Varo della "Trieste" della Marina Militare
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16 Luglio 2019 - Varo della “Trieste” della Marina Militare ROMA – “La notizia del varo della nave ‘Trieste’ è davvero bellissima: onora giustamente la città che attendeva di vedere nuovamente portato il suo nome attraverso tutti i mari. E se ho potuto contribuire anche in minima parte a questo successo, ne sono ancora più felice”. Lo dice la deputata Debora Serracchiani (Pd), accogliendo la notizia del varo https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/11/ | 16 Luglio 2019 -
16 Luglio 2019 - che avverrà sabato 25 Maggio a Castellammare di Stabia (Napoli), alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La Trieste è un’unità anfibia multiruolo Lhd (portaelicotteri d’assalto anfibio) e ordinata a seguito del programma navale 2014-2015. Esattamente un anno fa, Serracchiani aveva scritto all’allora ministro della Difesa Roberta Pinotti per perorare la causa del nome ‘Trieste’ da attribuire alla nuova nave anfibia multi-ruolo in costruzione, mentre notizie di stampa indicavano che la preferenza per l’intitolazione andasse in favore di quella all’ammiraglio Paolo Thaon di Revel. “Dopo il varo ci vorrà ancora del tempo per completare l’allestimento ma – aggiunge Serracchiani – fin da ora siamo in attesa di sapere quando la nave sarà nella sua città a ricevere la bandiera di combattimento, e diventare l’ammiraglia della nostra flotta”. Per la parlamentare “tutto questo sia di buon auspicio anche per l’altra richiesta indirizzata alla Marina, e cioè che torni a navigare anche una nave ‘Audace’, dopo la demolizione del cacciatorpediniere lanciamissili che aveva portato quel nome glorioso”. https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/11/ | 16 Luglio 2019 -
16 Luglio 2019 - Cciaa Latina a Blue Economy Summit GENOVA – La Camera di Commercio di Latina, con l’Azienda Speciale per l’Economia del Mare, rappresentata dal commissario straordinario Mauro Zappia, ha partecipato alla seconda edizione di “Blue Economy Summit”, svoltosi a Genova e organizzata dal Comune. “Oggi la Blue Economy, come evidenziato dal VII rapporto sull’Economia del Mare della Cciaa di Latina, coinvolge quasi 200.000 imprese, producendo un valore aggiunto di 45 miliardi di euro circa pari al 3,2% dell’economia italiana”, ha detto Zappia che ha ricordato la sinergia istituzionale https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/11/ | 16 Luglio 2019 -
16 Luglio 2019 - esistente da anni tra i due enti sui temi legati all’economia del mare. Sempre dal rapporto emerge che, attraverso la produzione diretta e indiretta, la filiera blu attiva sul resto dell’economia un valore aggiunto di 130 miliardi, portando l’incidenza sul totale del sistema produttivo al 10%. Ogni euro prodotto ne attiva altri 1,9 sul resto dell’economia, grazie all’indotto. In questo quadro generale la Liguria è Il territorio a più alto tasso di blue economy in cui l’incidenza sul totale dell’economia regionale è pari al 9,2% sul totale imprenditoriale regionale ed è seguita a distanza da Sardegna (5,8%) e Lazio (5,4%). Durante il meeting, infine, il commissario Zappia ha anticipato i temi della V Giornata Nazionale dell’Economia del Mare che si terrà a metà ottobre a Gaeta. https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/11/ | 16 Luglio 2019 -
16 Luglio 2019 - Cma Cgm ha inagurato ”Adrinaf” MARSIGLIA – Cma Cgm ha annunciato l’inizio di ”Adrinaf”, il suo nuovo short sea service. Il primo servizio diretto tra l’Adriatico e l’Algeria, inagurato lunedì 13 Maggio. Con questa linea settimanale, la compagnia francese intende offrire nuove opportunità di sviluppo per i caricatori dell’Europa centrale e orientale grazie a soluzioni intermodali ferroviarie e stradali, principalmente via Koper. Il servizio permette inoltre collegamenti con il resto del mondo attraverso l’hub della Cma Cgm a Malta che in questo modo riafferma anche il suo impegno e il suo desiderio a sviluppare quel porto. Adrinaf sarà effettuato da tre navi da 1.300 teu: ”Corona J”, ”Jan” e ”Tilly Russ”, che durante un viaggio di 21 giorni scaleranno, nell’ordine i porti di Koper, Venezia, Rijeka, Bar, Malta, Skikda, Malta, Catania, Ancona e ritorno a Koper. Il nuovo collegamento, infine, rafforza l’offerta short sea dell’armamento transalpino nell’area intra-europea e mediterranea. Con Adrinaf, infatti, salgono a 33 i servizi a corto raggio di Cma Cgm, sui quali sono impegnate 63 navi che effettuano oltre 300 scali a settimana. https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/11/ | 16 Luglio 2019 -
