Da lunedi stop alla convenzione statale di 6 tratte sarde
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20 Aprile 2021 - Da lunedi stop alla convenzione statale di 6 tratte sarde CAGLIARI – Scade il 28 Febbraio la convenzione in continuità territoriale di Tirrenia per sei tratte sarde: Civitavecchia-Cagliari, Cagliari-Palermo, Cagliari-Napoli, Cagliari-Arbatax-Civitavecchia, Olbia-Civitavecchia e Porto Torres-Genova. https://www.messaggeromarittimo.it/category/autotrasporto/page/3/ | 20 Aprile 2021 -
20 Aprile 2021 - Al momento non si è avuto notizia di alcuna proroga da parte del nuovo Governo Draghi, si sa solo che sono state pubblicate le gare Civitavecchia- Arbatax-Cagliari e Termoli-Tremiti, mentre per la Civitavecchia-Olbia si è portata in avanti la data di scadenza della presentazione delle manifestazioni di interesse. La situazione preoccupa Confartigianato Trasporti Sardegna per l’incertezza “alla quale saranno obbligate le imprese dell’autotrasporto e tutti i cittadini sardi, per i costi che potrebbero venir applicati da chi coprirà quei collegamenti e per le spese che le aziende dovranno affrontare per raggiungere il punto di scarico/carico delle merci soprattutto nel sud Italia”. Una simulazione effettuata da Confartigianato per una prenotazione relativa a un mezzo furgonato con Tirrenia, suggerisce come possibilità un Porto Torres- Genova o una riprenotazione dal 27 Maggio. Per un Cagliari-Palermo, sempre con un furgone, non ci sono alternative neanche nei mesi prossimi, spiegano. Per il presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna, Antonio Mellino, nessuno avrà adesso la certezza della partenza o meno di una nave per i porti del Continente e quindi “nessun autotrasportatore avrà la certezza di quale tariffa applicare per un viaggio che, per esempio, dalla nostra Isola dovrà portare le merci nel centro-sud Italia. Infatti, le Compagnie di navigazione, se non riterranno vantaggioso coprire quelle tratte, potrebbero lasciarle totalmente scoperte”. La richiesta adesso è che intervenga la Regione Sardegna per risolvere le possibili complicazioni. https://www.messaggeromarittimo.it/category/autotrasporto/page/3/ | 20 Aprile 2021 -
20 Aprile 2021 - Giovannini a colloquio con la Commissaria Valean ROMA – A una settimana dalla richiesta, il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Giovannini si è confrontato con la Commissaria europea ai Trasporti, Adina Valean. Al centro dei colloqui la situazione di criticità lungo il Corridoio del Brennero per gli autotrasportatori italiani e i costi supplementari che stanno affrontando a causa dei divieti settoriali unilaterali e dell’introduzione delle misure di controllo supplementari anti-Covid alle frontiere tedesche e, di conseguenza, anche a quelle austriache. Giovannini ha ribadito alla Commissaria Valean la richiesta di un impegno delle istituzioni europee al fine di garantire la libera circolazione tra i Paesi membri nel rispetto anche dei principi dei “Corridoi Verdi”. https://www.messaggeromarittimo.it/category/autotrasporto/page/3/ | 20 Aprile 2021 -
20 Aprile 2021 - Da parte sua, la Commissaria ha assicurato che la questione è all’attenzione dei vertici europei e ha ringraziato l’Italia per avere organizzato tempestivamente in autostrada un sistema di tamponi anti-Covid che ha permesso di alleviare i disagi e prevenire ulteriori criticità. A tal proposito, il ministro ha evidenziato come finora siano stati riscontrati solo 27 casi positivi su 14.823 autisti testati, pari allo 0,18%, a riprova della serietà e affidabilità del sistema dell’autotrasporto italiano. Prima di salutarsi Giovannini e la Commissaria Valean hanno condiviso l’opportunità di rafforzare le sinergie sui temi della sostenibilità e della digitalizzazione per dare piena attuazione al Green Deal europeo. https://www.messaggeromarittimo.it/category/autotrasporto/page/3/ | 20 Aprile 2021 -
20 Aprile 2021 - Costituito il Coordinamento Regione Toscana FIRENZE – Costituito il Coordinamento Regione Toscana di Assotrasporti – Innovazione nel Trasporto. Nel pieno rispetto delle normative anticovid e del distanziamento sociale, si è svolta in parte in presenza e in parte tramite collegamento web, l’assemblea delle sedi territoriali e dei soci aderenti ad Assotrasporti in Toscana che è stata la base costituente del neonato https://www.messaggeromarittimo.it/category/autotrasporto/page/3/ | 20 Aprile 2021 -
