Maersk: 5 miliardi di dollari per ridurre CO2

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Maersk: 5 miliardi di dollari per ridurre CO2
6 Marzo 2020 -

Maersk: 5 miliardi di dollari per
ridurre CO2

COPENAGHEN – A.P. Moller – Maersk si è assicurata una linea di credito del
valore di 5 miliardi di dollari legata alla sostenibilità ambientale, grazie
ad gruppo di 26 banche selezionate. Questo è il primo rifinanziamento
bancario organizzato da Maersk dopo la sua trasformazione in società globale
di logistica container.

Questo prestito va a rifinanziare la capacità non utilizzata di 5,1 miliardi
di dollari con scadenza nel 2021 e ha una durata di cinque anni che può
essere prorogata fino a due anni e farà parte della riserva di liquidità

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della compagnia

“Abbiamo ricevuto un forte supporto dalle banche con le quali siamo in
rapporto. Il finanziamento è stato sostanzialmente sottoscritto in eccesso e
siamo soddisfatti dei termini e delle condizioni. Con i nuovi fondi abbiamo
ampliato il profilo di maturità dei nostri impegni finanziari, allineandoci a
quelli della sostenibilità”, ha dichiarato Henriette Hallberg Thygesen, Ceo
di Fleet & Strategic Brands.

Il margine di credito sarà adeguato in base ai progressi vompiuti da Maersk
per raggiungere l’obiettivo di ridurre del 60% entro il 2030 le emissioni di
CO2 per la merce trasportata. Obiettivo significativamente più ambizioso
rispetto a quello stabilito dalle norme Imo, pari al 40% entro il 2030,
rispetto a quelle del 2008.

Nel 2019 Maersk ha annunciato il suo impegno a diventare carbon neutral entro
il 2050. Il nuovo strumento finanziario conferma gli sforzi di Maersk per
rendere più sostenibili le sue operazioni e la supply chain.

“Siamo determinati a raggiungere il nostro obiettivo finale di diventare
completamente carbon neutral entro il 2050, e questo accordo è un altro
fattore che ci consentirà di soddisfare tale ambizione. Vista l’età media
della nostra flotta, dobbiamo trovare soluzioni nuove e sostenibili per
muovere le nostre navi nei prossimi 10 anni. Per realizzare questo ambizioso
impegno, stiamo collaborando con ricercatori, technology developers, clienti,
fornitori di energia e ora anche le banche”, ha concluso Henriette.

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Partnership tra SiciLife e Tirrenia

MILANO – Al via la partnership tra SiciLife e Tirrenia. Sta già tutto nella
ragione sociale lo spirito di SiciLife, la compagnia digitale siciliana che
propone ai suoi clienti percorsi ed esperienze con un’unica parola d’ordine:
“Far vivere la Sicilia come la vivono i siciliani” e che oggi, grazie alla
partnership appena siglata con Tirrenia, offre condizioni di vantaggio a
coloro che sceglieranno la compagnia marittima per raggiungere l’isola.

Un mondo di progetti ed esperienze – tutti già prenotabili sul sito
www.sicilife.com – che Tirrenia offre a tutti i suoi passeggeri in arrivo a
Palermo da Napoli e Cagliari con uno sconto speciale, che sarà possibile
ottenere già al momento della prenotazione del viaggio. In questo modo, non
solo – come sempre avviene sulle navi di Tirrenia – “la vacanza inizia dal

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viaggio”, ma inizia anche prima del viaggio.

SiciLife, infatti, propone a tutti i viaggiatori e turisti escursioni ed
esperienze di vita che coprono tutti i settori turistici dell’isola: arte e
cultura, con tutti i principali centri storici, da Palermo a Catania, da
Siracusa a Taormina, e i siti archeologici principali, dalla Valle dei Templi
a Segesta. Non mancano poi le riserve naturali e i paradisi montani
dell’isola, oltre ai borghi suggestivi dove pare che il tempo si sia fermato
tra le vie e le piazze dove si vive come ai tempi del Gattopardo, con un
fascino d’altri tempi. Borghi antichi come Erice, Cefalù, Scicli, in cui si
respira storia e fascino in ogni angolo.

