Commessa da 50 mln in Danimarca per Hitachi Rail Italy
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
7 Maggio 2020 - Commessa da 50 mln in Danimarca per Hitachi Rail Italy NAPOLI – Hitachi Rail Italy annuncia di aver firmato un contratto con Metroselskabet, società nata da una partenership tra il comune di Copenaghen, il Governo danese e la città di Frederiksberg per la fornitura di otto treni driverless per le linee M1/M2 della metropolitana di Copenaghen. Il contratto è stato firmato il 7 Marzo ed ha un valore di circa 50 mln di euro. Hitachi Rail ha una forte presenza nella capitale danese: sempre sulle linee M1/M2 dal 2002 circolano infatti 34 veicoli realizzati nelle fabbriche https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/58/ | 7 Maggio 2020 -
7 Maggio 2020 - italiane di Napoli, Pistoia e Reggio Calabria e a questi si aggiungono i 39 treni costruiti per la linea di Cityringen che entreranno in servizio dal prossimo anno, tutti senza conducente. Le nuove otto metro verranno consegnate entro il 2020 e saranno molto simili a quelle fornite per Cityringen con alcuni adattamenti necessari per consentirne l’utilizzo sulle linee M1/M2. I treni saranno quindi all’ultimo livello di evoluzione tecnologica già sviluppato per i veicoli di Cityringen. La disposizione interna dei sedili sarà rivista per aumentare la capacità di trasporto, in linea con le necessità del servizio. Gli impianti di segnalamento e comunicazione, inclusi nella fornitura, saranno realizzati da Ansaldo STS. “Il contratto firmato a Copenaghen – dichiara Maurizio Manfellotto, Ceo Hitachi Rail Italy – conferma la capacità della nostra azienda di offrire prodotti e servizi con elevati standard di sicurezza, affidabilità e confort al passeggero, in grado di soddisfare i nostri clienti, consentendoci di creare con essi rapporti di fiducia e di lunga durata”. “Nelle nostre fabbriche – afferma Giuseppe Marino, Coo Rolling Stock Hitachi Rail Italy – realizziamo treni che ci permettono di competere a livello internazionale: siamo infatti sostenuti da una grande esperienza nel settore, da importanti investimenti tecnologici attraverso cui riusciamo costantemente ad innovarci in termini di ricerca e sviluppo, produzione e time to market, e dalla professionalità e competenza delle nostre persone”. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/58/ | 7 Maggio 2020 -
7 Maggio 2020 - Silver Spirit rinnovata a Palermo PALERMO – Hanno preso avvio nei giorni scorsi, nello stabilimento Fincantieri di Palermo, i lavori di allungamento di Silver Spirit, nave da crociera ultra lusso del gruppo Silversea, con l’inserimento di un troncone della lunghezza di circa 15 metri nella parte centrale della nave. Silver Spirit, consegnata da Fincantieri ad Ancona nel 2009 con una stazza lorda di 36.000 tonnellate e una lunghezza di 195 metri, ospitava gli oltre https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/58/ | 7 Maggio 2020 -
7 Maggio 2020 - 540 passeggeri in 270 suite, tutte con vista sul mare distribuite sugli 8 ponti passeggeri. Per incontrare il gusto di un pubblico particolarmente esigente come quello europeo, la nave è stata costruita prestando moltissima attenzione alla cura del dettaglio ed alla scelta dei materiali per l’allestimento interno. Il design è stato curato dal rinomato architetto italiano Giacomo Mortola, che ha saputo coniugare una combinazione perfetta tra funzionalità contemporanea e Art Decò. Il progetto di allungamento e trasformazione, primo di tale portata per una nave da crociera del settore ultra lusso, è stato sviluppato e gestito dalla divisione Ship Repair & Conversion di Fincantieri. I lavori termineranno all’inizio di Maggio e, per migliorare ulteriormente l’esperienza per gli ospiti di Silversea, i principali spazi pubblici saranno ampliati e aumenterà anche il numero di suite e di ospiti a bordo. Il progetto di rinnovamento si è ispirato alla nave ammiraglia della flotta, Silver Muse, consegnata da Fincantieri nell’aprile dello scorso anno. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/58/ | 7 Maggio 2020 -
