Approvato 12/05/2017 - Liceo Linguistico Paritario
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Approvato 12/05/2017 La Coordinatrice della Classe Il Coordinatore Didattico (Prof.ssa GIANNELLI Erika) (Prof. DE MAURO Ermes Decio Antonio)
INDICE Elenco Alunni- Profilo numerico Pag.3 Consiglio di Classe-Linguistico Moderno nel triennio- Continuità didattica Pag.4 Consiglio di Classe-Giuridico Economico nel triennio- Continuità didattica Pag.5 Storia e presentazione della classe Pag.6 Quadro orario della classe Pag.8 Obiettivi specifici di Indirizzo Pag.9 Obiettivi formativi comuni Pag.9 Obiettivi cognitivi comuni Pag.9 Definizione degli standard minimi Pag.9 Contenuti Interdisciplinari Pag.9 Metodi e mezzi adoperati per favorire l‘apprendimento Pag.9 Verifiche Pag.10 Valutazione Pag.11 Criteri e griglie di valutazione delle prove scritte Pag.12 Strumenti Pag.12 Credito Formativo Pag.12 Attività di recupero e approfondimento Pag.12 Attività integrative ed extracurriculari Pag.13 Orientamento Pag.14 Rapporti con le famiglie Pag.15 Allegati al presente documento Pag.15 Allegato 1 Pag.16 Relazioni e programmi disciplinari Allegato 2 Pag.62 A. Prove somministrate per la simulazione della Seconda prova B. Prove somministrate per la simulazione della Terza prova Griglie di valutazione e criteri di valutazione Pag.84 Allegato 3 Pag.85 Tabella di valutazione prima prova (italiano): tipologia A Tabella di valutazione prima prova (italiano): tipologia B Tabella di valutazione prima prova (italiano): tipologia C Tabella di valutazione prima prova (italiano): tipologia D Allegato 4 Pag.89 Tabella di valutazione seconda prova (inglese) Allegato 5 Pag.90 Tabella di valutazione terza prova Allegato 6 Pag.93 Tabella di valutazione colloquio orale 2
A.S. 2016/2017 ELENCO ALUNNI ALUNNI DATA DI LUOGO DI N COGNOME NOME CODICE FISCALE NASCITA NASCITA MONTECCHIO 1 BIANCO ERIKA 05/11/1997 BNCRKE97S45F463V EMILIA (RE) 2 CAROLI MIRIAM 20/12/1998 BRINDISI (BR) CRLMRM98T60B180O 3 EMILIANO SALVATORE 04/05/1995 MANDURIA (TA) MLNSVT95E04E882U JACOPO 4 MORLEO 24/05/1992 BRINDISI (BR) MRLJPC92E24B180G GIUSEPPE 5 SOLLAZZO FRANCESCA 22/09/1998 MESAGNE (BR) SLLFNC98P62F152I 3
DOCENTI Indirizzo Linguistico Moderno CONTINUITÀ DOCENTI FIRMA MATERIA DIDATTICA III IV V ALTAVILLA Ilaria Italiano X SALONNA Stefania Storia e Filosofia X X GIANNELLI Erika Inglese X X X DE MILITO Silvia Francese X X X DIVIGGIANO DNL X X X Giuseppe MAIORANO Maria Spagnolo X X X Concetta TAVERI Maria Scienze X Matematica e MANCINI Marinella X X Fisica CARROZZO Pamela Storia dell‘arte X X BENEDETTI Viviana Religione X X QUARANTA Maria Educazione fisica X X X Antonietta 4
Indirizzo Giuridico Economico CONTINUITÀ DOCENTI FIRMA MATERIA DIDATTICA III IV V ALTAVILLA Ilaria Italiano X ALTAVILLA Ilaria Latino X SALONNA Storia e Filosofia X X Stefania GIANNELLI Erika Inglese X X X DE MILITO Silvia Francese X X X TRINCHERA Diritto X Angela Francesca DIVIGGIANO DNL X X X Giuseppe TAVERI Maria Scienze X MANCINI Matematica e X X Marinella Fisica BENEDETTI Religione X X Viviana QUARANTA Maria Antonietta Ed. Fisica X X X 5
STORIA DELLA CLASSE La VA di questo Liceo per l‘anno 2016/17 è formata all‘inizio del corrente anno scolastico da 5 studenti, di cui 3 femmine e 2 maschi, provenienti tutti da Torre S. Susanna. Durante il quinquennio, la classe ha subito delle modifiche che sono così illustrate: Anno Totale Nuovi Alunni non promossi/ Classe Alunne Alunni scolastico alunni inserimenti ritirati/trasferiti IA 2012/2013 3 2 5 / 3 II A 2013/2014 4 1 5 3 1 III A 2014/2015 3 1 4 / 1 IV A 2015/2016 4 1 5 2 2 VA 2016/2017 3 2 5 2 La classe ha subito, com‘è evidente, nel corso degli anni diversi cambiamenti. Così, dunque, gli iscritti al primo anno sono stati cinque, due maschi e tre femmine. Nel corso dell‘anno si sono trasferiti gli alunni Iurlaro Michele e Soliberto Cosimo rimanendo, la composizione della classe con tre unità effettive. Il secondo anno, l‘alunna Ferulli già nella classe I si è trasferita. Così dalla classe I, ne sono transitati due alunni. Si sono però iscritti tre nuovi alunni: Caroli Miriam e Argese Pietro provenienti da altro Istituto e Primo Anna proveniente da ―non promozione‖ dalla stessa scuola. All‘inizio del terzo anno gli alunni sono quattro di cui un maschio e tre femmine. All‘esito del terzo anno l‘alunna Gioia Ilaria viene respinta. Al quarto anno, la classe si compone di cinque unità a seguito di due nuovi inserimenti, Bianco Erika e Vita Rossana provenienti da altra scuola. Nel corso dell‘anno, l‘alunno Pietro Argese si ritira dalla frequenza delle lezioni. Si iscrivono al V anno scolastico due nuovi alunni provenienti dalla stessa scuola, a seguito di non promozione nell‘anno scolastico precedente; pertanto la classe risulta composta da cinque unità. Sin dal primo anno, nonostante la composizione estremamente variabile, la classe si è dimostrata attenta e volenterosa, disponibile al dialogo educativo, interessata alle varie iniziative didattiche curriculari ed extracurriculari, ancorché non dotata di grande spirito di iniziativa. Nel corso degli anni, ha partecipato alle attività, con pari interesse ed impegno, avviando sin dal IV anno, come per legge ed in modo proficuo, il percorso di Alternanza Scuola Lavoro. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da cinque alunni (due maschi e tre femmine). La formazione della stessa non ha avuto molta omogeneità, stante, per alcuni, una diversa provenienza di studi all‘origine. Essa è articolata nei due indirizzi: Giuridico Economico (ISEV) e Linguistico Moderno (ISFX). Del primo indirizzo fanno parte gli alunni Bianco Erika, Emiliano Salvatore e Morleo Jacopo mentre, del secondo indirizzo fanno parte gli alunni Caroli Miriam e Sollazzo Francesca. La classe si presenta: a) in generale, compatta e solidale; b) partecipa in modo diverso all‘attività didattica; 6
