Diversum - Liceo Colletta

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C LA SSICO
        PIETRO                                                                                    T h in k
        C O LLETTA
         A V ELLINO
co n se zio ne asso ciat a in Pie t r ade fusi
                                                                                                  diversum

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            PIETRO                                                                                T h in k
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    co n se zio ne asso ciat a in Pie t r ad e fusi
                                                                                                  diversum

                                ESAME DI STATO 2017/ 2018
                      Document o del Consiglio della Classe 5 a E

                                                      redatto in ottemperanza al D.P.R. 233/ 98
                                                         prot. n.2971/ 05-02 del 15/ 05/ 2018

                                                                                                             1
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INDICE
  1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
      1.1 Elenco dei candidati
  2. COMPOSIZIONE E CONTINUITÀ DEL CONSIGLIO DI CLASSE
  3. COMPOSIZIONE INTERNA DELLA COMMISSIONE PER L’ESAME DI STATO
  4. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
      4.1 Piano di studio annuale – discipline/ore
      4.2 Alternanza Scuola Lavoro
      4.3 Integrazione curricolo
  5. CONTENUTI, METODI, MEZZI, SPAZI E SCHEDE SINTETICHE DISCIPLINARI
      5.1 Contenuti
      5.2 Metodi
      5.3 Spazi
      5.4 Schede sintetiche disciplinari
  6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
      6.1 Trasversali
      6.2 Disciplinari
  7. OBIETTIVI RAGGIUNTI
      7.1 Trasversali
      7.2 Disciplinari
  8. MODALITÀ CLIL.
  9. ELENCO PARTECIPAZIONI
  10. ALLEGATI
      10.1 testi simulazioni terza prova;
      10.2 griglie di valutazione/criteri correzione terza prova.
      10.3 P.T O.F. 2016/201 in formato digitale;

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1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
  La classe è composta da 24 studenti, di cui 17 femmine e 7 maschi; il gruppo originario era formato da 29
  alunni.
  La classe ha potuto godere di continuità didattica, nel triennio, per le materie di Greco, Latino, Storia,
  Filosofia, Scienze motorie e I.R.C.; non vi è stata continuità didattica, nello stesso lasso di tempo, in Inglese,
  Scienze e Storia dell’Arte, mentre per Matematica e Fisica la classe, a partire dalla terza, ha avuto sempre
  docenti diversi; questi ultimi cambiamenti e la mancanza di continuità in alcune materie sembrano non aver
  inciso sul processo di apprendimento degli alunni e sul loro rendimento.
  Il profilo della classe, da sempre caratterizzata da un atteggiamento piuttosto corretto e sufficientemente
  responsabile rispetto agli impegni di studio, può definirsi decisamente positivo sia dal punto di vista del
  profitto che del comportamento. Un gruppo di alunni, dotati di una brillante padronanza del momento
  interpretativo e di quello sintetico-critico, unitamente a una spiccata capacità di giudizio, ha esercitato,
  nell’arco del quinquennio, ed in particolare nel triennio conclusivo, una funzione trainante che è stata
  costante e coinvolgente per il resto della classe, stimolandone il miglioramento del metodo di studio e
  dell’autonomia critica. La classe, soprattutto nel triennio, pur con differenze dovute a diverse modalità di
  apprendimento, attitudini alla sensibilità, sequenze logiche del pensiero, fluidità espositiva e metodo di
  studio, ha mostrato discreto impegno nell’affrontare le varie discipline.
  Tra i docenti del Consiglio di Classe è stato attuato un confronto sistematico che, unitamente alla capillare
  verifica anche a livello collegiale e di dipartimenti, ha permesso di individuare, in itinere, gli obiettivi cui
  tendere nell’azione educativa della classe e di ogni singolo alunno.
  Gli studenti si sono, altresì, dimostrati interessati e disponibili nel corso del viaggio di istruzione in Repubblica
  Ceca e della visita guidata a Roma (Mostra su Picasso).
  Riguardo alla condotta ed al comportamento, nel corso del secondo biennio e di questo anno scolastico, non
  è intervenuto alcun problema degno di essere segnalato e va riconosciuto che la classe ha sempre riservato
  un atteggiamento di rispetto nei confronti dell’istituzione scolastica e dei suoi operatori.
  Per una considerazione di elementi più analitici e dettagliati, relativi alla preparazione ed al profitto degli
  alunni, si rinvia alla lettura delle specifiche relazioni disciplinari dei singoli docenti.
  In ultimo, e solo per dovere di completezza, vanno segnalate le numerose assenze di tre alunne determinate
  da ricoveri ospedalieri e/o cure cliniche; evidentemente, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. n.122/2009 e di
  opportuna delibera di Collegio, le suddette astensioni dalle lezioni non sono state considerate nel calcolo
  delle ore di assenza.
  1.1 Elenco dei candidati
                                       COGNOME
           n. progr.

                                                                Nome

               1         ABATE                            Jacopo Maria
               2         BELLIZZI                         Loredana
               3         BORRIELLO                        Ludovica
               4         BRUNO                            Francesco
               5         CUOCCIO                          Elisabetta
               6         D’ARGENIO                        Emanuela
               7         DELLO RUSSO                      Carmen
               8         DE MAIO                          Luca
               9         DI FILIPPO                       Marco
              10         DI FILIPPO                       Stefano
              11         DI GREZIA                        Valentina

                                                                                                                     3
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                     A V ELLINO
            co n se zio ne asso ciat a in Pie t r ade fusi
                                                                                                                      diversum
                12         GRANATO                                Lucia
                13         GRECO                                  Giorgia
                14         GUERRIERO                              Marco
                15         IANNACCONE                             Claudia
                16         IOVINE                                 Andrea
                17         NAPPA                                  Camilla
                18         PERCIO                                 Anna
                19         PUGLIESE                               Leandro
                20         SANTORO                                Maria
                21         SCROFANI                               Marianna
                22         SICURANZA                              Rosalinda
                23         SOLE                                   Giulia
                24         VIGNOLA                                Angela
2. COMPOSIZIONE E CONTINUITÀ DEL CONSIGLIO DI CLASSE
                                                                                                    DOCENTI

      DISCIPLINE CURRICOLO                                                         SECONDO BIENNIO                        MONOENNIO FINALE

                                                                        III ANNO                      IV ANNO                    V ANNO

   Lingua e lett. italiana                                   Ada Alfonsina Genovese        Carmela Bavota               Carmela Bavota

   Lingua e cultura latina                                   Simonetta Fontana             Simonetta Fontana            Simonetta Fontana

   Lingua e cultura greca                                    Antonella Matarazzo           Antonella Matarazzo          Antonella Matarazzo

   Storia                                                    Maria Raffaella Manzo         Maria Raffaella Manzo        Maria Raffaella Manzo

   Filosofia                                                 Maria Raffaella Manzo         Maria Raffaella Manzo        Maria Raffaella Manzo

   Matematica                                                Mario Crescitelli             M. Crescitelli/L. Pizza      Lorenza De Rosa

   Fisica                                                    Mario Crescitelli             M. Crescitelli/L. Pizza      Domiziana Rubino

   Lingua e lett. str. (Inglese)                             Marisa Della Sala             Mariavirginia De Angelis     Mariavirginia De Angelis

   Scienze                                                   Francesca Russo               Giuliana Mazza               Giuliana Mazza

   Storia dell’Arte                                          Giuseppe Bartoli              Antonio Palumbo              Antonio Palumbo

   Scienze motorie e sportive                                Rosalba Rosanova              Rosalba Rosanova             Rosalba Rosanova

   Ins. Religione Cattolica                                  Margherita Imbimbo            Margherita Imbimbo           Margherita Imbimbo

3. COMPOSIZIONE INTERNA DELLA COMMISSIONE PER L’ESAME DI STATO
  Il Consiglio di Classe, nella seduta del 19/02/2018, ha designato, quali commissari d’Esame, i docenti:
                         DISCIPLINA                                       CLASSE DI CONCORSO                       DOCENTE
                 Lingua e letteratura italiana                                    A13                  Carmela             BAVOTA
                      Filosofia e Storia                                          A19                Maria Raffaella       MANZO
                       Storia dell'Arte                                           A54                  Antonio            PALUMBO
  Il coordinatore di classe, designato dal Consiglio di classe del 07/09/2017, risulta essere il prof. Antonio
  Palumbo.

