Turismo in Toscana: sfiorate 100 milioni di presenze
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
27 Luglio 2019 - Turismo in Toscana: sfiorate 100 milioni di presenze FIRENZE – Come và il turismo in Toscana? Sfiorate le 100 milioni di presenze turistiche in nel 2017. Un vero e proprio record che rischia di essere subito superato nell’anno in corso se verranno rispettate le proiezioni che parlano di ulteriori 2 milioni in più. Sono questi alcuni dei numeri principali sull’andamento del turismo toscano presentati oggi presso l’Auditorium del Consiglio regionale a Firenze, curati da Irpet e dalla società SL&A turismo e territorio. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/26/ | 27 Luglio 2019 -
27 Luglio 2019 - ”Attenzione, professionalità, capacità di condividere le strategie: su queste basi poggia l’impegno futuro della Toscana del turismo – ha detto l’assessore Stefano Ciuoffo intervenendo in chiusura della mattinata – Non possiamo rimanere spettatori della futura domanda turistica, né possiamo permetterci di lasciare indietro realtà di grande valore che pur non essendo le città d’arte, devono diventare protagoniste di viaggi di qualità. E’ necessario dunque quel passo in più fatto di comportamenti mirati, specifici e ponderati che possano farci mettere in atto politiche sufficientemente efficaci per intercettare le domande specifiche. Siamo la Toscana dei grandi centri d’arte ma siamo anche la Toscana che deve imparare sempre di più a mettere in relazione i territori e sollecitare percorsi di qualità, coinvolgendo i turisti in quegli ambiti oggetto di una valorizzazione mirata. Le azioni da mettere a regime sono tante, il lavoro impegnativo, ma i risultati esposti stamani ci danno la spinta e ci dicono che siamo sulla strada giusta”. Ecco una sintesi dei dati Irpet. Nel 2017 gli arrivi in strutture ufficiali aumentano del 6,2% e le presenze del 3,8% rispetto al 2016, crescita quasi equamente determinata dalla componente straniera (+4% le presenze, + 6.2% gli arrivi) e da quella italiana (+3.6% le presenze, + 6.3% gli arrivi). Il 2017 ha registrato un nuovo record assoluto di presenze: 46,3 milioni in strutture ufficiali, a cui aggiungerne circa 48 stimate da Irpet in alloggi non ufficiali trainate dal vero e proprio boom di presenze in case e appartamenti di privati prenotabili on line, e ulteriori 3,9 milioni in strutture ricettive inadempienti l’obbligo di comunicazione delle presenze. Nel triennio 2015-2017 i settori caratteristici del turismo hanno creato in Toscana circa 15 mila posizioni lavorative in più con contratti standard di lavoro e oltre 23 mila dal 2009. Nel periodo 2009-2017 il saldo tra le entrate valutarie dal turismo internazionale, al netto delle spese dei turisti toscani all’estero, passa da 2 a 3 miliardi di euro. Nell’ultimo biennio aumenta del 9%. Il turismo si conferma dunque un importante attrattore di risorse per l’economia regionale ed un ammortizzatore della crisi occupazionale. Per quanto riguarda la crescita delle presenze attribuibile agli stranieri, tre i https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/26/ | 27 Luglio 2019 -
27 Luglio 2019 - fattori da evidenziare: il dinamismo dei paesi extraeuropei, la frenata delle presenze dai mercati maturi dell’Europa occidentale e la crescita delle presenze dagli Stati Uniti. Come avviene ormai da alcuni anni la componente extraeuropea è quella più dinamica in termini di crescita e rappresentata in particolare da Russia (+40.2%), Argentina (+18.9%), Brasile (+19.9%) e Cina (+13.8%); nazionalità che costituiscono il 10% delle presenze ma che in dieci anni hanno determinato circa il 60% della crescita complessiva straniera, a favore soprattutto delle città d’arte e delle strutture ricettive alberghiere di fascia più elevata. L’aumento considerevole delle presenze statunitensi e canadesi (+8.5%) ha contributo al buon risultato di Firenze e delle destinazioni rurali più sviluppate della Toscana, in particolare a sud di Siena e nella provincia di Arezzo. Un freno alla crescita delle presenze straniere è arrivato dai mercati europei occidentali che rappresentano ancora oggi uno dei fattori più importanti per il turismo regionale, quasi un terzo del totale. Diminuiscono le presenze dalla Francia (-4%), dalla Germania e Austria (-1.2%), dai Paesi Bassi e Belgio (-0.5%), con dei riflessi negativi in particolare per alcune destinazioni balneari come la Versilia e alcune mete del turismo rurale come l’Empolese Val d’Elsa e Montalbano, Garfagnana e Media Valle del Serchio, Valdarno Aretino, Amiata e Valdinievole. Firenze e territorio circostante si impongono come il territorio di maggior attrattiva turistica: nel 2017 +5,7% di presenze. Ottime anche le performance delle province di Siena (+5.8%), Arezzo (+6,7%) e Livorno, (+6,1%). Crescita superiore alla media regionale, dopo anni di regressi, anche in provincia di Pistoia (+4,1%) trainata dalla città di Pistoia e dalla montagna (+9.1%). Analogo trend anche per la provincia di Massa Carrara (+6,7%), mentre quella di Grosseto mantiene i valori del 2007 (+0.9% le presenze). Calo invece per Pisa (-0,7%) e Lucca (-3,7%) dopo un ottimo 2016 (+7.7%). Crescita infine anche per Prato con un buon +3,4%. Secondo l’indagine condotta da SL&A Turismo e Territorio per conto di Toscana Promozione Turistica, per il 2018 gli operatori toscani di settore intervistati prevedono quasi 2 milioni di presenze turistiche in più. La crescita prudenziale si attesta attorno al +4% negli arrivi (+3.3% per i https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/26/ | 27 Luglio 2019 -
