DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe 5a sez. H a.s. 2018-2019 indirizzo: LICEO DELLE SCIENZE UMANE - Liceo Carlo Rinaldini

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe 5a sez. H a.s. 2018-2019 indirizzo: LICEO DELLE SCIENZE UMANE - Liceo Carlo Rinaldini
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

             Classe 5a sez. H

             a.s. 2018-2019

   indirizzo: LICEO DELLE SCIENZE UMANE

                                 IL DIRIGENTE SCOLASTICO
                                          Anna Maria Alegi
Esame di Stato
                                 Anno Scolastico 2018-2019
                 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5aSEZ. H
                             Indirizzo: Liceo delle Scienze Umane

    Docenti del Consiglio di Classe                         Firma

        1. ALESSANDRELLI Alessandra
            (Scienze sportive e motorie)

        2. ALESSANDRELLI MONTENOVO Marco
            (Filosofia)

        3. ANITORI Rosella
            (Storia dell’arte)

        4. DEFENDI Rossella
            (Scienze naturali)

        5. GABRIELLONI Natalia
           (Lingua e cultura latina)
        6. MOLINELLI Bernadette
           (Lingua e letteratura italiana, Storia)

        7. MONTEVECCHI Mariangela
           (Religione cattolica)

        8. MORACA Elisabetta*
            (Matematica e Fisica)
        9. PESARESI Martina (Sostegno)

        10. SILVANI Daniela
        (Lingua e cultura straniera: Inglese)

        11. ZEPPI Ilaria (Scienze Umane)

*Coordinatore   di Classe

    Rappresentanti degli alunni                           Firma

Ancona, 15 maggio 2019
                                                                    Il Dirigente Scolastico
                                                                       Anna Maria Alegi

                                                                                        2
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a SEZ. H

                       INDIRIZZO: LICEO DELLE SCIENZE UMANE

PARTE PRIMA

  1. INFORMAZIONI SULLA TIPOLOGIA DELL’ISTITUTO

    1.   Piano di studi, finalità istituzionali                                 pag. 5
    2.   Quadro orario                                                          pag. 8

  2. INFORMAZIONI SULLA CLASSE

    1.   Elenco dei candidati                                                   pag. 9
    2.   Variazioni numeriche della classe                                      pag. 10
    3.   Continuità dei docenti della classe                                    pag. 10
    4.   Presentazione della classe                                             pag. 11
    5.   Strategie e metodi per l’inclusione                                    pag. 11

  3. INDICAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITÀ DIDATTICA

    1. Metodologie e strategie didattiche                                       pag. 12
    2. CLIL: attività e modalità di insegnamento                                pag. 12

  4. PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA

    1. Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL)         pag. 13
    2. Cittadinanza e Costituzione                                              pag. 14
    3. Progetti significativi; visite e viaggi di istruzione                    pag. 14
    4. Simulazioni prove d'esame                                                pag. 15
    5. Valutazione: scala dei punteggi e descrittori                            pag. 16
       a) Criteri per l’attribuzione del voto di condotta                       pag. 16
       b) Modalità di attribuzione del credito scolastico                       pag. 17
        c) Criteri di attribuzione del credito formativo e credito scolastico   pag. 18
    6. Griglia di valutazione della prima prova scritta                         pag. 19
    7. Griglia di valutazione della seconda prova scritta                       pag. 23

                                                                                          3
PARTE SECONDA

  1. DOCUMENTI SUL PERCORSO FORMATIVO DELLE SINGOLE DISCIPLINE

    1. Lingua e letteratura italiana                      pag. 24
    2. Lingua e cultura latina                            pag. 29
    3. Storia                                             pag. 31
    4. Filosofia                                          pag. 33
    5. Scienze Umane                                      pag. 35
    6. Lingua e cultura straniera (Inglese)               pag. 37
    7. Matematica                                         pag. 40
    8. Fisica                                             pag. 42
    9. Scienze naturali                                   pag. 44
    10. Storia dell’arte                                  pag. 46
    11. Scienze motorie e sportive                        pag. 49

                                                                    4
1. INFORMAZIONI SULLA TIPOLOGIA DELL’ISTITUTO

   1.1 PIANO DI STUDI, FINALITÀ ISTITUZIONALI

Liceo delle Scienze Umane
Il percorso del Liceo delle Scienze Umane “indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei
fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali
(Indicazioni Nazionali dei Nuovi Licei)” è caratterizzato dallo studio dell'uomo nella sua di-
mensione: sociale, antropologica, psicologica e pedagogica.
Il Liceo delle Scienze Umane presenta un percorso innovativo, non tradizionale, che supera
la centralità dello studio della pedagogia, e pone come finalità, invece, l'integrazione dello
studio delle Scienze Umane (sociologia, psicologia, antropologia e pedagogia) con i diversi
ambiti del sapere scientifico, storico-filosofico, linguistico-letterario ed artistico, garantendo
così una completa formazione liceale. Nuclei fondanti e contenuti imprescindibili del Liceo
delle Scienze Umane sono la conoscenza, l'interpretazione e la valorizzazione di ogni forma
di pensiero, linguaggio e cultura, lo studio delle differenze e delle somiglianze tra culture e
società, lo sviluppo del pensiero critico, la comprensione delle problematiche della contem-
poraneità attraverso la conoscenza della storia nella consapevolezza che il presente è il ri-
sultato di processi di lunga durata e l'analisi ed il confronto tra idee politiche e visioni del
mondo, ma anche tra modelli istituzionali ed assetti organizzativi e funzionali dei sistemi poli-
tici.
Le Scienze Umane, del tutto assenti nei curricoli degli altri indirizzi liceali, sono un gruppo di
discipline (antropologia, psicologia, sociologia e pedagogia) il cui studio è indispensabile per
una lettura critica e consapevole dei temi più urgenti della realtà contemporanea: Che cos’è
e che conseguenze ha la globalizzazione? Quali sono le cause e le conseguenze dei recenti
movimenti migratori? Che rapporto c'è tra l'ambito locale (le culture particolari) e l'ambito
globale (la natura umana universale, ovvero la rete di connessioni che unisce le persone di
luoghi diversi)? Che cosa significa vivere in una società multiculturale? Che cos’è cambiato
nel mondo del lavoro e nelle politiche sociali? Qual è l’impatto delle nuove tecnologie
dell’informazione e della comunicazione? Come cambiano gli stili di apprendimento e come
devono cambiare gli stili di insegnamento?
Le Scienze Umane sono considerate a pieno titolo discipline scientifiche in quanto procedo-
no con metodi quali: l’esperimento, l’osservazione sistematica, le indagini campionarie e la
ricerca “sul campo”, tuttavia studiano l’uomo nelle sue diverse dimensioni, condividendo il lo-
ro oggetto di studio con l’area della cultura umanistica (filosofia, storia, lingue classiche),
consentendo un costruttivo incontro tra discipline umanistiche e scientifiche ed un approccio
interdisciplinare. Caratterizzato, quindi, da una solida presenza di discipline scientifiche, sto-
rico-filosofiche, linguistico-espressive, psico-pedagogiche, antropologiche e sociologiche, il
Liceo delle Scienze Umane garantisce una completa formazione liceale.
L’uomo, fruitore e produttore di conoscenze, attore consapevole e responsabile, essere so-
ciale e relazionale che è radicato nella storia e proiettato nel domani, per raggiungere tale fi-
ne deve sviluppare contemporaneamente la propria identità personale e la propria identità
sociale in modo critico e libero.
La conoscenza è lo strumento e la condizione fondamentale per la formazione dell’uomo,
perché egli realizza pienamente la propria umanità e libertà solo attraverso il sapere. Essere
uomo e cittadino coinvolge tutti gli aspetti dell’esistenza: quello cognitivo, quello affettivo e
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relazionale, quello etico e quello metacognitivo. E’ per questo che il Liceo delle Scienze
Umane si impegna a favorire la crescita attraverso una progettualità dei processi formativi
che valorizza e integra tutte le dimensioni dell’esistenza, concentrandosi in particolare sulla
centralità della Persona.
L’incontro con l’Altro, nell’attuale società complessa, impone una riflessione dell’uomo su se
stesso, come protagonista di scelte responsabili e come portatore di uno spessore culturale
e storico che viene da lontano. L’individuo, impegnato nel conoscere e valorizzare la propria
storia e la propria identità, ha il compito di costruirsene una nuova, che gli permetta di diven-
tare l’attore principale della sua esistenza.
In quest’ottica assumono grande importanza la riflessione e lo studio della relazione e della
comunicazione, nonché di tutte le discipline che favoriscono un approccio critico. Obiettivo è
quello di valorizzare non solo i progressi, ma anche i contrasti e le difficoltà attraverso i quali
si traccia il sentiero della cultura, promuovendo il contatto con la contemporaneità come con
il passato, in un percorso che aiuta a comprendere il presente e a diventarne parte attiva.
La finalità ultima del processo educativo è sicuramente la formazione armonica ed integrale
della persona in tutte le sue potenzialità ed aspetti; finalità che si declina in molteplici ulteriori
obiettivi educativi fra cui intendiamo specificare:
      conoscenza ed accettazione di sé in un’ottica di espressione e potenziamento delle
        proprie risorse;
      partecipazione consapevole e costruttiva alle esperienze sociali sia nella dimensione
        interpersonale che a livello sociale più allargato;
      acquisizione di un habitus cognitivo e comportamentale ispirato al senso civico, alla
        consapevolezza della complessità, alla problematizzazione del reale;
      maturazione di un pensiero e di un’azione ispirati al valore e al rispetto dell’altro
        nell’orizzonte della solidarietà umana.
La proposta del Piano degli Studi del Liceo delle Scienze Umane si caratterizza per:
     1 l’insegnamento della lingua e letteratura italiana e latina, della filosofia e della storia
        dell’arte, che garantiscono una sicura preparazione umanistica;
     2 una ben definita area d’indirizzo (psicologia, sociologia, antropologia, pedagogia),
        ambito del sapere del tutto assente negli altri percorsi liceali;
     3 la presenza di un asse scientifico-matematico (scienze naturali, matematica, fisica)
        indispensabile per garantire un serio supporto alla ricerca e la preparazione necessa-
        ria per un’ampia scelta universitaria;
     4 l’insegnamento della lingua e letteratura inglese per l’intero quinquennio con la possi-
        bilità di accedere alle certificazioni linguistiche Cambridge;
     5 l’introduzione, oggi indispensabile, allo studio del Diritto e dell’Economia;
     6 la proposta di percorsi pomeridiani facoltativi coerenti con il profilo liceale, finalizzati
        ad arricchire e caratterizzare il curricolo. La positiva frequenza di tali percorsi concor-
        re alla crescita complessiva dello studente;
     7 l’attenzione all’individuo e alla valorizzazione delle inclinazioni personali. Il Liceo delle
        Scienze Umane ha come obiettivo primario la piena realizzazione dello studente ed il
        suo benessere nell’ambiente scolastico;
     8 la partecipazione ai Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, che
        prevedono la partecipazione a stage formativi presso enti, istituzioni e aziende pre-
        senti sul territorio.

