DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe 5a sez. Cm a.s. 2018-2019 indirizzo: LICEO CLASSICO - Liceo Carlo Rinaldini
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5a sez. Cm a.s. 2018-2019 indirizzo: LICEO CLASSICO IL DIRIGENTE SCOLASTICO Anna Maria Alegi
Esame di Stato Anno Scolastico 2018-2019 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a SEZ. Cm Indirizzo: Liceo Classico Docenti del Consiglio di Classe Firma 1. Marco Orsetti * __________________________ 2. Vera Valletta __________________________ 3. Maria Silvia Possanzini __________________________ 4. Roberta Nobili __________________________ 5. Silvia Del Monte __________________________ 6. Elvira D’Orsi __________________________ 7. Claudia Sandroni __________________________ 8. Loris Sampaolesi __________________________ 9. Marco Forni __________________________ 10. Mariangela Montevecchi __________________________ *Coordinatore di Classe Rappresentanti degli alunni Firma 1. __________________________ 2. __________________________ Ancona, 15 maggio 2019 Il Dirigente Scolastico Anna Maria Alegi 2
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a SEZ. Cm INDIRIZZO: LICEO CLASSICO PARTE PRIMA 1. INFORMAZIONI SULLA TIPOLOGIA DELL’ISTITUTO 1. Piano di studi, finalità istituzionali pag. 5 2. Quadro orario pag. 6 2. INFORMAZIONI SULLA CLASSE 1. Elenco dei candidati pag. 7 2. Variazioni numeriche della classe pag. 8 3. Continuità dei docenti della classe pag. 8 4. Presentazione della classe pag. 9 5. Strategie e metodi per l’inclusione pag. 9 3. INDICAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITÀ DIDATTICA 1. Metodologie e strategie didattiche pag. 9 2. CLIL: attività e modalità di insegnamento pag. 9 4. PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA 1. Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL) pag. 10 2. Cittadinanza e Costituzione pag. 10 3. Progetti significativi; visite e viaggi di istruzione pag. 10 4. Simulazioni prove d'esame pag. 11 5. Valutazione: scala dei punteggi e descrittori pag. 12 a) Criteri per l’attribuzione del voto di condotta pag. 12 b) Modalità di attribuzione del credito scolastico pag. 13 c) Criteri di attribuzione del credito formativo e credito scolastico pag. 14 6. Griglia di valutazione della prima prova scritta pag. 15 7. Griglia di valutazione della seconda prova scritta pag. 19 3
PARTE SECONDA 1. DOCUMENTI SUL PERCORSO FORMATIVO DELLE SINGOLE DISCIPLINE 1. Lingua e letteratura italiana pag. 21 2. Lingua e cultura latina pag. 28 3. Lingua e cultura greca pag. 32 4. Lingua e cultura straniera (Inglese) pag. 36 5. Storia pag. 39 6. Filosofia pag. 41 7. Matematica pag. 43 8. Scienze naturali pag. 45 9. Fisica pag. 47 10. Storia dell’arte pag. 50 11. Scienze motorie e sportive pag. 53 4
1. INFORMAZIONI SULLA TIPOLOGIA DELL’ISTITUTO 1.1 PIANO DI STUDI, FINALITÀ ISTITUZIONALI Liceo Classico potenziato Matematica (Pi Greco) Il Liceo Classico potenziato Matematica (Pi Greco) assolve a un doppio impegno: la cono- scenza della cultura classica e umanistica e l’acquisizione di un metodo che veicola abilità e conoscenze a padroneggiare solide competenze. Non a caso lo studio tecnico delle lingue classiche e dell’italiano, affrontato in maniera ap- profondita e rigorosa nel primo biennio, poggiato su solide basi metodologiche che coniuga- no il problem solving con l’esercizio di memorizzazione e rielaborazione delle conoscenze, permette allo studente, nel triennio, di confrontarsi con i testi latini e greci in lingua originale e con le opere nate all’alba della letteratura italiana. L’acquisizione di una buona capacità di argomentazione e interpretazione, unita alla metodo- logia del problem solving, permette di raggiungere le competenze necessarie alla risoluzione logica e innovativa di problemi relativi ad ambiti anche assai distanti dalle discipline specifi- che del corso di studi, grazie anche alla sinergia metodologica attivata con le materie scienti- fiche. In questa ottica si innesta l’ampliamento orario, denominato Pigreco, il quale prevede un’ora in più di matematica nell’orario settimanale nei cinque anni di corso, che permette di affron- tare argomenti fondamentali per l’accesso alle facoltà scientifiche. L’esercizio costante della logica e la robusta formazione linguistica e culturale, cui concorrono anche iniziative di am- pliamento dell’Offerta Formativa, permette, inoltre, agli alunni di affrontare con serenità i test d’ingresso alle facoltà universitarie. La conoscenza approfondita del percorso storico della nostra civiltà fin dalle sue origini, co- niugata con la riflessione filosofica, permette di giungere all’acquisizione delle competenze di cittadinanza, oltre all’elaborazione di un pensiero critico in grado di comprendere ed elabora- re la realtà, contribuendo alla realizzazione di una società equa ed equilibrata. A ciò occorre- rà affiancare, quindi, lo studio del Diritto, come materia opzionale affrontata con modalità seminariale, proposto agli alunni del secondo biennio e del monoennio finale, come naturale ampliamento e approfondimento del corso di Storia e Storia della filosofia. Si ritiene poi opportuno prevedere nell’organico di potenziamento Docenti di Lingua latina e greca per offrire agli alunni del quarto e quinto anno attività laboratoriali di traduzione in vista della rinnovata seconda prova scritta dell’Esame di Stato, nell’ottica di un miglioramento del- le votazioni finali e della partecipazione a competizioni nazionali e internazionali, ambito nel quale la nostra scuola soffre da sempre di evidenti criticità. Si richiede poi un rafforzamento dello studio delle Scienze Naturali, per preparare gli alunni ad affrontare i quesiti dei test d’ingresso alle facoltà scientifiche, alle quali negli ultimi anni sempre più si rivolgono gli alun- ni usciti dal Liceo Classico per continuare gli studi. 5
1.2 QUADRO ORARIO ORARIO SETTIMANALE ATTIVITÀ e INSEGNAMENTI OBBLIGATORI I BIENNIO II BIENNIO PER TUTTI GLI STUDENTI 5° 1° 2° 3° 4° anno anno anno anno anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4 Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3 Lingua e cultura straniera inglese 3 3 3 3 3 Storia e Geografia 3 3 - - - Storia - - 3 3 3 Filosofia - - 3 3 3 Matematica con Informatica nel I Biennio 4 4 3 3 3 Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze della Terra) 2 2 2 2 2 Fisica - - 2 2 2 Storia dell’Arte - - 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 TOTALE ORE SETTIMANALI 28 28 32 32 32 Diritto opzionale pomeridiano 2 2 2 6
2. INFORMAZIONI SULLA CLASSE 2.1 ELENCO DEI CANDIDATI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 7