                                                                                                                                                   4
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                  A V ELLINO
         co n se zio ne asso ciat a in Pie t r ade fusi
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4. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
  4.1 Piano di studio annuale – discipline/ore
                                                                                                             SECONDO         MON.
          Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti           PRIMO BIENNIO
                                                                                                              BIENNIO       FINALE
                              Orario annuale
                                                                              1° anno     2° anno        3° anno 4° anno    5° anno
         Lingua e letteratura italiana                                            132         132            132      132       132
         Lingua e cultura latina                                                  165         165            132      132       132
         Lingua e cultura greca                                                   132         132             99       99        99
         Lingua e cultura straniera                                                99          99             99       99        99
         Storia                                                                                               99       99        99
         Storia e Geografia                                                         99           99
         Filosofia                                                                                           99       99        99
         Matematica*                                                                99           99          66       66        66
         Fisica                                                                                              66       66        66
         Scienze naturali**                                                         66           66          66       66        66
         Storia dell’arte                                                                                    66       66        66
         Scienze motorie e sportive                                                 66          66           66       66        66
         Insegnamento religione cattolica o Att. alternative                        33          33           33       33        33
                                                        Totali ore                 891         891         1023     1023      1023
        * con Informatica al primo biennio
        ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
        N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL).
   4.2 Alternanza Scuola Lavoro
       Nel triennio 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018 la classe ha svolto 205/211 h di alternanza scuola
       lavoro così suddivise:
       a.s. 2015/2016 – 64/70 h
       Dal frammento alla storia (64 h – 3 discenti)
       Professione reporter – Emittente televisiva ITV (64 h – 5 discenti)
       Agorà: promuovere e tutelare la cultura (64 h – 6 discenti)
       Puzzle: ricostruiamo la cultura (64 h – 2 discenti)
       In difesa dei diritti (64 h – 4 discenti)
       Cultura bene comune (64 h – 1 discente)
       Il turismo della cultura (70 h – 3 discenti)
       a.s. 2016/2017 - 92 h
       Presentazione percorsi ASL (2 h – tutta la classe)
       Leggere la storia (30 h – tutta la classe)
       Professione reporter (40 h – tutta la classe)
       Moduli di legislazione e sicurezza (10 h – tutta la classe)
       Study & Work (10 h – tutta la classe)
       a.s. 2017/2018 – 49 h
       Tanti messaggi in codice: impariamo a decifrarli (40 h – tutta la classe)
       Formazione legislazione (5 h – tutta la classe)
       Tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (4 h – tutta la classe)
   4.3 Integrazione curricolo

                                                                                                                                      5
C LA SSICO
                 PIETRO                                                                      T h in k
                 C O LLETTA
                  A V ELLINO
         co n se zio ne asso ciat a in Pie t r ade fusi
                                                                                             diversum
        Il Liceo Colletta, in ottemperanza alla L. 107 che fa dell’orientamento e della personalizzazione del
        curricolo il centro del sistema d’istruzione, ha ampliato la sua offerta formativa ed integra il curricolo
        tradizionale con attività ed insegnamenti aggiuntivi coerenti con l’indirizzo di studio del liceo e il profilo
        educativo e culturale dello studente.
        Per le classi quinte sono stati svolti: percorso formativo di potenziamento in "Discipline giuridico-
        economiche”, corsi extracurriculari di lingua inglese, di preparazione alle certificazioni informatiche e
        nel mese di maggio alcune ore aggiuntive di lezione saranno dedicate ad attività di potenziamento
        curricolare in greco.
5. CONTENUTI
  “Le Indicazioni nazionali degli obiettivi specifici di apprendimento per i licei rappresentano la declinazione
  disciplinare del Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione dei percorsi liceali. Il
  Profilo e le Indicazioni costituiscono, dunque, l’intelaiatura sulla quale le istituzioni scolastiche disegnano il
  proprio Piano dell’offerta formativa, i docenti costruiscono i propri percorsi didattici e gli studenti sono messi
  in condizione di raggiungere gli obiettivi di apprendimento e di maturare le competenze proprie dell’istruzione
  liceale e delle sue articolazioni.”
  Ciò premesso, gli studenti, a conclusione del percorso di studio liceale classico, oltre a conseguire i risultati
  di apprendimento comuni, devono:
  - aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi
    aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo
    studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di riconoscere il valore della
    tradizione come possibilità di comprensione critica del presente;
  - aver acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini,
    attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli
    strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una più piena
    padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico;
  - aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle discipline
    scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse
    tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate;
  - saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il pensiero
    scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica.
  a. Metodi
      Nel percorso didattico-educativo programmato, le metodologie impiegate (discrezionalmente) dai
      docenti sono state:
       Lezione frontale                                   Lezione/Applicazione

       Lezione dialogata                                  Scoperta guidata

       Dibattito in classe                                Problem Solving

       Esercitazioni individuali in classe                Brainstorming

       Esercitazione in coppia in classe                  Circle Time

       Esercitazioni per piccoli gruppi in classe         Cooperative Learning

       Elaborazione di schemi/mappe concettuali           Correzioni collettive di esercizi ed elaborati vari svolti in classe
                                                          e a casa

                                                                                                                                 6
C LA SSICO
                PIETRO                                                                                             T h in k
                C O LLETTA
                 A V ELLINO
        co n se zio ne asso ciat a in Pie t r ade fusi
                                                                                                                   diversum
     Relazioni su ricerche individuali /collettive                                 Analisi di casi

     Esercitazioni grafiche e pratiche                                             CLIL
b. Mezzi e spazi
   Ogni docente, nell’ambito della propria discrezionalità, ha utilizzato i mezzi e gli strumenti più adeguati al
   linguaggio e ai contenuti specifici della disciplina. Di seguito si fornisce un quadro di riepilogo:
              MATERIALI                                               SPAZI                           STRUMENTI                    ALTRO

     Libro di testo                                      Laboratorio di informatica             Registrazione audio        Visite guidate

     Altri testi                                         Laboratorio multimediale - Aula        LIM                        Uscite didattiche

                                                                                                                           Incontri con esperti –
     Dispense                                            Laboratorio linguistico                Videoproiettore
                                                                                                                           Conferenze - Dibattiti

     Fotografie                                          Laboratorio di fisica                  Videocamera

     Fotocopie                                           Laboratorio di scienze                 Televisore e lettore DVD

     Internet                                            Aula e laboratori

     Software didattici
c. Schede sintetiche disciplinari
    docente                                    Carmela Bavota

    disciplina                                 Lingua e letteratura italiana

    situazione di                              Complessivamente discreta con punte di eccellenza
    partenza
    (dal piano di lavoro
    di inizio anno)

    programma svolto                           Giacomo Leopardi; Il verismo: Giovanni Verga; Il Decadentismo: D’Annunzio, Pascoli; Il
                                               romanzo: Pirandello e Svevo; Le avanguardie letterarie: i crepuscolari e il Futurismo;
                                               Giuseppe Ungaretti; Eugenio Montale

    testi di riferimento                       Il piacere dei testi. Con Scrittura. Per le Scuole superiori. Con espansione online
                                               di Guido Baldi, Silvia Giusso, Mario Razetti – Paravia
                                               volume monografico su Leopardi, vol.5 e vol.6

    metodi di                                  Lezioni frontali e dialogate, discussioni di gruppo, lettura e analisi di testi narrativi e poetici
    insegnamento

    mezzi e strumenti di                       Libro di testo, testi di consultazione, lezioni digitali attraverso la LIM, visione di video
    lavoro                                     didattici

    spazi                                      Aula

                                                                                                                                                     7
C LA SSICO
            PIETRO                                                                                          T h in k
            C O LLETTA
             A V ELLINO
    co n se zio ne asso ciat a in Pie t r ade fusi
                                                                                                            diversum
problemi ed
eventuali difficoltà
emerse durante a. s.

