Grandi opere e mobilità - n. 3-4 marzo-aprile 2010 - Mensile dell'ACER - Nuova serie - Anno XXIV
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Tariffa R.O.C. - Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 35/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Roma n. 3-4 marzo-aprile 2010 - Mensile dell’ACER - Nuova serie - Anno XXIV Grandi opere e mobilità
FANALCOMUNICAZIONE Costruttori Romani mensile dell’ACER Mensile dell’ACER Associazione Costruttori Edili di Roma e Provincia ACERNEWS 4 Le grandi opere e il futuro della capitale n. 3-4 marzo-aprile 2010 di Eugenio Batelli Nuova serie - Anno XXIV 50 Il nostro saluto 8 Eugenio Batelli confermato presidente Direttore responsabile dell’ACER ad Antonello Neri Eugenio Batelli 50 Nomadi: corsi per rom, 10 “Investire sulle infrastrutture per assicurare Direttore editoriale lo sviluppo alla città” in trenta si diplomano Angelo Provera di Fabio Rossi da “Il Messaggero” 50 Approvate dal Comune Responsabile 12 Mobilità, gli impegni del Campidoglio di Roma le linee della comunicazione Pierguido Cavallina di Fabio Cauli d’indirizzo del Piano Casa di Pierluigi Cipollone Redazione 14 Coinvolgere capitali privati nelle grandi opere Fabio Cauli 53 Le nuove regole sui ricorsi intervista al Ministro delle Infrastrutture Progetto grafico Altero Matteoli a cura di Anna Maria Greco in materia di appalti impaginazione ed editing di Gianluca Celata ATON srl 18 Roma capitale della mobilità sostenibile di Anna Maria Greco 58 Impresa e università: Fotografie Archivio ACER, Archivio ATON quando due mondi 22 ANCE: ancora grave la crisi nel settore si incontrano Foto di copertina Romolo Ottaviani - Studio delle costruzioni di Giancarlo Goretti di Architettura per Roma intervista al prof. Paolo Desideri di Fabio Cauli Metropolitane 60 Noi all’avanguardia nel IL FUTURO È ALLE PORTE. DI ROMA. Stampa 30 Infrastrutture e opere pubbliche: l’opinione rapporto con i costruttori Web Color srl degli italiani intervista Località Le Campora, Oricola (AQ) di Roberto Baldassari al prof. Livio De Santoli Direzione, redazione 34 Roma? È un meraviglioso enigma 61 Tempo di bilanci 00161 Roma Via di Villa Patrizi, 11 da interpretare Tel. 06 440751 Fax 06 44075510 per la Giunta Alemanno Con Acea i primi impianti di trigenerazione per la produzione di energia elettrica, termica e frigorifera sono già una realtà. Nei complessi di Fabio Cauli Ufficiostampa@acerweb.it immobiliari urbani Porta di Roma, Saxa Rubra e Torrino, gli impianti di trigenerazione, alimentati a gas-metano, producono in maniera 38 Roma, città del fiume combinata calore, freddo ed elettricità per oltre 2000 appartamenti e ville. di Luca Carrano Dunque, energia elettrica e acqua calda sempre, energia termica per riscaldamento nei mesi invernali e energia frigorifera nei mesi estivi. 42 EUR, quando forma e funzione coincidono Una copia 2,58 euro di Pierluigi Borghini In termini economici, un risparmio medio per ogni utente del 13%. In termini ambientali, una riduzione delle emissioni inquinanti di CO 2 Abbonamento annuo: 20,65 euro 46 Città storica: le aree dismesse pari a circa 1.500 tonnellate annue. Editrice Gestedil srl 00161 Roma Via di Villa Patrizi, 11 come provocazione di sviluppo di Gianni Alemanno ACER Direttore generale Quando si parla di creare il futuro, niente mezzi termini. Lo facciamo da cent’anni. Alfredo Pecorella Vicedirettore generale Benedetto Campofranco NUOVE ENERGIE associato Grandi opere www.acea.it IL TUO MONDO AL CENTRO DEL NOSTRO. sos casa e mobilità
FATTI 4 5 Pensare la città di domani Le grandi opere e il futuro della capitale Roma ha bisogno di nuove e importanti infrastrutture. ■ Ogni territorio urbano si caratterizza per alcuni “se- gni” che lo differenziano dagli altri, rendendolo rico- calcio o di altra disciplina sportiva creano l’occasione giusta perché si dibatta e si pensi alla realizzazione di Ben vengano gli avvenimenti sportivi e gli eventi noscibile. Possono essere segni naturali come un fiu- nuove strutture. me, una laguna, una altura o, molto più spesso, segni La grande opera viene, dunque, letta in sostanziale che permettono di programmare e realizzare lavori attesi artificiali, creazione umana, segni lasciati da chi quel connessione con eventi di particolare rilievo, unico da decenni. Con un effetto benefico su economia luogo ha vissuto e che in quel luogo ha voluto inseri- re una testimonianza concreta di una determinata momento che sembra consentire un più ampio respi- ro alle logiche programmatorie e alle politiche di in- e occupazione epoca, di un certo stile, di un determinato modo di ri- spondere a esigenze del vivere comune, siano esse vestimento, altrimenti contenute nelle gabbie della gestione ordinaria. pubbliche o private. Può sembrare fuori luogo e poco appropriato un ra- Ogni periodo storico, ogni cultura, hanno lasciato nei gionamento sulle grandi opere in un momento di dif- luoghi fisici nei quali si sono sviluppati un segno del- ficoltà economiche e di rallentamento dei processi di la propria presenza. sviluppo. Non è così. Quasi sempre questi segni sul territorio, questi carat- Porsi obiettivi apparentemente ambiziosi, cercare di teri identificativi di uno specifico habitat territoriale “volare alto” costituisce sicuramente un modo con- rivestono una particolare funzione pubblica: sia essa creto per darsi lo slancio necessario a uscire dalle quella di infrastrutture per la mobilità, di luogo per lo difficoltà. svolgimento di eventi pubblici, di manufatto destina- Roma può e deve, oggi e subito, dibattere delle gran- to a celebrare momenti particolari. di opere di cui ha bisogno. Sia per recuperare ritardi, In tempi recenti, queste opere di impatto particolare soprattutto infrastrutturali, rispetto ad altre metropo- per la città sono spesso legate a grandi eventi. Giubi- li, sia per soddisfare esigenze e necessità spesso accan- di Eugenio Batelli Presidente ACER lei, Olimpiadi, Campionati Mondiali ed Europei di tonate per carenza delle necessarie risorse. La città ha la necessità di inseguire i propri sogni, vedere soddisfatti i desideri, rincorrere le proprie ambizioni
