PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015 - "Luigi Capuana" Castelvetrano

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PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015 - "Luigi Capuana" Castelvetrano
ISTITUTO COMPRENSIVO “CAPUANA – PARDO”
              Via M. Santangelo - 91022 Castelvetrano (TP)
         Cod. Fisc. 81000390813 - Tel. / Fax Segr. (0924) 901100
                    E - mail: tpic815003@istruzione.it
               URL: www.terzocircolocastelvetrano.gov.it

    PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA
             FORMATIVA
EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

       approvato dal Consiglio di Istituto
           nella seduta del 14/01/2016

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INDICE
                                                                    Pag.
1.   Premessa                                                        2
2.   Contesto                                                        3
3.   Termini di riferimento                                          6
4.   Obiettivi formativi prioritari adottati dalla scuola            8
5.   Priorità, traguardi e obiettivi                                 9
6.   Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI            10
7.   Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza     12
8.   Piano di miglioramento                                         16
9.   Progettazione curriculare ed educativa                         53
10. Piano Annuale Inclusivita’ (PAI)                                57
11. Valutazione degli alunni                                        63
12. Scelte di gestione e di organizzazione                          66
13. Fabbisogno personale                                            71
14. Fabbisogno mezzi e infrastrutture materiali                     74
15. Uso dei locali al di fuori dei periodi di attività didattiche   75
16. Piano di formazione del personale                               76
17. Interventi Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD)               79
18. Elenco allegati                                                 56

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1. PREMESSA

 Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo “Capuana - Pardo” di
  Castelvetrano (TP), è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma
  del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
 il Piano è stato elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte
  di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot. 6912A/19 del
  03/09/2015;
 il Piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei docenti nella seduta del 14/01/2016 con Delibera n. 64;
 il Piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 14/01/2016 con Delibera n. 82;
 il Piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per
  accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;
 il Piano è pubblicato sul sito WEB dell’ Istituto e nel portale unico dei dati della scuola.

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2.   CONTESTO

La città di Castelvetrano Selinunte, paese di circa 30.000 abitanti, sorge su una bassa collina degradante sul
mare, compresa fra la valle del Belice e la Val di Mazara. Ha origini antichissime risalenti alle popolazioni sicane di
Legum e possiede il più grande parco archeologico d’Europa. Ricca di storia e di cultura, è tra i territori più fertili ed
ameni della Sicilia sud- occ., con coste dorate interessate, in quasi tutta la loro estensione, da formazioni sabbiose
a duna, ricche di flora e di fauna, endemiche e peculiari; il clima, l’abbondanza d’acqua, la fertilità della terra le
hanno permesso, per secoli, un notevole sviluppo di tutte le colture agricole. Oggi l’economia, prevalentemente
agricolo - artigianale, presenta un progressivo deterioramento con                  consequenziale avanzamento della
disoccupazione nei settori menzionati, dovuto a diversi fattori: scomparsa di agrumeti, seminativi e tutte quelle
colture considerate minori o poco redditizie (fichidindia, mandorli ecc..); scarsa cura del patrimonio ambientale che
ha portato alla quasi totale scomparsa della splendida macchia mediterranea e all’abusivismo edilizio. In anni
recenti si è cercato di fare dell’artigianato, del commercio un volano per l’economia locale con pochi risultati, poiché
questi tentativi di ripresa economica sono risultati slegati dal reale recupero delle             nostre radici storico-
antropologiche che potrebbero trovare una concreta applicazione nell’economia del territorio, rappresentandone
la tessera mancante. Nel centro urbano sorgono il teatro Selinus, punto di aggregazione culturale, il museo
civico e la biblioteca comunale che costituiscono un polo di imprescindibile valore per la               formazione dei
giovani. Le numerose chiese dislocate nei vari punti della città assieme alla scuola e alle altre agenzie formative
del territorio, rappresentano un riferimento per bambini, adolescenti e ragazzi. Un’altra risorsa di rilievo nel
contesto del nostro Comune è costituita dalle palestre e dalle scuole di danza classica e moderna che soddisfano i
bisogni di svago e movimento di giovani e meno giovani. Inoltre sono presenti sul territorio parecchie associazioni di
volontariato. L’I.C. “Capuana - Pardo”, nato l’1/09/2014 dal dimensionamento del Terzo Circolo Didattico e dell’
I.C.”G. Pardo”, insiste su tutto il territorio di Castelvetrano Selinunte. Il contesto ambientale risulta molto
variegato: in esso, infatti, convivono diverse realtà e differenti organizzazioni economico-produttive.
  Ad un'utenza più emancipata e culturalmente motivata, se ne contrappone una deprivata e caratterizzata da
notevoli carenze culturali ed economiche che condizionano pesantemente il percorso scolastico - formativo dei
ragazzi, con una scarsa attitudine all’ascolto, all’autocontrollo e con una ridotta capacità di concentrazione e
motivazione a forte rischio di dispersione scolastica.
   La scuola intende rispondere alle diverse esigenze dei suoi bacini d’utenza, operando affinché le potenzialità
lavorative si attualizzino grazie ad un serio supporto conoscitivo e formativo, ripristinando così la tessera mancante
per un reale e concreto sviluppo economico- sociale.
   Puntare sulla competenza, conoscenza e salvaguardia delle tradizioni e del patrimonio storico e ambientale, può e
deve rappresentare la chiave di volta per un effettivo sviluppo socio – economico - culturale del paese.

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LA NOSTRA SCUOLA
L’I. C. " Capuana - Pardo ”, dopo aver prestato attenzione ai bisogni della realtà locale in cui si trova ad operare e
tenuto conto delle Indicazioni Nazionali 2012, delle novità introdotte dalla legge 107/2015, ha elaborato un Piano
dell’Offerta Formativa triennale, atto a fornire opportunità che diano risposte adeguate alle criticità evidenziate dal
RAV, attraverso:
       Gli approcci multipli e pluriprospettici: che impongono alla scuola di modificare non solo continuamente i
           contenuti dell’insegnamento / apprendimento e di mettere in discussione l’assetto disciplinare (considerati
           anche gli esiti della ricerca epistemologica che prefigura la possibilità di nuove aggregazioni delle discipline
           scolastiche), ma di        passare ad una scuola aperta, impegnata nella ricerca interdisciplinare e
           transdisciplinare, che assicuri e garantisca agli utenti continuità fattiva nelle tappe fondamentali della loro
           crescita culturale e umana, e offra le condizioni per una collaborazione sinergica tra gli insegnanti.
       Gli apprendimenti significativi: una Programmazione dove conoscenze e abilità diventano occasioni per lo
           sviluppo globale dell’allievo e accrescono in maniera armonica le capacità intellettuali, estetico- espressive,
           motorie, operative, sociali, morali e religiose.
       La personalizzazione dei percorsi: piani individualizzati, calibrati in funzione delle differenti età ed esigenze,
           e organizzati nell’ambito del curricolo d’Istituto, che rappresenta la nervatura significativa per lo sviluppo
           delle competenze.
       Una scuola, quindi, dove:
       partecipazione e coinvolgimento;
       conoscenza condivisa (scambio, confronto, collaborazione, costruzione);
       individualizzazione;
       diventano i cardini su cui si costruisce e si promuove la formazione del cittadino responsabile che sia in grado di
       interagire produttivamente con la realtà in cui si trova ad operare.