c) riguardo a situazioni particolari, si è reso necessario una maggiore attenzione da parte dei docenti e uno studio quotidiano più costante avrebbe potuto meglio supportare l‘interazione didattica; d) nelle circostanze diverse della vita scolastica, essa ha avuto una condotta solitamente corretta; e) sostanzialmente è disponibile al dialogo, alla discussione, al confronto; f) tutto quanto alle lettere a), b), c), d), e) ha un valenza molto relativa, quando riferita agli alunni Morleo Jacopo ed Emiliano Salvatore, giacchè la loro frequenza, partecipazione e profitto all‘attività didattica è stata estremamente discontinua, frammentaria ed insufficiente, per, probabilmente, una sorta di atteggiamento ―deja vu‖ rispetto al percorso scolastico, essendo ripetenti e di maggiore età rispetto agli altri alunni. Relativamente all‘impegno e alla costanza nello studio, il gruppo classe si può dividere in tre fasce di livello: una fascia di livello più che buono che ha studiato con interesse, ha seguito il lavoro scolastico con attenzione costante, ha dimostrato di impegnarsi in modo discreto, ha instaurato un buon dialogo educativo, assumendo un comportamento generalmente equilibrato; una fascia di livello sufficiente, riferito all‘alunna Bianco Erika che ha partecipato alle attività didattiche in modo discontinuo, con scarso impegno pur avendo buone capacità di apprendimento ed un sufficiente profitto; un terzo livello non sufficiente riferito agli alunni Emiliano Salvatore e Morleo Jacopo, i quali non hanno adottato un metodo di lavoro proficuo spesso dovuto al fatto che entrambi questi alunni in orario extrascolastico e, frequentemente, anche in orario scolastico, svolgono attività lavorativa per proprio sostentamento. Gli obiettivi finali sono stati raggiunti in modo e livelli differenti, in relazione ai diversi gradi di impegno ed alle capacità dimostrate dai singoli alunni. 7
Quadro orario settimanale classe V A n.ore (Linguistico Moderno) Materia Italiano 4 Storia dell‘Arte 2 Storia 2 Filosofia 2 Lingua e cultura Inglese 4 Lingua e cultura Francese 4 Lingua e cultura Spagnola 4 Matematica 2 Fisica 2 Scienze della Terra 2 Scienze Motorie 2 Religione Cattolica 1 DNL 1 Totale 32 Quadro orario settimanale classe V A n.ore (Giuridico- Economico) Materia Italiano 4 Latino 2 Storia 2 Filosofia 2 Lingua e cultura Inglese 4 Lingua e cultura Francese 4 Diritto 4 Matematica 2 Fisica 2 Scienze della Terra 2 Scienze Motorie 2 Religione Cattolica 1 DNL 1 Totale 32 Ai sensi della nota 4969 del 25 Luglio 2014 della Direzione Generale degli ordinamenti del Miur, essendo ad oggi non ancora individuati i Docenti di DNL, in possesso delle necessarie competenze linguistiche- metodologiche, si è previsto lo sviluppo di un progetto interdisciplinare di Storia in Lingua Inglese, nell’ambito del POF; gli stessi docenti si sono avvalsi di strategie di collaborazione e cooperazione del Consiglio di classe, organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica ed il docente di lingua straniera; rimanendo la valutazione, specifico e incombente compito, di competenza del docente di disciplina non linguistica. 8
OBIETTIVI SPECIFICI DI INDIRIZZO (P.O.F. d’ Istituto) - Formazione liceale specifica, caratterizzata dallo studio di tre lingue europee curriculari: inglese, francese, spagnolo, più altre in modo corsuale: tedesco, cinese, arabo, ecc.; - acquisizione di competenze linguistiche e comunicative e confronto con diversi patrimoni di storia, letteratura, civiltà; - armonica formazione umana ed apertura mentale, disponibilità intellettuale, psicologica, consapevolezza metodologica e critica marcata, rigore epistemologico. OBIETTIVI FORMATIVI COMUNI (Programmazione comune del consiglio di classe) - Favorire la formazione di un soggetto colto, capace di riflettere autonomamente e criticamente rispetto alle espressioni della cultura e della scienza. - Sviluppare la capacità di assumersi responsabilità, di organizzare il proprio lavoro e di valutare criticamente i risultati. - Potenziare le capacità di apprendimento autonomo. - Promuovere la capacità di assumersi responsabilità, di organizzare il proprio lavoro e di valutare criticamente i risultati. - Impadronirsi consapevolmente della metodologia sperimentale per risolvere situazioni nuove che richiedano flessibilità di pensiero e capacità di intervento operativo. OBIETTIVI COGNITIVI COMUNI Conoscenze - Conoscere in maniera articolata i vari saperi disciplinari. - Conoscere le lingue comunitarie, la storia e la cultura europea. Competenze - Saper analizzare, sintetizzare, generalizzare, astrarre. - Saper argomentare e rielaborare in modo critico e autonomo quanto appreso. - Saper porre e risolvere problemi. - Saper interpretare le nuove conoscenze. DEFINIZIONE DEGLI STANDARD MINIMI: - 1. dimostrare di possedere conoscenze essenziali dei vari saperi disciplinari; - 2. saper applicare i procedimenti metodologici in modo corretto ed appropriato; - 3. essere consapevole della problematicità della realtà socio-culturale e mostrare disponibilità intellettuale nonché apertura mentale al cambiamento. - CONTENUTI INTERDISCIPLINARI (Concetti trasversali) - Il cittadino europeo nel mondo globale . - La rete, le informazioni e le comunicazioni. - I limiti e le possibilità delle conoscenze. - Libertà e giustizia. - Etica e politica. METODI E MEZZI ADOPERATI PER FAVORIRE L’APPRENDIMENTO Metodi - lezione frontale; - lezione interattiva; - metodo induttivo e deduttivo; 9
- ricerche individuali e/o di gruppo; - problem solving; - lezione dialogata; - metodo esperienziale; - metodo scientifico; - scoperta guidata; - lavoro di gruppo; - brainstorming. - public speaking - flipped classroom - peer to peer - cooperative learning Attrezzature e strumenti didattici - libri di testo; - fotocopie; - biblioteca; - L.I.M. - sussidi audiovisivi; - laboratorio linguistico; - laboratorio informatico - multimediale; - laboratorio scientifico; - attrezzature sportive. VERIFICA Le prove di verifica, poste in itinere e/o al termine di ogni segmento disciplinare, hanno mirato ad accertare negli alunni il possesso delle conoscenze, abilità e competenze e sono state strettamente correlate agli obiettivi programmati. Le attività di verifica sono state frequenti e puntuali, allo scopo di controllare il processo di apprendimento degli allievi e, quindi, intervenire adeguatamente, mediante procedure di recupero-rinforzo, per alcuni, o di approfondimento-potenziamento, per altri. Le verifiche hanno conosciuto, pertanto, la proposta di un ampio spettro di prove, adeguatamente graduate in rapporto alle apprese: Questionari. Griglie di osservazione. Prove strutturate e semistrutturate Esercizi di calcolo e risoluzione di problemi Colloqui. Esercitazioni. Prove scritte di tipo tradizionale Quesiti a risposta multipla. Quesiti a risposta breve. Quesiti a completamento Saggio breve. Articolo di giornale Relazioni. Ricerca. Pertanto la verifica ha avuto come presupposti: - il rispetto delle caratteristiche personali dello studente; - l‘ accertamento dei risultati conseguiti da ogni studente; - l‘efficacia ed efficienza dell‘ attività programmatica. Gli strumenti di verifica sono stati quelli stabiliti nel nostro POF 10