16 Luglio 2019 - Il contratto di spedizione non necessita di particolari formalità LIVORNO – ”Il Tribunale labronico conferma che il contratto di spedizione non necessita di particolari formalità”. Ce ne informa l’avvocata Federica Persano che ha patrocinato e vinto una causa sulla delicata questione con la nota che di seguito riportiamo. “Lo spedizioniere ha diritto alla retribuzione per l’attività avente ad oggetto la spedizione medesima nonché le attività accessorie, pur in assenza di un espresso conferimento del mandato. https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/11/ | 16 Luglio 2019 -
16 Luglio 2019 - Lo ha deciso il Tribunale di Livorno, scrive l’avv. Persano, respingendo, con sentenza n. 494/2019 depositata il 6 Maggio scorso, l’opposizione al decreto ingiuntivo (n. 988/2917) emesso due anni prima in favore di una casa di spedizioni livornese. Quest’ultima, contattata da un produttore e da un buyer per conto terzi di triturato di gomma, aveva effettuato una spedizione di 102.000 chilogrammi dello stesso materiale da Livorno ad un porto indiano, rimasta insoluta. Attraverso l’opera prestata dall’avv. Federica Persano, del Foro di Milano, lo spedizioniere era riuscito ad ottenere un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo nei confronti delle due società che avevano agito di concerto ai fini dell’esportazione. Una di esse, sostenendo di essersi limitata ad interloquire con la casa di spedizione in veste di mero supervisore alla logistica nonché di intermediaria (per la messa in contatto) tra fabbricante e destinatario finale della merce, aveva proposto opposizione adducendo altresì che la fattura non pagata risultava intestata esclusivamente al produttore dei beni. Sulla scorta delle prove documentali depositate dall’avv. Persano, il Giudice ha ritenuto raggiunta la prova della stipula del contratto di spedizione anche nei confronti dell’opponente, sul presupposto del dato normativo a tenore del quale tale contratto è a forma libera. È stato riconosciuto, pertanto, il diritto dello spedizioniere ad ottenere il pagamento del corrispettivo da entrambi i committenti sulla base delle richieste di quotazione seguite dalle conferme booking, dell’inoltro della distinta di carico, della dichiarazione sul valore doganale delle merci, dell’impartizione di istruzioni al reparto export della casa di spedizioni nonché dell’intestazione delle polizze di carico”. https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/11/ | 16 Luglio 2019 -
16 Luglio 2019 - Assonave: il 2018 come il Gattopardo ROMA – Sotto la presidenza di Vincenzo Petrone, Assemblea degli associati e degli aggregati di Assonave, l’Associazione che rappresenta l’industria navalmeccanica italiana che ha approvato il Bilancio 2018 e il Preventivo 2019. Ne è emerso un quadro del settore cantieristico mondiale che, seppur in ripresa, dopo i minimi ventennali segnati nel 2016, registra il ripetersi di gran parte di quelle dinamiche che hanno portato ai passati problemi di overcapacity, con conseguente oversupply, e che hanno generato repentini crolli del mercato da una parte, e l’uscita dei cantieri Italiani ed Europei da interi segmenti di mercato dall’altra. L’Europa, in passato, era infatti leader in tutti i segmenti della navalmeccanica, per poi perdere progressivamente, in parte rilevante a causa dell’utilizzo di pratiche lesive della concorrenza da parte dei cantieri del https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/11/ | 16 Luglio 2019 -