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Il profilo d’uscita atteso
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendi-
mento comuni, dovranno:
    1. aver acquisito le conoscenze dei principali campi di indagine delle scienze umane
        mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e
        socio-antropologica;
    2. aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi
        del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, rela-
        zionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costru-
        zione della civiltà europea;
    3. saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filo-
        sofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-
        educativo;
    4. saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà
        sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai
        luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al
        mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;
    5. possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le
        principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media
        education.

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1.2 QUADRO ORARIO

                                                          ORARIO SETTIMANALE

            ATTIVITÀ e INSEGNAMENTI OBBLIGATORI        I Biennio        II Biennio
                                                                                      5°
                   PER TUTTI GLI STUDENTI
                                                   1°          2°       3°     4°
                                                                                     anno
                                                  anno       anno      anno   anno
Lingua e letteratura italiana                      4           4        4       4     4
Lingua e cultura latina                            3           3        2       2     2
Storia e Geografia                                 3           3        -       -     -
Storia                                             -               -    2       2     2
Filosofia                                          -               -    3       3     3
Scienze Umane*                                     4           4        5       5     5
Diritto ed Economia                                2           2        -       -     -
Lingua e cultura straniera                         3           3        3       3     3
Matematica con Informatica nel I Biennio           3           3        2       2     2
Fisica                                             -               -    2       2     2
Scienze Naturali                                   2           2        2       2     2
Storia dell’Arte                                   -               -    2       2     2
Scienze motorie e sportive                         2           2        2       2     2
Religione cattolica o Attività alternative         1           1        1       1     1
TOTALE ORE SETTIMANALI                            27           27       30     30     30

                                                                                            8
2. INFORMAZIONI SULLA CLASSE
2.1 ELENCO DEI CANDIDATI

                   1. Adige Veronica
                   2. Battaglini Francesca
                   3. Biondi Nicola
                   4. Borri Linda
                   5. Brioli Giorgia
                   6. Calì Federica
                   7. Cappella Jennifer
                   8. Carradori Annalisa
                   9. Chiarini Lavinia
                   10. Di Biase Mariachiara
                   11. Dichiara Gladys
                   12. Fascina Elisa
                   13. Guidi Giulia
                   14. Marchetti Alice
                   15. Micucci Marina
                   16. Montironi Martina
                   17. Pagliuca Salvatore
                   18. Ricci Michela
                   19. Santoro Sara
                   20. Siciliano Arianna
                   21. Sonnino Caterina Maria
                   22. Spinozzi Anna
                   23. Toppi Costanza
                   24. Vaccari Veronica

                                                9
2.2 VARIAZIONI NUMERICHE DELLA CLASSE

Anno di corso       N° alunni    N° alunni           N° alunni           N° alunni
                    iscritti     trasferiti da al-   trasferiti ad al-   ammessi alla
                                 tre scuole o        tre sezioni o       classe
                                 sezioni             scuole o            successiva
                                                     ritirati
III                 26           3                                        3
IV                  26                               1                    1
V                   24

2.3 CONTINUITÀ DEI DOCENTI DELLA CLASSE

                                        DOCENTI           DOCENTI             DOCENTI
MATERIA
                                        CLASSE III        CLASSE IV           CLASSE V
                                        Molinelli         Molinelli           Molinelli
 Lingua e letteratura italiana          Bernadette        Bernadette          Bernadette
                                        Gabrielloni       Gabrielloni         Gabrielloni
 Lingua e cultura latina                Natalia           Natalia             Natalia
                                        Molinelli         Molinelli           Molinelli
 Storia                                 Bernadette        Bernadette          Bernadette
                                        Galante           Martini             Alessandrelli
 Filosofia                              Alessandra        Romano              Montenovo
                                                                              Marco
                                        Galante           Martelli            Zeppi Ilaria
 Scienze Umane                          Alessandra        Maria
                                                          Francesca
                                        Laquaglia         Laquaglia           Silvani
 Lingua e cultura straniera (Inglese)
                                        Antonella         Antonella           Daniela
                                        Moraca            Moraca              Moraca
 Matematica
                                        Elisabetta        Elisabetta          Elisabetta
                                        Moraca            Moraca              Moraca
 Fisica
                                        Elisabetta        Elisabetta          Elisabetta
                                        Defendi           Defendi             Defendi
 Scienze naturali                       Rossella          Rossella            Rossella
                                        Anitori           Anitori             Anitori
 Storia dell’arte
                                        Rosella           Rosella             Rosella
                                        Alessandrelli     Alessandrelli       Alessandrelli
 Scienze motorie e sportive             Alessandra        Alessandra          Alessandra
                                        Ghergut           Ghergut             Montevecchi
 Religione cattolica                    Ondina            Ondina              Mariangela
                                                                              Serangeli
 Attività alternativa                   -                 -
                                                                              Patrizia