SCUOLE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO CAPUANA – PARDO di CASTELVETRANO

DENOMINAZIONE                                ORDINE DI           NUMERO DI CLASSI             NUMERO DI ALUNNI
                                             SCUOLA
Pl. Capuana                                  Infanzia                      22                             457
Pl. Nino Atria
Pl. S. Giovanni Bosco
Pl. Catullo
Pl. Via Torino
Pl. Redipuglia
Pl. Borsani
Pl. Capuana                                  Primaria                      22                             374
Pl. Nino Atria
Pl. S. Giovanni Bosco
Pl. Borgo Selinunte
Pl. Pardo                                    Secondaria di                 21                             440
                                             1° grado
                         TOTALE                                            65                            1271

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3. TERMINI DI RIFERIMENTO

                                          Essendo il “Capuana - Pardo” un Istituto comprensivo bisogna operare
                                          una distinzione fra gli ordini di scuola come si trova nelle Indicazioni
                                          Nazionali del 2012. Così la scuola dell’infanzia, si rivolge a tutte le
                                          bambine e i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto
                                          all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo
                                          culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica,
                                          nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei
                                          documenti dell’Unione europea. Essa si pone la finalità di promuovere
                                          nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza
                                          e li avvia alla cittadinanza. (…) Tali finalità sono perseguite attraverso
         Finalità istituzionali
                                          l’organizzazione di un ambiente di vita, di relazioni e di apprendimento
(dalle Indicazioni per il curricolo per
la scuola dell’infanzia e per il primo    di qualità, garantito dalla professionalità degli operatori e dal dialogo
  ciclo d’istruzione – 16 novembre        sociale ed educativo con le famiglie e la comunità.
2012 e dai riferimenti alla legge 107     Il primo ciclo d’istruzione comprende la scuola primaria e la scuola
               del 2015)                  secondaria di primo grado. Ricopre un arco di tempo fondamentale
                                          per l’apprendimento e lo sviluppo dell’identità degli alunni, nel quale
                                          si pongono le basi e si acquisiscono gradualmente le competenze
                                          indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero
                                          arco                                della                               vita.
                                          La finalità del primo ciclo è l’acquisizione delle conoscenze e delle
                                          abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base
                                          nella prospettiva del pieno sviluppo della persona. Per realizzare tale
                                          finalità la scuola concorre con altre istituzioni alla rimozione di ogni
                                          ostacolo alla frequenza; cura l’accesso facilitato per gli alunni
                                          diversamente abili; previene l’evasione dell’obbligo scolastico e
                                          contrasta la dispersione; valorizza il talento e le inclinazioni di
                                          ciascuno; persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del
                                          sistema                             di                           istruzione.
                                          In questa prospettiva la scuola pone particolare attenzione ai processi
                                          di apprendimento di tutti gli alunni e di ciascuno di essi, li accompagna
                                          nell’elaborare il senso della propria esperienza, promuove la pratica
                                          consapevole della cittadinanza.
                                          Il RAV è stato l’elemento cardine per la stesura del PdM. Dal Rapporto
                                          di Autovalutazione si evidenziano con chiarezza i punti di forza e punti
                                          di debolezza per ciascun sottocriterio che consentono di mettere in
                                          luce le aree di miglioramento sulle quali si ritiene opportuno
                                          intervenire in via prioritaria. Le priorità sono state individuate sia sulla
                                          base della costanza con cui i punti di debolezza si ripetevano nel RAV
                                          sia dalla fattibilità nel poterli perseguire; da rilevare che anche le
                                          osservazioni collegiali sulle idee di miglioramento si orientavano verso
                                          le stesse scelte.
                                          Il Dirigente Scolastico e il Gruppo di Autovalutazione con l’ausilio della
Rapporto di autovalutazione (RAV)
                                          Matrice Importanza - Valore hanno individuato le aree:
  Piano di miglioramento (PDM)
                                          1.RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI

                                          2. COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA

                                          come prioritarie nell’azione di miglioramento su cui focalizzare
                                          l’analisi. Si è arrivati alla elaborazione di due macro-progetti che

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costituiscono la via maestra da seguire per recuperare i punti di
                                           criticità individuati e su cui afferisce tutta l’azione progettuale
                                           dell’Istituto sia annuale che triennale con il Piano Triennale
                                           dell’Offerta Formativa:

                                             1.   RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI :
                                                  “IMPARARE A MIGLIORARE: DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
                                                  ALLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO.”
                                             2.   VIVERE E’ CONVIVERE, OGGI E DOMANI.

      Esigenze degli studenti              Strutture scolastiche più adeguate.
                                           Maggiore disponibilità da parte del personale scolastico.
                                           Migliorare la comunicazione scuola-famiglia.
                                           Mensa più adeguata ad un’ alimentazione sana.
                                           Più equa distribuzione delle ore di lezione delle varie discipline e degli
                                           stessi compiti assegnati.
         Esigenze del contesto             I plessi del nostro Istituto sono dislocati geograficamente in aree
                                           diversificate. Alcuni di essi sono ubicati in zone svantaggiate dal punto
                                           di vista economico-sociale e culturale.

MISSION

 Compito della Scuola che, oltre ad essere luogo dell’apprendimento, è luogo di educazione, di vita, ovvero di
 relazioni, è quello di accompagnare l’alunno in una dimensione educativa che attraversa e interconnette l’intero
 processo di insegnamento e apprendimento per formare il cittadino di domani.
 La scuola diventa, pertanto, un luogo dove imparare a stare bene, a sapersi relazionare, a conoscere sempre
 meglio se stessi e i propri limiti o le proprie potenzialità. Da qui la cura e il recupero dello svantaggio da tutti i
 punti di vista, come momento primario di inclusione; ma anche, valorizzazione delle risorse di ciascuno,
 attraverso processi di sviluppo, consolidamento e potenziamento, secondo le inclinazioni dei singoli alunni.

VISION

La vision dell’istituto si concretizza nel fare della scuola un luogo di cultura, innovazione, formazione e relazione
per le famiglie e per i giovani del Territorio. Questo obiettivo sarà conseguito creando occasioni ed opportunità di
crescita personale e professionale a più livelli e realizzando un percorso formativo ed innovativo ma anche
metodologico – didattico in cui gli alunni siano soggetti di quei pieni diritti riconosciuti dalla normativa.

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4. OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI ADOTTATI DALLA SCUOLA

Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto. Il Rapporto di Autovalutazione (RAV), è
pubblicato all’Albo on-line della scuola e sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca.

Ai sensi della Legge 107/2015, art. 1 comma 7, gli obiettivi formativi prioritari perseguiti dall'istituzione sono i
seguenti:

            valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento
             all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche mediante
             l’utilizzo della metodologia Content language integrated learning;
            potenziamento delle competenze matematico, logiche e scientifiche;
            sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la
             valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra
             le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei
             beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; educazione all’autoimprenditorialità;
            sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della
             sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
            prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del
             bullismo, anche informatico;
            alfabetizzazione e potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali,
             nell’arte, e nella storia dell’arte;
            sviluppo delle competenze digitali degli studenti;
            potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi
             speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la
             collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi e delle associazioni di settore;
            potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita
             sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport;
            potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
            valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di
             sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale.

In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario
delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli
apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.
Si riprendono qui, in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi
del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.

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5.   PRIORITA’, TRAGUARDI ED OBIETTIVI
             ESITO                                  PRIORITA’                                    TRAGUARDI

                                                                                      Prove strutturate per classi
                                    1.1 Migliorare le competenze in lingua            parallele e rubriche valutative.
                                    italiana per ridurre gli esiti negativi nelle     Criteri di valutazione univoci.
                                    prove INVALSI                                     Recupero e potenziamento.