16 Luglio 2019 - Est Asiatico, prima il segmento dei tanker e dei bulker, poi dei portacontainer, poi gran parte dell’Offshore, e trovandosi adesso sotto forte attacco sui ferries, e con un inizio di attacco anche sul segmento cruise. Il ripetersi delle stesse dinamiche richiede necessariamente un intervento regolamentare incrementale rispetto allo stato dell’arte, e, poiché tutto ciò ancora non è avvenuto, Assonave ha definito il 2018 come l’anno del Gattopardo: “Tutto cambia perché niente cambi”, con un mercato tornato ad essere roseo, ma senza aver risolto nessuna delle problematiche del passato. In particolare, la relazione del presidente di Assonave all’Assemblea dei soci illustra che nel 2018 gli ordini mondiali di nuove di navi mercantili si sono attestati sui 28,4 milioni di tonnellate di stazza lorda compensata (tsl.) in crescita del 32% rispetto al 2017. La ripresa inoltre non risulta essere omogenea, con settori quali quello crocieristico che si conferma in ottima salute, i settori militare e nautico che evidenziano prospettive promettenti, quello delle navi standard e soprattutto High Tech in forte in ripresa rispetto al 2017, mentre il segmento Offshore è ancora praticamente fermo. In maggior dettaglio, il settore cruise fa registrare un 2018 eccellente, con 23 nuove navi ordinate sopra i 10.000 tsl, a cui si aggiungono memorandum e lettere di intenti per ulteriori 17 navi, il che porta il portafoglio ordini al record di 103 navi, mentre sono stati perfezionati ordini militari per un valore di circa 51,2 mld di euro, pari a 167 unità, contro le 66 unità, dal valore di 16 mld di euro, del 2017. La domanda mondiale di ferries nel 2018 è più che raddoppiata raggiungendo circa 1,5 milioni di tsl, mentre la nautica da diporto ha fatto registrare una crescita del 9,5%, con 26 nuovi ordini di mega-yacht, in linea con il 2017. Il mercato Oil & Gas Offshore infine rimane praticamente fermo, con un solo nuovo ordine di Rigs (il primo dal 2015) e soli 16 nuovi ordini di Supply Vessels (in passato erano centinaia). Nel 2018 il mercato mercantile globale ha quindi consolidato la ripresa del 2017, dopo un 2016 di probabile, e auspicabile, punto di minimo generale. Ciò nonostante il 2018 ha visto nuovi ordini per 1.401 navi, e consegne per 2.401 navi, ben 1.000 navi di differenza con conseguente calo del portafoglio https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/11/ | 16 Luglio 2019 -
16 Luglio 2019 - ordini generale. Ciò è indicativo del perpetrarsi di una situazione di sbilanciamento tra la capacità produttiva mondiale (che aveva addirittura raggiunto le 3.706 consegne nel 2010), e la capacità del mercato di assorbire tale capacità produttiva, con conseguente permanere di una situazione di crisi più o meno conclamata per overcapacity (i dati in tonnellaggio vanno nella stessa direzione). La cantieristica italiana, e la relativa supply chain, grazie alla propria capacità strategica, si continuano quindi a trovare complessivamente dalla parte giusta del mercato, ed hanno un sistema produttivo sano ed equilibrato nei rapporti tra ordini e capacità produttiva, ma il fatto che in Italia, oltre che in Europa, la stragrande maggioranza dei nuovi ordini di navi commerciali appartenga al segmento passeggeri, è indicativo di una situazione di estrema fragilità della propria posizione competitiva: se attaccati con successo su tale segmento, sarebbe ben difficile poter virare altrove la nostra capacità produttiva, e l’Est Asiatico ha dichiarato, espressamente, tale intenzione. Al termine dei lavori, il presidente Petrone ha commentato: “Nel triennio che si è appena concluso possiamo dire di aver radicalmente riorientato, insieme al Consiglio generale, le attività di Assonave, oggi protagonista a Bruxelles della rappresentanza europea degli interessi della navalmeccanica. La Commissione europea è finalmente più consapevole della straordinaria importanza delle costruzioni