7 Maggio 2020 - Sequestrati a Livorno 200 chilogrammi di cocaina LIVORNO – Nel corso di attività di controllo sui traffici riguardanti l’area portuale di Livorno, sono stati sequestrati 200 chilogrammi di cocaina. I controlli programmati d’intesa con la locale Procura della Repubblica, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Livorno e i finanzieri del Comando Provinciale hanno selezionato e ispezionato, fra i numerosi containers https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/58/ | 7 Maggio 2020 -
7 Maggio 2020 - sbarcati in porto provenienti dal Sud America, uno ritenuto sospetto, rinvenendo e sequestrando 200 chilogrammi di cocaina. L’ingente quantitativo di droga, confezionato in 200 panetti, era stato occultato in alcuni borsoni posizionati all’interno di un container proveniente dal porto cileno di San Antonio che trasportava materiale scenografico destinato in Spagna. La cocaina sequestrata, una volta lavorata ed immessa sul mercato con la vendita al dettaglio, avrebbe fruttato circa 45 milioni di euro. Il sequestro è frutto di un’analisi dei rischi svolta dai funzionari doganali e dai finanzieri, che procedono a un’accurata selezione delle merci che destano sospetti per la provenienza, la destinazione o il tipo di carico, nell’ottica di intercettare eventuali traffici illeciti. Sono in corso indagini, sotto la direzione del Procuratore Capo della Repubblica di Livorno Ettore Squillace Greco e del Sostituto Procuratore Massimo Mannucci, volte a individuare i responsabili e a stabilire il mercato di destinazione della sostanza stupefacente. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/58/ | 7 Maggio 2020 -
7 Maggio 2020 - Bureau Veritas: le chiavi per Industria 4.0 MILANO – Certificazione e attestazione di conformità sono le chiavi di lettura per far decollare concretamente Industria 4.0 e per rendere efficaci e inattaccabili le misure di agevolazione fiscale, in particolare quelle relative all’iper-ammortamento, che sono parte integrante e qualificante del programma della Legge di Bilancio 2017. Quali imprese hanno la possibilità di beneficiare di importanti agevolazioni fi scali, tra cui un bonus ammortamento fino al 250% sui beni strumentali acquistati dal primo di gennaio 2017 in poi? Come possono concretamente sfruttare al meglio le opportunità oggi disponibili? E specialmente in quale modo può essere costruito un percorso lineare di rapporti fra imprese, Mise e https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/58/ | 7 Maggio 2020 -
7 Maggio 2020 - Agenzia delle Entrate? A queste domande ha fornito oggi risposte approfondite il convegno “Iper e super-ammortamento dei beni di Industria 4.0”, svoltosi presso la sede della Camera di Commercio di Milano. Mirino puntato in particolare sulle funzioni di garanzia del processo di accreditamento e quindi dei soggetti terzi verso i quali il governo si sta progressivamente orientando, ovvero verso team che raggruppino diverse competenze, quali i soggetti di certificazione. In questo quadro Bureau Veritas ha messo e mette in campo professionalità specifiche affermando con evidenza dei fatti come la certificazione sia il vero strumento funzionale efficace sia all’ottenimento dei benefici di Industria 4.0, sia per una maggiore bancabilità dei progetti di sviluppo qualitativo delle industrie. Un ruolo chiave che si è manifestato già nel primo anno di applicazione delle norme, ma che assume valenza ancora maggiore nel quadro di proroga dell’iper- ammortamento, di estensione del super-ammortamento e di credito di imposta per la formazione in ambito digitale del personale dipendente così come previsto nella legge di bilancio dello Stato 2018. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/58/ | 7 Maggio 2020 -
7 Maggio 2020 - Presentato a Spezia lo Studio sulla Nautica LA SPEZIA – A soli cinque mesi dalla sua nascita il ”Laboratorio dello sviluppo economico” nato per volontà dell’Amministrazione Peracchini e seguito dall’assessorato allo sviluppo economico guidato da Genziana Giacomelli, fornisce i primi dati di uno studio sulla nautica. Le risultanze sono state presentate, nel corso di una conferenza stampa proprio dal sindaco https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/58/ | 7 Maggio 2020 -
