5DS - LICEO CLASSICO SCIENTIFICO ARIOSTO SPALLANZANI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA

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Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4

     LICEO CLASSICO SCIENTIFICO
        ARIOSTO SPALLANZANI

 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA

                        CLASSE

(ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 323 del 23/07/1998)

                          5DS
Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4

                                  PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

Il Liceo Classico - Scientifico “Ariosto – Spallanzani” si caratterizza per la proposta di un percorso
di studi orientato alla formazione globale dello studente, attraverso le discipline di base della cultura
umanistica e della cultura scientifica, che permettono di conoscere sia la natura, nelle sue molteplici
manifestazioni, sia l’uomo, la sua storia, la sua cultura.
Con l’insegnamento e l’apprendimento di queste discipline si intende offrire a tutti gli studenti
dell’istituto, in una prospettiva di uguaglianza di opportunità educative, la possibilità di conseguire
una preparazione culturale e una capacità espressiva “sia adeguate al proseguimento degli studi di
ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le
capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto
ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei...”).

                                         PROFILO IN USCITA

Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione
umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della
fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le
abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e
tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la
padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica
laboratoriale” (art. 8 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:
     - aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico
        filosofico e scientifico;
     - comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i
        nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli
        propri dell’indagine di tipo umanistico;
     - saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
     - comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
        matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale;
     - usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
     - saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
        risoluzione di problemi;
     - aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e
        naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso
        sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine
        propri delle scienze sperimentali;
     - essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel
        tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con
        attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in
        particolare quelle più recenti.
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                                 ELENCO DEGLI ALUNNI

                    No                PROVENIENZA
                     1                   Interno
                     2                   Interno
                     3                   Interno
                     4                   Interno
                     5                   Interno
                     6                   Interno
                     7                   Interno
                     8                   Interno
                     9                   Interno
                    10                   Interno
                    11                   Interno
                    12                   Interno
                    13                   Interno
                    14                   Interno
                    15                   Interno
                    16                   Interno
                    17                   Interno
                    18                   Interno
                    19                   Interno
                    20                   Interno
                    21                   Interno
                    22                   Interno
                    23                   Interno

                   VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO

     DISCIPLINA                 III                    IV                   V
Italiano              Rossi                  Rossi                Rossi
Latino                Rossi                  Rossi                Rossi
Inglese               Giammarino             Giammarino           Sartori
Matematica            Munarini               Munarini             Munarini
Fisica                Bonacci                Munarini             Munarini
Storia                Veronesi               Cosentina            Salati
Filosofia             Veronesi               Cosentina            Salati
Scienze naturali      Romani                 Pedrazzoli           Pedrazzoli
Storia dell’arte      Giuliodori             Fabbri               Di Caterino
Scienze motorie       Brunazzi               Gazzina              Bondi
Religione             Iasparro               Scalera              Iasparro
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                                   QUADRO ORARIO DEL TRIENNIO

DISCIPLINA
                                                   1°          2°          3°         4°          5°
Lingua e letteratura italiana                      4           4           4          4           4
Lingua e cultura latina                            5           5           4          4           4
Lingua e cultura inglese                           3           3           3          3           3
Lingua e cultura greca                             4           4           3          3           3
Storia e geografia                                 3           3
Storia                                                                      3          3           3
Filosofia                                                                   3          3           3
Matematica*                                         3           3           2          2           2
Fisica                                                                      2          2           2
Scienze naturali**                                  2           2           2          2           2
Storia dell’arte                                                            2          2           2
Scienze motorie e sportive                          2           2           2          2           2
Religione Cattolica o attività alternative          1           1           1          1           1
Totale ore settimanali                             27          27          31         31          31

                                   RELAZIONE SULLA CLASSE

L’attuale 5D scientifico è una classe ad indirizzo ministeriale n.o. che si compone di 23 studenti: 8
maschi e 15 femmine. Il gruppo ha subito poche variazioni, rimanendo sostanzialmente lo stesso
negli anni: non vi sono stati nel triennio casi di non ammissione alla classe successiva, solo due
studenti si sono trasferiti altrove e nessuno è entrato da altre situazioni. Tale compattezza ha
consentito la formazione di rapporti complessivamente sereni che hanno agevolato il lavoro degli
insegnanti, sia nell’apprendimento che nell’affrontare le situazioni di relativa difficoltà. A questo
proposito è necessario evidenziare qualche punto critico nel triennio: si sottolineano infatti i continui
cambiamenti nell’insegnamento di storia e filosofia, e di disegno e storia dell’arte (tre insegnanti in
tre anni in ambedue le materie); anche in inglese l’insegnante attuale è presente solo da quest’anno. I
tratti distintivi della classe sono sicuramente l’interesse e la volontà di impegno nello studio, che
uniti a un’incoraggiante curiosità intellettuale hanno piacevolmente favorito l’apprendimento. Anche
i più fragili hanno seguito e partecipato alle lezioni scambiando opinioni e dando il meglio di sé: pur
nell’ambito di profitti diversificati, ogni proposta è sempre stata accolta con favore portando, in
qualche caso, anche alla maturazione di un significativo spirito critico. Si sono coltivati con
soddisfazione alcuni casi di eccellenza; la maggioranza ha comunque ottenuto un profitto
soddisfacente sostenuto da impegno nello studio; anche là dove tale impegno è stato meno visibile,
non è mancata una proficua comunicazione con i docenti. Alcuni studenti mantengono difficoltà
nella rielaborazione critica dei contenuti, e riportano tuttora valutazioni modeste specie nell’ambito
matematico-fisico.
La collaborazione con gli insegnanti è stata ottima: i rappresentanti di classe si sono ben organizzati
in un clima di reciproco rispetto. Non deve stupire che il principale ostacolo alla didattica sia stato,
soprattutto nell’ultimo anno solare, il forzato ricorso alla didattica a distanza: se è vero che tutti gli
studenti sono stati costanti e corretti nella partecipazione, è pur vero anche che molto del significato
educativo e formativo dell’insegnamento si è diluito nel generale pallore dell’esperienza
informatizzata.
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           INFORMAZIONI UTILI PER I LAVORI DELLA COMMISSIONE D’ESAME

 Nel corso del triennio e della parte di quinta in presenza:

 Metodi e strumenti

 Nel corso del triennio, i docenti si sono avvalsi di diverse tecniche didattiche: lezione dialogata,
 lezione frontale, attività di laboratorio, uscite didattiche, visite d’istruzione, utilizzo di supporti e
 strumenti audiovisivi e multimediali (visione di filmati, uso del computer e della lavagna luminosa).
 Strumenti fondamentali sono stati i libri di testo adottati nelle singole discipline.

