DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe 5 A c.m - Fauser
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ITT Giacomo Fauser Classe 5A c.m. Sommario 1. PROCESSO EVOLUTIVO DELLA CLASSE NEL CORSO DEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO (docenti e quadro orario, allievi) ...................................................................................................... 3 Docenti........................................................................................................................................ 3 Composizione dell'esame di stato…………………………………………………………………………………………………5 Studenti………………………………………………………………………………………….................................................5 Memorandum per i candidati ...................................................................................................... 5 2. GIUDIZIO GLOBALE SULLA CLASSE ............................................................................................ 5 3. INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE ........................................................ 6 La risorsa compagni di classe ....................................................................................................... 6 L’adattamento come strategia inclusiva ....................................................................................... 6 Strategie logico-visive, mappe, schemi e aiuti visivi ...................................................................... 7 Processi cognitivi e stili di apprendimento ................................................................................... 7 Metacognizione e metodo di studio............................................................................................. 7 Emozioni e variabili psicologiche nell’apprendimento .................................................................. 7 Valutazione, verifica e feedback................................................................................................... 8 4. PROFILO PROFESSIONALE E CURRICULUM DELLO STUDENTE ................................................... 8 5. COMPETENZE .......................................................................................................................... 8 Competenze chiave europee: ...................................................................................................... 8 Competenze linguistiche:........................................................................................................... 10 Competenze professionali: ........................................................................................................ 10 6. INSEGNAMENTO TRASVERSALE DELL’EDUCAZIONE CIVICA..................................................... 10 7. STRATEGIE OPERATIVE ........................................................................................................... 13 Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro in funzione della D.a.D. .................... 13 Attività di recupero, sostegno e approfondimento in funzione della D.a.D. ................................ 15 Elaborati relativi alle discipline di indirizzo ................................................................................. 15 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (P.C.T.O.) ............................................ 17 Attività di classe con aziende (madrine o esperte)…………………………………………………………………..…17 Attività di classe di orientamento............................................................................................... 18 Criteri e strumenti di valutazione ............................................................................................... 19 Verifiche .................................................................................................................................... 20 Tabella riassuntiva per tipologia di verifiche effettuate………………………………………………………………21 Legenda tabella ………………………………………………………………………………………………………………………...21 Criteri di attribuzione crediti ...................................................................................................... 21 Colloquio ................................................................................................................................... 22 8. PROGETTAZIONI DISCIPLINARI ............................................................................................... 24 Pagina 1 di 87
ITT Giacomo Fauser Classe 5A c.m. Lingua e Letteratura Italiana…………………………………………………………………………………………….…………24 Storia………………………………………………………………………………………………………………………………………….26 Scienze Motorie e Sportive……………………………………………………………………………………………………….…50 Diritto ed economia……………………………………………………………………………………………………………………..54 Meccanica, Macchine e Sistemi Propulsivi…………………………………………………………………………………..58 Struttura, Costruzione, Sistemi e Impianti del mezzo aereo………………………………………………………..62 Religione Cattolica………………………………………………………………………………………………………………………70 Lingua e cultura Inglese………………………………………………………………………………………………………………71 Elettrotecnica, Elettronica e Automazione………………………………………………………………………………….77 Matematica…………………………………………………………………………………………………………………………………81 9. ALLEGATI……………………………………………………………………………..…………………………………………………….86 Allegato 1 ( tabelle conversione del credito)……………………………………………………………………………….86 Allegato 2 ( griglia nazionale per la valutazione del colloquio)………................................................87 Pagina 2 di 87
ITT Giacomo Fauser Classe 5A c.m. 1. PROCESSO EVOLUTIVO DELLA CLASSE NEL CORSO DEL SECONDO BIENNIO E QUIN- TO ANNO (DOCENTI E QUADRO ORARIO, ALLIEVI) Docenti Classe 3 Ore Materia Docente Setti- manali LAB. STRUTTURA, COSTRUZIONE, SISTEMI E IMPIAN- BALDASSARRE PASQUALE 4 TI DEL MEZZO LAB. LOGISTICA BALDASSARRE PASQUALE 1 LOGISTICA BASSANI MAURIZIO 2 RELIGIONE CATTOLICA BOLZONI GIORGIO 1 ELETTROTECNICA, ELETTRONICA E AUTOMAZIONE TRIVI MARIA GRAZIA 3 INGLESE LORIA DAVIDE 3 MATEMATICA E COMPLEMENTI COLLI BENEDETTA 4 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE GIACOMETTI ANTONELLA 2 STRUTTURA, COSTRUZIONE, SISTEMI E IMPIANTI DEL BARELLA CARLO 6 MEZZO DIRITTO ED ECONOMIA ANDREOLI TULLIA 2 LAB. ELETTROTECNICA, ELETTRONICA E AUTOMA- MASSEI IVANO 2 ZIONE LAB. MECCANICA, MACCHINE E SISTEMI PROPULSIVI ARIENTA GIORGIO 2 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA FERRARIO SERGIO 4 STORIA FERRARIO SERGIO 2 MECCANICA, MACCHINE E SISTEMI PROPULSIVI GIORDANO LUIGI 3 Classe 4 Ore Materia Docente Settimanali LAB. STRUTTURA, COSTRUZIONE, SISTEMI E IMPIANTI BALDASSARRE PASQUALE 4 DEL MEZZO LAB. LOGISTICA ANNOVATI MAURIZIO 2 LOGISTICA BASSANI MAURIZIO 2 Pagina 3 di 87