navali nell’industria continentale e del rischio che la concorrenza sleale di Paesi come la Corea, la Cina e per alcuni versi il Giappone, finisca con l’insidiare la leadership tecnologica degli europei, e dei cantieri italiani in particolare”. ”La navalmeccanica italiana -ha concluso- è oggi la punta di diamante della industria manifatturiera italiana, ma necessita di attenzione da parte delle istituzioni ed incentivi nello sviluppo delle nuove tecnologie necessarie per adempiere alle sempre più stringenti normative in materia di ambiente e sicurezza e per restare campioni, quali siamo oggi, nella incessante sfida tecnologica con i concorrenti asiatici”. https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/11/ | 16 Luglio 2019 -
16 Luglio 2019 - All’Elba due cerimonie per Onorato Armatori PORTOFERRAIO – Doppia cerimonia oggi all’Isola d’Elba per il Gruppo Onorato Armatori. Alla banchina di Portoferraio, la sagoma gigantesca della nave “Maria Grazia Onorato” assume in tutte le sue dimensioni e il suo contenuto anche polemico, le caratteristiche di un enorme manifesto in difesa dei marittimi italiani. https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/11/ | 16 Luglio 2019 -
16 Luglio 2019 - Le fiancate oltre allo stemma di compagnia sono interamente occupate dalla scritta “Onorato per i marittimi italiani” testimonianza tangibile della sfida che Vincenzo Onorato, presidente del Gruppo armatoriale, ha lanciato alla politica, ma anche al mondo dell’impresa, in difesa del lavoro. Segnatamente quello delle migliaia di marittimi italiani che sono da mesi, e in taluni casi da anni, senza imbarco perché la maggioranza delle compagnie armatoriali italiane, pur beneficiando di un regime fiscale di assoluto e forse unico favore, continuano anche su rotte di cabotaggio a utilizzare marittimi extra-comunitari sottopagati all’interno della “globalizzazione della miseria”. Ma oggi a Portoferraio, la nuova nave ammiraglia del Gruppo, che è la più grande ro-ro e la più green operante in Mediterraneo, è stata anche la protagonista nell’inconsueto scenario di una doppia celebrazione. Da un lato, la più importante area portuale di Portoferraio viene dedicata ad Achille Onorato, uno dei grandi padri dell’industria armatoriale italiana e forse l’uomo che prima di chiunque altro credette e investì concretamente nello sviluppo turistico dell’isola, quando nessuno a questo sviluppo credeva. “Dove oggi sorge la banchina intitolata a mio nonno – ha ricordato Achille Onorato, Ceo del Gruppo – c’era una spiaggia con a fianco un pontile di legno. Qui nonno Achille mi ha insegnato a pescare, ma anche ad amare quest’isola con la quale c’è un legame speciale fatto di collaborazione e fratellanza”. Dall’altro, quasi in contemporanea con la cerimonia di intitolazione dell’area portuale a Achille Onorato, la nave ro-ro “saluterà” simbolicamente la madrina di cui porta in nome, Maria Grazia Onorato, 95 anni, vedova del commendatore Achille e sua compagna di una vita che a Portoferraio risiede e che ha affiancato per 70 anni il marito, mancato nel 2002, nel suo viaggio imprenditoriale sul mare. E riferendosi a nonno Achille, Alessandro Onorato, vice presidente del Gruppo, ha sottolineato come “figlio, nipoti e pronipoti cerchino ogni giorno con il loro lavoro di renderlo orgoglioso”. La nave “Maria Grazia Onorato”, costruita nei cantieri tedeschi di Flensburg, riprenderà poi il mare per il suo viaggio inaugurale sulla rotta Genova – Livorno – Catania – Malta, e a Genova verrà ufficialmente battezzata nel tardo pomeriggio di mercoledì prossimo, 15 Maggio. https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/11/ | 16 Luglio 2019 -
16 Luglio 2019 - Msc aumenta partecipazione in Til al 60% LIVORNO – Due importanti novità hanno interessato in questi giorni la Mediterranean Shipping Company. La prima riguarda l’azionariato di Terminal Investment Limited SA (Til), società controllata che gestisce e sviluppa terminal container in tutto il mondo. La seconda è relativa all’offerta (l’unica) presentata all’Autoridad Portuaria de Valencia per costruire e gestire un nuovo terminal nel porto spagnolo, che avrà una capacità di 5 milioni di contenitori. Attualmente Msc https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/11/ | 16 Luglio 2019 -