6 Foto Romolo Ottaviani - Studio di Architettura per Roma Metropolitane Insieme. Per contare di più. Per crescere nello sviluppo. Certo la città ha bisogno di garantirsi manutenzione cittadini e dei milioni di turisti che ogni anno la visi- e decoro urbano, ma questo non può e non deve ba- tano. stare. La città ha anche necessità di inseguire i propri Dovremo essere capaci di far coesistere nella nostra sogni, vedere soddisfatti i desideri, rincorrere le pro- città la tradizione, di cui dobbiamo essere orgogliosi prie ambizioni. difensori, e l’innovazione, nel tessuto urbano, indi- Una rete metropolitana diffusa e funzionale come spensabile per vincere le sfide del futuro. Da oltre sessant’anni l’ACER associa le piccole, quelle di Londra e Parigi, infrastrutture viarie ade- Le grandi opere rappresentano un momento, non medie e grandi imprese edili di Roma guate ai flussi veicolari interni ed esterni al GRA, por- certo unico ed esaustivo, ma sicuramente importante e provincia per la tutela della categoria ti e aeroporti rapidamente connessi con il centro cit- di un processo di crescita di una città. Rendono con- dei costruttori e per una politica dell’edilizia tà, luoghi che ospitino adeguatamente convegni e creta la volontà delle nostre generazioni di dare un manifestazioni fieristiche, poli sportivi e per il tempo contributo forte e non transitorio alla pagine del adeguata allo sviluppo della società. libero, contenitori culturali. grande libro di Roma che ci è stato consegnato dai Gli uffici dell’ACER offrono assistenza In buona sostanza, tutto ciò che è necessario per con- nostri predecessori. Lasciare le pagine in bianco sa- e informazioni agli associati in ogni settore sentire a una metropoli importante e unica come Ro- rebbe una colpa di tutti noi. di attività: ma di essere un punto di riferimento per il mondo in- Sono certo che nessuno, nelle istituzioni, nelle forze tero, non solo grazie alle sue vestigia storiche (che politiche, nel mondo imprenditoriale e sindacale, vanno gelosamente conservate), ma anche per la sua vorrà farsi carico di tale responsabilità. Allora… co- > problemi del lavoro e sindacali capacità di soddisfare le aspettative attuali dei propri minciamo a scrivere! ■ > prevenzione infortuni > lavori pubblici > edilizia privata > urbanistica > problemi tributari, civilistici e amministrativi > osservatorio economico e dati statistici 00161 Roma - Via di Villa Patrizi, 11 - Tel. +39 06 440751 - Fax +39 06 4403885 - acer@acerweb.it - www.acerweb.it
.GENERAL RISK BROKER. FATTI 8 Eugenio Batelli confermato presidente dell’ACER PERCHÉ CHI PUNTA IN ALTO HA BISOGNO DI PUNTI FERMI L’Assemblea delle imprese minato i membri elettivi del Consiglio direttivo, i associate all’ACER che si è componenti del Collegio dei Probiviri, del Comitato svolta il 27 e il 28 aprile 2010 di Ammissione e Vigilanza, del Collegio dei Revisori ha confermato all’unanimità, dei conti. per il triennio 2010 - 2013, Inoltre, il nuovo Consiglio Direttivo, nella seduta di in- Eugenio Batelli Presidente sediamento del 30 aprile 2010, su proposta del Presi- dell’Associazione. dente Batelli, ha nominato all’unanimità per il prossi- La stessa Assemblea ha no- mo triennio: Luca Navarra Giovanbattista Waly Vice Presidente Vice Presidente per i rapporti Sindacali per le Opere Pubbliche Nicolò Rebecchini Francesco Bachetoni Vice Presidente per l’Edilizia, Vice Presidente Territorio e Ambiente per i rapporti Associativi Angelo Provera GENERAL RISK BROKER ASSICURA LA REALIZZAZIONE Vice Presidente Stefano Berardelli DELLE VOSTRE GRANDI IMPRESE. per il Centro Studi Tesoriere Guardare in alto significa vedere in anticipo i possibili rischi. Per prevenirli. Significa sapere dove dirigere il proprio sguardo. General Risk Broker opera a tutto campo nel brokeraggio assicurativo ed ha il suo core business nel garantire le imprese che operano nell’edilizia e nei pubblici appalti. Una socie- tà giovane, competente e intraprendente, che ha già assicurato la realizzazio- ne di grandi opere. Nessuna impresa è impossibile, dal nostro punto di vista. General Risk Broker - Via Francesco Denza, 27 - 00197 Roma Tel. 06 97848066 - Fax 06 97848559 - www.generalriskbroker.it
FATTI 10 11 Il futuro della città Foto Romolo Ottaviani - Studio di Architettura per Roma Metropolitane “Investire sulle infrastrutture per assicurare lo sviluppo alla città” Parla il presidente dell’Associazione Costruttori Edili Romani: “Modificare il Piano casa regionale e il Prg della Capitale”. “Per la manutenzione delle strade serve un piano triennale da 230 milioni l’anno” “Innanzitutto, il nuovo Prg è carente di un adeguato si- Tornando all’urbanistica, l’ACER ha chiesto modifiche stema di infrastrutture. Bisogna applicare in tempi ra- al Piano casa della Regione Lazio. Lo ritiene inadegua- di Fabio Rossi da pidi il piano strategico della mobilità, perché altrimen- to? ti il sistema-città non può funzionare.” “Chiediamo in particolare che venga incrementato il ■ Investire sulle infrastrutture, a partire da un piano sogna procedere subito all’attuazione del piano regola- Quale intervento considera prioritario, in questo premio di cubatura per gli interventi di demolizione e triennale di ristrutturazione delle strade “per assicura- tore generale e rendere i processi molto più rapidi. campo? ricostruzione del patrimonio edilizio. La Regione l’ha re lo sviluppo della città”. Utilizzare tutti i fondi dispo- Penso, per esempio, agli articoli 11, che da noi sono “Al primo posto metterei la manutenzione stradale, fissato al 35 per cento, ma per essere sufficiente deve nibili, pubblici e privati, e far partire i piani già appro- stati approvati nel 2006, 13 anni dopo la introduzione che riguarda anche la sicurezza dei cittadini. La condi- salire almeno al 50 per cento. Ma vanno modificate an- vati, “per rilanciare l’economia, in un momento piutto- per legge. A oggi, inoltre, sono stati attuati soltanto in zione generale dei 5.500 km della viabilità cittadina, in- che le previsioni del Prg di Roma: pensare a un 40 per sto difficile al livello internazionale, quindi anche a Ro- parte”. fatti, ha costi sociali altissimi e frena lo sviluppo”. cento riservato a immobili non residenziali, in questo ma e provincia”. Eugenio Batelli, ieri riconfermato alla Di che cifre parliamo, come impatto sull’economia ro- Quale rimedio propone, allora? periodo, non è realistico”. presidenza dell’Associazione dei Costruttori Edili Ro- mana? “Abbiamo calcolato che, per riportare le strade roma- Negli ultimi anni lo strumento del project financing mani (ACER) per il prossimo triennio, traccia le sue “Con l’avvio di questi programmi si sbloccherebbero ne a un livello almeno adeguato, è necessario un inve- viene indicato come rimedio alla scarsità di fondi pub- priorità per l’immediato futuro della Capitale. notevoli capitali privati. Parliamo di 1,8 miliardi di eu- stimento annuo di 230 milioni di euro, per tre anni. blici per gli investimenti. È la strada giusta? Presidente Batelli, come possono reagire gli imprendi- ro, di cui 500 milioni destinati alle infrastrutture e agli Ma non è l’unico aspetto: non si possono ancora ban- “Sicuramente sì: può consentire all’amministrazione di tori e le istituzioni in un momento difficile per l’econo- investimenti. I programmi delle cosiddette compensa- dire gare al massimo ribasso per questi lavori. Si conti- utilizzare al meglio le risorse. Penso, per esempio, alla mia romana? zioni valgono complessivamente quattro miliardi”. nuano a vincere appalti con ribassi del 60 per cento, linea B2 della metropolitana, per la quale è previsto un “Penso che si debbano subito mettere in campo inter- Lei ha spesso parlato della necessità di modifiche al che rendono impossibile realizzare interventi non dico finanziamento di 100 milioni di fondi pubblici, e di 300 venti urgenti, in funzione anticiclica. In particolare bi- nuovo piano regolatore. In che senso? di buon livello, ma nemmeno mediocri”. milioni provenienti dai privati. È la strada da seguire”.