Parte centrale tra le proposte di SiciLife è l’enogastronomia, valore
aggiunto in Sicilia. Proposte dedicate anche alle famiglie con i Family Tour,
che offrono la possibilità di viaggiare in parchi divertimento e agriturismi,
oltre ai percorsi dedicati al mare, con gite in barca, immersioni nei
paradisi naturali e pescaturismo. Tra le esperienze più caratteristiche ce ne
sono poi alcune che sono un vero e proprio appuntamento con la cultura
siciliana, come i laboratori di costruzione dei pupi siciliani.

Altre esperienze organizzate da SiciLife, proposte a condizioni di favore ai
passeggeri Tirrenia e destinate in maniera particolare agli appassionati
sportivi, sono quelle che comprendono attività come arrampicate e lanci con
il paracadute. Enorme successo hanno infine i tour sui due versanti dell’Etna
e le esperienze culinarie nei vari capoluoghi della regione, che iniziano in
un mercato rionale e finiscono nella cucina di un ristorante dove i
viaggiatori si trasformano in provetti cuochi siciliani. Insomma, un modo di
vivere la Sicilia proprio come i siciliani, a trecentosessanta gradi e in
tutta la sua bellezza, perfetta per tutti i gusti e per tutti i tipi di
viaggiatori.

I passeggeri che arrivano a Palermo con le navi di Tirrenia potranno accedere
a questo mondo con condizioni di favore e con la possibilità di prenotare le
proprie escursioni già nel momento in cui acquistano on-line il loro
biglietto di viaggio: l’ennesimo segno di attenzione che Tirrenia destina ai
viaggiatori e ai territori raggiunti dal viaggio.

Con Tirrenia e SiciLife, la vacanza in Sicilia inizia già dal viaggio. E
anche prima.

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Prezzi imbattibili con Grimaldi Lines

NAPOLI – Con Grimaldi Lines prezzi imbattibili in ogni stagione dell’anno. Le
più belle località del Mar Mediterraneo sono davvero alla portata di tutti.
Le bianche e imperdibili spiagge della Sardegna, il suo entroterra ricco di
panorami mozzafiato e tradizioni antiche, la storia millenaria della Sicilia
e della Grecia dove ad ogni angolo spuntano vestigia del passato, l’atmosfera
unica delle ramblas di Barcellona, lo spirito inglese che aleggia su Malta:

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con Grimaldi Lines avrete a disposizione tutto questo e molto altro,
viaggiando a bordo di navi accoglienti e confortevoli con il massimo della
convenienza.

La compagnia di navigazione annuncia un’offerta di particolare interessante.
Propone infatti lo sconto del 30% (diritti fissi esclusi) sul passaggio nave
e sui supplementi per le sistemazioni a bordo e per i veicoli e gli animali
domestici al seguito, per prenotazioni effettuate entro il 31 Marzo 2020, con
partenze fino al 14 Giugno 2020 e dal 16 Settembre al 20 Dicembre 2020.

La promozione è valida su tutti i collegamenti marittimi effettuati da
Grimaldi Lines da/per Sardegna, Sicilia, Spagna, Grecia (solo linee marittime
da/per Brindisi) e Malta. L’offerta è cumulabile con tutte le altre
promozioni attive al momento della prenotazione, con le convenzioni ed anche
con le tariffe speciali Sardi Doc e Siciliani Doc, dedicate ai passeggeri
nativi e ai residenti sulle isole.