                                                                                              10
2.4 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Profilo storico

La classe 5 H del Liceo delle Scienze Umane si è caratterizzata per un atteggiamento nei
confronti dello studio generalmente responsabile e corretto, sebbene talvolta non sia stato
marcatamente critico e propositivo. Il percorso della classe nei cinque anni è risultato non
privo di difficoltà, sia per la discontinuità della docenza in diverse discipline, sia per proble-
matiche legate ai rapporti tra gli allievi, non sempre sereni.
Gli anni del biennio sono stati di difficile gestione, in quanto la classe era estremamente nu-
merosa e presentava diffusissimi casi di allievi problematici; tutto ciò può avere contribuito a
generare gli episodi di ansia verificatisi negli anni, dovuti anche ad un metodo di studio tal-
volta faticosamente raggiunto. Attualmente la classe è meno numerosa che all’inizio; per i
ragazzi con BES si rimanda agli allegati.
E’ risultata soddisfacente la crescita umana e culturale di gran parte degli allievi; un gruppo
di alunni ha raggiunto un adeguato livello di preparazione e competenza, specialmente nelle
materie di indirizzo.
Un più ampio settore della classe si è dimostrato meno flessibile e ricettivo alle sollecitazioni
ed è pervenuto ad una preparazione adeguata dovuta ad un’applicazione diligente, ma non
sempre autonoma nella rielaborazione dei contenuti.
Un limitato numero di alunni ha rivelato nel corso degli anni maggiori difficoltà nelle discipli-
ne, anche a causa di un impegno discontinuo, raggiungendo livelli meno soddisfacenti.
Ai fini della maturazione degli alunni si sono rivelate particolarmente qualificanti le esperien-
ze di PTCO, che hanno riguardato ambiti attinenti al curriculum delle Scienze Umane.

Il profitto

Nel complesso gli esiti del profitto appaiono discreti e talvolta buoni, con qualche punta di
eccellenza e, all’opposto, situazioni in cui sono stati raggiunti risultati sufficienti in diverse di-
scipline. In numerosi alunni si evidenzia un metodo di studio non sempre efficace; non tutti
sono autonomi ma hanno bisogno di essere guidati nel collegare i contenuti.

La condotta

Gli alunni, coscienti delle regole di convivenza e collaborazione in ambiente scolastico, han-
no quasi sempre mantenuto una condotta rispettosa delle cose e delle persone, con qualche
episodio non sempre consono.
Si sono evidenziati diversi casi di assenze strategiche, più probabilmente dovute all’elevata
ansia da prestazione che ancora li riguarda.

   2.5 STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE

In presenza di alunni con Bisogni Educativi Speciali sono state utilizzate strategie particolari,
atte ad includere tutti gli alunni nel processo formativo, quali:

   -   Accompagnamento degli esercizi con lettura ad alta voce delle consegne
   -   Uso di sintesi, schemi, mappe concettuali e formulari all’occorrenza anche durante le
       verifiche
   -   Prompting e fading
   -   Predilezione delle verifiche orali rispetto alle scritte, o compensazione con verifica
       orale di una scritta

                                                                                                   11
-   Verifiche orali programmate
   -   Prove di valutazione formativa in aggiunta alle prove sommative
   -   Valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e colle-
       gamento piuttosto che alla correttezza formale
   -   Utilizzo di tempi aggiuntivi o, in alternativa, riduzione del numero degli esercizi

Per gli strumenti compensativi e le misure dispensative adottati nello specifico si rimanda al-
le relazioni sugli alunni con BES allegate al presente Documento.

3. INDICAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITÀ DIDATTICA

       3.1 METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

Sempre in ottica inclusiva, in aggiunta alla lezione frontale sono state approntate altre tipolo-
gie di lezione quali:

   •   Lezione dialogata con approccio problematico ai contenuti disciplinari (brainstorming,
       sussidi ulteriori al libro offerti dall’insegnante, utilizzo di mappe concettuali)
   •   Esercitazioni guidate svolte dai singoli o in piccoli gruppi finalizzate a rinforzare e sta-
       bilizzare le nozioni trasmesse durante la lezione con lo scopo di imparare ad applica-
       re le nozioni teoriche alla realtà concreta risolvendo problemi e trovando soluzioni ef-
       ficaci (didattica laboratoriale, problem solving)
   •   Apprendimento cooperativo, secondo cui gli studenti, in piccoli gruppi, apprendono
       aiutandosi reciprocamente e sentendosi corresponsabili del reciproco percorso (ricer-
       che, peer tutoring, cooperative learning)
   •   Uso delle tecnologie per attività didattiche ordinarie (LIM) e laboratoriali unitariamente
       all’uso del registro elettronico come fonte di materiale didattico
   •   Integrazione del percorso di studio con visite guidate
   •   Sollecitazione dei processi metacognitivi e delle competenze
   •   Valutazioni di tipo formativo in aggiunta a valutazioni di tipo sommativo

3.2 CLIL: ATTIVITÀ E MODALITÀ DI INSEGNAMENTO

Nel quinto anno di corso la classe è stata coinvolta nell’insegnamento in modalità CLIL della
disciplina storia dell’arte che, limitatamente ad alcune attività indicate dalla programmazione,
è stata insegnata in lingua inglese.

                                                                                                12
4. PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA

   4.1 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (EX ASL)

   Nel corso del triennio, tutti gli studenti hanno svolto regolare attività di PTCO,
   comprensiva di formazione comune e attività pratica. Il totale delle ore effettuate è di
   circa 200, con piccole variazioni per ogni studente.

   Per quanto riguarda le attività complementari e integrative svolte dai singoli alunni si ri-
   manda agli allegati. Di seguito vengono elencate tutte le attività svolte nel triennio, affe-
   renti ai PCTO o con ricaduta sugli stessi:

TERZO ANNO (60 ORE)

   SETTIMANA DI FORMAZIONE

   •   Corso sulla Sicurezza sul posto di lavoro

   •   Pet therapy

   •   Montessori

   •   Lega del Filo d’oro

   •   Neuroscienze

   •   Incontro con le neurologhe

   •   Incontro “Conosco me stesso”

   •   Psicomotricità

   QUARTO ANNO (120 ORE)

   •   Formazione: in aula con esperti in ambito socio-psico-antropologico

   •   STAGE        DI    FORMAZIONE           in     strutture      esterne    alla    scuola
       (alcuni alunni hanno svolto il quarto anno di studi all’estero con conseguente ricaduta
       sui PCTO)

   QUINTO ANNO (20 ORE)

   PROGETTO: LA SCUOLA INCONTRA IL CARCERE

   •   Incontro con avv. Nobili, garante dei diritti delle persone detenute o private della liber-
       tà

   •   Incontro con U.E.P.E. sull’istituto della messa alla prova

   •   Visita al carcere di Barcaglione

   ORIENTAMENTO IN USCITA

   •   incontro in aula magna con le Forze di polizia e le forze dell’Ordine

                                                                                               13
•   open day in vari atenei (a discrezione e secondo le inclinazioni dei singoli alunni)

   PROGETTO FARE COMUNITA’

   •   incontri pomeridiani di presentazione di libri del territorio

   Per le attività svolte da ogni studente si rimanda all’allegato al presente Documento.

   4.2 CITTADINANZA E COSTITUZIONE

   Nel quadro delle iniziative varate dal Liceo per accompagnare gli studenti al riformato
   Esame di Stato, la prof.ssa Sandra Angelini, Docente di Diritto dell’Istituto, ha tenuto un
   seminario di approfondimento della durata di due ore, propedeutico al colloquio, relativo
   alle seguenti tematiche:

   •   Costituzione italiana: struttura e commento ai principi fondamentali;

   •   Parlamento italiano: funzionamento e organizzazione, la legislazione ordinaria e co-
       stituzionale, la responsabilità dei parlamentari;

   •   Governo: struttura, formazione, il rapporto di fiducia, il potere normativo;

   •   Presidente della Repubblica: ruolo, poteri presidenziali, responsabilità

   •   Cenni sulla magistratura.

   Le misure di accompagnamento sono state arricchite da tre ulteriori incontri della durata
   di due ore ciascuno:

   1. Prof. Giorgio Marongiu: “Cittadinanza e Costituzione nel nuovo Esame di Stato” –
      Prof. Giancarlo Vilella: “Essere Europei”;
   2. Prof. Ugo Cardinale: “Il cammino della democrazia nella società e nella scuola: la le-
      zione di Tullio De Mauro, insostituibile Maestro”;
   3. Prof. Cristiano Bellei e prof.ssa Maria Gabriella Pediconi: “Sì alle regole, no alle di-
      pendenze - le idee dei giovani”.