VALUTAZIONE Facendo riferimento ai principi contenuti nel POF, la valutazione del processo di apprendimento, ha tenuto conto dell‘area cognitiva, dell‘area metacognitiva e dell‘area comportamentale del processo educativo di ogni alunno. Sono stati, inoltre, riservati opportuni spazi di meditazione e discussione sugli errori commessi, tanto nelle prove scritte quanto in quelle orali, per consentire all'alunno l'autosservazione e l'autovalutazione continue, attivando così dinamiche aperte alla valorizzazione positiva dell'errore. La fase di valutazione in itinere ha mirato ad accertare il raggiungimento progressivo degli obiettivi generali e specifici – formativi ed operativi –, tenendo conto dei risultati medi della classe e delle modificazioni individuali dell'apprendimento rispetto alla situazione di partenza. La valutazione ha tenuto in considerazione fondamenti culturali ed educativi, quali: 1) La capacità di giudizio; 2) La generalità; 3) La scientificità. La valutazione, principalmente formativa, non ha non ha funzione definitoria, ma è uno strumento di aiuto, soprattutto per rassicurare e correggere l'alunno nel processo dell'apprendimento. La sua finalità è duplice: l) essa permette al docente di correggere: a) il lavoro dello studente, b) la propria programmazione, c) il proprio metodo didattico. 2) essa permette allo studente di capire qual è il suo livello metacognitivo: a) per il suo studio, b) per la sua comprensione, c) per la sua capacità di elaborazione o di applicazione dei contenuti. La valutazione, che si è basata sulle prove scritte e su quelle orali, rispettivamente in numero di tre per ogni quadrimestre e tenuto presente il livello di partenza, l‘assiduità nella frequenza, l‘interesse e la partecipazione, l‘impegno e il comportamento, è la sintesi dei seguenti ambiti: settoriale, relativa a singole conoscenze; formativa, mirante al recupero delle carenze attraverso l‘analisi dello sbaglio (errata applicazione della norma) e dell‘errore (non conoscenza della norma stessa); sommativa funzionale alla valutazione finale della preparazione dello studente. La valutazione certifica competenze raggiunte e attribuisce dei crediti. I criteri tenuti presenti al momento della valutazione sono: Conoscenza e comprensione degli argomenti: insufficiente, frammentaria, carente, superficiale, completa, approfondita; Competenze l) osservazione e descrizione del testo impropria, sufficiente, adeguata, completa; 2) applica le conoscenze solo se guidato, in modo meccanico, in modo autonomo; 3) proprietà lessicale e chiarezza espositiva inadeguata, appropriata, efficace; 4) sviluppo logico-argomentativo confuso, schematico, essenziale, coerente, esteso; 5) metodo sistematico nello studio, ordinato nelle categorie, critico, autonomo nel lavoro. Capacità l) analisi errata, lacunosa, parziale, coerente, approfondita; 11
2) sintesi, scorretta, imprecisa, esatta; 3) interpretazione del testo individuando implicazioni, correlazioni; 4) interazione con i compagni e con i docenti inadeguata, costruttiva; 5) interesse e approfondimento; 6) capacità di sostenere le eventuali difficoltà scolastiche; 7) capacità operativa; 8) elaborazione critica e creativa; CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE Con riferimento alla programmazione di Classe e alle programmazioni dei singoli docenti sono state elaborate e adottate le griglie di valutazione allegate al presente documento. Esse riguardano: la prova scritta d‘italiano (cfr. allegato 3), la seconda prova scritta di Lingua Inglese (cfr. allegato 4), la terza prova (cfr. allegato 5) - in particolare per quest‘ultima si sottolinea che la griglia adottata è stata utilizzata per tutte le discipline coinvolte dalla prova stessa; la prova orale- colloquio (cfr. allegato 6). STRUMENTI Gli strumenti impiegati nella valutazione si possono così distinguere: l) valutazioni nel corso del lavoro scolastico su domande, interventi, quaderni di esercizi, appunti, l'uso del testo scolastico; 2) verifiche in itinere: colloqui orali, questionari, prove scritte, relazioni; 3) giudizio complessivo: valutazioni trimestrale (al biennio) o quadrimestrale (al triennio) e finale dell'anno, che attuano il criterio della globalità e, necessariamente, della formalizzazione numerica; il voto, benché riferito alle singole discipline, richiede un contesto valutativo più ampio, deputato al Consiglio di classe. Sono attribuiti crediti formativi per esperienze scolastiche ed extrascolastiche documentate, coerenti col corso di studi, che presentino significativi livelli di continuità e impegno personale, quali: - attività culturali - attività teatrali in lingua; - corsi in lingua; - corsi informatici; - attività di volontariato e solidarietà. Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti da tutti gli alunni, sia pure a livelli diversi di profitto. La classe si presenta all‘ Esame di Stato con un credito formativo, nel complesso, positivo ed apprezzabile. , SOSTEGNO E APPROFONDIMENTO Gli interventi educativi e didattici, predisposti sin dall‘avvio del percorso formativo per il recupero delle situazioni di maggior disagio sul piano dell‘apprendimento e/o di atteggiamentI più positivi nei confronti dello studio, in gran parte sono stati realizzati in itinere, facendo leva anche su diverse strategie metodologiche. 12
Adeguato spazio è stato anche offerto in ore curriculari ad interventi didattici finalizzati a promuovere le azioni di quanti mostravano di poter affrontare, anche per spiccate doti attitudinali, compiti più complessi e impegnativi. I risultati ottenuti testimoniano nel complesso la validità degli interventi operati, sia in termini di attività di recupero che di approfondimento. Gli alunni sono stati, in ultimo, coinvolti nelle attività progettuali, curricolari ed extracurricolari, previste nel POF d‘istituto per le classi quinte e in quelle che, presentatesi nel corso dell‘anno e valutatane l‘opportunità formativa, sono state ritenute dal Consiglio di valido supporto al processo di insegnamento-apprendimento (cfr. tabella sottostante). In sintesi, attività di: Recupero e sostegno di lingua e letteratura francese; recupero di lingua e letteratura inglese; recupero di latino; recupero di lingua e letteratura italiana; recupero di filosofia; recupero di Matematica e Fisica recupero di Scienze della Terra ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICULARI In riferimento al P.O.F. d‘Istituto, ogni anno sono state proposte alla classe attività aggiuntive al normale curriculum. L‘adesione degli alunni si è dimostrata motivata e impegnata. 1° anno Progetto full immersion di Francese Progetto full immersion Spagnolo Progetto full Immersion Inglese Progetto solidarietà: Colletta Alimentare - Raccolta del Farmaco Partecipazione rappresentazione teatrale in lingua Viaggio di istruzione a Bruxelles Viaggio di istruzione a Berlino Visita guidata ad Otranto e visita alla Mostra di Andy Warhol 2° anno Progetto full immersion di Francese progetto full immersion Spagnolo Progetto full Immersion Inglese Progetto solidarietà: Colletta Alimentare - Raccolta del Farmaco Partecipazione rappresentazione teatrale in lingua Viaggio di istruzione a Praga Visita guidata ad Alberobello Visita guidata a Lecce sulle tracce del Barocco salentino Visita guidata a Brindisi-Museo provinciale Progetto Percorsi di Maturità Progetto Difesa Donna Progetto Tiro con l’Arco Progetto Orientamento universitario 13
