P.T.O.F - Revisione A.S. 2018/2019 - "FEDERICO QUERCIA" Marcianise (CE) - Liceo "Federico Quercia"

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P.T.O.F - Revisione A.S. 2018/2019 - "FEDERICO QUERCIA" Marcianise (CE) - Liceo "Federico Quercia"
Liceo Scientifico
 Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate
      Liceo Scientifico sezione Sportiva
                 Liceo classico

  «FEDERICO QUERCIA»
     Marcianise (CE)

P.T.O.F.

          Revisione
          A.S. 2018/2019

 a cura della Funzione Strumentale prof.ssa Maria Giovanna Moretta
P.T.O.F - Revisione A.S. 2018/2019 - "FEDERICO QUERCIA" Marcianise (CE) - Liceo "Federico Quercia"
INDICE
   INTRODUZIONE                                                      Pag.1

 1. CONTESTO SOCIO-CULTURALE                                         Pag. 2

   1.1 BREVI CENNI STORICI
   1.2 IL CONTESTO SOCIO-ECONOMICO-CULTURALE
   1.3 L’ANALISI DEI BISOGNI
   1.4.L’IDENTITÀ DELLA SCUOLA

 2. CONTESTO LOGISTICO-STRUMENTALE                                   Pag. 7

   2.1 LA STRUTTURA SCOLASTICA
   2.2 LABORATORI DIDATTICI – SEDE CENTRALE-
   2.3 LABORATORI DIDATTICI-PLESSI
 3. CONTESTO SCOLASTICO-GESTIONALE                                   Pag. 9

   3.1ORGANIGRAMMA
   3.2LE CLASSI DELL’ANNO SCOLASTICO 2018-2019

 4. PROGETTAZIONE CURRICULARE                                        Pag.15

   4.1 GLI INDIRIZZI E I QUADRI ORARIO
   4.2 LE IDENTITÀ CULTURALI, EDUCATIVE E PROGETTUALI
   4.3 OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI
   4.4 RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI ATUTTI I PERCORSI LICEALI
   4.5 PROFILO EDUCATIVO CULTURALE E PROFESSIONALE(P.E.C.U.P.)

 5. PROGETTAZIONE DIDATTICA                                          Pag.25

   5.1 INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI
   5.2 LA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
   5.3 METODOLOGIA E INNOVAZIONE DIDATTICA
   5.4 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
   5.5 LA SCUOLA DIGITALE
   5.6 PIANO DELL’INCLUSIONE
   5.7 PUNTO DI ASCOLTO
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6.AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA                                     Pag. 33

  6.1      PROBLEM POSING&SOLVING
  6.2      PROGETTO LS-OSA
  6.3      PROGETTO "LAUREE SCIENTIFICHE"
  6.4      LA PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER(ECDL)-LA CERTIFICAZIONE
           EIPASS
  6.5      CERTIFICAZIONI IN LINGUA INGLESE–CAMBRIDGE PET B1–FCE B2–
           CAEC1
  6.6      MOSAICO: LA RIVISTA ON LINE DEL LICEO QUERCIA
  6.7      ATTIVITÀ SPORTIVA SCOLASTICA E GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI
  6.8      PROGETTO NEVE
  6.9      SPORT DI SQUADRA
  6.10     EDUCAZIONE ALLA SALUTE
  6.11     LABORATORIO DI TEATRO ANTICO E MODERNO
  6.12     EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ
  6.13     ATTIVITÀ CULTURALI
  6.14     VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
  6.15     ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE
      CATTOLICA
  6.16     CERTAMEN
  6.17     PREPARAZIONE AI CERTAMINA
  6.18     OLIMPIADI DI MATEMATICA-FISICA-STATISTICA
  6.19     INTERVENTI DIDATTICI EDUCATIVI INTEGRATIVI
  6.20      PROGETTO ACCOGLIENZA
  6.21     ORIENTAMENTO IN ENTRATA
  6.22     ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO
  6.23     SCUOLA VIVA
  6.24     BULLISMO E CYBERBULLISMO
  6.25     IO LEGGO PERCHÉ
  6.26     SPERIMENTAZIONE DIDATTICA STUDENTE-ATLETADI ALTO LIVELLO

  7.VALUTAZIONE                                                          Pag.52

        7.1 VALUTAZIONE
        7.2 VALUTAZIONE FORMATIVA
        7.3 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
        7.4 OBBLIGO D'ISTRUZIONE
        7.5 CREDITO SCOLASTICO
        7.6 NUOVO ESAME DI STATO
        7.7 CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
        7.8 VALIDITA DELL'ANNO SCOLASTICO

  8. RAPPORTI TRA SCUOLA E FAMIGLIA                                      Pag. 65

        8.1 COLLOQUI CON I DOCENTi
        8.2 COLLOQUI CON IL COORDINATORE DI CLASSE
        8.3 INFORMAZIONI SU VITA SCOLASTICA E ATTIVITÀ PROGRAMMATE
        8.4 IL PORTALE DELLA SCUOLA
9. RAPPORTI TRA SCUOLA E TERRITORIO                                   Pag. 68

  9.1 RETI DI SCUOLE E COLLABORAZIONI ESTERNE

10 PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA                                        Pag. 71
     10.1    PIANO DI FORMAZIONE DOCENTI
     10.2    PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE RELATIVO ALLA
             SICUREZZA          SUL POSTO DI LAVORO (D.Lgs.N.81/08)
     10.3    SICUREZZA
     10.4    PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA
     10.5    CRITERI RELATIVI ALLA FORMAZIONE DELLE CLASSI
     10.6
 11 MOBILITÀ STUDENTESCA INTERNAZIONALE IN USCITA                     Pag. 77
                                                                      Pag. 80
12.ALLEGATI ed INFORMAZIONI GENERALI
INTRODUZIONE
Con la Legge 107/15 si è inteso riformare il sistema d’istruzione scolastica
apportando integrazioni, modifiche e potenziamenti al quadro normativo e agli
strumenti dell’autonomia.r5tNumerose le novità introdotte a cui le singole istituzioni
scolastiche sono chiamate a rispondere. In particolare, emerge l’introduzione del
Piano Triennale dell’Offerta Formativa che va a sostituire il POF, costruito per
definire e rendere trasparente all'utenza, alla comunità di riferimento e al personale
docente e non, il progetto di scuola che si intende realizzare. Proprio per questo
motivo il PTOF diventa il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale
e progettuale delle istituzioni scolastiche. Tale Piano ha una durata triennale, ma è
rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico.

La presente programmazione dell’offerta formativa, in linea con le esperienze
maturate negli anni, punta al ‘potenziamento dei saperi e delle competenze delle
nostre studentesse e degli studenti ,rafforzando sempre più il pieno coinvolgimento
delle istituzioni e delle realtà locali’, così come dispone la norma, al fine di
rispondere in maniera concreta e fattiva ai bisogni formativi dell’utenza.

Grande novità della L. 107/15 è rappresentato dall'organico dell'autonomia
comprendente docenti curricolari e per il sostegno, nonché un organico "funzionale"
aggiuntivo per il potenziamento dell'organico dell'autonomia, per rispondere in
maniera adeguata alle nuove esigenze didattiche, organizzative e progettuali della
scuola. A tal riguardo, il nostro Dirigente Scolastico, prof. Diamante Marotta, ha
esplicitato con un formale “Atto di indirizzo” le priorità formative che il Liceo “F.
Quercia” intende perseguire.

