POLO LICEALE STATALE "SAFFO" ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE) ANNO SCOLASTICO 2018-19 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Liceo "Saffo"
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Scuola di POLO LICEALE STATALE “SAFFO” ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE) ANNO SCOLASTICO 2018-19 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell’art. 5, comma 2 del D.P.R. 323 del 23/07/1998, art.17, comma 1 del Dlgs n.62 del 2017 e art.6 dell’O.M n.205 del 2019) CLASSE 5 A Liceo SCIENTIFICO COORDINATORE DI CLASSE TANIA DEL TORO
INDICE Pagina 1. Profilo dell’indirizzo Liceo____________ 3 2. Storia della classe 3 2.1 Composizione nel quinquennio 4 2.1 Continuità degli insegnanti nel triennio 4 2.3 Profilo didattico-educativo 5 3. Obiettivi trasversali raggiunti 6 4. Metodologie 7 5. Strumenti 8 6. Verifiche 8 7. Valutazione 8 8. Attività Formative 9 9. Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento 12 10. Percorsi di “Cittadinanza e costituzione" 29 11. Unità Didattiche di apprendimento pluridisciplinari 31 12. Contributo delle singole discipline 35 12.1 Religione cattolica 35 12.2 Materia alternativa alla Religione cattolica 36 12.3 Italiano 37 12.4 Latino 41 12.5 Filosofia 43 12.6 Storia 46 12.7 Matematica 49 12.8 Fisica 51 12.9 Scienze Naturali 52 12.10 Lingue e Civilta’ Inglese 55 12.11 Disegno e Storia dell’Arte 56 12.12 Scienze motorie 59 13. Programmazione delle simulazioni delle prove scritte dell’Esame di Stato 60 ALLEGATO 1 – Testo simulazione I prova con griglie valutative (1) 61 ALLEGATO 2 – Testo simulazione II prova con griglie valutative (2) 64 14. Composizione del Consiglio di classe 65 _______________________________________________________________________________________________________________________ Pag. 2 di 64
1 PROFILO DELL’INDIRIZZO –LICEO SCIENTIFICO Il percorso è indirizzato allo studio e all’approfondimento della cultura scientifica e umanistica. Aiuta ad acquisire le conoscenze e i metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Permette allo studente di sviluppare le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica. Individua i legami tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi e delle tecniche anche attraverso la pratica dei laboratori. Tale percorso di studi, quindi, permette all’alunno di intraprendere agevolmente qualsiasi facoltà universitaria. OBIETTIVI SPECIFICI di INDIRIZZO In conformità con le linee della Progettazione didattico-educativa dei gruppi interdisciplinari e del C. di Cl. (cui si fa riferimento per gli aspetti analitici), si riportano i seguenti OSI: • Acquisire una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; • Comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; • Saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; • Comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la progressiva acquisizione del linguaggio logico-formale; • Saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi semplici; • Raggiungere una conoscenza adeguata dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali. • Raggiungere, anche attraverso l’uso del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali. • Acquisire la capacità di utilizzare i linguaggi specifici ed i metodi di indagine propri delle scienze sperimentali, anche attraverso l’uso della didattica laboratoriale. • Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. 2 STORIA DELLA CLASSE La classe è composta attualmente da 28 alunni, 9 maschi e 19 femmine; è presente un alunno con BES. La fisionomia del gruppo classe e del corpo docente è stata particolarmente articolata: all’inizio del secondo anno del primo biennio, la classe è composta da 21 alunni, dei quali, uno trasferito da una scuola privata di Roma e l’altro che non verrà ammesso alla classe terza. All’inizio del triennio, il numero degli alunni della classe 3A è salito a 26 (19 femmine e 7 maschi). ). Ciò si è verificato a seguito di una dovuta azione di accorpamento di una parte della già classe 2B cientifico ( totale sei alunne), alla classe 3A scientifico. Nel quarto anno si sono inseriti e integrati positivamente nella classe, due alunni ripetenti (uno dalla classe 4B scientifico di questo liceo e uno proveniente dal liceo scientifico Einstein di Teramo). Nel quinto anno dunque la classe è composta da 28 alunni. Al fine di verificare i livelli di apprendimento e di preparare gli alunni all’Esame di Stato, il Consiglio di Classe ha effettuato le simulazioni di Prima Prova e Seconda Prova. Nel triennio la continuità è stata mantenuta per scienze, inglese, italiano, latino,, matematica , storia dell’arte. Per filosofia invece, nel terzo anno nel quarto anno e nel quinto, i docenti sono cambiati. La Prof.ssa Suppa ( scienze motorie) è subentrata alla Prof.ssa Cioschi. Al quarto anno la Prof.ssa Di Felice ( Religione) è subentrata alla prof.ssa Giuliani. Nella classe è presente un allievo con BES, per il quale si rimanda agli specifici allegati riservati. _______________________________________________________________________________________________________________________ Pag. 3 di 64
2.1Composizione della classe nel quinquennio Anno Scolastico Classe Numero alunni 2014-15 I 20 2015-16 II 21 2016-17 III 26 2017-18 IV 28 2018-19 V 28 2.2 Continuità degli INSEGNANTI nel triennio DOCENTE DISCIPLINA III IV V RELIGIONE GIULIANI DI FELICE DI FELICE MATERIA ALTERNATIVA GIULIANI ITALIANO MODESTINI MODESTINI MODESTINI LATINO MODESTINI MODESTINI MODESTINI DI MARCO( supplente Prof.ssa Di Francesco) DI MARCO ( supplente STORIA supplente della prof.ssa DI CARLO Prof.ssa Forcella ) Di Francesco prof. Marini Alessio DI MARCO( supplente Prof.ssa Di Francesco) DI MARCO ( supplente FILOSOFIA supplente della prof.ssa DI CARLO Prof.ssa Forcella) Di Francesco prof. Marini Alessio LINGUA INGLESE DELLE MONACHE DELLE MONACHE DELLE MONACHE MATEMATICA IPPOLITI PAOLO IPPOLITI PAOLO IPPOLITI PAOLO FISICA ARETUSI ARETUSI ARETUSI SCIENZE NATURALI- SCARINCI SCARINCI SCARINCI CHIMICA E BIOLOGIA STORIA DELL’ARTE DEL TORO DEL TORO DEL TORO SCIENZE MOTORIE CIOSCHI SUPPA SUPPA _______________________________________________________________________________________________________________________ Pag. 4 di 64
