Assarmatori: "Tema emissioni non può avere utilizzi strumentali" - Messaggero Marittimo
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15 Novembre 2021 - Assarmatori: “Tema emissioni non può avere utilizzi strumentali” ROMA – Con l’arrivo del nuovo anno, diventeranno operative le norme fissate dall’International maritime organization (Imo) sulle quantità delle emissioni prodotte dalle navi. Una novità ormai ben nota a tutti gli armatori e alle compagnie che si stanno adoperando per adeguarsi. https://www.messaggeromarittimo.it/author/giulia-sarti/page/36/ | 15 Novembre 2021 -
15 Novembre 2021 - Assarmatori, entrando nel merito della questione sottolinea con una nota che il “tema emissioni nocive nel settore dello shipping non è materia contendibile. È un problema oggettivo che non può avere utilizzi strumentali sotto il profilo commerciale, ma che richiede un impegno serio e di mercato”. L’Associazione imprenditoriale aderente a Conftrasporto-Confcommercio, denuncia come in alcuni porti, in particolare a Napoli, le società concessionarie del servizio di fornitura di carburante marino abbiano avvisato gli armatori del fatto che, “in anticipo rispetto alla scadenza del 1° Gennaio 2020 fissata dall’Imo, a brevissimo non disporranno più di riserve dei combustibili Ifo finora in uso. Il che significa che saranno in grado di effettuare rifornimenti solo con il carburante Ifo 0,5%, che ha un costo significativamente maggiore del primo”. “È il caso di ribadire -sottolinea ancora la nota di Assarmatori- che le norme internazionali sanciscono per l’inizio del prossimo anno l’obbligatorietà di utilizzo dei carburanti Ifo 0,5% per raggiungere l’obiettivo di ridurre di sette volte le emissioni di zolfo. Tutti gli oneri per l’adeguamento alle nuove normative sono a completo carico delle compagnie di navigazione che a sorpresa rischiano oggi, e ciò riguarda specialmente quelle attive su linee nazionali e che giocoforza acquistano il carburante in Italia, di dover anticipare questi extra costi con conseguenze fortemente impattanti sui loro bilanci”. Per Stefano Messina, presidente dell’associazione che rappresenta il cluster marittimo italiano, “in questo modo si crea un danno economico alle imprese di navigazione, e un indebito guadagno per coloro (per fortuna non tutti i concessionari nei porti nazionali hanno adottato questa condotta) che, attraverso un abuso della loro posizione dominante, impongono un costo improprio alle imprese”. https://www.messaggeromarittimo.it/author/giulia-sarti/page/36/ | 15 Novembre 2021 -
15 Novembre 2021 - De Micheli: “Mose, grandi navi, dragaggi oltre l’emergenza” VENEZIA – È arrivata nel pomeriggio di ieri a Venezia il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli che insieme al premier Conte ha fatto il punto della situazione dopo l’alluvione di ieri, rispondendo, dopo la prima riunione in Prefettura con le autorità locali, alle domande dei giornalisti su Mose, grandi navi e dragaggi. https://www.messaggeromarittimo.it/author/giulia-sarti/page/36/ | 15 Novembre 2021 -
15 Novembre 2021 - “Ci siamo impegnati -ha detto la De Micheli- a convocare il cosiddetto “comitatone” per giungere ad alcune decisioni su problemi che riguardano l’emergenza ma che vanno anche oltre. Risposte che Venezia aspetta come il Mose, le grandi navi, i dragaggi. Oggi a maggior ragione si rende necessario un grande progetto su Venezia su questioni aperte da tempo”. Soffermandosi sul Mose, così come aveva sottolineato il premier Conte, il ministro ha ribadito la necessità di un completamento rapido: “Per questo daremo seguito ad alcune procedure messe in campo, quello a cui ci dobbiamo preparare è la gestione della struttura, che avrà un forte impatto economico per quello che riguarda manutenzione ordinaria e straordinaria, un problema che in passato è stato tralasciato. A un anno e mezzo dalla chiusura dei progetti originari che avranno ancora aggiustamenti, dobbiamo porci questo tema con le istituzioni locali”. “È un’opera discussa, al centro di un dibattito politico e di polemiche da anni -ha proseguito Giuseppe Conte- ma dobbiamo essere molto realisti nell’approccio, ora che siamo in dirittura finale, col 90-93% della fase di realizzazione