                                                                                      Simulazione di prove strutturate
                                                                                      per classi parallele e rubriche
                                    1.2 Migliorare le competenze in
                                                                                      valutative.
  RISULTATI NELLE PROVE             matematica per ridurre gli esiti negativi
                                                                                      Criteri di valutazione univoci.
STANDARDIZZATE NAZIONALI            nelle prove INVALSI
                                                                                      Recupero e potenziamento.

                                    1.3 Migliorare le competenze in lingua            Prove INVALSI.
                                    inglese in previsione delle prove                 Laboratori sperimentali.
                                    standardizzate nazionali nella scuola             Recupero e potenziamento.
                                    secondaria di primo grado

                                                                                      Criteri chiari e condivisi per
                                                                                      valutare il comportamento.
                                    2.1 Sviluppare il senso della legalità            Obiettivi:        etica        della
                                                                                      responsabilità e dei valori in
                                                                                      linea con i principi costituzionali.
                                                                                      Recupero e potenziamento delle
                                    2.2       Acquisire      consapevolezza           competenze linguistiche, logico-
                                    dell’espressione culturale                        matematiche, digitali, musicali
                                                                                      ed artistiche.
  COMPETENZE CHIAVE e di
     CITTADINANZA                                                                     Azioni per il raggiungimento di
                                                                                      un’adeguata             autonomia
                                    2.3 Sviluppare lo spirito d’iniziativa ed         nell’organizzazione dello studio
                                    imprenditorialità                                 e      nell’      autoregolazione
                                                                                      dell’apprendimento.

Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti: il gap formativo dell'Istituto nelle prove Invalsi è l'esito
negativo più evidente. Esso richiede un forte impegno di ri - motivazione e una rivisitazione dell'approccio didattico
alle prove da parte delle discipline interessate. Poiché l’Istituto ha diversi plessi, dislocati alcuni in zone altamente a
rischio, la cui utenza proviene da un contesto socio – economico - culturale svantaggiato, ci si propone di
intervenire cercando di sviluppare l'etica della responsabilità e dei valori in linea con i principi costituzionali, di
promuovere la conoscenza e il rispetto del territorio e del suo patrimonio artistico e culturale, di potenziare le
competenze linguistiche, logico-matematiche, scientifiche e digitali, musicali e artistiche.

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Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono così
scanditi:

          AREA DI PROCESSO                                               OBIETTIVO DI PROCESSO
                                              Istituire corsi di recupero e potenziamento delle competenze:
                                              linguistiche, matematico-scientifico, tecnologiche.
CURRICOLO, PROGETTAZIONE E                    Prove di verifica strutturate e simulazioni INVALSI, anche in modalità
VALUTAZIONE
                                              blended; valutazione autentica e/o rubriche valutative con criteri di
                                              valutazione condivisi.
                                              Promuovere il benessere degli attori scolastici e dell'utenza; uso

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO                     adeguato di spazi e tempi per una modalità didattica innovativa e
                                              laboratoriale.
                                              Partecipazione collegiale alla formulazione dei PEI e alla condivisione di

INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE                 materiali e metodologie.
                                              Attività laboratoriali e didattica inclusiva.
                                              Percorsi di orientamento. Collaborazione tra docenti di ordini di scuola
CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO
                                              diversi. Curricolo verticale, criteri oggettivi per formazione classi.
                                              Diffusione delle priorità e della mission.
ORIENTAMENTO STRATEGICO E                     Controllo strategico e monitoraggio per riorientare e riprogettare le
ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
                                              azioni.
                                              Piano triennale di formazione per tutto il personale. Valorizzazione delle
SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE
RISORSE UMANE                                 competenze.
                                              Coinvolgimento delle famiglie e delle agenzie che operano sul territorio
INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE                      alle varie attività curriculari ed extracurriculari.

Gli obiettivi di processo da acquisire nel breve periodo per raggiungere le priorità strategiche sono stati individuati
tra le pratiche educativo-didattiche e organizzative tenendo conto delle principali criticità emerse perché si ritiene
che l’azione su tali pratiche determini in modo diretto i cambiamenti richiesti e previsti dalle suddette priorità.

      6. SCELTE CONSEGUENTI AI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI
L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove standardizzate nazionali di
Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti punti di forza:

Dai risultati delle prove standardizzate della scuola primaria emerge che:
     1. le classi seconde hanno una percentuale simile alla media nazionale sia in italiano che in matematica; gli
          alunni sono equamente distribuiti sui cinque livelli. Per quanto riguarda i primi tre livelli sono in linea con la
          media nazionale, il quarto livello supera la media di ca. il 9%, il quinto livello è inferiore di ca. il 12% in
          italiano. Per quanto riguarda la matematica si riscontra solo una considerevole differenza nel 4° livello che
          risulta essere di ca. il 9% superiore alla media nazionale.
Nelle classi quinte la maggior parte degli alunni si colloca nei primi tre livelli in italiano, mentre in matematica si
colloca nel primo livello. In italiano i primi tre livelli risultano essere superiori alla media nazionale di oltre il 5%
mentre gli altri due livelli risultano essere inferiori di ca. 10%. In matematica il primo livello supera la media
nazionale del 30%, gli ultimi tre livelli sono inferiori di una percentuale che varia dal 9 al 12%.
     2. Nella SS di 1° grado, in italiano, gli alunni sono equamente distribuiti nei primi 3 livelli che sono in linea con
          la media nazionale, negli ultimi due livelli si riscontra una flessione di circa 4 punti percentuali. In

                                                             10
matematica, nel primo livello, si riscontra una percentuale maggiore dell’8% rispetto alla media nazionale,
         nei successivi tre livelli la percentuale è simile, mentre nel quinto livello la percentuale risulta inferiore di
         ca. il 13%.

ed i seguenti punti di debolezza:

    1.   Le classi quinte della scuola primaria hanno una percentuale media del 6% inferiore alla media nazionale
         sia in italiano che in matematica.
    2.   La media conseguita dalla scuola secondaria di 1° grado risulta essere inferiore alla media nazionale del 2%
         in italiano e del 5% in matematica.

In conseguenza di ciò, la scuola ha individuato come compito prioritario la riduzione del gap formativo rispetto alla
media nazionale delle scuole comparabili, sviluppando un macroprogetto ad hoc, inserito nel Piano di
miglioramento di seguito riportato.