2.3 Profilo didattico-educativo il clima relazionale della Classe già dal secondo anno del primo biennio è risultato particolarmente vivace dal punto di vista comportamentale ma disponibile e collaborativo. L’inserimento dell’alunno proveniente da Roma non è risultato facile e ha destabilizzato in parte la situazione iniziale . Nel primo anno del secondo biennio nella classe si è inserito un cospicuo numero di alunni provenienti da una classe seconda soppressa. Il processo di fusione tra gli studenti non è stato facile anche se si è cercato di mantenere la continuità educativa con molti docenti del biennio. Ciò ha evidenziato una realtà molto eterogenea, sia dal punto di vista comportamentale che dal punto di vista del profitto: il gruppo di origine particolarmente vivace, rumoroso non sempre regolare nello studio, ma collaborativo e disponibile, il gruppo accorpato invece, un po’ spaesato, silenzioso, attento, corretto, studioso ma meno comunicativo. Il lavoro di tutto il Consiglio di Classe è stato di supporto al superamento delle problematiche riscontrate. Nel quinto anno ancora, una parte della classe ha fatto registrare periodi di adeguata responsabilità nel comportamento e nell’ impegno, alternati a momenti con atteggiamenti poco maturi, superficiali, poco fattivi. La maggioranza della classe, ha tuttavia affrontato, non senza difficoltà, un percorso di maturazione sia dal punto di vista personale sia scolastico, attraverso l’acquisizione di senso di responsabilità di fronte ai propri compiti e la necessaria applicazione di un metodo di studi efficace al fine di colmare lacune pregresse e assimilare in modo proficuo i contenuti, per poi rielaborarli in modo autonomo in base ai livelli di preparazione raggiunta per ogni alunno. Il metodo di studio elaborato dalla maggioranza appare sufficientemente strutturato, riesce a cogliere in un testo scritto o orale i nuclei essenziali e a riorganizzarli in una struttura concettuale adeguata; per alcuni permane invece un apprendimento a volte elementare e rivolto esclusivamente alla memorizzazione delle conoscenze. L’esposizione di molti è sintatticamente corretta ma frammentaria, di contro un gruppo di alunni si distingue per proprietà linguistica. Gli obiettivi didattici sono stati raggiunti da buona parte della classe con un profitto medio che, in alcuni casi, ha raggiunto punte di eccellenza; un gruppo di alunni evidenzia delle difficoltà che hanno comportato un livello sufficiente di acquisizione degli obiettivi. Nei rapporti con i docenti quasi tutti gli alunni hanno dimostrato di voler collaborare sia per superare le difficoltà che di volta involta si sono presentate all’interno del gruppo classe, sia per adattarsi ai diversi metodi di insegnamento dei docenti che si sono avvicendati negli anni. Una parte della classe ha partecipato con interesse e impegno e con ottimi risultati, alle diverse attività extracurriculari ( progetti, gare, ecc.) proposte nel PTOF e dal Consiglio di Classe. Anche per le attività di Alternanza Scuola- Lavoro la classe ha dimostrato una partecipazione adeguata. Nel corso dell’ultimo anno gli studenti hanno partecipato a diverse iniziative di orientamento in uscita,(Salone dello studente a Pescara e a Bologna) alcuni di loro hanno sostenuto test di accesso alle facoltà a numero programmato. Nella classe è presente un allievo con BES, per il quale si rimanda agli specifici allegati riservati. Nell’ultimo anno è stata registrata una frequenza sostanzialmente regolare per quasi tutti gli alunni, di contro, alcuni hanno evidenziato una certa discontinuità . Le attitudini cognitive mostrate dal gruppo-classe sono diverse: Per l’area – matematica- tecnologica un piccolo gruppo è intervenuto in modo puntuale durante le lezioni, ha partecipato a olimpiadi, ha svolto approfondimenti autonomi sui contenuti trattati e con adeguato studio ha saputo acquisire le competenze e abilità prefissate. La fascia media ha evidenziato attitudine più per l’area umanistica ma non tutti sono riusciti ad acquisire livelli di competenze trasversali. Alcuni hanno evidenziato attitudini per l’area artistica e hanno svolto elaborati tecnici, ma anche a mano libera, personali e originali e partecipato anche a concorsi nazionali. Un piccolo gruppo pur possedendo le potenzialità , non ha sempre lavorato con responsabilità e coscienza e in diversi casi, le competenze non sono state quelle attese. L’interesse verso il ventaglio delle proposte disciplinari è stato diversificato: Un esiguo gruppo di alunni ha mostrato serietà, interesse e applicazione in modo trasversale a tutte le discipline. La maggioranza ha accettato le proposte senza intervenire né con giustificato dissenso, né, con evidente entusiasmo e ha svolto il lavoro in modo adeguato. Alcuni invece hanno accettato le proposte con la stessa leggerezza e a volte anche con superficialità, come hanno affrontato mediamente quasi tutto il percorso di studi del quinquennio . _______________________________________________________________________________________________________________________ Pag. 5 di 64
L’atteggiamento di lavoro è stato da un piccolo gruppo di alunni evidenziato dalla autonomia nello studio, diligenza nel lavoro domestico, capacità di approfondimento e di rielaborazione critica con risultati molto positivi. Diversi studenti hanno seguito le indicazioni degli insegnanti ,si sono applicati in modo abbastanza costante e hanno raggiunto un livello di preparazione discreto. Alcuni studenti non sempre corretti nel comportamento , hanno organizzato lo studio spesso finalizzato alle verifiche e con risultati non sempre soddisfacenti. Il bilancio globale dell’interazione didattico-educativa è per quasi tutte le discipline mediamente positivo, se si considera la storia articolata della classe, che sicuramente non ha facilitato il lavoro. La determinazione del Consiglio di Classe a lavorare sul metodo di studio a partire dal biennio, la disponibilità dei docenti all’ascolto delle problematiche espresse dai discenti e a rendere la didattica più elastica rispettando i tempi di apprendimento anche degli alunni più immaturi e in difficoltà, hanno permesso di far acquisire a quasi tutta la classe il senso della responsabilità nei confronti dei doveri assunti e in alcuni casi, del piacere allo studio e della consapevolezza dei propri risultati. Qualcuno ha imparato a gestire i propri impegni e anche le proprie ansie. Le relazioni