4.3 PROGETTI SIGNIFICATIVI; VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE

         • Visite e viaggi di istruzione:
               o visita al Carcere di Montacuto, Ancona, 22 febbraio 2019;
               o viaggio di istruzione a Barcellona, Arles e Avignone, 8-13 aprile 2019.

         • Seminari e conferenze:
              o Incontro con il Garante dei Diritti delle Persone Detenute, avv.
                Andrea Nobili, 15 novembre 2018
             o Incontro con l’UEPE, sull’istituzione della messa alla prova, 24
                novembre 2018;

                                                                                              14
o Incontro con l’Associazione Mato Grosso sul volontariato e la
                  raccolta fondi per L’America Latina, 5 febbraio 2019
                o Essere Europei, incontri per l’illustrazione dei caratteri principali
                  della Costituzione Italiana, 2-6 marzo e 16 aprile 2019;

         • Approfondimenti e potenziamenti:
              o Progetto di potenziamento in orario pomeridiano delle classi quinte
                 del Liceo “Rinaldini” (Italiano, Inglese, Matematica e Fisica,Storia);
              o Lettura de L’Infinito di Leopardi, in occasione del Centenario della
                 stesura dell’opera, 29 novembre 2018

         • Eventi teatrali, artistici,musicali:
              o spettacolo in lingua inglese The Heart of Darkness, Teatro
                  Sperimentale di Ancona, 11 novembre 2018;
              o documentario “Le leggi razziali del fascismo; 1938: diversi”,
                  Cinema Italia, Ancona, 26 ottobre 2018

4.4 SIMULAZIONI PROVE D'ESAME

Sono state effettuate le seguenti simulazioni:

   •   Prima prova:
       1) (durata: 4 ore) – effettuata in data 19 febbraio 2019
       2) (durata: 4 ore) – effettuata in data 26 marzo 2019.
   •   Seconda prova:
       1) (durata: 4 ore) – effettuata in data 28 febbraio 2019
       2) (durata: 4 ore) – effettuata in data 2 aprile 2019.

                                                                                          15
4.5 VALUTAZIONE: SCALA DEI PUNTEGGI E DESCRITTORI

        a) Criteri per l’attribuzione del voto di condotta

AREA                          VOTO 10             VOTO 9           VOTO 8            VOTO 7              VOTO 6          VOTO 5
DELL’EDUCAZIONE CI-          - Frequenza        -Frequenza         - Frequenza       - Frequenza         - Frequen-      - Frequenza
VICA                         assidua (as-       assidua (as-       nel complesso     non sempre          za irregola-    irregolare
                             senze 0%-8%)       senze 9-12%)       regolare (as-     regolare (as-       re (assenze     (assenze
Rispetto del regolamento
                             - Puntualità       -Puntualità        senze13-16%)      senze 17-           21-25%)         oltre il 25%)
                             - Comporta-        -Comporta-         - Occasionale     20%)                - Ritardi       - Ritardi abi-
•   Frequenza                mento lodevo-      mento corretto     mancanza di       - Ritardi abi-      abituali non    tuali e fre-
•   Puntualità               le e corretto      verso tutti        puntualità        tuali               giustificati    quenti
•   Rispetto persone e       verso tutti        - Totale as-       - Comporta-       - Comporta-         - Compor-       - Numero
    arredi                   - Uso respon-      senza di note      mento gene-       mento non           ta-mento        elevato di
•   Rispetto delle dispo-    sabile delle       disciplinari       ralmente cor-     sempre corret-      non sempre      assenze non
    sizioni del Regola-      strutture e dei                       retto verso       to verso tutti      corretto        giustificate
    mento d’Istituto         materiali                             tutti             - Rispetto par-     verso tutti     -Provvedi-
                             - Totale as-                          - Qualche ri-     ziale delle re-     - Rispetto      menti disci-
                             senza di note                         chiamo verba-     gole                parziale        plinari
                             disciplinari                          le                - Richiami          delle regole
                                                                   - Nessun ri-      scritti sul regi-   - Richiami
                                                                   chiamo sul        stro di classe      scritti sul
                                                                   registro di                           registro di
                                                                   classe o scrit-                       classe
                                                                   to

AREA PEDAGOGICO-             -Ruolo collabo-    - Ruolo colla-     - Ruolo non       - Ruolo scar-       - Partecipa-    - Partecipa-
RELAZIONALE                  rativo e propo-    borativo in        sempre colla-     samente col-        zione           zione passi-
                             sitivo in classe   classe             borativo          laborativo          occasionale     va
Partecipazione al dialogo    - Partecipa-       - Buon livello     - Interesse e     - Interesse e                       - Generale
educativo                    zione costrutti-   di partecipa-      partecipazione    partecipazione                      disturbo
• Partecipazione al la-      va                 zione alle atti-   selettivi         superficiali                        dell’attività
   voro didattico in clas-   - Ottima socia-    vità didattiche
   se                        lizzazione
• Senso di responsabi-
   lità durante visite e
   viaggi d’istruzione e
   nel corso di attività
   extrascolastiche
• Collaborazione con i
   compagni

AREA                         - Impegno lo-      - Buon impe-       - Impegno nel     - Impegno di-       - Impegno       - Ripetuta
                             devole consa-      gno                complesso         scontinuo e         saltuario       mancanza di
DELL’ISTRUZIONE E
                             pevole e matu-     - Diligente        costante          superficiale        - Scarso        rispetto delle
DELLA FORMAZIONE             ro                 svolgimento        - Generale        - Rispetto par-     rispetto del-   consegne
CULTURALE                    - Puntuale e       delle conse-       adempimento       ziale delle         le conse-
                             serio svolgi-      gne scolasti-      delle conse-      consegne            gne
Impegno nello studio
                             mento delle        che                gne scolasti-
•      Rispetto delle
                             consegne sco-                         che
       consegne
                             lastiche
•      Presenza alle
       verifiche
•      Impegno nella
       didattica currico-
       lare
•      Partecipazione
       alle iniziative
       scolastiche

Il Consiglio di Classe assegnerà il voto in base alla presenza della maggior parte degli indicatori per
ciascuna colonna.

                                                                                                                                   16
b) Modalità di attribuzione del credito scolastico

Per quanto attiene agli ultimi tre anni di corso, il Consiglio di Classe, definiti i voti secondo i
criteri su indicati, considerate le nuove tabelle fissate dal d. lgs. 62/2017 (che sostituisce il
D.M. n° 99 del 16/12/2009), attribuisce a ogni alunno, nello scrutinio finale, il credito scolasti-
co secondo le bande e i criteri allegati, fino ad un massimo di 40 punti complessivi nel trien-
nio (e non più 25 come in precedenza).
Per gli studenti con sospensione del giudizio, il credito scolastico è stato assegnato in sede
di integrazione dello scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle carenze formati-
ve.

L’attribuzione del credito scolastico al quinto anno di corso è avvenuta secondo la normativa
di riferimento (art. 15 e Allegato A del d.lgs. 62/2017)come riportato nella tabella seguente:

            CREDITO SCOLASTICO
        Media dei         Fasce di credito
          voti                V anno
     M
Il punteggio da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione deve essere espresso da un
numero intero e deve tenere conto di:
• media dei voti
• curricolo dello studente;
• crediti formativi (sino ad un max. di 1 punto);
• credito scolastico (partecipazione a progetti del Piano dell’Offerta Formativa);
• particolari meriti scolastici.

Secondo quanto stabilito dal Decreto 10 febbraio 1999 del Ministero della Pubblica Istruzio-
ne, danno titolo a crediti formativi le esperienze acquisite al di fuori della scuola di apparte-
nenza, in ambiti e settori relativi ad attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione
professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo
sport.