3° anno Progetto”Open Brains”: Keep calm and follow your dreams, full immersion in lingua inglese Progetto “Open Brains”: La Guerra Civil española, full immersion in lingua spagnola Progetto “Open Brains”: Les Poetes maudits, full Immersion lingua francese Progetto interdisicplinare: “La Grande Guerra tra storia e letteratura” Progetto Didattica on-line/Flipped ClassRoom Progetto solidarietà: Colletta Alimentare - Raccolta del Farmaco Visita guidata a Brindisi-Museo provinciale Progetto Percorsi di Maturità Progetto Orientamento universitario 4° anno Progetto”ATTIVAmente” Progetto “Sette personaggi in cerca d’autore” Progetto “Discovering Torre Santa Susanna” Progetto solidarietà: Colletta Alimentare - Raccolta del Farmaco Progetto “Conoscere l’impresa” Progetto Percorsi di Maturità Progetto Orientamento universitario Viaggio di Istruzione a Parigi Progetto “Music & Colour” Alternanza Scuola Lavoro 5° anno Progetto full immersion di Francese Progetto full Immersion Inglese Progetto full Immersion Spagnolo Lettorato in lingua Progetto solidarietà: Colletta Alimentare - Raccolta del Farmaco Partecipazione rappresentazione teatrale in lingua Inglese, Francese e Spagnola Alternanza Scuola Lavoro Le attività formative nell‘ambito del Progetto ―Orientamento‖ hanno avuto come fine essenziale quello di aiutare gli alunni a prendere consapevolezza delle proprie potenzialità e attitudini. La scuola ha ritenuto opportuno offrire agli studenti le informazioni essenziali circa i settori del mondo lavorativo e circa i percorsi di studi universitari, oltre che proporre loro alcuni spunti di riflessione sulla corretta metodologia di approccio alla scelta. Gli alunni hanno partecipato nel corso dell‘anno scolastico a incontri con esperti e referenti del mondo universitario ed a seminari di orientamento. a. ora settimanale di ricevimento; b. comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari; c. incontri collegiali scuola-famiglia 14
ALLEGATI AL PRESENTE DOCUMENTO 1. RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI 2. A. SIMULAZIONE SECONDA PROVA B. SIMULAZIONE TERZA PROVA 3. TABELLA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA 4. TABELLA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA 5. TABELLA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA 6. TABELLA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO ORALE 15
ALLEGATO 1 RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI 16
Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof.ssa Altavilla Ilaria QUADRO DELLE COMPETENZE SVILUPPATE NEL CORSO DELL‘ANNO SCOLASTICO COMPETENZE ABILITA’ 1. Lettura consapevole e identificazione del significato di un testo letterario, sua a. Potenziare le capacità di collegamento collocazione in un genere di pertinenza e nella pluridisciplinare fra conoscenze storiche, produzione dell‘autore, sua filosofiche e letterarie contestualizzazione. 2. Lettura diretta dei testi secondo una b. Operare l‘analisi dei testi, riconoscendone la dimensione sincronica e diacronica. struttura e gli elementi caratterizzanti c. Formulare commenti motivati e coerenti ai 3. Rielaborare criticamente i contenuti appresi. testi letti 4. Operare sintesi e trans-codificazioni. d. Potenziare le abilità nella comprensione di testi letterari e di critica letteraria 5. Acquisire solide competenze nella e. Migliorare la padronanza linguistica produzione scritta riuscendo ad operare nell‘esposizione scritta all‘interno dei diversi modelli di scrittura previsti per il nuovo esame di Stato. Obiettivi d’apprendimento Gli obiettivi di apprendimento fanno riferimento a tre fondamentali settori: conoscenze e competente linguistiche; analisi e contestualizzazione dei testi; riflessione sulla letteratura e sulla sua prospettiva storica ed interdisciplinare, nel contesto nella tradizione italiana e straniera. Giudizio sul livello medio della classe La risposta della classe è stata positiva, secondo il differente impegno, interesse e attitudine personale di ciascuno. La disponibilità degli alunni a recepire stimoli, ad accogliere proposte didattico-formative e a fornire apporti personali e motivati è stata complessivamente molto buona. I discenti hanno dimostrato ottime competenze linguistiche e soddisfacente capacità di analisi critica e di valutazione autonoma dei contenuti analizzati. Metodologia d’insegnamento Il lavoro didattico è stato svolto attraverso lezioni frontali, ripetizione, brain-storming, lezioni interattive, analisi di testo guidate sotto il profilo stilistico-formale e linguistico, recensioni, confronti di testi letterari, iconografici, musicali e cinematografici. 17
Tipologia di verifica Colloqui orali, analisi di testo con griglie-guida, questionari semistrutturati, prime prove in tipologia A (comprensione, analisi, interpretazione, contestualizzazione di uno o più testi letterari in prosa o poesia), in tipologia B (sviluppo di un argomento letterario e non letterario in forma di saggio breve o di articolo di giornale, sulla base di una documentazione fornita), tema in tipologia C e D (trattazione di un tema storico o di un argomento di attualità). Strumenti didattici Libro di Testo: Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria ―La letteratura‖, Pearson Paravia DIVINA COMMEDIA (ed.integrale) PROGRAMMA SVOLTO Il Romanticismo Il movimento romantico in Italia Giacomo Leopardi: biografia, poetica, opere. Testi analizzati: ―L‘infinto‖; ―La quiete dopo la tempesta‖ Alessandro Manzoni: biografia, poetica, opere L’età postunitaria La contestazione ideologica e stilistica: la Scapigliatura Emilio Praga: biografia, poetica, opere. Testi analizzati: ―Preludio‖ Arrigo Boito: biografia, opere Il realismo: Naturalismo francese e Verismo italiano Luigi Capuana Giovanni Verga: biografia, poetica, opere. Testi analizzati: ―Rosso malpelo‖; ―La lupa‖; ―I vinti e la fiumana del progresso‖; ―I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico‖ Il Decadentismo Gabriele D‘Annunzio: biografia, poetica, opere. Testi analizzati: ―Il programma politico del superuomo‖ (Le vergini delle rocce, libro I). ―Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti‖ (Il piacere, libro III); ―La pioggia nel pineto‖. Giovanni Pascoli: biografia, poetica, opere. Testi analizzati: da Myricae ―Arano‖; ―X agosto‖; ―L‘assiuolo‖; da Canti di Castelvecchio ―Il gelsomino notturno‖. Il primo Novecento Tendenze letterarie in contraddizione: i futuristi e i crepuscolari. Filippo Tommaso Marinetti; testo analizzato: ―Manifesto del futurismo‖. Aldo Palazzeschi; testi: ―E lasciatemi divertire!‖. Guido Gozzano, I colloqui. Italo Svevo: biografia, pensiero, opere. Testi analizzati: ―Le ali del gabbiano‖ (da Una vita, cap. VIII);―Il ritratto dell‘inetto‖ (da Senilità, cap. I); ―La morte del padre‖ (da La coscienza di Zeno, cap. IV). Luigi Pirandello: biografia, pensiero, opere. Testi: letture varie La letteratura tra le due guerre Ermetismo. Salvatore Quasimodo: biografia, poetica, opere. Testi analizzati: ―Ed è subito sera‖ (da Acque e terre), ―Alle fronde dei salici‖ (da Giorno dopo giorno) Giuseppe Ungaretti: biografia, poetica, opere. Testi analizzati: da L’allegria ―Il porto sepolto‖; ―Veglia‖; ―Soldati‖. 18