                                                            11
7. PARERI E PROPOSTE PROVENIENTI DAL TERRITORIO E DALL’UTENZA

Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano sono stati sentiti i rappresentanti del territorio e
dell’utenza come di seguito specificati:

1.  Ente Locale: Comune di Castelvetrano
2.  Club service del territorio: Lions, Kiwanis, Rotary, FIDAPA
3.  Associazioni, sportive e non, che operano nel Comune di Castelvetrano e nei comuni viciniori:
    Associazione Fitness Story; Campobello Scherma; Associazione sportiva “Circolo del Re”; Associazione
    “Musica e arti”, convenzionata con Ist. Sup. di Studi Musicali “A. Toscanini” di Ribera; Cooperativa
    Insieme, convenzionata con il Comune di Castelvetrano, Ass. “PAIDOS”, Cooperativa “Gioia di vivere”.
Nel corso di tali contatti sono state formulate le seguenti proposte:

     Ente Locale-Comune di Castelvetrano oltre a fornire i servizi essenziali previsti dalla normativa,
         mette a disposizione gratuitamente il teatro Selinus o altri locali di sua proprietà per gli eventi che la
         scuola intende realizzare aprendo le proprie attività al territorio (mostre, drammatizzazioni,
         conferenze, etc.)
Club service del territorio:

      Il Lions mette a disposizione le proprie professionalità per lezioni di approfondimento nelle classi su
       tematiche inerenti l’educazione alla salute.
      Il Kiwanis propone di favorire l’informazione e la circolazione di notizie su argomenti e tematiche
       che afferiscono ai diritti dei fanciulli, per il raggiungimento delle competenze di cittadinanza attiva e
       convivenza democratica; continuare i progetti dedicati alla formazione di una leadership tra i
       giovani attenta e sensibile alle tematiche sociali, quali il Builders club in atto nella scuola;
       promuovere iniziative di sensibilizzazione, informazione e formazione rivolte agli alunni, ai genitori e
       ai docenti su temi che riguardano i diritti dei bambini e la prevenzione di forme di disagio e bullismo.
      Il Rotary propone di dare il proprio contributo per la realizzazione di corsi di formazione per i
       docenti anche nell’organizzazione di incontri a tema.
      La FIDAPA propone la realizzazione di un museo - etnoantropologico incentrato sulle tradizioni
       familiari del nostro territorio, in collaborazione con il Kiwanis; la FIDAPA, insieme all’AIAS, propone,
       inoltre, attività inerenti alla Giornata Mondiale sull’ autismo, istituita per il 4 aprile; la stessa
       associazione, propone per il 5 giugno, Giornata Mondiale sull’ambiente, l’iniziativa “Adottiamo la
       Scalinata Circe”. Sempre la stessa associazione propone per l’ 8 marzo, giornata celebrativa della
       donna, un concorso di pittura per la scuola secondaria di 1° grado, dal titolo“FIDAPA e scuola …
       l’interscambio continua”; mentre per le classi della scuola primaria propone il concorso “La fiaba che
       vorrei …”.

Le Associazioni che operano nel Comune di Castelvetrano e nei comuni viciniori:

      L’Associazione Fitness Story propone la preparazione di gruppi di alunni per la realizzazione della
       manifestazione sportiva che ha luogo, ogni anno, in occasione della raccolta fondi per Telethon. Gli
       alunni vengono preparati a livello non agonistico dagli esperti dell’Associazione che affiancano i
       docenti di scienze motorie in ore curricolari e/o extracurricolari (in questo caso con affido diretto da
       parte dei genitori). L’Associazione mette a disposizione esperti per svolgere lezioni agli allievi
       dell’istituto anche nel periodo di sospensione delle attività didattiche.
      Campobello Scherma predispone lezioni di ampliamento dell’offerta formativa per gli alunni che ne
       faranno richiesta in orario extra curricolare e nel periodo di sospensione delle attività didattiche.
      L’Associazione sportiva “Il circolo del Re” fornisce i propri esperti che affiancano l’insegnante interno
       per corsi di scacchi da svolgersi in orario extracurricolare come ampliamento dell’offerta formativa,
       inoltre gli esperti organizzano corsi di formazione per i docenti.

                                                       12
 L’Associazione “Musica e arti” organizza corsi di propedeutica musicale per gli alunni della scuola
              primaria come ampliamento dell’offerta formativa finanziata dalle famiglie.
          La cooperativa “ Insieme” con il progetto IntegrAzione 2015 promuove la cultura dell’accoglienza e la
              riflessione sui temi dell’immigrazione e dell’asilo.
Le proposte concrete, in termini di progetti, verranno incorporate nel Piano entro il 30 ottobre per dare tempo
alle associazioni del territorio di elaborare e programmare le attività da realizzare in sinergia con l’istituto.

I Protocolli d’Intesa già stipulati con enti e associazione del territorio sono con i seguenti soggetti:

         LIONS
         KIWANIS
         ASSOCIAZIONE FITNESS STORY
         ASSOCIAZIONE SPORTIVA CIRCOLO DEL RE
         ASSOCIAZIONE CULTURALE MUSICA ED ARTI
         ASSOCIAZIONE PAIDOS
         COOPERATIVA “INSIEME”
         COOPERATIVA “GIOIA DI VIVERE”

    Con le associazioni Rotary, Fidapa, Campobello Scherma e Kiwanis i protocolli d’intesa sono in fase di
    stipula.

RETE GIA’ COSTITUITE E DA COSTITUIRE PER LE QUALI SI E’ FORMALIZZATA MANIFESTAZIONE D’INTERESSE

Piano di azioni e iniziative per la prevenzione dei fenomeni di Cyberbullismo (Miur AOODPIT Registro
Decreti Dipartimentali 0001135 del 30-10-2015).

La rete di scuole è costituita da:

             IC "Gesualdo Nosengo" Petrosino (scuola capofila);
             IC"Dante Alighieri" Valderice;
             IC"Capuana - Pardo"Castelvetrano;
             IC"Boscarino - Castiglione"Mazara del Vallo;
             CD 1°"Daniele Ajello" Mazara del Vallo;
             CD III "Baldo Bonsignore" Mazara del Vallo;
             CD VI "Giuseppe Sirtori"Marsala;
             Scuola secondaria 1°grado "Giuseppe Grassa";

Promozione della cultura musicale nella scuola" (Decreto Dipartimentale 0001137 del 30/10/2015).

             I.C. "Capuana - Pardo" Castelvetrano (scuola capofila)
             I.C. "Gesualdo Nosengo" di Petrosino
             3° Circolo Didattico "Baldo Bonsignore" di Mazara del Vallo
             I.S.S.I.T.P. "G.B. Ferrigno" Castelvetrano

        Piano Nazionale per il potenziamento dell'orientamento e il contrasto alla dispersione scolastica
                   (MIUR AOODPIT Registro Decreti Dipartimentali 0001138 del 30-10-2015)

             I.S.S.I.T.P. "G.B. Ferrigno"di Castelvetrano(scuola capofila)
             I.C. "Capuana - Pardo" di Castelvetrano
             Liceo Paritario delle Scienze Umane "M.A. Rotolo"di Menfi
             Associazione "Paidos"di Castelvetrano

                                                             13
   Associazione culturale "Rete museale e naturale belicina"di Gibellina
            Polo di sviluppo turistico integrato "Pandorathon"di Castelvetrano
            Sez. "Unesco" di Castelvetrano

Piano di Miglioramento

(Iniziative progettuali per la definizione e attuazione dei Piani di Miglioramento elaborati in esito al processo di
Autovalutazione di cui alla lettera a) dell'art.25 comma 2 del D.M. n°435 del 16 giugno 2015 ai sensi dell'art 5 del
DD n° 937 del 15/09/2015).

        IC “Pirandello- S.G.Bosco” di Campobello di Mazara(Scuola capofila);
        IC”Radice-Pappalardo”di Castelvetrano;
        IC ”Capuana- Pardo” di Castelvetrano;
        IC “Capuana” di Partanna;
        CD ”Ruggero Settimo” di Castelvetrano.