Altro punto nevralgico della L. 107/15, è il particolare rilievo dato all’alternanza
scuola-lavoro, aumentandone le ore e rendendole obbligatorie nell’ultimo triennio,
proprio perché tale attività è intesa come un percorso formativo che potenzia
l’autonomia scolastica, come elemento qualificante dell’offerta formativa, come
rafforzamento della flessibilità e come risposta concreta ai bisogni formativi degli
alunni. A far da architrave, inoltre, all’intera progettazione e programmazione
dell’offerta formativa, saranno le azioni da adottare, coerenti con le finalità e gli
strumenti previsti nel Piano nazionale per la scuola digitale, per sviluppare e
migliorare le competenze digitali degli studenti. Tale piano rappresenta un vero
documento di indirizzo “per il lancio di una strategia complessiva di innovazione
della scuola italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo
nell’era digitale”. Il presente PTOF è stato elaborato tenendo presente le finalità
generali richiamate dalla legge 107, ma adeguandole al contesto sociale e culturale
del nostro territorio.

                                                                                         1
Tale elaborazione ha tenuto conto anche dei risultati ottenuti dal processo di
valutazione in atto nella scuola, iniziato con la stesura del RAV e la strutturazione del
Piano di miglioramento che ne risulta parte integrante.

1. CONTESTO SOCIO – CULTURALE

1.1 BREVI CENNI STORICI

Quello che diventerà il liceo “Federico Quercia” di Marcianise nasce nel 1967 come
sede staccata del liceo scientifico “Armando Diaz” di Caserta. In quell’anno si formò
una sola prima, che fu ubicata presso il palazzo Santorsola, in Piazza Principe di
Napoli, oggi Caduti di Nassyria, che può essere considerata la prima storica sede della
nuova scuola.

Nel giro di pochi anni la popolazione studentesca crebbe notevolmente, tanto che già
nel 1972 l’istituto si vide riconosciuta l’autonomia. Contava tre sezioni e
l’amministrazione provinciale individuò prima il palazzo Mattarella, in via Guido
Rossa, e, successivamente, il palazzo Cecere, in via Leopardi, quali nuove sedi del liceo.

Negli anni Ottanta si verificò un nuovo incremento di iscrizioni e le sezioni divennero
quattro. In tale contesto di crescita fu decisa la costruzione di un nuovo edificio
scolastico, in via Gemma, dove tuttora ha sede il “Quercia”, che fu inaugurato nel 1990.
Forte di una struttura moderna e capiente, tra gli anni ’90 e Duemila il liceo “Quercia”
divenne un punto di riferimento anche per i paesi limitrofi e la popolazione scolastica
crebbe ulteriormente.

Fu introdotta la sperimentazione del Piano Nazionale di Informatica che prevedeva
un ampliamento del tempo scuola con l’informatica e con il potenziamento della
matematica e della fisica.

Nel 2002 fu istituito il liceo classico, che andò a completare ed integrare un’offerta
formativa già di elevato spessore culturale, oltre che didattico.

Nello stesso anno, grazie ai Fondi Strutturali Europei, iniziò la costruzione del Centro
Risorse, che fu ultimata nel corso dell’anno scolastico 2005-06.

Il Centro Risorse consentì al liceo di porsi, progressivamente, come propulsore di
crescita sociale e culturale per l’intero territorio.

                                                                                             2
Nel 2010 fu istituito il liceo scientifico opzione scienze applicate, con piani di studio
innovativi, che riservano maggiore spazio allo studio delle scienze e dell’informatica.
L’indirizzo più giovane della famiglia del “Quercia” è il Liceo Scientifico sezione
Sportiva, istituito nell’anno scolastico 2015-16.

1.2     CONTESTO SOCIO-ECONOMICO-CULTURALE

L’istituzione del liceo scientifico a Marcianise si colloca al centro di un processo di
crescita economica, sociale e culturale.

Tra la fine degli anni ’50 e gli inizi degli anni ’60 iniziò un’inesorabile
industrializzazione del territorio, accompagnatadalla fine della monocultura della
canapa e dall’inizio di quella del tabacco. Le conseguenze immediate furono
l’affermazione di un benessere che investì fasce sempre più ampie di popolazione e la
possibilità di intraprendere percorsi di studi almeno medi per molti più ragazzi. A
livello nazionale, nel 1962, con la legge n.1859 era stata istituita la scuola media
unica, che poneva fine al discriminante e selettivo sistema medio duale, fondato sulle
scuole di avviamento professionale e sul percorso che consentiva la prosecuzione
negli studi superiori. Possiamo ben dire, quindi, che la nascita del liceo si colloca alla
confluenza di due processi di crescita, uno locale ed un altro nazionale; quest’ultimo
continuerà ancora con la grande stagione dell’ ”azione collettiva” del Sessantotto, con
una radicale trasformazione in senso democratico sia della società che della scuola.

Gli inizi degli anni Settanta sono contrassegnati dalla fine della grande espansione
economico-industriale, avvenuta a partire dalla seconda metà degli anni Quaranta, e
dall’imporsi di un’era di crisi nella quale siamo immersi ancora oggi. Per Marcianise
è anche l’inizio di una lunga stagnazione, che attraversa ben due decenni, produttrice
di un deterioramento del corpo economico, sociale ed etico della nostra comunità
entro cui si innesterà il terribile cancro della malavita organizzata.

Agli inizi degli anni Novanta, in un contesto politico nazionale ed internazionale
profondamente mutato, le amministrazioni che si succedono alla guida del comune
prendono atto della crisi del tessuto industriale del territorio, con la chiusura o il
ridimensionamento di aziende storiche. Si fanno sempre più spazio azioni politiche
che mirano ad un rilancio dell’economia locale mediante la riconversione nel campo
dei grandi servizi, commerciali e logistici. Nascono così l’Interporto Sud Europa, uno
dei più grandi snodi dell’import-export tra Mediterraneo ed Europa, il Centro
Commerciale Campania e l’Outlet La Reggia, della catena Mc Arthur Glen.

   Ciò nonostante, la disoccupazione, determinata dal declino dell’era industriale,
   non si è arrestata e fa da sfondo ad un’altra grande emergenza: il dissesto
   ambientale, frutto dell’inquinamento causato dal pluriennale sversamento di
   rifiuti industriali pericolosi nei Regi Lagni, i canali della bonifica borbonica che
   attraversano il territorio di Marcianise da sud-est a sud-ovest, e nelle falde
   acquifere.

                                                                                             3
A tutto quanto già detto va aggiunto che le politiche dei grandi insediamenti
commerciali hanno strozzato il piccolo commercio, determinando la
desertificazione economica del centro storico.

Nota positiva di questi ultimi anni è il grande vigore del mondo
associazionistico e delle stesse istituzioni scolastiche, che hanno cercato,
eroicamente, di sopperire con encomiabili iniziative alla cronica assenza di una
seria politica culturale delle ultime amministrazioni.

1.3        ANALISI DEI BISOGNI

Il territorio di Marcianise, quindi, anche per la sua posizione strategica,
collocato sull’asse Napoli-Caserta, è stato investito da intensi processi di
trasformazione economica, che, purtroppo, non hanno frenato la crescita della
disoccupazione e i connessi fenomeni di precarizzazione e frammentazione
sociale. Oggi, Marcianise e l’intero territorio che insiste su di essa sono indicati
come realtà a rischio di dispersione scolastica.