20 Aprile 2021 - Coordinamento Regione Toscana di Assotrasporti – Innovazione nel Trasporto. Molti gli argomenti all’ordine del giorno, in particolare legati alla situazione del settore resa ancora più difficile dalla pandemia. Dopo le relazioni dei Presidenti territoriali, grande dibattito dei soci partecipanti che hanno espresso le problematiche del settore e le proposte di soluzione. Fra gli altri sono stati affrontati anche i temi regionali relativi alla Strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno ed alle Motorizzazioni per le problematiche legate alle revisioni, collaudi e immatricolazioni. All’assemblea hanno anche partecipato i vertici nazionali di Assotrasporti, come di consueto, nell’ambito del percorso di incontri con la categoria, attivato da qualche anno con lo slogan “incontriamoci, proponiamo, lavoriamo”, per raccogliere le istanze degli autotrasportatori e portarle alle istituzioni per la risoluzione. Il Presidente nazionale Secondo Sandiano è intervenuto relazionando sulle attività che Assotrasporti sta portando avanti a tutela e difesa degli autotrasportatori italiani, sia a livello centrale, sia supportando le sedi e i soci sul territorio. Ha quindi concluso rinnovando la massima disponibilità a supportare le iniziative emerse e che emergeranno anche dalla Toscana. I componenti del Coordinamento, Gianpiero Budelli e Andrea Dell’Agnello per Livorno, Alberto Pistoresi per Lucca, Liana Maffei per Massa-Carrara, Salvatore Celestre, Fabrizio Ercoli e Giorgio Ercoli per Pisa, sono autotrasportatori e professionisti del settore che sapranno garantire professionalità e competenza per rappresentare gli interessi di tutti gli associati. Il Segretario del Coordinamento, Fabrizio Civallero, è stato incaricato di prendere una serie di contatti con gli enti locali, a livello regionale. Per avere maggiori informazioni gli autotrasportatori o soggetti interessati possono contattare la segreteria al cell. 348 8827231 oppure la sede nazionale di Assotrasporti all’indirizzo e-mail info@assotrasporti.eu o chiamare lo 0184.501560 oppure lo 0171.412816. https://www.messaggeromarittimo.it/category/autotrasporto/page/3/ | 20 Aprile 2021 -
20 Aprile 2021 - Tamponi a pagamento al Brennero ROMA – È polemica sui tamponi a pagamento per i camionisti italiani diretti in Austria e Germania. Il presidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè, che nei giorni scorsi aveva invocato il principio di reciprocità nei controlli sanitari per gli autisti in ingresso in Italia, oggi replica al presidente del Transitforum Austria-Tirol Fritz Gurgiser, che in una nota stampa minimizza sul danno economico derivante all’Italia dai rallentamenti e https://www.messaggeromarittimo.it/category/autotrasporto/page/3/ | 20 Aprile 2021 -
20 Aprile 2021 - dal pagamento dei tamponi (esclusivamente a carico dei nostri autotrasportatori). “Concordo con il signor Gurgiser sul fatto che combattere la pandemia debba essere l’obiettivo primario di tutti gli Stati e che anche l’Italia dovrebbe adottare le stesse misure applicate dall’Austria e dalla Germania, ma rigetto con forza l’accusa di egoismo mossa questo signore – esordisce Uggè – In tema di salute, le nostre premesse collimano, quindi i controlli facciamoli anche noi ai camionisti austriaci e tedeschi che entrano nel nostro Paese: lo chiedo da giorni. Altra cosa: forse il signor Gurgister non lo sa, ma l’esito del tampone è valido solo per 48 ore, dopodiché va ripetuto ogni volta che si intende viaggiare in quella direzione. Tragga lui le considerazioni che crede”. “Per inciso – incalza Uggè – evidenzio che in una recentissima agenzia di stampa è apparso un dato sul quale dovrebbe riflettere il signor Gurgiser: su 850 conducenti testati, ne è risultato positivo uno solo. Questo conferma che forse l’unica scelta fatta dal Governo Conte sia stata quella che riguardava i conducenti dei mezzi pesanti. Se Gurgiser vuole trovare qualcuno che dice sciocchezze o affronta questioni serie con furba superficialità, si guardi allo specchio”, conclude il presidente di Conftrasporto. https://www.messaggeromarittimo.it/category/autotrasporto/page/3/ | 20 Aprile 2021 -