FATTI 12 parcheggi, nel corso dell’ultimo anno sono stati avviati gli iter procedurali di oltre 7000 parcheggi di scambio (oltre un terzo dei 18 mila previsti dal Piano parcheg- Conferenza stampa di sindaco e assessori gi) e, come ha spiegato il direttore dell’ufficio del com- missario per l’emergenza traffico, Daniela Barbato, è stato “avviato l’iter per la realizzazione di oltre 7000 parcheggi pertinenziali e a rotazione”, su un totale dei Mobilità, gli impegni 48 mila previsti dal Piano. Il problema dell’emergenza traffico nella capitale, se- condo Alemanno, deve essere risolto “entro il 2020, da- del Campidoglio ta di scadenza del Piano strategico di sviluppo e anno delle Olimpiadi”. Per fare questo, la strategia del Cam- pidoglio è quella di “creare delle infrastrutture che dia- Alemanno, Commissario straordinario per l’emergenza no un’alternativa credibile al trasporto privato”. Allo stesso tempo, secondo il sindaco, “è importante proce- traffico, spiega gli interventi del Comune. dere con un Piano di interventi complessivi, non con Dal prolungamento della Linea B ai parcheggi di scambio, singole iniziative”. Nel dettaglio del consuntivo presentato in Campido- dalla manutenzione stradale al nuovo ponte per Fiumicino, glio, per il Piano parcheggi, nell’ultimo anno, sono sta- te emanate 43 ordinanze riferite alla realizzazione di tutto deve essere risolto “entro il 2020, data di scadenza 7567 posti auto, di cui oltre 4000 pertinenziali. I cantie- del Piano strategico di sviluppo e anno delle Olimpiadi” ri in corso sono 54, e i lavori già ultimati 44. Per avere qualche dato: “Sono in conferenza dei servizi – ha det- to Marchi – progetti per la realizzazione di parcheggi di Fabio Cauli di scambio a Battistini (455 posti auto), Tor di Valle (685 posti) e Magliana (900 posti)”. Sono stati affidati ■ “Roma ha bisogno di infrastrutture in tempi rapidi e to per la realizzazione della metro B1 (220 milioni); la i lavori per la realizzazione del parcheggio di scambio gli operatori privati sono disponibili ad investire sulla Metro D (3,4 miliardi) in fase di gara; e poi, il Ponte a Jonio (236 posti), e sono stati messi a gara i lavori per città”. Questo in sintesi il commento del presidente del- della Scafa di collegamento a Fiumicino (32,3 milioni) la costruzione, tra gli altri, dei parcheggi di Monti Ti- l’ACER che è intervenuto alla conferenza stampa di e 35 appalti di manutenzione stradale per un totale di burtini (309 posti) e Casal Monastero (3368 posti). È in presentazione dell’attività commissariale per il 2009 in un milione di metri quadrati di strade riqualificate e 70 conferenza dei servizi anche il parcheggio del Galop- materia di emergenza traffico e mobilità. Batelli ha milioni di euro investiti. patoio (quasi 120 milioni di euro; realizzazione previ- espresso un giudizio positivo su quanto è stato svolto lo Il consuntivo è stato presentato il 24 marzo dal sindaco sta entro il 2014). Mentre “sono in corso – ha aggiunto l’intervento complessivo) ed è in corso la progettazio- scorso anno e si augura che simili interventi possano Gianni Alemanno e dagli assessori capitolini ai Lavori Marchi – i lavori per il parcheggio di piazza Cavour” ne definitiva delle rotatorie dell’Ardeatina in corri- essere previsti in futuro anche per snellire i tempi e le Pubblici e alla Mobilità, Fabrizio Ghera e Sergio Mar- (quasi 24 milioni per realizzare 700 posti entro luglio spondenza di via di Grotta Perfetta, via di Vigna Mura- procedure di approvazione per le opere e gli investi- chi. Il ruolo del sindaco di commissario straordinario 2011). Infine, sul fronte delle infrastrutture, oltre alle ta, via di Tor Pagnotta e via di Torricola (7,7 milioni in menti fondamentali per la Capitale. per la mobilità e il traffico “ci ha consentito – ha detto metropolitane, al Ponte della Scafa e ai lavori di manu- totale). Durante la conferenza stampa in Campidoglio sono Alemanno – di accelerare l’esecuzione e la cantierizza- tenzione stradale, Ghera ha fatto sapere che è stata af- Alla conferenza erano presenti anche i presidenti del- stati illustrati vari interventi. La gara per il prolunga- zione di molti interventi”. Oltre alle metro in corso di fidata la progettazione definitiva del Piano di riqualifi- le commissioni capitoline Mobilità e Lavori Pubblici, mento della metro B da Rebibbia a Casal Monastero realizzazione e alle infrastrutture in partenza, dice cazione urbanistica di San Basilio con il conseguente Antonello Aurigemma e Giovanni Quarzo e il presi- che è in pubblicazione (560 milioni); il cantiere aper- l’amministrazione comunale, sul versante del Piano raddoppio di via del Casale di San Basilio (32,3 milioni dente di Roma metropolitane Giovanni Ascarelli. ■ La strategia del Campidoglio è quella di “creare delle infrastrutture che diano un’alternativa credibile al trasporto privato”
FATTI 14 e il tasso di inquinamento atmosferico”. massima collaborazione con la Presidente Polveri- 15 Autostrade, metro, aeroporti: quanto conterà la ni, una collaborazione che dovrà, tra l’altro, dare collaborazione tra ministero e amministrazioni lo- concreta attuazione ad interventi chiave per lo svi- Gli obiettivi del Governo cali, a cominciare dalla nuova giunta regionale del- luppo dell’intero sistema regionale, come quello la Polverini? relativo all’asse autostradale tirrenico (Civitavec- “Tra la Regione ed il Ministero delle Infrastrutture chia-Livorno), all’asse autostradale Roma-Latina e e dei Trasporti è previsto uno strumento davvero Cisterna-Valmontone, all’impianto aeroportuale di Matteoli: coinvolgere capitali innovativo: l’Intesa Generale Quadro. Tale Intesa, prevista dalla Legge Obiettivo, è sottoscritta dal Mi- nistro delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal Mini- Fiumicino e di Viterbo, al porto di Civitavecchia”. Nel 2009 lei ha ottenuto per il settore delle infra- strutture 11,2 miliardi, ma la Finanziaria ha poi ta- privati nelle grandi opere stro dell’Ambiente, dal Ministro per le Regioni e dal Presidente del Consiglio. In tale atto sono inse- riti tutti i reciproci impegni e con una cadenza se- gliato questa somma. “Le risorse non sono state tagliate, ma sono state in parte allocate in altre aree del sistema infrastruttu- mestrale vengono effettuate apposite verifiche sul- rale; mi riferisco in particolare alla difesa del suolo, Per il ministro delle Infrastrutture le forme di partenariato l’avanzamento dei vari interventi previsti dai nume- rosi programmi. Senza dubbio, ci sarà quindi la all’edilizia carceraria, all’edilizia scolastica. Non un azzeramento o un trasferimento in comparti diver- sono le uniche condizioni per garantire una continuità degli investimenti nella fase recessiva che attraversa il Paese. “Roma va decongestionata dal traffico: l’anno scorso il caos Chi è Altero Matteoli mobilità è costato 1,2 miliardi di euro” di Matteo Di Paolo Antonio Intervista ad Altero Matteoli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. A cura di Anna Maria Greco Nato nel 1940 a Cecina, Altero Matteo- Alle elezioni politiche del 2001 è stato li porta il nome del nonno, primo vete- eletto deputato a Lucca per il Popolo ■ Ministro, il tema di questo numero della nostra oltre 150.000 veicoli al giorno, per oltre un terzo rinario della provincia di Livorno. delle libertà e nel 2006 ha lasciato la Ragioniere e dirigente di azienda, è Camera dopo essere stato eletto al Se- rivista è “Lo sviluppo della capitale passa attraver- non disponeva della terza corsia; in quattro anni, in sposato e ha due figli. Nella sua lunga nato. so le grandi opere e la mobilità”: lei è d’accordo realtà, si