all’interno del gruppo-classe possono definirsi serene, caratterizzate da un forte spirito collaborativo e solidale. Questo ha sicuramente permesso alla classe di superare positivamente i momenti di tensione, delusione e anche insofferenza quando alcuni compagni hanno dimostrato atteggiamenti infantili e superficiali e anche quando si sono verificati certi eventi anche indipendenti dagli alunni. Il Consiglio di Classe si è reso disponibile all’ascolto delle difficoltà (diverse ore di lezione sono state dedicate alla risoluzioni di problematiche emerse),dei discenti, sia di natura didattica che educativa, cercando di aiutare la classe a costruire e ridefinire dinamiche positive di socializzazione, attraverso varie strategie :ascolto, dialogo e scambio, per gli aspetti educativi e formativi. Le famiglie degli studenti hanno sostenuto l’impegno di studio degli alunni e collaborato con il corpo docente perché i ragazzi potessero raggiungere importanti obiettivi formativi. 3 OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI AREA METODOLOGICA • Acquisizione di un metodo di studio autonomo e flessibile, che consente di condurre ricerche e approfondimenti personali • Consapevolezza della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari • Capacità di compiere le fondamentali interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. AREA LOGICO ARGOMENTATIVA • Capacità di sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. • Acquisizione dell’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e ad individuare possibili soluzioni. • Capacità di leggere ed interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA • Capacità di utilizzare la lingua italiana e in particolare: o La scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico) _______________________________________________________________________________________________________________________ Pag. 6 di 64
o Capacità di leggere e comprendere testi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale o Capacità di curare l’esposizione orale e di adeguarla ai diversi contesti. • Acquisizione, NELLA LINGUA STRANIERA INGLESE, di strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti ai livelli B1/B2 secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento. • Capacità di riconoscere i rapporti e di stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. • Capacità di utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. AREA STORICO–UMANISTICA • Con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, conoscenza della storia d’Italia e dell’Europa in età contemporanea. • Conoscenza degli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi • Consapevolezza del significato culturale del patrimonio archeologico e artistico italiano. • Capacità di collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. • Capacità di fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. • Conoscenza degli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA • Capacità di comprendere il linguaggio formale specifico della matematica e utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico. • Possesso dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra), conoscendo le procedure e i metodi di indagine propri. • Capacità di utilizzare strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento 4 METODOLOGIE Studio delle discipline in una prospettiva sistematica e critica Lettura e analisi di testi, sia in forma di pagine selezionate, sia in forma di saggio integrale o sue parti rilevanti Dialogo su pagine significative di autori Pratica dell’argomentazione e del confronto Cura di un’esposizione orale corretta, pertinente, efficace e personale Cura dell’elaborazione scritta, secondo le diverse tipologie Uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio, della ricerca e della comunicazione Lezione frontale scandita da ricorrenti momenti di dialogo, anche in modalità “rovesciata” Dialoghi formativi individuali o di classe, mediante circle time Elaborazione autonoma di mappe concettuali e schemi Elaborazione individuale e autonoma di percorsi di ricerca e approfondimento Realizzazione di video recensioni di testi letti _______________________________________________________________________________________________________________________ Pag. 7 di 64
METODOLOGIA CLIL La classe, in ottemperanza al regolamento n.89/2010, art.10 c.5 - “nel quinto anno è impartito l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica compresa nell’area degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti” - e nel rispetto della legge 107/2015 art.1 c.7 lett. a, ha svolto: STORIA-PROF.MARZIA DI CARLO: INTERNATIONAL CITIZENSHIP AND THE MAIN INTERNATIONAL DOCUMENTS AFTER THE FIRST AND THE SECOND WORLD WARS. 5 STRUMENTI Libri di testo Saggi integrali o loro parti significative Materiale diverso, anche multimediale Software per elaborare mappe concettuali e presentazioni multimediali Lavagna interattiva multimediale Lavagna tradizionale Videocamera 6 VERIFICHE Questionari strutturati Questionari semi-strutturati Questionari a risposte aperte Produzione di elaborati tematici SCRITTE Produzione di analisi testuali Elaborazione di brevi testi su domande aperte specifiche Risoluzione di problemi di matematica e fisica Test a risposta multipla Interrogazioni frontali Relazioni individuali su lavori di gruppo Prova di listening ORALI Prove pratiche e orali di scienze motorie Presentazioni multimediali di percorsi di ricerca e approfondimento Video recensione da testo letto 7 VALUTAZIONE Il processo valutativo è stato effettuato sotto il segno della trasparenza, coinvolgendo gli studenti nella linearità e fondatezza dei criteri di valutazione, non solo per chiarire ad essi tali criteri ed informarli dei voti conseguiti nelle varie prestazioni, ma anche per stimolarne la responsabilità e la capacità di autovalutazione. Nel determinare il giudizio valutativo finale degli alunni hanno concorso sia l’esito delle verifiche sull’andamento didattico, sia la considerazione delle difficoltà incontrate, sia il progressivo sviluppo della personalità e delle competenze conquistate rispetto ai livelli di partenza, sia gli indicatori qualitativi del comportamento scolastico. _______________________________________________________________________________________________________________________ Pag. 8 di 64