docente                                    Antonella Matarazzo

disciplina                                 Lingua e cultura greca

situazione di                              Complessivamente discreta, con punte di eccellenza
partenza
(dal piano di lavoro di
inizio anno)

programma svolto                           MACROAREE
                                           Un’epoca di transizione: IV secolo a.C
                                           L’insegnamento retorico e Platone.
                                           Il testo filosofico: l’Apologia
                                           L’età ellenistica: “l’evo moderno del mondo antico”:
                                               - L’arte per l’arte: Callimaco. Teocrito. L’epigramma
                                               - Sperimentalismo e innovazione: la nuova epica di Apollonio
                                               - Realtà e finzione: Menandro e la commedia nuova. Le origini del romanzo
                                               - Impero e imperialismo: Polibio
                                           L’età imperiale:
                                               - Il Nuovo Testamento
                                               - Un impero bilingue: Plutarco. L’Anonimo del Sublime.
                                               - La Seconda Sofistica e Luciano
                                               - Euripide, Medea (brani scelti)

testi di riferimento                       Letteratura greca. Storia, luoghi, occasioni
                                           L’ETA’ ELLENISTICA E ROMANA di Luigi Enrico Rossi e Roberto Nicolai
                                           Opere in lingua greca: Apologia di Platone e Medea di Euripide ( passi scelti)
                                           Opere dei principali autori studiati in traduzione (brani scelti)

metodi di                                  Lezioni frontali, discussioni di gruppo. Lezioni laboratoriali
insegnamento

mezzi e strumenti di Libri di testo. LIM
lavoro

spazi                                      Aula

problemi ed
eventuali difficoltà
emerse durante a. s.

docente                                    Simonetta Fontana

disciplina                                 Lingua e cultura latina

                                                                                                                            8
C LA SSICO
           PIETRO                                                                                         T h in k
           C O LLETTA
            A V ELLINO
   co n se zio ne asso ciat a in Pie t r ade fusi
                                                                                                           diversum
situazione di                             La classe mostra livelli diversificati nelle capacità e nelle competenze, come già si è
partenza                                  riscontrato negli scorsi anni scolastici. Il gruppo nel suo complesso, che presenta talvolta
(dal piano di lavoro                      momenti di vivacità che devono essere contenuti perché non incidano sull’andamento
di inizio anno)                           dell’attività didattica, riesce ad avere sufficiente interesse all’attività didattica. Alcuni alunni
                                          si pongono con curiosità nei confronti delle due discipline: in particolare l’alunno Di Filippo
                                          Marco ha acquisito competenze nella traduzione tali da consentire di partecipare,
                                          nell’ultimo biennio, a numerose competizioni nazionali di lingua e cultura latina, come il
                                          premio V. Tantucci di composizione in lingua latina, risultando il vincitore, nonché alle
                                          Olimpiadi Nazionali di Lingue Classiche. Anche altri alunni si dedicano ad approfondimenti
                                          autonomi, dimostrandosi, così, capaci di affrontare lavori singoli o di gruppo in autonomia.

programma svolto                          Letteratura latina dell’età imperiale e tardoantica.
                                          L’età augustea.
                                          Ovidio: Vita; Ars amatoria, Remedia amoris, Medicamina faciei, Metamorfosi, Heroides.
                                          L’età Giulio-Claudia.
                                          Seneca: Vita; i Dialoghi e i Trattati, Divi Claudii apokolokyntosis, Epistulae morales ad
                                          Lucilium.
                                          Lucano: Vita; Bellum Civile.
                                          Petronio: Vita; Satyricon. La rappresentazione labirintica dello spazio.
                                          “Il realismo del distacco”.
                                          L’età dei Flavi.
                                          Quintiliano: Vita; Institutio Oratoria. La crisi dell’Oratoria e i principi pedagogici.
                                          Tacito: Vita; Agricola, Dialogus de Oratoribus, Germania, Historiae, Annales.
                                          Marziale: Vita, Epigrammi.
                                          Plinio il Giovane: Vita, Le Epistole.
                                          L’età di Traiano e di Adriano
                                          Giovenale: Vita, Satire. L’ indignatio.
                                          L’età di Adriano e degli Antonini.
                                          La seconda sofistica.
                                          Apuleio: Vita, Le Metamorfosi.
                                          I primi pensatori cristiani
                                          Agostino: Vita, Confessiones, De Civitate Dei.

testi di riferimento                      Opere in lingua latina:
                                          Ovidio: Ars Amatoria e Metamorfosi.
                                          Seneca: De Brevitate vitae, Epistulae morales ad Lucilium.
                                          Petronio: Satyricon.
                                          Quintiliano: Institutio Oratoria.
                                          Tacito: Agricola, Dialogus de Oratoribus, Germania, Historiae, Annales.
                                          Marziale: Epigrammi.
                                          Apuleio: Le Metamorfosi.
                                          Agostino: Confessiones, De Civitate Dei.

metodi di                                 Seguendo la tecnica del “problem solving” e dell’insegnamento linguistico ad approccio
insegnamento                              globale, si è continuato il lavoro iniziato negli scorsi anni scolastici di lettura diretta, guidata
                                          dall’insegnante, dei testi di autore, secondo il metodo deduttivo-situazionale, o Metodo
                                          Natura dello studioso danese Orberg. Si è tenuta presente la finalità di abituare gli allievi a
                                          concepire la traduzione non come un processo di trasposizione meccanica da una lingua ad
                                          un’altra ma come dinamica interpretativa, scelta fra possibilità diverse anche in rapporto
                                          alle possibilità espressive dell’Italiano.         Sul corpus di autori scelti sono state
                                          opportunamente individuate le strutture linguistiche e lessicali, l’analisi e

                                                                                                                                            9
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            PIETRO                                                                                            T h in k
            C O LLETTA
             A V ELLINO
    co n se zio ne asso ciat a in Pie t r ade fusi
                                                                                                               diversum
                                           l’approfondimento delle quali si è avvalso anche del supporto di esercizi mirati per
                                           potenziare le competenze traduttive, anche in vista della seconda prova dell’Esame di Stato.

mezzi e strumenti di                       Oltre ai libri di testo sono state utilizzate fonti anche di natura multimediale.
lavoro                                     Questi i testi in uso:
                                           De Bernardis G., Sorci A., Forum Romanum, Dai Giulio-Claudi alla fine dell’Impero,
                                           Palumbo.
                                           Pintacuda M., Latine semper, Le Monnier.

spazi                                      aula

problemi ed
eventuali difficoltà
emerse durante a. s.

docente                                     Maria Raffaella Manzo

disciplina                                  Filosofia

situazione di                               Il livello di attenzione e partecipazione al dialogo educativo risultano adeguati, la relazione
partenza                                    socio-affettiva tra i membri del gruppo classe è positiva, anche se non sempre collaborativa.
(dal piano di lavoro di                     La classe si attesta su due diversi livelli di capacità, qualità dell’impegno e competenze
inizio anno)
                                            acquisite
                                            L’impegno nello studio è adeguato per la grande maggioranza,
                                            il comportamento tenuto durante l’attività didattica è sempre corretto

programma svolto                            Modulo di raccordo: dall’Illuminismo a Kant
                                            Modulo 1 Idealismo e Romanticismo Modulo 2 Critica della razionalità
                                            Modulo 3 Il marxismo ed i suoi sviluppi dall’800 al 900
                                            Modulo 4 Il positivismo
                                            Modulo 5 Nietzsche
                                            Modulo 6 Dalla riaffermazione dello spiritualismo alla nascita della psicanalisi.
                                            L’esistenzialismo e Heidegger

testi di riferimento                        MASSARENTI DE MARCO Penso dunque sono, ed.D’Anna Me FI 2014 voll.2B,3A,3B

metodi di                                   Lezione frontale e/o dialogata Conversazioni e discussioni Problem solving
insegnamento                                Lavoro individuale Cooperative learning Ricerche individuali
                                            Correzione collettiva dei compiti Flipped classroom

mezzi e strumenti di                        •        Il libro di testo, Dizionari di filosofia, Cd e DVD.
lavoro                                      •        Costruzione di ipertesti e presentazioni Power Point
                                            •        Uso di Internet: apprender navigando attraverso le risorse Internet per la filosofia
                                            •        Lim
                                            •        Ricerche bibliografiche, film

spazi                                       Aula, laboratorio di informatica, biblioteca

problemi ed
eventuali difficoltà
emerse durante a. s.