completata”. Stamattina il presidente del Consiglio, ancora a Venezia, ha presieduto una nuova riunione in Prefettura annunciando la convocazione del “comitatone” per definire le decisioni finali, programmata per il prossimo 26 Novembre. “Parleremo di problemi infrastrutturali, Mose, grandi navi e dragaggi cercando un maggiore coordinamento tra le autorità competenti; completeremo anche la nomina del Consorzio Venezia nuova”. Nel pomeriggio intanto il Consiglio dei ministri dichiarerà lo stato di emergenza per varare risorse per il primo soccorso alla città. Zls per il porto e retroporto di https://www.messaggeromarittimo.it/author/giulia-sarti/page/36/ | 15 Novembre 2021 -
15 Novembre 2021 - Genova GENOVA – Durante il consiglio regionale della Liguria di ieri, l’assessore ai porti Andrea Benveduti ha annunciato l’istituzione della Zona logistica semplificata (Zls), per il porto e retroporto di Genova che permetta di superare l’emergenza conseguente al crollo del ponte Morandi e per favorire la ripresa delle attività economiche colpite. La risposta dell’assessore seguiva l’interrogazione di Giovanni Lunardon (Pd) e sottoscritta dal collega di gruppo Sergio Rossetti, in cui si chiedeva alla giunta quando la Zls sarebbe stata pienamente operativa. Lunardon ha ricordato che la legge del settore stabilisce che la Zls abbia una durata massima di sette anni, rinnovabile per altri sette. “Nelle “Linee d’indirizzo per l’attivazione della Zona logistica semplificata” presentate l’8 Settembre -ha aggiunto- mancano ancora il Comitato di indirizzo, il Piano https://www.messaggeromarittimo.it/author/giulia-sarti/page/36/ | 15 Novembre 2021 -
15 Novembre 2021 - di sviluppo strategico, l’analisi degli aspetti connessi all’accessibilità e alla viabilità e, infine, la perimetrazione delle aree”. “La Regione -ha risposto Benveduti durante la seduta- ha assunto il ruolo di coordinatore di un gruppo di lavoro che inizialmente riguardava solo Regione, Comune, Autorità di Sistema portuale del mar Ligure occidentale e struttura commissariale, e che si è esteso poi all’Agenzia delle Dogane e da ultimo agli operatori delle spedizioni”. Nel solo 2019, al momento, i vari enti del gruppo di lavoro si sono riuniti 14 volte. “La domanda posta, relativa alla durata della Zls per il porto e retroporto di Genova -ha sottolineato l’assessore ai porti- è posta impropriamente all’amministrazione regionale. Infatti proprio la Regione si è vista sottrarre, per ragioni d’emergenza, l’onere-diritto di proporre l’istituzione della Zls ed è quindi al legislatore che va indirizzata tale questione interpretativa. L’obiettivo comune -ha concluso Benveduti- è attivare la Zls entro Marzo- Aprile 2020, entro quella data l’Autorità di Sistema portuale dovrà anche attrezzare i propri uffici per la ricezione delle domande di insediamento agevolato della Zona logistica semplificata”. Incentivi per le imprese livornesi: un incontro pubblico https://www.messaggeromarittimo.it/author/giulia-sarti/page/36/ | 15 Novembre 2021 -
15 Novembre 2021 - FIRENZE – Dell’avviso, emanato dal ministero dello Sviluppo economico e gestito da Invitalia, per 10 milioni di incentivi messi a disposizione dalla legge 181/89 per le imprese livornesi, si parlerà il prossimo 25 Novembre a Livorno. Durante l’incontro saranno illustrate le modalità di accesso agli incentivi previsti nell’ambito dell’Accordo di programma per l’area di crisi complessa di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo e una serie di novità importanti che consentiranno di ampliare la platea dei beneficiari permettendo ad un numero maggiore di imprese di fare domanda ed ottenere i contributi. https://www.messaggeromarittimo.it/author/giulia-sarti/page/36/ | 15 Novembre 2021 -