Con Grimaldi Lines alla convenienza si affianca sempre il comfort di navi di
ultima generazione: il soggiorno a bordo consente di iniziare la vacanza nel
migliore dei modi, accolti da equipaggi professionali ed ospitali. Per quanto
riguarda la Sardegna, che è la destinazione di punta della compagnia, il
porto di Livorno è collegato regolarmente ad Olbia dalle moderne navi Cruise
Olbia e Cruise Bonaria. I due cruise ferry Cruise Roma e Cruise Barcelona,
ammiraglie gemelle della flotta, collegano invece Civitavecchia a Porto
Torres e viceversa, proseguendo poi per Barcellona.

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Clia all’European Shipping Week

BRUXELLES – Anche il segretario generale di Clia – Cruise Lines International
Association, Tom Boardley partecipa all’European Shipping Week.
La manifestazione di Bruxelles è sempre un’ottima occasione d’incontro per
operatori del settore che possono scambiare opinioni e aggiornarsi sulle
ultime tendenze. E anche quest’anno non ha fatto eccezione, come dimostrano
le considerazioni del segretario generale, raccolte di seguito.

La presentazione dell’European Green Deal ha rappresentato una buona
opportunità per discutere la tabella di marcia proposta dalla Commissione
europea per un futuro a emissioni zero. Anche se solo pochi anni fa, la

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sostenibilità sarebbe stata relegata a semplice argomento di una riunione
marginale, ora sta giustamente conquistando il centro della scena.

Considerando l’importanza che la sostenibilità riveste nel settore delle
crociere, Tom Boardley si è detto particolarmente lieto che Clia abbia potuto
ospitare una sessione nella quale sono stati evidenziati i progressi fatti
dall’industria delle crociere verso la decarbonizzazione. Con rappresentanti
della Commissione europea, compagnie crocieristiche e porti, la discussione è
stata di ampio respiro ed è stato appurato come la creazione di valore, la
crescita sostenibile e il turismo responsabile possano andare di pari passo.

”Riconosciamo la nostra la responsabilità – ha aggiunto Boardley – sempre
più, i nostri passeggeri vogliono sapere che stanno scegliendo una forma di
viaggio sostenibile. In effetti, alcune delle più interessanti innovazioni
ambientali si possono trovare sulle navi da crociera. E le navi da crociera
testano costantemente nuovi approcci – che si tratti di Gnl, uso di batterie
o altri combustibili alternativi – ma l’innovazione richiede tempo,
investimenti e collaborazione, se si vuole procedere in modo efficace e
sicuro”.

La collaborazione è stata un tema sollevato in più di una sessione questa
settimana, con le richieste per il settore privato e pubblico di lavorare
insieme se si vogliono ottenere cambiamenti. Indipendentemente
dall’incentivazione o dagli investimenti in ricerca e sviluppo, è chiaro che
dovremo lavorare insieme se vogliamo identificare le innovazioni tecnologiche
necessarie per far fronte a questa sfida.

La costruzione navale è una delle storie di successo dell’Europa. Le navi da
crociera più belle del mondo sono state costruite tutte in Europa. Molte
migliaia di persone svolgono lavori altamente qualificati in più paesi.
Collaboriamo con tutti i nostri partner per garantire che questo successo sia
sostenibile a beneficio di tutti, socialmente, economicamente ed
ecologicamente.

Infine, uno dei segnali più incoraggianti di questa settimana, secondo il
rappresentante di Clia all’European Shipping Week, è l’approccio aperto di
armatori, autorità, Ong e altre parti interessate alle opzioni per la
decarbonizzazione del settore. La frase ”non funzionerà mai” è stata assente
dalla discussione, poiché tutti lottano per trovare la strada giusta per un

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futuro a basse emissioni di carbonio, senza compromettere le prospettive
economiche per le prossime generazioni.

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Coronavirus: richiesti equipaggi
Europa dell’Est

LIVORNO – Aumenta la richiesta di equipaggi dell’Europa dell’Est a causa
dell’epidemia del coronavirus. Come riferisce Danica Maritime Services,
specialista nella gestione dei marittimi, aumenta la richiesta da parte delle
compagnie di navigazione che cercano di impiegare equipaggi dell’Europa
dell’Est.