8 ATTIVITA’ FORMATIVE ECCELLENZE ALUNNI/E IMPEGNATI Anno Scolastico ATTIVITA’ III IV V 11^ FASE PROVINCIALE DE SANCTIS LUCA OLIMPIADI DELLA MATEMATICA INDIVIDUALI FINALE NAZIONALE DE SANCTIS OLIMPIADI DI LUCA MATEMATICA A SQUADRE 22° POSTO nella GARA INTERREGIONALE OLIMPIADI della CENTOLA CAMILLA MATEMATICA a SQUADRE FEMMINILI SELEZIONATI per GIOCHI ASTOLFI ROBERTA DELLA CHIMICA, fase CENTOLA CAMILLA REGIONALE DE SANCTIS LUCA DI LORENZO ALESSANDRA ASTOLFI CERTIFICAZIONE ROBERTA, LINGUISTICA PET BRANDIMARTE BEATRICE, CARDONE ILENIA,CENTOLA CAMILLA,D’ALESIO EMILIO, DERBAL KARYNA, DI DONATO CHIARA, DI LORENZO ALESSANDRA,MAGGITTI PIERA, MATANI AURORA,ZUARI ASIA CERTIFICAZIONE FCE ASTOLFI ROBERTA ROMANAE CENTOLA DISPUTATIONES DI LORENZO FINALE NAZIONALE DI CENTOLA CAMILLA CENTOLA CAMILLA BIOLOGIA DE SANCTIS LUCA _______________________________________________________________________________________________________________________ Pag. 9 di 64
OLIMPIADI DI FISICA FASE DE SANCTIS LUCA DI ISTITUTO CENTOLA CAMILLA CENTOLA CAMILLA GIOCHI DELLA CHIMICA FASE DI ISTITUTO CENTOLA CAMILLA OLIMPIADI DI SCIENZE CENTOLA CAMILLA NATURALI FASE D’ISTITUTO OLIMPIADI DI MATEMATICA FASE DI DE SANCTIS LUCA ISTITUTO OLIMPIADI DI BIOLOGIA DI LORENZO FASE REGIONALE ALESSANDRA DI LORENZO GIOCHI DELLA CHIMICA ALESSANDRA FASE REGIONALE ASTOLFI ROBERTA EXTRACURRICULARI ALUNNI/E IMPEGNATE Anno Scolastico ATTIVITA’ III IV V PARTECIPAZIONE AL CONCORSO NAZIONALE DI MATANI AURORA MATANI AURORA PITTURA “ CELOMMI” VALLE ETTORE CARDONE ILENIA ATTIVITA’DIDATTICO – NARCISI GIORGIA CULTURALI (MUSICAL IN ACETO FRANCESCA LINGUA INGLESE) DERBAL KARINA _______________________________________________________________________________________________________________________ Pag. 10 di 64
DE SANCTIS LUCA ATTIVITA’DIDATTICO – DE SANCTIS LUCA DE SANCTIS LUCA DI CRESCENZO CULTURALI ( Teatro) DI CRESCENZO PABLO PABLO ASTOLFI ROBERTA, CANTORO LUCREZIA, CARDONE ILENIA, CENTOLA CAMILLA, CENTORAME ANNA SOFIA, ATTIVITA’DIDATTICO – DELL’ORLETTA CARDONE CULTURALI ( Cinema e ANTONELLA, ILENIA,CENTOLA Filosofia) DI DONATO CAMILLA, DI CHIARA, LORENZO DI LORENZO ALESSANRA, ALESSANDRA, MAGGITTI PIERA, DI LUDOVICO MATANI AURORA, CHIARA, IANNETTI LUIGI, MAGGITTI PIERA MARTELLA DAVIDE, MATANI AURORA, TRIBOLETTI VERONICA, VALLE ETTORE DERBAL KARYNA ( ATTIVITA’ SPORTIVE FIPAV) ZUARI ASIA (FIPAV) DI LORENZO ALESSANDRA( Competizioni regionali di danza) ATTIVITA’ INTEGRATIVE ( Orientamento in entrata) ASTOLFI ROBERTA, CENTORAME SOFIA, DELL’ORLETTA ANTONELLA, DI DONATO CHIARA, DI LUDOVICO CHIARA, TRIBOLETTI VERONICA CORSO DI CINESE DE SANCTIS LUCA, KURTI VAIDE BRANDIMARTE BEATRICE, CORSO DI PREPARAZIONE DERBAL KARYNA ESAME FCE D’ALESIO EMILIO DI DONATO CHIARA, _______________________________________________________________________________________________________________________ Pag. 11 di 64
MATANI AURORA, ZUARI ASIA MATANI AURORA ATTIVITA’ ORGANI MATANI AURORA DI CRESCENZO COLLEGIALI PABLO VIAGGI D’ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE Anno Scolastico III IV V VIAGGI d’ISTRUZIONE TRIESTE – VIAGGIO DI FIRENZE MAUTHAUSEN- ISTRUZIONE VIENNA ROMA –percorso Roma barocca; VISITE GUIDATE FIRENZE mostra “The Cleaner”M.Abramoviic; ASSISI- visita alla citta’ PESCARA ( teatro PESCARA ( Teatro palchetto stage) Palchetto stage) “ Midsummer night’s Dottor Jekyll e Mister dream Hyde” VISITA CASA USCITE DIDATTICHE CIRCONDARIALE DI CASTROGNO- TERAMO 9. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO La legge 107/2015 ha previsto un percorso di Alternanza scuola Lavoro nei licei, un metodo didattico e di apprendimento sintonizzato con le esigenze del mondo esterno che chiama in causa anche gli adulti, nel loro ruolo di tutor interni (docenti) e tutor esterni (referenti della realtà ospitante e/o esperti). In seguito, la legge 145 del 30/12/2018 art.1 comma 784 ha ridenominato l’attività di alternanza scuola-lavoro in " Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento". Tali percorsi intendono non solo superare l'idea di disgiunzione tra momento formativo e momento operativo, ma si pongono l'obiettivo più incisivo di accrescere la motivazione allo studio e di guidare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili di apprendimento individuali ed arricchiscono la formazione scolastica con l'acquisizione di competenze maturate sul campo. La progettazione dell'intero percorso è stata condivisa ed approvata da tutti i docenti del Consiglio di classe, dallo studente che ha assunto così una consapevolezza e una responsabilità diretta nei confronti del proprio apprendimento e dalla famiglia. Lo sviluppo triennale dell'attività a livello di Istituto, della durata complessiva non inferiore a 100 ore, del Polo Liceale Statale Saffo è così organizzato: _______________________________________________________________________________________________________________________ Pag. 12 di 64
SCANSIONE TEMPORALE E ATTIVITA' PROGRAMMATE MODULI FORMATIVI (ore 40) MODULI FORMATIVI (40) MODULI FORMATIVI (20) Formazione sicurezza sul _________________ _________________ lavoro CV Europass e Mobilità del CV aggiornamento e CV aggiornamento e lavoro UE integrazione integrazione Formazione in aula Formazione in aula _________________ propedeutica all’attività da propedeutica all’attività da svolgere svolgere Laboratori/Attività in Laboratori/Attività in Riorganizzazione Stage/Aziende simulate Stage/Aziende simulate dell’attività svolta ai fini dell’esame di Stato Partecipazione- Partecipazione- Partecipazione- Organizzazione eventi Organizzazione eventi Organizzazione eventi Uscita didattiche/Visite Uscita didattiche/Visite Uscita didattiche/Visite guidate/Viaggi di guidate/Viaggi di guidate/Viaggi di istruzione istruzione istruzione Progettazione: Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento ALTERNANZA DENOMINAZIONE DENOMINAZIONE DENOMINAZIONE ALTERNANZA ALTERNANZA PERCORSI PER LE SCUOLA-LAVORO SCUOLA-LAVORO SCUOLA-LAVORO COMPETENZE TRASVERSALI E PER ALUNNO L’ORIENTAMENTO 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO ACETO FRANCESCA EIPASS/ TELETHON CENTRO STUDI Riorganizzazione FILIPPONETHAULERO dell’attività svolta ai Tutor prof. Vincenzo Di fini dell’esame di Stato Marco Progetto “INSIEME PER TLETHON” _______________________________________________________________________________________________________________________ Pag. 13 di 64