è riusciti, attraverso le risorse della Legge carriera politica e parlamentare ha ri- Nella sua attività parlamentare, Matteo- con questa affermazione? Obiettivo, a rispondere concretamente ad un’esi- coperto molti incarichi istituzionali e di li ha ricoperto vari incarichi: membro “Non solo sono d’accordo ma penso sia sufficiente genza fondamentale della domanda di trasporto. partito. della Commissione d’inchiesta sulla P2 un dato per capire l’indispensabilità e l’urgenza Accanto a quest’opera ci sono stati gli interventi re- Dal 1983 è stato un esponente del Mo- e di quella bicamerale per le questioni nel rendere efficiente ed efficace l’organizzazione lativi alla costruzione di una vera rete metropolita- vimento Sociale Italiano, segretario re- regionali, della Commissione Trasporti gionale per la Toscana e consigliere co- e di quella per le Politiche Comunita- dell’offerta infrastrutturale e trasportistica della ca- na; non più soltanto due assi metropolitani (Linea munale e provinciale di Livorno. In rie, della Commissione Antimafia, redi- 2001, nel secondo e nel terzo governo pitale. Il dato è quello relativo al costo di congestio- A e Linea B) ma una rete che, finalmente, tiene quell’anno è stato eletto per la prima gendo la relazione sulla collusione tra Berlusconi, fino al termine della legisla- ne che ha riguardato Roma nello scorso anno: oltre conto di una nuova Linea, la Linea C, già da tempo volta alla Camera dei deputati, nel 1995 mafia e politica, della Commissione tura nel 2006. Quello stesso anno, il 29 1,2 miliardi di euro”. cantierata, e di un prolungamento funzionale, di è diventato capogruppo di An, il nuovo Trasporti, Poste e Telecomunicazioni. maggio, è stato eletto sindaco di Orbe- Quali sono, appunto, gli interventi in programma grande respiro, della Linea B. In realtà, l’offerta ef- partito nato dalla svolta di Fiuggi. Nel 1994, nel primo governo Berlusco- tello. Dal 2008, nell’attuale quarto go- per aiutare il progresso di Roma e del Lazio? ficiente del trasporto pubblico nella capitale è una È stato riconfermato ininterrottamente ni, è stato nominato ministro dell’Am- verno Berlusconi, è ministro delle In- a Montecitorio fino alla XIV legislatura. biente e in quel ruolo è tornato nel frastrutture e dei Trasporti. “Intanto, non possiamo dimenticare che fino al condizione che ridimensiona, in modo sostanziale, 2004 il grande raccordo anulare, dove transitano i costi da congestione, i gravi livelli di incidentalità Tra la Regione e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è previsto uno strumento davvero innovativo: l'Intesa Generale Quadro
Foto Romolo Ottaviani - Studio di Architettura per Roma Metropolitane si da quello dei lavori pubblici, ma solo un’assegna- nariato Pubblico Privato siano le uniche condizioni zione di alcune risorse in settori in cui da molto per garantire una continuità degli investimenti nel tempo non vi era stata una giusta allocazione di in- comparto delle infrastrutture. Devo dire che posso vestimenti”. ritenermi soddisfatto se del quadro programmatico Lei è un sostenitore dell’apporto strategico dei pri- di investimenti attivato dal CIPE nel 2009, pari a vati agli investimenti infrastrutturali, ma servono circa 28 miliardi di euro, oltre il 50% è supportato tempi e regole certi. Che cosa è stato fatto e che co- da capitali privati. Sulle regole e i tempi certi siamo sa ancora si deve fare? intervenuti a più riprese e se i privati hanno contri- “Non solo sono sostenitore dell’apporto dei capita- li privati ma in una fase recessiva quale quella vissu- ta nell’ultimo biennio penso che le forme di Parte- buito in modo forte lo si deve anche a questo. Per il futuro proseguiremo su questa via, intrapresa fi- nora con successo”. ■ COME STA IL TUO CANTIERE? UNA VISITA TECNICA DEL CTP PUÒ EVITARTI COMPLICAZIONI PRENOTALA ADESSO METTI IN REGOLA IL TUO CANTIERE PER GARANTIRE LA SICUREZZA TUA E DEGLI ALTRI VISITACI SU WWW.CTPROMA.IT O CHIAMA IL N. 06 86218191
FATTI 18 lontanamento progressivo dalla città del traffico vei- nella capitale sconta, infatti, la mancanza di una re- 19 colare di attraversamento, dando una svolta positiva golamentazione, con pesanti ricadute sulla viabilità. Intervista con l'assessore Sergio Marchi all’accessibilità di persone e merci. Risultato ottenibi- Contiamo di portarlo in Giunta entro luglio. Il nuo- le mediante un incremento della ripartizione moda- vo piano premierà l’utilizzo di mezzi ecologici, leit- le che vada a favore del trasporto pubblico. Il primo motiv nella politica di questa amministrazione che impegno che l’amministrazione capitolina ha affron- punta a rendere Roma la capitale della Mobilità So- Romacapitale tato per rendere possibile questo cambiamento è sta- ta la profonda e complessa ristrutturazione delle aziende del Tpl romano, con un gestore unico per il stenibile e punterà ad una organizzazione degli in- gressi che ottimizzi la gestione logistica della conse- gna delle merci in punti di stoccaggio predetermina- della mobilità sostenibile ferro e la gomma, Atac SpA, e una agenzia leggera, Roma Servizi per la Mobilità, che oltre a gestire l’in- fomobilità nella Capitale ha anche il compito di pia- ti. Sono in corso di valutazione le ipotesi per l’ubica- zione di piattaforme logistiche, sia per la distribuzio- ne dell’ultimo miglio, sia per gli stoccaggi più impor- nificare e progettare nuove soluzioni nell’ambito del- tanti e di più lungo periodo, che saranno ubicate nel- la mobilità pubblica e privata. le aree più esterne della città e comunque presso no- Altro passo importante per ridurre sensibilmente il di di scambio intermodale”. La Giunta punta con decisione sul potenziamento traffico sarà il nuovo piano merci. Il trasporto merci E le priorità per le infrastrutture anche extraurbane? del trasporto pubblico. “Grazie al Piano strategico approvato dal Consiglio sarà finalmente possibile Chi è Sergio Marchi programmare congiuntamente lo sviluppo urbanistico di Matteo Di Paolo Antonio e quello infrastrutturale” Nato a Roma 40 anni fa, celibe, dopo la mazione politica erede del Msi-Dn: Partecipa come delegato al Congresso maturità classica Sergio Marchi studia «Azione Giovani». Diventa membro di An a Bologna e dal 2002 è compo- Giurisprudenza e si laurea nel 1993. della direzione nazionale di An e suc- nente dell’Assemblea nazionale del ■ Assessore, senza una svolta sul piano della mobili- nibile, che ha concluso il suo iter con l’approvazione Nel 1997 diventa avvocato iscritto al- cessivamente dell’esecutivo nazionale, partito. tà lo sviluppo di Roma sarà sempre frenato: lei è con- del Consiglio comunale il 16 aprile scorso e grazie al l’Ordine di Roma. La sua carriera poli- con delega ai rapporti con i movimenti Dal 2004 al 2006 ricopre la carica di vinto di questo? quale oggi è finalmente possibile programmare con- tica inizia dopo la laurea, quando si giovanili dei partiti del Polo per le liber- Presidente del gruppo di An al Consi- “Roma mancava da oltre 10 anni di uno strumento giuntamente lo sviluppo urbanistico e quello infra- candida per l’Msi-Dn e viene eletto con- tà. Componente dell’esecutivo romano glio Comunale di Roma. Nel 2006 vie- che coniugasse lo sviluppo urbanistico con il poten- strutturale di Roma. Una sorta di cornice di riferi- sigliere nella XVI Circoscrizione di Ro- di An dal 1999, nel 2007 diventa re- ne rieletto in Campidoglio e riveste la ma dove ricopre, fino al 1997, la carica sponsabile delle Politiche del Territo- carica di vicepresidente della Commis- ziamento delle infrastrutture in un’ottica di sistema mento per tutti gli atti normativi necessari a una