Onorato: ricetta "anti-monopoli" in Sicilia e a Malta

Pagina creata da Alessio Pinto
 
CONTINUA A LEGGERE
Onorato: ricetta "anti-monopoli" in Sicilia e a Malta
31 Agosto 2019 -

Onorato: ricetta “anti-monopoli” in
Sicilia e a Malta

MILANO – Entreranno in servizio dai primi di Gennaio 2019, sulla linea Genova
– Livorno – Catania – Malta le due nuove navi ro-ro da 4.200 metri di
capacità di carico che sono in fase di avanzata costruzione nel cantiere
tedesco di Flensburg. Insieme la “Maria Grazia Onorato” (nella foto), varata
nei giorni scorsi, e la gemella “Alf Pollak” non saranno solo in grado di
spostare sul mare quasi 9 chilometri di traffico camionistico dallo Stretto
di Messina e dalle autostrade sull’asse nord sud, ma specialmente daranno
ulteriore spazio di crescita a tutte le piccole e medie imprese della Sicilia
ma anche dell’isola di Malta.

“Sono segno di grande soddisfazione per il Gruppo Onorato – sottolinea il

  https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/55/ | 31 Agosto
                                   2019 -
Onorato: ricetta "anti-monopoli" in Sicilia e a Malta
31 Agosto 2019 -

presidente del Gruppo, Vincenzo Onorato – le continue manifestazioni di
consenso e di appoggio che le piccole e medie imprese di autotrasporto ci
esprimono, salutando con reale gioia quella rottura di posizioni
monopolistiche che nel settore delle autostrade del mare e in particolare in
Sicilia e a Malta si stavano trasformando in una loro condanna a morte”.

Quando circa un anno fa, due navi di Tirrenia con una ridotta capacità di
trasporto si affacciarono per la prima volta a Catania, le previsioni di
sopravvivenza per il servizio che svolgevano, variavano dai due giorni alle
due settimane. In un anno – sostiene l’armamento – la capacità delle navi del
Gruppo Onorato in servizio da e per la Sicilia è costantemente aumentata
anche perché l’offerta di servizio ha spezzato quella tenaglia che stava
portando al fallimento centinaia di aziende storiche, strette fra la forza
impositiva di un armatore monopolista e grandi imprese di autotrasporto che
erano in grado con questo armatore di negoziare le condizioni del trasporto.

E’ accaduto in Sicilia, sta accadendo a Malta, ovvero in mercati che stanno
dimostrando in questi mesi, non appena “liberate” da un monopolio sul quale
nessuna delle istituzioni teoricamente preposta alla vigilanza, ha mai
indagato, potenzialità di sviluppo e di crescita del tutto inespresse a
vantaggio in primis delle Pmi dell’autotrasporto che stavano ormai
soccombendo, ma anche della produzione (come quella dell’agroalimentare)
delle due Isole, che sta trovando con le navi del Gruppo Onorato, nuove vie
dirette verso i mercati.

Costante incremento della capacità di carico, totale rifiuto a praticare
pressioni e ricatti sulle aziende di autotrasporto, qualità e tempi del
servizio, tariffe competitive.

Questi gli ingredienti di una ricetta semplice che sta ridando fiato
all’economia della Sicilia, isola nella quale proprio per evitare la
pressione dei monopoli ancora 7 milioni di metri lineari di mezzi pesanti
ogni anno preferiscono affrontare la traversata dello Stretto e quindi la
faticosissima risalita della penisola in autostrada e che ora hanno a
disposizione una reale alternativa. Lo stesso vale per Malta, isola che aveva
subito ad esempio la cancellazione monopolista della rotta di collegamento
con Napoli e che ha risposto con carico ed entusiasmo al ripristino della
stessa da parte del Gruppo Onorato.

  https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/55/ | 31 Agosto
                                   2019 -
Onorato: ricetta "anti-monopoli" in Sicilia e a Malta
31 Agosto 2019 -

Un nuovo mezzo per il Gruppo
ormeggiatori barcaioli di Pozzuoli

POZZUOLI – Sarà varato questa mattina il nuovo mezzo che entrerà a far parte
della flotta del Gruppo ormeggiatori barcaioli del porto di Pozzuoli scarl,
gestore del servizio di ormeggio (per servizi speciali) nel porto.