2.2 VARIAZIONI NUMERICHE DELLA CLASSE Anno di corso N° alunni N° alunni N° alunni N° alunni am- iscritti trasferiti da trasferiti ad messi alla altre scuole o altre sezioni o classe sezioni scuole o successiva ritirati III 23 0 1 23 IV 22 0 0 22 V 22 0 0 22 2.3 CONTINUITÀ DEI DOCENTI DELLA CLASSE DOCENTI DOCENTI DOCENTI CLASSE MATERIA CLASSE III CLASSE IV V Maria Tere- Maria Teresa Maria Teresa Lingua e letteratura italiana sa Monte- Montemurro Montemurro murro Alessandra Alessandra Maria Silvia Lingua e cultura latina Andreoli Andreoli Possanzini Vera Vallet- Lingua e cultura greca Vera Valletta Vera Valletta ta Roberta Roberta No- Lingua e cultura straniera (Inglese) Roberta Nobili Nobili bili Marco Or- Marco Orset- Storia Marco Orsetti setti ti Marco Or- Marco Orset- Filosofia Marco Orsetti setti ti Sandra Silvia Del Silvia Del Matematica Schiavoni Monte Monte Loris Sam- Loris Sam- Loris Sampao- Scienze naturali paolesi paolesi lesi Sandra Massimiliano Fisica Elvira D’Orsi Schiavoni Stizza Claudia Claudia Claudia San- Storia dell’arte Sandroni Sandroni droni Scienze motorie e sportive Marco Forni Marco Forni Marco Forni Lorenzo Lorenzo Ten- Mariangela Religione cattolica Tenti ti Montevecchi Giovanni Lucia Patrizia Attività alternativa Carboni Gaoni Serangeli 8
2.4 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Profilo storico La classe 5a CM ha seguito fin dal primo anno di corso l’indirizzo con il potenziamento dell’insegnamento curricolare della matematica (denominato Π). Il numero dei componenti è rimasto nell’insieme stabile, mentre ci sono stati diversi avvicendamenti nel corpo docente, in particolare nelle discipline di matematica e fisica. Gli alunni hanno sempre dimostrato mo- tivazione allo studio, serietà di impegno e capacità organizzativa. Molti alunni hanno parteci- pato con assiduità per tutto il corso liceale alle attività di approfondimento disciplinari, curri- colari ed extra-curricolari, previste dal PTOF o scelte individualmente, sviluppando così pro- gressivamente interessi diversificati, anche rivolti verso le future scelte di studio e lavoro. Nel quinto anno di corso la classe è stata coinvolta nell’insegnamento in modalità CLIL della disciplina di storia che, limitatamente ad alcuni moduli indicati dalla programmazione, è stata insegnata in lingua inglese. Le molte attività degli studenti hanno potenziato gli interessi in- dividuali, ma non ostacolato né rallentato, nel triennio, la programmazione prevista, che risul- ta rispondente agli obiettivi prefissati. Il profitto Nel complesso gli alunni, lavorando con serietà e impegno, hanno ottenuto un positivo livello di preparazione; ciascuno, secondo i propri interessi ed aspirazioni, ha cercato di organizza- re al meglio il proprio percorso di studi e il rendimento è complessivamente buono, con pun- te di eccellenza e rari casi di fragilità. Positivi i risultati nel triennio dei PTCO, che nell’ultimo anno ha avuto una valenza prettamente orientante. La condotta Il dialogo educativo con gli insegnanti si è rivelato sempre positivo ed improntato ad un con- fronto costruttivo. 2.5 STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE: NON È STATO NECESSARIO ATTIVARE PERCORSI DI INCLUSIONE. 3. INDICAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITÀ DIDATTICA 3.1 METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE E DIALOGATA, PROBLEM-SOLVING, ESERCITAZIONI GUIDATE, RICERCHE INDIVI- DUALI E/O DI GRUPPO, ATTIVITÀ INDIVIDUALIZZATE E DI POTENZIAMENTO, LETTURE, PARTECIPAZIONE A CAMPIONATI STUDENTESCHI, MOSTRE E CONFERENZE 3.2 CLIL: ATTIVITÀ E MODALITÀ DI INSEGNAMENTO IL PERCORSO CLIL É STATO EFFETTUATO NELLA DISCIPLINA DI STORIA SECONDO UN APPROCCIO ISPIRATO ALLE 4 C DI DO COYLE, CON UNA ENFATIZZAZIONE SULLA CULTURE. I DETTAGLI SONO CON- TENUTI NEL PROGRAMMA DI STORIA. 9
4. PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA 4.1 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (EX ASL) AISENSI DELLA NORMATIVA SULLA PRIVACY LA TABELLA CON LA DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEI PERCORSI REALIZZATI DAGLI STUDENTI VIENE ALLEGATA ALL’EDIZIONE CARTACEA. 4.2 CITTADINANZA E COSTITUZIONE Nel quadro delle iniziative varate dal Liceo per accompagnare gli studenti al riformato Esame di Stato, la prof.ssa Patrizia Serangeli, Docente di Diritto dell’Istituto, ha tenuto un seminario di ap- profondimento della durata di due ore, propedeutico al colloquio, relativo alle seguenti tematiche: • Costituzione italiana: struttura e commento ai principi fondamentali; • Parlamento italiano: funzionamento e organizzazione, la legislazione ordinaria e costituziona- le, la responsabilità dei parlamentari; • Governo: struttura, formazione, il rapporto di fiducia, il potere normativo; • Presidente della Repubblica: ruolo, poteri presidenziali, responsabilità • Cenni sulla magistratura. Le misure di accompagnamento sono state arricchite da tre ulteriori incontri della durata di due ore ciascuno: 1. Prof. Giorgio Marongiu: “Cittadinanza e Costituzione nel nuovo Esame di Stato” – Prof. Gian- carlo Vilella: “Essere Europei”; 2. Prof. Ugo Cardinale: “Il cammino della democrazia nella società e nella scuola: la lezione di Tullio De Mauro, insostituibile Maestro”; 3. Prof. Cristiano Bellei e prof.ssa Maria Gabriella Pediconi: “Sì alle regole, no alle dipendenze - le idee dei giovani”. Nel programma di storia sono contenuti due moduli dedicati a Cittadinanza e Costituzione. 4.3 PROGETTI SIGNIFICATIVI; VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE (5^ ANNO) ◦ “THE CLEANER”: RETROSPETTIVA DI MARINA ABRAMOVIC A FIRENZE ◦ “GENESI”: RETROSPETTIVA DI SALGADO ALLA MOLE VANVITELLIANA ◦ VIAGGIO DI ISTRUZIONE IN CROAZIA E BOSNIA (MOSTAR E SARAJEVO) ◦ INCONTRI FORMATIVI SU PAVESE (DOTT, VACCANEO) E SU “200 ANNI DELL’INFINITO” (PROF. BOLOGNA) 10
4.4 SIMULAZIONI PROVE D'ESAME Sono state effettuate le seguenti simulazioni ministeriali: • Prima prova: 1) (durata: 6 ore) – effettuata in data 19/2/2019 2) (durata: 6 ore) – effettuata in data 26/3/2019 • Seconda prova: 1) (durata: 6 ore) – effettuata in data 28/2/2019 2) (durata: 6 ore) – effettuata in data 2/4/2019 11