 Modalità di verifica

 Le modalità di verifica del lavoro svolto sono state diversificate in relazione alla tipologia delle
 discipline, mantenendo tuttavia l’unità di criteri stabilita nella programmazione didattica.

 Per le prove scritte, sono state utilizzate:

           esposizione argomentata di una traccia
           prove semistrutturate a risposta aperta
           test a risposta multipla
           discussione argomentata di documenti e fonti
           esercizi di risoluzione di problemi
           versione in lingua italiana di brani d’autore
           commento critico di brani d’autore

 Per le prove orali:

           interrogazione individuale
           discussione guidata
           esercitazioni scritte valutate per l’orale

 Criteri di valutazione

 Si riportano i criteri di valutazione elaborati a livello d’istituto e approvati in sede di collegio
 docenti:

VOTO        LIVELLO                                         DESCRITTORI
           Rifiuto della     Prova non affrontata
 1         prova
           Preparazione      Mancato possesso di qualsiasi conoscenza e abilità applicativa
 2         inesistente
           Carenze           Conoscenze e comprensione dei contenuti richiesti: assolutamente frammentarie e
           numerose e        lacunose.
 3         gravissime        Incapacità di orientarsi rispetto alle richieste.
                             Completamente assente l’utilizzo del linguaggio specifico.
                             Capacità di sintesi: assente.
                             Pertinenza nelle risposte date: del tutto inesistente.
           Grave             Conoscenze e comprensione dei contenuti richiesti: frammentarie e lacunose.
 4         insufficienza     Capacità di orientarsi rispetto ai quesiti posti: non accettabile.
                             Utilizzo del linguaggio specifico: difficoltoso e non corretto.
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                           Capacità di sintesi: inesistente
                           Pertinenza nelle risposte date: completamente inadeguata
         Insufficienza     Conoscenze e comprensione dei contenuti richiesti: superficiali e approssimative.
                           Capacità di orientarsi rispetto ai quesiti posti: del tutto casuale.
5                          Utilizzo non sempre corretto del linguaggio specifico.
                           Capacità di sintesi: difficoltosa.
                           Pertinenza nelle risposte date: sporadica.
         Sufficienza       Conoscenze e comprensione dei contenuti richiesti: semplici ma rispondenti ai nodi
                           essenziali della materia
                           Capacità di orientarsi rispetto ai quesiti posti: adeguata, anche se talora necessita del
6                          supporto e della guida del docente.
                           Utilizzo del linguaggio specifico: sommario.
                           Capacità di sintesi: modesta.
                           Pertinenza nelle risposte date: accettabile.
         Discreto          Conoscenze e comprensione dei contenuti richiesti corrette, ma non completamente
7                          approfondite.
                           Capacità di orientarsi rispetto ai quesiti posti: adeguata e complessivamente autonoma.
                           Utilizzo del linguaggio specifico: essenziale.
                           Capacità di sintesi: non sempre appropriata
                           Pertinenza nelle risposte date: nel complesso soddisfacente
         Buono             Conoscenze e comprensione dei contenuti richiesti: corrette ed approfondite.
8                          Capacità di orientarsi rispetto ai temi richiesti: buona. I quesiti proposti vengono
                           affrontati con competenza e padronanza.
                           Utilizzo del linguaggio: corretto e disinvolto.
                           Capacità di sintesi: completamente appropriata.
                           Pertinenza nelle risposte date: del tutto soddisfacente e sicura.
         Ottimo            Conoscenze e comprensione dei contenuti richiesti tali da evidenziare una preparazione
9                          sicura, approfondita e pienamente rielaborata.
                           Capacità di orientarsi rispetto ai temi richiesti: ottima. I quesiti proposti vengono
                           affrontati in modo da evidenziare un apprezzabile livello di critica personale.
                           Utilizzo sicuro del linguaggio specifico.
                           Capacità di sintesi : efficace.
                           Pertinenza nelle risposte: ottima.
         Eccellente        Conoscenze e comprensione dei contenuti richiesti complete e sostenute da una
10                         rielaborazione autonoma e critica.
                           Capacità di orientarsi rispetto ai temi richiesti: eccellente. I quesiti proposti vengono
                           affrontati in modo da evidenziare abilità di approfondimento e di collegamento
                           multidisciplinare o interdisciplinare.
                           Utilizzo preciso e rigoroso del linguaggio specifico. Esposizione sciolta e sicura.
                           Capacità di sintesi: efficace ed opportuna.
                           Pertinenza nelle risposte: eccellente.

Nel corso del periodo della didattica a distanza sono stati aggiornati gli obietti educativi e applicate
le seguenti metodologie didattiche e valutative, deliberate nei dipartimenti di materia e di classe:

        Capacità di ascolto e rielaborazione con gli strumenti in dotazione, autonomia nell’utilizzo
         degli strumenti, costanza nell’esercizio individuale e nella partecipazione
        Utilizzo sempre più consapevole dei libri di testo e degli strumenti informatici utilizzati nella
         didattica a distanza
        Sviluppo di una sempre maggiore autonomia in ogni attività
        Partecipazione attiva e consapevole agli incontri didattici a distanza

        Interazione positiva, corretta ed educata con gli altri, anche tramite gli strumenti informatici
        Mantenimento del senso di essere parte integrante di un gruppo e costruzione di una nuova
         identità “a distanza”
        Acquisizione della consapevolezza dei propri diritti e doveri
        Puntualità nel rispetto degli orari e negli impegni scolastici
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          Rafforzamento della capacità di autocontrollo e del senso di responsabilità, nel rispetto di sé
           e degli altri

METODOLOGIE DI DIDATTICA A DISTANZA in coerenza al Regolamento deliberato in
collegio docenti e consiglio di istituto

          Lezioni online (videolezioni)
          Lezioni registrate del docente (audio e/o video) caricate su piattaforma o inviate agli studenti
          Caricamento materiali didattici (testi, schede, slide, esercitazioni, video, audio, link….) su
           Classroom o registro elettronico
          Assegnazione di compiti (elaborati, esercizi, relazioni, disegni….) su Classroom e/o registro
           elettronico
          Invio di materiali didattici e/o indicazioni di lavoro e/o compiti su classroom e/o con mail
           istituzionale
          Utilizzo di altre piattaforme digitali (Live Webinar)