Rete per la realizzazione del progetto legalità ” Insieme per condividere” – Legge Regionale 20/99 - Anno
scolastico2015/16

    1.   Circolo Didattico “Ruggero Settimo” di Castelvetrano (Scuola capofila)
    2.   Istituto Comprensivo “Radice-Pappalardo” di Castelvetrano
    3.   Istituto Comprensivo “ Capuana-Pardo” di Castelvetrano
    4.   Istituto Comprensivo “ S. G. Bosco-Pirandello” di Campobello di Mazara

Promozione del teatro in classe anno scolastico 2015-2016

        I.S.S.I.T.P.” G.B. FERRIGNO” Castelvetrano (scuola capofila) ;
        I.C.”CAPUANA-PARDO” Castelvetrano;
        I.C. “F. Felice” Sambuca di Sicilia;
        Liceo Paritario delle Scienze Umane “ M. A. Rotolo” Menfi;
        Associazione “Teatro libero” Castelvetrano;
        Akkademia “Ferruccio Centonze” Castelvetrano;
        Consorzio Trapanese di Legalità e di sviluppo Castelvetrano;
        Cooperativa sociale “Gioia di vivere” Castelvetrano.

Piano nazionale per la cittadinanza attiva e l’educazione alla legalità”

        I.C. “Capuana – Pardo” Castelvetrano (Scuola capofila);
        I.S.S.I.T.P.” G.B.FERRIGNO” Castelvetrano;
        3° Circolo Didattico “Baldo Bonsignore” Mazara del Vallo.

Progetto integrazione alunni con disabilità

        I.C. Lombardo – Radice Castelvetrano (Scuola capofila);
        I.C. Pirandello Campobello di Mazara
        I.C. “Capuana – Pardo” Castelvetrano
        I.C. “Capuana ” Partanna

Progetto Ed Motoria - ON THE BIKE

        I.I.S.S.TP “G.B. Ferrigno” Castelvetrano capofila

                                                             14
   I.C. “Capuana Pardo” Castelvetrano
       Liceo paritario delle scienze umane “M.A. Rotolo” Menfi
       Associazione Sportiva “Team Selica” Castelvetrano
       Associazione Sportiva “Efebo Volley” Castelvetrano

Indicazioni Nazionali Misure di Accompagnamento
      Istituto Comprensivo “ S. G. Bosco-Pirandello” di Campobello di Mazara (scuola capofila)
      I.C. “Capuana Pardo” Castelvetrano
      I.C. Lombardo – Radice Castelvetrano
      Circolo Didattico “Ruggero Settimo” di Castelvetrano
      I.C. “Capuana ” Partanna
      I.S.I.S. Cipolla –Pantaleo -Gentile di Castelvetrano

                                                        15
8.   PIANO DI MIGLIORAMENTO

                                                      PRIMA SEZIONE
                                                       ANAGRAFICA

 Istituzione Scolastica

 Nome: Istituto Comprensivo “CAPUANA - PARDO”

 Codice meccanografico: TPIC815003

Nome e Cognome              Ruolo nell'organizzazione                    Ruolo del Team di miglioramento

Anna Vania Stallone       Dirigente Scolastico             Direzione e coordinamento del piano

Benedetta Stallone        DSGA                             Responsabile del piano finanziario

                          Assistenti amministrativi        Amministrativo

                          Referente gruppo di
Maria Compagno                                             Referente del piano
                          Autovalutazione

Accardi Marianna          FS area5 – Animatore digitale    Referente del piano per il PNSD

Vitiello Anna Maria       FS area 4                        Referente del piano per l’inclusione e il benessere
                                                           Coordinamento aree di intervento 1 e 2
Raffaella Ferranti        Funzione Strumentale area1       Risultati prove standardizzate nazionali – Competenze chiave
                                                           e di cittadinanza

                                                           Coordinamento Area di intervento 1:
                          Coordinatore Commissione
Laura Santangelo                                           Risultati prove standardizzate nazionali (Italiano)
                          Eccellenze/recupero
                                                           SCUOLA Sec. di 1° grado

                                                           Coordinamento Area di intervento 1:
Galfano Loredana          FS area 2                        Risultati prove standardizzate nazionali (Matematica)
                                                           SCUOLA Sec. di 1° grado

                          Referente INVALSI                Coordinamento Area di intervento 1:
Giovanna Benenati         Componente Gruppo di             Risultati prove standardizzate nazionali
                          Autovalutazione                  SCUOLA PRIMARIA

                                                           Coordinamento Area di intervento 1:
Calderone Maria
                          FS area 3                        Risultati prove standardizzate nazionali
Daria
                                                           SCUOLA PRIMARIA

                                                           Coordinamento Area di intervento 1:
Volpe Piera               Coordinatore dipartimento 4      Risultati prove standardizzate nazionali
                                                           SCUOLA INFANZIA

                                                           Coordinamento Area di intervento 2:
Maria Grazia Cudia        Coordinatore dipartimento 1      Competenze chiave e di cittadinanza
                                                           SCUOLA Sec. di 1° grado

                                                           16
Coordinamento Area di intervento 2:
Vincenza Pellicane
                        Coordinatore dipartimento 2         Competenze chiave e di cittadinanza
                                                            SCUOLA Sec. di 1° grado

                                                            Coordinamento Area di intervento 2:
Cataldo Pasqua
                        Referente Legalità                  Competenze chiave e di cittadinanza
Maria Elena
                                                            SCUOLA Sec. di 1° grado

                                                            Coordinamento Area di intervento 2:
Brancati Santa          Docente supporto FS area 1          Competenze chiave e di cittadinanza
                                                            SCUOLA PRIMARIA

                                                            Coordinamento Area di intervento 2:
Campagna Maria          Coordinatore dipartimento 3         Competenze chiave e di cittadinanza
                                                            SCUOLA INFANZIA

Cardellicchio                                               Coordinamento del monitoraggio e valutazione dei progetti
                        Componente Gruppo di
Elisabetta                                                  del piano
                        Autovalutazione
                                                            SCUOLA Sec. di 1° grado
                                                            Coordinamento del monitoraggio e valutazione dei progetti
Anna Maria Di           Componente Gruppo di
                                                            del piano
Giuseppe                Autovalutazione
                                                            SCUOLA PRIMARIA
                        Componente Gruppo di                Coordinamento del monitoraggio e valutazione dei progetti
Mimma Rita
                        Autovalutazione e docente di        del piano
Palermo
                        supporto FS area 2                  SCUOLA INFANZIA

 ORE FUNZIONALI                                             COSTO TOTALE
                        7050 h
    DOCENTI                                                 € 163.630,5

Durata dell’intervento in mesi: 36 mesi

Periodo di realizzazione: dal 01/09/2015 al 30/09/2018

                                   SECONDA SEZIONE
            PIANO DI MIGLIORAMENTO BASATO SUL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE

COMITATO DI MIGLIORAMENTO E GRUPPI DI PROGETTO

Il Dirigente Scolastico, nella scelta delle persone che compongono il Comitato di Miglioramento, ha proposto la
presenza dei membri del GAV per garantire la continuità con il lavoro svolto in fase di autovalutazione. Il gruppo è
stato integrato dalle FFSS, dal coordinatore della commissione “Valorizzazione delle eccellenze e recupero delle
carenze”, dal coordinatore della commissione “Cittadinanza e legalità” e dai coordinatori dei dipartimenti; dal DSGA e
dal suo collaboratore poiché già competenti nei diversi processi attuati nella Istituzione Scolastica e
nell’organizzazione. Tutti i componenti sono stati proposti tenendo conto delle capacità professionali e della loro
motivazione a partecipare attivamente al processo di miglioramento e di innovazione dell’istruzione scolastica. Tutti
godono della fiducia del Dirigente Scolastico e sono in grado di stabilire rapporti di fattiva collaborazione con i colleghi
ed il personale in genere, in modo da riuscire a mobilitare le energie disponibili per una condivisa attuazione del PdM.