Si tratta di un Calafuria, molto conosciuto in ambiente nautico per la

  https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/55/ | 31 Agosto
                                   2019 -
Onorato: ricetta "anti-monopoli" in Sicilia e a Malta
31 Agosto 2019 -

stabilità e l’affidabilità.
La motobarca, modello Calafuria 11 ormeggiatori, è lunga 10,45 metri, larga
3,70 metri e ha un peso di 8,5 tonnellate.
Costruita nel cantiere Vincenzo Catarsi mare srl di Cecina, Livorno, è
equipaggiata con due motori marca Nanni, alimentati a diesel; capace di
sviluppare una potenza totale di 460 CV, può raggiungere una velocità massima
di 26 nodi.

Al momento del varo in porto saranno presenti il presidente del Gruppo
ormeggiatori barcaioli del porto di Pozzuoli Aniello Di Bonito, i
rappresentanti del cantiere Vincenzo Catarsi mare Filippo Di Bonito e Anna
Storari, insieme al progettista del Calafuria 11 Ormeggiatori Alessio
Adorisio, esponenti delle istituzioni locali e della Capitaneria di porto e
una folta rappresentanza di colleghi ormeggiatori dei porti di Castellammare
di Stabia, Ischia, Napoli e Procida.

  https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/55/ | 31 Agosto
                                   2019 -
Onorato: ricetta "anti-monopoli" in Sicilia e a Malta
31 Agosto 2019 -

Varata a Flensburg in Germania la
“Maria Grazia Onorato”

FLENSBURG – È stata varata questa mattina a Flensburg la “Maria Grazia
Onorato” la nave ro-ro con la maggior capacità di carico e la più green del
Mediterraneo. A rendere unica la “Maria Grazia Onorato” è anche una terza
caratteristica: dipinta con i colori della bandiera italiana sulle fiancate,
la nuova nave, scesa in mare dal cantiere tedesco, reca una scritta a lettere
cubitali che corre da poppa a prua: “Onorato per i marittimi italiani”.

  https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/55/ | 31 Agosto
                                   2019 -
Onorato: ricetta "anti-monopoli" in Sicilia e a Malta
31 Agosto 2019 -

“Questa nave – ha affermato alla cerimonia del varo Vincenzo Onorato,
presidente del gruppo e capostipite della famiglia – è un manifesto politico.
Una presa di posizione politica da 33 mila tonnellate di ferro che scende in
mare in difesa dei marittimi italiani”.
“Questa è la mia battaglia personale”, ha ribadito Onorato mentre la nave
battezzata dalla madrina Barbara Ugolini scendeva in mare. “Le nostre navi
certo sono costruite per il mercato, per trasportare. Ma prima di tutto sono
navi per i nostri marittimi, per ridare speranza e futuro a quelle 60 mila
famiglie del sud che dal mare e dal lavoro sulle navi attingevano il loro
reddito per sopravvivere e che oggi sono invece a subire con l’onta della
disoccupazione, le conseguenze di una palese violazione nello spirito della
legge che, a fronte degli sgravi fiscali e di fatto un azzeramento delle
tasse per gli armatori nazionali, li avrebbe dovuti costringere a utilizzare
solo personale marittimo italiano o comunitario”.

“E invece l’Italia – aggiunge Onorato – con la scarsa attenzione al rispetto
delle sue leggi ha creato due categorie di disperati: i marittimi italiani
senza imbarco e senza lavoro e gli extracomunitari imbarcati su navi battenti
bandiera italiana anche sulle rotte del cabotaggio nazionale, a salari da
fame”.
“Battaglia personale – ha ribadito Vincenzo Onorato – che va contro agli
interessi anche del nostro gruppo, ma che lo connota come ‘diverso’.
Diversità che trova conferma non solo nella sfida sull’occupazione dei
marittimi, ma anche nel codice etico lanciato in occasione del varo a difesa
di tutte quelle piccole e medie imprese dell’autotrasporto che stavano per
soccombere in Sicilia, sotto la pressione di un monopolio armatoriale, e che
ora sono ripartite puntando sulla crescita e sul futuro”.