ITT Giacomo Fauser Classe 5A c.m. RELIGIONE CATTOLICA ROSSI JACOPO 1 ELETTROTECNICA, ELETTRONICA E AUTOMAZIONE TRIVI MARIA GRAZIA 3 MATEMATICA E COMPLEMENTI DI BERNARDO SONIA 4 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE GIACOMETTI ANTONELLA 2 STRUTTURA, COSTRUZIONE, SISTEMI E IMPIANTI DEL BARELLA CARLO 6 MEZZO DIRITTO ED ECONOMIA ANDREOLI TULLIA 2 LAB. ELETTROTECNICA, ELETTRONICA E AUTOMAZIONE MASSEI IVANO 2 LAB. MECCANICA, MACCHINE E SISTEMI PROPULSIVI PORTIOLI ARIODANTE 1 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA FERRARO SERGIO 4 STORIA FERRARO SERGIO 2 MECCANICA, MACCHINE E SISTEMI PROPULSIVI CARIDA’ CARMINE 3 INGLESE DE BLASIO GIUSTINA 3 Classe 5 Ore Materia Docente Settimanali LAB. STRUTTURA, COSTRUZIONE, SISTEMI E IMPIANTI CERUTTI MAURIZIO 6 DEL MEZZO RELIGIONE CATTOLICA ROSSI JACOPO 1 ELETTROTECNICA, ELETTRONICA E AUTOMAZIONE GARGANO FRANCESCO 3 MATEMATICA E COMPLEMENTI TROMBI PATRIZIA 3 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE GIACOMETTI ANTONELLA 2 STRUTTURA, COSTRUZIONE, SISTEMI E IMPIANTI DEL BASSANI MAURIZIO 8 MEZZO DIRITTO ED ECONOMIA ANDREOLI TULLIA 2 LAB. ELETTROTECNICA, ELETTRONICA E AUTOMAZIO- MASSEI IVANO 2 NE LAB. MECCANICA, MACCHINE E SISTEMI PROPULSIVI ANNOVATI MAURIZIO 2 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA GIARRUSSO GIUSEPPE 4 STORIA GIARRUSSO GIUSEPPE 2 MECCANICA, MACCHINE E SISTEMI PROPULSIVI CAPPELLETTO ELISA 4 INGLESE AGOSTINACCHIO VALENTINA 3 Pagina 4 di 87
ITT Giacomo Fauser Classe 5A c.m. Composizione della commissione dell’Esame di Stato Presidente Commissari interni Materia GIARRUSSO GIUSEPPE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA (A012) BASSANI MAURIZIO STRUTT.COSTR. SISTEMI IMPIANTI MEZZO AEREO (A038) TROMBI PATRIZIA MATEMATICA (A026) GARGANO FRANCESCO ELETTROTECNICA, ELETTRONICA E AUTOMAZIONE (A040) AGOSTINACCHIO VALENTINA LINGUA INGLESE (AB24) CAPPELLETTO ELISA MECCANICA, MACCHINE E SISTEMI PROPULSIVI (A042) Studenti 3A 4A 5A Numero alunni 25 25 25 Alunni BES 1 1 1 Alunni DSA 2 2 1 Alunni H 0 0 1 Memorandum per i candidati Data d’inizio dell’esame 16 giugno 2021. 2. GIUDIZIO GLOBALE SULLA CLASSE La classe 5A CM è formata da 25 studenti di cui due DSA. Nel corso dell’intero anno scolastico la classe è stata piuttosto eterogenea: un piccolo gruppo ha raggiunto le competenze previste in uscita dal quinto anno e ha ottenuto risultati buoni, un altro gruppo ha manifestato invece difficoltà dovute ad un impegno non sempre costante. Nel complesso la classe ha lavorato con interesse e partecipazione e ha accolto favorevolmente le proposte fatte dai docenti, volte ad ampliare le loro conoscenze e a rinforzare le proprie abilità. l livello di preparazione raggiunto è da considerarsi mediamente più che soddisfacente. La larga maggioranza degli allievi ha raggiunto almeno gli obiettivi minimi prefissati, e tra questi un discreto numero ha conseguito risultati buoni o ottimi. Pagina 5 di 87
ITT Giacomo Fauser Classe 5A c.m. Il comportamento della classe non è stato sempre corretto e impostato al rispetto puntuale delle regole vigenti all’interno della comunità scolastica; i rapporti interpersonali tra gli studenti sono mi- gliorati nel corso del tempo, di pari passo con la loro maturazione personale. L’implementazione della DAD, della piattaforma Google Meet, con Google Drive, e la condivisione dei materiali non ha spostato gli equilibri e i comportamenti degli allievi. Chi partecipava alla didat- tica in classe in presenza ha fatto lo stesso anche in DAD. 3. INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE Obiettivo precipuo per gli insegnanti è stato quello di essere il riferimento di “tutti i ragazzi, per far emergere le potenzialità e le capacità di ciascuno, sostenendo le fragilità e prevenendo i disagi. Infatti, è inclusiva una scuola che permette a tutti gli studenti, tenendo conto delle loro diverse caratteristiche sociali, biologiche e culturali, non solo di sentirsi parte attiva del gruppo di appartenenza, ma anche di raggiungere il massimo livello possibile in fatto di apprendimento e partecipazione sociale, valorizzando le differenze presenti nel gruppo classe: tutte le differenze, non solo quelle più visibili e marcate dell’allievo con un deficit o con un disturbo specifico di apprendimento. Le differenze sono alla base dell’azione didattica inclusiva e, come tali, non riguardano soltanto gli allievi, ma anche quelle negli stili di insegnamento dei docenti. Come gli allievi non imparano tutti nello stesso modo, così gli insegnanti non insegnano con lo stesso stile. Nella prospettiva della didattica inclusiva, le differenze non sono state solo accolte, ma anche stimolate, valorizzate, utilizzate nelle attività quotidiane per lavorare insieme e crescere come singoli e come gruppo. Tutto ciò premesso, per incrementare i livelli di inclusione in classe e migliorare le condizioni di apprendimento di tutti gli allievi si è agito su più fronti: La risorsa compagni di classe L’apprendimento non è mai un processo solitario, ma è profondamente influenzato dalle relazioni, dagli stimoli e dai contesti tra pari. I compagni di classe sono la risorsa più preziosa per attivare processi inclusivi. Fin dal primo giorno sono state incentivati la collaborazione, la cooperazione e il clima di classe. In particolare, sono state valorizzate le strategie di lavoro collaborativo in coppia o in piccoli gruppi. L’adattamento come strategia inclusiva Per valorizzare le differenze individuali è necessario essere consapevoli e adattare i propri stili di comunicazione, le forme di lezione e gli spazi di apprendimento. Adattare significa variare i materiali rispetto ai diversi livelli di abilità e ai diversi stili cognitivi presenti in classe. L’adattamento più funzionale è basato su materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività a difficoltà graduale. L’adattamento di obiettivi e materiali è parte integrante del P.E.I. e del P.D.P. In questa visione inclusiva, la lezione frontale classica si accompagna ai numerosi progetti P.C.T.O., al tutoring, alla peer education, al lavoro di coppia, di piccolo e di grande gruppo. Pagina 6 di 87