                                                                                                                                            10
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            C O LLETTA
             A V ELLINO
    co n se zio ne asso ciat a in Pie t r ade fusi
                                                                                                         diversum
docente                                     Maria Raffaella Manzo

disciplina                                  Storia

situazione di                               Il livello di attenzione e partecipazione al dialogo educativo risultano adeguati, la relazione
partenza                                    socio-affettiva tra i membri del gruppo classe è positiva, anche se non sempre collaborativa.
(dal piano di lavoro di                     La classe si attesta su due diversi livelli di capacità, qualità dell’impegno e competenze
inizio anno)
                                            acquisite
                                            L’impegno nello studio è adeguato per la grande maggioranza,
                                            il comportamento tenuto durante l’attività didattica è sempre corretto

programma svolto                            Modulo 1: Raccordo – Dalla restaurazione all’unità d’Italia, programmi e schieramenti del
                                            nostro Risorgimento
                                            Modulo 2: La seconda rivoluzione industriale e l’età dell’Imperialismo
                                            Modulo 3: La transizione dall’Ottocento al Novecento: la Sinistra al potere: crisi di valori e
                                            nuove ideologie, l’età giolittiana.
                                            Modulo 4: La prima guerra mondiale e la nuova geografia politica, la rivoluzione russa, il
                                            dopoguerra
                                            Modulo 5: I totalitarismi L’avvento del fascismo, il ventennio fascista Il nazismo Da Lenin a
                                            Stalin
                                            Modulo 6: La seconda guerra mondiale Dalla Resistenza alla Costituzione
                                            Cenni al bipolarismo ed alla mondializzazione

testi di riferimento                        DE BERNARDI GUARRACINO, Epoche, ed. Bruno Mondadori MI 201 vol.2,3

metodi di                                   Lezione frontale e/o dialogata Conversazioni e discussioni Problem solving
insegnamento                                Lavoro individuale Cooperative learning Ricerche individuali
                                            Correzione collettiva dei compiti Flipped classroom

mezzi e strumenti di                         −       Libro di testo
lavoro                                       −       Materiale storiografico
                                             −       dizionari storici e storiografici
                                             −       lavagna luminosa apparati audiovisivi
                                             −       LIM
                                             −       ipertesti
                                             −       internet
                                             −       laboratorio di storia
                                             −       esame di fonti
                                             −       films

spazi                                       Aula, laboratorio di informatica, biblioteca

problemi ed
eventuali difficoltà
emerse durante a. s.

docente                                     Lorenza De Rosa

disciplina                                  Matematica

                                                                                                                                        11
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            C O LLETTA
             A V ELLINO
    co n se zio ne asso ciat a in Pie t r ade fusi
                                                                                                                diversum
situazione di                               Il livello cognitivo globale di ingresso della classe è stato adeguato ad affrontare ed
partenza                                    approfondire le tematiche relative a quest’ultimo anno di corso liceale così da auspicare il
(dal piano di lavoro di                     raggiungimento degli obiettivi per tutti, anche se diverso sarà il grado di successo,
inizio anno)
                                            secondo le attitudini, capacità ed impegno di ciascun allievo in ambito matematico.

programma svolto                            Modulo: Analisi Matematica
                                            Unità didattiche
                                             − Funzioni
                                             − Limiti delle funzioni – Calcolo dei limiti
                                             − Funzioni continue e teoremi sulle funzioni continue
                                             − Derivata di una funzione e teoremi sulle funzioni derivabili
                                             − Rappresentazione grafica delle funzioni
testi di riferimento                        Bergamini, Trifone, Barozzi - MATEMATICA.BLU 2.0 – vol.5 - Zanichelli

metodi di                                    − Lezione frontale
insegnamento                                 − Lezione partecipata
                                             − Esercitazioni collettive

mezzi e strumenti di                         −       Libro di testo
lavoro                                       −       LIM
                                             −       Software didattici
                                             −       Schemi e schede predisposti dall’insegnante

spazi                                       aula

problemi ed          Nessun problema è emerso durante l’anno scolastico
eventuali difficoltà
emerse durante a. s.

docente                                    Domiziana Maria Rubino

disciplina                                 Fisica

situazione di                              Gli alunni sono per natura educati, di vivace intelligenza, corretti, attenti durante l’attività
partenza                                   didattica; hanno partecipato con interesse alle lezioni, all’attività di laboratorio e alle
(dal piano di lavoro di                    spiegazioni attuate anche con l’ausilio di software didattico. Quasi tutti gli alunni si sono
inizio anno)
                                           impegnati costantemente rielaborando con interesse i contenuti appresi. Da rilevare la
                                           presenza di alcuni allievi trainanti che hanno partecipato attivamente alle lezioni
                                           permettendo di approfondire i vari argomenti trattati, cercando di coinvolgere quegli
                                           alunni che hanno mostrato un impegno modesto e un interesse saltuario.

programma svolto                           Modulo 1 – Capitolo 19 Libro di testo      Forze elettriche e campi elettrici
                                           Modulo 2 – Capitolo 20 Libro di testo      Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico
                                           Modulo 3 – Capitolo 21 Libro di testo      Circuiti Elettrici
                                           Modulo 4 – Capitoli 22-23 Libro di testo   Cenni su Circuiti elettrici e Interazioni/Campi Magnetici
                                           Modulo 5 – Capitolo 25 Libro di testo      La Relatività ristretta
                                           Modulo 6 – Capitolo 26 Libro di testo      Particelle e onde

                                                                                                                                                  12
C LA SSICO
            PIETRO                                                                                        T h in k
            C O LLETTA
             A V ELLINO
    co n se zio ne asso ciat a in Pie t r ade fusi
                                                                                                          diversum
                                           CLIL:
                                           Modulo 7 – Quantum Mechanics
                                           Modulo 8 – Physics, war and peace

testi di riferimento                       Libro di Testo: John D. CUTNELL e Kenneth JOHNSON – FISICA Vol. 3 Elettromagnetismo e
                                           Fisica moderna – Zanichelli
                                           Libro CLIL: Marina Emilio – PHYSICS CLIL Quantum Mechanics and Radioactivity -
                                           Zanichelli

metodi di                                  Lezioni frontali, discussioni di gruppo, lezione verbale e scritta, lezione dialogica, lettura ed
insegnamento                               interpretazione dei testi, commento al testo o all' argomento della lezione, costruzione di
                                           una sintesi conclusiva dell’argomento trattato.
                                           In particolare per la parte CLIL si sono utilizzati maggiormente metodi interattivi, la gestione
                                           cooperativa della classe e l’enfasi sui diversi tipi di comunicazione (linguistica, visiva e
                                           cinestetica) prediligendo il problem solving e la gestione attiva della classe tramite il
                                           cooperative learning e la modalità di lavoro tasked based.

mezzi e strumenti di Libro di testo, mappe concettuali, appunti forniti dal docente, fonti web, utilizzo della
lavoro               LIM, strumentazione di laboratorio, materiale digitale, Web tools.

spazi                                      Aula, Laboratorio di Fisica

problemi ed
eventuali difficoltà
emerse durante a. s.

docente                                     De Angelis Mariavirginia

disciplina                                  Lingua e cultura straniera (Inglese)

situazione di                               La classe, composta da 24 alunni, possiede una preparazione linguistica che si attesta su
partenza                                    tre livelli: upper-intermediate, con alunni in possesso di ottime abilità linguistiche,
(dal piano di lavoro di                     certificazioni straniere e competenza linguistica superiore alla media; intermediate per
inizio anno)
                                            buona parte della classe e pre-intermediate, con un ristretto gruppo di alunni, che presenta
                                            difficoltà nell’esposizione orale e scritta, in alcuni casi molto poco fluida e imprecisa. Il
                                            gruppo classe è sempre stato molto motivato e interessato allo studio della disciplina,
                                            soprattutto in prospettiva dell’Esame di Stato, fatta eccezione solo per qualche elemento.
                                            Spiccano, inoltre, alcuni alunni che meritano il raggiungimento di risultati eccellenti,
                                            avendo dimostrato grande interesse e partecipazione al dialogo educativo.

