’offerta formativa di tutti gli indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado come parte integrante dei percorsi di istruzione. Questa legge stabiliva un monte ore obbligatorio per attivare le “esperienze di alternanza” che dall’anno scolastico 2015/16 ha coinvolto, a partire dalle classi terze, tutti gli studenti del secondo ciclo di istruzione. Alla luce della recente normativa, nel PTOF devono essere inserite almeno 90 ore di P.C.T.O. da svolgere nel corso nel triennio. Tale percorso può prevedere una pluralità di tipologie di integrazione con il mondo del lavoro (incontro con esperti, visite aziendali, ricerca sul campo, simulazione di impresa, project work in e con l’impresa, tirocini, progetti di imprenditorialità ecc.) in contesti organizzativi diversi, anche in filiera o all’estero, in un processo graduale articolato in fasi. Il nostro Istituto si è interrogato sulla significatività di questa attività e, con il supporto dell’Ufficio Scolastico Territoriale e Confindustria Education, ha iniziato a costruire un progetto atto a sviluppare la nostra idea di scuola, in costante dialogo con la realtà territoriale in cui vivono gli studenti. Il Parlamento europeo nel 2006 ha definito le competenze che consentono ad ogni cittadino europeo di divenire tale. La Raccomandazione del Consiglio dell’UE del 22 maggio 2018, relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente le ha così delineate: - competenza alfabetica funzionale; - competenza multilinguistica; - competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologie; - competenza digitale; - competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare; - competenza sociale e civica in materia di cittadinanza; - competenza imprenditoriale; - competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali. Per competenza si intende la capacità dimostrata di utilizzare le conoscenze, le abilità e le attitudini personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale. Il primo paragrafo delle linee guida fa riferimento al quadro europeo: “La diffusione di forme di apprendimento basato sul lavoro di alta qualità è al cuore delle più recenti indicazioni europee in materia di istruzione e formazione ed è uno dei pilastri della strategia “Europa 2020” per una crescita intelligente, sostenibile, inclusiva (Comunicazione della Commissione [COM (2010) 2020]) fin dal suo lancio nel 2010 e si è tradotta nel programma “Istruzione e Formazione 2020” (2009/C119/02). […] La missione generale dell'istruzione e della formazione comprende obiettivi quali la cittadinanza attiva, lo sviluppo personale e il benessere, ma richiede anche che siano promosse le abilità trasversali, tra cui quelle digitali, necessarie affinché i giovani possano costruire nuovi percorsi di vita e lavoro, anche auto-imprenditivi, fondati su uno spirito pro-attivo, flessibile ai cambiamenti del mercato del lavoro, cui sempre più inevitabilmente dovranno far fronte nell'arco della loro carriera.” “Nel dettaglio, le competenze raggiungibili dagli studenti che partecipano ad esperienze di alternanza in impresa formativa simulata possono essere classificate in tre differenti categorie, declinabili in una griglia di valutazione, il cui modello è liberamente scelto dalla scuola: Liceo Don L. Milani 6 Documento finale del Consiglio di Classe
- Tecnico-professionali, che trovano il coinvolgimento degli insegnamenti delle aree di indirizzo. - Trasversali, o comuni (soft-skills), molto richieste dalle imprese, afferiscono l’area socioculturale, l’area organizzativa e l’area operativa, facendo acquisire all’allievo le capacità di lavorare in gruppo (teamworking), di leadership, di assumere responsabilità, di rispettare i tempi di consegna, di iniziativa, di delegare studiando meccanismi di controllo, di razionalizzare il lavoro, in modo da formarne una “personalità lavorativa”, pronta per l’inserimento in ambiente lavorativo; - Linguistiche, che trovano il pieno coinvolgimento delle discipline umanistiche, riguardando le abilità di comunicazione in funzione del contesto e dello scopo da raggiungere. Alla luce delle considerazioni sopra esposte, l’ I. S. “Don Milani” ha articolato il progetto nella modalità di seguito indicata. Per le classi terze si propone la costruzione di un project work che prevede: 1. studio del territorio per mezzo di strumenti di analisi di tipo digitale e scientifico- matematico allo scopo di “sensibilizzare e orientare lo studente nel contesto della cittadinanza attiva, fornendogli strumenti per esplorare il territorio, analizzarne le risorse e rapportarsi ad esso nel modo più adeguato alle proprie aspettative e d attitudini, sviluppando abilità in momenti di indagine, ascolto, analisi e confronto” (tratto da linee guida attività di alternanza scuola lavoro); 2. sensibilizzazione nei confronti della “cultura di impresa” e dello sviluppo del senso etico dell’interazione con l’ambiente economico-sociale circostante, con acquisizione di “conoscenze fondamentali dei concetti di azienda, impresa, etica aziendale e lavoro”. Durante questa seconda fase del progetto la classe individuerà un’Azienda/Ente del territorio che la supporti nel raggiungimento degli obiettivi sopra riportati, all’interno di un settore economico/sociale scelto per la realizzazione del prodotto/servizio finale (Azienda madrina/Ente tutor). Il Dirigente Scolastico si incarica di prendere gli opportuni contatti con le Aziende/Enti del territorio (collaborazione con Confindustria Education), allo scopo di creare un database di disponibilità; 3. individuazione dell’idea progettuale da parte della classe in collaborazione con l’Azienda (durante questa terza fase sono previsti incontri formativi con esperti aziendali, visite guidate in azienda, approfondimenti curriculari) e stesura del progetto di realizzazione di un prodotto/servizio; 4. realizzazione concreta di un prodotto/servizio per l’Azienda/Ente individuato dalla classe nella fase precedente. Anche durante questa quarta fase verranno organizzati incontri con l’Azienda/Ente e visite