ITT Giacomo Fauser Classe 5A c.m. Strategie logico-visive, mappe, schemi e aiuti visivi Per attivare dinamiche inclusive è fondamentale potenziare le strategie logico-visive, in particolare grazie all’uso di mappe mentali e mappe concettuali. Per gli allievi con maggiori difficoltà sono state di grande aiuto tutte le forme di schematizzazione e organizzazione anticipata della conoscenza e, in particolare, i diagrammi, le linee del tempo, le illustrazioni significative, così come la valorizzazione delle risorse iconografiche, degli indici testuali e dell’analisi delle fonti visive. Di grande aiuto in questa fase possono essere le nuove tecnologie, come software gratuiti in grado di supportare e facilitare la creazione di mappe e diagrammi con i quali i nativi digitali hanno potuto imparare a familiarizzare e lavorare anche meglio di noi insegnanti del millennio precedente. Processi cognitivi e stili di apprendimento Processi cognitivi e funzioni esecutive come attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving hanno consentito lo sviluppo di abilità psicologiche, comportamentali e operative necessarie all’elaborazione delle informazioni e alla costruzione dell’apprendimento. Allo stesso tempo, una didattica realmente inclusiva ha permesso di valorizzare i diversi stili cognitivi presenti in classe e le diverse forme di intelligenza, sia per quanto riguarda gli allievi, sia per quanto riguarda le forme di insegnamento. In una didattica inclusiva il problem solving è stato utilizzato per l’intero curriculum. L’insegnate è diventato una guida, ma il suo compito non è stato quello di rimuovere gli ostacoli (problem), ma di dare agli studenti gli strumenti adatti a superarli (solving). Metacognizione e metodo di studio Sviluppare consapevolezza in ogni allievo rispetto ai propri processi cognitivi è obiettivo trasversale a ogni attività didattica. L’insegnante ha agito a livello metacognitivo per sviluppare strategie di autoregolazione e mediazione cognitiva ed emotiva, per strutturare un metodo di studio personalizzato ed efficace, spesso carente negli studenti con difficoltà. Nella didattica metacognitiva, l’attenzione dell’insegnante non è stata tanto rivolta all’elaborazione di materiali o di metodi nuovi, indirizzati in particolar modo agli allievi con difficoltà, quanto alla formazione di abilità mentali che vanno al di là dei semplici processi cognitivi primari (leggere, calcolare, ricordare ecc.). Ciò ha significato innanzitutto sviluppare nell’allievo la consapevolezza di quello che stava facendo, del perché lo faceva, di quando era opportuno farlo e in quali condizioni. L’approccio metacognitivo ha favorito lo sviluppo nell’allievo della capacità di riflettere così da poter essere il più possibile il diretto gestore dei propri processi cognitivi e quindi del proprio metodo di studio. In questo modo l’insegnante non ha separato rigidamente gli interventi di recupero e sostegno personalizzato dalla didattica individualizzata normalmente rivolta all’intera classe. Emozioni e variabili psicologiche nell’apprendimento Autostima, autoefficacia, buona immagine di sé hanno contribuito a potenziare la spinta motivazionale dell’allievo verso l’apprendimento. È stato importante anche accrescere la resistenza dello studente e del gruppo alla frustrazione: lo stare insieme per un tempo prolungato, giorno dopo giorno, ha sviluppato all’interno del gruppo emotività condivise e regole di convivenza che hanno avuto grande influenza sui processi di apprendimento. Un gruppo classe capace di resistere alla difficoltà, contraddistinto dalla coesione, dalla collaborazione e dalla capacità di sostenersi a vicenda, è stato fondamentale per il successo di tutti gli studenti in ambito cognitivo ed emotivo. Pagina 7 di 87
ITT Giacomo Fauser Classe 5A c.m. Valutazione, verifica e feedback In una prospettiva inclusiva la valutazione deve essere sempre formativa, finalizzata al miglioramento dei processi di apprendimento e insegnamento. È stato, quindi, necessario personalizzare le forme di verifica nella formulazione delle richieste e nelle forme di elaborazione da parte dell’allievo. La valutazione ha sviluppato processi metacognitivi nell’allievo: il feedback è stato continuo, formativo e motivante e non punitivo o censorio; il feedforward, essendo un processo orientato al futuro, ha consentito processi predittivi relativi ai modi di ottenere i risultati desiderati, alle azioni che dovevano essere svolte per orientarsi verso il futuro. La valutazione non è stata solo finale, posta al termine della macroattività, ma in itinere, accompagnando il conseguimento di micro-obiettivi facilitanti: in questo modo il feedback è stato temporalmente vicino, immediato e adeguatamente calibrato e così pure il feedforward. Per quanto riguarda gli aiuti, essi sono stati necessari e sufficienti, cioè realmente necessari all’allievo in quel momento, in quella situazione e per quel compito, per non correre il rischio di creare dipendenza o passività e incidere sullo sviluppo della sua autonomia e sul suo senso di autoefficacia. 