7 Maggio 2020 - Pierluigi Peracchini e dell’assessore allo sviluppo economico (nella foto). Il laboratorio è nato con l’intento di creare una rete tra gli attori del sistema economico locale, utile ad approfondire alcuni temi prioritari per lo sviluppo della nostra città, ma soprattutto di essere funzionale alla definizione degli ambiti di sviluppo su cui l’Amministrazione si impegnerà a lavorare nei prossimi anni ed in relazione ai quali verranno avviati dei percorsi specifici. In questi primi cinque mesi di lavoro sono stati effettuati incontri esplorativi che hanno individuato gli ambiti, il metodo di lavoro, gli strumenti che si intendono utilizzare, i componenti dei diversi gruppi di lavoro. L’ultimo incontro si è tenuto a Palazzo Civico il 9 Marzo scorso, durante il quale questo primo studio è stato illustrato ai componenti della “rete”. La finalità specifica che l’Amministrazione intende perseguire è l’elaborazione di un piano di intervento e di azione atti a favorire lo sviluppo economico del territorio. Gli ambiti individuati sono: Lavoro, Formazione, Agricolo e Nautica. E proprio la n autica è stata al centro della conferenza stampa durante la quale sindaco ed assessore hanno presentato un lungo ed articolato studio. Si tratta, infatti, del settore dal quale, a seguito dello studio stesso, sono emerse le maggiori potenzialità con spunti interessanti e prospettive di crescita notevoli per il nostro territorio. Obiettivo dello studio è stato: rilevare bisogni, suggerimenti ed indicazioni forniti sia dai vari operatori appartenenti alle filiere del settore nautico spezzino che dalle istituzioni che vi afferiscono; consentire all’Amministrazione comunale di disporre di un quadro informativo esaustivo in grado di supportare iniziative ritenute sostenibili ed in grado di favorire lo sviluppo del predetto settore; creare le migliori condizioni possibili in cui far crescere le aziende della nautica residenti sul territorio ed attraendone nuove, tali da configurare così il Golfo della Spezia un polo di eccellenza della nautica a livello internazionale e da fargli assumere, in una visione prospettica ancorché ambiziosa, il ruolo di ”capitale mondiale dello yacht e della nautica”. La nautica rappresenta attualmente uno dei settori più attrattivi per gli investimenti. I settori dell’economia italiana sono in crescita, ma la nautica sta andando oltre le previsioni. L’Italia è il primo Paese al mondo https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/58/ | 7 Maggio 2020 -
7 Maggio 2020 - per valore delle esportazioni e per ordini di superyacht Il trend positivo del settore è confermato anche da un incremento del 25% del numero dei contratti di leasing nautico. I posti barca in Italia risultano insufficienti (disponibilità di 1 posto barca ogni 3 imbarcazioni), in particolare se confrontati con altri Paesi competitor (ad es.: Francia e Spagna). Il fatturato complessivo nazionale è concentrato nel distretto dell’alto tirreno (Spezia-Livorno). Tre cantieri presenti nel golfo della Spezia appartengono alla classifica dei primi 20 costruttori mondiali (Ferretti 2ª posizione, Sanlorenzo 3ª posizione, Baglietto 18ª posizione) ed un altro, Perini-Picchiotti, è leader mondiale dei supeyacht a vela. I 2 megayacht (“Ocean Victory” e “Serene”) realizzati da Fincantieri – Divisione Megayacht compaiono alla 12ª e 16ª posizione nella classifica mondiale delle imbarcazioni più grandi, per rispettivi 140 e 136 m. Lo step successivo sarà creare le condizioni necessarie affinché La Spezia possa diventare e affermarsi nel mondo come capitale della nautica. Azioni che coinvolgeranno direttamente il Comune quali: la ricerca di nuove aree e la realizzazione di infrastrutture per destinarle alle lavorazioni nautiche e altre in cui sarà necessario la collaborazione di tutti i soggetti interessati nonché il coinvolgimento del Polo Universitario. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/58/ | 7 Maggio 2020 -
7 Maggio 2020 - Boccia: più che di Premier si parli di cosa fare RHO-PERO – ”Il dibattito si sta concentrando molto su chi deve fare il premier ma forse è più opportuno passare alla seconda parte e cioè” fare un Governo ”per fare cosa, quali provvedimenti mettere in atto per incrementare l’occupazione e la crescita nel nord e nel sud del paese. Questi sono elementi fondamentali per una grande economia come la nostra”. A https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/58/ | 7 Maggio 2020 -