4.5 VALUTAZIONE: SCALA DEI PUNTEGGI E DESCRITTORI a) Criteri per l’attribuzione del voto di condotta AREA DELL’EDUCAZIONE VOTO 10 VOTO 9 VOTO 8 VOTO 7 VOTO 6 VOTO 5 CIVICA - Frequenza -Frequenza - Frequenza - Frequenza - Frequenza - Frequenza Rispetto del regolamento assidua (as- assidua (as- nel complesso non sempre irregolare irregolare (as- senze 0%-8%) senze 9-12%) regolare (as- regolare (as- (assenze senze oltre il - Puntualità -Puntualità senze13-16%) senze 17- 21-25%) 25%) • Frequenza - Comporta- -Comporta- - Occasionale 20%) - Ritardi - Ritardi abituali • Puntualità mento lodevo- mento corretto mancanza di - Ritardi abi- abituali non e frequenti • Rispetto persone e arre- le e corretto verso tutti puntualità tuali giustificati - Numero eleva- di verso tutti - Totale as- - Comporta- - Comporta- - Comporta- to di assenze • Rispetto delle disposi- - Uso respon- senza di note mento gene- mento non mento non non giustificate zioni del Regolamento sabile delle disciplinari ralmente cor- sempre corret- sempre -Provvedi-menti d’Istituto strutture e dei retto verso to verso tutti corretto disciplinari materiali tutti - Rispetto verso tutti - Totale as- - Qualche parziale delle - Rispetto senza di note richiamo ver- regole parziale disciplinari bale - Richiami delle regole - Nessun ri- scritti sul regi- - Richiami chiamo sul stro di classe scritti sul registro di registro di classe o scrit- classe to AREA PEDAGOGICO- -Ruolo collabo- - Ruolo colla- - Ruolo non - Ruolo scar- - Partecipa- - Partecipa- RELAZIONALE rativo e propo- borativo in sempre colla- samente col- zione zione passiva sitivo in classe classe borativo laborativo occasionale - Generale di- Partecipazione al dialogo - Partecipa- - Buon livello - Interesse e - Interesse e sturbo educativo zione costrutti- di partecipa- partecipazione partecipazione dell’attività • Partecipazione al lavoro va zione alle atti- selettivi superficiali didattico in classe - Ottima socia- vità didattiche • Senso di responsabilità lizzazione durante visite e viaggi d’istruzione e nel corso di attività extrascolasti- che • Collaborazione con i compagni AREA DELL’ISTRUZIONE - Impegno - Buon impe- - Impegno nel - Impegno - Impegno - Ripetuta man- E DELLA FORMAZIONE lodevole con- gno complesso discontinuo e saltuario canza di rispet- sapevole e - Diligente costante superficiale - Scarso to delle conse- CULTURALE maturo svolgimento - Generale - Rispetto rispetto gne Impegno nello studio - Puntuale e delle conse- adempimento parziale delle delle con- • Rispetto delle con- serio svolgi- gne scolasti- delle conse- consegne segne segne mento delle che gne scolasti- • Presenza alle veri- consegne sco- che fiche lastiche • Impegno nella di- dattica curricolare • Partecipazione alle iniziative scolasti- che Il Consiglio di Classe assegnerà il voto in base alla presenza della maggior parte degli indicatori per ciascuna colonna. 12
b) Modalità di attribuzione del credito scolastico Per quanto attiene agli ultimi tre anni di corso, il Consiglio di Classe, definiti i voti secondo i criteri su indicati, considerate le nuove tabelle fissate dal d. lgs. 62/2017 (che sostituisce il D.M. n° 99 del 16/12/2009), attribuisce a ogni alunno, nello scrutinio finale, il credito scolasti- co secondo le bande e i criteri allegati, fino ad un massimo di 40 punti complessivi nel trien- nio (e non più 25 come in precedenza). Per gli studenti con sospensione del giudizio, il credito scolastico è stato assegnato in sede di integrazione dello scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle carenze formati- ve. L’attribuzione del credito scolastico al quinto anno di corso è avvenuta secondo la normativa di riferimento (art. 15 e Allegato A del d.lgs. 62/2017) come riportato nella tabella seguente: CREDITO SCOLASTICO Media dei Fasce di credito voti V anno M
Il punteggio da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione deve essere espresso da un numero intero e deve tenere conto di: • media dei voti • curricolo dello studente; • crediti formativi (sino ad un max. di 1 punto); • credito scolastico (partecipazione a progetti del Piano dell’Offerta Formativa); • particolari meriti scolastici. Secondo quanto stabilito dal Decreto 10 febbraio 1999 del Ministero della Pubblica Istruzio- ne, danno titolo a crediti formativi le esperienze acquisite al di fuori della scuola di apparte- nenza, in ambiti e settori relativi ad attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. La documentazione relativa deve comprendere: • un’attestazione dell’esperienza, ove risulti il numero di ore e il periodo nel quale l’alunno ha svolto l’attività; • una sintetica descrizione dell’esperienza stessa; • convalida diplomatica o consolare, se l’esperienza è stata acquisita all’estero. c) Criteri di attribuzione del credito formativo e credito scolastico (deliberati dal Collegio dei Docenti nell’a.s. 2009- 2010 e modificati nell’a.s. 2016-2017) Il Collegio Docenti ha inteso specificare, oltre quanto già indicato dalla normativa, i criteri in base ai quali sarà possibile riconoscere e quantificare il valore dei crediti formativi e dei cre- diti scolastici nello scrutinio finale, in modo da rendere quanto più possibile trasparente ed oggettiva tale operazione. Dalla delibera del Collegio Docenti si specificano i seguenti punti: 1. CREDITO FORMATIVO (relativo cioè ad attività esterne alla scuola): • Un singolo credito formativo, in una media di profitto che si attesti al minimo della fa- scia, è da considerarsi condizione sufficiente per portare il punteggio all’estremo su- periore della fascia stessa, laddove l’oscillazione sia di un solo punto. • Il credito formativo sarà riconosciuto solo nello scrutinio di settembre agli allievi con sospensione del giudizio. 2. CREDITO SCOLASTICO: valore e peso da riconoscere alla partecipazione ad attività in- terne (Progetti del Piano dell’Offerta Formativa): • La partecipazione efficiente ed efficace (a giudizio dell’insegnante referente) ai Pro- getti del Piano dell’Offerta Formativa della Scuola andrà a concorrere nella valutazio- ne complessiva dell’allievo. • Verranno attribuiti crediti in relazione alla durata dei progetti come segue: - ore 10: punteggio fino a un massimo di 0,10; - ore 20: punteggio fino a un massimo di 0,20; - ore 30: punteggio fino a un massimo di 0,30. 14
