DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe 5a sez. Cm a.s. 2018-2019 indirizzo: LICEO CLASSICO - Liceo Carlo Rinaldini

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Classe 5a sez. Cm a.s. 2018-2019 indirizzo: LICEO CLASSICO - Liceo Carlo Rinaldini
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

         Classe 5a sez. Cm

           a.s. 2018-2019

       indirizzo: LICEO CLASSICO

                               IL DIRIGENTE SCOLASTICO
                                       Anna Maria Alegi
Esame di Stato
                               Anno Scolastico 2018-2019
                DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a SEZ. Cm
                                 Indirizzo: Liceo Classico

    Docenti del Consiglio di Classe                      Firma
        1. Marco Orsetti *
                                                         __________________________
        2. Vera Valletta
                                                         __________________________
        3. Maria Silvia Possanzini
                                                         __________________________
        4. Roberta Nobili
                                                         __________________________
        5. Silvia Del Monte
                                                         __________________________
        6. Elvira D’Orsi
                                                         __________________________
        7. Claudia Sandroni
                                                         __________________________
        8. Loris Sampaolesi
                                                         __________________________
        9. Marco Forni
                                                         __________________________
        10. Mariangela Montevecchi
                                                         __________________________
*Coordinatore   di Classe

    Rappresentanti degli alunni                          Firma

        1.
                                                         __________________________
        2.
                                                         __________________________

Ancona, 15 maggio 2019
                                                                   Il Dirigente Scolastico
                                                                      Anna Maria Alegi

                                                                                        2
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a SEZ. Cm

                              INDIRIZZO: LICEO CLASSICO

PARTE PRIMA

  1. INFORMAZIONI SULLA TIPOLOGIA DELL’ISTITUTO

    1. Piano di studi, finalità istituzionali                                  pag. 5
    2. Quadro orario                                                           pag. 6

  2. INFORMAZIONI SULLA CLASSE

    1.   Elenco dei candidati                                                  pag. 7
    2.   Variazioni numeriche della classe                                     pag. 8
    3.   Continuità dei docenti della classe                                   pag. 8
    4.   Presentazione della classe                                            pag. 9
    5.   Strategie e metodi per l’inclusione                                   pag. 9

  3. INDICAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITÀ DIDATTICA

    1. Metodologie e strategie didattiche                                      pag. 9
    2. CLIL: attività e modalità di insegnamento                               pag. 9

  4. PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA

    1. Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL)        pag. 10
    2. Cittadinanza e Costituzione                                             pag. 10
    3. Progetti significativi; visite e viaggi di istruzione                   pag. 10
    4. Simulazioni prove d'esame                                               pag. 11
    5. Valutazione: scala dei punteggi e descrittori                           pag. 12
       a) Criteri per l’attribuzione del voto di condotta                      pag. 12
       b) Modalità di attribuzione del credito scolastico                      pag. 13
       c) Criteri di attribuzione del credito formativo e credito scolastico   pag. 14
    6. Griglia di valutazione della prima prova scritta                        pag. 15
    7. Griglia di valutazione della seconda prova scritta                      pag. 19

                                                                                         3
PARTE SECONDA

  1. DOCUMENTI SUL PERCORSO FORMATIVO DELLE SINGOLE DISCIPLINE

    1.    Lingua e letteratura italiana                   pag. 21
    2.    Lingua e cultura latina                         pag. 28
    3.    Lingua e cultura greca                          pag. 32
    4.    Lingua e cultura straniera (Inglese)            pag. 36
    5.    Storia                                          pag. 39
    6.    Filosofia                                       pag. 41
    7.    Matematica                                      pag. 43
    8.    Scienze naturali                                pag. 45
    9.    Fisica                                          pag. 47
    10.   Storia dell’arte                                pag. 50
    11.   Scienze motorie e sportive                      pag. 53

                                                                    4
1. INFORMAZIONI SULLA TIPOLOGIA DELL’ISTITUTO

   1.1 PIANO DI STUDI, FINALITÀ ISTITUZIONALI

Liceo Classico potenziato Matematica (Pi Greco)

Il Liceo Classico potenziato Matematica (Pi Greco) assolve a un doppio impegno: la cono-
scenza della cultura classica e umanistica e l’acquisizione di un metodo che veicola abilità e
conoscenze a padroneggiare solide competenze.
Non a caso lo studio tecnico delle lingue classiche e dell’italiano, affrontato in maniera ap-
profondita e rigorosa nel primo biennio, poggiato su solide basi metodologiche che coniuga-
no il problem solving con l’esercizio di memorizzazione e rielaborazione delle conoscenze,
permette allo studente, nel triennio, di confrontarsi con i testi latini e greci in lingua originale
e con le opere nate all’alba della letteratura italiana.
L’acquisizione di una buona capacità di argomentazione e interpretazione, unita alla metodo-
logia del problem solving, permette di raggiungere le competenze necessarie alla risoluzione
logica e innovativa di problemi relativi ad ambiti anche assai distanti dalle discipline specifi-
che del corso di studi, grazie anche alla sinergia metodologica attivata con le materie scienti-
fiche.
In questa ottica si innesta l’ampliamento orario, denominato Pigreco, il quale prevede un’ora
in più di matematica nell’orario settimanale nei cinque anni di corso, che permette di affron-
tare argomenti fondamentali per l’accesso alle facoltà scientifiche. L’esercizio costante della
logica e la robusta formazione linguistica e culturale, cui concorrono anche iniziative di am-
pliamento dell’Offerta Formativa, permette, inoltre, agli alunni di affrontare con serenità i test
d’ingresso alle facoltà universitarie.
La conoscenza approfondita del percorso storico della nostra civiltà fin dalle sue origini, co-
niugata con la riflessione filosofica, permette di giungere all’acquisizione delle competenze di
cittadinanza, oltre all’elaborazione di un pensiero critico in grado di comprendere ed elabora-
re la realtà, contribuendo alla realizzazione di una società equa ed equilibrata. A ciò occorre-
rà affiancare, quindi, lo studio del Diritto, come materia opzionale affrontata con modalità
seminariale, proposto agli alunni del secondo biennio e del monoennio finale, come naturale
ampliamento e approfondimento del corso di Storia e Storia della filosofia.
Si ritiene poi opportuno prevedere nell’organico di potenziamento Docenti di Lingua latina e
greca per offrire agli alunni del quarto e quinto anno attività laboratoriali di traduzione in vista
della rinnovata seconda prova scritta dell’Esame di Stato, nell’ottica di un miglioramento del-
le votazioni finali e della partecipazione a competizioni nazionali e internazionali, ambito nel
quale la nostra scuola soffre da sempre di evidenti criticità. Si richiede poi un rafforzamento
dello studio delle Scienze Naturali, per preparare gli alunni ad affrontare i quesiti dei test
d’ingresso alle facoltà scientifiche, alle quali negli ultimi anni sempre più si rivolgono gli alun-
ni usciti dal Liceo Classico per continuare gli studi.

                                                                                                  5
1.2   QUADRO ORARIO

                                                            ORARIO SETTIMANALE
ATTIVITÀ e INSEGNAMENTI OBBLIGATORI
                                                            I BIENNIO     II BIENNIO
PER TUTTI GLI STUDENTI                                                                  5°
                                                            1°     2°     3°     4°     anno
                                                            anno   anno   anno   anno
Lingua e letteratura italiana                               4      4      4      4      4
Lingua e cultura latina                                     5      5      4      4      4
Lingua e cultura greca                                      4      4      3      3      3
Lingua e cultura straniera inglese                          3      3      3      3      3
Storia e Geografia                                          3      3      -      -      -
Storia                                                      -      -      3      3      3
Filosofia                                                   -      -      3      3      3
Matematica con Informatica nel I Biennio                    4      4      3      3      3
Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze della Terra)   2      2      2      2      2
Fisica                                                      -      -      2      2      2
Storia dell’Arte                                            -      -      2      2      2
Scienze motorie e sportive                                  2      2      2      2      2
Religione cattolica o Attività alternative                  1      1      1      1      1
TOTALE ORE SETTIMANALI                                      28     28     32     32     32
Diritto opzionale pomeridiano                                               2      2         2

                                                                                                 6
2. INFORMAZIONI SULLA CLASSE

2.1 ELENCO DEI CANDIDATI

                  1.
                  2.
                  3.
                  4.
                  5.
                  6.
                  7.
                  8.
                  9.
                  10.
                  11.
                  12.
                  13.
                  14.
                  15.
                  16.
                  17.
                  18.
                  19.
                  20.
                  21.
                  22.