7 Maggio 2020 - sottolinearlo è il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia a margine di Expocomfort. ”Il punto è che se si continua a dire che ognuno cerca l’appoggio dell’altro sulla base del suo Programma senza una mediazione, è evidente che non c’è una mediazione su punti di priorità”, argomenta Boccia che poi ribadisce: ”Bisogna entrare più nel merito di cosa fare e quali programmi e punti in termini di priorità è questo già farebbe comprendere una potenziale alleanza”. Il presidente di Confindustria si sofferma poi sul pericolo di instabilità che può derivare dalla mancanza di un Governo. ”Lo ha detto chiaro il Governatore Draghi, è evidente che l’instabilità sul lungo termine può compromettere la crescita ma è chiaro – afferma – che abbiamo esempi come la Germania che ci ha messo qualche mese per realizzare un governo e altri paesi più piccoli del nostro che hanno avuto dei momenti di instabilità. Il problema – sostiene – più che di instabilità è cosa fare”. Quanto all’essere fiducioso sulla formazione del Governo Boccia non si sbilancia: ”Ottimisti nelle aspettative pessimiste nelle previsioni”, dice. E replica con una battuta alla domanda se sia più per un governo M5s-Pd o Lega- M5s. ”Mi appello al quinto emendamento, alla facoltà di non rispondere”. Il presidente di Confindustria ribadisce quindi che ”la nostra pregiudiziale in sintesi è nel documento presentato a Verona. Attenzione il Paese sta crescendo, i divari aumentano ma non è che depotenziando la crescita che riduciamo i divari, anzi il contrario. Quindi – evidenzia – non tocchiamo i provvedimenti che hanno avuto effetto sull’economia reale e che li stanno dando: come Industria 4.0 e Jobs Act. Toccarli – conclude – significa arretrare”. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/58/ | 7 Maggio 2020 -
7 Maggio 2020 - Istat : export in rialzo nel 2017 ROMA – Secondo i dati forniti dall’ Istat l’export nel 2017 ha fatto registrare rialzi in tutto il Paese, ma se il Centro-Nord ha viaggiato in linea con la media nazionale (+7,4%) e un po’ meglio ha fatto l’Italia Nord- occidentale (+7,6%) un vero e proprio boom si è verificato per le Isole (+29,4%). Sotto la media risulta il meridione (+2,8%) mentre si discostano poco il Centro (+7,0%) e il Nord-est (+6,6%). Il forte rialzo dell’Italia insulare, sostanzialmente Sicilia e Sardegna, è dovuto, spiega l’Istituto di statistica, “in larga misura” all’aumento “in valore delle vendite di https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/58/ | 7 Maggio 2020 -
7 Maggio 2020 - prodotti petroliferi raffinati”. Ma, a prescindere dalle variazioni, le regioni che forniscono il maggiore contributo alla crescita delle esportazioni nazionali sono “Lombardia (+7,5%), Emilia-Romagna (+6,7%), Piemonte (+7,7%), Lazio (+17,2%) e Veneto (+5,1%). Diversamente,l’Istat registra segnali negativi per Basilicata (-13,3%), Marche (-2,0%) e Molise (-23,9%)”. Sempre l’stat evidenzia che Il costo del lavoro nel 2017 è tornato a crescere. “L’inversione di tendenza”, dopo la “massima diminuzione” del 2016, certifica il venire meno dell’effetto sgravi contributivi sui contratti stabili. Nel dettaglio, l’aumento è stato dello 0,8%, più sostenuto nell’industria (+1,1%) che nei servizi (+0,6%). “Tale cambiamento è da attribuire principalmente alla ripresa, nel 2017, nella crescita degli oneri sociali (+1,5%)”, dopo “due anni di sostenuto calo associato alle nuove assunzioni a tempo indeterminato”. Tuttavia, nel 2017 anche le retribuzioni sono state interessate “da una lieve crescita (+0,5%)”, indotta principalmente dal comparto dell’industria. Per quello che riguarda l’occupazione nel quarto trimestre del 2017 si registra “una crescita di 279 mila occupati (+1,2% in un anno) circoscritta ai dipendenti (+2,2%), in circa nove casi su dieci a termine, a fronte di un nuovo calo degli indipendenti (-1,9%)”. sempre secondo le rilevazioni Istat, sottolineando che per “il tredicesimo trimestre consecutivo aumentano gli occupati a tempo pieno mentre, dopo una crescita ininterrotta dal 2010, il tempo parziale diminuisce”. Nel confronto trimestre su trimestre il numero delle persone a lavoro “presenta una lieve crescita congiunturale (+12 mila, 0,1%), dovuta all’ulteriore aumento dei dipendenti a termine (+57 mila, +2,0%) a fronte del calo di quelli a tempo indeterminato (-25 mila, -0,2%) e degli indipendenti (-20 mila, -0,4%)”. Nel trimestre a crescita dell’occupazione L’occupazione stimata dall’indagine https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/58/ | 7 Maggio 2020 -