16 Luglio 2019 - gestisce già un terminal container nel porto di Valencia (nella foto) dotato di una banchina lunga 774 metri e che si estende su una superficie totale di 35 ettari. In dettaglio, la stessa Msc ha annunciato che Global Infrastructure Partners (Gip) e un gruppo di suoi co-investitori, hanno venduto a GIC Private Limited, un fondo sovrano del governo di Singapore, una partecipazione del 10% in Terminal Investment Limited SA. Allo stesso tempo, Msc ha aumentato la propria partecipazione in Til dal 51% al 60%. Nel 2013 Gip aveva acquistato una partecipazione del 35% in Til per 1,9 miliardi di dollari che negli anni seguenti ha aumentato fino a quasi il 49%. Come noto, Til opera in circa 40 porti situati in 29 Paesi e nel 2018 ha gestito 34 milioni di teu. I suoi maggiori clienti sono la casa madre Msc e Maersk Line, suo partner nella 2M Alliance. Relativamente al terminal di Valencia, secondo quanto annunciato dall’Autorità portuale, dopo l’8 Maggio, data entro la quale era possibile presentare le proposte, quella di Til è stata l’unica per la costruzione e la gestione di un nuovo terminal. Sarà il quarto nello scalo, che realizzerà l’espansione settentrionale del porto e che a regime avrà una capacità di 5 milioni di contenitori. La concessione non è ancora ufficiale, in attesa dell’apertura dell’offerta prevista il 30 Maggio e della decisione di accettarla o meno. L’Autorità portuale di Valencia non ha commentato la questione o fornito dettagli, quindi non si conoscono ancora le caratteristiche del progetto presentato da Msc e la durata della concessione, che dovrebbe oscillare tra il 35 e 50 anni. Il presidente della Generalitat Valenciana, Ximo Puig, ha comunque detto che l’offerta presentata da Til comporterà un investimento di 1,2 miliardi di euro in opere pubbliche. Dell’investimento totale, 400 milioni saranno destinati dall’Autorità portuale in opere pubbliche e il resto sarà fornito dalla società concessionaria. https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/11/ | 16 Luglio 2019 -
16 Luglio 2019 - Genova città aperta: incrementi record nel mercato turistico GENOVA – Genova, città aperta è lo slogan scelto dal Comune di Genova e la Regione Liguria in partnership con il Gruppo Onorato armatori per una capillare operazione di marketing territoriale finalizzata ad azzerare la “fake news” di una città isolata dopo il crollo del ponte Morandi, affermando invece, l’immagine di una città e di una Regione che registrano incrementi record nel mercato turistico, anche sulla base di una strategia condivisa di destagionalizzazione e di valorizzazione del territorio. https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/11/ | 16 Luglio 2019 -
16 Luglio 2019 - Grazie al grande lavoro delle istituzioni che hanno contrastato il messaggio che dipingeva la città come totalmente isolata e irraggiungibile, nonché a un intervento rapido e puntuale sul nodo della viabilità, Genova è riuscita a invertire il trend e con un’operazione, che rappresenta forse un unicum anche a livello mondiale, a ripresentarsi come soggetto attivo sul mercato turistico. A questo ha contribuito e sta contribuendo anche il lavoro che il Gruppo Onorato armatori ha riposto nelle capacità e nella volontà della città, dei suoi abitanti e delle istituzioni. Proprio il Gruppo si è reso disponibile facendosi parte diligente per sensibilizzare tutti gli agenti di viaggio suoi partner nei mercati di riferimento su Genova, Lombardia, Piemonte, Francia, Svizzera, Austria e Germania, lanciando un messaggio inequivocabile “Genova città aperta”. Questo trova conferma nell’iniziativa che il Gruppo ha lanciato, ospitando a bordo i rappresentanti di alcuni fra i più importanti tour operator e agenti