                                                                                                                                          13
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            C O LLETTA
             A V ELLINO
    co n se zio ne asso ciat a in Pie t r ade fusi
                                                                                                           diversum
programma svolto                            The Romantic Age
                                              − William Wordsworth
                                              − Samuel Taylor Coleridge
                                              − George Byron
                                              − John Keats
                                            The Victorian Age
                                              − Charles Dickens
                                              − Thomas Hardy
                                              − Oscar Wilde
                                            The Modern Age
                                              − James Joyce
                                              − Virginia Woolf
                                              − Thomas Sterne Eliot
                                              − George Orwell

testi di riferimento                        Spiazzi – Tavella – Layton “Performer and Culture 2 - 3”
                                            Zanichelli

metodi di                                   Lezioni frontali e/o dialogate, pair/group work, role-playing, cooperative learning, tutoring,
insegnamento                                problem-solving, mastery-learning e brain-storming, research, flipped classroom, lavoro
                                            individuale e ricerche di approfondimento.

mezzi e strumenti di                        Libro di testo, materiale digitale, Web tools
lavoro

spazi                                       Aula, laboratorio linguistico

problemi ed
eventuali difficoltà
emerse durante a. s.

docente                                     Giuliana Mazza

disciplina                                  SCIENZE

situazione di                               Complessivamente buona
partenza                                    Livello di preparazione: buono
(dal piano di lavoro di
inizio anno)

programma svolto                            La chimica del carbonio
                                            Il carbonio e i suoi composti
                                            Ibridazione del carbonio (sp3, sp2, sp).
                                            Classificazione dei composti organici. I gruppi funzionali
                                            L’isomeria: conformazionale, di struttura, di posizione, stereoisomeria.
                                            Gli idrocarburi.
                                            Idrocarburi saturi: gli alcani.
                                            Nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche.
                                            Idrocarburi insaturi: gli alcheni e gli alchini; Nomenclatura. Proprietà fisiche, fonti e

                                                                                                                                         14
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           C O LLETTA
            A V ELLINO
   co n se zio ne asso ciat a in Pie t r ade fusi
                                                                                                         diversum
                                           caratteristiche generali. Meccanismi di reazione.
                                           Alcoli e fenoli: le caratteristiche generali , nomenclatura.
                                           Alogenuri.
                                           Eteri, aldeidi chetoni. Nomenclatura.
                                           Gli acidi carbossilici: nomenclatura.
                                           I derivati funzionali azotati: le ammine
                                           Le biomolecole:
                                           I lipidi: caratteristiche e funzioni; componenti delle membrane cellulari
                                           I carboidrati: i monosaccaridi disaccaridi struttura e funzione. La respirazione cellulare; le
                                           vie alternative anaerobiche: la fermentazione lattica e alcolica.
                                           Gli oligosaccaridi, i polisaccaridi: funzioni
                                           Le proteine: Gli amminoacidi, il legame peptidico
                                           Struttura e funzione delle proteine
                                           Gli enzimi
                                           BIOTECNOLOGIE
                                           Il DNA ricombinante e le biotecnologie
                                           Le biotecnologie ieri e oggi. La tecnologia del DNA ricombinante.
                                           Gli enzimi di restrizione. Il clonaggio molecolare.
                                           L’amplificazione del DNA tramite PCR. Le librerie del DNA. (DNA library)
                                           La genomica e le applicazioni dell’ingegneria genetica
                                           Le applicazioni biotecnologiche in campo medico.
                                           La terapia genica.
                                            Gli OGM e la clonazione dei mammiferi.
                                           SCIENZE DELLA TERRA
                                           Dinamica terrestre
                                           La teoria della tettonica delle zolle. Margini convergenti, divergenti e trasformi. Il motore
                                           della tettonica delle zolle.

testi di riferimento                       La terra, il pianeta vivente - LUCCHI TOSETTO
                                           Nepgen: CHIMICA E VITA - Le Monnier

metodi di                                  Lezioni frontale, dialogata, partecipata. Lavoro individuale Conversazione e discussione.
insegnamento                               Esercitazione in classe alla lavagna. Correzione collettiva e interattiva dei compiti.
                                           Cooperative learning

mezzi e strumenti di                       Libri di testo, laboratorio multimediale, manuali, riviste scientifiche, filmati, video
lavoro                                     proiezioni da PC, risorse on line/e-book, laboratorio scientifico, LIM.

spazi                                      Aula, laboratorio scientifico

problemi e eventuali La partecipazione a numerose attività, nonché la preparazione ai test universitari di
difficoltà emerse    ammissione, hanno determinato, nel corso dell’anno scolastico, una discontinuità
durante l’a. s.      nell’applicazione con un rendimento non sempre rispondente alle aspettative.

docente                                    Antonio Palumbo

disciplina                                 Storia dell’Arte

                                                                                                                                        15
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            C O LLETTA
             A V ELLINO
    co n se zio ne asso ciat a in Pie t r ade fusi
                                                                                                             diversum
situazione di                               La classe, ad inizio d’anno, si presentava, complessivamente, soddisfacente sia per abilità
partenza                                    di base che per partecipazione al dialogo didattico-educativo.
(dal piano di lavoro di
inizio anno)

programma svolto                            Il Neoclassicismo
                                                - Canova
                                                - David
                                            La Crisi del Neoclassicismo
                                                - Gericault
                                                - Goya
                                            Il Romanticismo
                                                - Delacroix
                                            La pittura dell’800 e i revivals storicistici in architettura
                                               - Realismo ottocentesco: Corot, La Scuola di Barbizon e Courbet
                                               - Manet, precursore dell’Impressionismo
                                               - Impressionismo: Monet, Renoir, Degas
                                               - l’Architettura del ferro
                                               - restauro architettonico: Eugene Viollet-le-Duc e John Ruskin
                                               - Post Impressionismo: Cezanne, Gaugin e Van Gogh
                                            L’Art Nouveau:
                                                - le invarianti
                                                - le varianti – Stile Hortà (Belgio), Liberty (Italia), Modern Style (Gran Bretagna), Jugendstil
                                                  (Germania), Secessione (Austria) - Klimt, Modernismo Catalano (Spagna) - Gaudì: La
                                                  Casa Milà, la Casa Battlò e la Sagrada Familia
                                            Le Avanguardie del ‘900:
                                               - il pre Espressionismo di Munch ed Ensor;
                                               - l’Espressionismo austriaco di Egon Schiele e Oscar Kokochka;
                                               - l’Espressionismo tedesco (la Die Brücke)
                                               - l’Espressionismo francese (i Fauves e Matisse)
                                               - l’Espressionismo astratto (Klee e Kandinsky)
                                               - il Cubismo
                                               - Picasso (periodo blu, periodo rosa, periodo “negro”, cubismo analitico, cubismo
                                                  sintetico, surrealismo e cubismo espressionista)
                                               - il Futurismo (Balla, Boccioni, Sant’Elia)
                                               - il Dadaismo
                                               - il Surrealismo
                                            Arte Messicana
                                               - Frida Khalo
                                               - il muralismo politicamente impegnato di Diego Rivera, David Alfaro Siqueiros e José
                                                  Clemente Orozco
                                            L’Arte concettuale
                                            La Pop-Art
                                            L’Arte del ‘68

testi di riferimento                        Giulio Carlo Argan: L’Arte Moderna – L’Ottocento
                                            Giulio Carlo Argan: L’Arte Moderna – Il Novecento

metodi di                                   - lezione frontale;
insegnamento                                - lezione dialogata;
                                            - ricerche individuali e/o di gruppo;
                                            - approfondimenti sul restauro.