7 Maggio 2020 - sulle forze di lavoro interessa soltanto le donne (+0,2% rispetto a -0,1% gli uomini) e il Centro-nord, a fronte della diminuzione nel Mezzogiorno. Anche su base annua a salire è esclusivamente la componente femminile, che ormai aggiorna record su record, anche se il tasso di occupazione (49,2% il non destagionalizzato) conferma che lavora meno di una donna su due. Passando alla disoccupazione, l’Istat nel quarto trimestre 2017 stima la presenza di 1 milione 667 mila persone in cerca di occupazione da almeno 12 mesi (-119 mila, -6,7%). I ‘senza lavoro’ di lunga durata quindi scendono ma la loro incidenza sul totale dei disoccupati sale al 57,2% (+0,7 punti in un anno), “in ragione della diminuzione più intensa del numero di disoccupati di breve durata (-10,4%)”, spiega l’Istituto. La disoccupazione si riduce anche tra gli stranieri: il tasso è pari al 14,1% (-1,9 punti su base annua). Il tasso di inattività, ovvero di quanti non sono occupati né cercano un impiego, cala rispetto a un anno prima, anche se mostra un lieve aumento su base trimestrale. La discesa tendenziale è dovuta anche alla diminuzione degli scoraggiati, ovvero di quanti non cercano più perché sfiduciati (-181 mila in un anno, -10,2%). Il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, a margine di Expocomfort, in merito ai dati Istat sull’occupazione ha cosi commentato: ”Siamo sulla strada giusta dobbiamo accelerare. Il Nord cresce ma meno rispetto ad altri paesi europei. Dobbiamo crescere ancora di più e il Sud va accompagnato in una stagione di investimenti e di occupazione . È la grande sfida del Paese”. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/58/ | 7 Maggio 2020 -
7 Maggio 2020 - Dazi : allarme per export Sardegna CAGLIARI – Confartigianato Sardegna lancia l’allarme delle imprese artigiane per “per la situazione che si creerà negli Stati Uniti con l’imposizione dei dazi, che potrebbe crearsi in Inghilterra con la Brexit e che persiste da tre anni in Russia, a causa dell’embargo”. A far sentire la propria voce sono Antonio Matzutzi e Stefano Mameli, rispettivamente residente e segretario dell’associazione. Alla fine del 2016, https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/58/ | 7 Maggio 2020 -
7 Maggio 2020 - secondo i dati dell’Osservatorio per le Micro e Piccole Imprese di Confartigianato su fonte Istat, le esportazioni sarde negli Usa e in Inghilterra ammontavano a oltre 217 milioni di euro di prodotti lattiero caseari, granaglie, prodotti amidacei, tessili, abbigliamento, legno, lapidei e semilavorati minerali. In minima parte anche petroliferi ed energetici. Negli Stati Uniti si è arrivati a 148,4 mln (10/o posto e 3,6% del totale), di cui 104,1 mln di alimentari e bevande. Nel Regno Unito a 69,3 mln (15/o posto, pari all’1,7% dell’export isolano), di cui 60,3 mln di prodotti manifatturieri. “Negli USA esportiamo soprattutto prodotti agroalimentari, come il formaggio – ricordano – mentre in Inghilterra arrivano tantissime altre nostre produzioni come il sughero o i materiali lapidei. Soprattutto nel Regno Unito ci saranno le maggiori difficoltà perché le merci non viaggeranno più come attualmente accade. Immaginiamoci solamente quali saranno i problemi di sdoganamento alle frontiere”. “In ogni caso – continuano Matzutzi e Mameli – la Sardegna dovrà andare avanti anche con i dazi americani o con la Brexit. Le due situazioni influiranno non poco ma crediamo che la situazione che verrà a crearsi spingerà le imprese a puntare su innovazione, qualità e formazione ma soprattutto le costringerà a trovare nuove vie commerciali, come quelle dell’est o dell’Oriente. Probabilmente un aiuto potrà arrivare dalle oscillazioni del tasso di cambio”. Confartigianato Sardegna sottolinea “il rischio è quello di tornare indietro di decenni, passando da una situazione di libera circolazione di merci e lavoratori ad una frattura profonda, fatta di chiusura dei mercati e ripristino di dazi e tariffe, sia da una parte che dall’altra”. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/58/ | 7 Maggio 2020 -