                               7
2.2 VARIAZIONI NUMERICHE DELLA CLASSE

Anno di corso       N° alunni    N° alunni           N° alunni         N° alunni am-
                    iscritti     trasferiti da       trasferiti ad     messi alla
                                 altre scuole o      altre sezioni o   classe
                                 sezioni             scuole o          successiva
                                                     ritirati
III                 23           0                   1                 23
IV                  22           0                   0                 22
V                   22           0                   0                 22

      2.3 CONTINUITÀ DEI DOCENTI DELLA CLASSE

                                        DOCENTI          DOCENTI            DOCENTI CLASSE
MATERIA
                                        CLASSE III       CLASSE IV          V
                                        Maria Tere-
                                                         Maria Teresa Maria Teresa
 Lingua e letteratura italiana          sa Monte-
                                                         Montemurro Montemurro
                                        murro
                                        Alessandra       Alessandra         Maria Silvia
 Lingua e cultura latina
                                        Andreoli         Andreoli           Possanzini
                                        Vera Vallet-
 Lingua e cultura greca                                  Vera Valletta      Vera Valletta
                                        ta
                                        Roberta          Roberta No-
 Lingua e cultura straniera (Inglese)                                       Roberta Nobili
                                        Nobili           bili
                                        Marco Or-        Marco Orset-
 Storia                                                                     Marco Orsetti
                                        setti            ti
                                        Marco Or-        Marco Orset-
 Filosofia                                                                  Marco Orsetti
                                        setti            ti
                                        Sandra           Silvia Del         Silvia Del
 Matematica
                                        Schiavoni        Monte              Monte
                                        Loris Sam-       Loris Sam-         Loris Sampao-
 Scienze naturali
                                        paolesi          paolesi            lesi
                                        Sandra           Massimiliano
 Fisica                                                                     Elvira D’Orsi
                                        Schiavoni        Stizza
                                        Claudia          Claudia            Claudia San-
 Storia dell’arte
                                        Sandroni         Sandroni           droni
 Scienze motorie e sportive             Marco Forni      Marco Forni        Marco Forni
                                        Lorenzo          Lorenzo Ten-       Mariangela
 Religione cattolica
                                        Tenti            ti                 Montevecchi
                                        Giovanni         Lucia              Patrizia
 Attività alternativa
                                        Carboni          Gaoni              Serangeli

                                                                                             8
2.4 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Profilo storico

La classe 5a CM ha seguito fin dal primo anno di corso l’indirizzo con il potenziamento
dell’insegnamento curricolare della matematica (denominato Π). Il numero dei componenti è
rimasto nell’insieme stabile, mentre ci sono stati diversi avvicendamenti nel corpo docente,
in particolare nelle discipline di matematica e fisica. Gli alunni hanno sempre dimostrato mo-
tivazione allo studio, serietà di impegno e capacità organizzativa. Molti alunni hanno parteci-
pato con assiduità per tutto il corso liceale alle attività di approfondimento disciplinari, curri-
colari ed extra-curricolari, previste dal PTOF o scelte individualmente, sviluppando così pro-
gressivamente interessi diversificati, anche rivolti verso le future scelte di studio e lavoro.
Nel quinto anno di corso la classe è stata coinvolta nell’insegnamento in modalità CLIL della
disciplina di storia che, limitatamente ad alcuni moduli indicati dalla programmazione, è stata
insegnata in lingua inglese. Le molte attività degli studenti hanno potenziato gli interessi in-
dividuali, ma non ostacolato né rallentato, nel triennio, la programmazione prevista, che risul-
ta rispondente agli obiettivi prefissati.

Il profitto

Nel complesso gli alunni, lavorando con serietà e impegno, hanno ottenuto un positivo livello
di preparazione; ciascuno, secondo i propri interessi ed aspirazioni, ha cercato di organizza-
re al meglio il proprio percorso di studi e il rendimento è complessivamente buono, con pun-
te di eccellenza e rari casi di fragilità. Positivi i risultati nel triennio dei PTCO, che nell’ultimo
anno ha avuto una valenza prettamente orientante.

La condotta

Il dialogo educativo con gli insegnanti si è rivelato sempre positivo ed improntato ad un con-
fronto costruttivo.

     2.5 STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE:

NON È STATO NECESSARIO ATTIVARE PERCORSI DI INCLUSIONE.

3.   INDICAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITÀ DIDATTICA

     3.1 METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

LEZIONE FRONTALE E DIALOGATA, PROBLEM-SOLVING, ESERCITAZIONI GUIDATE, RICERCHE INDIVI-
DUALI E/O DI GRUPPO, ATTIVITÀ INDIVIDUALIZZATE E DI POTENZIAMENTO, LETTURE, PARTECIPAZIONE
A CAMPIONATI STUDENTESCHI, MOSTRE E CONFERENZE

     3.2 CLIL: ATTIVITÀ E MODALITÀ DI INSEGNAMENTO

IL PERCORSO CLIL É STATO EFFETTUATO NELLA DISCIPLINA DI STORIA SECONDO UN APPROCCIO
ISPIRATO ALLE 4 C DI DO COYLE, CON UNA ENFATIZZAZIONE SULLA CULTURE. I DETTAGLI SONO CON-
TENUTI NEL PROGRAMMA DI STORIA.

                                                                                                    9
4. PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA

   4.1 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (EX ASL)

   AISENSI DELLA NORMATIVA SULLA PRIVACY LA TABELLA CON LA DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEI
   PERCORSI REALIZZATI DAGLI STUDENTI VIENE ALLEGATA ALL’EDIZIONE CARTACEA.

   4.2 CITTADINANZA E COSTITUZIONE

   Nel quadro delle iniziative varate dal Liceo per accompagnare gli studenti al riformato Esame di
   Stato, la prof.ssa Patrizia Serangeli, Docente di Diritto dell’Istituto, ha tenuto un seminario di ap-
   profondimento della durata di due ore, propedeutico al colloquio, relativo alle seguenti tematiche:

   •    Costituzione italiana: struttura e commento ai principi fondamentali;
   •    Parlamento italiano: funzionamento e organizzazione, la legislazione ordinaria e costituziona-
        le, la responsabilità dei parlamentari;
   •    Governo: struttura, formazione, il rapporto di fiducia, il potere normativo;
   •    Presidente della Repubblica: ruolo, poteri presidenziali, responsabilità
   •    Cenni sulla magistratura.

   Le misure di accompagnamento sono state arricchite da tre ulteriori incontri della durata di due
   ore ciascuno:

   1. Prof. Giorgio Marongiu: “Cittadinanza e Costituzione nel nuovo Esame di Stato” – Prof. Gian-
       carlo Vilella: “Essere Europei”;
   2. Prof. Ugo Cardinale: “Il cammino della democrazia nella società e nella scuola: la lezione di
       Tullio De Mauro, insostituibile Maestro”;
   3. Prof. Cristiano Bellei e prof.ssa Maria Gabriella Pediconi: “Sì alle regole, no alle dipendenze -
       le idee dei giovani”.
Nel programma di storia sono contenuti due moduli dedicati a Cittadinanza e Costituzione.