15 Novembre 2021 - È infatti stata recepita ed oggi è operativa, una modifica al decreto attuativo della legge 181 che introduce una semplificazione delle modalità di accesso e modifiche dei progetti ammissibili ai finanziamenti per programmi di investimento delle imprese. Nel corso dell’incontro pubblico di lunedì 25, presso la Camera di Commercio di Livorno (piazza Municipio 48), dalle 14.30 alle 17, rappresentanti della Regione e di Invitalia, l’agenzia del Mise che cura la procedura, forniranno i dettagli organizzativi a tutti gli interessati: imprese, associazioni di categoria, sindacati, con l’obiettivo di favorire la presentazione di progetti imprenditoriali coerenti con le finalità dell’intervento. A partire dalle 17 si terranno incontri “on to one” con le imprese interessate che si saranno iscritte. Per iscriversi basterà inviare una mail a rilanciolivorno@invitalia.it specificando nell’oggetto #rilanciolivorno L.181/89 Livorno 26 luglio 2018 e allegando la scheda di adesione. Durante il pomeriggio, oltre a parlare in particolare di tali incentivi, saranno ricordate anche le opportunità offerte da altri bandi regionali, come quello per i protocolli di insediamento e i Voucher microinnovazione. Per saperne di più Innalzamento dei mari, Federlogistica: “Venezia ne è dimostrazione” https://www.messaggeromarittimo.it/author/giulia-sarti/page/36/ | 15 Novembre 2021 -
15 Novembre 2021 - https://www.messaggeromarittimo.it/author/giulia-sarti/page/36/ | 15 Novembre 2021 -
15 Novembre 2021 - VENEZIA – La drammatica situazione che sta vivendo Venezia in queste ore, dopo la pioggia straordinaria che da ieri ha fatto salire la marea e provocato due vittime, pone ancora una volta il problema dell‘innalzamento dei mari. Problema per il quale, secondo il presidente nazionale di Federlogistica- Conftrasporto Luigi Merlo, l’Italia agisce con “assoluta inerzia”, a differenza di altri Paesi nei quali qualcosa si sta facendo. “L’assoluta miopia con la quale le istituzioni italiane stanno sottovalutando gli effetti del cambiamento climatico sul mare e sulle coste è sconvolgente” attacca Merlo. “Quanto avvenuto a Venezia è purtroppo l’ennesima dimostrazione della escalation che ci aspetta. Il Mose rischia di essere uno dei più grandi e clamorosi fallimenti della storia delle infrastrutture in Italia”. “Nel nostro Paese -spiega il presidente di Federlogistica- sono a rischio 5500 chilometri quadrati, fra porti, ferrovie, strade. Rotterdam ha realizzato Maeslantkering e la Resilience strategy, Singapore ipotizza investimenti per 100 miliardi di dollari per proteggersi dall’innalzamento dei mari sopraelevando le strade di 4 metri e l’aeroporto di 5 metri. In Giappone è stato predisposto un piano per evitare che il 60% delle spiagge sparisca”. Il Comune di New York, prosegue ancora Merlo, ha istituito l’ufficio Recovery and Resilience a dirette dipendenze del sindaco mentre le città californiane da tempo studiano il fenomeno. “In Italia, una penisola fondata sull’economia del mare, si ragiona sempre in termini di emergenza e senza avere impostato la minima programmazione e un piano per adeguare le infrastrutture. Nel visto di questo secolo, 190 milioni di persone nel mondo dovranno spostarsi dalla costa all’entroterra e il fenomeno riguarderà anche molte città italiani. I danni nell’economia portuale e turistica sono già oggi rilevantissimi”, conclude il presidente di Federlogistica-Conftrasporto. Per l’occasione, la federazione ripropone la relazione fatta da Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, secondo le cui proiezioni entro il 2100 migliaia di chilometri quadrati di aree costiere italiane rischiano di essere sommerse dal mare, in https://www.messaggeromarittimo.it/author/giulia-sarti/page/36/ | 15 Novembre 2021 -
15 Novembre 2021 - assenza di interventi di mitigazione e adattamento. La Sogesid supporta l’AdSp mAm per ambiente e infrastrutture https://www.messaggeromarittimo.it/author/giulia-sarti/page/36/ | 15 Novembre 2021 -
15 Novembre 2021 - ROMA – Intesa tra Autorità di Sistema portuale del mar Adriatico meridionale e Sogesid Spa per il supporto tecnico agli interventi ambientali e infrastrutturali previsti dal proprio piano di investimenti. Firmata questa mattina dal presidente dell’AdSp Ugo Patroni Griffi e dal presidente e ad di Sogesid Enrico Biscaglia servirà a individuare le aree di intervento in cui la società “in house providing” dei ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture potrà accompagnare l’azione della AdSp mAm nelle aree portuali di Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta e Monopoli. https://www.messaggeromarittimo.it/author/giulia-sarti/page/36/ | 15 Novembre 2021 -