4.6 Griglia di valutazione della prima prova scritta (italiano) INDICATORI Classe: COMUNI Alunno/a: PUNTI LIVELLI DESCRITTORI Tipologie A,B,C Data: Ideazione, pianifi- L5 Il testo denota un’ottima organizzazione e presuppone ideazione e pianificazione adeguate (9-10) cazione e orga- L4 Testo ben ideato, esposizione pianificata e ben organizzata (7-8) nizzazione del L3 Testo ideato, pianificato e organizzato in maniera sufficiente (6) testo L2 Il testo presenta una pianificazione carente e giunge con difficoltà a una conclusione (4-5) (max 10) L1 Il testo presenta una pianificazione molto carente e non giunge a una conclusione (2-3) 1 L5 Il testo è rigorosamente coerente e coeso, valorizzato dai connettivi appropriati (9-10) Coesione e coe- L4 Il testo è coerente e coeso, con i necessari connettivi (7-8) renza testuale L3 Il testo è nel complesso coerente, con il ricorso ai connettivi basilari (6) (max 10) L2 In alcuni punti il testo manca di coerenza e coesione ed i connettivi non sono utilizzati in modo appropriato (4-5) L1 In molti punti il testo manca di coerenza e coesione, scorretto l’uso dei connettivi (2-3) L5 Dimostra piena padronanza di linguaggio, ricchezza e uso appropriato del lessico (9-10) Ricchezza e pa- L4 Dimostra proprietà di linguaggio e un uso adeguato del lessico (7-8) dronanza lessica- L3 Incorre in alcune improprietà di linguaggio e usa un lessico limitato (6) le L2 Incorre in diffuse improprietà di linguaggio e usa un lessico generico e ripetitivo (4-5) (max 10) L1 Incorre in diffuse improprietà di linguaggio e usa un lessico ristretto e improprio (2-3) Correttezza L5 Il testo è pienamente corretto; la punteggiatura è varia e appropriata (9-10) 2 grammaticale (or- L4 Il testo è sostanzialmente corretto, con punteggiatura adeguata (7-8) tografia, morfolo- L3 Il testo è sufficientemente corretto, con qualche difetto di punteggiatura (6) gia, sintassi); uso L2 Il testo è a tratti scorretto, con alcuni gravi errori di tipo morfosintattico; non presta attenzione alla punteggiatura corretto ed effica- (4-5) ce della punteg- L1 Il testo è a tratti scorretto, con gravi e frequenti errori di tipo morfosintattico; non presta attenzione alla punteg- giatura (max 10) giatura (2-3) Ampiezza e pre- L5 Dimostra ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali(9-10) cisione delle co- L4 Dimostra una buona preparazione e sa operare riferimenti culturali pertinenti (7-8) noscenze e dei L3 Si orienta in ambito culturale, anche se con riferimenti abbastanza sommari (6) riferimenti culturali L2 Le conoscenze sono lacunose; i riferimenti culturali sono approssimativi (4-5) (max 10) L1 Le conoscenze sono lacunose; i riferimenti culturali sono approssimativi e piuttosto confusi (2-3) L5 Sa esprimere giudizi critici appropriati e valutazioni personali apprezzabili, emerge originalità nella rielaborazio- 3 ne/interpretazione (9-10) Espressione di L4 Sa esprimere alcuni punti di vista critici in prospettiva personale, con spunti di originalità nella rielaborazio- giudizi critici e ne/interpretazione (7-8) valutazioni perso- L3 Presenta qualche spunto critico e un sufficiente apporto personale nella rielaborazione/interpretazione (6) nali (max 10) L2 Non presenta spunti critici; le valutazioni sono scarsamente originali e approssimative (4-5) L1 Non presenta spunti critici; le valutazioni sono impersonali e approssimative (2-3)
INDICATORI SPECIFICI Tipologia A - Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano Classe: INDICATORI Alunno/a: SPECIFICI LIVELLI DESCRITTORI PUNTI Tipologia A Data: Rispetto dei vin- L5 Rispetta scrupolosamente tutti i vincoli della consegna (9-10) coli posti nella consegna (ad es., L4 Rispetta adeguatamente tutti i vincoli della consegna (7-8) indicazioni di massima circa la L3 Lo svolgimento rispetta sufficientemente i vincoli della consegna (6) lunghezza del L2 Si attiene in minima parte alle richieste della consegna (4-5) testo - se presenti 1 - o indicazioni circa la forma pa- rafrasata o sinte- L1 Non si attiene alle richieste della consegna (2-3) tica della rielabo- razione) (max 10) Capacità di com- L5 Analizza in modo completo il testo e coglie gli snodi tematici e stilistici (9-10) prendere il testo L4 Analizza il testo in modo adeguato e coglie gli snodi tematici e stilistici (7-8) nel suo senso Analizza il testo non cogliendo tutte le informazioni essenziali, o, pur cogliendole, commettendo qualche errore di complessivo e nei L3 interpretazione (6) 2 suoi snodi temati- L2 Lo svolgimento denota una parziale comprensione del testo (4-5) ci e stilistici (max 10) L1 Non ha compreso il senso complessivo del testo (2-3) Puntualità L5 L’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica è molto puntuale, ricca, pertinente e approfondita (9-10) nell’analisi lessi- L4 L’analisi è puntuale, accurata e adeguata (7-8) cale, sintattica, L3 L’analisi è essenziale ma sufficientemente corretta (6) 3 stilistica e retorica L2 L’analisi trascura alcuni aspetti ed è in parte errata (4-5) (max 10) L1 L’analisi è del tutto errata (2-3) L5 L’interpretazione del testo è ricca e personale, ed evidenzia capacità critiche (9-10) Interpretazione L4 L’interpretazione è corretta e arricchita da considerazioni personali (7-8) corretta e articola- 4 L3 L’interpretazione è adeguata e presenta qualche considerazione personale (6) ta del testo L2 L’interpretazione è stata trattata in modo limitato (4-5) (max 10) L1 L’interpretazione è stata trattata in modo limitato e sono del tutto assenti considerazioni personali (2-3) TOTALE / MAX 100 In decimi:
INDICATORI SPECIFICI Tipologia B - Analisi e produzione di un testo argomentativo Classe: INDICATORI Alunno/a: SPECIFICI LIVELLI DESCRITTORI PUNTI Tipologia B Data: Individuazione L5 Individua con acume tesi e argomentazioni presenti nel testo (14-15) corretta di tesi e L4 Individua correttamente tesi e qualche argomentazione del testo (11-13) argomentazioni L3 Individua con qualche fatica tesi e qualche argomentazioni (9-10) 1 presenti nel testo L2 Individua con fatica tesi ma non individua le argomentazioni (5-8) proposto. (max 15) L1 Non sa operare l’individuazione di tesi e argomentazioni o le individua in modo errato (2-4) Capacità di Argomenta un percorso ragionativo in modo approfondito ed originale ed utilizza in modo del tutto pertinente i L5 sostenere con connettivi (14-15) coerenza un Argomenta un percorso ragionativo in modo articolato e organico, ricorrendo in modo appropriato ai connettivi L4 percorso (11-13) 2 ragionativo Argomenta un percorso ragionativo in modo sufficientemente coerente utilizzando qualche connettivo con perti- adoperando L3 nenza (9-10) connettivi L2 L’argomentazione è a tratti e incoerente e impiega connettivi inappropriati(5-8) pertinenti (max 15) L1 Non è in grado di sostenere un percorso ragionativo con coerenza e utilizza in modo errato i connettivi (2-4) Correttezza e L5 I riferimenti denotano una robusta preparazione culturale e risultano del tutto congrui (9-10) congruenza dei L4 Possiede riferimenti culturali corretti e congrui (7-8) riferimenti culturali L3 Possiede riferimenti culturali sufficientemente corretti talvolta non del tutto congrui (6) 3 utilizzati per L2 Possiede riferimenti culturali non sempre corretti o non congrui (4-5) sostenere l’argomentazione L1 Utilizza riferimenti culturali scorretti e poco congrui (2-3) (max 10) TOTALE / MAX 100 In decimi:
INDICATORI SPECIFICI Tipologia C - Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità Classe: INDICATORI Alunno/a: LIVELLI DESCRITTORI PUNTI Tipologia C Data: Il testo risulta pienamente pertinente rispetto alla traccia, efficace nella formulazione del titolo e funzionale L5 Pertinenza del nell’eventuale paragrafazione (14_15) testo rispetto alla Il testo risulta pertinente rispetto alla traccia e coerente nella formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafa- L4 traccia e coeren- zione (11-13) za nella formula- Il testo risulta abbastanza pertinente rispetto alla traccia e accettabile nella formulazione del titolo e 1 L3 zione del titolo e dell’eventuale paragrafazione (9-10) dell'eventuale Il testo è pertinente rispetto alla traccia in modo parziale. Il titolo complessivo e la paragrafazione non risultano L2 paragrafazione coerenti (5-8) (max 15) Il testo non è per nulla pertinente alla traccia. Il titolo è completamente inefficace e incoerente. La paragrafazione L1 è del tutto disfunzionale (2-4) L5 L’esposizione risulta organica, articolata e del tutto lineare. (14-15) Sviluppo ordinato e L4 L’esposizione si presenta organica e lineare (11-13) lineare 2 L3 L’esposizione del testo presenta uno sviluppo sufficientemente ordinato e lineare. (9-10) dell’esposizione L2 L’esposizione del testo non presenta uno sviluppo ordinato e lineare e/o debolmente connesso (5-8) (max 15) L1 L’esposizione è del tutto disordinata e incoerente (2-4) L5 Le conoscenze sull’argomento risultano ampie e solide; i riferimenti culturali sono del tutto articolati. (9-10) L4 Le conoscenze sull’argomento risultano corrette; i riferimenti culturali sono abbastanza articolati. (7-8) Correttezza e Le conoscenze risultano abbastanza corrette in relazione all’argomento; i riferimenti culturali non sono del tutto articolazione delle L3 articolati. (6) 3 conoscenze e dei Le conoscenze risultano limitate in relazione all’argomento; i riferimenti culturali sono imprecisi e/o poco articola- riferimenti culturali L2 ti. (4-5) (max 10) Le conoscenze risultano fortemente carenti in relazione all’argomento; i riferimenti culturali sono scorretti e non L1 sostengono l’argomentazione (2-3) TOTALE / MAX 100 In decimi:
4.7 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA (LATINO E GRECO) Punt. Livelli Livelli Indicatori Descrittori max. (valore) (punti) Comprensione assai limitata del senso del brano e/o 1 1,2 testo incompleto Errori che determinano una comprensione del senso 2 2,4 nell’insieme modesta e/o lievi omissioni 1. Comprensione del Comprensione del senso generale complessivamente 3 3,6 significato globale e 6 accettabile nonostante alcune incertezze puntuale del testo Comprensione globale adeguata e corretta del senso 4 4,8 generale seppure con qualche inesattezza Comprensione completa e articolata del testo 5 6 Errori numerosi e diffusi di natura morfosintattica 1 0,8 Alcuni errori nelle strutture morfosintattiche di base 2 1,6 Individuazione delle strutture morfosintattiche più signifi- 3 2,4 2. Individuazione del- cative le strutture morfosin- 4 Adeguata individuazione delle strutture morfosintattiche, 4 3,2 tattiche pur in presenza di qualche lieve inesattezza Individuazione nel complesso sicura delle strutture mor- 5 4 fosintattiche Comprensione limitata del lessico specifico 1 0,6 Comprensione modesta del lessico specifico 2 1,2 Comprensione accettabile del lessico specifico seppur 3 1,8 3. Comprensione del con alcuni errori 3 Comprensione corretta della maggior parte dei vocaboli lessico specifico 4 2,4 specifici Comprensione adeguata del lessico specifico 5 3 La resa presenta errori diffusi ed è generalmente inap- 1 0,6 propriata. La resa non è sempre corretta e appropriata. 2 1,2 4. Ricodificazione e La resa è semplice e complessivamente corretta. 3 1,8 resa nella lingua d'ar- 3 La ricodificazione è generalmente corretta, sebbene la rivo 4 2,4 resa non sia sempre puntuale. La ricodificazione e la resa sono appropriate e fluide 5 3 Risposte incomplete e/o non pertinenti 1 0,8 Risposte frammentarie e/o con inesattezze 2 1,6 5. Pertinenza delle Risposte sintetiche, complessivamente pertinenti e cor- 3 2,4 risposte alle doman- 4 rette de in apparato Risposte corrette ed esaurienti 4 3,2 Risposte puntuali ed articolate e/o con spunti di riflessio- 5 4 ne personale Punteggio parziale Punteggio totale NB: La scuola ha adottato per la valutazione delle simulazioni le griglie proposte dai Quadri di Ri- ferimento del MIUR (D.M. 769 del 26 novembre 2018, All. A e B), declinando gli indicatori in de- scrittori.
5. DOCUMENTI SUL PERCORSO FORMATIVO DELLE SINGOLE DISCIPLINE 5.1 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Percorso formativo disciplinare Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALI ANA CLASSE 5a Cm - LICEO CLASSICO Anno scolastico 2018/2019 Prof.ssa Montemurro Giacomo Leopardi La modernità di Leopardi. La vita e il “sistema filosofico”. Il pensiero leopardiano: illusioni, natura benigna, natura matrigna, agonismo. La poetica: Leopardi tra Illuminismo, Classicismo e Romanticismo; la poetica del vago e indefinito; la teoria del piacere. Letture dallo Zibaldone: “La teoria del piacere”, “Natura e ragione”, “L’infinito come illu- sione ottica”, “La poetica del vago, dell’indefinito, del ricordo”. Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica. I Canti: Idilli e Grandi Idilli. Lettura e analisi dei testi: “L’infinito”, “A Silvia”, “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”, “La quiete dopo la tempesta”, “A se stesso”, “La ginestra o il fiore del deserto” Le Operette morali. Lettura e analisi tematica de: “Dialogo della Natura e di un Islande- se”; “Dialogo di Plotino e di Porfirio” (parte conclusiva); “Dialogo della moda e della mor- te”. Approfondimenti critici: “Leopardi e il suicidio”; “Leopardi e la filosofia”; “Duecento anni di Infinito” (lezione del prof. Corrado Bologna”). DAL LIBERALISMO ALL’IMPERIALISMO: NATURALISMO E VERISMO; ESTETI- SMO, SIMBOLISMO 20