Eugenio Montale: biografia, poetica, opere. Testi analizzati: da Ossi di seppia ―Non chiederci la parola‖; ―Spesso il male di vivere ho incontrato‖. Paradiso, Dante Alighieri Canti analizzati: I, III, XI, XII, XXXIII. Tutti gli altri canti antologizzati. Il Docente Gli Alunni ________________________ _________________________ _________________________ 19
Disciplina: LINGUA E CULTURA LATINA Prof.ssa ALTAVILLA Ilaria QUADRO DELLE COMPETENZE SVILUPPATE NEL CORSO DELL‘ANNO SCOLASTICO COMPETENZE ABILITA’ 1. Comprendere e tradurre un testo letterario tenendo conto di strutture sintattiche, a. Sapersi orientare con sicurezza nello morfologiche e lessicali; tipologia del testo sviluppo diacronico e sincronico della (con individuazione delle figure retoriche e la letteratura latina scansione metrica dei testi in poesia); inquadramento storico-culturale del testo; b. Saper analizzare le principali tematiche individuazione delle tematiche di fondo, in della classicità ed operare collegamenti rapporto al pensiero dell‘autore e confronti 2. Padroneggiare con sicurezza il lessico c. Saper decodificare il testo in una forma italiano ed i termini etimologicamente connessi italiana chiara, corretta e coerente alla lingua latina. Obiettivi d’apprendimento Il processo formativo è stato finalizzato alla realizzazione dei seguenti obiettivi disciplinari: sapersi orientare con sicurezza nello sviluppo diacronico e sincronico della letteratura latina; saper analizzare le principali tematiche della classicità ed operare collegamenti e confronti; saper decodificare il testo in una forma italiana chiara, corretta e coerente. Giudizio sul livello medio della classe Il livello di rendimento è discreto: spicca soprattutto la capacità di analisi critica e la problematizzazione dei contenuti oggetto di studio. Disponibilità a recepire stimoli culturali diversi rielaborati in modo personale. . Metodologia d’insegnamento Lezione frontale, ripetizione, brain-storming, lezione interattiva, schemi riassuntivi, confronto tra testi di uno stesso autore o di autori diversi, lettura integrale ed analisi di testi di autori contemporanei per raffronti tematici. Tipologia di verifica Sono state effettuate prove orali e prove scritte. Strumenti didattici Libro di testo: Diotti A. – Dossi S. – Signoracci F. ―Libera lectio 3‖ 20
PROGRAMMA SVOLTO Dai Giulio-Claudi a Traiano L‘impero nel I secolo d.C. Gli intellettuali di fronte al potere. Fedro e la tradizione della favola. Seneca: vita e opere. Il pensiero filosofico. Il progetto politico. L‘epica nel I secolo d.C. Lucano Le forme della satira nel I secolo d.C. Persio Giovenale Marziale Petronio. La vita. Il Satyricon. Le forme della retorica: Quintiliano La storiografia nel I secolo d.C. Svetonio Tacito Da Adriano alla fine dell’impero d’Occidente Apuleio La letteratura apologetica. Tertulliano. La storiografia dal II al IV secolo La patristica: Ambrogio e Girolamo Agostino: vita e opera Il Docente Gli Alunni ________________________ _________________________ _________________________ 21
Disciplina: STORIA DELL’ARTE Prof.ssa Pamela CARROZZO QUADRO DELLE COMPETENZE SVILUPPATE NEL CORSO DELL‘ANNO SCOLASTICO COMPETENZE ABILITA’ 1. Individuare il periodo storico e le sue Confrontare le diverse correnti artistiche caratteristiche. identificando le caratteristiche degli artisti che ne fanno parte. Commentare l'opera e le sue caratteristiche. 2. Orientarsi attraverso l'interpretazione dell'opera collocandola nel contesto storico. Obiettivi d’apprendimento Il processo formativo è stato finalizzato alla realizzazione dei seguenti obiettivi disciplinari: conoscere e saper distinguere i diversi movimenti Artistici e gli Artisti che vi appartengono. Riuscire ad individuare l'utilizzo della tecnica e del colore, le caratteristiche del periodo storico, commentare due o più opere individuando le caratteristiche comuni e le evoluzioni. Giudizio sul livello medio della classe La classe, nel corso dell‘anno, ha compiuto un percorso didattico costante, approfondendo gli argomenti trattati in classe. La maggior parte degli alunni ha risposto in modo adeguato alle sollecitazioni ricevute. L‘esposizione è adeguata e terminologicamente corretta, fatta eccezione per un ristretto numero di studenti. Il bilancio relativo al conseguimento degli obiettivi e delle competenze disciplinari da parte della classe, nel suo complesso, risulta buono. Metodologia d’insegnamento La metodologia d‘insegnamento si è avvalsa di diverse attività: dalla lezione tradizionale, usata soprattutto per sistematizzare nozioni già apprese dal testo. Gli alunni sono stati stimolati sia a compiere collegamenti tra i vari Artisti studiati in classe. Tipologia di verifica Sono state effettuate prove orali. STRUMENTI DIDATTICI PROGRAMMA SVOLTO Arte Neoclassica : Caratteri generali: • Antonio Canova : Amore e Psiche; • Jacques-Louis David: Il Giuramento egli Orazi • Francisco Goya : "Le Majas" 22
Obiettivi: Conoscere i caratteri fondamentali del periodO Contenuti: il Neoclassicismo fenomeno complesso che interessò le arti figurative, le arti decorative ,la letteratura, la moda e il costume Il Romanticismo: • Thèodore Gèricault: La zattera della Medusa; • Eugène Delacroix: La libertà che guida il popolo •Caspar David Friedrich: Viandante sul mare di nebbia; •Francesco Hayez: Il bacio •Gustave Courbert e la rivoluzione del Realismo :Funerale a Ornans Obiettivi: Conoscere i caratteri fondamentali del periodo Contenuti: il Romanticismo come movimento ideologico e culturale. L‘Impressionismo - E. Manet: Colazione sull‘erba- Olympia; - C.Monet: Impressione sole nascente; Cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee - E. Degas: La lezione di ballo ; - Pierre-Auguste Renoir: Il Palco, il moulin de la Galette, colazione dei canottieri Obiettivi: comprendere come nasce la nuova pittura Impressionista Contenuti: le radici dell'impressionismo, la ricerca pittorica dell'impressionismo, caratteristiche della pittura impressionista La definizione del moderno: Il Post-Impressionismo Obiettivi: – Comprendere come si articola l‘eredità dell‘impressionismo nelle ricerche artistiche degli ultimi due decenni dell‘Ottocento Contenuti: – Caratteri generali – Le ricerche pittoriche dopo l‘impressionismo • Georges Seurat: una domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte • P.Cèzanne e l'interpretazione del paesaggio (cenni) • Vincent van Gogh: I mangiatori di patate; Autoritratto; La camara da letto; Notte stellata; Campo di grano con volo di corvi. • Paul Gauguin: da dove veniamo?chi siamo? dove andiamo? IL NOVECENTO Obiettivi: – Comprendere i caratteri fondamentali della cultura del XX secolo Contenuti: – La comunicazione – La psicologia – Il relativismo – Concetto di avanguardia storica Le Avanguardie Artistiche L‘ ESPRESSIONISMO: Obiettivi: – Conoscere la produzione e i significati del movimento espressionista Contenuti: – Significato generale di espressionismo - Differenza con l‘impressionismo - I due focolai: Francia e Germania; - La pittura soggettiva e l‘analisi introspettiva; Il Surrealismo Il cubismo Docente Alunni ___________________ _______________________ _______________________ 23