E un fil rouge unisce in effetti la sfida di Onorato per i marittimi italiani
con quella per il “riscatto e la dignità” degli autotrasportatori, in
particolare siciliani, che Onorato si è posto l’obiettivo di liberare dal
giogo dei monopoli armatoriali.
Il tema del lavoro, sfociato dalle parole di Vincenzo Onorato anche in una
standing ovation certo non consueta per un cantiere tedesco, ha ispirato
anche l’intervento di Stefano Messina, presidente di Assarmatori, che ha
chiesto un maggiore supporto anche da parte della politica con un mondo
finanziario che fatica a comprendere le tematiche e i problemi dello
shipping. Ma anche il presidente del cantiere tedesco, Kristian Siem, ha

  https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/55/ | 31 Agosto
                                   2019 -
Onorato: ricetta "anti-monopoli" in Sicilia e a Malta
31 Agosto 2019 -

puntato con forza sulla valorizzazione del lavoro e dei lavoratori del
cantiere come chiave presente e futura per distinguersi qualitativamente sul
mercato internazionale.

Tornando alle caratteristiche tecniche della “Maria Grazia Onorato”, la nuova
nave commissionata per essere gestita dalla Tirrenia compagnia italiana di
navigazione, è – come la gemella “Alf Pollack” in fase di allestimento nello
stesso cantiere sul Mar Baltico – un concentrato di tecnologia avanzata.

Abbina infatti l’adozione di scrubber dell’ultima generazione (che consentono
di abbattere il contenuto di CO2 nei fumi emessi dalla nave, dallo 3,5 allo
0,1% facendone la nave piú green del mondo) con un’eccezionale efficienza
energetica garantita dall’implementazione delle norme in materia previste
dalle Convenzioni internazionali, modulando nel modo piú ottimizzato
possibile l’utilizzo della potenza dei due motori Man alle effettive esigenze
della nave e al quantitativo di carico che trasporta.

La grande capacità di carico, che raggiunge i 4.076 metri lineari, pari a 283
trailers, ha reso indispensabile una progettazione ad hoc dei garage dotati
di un sistema di rampe innovativo che consente di ottimizzare e rendere piú
veloci possibili le operazioni di sbarco e imbarco dei mezzi.

La “Maria Grazia Onorato” certificata cosí come la gemella “Alf Pollack” da
NVGL saranno allestite in cantiere per entrare in servizio nei primi giorni
dell’anno prossimo nel mercato delle autostrade del mare con porto base
quello di Catania e quindi con un preciso obiettivo di marketing puntato sul
mercato dell’ortofrutta e sui traffici industriali da e per l’isola.

  https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/55/ | 31 Agosto
                                   2019 -
Onorato: ricetta "anti-monopoli" in Sicilia e a Malta
31 Agosto 2019 -

Rimorchiatori Riuniti acquisisce
Capieci navigazione

GENOVA – Rimorchiatori Riuniti, il gruppo di Genova, ha portato a termine una
nuova acquisizione: la controllata Rimorchiatori mediterranei, partecipata
per il 35% da Dws, fondo d’investimenti di Deutsche Bank, ha perfezionato
l’acquisizione del 100% di Capieci navigazione, rimorchiatori e salvataggio,
società parte del gruppo Ca.Fi.Ma (guidato dall’armatore Mario Mattioli, che

  https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/55/ | 31 Agosto
                                   2019 -
Onorato: ricetta "anti-monopoli" in Sicilia e a Malta
31 Agosto 2019 -

è anche presidente di Confitarma) e titolare delle concessioni per il
servizio di rimorchio nei porti di Milazzo e Messina.

”Con questa operazione – spiega la società in una nota – Rimorchiatori
mediterranei consolida la sua leadership nel settore del rimorchio portuale
in Italia e nel Mediterraneo e, in particolare, in Sicilia, dove è già
presente attraverso la sua controllata Rimorchiatori Augusta nei porti di
Augusta, Siracusa, Pozzallo e Catania”.