   4.3 PROGETTI SIGNIFICATIVI; VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE (5^ ANNO)

   ◦    “THE CLEANER”: RETROSPETTIVA DI MARINA ABRAMOVIC A FIRENZE

   ◦    “GENESI”: RETROSPETTIVA DI SALGADO ALLA MOLE VANVITELLIANA

   ◦    VIAGGIO DI ISTRUZIONE IN CROAZIA E BOSNIA (MOSTAR E SARAJEVO)

   ◦    INCONTRI FORMATIVI   SU   PAVESE (DOTT, VACCANEO) E       SU   “200   ANNI DELL’INFINITO”   (PROF.
        BOLOGNA)

                                                                                                       10
4.4 SIMULAZIONI PROVE D'ESAME

Sono state effettuate le seguenti simulazioni ministeriali:
   • Prima prova:
       1) (durata: 6 ore) – effettuata in data 19/2/2019
       2) (durata: 6 ore) – effettuata in data 26/3/2019
   • Seconda prova:
       1) (durata: 6 ore) – effettuata in data 28/2/2019
       2) (durata: 6 ore) – effettuata in data 2/4/2019

                                                              11
4.5 VALUTAZIONE: SCALA DEI PUNTEGGI E DESCRITTORI

         a) Criteri per l’attribuzione del voto di condotta
AREA DELL’EDUCAZIONE             VOTO 10             VOTO 9           VOTO 8            VOTO 7              VOTO 6         VOTO 5
CIVICA                          - Frequenza        -Frequenza         - Frequenza       - Frequenza         - Frequenza    - Frequenza
Rispetto del regolamento        assidua (as-       assidua (as-       nel complesso     non sempre          irregolare     irregolare (as-
                                senze 0%-8%)       senze 9-12%)       regolare (as-     regolare (as-       (assenze       senze oltre il
                                - Puntualità       -Puntualità        senze13-16%)      senze 17-           21-25%)        25%)
•   Frequenza
                                - Comporta-        -Comporta-         - Occasionale     20%)                - Ritardi      - Ritardi abituali
•   Puntualità
                                mento lodevo-      mento corretto     mancanza di       - Ritardi abi-      abituali non   e frequenti
•   Rispetto persone e arre-
                                le e corretto      verso tutti        puntualità        tuali               giustificati   - Numero eleva-
    di
                                verso tutti        - Totale as-       - Comporta-       - Comporta-         - Comporta-    to di assenze
•   Rispetto delle disposi-     - Uso respon-      senza di note      mento gene-       mento non           mento non      non giustificate
    zioni del Regolamento       sabile delle       disciplinari       ralmente cor-     sempre corret-      sempre         -Provvedi-menti
    d’Istituto                  strutture e dei                       retto verso       to verso tutti      corretto       disciplinari
                                materiali                             tutti             - Rispetto          verso tutti
                                - Totale as-                          - Qualche         parziale delle      - Rispetto
                                senza di note                         richiamo ver-     regole              parziale
                                disciplinari                          bale              - Richiami          delle regole
                                                                      - Nessun ri-      scritti sul regi-   - Richiami
                                                                      chiamo sul        stro di classe      scritti sul
                                                                      registro di                           registro di
                                                                      classe o scrit-                       classe
                                                                      to

AREA PEDAGOGICO-                -Ruolo collabo-    - Ruolo colla-     - Ruolo non       - Ruolo scar-       - Partecipa-   - Partecipa-
RELAZIONALE                     rativo e propo-    borativo in        sempre colla-     samente col-        zione          zione passiva
                                sitivo in classe   classe             borativo          laborativo          occasionale    - Generale di-
Partecipazione al dialogo       - Partecipa-       - Buon livello     - Interesse e     - Interesse e                      sturbo
educativo                       zione costrutti-   di partecipa-      partecipazione    partecipazione                     dell’attività
• Partecipazione al lavoro      va                 zione alle atti-   selettivi         superficiali
   didattico in classe          - Ottima socia-    vità didattiche
• Senso di responsabilità       lizzazione
   durante visite e viaggi
   d’istruzione e nel corso
   di attività extrascolasti-
   che
• Collaborazione con i
   compagni

AREA DELL’ISTRUZIONE            - Impegno          - Buon impe-       - Impegno nel     - Impegno           - Impegno      - Ripetuta man-
E DELLA FORMAZIONE              lodevole con-      gno                complesso         discontinuo e       saltuario      canza di rispet-
                                sapevole e         - Diligente        costante          superficiale        - Scarso       to delle conse-
CULTURALE                       maturo             svolgimento        - Generale        - Rispetto          rispetto       gne
Impegno nello studio            - Puntuale e       delle conse-       adempimento       parziale delle      delle con-
•      Rispetto delle con-      serio svolgi-      gne scolasti-      delle conse-      consegne            segne
       segne                    mento delle        che                gne scolasti-
•      Presenza alle veri-      consegne sco-                         che
       fiche                    lastiche
•      Impegno nella di-
       dattica curricolare
•       Partecipazione alle
       iniziative scolasti-
       che

Il Consiglio di Classe assegnerà il voto in base alla presenza della maggior parte degli indicatori per
ciascuna colonna.

                                                                                                                               12
b) Modalità di attribuzione del credito scolastico

Per quanto attiene agli ultimi tre anni di corso, il Consiglio di Classe, definiti i voti secondo i
criteri su indicati, considerate le nuove tabelle fissate dal d. lgs. 62/2017 (che sostituisce il
D.M. n° 99 del 16/12/2009), attribuisce a ogni alunno, nello scrutinio finale, il credito scolasti-
co secondo le bande e i criteri allegati, fino ad un massimo di 40 punti complessivi nel trien-
nio (e non più 25 come in precedenza).
Per gli studenti con sospensione del giudizio, il credito scolastico è stato assegnato in sede
di integrazione dello scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle carenze formati-
ve.

L’attribuzione del credito scolastico al quinto anno di corso è avvenuta secondo la
normativa di riferimento (art. 15 e Allegato A del d.lgs. 62/2017) come riportato nella
tabella seguente:

           CREDITO SCOLASTICO
        Media dei          Fasce di credito
          voti                 V anno
     M
Il punteggio da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione deve essere espresso da un
numero intero e deve tenere conto di:
• media dei voti
• curricolo dello studente;
• crediti formativi (sino ad un max. di 1 punto);
• credito scolastico (partecipazione a progetti del Piano dell’Offerta Formativa);
• particolari meriti scolastici.
Secondo quanto stabilito dal Decreto 10 febbraio 1999 del Ministero della Pubblica Istruzio-
ne, danno titolo a crediti formativi le esperienze acquisite al di fuori della scuola di apparte-
nenza, in ambiti e settori relativi ad attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione
professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo
sport.

La documentazione relativa deve comprendere:

• un’attestazione dell’esperienza, ove risulti il numero di ore e il periodo nel quale l’alunno
  ha svolto l’attività;
• una sintetica descrizione dell’esperienza stessa;
• convalida diplomatica o consolare, se l’esperienza è stata acquisita all’estero.

       c) Criteri di attribuzione del credito formativo e credito scolastico (deliberati dal
          Collegio dei Docenti nell’a.s. 2009- 2010 e modificati nell’a.s. 2016-2017)

Il Collegio Docenti ha inteso specificare, oltre quanto già indicato dalla normativa, i criteri in
base ai quali sarà possibile riconoscere e quantificare il valore dei crediti formativi e dei cre-
diti scolastici nello scrutinio finale, in modo da rendere quanto più possibile trasparente ed
oggettiva tale operazione. Dalla delibera del Collegio Docenti si specificano i seguenti punti:

1.      CREDITO FORMATIVO    (relativo cioè ad attività esterne alla scuola):
     • Un singolo credito formativo, in una media di profitto che si attesti al minimo della fa-
       scia, è da considerarsi condizione sufficiente per portare il punteggio all’estremo su-
       periore della fascia stessa, laddove l’oscillazione sia di un solo punto.
     • Il credito formativo sarà riconosciuto solo nello scrutinio di settembre agli allievi con
       sospensione del giudizio.

2.      CREDITO SCOLASTICO:   valore e peso da riconoscere alla partecipazione ad attività in-
       terne (Progetti del Piano dell’Offerta Formativa):
     • La partecipazione efficiente ed efficace (a giudizio dell’insegnante referente) ai Pro-
       getti del Piano dell’Offerta Formativa della Scuola andrà a concorrere nella valutazio-
       ne complessiva dell’allievo.
     • Verranno attribuiti crediti in relazione alla durata dei progetti come segue:
       - ore 10: punteggio fino a un massimo di 0,10;
       - ore 20: punteggio fino a un massimo di 0,20;
       - ore 30: punteggio fino a un massimo di 0,30.