La documentazione relativa deve comprendere:

• un’attestazione dell’esperienza, ove risulti il numero di ore e il periodo nel quale l’alunno
  ha svolto l’attività;
• una sintetica descrizione dell’esperienza stessa;
• convalida diplomatica o consolare, se l’esperienza è stata acquisita all’estero.

         c) Criteri di attribuzione del credito formativo e credito scolastico (deliberati dal
            Collegio dei Docenti nell’a.s. 2009- 2010 e modificati nell’a.s. 2016-2017)

Il Collegio Docenti ha inteso specificare, oltre quanto già indicato dalla normativa, i criteri in
base ai quali sarà possibile riconoscere e quantificare il valore dei crediti formativi e dei cre-
diti scolastici nello scrutinio finale, in modo da rendere quanto più possibile trasparente ed
oggettiva tale operazione. Dalla delibera del Collegio Docenti si specificano i seguenti punti:

1.       CREDITO FORMATIVO (relativo   cioè ad attività esterne alla scuola):
     •   Un singolo credito formativo, in una media di profitto che si attesti al minimo della fa-
         scia, è da considerarsi condizione sufficiente per portare il punteggio all’estremo su-
         periore della fascia stessa, laddove l’oscillazione sia di un solo punto.
     •   Il credito formativo sarà riconosciuto solo nello scrutinio di settembre agli allievi con
         sospensione del giudizio.

2.       CREDITO SCOLASTICO:  valore e peso da riconoscere alla partecipazione ad attività in-
       terne (Progetti del Piano dell’Offerta Formativa):
     • La partecipazione efficiente ed efficace (a giudizio dell’insegnante referente) ai Pro-
       getti del Piano dell’Offerta Formativa della Scuola andrà a concorrere nella valutazio-
       ne complessiva dell’allievo.
     • Verranno attribuiti crediti in relazione alla durata dei progetti come segue:
       - ore 10: punteggio fino a un massimo di 0,10;
       - ore 20: punteggio fino a un massimo di 0,20;
       - ore 30: punteggio fino a un massimo di 0,30.

                                                                                                 18
4.6 Griglia di valutazione della prima prova scritta (italiano)

INDICATORI    Classe:
COMUNI        Alunno/a:                                                                                                                                                    PUNTI
                                      LIVELLI   DESCRITTORI
Tipologie
ABC           Data:
              Ideazione, pianifi-     L5        Il testo denota un’ottima organizzazione e presuppone ideazione e pianificazione adeguate (9-10)
              cazione e orga-         L4        Testo ben ideato, esposizione pianificata e ben organizzata (7-8)
              nizzazione del te-      L3        Testo ideato, pianificato e organizzato in maniera sufficiente (6)
              sto                     L2        Il testo presenta una pianificazione carente e giunge con difficoltà a una conclusione (4-5)
              (max 10)                L1        Il testo presenta una pianificazione molto carente e non giunge a una conclusione (2-3)
     1
                                      L5        Il testo è rigorosamente coerente e coeso, valorizzato dai connettivi appropriati (9-10)
              Coesione e coe-         L4        Il testo è coerente e coeso, con i necessari connettivi (7-8)
              renza testuale          L3        Il testo è nel complesso coerente, con il ricorso ai connettivi basilari (6)
              (max 10)                L2        In alcuni punti il testo manca di coerenza e coesione ed i connettivi non sono utilizzati in modo appropriato (4-5)
                                      L1        In molti punti il testo manca di coerenza e coesione, scorretto l’uso dei connettivi (2-3)
                                      L5        Dimostra piena padronanza di linguaggio, ricchezza e uso appropriato del lessico (9-10)
              Ricchezza e pa-         L4        Dimostra proprietà di linguaggio e un uso adeguato del lessico (7-8)
              dronanza lessica-       L3        Incorre in alcune improprietà di linguaggio e usa un lessico limitato (6)
              le
                                      L2        Incorre in diffuse improprietà di linguaggio e usa un lessico generico e ripetitivo (4-5)
              (max 10)
                                      L1        Incorre in diffuse improprietà di linguaggio e usa un lessico ristretto e improprio (2-3)
              Correttezza             L5        Il testo è pienamente corretto; la punteggiatura è varia e appropriata (9-10)
     2
              grammaticale (or-       L4        Il testo è sostanzialmente corretto, con punteggiatura adeguata (7-8)
              tografia, morfolo-      L3        Il testo è sufficientemente corretto, con qualche difetto di punteggiatura (6)
              gia, sintassi); uso     L2        Il testo è a tratti scorretto, con alcuni gravi errori di tipo morfosintattico; non presta attenzione alla punteggiatura
              corretto ed effica-               (4-5)
              ce della punteg-        L1        Il testo è a tratti scorretto, con gravi e frequenti errori di tipo morfosintattico; non presta attenzione alla punteg-
              giatura (max 10)                  giatura (2-3)
              Ampiezza e pre-         L5        Dimostra ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali(9-10)
              cisione delle co-       L4        Dimostra una buona preparazione e sa operare riferimenti culturali pertinenti (7-8)
              noscenze e dei          L3        Si orienta in ambito culturale, anche se con riferimenti abbastanza sommari (6)
              riferimenti culturali   L2        Le conoscenze sono lacunose; i riferimenti culturali sono approssimativi (4-5)
              (max 10)                L1        Le conoscenze sono lacunose; i riferimenti culturali sono approssimativi e piuttosto confusi (2-3)
                                      L5        Sa esprimere giudizi critici appropriati e valutazioni personali apprezzabili, emerge originalità nella rielaborazio-
     3
                                                ne/interpretazione (9-10)
              Espressione di          L4        Sa esprimere alcuni punti di vista critici in prospettiva personale, con spunti di originalità nella rielaborazio-
              giudizi critici e va-             ne/interpretazione (7-8)
              lutazioni personali     L3        Presenta qualche spunto critico e un sufficiente apporto personale nella rielaborazione/interpretazione (6)
              (max 10)                L2        Non presenta spunti critici; le valutazioni sono scarsamente originali e approssimative (4-5)
                                      L1        Non presenta spunti critici; le valutazioni sono impersonali e approssimative (2-3)
INDICATORI SPECIFICI Tipologia A - Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano

              Classe:
INDICATORI
              Alunno/a:
SPECIFICI                             LIVELLI   DESCRITTORI                                                                                                             PUNTI
Tipologia A   Data:
              Rispetto dei vin-       L5        Rispetta scrupolosamente tutti i vincoli della consegna (9-10)
              coli posti nella
              consegna (ad es.,       L4        Rispetta adeguatamente tutti i vincoli della consegna (7-8)
              indicazioni di
              massima circa la        L3        Lo svolgimento rispetta sufficientemente i vincoli della consegna (6)
              lunghezza del te-
                                      L2        Si attiene in minima parte alle richieste della consegna (4-5)
              sto - se presenti -
     1
              o indicazioni circa
              la forma parafra-
              sata o sintetica        L1        Non si attiene alle richieste della consegna (2-3)
              della rielaborazio-
              ne)
              (max 10)
              Capacità di com-        L5        Analizza in modo completo il testo e coglie gli snodi tematici e stilistici (9-10)
              prendere il testo       L4        Analizza il testo in modo adeguato e coglie gli snodi tematici e stilistici (7-8)
              nel suo senso                     Analizza il testo non cogliendo tutte le informazioni essenziali, o, pur cogliendole, commettendo qualche errore di
                                      L3
              complessivo e nei                 interpretazione (6)
     2
              suoi snodi temati-      L2        Lo svolgimento denota una parziale comprensione del testo (4-5)
              ci e stilistici
              (max 10)                L1        Non ha compreso il senso complessivo del testo (2-3)
              Puntualità              L5        L’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica è molto puntuale, ricca, pertinente e approfondita (9-10)
              nell’analisi lessi-     L4        L’analisi è puntuale, accurata e adeguata (7-8)
              cale, sintattica,       L3        L’analisi è essenziale ma sufficientemente corretta (6)
     3
              stilistica e retorica   L2        L’analisi trascura alcuni aspetti ed è in parte errata (4-5)
              (max 10)                L1        L’analisi è del tutto errata (2-3)
                                      L5        L’interpretazione del testo è ricca e personale, ed evidenzia capacità critiche (9-10)
              Interpretazione         L4        L’interpretazione è corretta e arricchita da considerazioni personali (7-8)
              corretta e articola-    L3        L’interpretazione è adeguata e presenta qualche considerazione personale (6)
     4
              ta del testo
                                      L2        L’interpretazione è stata trattata in modo limitato (4-5)
              (max 10)
                                      L1        L’interpretazione è stata trattata in modo limitato e sono del tutto assenti considerazioni personali (2-3)