                                                                                                                                             16
C LA SSICO
            PIETRO                                                                                        T h in k
            C O LLETTA
             A V ELLINO
    co n se zio ne asso ciat a in Pie t r ade fusi
                                                                                                          diversum
mezzi e strumenti di                        Libri di testo; LIM; dispense fornite dal docente; materiali reperiti in Internet; video e
lavoro                                      documentari

spazi                                       Aula

problemi ed
eventuali difficoltà
emerse durante a.s.

docente                                     Rosalba Rosanova

disciplina                                  Scienze motorie e sportive

situazione di                               Gli studenti dimostrano capacità di organizzare il loro impegno con una buona autonomia
partenza                                    e sistematicità
(dal piano di lavoro di
inizio anno)

programma svolto                            L’apprendimento e controllo motorio
                                            Le capacità motorie
                                            Le abilità motorie
                                            L’allenamento sportivo
                                            Pallavolo, Pallacanestro, Tennis da tavolo
                                            La postura
                                            L’alimentazione
                                            Il doping
                                            Traumatologia sportiva: prevenzione, assistenza e primo soccorso

testi di riferimento                        A 360° Giorgetti, Focacci, Orazi

metodi di                                   Lezioni frontali ed interattive
insegnamento                                Lezioni individuali e di gruppo
                                            Esercitazioni
                                            Discussioni guidate

mezzi e strumenti di                        Libro di testo
lavoro                                      CD
                                            LIM

spazi                                       Aula e Palestra

problemi ed          nessuno
eventuali difficoltà
emerse durante a. s.

docente                                     Margherita Imbimbo

disciplina                                  Insegnamento di Religione Cattolica

                                                                                                                                         17
C LA SSICO
                 PIETRO                                                                                        T h in k
                 C O LLETTA
                  A V ELLINO
         co n se zio ne asso ciat a in Pie t r ade fusi
                                                                                                               diversum
     situazione di                               La classe si compone di 24 allievi che si avvalgono dell’IRC. La partecipazione al dialogo
     partenza                                    educativo risulta essere più che soddisfacente. In generale le spiegazioni sono seguite con
     (dal piano di lavoro di                     attenzione e si rileva una fattiva partecipazione alle lezioni dialogate e alle discussioni che
     inizio anno)
                                                 nascono durante il lavoro. La grande maggioranza degli allievi rispetta le consegne. Il
                                                 comportamento è sempre corretto.

     programma svolto                            La domanda dell’uomo: l’impeto del cuore che si trasforma in parola. Lettura di Is 21 e
                                                 ascolto di Shomée ma mi llailah di F. Guccini.
                                                 Il cammino ecumenico e il dialogo interreligioso: fondamento ontologico; scenari possibili:
                                                 un nuovo paradigma ermeneutico per un dialogo interculturale. La Nostra aetate e il
                                                 Concilio Vaticano II.
                                                 Il respiro religioso dell’Oriente: l’Induismo e il Buddismo.
                                                 La “memoria”: sport e razzismo; la figura di Anna Frank. Il Manifesto della razza: impianto
                                                 teorico delle leggi razziali del 1938. L’antisemitismo: la notte dei cristalli, i pogrom, la
                                                 soluzione finale. Storie di uomini e donne: la “memoria” attraverso la testimonianza di Sami
                                                 Modiano.
                                                 L’avvento e il kairos, tempo favorevole.
                                                 La pedagogia della quaresima: il “silenzio” nel “rumore” del mondo. Ascolto di The sound of
                                                 silence.
                                                 La Pasqua: l’abbraccio incondizionato del Padre. La parabola del Padre misericordioso (Lc
                                                 15, 11-32) e le rappresentazioni di Rembrandt e Chagall. La “misericordia” nella riflessione
                                                 di papa Francesco nell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium.
                                                 La scaturigine dell’etica cristiana: Gv 21, il dialogo d’amore tra Pietro e Gesù. L’ego vuole
                                                 essere amato per primo; cenni al pensiero di J. L. Marion ne “Il fenomeno erotico”.
                                                 L’atto morale: libertà, coscienza e responsabilità; n. 16 della costituzione dogmatica
                                                 Gaudium et Spes.
                                                 L’amore nel matrimonio: la riflessione di papa Francesco nell’esortazione apostolica
                                                 Amoris Laetitia.

     testi di riferimento                        “Uomini e profeti” A. Famà Marietti editore

     metodi di                                   Lezioni frontali ed interattive; discussioni guidate; cooperative learning; brainstorming;
     insegnamento                                flipped classroom; problem solving; didattica autobiografica; lavoro individuale;
                                                 esercitazioni.

     mezzi e strumenti di                        Libro di testo, documenti del magistero della chiesa, Bibbia, LIM, internet, testi letterari,
     lavoro                                      filosofici, poetici, musicali.

     spazi                                       Aula

     problemi ed          Nessun problema è emerso durante l’anno scolastico
     eventuali difficoltà
     emerse durante a. s.

6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
   a. Trasversali
       Ai sensi del Regolamento, recante il coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni,
       DPR 122/2009:

                                                                                                                                                 18
C LA SSICO
        PIETRO                                                                 T h in k
        C O LLETTA
         A V ELLINO
co n se zio ne asso ciat a in Pie t r ade fusi
                                                                                diversum
- la valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento
  scolastico complessivo degli alunni; ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e
  tempestiva;
- la valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l’individuazione delle
  potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi,
  al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo;
- le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sul rendimento scolastico devono essere
  coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal piano dell’offerta formativa;
- la scuola certifica i livelli di apprendimento raggiunti da ciascun alunno al fine di sostenere i processi
  di apprendimento, di favorire l’orientamento per la prosecuzione degli studi, di consentire gli
  eventuali passaggi tra i diversi percorsi e sistemi formativi e l’inserimento nel mondo del lavoro.
Nella programmazione di classe, in base ai livelli di partenza degli allievi e agli obiettivi didattici che si
vogliono raggiungere, sono indicati criteri, percorsi e strumenti di verifica e valutazione.
I voti delle singole prove scritte e orali sono attribuiti con criteri trasparenti e il più possibile oggettivi,
in rapporto alle griglie predisposte nei dipartimenti e adottate nei consigli di classe. Essi devono essere
comunicati tempestivamente agli studenti per consentire loro di correggere errori, lacune e metodo
di studio e fare sì che diventino uno strumento di responsabilizzazione e motivazione allo studio.
I voti di profitto assegnati negli scrutini non sono solo il risultato della “misurazione” aritmetica delle
verifiche, ma anche della considerazione di altri elementi come l’impegno, la partecipazione al lavoro
scolastico, l’interesse allo studio, la regolarità della frequenza. Essi sono attribuiti collegialmente dai
docenti del Consiglio di Classe nella seduta di scrutinio, su proposta motivata del docente di ogni
disciplina.
“Premesso che la valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione
docente, sia nella sua dimensione individuale che collegiale (articolo 1, comma 2, del D.P.R. n.
122/2009), in sede di scrutinio finale la valutazione degli alunni è effettuata dal consiglio di classe. In
quella stessa sede, in caso di parità nell’esito di una votazione, prevale il voto del Presidente, ai sensi
dell’articolo 79, comma 4 del regio decreto 4 maggio 1925, n. 653 e dell’articolo 37, comma 3, del
decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297”
CRITERI DI VALUTAZIONE
CRITERI GENERALI DI VERIFICA FORMATIVA E VALUTAZIONE SOMMATIVA
Le Verifiche e le Valutazioni del processo didattico-educativo sono state attuate dai docenti secondo
vari momenti, così come specificato di seguito:
- valutazione diagnostica attraverso prove d’ingresso per rilevare i livelli di partenza degli allievi;
- verifiche formative per guidare e correggere l’itinerario didattico;
- verifiche sommative per rilevare l’apprendimento e le competenze acquisite;
Le verifiche sono state articolate su prove scritte strutturate, non strutturate, semi-strutturate e prove
orali.
Le prove orali, scritte, grafiche e pratiche sono state congruenti:
- con obiettivi dichiarati e ai contenuti dell’apprendimento, alle possibilità concrete della classe e allo
  svolgimento reale dell’insegnamento;
- sono state il frutto di un’azione didattica programmata e non casuale;
- hanno rispecchiato le tipologie previste dall’Esame di Stato.
Il giudizio di positività della prova si è basato, prevalentemente, sull’impostazione e sulla
comprensione generale; singole mancanze, circoscritte e non significative, non hanno pregiudicato la
sostanza positiva delle prove.
La valutazione è stata in grado di verificare l’apporto e il lavoro singolo anche nell'eventuale lavoro di
gruppo.