15 Novembre 2021 - Sogesid dovrà garantire “il supporto tecnico e specialistico richiesto dall’Autorità”, per gli interventi riguardanti “le infrastrutture portuali, il trasporto marittimo e le vie d’acqua interne”. Si tratta in particolare di attività di indagine e pianificazione ambientale, redazione di progetti e direzione dei lavori nei cantieri, di responsabilità sulle varie fasi della procedura amministrativa. Tra i servizi tecnico-ingegneristici individuati nell’accordo, ci sono i piani di caratterizzazione ambientale dei fondali e delle aree a terra, i piani di monitoraggio, quelli di gestione e rimozione di rifiuti, le procedure per la valutazione ambientale, le indagini per individuare siti idonei all’immissione in mare o per l’impianto in aree con falda naturale salinizzata, e ancora le indagini per la tutela delle specie protette e le procedure per la derivazione dei valori di riferimento nei siti d’interesse nazionale. Il ruolo di Sogesid potrà inoltre essere previsto nelle fasi di progettazione, esecuzione e direzione dei lavori, come nella funzione di Soggetto attuatore, intervenendo cioè quale responsabile del procedimento e stazione appaltante. “Attraverso l’accordo –spiega Patroni Griffi– vogliamo imprimere una fortissima accelerazione ai processi di infrastrutturazione dei porti industriali, Brindisi e Manfredonia, compresi i necessari dragaggi, e adoperarci perché in tempi brevissimi sia dragato anche il porto di Monopoli. Inoltre, Sogesid ci supporterà nel delicato e virtuoso processo di infrastrutturazione eco-sostenibile che abbiamo già intrapreso. Con l’ausilio qualificato della società, potremo implementare le più avanzate regole dell’arte nell’adeguamento dei porti alle sfide poste da un lato dal mercato globale e dall’altro dai mutamenti climatici.” “Siamo lieti di lavorare assieme all’Autorità di Sistema –commenta Biscaglia– nella direzione di velocizzare quel percorso di crescita ambientale e infrastrutturale che dovrà rendere i porti luoghi strategici di un nuovo sviluppo sostenibile. Sogesid è da tempo impegnata in Puglia su questioni ambientali molto rilevanti: nelle attività di dragaggio del quinto sporgente del porto di Taranto per la realizzazione della cassa di colmata, per la bonifica nell’area Yard Belleli, nelle attività di rimozione del marine- litter del Mar Piccolo, sull’area Micorosa del SIN di Brindisi, senza dimenticare l’intervento realizzato a Manfredonia per la bonifica delle https://www.messaggeromarittimo.it/author/giulia-sarti/page/36/ | 15 Novembre 2021 -
15 Novembre 2021 - discariche Pariti e Conte di Troia”. Con questo nuovo atto la società potrà mostrare sul campo competenze già strutturate e, in linea con gli obiettivi del Piano Triennale 2019-2021, allargare in maniera significativa la propria offerta professionale. Sky Princess: primo approdo a Genova https://www.messaggeromarittimo.it/author/giulia-sarti/page/36/ | 15 Novembre 2021 -
15 Novembre 2021 - GENOVA – È attraccata ieri per la prima volta a Genova la nuova nave da crociera Sky Princess, della compagnia Princess Cruises, costruita da Fincantieri e consegnata alla compagnia a metà Ottobre. 140.000 tonnellate di stazza e 330 metri di lunghezza, la Sky Princess può trasportare fino a 4.250 passeggeri. Quelli ospitati in questi giorni, dopo la tappa ligure proseguiranno per la inaugural season nel Mediterraneo in attesa di trasferirsi nei Caraibi. A bordo della Sky Princess, affiancata da un’altra unità della flotta, la Pacific, si è svolta la Crest cerimony, con il tradizionale scambio di crest tra il Comandante della nave Heikki Laakkonen e le Autorità locali. La Princess Cruises, del gruppo Carnival, diventa così la terza compagnia presente nel porto di Genova e, secondo le previsioni, nel 2021 arriverà a movimentare 55.000 passeggeri all’anno con l’arrivo della nuova ammiraglia Enchantment Princess. La scelta di Princess Cruises è un’ulteriore conferma della centralità del porto di Genova nel panorama crocieristico del Mar Mediterraneo . “È con grande piacere che accogliamo questa nuova nave dell’armatore Princess Cruises- dicono dall’Autorità di Sistema portuale del mar Ligure occidentale- a testimonianza dell’importanza dello scalo genovese nel