A ciò si aggiunge che il contesto locale è povero di attrezzature di ogni tipo
(sportive, teatrali, associative, ecc.) ed è poco stimolante sul piano culturale.
Una prima risposta importante è stata data, nell’anno 2003, con la
realizzazione nel nostro istituto di un Centro risorse contro la dispersione
scolastica e la frammentazione sociale, finanziato con Fondi Europei. Esso ha
contribuito ad intraprendere un percorso di analisi dei bisogni formativi, che
può essere sintetizzato con l’evidenziazione delle seguenti emergenze sociali:

           carenza di spirito di associazione;
           povertà di socializzazione;
           bassa percentuale di consumi culturali;
           sfiducia nelle istituzioni pubbliche e formative;
           esistenza di un divario tra il mondo dell’istruzione-formazione ed il
            mondo economico-produttivo.

Urgono, quindi interventi che favoriscono:

           lo sviluppo di uno spirito di associazione e di socializzazione;
           la fruizione di prodotti e/o eventi a contenuto culturale;
           la creazione di forme di aggregazione;
           il recupero della fiducia nelle istituzioni pubbliche e formative;

la riduzione del gap esistente tra il mondo dell’istruzione-formazione ed il mondo
economico-produttivo.

1.4 L’IDENTITÀ DELLA SCUOLA

                                                                                       4
È nella terra di mezzo sopra descritta che si colloca la vita e l’azione della nostra
scuola. Essa ha l’arduo compito di coniugare i bisogni di crescita, di formazione,
di istruzione del territorio con le Indicazioni Nazionali ed i Piani di Studio, così
come si sono strutturati in un tormentato ventennio di interventi riformatori da
parte delle ultime cinque legislature. Il terreno su cui poter unificare i bisogni
locali con la legislazione nazionale è senz’altro quello prodotto dall’autonomia
scolastica, che ha ricevuto un altro consistente impulso con la Buona Scuola.

Collocandosi in continuità con la progettazione e la realizzazione del Centro
Risorse, il liceo “Quercia” si pone, innanzitutto, come scuola dell’inclusione e
della coesione sociale.

Sfrutta i Fondi Europei per realizzare progetti di promozione e consolidamento
delle competenze chiave di cittadinanza; le stesse che l’Unione Europea, dal 2006,
esplicitamente raccomanda a ciascun stato membro, anche nell’ottica di
trasformare lo spazio europeo nell’economia basata sulla conoscenza più
competitiva del mondo. Quindi il nostro liceo ha aderito ai tanti avvisi pubblici
emanati nell’ambito del Piano Nazionale della Scuola Digitale, mirante
all’informatizzazione di tutti i servizi offerti dalla scuola. Investendo sulle nuove
tecnologie (LIM in ogni aula, laboratori multimediali) si ambisce, da un lato, a
creare ambienti di apprendimento attraenti e, dall’altro, ad elaborare una
didattica     per         competenze,     utilizzando      anche      percorsi         di
insegnamento/apprendimento personalizzati o individualizzati.

In tale ottica si colloca anche l’apertura del nostro istituto a percorsi di istruzione
in alternanza scuola/lavoro, ricercando e stipulando convenzioni con i soggetti
più accreditati presenti sul territorio. La legge n.107/2015, accogliendo nel nostro
ordinamento giuridico la “Raccomandazione del Consiglio Europeo sul
programma nazionale di riforma italiano” del 2 giugno 2014, coniuga gli obiettivi
di migliorare la qualità dell’insegnamento e di assicurare una più agevole
transizione dalla scuola al lavoro.

In sintesi, il “Quercia” vuole dare una risposta didattica efficace alle esigenze
formative di ciascun alunno, rinnovando, nella quotidiana prassi didattica, il
patto di corresponsabilità educativa stipulato con le tante famiglie che, negli anni,
sempre più numerose, gli hanno affidato i loro figli.

Nello stesso tempo il liceo “Quercia” si pone come scuola che promuove il
talento e l’eccellenza. L’intenzionalità sopra scritta è confermata dal Certamen
Senecanum, una prova di traduzione e commento dal latino all’italiano a cui
partecipano gli studenti del triennio degli istituti in cui si insegna la lingua dei
Romani di tutta la Regione Campania.

Gli studenti eccellenti hanno ulteriori occasioni di crescita con le Olimpiadi di
matematica, di fisica, di astronomia, di statistica.

                                                                                            5
Importanti opportunità culturali scaturiscono, inoltre, dall’adesione della
nostra scuola ai progetti ministeriali Liceo Scientifico opzione Scienze
Applicate e ProblemPosing and Solving.

Il “Quercia”, infine, si pone come scuola che promuove in forma permanente
diverse attività culturali, aprendosi al territorio.

Due laboratori teatrali, uno moderno ed un altro antico, dal 2009, coinvolgono
ogni anno tantissimi studenti, che, guidati da docenti preparati ed
appassionati,     imparano    nuove    forme     di    espressività,   tirando   fuori,
maieuticamente, tutto il bene e tutto il bello di cui sono portatori. Il
Laboratorio di arti grafiche promuove mostre di pittura e di fotografia e
supporta i laboratori teatrali nella realizzazione delle scenografie e nella
pubblicizzazione degli eventi.

Gli “Incontri con l’autore” favoriscono l’approccio alla letteratura mediante il
confronto diretto con il mondo dei libri e con chi li scrive.

Grande cura viene data all’orientamento, sia in entrata che in uscita. In entrata
sono programmate attività laboratoriali di alfabetizzazione del greco antico, di
matematica, di latino, di inglese e di scienze, che culminano con le giornate
dell’Open Day. Sono invitati gli studenti delle terze classi degli istituti secondari
di primo grado, che vengono tutorati nei vari laboratori dai nostri alunni dei
quattro indirizzi liceali presenti. In uscita, ad aprile, è organizzata la Settimana
dell’Orientamento dello Studente. In cinque giorni, in orario extracurricolare,
docenti universitari e dell’alta formazione artistica, ufficiali delle Forze Armate
e delle Forze di Polizia, esperti del mondo imprenditoriale e sindacale
informano gli studenti prossimi al diploma circa i vari percorsi superiori di
crescita culturale e professionale.

   Corsi pomeridiani di inglese e di informatica consentono agli alunni ed ai
soggetti esterni interessati di conseguire le certificazioni linguistiche e di ECDL,
riconosciute su tutto il territorio dell’Unione Europea.

Producendo sforzi notevoli la scuola ha, in questi ultimi anni, organizzato eventi
estremamente importanti per la crescita civile e culturale del territorio. Tra essi,
solo per citarne alcuni, l’incontro con il giornalista della Rai Marco Franzelli, i
seminari con i filosofi Aldo Masullo e Massimo Cacciari, il confronto con il Capo
della Polizia di Stato Alessandro Pansa e conil Procuratore nazionale antimafia
Franco Roberti.

                                                                                          6
2.       CONTESTO
         LOGISTICO – STRUMENTALE

 2.1 LA STRUTTURA SCOLASTICA

 L’Istituto ha la sua sede principale in via Gemma, un plesso in via Leopardi
 (Plesso Cecere) ed un plesso in via G. Rossa (Plesso Mattarella).