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Rimane necessario acquisire almeno due valutazioni sommative, che possono anche essere il
risultato della sintesi di valutazioni derivate da verifiche formative (interventi, contributi personali,
lavori assegnati a casa, puntualità nelle consegne etc.).
Si propongono le seguenti tipologie di verifica:

SINCRONE
                 Interrogazioni sincrone (interventi brevi o lezioni dialogate)
                 Brevi relazioni tenute dai ragazzi
                 Debate o Ted TALK;
                 Svolgimento di esercizi in diretta e discussione delle scelte di soluzione adottate
                 Test a tempo con strumenti Google Suite(disponibili su Classroom)
                 Compiti eseguiti in sincrono in modalità meeting (attraverso HangoutsMeet o Zoom
                  Meeting, entrambi integrati nella piattaforma Google Classroom)

ASINCRONE
                 Relazioni, elaborati personali, approfondimenti svolti e consegnati entro data stabilita
                 Testi aumentati
                 Creazione di pagine web
                 Esercizi di scrittura breve
                 Testi argomentativi

                              ELABORATI ASSEGNATI AGLI STUDENTI

Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione di
argomenti inerenti alle discipline caratterizzanti , ma con percorsi interdisciplinari riassunti nella
seguente tabella

studente          ARGOMENTO
1.                Se si volesse individuare la data di nascita dell’elettromagnetismo classico si dovrebbe
                  probabilmente pensare al famoso esperimento di Oersted, nell’inverno tra il 1819 e il 1820.
                  L’esperimento mostrò in modo inconfutabile l’esistenza di un legame tra correnti elettriche e
                  magnetismo. Nel corso del XIX secolo questo legame si andò chiarendo sempre di più, grazie
                  all’opera di scienziati come Faraday e Maxwell in Inghilterra, Laplace e Ampère in Francia. Il XIX
Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4

     secolo segna l’era di passaggio a una teoria completa dell’elettromagnetismo, il periodo in cui i
     fenomeni elettromagnetici trovano un loro articolato assetto teorico.
2.   Ritenere che la derivata, nata dall’esigenza di determinare le tangenti ad una curva, esaurisca il
     suo campo di applicazione nella risoluzione di questo problema è piuttosto riduttivo. In realtà
     questo concetto ha una portata molto più vasta in quanto si presta egregiamente a interpretare
     molteplici situazioni del mondo fisico.
     Una volta trovata la legge matematica di un fenomeno fisico, è spesso di grande interesse, sia
     teorico che pratico, calcolare la rapidità di variazione di una variabile rispetto ad un’altra per un
     valore della seconda
3.   Ritenere che la derivata, nata dall’esigenza di determinare le tangenti ad una curva, esaurisca il
     suo campo di applicazione nella risoluzione di questo problema è piuttosto riduttivo. In realtà
     questo concetto ha una portata molto più vasta in quanto si presta egregiamente a interpretare
     molteplici situazioni del mondo fisico.
     Una volta trovata la legge matematica di un fenomeno fisico, è spesso di grande interesse, sia
     teorico che pratico, calcolare la rapidità di variazione di una variabile rispetto ad un’altra per un
     valore della seconda.
4.   Uno dei concetti più affascinanti della matematica, e non solo, è quello di infinito; questo
     argomento non è proprio solo della matematica, ma è di fondamentale importanza anche in molti
     altri campi di studio, anche non scientifici, basti pensare alla filosofia. Il concetto di infinito iniziò
     ad essere usato dagli antichi greci, seppur con diffidenza; ad oggi, tutte le applicazioni scientifiche
     moderne non possono farne a meno.
5.   L’invenzione del calcolo infinitesimale da parte di Newton-Leibniz pone le basi per lo sviluppo
     della scienza moderna, dal punto di vista matematico. Aver identificato i concetti fisici di velocità
     istantanea e accelerazione istantanea con i concetti matematici di derivata prima e seconda è la
     premessa per la formulazione analitica delle leggi fisiche per mezzo di equazioni differenziali, cioè
     equazioni in cui l’incognita è una funzione, che compare nell’equazione stessa anche attraverso
     qualche sua derivata.
     Newton stesso, però, nei suoi “Principia” fece un uso moderato del nuovo linguaggio che aveva
     creato, forse per timore di non essere accettato dal contesto scientifico se avesse “vestito” le sue
     idee fisiche con un linguaggio matematico totalmente nuovo.
     Gli inizi degli studi sulle equazioni differenziali ordinarie sono mossi non tanto dalla ricerca di
     metodi generali per la soluzione di ampie classi di equazioni, quanto da problemi specifici, di
     interesse geometrico o fisico.
6.   Il “calcolo delle flussioni” fu approfondito da Newton e da Leibniz e perfezionato nel tempo fino a
     rappresentare un punto cruciale dell’analisi matematica. Oggi più noto come “calcolo
     differenziale”, si fonda sul concetto matematico di derivata ed è radicato profondamente nel
     linguaggio della fisica: implementando l’idea di velocità di variazione, rende possibile la
     modellizzazione di diversi fenomeni attraverso la scrittura di leggi altrimenti più complesse o
     impossibili da formulare.
7.   Il problema del calcolo delle aree delle figure piane e dei volumi dei solidi ha le radici nell’opera
     degli antichi matematici greci, in particolare trova la sua massima espressione nelle opere di
     Archimede. A distanza di molti secoli, tra il Cinquecento e il Seicento furono elaborati nuovi metodi
     che consentirono di giungere a procedimenti di calcolo sempre più rigorosi, fino al concetto di
     funzione integrale e al suo legame con la funzione originaria.
     Il calcolo integrale e l’affascinante teoria, che ne sta alla base, hanno costituito una svolta nel
     pensiero umano, hanno contribuito al progresso della fisica e di tutte le scienze e rimarranno in
     eterno per la loro eleganza e la loro profondità.
8.   La sintesi della teoria di Maxwell fu pubblicata nel 1873 nel ”Treatise on Electricity and
     Magnetism”, le cui equazioni furono in seguito rese più accessibili da altri scienziati, come
     l’olandese Hendrik Lorenz e il tedesco Heinrich Hertz, che alla fine del 1887 rivelò
     sperimentalmente le onde elettromagnetiche previste dalla teoria. Pochi anni dopo Einstein
     avrebbe mostrato che i fenomeni elettromagnetici non avevano bisogno di alcun mezzo per
     propagarsi.
     Oggi il concetto di campo è divenuto così familiare che si tende a darlo per scontato, dimenticando
     che la sua nascita ha coinvolto grandissimi scienziati e ha rivoluzionato per sempre il mondo della
     scienza.
9.   Nello studio dell’elettromagnetismo, si è spesso osservata l’esistenza di analogie tra le equazioni
     che descrivono il comportamento dei campi elettrico e magnetico.
     Il teorema di Gauss per il campo elettrico e il teorema di Ampère per il campo magnetico, per
     esempio, pur essendo formalmente differenti e trattando grandezze fisiche diverse, svolgono lo
     stesso ruolo di quantificatori di una grandezza globale del campo esaminato, in funzione dei valori
     delle sorgenti del campo in esame.
     E’ infatti lecito, e spesso proficuo, indagare i comportamenti della natura avendo come riferimento
     concettuale un particolare “gusto estetico”, apparentemente privo di basi scientifiche.
     Questo metodo di indagine permise a Maxwell di compiere un grosso salto di qualità nella
     descrizione sintetica dei fenomeni elettromagnetici.
Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4