4. PROFILO PROFESSIONALE E CURRICULUM DELLO STUDENTE Sbocchi professionali: Curriculum dello studente: È un documento rappresentativo dell’intero profilo dello studente che riporta al suo interno le informazioni relative al percorso scolastico, le certificazioni conseguite e le attività extrascolastiche svolte nel corso degli anni. Viene compilato sulla piattaforma ministeriale dedicata in relazione a quanto previsto dalla Normativa vigente (Legge 107/2015, art. 1, commi 28 e 30, D.lgs. 62/2017 art. 21, comma 2, Decreto del Ministro 6 agosto 2020, n. 88, Nota prot. n. 7116 del 2 aprile 2021). Il Curriculum dello studente si compone di tre parti: 1. la prima parte è a cura esclusivamente della scuola e contiene tutte le informazioni relative al percorso di studi, al titolo di studio conseguito, ad eventuali altri titoli posseduti, ad altre esperienze svolte in ambito formale; 2. la seconda parte, la cui compilazione è affidata sia allo studente che alla scuola, riporta le certificazioni di tipo linguistico, informatico o di altro genere; 3. la terza parte, che è compilata esclusivamente dallo studente, riguarda le attività extrascolastiche svolte ad esempio in ambito professionale, sportivo, musicale, culturale e artistico, di cittadinanza attiva e di volontariato. 5. COMPETENZE Competenze chiave europee: Nel rispetto della Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo del 22 maggio 2018 sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente, il C.d.C. ha operato al fine di Pagina 8 di 87
ITT Giacomo Fauser Classe 5A c.m. assicurare l’acquisizione di tali competenze, indispensabili per la vita sociale e civile, quindi per la formazione e il pieno sviluppo della persona. Competenza alfabetica funzionale Competenza multilinguistica Competenza matematica e competenza in scienze tecnologia e ingegneria Competenza digitale Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare Competenza in materia di cittadinanza Competenza imprenditoriale Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale In particolare: Competenze chiave europee Progetti e attività 1. competenza alfabetica funzionale • Teatro • Cinema 2. competenza multilinguistica • Certificazioni PET e FIRST • Progetto Sweet • Progetto Talenti neodiplomati • Teatro: spettacolo “Hamlet Take Away”. • Visita guidata in Inglese “Museo dell’Auto” Torino 3. competenza matematica e competenza in • Olimpiadi di matematica scienze, tecnologie e ingegneria • Gara nazionale Istituti di Costruzioni ae- ronautiche • Collaborazione con le aziende • Progetti PCTO 4. competenza digitale • Certificazioni CSWA (CAD 3D) • Certificazioni ECDL Base • Certificazioni ECDL Standard • Progetti PCTO 5. competenza personale, sociale e capacità di • Attività cyberbullismo imparare a imparare • Minisettimana bianca • Visita istruzione • Progetti PCTO 6. competenza in materia di cittadinanza • Conferenza sulla caduta del muro di Berlino. 7. competenza imprenditoriale • Progetto IFS (Impresa formativa simula- ta) Progetto “Welfare aziendale”. 8. competenza in materia di consapevolezza • Teatro ed espressione culturali • Cinema • Conferenza “Astrobufale”. • Conferenza in Aula Magna sul genocidio degli Armeni con la scrittrice Antonia Arslan e con la storica Siobhan Nash- Pagina 9 di 87
ITT Giacomo Fauser Classe 5A c.m. Marshall. Competenze linguistiche: Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo a diversi ambiti comunicativi, sociale, culturale, artistico-letterario, scientifico, tecnologico e professionale. Analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo. Produrre testi di vario tipo. Padroneggiare la lingua straniera per interagire in diversi ambiti e contesti e per comprendere gli aspetti significativi della civiltà degli altri paesi in prospettiva interculturale. Padroneggiare la lingua straniera per comprendere materiale di tipo tecnico professionale. Fruire consapevolmente del patrimonio artistico anche ai fini della tutela e della valorizzazione. Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria e artistica nazionale anche con riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica. Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea ed extraeuropea in prospettiva interculturale. Produrre prodotti multimediali. Competenze professionali: Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. Utilizzare concetti e modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare i dati. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività dello studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto. Mantenere in efficienza il mezzo di trasporto e gli impianti relativi. Valutare l’impatto ambientale per un corretto uso delle risorse e delle tecnologie. Gestire le attività affidate nel rispetto delle normative di sicurezza. 6. INSEGNAMENTO TRASVERSALE DELL’EDUCAZIONE CIVICA Per il presente anno scolastico, in via sperimentale, l’insegnamento di Educazione civica è stato at- tuato dagli insegnanti di diverse discipline cercando di convergere intorno ad alcune tematiche co- muni, se pur mantenendo ciascuno un diverso e particolare approccio. Il percorso interdisciplinare di apprendimento è stato intitolato “Percorsi per una cittadinanza con- sapevole” e le discipline convolte sono state: Italiano e Storia, Inglese, Diritto ed Economia, Mecca- nica, Scienze motorie. Pagina 10 di 87
ITT Giacomo Fauser Classe 5A c.m. Per le discipline coinvolte, si evidenziano gli obiettivi specifici di apprendimento, ovvero i risultati di apprendimento oggetto di valutazione specifica nonché le tematiche trattate. Gli obiettivi di apprendimento, concordati in sede di programmazione iniziale tra i docenti delle di- scipline coinvolte e perseguiti da tutti nell’ambito delle proprie attività, sono stati: • stimolare la maturazione del senso di appartenenza ad un contesto sociale, ad un territorio, ad una comunità locale, sovralocale e statale; • stimolare la consapevolezza di poter avere un ruolo attivo rispetto alle situazioni di interesse nazionale e sovranazionale; • promuovere la riflessione personale su tematiche attuali e rilevanti; • incentivare l’approccio personale e il pensiero critico; • fornire qualche strumento di discernimento rispetto alle fonti di informazione e agli stili co- municativi; • stimolare il senso di responsabilità individuale e collettiva; • fornire strumenti di comprensione e di interpretazione di alcuni fenomeni storici, economici e sociali. Le tematiche affrontate sono riassunte nella seguente