 La sede principale, costruita per uso scolastico, si sviluppa in tre livelli collegati
 da rampe di accesso, da un ascensore e da una scala esterna di sicurezza. Presenta
 all’interno un ampio cavedio ed all’esterno un parcheggio per auto e motocicli. Le
 aule didattiche sono tutte provviste delle necessarie suppellettili, di impianto di
 riscaldamento, L.I.M., p.c. e collegamento ad Internet.Al piano terra trovano
 posto l’Ufficio Dirigenza, l’Ufficio dei Collaboratori del D.S., gli uffici di segreteria,
 la Sala Docenti, la Biblioteca e l’Aula Magna per riunioni e videoconferenze,
 attrezzata di televisore, videoproiettore, telecamera, mixer video digitale per
 STREAMING LIVE, un set per illuminazione portatile, una videocamera e altri
 dispositivi quali microfono panoramico, cuffie con microfono, un software editing
 video digitale e un software video streaming, carrello per regia mobile, supporto a
 spalla.Grazie al progetto PON “Per la scuola-Competenze e ambienti per
 l’apprendimento”, infine, è stato possibile realizzare un ampliamento delle
 infrastrutture di rete LAN/WLAN con la fornitura di 30 Access Point wireless e 3
 Firewall software, per la gestione degli accessi.

 2.2 LABORATORI                   DIDATTICI            –      SEDE         CENTRALE

        Un laboratorio informatico al 2° piano munito di 20 elaboratori, una
         stampante, uno scanner, un video proiettore, una LIM e software
         specifici per le applicazioni didattiche
        Un laboratorio linguistico al 2° pianomunito di 26 elaboratori, una rete
         didattica, una stampante, una LIM, software specifici per le
         applicazioni didattiche
        Due laboratori di scienze al 1° piano forniti di numerosi plastici,
         minerali e rocce; microscopio con vetrini; periscopio; lavagna
         luminosa; una LIM, reagentario chimico; vasto assortimento di
         videocassette di biologia
        Un laboratorio di fisica al 1° piano adeguatamente attrezzato con
         strumentazioni varie che consentono di eseguire semplici esperimenti
         riferibili ad argomenti studiati nel corso del quinquennio. È munito di:
         rotaia a cuscino d'aria attrezzata con cellule fotoelettriche collegate ad un
         timer per la rilevazione dei tempi; materiale per esperimenti di meccanica;
         banco ottico; ondoscopio; attrezzature per esperimenti di acustica, di

                                                                                              7
meccanica dei fluidi e di elettromagnetismo; banchi di lavoro; televisore e
         video registratore. Sono presenti dei software multimediali utili alla
         realizzazione ed alla comprensione di alcune esperienze di fisica
       Un laboratorio multimediale di Matematica e Informatica al 1° piano
      composto da 16 postazioni PC, dotati di processori ad alta velocità e
      accessoriato con monitor LCD, stampante di rete e lavagna LIM.Il
      laboratorio, destinato in prevalenza alle attività pratiche di matematica, per le
      sue caratteristiche si rende utilizzabile in tutte le discipline scientifiche.
      Degno di nota il software installato che consente la realizzazione di attività
      didattiche innovative anche in fisica e in chimica.
       Un laboratorio linguistico multimediale al 1° piano composto da 15
      postazioni PC per studenti ed una per il docente. Le postazioni multimediali,
      finalizzate a facilitare l’apprendimento delle lingue straniere, sono di ultima
      generazione, accessoriate con monitor LCD e collegate attraverso una rete
      didattica alla postazione docente e ad una stampante di rete; una lavagna LIM
       Un laboratorio Polifunzionale di Matematica e Scienze al piano terra
      composto da 16 postazioni PC, dotati di processori ad alta velocità con
      monitor LCD; accessoriato di stampante di rete e videoproiettore ed utilizzato
      per corsi ed esami ECDL.
       Laboratorio per attività integrative e di accoglienza attrezzato per convegni,
      proiezioni e rappresentazioni con un impianto teatrale composto da: un
      palcoscenico di 60 mq; 4 quinte; 100 poltroncine; 2 pannelli a display; un
      sipario; un drappeggio di chiusura del palcoscenico; sistema audio.
       Attrezzature specifiche per disabili: una postazione multimediale a cui è
      possibile accedere attraverso periferiche specifiche per disabili; una
      stampante laser a colore e software di matematica e di scrittura.
       Una palestra coperta per pallacanestro, pallavolo e calcetto
       Una palestra di 150 mq attrezzata con cyclette, vogatori, tapis roulant e
      palestre mobili.
       Una copertura tensostatica consistente in una struttura reticolare della
      superficie di 700 mq da utilizzare per attività sportive, manifestazioni e
      convegni. La tensostruttura ospita la sezione sportiva di boxe delle Fiamme
      Oro.
       Il Planetario: una struttura in cemento a forma di cilindro, capace di
      ospitare fino a trenta alunni e sormontata da una cupola metallica a vista.
      Èdotata    di   attrezzature   per   la   proiezione   di   scenari   astronomici.

2.3 LABORATORI DIDATTICI– PLESSI

 Al PLESSO CECERE è stato allestito un piccolo ma efficiente laboratorio
 informatico, per ricerche e applicazioni nei diversi ambiti disciplinari, dotato di
 una lavagna LIM.

                                                                                           8
Il PLESSO MATTARELLA si avvale di:

                Un Laboratorio Scientifico, utile per le attività sperimentali
               nell’ambito   della   Fisica,   della   Biologia,   della      Chimica   e
               dell’Astronomia
                Un Laboratorio informatico e linguistico composto da 16 postazioni
               PC, stampante di rete, videoproiettore e rete didattica. Periferiche e
               software specifici consentono applicazioni utili nell’insegnamento
               della lingua straniera, della matematica e dell’informatica.

    3.     CONTESTO SCOLASTICO GESTIONALE

   3.1     ORGANIGRAMMA

DIRIGENTE SCOLASTICO                           Prof. DIAMANTE MAROTTA
COLLABORATORE VICARIO                          Prof. Delle Curti Pasquale
SECONDO COLLABORATORE                          Prof.ssa Di Luzio Lia Rita
RESPONSABILE PLESSO CENTRALE                   Prof. Delle Curti Pasquale
RESPONSABILE PLESSO CECERE                     Prof.ssa Di Luzio Lia Rita
RESPONSABILI PLESSO MATTARELLA                 Proff.D’Anna Vincenzo –Iorio Anna
R.S.P.P.                                       Ing. Merola Michele
REFERENTE GRUPPO SPORTIVO                      Prof. Perrino Francesco
REFERENTE INVALSI                              Prof.ssa Di Luzio Lia Rita
REFERENTEECDL - EIPASS                         Prof. Serafino Vincenzo
REFERENTE CERTAMEN                             Prof.   Coppola Giulio
REFERENTE PP&S                                 Prof.ssa Marino Concetta
REFERENTE LS-OSA                               Prof. Brancaccio Giovanni
RESPONSABILE SITO WEB                          Prof.ssa Tracanna Patrizia
REFERENTE CORSI CAMBRIDGE                      Prof.ssa Carugo Concetta
REFERENTE    BISOGNI   EDUCATIVI               Prof.ssa Fuschetti Nicoletta
SPECIALI
REFERENTE       BULLISMO       E               Prof.ssa Moschetti Francesca
CYBERBULLISMO
ANIMATORE DIGITALE                             Prof.ssa Tracanna Patrizia
TEAM PER L’INNOVAZIONE                         Proff. Brancaccio Giovanni, Moschetti
                                               Francesca, Serafino Vincenzo
REFERENTE      Rivista  on    line             Prof.   Coppola Giulio
MOSAICO_QUOTIDIANO in CLASSE
REFERENTE ATTIVITÀ ALTERNATIVE                 Prof.ssa Moretta Maria Giovanna
all’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE
CATTOLICA
REFERENTI “IO LEGGO PERCHÉ”                    Prof.sse Delle Curti Maria e Moschetti
                                               Francesca
REFERENTE MOBILITÀ STUDENTESCA                 Prof.ssa De Chiara Tiziana
INTERNAZIONALE