                                                                                                                                                                        TOTALE
                                                                                                                                                          / MAX 100   In decimi:
INDICATORI SPECIFICI Tipologia B - Analisi e produzione di un testo argomentativo
              Classe:
INDICATORI
              Alunno/a:
SPECIFICI                             LIVELLI   DESCRITTORI                                                                                                        PUNTI
Tipologia B   Data:
              Individuazione          L5        Individua con acume tesi e argomentazioni presenti nel testo (14-15)
              corretta di tesi e      L4        Individua correttamente tesi e qualche argomentazione del testo (11-13)
              argomentazioni          L3        Individua con qualche fatica tesi e qualche argomentazioni (9-10)
     1
              presenti nel testo      L2        Individua con fatica tesi ma non individua le argomentazioni (5-8)
              proposto.
              (max 15)                L1        Non sa operare l’individuazione di tesi e argomentazioni o le individua in modo errato (2-4)
                                                Argomenta un percorso ragionativo in modo approfondito ed originale ed utilizza in modo del tutto pertinente i
              Capacità di so-         L5
                                                connettivi (14-15)
              stenere con coe-
                                                Argomenta un percorso ragionativo in modo articolato e organico, ricorrendo in modo appropriato ai connettivi
              renza un percorso       L4
                                                (11-13)
     2        ragionativo ado-
                                                Argomenta un percorso ragionativo in modo sufficientemente coerente utilizzando qualche connettivo con perti-
              perando connetti-       L3
                                                nenza (9-10)
              vi pertinenti
                                      L2        L’argomentazione è a tratti e incoerente e impiega connettivi inappropriati(5-8)
              (max 15)
                                      L1        Non è in grado di sostenere un percorso ragionativo con coerenza e utilizza in modo errato i connettivi (2-4)
              Correttezza e           L5        I riferimenti denotano una robusta preparazione culturale e risultano del tutto congrui (9-10)
              congruenza dei          L4        Possiede riferimenti culturali corretti e congrui (7-8)
              riferimenti culturali   L3        Possiede riferimenti culturali sufficientemente corretti talvolta non del tutto congrui (6)
     3        utilizzati per so-      L2        Possiede riferimenti culturali non sempre corretti o non congrui (4-5)
              stenere
              l’argomentazione        L1        Utilizza riferimenti culturali scorretti e poco congrui (2-3)
              (max 10)
                                                                                                                                                                   TOTALE
                                                                                                                                                / MAX 100        In decimi:
INDICATORI SPECIFICI Tipologia C - Riflessione criticadi carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità
              Classe:
INDICATORI    Alunno/a:
                                   LIVELLI   DESCRITTORI                                                                                                              PUNTI
Tipologia C
              Data:
                                             Il testo risulta pienamente pertinente rispetto alla traccia, efficace nella formulazione del titolo e funzionale
                                   L5
              Pertinenza del te-             nell’eventuale paragrafazione (14_15)
              sto rispetto alla              Il testo risulta pertinente rispetto alla traccia e coerente nella formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafa-
                                   L4
              traccia e coeren-              zione (11-13)
              za nella formula-              Il testo risulta abbastanza pertinente rispetto alla traccia e accettabile nella formulazione del titolo e
     1                             L3
              zione del titolo e             dell’eventuale paragrafazione (9-10)
              dell'eventuale pa-             Il testo è pertinente rispetto alla traccia in modo parziale. Il titolo complessivo e la paragrafazione non risultano
                                   L2
              ragrafazione (max              coerenti (5-8)
              15)                            Il testo non è per nulla pertinente alla traccia. Il titolo è completamente inefficace e incoerente. La paragrafazione
                                   L1
                                             è del tutto disfunzionale (2-4)
                                    L5       L’esposizione risulta organica, articolata e del tutto lineare. (14-15)
              Sviluppo ordinato e L4         L’esposizione si presenta organica e lineare (11-13)
              lineare
     2                              L3       L’esposizione del testo presenta uno sviluppo sufficientemente ordinato e lineare. (9-10)
              dell’esposizione
                                    L2       L’esposizione del testo non presenta uno sviluppo ordinato e lineare e/o debolmente connesso (5-8)
              (max 15)
                                    L1       L’esposizione è del tutto disordinata e incoerente (2-4)
                                    L5       Le conoscenze sull’argomento risultano ampie e solide; i riferimenti culturali sono del tutto articolati. (9-10)
                                    L4       Le conoscenze sull’argomento risultano corrette; i riferimenti culturali sono abbastanza articolati. (7-8)
              Correttezza e ar-
                                             Le conoscenze risultano abbastanza corrette in relazione all’argomento; i riferimenti culturali non sono del tutto
              ticolazione delle     L3
                                             articolati. (6)
     3        conoscenze e dei
                                             Le conoscenze risultano limitate in relazione all’argomento; i riferimenti culturali sono imprecisi e/o poco articola-
              riferimenti culturali L2
                                             ti. (4-5)
              (max 10)
                                             Le conoscenze risultano fortemente carenti in relazione all’argomento; i riferimenti culturali sono scorretti e non
                                    L1
                                             sostengono l’argomentazione (2-3)
                                                                                                                                                                    TOTALE
                                                                                                                                                   / MAX 100      In decimi:
4.7 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

           Indicatori                        Descrittori           Pesi              Livelli         Punteggi per livelli

           Conoscere                                                      Gravemente insufficiente            1

 Conoscere le categorie con-                                              Mediocre                            2
 cettuali delle scienze umane,
                                     Conosce le informazioni
 i riferimenti teorici, i temi e i                                  7     Sufficiente                         3
                                     richieste dalla traccia.
 problemi, le tecniche e gli
 strumenti della ricerca affe-                                            Discreto-buono                      4
 renti agIi ambiti disciplinari
 specifici.
                                                                          Ottimo                              5

                                                                          Gravemente insufficiente            1
         Comprendere                 Riesce a svolgere la trac-
                                     cia e a rispondere ai que-           Mediocre                            2
 Comprendere il contenuto ed         siti cogliendo gli aspetti
 il significato delle informa-       essenziali degli argomenti     5     Sufficiente                         3
 zioni fornite nella traccia e le    coinvolti mantenendo
 consegne che la prova pre-          l’aderenza alle consegne             Discreto-buono                      4
 vede.                               date.
                                                                          Ottimo                              5

                                                                          Gravemente insufficiente            1
          Interpretare
                                     Sa collegare le informa-
                                     zioni e applicarle al con-           Mediocre                            2
 Fornire un'interpretazione
                                     testo proposto utilizzando
 coerente ed essenziale delle                                       4     Sufficiente                         3
                                     e valorizzando quanto
 informazioni apprese, attra-
                                     contenuto nei documenti              Discreto-buono                      4
 verso l'analisi delle fonti e dei
                                     allegati.
 metodi di ricerca.
                                                                          Ottimo                              5

                                                                          Gravemente insufficiente            1
         Argomentare
                                     È in grado di rielaborare
 Effettuare collegamenti e           le conoscenze acquisite,             Mediocre                            2
 confronti tra gli ambiti disci-     esprime giudizi, effettua
 plinari afferenti alle scienze      collegamenti interdiscipli-    4     Sufficiente                         3
 umane; leggere i fenomeni in        nari, utilizzando corretta-
 chiave critico riflessiva; ri-      mente il linguaggio speci-           Discreto-buono                      4
 spettare i vincoli logici e lin-    fico delle discipline.
 guistici.
                                                                          Ottimo                              5

NB: La scuola ha adottato per la valutazione delle simulazioni le griglie proposte dai Quadri di Riferi-
mento del MIUR (D.M. 769 del 26 novembre 2018, All. A e B), declinando gli indicatori in descrittori.
6. DOCUMENTI SUL PERCORSO FORMATIVO DELLE SINGOLE DISCIPLINE