ASTOLFI ROBERTA Ditta: SPINOSI CENTRO STUDI Riorganizzazione MARKETING FILIPPONE THAULERO dell’attività svolta ai Tutor Lorenzo Spinosi Tutor prof. Vincenzo Di fini dell’esame di Stato Marco BRANDIMARTE EIPASS/ TELETHON CENTRO STUDI Riorganizzazione BEATRICE FILIPPONE THAULERO dell’attività svolta ai UCD LONDRA (10 ore) Tutor prof. Vincenzo Di fini dell’esame di Stato Marco UCD DUBLIN (30 ore) Progetto “INSIEME PER Progetto “INSIEME PER TLETHON” TLETHON” CANTORO LUCREZIA EIPASS CENTRO STUDI Riorganizzazione FILIPPONE THAULERO dell’attività svolta ai Tutor prof. Vincenzo Di fini dell’esame di Stato Marco CARDONE ILENIA EIPASS CENTRO STUDI Riorganizzazione FILIPPONE THAULERO dell’attività svolta ai Tutor prof. Vincenzo Di fini dell’esame di Stato Marco CENTOLA CAMILLA BIBLIOTECA Liceo CENTRO STUDI Riorganizzazione Catalogazione e FILIPPONE THAULERO dell’attività svolta ai archiviazione Tutor prof. Vincenzo Di fini dell’esame di Stato Marco CENTORAME ANNA STUDIO LEGALE CENTRO STUDI Riorganizzazione SOFIA FILIPPONE THAULERO dell’attività svolta ai _______________________________________________________________________________________________________________________ Pag. 14 di 64
Tutor prof. Vincenzo Di fini dell’esame di Stato Marco D’ALESIO EMILIO EIPASS CENTRO STUDI Riorganizzazione FILIPPONE THAULERO dell’attività svolta ai Tutor prof. Vincenzo Di fini dell’esame di Stato Marco Progetto “INSIEME PER Progetto “INSIEME PER TLETHON” TLETHON” DE SANCTIS LUCA ARCHEOLOGIA CONSULENZA DEL Riorganizzazione LVORO dell’attività svolta ai Tutor: prof. ssa Gina Martella Ditta Balducci e Patacchi fini dell’esame di Stato DELL’ORLETTA STUDIO LEGALE CENTRO STUDI Riorganizzazione ANTONELLA FILIPPONE THAULERO dell’attività svolta ai Tutor prof. Vincenzo Di fini dell’esame di Stato Marco DERBAL KARYNA TORRE DEL CERRANO STUDIO VETERINARIO Riorganizzazione Dottor Mordenti dell’attività svolta ai UCD LONDRA ( 10 ore) fini dell’esame di Stato DI CRESCENZO ISTITUTO CENTRO STUDI Riorganizzazione PABLO ZOOPROFILATTICO DI FILIPPONE THAULERO dell’attività svolta ai TERAMO Tutor prof. Vincenzo Di fini dell’esame di Stato Marco DI DONATO CHIARA STUDIO LEGALE CENTRO STUDI Riorganizzazione _______________________________________________________________________________________________________________________ Pag. 15 di 64
FILIPPONE THAULERO dell’attività svolta ai Tutor prof. Vincenzo Di fini dell’esame di Stato Marco DI LORENZO Ditta:GISA SRL,STUDIO CENTRO STUDI Riorganizzazione ALESSANDRA COMMERCIALISTA FILIPPONE THAULERO dell’attività svolta ai Tutor Vulpiani Monica Tutor prof. Vincenzo Di fini dell’esame di Stato Marco Progetto “INSIEME PER TLETHON” DI LUDOVICO CHIARA STUDIO LEGALE CENTRO STUDI Riorganizzazione FILIPPONE THAULERO dell’attività svolta ai Tutor prof. Vincenzo Di fini dell’esame di Stato Marco FARINELLI A.S.D. PALLAVOLO Riorganizzazione ALESSANRO Giulianova dell’attività svolta ai fini dell’esame di Stato IANNETTI LUIGI SPORTIVO CENTRO STUDI Riorganizzazione FILIPPONE THAULERO dell’attività svolta ai Tutor prof. Vincenzo Di fini dell’esame di Stato Marco KURTI VAIDE EIPASS/ TELETHON CENTRO STUDI Riorganizzazione FILIPPONE THAULERO dell’attività svolta ai Tutor prof. Vincenzo Di fini dell’esame di Stato Marco _______________________________________________________________________________________________________________________ Pag. 16 di 64
Progetto “INSIEME PER TLETHON” MAGGITTI PIERA BIBLIOTECA Liceo CENTRO STUDI Riorganizzazione Catalogazione e FILIPPONE THAULERO dell’attività svolta ai archiviazione Tutor prof. Vincenzo Di fini dell’esame di Stato Marco MARTELLA DAVIDE STUDIO LEGALE/ CENTRO STUDI Riorganizzazione TELETHON FILIPPONE THAULERO dell’attività svolta ai Tutor prof. Vincenzo Di fini dell’esame di Stato Marco Progetto “INSIEME PER Progetto “INSIEME PER TLETHON” TLETHON” MATANI AURORA BIBLIOTECA Liceo CENTRO STUDI Riorganizzazione Catalogazione e FILIPPONE THAULERO dell’attività svolta ai archiviazione Tutor prof. Vincenzo Di fini dell’esame di Stato Marco NLIMOV EIPASS OMNIA & FT Riorganizzazione OLEKSANDER dell’attività svolta ai LABORATORIO INFORMATICA fini dell’esame di Stato NARCISI GIORGIA CAD/ TELETHON CENTRO STUDI Riorganizzazione FILIPPONE THAULERO dell’attività svolta ai Tutor prof. Vincenzo Di fini dell’esame di Stato _______________________________________________________________________________________________________________________ Pag. 17 di 64
Marco Progetto “INSIEME PER TLETHON” PAVONE DENNY SPORTIVO CENTRO STUDI Riorganizzazione FILIPPONE THAULERO dell’attività svolta ai Tutor prof. Vincenzo Di fini dell’esame di Stato Marco RONGAI GIULIA STUDIO DENTISTICO CENTRO STUDI Riorganizzazione FILIPPONE THAULERO dell’attività svolta ai Tutor Biagio di Giuseppe/ TELETHON Tutor prof. Vincenzo Di fini dell’esame di Stato Marco TRIBOLETTI STUDIO LEGALE CENTRO STUDI Riorganizzazione VERONICA FILIPPONE THAULERO dell’attività svolta ai Tutor prof. Vincenzo Di fini dell’esame di Stato Marco VALLE ETTORE OSSERVATORIO CENTRO STUDI Riorganizzazione ASTRONOMICO “ FILIPPONE THAULERO dell’attività svolta ai CERULLI” TE Tutor prof. Vincenzo Di fini dell’esame di Stato Marco ZUARI ASIA STUDIO DENTISTICO CENTRO Riorganizzazione RIABILITAZIONE dell’attività svolta ai Tutor Biagio di Giuseppe/ SANTO STEFANO TELETHON fini dell’esame di Stato _______________________________________________________________________________________________________________________ Pag. 18 di 64