tabella. Area tematica 1: Costituzione Macrotemi Discipline coinvol- Tematiche trattate te Democrazia e tota- Diritto Democrazia e totalitarismi. litarismi Le dittature tra storia ed attualità: presupposti ed elementi ricorrenti. I rischi delle democrazie deboli. Il meccanismo classico della presa di potere nelle dittature. "La fattorie degli animali" di Orwell e i re- gimi di Stalin, di Hitler e di Mussolini. Possibili ele- menti di attualità e situazioni a rischio in Italia e nel mondo (discussione guidata). Italiano e storia L'esodo istriano-dalmata nel Novarese per il Giorno del Ricordo Il Giorno della Memoria Educazione alla cit- Diritto ed Econo- I rapporti tra ignoranza, paura, violenza. tadinanza attiva mia La manipolazione di massa. Le dieci strategie di manipolazione di massa di Noam Chomsky. Discussione guidata e dibattito. Storia e Italiano Visione film "Freedom writers". Analisi e discussione sui temi trattati Istituzioni e organi- Inglese Attività su Presidential election in the USA Pagina 11 di 87
ITT Giacomo Fauser Classe 5A c.m. smi internazionali Nozioni di diritto Diritto ed Econo- Il mercato del lavoro e sua recente evoluzione. I ca- del lavoro mia nali di accesso nel settore pubblico e privato. L’intermediazione tra domanda e offerta. Il contratto di lavoro subordinato, la contrattazione collettiva. Il lavoro e i diritti dei lavoratori nella Costituzione e nella legislazione recente Educazione alla le- Scienze motorie e Il doping nello sport. galità sportive I betabloccanti e prestazioni sportive. Confronto e discussione con il gruppo classe. Area tematica 2: Sviluppo sostenibile Macrotemi Discipline coinvol- Tematiche trattate te Il passaggio Meccanica Due modelli di sviluppo: economia lineare e circola- all’economia circo- re; l’impronta ecologica e l’era delle “R¸ economia lare circolare e ciclo dei rifiuti; obsolescenza program- mata, logistica sostenibile, energie rinnovabili. Tutela del patrimo- Meccanica I problemi ambientali legati all'inquinamento dell'a- nio ambientale ria causato dall'emissione di gas di scarico delle au- to, degli impianti civili ed industriali, I metodi di ab- battimento e la normativa EU. Educazione alla sa- Corso sulla gestione rischio da Covid lute e al benessere Area tematica 3: cittadinanza digitale Macrotemi Discipline coinvol- Tematiche trattate te Forme di comuni- Diritto Comunicazione e nuove tecnologie: rischi di impo- cazione digitale verimento della lingua e del pensiero complesso Norme comporta- Inglese Visione e commento film “The social dilemma” mentali e respon- sabilità nella navi- gazione e nell’uso dei social Pagina 12 di 87
ITT Giacomo Fauser Classe 5A c.m. 7. STRATEGIE OPERATIVE Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro in funzione della D.a.D. Si è agito sulle competenze metacognitive dello studente, cioè sulla sua capacità di autoregolare e autovalutare l’apprendimento (imparare ad imparare) rendendo lo studente consapevole del pro- prio stile di apprendimento e con uno stile attributivo corretto. L'aspetto motivazionale (il voler agire) è stato determinante nell'acquisizione e nel consolidamento degli apprendimenti durante la didattica a distanza. Sono stati proposti a questo scopo agli studenti compiti sfidanti cioè che stimolassero la competizione verso sé stessi piuttosto che verso gli altri, con la consapevolezza che ciò che si studia anche a casa da soli servirà per la vita futura. I problemi proposti sono tratti dalla vita reale, aperti con la necessità di formulare delle ipotesi, discriminare tra dati utili o meno e di interpretare in modo critico i risultati. Inoltre sono state proposte attività immersive come la visione di filmati, lezioni dialogate con la piattaforma Google Meet. Strumenti utilizzati in DaD 1. Videolezioni con Google Meet 2. Classi virtuali con Google Classroom 3. Google moduli 4. Google Jamboard 5. Google drive 6. Video, immagini e file audio Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione, con particolare attenzione per la fase DaD 1. Moduli di Google con test a scelta multipla (per accertare le conoscenze puntuali e la com- prensione e la rielaborazione dei contenuti) 2. Esercizi di calcolo, dimensionamento e verifica da consegnare su google classroom 3. Elaborato originale e creativo su di un argomento a scelta (è stata valutata l’originalità, la creatività, la capacità di realizzare confronti, sintesi, analisi dei risultati, collegamenti con le varie discipline. Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro in funzione della DaD In relazione all’utilizzo della Didattica a Distanza dovuto ad epidemia COVID 19, si è proceduto: • Alla messa a punto delle riprogettazioni delle attività di rimodulazione della didattica a di- stanza con relativa formulazione, laddove possibile, di criteri di valutazione comuni anche per gli alunni DSA. • Alla ricognizione degli studenti refrattari o non raggiunti dalla didattica a distanza, relative strategie di inclusione e ipotesi di lavoro secondo modalità alternative. Pagina 13 di 87
ITT Giacomo Fauser Classe 5A c.m. Riguardo la riprogettazione delle attività, alla luce della rimodulazione della didattica sono stati proposti i seguenti materiali di studio: a. visione di video condivisi, filmati e parti di documentari, caricati su Youtube e altri canali social; b. visione di film; c. libro di testo cartaceo, eventualmente in formato digitale; d. appunti, articoli di giornale, testi; e. esercizi svolti e guidati, schemi riassuntivi, mappe concettuali; f. video o file audio preregistrati dal docente; g. qualsiasi altro materiale ritenuto idoneo allo svolgimento della Dad da parte del sin- golo docente; e i seguenti i strumenti digitali: a. utilizzo della piattaforma Meet per le video lezioni; b. la sezione didattica del registro elettronico Spaggiari, la piattaforma Google suite for educa- tion e la mail istituzionale; c. libro digitale; d. test prodotti su piattaforme digitali. Sono state elaborate le modalità di verifica, i materiali utilizzati per la verifica e la conseguente valu- tazione dei processi, delle