L’acquisizione da parte di Rimorchiatori Riuniti, è stata supportata da un
finanziamento a lungo termine di 30 milioni di euro erogato da Banca Monte
dei Paschi di Siena. Le motivazioni che hanno portato Ca.Fi.Ma a cedere la
sua controllata, spiega ancora Rimorchiatori mediterranei, sono relative alla
risoluzione di una lunga vertenza giudiziaria da anni portata avanti da un
gruppo di soci rappresentanti una importante quota di minoranza di Capieci.
”Contenzioso che ha reso impossibile poter esplorare ipotesi strategiche
alternative, in funzione della concentrazione che il settore del rimorchio
portuale sta esprimendo per potersi misurare con la competizione, non solo
italiana, che ci si attende nelle future gare per il rinnovo delle
concessioni”.

  https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/55/ | 31 Agosto
                                   2019 -
Onorato: ricetta "anti-monopoli" in Sicilia e a Malta
31 Agosto 2019 -

Nave Italia imbarca 15 bambini

 https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/55/ | 31 Agosto
                                  2019 -
31 Agosto 2019 -

La Guardia costiera ospite alla Naples
Shipping Week

NAPOLI – Ci sarà la Marina Militare, ma anche la Guardia costiera alla terza
edizione della Naples Shipping Week in qualità di Partner istituzionale
dell’evento.

Il corpo nel tempo ha saputo raggiungere il ruolo leader nell’ambito della
sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo, nella salvaguardia
della vita umana in mare, oltre alla tutela dell’ambiente marino, dei suoi
ecosistemi e l’attività di vigilanza dell’intera filiera della pesca

  https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/55/ | 31 Agosto
                                   2019 -
31 Agosto 2019 -

marittima, dalla tutela delle risorse a quella del consumatore finale. A
queste ultime si aggiungono le ispezioni sul naviglio nazionale mercantile,
da pesca e da diporto, condotta anche sulle navi mercantili estere che
scalano i porti nazionali.

Nei giorni 24 e 25 Settembre, dalle 9 alle 13, la Guardia costiera incontrerà
i giovani organizzando visite guidate preso la Capitaneria di porto.
Occasione unica per gli studenti di condividere per qualche ora il lavoro
della Guardia costiera visitando la Sala operativa del Maritime Rescue Sub
Center di Napoli, dove vengono affrontate le emergenze e i soccorsi in mare,
e i mezzi navali.

Sempre il 24 pomeriggio la Capitaneria di porto di Napoli sarà la sede del
workshop “La Guardia costiera a tutela delle Aree marine protette della
Campania”, a seguire visita presso il Parco archeologico sommerso di Baia.

Durante la Naples Shipping Week, nell’ambito della decima edizione del
Port&Shippingtech, il forum internazionale dedicato all’innovazione
tecnologica per lo sviluppo del cluster marittimo, la Guardia costiera
interverrà con dieci qualificati relatori con particolare riferimento: al
Green shipping summit, la conferenza dedicata alle best practice e ai nuovi
carburanti per l’efficienza energetica ed ambientale del trasporto marittimo;
Shipping Technotrend, il confronto dedicato alle tecnologie disruptive per lo
sviluppo competitivo e sostenibile del trasporto marittimo; la prima e la
seconda sessione di “Nuovi mercati” dedicate alle nuove sfide del
Mediterraneo.

Sono previsti anche interventi nei panel dedicati alla tematica del Safety &
Welfare e la gestione della sicurezza delle attività portuali e sulla
digitalizzazione dei nuovi sistemi portuali nella sessione Smart Port &
Logistic.

Il programma in continuo aggiornamento è consultabile sul sito dell’evento.

  https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/55/ | 31 Agosto
                                   2019 -
31 Agosto 2019 -

Moby e Tirrenia puntano su ciò che è
“buono”

MILANO – L’aggettivo “buono” a bordo delle navi di Moby e Tirrenia va inteso
in un duplice senso. Ciò che si mangia è buono per il palato, ma anche per la
salute. Come dire: viaggiare con Moby e Tirrenia fa bene, in ogni senso.

Se i menù dei ristoranti e self-service di bordo si sono meritati il plauso
di critici gastronomici e chef stellati, registrando un gradimento sempre
maggiore fra i viaggiatori a bordo, la ristorazione è quest’anno ancor più
caratterizzata da requisiti di qualità assoluta dei prodotti, in grado di

  https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/55/ | 31 Agosto
                                   2019 -
31 Agosto 2019 -

passare l’esame anche dei passeggeri più esigenti sul versante salutista.