DENOMINAZIONE DEL “LABORATORI DELLA CONOSCENZA: PERCORSI FORMATIVI INFORMATIVI E LABORATORIALI DI PROGETTO APPRENDIMENTO IN SITUAZIONI DI REALTA’ TUTOR INTERNO Prof./Prof.ssa TANIA DEL TORO FINALITA’ DEL Il progetto è strettamente legato al curriculum dell’indirizzo del liceo Scientifico, PROGETTO concorre alla definizione del profilo professionale dello studente caratterizzato da conoscenze e competenze nell’ambito scientifico Il percorso proposto è volto alla realizzazione di un’esperienza efficace …………… PRIORITA’ CUI SI Potenziamento delle competenze e delle abilità specifiche previste dal percorso di RIFERISCE studi seguito dagli alunni. Ampliamento delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica. Crescita e sviluppo personale, potenziamento delle abilità trasversali necessarie a costruire nuovi percorsi di vita, di formazione e di lavoro. Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche con particolare riferimento all’italiano, nonche’ alla lingua inglese. Sviluppo delle competenze digitali degli studenti e potenziamento delle metodologie laboratoriali RISULTATI Acquisizione di modalità di apprendimento attivo in situazione di realtà. ATTESI Potenziamento, nelle lingue straniere, delle competenze linguistiche-comunicative secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento Conoscenza e padronanza dei meccanismi di base del contesto lavorativo e sviluppo delle competenze necessarie all’inserimento nel mondo del lavoro. OBIETTIVO DÌ Acquisire consapevolezza delle metodologie apprese in aula o desunte dall’analisi PROCESSO della realtà ……….. realizzate attraverso le discipline di indirizzo. Acquisire consapevolezza dei problemi relazionali, operativi e organizzativi degli operatori …………. DESTINATARI DEL Alunni delle classi terze, quarte e quinte del liceo ………………………. PROGETTO ATTIVITA’ PREVISTE Terzo Anno FORMAZIONE IN AULA e ON LINE Modulo : sicurezza sul lavoro FORMAZIONE IN AULA e IN LABORATORIO MULTIMEDIALE Modulo: curriculum vitae e mobilità nell’UE (IT-EN-altre) ATTIVITA’ IN STAGE / LABORATORIO/PARTECIPAZIONE A CONCORSI/ …… Osservazione, ascolto, affiancamento, svolgimento semplici compiti di realtà presso strutture ospitanti/o in attività di laboratorio (totale ore: da calendario e foglio presenze) ALTRE ATTIVITA’ Organizzazione e realizzazione eventi: Partecipazione convegni “ Titolo ” Uscite didattiche, visite guidate e viaggi di istruzione _______________________________________________________________________________________________________________________ Pag. 19 di 64
Quarto anno FORMAZIONE IN AULA e IN LABORATORIO MULTIMEDIALE Modulo: curriculum vitae e mobilità nell’UE (IT-EN-altre) Aggiornamento CV e impostazione Lettera di presentazione da allegare al CV ATTIVITA’ IN STAGE /LABORATORIO Problema di realtà: affiancamento, assistenza e svolgimento compiti di realtà a difficoltà crescenti presso strutture ospitanti o in attività di laboratorio. (totale ore: da calendario e foglio presenze). ALTRE ATTIVITA’ Organizzazione e realizzazione eventi: “Partecipazione convegni “Presentazione dell'Opera omnia di Vincenzo Filippone-Thaulero” Mercoledì 16 maggio 2018, presso Palazzo Baldassini, sede dell'Istituto Luigi Sturzo, Roma “Partecipazione convegni e supporto organizzativo “Presentazione dell'Opera omnia di Vincenzo Filippone-Thaulero, venerdi 25 maggio 2018, presso Villa Filippone -Thaulero di Roseto degli Abruzzi. Uscite didattiche, visite guidate e viaggi di istruzione ( visita guidata ROMA) Quinto anno FORMAZIONE IN AULA e IN LABORATORIO MULTIMEDIALE Modulo: curriculum vitae e mobilità nell’UE (IT-EN-altre) Aggiornamento CV, e impostazione colloquio di lavoro Riorganizzazione dell’attività svolta in ASL ai fini dell’esame di stato ( dal /2019 al /2019 ). ALTRE ATTIVITA’ Organizzazione e realizzazione eventi: Partecipazione conferenze: “Presentazione del volume L’arte di fronte all’Origine” di Vincenzo Filippone - Thaulero” giovedì 31 gennaio 2019, presso Aula Magna del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università degli Studi “ G. d’Annunzio “ di Chieti. Partecipazione conferenze: “Pensare l’Europa: filosofi e scienziati sociali tra crisi e riscoperta dell’identità europea”- Campus Aurelio Saliceti, Facoltà di Scienze Politiche, Aula Parlamentare, Teramo. Uscite didattiche, visite guidate e viaggi di istruzione ( Uscite didattiche: Chieti, Teramo) TEMPISTICA Secondo biennio e ultimo anno di corso con cadenza annuale DELL’ATTIVITA’ RISORSE FINANZIARIE Fondi Istituzionali RISORSE UMANE DS, DSGA, Referente ASL d’Istituto Docenti del Consiglio di classe Esperti esterni (se presenti) Tutor interni DI MARCO VINCENZO Tutor esterni (se presenti) INDICATORI DI La valutazione del percorso di alternanza scuola-lavoro è parte integrante della valutazione _______________________________________________________________________________________________________________________ Pag. 20 di 64
VALUTAZIONE finale dello studente; è di competenza esclusiva del Consiglio di Classe e incide sul livello dei risultati di apprendimento conseguiti nella scuola. L’esito dell’esperienza viene formalizzato attraverso la compilazione di una scheda individuale di valutazione. (Allegato A) La stima dell’attività è effettuata attraverso: Valutazione di processo: le osservazioni a cura della struttura ospitante ( tutor esterni) e del tutor interno (docente/i) misurano le competenze trasversali legate agli aspetti caratteriali e motivazionali della persona (senso di responsabilità, gestione di situazioni di stress, capacità di relazione); (Allegato B) Valutazione di prodotto: il valore assegnato dai docenti di disciplina agli elaborati realizzati dai singoli alunni (scheda di autovalutazione, relazione finale, prodotto multimediale, curriculum vitae in lingua straniera, altro) misura la ricaduta dell’attività sulle abilità e competenze disciplinari. (Allegato C) Il Consiglio di classe, acquisite le certificazioni e valutati gli esiti delle attività svolte e della loro ricaduta sugli apprendimenti disciplinari, procede con l’attribuzione del voto di comportamento ai sensi dell’art.2 della Legge 169/2008 e dei crediti ai sensi dell’art.15 del D.lgs. 62/2017 IL CONSIGLIO DI CLASSE RUBRICA DI VALUTAZIONE DI PRODOTTO Competenze UE Competenze PRODOTTO ARTICOLAZIONE LIVELLO DESCRITTORI Apprendimento Area DEGLI Permanente PECUP INDICATORI Competenza Area 4 Nessun errore ortografico, alfabetica linguistico - RELAZIONE punteggiatura corretta, padronanza funzionale comunicativa FINALE morfosintattica, lessico vario e appropriato Correttezza 3 Correttezza ortografica, punteggiatura quasi sempre corretta, padronanza morfosintattica, lessico appropriato. 2 Qualche errore ortografico, punteggiatura a tratti imprecisa, sufficiente correttezza morfosintattica, lessico quasi sempre appropriato 1 Errori ortografici, morfosintattici e di punteggiatura; lessico inadeguato e/o impreciso Area 4 L’alunno utilizza un linguaggio ricco, logico - Completezza articolato e adeguato. L’elaborato argomentativa contiene tutte le parti e le Pertinenza informazioni utili e pertinenti anche quelle ricavabili da una propria Organizzazione ricerca personale e le collega tra loro _______________________________________________________________________________________________________________________ Pag. 21 di 64