panorama crocieristico internazionale. Il trend altamente positivo dei traffici crocieristici e le previsioni per l’anno prossimo confermano l’attenzione elevata al settore da parte dell’Autorità di Sistema nella programmazione di investimenti relativi alle infrastrutture portuali a servizio di questa attività”. “Oggi -ha ricordato Sergio Senesi di Cemar Agency Network per Princess Cruises- celebriamo l’arrivo di questa nuova ammiraglia e raccogliamo i frutti di un notevole miglioramento nella qualità dei servizi offerti dal porto. Sono particolarmente orgoglioso per il notevole lavoro di promozione che abbiamo svolto in questi anni in perfetta sinergia con Stazioni marittime”. https://www.messaggeromarittimo.it/author/giulia-sarti/page/36/ | 15 Novembre 2021 -
15 Novembre 2021 - Uggè, Conftrasporto: “Confronto o scontro” ROMA – “Confronto o scontro”. È lo slogan che anticipa i giorni decisivi per l’autotrasporto, chiamati a incontrare il 14 Novembre il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Paola De Micheli. https://www.messaggeromarittimo.it/author/giulia-sarti/page/36/ | 15 Novembre 2021 -
15 Novembre 2021 - Il messaggio da portare al Mit è chiaro come rilancia il vicepresidente di Confcommercio e di Conftrasporto Paolo Uggè, a capo della Federazione Autotrasportatori Italiani (Fai). Fra i temi in questione, la legge di Bilancio e i provvedimenti legati al clima. “Nell’incontro del 14 Novembre con il ministro occorrerà sfatare la rappresentazione che lega il cambiamento del clima all’inquinamento generato dall’attività di trasporto” afferma. “I dati testimoniano sia la ridotta quota di responsabilità dell’autotrasporto nei fattori di inquinamento (il 4,6%), sia quanto e come i responsabili di queste ultime abbiano investito negli anni per migliorare le emissioni climalteranti (diminuite del 29,7%). Viene a cadere quindi la tesi che permea questa Legge di bilancio che toglie, in due anni, un miliardo e 200 milioni di euro al settore tagliando il recupero dell’accisa sul gasolio, legando la manovra (destinata a uccidere letteralmente moltissime imprese) proprio al fattore inquinamento”. “A questi tagli -prosegue- si aggiungono quelli, per un importo di altri 160 milioni di euro, sulle spese non documentate, e un lunghissimo elenco di problemi irrisolti: dalla paralisi delle Motorizzazioni civili ai divieti di circolazione al Brennero; dai costi della sicurezza ai tempi di pagamento, alle conseguenze derivanti dalla questione Ilva, fino ai trasporti eccezionali praticamente quasi impossibili da effettuare dopo i crolli dei cavalcavia di oltre due anni fa”. “Le rappresentanze dell’autotrasporto si sono sempre dimostrate responsabili e hanno sempre sostenuto la positività del confronto -aggiunge Uggè- ma da quanto si riesce a comprendere in questa manovra, che potrebbe essere definita complessa, sembra essere mancata la volontà di avviare un’interlocuzione, condizione indispensabile per creare rapporti costruttivi”. “Se si vogliono evitare facili tensioni -conclude il vicepresidente di Conftrasporto-Confcommercio- occorre ricostruire un rapporto che sappia affrontare l’insieme delle varie questioni, partendo dall’esigenza della conoscenza sia della rappresentanza sia della delicatezza dei diversi argomenti”. https://www.messaggeromarittimo.it/author/giulia-sarti/page/36/ | 15 Novembre 2021 -
15 Novembre 2021 - Confartigianato Trasporti Marche: aspettative sull’incontro al Mit ANCONA – L’incontro tra il settore dell’autotrasporto e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli dovrebbe avvenire giovedi 14 Novembre; se in tale occasione non arriveranno le risposte per la categoria, Confartigianato Trasporti Marche annuncia di aderire al fermo dei servizi. È quanto deciso nella riunione del Consiglio nazionale di Confartigianato Trasporti per l’esame della vertenza in atto con il Governo e per valutare la decisione di andare al fermo; decisione che è stata approvata e che interesserà anche le 4.000 aziende di autotrasporto marchigiane. A partecipare, una delegazione del direttivo regionale di Confartigianato Trasporti Marche, composta da Elvio Marzocchi, Giampaolo Calcabrini rispettivamente presidente e dirigente regionale, Gilberto Gasparoni e Alberto Giaconi rispettivamente segretario regionale e responsabile di Marche Sud. https://www.messaggeromarittimo.it/author/giulia-sarti/page/36/ | 15 Novembre 2021 -