Grazie alla collaborazione sempre più stretta fra il Gruppo Onorato armatori
e Ligabue, società leader nel settore, i bar e i menù prevedono le spremute
di frutta fresca, con arance che vengono acquistate quotidianamente per tutte
le navi.
Allo stesso modo, ai viaggiatori viene proposto sempre un assortimento di
frutta freschissima, approvvigionata direttamente nei porti di attracco:
kiwi, mele, pere, banane, due tipi di meloni, angurie e tutta la frutta di
stagione che viene proposta sia intera, sia in freschissime insalate e
macedonie di frutta adatte anche agli appassionati dei menù ipocalorici.
Insomma, la parola d’ordine è “stagionalità”, con prodotti sempre
freschissimi.

Moby, Tirrenia e Ligabue pensano anche ai celiaci, con un ricco assortimento
di prodotti senza glutine a bordo: dal gelato ai wafer, dai fusilli ai
tramezzini, tutti rigorosamente gluten free e adatti a ogni esigenza
alimentare.

E, sempre in tema di eccellenze alimentari, viene riproposto il tradizionale
e pregiatissimo assortimento di prodotti sardi a bordo. Dal self-service al
ristorante, i menù Tirrenia prevedono una molteplicità di prodotti tipici,
rappresentativi della cultura gastronomica della Sardegna: formati di pasta
tradizionali tra cui maccarrones de busa, malloreddus, fregola, culurgiones
ogliastrini, salumi e formaggi sardi, pane carasau, seadas di formaggio al
miele, vini di prestigiose cantine sarde e birra sarda Ichnusa.
Numerosi anche gli articoli sardi in vendita presso i negozi di bordo:
oggettistica, bigiotteria, profumeria e cosmesi e accessori.

In particolare, con l’obiettivo di promuovere le eccellenze territoriali
sarde, lo shop del Moby Dada è stato allestito con prodotti rappresentativi
delle principali filiere produttive dell’Isola, dall’artigianato locale alle
tipicità gastronomiche.
E non ci si ferma alla Sardegna.

Moby, Tirrenia e il loro partner nella ristorazione Ligabue, con cui si è
consolidato anno dopo anno un rapporto di fiducia e di collaborazione sempre
più stretto, hanno griffato ulteriori particolari che danno il senso di una
scelta: per le rotte da Genova, Livorno e Nizza per Bastia e la Corsica, ad

  https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/55/ | 31 Agosto
                                   2019 -
31 Agosto 2019 -

esempio, è disponibile un prelibato assortimento di vini corsi e sono a bordo
anche le due più apprezzate birre dell’isola francese, la Pietra e la
Colomba.

Con il gruppo Onorato armatori, l’eccellenza è sempre protagonista, of
course. E, nell’occasione, con Kiss, Zazà e Vincent, anche of Corse.

Norwegian Cruise Line Holdings riduce
plastica usa e getta

MILANO – Norwegian Cruise Line Holdings Ltd. compagnia di navigazione che
gestisce i marchi Norwegian Cruise Line, Oceania Cruises e Regent Seven Seas
Cruises, ha annunciato le prossime importanti iniziative a cui parteciperà
per ridurre il proprio impatto ambientale, rinunciando alle cannucce in
plastica su tutte le 26 navi della flotta e nelle due destinazioni insulari,
Great Stirrup Cay e Harvest Caye. Grazie a questi cambiamenti, la compagnia

  https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/55/ | 31 Agosto
                                   2019 -
31 Agosto 2019 -

prevede che ogni anno saranno 50 milioni le cannucce in plastica che non
verranno non più utilizzate.

In qualità di membro della Trash Free Seas Alliance® di Ocean Conservancy, la
compagnia si impegna attivamente ad adottare soluzioni che riducano la
quantità di rifiuti di plastica negli oceani. L’abolizione della plastica usa
e getta su tutta la flotta e nelle destinazioni insulari è espressione degli
sforzi già compiuti dalla compagnia per incrementare l’approvvigionamento
sostenibile, ridurre al minimo i rifiuti da discarica, investire nelle
tecnologie emergenti e diminuire le emissioni di CO2.