in forma organica. (discipline coinvolte) 3 L’alunno mostra una soddisfacente padronanza del linguaggio e dell’uso dei termini specifici e tecnici. L’elaborato contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a sviluppare la consegna e le collega tra loro. 2 L’alunno utilizza un linguaggio standard con minimi apporti di tipo specifico e tecnico. L’elaborato contiene le parti e le informazioni di base pertinenti a sviluppare la consegna. 1 L’alunno utilizza un linguaggio essenziale, senza apporti di tipo specifico e tecnico. L’elaborato presente lacune circa la completezza e la pertinenza, le parti e le informazioni non sono collegate. Competenze UE Competenze PRODOTTO ARTICOLAZIONE LIVELLO DESCRITTORI Apprendimento Area DEGLI Permanente PECUP INDICATORI Competenza Area linguistico CV 4 L’alunno ha padronanza degli multilinguistica -comunicativa EUROPASS strumenti espressivi e utilizza il lessico specifico con una certa disinvoltura. LETTERA 3 L’alunno utilizza le strutture e gli D’IMPIEGO Correttezza strumenti espressivi in modo corretto e usa il lessico specifico in modo ampio ed appropriato. Lessico specifico 2 L’alunno commette sporadici errori ortografici e morfosintattici che non interferiscono con la comprensione del messaggio. Utilizzo dei termini specifici essenziali 1 L’alunno commette errori grammaticali che in alcuni punti compromettono la comprensione del contenuto. Isolati riferimenti all’ambito specifico, imprecisioni e/o errori. Area 4 Informazioni esaustive e precise, logico - esposte in modo chiaro e ordinato. argomentativa Contenuto 3 Contenuto informativo nell’insieme completo e preciso. Pertinenza _______________________________________________________________________________________________________________________ Pag. 22 di 64
2 Informazioni principali complete (discipline ma non sempre precise coinvolte) 1 Informazioni incomplete e/o imprecise Competenze UE Competenze PRODOTT ARTICOLAZION LIVELLO DESCRITTORI Apprendimento Area O E DEGLI Permanente PECUP INDICATORI La competenza Area REPORT 4 L’alunno ricava informazioni utili e digitale linguistico – MULTIME Utilizzo di pertinenti da motori di ricerca e da comunicativa DIALE strumenti strumenti digitali in piena e per la digitali per autonomia Area narrazione reperire 3 L’alunno ricava informazioni utili e tecnologica dell’esperi informazioni pertinenti da motori di ricerca e da enza utili al REPORT strumenti digitali in parziale autonomia 2 L’alunno ricava informazioni da strumenti digitali indicati da docenti e/o dal gruppo 1 L’alunno utilizza in modo esecutivo le informazioni ricavate da altri. 4 L’alunno utilizza gli strumenti Competenza Utilizzo di digitali e tecnici della personale, strumenti comunicazione in rete con sociale e digitali per consapevolezza e autonomia per capacità di realizzare il realizzare e presentare il report. imparare a REPORT 3 L’alunno utilizza gli strumenti imparare digitale e tecnici della comunicazione in rete per realizzare il report 2 L’alunno utilizza gli strumenti digitali per realizzare il report con il supporto di altri 1 L’alunno utilizza gli strumenti digitali per realizzare il report solo se guidato da altri Competenze UE ARTICOLAZIONE Competenze Apprendimento DEGLI Area PRODOTTO LIVELLO DESCRITTORI Permanente INDICATORI PECUP RELAZIONE In completa autonomia propone idee 4 Competenza in FINALE/ nuove e originali con cui innova e _______________________________________________________________________________________________________________________ Pag. 23 di 64
materia di Area realizza prodotti creativi. cittadinanza metodologica REPORT Creatività In autonomia propone idee e apporta MULTIMED 3 personali contributi con cui realizza IALE/ Innovazione prodotti abbastanza originali. ALTRO In parziale autonomia, supportato dai Autonomia 2 pari o dai docenti propone soluzioni e Competenza realizza prodotti parzialmente imprenditoriale innovativi. Realizza i prodotti sulla base di idee e 1 spunti proposti dai pari o suggeriti dai docenti. RELAZIONE Utilizza in modo efficace il tempo a FINALE/ 4 disposizione, avvalendosi di una pianificazione. REPORT Rispetto dei Realizza il prodotto in un tempo più MULTIMED tempi 3 ampio utilizzandolo in modo efficace. IALE/ Realizza il prodotto in un tempo più 2 ampio rispetto a quanto indicato. ALTRO Disperde il tempo a disposizione e 1 realizza il prodotto con difficoltà. PUNTEGGIO ____________________ LEGENDA LIVELLI DEI DESCRITTORI: LIVELLI DI VOTO 1 = livello non raggiunto COMPETENZA 2 = livello base Non raggiunto Insufficiente (da 1 a 5 in relazione al 3 = livello intermedio punteggio) 4 = livello avanzato Base Sufficiente (6) Intermedio 7 o 8 (in relazione al punteggio) Avanzato 9 o 10 (in relazione al punteggio) RUBRICA DI VALUTAZIONE DI PROCESSO Competenze UE ARTICOLAZIONE Competenze Apprendimento DEGLI Area LIVELLO DESCRITTORI Permanente INDICATORI PECUP Ha una eccellente capacità di trasferire conoscenze Competenza Area Capacità di e abilità in contesti lavorativi/di laboratorio; ha personale, metodologica contestualizzare 4 ampliato in modo significativo le conoscenze e le sociale e e ampliare le abilità professionali previste dal progetto. capacità di conoscenze e imparare a abilità Ha una buona capacità di trasferire conoscenze e imparare 3 abilità in contesti lavorativi/di laboratorio; ha ampliato le conoscenze e le abilità professionali previste dal progetto. _______________________________________________________________________________________________________________________ Pag. 24 di 64