Danica, che ha uffici di reclutamento in tutta l’Europa dell’Est, avverte che
è sempre più necessario intervenire per aiutare a risolvere i problemi
relativi all’equipaggio, specialmente in caso di ritardi di cambio dei
marittimi imbarcati.

L’amministratore delegato di Danica Henrik Jensen (nella foto) ha dichiarato:
“Stiamo ricevendo richieste di aiuto da compagnie di navigazione che
normalmente impiegherebbero marittimi di nazionalità cinese perché i membri
dell’equipaggio non sono in grado di unirsi alle navi a causa dei divieti di
viaggio”.

“Per fortuna siamo stati finora in grado di soddisfare queste richieste
poiché l’aumento della domanda è relativamente piccolo rispetto al gran
numero di membri dell’equipaggio dell’Europa dell’Est disponibili nei paesi
che copriamo. Di conseguenza, questa carenza non sta attualmente incidendo
sui livelli salariali”.

“Tutti i nostri marittimi che si uniscono a queste navi sono informati delle
precauzioni da prendere e non abbiamo ancora provato alcuna riluttanza da
parte dei marinai dell’Europa orientale ad imbarcarsi. Tuttavia, vediamo
alcuni disordini nel flusso dei cambi di equipaggio di tutte le nazionalità a
causa del fatto che le navi sono inattive al largo della costa cinese o in
paesi in cui le restrizioni di viaggio impediscono ai marittimi di salire o
scendere dalle navi”.

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Aponte è interessato al terminal Sech

GENOVA – Gianluigi Aponte è interessato ad acquistare la concessione del
terminal Sech. La rivelazione è arrivata a sorpresa ieri nella sede della
Regione Liguria a Genova, dove il fondatore della Mediterranean Shipping
Company si è recato per un vertice con Toti, Bucci e Signorini per discutere
del futuro di calata Bettolo che dovrebbe partire in primavera.

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Rispondendo alle domande dei giornalisti presenti riguardo sua contrarietà
alla fusione Psa-Sech e se Sech potrebbe interessare anche a Msc, l’armatore
ha risposto: “Penso di sì, per fare container naturalmente. Potrebbe essere
il futuro. Io non credo a tanti piccoli terminalucci, preferirei avere un
grande terminal: questo è il nostro concetto da sempre: unire i volumi in un
solo terminal è molto più efficiente ed economico. Intanto noi andiamo avanti
per la nostra strada, se si apre questa possibilità la esamineremo”.

L’armatore non ha quindi gradito l’interessamento di Psa, che già opera sulle
banchine di Genova Pra’ (ex Vte), per la concessione del terminal a
Sampierdarena.

Aponte – come scrive anche l’Ansa – aveva già scritto una lettera
all’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale per esprimere
forti perplessità sull’operazione di fusione. E l’Autorità portuale che aveva
chiesto un parere anche al ministero dei Trasporti senza ricevere, per ora,
risposta, non ha ancora dato il via libera. Il nodo è che un articolo della
legge 84/1994 in materia, vieta di avere più di una concessione nello stesso
porto per la stessa tipologia di merce.

Ma dal 1994 i porti sono cambiati. Ci sono stati emendamenti, poi ritirati,
per chiedere la modifica di questo articolo di legge che alcuni ritengono
ormai superato.

Tornando poi a calata Bettolo, Gianluigi Aponte ha annunciato che sono in
corso i lavori preliminari per poter iniziare “magari ad Aprile o Maggio a
portare le prime navi con delle gru mobili e poi in un secondo momento fare
un lavoro definitivo sul terminal con le gru più grandi”.

Per questo si attende il via libera dell’Enac, che deve pronunciarsi, per la
vicinanza del terminal con l’aeroporto di Genova, anche se sul versante Enac
“non abbiamo preoccupazioni” ha detto Aponte.