competenze, delle abilità e delle conoscenze; le modalità di verifica sono avvenute in modo prioritario attraverso la piattaforma G. Suite for education (Gmail, Drive, Documenti, Fogli, Presentazioni, Meet, Classroom), con test e con l’utilizzo dell’account di posta elettronica istituzionale per correzione di esercizi ed elaborati per sopperire ad eventuali difficoltà degli studenti nelle lezioni online. Sono stati oggetto di valutazione il metodo, l’organizzazione del lavoro e come lo studente ha inte- ragito durante le attività proposte. Le indicazioni alla valutazione sono riferite a: a. partecipazione alle attività sincrone proposte, come videoconferenze ecc. e altre attività asincrone; b. puntualità nella consegna dei materiali o dei lavori assegnati in modalità (a)sincrona, come esercizi ed elaborati; c. disponibilità a collaborare alle attività proposte, anche in lavori differenziati assegnati ai sin- goli o a piccoli gruppi; Pagina 14 di 87
ITT Giacomo Fauser Classe 5A c.m. d. come l’allievo interagisce o propone attività rispettando il contesto; e. se l’allievo si esprime in modo chiaro, logico e lineare; f. se l’allievo sa argomentare e motivare le proprie idee / opinioni; g. il risultato dei test e/o verifiche proposti online. Per i due studenti della classe con PDP, non si è ritenuto necessario rimodulare la didattica a loro proposta in quanto da DaD a avuto i requisiti più adatti proprio per gli studenti con bisogni educativi speciali, dato che tutti i materiali didattici sono stati a disposizione sulle piattaforme scelte dai do- centi e contenuti e obiettivi delle singole discipline sono ritarati sui nuclei fondanti e i saperi minimi. Gli studenti DSA si sono avvalsi della stessa metodologia di lavoro riservata alla classe, in quanto le attività proposte on line hanno avuto i requisiti per intercettare le esigenze dei ragazzi DSA grazie ai supporti informatici che hanno permesso di interagire con i materiali didattici in modo performan- te. Attività di recupero, sostegno e approfondimento in funzione della D.a.D. L’attività di recupero, sostegno e approfondimento è stata sviluppata con l’intento di: a. favorire il conseguimento degli obiettivi culturali, tecnici e professionali caratterizzanti i piani di studio dell’Istituto; b. favorire lo sviluppo di conoscenze, abilità e competenze anche in relazione agli interessi e alle attitudini di ciascun allievo, prestando particolare attenzione agli alunni con certifica- zione e a quelli che evidenziano bisogni educativi speciali. c. favorire lo sviluppo delle sperimentazioni in atto e la promozione di nuove; d. ridurre la dispersione e facilitare l’inserimento scolastico con attività di recupero - sostegno e di supporto psicologico; e. favorire tempestivamente il recupero delle lacune e dell'insufficienze che gli studenti han- no manifestato nel corso dell'anno scolastico; f. favorire forme di recupero o di approfondimento autonomo e individuale mediante tecno- logie intranet/internet fruibili anche in orario extrascolastico sia in Istituto sia da casa me- diante collegamenti telematici e laboratori virtuali. Elaborati relativi alle discipline di indirizzo TRACCIA N° TITOLO ELABORATO TRACCIA 1 ATTERRAGGIO: studio della fase di discesa, manovra e rullaggio in base alle norme OACI. TRACCIA 2 MOTI CURVI: condizioni di equilibrio del velivolo in richiamata, limitazioni strutturale e aerodinamica. TRACCIA 3 STRUMENTI DI BORDO: a capsula e giroscopici per il controllo del volo e per il controllo della navigazione. Pagina 15 di 87
ITT Giacomo Fauser Classe 5A c.m. TRACCIA 4 MOTI CURVI: equazioni di equilibrio del velivolo in richiamata, raggio e fat- tore di contingenza. TRACCIA 5 VOLO LIBRATO e veleggiato, caratteristiche aliante, particolarità del volo a vela. TRACCIA 6 DECOLLO: determinazione dello spazio e del tempo di decollo del velivolo plurimotore. TRACCIA 7 VELIVOLO A GETTO: spinta necessaria e disponibile dal turboreattore, volo rettilineo in salita. TRACCIA 8 PRESTAZIONI DEL VELIVOLO: spinta necessaria e disponibile, velivolo bireat- tore executive. TRACCIA 9 MOTI CURVI: condizioni di equilibrio del velivolo in virata piatta e corretta. TRACCIA 10 VELIVOLO AD ELICA: potenza necessaria e disponibile dal motoelica e tur- boelica, volo in salita. TRACCIA 11 ATTERRAGGIO: studio della fase di discesa, manovra e rullaggio, tempo e spazio necessari. TRACCIA 12 DECOLLO: determinazione in base alle norme OACI dello spazio e tempo necessari al decollo. TRACCIA 13 STRUMENTI DI BORDO: a capsula e giroscopici per il controllo del volo e del- la navigazione. TRACCIA 14 MOTI CURVI: condizioni di equilibrio del velivolo in virata piatta e corretta. TRACCIA 15 ATTERRAGGIO: studio della fase di discesa, manovra e rullaggio in base alle norme OACI. TRACCIA 16 MOTI CURVI: condizioni di equilibrio del velivolo in virata piatta e corretta TRACCIA 17 DECOLLO: studio dello spazio e tempo necessario, rullaggio, manovra e in- volo. TRACCIA 18 ATTERRAGGIO: avvicinamento, discesa, manovra e rullaggio in base alle norme OACI TRACCIA 19 VOLO A VELA: librato e veleggiato, caratteristiche dell’aliante, metodi di de- collo dell’aliante. TRACCIA 20 DECOLLO: studio dello spazio e tempo necessario per un velivolo plurimo- tore da trasporto. TRACCIA 21 VOLO A VELA: librato e veleggiato, particolarità del volo a vela e caratteri- stiche dell’aliante. TRACCIA 22 VELIVOLO A GETTO: spinta necessaria e disponibile dal turboreattore, volo in salita TRACCIA 23 ATTERRAGGIO: studio della discesa, manovra e rullaggio in base alle norme OACI. Pagina 16 di 87