20 Aprile 2021 - Conftrasporto alle audizioni sul Pnrr ROMA – In occasione delle audizioni al Senato sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), ieri Conftrasporto-Confcommercio ha ribadito che “Il viaggio verso la transizione verde non può prescindere dai Trasporti. In questa scelta, che riteniamo necessaria, le imprese del settore vanno però https://www.messaggeromarittimo.it/category/autotrasporto/page/3/ | 20 Aprile 2021 -
20 Aprile 2021 - sostenute e incentivate con maggiori misure aggiuntive”. RINNOVARE LE FLOTTE Le più recenti revisioni del Pnrr, purtroppo, hanno eliminato gli incentivi al rinnovo sostenibile delle flotte delle navi e del parco dei veicoli su gomma per il trasporto merci, previsti nelle precedenti bozze, rileva Conftrasporto. Un sacrificio che la Confederazione non condivide: rinnovare la flotta o i veicoli costituisce infatti il principale investimento produttivo delle imprese. Incentivare il rinnovo dei mezzi circolanti, per Conftrasporto non sarebbe uno “sterile” sussidio, ma un supporto alla mobilitazione di maggiori capitali privati: una sorta di immediata e concreta attuazione dell’effetto leva che il documento, per altro, auspica possa essere, in generale, attivato al fianco degli investimenti pubblici. Anche ai fini della sostenibilità della finanza e delle sacche di inefficienza della spesa pubblica, per Conftrasporto sarebbe opportuno supportare con più determinazione gli investimenti privati delle imprese, strutturalmente deboli in Italia e drasticamente colpite dagli effetti della pandemia. È quindi necessaria una misura che ne sostenga direttamente gli investimenti, per promuovere il trasporto intermodale per una maggiore competitività del nostro sistema economico. Andrebbero infatti finanziati progetti di filiera (dalla rete distributiva fino ai veicoli) funzionali alla modalità stradale commerciale, in particolare per le medie e lunghe percorrenze (che non ha nel full electric un’alternativa credibile). Una competitività, ricorda Conftrasporto, attualmente ostacolata dalle misure regolatorie che limitano l’accessibilità delle nostre merci verso alcuni territori stretegici, anche nel caso di veicoli più puliti (quindi incomprensibile sotto il profilo ambientale), come sta accadendo lungo l’asse del Brennero. TRASPORTI ECCEZIONALI Rimanendo al trasporto su gomma, Conftrasporto sottolinea la necessità di uno sportello unico per il rilascio delle autorizzazioni ai Trasporti eccezionali, piattaforma digitale che integri quelle dei gestori stradali nazionali e quelli degli operatori locali, e un programma di potenziamento della motorizzazione civile per un efficiente sistema di revisione dei https://www.messaggeromarittimo.it/category/autotrasporto/page/3/ | 20 Aprile 2021 -
20 Aprile 2021 - veicoli commerciali. RETE STRADALE Sempre sul fronte della mobilità stradale, Conftrasporto sottolinea l’assenza in un’ottica di resilienza di risorse sufficienti per la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale esistente, in particolare locale, da concentrare sulle opere d’arte, fattore imprescindibile per realizzare l’accessibilità territoriale funzionale al sistema economico e alla coesione sociale. IL MARE Sul piano marittimo, la Confederazione dei Trasporti evidenzia come le misure di sostegno al rinnovo delle flotte impegnate nei collegamenti con le isole e delle autostrade del mare contribuirebbero a garantire una più efficace funzione di inclusione sociale, propria delle reti di trasporto, per le popolazioni insulari e periferiche e genererebbero nuove opportunità per tutta la filiera della cantieristica nazionale. Nel Pnrr, osserva Conftrasporto, la quota più rilevante delle risorse è destinata al finanziamento di interventi ferroviari, mentre per quelli destinati ai porti, in ogni caso assolutamente condivisibili quando riguardano infrastrutture di interesse generale (come nel caso della nuova diga foranea di Genova) emerge una limitata addizionalità. Nel settore portuale, andrebbero rafforzati gli interventi per permettere l’impiego dell’idrogeno come combustibile pulito anche da parte delle navi e per promuovere la resilienza delle infrastrutture portuali ai cambiamenti climatici e all’innalzamento del livello del mare. Infine, la positiva previsione dell’elettrificazione delle banchine (il cosiddetto cold ironing, per l’azzeramento delle emissioni inquinanti delle navi durante il loro stazionamento in porto), dovrebbe essere affiancata da adeguate misure sul fronte tariffario per rendere conveniente tale opzione energetica da parte delle navi e da adeguati incentivi per l’installazione a bordo di tali impianti, selezionando opportunamente in base ad oggettivi criteri di efficacia dell’intervento le combinazioni “porto-linea-nave”. https://www.messaggeromarittimo.it/category/autotrasporto/page/3/ | 20 Aprile 2021 -