Disciplina: FILOSOFIA Prof.ssa Stefania SALONNA QUADRO DELLE COMPETENZE SVILUPPATE NEL CORSO DELL‘ANNO SCOLASTICO COMPETENZE ABILITA’ a. Effettuare a livello di medio-alta complessità le seguenti operazioni relativamente ai materiali 1. Utilizzare a livello di medio-alta sugli/degli autori presentati: individuare complessità, in forma scritta che orale, concetti-chiave, analizzare, sintetizzare e termini e concetti del linguaggio contestualizzare, confrontare, commentare, filosofico degli autori presentati per argomentare, valutare criticamente. esprimere le capacità previste. 2. Cogliere più chiavi di lettura b. Ripercorrere autonomamente le speculazioni nell‘interpretazione dei testi per ricercando le logiche di interessi individuali e un‘analisi del profondo. collettivi, motivazioni etico-religiose, economiche-politiche, sociali ed estetico- 3. Collocare una problematica storico- culturali, contestualizzando i temi e i termini in filosofica in una prospettiva sincronica e modo storico-relazionale. diacronica, cogliere analogie e differenze fra i principali sistemi filosofici, ed individuarne i c. Muoversi nella logica filosofica come fondamentali percorsi di causazione e di metodologia della storia e chiarificazione delle sviluppo che li hanno originati. categorie che presiedono la formulazione dei giudizi: vero-bello-utile-bene. 4. Esporre in maniera efficace, ricostruire le argomentazioni sostenendo le tesi d. Di esaminare le fasi della teoria filosofica opposte: i testi filosofici sono per loro partendo dall‘analisi storica, ricerca di natura sempre testi argomentativi, anche premesse, verifica dei fatti, definizione dei quando esprimono convinzioni in forme termini, dimostrazione delle affermazioni, di scrittura diverse dal trattato; si tratta ricerca del cuore del sistema, rielaborazione di di riconoscere l‘argomentazione e di uno schema di sintesi. ricostruirla, anche in quelle parti che, eventualmente non siano state esplicitate. Obiettivi d’apprendimento Il processo formativo è stato finalizzato alla realizzazione dei seguenti obiettivi disciplinari: conoscere periodizzazioni e correnti filosofiche del pensiero moderno, con particolare riferimento al Novecento; individuare e comprendere caratteri e ragioni dei problemi affrontati dal pensiero contemporaneo; individuare differenze di significato degli stessi concetti in diversi filosofi; comprendere la coerenza lineare e complessiva di un testo; collegare testi filosofici a contesti problematici; conoscere/analizzare i caratteri fondamentali di alcune delle più rilevanti interpretazioni dei maggiori filosofi. Consolidare le abilità lessicali, di analisi testuale, argomentative e di produzione scritta e orale; favorire l‘acquisizione di autonomia nello studio e 24
nella ricerca anche a livello interdisciplinare; conoscere i contenuti della disciplina, saperli organizzare in modo critico e collegare a differenti scenari culturali; arricchire ed approfondire la conoscenza e l‘uso del lessico filosofico otto e novecentesco; comprendere la specificità di alcune problematiche filosofiche del Novecento rilevanti per interpretare il presente; saper individuare nuclei tematici intra-disciplinari e interdisciplinari coerenti e precisi. Giudizio sul livello medio della classe La classe V ha evidenziato, nel corso dell‘anno scolastico, un buon grado di socializzazione, sia all‘interno del gruppo classe che nelle relazioni con il docente, disponibilità al dialogo educativo e partecipazione attiva e costruttiva alle attività didattiche proposte. Il colloquio, infatti, risulta sovente un buon strumento metodologico di base per la valutazione formativa in itinere. Il conseguimento di questi risultati è stato possibile grazie alla buona condotta della classe, che ha mostrato un serio e costante interesse per la disciplina filosofica. Valutazione. L‘esposizione è adeguata e terminologicamente corretta, fatta eccezione per un ristretto numero di studenti. Il bilancio relativo al conseguimento degli obiettivi e delle competenze disciplinari da parte della classe, nel suo complesso, risulta più che buono, sia per quanto riguarda l‘aspetto delle conoscenze e della loro organizzazione, sia per quanto riguarda l‘acquisizione delle fondamentali capacità logico-operative. Metodologia d’insegnamento L‘approccio prescelto per l‘insegnamento della filosofia è stato di tipo ―storico-problematico‖, caratterizzato dall‘individuazione di alcuni grandi nodi dai quali si è sviluppata la filosofia (singoli pensatori oppure nuclei tematici comprendenti più autori) e dalla loro presentazione in ordine storico. Mi sono servita della lezione frontale per inquadrare gli argomenti, fornire una trattazione sistematica, fissare le coordinate di lettura critica e di interpretazione dei problemi, approfondire il libro di testo o altro materiale di supporto o integrativo. Per favorire un maggior coinvolgimento dei discenti sono state adottate anche altre metodologie: laboratorio di filosofia, lezioni autogestite, lavori di gruppo. Data anche la specifica natura della disciplina, ho cercato di lasciare spazio all‘intervento degli allievi, stimolati ad accogliere criticamente le riflessioni, ad usare creativamente il pensiero nella direzione di un processo di problematizzazione e attualizzazione dei problemi filosofici, a contribuire in modo personale, attraverso la discussione e il confronto delle opinioni, all‘elaborazione della cultura. Nell‘esposizione delle tematiche non è stata trascurata l‘opportuna contestualizzazione storica e sono state indicate possibili connessioni e aperture pluridisciplinari allo scopo di far attivare un approccio integrato ai saperi e per orientare gli allievi nella scelta dell‘ argomento introduttivo al colloquio d‘esame. La presentazione dei temi e degli autori è stata accompagnata da lettura, in classe o domestica, di testi originali, testimonianze, testi critici allo scopo di favorire l‘accostamento diretto alle fonti, per far emergere riflessioni, richieste di puntualizzazioni, discussioni. Tipologia di verifica Le verifiche sono state organizzate in modo sistematico così da valutare la preparazione nelle diverse parti del programma. Queste si sono avvalse del colloquio libero o semistrutturato e della riflessione parlata. Mi sono dunque avvalsa del colloquio individuale per accertare le capacità di ragionamento ed espositive, le competenze lessicali e, ovviamente le conoscenze; non sono mancate le osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.). Nel corso dell‘anno scolastico la filosofia è stata anche oggetto di una simulazione della terza prova d‘esame. 25