cor- di vicepresidente di gruppo. rio per la Federazione Romana di An. sione Urbanistica. Dal 2007 diventa, integrato che delineasse gli interventi strategici indi- retta regolamentazione della mobilità da e verso la Nel 1994 crea l’associazione culturale Entra in Consiglio Comunale il 18 giu- inoltre, Presidente dell’Osservatorio spensabili per dare risposte concrete alle nuove esi- Capitale, alla quale si affiancano sia il Nuovo piano «I Destrieri», prima a Roma e poi in va- gno 1999, con l’incarico di componen- Parlamentare, Istituto di cultura politi- genze di mobilità della capitale e dell’area vasta che parcheggi, che prevede, oltre ai classici parcheggi in- rie regioni italiane, contribuendo più te delle Commissioni Scuola, Cultura e ca. Dall’aprile 2008 entra nella Giunta la circonda. Una visione limitata che ha generato si- terrati, ben 18.000 posti auto presso i nodi di scam- tardi alla nascita di Alleanza Nazionale. Personale. Collabora con diverse riviste Alemanno del Comune di Roma, come tuazioni estreme e anche paralizzanti per la città. Sul- bio intermodale, sia il Nuovo piano per i pullman tu- È, infatti, del 1995 il congresso di Fiug- di approfondimento politico, tra cui assessore a Politiche della Mobilità, Par- gi dal quale ha origine il nuovo partito «Charta Minuta» ed «Area». Ricandida- cheggi, Indirizzi per impiego operativo la scorta di questo vuoto, l’amministrazione comuna- ristici, che partirà entro la fine dell’estate”. e Marchi partecipa come delegato al- to al Consiglio Comunale di Roma nel G.I.T, Rapporti con Ferrovie dello Stato le ha fortemente voluto alcuni atti normativi che des- Quali sono i suoi primi impegni, per affrontare la l’evento. L’anno dopo è delegato al 2001, viene eletto con circa 3600 prefe- SpA, Definizione e verifica indirizzi ge- sero nuove regole e nuovo impulso alla capitale. Pri- questione del traffico cittadino? congresso costituente di Rieti della renze e ricopre da subito la carica di vi- stionali di: Atac SpA, Metro SpA, Tram- mo tra tutti il Piano Strategico per la mobilità soste- “È fondamentale un’azione concreta che porti all’al- nuova aggregazione giovanile della for- cepresidente del gruppo. bus, Roma Metropolitane. di Anna Maria Greco
20 “Priorità nel campo delle infrastrutture è il potenzia- dall’entrata in vigore del piano i più impattanti euro 21 mento della mobilità su ferro. In ambito urbano so- 0 ed euro 1 non potranno più accedere all’interno no in prima linea gli interventi per il completamen- del Grande Raccodo Anulare e tanto meno all’inter- to della linea C e il prolungamento della B1. Lavori no delle Mura Aureliane. Per le altre immatricolazio- che per la prima tratta della Linea C, Pantano-Parco ni si procederà a scaglioni. Entro il primo gennaio di Centocelle, termineranno a fine 2011, per la trat- 2014 l’ingresso e la conseguente circolazione saran- Foto Romolo Ottaviani - Studio di Architettura per Roma Metropolitane ta Parco di Centocelle-Lodi nell’ottobre 2012, per no vietati anche ai mezzi euro 3. Ovviamente perché poi arrivare fino a San Giovanni nel 2103. La Linea le regole siano rispettate è stato anche previsto un “Per risolvere il problema della Tra le innovazioni del piano, un sosta in doppia fila dei torpedoni sistema “telepass” che permetterà abbiamo varato un Nuovo piano di monitorare gli accessi ai check pullman che partirà prima della point, la disponibilità di posti liberi fine dell'estate, con un sensibile nelle zone dedicate alla sosta aumento delle aree di sosta” di 2 ore e il rispetto del turnover B1 sarà terminata, per la tratta Bologna-Conca FR1, FR3, FR4, FR6, la nuova linea C della metropo- dei torpedoni abbiamo varato un Nuovo piano pul- maggiore controllo, sia diretto, attraverso personale d’Oro, entro la fine dell’anno prossimo, e per la trat- litana di Roma e la circolare tranviaria Sud. Sempre lman che partirà prima della fine dell’estate, con un addetto, sia informatizzato, collegato alla Sala siste- ta da Conca d’Oro a Jonio l’anno successivo. Sempre nel 2013 sarà realizzato il prolungamento di due tre- sensibile aumento delle aree di sosta, che passeranno ma con un netto inasprimento delle sanzioni per chi in area urbana è in corso anche la fase progettuale ni FR3 da Ostiense a Tiburtina e sarà istituito il Leo- da 24 a 60, e un conseguente incremento del nume- violi le nuove regole di accesso”. del prolungamento della Linea A oltre Battistini con nardo Express da Fiumicino Aeroporto a Tiburtina. ro di posti bus, che passeranno da 249 a 539. Parlia- Qual è il suo messaggio ai costruttori romani? due nuove fermate, Bembo e Torrevecchia, mentre il Si tratterà di un servizio di qualità, diverso da quello mo di +150% delle aree di sosta, +116% di posti bus “Come ho detto all’inizio di questa intervista, per af- prolungamento della Linea B per il tratto Rebibbia- per Termini, con fermate a Ostiense, Tuscolana e Pi- a disposizione. Il piano porterà anche delle significa- frontare il problema della mobilità di Roma è indi- Casal Monastero è in fase di gara. Stiamo inoltre la- gneto in modo da collegare l’aeroporto di Fiumicino tive innovazioni, tra cui un sistema "telepass" che per- spensabile una visione d’insieme che vada oltre lo vorando a un potenziamento e ammodernamento e i nodi di scambio della città all’Alta Velocità. Nello metterà di monitorare non solo gli accessi ai check specifico settore. Per il raggiungimento di risultati della rete tranviaria. Sulle infrastrutture extraurba- scenario finale, poi, saranno realizzati altri due inter- point, ma anche la disponibilità di posti liberi nelle concreti è indispensabile proseguire con la strada già ne, è stato sottoscritto poche settimane fa un accordo venti fondamentali, due vere novità assolute: il pas- zone dedicate alla sosta di 2 ore, recentemente istitui- intrapresa durante il percorso di approvazione del operativo tra Comune di Roma e Ferrovie dello Sta- sante ferroviario metropolitano Sud, con 16 treni te, e il rispetto del turnover di 15 minuti previsto nel- Piano Strategico per la Mobilità Sostenibile, ovvero la to, con l’obiettivo di aumentare entro il 2020 l’offer- l’ora tra Ostiense e Tiburtina, e un intervallo dei pas- le aree destinate alla sosta breve. Abbiamo previsto strada del dialogo, dei contributi propositivi. Strada ta dei treni nell’area metropolitana e di quelli che saggi dei treni minore di 4 minuti”. anche delle misure antinquinamento, grazie alle che, come testimonia l’intervento alla conferenza cit- dalla regione arrivano a Roma. La realizzazione del- Il turismo è una fonte di ricchezza per la capitale, ma quali i pullman ecologici e meno ingombranti, al di tadina sul Piano Strategico per la Mobilità Sostenibi- la prima fase degli interventi già nel 2013 prevede comporta anche tanti problemi, basti pensare ai bus sotto degli 8 metri, beneficeranno di una riduzione le del presidente di ACER Eugenio Batelli, ha sem- l’apertura della stazione di Pigneto, che sarà il più turistici. Come li sta affrontando il suo assessorato? delle tariffe di accesso, mentre ai veicoli inquinanti pre visto presente la categoria dei costruttori, con importante nodo di scambio della città tra le linee “Per risolvere il problema della sosta in doppia fila verrà progressivamente inibito l’accesso in città. Fin proposte concrete”. ■
