5DS - LICEO CLASSICO SCIENTIFICO ARIOSTO SPALLANZANI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA
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Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4 LICEO CLASSICO SCIENTIFICO ARIOSTO SPALLANZANI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE (ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 323 del 23/07/1998) 5DS
Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO Il Liceo Classico - Scientifico “Ariosto – Spallanzani” si caratterizza per la proposta di un percorso di studi orientato alla formazione globale dello studente, attraverso le discipline di base della cultura umanistica e della cultura scientifica, che permettono di conoscere sia la natura, nelle sue molteplici manifestazioni, sia l’uomo, la sua storia, la sua cultura. Con l’insegnamento e l’apprendimento di queste discipline si intende offrire a tutti gli studenti dell’istituto, in una prospettiva di uguaglianza di opportunità educative, la possibilità di conseguire una preparazione culturale e una capacità espressiva “sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei...”). PROFILO IN USCITA Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: - aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico filosofico e scientifico; - comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; - saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; - comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; - usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; - saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; - aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; - essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti.
Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4 ELENCO DEGLI ALUNNI No PROVENIENZA 1 Interno 2 Interno 3 Interno 4 Interno 5 Interno 6 Interno 7 Interno 8 Interno 9 Interno 10 Interno 11 Interno 12 Interno 13 Interno 14 Interno 15 Interno 16 Interno 17 Interno 18 Interno 19 Interno 20 Interno 21 Interno 22 Interno 23 Interno VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO DISCIPLINA III IV V Italiano Rossi Rossi Rossi Latino Rossi Rossi Rossi Inglese Giammarino Giammarino Sartori Matematica Munarini Munarini Munarini Fisica Bonacci Munarini Munarini Storia Veronesi Cosentina Salati Filosofia Veronesi Cosentina Salati Scienze naturali Romani Pedrazzoli Pedrazzoli Storia dell’arte Giuliodori Fabbri Di Caterino Scienze motorie Brunazzi Gazzina Bondi Religione Iasparro Scalera Iasparro
Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4 QUADRO ORARIO DEL TRIENNIO DISCIPLINA 1° 2° 3° 4° 5° Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4 Lingua e cultura inglese 3 3 3 3 3 Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3 Storia e geografia 3 3 Storia 3 3 3 Filosofia 3 3 3 Matematica* 3 3 2 2 2 Fisica 2 2 2 Scienze naturali** 2 2 2 2 2 Storia dell’arte 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore settimanali 27 27 31 31 31 RELAZIONE SULLA CLASSE L’attuale 5D scientifico è una classe ad indirizzo ministeriale n.o. che si compone di 23 studenti: 8 maschi e 15 femmine. Il gruppo ha subito poche variazioni, rimanendo sostanzialmente lo stesso negli anni: non vi sono stati nel triennio casi di non ammissione alla classe successiva, solo due studenti si sono trasferiti altrove e nessuno è entrato da altre situazioni. Tale compattezza ha consentito la formazione di rapporti complessivamente sereni che hanno agevolato il lavoro degli insegnanti, sia nell’apprendimento che nell’affrontare le situazioni di relativa difficoltà. A questo proposito è necessario evidenziare qualche punto critico nel triennio: si sottolineano infatti i continui cambiamenti nell’insegnamento di storia e filosofia, e di disegno e storia dell’arte (tre insegnanti in tre anni in ambedue le materie); anche in inglese l’insegnante attuale è presente solo da quest’anno. I tratti distintivi della classe sono sicuramente l’interesse e la volontà di impegno nello studio, che uniti a un’incoraggiante curiosità intellettuale hanno piacevolmente favorito l’apprendimento. Anche i più fragili hanno seguito e partecipato alle lezioni scambiando opinioni e dando il meglio di sé: pur nell’ambito di profitti diversificati, ogni proposta è sempre stata accolta con favore portando, in qualche caso, anche alla maturazione di un significativo spirito critico. Si sono coltivati con soddisfazione alcuni casi di eccellenza; la maggioranza ha comunque ottenuto un profitto soddisfacente sostenuto da impegno nello studio; anche là dove tale impegno è stato meno visibile, non è mancata una proficua comunicazione con i docenti. Alcuni studenti mantengono difficoltà nella rielaborazione critica dei contenuti, e riportano tuttora valutazioni modeste specie nell’ambito matematico-fisico. La collaborazione con gli insegnanti è stata ottima: i rappresentanti di classe si sono ben organizzati in un clima di reciproco rispetto. Non deve stupire che il principale ostacolo alla didattica sia stato, soprattutto nell’ultimo anno solare, il forzato ricorso alla didattica a distanza: se è vero che tutti gli studenti sono stati costanti e corretti nella partecipazione, è pur vero anche che molto del significato educativo e formativo dell’insegnamento si è diluito nel generale pallore dell’esperienza informatizzata.
Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4 INFORMAZIONI UTILI PER I LAVORI DELLA COMMISSIONE D’ESAME Nel corso del triennio e della parte di quinta in presenza: Metodi e strumenti Nel corso del triennio, i docenti si sono avvalsi di diverse tecniche didattiche: lezione dialogata, lezione frontale, attività di laboratorio, uscite didattiche, visite d’istruzione, utilizzo di supporti e strumenti audiovisivi e multimediali (visione di filmati, uso del computer e della lavagna luminosa). Strumenti fondamentali sono stati i libri di testo adottati nelle singole discipline. Modalità di verifica Le modalità di verifica del lavoro svolto sono state diversificate in relazione alla tipologia delle discipline, mantenendo tuttavia l’unità di criteri stabilita nella programmazione didattica. Per le prove scritte, sono state utilizzate: esposizione argomentata di una traccia prove semistrutturate a risposta aperta test a risposta multipla discussione argomentata di documenti e fonti esercizi di risoluzione di problemi versione in lingua italiana di brani d’autore commento critico di brani d’autore Per le prove orali: interrogazione individuale discussione guidata esercitazioni scritte valutate per l’orale Criteri di valutazione Si riportano i criteri di valutazione elaborati a livello d’istituto e approvati in sede di collegio docenti: VOTO LIVELLO DESCRITTORI Rifiuto della Prova non affrontata 1 prova Preparazione Mancato possesso di qualsiasi conoscenza e abilità applicativa 2 inesistente Carenze Conoscenze e comprensione dei contenuti richiesti: assolutamente frammentarie e numerose e lacunose. 3 gravissime Incapacità di orientarsi rispetto alle richieste. Completamente assente l’utilizzo del linguaggio specifico. Capacità di sintesi: assente. Pertinenza nelle risposte date: del tutto inesistente. Grave Conoscenze e comprensione dei contenuti richiesti: frammentarie e lacunose. 4 insufficienza Capacità di orientarsi rispetto ai quesiti posti: non accettabile. Utilizzo del linguaggio specifico: difficoltoso e non corretto.
Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4 Capacità di sintesi: inesistente Pertinenza nelle risposte date: completamente inadeguata Insufficienza Conoscenze e comprensione dei contenuti richiesti: superficiali e approssimative. Capacità di orientarsi rispetto ai quesiti posti: del tutto casuale. 5 Utilizzo non sempre corretto del linguaggio specifico. Capacità di sintesi: difficoltosa. Pertinenza nelle risposte date: sporadica. Sufficienza Conoscenze e comprensione dei contenuti richiesti: semplici ma rispondenti ai nodi essenziali della materia Capacità di orientarsi rispetto ai quesiti posti: adeguata, anche se talora necessita del 6 supporto e della guida del docente. Utilizzo del linguaggio specifico: sommario. Capacità di sintesi: modesta. Pertinenza nelle risposte date: accettabile. Discreto Conoscenze e comprensione dei contenuti richiesti corrette, ma non completamente 7 approfondite. Capacità di orientarsi rispetto ai quesiti posti: adeguata e complessivamente autonoma. Utilizzo del linguaggio specifico: essenziale. Capacità di sintesi: non sempre appropriata Pertinenza nelle risposte date: nel complesso soddisfacente Buono Conoscenze e comprensione dei contenuti richiesti: corrette ed approfondite. 8 Capacità di orientarsi rispetto ai temi richiesti: buona. I quesiti proposti vengono affrontati con competenza e padronanza. Utilizzo del linguaggio: corretto e disinvolto. Capacità di sintesi: completamente appropriata. Pertinenza nelle risposte date: del tutto soddisfacente e sicura. Ottimo Conoscenze e comprensione dei contenuti richiesti tali da evidenziare una preparazione 9 sicura, approfondita e pienamente rielaborata. Capacità di orientarsi rispetto ai temi richiesti: ottima. I quesiti proposti vengono affrontati in modo da evidenziare un apprezzabile livello di critica personale. Utilizzo sicuro del linguaggio specifico. Capacità di sintesi : efficace. Pertinenza nelle risposte: ottima. Eccellente Conoscenze e comprensione dei contenuti richiesti complete e sostenute da una 10 rielaborazione autonoma e critica. Capacità di orientarsi rispetto ai temi richiesti: eccellente. I quesiti proposti vengono affrontati in modo da evidenziare abilità di approfondimento e di collegamento multidisciplinare o interdisciplinare. Utilizzo preciso e rigoroso del linguaggio specifico. Esposizione sciolta e sicura. Capacità di sintesi: efficace ed opportuna. Pertinenza nelle risposte: eccellente. Nel corso del periodo della didattica a distanza sono stati aggiornati gli obietti educativi e applicate le seguenti metodologie didattiche e valutative, deliberate nei dipartimenti di materia e di classe: Capacità di ascolto e rielaborazione con gli strumenti in dotazione, autonomia nell’utilizzo degli strumenti, costanza nell’esercizio individuale e nella partecipazione Utilizzo sempre più consapevole dei libri di testo e degli strumenti informatici utilizzati nella didattica a distanza Sviluppo di una sempre maggiore autonomia in ogni attività Partecipazione attiva e consapevole agli incontri didattici a distanza Interazione positiva, corretta ed educata con gli altri, anche tramite gli strumenti informatici Mantenimento del senso di essere parte integrante di un gruppo e costruzione di una nuova identità “a distanza” Acquisizione della consapevolezza dei propri diritti e doveri Puntualità nel rispetto degli orari e negli impegni scolastici
Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4 Rafforzamento della capacità di autocontrollo e del senso di responsabilità, nel rispetto di sé e degli altri METODOLOGIE DI DIDATTICA A DISTANZA in coerenza al Regolamento deliberato in collegio docenti e consiglio di istituto Lezioni online (videolezioni) Lezioni registrate del docente (audio e/o video) caricate su piattaforma o inviate agli studenti Caricamento materiali didattici (testi, schede, slide, esercitazioni, video, audio, link….) su Classroom o registro elettronico Assegnazione di compiti (elaborati, esercizi, relazioni, disegni….) su Classroom e/o registro elettronico Invio di materiali didattici e/o indicazioni di lavoro e/o compiti su classroom e/o con mail istituzionale Utilizzo di altre piattaforme digitali (Live Webinar) STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Rimane necessario acquisire almeno due valutazioni sommative, che possono anche essere il risultato della sintesi di valutazioni derivate da verifiche formative (interventi, contributi personali, lavori assegnati a casa, puntualità nelle consegne etc.). Si propongono le seguenti tipologie di verifica: SINCRONE Interrogazioni sincrone (interventi brevi o lezioni