20 Aprile 2021 - Fercam apre in Svezia…a distanza BOLZANO – L’apertura della sede della prima filiale svedese di Fercam, è avvenuta, per la prima volta nella storia aziendale della società, operatore logistico altoatesino, interamente a distanza. L’ubicazione scelta, Helsingborg, nel sud del Paese è ritenuta strategica per più di una ragione: è vicina al confine con la Danimarca, nonché ai maggiori insediamenti industriali e soprattutto al porto, il secondo per importanza nell’intera Svezia. “Fattori determinanti per la decisione”, spiega Hansjörg Faller, direttore della Divisione freight management international di Fercam, che aggiunge: “Il Coronavirus ha fatto sì che tecnologia e strumenti di comunicazione innovativi diventassero il mezzo di trasporto più importante per la https://www.messaggeromarittimo.it/category/autotrasporto/page/3/ | 20 Aprile 2021 -
20 Aprile 2021 - costituzione di questa nuova filiale”. A causa della pandemia, tutti i lavori preparatori e gli incontri con commercialisti e banche erano già stati svolti tramite videoconferenza, e da remoto si sono tenute tutte le riunioni e sottoscrizioni necessarie, dai colloqui di selezione, alla ricerca di un immobile idoneo, fino alla redazione di tutti i contratti per la fondazione di una nuova realtà aziendale. Infine, lockdown e misure adottate per contrastare la diffusione del virus hanno condotto alla cancellazione dei voli da e per la Svezia, rendendo impossibile per i responsabili essere fisicamente presenti in loco, per operazioni di costituzione di una nuova società del gruppo Fercam. Ma, con grande sorpresa delle persone direttamente e indirettamente coinvolte, gestire il tutto da remoto è stato possibile, sicuramente anche grazie all’avanzato livello di digitalizzazione in Svezia. Il mercato scandinavo e quello svedese in modo prominente stanno diventando sempre più importanti nelle dinamiche del commercio europeo. A causa delle lunghe distanze da coprire da e verso i mercati dell’Europa meridionale, risulta assai rilevante per gli scambi la modalità intermodale, soprattutto per prodotti dell’industria del legno e della carta, particolarmente adatti a questo tipo di trasporto. Come parte della rete europea Fercam, la nuova filiale di Helsingborg offrirà ai propri clienti l’intera gamma di servizi logistici, a partire da soluzioni dedicate al trasporto di carichi completi. “Abbiamo avuto la fortuna di trovare collaboratori giovani e molto motivati, con esperienza rilevante e tutti provenienti dal settore, con familiarità quindi sia con il mercato svedese che con quello dell’Europa meridionale. Per offrire ottimale assistenza alla nostra clientela e un servizio di alta qualità, abbiamo ritenuto molto importante essere presenti in loco e affidarci a professionisti che hanno una conoscenza approfondita del contesto scandinavo”, dice ancora Hansjörg Faller. L’apertura di una sede in territorio svedese, che prenderà avvio dal 1° Marzo, con il relativo investimento, sottolinea l’importanza della penisola scandinava all’interno del network europeo di Fercam. https://www.messaggeromarittimo.it/category/autotrasporto/page/3/ | 20 Aprile 2021 -
20 Aprile 2021 - A Vipiteno i camionisti dovranno pagarsi il tampone ROMA – Da oggi, a Vipiteno, i camionisti italiani diretti in Germania dovranno pagarsi il tampone anticovid, se vorranno proseguire il viaggio. “Chi siete? Cosa portate? … Un fiorino”. “Non ci resta che piangere”, commenta infuriato il presidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè. https://www.messaggeromarittimo.it/category/autotrasporto/page/3/ | 20 Aprile 2021 -