FATTI 22 23 Forte preoccupazione delle imprese ANCE: ancora grave la crisi nel settore delle costruzioni Continua il periodo nero dell’economia e della produzione. In tre anni nell’edilizia perso oltre il 18 per cento di investimenti. Anche il Piano casa 2 non è decollato, mancando la sua funzione anticongiunturale. Adesso è fondamentale accelerare sulle nuove infrastrutture ■ Anche nel 2010 continua la crisi nel settore delle co- le amministrazioni pubbliche per lavori eseguiti e il struzioni. Gli indicatori disponibili non evidenziano se- permanere delle difficoltà di accesso al credito inci- gnali di ripresa e le imprese esprimono ancora valuta- dono negativamente sulla gestione finanziaria delle zioni di forte preoccupazione per i ridotti livelli di atti- imprese e costituiscono alcuni degli ostacoli alla ri- vità e per l’assottigliarsi del portafoglio ordini. presa del settore. La domanda privata è ancora fortemente condizionata L’ANCE stima nel 2009 una riduzione degli investi- dal clima di incertezza innescato dalla crisi economica menti in costruzioni del 9,4% in termini reali rispetto e finanziaria che induce imprese e famiglie a rimanda- all’anno precedente che si aggiunge al -2,3% del 2008 re i propri piani di investimento; contemporaneamen- rispetto al 2007. Un’ulteriore flessione del 7,1% è pre- te la domanda pubblica risente della progressiva ridu- vista per il 2010. zione delle risorse per nuovi investimenti ed è inoltre In tre anni, dal 2008 al 2010, il settore delle costruzio- costretta dai vincoli di spesa derivanti dal patto di stabi- ni avrà perduto il 18% in termini di investimenti. Risul- lità interno che riducono la capacità di investimento tati particolarmente preoccupanti segnano alcuni nelle opere pubbliche. comparti, come quello delle nuove abitazioni, che avrà I forti ritardi nei pagamenti alle imprese da parte del- perso in tre anni il 30% del volume degli investimenti. Dopo nove anni di crescita, i volumi di produzione del settore sono tornati di Fabio Cauli ai livelli osservati alla fine degli anni ’90
24 Per i lavori pubblici la riduzione dei livelli produttivi è stati osservati alla fine degli anni Novanta. 25 in atto da sei anni e nel 2010 gli investimenti saranno il Il Piano casa 2, sul quale erano state riposte molte 23% in meno rispetto al 2004. aspettative per la ripresa del settore, non decolla ed ef- In altri termini, dopo nove anni di crescita, i volumi di fetti sostanziali sui livelli produttivi si potranno manife- produzione del settore sono tornati ai livelli che sono stare solo nel 2012 e nel 2013. La funzione anticon- Ed è allarme anche per i ritardi nei pagamenti di Fabio Cauli L’analisi dei ritardi con cui le Ammini- to delle imprese, finisce col gravare in- cato di pagamento (46,3% delle impre- strazioni Pubbliche sono solite adem- teramente sul bilancio delle imprese se). piere i propri obblighi contrattuali nei stesse, mettendo a rischio la loro attivi- Il problema dei ritardati pagamenti alle confronti delle imprese impegnate nel tà in un momento quanto mai delicato. imprese è stato al centro dell’azione settore delle costruzioni assume un in- Secondo un’indagine dell’ANCE svolta dell’ANCE negli ultimi due anni, azio- teresse maggiore alla luce della crisi presso le imprese associate per valutare ne che diventa ancor più strategica alla economica e della conseguente neces- sità di affrontare il tema delle strategie la consistenza del fenomeno dei ritar- dati pagamenti ed individuarne le cau- luce della recente revisione, da parte della Commissione Europea, dell’attua- Legalità e qualità: riedificare l’Italia necessarie per uscire dalla crisi. La sus- se, i tempi d’attesa delle imprese si so- le direttiva in materia di ritardati paga- Ecco le 11 proposte dell’ANCE per far ripartire la macchina delle costruzioni sistenza di una rapporto basato sulla no dilatati paurosamente negli ultimi 3 menti. certezza degli obblighi, ma anche dei anni, come lamentato dal 62% delle La nuova direttiva prevede l’armonizza- di Fabio Cauli diritti, fra il sistema industriale del pae- imprese che hanno partecipato all’in- zione del termine massimo di paga- se e il settore pubblico risulta in tal sen- dagine. mento a 30 giorni e sanzioni finanziarie so indispensabile. Il 51,2% delle imprese intervistate ha per le amministrazioni che non rispet- 1. Poteri straordinari: distinguere l’urgen- sti per le varie fasi, a monte e a 3. Un fisco che tenga conto delle dinami- Il dilatamento nei tempi di pagamento denunciato ritardi medi di pagamento teranno tali termini. za dall’emergenza valle delle gare. che del mercato osservati da parte delle Amministrazio- oltre i termini contrattuali che vanno È opportuno, quindi, compiere una ri- Ben vengano i poteri di deroga at- 2. Pagamenti della PA: rispettare gli impe- Un fisco che tenga conto delle di- ni Pubbliche per i lavori eseguiti dalle da un minimo di due mesi fino a supe- flessione su come rendere più rapidi e tribuiti ai Commissari straordinari gni contrattuali e compensare i crediti namiche del mercato dovrebbe, imprese negli ultimi anni va in direzio- rare un anno. virtuosi i pagamenti da parte delle Am- per gestire le effettive emergenze, certi con le imposte dovute tra le altre cose, accelerare gli effet- ne opposta al perseguimento di tali Il 54% del campione ha subito punte di ministrazioni Pubbliche e risolvere le come avviene nelle procedure Il problema dei ritardi e dei bloc- ti virtuosi delle fasi di crescita e fre- obiettivi. ritardo superiori a 6 mesi, e per il problematiche connesse al Patto di Sta- emergenziali a seguito di calamità chi dei pagamenti alle imprese per nare le distorsioni nei cicli econo- Questa “cattiva pratica”, che sembra or- 22,7% delle imprese si sono verificate bilità Interno che penalizza fortemente imprevedibili, evitando però l’abu- lavori da queste eseguiti su com- mici avversi. mai essere diventata un’abitudine con- situazioni in cui i ritardi nei pagamenti gli investimenti in capitale fisso sul ter- so di procedure eccezionali a di- messe della Pubblica Amministra- Qualcosa, a modesto impatto sui solidata nei rapporti della P.A. con i pri- per lavori effettuati hanno superato i ritorio. scapito del mercato. zione richiama l’onorabilità delle conti pubblici, si può fare subito: vati, offre un motivo di instabilità in più 12 mesi. Secondo le stime ANCE, alla fine del Appare, quindi, necessario di- Amministrazioni Pubbliche nel- rivedere l’odiosa disciplina IVA per le imprese, già costrette a confron- Le principali cause indicate dalle im- 2007, ammontano a 44 miliardi di euro stinguere tra i poteri di deroga l’adempimento degli obblighi con- delle cessioni di abitazioni confor- tarsi con un difficile scenario macroe- prese quali responsabili di queste ten- i residui passivi in conto capitale, ovve- offerti ai Commissari straordina- trattuali. memente alle direttive comunita- conomico, e indebolisce ulteriormente denze riguardano il Patto di Stabilità ro le risorse impegnate ma non spese ri per la prima gestione del- A questo proposito, la legalità im- rie, superando il limite dei 4 anni il sistema economico nella sua capacità Interno per Regioni ed Enti locali, indi- che stazionano nei bilanci dei Comuni, l’emergenza da quelli ritenuti pone di porre fine ad ogni asim- per l’applicazione dell’IVA, in mo- di riemergere dalla crisi. Va da sé che cato dal 46,3% delle imprese, i trasferi- dei quali circa un terzo, ovvero 15 mi- necessari per far fronte all’ur- metria di trattamento, consenten- do da frenare il notevole incre- l’allungamento dei tempi nei paga- menti dei fondi dalle amministrazioni liardi di euro, immediatamente spendi- genza, per i quali le deroghe non do, tra le altre cose, alle imprese di mento dei costi di produzione che menti per lavori effettuati, causato da centrali alle stazioni appaltanti (segna- bile, in particolare per opere di viabili- dovrebbero interessare le proce- compensare i propri crediti certi, ora penalizza le imprese che non una serie di problematiche e di ineffi- lato dal 55,7% delle imprese) e le lun- tà e trasporti, manutenzione del territo- dure di affidamento dei lavori, liquidi ed esigibili, con le imposte riescono a vendere gli immobili cienze non ascrivibili al comportamen- gaggini relative all’emissione del certifi- rio ed edilizia scolastica. ma esclusivamente i tempi previ- e i contributi dovuti. costruiti entro 4 anni dal termine Fra il 2003 e il 2009 il valore dei lavori pubblici messi in gara è diminuito del 24% in termini reali