                                                            17
RELAZIONE TRA RAV E PDM

Il RAV è stato l’elemento cardine per la stesura del PdM. Dal Rapporto di Autovalutazione si evidenziano con
chiarezza i PdF e i PdD per ciascun sottocriterio che consentono di mettere in luce le aree di miglioramento sulle quali
si ritiene opportuno intervenire in via prioritaria. Le priorità sono state individuate sia sulla base della costanza con
cui i punti di debolezza si ripetevano nel RAV sia dalla fattibilità nel poterli perseguire; da rilevare che anche le
osservazioni collegiali sulle idee di miglioramento si orientavano verso le stesse scelte. Il DS e il GAV con l’ausilio della
Matrice Importanza-Valore hanno individuato le aree 2.2 RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI e 2.3
COMPETENZE CHIAVE E di CITTADINANZA come prioritarie nell’azione di miglioramento su cui focalizzare l’analisi.

INTEGRAZIONE TRA PIANO E POF

Il Piano dell’Offerta Formativa, come recita il D.P.R. 275/99 è il documento fondamentale costitutivo dell’identità
culturale e progettuale della scuola, e rappresenta il documento di pianificazione strategica di ogni istituzione
scolastica. Esso permette un processo di autoanalisi e miglioramento che si innesca all’interno della scuola e in
stretto rapporto con il territorio. La verifica e la valutazione delle scelte effettuate nel POF portano ad una
riprogettazione finalizzata al miglioramento e alla pianificazione del miglioramento.

Nel POF dell’Istituto è possibile individuare i seguenti obiettivi:

      Operare scelte organizzative nell’ottica dell’efficienza e dell’efficacia.
      Creare forme di valorizzazione professionale per tutte le risorse umane.
      Realizzare processi di valutazione ed autovalutazione la cui reciprocità è presupposto per elevare la qualità
         della scuola che risultano coerenti con il Piano di Miglioramento.
Il PdM sarà inserito nel PTOF, in modo da essere conosciuto e condiviso da tutte le componenti della scuola; il Piano
di Miglioramento si muove sostanzialmente nell’ottica di migliorare l’efficacia dell’attività didattica, e rivolgere le
strategie verso un allineamento e un’integrazione delle risorse umane con gli obiettivi dell’Istituto.

Gli obiettivi principali risultano i seguenti:
      coinvolgere il personale;
      consolidare e diffondere le buone pratiche al fine di migliorare l’azione educativa ed i risultati delle
          performance degli alunni;
      introdurre innovazioni metodologiche nella didattica;
      monitorare sistematicamente le attività svolte;
      acquisire maggiore consapevolezza critica del proprio operato basata su dati verificabili e verificati;
      creare una governance per l’organizzazione delle attività connesse al POF, che produca effetti sulle
          Strategie dell’Istituto.
Il PdM nel suo complesso sarà, dunque, costituito dai due progetti di seguito illustrati. Esso avrà una durata
triennale e, dopo il primo anno di realizzazione ed un puntuale monitoraggio, saranno apportati gli aggiustamenti
necessari che confluiranno nell’annualità successiva.

QUICK WINS

     Pubblicazione del RAV e del Piano di Miglioramento sul sito web dell’Istituto.
     Disseminazione di informazioni nelle riunioni dei Collegi dei docenti e del Consiglio di Istituto.
     Discussioni e informazioni nei Dipartimenti disciplinari, nel Consiglio di Intersezione (Scuola dell’Infanzia), nei
      Consigli di Interclasse (Scuola Primaria) e nei Consigli di Classe (Scuola Secondaria di I Grado).
     Progettazione dipartimentale.
     Prove di verifica iniziale strutturate per classi parallele e e valutazione oggettiva con l’uso di rubriche
      valutative.

                                                             18
ELENCO PROGETTI

1. RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI: “IMPARARE A MIGLIORARE: DALLA SCUOLA
    DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO”

2. VIVERE È CONVIVERE, OGGI E DOMANI

                                                19
I PROGETTI DEL PIANO

                    Titolo del progetto: RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI
         “IMPARARE A MIGLIORARE: DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO”

     Responsabile                                                  Data prevista di
                                 Laura Santangelo                                                     30.09.2018
     del progetto:                                              attuazione definitiva:

                                                                    Riferimento a
   Livello di priorità:                 alta
                                                                 sottocriteri del CAF                     2.2

I componenti del Gruppo di progetto
    a) Benenati Giovanna
    b) Calderone Maria Daria
    c) Cardellicchio Elisabetta
    d) Di Giuseppe Anna Maria
    e) Galfano Loredana
    f) Palermo Mimma Rita
    g) Volpe Piera

Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE

    1.    Il nostro Istituto, a seguito dei risultati ottenuti nelle prove standardizzate nazionali, intende assumere come
          compito prioritario la riduzione del gap formativo rispetto alla media nazionale delle scuole comparabili.
         A tal fine è necessario fornire agli studenti, che si apprestano ad affrontare i test, strumenti cognitivi e
         capacità di valutazione sufficienti per essere in grado di distinguere, autonomamente, tra le varie risposte
         fornite, quella più adeguata e probabile.
         Le azioni che puntano a migliorare le competenze nella lingua italiana, nelle lingua inglese ed in matematica
         devono avvenire attraverso un approccio sistematico e pianificato non soltanto per gli alunni interessati alle
         prove, ma per tutte le classi in modo che diventi prassi consolidata fin dalla scuola dell’infanzia. Sono da
         pianificare esercitazioni di gruppo e, qualora necessarie, individuali, test guidati, test con autovalutazione,
         simulazione delle prove d’esame, anche in formato digitale, e di almeno due prove autentiche di istituto
         all’anno. Occorre, inoltre, che lo studente sia capace di affrontare il test con serenità e consapevolezza delle
         proprie conoscenze e competenze. Per gli insegnanti è previsto un corso di formazione per programmare per
         competenze e per familiarizzare con le problematiche relative alla costruzione ed alla valutazione di prove
         standardizzate. Per accrescere o innalzare il livello dei risultati conseguiti e/o raggiunti è indispensabile,
         anzitutto, rendere l’ambiente scolastico accogliente ed amichevole e migliorare la comunicazione scuola –
         famiglia affinchè sostenga i propri figli nel percorso, collaborando con ruoli diversi.
Gli obiettivi che il progetto intende perseguire tengono conto:
     - del recupero della fiducia in se stessi e nelle proprie capacità (autostima);
     - del sapersi relazionare positivamente con compagni e insegnanti;
     - del bisogno di acquisire, perfezionare e potenziare le abilità digitali con l’uso adeguato degli strumenti a
          disposizione;
     - del bisogno di recuperare abilità di base;
     - della possibilità di potenziare le proprie conoscenze ed abilità;

e pertanto si articolerà in tre fasi:

      Acquisizione di un metodo di studio
      Recupero delle abilità di base
      Attività di potenziamento delle abilità.

                                                           20
2.   Il progetto è diretto agli alunni della:
            SCUOLA DELL’INFANZIA
            SCUOLA PRIMARIA
            SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

        1.   Tutti i docenti potranno concorrere alla realizzazione del progetto, ognuno per la propria disciplina. Essi
             presenteranno la propria progettazione didattica, curriculare e/o extracurriculare, pianificando le attività, i
             tempi, la verifica, la valutazione e la documentazione corrispondente.