di viaggio del nord Italia e dei Paesi europei che idealmente gravitano sulla città ligure. “Un’operazione capillare che ha avuto un grande successo, anche commerciale – spiega Alessandro Onorato, vicepresidente del Gruppo e responsabile commerciale – e che si conclude oggi con la partenza di una minicrociera per la Corsica espressamente dedicata agli agenti di viaggio che hanno aderito con entusiasmo dal Nord Ovest e dai nostri mercati europei di riferimento. Sarà per loro l’occasione di toccare con mano il messaggio di cui sono stati testimoni e cioè che Genova è regolarmente raggiungibile e che la città è il trampolino che attraverso le nostre navi consente di raggiungere alcune fra le più straordinarie località turistiche del Mediterraneo; e da Genova, è il caso di ricordarlo, operano sette navi nel periodo di maggiore afflusso turistico”. “Crediamo in Genova e nemmeno per un giorno abbiamo mai pensato di spostare altrove i nostri traghetti. E siamo felicissimi della nostra scelta” conclude Onorato, che annuncia che la prossima settimana partirà proprio dalle banchine genovesi “Maria Grazia Onorato”, la più grande e più green ro-ro del Mediterraneo. “Genova non è un’isola collegata da un ponte. Genova – sottolinea Marco Bucci, sindaco di Genova – è sempre stata raggiungibile in ogni modo: via https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/11/ | 16 Luglio 2019 -
16 Luglio 2019 - mare, aereo, treno, macchina e moto. Sin dai primi giorni successivi al crollo del ponte Morandi abbiamo messo in atto diverse soluzioni per riuscire a migliorare al massimo la viabilità in città. La realizzazione della Gronda a mare, che collega il casello di Genova Aeroporto con quello di Genova Ovest affacciandosi sul Terminal traghetti, è una delle soluzioni che permetteranno a tutti gli utenti del nostro porto di poter viaggiare senza criticità. Il nostro ringraziamento va alla famiglia Onorato, a Moby e a Tirrenia, per il grande impegno dimostrato in questi mesi a sostegno del nostro porto e della nostra città”. Secondo Gianni Berrino, assessore al Turismo della Regione Liguria, “Il crollo del Ponte Morandi avrebbe potuto mettere in ginocchio Genova e con essa tutta la Liguria, ma l’ottimo lavoro svolto in sinergia da Regione e Comune, con la realizzazione in tempi rapidi di strade e infrastrutture per agevolare la viabilità, ha consentito di evitare un isolamento che anche dal punto di vista turistico sarebbe stato deleterio. E invece i numeri da record che abbiamo diffuso nei giorni scorsi sui flussi turistici in Liguria e a Genova dei ponti di primavera dimostrano che le nostre località sono sempre più attraenti. Ricordo infatti che dopo un ottimo mese di Marzo (dall’ 1 al 28 del mese +20,48% di arrivi e +8,12% presenze in tutta la Regione), nel periodo pasquale la Liguria è ai primi posti in Italia per tasso di affollamento delle strutture ricettive con un tasso di ‘riempimento’ del 90%. Anche a Genova si sono registrati numeri importanti: 11mila presenze nei musei a Pasqua (+42 % rispetto a un normale fine settimana di Aprile) e tante code ai Rolli Days.” https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/11/ | 16 Luglio 2019 -
16 Luglio 2019 - Premio Fedeltà al Gruppo Tarros LA SPEZIA – Si è svolta recentemente a Roma, nella prestigiosa sede di Confindustria, la decima edizione del Networking Day dei soci di Confindustria Assafrica Mediterraneo, il settore di Confindustria cui aderiscono aziende che svolgono attività di export, import, produzione e servizi nel continente africano e nella macroregione Mediterraneo – Medio Oriente. L’incontro è stata un’occasione per favorire la conoscenza reciproca, scambiare esperienze ed opinioni e creare sinergie tra le imprese associate, tra le quali figurano molti nomi di spicco dell’economia italiana. https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/11/ | 16 Luglio 2019 -