dialogate) Brevi relazioni tenute dai ragazzi Debate o Ted TALK; Svolgimento di esercizi in diretta e discussione delle scelte di soluzione adottate Test a tempo con strumenti Google Suite(disponibili su Classroom) Compiti eseguiti in sincrono in modalità meeting (attraverso HangoutsMeet o Zoom Meeting, entrambi integrati nella piattaforma Google Classroom) ASINCRONE Relazioni, elaborati personali, approfondimenti svolti e consegnati entro data stabilita Testi aumentati Creazione di pagine web Esercizi di scrittura breve Testi argomentativi ELABORATI ASSEGNATI AGLI STUDENTI Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione di argomenti inerenti alle discipline caratterizzanti , ma con percorsi interdisciplinari riassunti nella seguente tabella studente ARGOMENTO 1. Se si volesse individuare la data di nascita dell’elettromagnetismo classico si dovrebbe probabilmente pensare al famoso esperimento di Oersted, nell’inverno tra il 1819 e il 1820. L’esperimento mostrò in modo inconfutabile l’esistenza di un legame tra correnti elettriche e magnetismo. Nel corso del XIX secolo questo legame si andò chiarendo sempre di più, grazie all’opera di scienziati come Faraday e Maxwell in Inghilterra, Laplace e Ampère in Francia. Il XIX
Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4 secolo segna l’era di passaggio a una teoria completa dell’elettromagnetismo, il periodo in cui i fenomeni elettromagnetici trovano un loro articolato assetto teorico. 2. Ritenere che la derivata, nata dall’esigenza di determinare le tangenti ad una curva, esaurisca il suo campo di applicazione nella risoluzione di questo problema è piuttosto riduttivo. In realtà questo concetto ha una portata molto più vasta in quanto si presta egregiamente a interpretare molteplici situazioni del mondo fisico. Una volta trovata la legge matematica di un fenomeno fisico, è spesso di grande interesse, sia teorico che pratico, calcolare la rapidità di variazione di una variabile rispetto ad un’altra per un valore della seconda 3. Ritenere che la derivata, nata dall’esigenza di determinare le tangenti ad una curva, esaurisca il suo campo di applicazione nella risoluzione di questo problema è piuttosto riduttivo. In realtà questo concetto ha una portata molto più vasta in quanto si presta egregiamente a interpretare molteplici situazioni del mondo fisico. Una volta trovata la legge matematica di un fenomeno fisico, è spesso di grande interesse, sia teorico che pratico, calcolare la rapidità di variazione di una variabile rispetto ad un’altra per un valore della seconda. 4. Uno dei concetti più affascinanti della matematica, e non solo, è quello di infinito; questo argomento non è proprio solo della matematica, ma è di fondamentale importanza anche in molti altri campi di studio, anche non scientifici, basti pensare alla filosofia. Il concetto di infinito iniziò ad essere usato dagli antichi greci, seppur con diffidenza; ad oggi, tutte le applicazioni scientifiche moderne non possono farne a meno. 5. L’invenzione del calcolo infinitesimale da parte di Newton-Leibniz pone le basi per lo sviluppo della scienza moderna, dal punto di vista matematico. Aver identificato i concetti fisici di velocità istantanea e accelerazione istantanea con i concetti matematici di derivata prima e seconda è la premessa per la formulazione analitica delle leggi fisiche per mezzo di equazioni differenziali, cioè equazioni in cui l’incognita è una funzione, che compare nell’equazione stessa anche attraverso qualche sua derivata. Newton stesso, però, nei suoi “Principia” fece un uso moderato del nuovo linguaggio che aveva creato, forse per timore di non essere accettato dal contesto scientifico se avesse “vestito” le sue idee fisiche con un linguaggio matematico totalmente nuovo. Gli inizi degli studi sulle equazioni differenziali ordinarie sono mossi non tanto dalla ricerca di metodi generali per la soluzione di ampie classi di equazioni, quanto da problemi specifici, di interesse geometrico o fisico. 6. Il “calcolo delle flussioni” fu approfondito da Newton e da Leibniz e perfezionato nel tempo fino a rappresentare un punto cruciale dell’analisi matematica. Oggi più noto come “calcolo differenziale”, si fonda sul concetto matematico di derivata ed è radicato profondamente nel linguaggio della fisica: implementando l’idea di velocità di variazione, rende possibile la modellizzazione di diversi fenomeni attraverso la scrittura di leggi altrimenti più complesse o impossibili da formulare. 7. Il problema del calcolo delle aree delle figure piane e dei volumi dei solidi ha le radici nell’opera degli antichi matematici greci, in particolare trova la sua massima espressione nelle opere di Archimede. A distanza di molti secoli, tra il Cinquecento e il Seicento furono elaborati nuovi metodi che consentirono di giungere a procedimenti di calcolo sempre più rigorosi, fino al concetto di funzione integrale e al suo legame con la funzione originaria. Il calcolo integrale e l’affascinante teoria, che ne sta alla base, hanno costituito una svolta nel pensiero umano, hanno contribuito al progresso della fisica e di tutte le scienze e rimarranno in eterno per la loro eleganza e la loro profondità. 8. La sintesi della teoria di Maxwell fu pubblicata nel 1873 nel ”Treatise on Electricity and Magnetism”, le cui equazioni furono in seguito rese più accessibili da altri scienziati, come l’olandese Hendrik Lorenz e il tedesco Heinrich Hertz, che alla fine del 1887 rivelò sperimentalmente le onde elettromagnetiche previste dalla teoria. Pochi anni dopo Einstein avrebbe mostrato che i fenomeni elettromagnetici non avevano bisogno di alcun mezzo per propagarsi. Oggi il concetto di campo è divenuto così familiare che si tende a darlo per scontato, dimenticando che la sua nascita ha coinvolto grandissimi scienziati e ha rivoluzionato per sempre il mondo della scienza. 9. Nello studio dell’elettromagnetismo, si è spesso osservata l’esistenza di analogie tra le equazioni che descrivono il comportamento dei campi elettrico e magnetico. Il teorema di Gauss per il campo elettrico e il teorema di Ampère per il campo magnetico, per esempio, pur essendo formalmente differenti e trattando grandezze fisiche diverse, svolgono lo stesso ruolo di quantificatori di una grandezza globale del campo esaminato, in funzione dei valori delle sorgenti del campo in esame. E’ infatti lecito, e spesso proficuo, indagare i comportamenti della natura avendo come riferimento concettuale un particolare “gusto estetico”, apparentemente privo di basi scientifiche. Questo metodo di indagine permise a Maxwell di compiere un grosso salto di qualità nella descrizione sintetica dei fenomeni elettromagnetici.
Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4 10. Uno dei concetti più affascinanti della matematica, e non solo, è quello di infinito; questo argomento non è proprio solo della matematica, ma è di fondamentale importanza anche in molti altri campi di studio, anche non scientifici, basti pensare alla filosofia. Il concetto di infinito iniziò ad essere usato dagli antichi greci, seppur con diffidenza; ad oggi, tutte le applicazioni scientifiche moderne non possono farne a meno. 11. Quando una grandezza assume valori variabili, trovare fra questi quello massimo e quello minimo è un’operazione logica relativamente semplice se i valori sono in numero finito. Non altrettanto semplice è invece risolvere lo stesso problema quando la grandezza può assumere infiniti valori. In linea generale si può affermare che rientra nella logica del comportamento umano “massimizzare” certi effetti ritenuti vantaggiosi e “minimizzarne” altri considerati, al contrario, dannosi. E’ interessante notare come, storicamente, il calcolo differenziale nacque proprio quando Fermat si pose il problema di trovare un metodo per risolvere questioni di massimo e minimo. 12. Nello studio dell’elettromagnetismo, si è spesso osservata l’esistenza di analogie tra le equazioni che descrivono il comportamento dei campi elettrico e magnetico. Il teorema di Gauss per il campo elettrico e il teorema di Ampère per il campo magnetico, per esempio, pur essendo formalmente differenti e trattando grandezze fisiche diverse, svolgono lo stesso ruolo di quantificatori di una grandezza globale del campo esaminato, in funzione dei valori delle sorgenti del campo in esame. E’ infatti lecito, e spesso proficuo, indagare i comportamenti della natura avendo come riferimento concettuale un particolare “gusto estetico”, apparentemente privo di basi scientifiche. Questo metodo di indagine permise a Maxwell di compiere un grosso salto di qualità nella descrizione sintetica dei fenomeni elettromagnetici. 13. L’invenzione del calcolo infinitesimale da parte di Newton-Leibniz pone le basi per lo sviluppo della scienza moderna, dal punto di vista matematico. Aver identificato i concetti fisici di velocità istantanea e accelerazione istantanea con i concetti matematici di derivata prima e seconda è la premessa per la formulazione analitica delle leggi fisiche per mezzo di equazioni differenziali, cioè equazioni in cui l’incognita è una funzione, che compare nell’equazione stessa anche attraverso qualche sua derivata. Newton stesso, però, nei suoi “Principia” fece un uso moderato del nuovo linguaggio che aveva creato, forse per timore di non essere accettato dal contesto scientifico se avesse “vestito” le sue idee fisiche con un linguaggio matematico totalmente nuovo. Gli inizi degli studi sulle equazioni differenziali ordinarie sono mossi non tanto dalla ricerca di metodi generali per la soluzione di ampie classi di equazioni, quanto da problemi specifici, di interesse geometrico o fisico. 14. Il problema del calcolo delle aree delle figure piane e dei volumi dei solidi ha le radici nell’opera degli antichi matematici greci, in particolare trova la sua massima espressione nelle opere di Archimede. A distanza di molti secoli, tra il Cinquecento e il Seicento furono elaborati nuovi metodi che consentirono di giungere a procedimenti di calcolo sempre più rigorosi, fino al concetto di funzione integrale e al suo legame con la funzione originaria. Il calcolo integrale e l’affascinante teoria, che ne sta alla base, hanno costituito una svolta nel pensiero umano, hanno contribuito al progresso della fisica e di tutte le scienze e rimarranno in eterno per la loro eleganza e la loro profondità. 15. Il “calcolo delle flussioni” fu approfondito da Newton e da Leibniz e perfezionato nel tempo fino a rappresentare un punto cruciale dell’analisi matematica. Oggi più noto come “calcolo differenziale”, si fonda sul concetto matematico di derivata ed è radicato profondamente nel linguaggio della fisica: implementando l’idea di velocità di variazione, rende possibile la modellizzazione di diversi fenomeni attraverso la scrittura di leggi altrimenti più complesse o impossibili da formulare. 16. Il concetto di integrale definito ha le radici nell’opera degli antichi matematici greci, mentre il concetto di derivata fu proposto nel XVII secolo da Fermat e da altri matematici dell’epoca. Si deve però a Newton e Leibniz il merito di avere trovato l’intima relazione tra i due procedimenti, formalmente diversi, di passaggio al limite: quello che conduce al concetto di integrale definito e quello che conduce al concetto di derivata. La relazione, che costituisce il teorema fondamentale del calcolo integrale, va tuttavia sotto il nome di teorema di Torricelli-Barrow, perché sia Torricelli, discepolo di Galileo, sia Barrow, maestro di Newton, ne intuirono l’esistenza. 17. Quando una grandezza assume valori variabili, trovare fra questi quello massimo e quello minimo è un’operazione logica relativamente semplice se i valori sono in numero finito. Non altrettanto semplice è invece risolvere lo stesso problema quando la grandezza può assumere infiniti valori. In linea generale si può affermare che rientra nella logica del comportamento umano “massimizzare” certi effetti ritenuti vantaggiosi e “minimizzarne” altri considerati, al contrario, dannosi. E’ interessante notare come, storicamente, il calcolo differenziale nacque proprio quando Fermat si pose il problema di trovare un metodo per risolvere questioni di massimo e minimo.
Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4 18. Se si volesse individuare la data di nascita dell’elettromagnetismo classico si dovrebbe probabilmente pensare al famoso esperimento di Oersted, nell’inverno tra il 1819 e il 1820. L’esperimento mostrò in modo inconfutabile l’esistenza di un legame tra correnti elettriche e magnetismo. Nel corso del XIX secolo questo legame si andò chiarendo sempre di più, grazie all’opera di scienziati come Faraday e Maxwell in Inghilterra, Laplace e Ampère in Francia. Il XIX secolo segna l’era di passaggio a una teoria completa dell’elettromagnetismo, il periodo in cui i fenomeni elettromagnetici trovano un loro articolato assetto teorico 19. Induttori e condensatori svolgono un ruolo di serbatoi di energia accumulata nei campi magnetici ed elettrici, in grado di attenuare le rapide variazioni di stato del circuito in cui essi sono inseriti. Da un punto di vista teorico si può verificare che, anche nei fenomeni elettromagnetici natura non facit saltus, cioè la natura, almeno nel mondo macroscopico, tende ad avere un comportamento privo di grossi salti di continuità. Qualunque variazione di stato di un sistema, come per esempio, la chiusura e l’apertura di un circuito, richiede per realizzarsi, un certo tempo, durante il quale le grandezze fisiche coinvolte variano in modo da evitare brusche discontinuità. 20. La sintesi della teoria di Maxwell fu pubblicata nel 1873 nel ”Treatise on Electricity and Magnetism”, le cui equazioni furono in seguito rese più accessibili da altri scienziati, come l’olandese Hendrik Lorenz e il tedesco Heinrich Hertz, che alla fine del 1887 rivelò sperimentalmente le onde elettromagnetiche previste dalla teoria. Pochi anni dopo Einstein avrebbe mostrato che i fenomeni elettromagnetici non avevano bisogno di alcun mezzo per propagarsi. Oggi il concetto di campo è divenuto così familiare che si tende a darlo per scontato, dimenticando che la sua nascita ha coinvolto grandissimi scienziati e ha rivoluzionato per sempre il mondo della scienza. 21. Il “calcolo delle flussioni” fu approfondito da Newton e da Leibniz e perfezionato nel tempo fino a rappresentare un punto cruciale dell’analisi matematica. Oggi più noto come “calcolo differenziale”, si fonda sul concetto matematico di derivata ed è radicato profondamente nel linguaggio della fisica: implementando l’idea di velocità di variazione, rende possibile la modellizzazione di diversi fenomeni attraverso la scrittura di leggi altrimenti più complesse o impossibili da formulare. 22. Induttori e condensatori svolgono un ruolo di serbatoi di energia accumulata nei campi magnetici ed elettrici, in grado di attenuare le rapide variazioni di stato del circuito in cui essi sono inseriti. Da un punto di vista teorico si può verificare che, anche nei fenomeni elettromagnetici natura non facit saltus, cioè la natura, almeno nel mondo macroscopico, tende ad avere un comportamento privo di grossi salti di continuità. Qualunque variazione di stato di un sistema, come per esempio, la chiusura e l’apertura di un circuito, richiede per realizzarsi, un certo tempo, durante il quale le grandezze fisiche coinvolte variano in modo da evitare brusche discontinuità. 23. Il concetto di integrale definito ha le radici nell’opera degli antichi matematici greci, mentre il concetto di derivata fu proposto nel XVII secolo da Fermat e da altri matematici dell’epoca. Si deve però a Newton e Leibniz il merito di avere trovato l’intima relazione tra i due procedimenti, formalmente diversi, di passaggio al limite: quello che conduce al concetto di integrale definito e quello che conduce al concetto di derivata. La relazione, che costituisce il teorema fondamentale del calcolo integrale, va tuttavia sotto il nome di teorema di Torricelli-Barrow, perché sia Torricelli, discepolo di Galileo, sia Barrow, maestro di Newton, ne intuirono l’esistenza. Ad ogni candidato è stato assegnato il titolo dell’elaborato con la seguente indicazione: Il/la candidato/a elabori un percorso, riguardo all’argomento proposto, in maniera critica e personale con un’analisi teorica delle leggi matematiche - fisiche che ne permettano una puntuale descrizione ed eventualmente lo contestualizzi in una situazione problematica che a sua scelta può essere l’analisi approfondita di un problema già affrontato o un modello con cui possa mettere in evidenza interessi personali coltivati nel corso degli studi.
Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4 TESTI SVOLTI IN LETTERATURA ITALIANA NEL QUINTO ANNO Il docente di Letteratura italiana nel corso del quinto anno ha proposto agli studenti i testi qui di seguito riportati. Tutti i testi sono di tipologia A (Analisi e interpretazione di un testo letterario) Dante, Paradiso: canti I, II, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXIV, XXXIII. LETTERATURA ITALIANA. OTTOCENTO E NOVECENTO Giacomo Leopardi Canti L’infinito La sera del dì di festa Alla luna Ad Angelo Mai Ultimo canto di Saffo A Silvia Le ricordanze La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell’Asia Il passero solitario Amore e Morte A se stesso La ginestra, o il fiore del deserto Operette morali Storia del genere umano Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare Cantico del gallo silvestre Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere Dialogo di Tristano e di un amico Giosuè Carducci Rime nuove Il comune rustico Pianto antico Odi barbare Nella piazza di San Petronio Alla stazione in una mattina d’autunno Giovanni Verga Vita dei campi
Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4 Fantasticheria Rosso Malpelo La Lupa I Malavoglia Lettura integrale domestica. Lettura in classe dei brani antologizzati. Novelle rusticane La roba Libertà Mastro-don Gesualdo La tensione faustiana del self-made man La morte di mastro-don Gesualdo Charles Baudelaire I fiori del male Corrispondenze L’albatro Moesta et errabunda Spleen Il cigno Il viaggio Lo spleen di Parigi Perdita d’aureola Paul Verlaine Un tempo e poco fa Arte poetica Languore Arthur Rimbaud Poesie Il battello ebbro Vocali Gabriele D’Annunzio Le Laudi Alcyone: Lungo l'Affrico nella sera di giugno dopo la pioggia Alcyone: la sera fiesolana Alcyone: Furit aestus Alcyone: La tenzone Alcyone: Le stirpi canore Alcyone: La pioggia nel pineto Alcyone: Meriggio Alcyone: Il vento scrive Alcyone: I pastori Alcyone: Nella belletta Giovanni Pascoli Myricae I puffini dell'Adriatico Arano Lavandare X agosto Dall'argine Novembre
Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4 Temporale Il lampo L’assiuolo Poemetti L'aquilone Digitale purpurea Italy La vertigine Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno Poemi conviviali Alexandros Filippo Tommaso Marinetti Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista Aldo Palazzeschi L’incendiario E lasciatemi divertire! Guido Gozzano I Colloqui La signorina Felicita Totò Merùmeni Invernale Cocotte (scheda) Italo Svevo La coscienza di Zeno Lettura integrale domestica. Lettura in classe dei brani antologizzati. Luigi Pirandello L’umorismo Un’arte che scompone il reale Novelle per un anno La trappola Ciaula scopre la luna Il treno ha fischiato C’è qualcuno che ride Il fu Mattia Pascal (lettura integrale domestica). Lettura in classe: La costruzione della nuova identità e la sua crisi; Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia”. Uno, nessuno e centomila Nessun nome Teatro Il giuoco delle parti. Sei personaggi in cerca d’autore La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio Umberto Saba Canzoniere A mia moglie La capra Trieste Città vecchia Mia figlia
Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4 Goal Amai Ulisse Giuseppe Ungaretti L’allegria Noia In memoria Il porto sepolto Veglia Sono una creatura I fiumi San Martino del Carso Commiato Mattina Vanità Soldati Girovago Natale Sentimento del tempo La madre Il dolore Non gridate più Eugenio Montale Ossi di seppia I limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Gloria del disteso mezzogiorno Cigola la carrucola nel pozzo Forse un mattino andando in un’aria di vetro Le occasioni Non recidere, forbice, quel volto La casa dei doganieri La bufera e altro L’anguilla Piccolo testamento A mia madre (scheda) Satura Xenia I: Caro piccolo insetto Xenia II: Ho sceso, dandoti il braccio ATTIVITÀ INTEGRATIVE DEL CURRICULUM DELL’ULTIMO ANNO La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative culturali, sociali e sportive proposte dall’Istituto e di seguito elencate. Lezioni di Fisica del ‘900 – Corso di fisica moderna tenuto dalla prof.ssa Greta Ghelli Certificazioni di lingua straniera – Inglese (Cambridge FCE B2 e CAE C1)
Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4 ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in esame i seguenti fattori interagenti: il comportamento, il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso, i risultati della prove e i lavori prodotti, le osservazioni relative alle competenze trasversali, il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate, l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe, l’impegno e la costanza nello studio, l’autonomia, l’ordine, la cura, le capacità organizzative, PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato. Agli studenti è stata illustrata la struttura del colloquio: il colloquio ha inizio con l’esposizione dell’elaborato; prosegue con l’analisi di uno dei testi di italiano elencati nel presente documento; si conclude con la presentazione di un materiale che offra spunto ad un dialogo critico ed interdisciplinare volto anche ad appurare le conoscenze del candidato. EDUCAZIONE CIVICA TRASVERSALITÀ DELL’INSEGNAMENTO L’insegnamento è stato affidato in contitolarità ai docenti sulla base del curricolo, nel presente anno nelle classi quinte sono state coinvolte in particolare Scienze naturali e Storia. LA VALUTAZIONE L’insegnamento dell’educazione civica è stato oggetto di valutazioni periodiche e finali previste sia dal D.lgs. 13 aprile 2017, n. 62 che dal D.P.R. del 22 giugno 2009, n. 122. TEMATICHE AFFRONTATE NEL CORSO DEL PRESENTE A.S. Cittadini italiani: nascita della Costituzione; principi fondamentali. Cittadini europei: Unione Europea storia e caratteristiche fondamentali. Cittadini del mondo: ONU (cenni). Istituzioni UK e USA (in inglese) OBIETTIVI Conoscere l’organizzazione costituzionale e amministrativa del nostro Paese per rispondere ai propri doveri di cittadino ed esercitare con consapevolezza i propri diritti politici a livello territoriale e nazionale.
Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4 Conoscere i valori che ispirano gli ordinamenti comunitari e internazionali, nonché i loro compiti e funzioni essenziali Emergenza COVID 19 Green Economy Green Chemistry Risorse energetiche Biotecnologie ARGOMENTO OBIETTIVI E RISULTATI conferenza/colloq Obiettivi: comprendere lo stato dell’arte della ricerca sul virus SarS CoV2, lo uio con il prof. G. stato di avanzamento della produzione dei vaccini e riflettere sulle Silvestri – Emory conseguenze socio-economiche a livello mondiale dell'attuale pandemia. University, Risultati attesi: sviluppare una maggiore consapevolezza della stretta Atlanta connessione tra comportamento individuale e possibili conseguenze argomento: epidemiche. Consolidare la convinzione che una robusta preparazione Emergenza scientifica è un valido mezzo per affrontare e vincere le pandemie COVID 19 Green Economy Obiettivi: comprendere che la società moderna e il clima sono strettamente legati e che la crisi climatica può essere gestita grazie a un cambiamento del sistema produttivo volto al riuso e riciclo delle materie prime. Risultati attesi: stimolare gli alunni a essere consumatori delle risorse consapevoli e ad adottare stili di vita sostenibili Biotecnologie Obiettivi: conoscere le più moderne tecnologie applicate alla Medicina rigenerativa e la loro applicazione a patologie importanti. Risultati attesi: sviluppare negli studenti una maggiore competenza in ambito biomedico Risorse Obiettivi: approfondire la conoscenza delle varie risorse energetiche esistenti energetiche con particolare attenzione a quelle rinnovabili Risultati attesi: comprendere il diverso impatto che ogni fonte energetica ha sull’ambiente e stimolare gli alunni a scegliere forme di energia sostenibili Green Chemistry Obiettivi: conoscere la Green Chemistry e cioè quella branca della chimica che ha un approccio sostenibile alla produzione industriale mirando al progressivo ciclo di sostituzione, riduzione, riciclo e smaltimento benigno di rifiuti e inquinanti dell’industria. Risultati attesi: maggiore consapevolezza che le conoscenze in ambito chimico e tecnologico saranno un valore aggiunto per il progresso sostenibile INTERVENTI DI RECUPERO - corsi di recupero e approfondimento proposti dai docenti anche per preparare le prove scritte d’esame; - consulenza didattica specifica (su libera richiesta degli studenti) effettuata durante le ore curricolari, dedicando ad essa la prima parte della lezione. VALUTAZIONE E CREDITI Il consiglio di classe delibera di valutare, per le eventuali integrazioni del credito scolastico la documentata partecipazione ad attività complementari ed integrative, sia proposte dall’istituto che esterne ad esso secondo i criteri stabiliti nel collegio docenti di maggio.
Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4 COMPETENZE DELL’AREA COMUNE A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno: Area metodologica: Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. Area logico-argomentativa: Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. Area linguistica e comunicativa: Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. COMPETENZE DELL’AREA UMANISTICA - Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. - Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. - Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. - Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4 - Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. - Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. - Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. - Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. COMPETENZE DELL’AREA SCIENTIFICA Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. Il coordinatore appone la firma a nome del consiglio di classe, del quale ha acquisito l’approvazione. ______________________
Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4 SEZIONE B PERCORSI COMPETENZE TRASVERSALI PER L’ORIENTAMENTO STUDENTE ATTIVITA’ TERZO ANNO QUARTO ANNO QUINTO ANNO 1. ambito linguistico attivita' ambientale artistico storico pratico operativo museale 2. attivita' di segreteria attivita' ambientale artistico storico tutoring, attivita' educativa museale 3. ambito linguistico ambito linguistico ambito scientifico attività educativa attivita' ambientale artistico storico attivita' pratico operativa museale 4. ambito ambientale, artistico, ambito ambientale attivita' ambientale artistico storico storico-museale artistico storico museale museale ambito pratico- operativo 5. ambito scientifico sanitario ambito ambientale attivita' ambientale artistico storico artistico storico museale museale 6. ambito ambientale, artistico, ambito ambientale attivita' ambientale artistico storico storico-museale artistico storico museale museale attivita' di segreteria 7. attività educativa ambito ambientale attivita' ambientale artistico storico ambito ambientale, artistico, artistico storico museale storico-museale museale 8. tutoring, attivita' educativa ambito ambito scientifico universitario attivita' ambientale artistico storico attivita' educativa, museale tutoring, animazione 9. ambito ambientale artistico ambito ambientale attivita' ambientale artistico storico storico museale artistico storico museale ambito linguistico museale tutoring, attivita' educativa 10. attivita' di segreteria attivita' ambientale artistico storico museale 11. ambito scientifico sanitario attivita' educativa, ambito scientifico tutoring, attivita' ambientale artistico storico animazione museale
Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4 12. ambito linguistico ambito ambientale ambito scientifico attivita' pratico operativa artistico storico attivita' ambientale artistico storico tutoring, attivita' educativa museale museale 13. tutoring, attivita' educativa attivita' ambientale artistico storico museale 14. attività educativa ambito ambientale ambito letterario artistico storico attivita' ambientale artistico storico museale museale 15. attività educativa ambito ambito scientifico ambito linguistico universitario attivita' ambientale artistico storico attivita' di segreteria museale 16. attivita' educativa, attivita' ambientale artistico storico tutoring, museale animazione 17. tutoring, attivita' educativa ambito educativo attivita' ambientale artistico storico museale 18. ambito ambientale, artistico, attivita' ambientale artistico storico storico-museale museale 19. ambito ambientale, artistico, ambito ambientale ambito ambientale artistico storico storico-museale artistico storico museale ambito scientifico sanitario museale tutoring, attivita' educativa 20. attivita' di segreteria ambito ambientale attivita' ambientale artistico storico attività educativa artistico storico museale museale 21. ambito linguistico ambito linguistico ambito linguistico tutoring, attivita' educativa ambito scientifico attivita' ambientale artistico storico museale 22. tutoring, attivita' educativa ambito ambientale attivita' ambientale artistico storico ambito educativo artistico storico museale museale 23. ambito linguistico attivita' ambientale artistico storico attività educativa museale attivita' di segreteria SEZIONE C PROGRAMMAZIONI DELLE DISCIPLINE, OBIETTIVI
Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4 PERCORSO DISCIPLINARE DI ITALIANO DOCENTE: PROF. Paolo Rossi OBIETTIVI Primo obiettivo: il coinvolgimento degli studenti. Ritengo che la principale risorsa di ogni processo formativo sia la soggettività dello studente; pertanto il raggiungimento di obiettivi significativi è strettamente legato alla possibilità di coinvolgere lo studente e stimolarne le capacità critiche e creative. Secondo obiettivo: la formazione storico-letteraria di base, ovvero la trasmissione delle coordinate fondamentali della storia letteraria italiana e la costruzione di competenze di lettura dei testi nelle varie epoche. Terzo obiettivo: l’incontro con i classici. All’incontro con i classici è stata affiancata la lettura di testi minori, utili ad illuminare le linee fondamentali della civiltà letteraria delle varie epoche e a mostrare l’intreccio tra la letteratura italiana e quella europea, nonché tra la letteratura e le altre arti. METODI UTILIZZATI L’approccio alla letteratura italiana proposto agli studenti è stato quello dell’incontro con gli autori. A ciò è stato sacrificato lo studio sistematico della storia della letteratura, dei generi, delle strutture, delle istituzioni e dei centri geografici, dei “movimenti”, delle “riviste”, della storia della critica. Tra l’approccio “diffusivo”, secondo una formula calviniana, esteso al maggior numero possibile di scrittori appartenenti ad un’epoca, e quello “infusivo” o monografico, incentrato su pochi autori assimilati attraverso la lettura di una scelta significativa di testi, ho scelto decisamente quest’ultima strada. Ho seguito, se non proprio le indicazioni ministeriali, il consiglio senecano (Ep. Luc. 2) di immorari et innutriri su pochi “classici”. Va da sé che il primato è stato dato a Dante, di cui si è fatta una lettura approfondita di 10 canti del Paradiso. MEZZI UTILIZZATI Testo in adozione: Il piacere dei testi, a cura di Baldi – Giusso – Razetti – Zaccaria, ed. Paravia, voll. 4, 5, 6. Dante Alighieri, Paradiso. Qualunque edizione in possesso dello studente, purchè integrale. Schede e fotocopie integrative, anche tratte dal cd allegato al manuale. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Aula ordinaria. Ore settimanali: 4. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Compiti scritti, 3 nel primo quadrimestre, due nel secondo, secondo le tipologie d’esame, non svolti in classe ma assegnati come lavoro domestico. Le prove orali in forma di interrogazione sono state almeno 2 per quadrimestre. Interrogazioni programmate. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi possono dirsi complessivamente raggiunti.
Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4 PERCORSO DISCIPLINARE DI LATINO DOCENTE: PROF. Paolo Rossi CONTENUTI Il lavoro dell’intero anno scolastico si è concentrato sulla letteratura e la cultura latina dall’età giulio-claudia al II secolo d.C. Al termine del curriculum di latino si è scelto di dare assoluta centralità ai testi collocati nel contesto storico-culturale, affrontati cioè alla luce delle peculiarità tematiche e stilistiche degli autori proposti; la dimensione storica è stata utilizzata per radicare gli autori nel loro contesto e dare spessore alle tematiche affrontate. OBIETTIVI DISCIPLINARI E METODOLOGIA Obiettivo principale è stato l’approccio al testo in lingua originale, a tal fine, per inquadrare correttamente i testi d’autore, sono stati curati: l’analisi del contesto storico (ivi incluso approfondimenti riguardanti aspetti di civiltà in senso ampio quali storia della mentalità); approfondimenti sui generi letterari visti nella rete di relazioni con i modelli; esame della formazione del pensiero e dell’opera delle singole personalità; esame delle opere scelte anche in relazione a tematiche di rilievo per i singoli autori; individuazione della persistenza di opere e autori nel tempo e nella cultura europea. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO All’insegnamento di latino sono state riservate le 3 ore settimanali previste dal curricolo. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Gli studenti, essendo previsto per la materia un voto unico, hanno sostenuto almeno due verifiche e/o interrogazioni per ogni quadrimestre. Le prove orali hanno dato luogo ad una valutazione secondo criteri simili a quelle scritte: ad una fase di verifica della comprensione del testo latino si è passati alla richiesta dei riferimenti intratestuali ed extratestuali per costruire una analisi metodologicamente corretta. I criteri di valutazione hanno guardato sia all’impostazione globale della produzione (intesa come pertinenza alla domanda, correttezza e completezza delle informazioni, coerenza delle argomentazioni) sia alla correttezza formale. Hanno concorso poi a formare la valutazione globale altresì l’impegno e la partecipazione all’attività didattica, i progressi fatti nel corso dell’anno scolastico. OBIETTIVI RAGGIUNTI Anche se non omogenee sono le competenze specifiche di approccio diretto al testo d’autore, i risultati raggiunti possono definirsi soddisfacenti, si rilevano alcuni casi di rendimento molto buono; gli studenti sono in genere in grado di analizzare i testi in lingua originale anche dal punto di vista delle strutture sintattiche. Nel corso di questi tre anni di percorso insieme la classe ha affrontato le attività proposte con correttezza. Buono è stato il rapporto di collaborazione che si è creato e consolidato nel tempo, permettendo così un lavoro costruttivo anche sotto il profilo dell’obiettivo della crescita umana degli studenti. La classe in genere ha partecipato con attenzione alle proposte didattiche, mostrando interesse anche per un discorso più generale che inquadrasse la civiltà latina nella sua permanenza nelle letterature europee e nel patrimonio culturale contemporaneo.
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