   6.1 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

                                  Percorso formativo disciplinare
                        Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
                             CLASSE 5a H - LICEO DELLE SCIENZE UMANE
                                    Anno scolastico 2018/2019
                                   Prof. ssa Bernadette Molinelli

TESTO in adozione
I Classici nostri contemporanei,
di Baldi, Giusso, Zaccaria, Razetti

MODULO 1                     L’ETA’ DEL ROMANTICISMO
Romanticismo: Caratteri specifici
UD Alessandro Manzoni e il romanzo storico
UD Giacomo Leopardi
UD Generi del romanzo ottocentesco
Il Romanticismo il contesto storico; l’intellettuale e le contraddizioni dell’età; temi del
romanticismo europeo e del romanticismo italiano; le tematiche “negative”; il romanticismo
“positivo”
Alessandro Manzoni la vita, la conversione, l’impegno culturale e civile, il problema del
romanzo. Lettura e analisi dei seguenti testi:
L'essenza della poesia                    da Lettera allo Chauvet (fornito dalla docente)
L’utile, il vero l’interessante                              da Lettera sul romanticismo
Il cinque maggio                                                   dalle Odi

Promessi sposi Romanzo storico e scopo didattico; perché il Seicento e l’ideale
manzoniano di società; gli “umili” protagonisti: i valori che esprimono; gli oppressori, il
male e i valori negativi; centralità della Provvidenza; il problema della lingua.
Sono stati ripresi e ridiscussi personaggi e capitoli chiave del romanzo la cui lettura,
pressoché integrale, è stata eseguita nel secondo anno di corso; rilettura e commento
delle seguenti pagine introduttive e conclusive:
Introduzione                       di A. Manzoni
Il sugo di tutta la storia                “.

Giacomo Leopardi: la vita; la formazione del pensiero leopardiano: dall'erudizione al
bello, dal bello al vero (finito e infinito, natura e infelicità, pessimismo storico e
pessimismo cosmico,..); lo Zibaldone dei pensieri, opera chiave per la lettura di tutte le
altre opere; la poetica degli “Idilli” e la “rimembranza”; le “Operette morali” e valore della
ragione. Il “risorgimento “ e i “Grandi Idilli”.
Lettura, analisi commento dei seguenti componimenti
                                                                                                 24
Dallo Zibaldone La teoria del piacere
Il vago l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza
Indefinito e infinito / Il vero è brutto / Teoria della visione
              Parole poetiche / Ricordanza e poesia/ Teoria del suono/ Suoni
indefiniti/indefinito e poesia/ La rimembranza / Il giardino della sofferenza

Dai Canti
(Piccoli e Grandi Idilli)            L’infinito
La sera del dì di festa
                                       Alla luna
A Silvia
                 Il sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante nell’Asia
                                   A se stesso

dalle Operette morali Dialogo della Natura e di un Islandese

Oltre il romanzo storico: il grande romanzo ottocentesco noir e realistico: motivi
romantici ricorrenti ( il bene e il male, il doppio, l'escluso, la società, la natura, le passioni).
Opere esemplificative e citate: Frankenstein, Cime tempestose, Commedia umana, il noir
di E.A Poe

MODULO 2              L’ETA’ DEL POSITIVISMO
Positivismo: il contesto generale e l'idea di progresso
UD Verismo di Giovanni Verga
UD Naturalismo francese

Il naturalismo francese: il romanzo come documento sociale

E. e J. De Goncourt

       Un manifesto del naturalismo                        da Germinie Lacerteux, Prefazione

Emile Zola, cenni sulla vita e l’impegno civile; lettura e commento dei seguente brani:

Il romanziere scienziato                           da Il romanzo sperimentale, Prefazione
       L’alcol inonda Parigi                                     da L’ammazzatoio

Il verismo di G. Verga: il pessimismo e “l’ideale dell’ostrica”; impersonalità ed eclissi
dell’autore
Il Ciclo dei vinti e I Malavoglia: la vicenda
Lettura, analisi e commento dei seguenti brani

       Prefazione a I Malavoglia

                                                                                                       25
26
Il mondo arcaico e l'irruzione della storia
       I Malavoglia e la comunità del villaggio
       La conclusione

Da Vita dei campi:
      Prefazione a L’amante di Gramigna
      Fantasticheria

MODULO 3              IL DECADENTISMO
Caratteri specifici
IL contesto positivistico e il distacco dell’artista
Estetismo, superomismo, simbolismo: caratteri generali e specificità

G.D’Annunzio: vita, personalità, ideologia tra superomismo ed estetismo
Lettura, analisi, commento dei seguenti testi

Una fantasia in bianco maggiore                 da Il piacere (trama del romanzo)
Il programma politico del superuomo         da La vergine delle rocce
        Vento di barbarie                       “       “
        La pioggia nel pineto                   da Alcyone
        La sera fiesolana                                  “
G. Pascoli: vita e personalità; la poetica del fanciullino e del nido; la visione della natura
e il simbolismo
Lettura, analisi, commento dei seguenti componimenti

       La grande proletaria s'é mossa dal discorso di Barga, 26 novembre 1911
       E’ dentro di noi un fanciullino da Il fanciullino

Il Lampo                             da Myricae
      Temporale                            “
      X agosto                             “
      La mia sera                    da Canti di Castelvecchio
      Il gelsomino notturno                   “          “

MODULO 4              LA CRISI DEL NOVECENTO

UD Futurismo e Crepuscolarismo
UD Il romanzo della crisi
UD La lirica nuova

Il contesto: la crisi del Positivismo e il “disagio della civiltà”
                                                                                                 27
Le avanguardie artistico-letterarie

Il Futurismo e i futuristi: significato del termine e specificità del “movimento”
Filippo Tommaso Marinetti; vita e personalità;     lettura e commento di

Il Manifesto del Futurismo
Il Manifesto tecnico della letteratura futurista
Bombardamento

Il Crepuscolarismo:   significato del termine e caratteristiche
Aldo Palazzeschi, la vita; tra Futurismo e Crepuscolarismo, lettura e commento di

E lasciatemi divertire!     Da L’incendiario

Sergio Corazzini, la vita; lettura e analisi di
Desolazione del povero poeta sentimentale

Guido Gozzano la vita; lettura e commento del seguente testo
La signorina Felicita, ovvero la felicità (I, II, III)    da I colloqui

Il romanzo della crisi

Italo Svevo: vita, formazione culturale; il contesto e il disagio della civiltà.

La coscienza di Zeno: il difficile successo, la vicenda, i contenuti emergenti
(l’inettitudine a vivere, “salute” e “malattia”, la psicoanalisi, il ruolo della memoria)
le novità formali: la struttura del romanzo e i “molti” Zeno; la rottura del tempo lineare; il
narratore inattendibile e la funzione dell’ironia;
Lettura, analisi e commento dei seguenti brani tratti da La coscienza di Zeno

      Il fumo
La “ guarigione“ di Zeno (24 marzo..)
      La profezia di un'apocalisse cosmica

L.Pirandello cenni sulla vita; il relativismo: la vita vera e le “forme”; l’identità
molteplice, l’inevitabile incomunicabilità. L’umorismo e il sentimento del contrario.
Lettura e riflessione su:

Un'arte che scompone il reale                                     da L’umorismo

                                                                                                 28
Il treno ha fischiato dalle Novelle per un anno

Il fu Mattia Pascal: la vicenda e il significato;   lettura e commento dei seguenti brani

La costruzione della nuova identità e la sua crisi
Non saprei proprio dire ch' io mi sia

La lirica nuova

Giuseppe Ungaretti: la vita; formazione, poetica e stile; L’Allegria: caratteri salienti
Lettura e analisi delle seguenti liriche

da L’Allegria            In memoria
Veglia
                       Soldati
Fratelli
da Il sentimento del tempo     La madre

Eugenio Montale: cenni sulla vita; poetica e stile
Lettura e commento delle seguenti poesie,

da Ossi di Seppia Non chiederci la parola
                            Meriggiare
                        Spesso il male di vivere