10.   Uno dei concetti più affascinanti della matematica, e non solo, è quello di infinito; questo
      argomento non è proprio solo della matematica, ma è di fondamentale importanza anche in molti
      altri campi di studio, anche non scientifici, basti pensare alla filosofia. Il concetto di infinito iniziò
      ad essere usato dagli antichi greci, seppur con diffidenza; ad oggi, tutte le applicazioni scientifiche
      moderne non possono farne a meno.
11.   Quando una grandezza assume valori variabili, trovare fra questi quello massimo e quello minimo
      è un’operazione logica relativamente semplice se i valori sono in numero finito. Non altrettanto
      semplice è invece risolvere lo stesso problema quando la grandezza può assumere infiniti valori.
      In linea generale si può affermare che rientra nella logica del comportamento umano
      “massimizzare” certi effetti ritenuti vantaggiosi e “minimizzarne” altri considerati, al contrario,
      dannosi.
      E’ interessante notare come, storicamente, il calcolo differenziale nacque proprio quando Fermat
      si pose il problema di trovare un metodo per risolvere questioni di massimo e minimo.

12.   Nello studio dell’elettromagnetismo, si è spesso osservata l’esistenza di analogie tra le equazioni
      che descrivono il comportamento dei campi elettrico e magnetico.
      Il teorema di Gauss per il campo elettrico e il teorema di Ampère per il campo magnetico, per
      esempio, pur essendo formalmente differenti e trattando grandezze fisiche diverse, svolgono lo
      stesso ruolo di quantificatori di una grandezza globale del campo esaminato, in funzione dei valori
      delle sorgenti del campo in esame.
      E’ infatti lecito, e spesso proficuo, indagare i comportamenti della natura avendo come riferimento
      concettuale un particolare “gusto estetico”, apparentemente privo di basi scientifiche.
      Questo metodo di indagine permise a Maxwell di compiere un grosso salto di qualità nella
      descrizione sintetica dei fenomeni elettromagnetici.
13.   L’invenzione del calcolo infinitesimale da parte di Newton-Leibniz pone le basi per lo sviluppo
      della scienza moderna, dal punto di vista matematico. Aver identificato i concetti fisici di velocità
      istantanea e accelerazione istantanea con i concetti matematici di derivata prima e seconda è la
      premessa per la formulazione analitica delle leggi fisiche per mezzo di equazioni differenziali, cioè
      equazioni in cui l’incognita è una funzione, che compare nell’equazione stessa anche attraverso
      qualche sua derivata.
      Newton stesso, però, nei suoi “Principia” fece un uso moderato del nuovo linguaggio che aveva
      creato, forse per timore di non essere accettato dal contesto scientifico se avesse “vestito” le sue
      idee fisiche con un linguaggio matematico totalmente nuovo.
      Gli inizi degli studi sulle equazioni differenziali ordinarie sono mossi non tanto dalla ricerca di
      metodi generali per la soluzione di ampie classi di equazioni, quanto da problemi specifici, di
      interesse geometrico o fisico.
14.   Il problema del calcolo delle aree delle figure piane e dei volumi dei solidi ha le radici nell’opera
      degli antichi matematici greci, in particolare trova la sua massima espressione nelle opere di
      Archimede. A distanza di molti secoli, tra il Cinquecento e il Seicento furono elaborati nuovi metodi
      che consentirono di giungere a procedimenti di calcolo sempre più rigorosi, fino al concetto di
      funzione integrale e al suo legame con la funzione originaria.
      Il calcolo integrale e l’affascinante teoria, che ne sta alla base, hanno costituito una svolta nel
      pensiero umano, hanno contribuito al progresso della fisica e di tutte le scienze e rimarranno in
      eterno per la loro eleganza e la loro profondità.
15.   Il “calcolo delle flussioni” fu approfondito da Newton e da Leibniz e perfezionato nel tempo fino a
      rappresentare un punto cruciale dell’analisi matematica. Oggi più noto come “calcolo
      differenziale”, si fonda sul concetto matematico di derivata ed è radicato profondamente nel
      linguaggio della fisica: implementando l’idea di velocità di variazione, rende possibile la
      modellizzazione di diversi fenomeni attraverso la scrittura di leggi altrimenti più complesse o
      impossibili da formulare.
16.   Il concetto di integrale definito ha le radici nell’opera degli antichi matematici greci, mentre il
      concetto di derivata fu proposto nel XVII secolo da Fermat e da altri matematici dell’epoca. Si deve
      però a Newton e Leibniz il merito di avere trovato l’intima relazione tra i due procedimenti,
      formalmente diversi, di passaggio al limite: quello che conduce al concetto di integrale definito e
      quello che conduce al concetto di derivata.
      La relazione, che costituisce il teorema fondamentale del calcolo integrale, va tuttavia sotto il nome
      di teorema di Torricelli-Barrow, perché sia Torricelli, discepolo di Galileo, sia Barrow, maestro di
      Newton, ne intuirono l’esistenza.
17.   Quando una grandezza assume valori variabili, trovare fra questi quello massimo e quello minimo
      è un’operazione logica relativamente semplice se i valori sono in numero finito. Non altrettanto
      semplice è invece risolvere lo stesso problema quando la grandezza può assumere infiniti valori.
      In linea generale si può affermare che rientra nella logica del comportamento umano
      “massimizzare” certi effetti ritenuti vantaggiosi e “minimizzarne” altri considerati, al contrario,
      dannosi.
      E’ interessante notare come, storicamente, il calcolo differenziale nacque proprio quando Fermat
      si pose il problema di trovare un metodo per risolvere questioni di massimo e minimo.
Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4