                                                                                                             19
C LA SSICO
        PIETRO                                                             T h in k
        C O LLETTA
         A V ELLINO
co n se zio ne asso ciat a in Pie t r ade fusi
                                                                           diversum
La valutazione è stata espressa sulla base di un congruo numero di prove (scritte, orali,
pratiche/grafiche, compiti a casa debitamente corretti e altri elementi utili) in tutte le discipline,
quantificate in almeno 2 verifiche scritte e 1 interrogazione nel trimestre (per le discipline con più di
due ore curricolari), almeno 2 verifiche scritte e 2 interrogazioni nel pentamestre (per le discipline con
più di due ore curricolari) - delibera n. 6 C.d.D. 13-09-2016.
Il voto di profitto è unico.

                                                                                                        20
C LA SSICO
          PIETRO                                                                                      T h in k
          C O LLETTA
           A V ELLINO
  co n se zio ne asso ciat a in Pie t r ade fusi
                                                                                                      diversum
           CONOSCENZA                                    COMPETENZA                     ABILITÀ

 *Le conoscenze, competenze e abilità sono state semplificate e rese adattabili alle
 varie discipline
                                                                                                               LIVELLO       VOTO

 Degli elementi costitutivi                        Degli specifici linguaggi
                                                                               In relazione agli elementi
 della proposta                                    disciplinari, delle
                                                                               costitutivi della proposta
 disciplinare l’alunno ha                          procedure, l’alunno fa
                                                                               disciplinare l’alunno:
 conoscenza:                                       uso:

 piena, consapevole,                                                           li rielabora in modo
                                                   con piena padronanza                                       eccellente      10
 approfondita                                                                  creativo ed approfondito
                                                                               ne coglie la totalità e le
 piena e consapevole                               corretto e articolato                                       ottimo         9
                                                                               interrelazioni tra le parti
 piena                                             corretto                    ne coglie la totalità            buono         8
                                                                               è capace di analisi
 piena ma funzionale alla
                                                   accettabile                 puntuale e di accettabile       discreto       7
 sola proposta
                                                                               sintesi
                                                                               è capace di analisi e
 limitata all’essenziale                           semplificato                sintesi in misura             sufficiente      6
                                                                               essenziale
 parziale o soltanto                                                           è capace di analisi e di
                                                   meccanico o improprio                                      mediocre        5
 mnemonica                                                                     sintesi solo se guidato
                                                                               benché guidato, è
 lacunosa o scoordinata                            scorretto o confuso         incapace di analisi e         insufficiente    4
                                                                               sintesi
                                                                               non sa stabilire relazioni,   gravemente
 gravemente lacunosa                               gravemente scorretto                                                       3
                                                                               neppure elementari            insufficiente
                                                   non possiede gli elementi   non è capace di cogliere       totalmente
 quasi nulla                                                                                                                  2
                                                   primi                       alcuna implicazione             negativo
 rifiuta di sostenere la                           rifiuta di sostenere la     rifiuta di sostenere la
                                                                                                               risultato
 prova senza ragionevoli                           prova senza ragionevoli     prova senza ragionevoli                        1
                                                                                                                 nullo
 motivazioni                                       motivazioni                 motivazioni
VALUTAZIONE FINALE DELLE ASSENZE
Per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti
dell’orario annuale. L'istituzione scolastica può stabilire, per casi eccezionali, motivate e straordinarie
deroghe al suddetto limite (per assenze documentate e continuative, a condizione che tali assenze non
pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni
interessati). Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe
riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o
all’esame finale di ciclo.
L’orario annuale personalizzato è da riferirsi al monte ore annuale. Il numero massimo di assenze
consentito per la validità dell’anno scolastico per procedere alla valutazione finale di ciascun alunno è
calcolato in numero di ore di assenze, diverso per i vari settori.
Nel regolamento delle assenze è indicato il numero massimo di ore di assenze consentito per ogni
settore e le relative deroghe.

                                                                                                                                    21
C LA SSICO
          PIETRO                                                                                                                            T h in k
          C O LLETTA
           A V ELLINO
  co n se zio ne asso ciat a in Pie t r ade fusi
                                                                                                                                            diversum
Superando il limite di assenze indicato nella colonna MASSIMO si è esclusi dallo scrutinio finale e non
ammessi alla classe successiva o all’esame finale di ciclo.

                                                                BIENNIO                                                                    TRIENNIO

                                                       1                           2                              3                              4                            5

                                                                                                                  ORE
                                                   ANNUALI

                                                                                ANNUALI

                                                                                                             ANNUALI

                                                                                                                                            ANNUALI

                                                                                                                                                                         ANNUALI
                                                             MINIMO

                                                                                          MINIMO

                                                                                                                        MINIMO

                                                                                                                                                      MINIMO

                                                                                                                                                                                   MINIMO
                                       SETTIM

                                                                       SETTIM

                                                                                                    SETTIM

                                                                                                                                  SETTIM

                                                                                                                                                                SETTIM
LICEO CLASSICO                          27         891 668             27       891 668              31      1023 767              31       1023 767             31      1023 767

                                                         MONTE ORE ANNUALE E LIMITE MASSIMO DI ASSENZE

                                                                BIENNIO                                                                    TRIENNIO

                                                       1                           2                              3                              4                            5

                                                                                                                  ORE
                                                             MASSIMO

                                                                                          MASSIMO

                                                                                                                        MASSIMO

                                                                                                                                                      MASSIMO

                                                                                                                                                                                   MASSIMO
                                                   ANNUALI

                                                                                ANNUALI

                                                                                                             ANNUALI

                                                                                                                                            ANNUALI

                                                                                                                                                                         ANNUALI
                                       SETTIM

                                                                       SETTIM

                                                                                                    SETTIM

                                                                                                                                  SETTIM

                                                                                                                                                                SETTIM

LICEO CLASSICO                          27         891 222             27       891 222              31      1023 256              31       1023 256             31      1023 256

 DEROGA ALLE ORE DI FREQUENZA (delibera)
 Ai sensi del DPR n.122/2009 art.14 comma 7 r: “le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi
 eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al
 suddetto limite (dei tre quarti di presenza del monte ore annuale). Tale deroga è prevista per assenze
 documentate e continuative, a condizione comunque che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del
 consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati”.
 Pertanto, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi didattici programmati il Collegio ha
 deliberato la possibilità di deroga al limite minimo di frequenza scolasticanei seguenti casi:
 - per gli alunni diversamente abili che a causa della loro disabilità/infermità certificata (L.104/92) non
   possono raggiungere il limite minimo di frequenza scolastica;
 - per gli alunni temporaneamente infermi o impossibilitati alla frequenza per malattia o a causa di
   svantaggio sociale, economico, culturale;
 - per gli alunni affetti da patologie croniche anche di natura invalidante;
 - per gli alunni che partecipano ad attività sportive riconosciute dal CONI/FIGC, limitatamente alle
   assenze per gare e non per gli allenamenti e purché forniscano un calendario dettagliato delle
   manifestazioni con autorizzazione della FIGC regionale che attesti le assenze.
 In ogni caso dovrà essere il Consiglio di classe a valutare l’opportunità, o meno, dell’applicazione della
 deroga in sede di scrutinio finale in presenza o meno di elementi di valutazione.