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Buoni risultati per Hapag-Lloyd nel
2019

AMBURGO – Buoni risultati per Hapag-Lloyd nel 2019. Sulla base dei dati
preliminari, il risultato ante oneri finanziari (Ebit) per l’esercizio 2019
è aumentato in modo significativo a 811 milioni di euro, rispetto ai 444
milioni del 2018, quindi di oltre l’80%.

Il margine operativo lordo (Ebitda) è salito a 1.986 milioni di euro contro i
1.139 milioni dell’anno precedente. Secondo la compagnia tedesca, i
principali fattori di crescita sono stati il ​​miglioramento delle tariffe di
trasporto e la rigorosa gestione dei costi e dei ricavi.

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I buoni risultati del 2019 includono effetti derivanti dalla prima
applicazione del principio contabile IFRS 16, che ammontano a circa 31
milioni di euro per l’Ebit e circa 467 milioni di euro per l’Ebitda. Nel
quarto trimestre del 2019, sia l’Ebitda di 475 milioni di euro, in confronto
ai 327 milioni dello stesso trimestre 2018, sia l’Ebit di 169 milioni di Euro
(144 milioni nel 2018) erano al di sopra dei livelli dell’anno precedente.

I ricavi sono aumentati nell’esercizio 2019 di circa il 9%, raggiungendo i
12,6 miliardi di euro. Erano 11,6 miliardi nel 2018. Ciò può essere
attribuito a un tasso di trasporto medio migliorato di 1.072 dollari Usa per
teu, per l’intero anno, che è aumentato del 2,6% su base annua a causa di una
maggiore attenzione sulle relazioni commerciali più redditizie ed una
gestione attiva delle entrate.

Inoltre, un aumento dell’1,4% su base annua dei volumi di trasporto, a oltre
12 milioni di teu (11,9 milioni di teu nel 2018) e un più forte tasso di
cambio del dollaro Usa rispetto all’euro hanno contribuito positivamente a
migliorare i ricavi. Le minori spese per la movimentazione e il trasporto
interno di container nonché un prezzo al consumo medio leggermente inferiore
del bunker di 416 dollari per tonnellata hanno avuto un effetto positivo
sulle spese di trasporto, che sono aumentate a un totale di 9,7 miliardi di
euro rispetto ai 9,6 miliardi del 2018, influenzate anche da un dollaro Usa
più forte.

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Crociere bene in Nord Europa

GENOVA – Dal Nord Europa arrivano buone notizie per le crociere. Secondo i
dati dell’Osservatorio Ticketcrociere, infatti, il Nord Europa conferma il
suo fascino intramontabile. Le crociere di primavera ed estate con rotta
verso i fiordi, il sole di mezzanotte e le capitali baltiche segnano un +4%
nel 2020, rispetto al 2019.

Ticketcrociere, l’agenzia di viaggi leader in Italia nella vendita di
crociere online, ha stilato anche una classifica dei porti di partenza per
gli itinerari nel nord del continente nell’anno in corso: al primo posto c’è
lo scalo tedesco di Kiel con il 44% degli imbarchi, seguito da Amburgo (18%),

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Copenaghen (14%), Warnemünde (10%), Stoccolma (7%), Amsterdam (5%) e
Southampton (2%).

Per quanto riguarda il tipo di passeggeri che sceglie questo tipo di crociera
che ha un budget leggermente superiore rispetto alla media, il 57% sono
coppie, il 37% famiglie e il 6% i single.

I quattro punti percentuali rispetto al 2019, sulla base delle vendite
dell’agenzia, mostrano una crescita degna di nota in un periodo difficile per
il settore. “Il Nord Europa è un mercato solido e ha un buon passo anche
quest’anno – dichiara il responsabile Qualità e Produzione di Ticketcrociere
Andrea Barbaro (nella foto) – nonostante il settore e le prenotazioni stiano
pagando in queste settimane la situazione coronavirus e l’allarmismo
eccessivo. Non bisognerebbe dimenticarsi però che le misure di sicurezza
adottate dalle compagnie crocieristiche sono le più alte dell’intero
comparto”.