18.           Se si volesse individuare la data di nascita dell’elettromagnetismo classico si dovrebbe
              probabilmente pensare al famoso esperimento di Oersted, nell’inverno tra il 1819 e il 1820.
              L’esperimento mostrò in modo inconfutabile l’esistenza di un legame tra correnti elettriche e
              magnetismo. Nel corso del XIX secolo questo legame si andò chiarendo sempre di più, grazie
              all’opera di scienziati come Faraday e Maxwell in Inghilterra, Laplace e Ampère in Francia. Il XIX
              secolo segna l’era di passaggio a una teoria completa dell’elettromagnetismo, il periodo in cui i
              fenomeni elettromagnetici trovano un loro articolato assetto teorico
19.            Induttori e condensatori svolgono un ruolo di serbatoi di energia accumulata nei campi magnetici
              ed elettrici, in grado di attenuare le rapide variazioni di stato del circuito in cui essi sono inseriti.
              Da un punto di vista teorico si può verificare che, anche nei fenomeni elettromagnetici natura non
              facit saltus, cioè la natura, almeno nel mondo macroscopico, tende ad avere un comportamento
              privo di grossi salti di continuità.
              Qualunque variazione di stato di un sistema, come per esempio, la chiusura e l’apertura di un
              circuito, richiede per realizzarsi, un certo tempo, durante il quale le grandezze fisiche coinvolte
              variano in modo da evitare brusche discontinuità.
20.           La sintesi della teoria di Maxwell fu pubblicata nel 1873 nel ”Treatise on Electricity and
              Magnetism”, le cui equazioni furono in seguito rese più accessibili da altri scienziati, come
              l’olandese Hendrik Lorenz e il tedesco Heinrich Hertz, che alla fine del 1887 rivelò
              sperimentalmente le onde elettromagnetiche previste dalla teoria. Pochi anni dopo Einstein
              avrebbe mostrato che i fenomeni elettromagnetici non avevano bisogno di alcun mezzo per
              propagarsi.
              Oggi il concetto di campo è divenuto così familiare che si tende a darlo per scontato, dimenticando
              che la sua nascita ha coinvolto grandissimi scienziati e ha rivoluzionato per sempre il mondo della
              scienza.
21.           Il “calcolo delle flussioni” fu approfondito da Newton e da Leibniz e perfezionato nel tempo fino a
              rappresentare un punto cruciale dell’analisi matematica. Oggi più noto come “calcolo
              differenziale”, si fonda sul concetto matematico di derivata ed è radicato profondamente nel
              linguaggio della fisica: implementando l’idea di velocità di variazione, rende possibile la
              modellizzazione di diversi fenomeni attraverso la scrittura di leggi altrimenti più complesse o
              impossibili da formulare.
22.            Induttori e condensatori svolgono un ruolo di serbatoi di energia accumulata nei campi magnetici
              ed elettrici, in grado di attenuare le rapide variazioni di stato del circuito in cui essi sono inseriti.
              Da un punto di vista teorico si può verificare che, anche nei fenomeni elettromagnetici natura non
              facit saltus, cioè la natura, almeno nel mondo macroscopico, tende ad avere un comportamento
              privo di grossi salti di continuità.
              Qualunque variazione di stato di un sistema, come per esempio, la chiusura e l’apertura di un
              circuito, richiede per realizzarsi, un certo tempo, durante il quale le grandezze fisiche coinvolte
              variano in modo da evitare brusche discontinuità.
23.           Il concetto di integrale definito ha le radici nell’opera degli antichi matematici greci, mentre il
              concetto di derivata fu proposto nel XVII secolo da Fermat e da altri matematici dell’epoca. Si deve
              però a Newton e Leibniz il merito di avere trovato l’intima relazione tra i due procedimenti,
              formalmente diversi, di passaggio al limite: quello che conduce al concetto di integrale definito e
              quello che conduce al concetto di derivata.
              La relazione, che costituisce il teorema fondamentale del calcolo integrale, va tuttavia sotto il nome
              di teorema di Torricelli-Barrow, perché sia Torricelli, discepolo di Galileo, sia Barrow, maestro di
              Newton, ne intuirono l’esistenza.

Ad ogni candidato è stato assegnato il titolo dell’elaborato con la seguente indicazione:

Il/la candidato/a elabori un percorso, riguardo all’argomento proposto, in maniera critica e personale
con un’analisi teorica delle leggi matematiche - fisiche che ne permettano una puntuale descrizione
ed eventualmente lo contestualizzi in una situazione problematica che a sua scelta può essere
l’analisi approfondita di un problema già affrontato o un modello con cui possa mettere in evidenza
interessi personali coltivati nel corso degli studi.
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           TESTI SVOLTI IN LETTERATURA ITALIANA NEL QUINTO ANNO

Il docente di Letteratura italiana nel corso del quinto anno ha proposto agli studenti i testi qui di
seguito riportati.

Tutti i testi sono di tipologia A (Analisi e interpretazione di un testo letterario)

               Dante, Paradiso: canti I, II, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXIV, XXXIII.

               LETTERATURA             ITALIANA. OTTOCENTO E NOVECENTO

Giacomo Leopardi

       Canti
              L’infinito
              La sera del dì di festa
              Alla luna
              Ad Angelo Mai
              Ultimo canto di Saffo
              A Silvia
              Le ricordanze
              La quiete dopo la tempesta
              Il sabato del villaggio
              Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
              Il passero solitario
              Amore e Morte
              A se stesso
              La ginestra, o il fiore del deserto
       Operette morali
              Storia del genere umano
              Dialogo della Natura e di un Islandese
              Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare
              Cantico del gallo silvestre
              Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere
              Dialogo di Tristano e di un amico

Giosuè Carducci
            Rime nuove
                  Il comune rustico
                  Pianto antico
            Odi barbare
                  Nella piazza di San Petronio
                  Alla stazione in una mattina d’autunno

Giovanni Verga
      Vita dei campi
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              Fantasticheria
              Rosso Malpelo
              La Lupa
       I Malavoglia
              Lettura integrale domestica. Lettura in classe dei brani antologizzati.
       Novelle rusticane
              La roba
              Libertà
       Mastro-don Gesualdo
              La tensione faustiana del self-made man
              La morte di mastro-don Gesualdo

       Charles Baudelaire
             I fiori del male
                      Corrispondenze
                      L’albatro
                      Moesta et errabunda
                      Spleen
                      Il cigno
                      Il viaggio
             Lo spleen di Parigi
                      Perdita d’aureola