                                                                                            9
FUNZIONI STRUMENTALI
AREA 1: GESTIONE PTOF                   Prof.ssa Moretta Maria Giovanna

AREA 2: SOSTEGNO AL LAVORO DEI          Prof.ssa Paolella Antonietta
DOCENTI
AREA 2: SICUREZZA-INFORMAZIONE-         Prof.     Pignataro Giancarlo
PREVENZIONE
AREA 3: INTERVENTI E SERVIZI PER GLI    Prof.ssa Cecere Irene
STUDENTI
AREA 4: RAPPORTO CON IL TERRITORIO-     Prof.     Serafino Vincenzo
RETI DI SCUOLE

          RESPONSABILI DI LABORATORI E SERVIZI
LABORATORIO     DI    SCIENZE    -   Prof.ssa Tartaglione Maria Pia
PLANETARIO
LABORATORI DI FISICA                 Prof.      Serafino Vincenzo
LABORATORI DI MATEMATICA        ed   Prof.      D’Anna Vincenzo
INFORMATICA
LABORATORI DI INGLESE                Prof.ssa Costantino Stefania
PALESTRE e SALA FITNESS              Prof. Perrino Francesco

COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
DIPARTIMENTO                    DI
LINGUA E LETTERE ITALIANE, LATINO,   Prof.ssa Delle Curti Maria
GRECO, GEOGRAFIA
DIPARTIMENTO                    DI   Prof.ssa Zullo Anna
LINGUA E LETTERATURA STRANIERA
DIPARTIMENTO                    DI   Prof.ssa Di Luzio Ivana
MATEMATICA, FISICA, INFORMATICA
DIPARTIMENTO                    DI   Prof.ssa Abbate Antonella
SCIENZE    NATURALI,    CHIMICA  e
GEOGRAFIA
DIPARTIMENTO                    DI   Prof.ssa Gravina Maria
STORIA, FILOSOFIA, RELIGIONE
DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA     Prof.ssa Renga Grazia

                                                                          10
DELL’ARTE
DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE    Prof.ssa Di Sivo Rosa
E SPORTIVE
DIPARTIMENTO DI SOSTEGNO           Prof.ssa Fuschetti Nicoletta

COMMISSIONI-GRUPPI di LAVORO
                                   Proff. Coppola Giulio,Costagliola Anna, Di
ORIENTAMENTO E ACCOGLIENZA         Luzio Ivana ,Porceddu Maria Luce, Raucci
                                   Pasqualina,    Rocco     Giulia,   Serafino
                                   Vincenzo, Varletta Venere.
COMMISSIONE ELETTORALE             Proff. Bruno Angelo, Piccirillo Michele
                                   Antonio
VISITE    GUIDATE   E     VIAGGI   Proff. Delle Curti Pasquale, Di Luzio Lia
D’ISTRUZIONE                       Rita,     Cecere       Irene,     Fuschetti
                                   Nicoletta,Perrino Francesco.
NUCLEO DI VALUTAZIONE INTERNO      Proff. Delle Curti Pasquale, Di Luzio Lia
GRUPPO DI MIGLIORAMENTO            Rita, Blosio Francesca, D’Anna Vincenzo,
                                   Di Luzio Ivana, Serafino Vincenzo.
GRUPPO DI PROGETTAZIONE            Proff. Delle Curti Pasquale, Di Luzio Lia
                                   Rita, Carugo Concetta, D’Anna Vincenzo,
                                   Moschetti        Francesca,        Serafino
                                   Vincenzo,Tracanna Patrizia.
COMMISSIONE PTOF                   Proff . Delle Curti Pasquale ,Di Luzio Lia
                                   Rita, Di Luzio Ivana, Moretta Maria
                                   Giovanna, Serafino Vincenzo, Paolella
                                   Antonietta.

                                                                                 11
COMITATI
COMITATO DI VALUTAZIONE       Dirigente Scolastico: Prof .MAROTTA DIAMANTE
                              Componente esterno dell’USR:
                              2 Docenti del Collegio Docenti: Prof.sse Giuliano
                              Floriana- Moretta Maria Giovanna
                              1 Genitore del C.d.I.: Marzano Pietro
                              1 Alunno del C.d.I.: Brillante Francesco
COMITATO SCIENTIFICO          Dirigente scolastico
                              Collaboratori                  del             D.S.
                              Funzioni                                 Strumentali
                              Coordinatori di Dipartimento
                              Referente PP&S
                              Referente LS-OSA
                              Animatore Digitale
                              Referente ECDL

TUTOR NEOIMMESSI IN RUOLO
Prof.ssa Blosio Francesca            Prof.ssa Fiscale Rosa (A011)
Prof.ssa Moretta Maria Giovanna      Prof.ssa Mercogliano Felicia(A011)
Prof.ssa Iodice Maria Pia            Prof.ssa Romano Paola (A019)
Prof.ssa Zullo Anna                  Prof.ssa Ventrone Valentina (AB24)

                                                                                     12
AREA ISTITUZIONALE
CONSIGLIO           DIRIGENTE SCOLASTICO              Prof. DIAMANTE MAROTTA
D’ISTITUTO
                    GENITORI                          Sigg. Cimmino Giuseppe, Marzano Pietro,
                                                      Panariello Matilde, Tardetti Vittorio

                    DOCENTI                           Proff. Cecere Irene, Cecere Raffaella,
                                                      Coppola Giulio, D’Anna Vincenzo, Delle
                                                      Curti Pasquale, Di Luzio Lia Rita, Varletta
                                                      Elena

                    ATA                               Sigg. Capasso Nicola, Garau Elisabetta

                    ALUNNI                            Sigg. Crispino Antonio,Perrone Raffaele,
                                                      Trombetta Flavia, Brillante Francesco

GIUNTA ESECUTIVA    DIRIGENTE SCOLASTICO              Prof. DIAMANTE MAROTTA

                    DSGA                              Sig. Arnoldo Luigi

                    1 DOCENTE                         Prof. Delle Curti Pasquale

                    1 ATA                             Sig. Capasso Nicola

                    1 GENITORE                        Sig. Tardetti Vittorio

                    1 ALUNNO                          Trombetta Flavia
ORGANO         DI   DIRIGENTE SCOLASTICO              Prof. DIAMANTE MAROTTA
GARANZIA
                    3   DOCENTI                       Proff. Moschetti Francesca, Pignataro
                                                      Giancarlo,Tracanna Patrizia
                    1 DOCENTE SUPPLENTE               Prof. Bruno Angelo