26 giunturale del Piano casa è dunque mancata. del mercato sta riportando i livelli di abitazioni com- 27 La propensione alla spesa di investimento per la infra- pravendute a quelli osservati a fine anni ’90. strutturazione del territorio negli ultimi anni ha subito Esiste, però, un fabbisogno potenziale di abitazioni un deciso ridimensionamento. Fra il 2003 e il 2009 il non soddisfatto. Con riferimento agli anni 2004-2008, valore dei lavori pubblici messi in gara è diminuito del il confronto tra abitazioni messe in cantiere e nuove fa- 24% in termini reali. miglie fa emergere la mancanza di circa 350.000 abita- Il valore delle gare pubblicate a gennaio 2010, inferio- zioni. Nell’attuale situazione economica e finanziaria il re del 10% rispetto all’importo delle opere bandite nel fabbisogno stenta a trasformarsi in domanda. corrispondente periodo dell’anno precedente, confer- Per quanto riguarda la manovra di finanza pubblica ma il proseguimento della tendenza negativa. per il 2010 si registra una riduzione delle risorse per Anche il mercato immobiliare è in forte contrazione. nuove infrastrutture del 7,8% in termini reali rispetto Nel 2009 le compravendite di abitazioni hanno subito all’anno precedente che va a sommarsi al -13,4% regi- una riduzione dell’11,3% rispetto al 2008 e tra il 2006 strato con la manovra di finanza pubblica dello scorso ed il 2009 il calo risulta del 30% in presenza di una so- anno, facendo registrare una riduzione complessiva stanziale tenuta dei prezzi di vendita. La contrazione del -20% nel biennio 2009-2010. dei lavori. Lostesso discorso vale committenza e con i regolatori carceri), provvedendo, in quindi, senza il rispetto delle nor- tra risorse pubbliche e risultato trollo della regolarità contributiva. per l’attuazione dei piani urbani- sulle prospettive di riforma del tempi rapidi, all’emanazione dei me sismiche e senza alcun accorgi- complessivo, si ritiene opportuno Pertanto, occorre mantenere l’ob- stici. Reintrodurre una tassazio- settore ispirata all’efficacia e al- relativi decreti attuativi del Presi- mento di risparmio energetico. che il contributo del 55% nei limi- bligatorietà del Durc (Documento ne ad aliquote ridotte per l’ac- l’efficienza delle procedure, che dente del Consiglio dei Ministri. Adeguamento del prodotto ogni ti massimi già definiti, sia concesso unico di regolarità contributiva), quisto di aree destinate all’utiliz- sappiano valorizzare gli aspetti Inoltre, al fine di evitare che l’isti- 30 anni, incluso il decoro. solo agli interventi che conseguo- anche per quei lavori privati per i zo edificatorio accelererebbe “reputazionali” delle imprese e tuzione degli elenchi dei fornitori 8. Allegare all’atto di acquisto di un im- no concreti e consistenti migliora- quali non è più prescritto il titolo l’esecuzione degli interventi pia- premiare i comportamenti di ec- si traduca in uno dei tanti adempi- mobile tra privati l’attestato di certifica- menti delle prestazioni energeti- abilitativo, DIA o permesso di co- nificati. cellenza. menti burocratici a cui le imprese zione energetica che (p. es. pari a quelle fissate dal struire (d.l. n. 40/2010). 4. Revisione della legislazione sui contrat- 5. Non sottrarre ulteriori quote di doman- sono sottoposte, è necessario che È evidente il ruolo strategico che d.lgs 192/05 per il 2006 – 95 kWh ti pubblici orientata all’efficienza dei ri- da pubblica al mercato tali DPCM indirizzino l’applicazio- la certificazione energetica degli mq – che rappresentano ca. la me- È poi importante introdurre a livello sultati Ripristinare una situazione di dirit- ne della norma a quelle attività edifici può svolgere come stru- tà del consumo medio degli edifici provinciale un sistema di controllo e di Tutti i soggetti che operano nel to che imponga ai concessionari – economiche individuate nell’am- mento per valorizzare le caratteri- esistenti). monitoraggio costante dei lavori edili mercato delle infrastrutture in Ita- sulla base di affidamenti diretti o bito delle attività “a rischio”, che stiche energetiche dell’edificio e, 10. Introdurre un sistema di qualificazione sul territorio, in sinergia con gli enti lia riconoscono che le attuali rego- con procedure che non prevedano sono le più radicate sul territorio e, quindi, creare un mercato consa- delle imprese private istituzionali preposti a tale verifica e gli le in materia di lavori pubblici non la realizzazione delle infrastrutture quindi, le più vulnerabili alle inter- pevole e virtuoso nel quale l’utiliz- È necessario introdurre un sistema organismi paritetici di settore (gestiti funzionano e rendono poco effi- – di affidare tali lavori a terzi, attra- ferenze della criminalità organiz- zatore deve potere e sapere com- di qualificazione delle imprese pri- da imprese e sindacati). Attraverso lo ciente la realizzazione delle opere verso procedure ad evidenza pub- zata (come l’esercizio di attività di prendere il valore delle migliori vate basato su requisiti di abilitazio- scambio dei rispettivi dati, si potrà vei- infrastrutturali necessarie alla blica, ai sensi della normativa euro- cava, i noli a caldo, le forniture di realizzazioni, avendo un solo qua- ne, di professionalità e onorabilità colare la vigilanza in quei cantieri che competitività ed allo sviluppo del pea relativa agli affidamenti in- calcestruzzo e bitume, le discari- dro normativo ed un’unica meto- che tenga conto, tra le altre cose, costantemente sfuggono ai controlli Paese. house. che, i rifiuti, ecc.). dologia di confronto su scala na- delle effettive strutture organizzati- ispettivi, nei quali operano imprese che Per contribuire in modo fattivo al- 6. Dare seguito ai decreti attuativi per le 7. Verifica obbligatoria della staticità e zionale. ve utilizzate per l’esercizio delle at- non si avvalgono del supporto e dell’as- la revisione complessiva della legi- White list per la lotta alla criminalità diagnosi energetica per gli immobili con 9. Finalizzare il 55% all’effettivo rag- tività. sistenza degli organismi paritetici. slazione sui contratti di lavoro, le È assolutamente necessario dare oltre 30 anni di età, con obblighi di giungimento di efficienti prestazioni 11. Privilegiare le imprese regolari Occorre, infine, prevedere forme di imprese di costruzioni, d’intesa concreta attuazione alle “White adeguamento degli stabili con periodici- energetiche Allo scopo di contrastare fenome- premialità, che incidano anche sul co- con il Ministero delle Infrastruttu- list” previste dai provvedimenti le- tà definita Per garantire una adeguata presta- ni di lavoro sommerso e la conse- sto del lavoro per le imprese che inve- re e dei Trasporti, hanno avviato gislativi (ricostruzione Abruzzo, Il 62% delle abitazioni esistenti è zione del rilevante patrimonio esi- guente concorrenza sleale tra le stono in formazione e sicurezza dei una riflessione comune con la Expo 2015, Piano straordinario stato costruito prima del 1972, e, stente ed ottimizzare il rapporto imprese, è fondamentale il con- propri lavoratori.