guidate nei settori specifici di interesse. Tutte le quattro fasi descritte si realizzeranno attraverso l’approvazione, l’assunzione di responsabilità e il sostegno del Consiglio di Classe che individuerà almeno un docente tutor per il coordinamento dell’intero progetto in tutte le sue fasi, con particolare riferimento ai contatti con l’Azienda. Per le classi quarte e quinte si prevede la prosecuzione del project work nel caso in cui il progetto abbia durata biennale/triennale o l'attivazione di un nuovo progetto nella stessa modalità, qualora si preveda la durata annuale. In alternativa, è prevista l'alternanza classica coinvolgendo vari enti territoriali scelti sulla base dei seguenti criteri: 1. affinità dell’attività lavorativa con l’indirizzo di studi; 2. rispondenza alle inclinazioni ed agli interessi degli studenti; 3. esigenze territoriali; 4. dislocazione funzionale. I risultati attesi del percorso triennale sono: - capacità di problem solving - consapevolezza dei propri limiti e punti di forza Liceo Don L. Milani 7 Documento finale del Consiglio di Classe
- competenze trasversali di gestione della comunicazione in italiano e in lingua straniera - competenze di teamworking - osservazione e analisi del territorio - competenza di progettazione - uso delle tecnologie nel contesto territoriale - competenze di cittadinanza attraverso la valorizzazione dell’etica aziendale e cultura del lavoro. P.C.T.O. (PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO) ▪ P.C.T.O. a.s. 2018-2019 - DATI GENERALI PROGETTO: ▪ Nome progetto: MACS, Il museo inclusivo. ▪ Tutor: prof.ssa SONIA CERUTI ▪ Ente partner: MACS (Museo d’Arte sacra) di Romano di Lombardia - BREVE DESCRIZIONE: Il progetto ha previsto l’approfondimento di contenuti riguardanti la storia dell’arte sacra e i musei del territorio, la conoscenza della realtà museale con le relative esigenze dell’utenza e regole organizzative. L’obiettivo era l’acquisizione di competenze volte alla descrizione di alcune opere d’arte significative finalizzate alla realizzazione di un percorso museale facilitato, attraverso la creazione di schede semplificate/schematiche/aumentate e alla comunicazione di informazioni relative a un pubblico vario, ivi compreso i disabili, attraverso la comunicazione aumentativa. È seguita una fase di sorveglianza nelle sale assegnate e presentazione ai visitatori delle opere ivi presenti. Al termine del percorso è stata realizzata una guida museale semplificata consultabile presso il museo. - COMPETENZE ATTESE DAL PERCORSO: COMPETENZE GENERALI DI COMPETENZA DI PRESTAZIONI PROFILO PERFORMANCE Acquisire l’abitudine a Accetta e prende in carico Porta a termine gli incarichi ragionare con rigore logico, ad compiti assegnati, relativi alla realizzazione di identificare i problemi e a organizzando le proprie laboratori. individuare possibili soluzioni. attività in base alle consegne. Lavora in gruppo esprimendo Si confronta efficacemente Essere in grado di leggere e il proprio contributo e con i compagni di gruppo e interpretare criticamente i rispettando idee e contributi con il team leader. contenuti delle diverse forme degli altri membri del team. di comunicazione. Rispetta lo stile e le regole Rispetta orari, impostazioni, aziendali. direttive imposte. Essere in grado di utilizzare Utilizza in modo appropriato Utilizza correttamente criticamente strumenti le risorse aziendali (materiali, programmi e strumenti e Liceo Don L. Milani 8 Documento finale del Consiglio di Classe
informatici e telematici nelle attrezzature e strumenti, documenti messi a attività di studio e di documenti, spazi, strutture). disposizione dall’azienda. approfondimento. Saper fruire delle espressioni Si esprime adattando Realizza prodotti comunicativi creative delle arti e dei mezzi strumenti e linguaggi al efficaci e immediati per espressivi. contesto e ai destinatari. un’utenza varia, ivi inclusi i disabili. - ORE SVOLTE: L’attività si è sviluppata nel periodo novembre 2018 - maggio 2019. Le ore massime previste e svolte sono state 40, delle quali 30 effettuate presso il museo, a loro volta articolate in 15 h di formazione, 15 h di progettazione e attività operativa e una decina d’ore di restituzione e riflessione finale. ▪ P.C.T.O. a.s. 2019-2020 A causa dell’evento pandemico le attività di PCTO non sono state effettuate. ▪ P.C.T.O. a.s. 2020-2021 - DATI GENERALI PROGETTO: ▪ Nome progetto: SALVIAMO IL SALVABILE. BUONE PRATICHE ANTISPRECO ▪ Tutor: prof.ssa SONIA CERUTI, prof.ssa SAVINA ARESI. ▪ Ente partner: Istituto comprensivo G. B. Rubini di Romano di Lombardia - BREVE DESCRIZIONE: Il progetto ha previsto la realizzazione di un percorso di educazione civica, finalizzato a classi della scuola secondaria di primo grado, avente come oggetto le buone pratiche nell’ambito della sostenibilità ambientale, declinato secondo i seguenti tre blocchi tematici: 1 spreco e spreco alimentare; 2 buone pratiche; 3 compostaggio. I ragazzi della scuola secondaria di primo grado, suddivisi in gruppi di lavoro, di tipo laboratoriale, hanno sviluppato il progetto, realizzando rispettivamente un ricettario, un tg sulle buone pratiche e un volantino sul compostaggio. - COMPETENZE ATTESE DAL PERCORSO COMPETENZA GENERALE COMPETENZA DI PRESTAZIONI DI PROFILO PERFORMANCE Accetta la ripartizione del Stesura UDA Acquisire l’abitudine a lavoro e le attività Verifica in itinere ragionare con rigore logico, assegnate dal team leader, ad identificare i problemi e a collaborando con gli altri addetti per il Liceo Don L. Milani 9 Documento finale del Consiglio di Classe