Ha una parziale capacità di trasferire conoscenze e 2 abilità in contesti lavorativi/di laboratorio; ha parzialmente ampliato le conoscenze e le abilità professionali previste dal progetto. Usa saperi e abilità acquisiti solo in contesti noti e *(8,9) non ha ampliato le conoscenze e le abilità previste 1 dal progetto. Riflette con piena consapevolezza su ciò che ha Consapevolezza imparato e sul proprio processo di apprendimento e 4 riflessiva e valuta i contenuti e il metodo. critica Riflette su ciò che ha imparato e sul proprio 3 processo di apprendimento e valuta i contenuti e il metodo Coglie gli aspetti essenziali di ciò che ha imparato e 2 del proprio processo di apprendimento. Presenta un atteggiamento esecutivo e indica solo 1 preferenze emotive (mi piace, non mi piace). Competenze Ha interagito con la struttura ospitante sociali e civiche Area linguistica individuando e interiorizzando le norme di -comunicativa Relazione con i comportamento, si è rapportato con le figure di 4 formatori e le riferimento in modo corretto e appropriato. Entra in altre figure relazione con gli adulti di riferimento con uno stile adulte aperto e costruttivo. (tutor interno - Ha interagito con la struttura ospitante tutor esterno- individuando e interiorizzando le norme di docenti) 3 comportamento, si è rapportato con le figure di riferimento in modo adeguato. Si relazione con gli adulti adottando un comportamento sempre corretto. Ha interagito con la struttura ospitante individuando le norme di comportamento e si è in 2 parte rapportato con le figure di riferimento. Interagisce con gli adulti di riferimento manifestando una correttezza essenziale. *(5 e 6) Ha interagito con la struttura ospitante rapportandosi in parte con le figure di riferimento 1 assumendo un comportamento poco collaborativo. Si relazione con gli adulti di riferimento in modo dipendente e/o contro dipendente. E’ disponibile alla cooperazione, assume volentieri incarichi, che porta a termine con notevole senso di 4 responsabilità. Ha interpretato e risposto in modo apprezzabile alle aspettative di lavoro. Responsabilità E’ abbastanza disponibile alla cooperazione, assume (aspettative di incarichi e li porta a termine con responsabilità. 3 lavoro) Ha interpretato e risposto in modo corretto alle aspettative di lavoro. 2 Accetta di cooperare, portando a termine gli incarichi avvalendosi del supporto delle figure di _______________________________________________________________________________________________________________________ Pag. 25 di 64
*(7) riferimento o dei compagni. Ha interpretato e risposto sufficientemente alle aspettative di lavoro. Coopera solo in compiti limitati che porta a termine solo se sollecitato. 1 Non ha interpretato e risposto parzialmente alle aspettative di lavoro. Competenza in E’ completamente autonomo nello svolgere il materia di Autonomia compito/lavoro, nella scelta degli strumenti e/o 4 cittadinanza delle informazioni. In situazioni nuove e problematiche sa essere subito operativo. E’ discretamente autonomo nello svolgere il compito/lavoro, nella scelta degli strumenti e/o 3 delle informazioni. In situazioni nuove e problematiche sa essere operativo dopo breve tempo. Ha una limitata autonomia nello svolgere il compito/lavoro; nella scelta degli strumenti e/o 2 delle informazioni ha bisogno di spiegazioni *(10, 11) integrative e di guida. In situazioni nuove e problematiche ha bisogno di tempi lunghi per essere operativo. Non è autonomi nello svolgere il compito/lavoro, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni e 1 procede solo se supportato. Non è operativo in situazioni nuove e problematiche. Ha piena consapevolezza dei propri mezzi ed è in Autovalutazione grado di valutare in che misura l’esperienza (valutazione 4 maturata ha contribuito ad ampliare le proprie dell’esperienza) conoscenze, abilità e competenze e mira al suo Competenza miglioramento continuo. imprenditoriale Ha consapevolezza dei propri mezzi ed è sostanzialmente in grado di valutare in che misura l’esperienza maturata ha contribuito ed ampliare le 3 proprie conoscenze, abilità e competenze disciplinari e interviene apportando le necessarie §(7,8,9,10,11) correzioni al proprio lavoro. Ha parziale consapevolezza dei propri mezzi, svolge 2 in modo essenziale la valutazione dell’esperienza fatta e adotta interventi correttivi limitati. Non ha consapevolezza dei propri mezzi e svolge la valutazione, dell’esperienza fatta, in modo 1 minimale e solo se stimolato e guidato da altri (docenti, pari). Riferimenti: * questionario tutor esterno; § questionario alunni. _______________________________________________________________________________________________________________________ Pag. 26 di 64
LEGENDA LIVELLI DEI DESCRITTORI: PUNTEGGIO _____________________ 1 = livello non raggiunto 2 = livello base 3 = livello intermedio 4 = livello avanzato SCHEDA RIEPILOGO REGISTRO DI VALUTAZIONE INDICATORI Liv Tutor Tutor COMPETENZE elli esterno interno disciplina disciplina 4 3 Correttezza 2 Competenza 1 alfabetica 4 funzionale Completezza 3 Pertinenza Organizzazione 2 1 4 Competenza Utilizzo di strumenti digitali per 3 digitale reperire informazioni 2 1 4 3 Utilizzo di strumenti digitali 2 PRODOTTO 1 4 Correttezza Morfo - sintattica 3 Lessico specifico 2 (discipline coinvolte) Competenza 1 multilinguistica 4 Contenuto 3 Pertinenza 2 (discipline coinvolte) 1 4 Creatività 3 Innovazione 2 Competenza in Autonomia 1 materia di 4 cittadinanza 3 Rispetto dei tempi 2 1 MEDIA DEI LIVELLI DI TUTTI GLI INDICATORI DI PRODOTTO (si arrotonda per eccesso #RI SEMPRE) #RIF! F! ##### #### #DIV/0! LIV Docente INDICATORI EL Tutor Tutor Docente Disciplin COMPETENZE LI esterno interno disciplina a _______________________________________________________________________________________________________________________ Pag. 27 di 64
4 Capacità di contestualizzare e 3 ampliare le conoscenze e le Competenza 2 abilità personale, sociale e 1 capacità di imparare 4 a imparare Consapevolezza riflessiva e 3 critica 2 1 Relazione con i formatori e le 4 altre figure adulte 3 (tutor interno -tutor esterno - 2 PROCESSO Competenza in docenti) 1 materia di 4 cittadinanza Responsabilità 3 (aspettative di lavoro) 2 1 4 Competenza in 3 materia di Autonomia 2 cittadinanza 1 4 Competenza Autovalutazione 3 imprenditoriale (valutazione dell'esperienza) 2 1 #RI MEDIA PER DISCIPLINA DI TUTTI GLI INDICATORI PROCESSO F! ##### #### #DIV/0! MEDIA DEI LIVELLI DI TUTTI GLI INDICATORI DI PRODOTTO E DI #RI PROCESSO F! ##### #### #DIV/0! MEDIA COMPLESSIVA (numero intero PER ECCESSO E PER DIFETTO ) #RIF! LIVELLI DI COMPETENZA VOTO Insufficiente (da 1 a 5 in 1=Non raggiunto relazione al punteggio) 2= Base Sufficiente (6) 7 o 8 (in relazione al 3=Intermedio punteggio) 9 o 10 (in relazione al 4=Avanzato punteggio) _______________________________________________________________________________________________________________________ Pag. 28 di 64
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