FASE 1: IMPARARE AD IMPARARE
SCUOLA DELL’INFANZIA
   COMPETENZA SPECIFICA           OBIETTIVI                     CONTENUTI                                              TARGET
Imparare ad imparare:      - Ripensare          alle - Semplici     strategie                           di   Alunni 3 anni
- Acquisire e interpretare   proprie     azioni    e   memorizzazione                                        Alunni 4 anni
  l’informazione             ricostruire il proprio
                             pensiero

    -   Individuare                   -    Interiorizzare
        collegamenti/relazioni             con la guida               -     Operazioni con gli
        e saperli trasferire in            dell’insegnante            insiemi                                Alunni 5 anni
        nuovi contesti                     la successione
                                           delle fasi di un
                                           semplice
                                           compito

    -   Organizzare il proprio
        apprendimento      dal        -    Usare semplici             -       Esperimenti,
        punto      di    vista             strumenti                  costruzione di cartelloni di
        metodologico                       predisposti                sintesi
                                           dall’insegnante
                                           per la sequenza
                                           e la relazione di
                                           pochi e semplici
                                           concetti
SCUOLA PRIMARIA
  COMPETENZA SPECIFICA                       OBIETTIVI                         CONTENUTI                               TARGET
Imparare ad imparare:                -    Reperire tutte le       -      Utilizzo di semplici
- Acquisire e                             informazioni                   strategie                di
                                                                                                                                   a    a
   interpretare                           necessarie                     memorizzazione                      Alunni delle classi 1 e 2 .
   l’informazione                         provenienti da          -      Metodologie              e          Alunni delle classi 3a , 4a, 5a
                                          fonti diverse                  strumenti di ricerca
                                                                         dell’informazione:
                                                                         bibliografie, schedari,
                                                                         dizionari, indici, motori
-       Individuare                                                      di                 ricerca,
        collegamenti/relazioni       -    Individuare                    testimonianze, reperti
        e saperli trasferire in           semplici
        nuovi contesti                    collegamenti tra        -      Metodologie                e
                                          informazioni                   strumenti                 di
                                          appartenenti a                 organizzazione         delle
                                          campi diversi e                informazioni:       sintesi,
                                          utilizzarli per                scalette, grafici, tabelle,
                                          risolvere semplici             diagrammi,          mappe
                                          problemi di                    concettuali
                                          esperienza

                                                               21
-   Organizzare il proprio                                -   Strategie di studio
    apprendimento dal         -   Applicare semplici      -   Strategie            di
    punto di vista                strategie di                memorizzazione.
    metodologico                  organizzazione          -   Stili cognitivi e di
                                  delle informazioni          apprendimento.
                                  e compilare             -   Strategie            di
                                  elenchi, liste e            autoregolazione e di
                                  semplici tabelle            organizzazione      del
                                                              tempo, delle priorità,
                                                              delle risorse

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
  COMPETENZA SPECIFICA            OBIETTIVI                         CONTENUTI                   TARGET
Imparare ad imparare:      - Reperire tutte le            -   Metodologie              e
- Acquisire e interpretare   informazioni                     strumenti di ricerca
   l’informazione            necessarie                       dell’informazione:
                             provenienti       da             bibliografie, schedari,
                             fonti diverse; le                dizionari, indici, motori
                             confronta        per             di                ricerca,     Alunni 1° anno
                             stabilirne                       testimonianze, reperti         Alunni 2° anno
                             l’attendibilità;                                                Alunni 3° anno
                           - selezionare        a
                             seconda        delle
                             priorità e dello
                             scopo

-   Individuare              -    Organizzare     le      -   Metodologie               e
    collegamenti/relazioni e      informazioni   in           strumenti                di
    saperli trasferire in         quadri di sintesi           organizzazione        delle
    nuovi contesti                coerenti,                   informazioni:       sintesi,
                                  utilizzando anche           scalette, grafici, tabelle,
                                  schemi,                     diagrammi,          mappe
                                  diagrammi,                  concettuali
                                  mappe, ecc…
                                                          -   Strategie                di
                              -   Essere in grado di          memorizzazione
                                  trasferire in modo
-   -Organizzare il proprio       pertinente
    apprendimento       dal       quanto appreso in
    punto       di    vista       nuovi contesti e
    metodologico                  situazioni
                                                          -   Stili cognitivi e di
                              -   Dato un compito,            apprendimento.
                                  un progetto da          -   Strategie di studio.
                                  realizzare,                 Strategie           di
                                  distinguere le fasi         autoregolazione e di
                                  e le pianifica nel          organizzazione    del
                                  tempo,                      tempo, delle priorità,
                                  individuando le             delle risorse
                                  priorità       delle
                                  azioni, le risorse a
                                  disposizione, le
                                  informazioni
                                  disponibili        e
                                  quelle mancanti

                                                         22
- Riflettere       su
                                  quanto appreso,
                                  ha maturato una
                                  consapevolezza
                                  critica         sul
                                  processo
                                  personale        di
                                  apprendimento
                                  svolto ed è in
                                  grado di valutarlo
                                  secondo     criteri
                                  stabiliti.
FASE 2: RECUPERO DELLE ABILITÀ DI BASE
SCUOLA DELL’INFANZIA
  COMPETENZA SPECIFICA                 OBIETTIVI                       CONTENUTI                  TARGET
Comunicazione madre lingua:
- Padroneggiare             gli
    strumenti        espressivi - Riconoscere e               -   Storie,           poesie,
    indispensabili         per     denominare                     filastrocche e canti
    gestire      l'interazione     oggetti,                                                     Alunni 3 anni
    comunicativa verbale in        ambienti        e                                            Alunni 4 anni
    vari contesti                  persone                                                      Alunni 5 anni
                                -   Acquisire     la
                                   corretta
                                   pronunzia dei
                                   principali
                                   fonemi

-   Competenza                      -   Raggruppare in        -   Conversazioni - circle
    matematica:                         base ad un                time        -      schede
-   Operare con le quantità             criterio dato             strutturate - disegni
                                    -   Riconoscere               liberi - giochi con regole
                                        alcune                    – manipolazioni – abachi
                                        proprietà      di         - giochi di esplorazione
                                        oggetti                   e di contatto con se
                                        attraverso       i        stessi, gli altri e gli
                                        cinque sensi.             oggetti                  –
                                    -   Cogliere        il        Raggruppamento          di
                                        significato e la          oggetti . Ordinare in
                                        funzione      dei         serie. Le caratteristiche
                                        numeri.                   senso-percettive degli
                                    -   Riconoscere la            oggetti
                                        funzione      dei
                                        numeri        nei
                                        giochi

-   Competenze nelle lingue         - Produzione
    straniere:                        orale:        -         -   Giochi,       filastrocche,
-   Promuovere             un         Comprendere                 canti, brevi dialoghi.
    approccio sereno e                parole,
    positivo con la lingua            brevissime
    straniera affinché ne             istruzioni,
    derivi     un’esperienza          espressioni   e
    interessante stimolante,          frasi    di uso
    piacevole e gratificante          quotidiano    e
                                      divenute
                                      familiari,

                                                             23
pronunciate
                                       chiaramente e
                                       lentamente
                                   -   Riprodurre
                                       filastrocche    e
                                       semplici
                                       canzoncine,
                                       accompagnandol
                                       e      con   una
                                       gestualità
                                       coerente.
                                   -   Abbinare        il
                                       lessico      alle
                                       immagini
                                   -   Comprendere e
                                       rispondere     ai
                                       saluti.
                                   -   Presentare    se
                                       stesso

                                   - Approccio alle
-       Competenze digitali:         nuove tecnologie          -   Giochi con software e
-       Promuovere           un      (uso         del              App appropriate
        approccio alle nuove         computer,
        tecnologie                   tablet,LIM)
                                   - Sviluppo    delle
                                     capacità
                                     sensoriali,
                                     cognitive     ed
                                     emotive
                                   - Stimolare       e
                                     rafforzare     le
                                     capacità
                                     d’orientamento