individuare possibili raggiungimento dei risultati soluzioni. previsti. Saper confrontare teorie e Aggiorna le proprie Ricerca di materiale strumenti necessari per conoscenze e competenze. comprendere la varietà Lavora in gruppo Realizzazione del prodotto della realtà sociale, con esprimendo il proprio lancio contributo e rispettando Restituzione e valutazione particolare attenzione ai idee e contributi degli altri del progetto fenomeni educativi e ai membri del team. processi formativi, ai luoghi Organizza lo spazio di Stesura UDA e alle pratiche lavoro e le attività Stesura questionario di dell’educazione formale e pianificando il proprio gradimento non formale, ai servizi alla lavoro (priorità, tempi) in Presentazione del progetto persona, al mondo del base alle disposizioni ricevute. lavoro, ai fenomeni interculturali. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. - ORE SVOLTE: L’attività si è sviluppata nel periodo dicembre 2020 – aprile 2021. Le ore massime svolte sono state 63, suddivise in 20 h per la ricerca e creazione del materiale di presentazione ai ragazzi, 30 h di progettazione e attività operativa e una decina d’ore di restituzione e riflessione finale. C) EDUCAZIONE CIVICA “Educazione è il punto in cui si decide se amiamo abbastanza il mondo per assumercene la responsabilità” (HANNAH ARENDT) La Legge n.92, del 20 agosto 2019 ha introdotto nelle scuole di ogni ordine e grado, a partire dall’anno scolastico 2020/2021, l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, con l’obiettivo di sviluppare la conoscenza e la comprensione delle strutture e dei profili sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della società. Il progetto prevede, secondo quanto predisposto dalla normativa, che si promuova una dimensione interdisciplinare di lavoro capace di ampliare la dimensione culturale degli argomenti di studio, ma anche di favorire la collaborazione dei docenti verso la realizzazione trasversale di mete educative condivise dal Consiglio di classe. Il monte ore minimo previsto per le attività è di 33 ore annue (40 u.o.), svoltesi nell'ambito orario previsto dagli ordinamenti vigenti. La progettazione di Educazione civica tiene conto di tre livelli: il livello conoscitivo con i suoi aspetti (legislativi, tecnici, giuridici, scientifici e sociali); il livello valoriale legato alle educazioni, agli aspetti etici e ai presupposti dell’agire ispirati ai valori della responsabilità, legalità, partecipazione e solidarietà; il livello esperienziale con la collaborazione di istituzioni, associazioni, enti, aziende del territorio. Liceo Don L. Milani 10 Documento finale del Consiglio di Classe
Il curriculum della disciplina si compone di due sezioni: la prima sezione per unità di apprendimento pluridisciplinari (UDA) ha previsto un percorso pluridisciplinare quadrimestrale. Ciascuna UDA è stata predisposta individuando gli obiettivi di apprendimento da raggiungere, una situazione, un compito o un’esperienza in cui coinvolgere gli studenti e i contenuti da sviluppare. La seconda sezione per esperienze ha raggruppato tutte le attività relative alle educazioni (legalità, salute e benessere, memoria, solidarietà e volontariato, multiculturalità, cittadinanza digitale, ambientale, benessere e sicurezza …). Tale sezione consultabile al link relativo al POF ANNUALE La valutazione di educazione civica è per competenze ed è il risultato di un itinerario formativo ed educativo, la scelta è pertanto quella di una valutazione che abbia una funzione pedagogica. Il docente coordinatore di educazione civica ha acquisito dai docenti del team o del consiglio di classe gli elementi conoscitivi desunti sia dalle prove che dalla partecipazione alle attività progettuali e ha proposto il voto in decimi da assegnare all’insegnamento. L’azione progettuale messa in atto dall’Istituto rispetto alla nuova disciplina di Educazione Civica è inserita negli Allegati annuali 20-21 del PTOF, consultabili al link https://www.liceodonmilaniromano.edu.it/attachments/article/545/PTOF%20Allegati%2 0annuali%2020-21.pdf Per ulteriori precisazioni circa il progetto di “Cittadinanza e Costituzione” seguito nella classe Terza e Quarta si rinvia al PTOF, consultabile al link https://www.liceodonmilaniromano.edu.it/attachments/article/545/PTOF%20%20trienni o%202019-2021.pdf PROGETTAZIONE DI EDUCAZIONE CIVICA DI CLASSE QUINTA PROGETTO A: UDA I quadrimestre TITOLO: Racconti d’infanzia tra diritti negati e storie di riscatto Unità orarie svolte 14 u.o. + 5 (*) Idee di fondo I sostenitori dei diritti umani concordano sul fatto che sessant’anni dopo la pubblicazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, essa rappresenti ancora un sogno più che una realtà. Ne esistono violazioni in ogni parte del mondo e spesso hanno come vittime i bambini. Per rispettare i diritti è necessario conoscerli e comprendere quando e dove non sono rispettati. Gli studenti saranno guidati, attraverso la conoscenza di luoghi e situazioni in cui i diritti dell’infanzia sono violati a vari livelli (bambini soldato, mutilazioni, lavoro minorile, mancata istruzione). Questa analisi potrà rendere consapevoli gli studenti della propria responsabilità in questo lento e continuo impegno nella difesa dei diritti fondamentali dell’infanzia. Compito di realtà/prodotto Elaborazione di una MOSTRA FOTOGRAFICA VIRTUALE con esempi di testimonianze di bambini che hanno visto i propri diritti violati Obiettivi specifici di Disciplina/ Uo Verifica/ Contenuto apprendimento di Intervento Svolte Valutazione Educazione Civica Introduzione Il coordinatore di Obiettivi generali 1 u.o. Educazione Civica Liceo Don L. Milani 11 Documento finale del Consiglio di Classe