       Paul Verlaine
             Un tempo e poco fa
                     Arte poetica
                     Languore

       Arthur Rimbaud
             Poesie
                    Il battello ebbro
                    Vocali

Gabriele D’Annunzio
      Le Laudi
            Alcyone: Lungo l'Affrico nella sera di giugno dopo la pioggia
            Alcyone: la sera fiesolana
            Alcyone: Furit aestus
            Alcyone: La tenzone
            Alcyone: Le stirpi canore
            Alcyone: La pioggia nel pineto
            Alcyone: Meriggio
            Alcyone: Il vento scrive
            Alcyone: I pastori
            Alcyone: Nella belletta

Giovanni Pascoli
      Myricae
            I puffini dell'Adriatico
            Arano
            Lavandare
            X agosto
            Dall'argine
            Novembre
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              Temporale
              Il lampo
              L’assiuolo
       Poemetti
              L'aquilone
              Digitale purpurea
              Italy
              La vertigine
       Canti di Castelvecchio
              Il gelsomino notturno
       Poemi conviviali
              Alexandros

Filippo Tommaso Marinetti
                 Manifesto del Futurismo
                 Manifesto tecnico della letteratura futurista

Aldo Palazzeschi
             L’incendiario
                    E lasciatemi divertire!

Guido Gozzano
       I Colloqui
              La signorina Felicita
              Totò Merùmeni
              Invernale
              Cocotte (scheda)
Italo Svevo
       La coscienza di Zeno
              Lettura integrale domestica. Lettura in classe dei brani antologizzati.

Luigi Pirandello
       L’umorismo
              Un’arte che scompone il reale
       Novelle per un anno
              La trappola
              Ciaula scopre la luna
              Il treno ha fischiato
              C’è qualcuno che ride
       Il fu Mattia Pascal (lettura integrale domestica). Lettura in classe: La costruzione della nuova
                      identità e la sua crisi; Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia”.
       Uno, nessuno e centomila
              Nessun nome
       Teatro
              Il giuoco delle parti.
              Sei personaggi in cerca d’autore
                      La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio

Umberto Saba
     Canzoniere
           A mia moglie
           La capra
           Trieste
           Città vecchia
           Mia figlia
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               Goal
               Amai
               Ulisse

Giuseppe Ungaretti
      L’allegria
              Noia
              In memoria
              Il porto sepolto
              Veglia
              Sono una creatura
              I fiumi
              San Martino del Carso
              Commiato
              Mattina
              Vanità
              Soldati
              Girovago
              Natale
      Sentimento del tempo
              La madre
      Il dolore
              Non gridate più

Eugenio Montale
      Ossi di seppia
              I limoni
              Non chiederci la parola
              Meriggiare pallido assorto
              Spesso il male di vivere ho incontrato
              Gloria del disteso mezzogiorno
              Cigola la carrucola nel pozzo
              Forse un mattino andando in un’aria di vetro
      Le occasioni
              Non recidere, forbice, quel volto
              La casa dei doganieri
      La bufera e altro
              L’anguilla
              Piccolo testamento
              A mia madre (scheda)
      Satura
              Xenia I: Caro piccolo insetto
              Xenia II: Ho sceso, dandoti il braccio

                 ATTIVITÀ INTEGRATIVE DEL CURRICULUM DELL’ULTIMO ANNO

La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative culturali, sociali e sportive
proposte dall’Istituto e di seguito elencate.
    Lezioni di Fisica del ‘900 – Corso di fisica moderna tenuto dalla prof.ssa Greta Ghelli
    Certificazioni di lingua straniera – Inglese (Cambridge FCE B2 e CAE C1)
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                       ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE

Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in esame i
seguenti fattori interagenti:
    il comportamento,
    il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso,
    i risultati della prove e i lavori prodotti,
    le osservazioni relative alle competenze trasversali,
    il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate,
    l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe,
    l’impegno e la costanza nello studio, l’autonomia, l’ordine, la cura, le capacità organizzative,

              PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO

Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame
di Stato.
Agli studenti è stata illustrata la struttura del colloquio:

     il colloquio ha inizio con l’esposizione dell’elaborato;
     prosegue con l’analisi di uno dei testi di italiano elencati nel presente documento;
     si conclude con la presentazione di un materiale che offra spunto ad un dialogo critico ed
      interdisciplinare volto anche ad appurare le conoscenze del candidato.

                                        EDUCAZIONE      CIVICA

TRASVERSALITÀ DELL’INSEGNAMENTO

L’insegnamento è stato affidato in contitolarità ai docenti sulla base del curricolo, nel presente anno
nelle classi quinte sono state coinvolte in particolare Scienze naturali e Storia.

LA VALUTAZIONE

L’insegnamento dell’educazione civica è stato oggetto di valutazioni periodiche e finali previste sia
dal D.lgs. 13 aprile 2017, n. 62 che dal D.P.R. del 22 giugno 2009, n. 122.

TEMATICHE AFFRONTATE NEL CORSO DEL PRESENTE A.S.

Cittadini italiani: nascita della Costituzione; principi fondamentali.
Cittadini europei: Unione Europea storia e caratteristiche fondamentali.
Cittadini del mondo: ONU (cenni). Istituzioni UK e USA (in inglese)

OBIETTIVI

       Conoscere l’organizzazione costituzionale e amministrativa del nostro Paese per rispondere
        ai propri doveri di cittadino ed esercitare con consapevolezza i propri diritti politici a livello
        territoriale e nazionale.
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      Conoscere i valori che ispirano gli ordinamenti comunitari e internazionali, nonché i loro
       compiti e funzioni essenziali

Emergenza COVID 19
Green Economy
Green Chemistry
Risorse energetiche Biotecnologie