16 Luglio 2019 - Il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, past President di Assafrica, non potendo essere presente, è intervenuto con un videomessaggio sottolineando l’importanza dell’attività di Assafrica, ormai modello di riferimento anche per altre Associazioni di Impresa. I lavori si sono chiusi con l’assegnazione del “Premio di Fedeltà” ad un gruppo di aziende, tra le quali appunto il Gruppo Tarros, oltre a Leonardo, Salini Impregilo, Telecom, Intesa San Paolo, Prodit, Banca MPS ed altre, tutte attivamente impegnate in Assafrica. Nella foto, Giovanni Bandini del Gruppo Tarros Spa riceve l’ambito riconoscimento dal presidente Assafrica Mediterraneo, Giovanni Ottati. https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/11/ | 16 Luglio 2019 -
16 Luglio 2019 - Fincantieri: record nell’ambito crociere ROMA – Il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri, sotto la presidenza di Giampiero Massolo, si è riunito ieri per esaminare e infine approvare le informazioni finanziarie intermedie al 31 Marzo 2019. I ricavi e proventi dei primi tre mesi del 2019 registrano un incremento del 13% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, confermando le aspettative di crescita per il 2019. “Questa -ha detto a margine della riunione l’ad Giuseppe Bono– è la fotografia di un anno che si prospetta impegnativo, ma nel quale sapremo mettere in mostra le nostre eccellenti capacità produttive e di system integration”. I dati parlano di ordini acquisiti per 6,5 miliardi di euro, un record storico nell’ambito cruise: sono stati firmati contratti per 11 navi da crociera in un solo trimestre per 5 brand diversi (Oceania, Regent Seven Seas Cruises, Viking, MSC, Princess), che si sommano all’ordine per una ulteriore unità da parte della US Navy nell’ambito del programma Littoral combat ship (Lcs). I ricavi del settore shipbuilding equivalgono a 1.113 milioni di euro, in crescita dell’8,8% rispetto ai 1.023 milioni dei primi tre mesi del 2018. L’incremento è legato ai maggiori volumi generati dalla costruzione delle navi da crociera, in aumento del 13,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il Gruppo prevede che il 2019 seguirà la linea dei risultati del 2018 coerenti con le previsioni economico-finanziarie comunicate in sede di presentazione del Piano industriale 2018-2022. È prevista la consegna durante quest’anno di 8 navi, 6 da crociera e 2 unità appartenenti all’area di business delle navi militari. Sempre con riferimento a questo, è in programma il varo di due unità del programma di rinnovo della flotta della Marina Militare italiana, inclusa l’unità anfibia multiruolo attualmente in costruzione al cantiere di https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/11/ | 16 Luglio 2019 -
16 Luglio 2019 - Castellammare di Stabia, e l’entrata a pieno regime del programma per il ministero della Difesa del Qatar, con 3 unità in fase di costruzione, la cui prima è in consegna nel 2021. “I risultati del primo trimestre 2019 -spiega ancora Bono- rafforzano la nostra posizione di azienda leader, capace di trasformare rapidamente il soft backlog in ordini fermi. Questa solidità ci ritaglia un ruolo fondamentale nel Paese per il contributo pluriennale che apportiamo al “sistema”, come testimonia la sempre crescente fiducia che i nostri clienti ci riconoscono. Gli ordini per le 11 navi da crociera firmati in questi tre mesi si traducono in quasi 27 miliardi di euro generati a beneficio dei territori dove siamo presenti, un dato, questo, che si commenta da solo. Non ci dimentichiamo delle iniziative strategiche che portiamo avanti con determinazione, sia nel settore militare che nello sviluppo di un polo di eccellenza dell’elettronica e dell’informatica. Continua inoltre l’impegno nelle attività di diversificazione coerenti con le nostre capacità ingegneristiche: vorrei menzionare l’accordo di cooperazione firmato con Eni, CDP e Terna dal contenuto fortemente innovativo e di particolare importanza industriale.” https://www.messaggeromarittimo.it/category/shipping/page/11/ | 16 Luglio 2019 -
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