presenta il ✓ Verifica percorso dell’Uda • Cogliere la interdisciplinare e condivide con la complessità dei ✓ Prodotto finale classe il compito problemi morali, ✓ Relazione di realtà politici, sociali, SCIENZE -La Carta dei economici, UMANE bambini ambientali e 3 u.o. -Intervista a formulare Malala risposte personali STORIA La I e II e argomentate rivoluzione 2 u.o. • Conoscere i valori industriale che ispirano gli INGLESE Il tema dello ordinamenti sfruttamento comunitari e minorile internazionali, affrontato nella letteratura nonché i loro inglese dal XIX 3 u.o. compiti e funzioni + essenziali sec fino alle realizza- testimonianze zione • Partecipare al dirette nel prodotto dibattito mondo culturale contemporaneo, attraverso letture e video testimonianze ITALIANO I diritti negati dei bambini dalla I Riv. industriale ai 2 u.o. giorni nostri (articoli, testi, immagini, etc….) * Le ore preventivate all’atto della progettazione dell’UDA 1 sono state integrate in corso d’opera da riflessioni sull’etica della responsabilità nell’ambito dell’insegnamento IRC. La mostra fotografica virtuale è consultabile al seguente link: https://www.emaze.com/@AOTLFOROZ/racconti-dinfanziatra-diritti-negati-e-storie-di- riscatto PROGETTO B: UDA II quadrimestre TITOLO: A break in the wall. Confini reali e virtuali Unità orarie svolte 26 u.o. Idee di fondo Valorizzare la partecipazione dello studente cittadino per rispondere alle istanze del mondo civile, lottare contro l’indifferenza e la disaffezione nei confronti delle Istituzioni e dell’impegno politico, significa dare valore alla Libertà come bene comune, non acquisito una volta per sempre, ma da proteggere per sé stessi e per le generazioni future. Conoscere il valore dei diritti e riconoscere i luoghi e i contesti dove sono negati per un riconoscimento reale dell’uguaglianza di tutti e di ciascuno nel rispetto dell’imprescindibile valore della differenza personale e culturale. Liceo Don L. Milani 12 Documento finale del Consiglio di Classe
Compito di realtà/prodotto Attività di ricerca sui muri reali e virtuali odierni Creare una presentazione (tipo Padlet) che approfondisca i muri reali e/o virtuali da abbattere. Obiettivi specifici di Disciplina/ Uo Verifica/ Contenuto apprendimento di Intervento Svolte Valutazione Educazione Civica Introduzione Il coordinatore di • Cogliere la Educazione Civica complessità dei ✓ Prodotto 1 u.o. presenta il problemi morali, finale percorso dell’Uda politici, sociali, ✓ Relazione STORIA Dall’ ONU e dalla economici, Dichiarazione ambientali e Universale dei formulare risposte diritti al muro di personali e Berlino: muri reali argomentate e virtuali • Partecipare al Si affida in modo dibattito più preciso il culturale compito di realtà; • Conoscere i valori suddivisione in 2 u.o. che ispirano gli gruppi e scelta del ordinamenti “muro” da comunitari e approfondire. internazionali, Impostazione del nonché i loro lavoro che gli compiti e funzioni studenti essenziali continueranno a • Ricercare opportunità di casa (lavoro di crescita gruppo in teams) personale e di INGLESE Il tema dei muri cittadinanza in ambito partecipativa musicale e nella attraverso letteratura adeguate inglese del XX tecnologie digitali sec fino a • Promuovere giungere alle 4 u.o. responsabilmente testimonianze +realiz iniziative di solidarietà dirette nel zazione e di partecipazione mondo padlet alla vita civile e contemporaneo. sociale del territorio. Lettura di passi letterari sui totalitarismi e ascolto di storici speech. FILOSOFIA H. Arendt: totalitarismi 2 u.o. e democrazia ITALIANO Il concetto di muro e confine a partire da articoli di 4 u.o. giornale e materiali reperiti on line Liceo Don L. Milani 13 Documento finale del Consiglio di Classe
Il padlet è disponibile al seguente link: https://padlet.com/classe5asu/d8n0bf377zubxbyz Esperienze oggetto di particolare riflessione e valutazione: 1. INCONTRO CON AVIS effettuato in data 22.10.2020 a cura dell’Avis provinciale di Bergamo; 2. GIORNATA DELLA MEMORIA, effettuata in data 28.01.2021, visione dello spettacolo "Uomini o no" col prof. Gabriele Laterza. I. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Liceo Don L. Milani 14 Documento finale del Consiglio di Classe
Composizione della classe nel corso del quinquennio e sua evoluzione Classe I II III IV V Numero 27 (-9) 20 (+4-2) 21 (+2) 22 (+1) 22 alunni Alunni in ritardo nella frequenza scolastica: Un anno Due anni totale 4 - 4 La classe è attualmente composta da 22 alunni, 21 allieve e un allievo, provenienti dalle province di Bergamo e Brescia. Sono presenti due studentesse DSA e una BES (per le specifiche si veda documentazione corrispondente). Il gruppo degli allievi è abbastanza omogeneo e la maggior parte dei docenti è concorde nel valutare positivamente la classe, che si mostra attenta e partecipe alle varie proposte didattiche, si percepisce come gruppo, e, pur con rare eccezioni, è pronta ad attivare meccanismi di coesione, aiuto reciproco, gestione dei momenti conflittuali. Il comportamento e il rispetto delle regole risultano sostanzialmente adeguati. Il rientro post lockdown è stato accolto positivamente e nel complesso non si notano particolari difficoltà di riadattamento sia ambientale, sia didattico. Nel corso del quinquennio la classe ha subìto una notevole trasformazione e solo 17 delle 27 alunne iscritte nell’originaria 1ASU hanno proseguito gli studi nella stessa classe. Il momento di variazione numerica più consistente si è verificato fra la classe prima e seconda, quando 9 studentesse non sono state ammesse alla classe successiva, o, seguendo il percorso di riorientamento indicato dall'Istituto, hanno deciso di continuare gli studi in altro indirizzo scolastico dello stesso istituto oppure optando per istituti professionali. Nel corso del secondo anno sono state inserite 4 nuove alunne, una delle quali proveniente da un’altra regione, dopo aver sostenuto gli esami di recupero debiti a settembre, per motivi familiari è ritornata nella regione d’origine. Allo scrutinio dello stesso anno una studentessa, dopo la non ammissione alla classe terza, si è trasferita in una scuola paritaria. Altro momento di significativa trasformazione della classe è stato il passaggio dal secondo al terzo anno, durante il quale nell'allora 3ASU si sono aggiunte due studentesse, di cui una non ammessa alla classe quarta nello scrutinio di giugno 2017 dello stesso indirizzo, ma sezione diversa, e una trasferitasi da un altro indirizzo di questo istituto. Nel passaggio fra la classe terza e la classe quarta il cambiamento più significativo è legato al trasferimento di uno studente proveniente da un altro liceo che ha positivamente determinato nuovi equilibri nella classe, caratterizzata fino ad allora da una componente esclusivamente femminile. Nel corso del quarto anno a tre studentesse, in virtù delle difficoltà emerse in alcune materie, è stato caldamente consigliato uno specifico percorso per valutare il tipo di difficoltà di apprendimento e, conseguentemente, è stato stilato il rispettivo PDP, che si è rivelato particolarmente efficace in tutti e tre i casi. Nell'ultimo anno la classe ha mantenuto un profilo coerente, senza ulteriori modifiche in termini di inserimenti di nuovi elementi. Pertanto, nell’anno corrente, risultano quattro studenti in ritardo di un anno nella frequenza scolastica. Nel percorso scolastico la classe ha evidenziato una significativa e positiva evoluzione sia dal punto di vista della condotta, sia per quanto riguarda l’impegno e la consapevolezza Liceo Don L. Milani 15 Documento finale del Consiglio di Classe