7 Maggio 2020 - https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/58/ | 7 Maggio 2020 -
7 Maggio 2020 - Morto l’ex ministro Dc Giovanni Prandini BRESCIA – È morto nella notte a Brescia all’età di 78 anni Giovanni Prandini, storico esponente della Democrazia Cristiana e ministro prima della Marina Mercantile, tra il 1987 e il 1989, e poi ai Lavori pubblici tra il 1989 e il 1991. Era malato da tempo. Fu travolto dallo scandalo Mani pulite e nel 2001 venne condannato a sei anni e quattro mesi per tangenti sugli appalti Anas, sentenza poi annullata due anni dopo in Appello fino al definitivo proscioglimento nel 2005 per inutilizzabilità degli atti processuali. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/58/ | 7 Maggio 2020 -
7 Maggio 2020 - Bri: boom carte e pagamenti elettronici ROMA – Uno studio diffuso in occasione della rassegna trimestrale, la Bri (la ‘banca delle banche centrali’ con sede a Basilea) evidenzia che I pagamenti elettronici, le carte di credito e di debito e ora le criptovalute stanno prendendo sempre più piede nel mondo, anche per piccoli importi, ma il contante non sta sparendo, anzi in molti paesi domina ancora e si sta espandendo negli ultimi 10 anni. L’utilizzo del contante cresce anche nei paesi avanzati nel corso della grande crisi finanziaria, più come ‘riserva’ di emergenza dei risparmiatori che come necessità di pagamento. Un aumento dovuto in parte ai bassi tassi di interesse. Solo in Russia e Svezia c’è stata una sostituzione del contante con i pagamenti elettronici. E, a parte la solita Svezia dove il contante è oramai usato in maniera residuale, è salita la circolazione sia delle banconote di taglio maggiore che quelle di minore importo. Si tratta, riflettono gli autori dello studio, di un’analisi non solo teorica perchè per le banche centrali, mentre si dibatte della necessità di regolamentare o addirittura emettere delle criptovalute statali, è vitale possedere dati certi in modo da capire se banconote e monete abbiano un futuro. La ricerca della Bri ricorda il sempre maggior successo dei pagamenti elettronici, la diffusione delle carte di credito per pagare piccoli importi e l’arrivo della tecnologia che consente di fare le offerte alla cassetta delle elemosine nelle chiese in Danimarca, pagare pizza e birra negli Stati Uniti tramite una app o usare il riconoscimento facciale nei fas food cinesi. Oppure l’uso del telefonino che ha consentito in Kenya di ‘saltare’ la fase di bancarizzazione con l’apertura di un conto corrente bancario. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/58/ | 7 Maggio 2020 -
7 Maggio 2020 - A livello globale i pagamenti elettronici con carte dei paesi componenti il Cpmi (Committee on Payments and Market Infrastructures) sono passati dal 13% del Pil del 2000 al 25% del 2016, un aumento senza “particolari differenze fra paesi avanzati e gli emergenti”: Per esempio è ancora circa al 10% in Germania, Giappone e Messivo oltre il 40% in Corea, Arabia e Gran Bretagna. Sempre socondo la Bri si usano di più le carte e per piccoli importi grazie anche alla diffusione capillare dei pos e ancor più dei meno costosi terminali basati su smartphone e tablet. A questo quadro di crescita impetuosa però appunto il contante resiste, anzi cresce. Rispetto al 2000 quello in circolazione è salito dal 7 al 9% del Pil se si analizza lo stesso campione più altri 22 paesi soprattutto per un piccolo miglioramento dei paesi avanzati a seguito della crisi finanziaria. Certo anche qui grandi differenze: nella solita Svezia è sotto il 2% ma nel Giappone arriva al 20%. A favorirne l’uso paradossalmente è anche qui la tecnologia: gli Atm hanno visto una fortissima espansione dal loro debutto nel 1967 e solo negli ultimi 10 anni sono cresciuti del 50% guidati dai paesi emergenti mentre in quelli avanzati sono rimasti stabili. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/58/ | 7 Maggio 2020 -
Puoi anche leggere