Clia, l’associazione internazionale delle compagnie crocieristiche a cui
aderiscono 55 aziende per un totale di 280 navi oceaniche, ha adottato
infatti protocolli di sicurezza avanzati, negando l’imbarco a chi nei 14
giorni precedenti abbia viaggiato o solo transitato in un aeroporto cinese,
Hong Kong o Macao.

Inoltre, il divieto di salire a bordo è in vigore anche per chi, nei 14
giorni precedenti, abbia avuto contatti stretti, abbia aiutato o medicato
chiunque sia sospettato o a cui sia stato diagnosticato il virus, come anche
a coloro che sono sotto monitoraggio medico per il rischio contagio. Infine,
sulle navi, prima dell’imbarco, vengono effettuati screening preventivi su
ogni passeggero e membro dell’equipaggio.

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Ecsa: position paper sul Green Deal

BRUXELLES – In occasione dell’European Shipping Week, l’Ecsa (European
Community Shipowners’ Associations) ha lanciato il suo position paper in
risposta al Green Deal dell’Ue proposto dalla nuova Commissione europea.

“Il settore dello shipping è fortemente impegnato a cancellare le sue
emissioni di gas a effetto serra nel più breve tempo possibile, in questo
secolo”, ha affermato Claes Berglund, presidente dell’Ecsa, “in linea con gli

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ambiziosi obiettivi concordati per il settore dall’International Maritime
Organisation.

Il position paper, appena pubblicato è la risposta politica dello shipping
nei confronti dell’ambizioso Green Deal della Commissione europea.

Il documento accoglie con favore e sostiene l’ambizione dell’Unione europea
di assumere un ruolo guida nella lotta ai cambiamenti climatici. In questo
contesto, l’industria marittima europea mira a contribuire attivamente alle
discussioni dell’Imo su misure sia a breve che a lungo termine e cerca il
sostegno dell’Ue per un approccio coordinato e olistico nei confronti
dell’organismo delle Nazioni Unite.

Come risposta diretta al Green Deal europeo, i rappresentanti dello shipping
hanno individuato otto punti sui quali l’Unione europea può convergere con il
settore marittimo:
1) Prendere la guida nel processo di regolamentazione internazionale
2) Incentivare il trasferimento modale del trasporto dalle strade e per via
aerea ai traghetti e allo short sea shipping a seguito di una strategia
ambiziosa
3) Ricerca e sviluppo: rendere l’Ue all’avanguardia nelle tecnologie a basse
e zero emissioni di carbonio
4) Ottimizzazione dei porti di scalo
5) Shore power e infrastrutture per combustibili alternativi
6) Stabilire un programma di finanziamento green per l’elettrificazione dei
traghetti
7) Utilizzare il potenziale offshore per le energie rinnovabili
8) Digitalizzazione.

Per ulteriori dettagli, è possibile scaricare il position paper.

Alla presentazione del documento, per conto di Espo l’Associazione Europea
dei Porti, era presente in qualità di delegato per le relazioni europee il
presidente dell’AdSp del Mar Adriatico orientale, Zeno D’Agostino, che è
anche vicepresidente di Espo, nonché il segretario generale di Assoporti
Oliviero Giannotti.

La posizione assunta ha l’obiettivo di confermare l’impegno dei porti in tema
di sostenibilità ambientale e riduzione delle emissioni. Con l’intento di

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procedere con una roadmap, che include anche la transizione energetica del
settore dello shipping, e una forte innovazione tecnologica. Il percorso
tracciato è pienamente in linea con le attività che Assoporti sta portando
avanti in tema di sostenibilità ambientale e sociale.

Il documento integrale in inglese è consultabile sul sito dell’Associazione
al link:

https://www.assoporti.it/media/6044/espo-green-deal-position-paper-green-deal
-final.pdf

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Nuovo itinerario Msc Bellissima in
Asia

GINEVRA – Nuovo itinerario di Msc Bellissima per il suo prossimo ‘Grand
Voyage’ in partenza da Dubai il prossismo 21 Marzo.