La formazione è la prima regola INFRASTRUTTURE: TEMPI DI REALIZZAZIONE DELLE OPERE Tempi medi per la realizzazione delle infrastrutture contro gli infortuni Il Cefme fu fondato nel 1953 per una felice intuizione di Ezio Micaglio presidente dell’Acer, Roberto Palmucci della Fillea, Francesco Altini della Filca, Tullio Repetto della Feneal. I rappresentanti delle imprese e dei lavoratori decisero di affrontare insieme uno dei problemi che la società italiana aveva di fronte: la preparazione delle maestranze edili da impiegare nei cantieri. Importo oltre i 1 anno 2 anni 1 anno 6 1 anno 2 2 anni 10 anni I primi corsi furono serali per le figure classiche del settore: muratori e carpentieri. Erano gli anni dello sviluppo delle 50 milioni di euro 11 mesi 8 mesi 3 mesi 1 mese 8 mesi 3 mesi città, in cui le mutate tecnologie costruttive insieme alle prime esperienze di utilizzo del cemento armato, costringe- vano gli operatori del settore ad una operazione di aggiornamento e specializzazione molto rapida. Verso la fine degli anni ’70 l’Ente ritenne opportuno pensare ad una formazione diversa, rivolta soprattutto ai giovani che uscivano dalla scuola dell’obbligo, con corsi di specializzazione biennale, perché in quegli anni il problema da affrontare era preparare nuova forza lavoro per sostituire la generazione degli operai del dopoguerra. E’nel corso degli anni ’80 che il Cefme si avvia a diventare quello che oggi che tutti conoscono. È in quegli anni infatti Importo fino a 1 anno 1 anno 1 anno 3 8 mesi 3 1 anno 7 anni 50 milioni di euro 6 mesi 9 mesi 1 mese 9 mesi 3 mesi che viene acquistata e subito ristrutturata la sede di Pomezia, con l’idea di fondo di farne una sorta di college dedica- to al settore dell’edilizia. La fine degli anni ’80 vede l’inserimento dei primi lavoratori extracomunitari nei cantieri edili e anche allora la scuola edile fu in prima linea, con attività formative mirate, contenenti moduli sia professionalizzanti che di alfabetizzazione 500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500 4.000 linguistica e normativa. Dopo un periodo di crisi degli anni ’90 il Cefme ritrova nuovo vigore e rinnovata vitalità. Non più solo operai, ma tecnici, professionisti, installatori, studenti, liberi professionisti, titolari di impresa: tutto il Progetto preliminare Progetto definitivo Progetto esecutivo settore delle costruzioni trova il suo punto di incontro nel Cefme. La storia di oggi è quella di un ente che ha continuato a farsi interprete delle trasformazioni del settore attraverso la realizzazione dei percorsi formativi integrati. Pubblicazione del bando di gara Durata delle gare Consegna dei lavori Il Cefme negli ultimi anni è cambiato, grazie anche all‘impegno del suo Presidente Giuseppe D’Ascenzo, perseguen- Realizzazione dei lavori do l’obiettivo di diventare uno degli strumenti politici ed operativi delle parti sociali, integrato in misura sempre Fonte: ANCE maggiore con il tessuto produttivo. Per fare ciò il Centro di Formazione è diventato “la scuola” del settore edile. Fare formazione professionale in modo serio non vuol dire soltanto progettare e realizzare corsi. E’ fondamentale comprendere come il compito del Cefme In particolare, l’assenza di stanziamenti per l’Anas per il miliardi di euro sono stati destinati alla realizzazione di non si esaurisca con l’erogazione della formazione ma prosegue con la finalizzazione di una occasione di lavoro. 2010 determinerà un blocco nell’attività ordinaria del- interventi già affidati in passato a General Contractor Il Cefme sta oggi diventando un ente erogatore di servizi, in cui la formazione avrà ancora un ruolo predominante, ma l’Ente nel corso dell’anno, con gravi conseguenze sullo che non sono in esecuzione e saranno attivati in tempi collegata sempre più strettamente alle esigenze del mondo delle imprese, in stretto contatto con il mondo della sviluppo e sulla manutenzione di tutta la rete stradale. lunghi; 2,2 miliardi di euro corrispondono a gare anco- scuola, dell’Università e degli ordini professionali. Ma non è solo la riduzione degli stanziamenti a desta- ra da bandire e quindi a risorse da attivare; 200 milioni re preoccupazione. Serve un’accelerazione dell’effetti- di euro corrispondono a nuove opere bandite, 20 mi- va realizzazione del Piano delle infrastrutture priorita- lioni corrispondono a nuove opere affidate. rie, approvato dal Cipe il 26 giugno 2009. Questi numeri dimostrano come lo sforzo compiuto Tale programma prevede investimenti infrastrutturali dal Governo per reperire e programmare le risorse per un importo pari a circa 29,6 miliardi di euro, di cui non abbia ancora prodotto, a distanza di quasi un 11,2 miliardi di euro di risorse pubbliche e 18,4 miliar- anno, alcun effetto sul mercato delle nuove opere di di euro di risorse private provenienti principalmen- pubbliche. te da concessionari autostradali. Infine il Presidente Buzzetti ha ricordato di recente Degli 11,2 miliardi di euro relativi a interventi finanzia- che in Italia sono necessari 6 anni per bandire una ga- ti con fondi pubblici sono stati finora confermati sol- ra di medio-grandi dimensioni e ci vogliono oltre 10 tanto 6,6 miliardi di euro, dei quali: circa 1 miliardo di anni per realizzarla. Sono tempi inaccettabili per un euro destinato alla prosecuzione di opere in corso; 3,2 paese civile. ■ Cefme. Ente paritetico che da oltre 50 anni organizza corsi per le maestranze edili CENTRO PER LA FORMAZIONE DELLE MAESTRANZE EDILI ED AFFINI DI ROMA E PROVINCIA Pomezia - Via Monte Cervino, 8 - Tel. 06.91962-1 (15 linee R.A.) - Fax 06.91962209
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