“La scelta di abolire l’uso delle cannucce in plastica usa e getta su tutta
la flotta globale e nelle destinazioni insulari è parte integrante del nostro
programma ambientale Sail & Sustain e ci consente di ridurre ulteriormente
l’impronta ambientale della compagnia”, ha dichiarato Frank Del Rio,
presidente e amministratore delegato di Norwegian Cruise Line Holdings Ltd.
“In qualità di membri della Trash Free Seas Alliance®, ci impegniamo a
offrire il nostro contributo per tutelare gli oceani a favore delle
generazioni future”.

“Apprezziamo molto questo importante passo avanti da parte di Norwegian
Cruise Line Holdings nella riduzione della plastica usa e getta”, ha
affermato Searles Jones, amministratrice delegata di Ocean Conservancy. “Le
cannucce rappresentano solo una piccola parte della plastica presente negli
oceani, ma sono sempre tra le prime dieci tipologie di rifiuti raccolti
durante l’International Coastal Cleanup annuale di Ocean Conservancy e
possono risultare letali per la flora e la fauna oceanica. Ecco perchè da
tempo esortiamo i nostri sostenitori a evitare l’uso di cannucce, ove
possibile”.

Fondata nel 2012, la Trash Free Seas Alliance® riunisce personalità di spicco
del settore industriale, della tutela ambientale e del mondo accademico, per
creare un forum di collaborazione pratica incentrato sulla riduzione
significativa dei rifiuti negli oceani.
Il programma ambientale globale di Norwegian Cruise Line Holdings, Sail &
Sustain, riflette l’impegno della compagnia a offrire a tutti gli ospiti
vacanze in crociera davvero eccezionali, limitando il proprio impatto
ambientale.

  https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/55/ | 31 Agosto
                                   2019 -
31 Agosto 2019 -

Inoltre, Norwegian Cruise Line sta collaborando con la Guy Harvey Ocean
Foundation e il Nova Southeastern University’s Guy Harvey Research Institute
per ospitare la seconda crociera annuale dedicata alla conservazione degi
oceani sulla Norwegian Escape questo autunno.
In partenza il 21 Ottobre da New York, gli ospiti che salperanno per questa
crociera indimenticabile avranno l’opportunità di incontrare Guy Harvey,
artista di fauna marina di fama mondiale, il quale terrà eventi speciali
dedicati alla conservazione degli oceani.

  https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/55/ | 31 Agosto
                                   2019 -
31 Agosto 2019 -

Corsica Sardinia Ferries sostiene le
attività di Worldrise

GOLFO ARANCI – Corsica Sardinia Ferries sostiene le attività di Worldrise e
il nuovo obiettivo del progetto “Il Golfo dei Delfini”: una nursery a Golfo
Aranci.

Sardinia Ferries, che dal 1990 approda a Golfo Aranci e rivolge, da sempre,
una particolare attenzione al territorio e alla salvaguardia dell’ecosistema,
sostiene le attività di Worldrise, in particolare il progetto “Il Golfo dei
Delfini”: un’iniziativa che, attraverso l’emozionante incontro con i delfini
del Mediterraneo, promuove la conoscenza e il rispetto del mare e dei suoi
abitanti, con l’obiettivo di proteggere questi stupendi mammiferi e di
trasformare il dolphin watching in un’attività sostenibile, che diventi un
esempio di offerta ecoturistica, divulgativa e di sviluppo sociale.

“Tutto parte dall’educazione ambientale che, già a bordo delle Navi Gialle,
invita i passeggeri a conoscere e rispettare i delfini, compiendo piccoli
gesti in grado di fare una grande differenza” commenta Cristina Pizzutti,
Responsabile Marketing e Comunicazione di Corsica Sardinia Ferries

I passeggeri di Corsica Sardinia Ferries troveranno un poster informativo,
realizzato con il patrocinio della Guardia Costiera di Golfo Aranci, il cui
scopo è far conoscere le ricchezze dell’ambiente costiero e marino
mediterraneo, trasferendo tutte le informazioni in un linguaggio creativo,
lineare e comprensibile a tutti.