Le parole-chiave: Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo. La figura dell’artista e la “perdita dell’aureola”. Il poeta-vate: il ruolo del poeta nella società europea e italiana di fine ‘800. Positivismo e Determinismo. La Scapigliatura in Italia come esperienza di crocevia culturale: contestazione ideologica e stilistica. Lettura e analisi di “Preludio” di Emilio Praga. Naturalismo e Verismo Dal Realismo al Naturalismo. I principi del Naturalismo espressi ne “Le roman experimental” di Zola. Lettura “Roman- zo e scienza: uno stesso metodo”. Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti. Giovanni Verga La formazione, l’adesione al Verismo e il “Ciclo dei vinti”. La poetica dell’impersonalità; regressione e straniamento; pessimismo e negazione del mito del progresso, del popolo e del mondo rurale. Lettura e interpretazione dei testi: “Lettera a Capuana, 14 marzo 1879”, “Dedicatoria a Salvatore Farina” (da: “L’amante di Gramigna”). Caratteristiche delle raccolte Vita dei campi e Novelle rusticane. Lettura e analisi delle novelle “Fantasticheria”, “Rosso Malpelo”, “La roba”. I Malavoglia: la composizione, la poetica, la genesi sociale del romanzo, la struttura e la vicenda, il sistema dei personaggi, il tempo e lo spazio: il cronòtopo dell’idillio familiare, la lingua, lo stile, il punto di vista, l’ideologia: la religione della famiglia e l’impossibilità di mutare stato. Lettura dei brani: “La prefazione ai Malavoglia”, “L’inizio dei Malavoglia” (cap. I), “Il ritrat- to dell’usuraio” (cap.IV), “Il vecchio e il giovane” (cap.XI), “L’addio di ‘Ntoni” (cap. XV). Approfondimenti critici: “Spazio e tempo nei Malavoglia” (lettura critica di Bachtin); “La conclusione del romanzo” secondo le interpretazioni di Russo, Barberi Squarotti e Lupe- rini. Mastro don Gesualdo: struttura e trama, personaggi, temi e ideologia. Lettura: cap. IV,5 “La morte di mastro – don Gesualdo”. 21
Baudelaire e la sua eredità Baudelaire e il Simbolismo. La figura del poeta: “L’albatro”, “La caduta dell’aureola”, “A un passante”; la poetica simbolista: “Corrispondenze”, “Spleen”. I “Poeti maledetti”. “L’arte poetica” e “Languore” di Verlaine; “Lettera a Paul Demeny” e “Vocali” di Rimbaud. La poetica del Decadentismo: estetismo e dandysmo; linguaggio e tecniche espressive; temi e miti. Gabriele D’Annunzio La vita inimitabile di un mito di massa. L’ideologia e la poetica. Il Piacere: il ritratto dell’esteta Andrea Sperelli e la crisi dell’estetismo. Lettura: cap.I, 2 “Il ritratto di Andrea Sperelli” I romanzi del superuomo: Trionfo della morte, Le vergini delle rocce, Il fuoco, Forse che sì forse che no. Da Le vergini delle rocce: lettura e analisi de “Il programma politico del superuomo” La produzione in versi: il Poema paradisiaco; Il Notturno (lettura de “Il cieco veggente”); le Laudi: il progetto, i contenuti. Alcyone: struttura, panismo. Lettura e analisi dei testi “La sera fiesolana”, “La pioggia nel pineto” e “I pastori”. Giovanni Pascoli La vita: tra il “nido” e la poesia. La poetica del Fanciullino: lettura del testo “La poetica pascoliana”. Le soluzioni formali. La visione del mondo tra Positivismo e Simbolismo. L’ideologia politica tra socialismo umanitario e nazionalismo. Myricae: composizione e titolo; struttura e temi: la natura e la morte, l’orfano e il poeta; la poetica: il simbolismo impressionistico. Lettura e analisi dei testi: “X Agosto”, “Novembre”, “Temporale”, “Il lampo”, “Il tuono", “L’assiuolo”. 22
I Canti di Castelvecchio: lettura e analisi del testo "Il gelsomino notturno”. Poemi conviviali: lettura de “L’ultimo viaggio”. I Poemetti: lettura di “Italy” II-VIII. Approfondimento critico: Contini, “Il linguaggio di Pascoli”. IL “DISAGIO DELLA CIVILTA’”: LE AVANGUARDIE E IL ROMANZO DEL ‘900 Il Primo Novecento: società, cultura, ideologie. La nuova condizione sociale degli intellettuali. Le nuove scienze e le nuove tendenze filosofiche. Il “disagio della civiltà” e i temi dell’immaginario: la Grande Guerra, la figura dell’impiegato, l’inettitudine e l’angoscia Le Avanguardie I Crepuscolari: tematiche, forme, modelli. Aldo Palazzeschi: lettura e analisi di "E lasciatemi divertire (Canzonetta)", “Chi sono?” Guido Gozzano: lettura e analisi di “Totò Merumeni” Sergio Corazzini: lettura e analisi tematica di "Desolazione del povero poeta sentimenta- le". Il Futurismo: programma e innovazioni formali. Lettura e interpretazione del “Manifesto del Futurismo” e del “Manifesto tecnico della let- teratura futurista”. Luigi Pirandello La formazione, la visione del mondo: vitalismo, frantumazione dell’io, rifiuto della sociali- tà, relativismo conoscitivo. Il saggio L'Umorismo: le caratteristiche principali dell'arte umoristica; la differenza tra umorismo e comicità. Lettura e analisi del passo “Il sentimento del contrario” (Parte seconda, cap. II). Il fu Mattia Pascal: la dissoluzione del romanzo tradizionale; la vicenda, i temi, la struttu- ra, il protagonista. 23
Lettura e analisi di passi scelti: “Prima Premessa e Premessa seconda” (cap.I e II), “Lo strappo nel cielo di carta” (cap.XII), “La lanterninosofia” (cap.XIII), “Il fu Mattia Pascal” (cap.XVIII - pagina conclusiva del romanzo). Uno, nessuno e centomila: trama e significato. Lettura della pagina conclusiva del romanzo “La vita non conclude”. Novelle per un anno: "Il treno ha fischiato", “Ciaula scopre la luna”. Italo Svevo La vita; la fisionomia intellettuale e il rapporto con la scrittura; i maestri filosofici e lettera- ri; la lingua. Caratteri dei primi romanzi sveviani: vicenda, temi e soluzioni formali in Una vita e Seni- lità. La coscienza di Zeno: analisi del romanzo (la struttura narrativa, la vicenda, i temi, il nar- ratore, il tempo “misto”, l’inettitudine, la funzione straniante, la visione aperta). Lettura e interpretazione dei testi: “Prefazione”, "Il fumo”, “Lo schiaffo", "Il finale". LA POESIA TRA SIMBOLISMO E ANTINOVECENTISMO Giuseppe Ungaretti La vita e la formazione. La poetica: la religione della parola; l’analogia, l’illuminazione L'Allegria: composizione, temi. Lettura e analisi dei testi: “Il porto sepolto”, “Sono una creatura” "San Martino del Car- so", "Veglia", “Fratelli”, "Mattina", "Soldati", “I fiumi”. Umberto Saba La vita e il rapporto con la psicoanalisi. La poetica dell’onestà. Il Canzoniere: struttura, temi, poetica, stile. Lettura e analisi dei testi “Mio padre è stato per me l’assassino”, “La capra” “Trieste”, “Città vecchia”, “Amai”, “Ulisse” 24