nello studio: nel corso del primo anno il gruppo di studentesse era estremamente eterogeneo, e in esso spiccavano alcuni elementi che avevano compiuto una scelta di scuola superiore non in linea con il consiglio orientativo della Scuola Secondaria di Primo Grado, con i conseguenti problemi di rendimento scolastico; tuttavia, si delineava già in nuce un numero di studentesse le quali, pur con le debite differenze, ha mostrato da subito una discreta maturità nel gestire il carico di studio, nel rapportarsi con le regole e i docenti dell'istituto, e discrete, quando non buone, capacità. Nel passaggio dal biennio al triennio il miglioramento, nonostante il carico di lavoro aumentato a seguito dell’insegnamento di nuove discipline, è stato marcato per alcune allieve, in quanto maggiormente stimolate dalla varietà delle proposte didattiche. Continuità didattica nel quinquennio DISCIPLINE/ I anno II anno III anno IV anno V anno CLASSE Latino Finazzi Finazzi Finazzi Finazzi Finazzi Geostoria Rota/Riso Raciti / / / Storia Bergamaschi Finazzi Finazzi Italiano Finazzi Finazzi Finazzi Finazzi Finazzi Samperisi/Sensi/ Riva/Cannavò/ Scienze Umane Rondelli Felotti Piatti Morganti Vigorito Trezza Riva/Cannavò/ Filosofia / / Riva Riva Trezza Inglese Brigandì Poloni/Ceruti Ceruti Ceruti Ceruti Matematica Turla Massaro Cesari Cesari Cesari Fisica / / Cesari Cesari Cesari Di Stefano/Di Scienze naturali Bonaventura Poliseno Poliseno Poliseno Poliseno Storia dell’arte / Giudicatti Pelizzola Pelizzola Moriggi Diritto-economia Ruini Ruini / / / Scienze motorie Aresi Aresi Aresi Aresi Aresi Religione Pulinetti Pulinetti Pulinetti Pulinetti Pulinetti Osservazioni sulla continuità e sulla discontinuità didattica nella storia della classe Dal prospetto si evince come la classe abbia goduto di una buona continuità didattica complessiva, in particolare: - Italiano e latino, scienze motorie e IRC nel corso del quinquennio; - Filosofia nel corso del triennio (terza, quarta e solo in parte in quinta); - Inglese nel corso del triennio; - Matematica e fisica nel corso del triennio - Storia dell'Arte nel corso del terzo e quarto anno; - Scienze naturali dal secondo fino al quinto anno; - Storia in quarta e quinta. Liceo Don L. Milani 16 Documento finale del Consiglio di Classe
Si evince, purtroppo, la mancanza di continuità didattica nel corso del quinquennio nella materia caratterizzante, ovvero - Scienze umane (con l’alternanza di più docenti, anche in corso d’anno, per tutti e cinque gli anni, e in particolare nel triennio). II. IL PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE Liceo Don L. Milani 17 Documento finale del Consiglio di Classe
1. OBIETTIVI RAGGIUNTI A. COGNITIVI TRASVERSALI ALLE DISCIPLINE • AREA DELLA COMUNICAZIONE (ricezione/produzione) Gli alunni comprendono un testo, un fatto, un fenomeno, un problema e ne individuano i punti fondamentali, sapendo porre quesiti attinenti agli argomenti che si stanno affrontando. La maggior parte degli alunni si esprime in modo chiaro, coerente e pertinente, utilizzando un lessico adeguato alla situazione comunicativa e rielabora le conoscenze acquisite in modo organico. • AREA DELL’OPERATIVITÀ (analizzare, porsi problemi, risolvere problemi) Un gruppo della classe è in grado di analizzare con sufficiente sicurezza testi, fatti, fenomeni e problemi e di rielaborarli, di sintetizzare e pervenire a soluzioni; sa inoltre stabilire le relazioni fondamentali: ordinare, classificare, riconoscere analogie e differenze, applicare i procedimenti noti per risolvere problemi; una parte delle alunne è in grado anche di riflettere sui procedimenti, di individuare problemi e proporre soluzioni personali. B. METACOGNITIVI E RELAZIONALI • PARTECIPAZIONE ALL’ATTIVITÀ DIDATTICA E’ stata costante per l’intera classe la richiesta di approfondimenti e di confronti, anche se solo un gruppo di alunne si è rivelato propositivo e ha saputo vivacizzare le lezioni con quesiti pertinenti; un gruppo ha avuto invece un atteggiamento sostanzialmente ricettivo. Durante la didattica a distanza, a causa della modalità operativa, la partecipazione è rimasta sostanzialmente la stessa, ovvero con la necessità per alcune allieve di essere stimolate con quesiti o richieste specifiche. • IMPEGNO NEL LAVORO SCOLASTICO I lavori assegnati come compito domestico sono stati svolti con regolarità e pianificando i propri impegni; è mancata in pochi casi la rielaborazione personale dei contenuti acquisiti. Durante la didattica a distanza si è osservata in alcuni casi una maggiore capacità di gestire il tempo e il carico di lavoro, con conseguente ricaduta positiva in termini di valutazione. • RELAZIONE CON LE PERSONE La classe, pur nella sua eterogeneità, ha instaurato negli anni un rapporto corretto ed equilibrato con compagni e insegnanti, superando positivamente alcuni contrasti interni. Durante la didattica a distanza si è riscontrato un uso corretto e consapevole degli strumenti informatici. • ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DELLE REGOLE Gli alunni hanno generalmente presenziato alle lezioni con regolarità e puntualità rispettando le regole dell’Istituto, le persone e l’ambiente scolastico. 2. STRATEGIE DIDATTICHE Liceo Don L. Milani 18 Documento finale del Consiglio di Classe