”Il nostro progetto Il Golfo dei Delfini si prefigge anche un nuovo e
importante obiettivo per il 2019: dimostrare che il mare antistante la
cittadina di Golfo Aranci è un’area di nursery” afferma Silvia Olivieri –
biologa marina Coordinatrice dei Progetti di Worldrise

“Grazie alle osservazioni effettuate nel corso di questi anni a Golfo Aranci,
ci siamo accorti che la zona è popolata da alcuni abitanti preferenziali: le
femmine e i cuccioli di tursiope.

  https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/55/ | 31 Agosto
                                   2019 -
31 Agosto 2019 -

Questa piacevole scoperta, ci ha spinti ad indagare per capire se l’area può
essere considerata una “nursery” per i piccoli delfini, una zona che
necessita di una particolare tutela per garantire un futuro a questi
magnifici mammiferi marini”

La Compagnia delle Navi Gialle, consapevole dell’importanza del mare e della
sua salute, da molti anni supporta Università, Organismi Scientifici e
Associazioni in un’intesa attività di ricerca e monitoraggio dell’ambiente
marino e delle specie che lo abitano, al fine di contribuire alla raccolta di
dati, alla divulgazione della conoscenza, alla promozione della
consapevolezza ambientale e alla diminuzione del rischio di danni.

  https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/55/ | 31 Agosto
                                   2019 -
31 Agosto 2019 -

Tacoli scrive al presidente Conte

MILANO – Il presidente di Nautica   Italiana, Lamberto Tacoli ha inviato al
presidente del Consiglio Giuseppe   Conte una lettera sui dazi Usa:
“Signor presidente,
mi pregio di scriverle, a nome di   Nautica Italiana, associazione che
rappresenta le principali aziende   italiane del comparto nautico,
significative dell’80% del valore   della produzione cantieristica.

In occasione del suo storico incontro con il presidente degli Stati Uniti
d’America Donald Trump, mi rivolgo a lei per condividere un appello a
proteggere l’export della nautica italiana, che riguarda centinaia di milioni
di euro di imbarcazioni da diporto, componentistica ed accessori, prodotti da
aziende italiane e commercializzati negli Usa.

Purtroppo, le notizie riguardanti l’applicazione di possibili dazi, che in
questo momento vedono contrapposte Usa ed Europa, hanno messo in allarme i
mercati, le aziende, e i distributori, da una sponda all’altra dell’oceano,
turbando un delicato equilibrio che si sta ricreando dopo anni di crisi
profonda.

Val la pena ricordare che le aziende italiane produttrici di yacht sono in
assoluto leader mondiali, ed esportano mediamente il 90% della loro
produzione. Il mercato Usa rappresenta circa il 45% del valore di tale
export.

Parliamo di un comparto, quello nautico, che solamente in Italia genera un
volume d’affari di oltre 4 miliardi di euro compreso l’indotto, che imprime
un effetto volano non solo sulle coste ma sull’intero territorio nazionale,
occupando, tra addetti interni ed esterni, della fornitura e della sub-
fornitura, oltre 70 mila unità lavorative.

Se i dazi al momento minacciati dovessero effettivamente applicarsi anche nei
confronti delle importazioni nautiche dall’Europa, ciò recherebbe un danno
incalcolabile non solo all’industria nautica italiana, ma anche alla filiera
Usa, se consideriamo che gran parte della rete distributiva commerciale e dei
siti dedicati ai servizi e all’assistenza negli Stati Uniti, sono gestiti da

  https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/55/ | 31 Agosto
                                   2019 -
31 Agosto 2019 -

imprenditori e addetti americani.

Troppo spesso la Blue economy, e con essa la nautica, pur costituendo un
asset strategico del Made in Italy, fa meno notizia rispetto ad altri
settori, come ad esempio l’automotive. In tal senso, auspichiamo che la
sensibilità del governo da lei presieduto abbia a cuore anche le sorti del
nostro settore.

Abbiamo avuto modo di apprezzare in un recente convegno a Palermo
l’attenzione del sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo
Rixi, che ringraziamo, le cui parole sono per noi motivo di fiducia
nell’azione che l’esecutivo svolgerà per assicurare pieno sostegno ad
un’importante componente dell’economia del Paese, troppo spesso trascurata.

A nome dei tanti operatori del settore la ringrazio per quello che potrà
fare, presidente, conti sulla totale disponibilità dell’intera nautica
italiana, e vento in poppa per la sua visita e i suoi colloqui.

Voglia gradire i sensi della mia stima”.

  https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/55/ | 31 Agosto
                                   2019 -
Puoi anche leggere