Eugenio Montale La vita e le opere: la cultura e la produzione poetica. Ossi di seppia: significato del titolo; la condizione dell’io; l’”indifferenza” e il “varco”; l’attraversamento di D’Annunzio e la crisi del simbolismo; la poetica. Lettura e analisi dei testi: “I limoni”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Non chiederci la pa- rola”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Cigola la carrucola del pozzo”, “Forse un mattino andando in un’aria di vetro”. LA NARRATIVA E LA POESIA TRA STORIA E MITO Cesare Pavese La vita. Il disagio intellettuale ed esistenziale. Da Il mestiere di vivere lettura di “La vita, l’amore e la morte” e “Ricordare: vedere le cose una seconda volta”. La poesia e i principali temi dell’opera pavesiana. Poetica: mito, simbolo e realtà. Lavorare stanca. Lettura e analisi de “I mari del Sud” e “Lavorare stanca”. Verrà la morte e avrà i tuoi occhi. Lettura e analisi di “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”. Dialoghi con Leucò: lettura e analisi de “L’inconsolabile”. Le opere narrative. Da La casa in collina “Forse lo sanno unicamente i morti” (cap.XXIII); La luna e i falò (lettura integrale). Seminario del dott. Vaccaneo: “Ho cercato me stesso. Non si cerca che questo. Dialoghi con Pavese”. Italo Calvino La trilogia “I nostri antenati”: trama, personaggi, narratore, significato allegorico de Il vi- sconte dimezzato, Il cavaliere inesistente, Il barone rampante. LA DIVINA COMMEDIA Paradiso 25
Composizione e struttura della cantica; ordinamento morale del Paradiso Lettura, parafrasi e analisi dei canti I; II (vv.1-18); III; VI. Il Docente Prof.________________ 26
5.2 LINGUA E CULTURA LATINA Percorso formativo disciplinare Disciplina: LINGUA E CULTURA LATINA CLASSE 5a Cm - LICEO CLASSICO Anno scolastico 2018/2019 Prof.ssa Possanzini ETÀ AUGUSTEA L’elegia latina Tibullo, la vita e il Corpus Tibullianum In lingua latina: Corpus Tibullianum I,3,vv. 1-10 In lingua italiana: Corpus Tibullianum I,5,vv. 1-48; Corpus Tibullianum I,3,vv.11-94 Properzio, la vita e l’opera In lingua latina: Elegiae I,1,vv.1-38 Ovidio, la vita e gli Amores, l’ Ars amatoria, le Heroides, i Fasti, le Metamorfosi, i Tristia, le Epistulae ex Ponto In lingua latina: Amores I,9,vv.1-46 In lingua italiana: Amores II,4; Amores III,11; Amores I,1; Ars Amatoria I,vv.611-614/631- 646; Metamorfosi, lettura integrale ETÀ GIULIO CLAUDIA Contesto storico-culturale La poesia da Tiberio a Claudio 27
La prosa: storiografia (Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo), romanzo, retorica e prosa tecnica La filosofia: Seneca, la vita, i Dialogi, le Epistulae e le tragedie In lingua latina: Epistulae ad Lucilium 1,1-3 (Solo il tempo ci appartiene); Epistulae ad Lucilium 70,4-5; 8-16 (Libertà e suicidio); Epistulae ad Lucilium 24,17-21 (La morte); De Providentia II,1-4; De Providentia VI,7 (Il sapiente e le avversità della vita). Brani tradotti dal versionario: Elogio della filosofia ; Il tempo e l’eterno In lingua italiana: De Ira III,36,1-4; Fedra,vv. 589/685; 698-718 ; 1156/1200 (Conflitto tra ragione e passione e suicidio di Fedra ); Hercules furens, lettura integrale La poesia epica: Lucano e il Bellum civile In lingua italiana: Bellum Civile I, vv 129-157 ( Ritratto di Pompeo e Cesare); Bellum Ci- vile II, vv. 380-391 (Ritratto di Catone) La poesia satirica: Persio, la biografia, la satira e il modello oraziano Il romanzo: Petronio e il realismo In lingua latina: Satyricon,50,3-7 (Trimalcione fa sfoggio di cultura) In lingua italiana: Satyricon, 32-34 (L’ingresso di Trimalcione); Satyricon 37,1-38,5 (Pre- sentazione dei padroni di casa); Satyricon, 111-112,8 (La Matrona di Efeso) ETÀ DEI FLAVI Contesto storico culturale La poesia epica: Silio Italico, Valerio Flacco, Stazio L’epigramma: Marziale e il flash dal quotidiano In lingua latina: Epigr. I,19 ( Elia); Epigr. I, 28 (Acerra); Epigr. IX,73 (Un ciabattino arric- chito); Epigr. V,34 (Erotion) In lingua italiana: Epigr, X,4; Epigr. VIII,79 L’eloquenza: Quintiliano e la Institutio oratoria In lingua latina: Institutio oratoria, proemio, 9-12; Institutio oratoria, I, 2,1-2 (Obiezioni mosse all’insegnamento collettivo) 28
Brani tradotti dal versionario: Il valore della competizione; Nulla giova agli studi quanto la speranza di migliorare; Lo studio del greco; Le qualità di un buon maestro In lingua italiana: Institutio oratoria X,1, 125-131 (Giudizio su Seneca), Institutio oratoria 2,4-10 (Imitazione come emulazione); Institutio oratoria I, 2,6-8 (L’ambiente familiare); Institutio oratoria I,3,14-17 (Le punizioni) Plinio il Vecchio In lingua italiana: Naturalis Historia VII, 21-25 ETÀ DI TRAIANO E ADRIANO Contesto storico culturale La satira: Giovenale, la satira e la indignatio In lingua italiana:Satira IV (Un singolare consilium principis) e Satira VI (Invettiva contro le donne) Oratoria ed epistolografia: Plinio il Giovane In lingua italiana: Epistulae, VI, 16 (Morte di Plinio il Vecchio) In lingua latina: Epistulae X, 96,1-5; Epistulae X , 97. Biografia ed erudizione: Svetonio In lingua italiana: Divus Vespasianus, 22; 23, 1-4. La storiografia: Tacito, il Dialogus de oratoribus, l’ Agricola, la Germania, le Historiae, gli Annales In lingua latina: Agricola ,1 (Una epoca senza virtù); Agricola 30 (Discorso di Calgaco); Germania, 1,1/3 (I confini della Germania) e Germania, 4,1-3 (Caratteri fisici e morali dei Germani); Historiae I,1; Annales I,1; Annales XIV, 4-5 (Agrippina) Brani tratti dal versionario: L’attuale sistema educativo, Le colpe della scuola In lingua italiana: Agricola 45,3-46 (Compianto per la morte di Agricola); Germania,18-19 (Vizi dei romani e virtù dei barbari); Annales IV,32-33 (La riflessione dello storico); Anna- les XIV,5-8 (Scene da un matricidio) 29
ETA’ DEGLI ANTONINI Il romanzo: Apuleio,la vita,i Florida,il De magia e le Metamorfosi In lingua italiana: Metamorfosi, I, 1-3; Metamorfosi XI,13-15; De magia, 6-8 (Non è una colpa usare il dentifricio) Pagine di riflessione critica : Funaioli, Cecchin, Giancotti, La Penna, Reali, Marchesi relative a Ovidio, Seneca, Lucano-Virgilio, Marziale-Petronio, Persio-Giovenale, Tacito. Gli alunni nel corso dell’anno hanno svolto a scuola e a casa traduzioni da testi di Se- neca, Quintiliano e Tacito, con relativa analisi e ripasso delle regole morfosintattiche. Libri di testo: G. Garbarino, Luminis Orae, vol. II e III, Editore Paravia A. Diotti, M.Girotto, C.Fornaro, Ad Exemplum, Sei Il Docente Prof.________________ 30
5.3 LINGUA E CULTURA GRECA Percorso formativo disciplinare Disciplina: LINGUA E CULTURA GRECA CLASSE 5a Cm - LICEO CLASSICO Anno scolastico 2018/2019 Prof. Valletta L’età classica Euripide , notizie biografiche, contenuto e tematiche delle seguenti tragedie: Alcesti, Medea, Ippolito, Eraclidi, Andromaca, Ecuba, Supplici, Eracle, Elettra, Troiane, Elena, Ifigenia in Tauride ,Ione, Oreste, Ifigenia in Aulide, Baccanti. Letture antologiche (pag.420 e segg.) da Alcesti, Medea, Ippolito, Andromaca, Elena, Baccanti. Le tematiche e i contenuti sono stati approfonditi anche con ricerche individuali ( La donna nel teatro di Euripide, l’eroe, dei e uomini, la guerra) Visione del film Medea di Pasolini Aristofane e il teatro comico: Contenuti e tematiche delle seguenti commedie: Acarnesi, Cavalieri, Nuvole, Vespe, Uccelli, Tesmoforiazuse, Lisistrata, Ecclesiazuse, Rane, Pluto. Letture antologiche da pag.554 e segg. da Acarnesi, Nuvole, Uccelli, Lisistrata, Eccle- siazuse, Rane Tematiche: la posizione di Aristofane sulla guerra, l’educazione, la società del tempo Il tramonto della polis Quadro storico – politico dalla fine della guerra del Peloponneso alla morte di Alessan- dro Magno. Il nuovo secolo, il dopoguerra, verso un nuovo mondo. La seconda stagione dell’oratoria Isocrate Dati biografici, la produzione logografica e la polemica contro i sofisti, le orazioni del pe- riodo ateniese, le orazioni del periodo macedone. Letture antol. in ital. Contro i sofisti, vol.3 pag.117 ; Sullo scambio, vol. 3, pag.120. Traduzioni dal greco dal Filippo, Panatenaico , Panegirico, Areopagitico 31