20 Aprile 2021 - “Bene che il ministro dei trasporti scriva lettere e chieda il rispetto del principio della libertà di circolazione delle merci, ma, anche di fronte a quest’ennesima beffa imposta all’Italia da un altro Paese comunitario, scrivere non basta più – prosegue Uggè – ‘A brigante brigante e mezzo’, ebbe a dire il Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Insomma, a questi Paesi rispondiamo applicando quantomeno il principio di reciprocità. Per l’economia nazionale e per i trasportatori, ogni ritardo, ogni rallentamento, significano perdita di competitività e maggiori costi”. “L’Italia deve immediatamente dislocare Unità mobili di controllo sanitario e di sicurezza all’entrata del nostro Paese per coloro che provengono dalla Germania e dall’Austria attraverso il Tirolo – è l’appello di Uggè – Da anni l’Austria ci impone il contingentamento dei mezzi pesanti, danneggiando pesantemente le nostre imprese e l’intera economia italiana. L’asse del Brennero garantisce l’integrazione dell’Italia con il mercato unico europeo. È il principale valico alpino per volumi di merci in transito (oltre 40 milioni di tonnellate nel 2018), ed è percorso da 4,5 milioni di Tir all’anno che non hanno come origine né destinazione l’Austria. Chiudendo le porte alla libera circolazione, per ogni ora di ritardo nell’attraversamento del valico, la nostra economia paga già più di 370 milioni di euro su base annua. L’obbligo del tampone aggiunge un altro ostacolo alla libera circolazione delle merci, un danno ingentissimo al nostro sistema economico, già duramente provato. Un danno al quale, da oggi, si aggiunge la beffa dei 40 euro che gli autotrasportatori dovranno sborsare per effettuare il test a Vipiteno”. “Basta con le lettere, ora si passi a fatti concreti”, conclude Uggè, esortando il Governo a intervenire presso l’Unione europea. https://www.messaggeromarittimo.it/category/autotrasporto/page/3/ | 20 Aprile 2021 -
20 Aprile 2021 - Fercam, una flotta sempre più sostenibile BOLZANO – La pandemia sembrava aver rallentato il raggiungimento degli obiettivi di Fercam in materia di sostenibilità. Ma, dopo una revisione delle priorità dovuta alla prima fase dell’emergenza, la società altoatesina torna a puntare su “Clean, smarter logistics”, riprendendo le iniziative per raggiungere gli obiettivi che si era posta. D’ora in poi utilizzerà trattori a gas naturale liquido (Gnl) non solo per il trasporto di carichi completi, in uso in Italia dal 2018, ma avvierà anche https://www.messaggeromarittimo.it/category/autotrasporto/page/3/ | 20 Aprile 2021 -
20 Aprile 2021 - una graduale sostituzione delle motrici destinate ai servizi LTL e groupage sull’asse del Brennero con destinazione Europa settentrionale. Oggi, per la consegna ufficiale delle prime motrici a Gnl destinate ai servizi groupagistici europei è atteso nella sede di Bolzano anche Carmelo Impelluso, head of brand Europa di Iveco. “La sostenibilità in ambito logistico si conferma essere uno dei nostri obiettivi strategici più importanti e siamo convinti del ruolo determinante che a tale riguardo assume il Gas naturale liquido (Gnl), in attesa di un’alternativa ancora più efficiente costituita dal Bio-Gnl” dice l’ad di Fercam Hannes Baumgartner. Gli investimenti dello scorso autunno andavano proprio in questo senso con l’accordo di partecipazione societaria alla Biogas Wipptal, che, spiega Baumgartner, “dopo opportuni lavori di adattamento e riconversione, a partire da Giugno avvierà presso il proprio impianto in Val di Vizze la produzione di Gnl per autotrazione, contribuendo così alla realizzazione di una effettiva economia circolare come modello di sviluppo sostenibile”. La forte crescita del commercio elettronico, che in Italia e anche a livello europeo nei mesi scorsi ha subito una reale impennata, anche in seguito ai confinamenti a causa della pandemia, ha modificato, nel giro di poco tempo, anche le esigenze di trasporto di molti operatori. Accanto ai trasporti a carico completo assumono una sempre maggiore rilevanza le spedizioni di dimensioni e peso più ridotti. “Le prime otto motrici alimentate a Gnl in consegna oggi ci avvicinano a una maggiore sostenibilità dei nostri servizi di linea europei, che attualmente comprendono un totale di 82 collegamenti diretti giornalieri dall’Italia verso tutta l’Europa” aggiunge l’ad. La società ha ottenuto le prime esperienze positive con i veicoli alimentati a Gnl in Spagna già nel 2014, quando questi automezzi ancora non potevano essere utilizzati in Italia per la mancanza di una adeguata rete di stazioni di rifornimento. Nel 2018, creati i presupposti per un rifornimento garantito degli automezzi, Fercam ha avviato un graduale programma di ampliamenti del parco mezzi. I costi di acquisto notevolmente più elevati sono compensati da evidenti vantaggi ecologici, in quanto l’utilizzo di gas naturale come combustibile produce quantità irrilevanti di polveri sottili e ossido di azoto. https://www.messaggeromarittimo.it/category/autotrasporto/page/3/ | 20 Aprile 2021 -