ITT Giacomo Fauser Classe 5A c.m. TRACCIA 24 MOTI CURVI: condizioni di equilibrio del velivolo in virata piatta e corretta. TRACCIA 25 STRUMENTI DI BORDO: a capsula e giroscopici per il controllo del volo e del- la navigazione. Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (P.C.T.O.) Attività di classe con aziende (madrine o esperte) Classe Attività Descrizione Strutture Durata Note coinvolte (ore) Art. 15 e 37, commi 1, del D.LGS Fauser: Corso 81/2008 Formazione generale e Formazione 12 specifica. sulla sicurezza Convegno Trasporto, intelligenza e smart-city Fauser 3 3a Corso Progetto Lean Fauser 34 Convegno Conferenza "Motori di lusso" MDL MDL 2 Camera di Corso “MIP – Mettersi in proprio CCIAA” Commercio di 20 Novara Art. 15 e 37, commi 1, del D.LGS Fauser: Corso 81/2008 Formazione generale e Formazione 12 specifica. sulla sicurezza Campo volo Visita Mostra “Leonardo da Vinci”, con- “Leonardo da 4 osservativa ferenza e visita “Aviosuperficie” Vinci” – Vige- vano (Pv) Esperto della Convegno Orientamento alla carriera militare 2 materia 4a Visita Associazione Industriamoci 2019 PMI day 4 osservativa Industriali Convegno Industria 4.0 Confindustria 1 UPO Università Corso Agenda 2030 2 Piem. Orient. ELIS Sistema Scuola Impresa (SSI) - Convegno ELIS 2 Mestieri del futuro Convegno Progetto ELIS ELIS 1 Corso Letsapp 2019-2020 Samsung 25 5a Corso Art. 15 e 37, commi 1, del D.LGS Fauser: 12 81/2008 Formazione generale e Formazione Pagina 17 di 87
ITT Giacomo Fauser Classe 5A c.m. specifica. sulla sicurezza Portale ECOLE: Cittadinanza eco- Alcuni Corso ECOLE 45 nomica – Focus lavoro – Soft Skills studenti WE4JOB: incontro di presentazio- Alcuni Webinar ne del progetto di orientamento al WE4JOB 1 studenti lavoro WE4JOB: incontro di orientamento Alcuni Webinar formativo sulla compilazione del WE4JOB 2 studenti CV e degli strumenti Europass Regione Webinar Obiettivo orientamento Piemonte 2 Piemonte Docenti fauser Alcuni Corso WIPCA ed esperti studenti esterni Alcuni Corso Progetto Elis ELIS studenti Camera di Commercio di Alcuni Corso Interreg Trasform Novara – studenti COMAU Portale “Edu- Educazione digitale #Youth Alcuni Corso cazione digita- Empowered (Cocacola) studenti le” Attività di classe di orientamento Classe Attività Durata 5ACM Incontro di orientamento progetto Obiettivo Orientamento Piemonte: 2 ore “Informazione sull’offerta post-diploma” 5ACM Incontro di orientamento progetto Obiettivo Orientamento Piemonte: 2 ore “Informazione sull’evoluzione del mercato del lavoro” 5ACM Incontro di orientamento al lavoro “We4Job” 1 ora 5ACM Incontro di orientamento formativo progetto “We4Job” per la compila- 2 ore zione CV Europass Pagina 18 di 87
ITT Giacomo Fauser Classe 5A c.m. Criteri e strumenti di valutazione La valutazione degli studenti è stata effettuata con voto espresso in decimi e tiene conto sia per la didattica in presenza e per la DaD dei seguenti parametri in modalità on/off line: 1. Osservazioni del lavoro scolastico in classe 2. Partecipazione degli studenti durante le lezioni 3. Lavori di gruppo 4. Analisi dei compiti a casa 5. Test 6. Verifiche scritte 7. Verifiche orali Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale: 1. Acquisizione di conoscenze, abilità e competenze 2. Proprietà espressiva, pertinenza e logicità dell'esposizione 3. Metodo di lavoro e capacità di rapportarsi ad una situazione problematica 4. Progressi rispetto al livello di partenza 5. Processo evolutivo e ritmi di apprendimento 6. Autonomia e partecipazione I criteri di valutazione per l’attribuzione del voto di condotta sono conformi a quelli indicati nelle griglie utilizzate negli scrutini a cui si rinvia. Verifiche Nelle varie materie sono state effettuate verifiche orali e/o scritte (composizioni scritte, risoluzione di problemi ed esercizi, relazioni ed esercitazioni di progetto, test oggettivi del tipo vero/falso e a risposta multipla). Di seguito la tabella riassuntiva delle tipologie di verifiche effettuate durante il corso dell’anno sco- lastico La valutazione degli studenti è stata effettuata con voto espresso in decimi e tiene conto dei seguenti parametri: 8. Osservazioni del lavoro scolastico a. in classe b. in modalità on line c. in modalità off line 9. Partecipazione degli studenti durante le lezioni a. In classe b. In modalità on line Pagina 19 di 87
ITT Giacomo Fauser Classe 5A c.m. 10. Esercitazioni individuali o collettive 11. Lavori di gruppo 12. Analisi dei compiti assegnati a. In classe b. In modalità off line 13. Test a. In presenza b. In modalità on line 14. Verifiche scritte a. In presenza b. In modalità on line 15. Verifiche orali a. In presenza b. In modalità on line Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale: 7. Acquisizione di conoscenze, abilità e competenze 8. Proprietà espressiva, pertinenza e logicità dell'esposizione 9. Metodo di lavoro e capacità di rapportarsi a. a una situazione problematica b. alla D.a.D. 10. Progressi rispetto al livello di partenza 11. Processo evolutivo e ritmi di apprendimento 12. Autonomia e partecipazione I criteri di valutazione per l’attribuzione del voto di condotta sono conformi a quelli indicati nelle griglie utilizzate negli scrutini a cui si rinvia. Verifiche Nelle varie materie sono state effettuate verifiche orali e/o scritte (composizioni scritte, risoluzione di problemi ed esercizi, relazioni ed esercitazioni di progetto, test oggettivi del tipo vero/falso e a risposta multipla). Di seguito la tabella riassuntiva delle tipologie di verifiche effettuate durante il corso dell’anno scolastico in ogni materia. Tabella riassuntiva per tipologia di verifiche effettuate Legenda tabella: N° verifi- N° verifiche Tipologie prevalentemente usa- Materia che on in presenza te line Pagina 20 di 87
ITT Giacomo Fauser Classe 5A c.m. STRUTTURA, COSTRUZIONE, SI- 10 1 1 – 4 – 6 – 7 - 12 – 13 – 15 STEMI E IMPIANTI E LABORATO- RIO RELIGIONE CATTOLICA - - ELETTROTECNICA ELETTRONICA E 4 3 1 - 4 - 6 – 7 – 12 AUTOMAZIONE E LABORATORIO MECCANICA, MACCHINE E SI- 4 2 1 – 4 – 15 – 7 – 13 STEMI PROPULSIVI E LABORATO- RIO DIRITTO ED ECONOMIA 2 2 1–2-8 LINGUA E LETTERATURA ITALIA- 7 1 1 – 3 – 4 - 13 NA STORIA 4 1 1–3- LINGUA INGLESE 4 2 5 – 7 - 8 – 10 - 17 MATEMATICA 1 4 1 – 10 – 12 - 13 SCIENZE MOTORIE 7 3 6 - 18 1 Verifica orale 10 Integrazioni/completamenti 2 Verifica semi - strutturata con obiettivi pre- 11 Corrispondenze definiti 3 Composizioni scritte (varie tipologie) 12 Problema 4 Lavoro di gruppo 13 Esercizi 5 Comprensione di un testo in lingua inglese 14 Analisi di casi 6 Relazione 15 Progetto 7 Quesiti a scelta multipla 16 Analisi di testi 8 Quesiti a risposta singola 17 Quesiti vero/falso 9 Trattazione breve 18 Test pratici sulle capacità motorie In relazione alla Didattica a distanza si allega al presente documento (Allegato n.2) tabella esplicati- va di indicatori che hanno contribuito a formare la valutazione di ogni singolo studente (salvo diver- se indicazioni incluse nelle programmazioni didattiche disciplinari. Criteri di attribuzione crediti I crediti scolastici saranno calcolati sulla base dell’O.M. n°53 del 3 marzo 2021 concernente gli esa- mi di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2020/2021 Pagina 21 di 87