    SCUOLA PRIMARIA
     COMPETENZA SPECIFICA                OBIETTIVI                      CONTENUTI                      TARGET
    - Comunicazione
       madre lingua:              -     Interagire in una
    - Padroneggiare gli           conversazione, in una        -   Conversazioni libere e    Alunni delle classi 1a e 2a .
       strumenti                  discussione, in un               guidate, dialoghi a       Alunni delle classi 3a , 4a, 5a
       espressivi                 dialogo su argomenti di          tema                                    .
       indispensabili per         esperienza       diretta,
       gestire l’interazione      formulando domande,
       comunicativa               dando      risposte    e
       verbale in vari            fornendo spiegazioni
       contesti                   ed esempi

    -    Leggere             e    -     Comprendere il         -   Lettura e comprensione
         comprendere         e    tema e le informazioni           di testi di vario tipo.
         interpretare testi di    essenziali            di     -   Comprensione del testo
         vario tipo               un’esposizione orale o           con prove strutturate
                                  scritta; comprendere lo          con risposta a scelta
                                  scopo e l’argomento di           multipla o aperta
                                  messaggi ascoltati, letti
                                  o trasmessi dai media e
                                  formulare domande

                                                              24
-      Comprendere
                                consegne e istruzioni         -   Le      parole     per
                                per l’esecuzione di               descrivere,    esporre,
                                attività scolastiche ed           raccontare,
                                extrascolastiche.                 argomentare

                                -      Raccontare             -   Il dizionario: uso per
                                oralmente e/o per                 l’ampliamento        del
                                iscritto      esperienze          lessico e la correttezza
                                personali     o    storie         ortografica
-   Produrre testi di           inventate organizzando
    vario      tipo    in       il racconto in modo
    relazione          ai       chiaro                        -   Ortografia, morfologia
    differenti      scopi       -      Organizzare    un          e sintassi
    comunicativi                semplice discorso orale
                                su un tema affrontato
-   Ampliare il proprio         in classe
    lessico

                                -     Riconoscere in un       -   Corretta pronuncia di
-   Riflettere    sulla         testo le parti del                un repertorio di parole
    lingua e sulle sue          discorso e utilizzare le          e frasi memorizzate di
    regole           di         principali convenzioni            uso comune
    funzionamento               ortografiche           e
                                grammaticali

-   Comunicazione               -      Comprendere            -   Strutture           di
    nelle         lingue        vocaboli,      istruzioni,        comunicazione semplici
    straniere:                  espressioni e frasi di        -   e quotidiane
-   Utilizzare        gli       uso           quotidiano,
    strumenti                   pronunciati
    essenziali       per        chiaramente             e
    gestire l’intenzione        lentamente relativi a
    comunicativa                se stesso, ai compagni,       -   Cartoline,      biglietti
    verbale                     alla famiglia                     augurali,…

                                -      Interagire con un
                                compagno             per
                                presentarsi e/o giocare,
                                utilizzando espressioni
                                e frasi memorizzate
                                adatte alla situazione

-   Leggere,                -     Comprendere                 -   Corretta pronuncia di
    comprendere     e             vocaboli, istruzioni,           un repertorio di parole
    interpretare testi            espressioni e frasi di          e frasi memorizzate di
    scritti                       uso       quotidiano,           uso comune
                                  pronunciati

                                                             25
chiaramente          e       -   Lessico di base      su
                                   lentamente relativi a            argomenti di vita
                                   se       stesso,    ai       -   Quotidiana
-   Produrre brevi testi           compagni,         alla
    di     vario     tipo          famiglia
    utilizzando         il
    linguaggio specifico     -     Interagire con un
    della disciplina               compagno            per
                                   presentarsi e e/o
                                   giocare, utilizzando
-   Ampliare            il         espressioni e frasi          -   Rappresentazioni,
    patrimonio                     adatte alla situazione           operazioni,
    lessicale                                                       ordinamento.
                                  - Comprendere                 -   Sistemi di numerazione
                                  cartoline, biglietti e
                                  brevi       messaggi,
                                  accompagnati
                                  preferibilmente     da
                                  supporti    visivi   o
                                  sonori,     cogliendo
                                  parole e frasi già
                                  acquisite a livello
                                  orale

                                 -     Scrivere parole e        -   Figure     geometriche
                                 semplici frasi di uso              piane. –
                                 quotidiano      attinenti      -   Piano e coordinate
                                 alle attività svolte in            cartesiani
                                 classe e ad interessi          -   Misure di grandezza;
                                 personali e del gruppo             perimetro e area dei
                                                                    poligoni
                                 -     Parlato
                                 (produzione
                                 interazione orale)

                                 -      Conoscere,
                                 leggere, scrivere, in
                                 cifre e in lettere, e          -   Fasi      e     tecniche
-   Competenza                   rappresentare           in         risolutive    di      un
    matematica:                  tabella e sulla retta, i           problema      e     loro
-   Operare con        le        numeri            naturali         rappresentazioni con
    quantità                     consolidando            la         diagrammi
                                 consapevolezza         del     -   Unità di misura diverse
                                 valore posizionale delle       -   Grandezze equivalenti
                                 cifre                          -   Elementi essenziali di
                                 -      Stabilire relazioni         logica.        Elementi
                                 d’ordine tra i numeri              essenziali           del
                                 naturali conosciuti                linguaggio         della
                                 -      Eseguire         le         probabilità
                                 quattro         operazioni
-   Collocare       nello        aritmetiche       (numeri
    spazio                       interi    e      decimali)
                                 padroneggiando          gli
                                 algoritmi di calcolo

                                                               26
-      Riprodurre figure
                         e disegni geometrici,
                         utilizzando in modo
                         appropriato e con
                         accuratezza opportuni
                         strumenti
                         -      Conoscere
                         definizioni e proprietà
                         delle principali figure
                         piane
                         -      Determinare        il
                         perimetro e l’area di
-   Cogliere relazioni   semplici            figure
                         utilizzando     le     più
                         comuni formule
                         -      Effettuare misure
                         dirette e indirette di
                         grandezze
                         -      Esprimere misure
                         usando       multipli     e
                         sottomultipli         delle
                         unità di misura del S.I
                         -      Operare
                         equivalenze
                         -      Conoscere          e
                         utilizzare le misure di
                         tempo e di valore
                         (l’Euro)

                         -      Raccogliere dati e
                         rappresentarli          con
                         tabelle, ideogrammi e
                         istogrammi
                         -      Rappresentare
                         classificazioni,        con
                         diagrammi e grafici.
                         -      Riconoscere        la
                         possibilità,
                         l’impossibilità,          la
                         certezza o la probabilità
                         di un evento
                         -      Leggere             e
                         comprendere            testi
                         logico-matematici          e
                         risolvere        situazioni
                         problematiche di vario
                         tipo
                         -      Verbalizzare        il
                         procedimento di analisi
                         e       giustificare      le
                         strategie         risolutive
                         adottate

                         -     Promuovere l’uso
-   Competenze           del computer come                -   Utilizzo di software e
    digitali:            momento trasversale                  app specifici
-   -Orientarsi tra i    alle varie discipline.           -   Uso della macchina
    diversi mezzi di     -     Stimolare        e             fotografica digitale
    comunicazione ed     rafforzare le capacità
    essere in grado di   d’orientamento

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