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        PIETRO                                                               T h in k
        C O LLETTA
         A V ELLINO
co n se zio ne asso ciat a in Pie t r ade fusi
                                                                             diversum
PROPOSTA TABELLA CREDITI
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 giugno 2009 n. 122 - Regolamento recante
coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni
Art.1
2. La valutazione è espressione dell'autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua
dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche.
Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva, secondo quanto previsto
dall'articolo 2, comma 4, terzo periodo, del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998,
n. 249, e successive modificazioni.
3. La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento
scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalita' anche formativa e
attraverso l'individuazione delle potenzialita' e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di
autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo
formativo, anche in coerenza con l'obiettivo dell'apprendimento permanente di cui alla «Strategia di
Lisbona nel settore dell'istruzione e della formazione», adottata dal Consiglio europeo con
raccomandazione del 23 e 24 marzo 2000.
4. Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sul rendimento scolastico devono essere
coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal piano dell'offerta formativa, definito dalle
istituzioni scolastiche ai sensi degli articoli 3 e 8 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo
1999, n. 275.
5. Il collegio dei docenti definisce modalita' e criteri per assicurare omogeneita', equita' e trasparenza
della valutazione, nel rispetto del principio della liberta' di insegnamento. Detti criteri e modalità fanno
parte integrante del piano dell'offerta formativa.
7. Le istituzioni scolastiche assicurano alle famiglie una informazione tempestiva circa il processo di
apprendimento e la valutazione degli alunni effettuata nei diversi momenti del percorso scolastico,
avvalendosi, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di riservatezza, anche degli strumenti
offerti dalle moderne tecnologie.
9. I minori con cittadinanza non italiana presenti sul territorio nazionale, in quanto soggetti all'obbligo
d'istruzione ai sensi dell'articolo 45 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394, sono valutati nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani.
Art. 4.
Valutazione degli alunni nella scuola secondaria di secondo grado
1. La valutazione, periodica e finale, degli apprendimenti è effettuata dal consiglio di classe, formato
ai sensi dell'articolo 5 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive
modificazioni, e presieduto dal dirigente scolastico o da suo delegato, con deliberazione assunta, ove
necessario, a maggioranza. I docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipano alla valutazione
di tutti gli alunni, avendo come oggetto del proprio giudizio, relativamente agli alunni disabili, i criteri
a norma dell'articolo 314, comma 2, del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297.
Qualora un alunno con disabilità sia affidato a più docenti del sostegno, essi si esprimono con un unico
voto. Il personale docente esterno e gli esperti di cui si avvale la scuola, che svolgono attività o
insegnamenti per l'ampliamento e il potenziamento dell'offerta formativa, ivi compresi i docenti
incaricati delle attività alternative all'insegnamento della religione cattolica, forniscono
preventivamente ai docenti della classe elementi conoscitivi sull'interesse manifestato e il profitto
raggiunto da ciascun alunno.
2. La valutazione periodica e finale del comportamento degli alunni e' espressa in decimi ai sensi
dell'articolo 2 del decreto-legge. Il voto numerico e' riportato anche in lettere nel documento di

                                                                                                          23
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        C O LLETTA
         A V ELLINO
co n se zio ne asso ciat a in Pie t r ade fusi
                                                                                         diversum
valutazione. La valutazione del comportamento concorre alla determinazione dei crediti scolastici e
dei punteggi utili per beneficiare delle provvidenze in materia di diritto allo studio.
3. La valutazione dell'insegnamento della religione cattolica resta disciplinata dall'articolo 309 del
decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, ed è comunque espressa senza attribuzione di voto
numerico, fatte salve eventuali modifiche all'intesa di cui al punto 5 del Protocollo addizionale alla
legge 25 marzo 1985, n. 121. 4. I periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro fanno parte
integrante dei percorsi formativi personalizzati ai sensi dell'articolo 4, comma 2, del decreto legislativo
15 aprile 2005, n. 77. La valutazione, la certificazione e il riconoscimento dei crediti relativamente ai
percorsi di alternanza scuola-lavoro, ai sensi del predetto decreto legislativo, avvengono secondo le
disposizioni di cui all'articolo 6 del medesimo decreto legislativo.
5. Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguono un voto di
comportamento non inferiore a sei decimi e, ai sensi dell'articolo 193, comma 1, secondo periodo, del
testo unico di cui al decreto legislativo n. 297 del 1994, una votazione non inferiore a sei decimi in
ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo
l'ordinamento vigente. La valutazione finale degli apprendimenti e del comportamento dell'alunno è
riferita a ciascun anno scolastico.
6. Nello scrutinio finale il consiglio di classe sospende il giudizio degli alunni che non hanno conseguito
la sufficienza in una o più discipline, senza riportare immediatamente un giudizio di non promozione.
A conclusione dello scrutinio, l'esito relativo a tutte le discipline è comunicato alle famiglie. A
conclusione degli interventi didattici programmati per il recupero delle carenze rilevate, il consiglio di
classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle carenze
formative da effettuarsi entro la fine del medesimo anno scolastico e comunque non oltre la data di
inizio delle lezioni dell'anno scolastico successivo, procede alla verifica dei risultati conseguiti
dall'alunno e alla formulazione del giudizio finale che, in caso di esito positivo, comporta l'ammissione
alla frequenza della classe successiva e l'attribuzione del credito scolastico.
CREDITO SCOLASTICO
Nel secondo biennio e nell’anno conclusivo della scuola secondaria superiore i Consigli di classe
attribuiscono in sede di scrutinio finale a ciascuno studente un punteggio che, sommato a conclusione
del percorso di studi, forma il credito scolastico di ammissione all'Esame di Stato.
Tale punteggio viene assegnato in base alla media aritmetica dei voti scrutinati in tutte le materie
(tranne Religione), secondo la seguente tabella (DM 99/09) che sostituisce la tabella prevista
dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007:
                                                   CREDITO SCOLASTICO

                                MEDIA DEI VOTI Classe TERZA   Classe QUARTA   Classe QUINTA

                                           M=6     3 -4           3 -4            4 -5

                                       6
C LA SSICO
        PIETRO                                                              T h in k
        C O LLETTA
         A V ELLINO
co n se zio ne asso ciat a in Pie t r ade fusi
                                                                            diversum
• D.M. 42 del 22 maggio 2007, che a decorrere dall'anno scolastico 2006/07, ha sostituito, iniziando
     dalle classi terze, la tabella di valutazione del DPR 23 LUGLIO 1998 e nota n° 5664 del 31 maggio
     2007;
• Decreto Ministeriale n. 99 del 16 dicembre 2009, che sostituisce le tabelle A, B,C, allegate al DM
     42 22 MAGGIO 2007 (per le classi terze)
Nota:
M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Ai fini
dell'ammissione alla classe successiva e dell'ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo di
istruzione:
- nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate
con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente;
- il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi e concorre, nello stesso modo dei
voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico
voto, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun
anno scolastico.
CREDITO FORMATIVO
Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente
tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre alla media M dei voti,
anche i seguenti elementi: assiduità della presenza scolastica, interesse e l’impegno nella
partecipazione al dialogo educativo attività complementari ed integrative ed eventuali crediti
formativi.
Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento
della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
I docenti che svolgono l'insegnamento della religione cattolica partecipano a pieno titolo alle
deliberazioni del consiglio di classe concernenti l'attribuzione, nell'ambito della banda di oscillazione,
del credito scolastico agli alunni che si avvalgono di tale insegnamento, esprimendosi in relazione
all'interesse con il quale l'alunno ha seguito l'insegnamento e il profitto che ne ha tratto (art. 6, comma
3 del D.P.R. n. 122/2009).
Art. 4 comma 3 D.P.R. n. 122/2009: “Il personale docente esterno e gli esperti di cui si avvale la scuola,
che svolgono attività o insegnamenti per l'ampliamento e il potenziamento dell'offerta formativa, ivi
compresi i docenti incaricati delle attività alternative all'insegnamento della religione cattolica,
forniscono preventivamente ai docenti della classe elementi conoscitivi sull'interesse manifestato e il
profitto raggiunto da ciascun alunno.”
Si precisa altresì che:
- in presenza di sospensione del giudizio, il Consiglio di classe non attribuisce il punteggio, che verrà
     invece espresso nello scrutinio finale dopo le prove di verifica;
- non viene attribuito credito per gli anni in cui l'alunno non consegue la promozione;
- agli alunni con giudizio sospeso ammessi nello scrutinio finale di settembre all'anno successivo, il
     Consiglio di classe assegna il punteggio minimo della banda;
Condizioni per l'attribuzione del punteggio massimo di fascia.
Il punteggio massimo (1 punto) nella banda di oscillazione viene attribuito all'alunno tenendo conto
dei seguenti elementi:
a) assiduità della frequenza: fino ad un massimo di punti 0.20;
b) giudizio del docente di religione o dell'attività alternativa-formativa: fino ad un massimo di punti
     0.20;
c) attività complementari integrative e/o credito formativo: fino ad un massimo di punti 0.30;
d) interesse e partecipazione: fino ad un massimo di punti 0.30

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