                                                                                                14
4.6 Griglia di valutazione della prima prova scritta (italiano)

INDICATORI   Classe:
COMUNI       Alunno/a:                                                                                                                                                    PUNTI
                                     LIVELLI   DESCRITTORI
Tipologie
A,B,C        Data:
             Ideazione, pianifi-     L5        Il testo denota un’ottima organizzazione e presuppone ideazione e pianificazione adeguate (9-10)
             cazione e orga-         L4        Testo ben ideato, esposizione pianificata e ben organizzata (7-8)
             nizzazione del          L3        Testo ideato, pianificato e organizzato in maniera sufficiente (6)
             testo                   L2        Il testo presenta una pianificazione carente e giunge con difficoltà a una conclusione (4-5)
             (max 10)                L1        Il testo presenta una pianificazione molto carente e non giunge a una conclusione (2-3)
     1
                                     L5        Il testo è rigorosamente coerente e coeso, valorizzato dai connettivi appropriati (9-10)
             Coesione e coe-         L4        Il testo è coerente e coeso, con i necessari connettivi (7-8)
             renza testuale          L3        Il testo è nel complesso coerente, con il ricorso ai connettivi basilari (6)
             (max 10)                L2        In alcuni punti il testo manca di coerenza e coesione ed i connettivi non sono utilizzati in modo appropriato (4-5)
                                     L1        In molti punti il testo manca di coerenza e coesione, scorretto l’uso dei connettivi (2-3)
                                     L5        Dimostra piena padronanza di linguaggio, ricchezza e uso appropriato del lessico (9-10)
             Ricchezza e pa-
                                     L4        Dimostra proprietà di linguaggio e un uso adeguato del lessico (7-8)
             dronanza lessica-
                                     L3        Incorre in alcune improprietà di linguaggio e usa un lessico limitato (6)
             le
                                     L2        Incorre in diffuse improprietà di linguaggio e usa un lessico generico e ripetitivo (4-5)
             (max 10)
                                     L1        Incorre in diffuse improprietà di linguaggio e usa un lessico ristretto e improprio (2-3)
             Correttezza             L5        Il testo è pienamente corretto; la punteggiatura è varia e appropriata (9-10)
     2
             grammaticale (or-       L4        Il testo è sostanzialmente corretto, con punteggiatura adeguata (7-8)
             tografia, morfolo-      L3        Il testo è sufficientemente corretto, con qualche difetto di punteggiatura (6)
             gia, sintassi); uso     L2        Il testo è a tratti scorretto, con alcuni gravi errori di tipo morfosintattico; non presta attenzione alla punteggiatura
             corretto ed effica-               (4-5)
             ce della punteg-        L1        Il testo è a tratti scorretto, con gravi e frequenti errori di tipo morfosintattico; non presta attenzione alla punteg-
             giatura (max 10)                  giatura (2-3)
             Ampiezza e pre-         L5        Dimostra ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali(9-10)
             cisione delle co-       L4        Dimostra una buona preparazione e sa operare riferimenti culturali pertinenti (7-8)
             noscenze e dei          L3        Si orienta in ambito culturale, anche se con riferimenti abbastanza sommari (6)
             riferimenti culturali   L2        Le conoscenze sono lacunose; i riferimenti culturali sono approssimativi (4-5)
             (max 10)                L1        Le conoscenze sono lacunose; i riferimenti culturali sono approssimativi e piuttosto confusi (2-3)
                                     L5        Sa esprimere giudizi critici appropriati e valutazioni personali apprezzabili, emerge originalità nella rielaborazio-
     3
                                               ne/interpretazione (9-10)
             Espressione di          L4        Sa esprimere alcuni punti di vista critici in prospettiva personale, con spunti di originalità nella rielaborazio-
             giudizi critici e                 ne/interpretazione (7-8)
             valutazioni perso-
                                     L3        Presenta qualche spunto critico e un sufficiente apporto personale nella rielaborazione/interpretazione (6)
             nali (max 10)
                                     L2        Non presenta spunti critici; le valutazioni sono scarsamente originali e approssimative (4-5)
                                     L1        Non presenta spunti critici; le valutazioni sono impersonali e approssimative (2-3)
INDICATORI SPECIFICI Tipologia A - Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano

              Classe:
INDICATORI
              Alunno/a:
SPECIFICI                             LIVELLI   DESCRITTORI                                                                                                             PUNTI
Tipologia A
              Data:
              Rispetto dei vin-       L5        Rispetta scrupolosamente tutti i vincoli della consegna (9-10)
              coli posti nella
              consegna (ad es.,       L4        Rispetta adeguatamente tutti i vincoli della consegna (7-8)
              indicazioni di
              massima circa la        L3        Lo svolgimento rispetta sufficientemente i vincoli della consegna (6)
              lunghezza del
                                      L2        Si attiene in minima parte alle richieste della consegna (4-5)
              testo - se presenti
     1
              - o indicazioni
              circa la forma pa-
              rafrasata o sinte-      L1        Non si attiene alle richieste della consegna (2-3)
              tica della rielabo-
              razione)
              (max 10)
              Capacità di com-        L5        Analizza in modo completo il testo e coglie gli snodi tematici e stilistici (9-10)
              prendere il testo       L4        Analizza il testo in modo adeguato e coglie gli snodi tematici e stilistici (7-8)
              nel suo senso                     Analizza il testo non cogliendo tutte le informazioni essenziali, o, pur cogliendole, commettendo qualche errore di
              complessivo e nei       L3
                                                interpretazione (6)
     2
              suoi snodi temati-      L2        Lo svolgimento denota una parziale comprensione del testo (4-5)
              ci e stilistici
              (max 10)                L1        Non ha compreso il senso complessivo del testo (2-3)
              Puntualità              L5        L’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica è molto puntuale, ricca, pertinente e approfondita (9-10)
              nell’analisi lessi-     L4        L’analisi è puntuale, accurata e adeguata (7-8)
              cale, sintattica,       L3        L’analisi è essenziale ma sufficientemente corretta (6)
     3
              stilistica e retorica   L2        L’analisi trascura alcuni aspetti ed è in parte errata (4-5)
              (max 10)                L1        L’analisi è del tutto errata (2-3)
                                      L5        L’interpretazione del testo è ricca e personale, ed evidenzia capacità critiche (9-10)
              Interpretazione
                                      L4        L’interpretazione è corretta e arricchita da considerazioni personali (7-8)
              corretta e articola-
     4                                L3        L’interpretazione è adeguata e presenta qualche considerazione personale (6)
              ta del testo
                                      L2        L’interpretazione è stata trattata in modo limitato (4-5)
              (max 10)
                                      L1        L’interpretazione è stata trattata in modo limitato e sono del tutto assenti considerazioni personali (2-3)

                                                                                                                                                                         TOTALE
                                                                                                                                                           / MAX 100   In decimi:
INDICATORI SPECIFICI Tipologia B - Analisi e produzione di un testo argomentativo
                 Classe:
INDICATORI
                 Alunno/a:
SPECIFICI                                LIVELLI   DESCRITTORI                                                                                                       PUNTI
Tipologia B
                 Data:
                 Individuazione          L5        Individua con acume tesi e argomentazioni presenti nel testo (14-15)
                 corretta di tesi e      L4        Individua correttamente tesi e qualche argomentazione del testo (11-13)
                 argomentazioni          L3        Individua con qualche fatica tesi e qualche argomentazioni (9-10)
      1
                 presenti nel testo      L2        Individua con fatica tesi ma non individua le argomentazioni (5-8)
                 proposto.
                 (max 15)                L1        Non sa operare l’individuazione di tesi e argomentazioni o le individua in modo errato (2-4)
                 Capacità di                       Argomenta un percorso ragionativo in modo approfondito ed originale ed utilizza in modo del tutto pertinente i
                                         L5
                 sostenere con                     connettivi (14-15)
                 coerenza un                       Argomenta un percorso ragionativo in modo articolato e organico, ricorrendo in modo appropriato ai connettivi
                                         L4
                 percorso                          (11-13)
      2          ragionativo                       Argomenta un percorso ragionativo in modo sufficientemente coerente utilizzando qualche connettivo con perti-
                 adoperando              L3
                                                   nenza (9-10)
                 connettivi              L2        L’argomentazione è a tratti e incoerente e impiega connettivi inappropriati(5-8)
                 pertinenti
                 (max 15)                L1        Non è in grado di sostenere un percorso ragionativo con coerenza e utilizza in modo errato i connettivi (2-4)
                 Correttezza e           L5        I riferimenti denotano una robusta preparazione culturale e risultano del tutto congrui (9-10)
                 congruenza dei          L4        Possiede riferimenti culturali corretti e congrui (7-8)
                 riferimenti culturali   L3        Possiede riferimenti culturali sufficientemente corretti talvolta non del tutto congrui (6)
      3          utilizzati per          L2        Possiede riferimenti culturali non sempre corretti o non congrui (4-5)
                 sostenere
                 l’argomentazione        L1        Utilizza riferimenti culturali scorretti e poco congrui (2-3)
                 (max 10)
                                                                                                                                                                      TOTALE
                                                                                                                                                       / MAX 100    In decimi:
INDICATORI SPECIFICI Tipologia C - Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità

                    Classe:
INDICATORI          Alunno/a:
                                              LIVELLI       DESCRITTORI                                                                                                               PUNTI
Tipologia C
                    Data:
                                                            Il testo risulta pienamente pertinente rispetto alla traccia, efficace nella formulazione del titolo e funzionale
                                              L5
                    Pertinenza del                          nell’eventuale paragrafazione (14_15)
                    testo rispetto alla                     Il testo risulta pertinente rispetto alla traccia e coerente nella formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafa-
                                              L4
                    traccia e coeren-                       zione (11-13)
                    za nella formula-                       Il testo risulta abbastanza pertinente rispetto alla traccia e accettabile nella formulazione del titolo e
       1                                      L3
                    zione del titolo e                      dell’eventuale paragrafazione (9-10)
                    dell'eventuale                          Il testo è pertinente rispetto alla traccia in modo parziale. Il titolo complessivo e la paragrafazione non risultano
                                              L2
                    paragrafazione                          coerenti (5-8)
                    (max 15)                                Il testo non è per nulla pertinente alla traccia. Il titolo è completamente inefficace e incoerente. La paragrafazione
                                              L1
                                                            è del tutto disfunzionale (2-4)
                                          L5                L’esposizione risulta organica, articolata e del tutto lineare. (14-15)
                    Sviluppo ordinato e
                                          L4                L’esposizione si presenta organica e lineare (11-13)
                    lineare
       2                                  L3                L’esposizione del testo presenta uno sviluppo sufficientemente ordinato e lineare. (9-10)
                    dell’esposizione
                                          L2                L’esposizione del testo non presenta uno sviluppo ordinato e lineare e/o debolmente connesso (5-8)
                    (max 15)
                                          L1                L’esposizione è del tutto disordinata e incoerente (2-4)
                                          L5                Le conoscenze sull’argomento risultano ampie e solide; i riferimenti culturali sono del tutto articolati. (9-10)
                                          L4                Le conoscenze sull’argomento risultano corrette; i riferimenti culturali sono abbastanza articolati. (7-8)
                    Correttezza e
                                                            Le conoscenze risultano abbastanza corrette in relazione all’argomento; i riferimenti culturali non sono del tutto
                    articolazione delle L3
                                                            articolati. (6)
       3            conoscenze e dei
                                                            Le conoscenze risultano limitate in relazione all’argomento; i riferimenti culturali sono imprecisi e/o poco articola-
                    riferimenti culturali L2
                                                            ti. (4-5)
                    (max 10)
                                                            Le conoscenze risultano fortemente carenti in relazione all’argomento; i riferimenti culturali sono scorretti e non
                                          L1
                                                            sostengono l’argomentazione (2-3)
                                                                                                                                                                                       TOTALE
                                                                                                                                                                   / MAX 100         In decimi:
4.7 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA (LATINO E GRECO)

                        Punt.                                                                Livelli Livelli
Indicatori                    Descrittori
                        max.                                                                 (valore) (punti)
                              Comprensione assai limitata del senso del brano e/o
                                                                                             1        1,2
                              testo incompleto
                              Errori che determinano una comprensione del senso
                                                                                             2        2,4
                              nell’insieme modesta e/o lievi omissioni
1. Comprensione del           Comprensione del senso generale complessivamente
                                                                                             3        3,6
significato globale e   6     accettabile nonostante alcune incertezze
puntuale del testo            Comprensione globale adeguata e corretta del senso
                                                                                             4        4,8
                              generale seppure con qualche inesattezza
                              Comprensione completa e articolata del testo                   5        6

                              Errori numerosi e diffusi di natura morfosintattica            1        0,8
                              Alcuni errori nelle strutture morfosintattiche di base         2        1,6
                              Individuazione delle strutture morfosintattiche più signifi-
                                                                                             3        2,4
2. Individuazione del-        cative
le strutture morfosin- 4      Adeguata individuazione delle strutture morfosintattiche,
                                                                                             4        3,2
tattiche                      pur in presenza di qualche lieve inesattezza
                              Individuazione nel complesso sicura delle strutture mor-
                                                                                             5        4
                              fosintattiche

                              Comprensione limitata del lessico specifico                    1        0,6
                              Comprensione modesta del lessico specifico                     2        1,2
                              Comprensione accettabile del lessico specifico seppur
                                                                                             3        1,8
3. Comprensione del           con alcuni errori
                        3     Comprensione corretta della maggior parte dei vocaboli
lessico specifico                                                                            4        2,4
                              specifici
                              Comprensione adeguata del lessico specifico                    5        3

                              La resa presenta errori diffusi ed è generalmente inap-
                                                                                             1        0,6
                              propriata.
                              La resa non è sempre corretta e appropriata.                   2        1,2
4. Ricodificazione e          La resa è semplice e complessivamente corretta.                3        1,8
resa nella lingua d'ar- 3     La ricodificazione è generalmente corretta, sebbene la
rivo                                                                                         4        2,4
                              resa non sia sempre puntuale.
                              La ricodificazione e la resa sono appropriate e fluide         5        3

                              Risposte incomplete e/o non pertinenti                         1        0,8
                              Risposte frammentarie e/o con inesattezze                      2        1,6
5. Pertinenza delle           Risposte sintetiche, complessivamente pertinenti e cor-
                                                                                             3        2,4
risposte alle doman-    4     rette
de in apparato                Risposte corrette ed esaurienti                                4        3,2
                              Risposte puntuali ed articolate e/o con spunti di riflessio-
                                                                                             5        4
                              ne personale
Punteggio parziale

Punteggio totale

  NB: La scuola ha adottato per la valutazione delle simulazioni le griglie proposte dai Quadri di Ri-
  ferimento del MIUR (D.M. 769 del 26 novembre 2018, All. A e B), declinando gli indicatori in de-
  scrittori.
5. DOCUMENTI SUL PERCORSO FORMATIVO DELLE SINGOLE DISCIPLINE

                              5.1 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

                                 Percorso formativo disciplinare
                    Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALI ANA
                                 CLASSE 5a Cm - LICEO CLASSICO
                                   Anno scolastico 2018/2019
                                     Prof.ssa Montemurro

Giacomo Leopardi
La modernità di Leopardi. La vita e il “sistema filosofico”.
Il pensiero leopardiano: illusioni, natura benigna, natura matrigna, agonismo.
La poetica: Leopardi tra Illuminismo, Classicismo e Romanticismo; la poetica del vago e
indefinito; la teoria del piacere.
Letture dallo Zibaldone: “La teoria del piacere”, “Natura e ragione”, “L’infinito come illu-
sione ottica”, “La poetica del vago, dell’indefinito, del ricordo”.
Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica.
I Canti: Idilli e Grandi Idilli.
Lettura e analisi dei testi: “L’infinito”, “A Silvia”, “Canto notturno di un pastore errante
dell’Asia”, “La quiete dopo la tempesta”, “A se stesso”, “La ginestra o il fiore del deserto”

Le Operette morali. Lettura e analisi tematica de: “Dialogo della Natura e di un Islande-
se”; “Dialogo di Plotino e di Porfirio” (parte conclusiva); “Dialogo della moda e della mor-
te”.

Approfondimenti critici: “Leopardi e il suicidio”; “Leopardi e la filosofia”; “Duecento anni di
Infinito” (lezione del prof. Corrado Bologna”).

DAL LIBERALISMO ALL’IMPERIALISMO: NATURALISMO E VERISMO; ESTETI-
SMO, SIMBOLISMO
                                                                                            20
Le parole-chiave: Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo.
La figura dell’artista e la “perdita dell’aureola”.
Il poeta-vate: il ruolo del poeta nella società europea e italiana di fine ‘800.
Positivismo e Determinismo.
La Scapigliatura in Italia come esperienza di crocevia culturale: contestazione ideologica
e stilistica. Lettura e analisi di “Preludio” di Emilio Praga.