STRUMENTI DIDATTICI Libro di Testo: Costantino-Esposito-Pasquale Porro ―Le avventure della ragione‖ Vol., III –Ed. Editori Laterza. Eventuali sussidi didattici d‘appoggio alla lezione: appunti del docente e altri testi da consultare. Supporti multimediali, strumenti audiovisivi percorsi iconografici interattivi. PROGRAMMA SVOLTO Hegel e il sistema filosofico dell’Assoluto Hegel: vita e opere. La Fenomenologia dello spirito: i momenti e le figure della fenomenologia dello spirito (autocoscienza, ragione, spirito e sapere assoluto). La filosofia dello spirito e le tappe del processo di autocomprensione dello spirito: spirito soggettivo, antropologia, fenomenologia, psicologia; spirito oggettivo e spirito assoluto. La scienza della logica: i tre momenti della logica hegeliana ( essere, essenza, concetto). Destra e sinistra hegeliana. Karl Marx Destra e sinistra hegeliana: il problema religioso e quello politico nelle due correnti. Feuerbach e il rovesciamento del sistema hegeliano: il fondamento antropologico della teologia e il concetto di alienazione religiosa. Karl Marx: la critica al metodo hegeliano e la ridefinizione della dialettica in termini materialistici; la critica dell‘alienazione religiosa di Feuerbach, struttura e sovrastruttura; il comunismo (la lotta di classe e la dittatura del proletariato). Arthur Schopenhauer Arthur Schopenhauer: vita e opere. Il rapporto tra metafisica ed etica. Il mondo come volontà rappresentazione: la teoria della conoscenza e il ripensamento dell‘eredità kantiana. Le caratteristiche della volontà. L‘affrancamento della volontà: l‘arte, la morale e la mortificazione. Differenza tra noluntas e voluntas. Soren Kierkegaard Soren Kierkegaard: vita e opere. I tre rapporti fondamentali dell‘esistenza di Kierkegaard. Il ricorso all‘uso di pseudomini e dell‘ironia. I tre stadi dell‘esistenza: estetico, etico e religioso. Libertà umana, peccato originale, angoscia e disperazione. Lo scandalo del cristianesimo. Il positivismo. Scienze ed epistemologie dell’Ottocento Il positivismo: i caratteri generali del programma positivista. John Stuart Mill: la scienza della società e il raggiungimento della massima felicità. Auguste Comte: il compito della filosofia positiva come sistema organico del sapere e la legge dei tre stadi. Friedrich Nietzsche. Nietzsche: vita e opere. Filosofia e malattia. Nazificazione e denazificazione. Le caratteristiche della scrittura di Nietzsche e il sistema in aforismi. Fasi o periodi della filosofia nietzscheana: 26
Il periodo giovanile, illuministico e il periodo di ―Zarathustra‖. L‘ultimo Nietzche. La Nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco. L‘annuncio della morte di Dio e la fine dell‘io moderno. Lo ―Spirito libero‖ e la figura del viandante. L‘avvento di Zarathustra: l‘oltreuomo, la volontà di potenza e la dottrina dell‘eterno ritorno. La trasvalutazione di tutti i valori: dal nichilismo passivo al nichilismo attivo. Henri Bergson e l’evoluzione creatrice La reazione al positivismo. Bergson: la riflessione sul rapporto tra scienza e vita. La distinzione tra tempo della scienza e durata come espressione della vita interiore. Materia e memoria: il superamento del dualismo tra materia e spirito. La distinzione tra memoria e abitudine e memoria pura. L‘evoluzione creatrice e lo slancio vitale: istinto, intelligenza ed intuizione. Sigmund Freud e la nascita della psicoanalisi La teoria generale della psiche, l‘inconscio, l‘interpretazione dei sogni, Es-Super-io-e Io. La fenomenologia e l’esistenzialismo Caratteristiche generali della fenomenologia. Edmund Husserl tra logica e fenomenologia. Caratteristiche generali dell‘esistenzialismo. Martin Heidegger: Essere ed esistenza, l‘essere- nel- mondo, l‘esistenza inautentica ed autentica. Il Dasein. Jean-Paul Sartre: Esistenza e libertà, l‘essere sartriano (essere in sé- essere per sé). La filosofia al femminile: Hannah Arendt. La riflessione sulle origini del totalitarismo; i campi di concentramento e il male radicale. La condizione umana e le tre dimensioni della vita attiva (lavorare, operare, agire). La mancanza di pensiero e la banalità del male. Nuovi modelli di razionalità: mente, linguaggio, scienza. Wittgenstein: la teoria dei giochi linguistici, fatti e linguaggio. Karl Popper: Il metodo dell‘indagine scientifica, il criterio di falsificabilità, l‘idea di ―società aperta‖. Il Docente Gli Alunni ________________________ _________________________ _________________________ 27
Disciplina: STORIA Prof.ssa Stefania SALONNA QUADRO DELLE COMPETENZE SVILUPPATE NEL CORSO DELL‘ANNO SCOLASTICO COMPETENZE ABILITA’ 1. Servirsi autonomamente degli strumenti a. Cogliere in modo autonomo la complessità di base del lavoro storico: cronologie, dell‘evento storico, ricostruendone il processo tavole sinottiche, atlanti storici e che l‘ha originato e valutandone gli esiti. geografici, manuali, raccolte e/o riproduzioni di documenti, opere storiografiche e bibliografiche. 2. Collocare un fatto o un fenomeno b. Ripercorrere autonomamente gli eventi storico in una prospettiva sincronica e storici ricercando le interconnessioni fra diacronica, saper cogliere analogie e interessi individuali e collettivi, fra motivazioni differenze fra gli eventi, individuarne i economiche e politiche, sociali e culturali. fondamentali percorsi di causazione e di sviluppo che li hanno originati. 