15 Novembre 2021 - Il Consiglio direttivo di Confartigianato Trasporti riunito a Roma ha deliberato l’adesione delle proprie imprese al fermo dei servizi proclamato da Unatras se il Governo non cambia rotta sulle politiche per il settore. Secondo l’analisi dei provvedimenti contenuti nella Legge di Bilancio e nel DL Fiscale, l’autotrasporto italiano esce gravemente penalizzato, con tagli irricevibili sui fondi per il recupero accise sui veicoli euro 3 e sulle risorse per la competitività del settore, mai discussi con le associazioni di categoria, che compromettono la sopravvivenza stessa di migliaia di imprese. Tutto ciò si aggiunge alla mancata attuazione delle regole fondamentali, richieste da tempo, quali i costi di esercizio e il rispetto dei termini di pagamento. Per tutti questi motivi i dirigenti dell’autotrasporto di Confartigianato provenienti da tutte le regioni d’Italia, hanno avallato la linea portata avanti dal Comitato esecutivo Unatras, decidendo con la categoria e dando pieno mandato al presidente nazionale Genedani di espletare tutte le procedure previste per la dichiarazione di fermo se il Governo, non metterà in atto le necessarie misure a tutela della competitività, regolarità e dignità del comparto. “Non sono affatto accettabili -hanno sottolineato i dirigenti marchigiani- il taglio di 80 milioni sulle risorse per gli investimenti come l’eliminazione del rimborso delle accise a partire dal 1° Aprile 2020. Un danno questo che affonderebbe l’autotrasporto che non riesce a competere con i vettori esteri in particolare quelli provenienti dall’est Europa. Confartigianato Trasporti Marche ha chiesto anche l’intervento della Confartigianato nazionale e dell’Unatras affinchè vengano rimosse le limitazioni imposte dal magistrato di Avellino sulla A14 nella tratta Marche Sud Abruzzi, che creano code fino a 20 chilometri con perdita di ore di lavoro ed un inquinamento fuori luogo per le fermate e le ripartenze continue dei mezzi pesanti. Su questo appello si sono uniti tutti i rappresentanti dell’autotrasporto dato che l’A14 è un corridoio strategico per il collegamento nord sud sia per le merci che per le persone. Nella tratta sud fermana ed ascolana, si registra costantemente il blocco del traffico, con gravi danni all’economia e tutti i programmi di lavoro delle aziende e dei trasportatori che saltano. https://www.messaggeromarittimo.it/author/giulia-sarti/page/36/ | 15 Novembre 2021 -
15 Novembre 2021 - I porti italiani alla prova dei mercati internazionali BARI – “I porti italiani alla prova dei mercati internazionali”. Così si intitola il convegno con esperti in programma venerdì 15 Novembre alle 15 nella Sala del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Bari (Palazzo di Giustizia-Piazza E. De https://www.messaggeromarittimo.it/author/giulia-sarti/page/36/ | 15 Novembre 2021 -
15 Novembre 2021 - Nicola). A organizzare l’evento l’Università Aldo Moro di Bari (Dipartimento di Economia Management e Diritto d’Impresa), la Fondazione Scuola Forense Barese scuola di aggiornamento professionale; l’Autorità di Sistema portuale del mare Adriatico meridionale; l’Autorità di Sistema portuale del mare Ionio, sotto l’egida di Assoporti, Associazione italiana diritto marittimo e International Propeller Clubs. Il convegno proverà a tracciare un quadro della situazione attuale degli scali portuali italiani, rispetto ai competitor europei ed extraeuropei, e definire le linee di un’azione coordinata e condivisa per infrangere il gap che, fino a questo momento, li hanno penalizzati. A presiedere e introdurre l’evento sarà il presidente dell’AdSp mAm Ugo Patroni Griffi, cui seguiranno gli interventi dei relatori docenti ed esperti. Sergio Prete, presidente AdSp mar Ionio, avrà invece il compito delle conclusioni. Il programma dettagliato di “I porti italiani alla prova dei mercati internazionali” è quello visibile nella locandina allegata. https://www.messaggeromarittimo.it/author/giulia-sarti/page/36/ | 15 Novembre 2021 -
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