Naturalismo e Verismo
Dal Realismo al Naturalismo.
I principi del Naturalismo espressi ne “Le roman experimental” di Zola. Lettura “Roman-
zo e scienza: uno stesso metodo”.
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti.

Giovanni Verga
La formazione, l’adesione al Verismo e il “Ciclo dei vinti”.
La poetica dell’impersonalità; regressione e straniamento; pessimismo e negazione del
mito del progresso, del popolo e del mondo rurale.
Lettura e interpretazione dei testi: “Lettera a Capuana, 14 marzo 1879”, “Dedicatoria a
Salvatore Farina” (da: “L’amante di Gramigna”).
Caratteristiche delle raccolte Vita dei campi e Novelle rusticane.
Lettura e analisi delle novelle “Fantasticheria”, “Rosso Malpelo”, “La roba”.

I Malavoglia: la composizione, la poetica, la genesi sociale del romanzo, la struttura e la
vicenda, il sistema dei personaggi, il tempo e lo spazio: il cronòtopo dell’idillio familiare,
la lingua, lo stile, il punto di vista, l’ideologia: la religione della famiglia e l’impossibilità di
mutare stato.
Lettura dei brani: “La prefazione ai Malavoglia”, “L’inizio dei Malavoglia” (cap. I), “Il ritrat-
to dell’usuraio” (cap.IV), “Il vecchio e il giovane” (cap.XI), “L’addio di ‘Ntoni” (cap. XV).

Approfondimenti critici: “Spazio e tempo nei Malavoglia” (lettura critica di Bachtin); “La
conclusione del romanzo” secondo le interpretazioni di Russo, Barberi Squarotti e Lupe-
rini.

Mastro don Gesualdo: struttura e trama, personaggi, temi e ideologia.
Lettura: cap. IV,5 “La morte di mastro – don Gesualdo”.
                                                                                                  21
Baudelaire e la sua eredità
Baudelaire e il Simbolismo. La figura del poeta: “L’albatro”, “La caduta dell’aureola”, “A
un passante”; la poetica simbolista: “Corrispondenze”, “Spleen”.
I “Poeti maledetti”. “L’arte poetica” e “Languore” di Verlaine; “Lettera a Paul Demeny” e
“Vocali” di Rimbaud.
La poetica del Decadentismo: estetismo e dandysmo; linguaggio e tecniche espressive;
temi e miti.

Gabriele D’Annunzio

La vita inimitabile di un mito di massa.

L’ideologia e la poetica.

Il Piacere: il ritratto dell’esteta Andrea Sperelli e la crisi dell’estetismo.
Lettura: cap.I, 2 “Il ritratto di Andrea Sperelli”
I romanzi del superuomo: Trionfo della morte, Le vergini delle rocce, Il fuoco, Forse che
sì forse che no.
Da Le vergini delle rocce: lettura e analisi de “Il programma politico del superuomo”
La produzione in versi: il Poema paradisiaco; Il Notturno (lettura de “Il cieco veggente”);
le Laudi: il progetto, i contenuti. Alcyone: struttura, panismo.
Lettura e analisi dei testi “La sera fiesolana”, “La pioggia nel pineto” e “I pastori”.

Giovanni Pascoli
La vita: tra il “nido” e la poesia.
La poetica del Fanciullino: lettura del testo “La poetica pascoliana”.
Le soluzioni formali. La visione del mondo tra Positivismo e Simbolismo.
L’ideologia politica tra socialismo umanitario e nazionalismo.
Myricae: composizione e titolo; struttura e temi: la natura e la morte, l’orfano e il poeta;
la poetica: il simbolismo impressionistico.
Lettura e analisi dei testi: “X Agosto”, “Novembre”, “Temporale”, “Il lampo”, “Il tuono",
“L’assiuolo”.

                                                                                         22
I Canti di Castelvecchio: lettura e analisi del testo "Il gelsomino notturno”.
Poemi conviviali: lettura de “L’ultimo viaggio”.
I Poemetti: lettura di “Italy” II-VIII.
Approfondimento critico: Contini, “Il linguaggio di Pascoli”.
IL “DISAGIO DELLA CIVILTA’”: LE AVANGUARDIE E IL ROMANZO DEL ‘900
Il Primo Novecento: società, cultura, ideologie.
La nuova condizione sociale degli intellettuali.
Le nuove scienze e le nuove tendenze filosofiche.
Il “disagio della civiltà” e i temi dell’immaginario: la Grande Guerra, la figura
dell’impiegato, l’inettitudine e l’angoscia

Le Avanguardie
I Crepuscolari: tematiche, forme, modelli.
Aldo Palazzeschi: lettura e analisi di "E lasciatemi divertire (Canzonetta)", “Chi sono?”
Guido Gozzano: lettura e analisi di “Totò Merumeni”

Sergio Corazzini: lettura e analisi tematica di "Desolazione del povero poeta sentimenta-
le".
Il Futurismo: programma e innovazioni formali.
Lettura e interpretazione del “Manifesto del Futurismo” e del “Manifesto tecnico della let-
teratura futurista”.

Luigi Pirandello
La formazione, la visione del mondo: vitalismo, frantumazione dell’io, rifiuto della sociali-
tà, relativismo conoscitivo.
Il saggio L'Umorismo: le caratteristiche principali dell'arte umoristica; la differenza tra
umorismo e comicità.
Lettura e analisi del passo “Il sentimento del contrario” (Parte seconda, cap. II).
Il fu Mattia Pascal: la dissoluzione del romanzo tradizionale; la vicenda, i temi, la struttu-
ra, il protagonista.

                                                                                            23
Lettura e analisi di passi scelti: “Prima Premessa e Premessa seconda” (cap.I e II), “Lo
strappo nel cielo di carta” (cap.XII), “La lanterninosofia” (cap.XIII), “Il fu Mattia Pascal”
(cap.XVIII - pagina conclusiva del romanzo).
Uno, nessuno e centomila: trama e significato.
Lettura della pagina conclusiva del romanzo “La vita non conclude”.

Novelle per un anno: "Il treno ha fischiato", “Ciaula scopre la luna”.

Italo Svevo
La vita; la fisionomia intellettuale e il rapporto con la scrittura; i maestri filosofici e lettera-
ri; la lingua.
Caratteri dei primi romanzi sveviani: vicenda, temi e soluzioni formali in Una vita e Seni-
lità.
La coscienza di Zeno: analisi del romanzo (la struttura narrativa, la vicenda, i temi, il nar-
ratore, il tempo “misto”, l’inettitudine, la funzione straniante, la visione aperta).
Lettura e interpretazione dei testi: “Prefazione”, "Il fumo”, “Lo schiaffo", "Il finale".

LA POESIA TRA SIMBOLISMO E ANTINOVECENTISMO
Giuseppe Ungaretti
La vita e la formazione.
La poetica: la religione della parola; l’analogia, l’illuminazione
L'Allegria: composizione, temi.

Lettura e analisi dei testi: “Il porto sepolto”, “Sono una creatura” "San Martino del Car-
so", "Veglia", “Fratelli”, "Mattina", "Soldati", “I fiumi”.
Umberto Saba
La vita e il rapporto con la psicoanalisi.
La poetica dell’onestà.
Il Canzoniere: struttura, temi, poetica, stile. Lettura e analisi dei testi “Mio padre è stato
per me l’assassino”, “La capra” “Trieste”, “Città vecchia”, “Amai”, “Ulisse”
                                                                                            24
Eugenio Montale
La vita e le opere: la cultura e la produzione poetica.
Ossi di seppia: significato del titolo; la condizione dell’io; l’”indifferenza” e il “varco”;
l’attraversamento di D’Annunzio e la crisi del simbolismo; la poetica.

Lettura e analisi dei testi: “I limoni”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Non chiederci la pa-
rola”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Cigola la carrucola del pozzo”, “Forse un
mattino andando in un’aria di vetro”.