ARGOMENTO                                        OBIETTIVI E RISULTATI
conferenza/colloq     Obiettivi: comprendere lo stato dell’arte della ricerca sul virus SarS CoV2, lo
uio con il prof. G.   stato di avanzamento della produzione dei vaccini e riflettere sulle
Silvestri – Emory     conseguenze socio-economiche a livello mondiale dell'attuale pandemia.
University,           Risultati attesi: sviluppare una maggiore consapevolezza della stretta
Atlanta               connessione tra comportamento individuale e possibili conseguenze
argomento:            epidemiche. Consolidare la convinzione che una robusta preparazione
Emergenza             scientifica è un valido mezzo per affrontare e vincere le pandemie
COVID 19
Green Economy         Obiettivi: comprendere che la società moderna e il clima sono strettamente
                      legati e che la crisi climatica può essere gestita grazie a un cambiamento del
                      sistema produttivo volto al riuso e riciclo delle materie prime.
                      Risultati attesi: stimolare gli alunni a essere consumatori delle risorse
                      consapevoli e ad adottare stili di vita sostenibili
Biotecnologie         Obiettivi: conoscere le più moderne tecnologie applicate alla Medicina
                      rigenerativa e la loro applicazione a patologie importanti.
                      Risultati attesi: sviluppare negli studenti una maggiore competenza in ambito
                      biomedico
Risorse               Obiettivi: approfondire la conoscenza delle varie risorse energetiche esistenti
energetiche           con particolare attenzione a quelle rinnovabili
                      Risultati attesi: comprendere il diverso impatto che ogni fonte energetica ha
                      sull’ambiente e stimolare gli alunni a scegliere forme di energia sostenibili
Green Chemistry       Obiettivi: conoscere la Green Chemistry e cioè quella branca della chimica
                      che ha un approccio sostenibile alla produzione industriale mirando al
                      progressivo ciclo di sostituzione, riduzione, riciclo e smaltimento benigno di
                      rifiuti e inquinanti dell’industria.
                      Risultati attesi: maggiore consapevolezza che le conoscenze in ambito
                      chimico e tecnologico saranno un valore aggiunto per il progresso sostenibile

                                 INTERVENTI DI RECUPERO

- corsi di recupero e approfondimento proposti dai docenti anche per preparare le prove scritte d’esame;
- consulenza didattica specifica (su libera richiesta degli studenti) effettuata durante le ore curricolari,
   dedicando ad essa la prima parte della lezione.

                                  VALUTAZIONE E CREDITI

Il consiglio di classe delibera di valutare, per le eventuali integrazioni del credito scolastico la
documentata partecipazione ad attività complementari ed integrative, sia proposte dall’istituto che
esterne ad esso secondo i criteri stabiliti nel collegio docenti di maggio.
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                               COMPETENZE DELL’AREA COMUNE

A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:

Area metodologica:
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale
prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado
valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.

Area logico-argomentativa:
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse
forme di comunicazione.

Area linguistica e comunicativa:
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: o dominare la scrittura in tutti i suoi
aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa,
precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a
seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; o saper leggere e comprendere testi complessi di
diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in
rapporto con la tipologia.
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue
moderne e antiche. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per
studiare, fare ricerca, comunicare.

                             COMPETENZE DELL’AREA UMANISTICA

   -   Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
       economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i
       doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

   -   Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
       importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino
       ai giorni nostri.

   -   Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti
       (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del
       luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati
       statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi
       della società contemporanea.

   -   Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,
       filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle
       correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con
       altre tradizioni e culture.
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-   Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
    artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità
    di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

-   Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
    tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

-   Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo
    spettacolo, la musica, le arti visive.
-   Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si
    studiano le lingue.

                          COMPETENZE DELL’AREA SCIENTIFICA

Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla
base della descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,
biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine
propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio
e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella
formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti
risolutivi.

Il coordinatore appone la firma a nome del consiglio di classe, del quale ha acquisito
l’approvazione.

______________________
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                                          SEZIONE B

           PERCORSI COMPETENZE TRASVERSALI PER L’ORIENTAMENTO

      STUDENTE                                          ATTIVITA’
                         TERZO ANNO                 QUARTO ANNO                     QUINTO ANNO

1.                      ambito linguistico                                 attivita' ambientale artistico storico
                         pratico operativo                                               museale
2.                     attivita' di segreteria                             attivita' ambientale artistico storico
                    tutoring, attivita' educativa                                        museale

3.                       ambito linguistico         ambito linguistico                ambito scientifico
                          attività educativa                               attivita' ambientale artistico storico
                     attivita' pratico operativa                                          museale
4.                 ambito ambientale, artistico,    ambito ambientale      attivita' ambientale artistico storico
                        storico-museale              artistico storico                   museale
                                                          museale
                                                     ambito pratico-
                                                         operativo
5.                 ambito scientifico sanitario     ambito ambientale      attivita' ambientale artistico storico
                                                     artistico storico                   museale
                                                          museale
6.                 ambito ambientale, artistico,    ambito ambientale      attivita' ambientale artistico storico
                        storico-museale              artistico storico                   museale
                                                          museale
                                                        attivita' di
                                                        segreteria
7.                      attività educativa          ambito ambientale      attivita' ambientale artistico storico
                   ambito ambientale, artistico,     artistico storico                   museale
                         storico-museale                  museale
8.                  tutoring, attivita' educativa          ambito                     ambito scientifico
                                                       universitario       attivita' ambientale artistico storico
                                                    attivita' educativa,                  museale
                                                          tutoring,
                                                        animazione
9.                 ambito ambientale artistico      ambito ambientale      attivita' ambientale artistico storico
                         storico museale             artistico storico                   museale
                       ambito linguistico                 museale
                   tutoring, attivita' educativa

10.                    attivita' di segreteria                             attivita' ambientale artistico storico
                                                                                          museale
11.                ambito scientifico sanitario     attivita' educativa,              ambito scientifico
                                                          tutoring,        attivita' ambientale artistico storico
                                                        animazione                        museale
Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4

12.        ambito linguistico          ambito ambientale                 ambito scientifico
       attivita' pratico operativa      artistico storico     attivita' ambientale artistico storico
      tutoring, attivita' educativa         museale                          museale

13.   tutoring, attivita' educativa                           attivita' ambientale artistico storico
                                                                            museale

14.        attività educativa          ambito ambientale                  ambito letterario
                                        artistico storico     attivita' ambientale artistico storico
                                            museale                          museale
15.         attività educativa               ambito                      ambito scientifico
           ambito linguistico            universitario        attivita' ambientale artistico storico
          attivita' di segreteria                                            museale
16.                                    attivita' educativa,   attivita' ambientale artistico storico
                                             tutoring,                       museale
                                           animazione
17.   tutoring, attivita' educativa                                      ambito educativo
                                                              attivita' ambientale artistico storico
                                                                            museale
18.   ambito ambientale, artistico,                           attivita' ambientale artistico storico
             storico-museale                                                museale
19.   ambito ambientale, artistico,    ambito ambientale      ambito ambientale artistico storico
             storico-museale            artistico storico                   museale
       ambito scientifico sanitario         museale
       tutoring, attivita' educativa