ITT Giacomo Fauser Classe 5A c.m. Colloquio Il colloquio sarà condotto nel rispetto dell’O.M. n°53 del 3 marzo 2021 concernente gli esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2020/2021 sulla base degli articoli 17 e 18, al fine di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello studente. Il candidato dovrà dimostrare, nel corso del colloquio: a) di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline, di essere capace di utilizzare le conoscenze acquisite e di metterle in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera; b) di saper analizzare criticamente e correlare al percorso di studi seguito e al profilo educativo culturale e professionale del percorso frequentato le esperienze svolte nell’ambito dei P.C.T.O., con riferimento al complesso del percorso effettuato, tenuto conto delle criticità determinate dall’emergenza pandemica; c) di aver maturato le competenze e le conoscenze previste dalle attività di Educazione civica, per come enucleate all’interno delle singole discipline. Al candidato verranno proposti un testo, un documento, un’esperienza, un progetto, un problema per favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline e del loro rapporto interdisciplinare. Nella predisposizione dei materiali e nella preliminare assegnazione ai candidati si tiene conto del percorso didattico effettivamente svolto, in coerenza con il documento di ciascun consiglio di classe, al fine di considerare le metodologie adottate, i progetti e le esperienze realizzati, con riguardo anche alle iniziative di individualizzazione e personalizzazione eventualmente intraprese nel percorso di studi, nel rispetto delle Indicazioni nazionali e delle Linee guida. Il colloquio sarà così articolato: a) discussione di un elaborato concernente le discipline caratterizzanti il percorso di studio integrato in una prospettiva multidisciplinare, dagli apporti di altre discipline o competenze individuali presenti nel curriculum dello studente e dell’esperienza di P.C.T.O. svolta durante il percorso di studi. L’argomento è assegnato a ciascun candidato dal consiglio di classe, tenendo conto del percorso personale, su indicazione dei docenti delle discipline caratterizzanti. Nell’eventualità che il candidato non provveda alla trasmissione dell’elaborato, la discussione si svolge comunque in relazione all’argomento assegnato, e della mancata trasmissione si tiene conto in sede di valutazione della prova d’esame; b) discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana, o della lingua e letteratura nella quale si svolge l’insegnamento, durante il quinto anno e ricompreso nel documento del consiglio di classe; c) analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla sottocommissione con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline, anche nel loro rapporto interdisciplinare; Pagina 22 di 87
ITT Giacomo Fauser Classe 5A c.m. d) esposizione da parte del candidato, eventualmente mediante una breve relazione ovvero un elaborato multimediale, dell’esperienza di P.C.T.O. svolta durante il percorso di studi, solo nel caso in cui non sia possibile ricomprendere tale esperienza all’interno dell’elaborato multidisciplinare. I Docenti del Consiglio di classe Nome Cognome Materia Firma VALENTINA AGOSTINACCHIO Lingua Inglese MAURIZIO ANNOVATI LAB: meccanica, macchine e sistemi propulsivi MAURIZIO BASSANI Struttura, costruzione sistemi e im- pianti del mezzo aereo ELISA CAPPELLETTO Meccanica, macchine e sistemi pro- pulsivi MAURIZIO CERUTTI LAB: Struttura, costruzione sistemi e impianti del mezzo aereo FRANCESCO GARGANO Elettrotecnica elettronica e automa- zione ANTONELLA GIACOMETTI Scienze motorie e sportive GIUSEPPE GIARRUSSO Storia e Lingua, letteratura italiana IVANO MASSEI LAB: Elettrotecnica elettronica e au- tomazione PATRIZIA TROMBI Matematica ANDREOLI TULLIA Diritto ed Economia JACOPO ROSSI Religione cattolica Pagina 23 di 87
ITT Giacomo Fauser Classe 5A c.m. 8. PROGETTAZIONI DISCIPLINARI Disciplina Lingua e letteratura italiana e Storia Docente Giuseppe Giarrusso Testi adottati Italiano: Marta Sambugar, Gabriella Salà, Codice letterario vol. 3a-3b, La Nuova Italia. Storia: Antonio Brancati e Trebi Pagliarani, Comunicare storia, La Nuova Italia. Osservazioni su: Conoscenze Lingua 1. Processo storico e tendenze evolutive della lingua italiana dall’Unità nazionale ad oggi 2. Caratteristiche dei linguaggi specialistici e del lessico tecnico- scientifico 3. Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta: analisi di un testo letterario, tema argomentativo ed espositivo-argomentativo, recensione, riassunto. Letteratura 1. Principali movimenti culturali della tradizione letteraria dall’Unità d’Italia ad oggi con riferimenti alle letterature di altri paesi 2. Autori e testi significativi della tradizione culturale italiana e di altri popoli dall’Unità a oggi 3. Rapporti tra letteratura e contesti storico-culturali 4. Rapporti tra letteratura e altre arti (in particolare cinema) 5. Lettura integrale di testi 6. Metodi e strumenti per l’analisi del testo 7. Consultazione di siti web di interesse letterario e culturale Abilità 1. Potenziare le competenze comunicative in vari contesti e settori, soprattutto di tipo professionale. 2. Arricchire il patrimonio lessicale. 3. Rafforzare la padronanza sintattica. 4. Acquisire un’autonoma capacità di lettura. 5. Sviluppare le abilità di scrittura Pagina 24 di 87
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