LA NARRATIVA E LA POESIA TRA STORIA E MITO
Cesare Pavese
La vita. Il disagio intellettuale ed esistenziale. Da Il mestiere di vivere lettura di “La vita,
l’amore e la morte” e “Ricordare: vedere le cose una seconda volta”.
La poesia e i principali temi dell’opera pavesiana.
Poetica: mito, simbolo e realtà.
Lavorare stanca. Lettura e analisi de “I mari del Sud” e “Lavorare stanca”.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi. Lettura e analisi di “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”.
Dialoghi con Leucò: lettura e analisi de “L’inconsolabile”.
Le opere narrative. Da La casa in collina “Forse lo sanno unicamente i morti” (cap.XXIII);
La luna e i falò (lettura integrale).

Seminario del dott. Vaccaneo: “Ho cercato me stesso. Non si cerca che questo. Dialoghi
con Pavese”.

Italo Calvino

La trilogia “I nostri antenati”: trama, personaggi, narratore, significato allegorico de Il vi-
sconte dimezzato, Il cavaliere inesistente, Il barone rampante.

LA DIVINA COMMEDIA
Paradiso

                                                                                             25
Composizione e struttura della cantica; ordinamento morale del Paradiso
Lettura, parafrasi e analisi dei canti I; II (vv.1-18); III; VI.

                                                                          Il Docente

                                                              Prof.________________

                                                                                 26
5.2 LINGUA E CULTURA LATINA

                               Percorso formativo disciplinare
                       Disciplina: LINGUA E CULTURA LATINA
                                 CLASSE 5a Cm - LICEO CLASSICO
                                 Anno scolastico 2018/2019
                                    Prof.ssa Possanzini

                                        ETÀ AUGUSTEA

L’elegia latina

Tibullo, la vita e il Corpus Tibullianum

In lingua latina: Corpus Tibullianum I,3,vv. 1-10

In lingua italiana: Corpus Tibullianum I,5,vv. 1-48; Corpus Tibullianum I,3,vv.11-94

Properzio, la vita e l’opera

In lingua latina: Elegiae I,1,vv.1-38

Ovidio, la vita e gli Amores, l’ Ars amatoria, le Heroides, i Fasti, le Metamorfosi, i Tristia,
le Epistulae ex Ponto

In lingua latina: Amores I,9,vv.1-46

In lingua italiana: Amores II,4; Amores III,11; Amores I,1; Ars Amatoria I,vv.611-614/631-
646; Metamorfosi, lettura integrale

                                  ETÀ GIULIO CLAUDIA
                                 Contesto storico-culturale

La poesia da Tiberio a Claudio

                                                                                            27
La prosa: storiografia (Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo), romanzo,
retorica e prosa tecnica

La filosofia: Seneca, la vita, i Dialogi, le Epistulae e le tragedie

In lingua latina: Epistulae ad Lucilium 1,1-3 (Solo il tempo ci appartiene); Epistulae ad
Lucilium 70,4-5; 8-16 (Libertà e suicidio); Epistulae ad Lucilium 24,17-21 (La morte); De
Providentia II,1-4; De Providentia VI,7 (Il sapiente e le avversità della vita).
Brani tradotti dal versionario: Elogio della filosofia ; Il tempo e l’eterno

In lingua italiana: De Ira III,36,1-4; Fedra,vv. 589/685; 698-718 ; 1156/1200 (Conflitto tra
ragione e passione e suicidio di Fedra ); Hercules furens, lettura integrale

La poesia epica: Lucano e il Bellum civile

In lingua italiana: Bellum Civile I, vv 129-157 ( Ritratto di Pompeo e Cesare); Bellum Ci-
vile II, vv. 380-391 (Ritratto di Catone)

La poesia satirica: Persio, la biografia, la satira e il modello oraziano

Il romanzo: Petronio e il realismo

In lingua latina: Satyricon,50,3-7 (Trimalcione fa sfoggio di cultura)

In lingua italiana: Satyricon, 32-34 (L’ingresso di Trimalcione); Satyricon 37,1-38,5 (Pre-
sentazione dei padroni di casa); Satyricon, 111-112,8 (La Matrona di Efeso)

                                      ETÀ DEI FLAVI
                                  Contesto storico culturale

La poesia epica: Silio Italico, Valerio Flacco, Stazio

L’epigramma: Marziale e il flash dal quotidiano

In lingua latina: Epigr. I,19 ( Elia); Epigr. I, 28 (Acerra); Epigr. IX,73 (Un ciabattino arric-
chito); Epigr. V,34 (Erotion)
In lingua italiana: Epigr, X,4; Epigr. VIII,79

L’eloquenza: Quintiliano e la Institutio oratoria

In lingua latina: Institutio oratoria, proemio, 9-12; Institutio oratoria, I, 2,1-2 (Obiezioni
mosse all’insegnamento collettivo)
                                                                                             28
Brani tradotti dal versionario: Il valore della competizione; Nulla giova agli studi quanto la
speranza di migliorare; Lo studio del greco; Le qualità di un buon maestro

In lingua italiana: Institutio oratoria X,1, 125-131 (Giudizio su Seneca), Institutio oratoria
2,4-10 (Imitazione come emulazione); Institutio oratoria I, 2,6-8 (L’ambiente familiare);
Institutio oratoria I,3,14-17 (Le punizioni)

Plinio il Vecchio

In lingua italiana: Naturalis Historia VII, 21-25

                              ETÀ DI TRAIANO E ADRIANO
                                Contesto storico culturale

La satira: Giovenale, la satira e la indignatio

In lingua italiana:Satira IV (Un singolare consilium principis) e Satira VI (Invettiva contro
le donne)

Oratoria ed epistolografia: Plinio il Giovane

In lingua italiana: Epistulae, VI, 16 (Morte di Plinio il Vecchio)

In lingua latina: Epistulae X, 96,1-5; Epistulae X , 97.

Biografia ed erudizione: Svetonio

In lingua italiana: Divus Vespasianus, 22; 23, 1-4.

La storiografia: Tacito, il Dialogus de oratoribus, l’ Agricola, la Germania, le Historiae,
gli Annales

In lingua latina: Agricola ,1 (Una epoca senza virtù); Agricola 30 (Discorso di Calgaco);
Germania, 1,1/3 (I confini della Germania) e Germania, 4,1-3 (Caratteri fisici e morali dei
Germani); Historiae I,1; Annales I,1; Annales XIV, 4-5 (Agrippina)
Brani tratti dal versionario: L’attuale sistema educativo, Le colpe della scuola

In lingua italiana: Agricola 45,3-46 (Compianto per la morte di Agricola); Germania,18-19
(Vizi dei romani e virtù dei barbari); Annales IV,32-33 (La riflessione dello storico); Anna-
les XIV,5-8 (Scene da un matricidio)

                                                                                           29
ETA’ DEGLI ANTONINI

Il romanzo: Apuleio,la vita,i Florida,il De magia e le Metamorfosi

In lingua italiana: Metamorfosi, I, 1-3; Metamorfosi XI,13-15; De magia, 6-8 (Non è una
colpa usare il dentifricio)

Pagine di riflessione critica : Funaioli, Cecchin, Giancotti, La Penna, Reali, Marchesi
relative a Ovidio, Seneca, Lucano-Virgilio, Marziale-Petronio, Persio-Giovenale, Tacito.

Gli alunni nel corso dell’anno hanno svolto a scuola e a casa traduzioni da testi di Se-
neca, Quintiliano e Tacito, con relativa analisi e ripasso delle regole morfosintattiche.

Libri di testo:
G. Garbarino, Luminis Orae, vol. II e III, Editore Paravia
A. Diotti, M.Girotto, C.Fornaro, Ad Exemplum, Sei

                                                                              Il Docente

                                                                Prof.________________

                                                                                      30
5.3 LINGUA E CULTURA GRECA

                                 Percorso formativo disciplinare
                         Disciplina: LINGUA E CULTURA GRECA
                                  CLASSE 5a Cm - LICEO CLASSICO
                                   Anno scolastico 2018/2019
                                         Prof. Valletta

                                       L’età classica
Euripide , notizie biografiche, contenuto e tematiche delle seguenti tragedie: Alcesti,
Medea, Ippolito, Eraclidi, Andromaca, Ecuba, Supplici, Eracle, Elettra, Troiane, Elena,
Ifigenia in Tauride ,Ione, Oreste, Ifigenia in Aulide, Baccanti.
Letture antologiche (pag.420 e segg.) da Alcesti, Medea, Ippolito, Andromaca, Elena,
Baccanti.
Le tematiche e i contenuti sono stati approfonditi anche con ricerche individuali ( La
donna nel teatro di Euripide, l’eroe, dei e uomini, la guerra)
Visione del film Medea di Pasolini

Aristofane e il teatro comico: Contenuti e tematiche delle seguenti commedie: Acarnesi,
Cavalieri, Nuvole, Vespe, Uccelli, Tesmoforiazuse, Lisistrata, Ecclesiazuse, Rane, Pluto.
Letture antologiche da pag.554 e segg. da Acarnesi, Nuvole, Uccelli, Lisistrata, Eccle-
siazuse, Rane
Tematiche: la posizione di Aristofane sulla guerra, l’educazione, la società del tempo

                                   Il tramonto della polis
Quadro storico – politico dalla fine della guerra del Peloponneso alla morte di Alessan-
dro Magno.
Il nuovo secolo, il dopoguerra, verso un nuovo mondo.