Msc Crociere ha infatti annunciato il nuovo itinerario del ‘Grand Voyage’,
che durerà 28 giorni e terminerà il 18 Aprile, visto la cancellazione di
alcuni scali tra cui il porto di Shenzhen, Hong Kong e Keelung e
l’inserimento di porti quali Laem Chabang/Bangkok, Phu My/Ho Chi Minh City, e
Kobe, in Giappone. Msc Bellissima non farà più scalo a Khor Fakkan negli
Emirati Arabi Uniti, ma farà tappa, sempre neglio Emirati Arabi Uniti, a Sir
Bani Yas.

Dopo aver visitato l’isola di Sir Bani Yas la nave si dirigerà verso Est per
raggiungere Colombo, Phuket, Langkawi, Penang e Port Klang/Kuala Lumpur e
Singapore. La nave si sposterà quindi a Laem Chabang/Bangkok, Phu My/Ho Chi
Minh City, con un overnight a Kobe, per raggiungere poi la sua destinazione
finale Yokohama, in Giappone, il 18 Aprile.

Per la salute e la sicurezza dei suoi passeggeri e dell’equipaggio, Msc
Crociere, a partire dal 24 Gennaio, ha intrapreso una serie di iniziative
precauzionali su tutta la flotta per fronteggiare la diffusione del
coronavirus in Cina. Sebbene non vi siano casi di coronavirus a bordo di
nessuna delle navi di MSC Crociere, queste ulteriori misure si sono rese
necessarie per garantire la salute e il benessere di tutti gli ospiti e
dell’equipaggio.

I passeggeri che si imbarcano su una crociera sono dunque tenuti a tenere
conto di quanto segue:

a chiunque abbia viaggiato, da o per la Cina continentale, Hong Kong o Macao
negli ultimi 30 giorni, abbia visitato o transitato negli aeroporti dei
suddetti Paesi, verrà negato l’accesso alla nave. Le stesse regole si
applicano ai compagni di viaggio di tali passeggeri (genitore, coniuge,
figlio, fratelli o un compagno che condivide una cabina);

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ai passeggeri che mostrano sintomi di malattia come febbre (≥38 C ° / 100,4 F
°), brividi, tosse o difficoltà respiratorie verrà negato l’imbarco. Le
stesse regole si applicano ai loro compagni di viaggio;

a tutti coloro che, entro 14 giorni prima dell’imbarco, hanno avuto uno
stretto contatto con chiunque sia sospettato o cui sia stato diagnosticato il
coronavirus, o che è attualmente soggetto a monitoraggio sanitario per la
possibile esposizione a coronavirus, verrà negato l’imbarco;

Msc Crociere continuerà a condurre lo screening pre-imbarco necessario per
attuare tali misure preventive;

i passeggeri con passaporto cinese che non hanno viaggiato da o per la Cina
continentale, Hong Kong o Macao negli ultimi 30 giorni e che sono in buona
salute, possono accedere alla nave. Tuttavia, segnaliamo che in alcuni Paesi
le autorità non autorizzano temporaneamente i titolari di un passaporto
cinese a viaggiare nei loro territori. Si consiglia, dunque, ai titolari di
passaporto cinese di verificare eventuali restrizioni di viaggio applicabili
nei Paesi di destinazione. Si noti che questo elenco potrebbe variare in base
alle future normative governative.

Inoltre, vi è un elevato livello di igienizzazione su tutte le navi della
flotta e si consiglia agli ospiti e all’equipaggio di seguire sempre le linee
guida di salute e sicurezza, come lavarsi le mani regolarmente con acqua e
sapone per 20 secondi e seguire tutte le altre procedure raccomandate.

Le misure di cui sopra e la decisione di modificare l’itinerario della nave
sono state prese nel pieno interesse della sicurezza e del benessere dei
passeggeri e dell’equipaggio di Msc Crociere.

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