3. Esporre i contenuti curando la c. Saper condurre un‘argomentata collocazione degli eventi nella comparazione fra diversi problemi e situazioni dimensione spazio-temporale, la del passato e del presente. coerenza del discorso e la padronanza terminologica. d. Saper formulare, argomentare e sostenere un 4. Riconoscere la varietà e lo sviluppo giudizio critico su tali fatti e sulle loro storico dei sistemi economici e politici interconnessioni. e individuarne i nessi in contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali. 5. Sviluppare la cittadinanza attiva. e. Sapere orientarsi nella Costituzione italiana, riconoscendo i valori fondanti. Obiettivi d’apprendimento Il processo formativo è stato finalizzato alla realizzazione dei seguenti obiettivi disciplinari: l‘età della mondializzazione e della società di massa; la crisi del dopoguerra e il nuovo scenario politico; la frattura del Novecento: totalitarismi e la guerra totale: fascismo, nazismo e comunismo. La seconda guerra mondiale. L‘ordine bipolare e i nuovi attori della storia; la fine dell‘ordine bipolare e gli scenari del nuovo millennio: il crollo del comunismo. Gli obiettivi d‘apprendimento principali della storia relativamente all‘ultimo anno sono stati i seguenti: conoscere i fatti storici e saperli esporre in forma chiara e coerente; saper collocare i fatti storici nel tempo e nello spazio; saper usare con proprietà alcuni termini fondamentali e concetti propri del linguaggio storiografico; saper cogliere relazioni tra fatti storici (rapporti di successione, di concomitanza, di interazione di 28
causalità, di consequenzialità); saper valutare letture e documenti; cogliere la crisi dell‘impostazione eurocentrica della storia per la narrazione degli ultimi anni. Giudizio sul livello medio della classe La classe V, nel corso dell‘anno, ha compiuto un percorso didattico di consolidamento delle conoscenze acquisite. La maggior parte degli alunni ha risposto in modo adeguato alle sollecitazioni ricevute, ha contribuito in modo propositivo allo svolgimento e alla discussione dei vari argomenti, anche attraverso operazioni di sintesi lineari e collegamenti interdisciplinari; vivo si è dimostrato l'interesse verso le problematiche attuali. Ottima disponibilità al dialogo educativo e partecipazione attiva e costruttiva alle attività didattiche proposte. Il colloquio, infatti risulta sovente un buon strumento metodologico di base per la valutazione formativa in itinere. L‘esposizione è adeguata e terminologicamente corretta, fatta eccezione per un ristretto numero di studenti. Il bilancio relativo al conseguimento degli obiettivi e delle competenze disciplinari da parte della classe, nel suo complesso risulta più che buono, sia per quanto riguarda l‘aspetto delle conoscenze e della loro organizzazione, sia per quanto riguarda l‘acquisizione delle fondamentali capacità logico-operative. Metodologia d’insegnamento L‘approccio prescelto per l‘insegnamento della storia è stato di tipo ―storico-problematico‖, caratterizzato dall‘individuazione di alcuni grandi macro-concetti. La metodologia si è servita della lezione frontale finalizzata a motivare i discenti a partire da una riflessione sul presente per l‘approfondimento personale dei contenuti disciplinari; l‘archivio simulato di fonti per una pratica laboratoriale (i cui obiettivi non sono cognitivi, ma metacognitivi) in cui gli alunni stessi hanno lavorato sui documenti, nel convincimento che ciò li abbia resi costruttori e attori della loro conoscenza; dialogo educativo tramite domande-stimolo per sollecitare la curiosità e il pensiero critico; analisi e interpretazione delle strutture sociali, economiche, politiche e culturali del periodo; elaborazione di schemi di sintesi, fonti e testi storiografici. Mi sono servita della lezione frontale per inquadrare gli argomenti, fornire una trattazione sistematica, fissare le coordinate di lettura critica e di interpretazione dei problemi, approfondire il libro di testo o altro materiale di supporto o integrativo. Per favorire un maggior coinvolgimento dei discenti sono state adottate anche altre metodologie: laboratorio di storia, lezioni autogestite, lavori di gruppo. La presentazione dei nuclei tematici è stata accompagnata da lettura, in classe o domestica, di testi originali, testimonianze, testi critici allo scopo di favorire l‘accostamento diretto alle fonti, per far emergere riflessioni, richieste di puntualizzazioni, discussioni. Lettura e analisi dei testi, approfondimenti individuali o per gruppi, dibattito all‘interno della classe, riferimento critico al manuale in adozione, utilizzo di strumenti multimediali, di materiale iconografico, di giornali e di riviste. Tipologia di verifica Le verifiche sono state organizzate in modo sistematico così da valutare la preparazione nelle diverse parti del programma. Queste si sono avvalse del colloquio libero o semistrutturato e della riflessione parlata. Mi sono dunque avvalsa del colloquio individuale per accertare le capacità di ragionamento ed espositive, le competenze lessicali e, ovviamente le conoscenze; non sono mancate le osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.). Nel corso dell‘anno scolastico la storia è stata anche oggetto di una simulazione della terza prova d‘esame. 29
STRUMENTI DIDATTICI Libro di Testo: Andrea Giardina-Giovanni Sabatucci-Vittorio Vidotto ― I mondi della Storia‖ Vol., III –Ed. Editori Laterza. Materiale da supporto: appunti del docente, altri testi da valutare di volta in volta nel percorso didattico. Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula e supporti informatici. Altro: supporti multimediali, strumenti audiovisivi, percorsi iconografici interattivi, film di carattere storico e documentari. PROGRAMMA SVOLTO Nazioni, imperi, colonie. Lo Stato: Diritto e Società Le grandi potenze europee. Lo Stato: evoluzione storica; Stati Uniti e Giappone. L‘imperialismo europeo. L‘Europa e il mondo agli inizi del ‗900. L‘Italia dal 1870 al 1914. Belle époque, società di massa ed età giolittiana. L’incendio dell’Europa. La Grande Guerra: l‘illusione della guerra lampo, il fronte occidentale: la guerra di trincea. Un difficile dopoguerra: i trattati di pace e il nuovo scenario politico, l‘esperienza della Repubblica di Weimar, l‘eclissi del sistema liberale, il ―biennio rosso‖ e l‘occupazione delle fabbriche, la genesi del movimento fascista, l‘avvento al potere di Mussolini. L‘Italia: dopoguerra e fascismo. La Rivoluzione russa e la nascita dell’Urss La rivoluzione d‘ottobre: Lenin L‘assalto al Palazzo d‘Inverno. L‘Urss da Lenin a Stalin. La crisi del’ 29 e la grande depressione. La prodigiosa crescita economica degli Stati Uniti. Il crollo di Wall Street. La catastrofe mondiale. Roosevelt e il New Deal. I totalitarismi Stalinismo, Fascismo e Nazismo. La dittatura di Stalin, il fascismo in Italia, il nazismo in Germania Dalla grande crisi al conflitto mondiale La seconda guerra mondiale. Una guerra veramente‖ lampo‖. Una crisi planetaria. L‘Europa degli anni ‘30: democrazie e dittature. Il fascismo in Italia. Guerra mondiale, guerra totale. Il mondo diviso. La guerra fredda e la competizione fra superpotenze(1945-73). L‘Europa divisa in due blocchi. La politica di contenimento e il piano Marshall. 30
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