Nel corso dell’a.s. 2020/2021 l’emergenza sanitaria da COVID-19 ha reso necessario la l’introduzione di modalità didattiche adatte alla Didattica A Distanza, definite dal Piano scolastico per la Didattica Digitale Integrata approvato dal Collegio Docenti. A. METODOLOGIE DI LAVORO Didattica a distanza Videolezione in Modalità Esercitazione assegnati da disponibili in Audio/video Discussione prodotti dal streaming registrata Lavoro di dialogata Materiali Materiali Problem docente frontale Compiti Lezione Lezione guidata gruppo lezione solving rete TIC RE Disciplina Italiano x x x x x x x Latino x x x x x x x Storia x x x x x x Filosofia x x x x x x x Scienze x x x x x x x umane Inglese x x x x x x x x x Fisica x x x x x x x x Matematica x x x x x x x x Scienze x x x x x x x x naturali Storia x x x x x x x x dell'arte Scienze x x x x x x x x Motorie Religione x x x x x x x x B. STRUMENTI Il Consiglio di Classe ha privilegiato nella sua attività didattica i seguenti strumenti: • Manuali in adozione • Dizionari • Fotocopie • Computer • Videoproiettore • Piattaforma Teams per la DAD • Materiali integrativi del docente (dispense) C. ATTIVITÀ DI RECUPERO E APPROFONDIMENTI Liceo Don L. Milani 19 Documento finale del Consiglio di Classe
Il Consiglio di Classe ha negli anni attuato vari interventi di recupero ed approfondimento, finalizzati al sostegno dell’attività didattica, avvalendosi dei seguenti strumenti; anche durante il periodo di didattica a distanza. • Sportello HELP • Corsi di recupero al termine del quadrimestre • Pausa didattica • Corsi di allineamento D. ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI, ESPERIENZE DI EDUCAZIONE CIVICA ED EVENTI • SPETTACOLI TEATRALI E CINEFORUM ➢ Visione dello spettacolo teatrale in occasione della Giornata della Memoria “Uomini o no” di e con G. Laterza (28 gennaio 2021); ➢ Visione dello spettacolo teatrale La ballata del vecchio marinaio (25 febbraio 2021). ▪ INCONTRI CON ESPERTI ESTERNI ➢ Seminario tenuto dalla dott.ssa Michela Corti dal titolo "Dinamiche affettivo - relazionali nelle scelte scolastiche e lavorative" (13/02/2021). • EDUCAZIONE ALLA SALUTE ➢ Incontro formativo con l’AVIS provinciale di Bergamo dal titolo “AVIS, il sangue e la donazione” (22 ottobre 2020); ➢ Incontro formativo con il dott. Marco Cremonesi, medico oncologo, dal titolo “Malattie tumorali e prevenzione” (2 dicembre 2020). La classe nell’ambito di Educazione civica ha inoltre seguito un ciclo di tre lezioni (6h), a cura del prof. Carella, sui principi Costituzionali e l’Educazione digitale. • ATTIVITA’ ELETTIVE BREVI POMERIDIANE D’ISTITUTO Nell’arco del triennio alcuni alunni della classe hanno partecipato alle Attività Elettive Pomeridiane organizzate dall’Istituto, scegliendo liberamente tra le proposte offerte. ▪ PROGETTO ORIENTAMENTO Nel corso del quarto e quinto anno gli alunni interessati hanno seguito gli incontri per l’orientamento organizzati dall’Istituto e hanno partecipato agli Open Day proposti dalle facoltà universitarie del territorio. 3. TESTI DI ITALIANO I testi, oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno, che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio, ai sensi dell’OM 53 del 3 marzo 2021, sono i seguenti: Liceo Don L. Milani 20 Documento finale del Consiglio di Classe
-G. LEOPARDI Da I Canti: • T3 L'Infinito (Canti XII) pag. 525 • T5 A Silvia (Canti XXI) pagg. 539-541 • T7 Canto notturno di un pastore errante dell'Asia (Canti XXIII) pagg. 554-558 • T8 La quiete dopo la tempesta (Canti XXIV) pagg. 561-563 • T9 Il sabato del villaggio (Canti XXV) pagg. 566-568 • T11 La ginestra o il fiore del deserto (Canti XXXIV) pagg.574-578 Le Operette morali pagg.590-595 • T1 Dialogo della Moda e della Morte (III) pagg.597-600 • T3 Dialogo della Natura e di un islandese (XII) pagg.608-614 • T7 Dialogo di un venditore d'almanacchi e di un passeggere (XXIII) pagg. 639- 640 Lo Zibaldone pagg. 651-652 • T9 Natura e ragione pagg.654-655 -E. ZOLA • T17 romanzo e scienza: uno stesso metodo (Il romanzo sperimentale) pagg. 16- 17 -G. VERGA La prefazione di Eva pag. 246 La poetica verista: lettera a Salvatore Farina pagg. 248-249 • T1 il Ciclo dei vinti (I Malavoglia, Prefazione) pagg. 257-259 • T1 Fantasticheria (Vita dei campi) pag. 267 • T2 Rosso Malpelo (Vita dei campi) pagg. 274-285 • T3 La lupa (Vita dei campi) pagg. 289-292 • T4 La roba (Novelle rusticane) pagg. 295-299 Da I Malavoglia: • T1 la famiglia Malavoglia (cap. I) pagg. 318-320 • T2 la tragedia (cap. III) pagg. 323-325 • T3 Il ritratto dell'usuraio (cap. IV) pag. 330 • T4 Alfio e Mena (capp. V e VIII) pagg. 335-339 • T5 La rivoluzione delle donne (cap. VII) pag. 341-345 • T6 L'addio (cap. XV) pagg. 345-348 Da Mastro-don Gesualdo: • T2 La morte di Gesualdo (parte IV, cap. V) pagg. 371-375 -C. BAUDELAIRE • T1 la caduta dell'aureola (Lo spleen di Parigi) pag. 417 • T3 L'albatro (I fiori del male) pag. 421 • T4 Corrispondenze (I fiori del male) pag. 423 • T6 A una passante (I fiori del male) pag. 426 -P. VERLAINE • T8 L'arte poetica (Allora e ora) pag. 431 • -A. RIMBAUD • T10 A. RIMBAUD, Vocali (Poesie) pag. 437 -G. D'ANNUNZIO, vita pag. 466 Da Il Piacere: Liceo Don L. Milani 21 Documento finale del Consiglio di Classe
• T1 L'attesa (libro I, cap. I) pagg. 485-488 • T2 Il ritratto di Andrea Sperelli (libro I, cap. II) pagg. 491-492 • T7 Il cieco veggente (Il Notturno, prima offerta) pag. 518 • T9 Laus vitae (Maia, vv.1-63) pagg. 530-531 Da Alcyone: • T11 La pioggia nel pineto pagg. 541-544 testi forniti in file: Le stirpi canore (Alcyone); Meriggio (Alcyone) • T14 I pastori pag. 556 -G. PASCOLI • T1 la poetica pascoliana (Il fanciullino I; III; IV; XX) pagg. 588-590 • T3 Lavandare (Myricae) pag. 601 • T4 X Agosto (Myricae) pagg. 603-604 • T5 L'assiuolo (Myricae) pagg. 608-609 • T6 Novembre (Myricae) pagg. 611 • T11 Il gelsomino notturno pagg. 625-626 • T14 Italy (Primi poemetti) pagg. 638-641 -I. SVEVO • T1 Il gabbiano (Una vita, cap. VIII) pagg. 852-853 Da La coscienza di Zeno: • T4 La prefazione pag. 876 • T5 Preambolo pagg. 878-879 • T6 Il fumo (cap. III) pagg. 880-883 • T7 Il padre di Zeno (Cap. IV) pagg. 885-887 • T8 Lo schiaffo (cap. IV) pagg. 889-890 • T9 Un matrimonio “sbagliato” (cap. V) pagg. 891-893 • T10 Il funerale mancato (cap. VII) pagg. 896-899 • T11 Il finale (cap. VIII) pagg. 901-903 -L. PIRANDELLO • T1 Essenza, caratteri e materia dell'umorismo (L'umorismo, parte seconda) pagg. 927-930 Da Novelle per un anno: • T2 Ciaula scopre la luna pagg. 935-940 • T3 Il treno ha fischiato pagg. 944-949 Da Il fu Mattia Pascal: • T4 Prima Premessa e seconda Premessa (cap. I e cap. II) pagg. 959-963 • T6 Un po' di nebbia (cap. IX) pagg.969-970 • T8 Lo strappo nel cielo di carta (cap. XII) pagg. 973-974 • T9 La lanterninosofia (cap. XII) pagg. 975-977 • T10 Il fu Mattia Pascal (cap. XVIII) pag. 979 Da Quaderni di Serafino Gubbio operatore: • T11 Serafino: lo sguardo, la scrittura e la macchina (quaderno primo, cap. I e II) pagg. 984-987 Da Uno, nessuno, centomila: • T12 Tutto comincia da un naso (libro I, cap. I) pagg. 992-993 • T13 Non conclude (libro VIII, cap. IV) pag. 995-996 Da Sei personaggi in cerca d'autore: • T15 L'ingresso dei sei personaggi pagg. 1014-1018 • T16 La scena finale pagg. 1020-1022 Da Enrico IV: • T17 “Preferii restar pazzo” (atto III) pag. 1025-1029 Liceo Don L. Milani 22 Documento finale del Consiglio di Classe
-F.T. MARINETTI (vol. 3A) • T1 primo manifesto del futurismo pag. 769 • T2 manifesto tecnico della letteratura futurista pag. 773 -A. PALAZZESCHI (vol 3B) pagg. 10-12 • -T2 Chi sono? (Poemi) pagg.14-15 • T3 Lasciatemi divertire (Canzonetta) (l'incendiario) pagg.16-19 -G. GOZZANO • T8 La signorina Felicita ovvero la Felicità (I colloqui) pagg. 36-43 -C. SBARBARO, Taci, anima stanca di godere e di soffrire (testo fornito in file) -G. UNGARETTI Da L' Allegria: • T2 In memoria pag. 116 • T4 Veglia pag. 120 • T7 I fiumi pag. 130 • T8 S. Martino del Carso pag. 134 • T10 Commiato pag. 139 • T12 Mattina pag. 146 • T16 Sentimento del tempo pag. 156 -E. MONTALE Da Ossi di seppia: • T2 I limoni pag. 188 • T3 Non chiederci la parola pag. 192 • T4 Meriggiare pallido e assorto pag. 194 • T5 Spesso il male di vivere ho incontrato pag. 199 • T7 Cigola la carrucola del pozzo pag. 202 Da Le Occasioni: • T13 Non recidere forbice quel volto pag. 221 • T14 La casa dei doganieri pag. 222 Da La Bufera e altro: • T17 L'anguilla pag. 239 Da Satura: • T19 Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale (Xenia I) pag. 244 -U. SABA Da Il Canzoniere: • T1 A mia moglie pag. 268 • T3 Trieste pag.177 • T7 Mio padre è stato per me “l'assassino” pag. 292 • T8 Amai pag.298 -DANTE ALIGHIERI LA DIVINA COMMEDIA: PARADISO • Canto I • Canto III • Canto VI • Canto XVII • Canto XXXIII Liceo Don L. Milani 23 Documento finale del Consiglio di Classe
4. PROGETTO CLIL STUDY OF FUNCTION Disciplina MATEMATICA Non Linguistica (DNL): Lingua INGLESE straniera veicolare (L2) Docente: Prof.ssa Elisa Cesari No. ore: 16 unità orarie. Sono stati dedicati al CLIL un intervento pomeridiano – attività complementare breve (2 ore) - e un sabato del triennio (6 u.o.) (cfr. Registro di classe) Contenuti: • Real functions and their properties • Graph of function • Mathematical models of growth • Continuous and differentiable functions Strategie: La progettazione delle attività è stata messa a punto e realizzata tenendo in debita considerazione la situazione di partenza del gruppo- classe in merito alle competenze linguistiche in L2. Il livello medio è B1/B2 con rare eccezioni di livello C1. Le lezioni sono state svolte prevalentemente a distanza, privilegiando la partecipazione attiva degli studenti attraverso l’utilizzo di video in lingua originale, analisi e descrizione di immagini, discussione guidata (debate), webquest e lavoro di gruppo. Obiettivi • Conoscere le principali proprietà di una funzione realizzati: • Individuare dal grafico di una funzione le sue proprietà • Descrivere il grafico di una funzione utilizzando il linguaggio specifico • Utilizzare i modelli matematici per la descrizione di un fenomeno • Ampliare il vocabolario e le capacità argomentative in L2 Materiali Materiali M. Bergamini, G. Barozzi, A. Trifone, Matematica. azzurro, volume 5, Zanichelli Khan Academy videos Presentazioni e schede fornite dall’insegnante Osservazioni Il confronto con la docente di inglese è servito a stabilire le competenze linguistiche già in possesso dal gruppo classe e gli obiettivi da raggiungere. La partecipazione della docente di inglese ha inoltre permesso di dedicare 3 u.o. del sabato del triennio all’esposizione orale e alla conversazione in lingua. 5. PERCORSI PLURIDISCIPLINARI Liceo Don L. Milani 24 Documento finale del Consiglio di Classe
Il Consiglio di Classe ha concordato di non realizzare ulteriori percorsi di lavoro pluridisciplinari in virtù dei moduli di educazione civica previsti. E’ possibile, tuttavia, individuare all’interno delle programmazioni disciplinari il seguente percorso tematico Percorso tematico n° 1 Discipline Contenuti Decadentismo, Futurismo, Svevo (La Italiano coscienza di Zeno), Pirandello (Il fu Mattia Pascal, Sei personaggi in cerca d’autore) Gli imperialismi; i Nazionalismi; i Storia Totalitarismi; la società di massa Crisi delle certezze: Marx, Filosofia Nietzsche, Bergson Dalla pedagogia alla psicanalisi: gli influssi Crisi della razionalità e crisi della psicoanalisi sul modello pedagogico; dei fondamenti Pedagogia l’infelicità dell’infanzia secondo Neill; l’esperienza di Summerhill. O. Wilde: The Picture of Dorian Gray Inglese J. Joyce: nuova concezione del tempo S. Beckett: Waiting for Godot Arte Il Futurismo e le Avanguardie Fisica La crisi della fisica classica (cenni) Liceo Don L. Milani 25 Documento finale del Consiglio di Classe