20.       attivita' di segreteria      ambito ambientale      attivita' ambientale artistico storico
            attività educativa          artistico storico                   museale
                                            museale
21.       ambito linguistico           ambito linguistico               ambito linguistico
      tutoring, attivita' educativa                                      ambito scientifico
                                                              attivita' ambientale artistico storico
                                                                             museale
22.   tutoring, attivita' educativa    ambito ambientale      attivita' ambientale artistico storico
           ambito educativo             artistico storico                    museale
                                            museale
23.        ambito linguistico                                 attivita' ambientale artistico storico
            attività educativa                                              museale
          attivita' di segreteria

                        SEZIONE C

      PROGRAMMAZIONI DELLE DISCIPLINE, OBIETTIVI
Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4

                       PERCORSO DISCIPLINARE DI ITALIANO

DOCENTE: PROF. Paolo Rossi

OBIETTIVI
Primo obiettivo: il coinvolgimento degli studenti.
Ritengo che la principale risorsa di ogni processo formativo sia la soggettività dello studente;
pertanto il raggiungimento di obiettivi significativi è strettamente legato alla possibilità di
coinvolgere lo studente e stimolarne le capacità critiche e creative.
Secondo obiettivo: la formazione storico-letteraria di base, ovvero la trasmissione delle coordinate
fondamentali della storia letteraria italiana e la costruzione di competenze di lettura dei testi nelle
varie epoche.
Terzo obiettivo: l’incontro con i classici. All’incontro con i classici è stata affiancata la lettura di
testi minori, utili ad illuminare le linee fondamentali della civiltà letteraria delle varie epoche e a
mostrare l’intreccio tra la letteratura italiana e quella europea, nonché tra la letteratura e le altre arti.

METODI UTILIZZATI
L’approccio alla letteratura italiana proposto agli studenti è stato quello dell’incontro con gli autori.
A ciò è stato sacrificato lo studio sistematico della storia della letteratura, dei generi, delle strutture,
delle istituzioni e dei centri geografici, dei “movimenti”, delle “riviste”, della storia della critica.
Tra l’approccio “diffusivo”, secondo una formula calviniana, esteso al maggior numero possibile di
scrittori appartenenti ad un’epoca, e quello “infusivo” o monografico, incentrato su pochi autori
assimilati attraverso la lettura di una scelta significativa di testi, ho scelto decisamente quest’ultima
strada. Ho seguito, se non proprio le indicazioni ministeriali, il consiglio senecano (Ep. Luc. 2) di
immorari et innutriri su pochi “classici”.
Va da sé che il primato è stato dato a Dante, di cui si è fatta una lettura approfondita di 10 canti del
Paradiso.

MEZZI UTILIZZATI
Testo in adozione:
Il piacere dei testi, a cura di Baldi – Giusso – Razetti – Zaccaria, ed. Paravia, voll. 4, 5, 6.
Dante Alighieri, Paradiso. Qualunque edizione in possesso dello studente, purchè integrale.
Schede e fotocopie integrative, anche tratte dal cd allegato al manuale.

SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Aula ordinaria.
Ore settimanali: 4.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Compiti scritti, 3 nel primo quadrimestre, due nel secondo, secondo le tipologie d’esame, non svolti
in classe ma assegnati come lavoro domestico.
Le prove orali in forma di interrogazione sono state almeno 2 per quadrimestre. Interrogazioni
programmate.

OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi possono dirsi complessivamente raggiunti.
Cod. meccanografico: REPC030008 Prot. n 3397 del 15-05-2021 - Tit. V 4

                        PERCORSO DISCIPLINARE DI LATINO

DOCENTE: PROF. Paolo Rossi

CONTENUTI
Il lavoro dell’intero anno scolastico si è concentrato sulla letteratura e la cultura latina dall’età
giulio-claudia al II secolo d.C. Al termine del curriculum di latino si è scelto di dare assoluta
centralità ai testi collocati nel contesto storico-culturale, affrontati cioè alla luce delle peculiarità
tematiche e stilistiche degli autori proposti; la dimensione storica è stata utilizzata per radicare gli
autori nel loro contesto e dare spessore alle tematiche affrontate.
OBIETTIVI DISCIPLINARI E METODOLOGIA
Obiettivo principale è stato l’approccio al testo in lingua originale, a tal fine, per inquadrare
correttamente i testi d’autore, sono stati curati: l’analisi del contesto storico (ivi incluso
approfondimenti riguardanti aspetti di civiltà in senso ampio quali storia della mentalità);
approfondimenti sui generi letterari visti nella rete di relazioni con i modelli; esame della formazione
del pensiero e dell’opera delle singole personalità; esame delle opere scelte anche in relazione a
tematiche di rilievo per i singoli autori; individuazione della persistenza di opere e autori nel tempo e
nella cultura europea.
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
All’insegnamento di latino sono state riservate le 3 ore settimanali previste dal curricolo.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Gli studenti, essendo previsto per la materia un voto unico, hanno sostenuto almeno due verifiche e/o
interrogazioni per ogni quadrimestre. Le prove orali hanno dato luogo ad una valutazione secondo
criteri simili a quelle scritte: ad una fase di verifica della comprensione del testo latino si è passati
alla richiesta dei riferimenti intratestuali ed extratestuali per costruire una analisi metodologicamente
corretta. I criteri di valutazione hanno guardato sia all’impostazione globale della produzione (intesa
come pertinenza alla domanda, correttezza e completezza delle informazioni, coerenza delle
argomentazioni) sia alla correttezza formale. Hanno concorso poi a formare la valutazione globale
altresì l’impegno e la partecipazione all’attività didattica, i progressi fatti nel corso dell’anno
scolastico.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Anche se non omogenee sono le competenze specifiche di approccio diretto al testo d’autore, i
risultati raggiunti possono definirsi soddisfacenti, si rilevano alcuni casi di rendimento molto buono;
gli studenti sono in genere in grado di analizzare i testi in lingua originale anche dal punto di vista
delle strutture sintattiche.

Nel corso di questi tre anni di percorso insieme la classe ha affrontato le attività proposte con
correttezza. Buono è stato il rapporto di collaborazione che si è creato e consolidato nel tempo,
permettendo così un lavoro costruttivo anche sotto il profilo dell’obiettivo della crescita umana degli
studenti. La classe in genere ha partecipato con attenzione alle proposte didattiche, mostrando
interesse anche per un discorso più generale che inquadrasse la civiltà latina nella sua permanenza
nelle letterature europee e nel patrimonio culturale contemporaneo.
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