                              La seconda stagione dell’oratoria
Isocrate
Dati biografici, la produzione logografica e la polemica contro i sofisti, le orazioni del pe-
riodo ateniese, le orazioni del periodo macedone.
Letture antol. in ital.
Contro i sofisti, vol.3 pag.117 ; Sullo scambio, vol. 3, pag.120. Traduzioni dal greco dal Filippo,
Panatenaico , Panegirico, Areopagitico

                                                                                                  31
Demostene:
 Dati biografici, le prime orazioni antimacedoni, la lotta contro Eschine e Filippo, Dopo
Cheronea, il corpus demostenico.
Letture antol.: Olintica terza in fotocopia, Sulla corona pag.887.
Traduzioni dal greco dalle Filippiche, dalle Olintiche.

Percorso intertestuale: Il dibattito sulla migliore forma di governo, lettura commento e
discussione sulle posizioni di Isocrate, Demostene, Platone ( La settima lettera Grecità 3
pag. 95-97) Anonimo della Costituzione (testo in fotocopia) , Aristotele ( Sulle forme di
governo, testo in fotocopia dal greco)

                                      La civiltà ellenistica
Quadro storico e politico, caratteri della civiltà ellenistica (pag.223 e segg.), i luoghi di
produzione della cultura. Le filosofie di età ellenistica , la filologia (pag.529), la Bibbia dei
Settanta ( pag.789)
Percorso di approfondimento sulle scoperte scientifiche di età ellenistica in riferimento
all’astronomia , alla fisica, all’urbanistica, alla medicina (testo di riferimento L.Russo, La
Rivoluzione dimenticata, Bari. 2009), Grecità pag.519 e segg.

Menandro
Dalla commedia antica alla commedia nuova.
Dati biografici, opera e caratteri della poesia menandrea, contenuti e tematiche del Mi-
santropo,La Samia, L’Arbitrato, Lo Scudo
Letture antol. in ital.
Il Misantropo( pag.185, pag.190) ; La Samia (pag.204); L’Arbitrato ( pag.195, pag.200)

Callimaco
La personalità, l’opera e la poetica. La figura dell’intellettuale di età ellenistica. La poesia
elegiaca di età ellenistica (pag.233-235). Il Fragmentum Grenfellianum (pag.426)
Letture antol. in ital.
Aitia prologo (pag.262), la storia di Acontio e Cidippe (pag.269) ; Epigrammi letterari
(pag.285); Giambi, la contesa fra l’ alloro e l’ulivo (lettura on line) ; Inni: Artemide bambi-
na (lettura on line)

Apollonio Rodio
La personalità, l’opera e la poetica. Analisi dello spazio, tempo, narratore, personaggi
delle Argonautiche.
Letture antol.in ital.
L’amore di Medea (pag.322); La notte di Medea (pag.328); L’incontro di Medea e di
Giasone (pag.338). Il passaggio delle Simplegadi (lettura on line)

Teocrito

                                                                                              32
Teocrito e la poesia bucolico- mimetica. Il realismo fantastico, il corpus. Motivi della
poesia di Teocrito.
Letture antol. in ital: Le Talisie (pag.394); Il Ciclope(pag.400) ; L’incantatrice (pag.387) ;
Le Siracusane (pag.405).

Tematiche relative agli autori di età ellenistica: la posizione dell’intellettuale, caratteri
della cultura e della poesia, il realismo, l’amore.
                                     L’età greco – romana
Polibio
Polibio e la storiografia ellenistica. La riflessione sulla storia, il metodo storiografico,
l’analisi delle Costituzioni, la Tuche.
Letture antol. :
Proemio (traduzione dal greco pag.549), La teoria delle Costituzioni (pag.563), La Costi-
tuzione romana ( pag.570) , Ogni cosa è destinata a finire (versione dal greco).

Anonimo del Sublime
La polemica tra asianesimo e atticismo (pag.641-642), le cinque fonti del Sublime
(pag.647), definizione del Sublime, le cause della degenerazione dell’oratoria ( lettura in
italiano in fotocopia).
Luciano
La Seconda Sofistica e Luciano, la figura dell’intellettuale e la vicenda di Elio Aristide. Le
fasi della produzione di Luciano, la conversione dalla retorica alla satira filosofica, carat-
teri delle opere.
Il romanzo, La storia vera
Letture antologiche: Il teschio di Elena, Dialoghi dei morti (pag.673), La fortuna guida
una processione di maschere , Menippo (in fotocopia) . Lettura della poesia di Totò ‘A
Livella (pag.676-677); dal greco Il Nigrino: Roma è una città corrotta (in fotocopia)
Plutarco
Dati biografici , la figura dell’intellettuale in età imperiale , le opere
Le Vite Parallele, struttura, finalità, sinkrisis.
Letture antol. :
Vite parallele, Vita di Alessandro, storia e biografia (traduzione dal greco pag.701)
I Moralia, caratteri del corpus. Letture antologiche : Il dio Pan è morto, dal De defectu
oraculorum ( pag.724)
Il Romanzo
Il romanzo greco : definizione di romanzo in greco, classificazione dei romanzi: Amore e
Avventura; trame e tematiche; teorie sull’origine del romanzo; analisi dello spazio, tem-
po, personaggi; caratteri del genere letterario. Lettura da Longo Sofista: Primi sintomi
d’amore (Le avventure pastorali di Dafni e Cloe pag.869), da Caritone: Cherea e Calliroe
si innamorano (Le avventure di Cherea e Calliroe pag.860).
Tematiche relative agli autori di età greco-romana: la figura dell’intellettuale, la storio-
grafia e la biografia, caratteri della cultura e la degenerazione dell’oratoria.

                                                                                            33
AUTORI
Lettura, analisi morfosintattica e commento:
Platone, Simposio (pag.66), analisi e traduzione: Il mito dell’androgino par.189d-190d
(pagg. 68-70); par.191d-192a (pag.72); i daimones . La nascita di Eros par.202d-204b
(pagg. 76-80) . Tematiche: la natura dei daimones , la natura di Eros, amore per la cultu-
ra.
Euripide, lettura, analisi morfosintattica e commento, Eracle versi 275-311 ( Monologo
di Megara); 339-347 ( preghiera di Anfitrione); 497-547 (Arrivo di Eracle); 822-873 (Iride
e Lissa); 922-946 (pazzia di Eracle); 965-1015 (pazzia di Eracle); 1340-1357 (La scelta
di Eracle). Tematiche : i sintomi della follia e dell’ira, gli dei e l’uomo, l’eroe, la nobile
morte.

                                 LINGUA GRECA
   •   Ripasso dei paradigmi verbali più frequenti con particolare attenzione ai verbi po-
       litematici e alle strutture sintattiche di più frequente uso (oggettive, finali, conse-
       cutive, interr.indirette)
   •   Ripasso dell’uso e delle funzioni del participio
   •   Aggettivi verbali
   •   Periodo ipotetico indipendente e dipendente.

Sono state svolte traduzioni a scuola e a casa di Platone, Isocrate, Demostene, Polibio,
Luciano.

Libri di testo:M.Pintacuda, M.Venuto, Grecità vol.2, vol.3, Palumbo
               De Luca, Montevecchi, Corbelli, Kairos, Hoepli
               Euripide, Eracle, Dante Alighieri

                                                                                    Il Docente

                                                                    Prof.________________

                                                                                            34
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