6. STRUMENTO DI MISURAZIONE DELLE PROVE DI CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI DISCIPLINARI COMPETENZE CAPACITA’ LOGICHE = L I CONOSCENZE • Comprensione selezionare classificare ordinare UTILIZZARE CONOSCENZE/ABILITA’ “IN SITUAZIONE” • Analisi cogliere analogie / differenze / nessi V E • di informazioni e dati collegare e generalizzare L • di concetti • Sintesi modellizzare COMPETENZE produrre schemi / mappe / riassunti L • di metodi COMPETENZE NEI O di procedure • Valutazione proporre soluzioni originali • DISCIPLINARI elaborare, rielaborare LINGUAGGI esprimere valutazioni SPECIFICHE Utilizzo consapevole di L’alunno/a opera in maniera 5 Complete terminologia, simboli e regole del autonoma e consapevole Manifestate in modo autonomo e sicuro codice disciplinare Utilizzo appropriato di L’alunno/a opera in maniera 4 sostanzialmente complete terminologia, simboli e regole del sostanzialmente autonoma Manifestate in modo autonomo codice disciplinare Utilizzo semplice ma corretto di L’alunno/a opera in maniera terminologia, 3 essenziali/ di base simboli e regole del codice semplice ma coerente alle Manifestate se inizialmente guidato richieste disciplinare Utilizzo parziale di L’alunno/a opera in maniera 2 Carenti terminologia, simboli e regole del frammentaria Manifestate in modo frammentario anche se guidato codice disciplinare Utilizzo approssimativo di L’alunno/a opera in maniera 1 molto lacunose terminologia, simboli e regole del casuale Non manifestate codice disciplinare Il voto in decimi sarà coerente con il livello globalmente raggiunto secondo i seguenti parametri: LIVELLO 5: voti 9 – 10 LIVELLO 4: voti 7 – 8 LIVELLO 3: voto 6 LIVELLO 2: voti 4 - 5 LIVELLO 1: voti 1 – 2 - 3
III. I PERCORSI DISCIPLINARI ITALIANO LATINO INGLESE STORIA FILOSOFIA SCIENZE UMANE STORIA DELL’ARTE MATEMATICA FISICA SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE SCIENZE NATURALI RELIGIONE
DISCIPLINA: Italiano DOCENTE: Prof.ssa Eliana Finazzi 1)OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE Lo studente • Conosce la struttura del percorso e i contenuti relativi ai moduli svolti • Conosce i dati essenziali della vita e delle opere principali degli autori proposti • Conosce la poetica degli autori proposti • Conosce i testi e gli strumenti di analisi del testo COMPETENZE Lo studente • Riconosce nei testi analizzati elementi della cultura del tempo • Riconosce nei testi analizzati elementi della poetica e del pensiero degli autori • Riconosce nei testi i principali elementi di novità rispetto al genere letterario di appartenenza • Comprendere e analizzare le tematiche presenti nel testo individuando il rapporto tra le tematiche e il sistema di valori dell’autore e della sua epoca CAPACITA’ Lo studente • E’ in grado di analizzare e contestualizzare i testi • E’ in grado di cogliere la prospettiva storica nella tradizione letteraria italiana • E’ in grado di individuare nei testi legami con società e cultura • E’ in grado di organizzare il proprio discorso, sia nella forma orale che scritta, in maniera chiara ed adeguata alla situazione comunicativa, rispettando i principali elementi della coesione e della coerenza, ed utilizzando una forma corretta ed appropriata 2)STRATEGIE DIDATTICHE A. LIBRI DI TESTO • C.BOLOGNA, P.ROCCHI, Fresca rosa novella, voll. 2b, 3a, 3b, Loescher • Per il modulo annuale su Dante, un'edizione a scelta del Paradiso B. EVENTUALI PRECISAZIONI METODOLOGICHE Per quanto concerne la trattazione della storia della letteratura e l’approccio ai testi d’autore, i testi elencati sono stati analizzati dando rilievo più ampio alle caratteristiche contenutistiche rispetto a quelle stilistico-formali, al fine di suscitare maggiore interesse nelle alunne, meno sensibili agli aspetti retorici ed estetici del testo rispetto a quelli concettuali. Ogni autore è stato affrontato sulla base del seguente schema: contesto storico-culturale, dati biografici, formazione culturale, pensiero, poetica, struttura delle opere, genere letterario di appartenenza, continuità e innovazione rispetto alla tradizione, lessico e stile.
3)CONTENUTI DISCIPLINARI MODULO N. 1 GIACOMO LEOPARDI (vol 2B) La vita e l'opera pagg. 490-492 Il pensiero e la poetica pagg. 496-504 i Canti: genesi, struttura e titolo pagg. 505-512 le partizioni interne pagg. 506-511 lingua e metro dei Canti pag. 512 -T3 L'Infinito ( Canti XII ) pag. 525 -T5 A Silvia (Canti XXI) pagg. 539-541 -T7 Canto notturno di un pastore errante dell'Asia (Canti XXIII) pagg. 554-558 -T8 La quiete dopo la tempesta (Canti XXIV) pagg. 561-563 -T9 Il sabato del villaggio (Canti XXV) pagg. 566-568 -T11 La ginestra o il fiore del deserto (Canti XXXIV) pagg. 574-578 La produzione in prosa : le Operette morali pagg. 590-595 -T1 Dialogo della Moda e della Morte (III) pagg. 597-600 -T3 Dialogo della Natura e di un islandese (XII) pagg. 608-614 -T7 Dialogo di un venditore d'almanacchi e di un passeggere (XXIII) pagg. 639-640 Lo Zibaldone pagg. 651-652 -T9 Natura e ragione pagg. 654-655 MODULO N. 2 REALISMO E VERISMO NEL SECONDO OTTOCENTO (vol. 3A) La cultura del Positivismo pag. 4 Il contesto europeo pagg. 4-6 Il pensiero “positivo”: contesto e protagonisti pagg. 9-12 Positivismo e letteratura: il Naturalismo pag. 14 -T17 romanzo e scienza: uno stesso metodo (ZOLA, Il romanzo sperimentale) pagg. 16-17 Il romanzo europeo pag. 19 Il romanzo, genere guida dell'Ottocento pagg. 19-21 Il romanzo in Europa pagg. 24-25 Zola: il “pittore della corruzione” pagg. 44-45 Una cultura e una lingua per l'Italia unita pagg. 72-75 Il dibattito intorno alla lingua nell'Italia unita pagg. 78-79 Intellettuali e cultura dell'Italia unita pagg. 89-91 Che cos'è la Scapigliatura pagg. 131-132 La “linea verista” pag. 205 Il Verismo il Italia, Naturalismo e Verismo pagg. 205-207 G.VERGA: la vita e l'opera pag. 238 La vita, il pensiero e la poetica pagg. 238-256 La prefazione di Eva pag. 246 La poetica verista: lettera a Salvatore Farina pagg. 248-249 -T1 Il Ciclo dei vinti (I Malavoglia, Prefazione) pagg. 257-259 La produzione per il teatro pag. 261 Oltre il romanzo: Verga e la fotografia pag. 262 Le novelle: le novelle maggiori pagg. 265-266 Le altre raccolte pag. 267 -T1 Fantasticheria (Vita dei campi) pag. 267 -T2 Rosso Malpelo (Vita dei campi) pagg. 274-285 -T3 La lupa (Vita dei campi) pagg. 289-292 -T4 La roba (Novelle rusticane) pagg. 295-299 I Malavoglia: una lunga gestazione pag. 308 Il romanzo pagg. 310-316
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