20 Aprile 2021 - Secondo i dati dell’azienda costruttrice Iveco, nei veicoli a Gnl le emissioni omologate per il particolato hanno un valore del 99% inferiore rispetto all’equivalente valore limite degli Euro VI, e sono notevolmente inferiori le emissioni di rumore. https://www.messaggeromarittimo.it/category/autotrasporto/page/3/ | 20 Aprile 2021 -
20 Aprile 2021 - Tasse sui ristori per il crollo del Morandi GENOVA – La denuncia arriva da Trasportounito: le aziende di autotrasporto che hanno ricevuto dallo Stato i ristori per i danni conseguenti il crollo del Ponte Morandi per il periodo interessato nel 2018 e tutto il 2019, e che sono ora in attesa dei ristori per il 2020, dovranno pagare retroattivamente e in modo del tutto inatteso le tasse su queste somme. “Con una mano lo Stato dà, con l’altra prende” dicono commentando quello che definiscono un paradosso. Per le aziende di autotrasporto significherebbe che, sui 180 milioni di ristori erogati e in via di erogazione, ne andrebbero restituiti dai 60 ai 70 milioni. In questo senso si è infatti espressa l’Agenzia delle entrate che, interpellata da un commercialista per conto di un’azienda di autotrasporto, ha risposto che nel cosiddetto decreto Genova non è prevista esplicitamente l’esenzione fiscale su queste somme, anche se parimenti non è prevista l’applicazione della tassazione ordinaria. L’interpretazione delle norme nel senso della non tassabilità dei ristori era stato seguito dalla stessa struttura commissariale presso la Regione Liguria, che, al momento della liquidazione dei ristori alle imprese, non ha applicato la ritenuta d’acconto. “Ora le conseguenze per le aziende sono gravissime considerata anche la retroattività della lettura dell’Agenzia su ristori che l’imprese hanno già investito per sopravvivere con estrema difficoltà alla crisi pandemica e ai ripetuti danni generati dai cantieri autostradali liguri”. “Di fronte a una vera e propria “vacatio legis” la parola oggi può solo tornare alla politica che in tempi brevissimi dovrà fornire le precisazioni sui ristori e quindi sullo spirito che ha improntato il decreto Genova” dice Trasportounito. “Sollecitiamo ai parlamentari Liguri -conclude Tagnochetti- un intervento chiarificatore e normativo che riaffermi il principio per cui in tragedie come quella del ponte Morandi il ristoro deve avere effettiva valenza di https://www.messaggeromarittimo.it/category/autotrasporto/page/3/ | 20 Aprile 2021 -
20 Aprile 2021 - aiuto alle imprese e non essere, quindi, soggetto a tassazione”. https://www.messaggeromarittimo.it/category/autotrasporto/page/3/ | 20 Aprile 2021 -
20 Aprile 2021 - Corridoi verdi al Brennero: la richiesta del ministro ROMA – Rispondendo alla lettera con cui la Commissaria europea ai Trasporti Adina Valean si congratulava per la sua nomina, il ministro Enrico Giovannini ha assicurato da subito massima cooperazione con la Commissione e con gli altri Stati membri per fare fronte alle drammatiche sfide della pandemia Covid-19 nel settore trasporti. Sottolineando la necessità di garantire il corretto funzionamento del Mercato unico e la salvaguardia delle catene di approvvigionamento per far andare avanti il sistema economico europeo, Giovannini ha chiesto l’intervento della Commissione per riaffermare al più presto la piena attuazione dei principi dei Corridoi verdi all’interno dell’Unione europea. L’appello si riferisce al problema dei nuovi controlli introdotti ad alcune frontiere che soprattutto lungo il Corridoio del Brennero stanno creando non pochi disagi all’Italia e agli autotrasportatori. Il ministro Giovannini si metterà in contatto a breve con la Commissaria Valean per un confronto sul tema e altri passaggi dell’Agenda Europea. https://www.messaggeromarittimo.it/category/autotrasporto/page/3/ | 20 Aprile 2021 -
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