                    1 GENITORE                        Cimmino Giuseppe

                    1 GENITORE SUPPLENTE              Tardetti Vittorio

                    1 ALUNNO                          Crispino Antonio

                    1     ALUNNO        SUPPLENTE     Perrone Raffaele
                    (dal C.d.I.)
R.S.U.              Prof. D’Anna Vincenzo -SNALS
                    Prof. Pignataro Giancarlo- CGIL
                    Prof.ssa Bifulco Rita- UIL

R.L.S.              Prof. D’Anna Vincenzo
                    Prof. Pignataro Giancarlo

                                                                                                13
3.2    LE CLASSI DELL’ANNO SCOLASTICO 2018-2019

                                                 CORS       CORS   CORS                                          CORS
CORS     CORS    CORS    CORS    CORS    CORS                                                      CORS   CORS
                                                 OG         OH     OI     CORSO    CORS   CORSO                  OR
OA       OB      OC      OD      OE      OF                                                        OL     OQ
                                                 LS-        LS-    LS-    M        ON     O                      LC
LS       LS      LS      LS      LS      LS                                                        LC     LC
                                                 OSA        OSA    OSA
                                                 1G         1H     1I     1M       1N     1O
1A       1B      1C      1D      1E      1F                                                        4L     4Q
                                                                          LS-OSA   LSS    LS-OSA

                                                 2G         2H                     2N     2O       5L     5Q
2A               2C      2D      2E      2F                        2I                                            5R
                                                                                   LSS    LS

                                                 3G         3H            3M       3N     3O
3A       3B      3C      3D      3E      3F                                                        1L     1Q
                                                                          LS-OSA   LSS    LS

                                                 4G         4H     4I     4M       4N
4A       4B      4C      4D      4E                                                                2L     2Q
                                                                          LS-OSA   LSS

                                                 5G         5H     5I     5M
5A       5B      5C      5D      5E      5F                                                        3L     3Q
                                                                          LS

       LEGENDA:
       LS    LICEO SCIENTIFICO
       LS-OSA LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE
       LC     LICEO CLASSICO
       LSS    LICEO SCIENTIFICO sezione SPORTIVA

                                                                                                                        14
4.           PROGETTAZIONE CURRICULARE
         4.1          GLI INDIRIZZI e I QUADRI ORARIO

         In coerenza con la Riforma del Licei (Regolamento recante Revisione dell’assetto
         ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64, comma 4, del
         decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133),
         sono stati attivati nella scuola i seguenti indirizzi:

            Liceo Scientifico
            Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate
            Liceo Classico
            Liceo Scientifico sezione Sportiva

         Seguono i quadri orari che sono in vigore in questo scolastico, comprensivi
         dell’ampliamento del tempo scuola reso possibile dall’organico potenziato previsto
         dalla legge n.107/2015.

Liceo Scientifico
DISCIPLINA                                                I       II       III        IV   V

Lingua e letteratura italiana                             4       4        4          4    4
Lingua e cultura latina                                   3       3        3          3    3
Lingua e cultura straniera                                3       3        3          3    3
Storia e Geografia                                        3       3        -          -    -
Storia                                                    -       -        2          2    2

Filosofia                                                 -       -        3          3    3
Matematica                                                5       5        4          4    4
Fisica                                                    2       2        3          3    3
Scienze naturali                                          2       2        3          3    3
Disegno e storia dell’arte                                2       2        2          2    2
Scienze motorie e sportive                                2       2        2          2    2
Religione o Attività alternative                          1       1        1          1    1
* Diritto                                                                  1
TOTALE ORE SETTIMANALI                                    27      27       31         30   30
          * AMPLIAMENTO DEL TEMPO SCUOLA:- un’ora di Diritto al terzo anno

Liceo       Scientifico                                                              opzione
Scienze Applicate
DISCIPLINA                                                    I       II       III    IV   V

Lingua e letteratura italiana                                 4       4        4      4    4
Lingua e cultura straniera                                    3       3        3      3    3
Storia e Geografia                                            3       3        -      -    -

                                                                                                 15
Storia                                                         -             -    2         2        2
Filosofia                                                      -             -    2         2        2
Matematica                                                     5             4    4         4        4
Informatica                                                    2             2    2         2        2
Fisica                                                         2             2    3         3        3
Scienze naturali                                               3             4    5         5        5
Disegno e storia dell’arte                                     2             2    2         2        2
Scienze motorie e sportive                                     2             2    2         2        2
Religione o Attività alternative                               1             1    1         1        1
*Diritto                                                                          1
TOTALE ORE SETTIMANALI                                         27            27   31        30       30
         * AMPLIAMENTO DEL TEMPO SCUOLA:- un’ora di Diritto al terzo anno

Liceo Classico
DISCIPLINA                                           I              II            III   IV       V
Lingua e letteratura italiana                        4              4             4     4        4
Lingua e cultura latina                              5              5             4     4        4
Lingua e cultura greca                               4              4             3     3        3
Lingua e cultura straniera                           3              3             3     3        3
Storia                                               -              -             3     3        3
Storia e Geografia                                   3              3             -     -        -
Filosofia                                            -              -             3     3        3
*Matematica                                          3+1            3+1           2     2        2
Fisica                                               -              -             2     2        2
Scienze naturali                                     2              2             2     2        2
Storia dell’arte                                     -              -             2     2        2
Scienze motorie e sportive                           2              2             2     2        2
Religione o Attività alternative                     1              1             1     1        1
*Diritto                                                                          1     1        1
TOTALE ORE SETTIMANALI                               28             28            32    32       32

         * AMPLIAMENTO DEL TEMPO SCUOLA:
                   un’ora di potenziamento di Matematica al Biennio

                          un’ora di Diritto al Triennio

Liceo Scientifico sezione Sportiva
DISCIPLINA                                                 I             II       III   IV       V

Lingua e letteratura italiana                              4             4        4     4        4
Lingua e cultura straniera                                 3             3        3     3        3
Storia e Geografia                                         3             3        -     -        -
Storia                                                     -             -        2     2        2
Filosofia                                                  -             -        2     2        2
Matematica e Informatica                                   5             5        4     4        4
Fisica                                                     2             2        3     3        3
Scienze naturali                                           3             3        3     3        3
Diritto ed economia dello sport                            -             -        3     3        3

                                                                                                          16
Discipline sportive                                  3       3       2         2        2
Scienze motorie e sportive                           3       3       3         3        3
Religione o Attività alternative                     1       1       1         1        1
TOTALE ORE SETTIMANALI                               27      27      30        30       30

        4.2 LE                IDENTITÀ      CULTURALI,              EDUCATIVE                E
                 PROGETTUALI

    Il percorso del Liceo Scientifico si caratterizza per la stretta interconnessione
    tra cultura scientifica e cultura umanistica. Il ruolo fondante esercitato dalla
    matematica, dalla fisica, dalle scienze e il valore educativo del loro metodo e dei
    loro linguaggi si unisce in modo inestricabile e fecondo alla tradizione umanistica
    del sapere, contribuendo così allo sviluppo delle capacità critiche e alla formazione
    di personalità in grado di affrontare la complessità del mondo contemporaneo.

    Il corso di studi, di durata quinquennale, guida lo studente allo sviluppo e
    all’approfondimento delle conoscenze e delle abilità nonché al conseguimento
    delle competenze necessarie per cogliere le linee caratterizzanti della ricerca
    scientifica e tecnologica e per discernere le interazioni tra le diverse forme di
    sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie
    relative, anche attraverso la pratica di laboratorio.