Demostene: Dati biografici, le prime orazioni antimacedoni, la lotta contro Eschine e Filippo, Dopo Cheronea, il corpus demostenico. Letture antol.: Olintica terza in fotocopia, Sulla corona pag.887. Traduzioni dal greco dalle Filippiche, dalle Olintiche. Percorso intertestuale: Il dibattito sulla migliore forma di governo, lettura commento e discussione sulle posizioni di Isocrate, Demostene, Platone ( La settima lettera Grecità 3 pag. 95-97) Anonimo della Costituzione (testo in fotocopia) , Aristotele ( Sulle forme di governo, testo in fotocopia dal greco) La civiltà ellenistica Quadro storico e politico, caratteri della civiltà ellenistica (pag.223 e segg.), i luoghi di produzione della cultura. Le filosofie di età ellenistica , la filologia (pag.529), la Bibbia dei Settanta ( pag.789) Percorso di approfondimento sulle scoperte scientifiche di età ellenistica in riferimento all’astronomia , alla fisica, all’urbanistica, alla medicina (testo di riferimento L.Russo, La Rivoluzione dimenticata, Bari. 2009), Grecità pag.519 e segg. Menandro Dalla commedia antica alla commedia nuova. Dati biografici, opera e caratteri della poesia menandrea, contenuti e tematiche del Mi- santropo,La Samia, L’Arbitrato, Lo Scudo Letture antol. in ital. Il Misantropo( pag.185, pag.190) ; La Samia (pag.204); L’Arbitrato ( pag.195, pag.200) Callimaco La personalità, l’opera e la poetica. La figura dell’intellettuale di età ellenistica. La poesia elegiaca di età ellenistica (pag.233-235). Il Fragmentum Grenfellianum (pag.426) Letture antol. in ital. Aitia prologo (pag.262), la storia di Acontio e Cidippe (pag.269) ; Epigrammi letterari (pag.285); Giambi, la contesa fra l’ alloro e l’ulivo (lettura on line) ; Inni: Artemide bambi- na (lettura on line) Apollonio Rodio La personalità, l’opera e la poetica. Analisi dello spazio, tempo, narratore, personaggi delle Argonautiche. Letture antol.in ital. L’amore di Medea (pag.322); La notte di Medea (pag.328); L’incontro di Medea e di Giasone (pag.338). Il passaggio delle Simplegadi (lettura on line) Teocrito 32
Teocrito e la poesia bucolico- mimetica. Il realismo fantastico, il corpus. Motivi della poesia di Teocrito. Letture antol. in ital: Le Talisie (pag.394); Il Ciclope(pag.400) ; L’incantatrice (pag.387) ; Le Siracusane (pag.405). Tematiche relative agli autori di età ellenistica: la posizione dell’intellettuale, caratteri della cultura e della poesia, il realismo, l’amore. L’età greco – romana Polibio Polibio e la storiografia ellenistica. La riflessione sulla storia, il metodo storiografico, l’analisi delle Costituzioni, la Tuche. Letture antol. : Proemio (traduzione dal greco pag.549), La teoria delle Costituzioni (pag.563), La Costi- tuzione romana ( pag.570) , Ogni cosa è destinata a finire (versione dal greco). Anonimo del Sublime La polemica tra asianesimo e atticismo (pag.641-642), le cinque fonti del Sublime (pag.647), definizione del Sublime, le cause della degenerazione dell’oratoria ( lettura in italiano in fotocopia). Luciano La Seconda Sofistica e Luciano, la figura dell’intellettuale e la vicenda di Elio Aristide. Le fasi della produzione di Luciano, la conversione dalla retorica alla satira filosofica, carat- teri delle opere. Il romanzo, La storia vera Letture antologiche: Il teschio di Elena, Dialoghi dei morti (pag.673), La fortuna guida una processione di maschere , Menippo (in fotocopia) . Lettura della poesia di Totò ‘A Livella (pag.676-677); dal greco Il Nigrino: Roma è una città corrotta (in fotocopia) Plutarco Dati biografici , la figura dell’intellettuale in età imperiale , le opere Le Vite Parallele, struttura, finalità, sinkrisis. Letture antol. : Vite parallele, Vita di Alessandro, storia e biografia (traduzione dal greco pag.701) I Moralia, caratteri del corpus. Letture antologiche : Il dio Pan è morto, dal De defectu oraculorum ( pag.724) Il Romanzo Il romanzo greco : definizione di romanzo in greco, classificazione dei romanzi: Amore e Avventura; trame e tematiche; teorie sull’origine del romanzo; analisi dello spazio, tem- po, personaggi; caratteri del genere letterario. Lettura da Longo Sofista: Primi sintomi d’amore (Le avventure pastorali di Dafni e Cloe pag.869), da Caritone: Cherea e Calliroe si innamorano (Le avventure di Cherea e Calliroe pag.860). Tematiche relative agli autori di età greco-romana: la figura dell’intellettuale, la storio- grafia e la biografia, caratteri della cultura e la degenerazione dell’oratoria. 33
AUTORI Lettura, analisi morfosintattica e commento: Platone, Simposio (pag.66), analisi e traduzione: Il mito dell’androgino par.189d-190d (pagg. 68-70); par.191d-192a (pag.72); i daimones . La nascita di Eros par.202d-204b (pagg. 76-80) . Tematiche: la natura dei daimones , la natura di Eros, amore per la cultu- ra. Euripide, lettura, analisi morfosintattica e commento, Eracle versi 275-311 ( Monologo di Megara); 339-347 ( preghiera di Anfitrione); 497-547 (Arrivo di Eracle); 822-873 (Iride e Lissa); 922-946 (pazzia di Eracle); 965-1015 (pazzia di Eracle); 1340-1357 (La scelta di Eracle). Tematiche : i sintomi della follia e dell’ira, gli dei e l’uomo, l’eroe, la nobile morte. LINGUA GRECA • Ripasso dei paradigmi verbali più frequenti con particolare attenzione ai verbi po- litematici e alle strutture sintattiche di più frequente uso (oggettive, finali, conse- cutive, interr.indirette) • Ripasso dell’uso e delle funzioni del participio • Aggettivi verbali • Periodo ipotetico indipendente e dipendente. Sono state svolte traduzioni a scuola e a casa di Platone, Isocrate, Demostene, Polibio, Luciano. Libri di testo:M.Pintacuda, M.Venuto, Grecità vol.2, vol.3, Palumbo De Luca, Montevecchi, Corbelli, Kairos, Hoepli Euripide, Eracle, Dante Alighieri Il Docente Prof.________________ 34
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