                                                                                     Il Docente

                                                                     Prof. Bernadette Molinelli

                                                                                                  29
6.2 LINGUA E CULTURA LATINA

                                 Percorso formativo disciplinare
                           Disciplina: LINGUA E CULTURA LATINA
                             CLASSE 5a H - LICEO DELLE SCIENZE UMANE
                                   Anno scolastico 2018/2019
                                   Prof.ssa Natalìa Gabrielloni

                                           Contenuti:

Seneca: l’autore, il quadro storico di riferimento, il pensiero e la poetica attraverso le sue
opere più rappresentative

Brani tradotti da:
Epistulae ad Lucilium
-      Come trattare gli schiavi
-      Riappropriarsi di sé e del proprio tempo
-      L’esperienza quotidiana della morte
De brevitate vitae
-      La galera degli occupati
De tranquillitate animi
-      Gli eterni insoddisfatti
De ira
-      L’ira

APPROFONDIMENTO: Il suicidio di Seneca

Petronio: l’autore, il quadro di riferimento e il Satyricon: il contenuto dell’opera e la que-
stione del genere letterario.
Brani tradotti:
-      Trimalchione entra in scena
-      La presentazione dei padroni di casa
-      Trimalchione fa sfoggio di cultura
-      La matrona di Efeso

APPROFONDIMENTO: La decadenza dell’eloquenza nel Satyricon di Petronio

Marziale: l’autore, la poetica, gli Epigrammata: i temi e lo stile
Brani tradotti:
da Epigrammata
-      Una poesia che sa di uomo (X,4)
-      Matrimoni di interesse (X,8; X,43)
-      Tutto appartiene a Candido tranne la moglie (III,26)
-      Erotion (V,34)

Quintiliano: l’autore, l’Institutio oratoria: finalità e contenuti; il percorso formativo del futuro
oratore.
Brani tradotti:
-      Anche a casa si corrompono i costumi
                                                                                                       30
-      I vantaggi dell’insegnamento collettivo
-      Le ragioni dell’opera (in fotocopia)
-      Il buon maestro (in fotocopia)

APPROFONDIMENTO: Il sistema scolastico a Roma

Giovenale: la satira dell’Indignatio
Brani tradotti:
-      Roma, città crudele con i poveri, Satira III, vv. 190-22
-      Contro le donne
Tacito: l’autore, le opere, la concezione della storia e la prassi storiografica
Brani tradotti:
da l’Agricola
-      Il discorso di Càlgaco
da Germania
-      La fedeltà coniugale
Dagli Annales
-      Il proemio
-      La tragedia di Agrippina
-      Nerone e l’incendio di Roma
-      Nerone benefattore o incendiario

LIBRO DI TESTO

Giovanna Garbarino, Lorenza Pasquariello
Veluti flos
Cultura e letteratura latina, testi, temi, lessico
© Paravia – Pearson Italia, Milano – Torino 2012 Volume 2

Dall’età di Augusto ai regni romano-barbarici

                                                                                    Il Docente

                                                                      Prof. Natalìa Gabrielloni

                                                                                                  31
6.3 STORIA

                                 Percorso formativo disciplinare
                                      Disciplina: STORIA
                              CLASSE 5a H - LICEO DELLE SCIENZE UMANE
                                   Anno scolastico 2018/2019
                                  Prof. ssa Bernadette Molinelli

MODULO 1
L’Italia postunitaria ed essenziali problematiche del secondo Ottocento

UD Dall'avvento della Sinistra storica alla crisi di fine secolo
UD “Grande depressione” e seconda rivoluzione industriale

MODULO 2
Imperialismo e prima guerra mondiale

UD Imperialismo e società dei consumi
UD L’età giolittiana, Belle Epoque, crisi sociale

UD lo scoppio e la tragedia della guerra
UD Il dopoguerra in Italia e in Europa

MODULO 3
I Totalitarismi e la seconda guerra mondiale

UD Fascismo Stalinismo Nazismo
UD Dalla crisi del ’29 alla seconda guerra mondiale
UD L’Italia fascista affianca i nazisti, l'occupazione nazista, la Resistenza e la
Liberazione, fino alla nascita della Repubblica
UD Bilancio e conseguenze della Seconda guerra mondiale

MODULO 4
Il mondo attuale

Guerra fredda, cortina di ferro, Muro di Berlino; decolonizzazione;
Piano Marshall, boom economico; centrismo, compromesso storico, contestazione
giovanile, Prima Repubblica, Seconda Repubblica; Terrorismo.

Testo in uso : Le conseguenze della storia, di Giovani Codovini
ed D'Anna, volumi 2 e 3.

Capitoli di riferimento, vol. 2: n.13, 14, 15 (in sintesi, eccetto America), 16, 18.

Capitoli di riferimento, vol 3:
1 La società di massa nella Belle Epoque
2 Il nazionalismo e le grandi potenze d'Europa e del mondo (Stati Uniti)
3 L'età giolittiana
4 La prima guerra mondiale
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5 La rivoluzione bolscevica (sostituito da Calvani, fornito dalla docente)
6 Il dopoguerra in Europa
7 L'avvento del fascismo in Italia
8 Crisi economica e spinte autoritarie nel mondo.
9 Il totalitarismo: comunismo (Calvani) ; fascismo; nazismo (Calvani).
10 La seconda guerra mondiale e l'Italia, fino alla Repubblica.
11 La guerra fredda ( solo approfondimenti)
12 L'Italia, dalla nascita della repubblica al boom economico (solo alcune parti).

Sono stati considerati i tragici bombardamenti di Ancona del 1943, sia come esempio del
dramma italiano in quel periodo, sia per dovere civile.

Le parole chiave del modulo 4 sono state individuate anche mediante Internet, specie
Wikipedia, per snellire ed agevolare il percorso finale.

                                                                                     Il Docente

                                                                   Prof. Bernadette Molinelli

                                                                                                  33
6.4 FILOSOFIA

                                   Percorso formativo disciplinare
                                      Disciplina: FILOSOFIA
                              CLASSE 5a H - LICEO DELLE SCIENZE UMANE
                                     Anno scolastico 2018/2019
                                Prof. Marco Alessandrelli Montenovo

1° MODULO. L’IDEALISMO COME SUPERAMENTO DEL CRITICISMO: HEGEL

Cenni a Kant di recupero del criticismo; le caratteristiche principali dell’idealismo.
Fichte e l’infinitizzazione dell’io.
Schelling e la filosofia della natura.
I capisaldi del sistema Hegeliano (razionalità e infinitezza del reale).
Opere di Hegel: La fenomenologia dello spirito. L’enciclopedia delle scienze filosofiche.

2° MODULO. L’EREDITA’ DI HEGEL: FEUERBACH E MARX

La sinistra hegeliana e Feuerbach (materialisimo
naturalistico). La critica dell’idealismo Hegeliano.
Marx e l’interpretazione della religione come l’oppio dei popoli.
La concezione materialistica della storia (l’utopia del comunismo ne Il manifesto del partito
comunista).
Il capitale: tra economia e filosofia (la teoria del plusvalore).

3° MODULO. IL SENSO DELL’ESISTENZA: SCHOPENHAUER E KIERKEGAARD

Schopenhauer: Il velo di Maya (rivisitazione di fenomeno e noumeno in Il mondo come
volontà e rappresentazione).
Il pessimismo cosmico (la metafora del pendolo).
Le vie di liberazione dal dolore (arte, compassione, ascesi).
Kierkegaard: critica all’hegelismo (Aut-aut).
I tre stadi dell’esistenza (estetico, etico, religioso).
Angoscia, disperazione e fede (Timore e tremore).

4° MODULO. LA FIDUCIA NELLA SCIENZA: IL POSITIVISMO

Caratteri generali del positivismo e contesto storico.
Comte: la legge dei tre stadi e l’importanza della sociologia.
Il positivismo utilitaristico inglese (il pensiero liberale di Mill: Sulla libertà).
Darwin e la teoria dell’evoluzione: L’origine delle specie.
Spencer e la sociologia evoluzionistica.

5° MODULO. LA PRIMA CRISI DELLE CERTEZZE: NIETZSCHE

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