    Il Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate fornisce allo studente
    competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-
    tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche,
    biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni (MIUR, Regolamento per il
    riordino dei licei, Allegato A).

    Grazie alla ricca dotazione di laboratori dell'Istituto, lo studio delle discipline
    scientifiche è costantemente supportato da attività sperimentali; l’apprendimento,
    infatti, risulta facilitato e rafforzato dall’attività di laboratorio nella quale si
    integrano la dimensione teorica e quella pratico-operativa.

    Il Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate, pur essendo caratterizzato da una
    forte presenza di discipline scientifiche e di attività di laboratorio, presenta un
    sostanziale equilibrio, anche in termini di orario settimanale, tra l’area formativa
    del settore scientifico e quella del settore umanistico-linguistico. Ciò permette agli
    studenti di acquisire una preparazione culturale solida e ad ampio spettro in tutte
    le aree del sapere e la versatilità necessaria ad affrontare qualsiasi tipo di scelta
    futura.

        Il Liceo Classico interpreta la tradizione degli studi umanistici proponendo un

                                                                                                 17
modello di percorso curriculare che si fonda sull’idea di un sapere
antropologicamente fondato, che non disdegna la conoscenza scientifica e il suo
statuto epistemologico, riconoscendo a tutte le branche della conoscenza eguale
dignità. Esso favorisce, nel contempo, l’acquisizione dei metodi propri degli studi
classici e aiuta ad elaborare nello studente una visione critica della realtà,
attraverso lo stimolo ad approfondire e a sviluppare le conoscenze, le abilità e le
competenze, all’interno di un ben definito quadro culturale. Il liceo classico si
offre come valido antidoto nella difficile sfida di sottrarre i giovani al processo di
massificazione che cerca di ottundere la loro autonomia critica. Tale profilo
educativo si inserisce a pieno titolo in una società complessa e specializzata come
la nostra, consentendo agli studenti di individuare i collegamenti e le intersezioni
tra i saperi e i linguaggi, nel rispetto dell’altro e delle diverse culture.

Il Liceo Scientifico sezione Sportiva, è un indirizzo di studio, inserito nel
percorso del liceo scientificonell’ambito del quale propone insegnamenti ed
attività specifiche.È un percorso di cinque anni che si conclude, al superamento
dell'esame di Stato, con il conseguimento deldiploma di liceo scientifico, con
l'indicazione di "sezione ad indirizzo sportivo”.

Rispetto al Liceo Scientifico tradizionale, si caratterizza per “l’approfondimento
delle scienze motorie e di una o più discipline sportive all’interno di un quadro
culturale che favorisce, in particolare, l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi
propri delle scienze matematiche, fisiche e naturali e dell’economia e del
diritto.Guida lo studente a sviluppare le conoscenze e le abilità ed a maturare le
competenze necessarie per individuare le interazioni tra le diverse forme del
sapere, l’attività motoria e sportiva e la cultura propria dello sport, assicurando la
padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative” (art.2,
comma 1, Decreto n. 52 del 5 marzo 2013).

Il profilo in uscita è quello di uno studente che ha notevoli competenze in ambito
scientifico: lo studio e la pratica delle discipline sportive ha naturali connessioni
con la fisica, la biologia, la fisiologia, la biomeccanica, la chimica, la statistica. Il
percorso di studi evidenzia inoltre l’aspetto pluridisciplinare dello sport, che si
distingue anche per il suo ruolo sociale, contribuendo al senso civico degli
studenti, favorendo l’aggregazione, l’integrazione e la socializzazione.

4.3 OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI

   Ciascun docente, in qualità di educatore, agendo nell’ambito della sua
disciplina specifica, in un rapporto di sinergia con la famiglia, si impegna
affinché lo studente, nel corso del quinquennio, raggiunga i seguenti obiettivi:

OBIETTIVI EDUCATIVI

                                                                                            18
 Area comportamentale

 Lo studente, al termine del corso di studi, dovrà essere in grado di maturare:

          senso di responsabilità e di autodisciplina nella classe e nel lavoro di
      gruppo;
          capacità di interagire costruttivamente con i compagni e con i docenti;
          disponibilità e spirito di accoglienza verso realtà diverse;
          partecipazione fattiva ai processi di apprendimento che nascono dal
      dialogo educativo, attraverso la profusione, in tutte le discipline, di un livello
      di impegno adeguato al raggiungimento degli obiettivi curriculari.

  Area socio-affettiva

 Lo studente collabora e partecipa alla vita della classe attraverso:

          l’accettazione e il rispetto di tutte le componenti dell’organizzazione
      scolastica;
          l’interiorizzazione di valori che condannino forme di individualismo e “
      bullismo”.

 Lo studente s’impegna nella dimensione sociale attraverso:

          l’acquisizione di senso civico e della capacità di socializzazione;
          il superamento di ogni forma di pregiudizio e la scelta di un
      atteggiamento solidale ed interessato ai problemi della società.

OBIETTIVI COGNITIVI

   Lo studente, attraverso i vari curricula disciplinari, dovrà acquisire la capacità di:

          sviluppare le abilità di comprensione, di applicazione, di analisi, di sintesi
           e di rielaborazione dei contenuti disciplinari, senza indulgere in forme di
           nozionismo mnemonico;
          saper formulare giudizi critici ed autonomi, in riferimento ai contenuti
           appresi;
          comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico di ogni disciplina in
           forma chiara e corretta;
          saper individuare in un testo le idee principali , riuscendo a riassumerle e
           a collegarle in maniera criticamente avvertita;
          risolvere situazioni e problemi nuovi, sulla base di una corretta
           assimilazione degli elementi acquisiti.

 COMPETENZE CHIAVEDI CITTADINANZA

Le competenze chiave di cittadinanza sono così declinate:

                                                                                            19
COMPETENZE RELATIVE ALLA COSTRUZIONE DEL SÉ

1. Imparare ad imparare: acquisire un proprio metodo di studio.
2. Progettare: essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi
significativi e realistici.

COMPETENZE RELATIVE ALLE INTERAZIONI PRODUTTIVE DEL SÉ CON GLI
ALTRI

1. Comunicare: comprendere messaggi di genere e complessità diversi nelle varie
forme comunicative in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi.
2. Collaborare e Partecipare: saper interagire con gli altri comprendendone i
diversi punti di vista.
3. Agire in modo autonomo e responsabile: saper riconoscere il valore delle
regole e della responsabilità personale.

COMPETENZE RELATIVE AL RAPPORTO DEL SÉ CON LA REALTÀ FISICA E
SOCIALE

1. Risolvere problemi: saper affrontare situazioni problematiche e saper
contribuire a risolverle.
2. Individuare collegamenti e relazioni: possedere strumenti che gli
permettano di affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro
tempo.
3. Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare
criticamente      l’informazione    ricevutavalutandone       l’attendibilità   e   l’utilità,
distinguendo fatti e opinioni.

4.4          RISULTATI             DI   APPRENDIMENTO                    COMUNI            A
TUTTI I PERCORSI LICEALI
A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:

4.4.1        AREA METODOLOGICA

 Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre
 ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi
 studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare
 lungo l’intero arco della propria vita.

 Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari
 ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

 Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle
 singole discipline.

                                                                                                 20
4.4.2 AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA

Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui.

Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a
individuare possibili soluzioni.

Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse
forme di comunicazione.

4.4.3 AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA

Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: dominare la scrittura
in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più
avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e
specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi
comunicativi.

Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le
implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto
con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale.

Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento.

Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e
altre lingue moderne e antiche.

Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare,
fare ricerca, comunicare.

4.4.4 AREA STORICO-UMANISTICA

Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche,
sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e
comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi
più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale,
dall’antichità sino ai giorni nostri.

Utilizzare   metodi    (prospettiva     spaziale,   relazioni   uomo-ambiente,   sintesi
regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale,
mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi

                                                                                           21
informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per
la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria,
artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere,
degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti
necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico,
architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa
economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e
della conservazione.

Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle
invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo
spettacolo, la musica, le arti visive.

Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di
cui si studiano le lingue.

4.4.5 AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA

Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le
procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali
delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

   Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure
e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze
applicate.

   Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici
nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica
dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e
nell’individuazione                di             procedimenti                 risolutivi.

4.5 PROFILO                    EDUCATIVO                  CULTURALE                    E
       PROFESSIONALE (P.E.C.U.P.)

Gli studenti del Liceo Scientifico, a conclusione del percorso di studio, oltre a
raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

       aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti

                                                                                             22
linguistico-storico-filosofico    e   scientifico;   comprendere       i    nodi
    fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i
    nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze
    sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
   essere in grado di comprendere le strutture portanti dei procedimenti
    argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la
    padronanza del linguaggio logico-formale, utilizzandole in particolare
    nella risoluzione di problemi di varia natura;
   saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la
    modellizzazione e la risoluzione di problemi;
   aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle
    scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra,
    astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una
    padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle
    scienze sperimentali;
   essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico
    e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di
    conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni
    tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare
    quelle più recenti;
   saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella
    vita quotidiana.

Gli studenti del Liceo Classico, a conclusione del percorso di studio, oltre a
    raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

   aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della
    nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico,
    storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio
    diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di
    riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione
    critica del presente;
   avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la
    comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle
    loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli
    strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di
    raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al
    suo sviluppo storico;
   aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio
    della filosofia e delle discipline scientifiche, una buona capacità di
    argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie
    di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate;
   saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche

                                                                                        23
relazioni e saper collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una
       dimensione umanistica.

Gli studenti del Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate, a conclusione
del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,
dovranno:

      aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso
       esemplificazioni operative di laboratorio;
      saper elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione
       metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a
       favorire la scoperta scientifica;
      saper analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella
       ricerca scientifica;
      saper individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-
       naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali);
      essere in grado di comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione
       fra scienza e vita quotidiana;
      saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e
       alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la
       funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;
      saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.

Gli studenti del Liceo Scientifico sezione Sportiva, a conclusione del
percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,
dovranno:

      saper applicare i metodi della pratica sportiva in diversi ambiti;
      saper elaborare l’analisi critica dei fenomeni sportivi, la riflessione
       metodologica sullo sport e sulle procedure sperimentali ad esso inerenti;
      essere in grado di ricercare strategie atte a favorire la scoperta del ruolo
       pluridisciplinare e sociale dello sport;
      saper approfondire la conoscenza e la pratica delle diverse discipline
       sportive;
      essere in grado di orientarsi nell’ambito socioeconomico del territorio e
       nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti della propria
       realtà territoriale con contesti nazionali ed internazionali.

                                                                                        24
5. PROGETTAZIONE DIDATTICA
5.1 INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI

Come previsto dalla legge 107/15, che ha introdotto la dotazione organica per il
potenziamento       finalizzataalla    programmazione          di    interventi   mirati    al
miglioramento dell'offerta formativa, il Dirigente Scolastico, attraverso il suo Atto
di indirizzo ha indicato gli obiettivi formativi prioritari della scuola, che rispondono
alle priorità emerse dal Rapporto di Autovalutazione.

    1.   Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche.
    2. Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche. Centralità
         dello studio delle lingue e apertura a contesti culturali diversi. Favorire un
         approccio metodologico innovativo in cui la costruzione di competenze
         linguistiche e abilità comunicative si accompagnano contestualmente allo
         sviluppo ed acquisizione di conoscenze disciplinari (C.L.I.L.)
    3. Valorizzazione e potenziamento delle competenze umanistiche
    4. Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti
         ispirati   a   uno    stile     di    vita   sano, con     particolare   riferimento
         all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport e attenzione alla tutela
         del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica
    5.   Promozione dell'attività sportiva in orario extracurricolare, del benessere
         fisico, dell'educazione alla salute, all'ambiente, al tempo libero
    6. Promozione dell'esperienza teatrale (Laboratori di Teatro Antico e
         Moderno)
    7.   Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica
         attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il
         rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno
         dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei
         beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento
         delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di
         educazione all'autoimprenditorialità
    8. Accoglienza       e    inserimento        alunni    stranieri.   Alfabetizzazione    e
         perfezionamento dell'italiano attraverso corsi e laboratori per studenti di
         cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in
         collaborazione con gli enti locali
    9. Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di
         discriminazione e del bullismo, anche informatico
    10. Potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli
         alunni con bisogni educativi speciali (B.E.S.) e disturbi specifici di
         apprendimento        (D.S.A.)        attraverso   percorsi      individualizzati   e

                                                                                                 25
personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi
        sociosanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore
    11. Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio
    12. Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli
        studenti
    13. Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla primalità
        e alla valorizzazione del merito degli studenti
    14. Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali al recupero delle difficoltà
        degli studenti e al contenimento della dispersione scolastica
    15. Promozione tecniche di primo soccorso
    16. Educazione alle pari opportunità
    17. Percorsi formativi ed iniziative di orientamento
    18. Alternanza scuola-lavoro

La scuola ha acquisito, altresì, gli obiettivi formativi della Regione Campania:

    19. Promuovere e rinforzare la realizzazione di percorsi specifici che
        consentano il miglioramento dei risultati nelle prove standardizzate
        nazionali e determinino la riduzione della varianza tra classi al fine di
        garantire il diritto all’apprendimento e l’equità degli esiti.
    20. Favorire una politica scolastica tesa alla promozione del successo formativo
        di tutte le studentesse e di tutti gli studenti, mediante il coordinamento di
        attività progettuali ed il ricorso a strategie didattiche innovative.
    21. Incentivare la realizzazione di percorsi di educazione alla legalità per la
        formazione consapevole di competenze sociali e civiche ed assicurarne
        l’integrazione nella programmazione curricolare.
    22. Promuovere iniziative volte a diminuire i fenomeni di dispersione,
        abbandono e frequenze a singhiozzo (FAS), sistematizzando le azioni
        progettate in materia di riduzione del disagio, contenimento dei conflitti,
        recupero, sostegno e accompagnamento.

5.2 LA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

   Tenuto conto delle indicazioni ministeriali relative agli obiettivi, ai risultati di
apprendimento comuni, ai profili educati culturali e professionali di ciascun
indirizzo e delle competenze chiave di cittadinanza, i Dipartimenti elaborano una
programmazione disciplinare per competenze.

          I docenti curano la programmazione delle specifiche discipline
           articolando il piano di lavoro
          nel contesto progettuale d’Istituto;
          nel contesto progettuale delle aree disciplinari del Dipartimento di

                                                                                          26
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