27 Luglio 2019 - turisti italiani e +4.4% per gli stranieri), con un aumento di fatturato del 3.4%. A credere di più in un 2018 positivo sono gli operatori attivi nelle destinazioni di montagna e di mare, seguiti da quelli delle località collinari che scommettono, in primo luogo, su un aumento delle presenze straniere. Mentre chi opera nelle città d’arte, sempre gettonatissime, non si sbilancia più di tanto prevedendo, sostanzialmente, di ripetere il successo del 2017. Studenti livornesi in partenza con https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/26/ | 27 Luglio 2019 -
27 Luglio 2019 - progetto Co.s.mo. LIVORNO – Sono 107, gli studenti livornesi che partecipano con i loro insegnanti al progetto europeo ”Co.s.mo. ” di cui la Camera di commercio è capofila. Provengono da tre scuole superiori della città: Liceo Francesco Cecioni, Istituto Buontalenti – Cappellini- Orlando e Istituto Vespucci – Colombo. Altri 11 ragazzi provengono dall’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri Giuseppe Cerboni di Portoferraio. Dal 26 Maggio partiranno per l’Europa, suddivisi tra le varie destinazioni previste dal progetto: Francia (Nizza, Perpignan, Parigi), Spagna (Alicante, Malaga, Tenerife), Regno Unito (Portsmouth, Londra), Irlanda (Cork), Creta (Rethymno), Malta (La Valletta), Germania (Berlino), dove svolgeranno un mese di alternanza scuola lavoro presso imprese, associazioni o istituzioni. Domani (16 Maggio), il team camerale di ”Co.s.mo”sarà presente nella sede camerale di Livorno per un incontro preliminare alla partenza, in cui saranno approfonditi vari aspetti, formativi ed informativi, sulle destinazioni prescelte. Alle ore 11,45 i ragazzi, gli insegnanti e la Camera di commercio incontreranno la stampa. ”Co.s.mo” è un acronimo che sta per Coastal Students’ Mobility. Coinvolge il territorio livornese e maremmano, oltre a sette Paesi europei. Sono in tutto 204 studenti delle scuole superiori a svolgere un mese di alternanza scuola lavoro in aziende europee scelte sulla base delle caratteristiche e delle esigenze della nostra economia locale, con particolare riguardo all’economia del mare. I Paesi coinvolti sono la Francia, la Spagna, il Regno Unito, l’Irlanda, Creta, Malta e la Germania. “L’alternanza è un percorso di fondamentale importanza che le Camere oggi devono affrontare con impegno ancora maggiore: bisogna sensibilizzare le imprese per far crescere i ragazzi nel confronto con il mondo del lavoro, e dar loro la possibilità di entrarvi, al termine degli studi, con una professionalità vera – commenta il presidente della Camera di commercio Riccardo Breda – Nel caso del progetto ”Co.s.mo” l’alternanza scuola lavoro è ancora più significativa perché si svolge nel contesto europeo in cui tra https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/26/ | 27 Luglio 2019 -
27 Luglio 2019 - qualche anno i ragazzi potranno trovarsi ad operare”. Acciaio a Piombino: ancora nessuna firma ROMA – ”La trattativa sull’acciaio prosegue perché ci sono punti che devono ancora essere definiti. La nostra valutazione é comunque positiva anche se non è possibile al momento concluderla. L’intesa con il ministro é che la chiusura definitiva verrà fissata nei prossimi giorni”. In tarda serata (14 Maggio) il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, decide di lasciare il ministero dello Sviluppo Economico, dove era arrivato https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/26/ | 27 Luglio 2019 -
27 Luglio 2019 - nell’attesa di una firma che non poi non c’é stata, insieme al sindaco di Piombino, Massimo Giuliani e al consigliere regionale, il piombinese Gianni Anselmi, per far ritorno a Firenze. ”Stiamo continuando – ha concluso il presidente Rossi – a lavorare per chiudere la trattativa. E anche se non è stato possibile concluderla é perché ci sono questioni che le parti hanno voluto discutere, aspetti contrattuali rispetto ai quali l’intesa deve essere ulteriormente perfezionata. Lo faremo nei prossimi tempi, quanto prima possibile, ma abbiamo fiducia che l’intesa si farà”. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/26/ | 27 Luglio 2019 -
27 Luglio 2019 - “La Nautica Italiana riparte” VIAREGGIO – Si è svolta nella Sala convegni della Darsena Italia a Viareggio una tavola rotonda legislativa intitolata “La nautica italiana riparte: Marine e territori a confronto”. L’incontro ha costituito l’ultimo degli appuntamenti di alto profilo organizzati da Nautica Italiana, in occasione della seconda edizione del ”Versilia Yachting Rendez-vous”. La tavola rotonda è nata per offrire la possibilità alle Marine di riportare le proprie necessità a territori e istituzioni, dando così sostegno e continuità al dialogo politico e legislativo tra questi enti protagonisti dello scenario nautico nazionale. Questo per mezzo di casi tecnici concreti e una contestualizzazione operativa vicina alle esperienze degli attori coinvolti nella quotidianità del nuovo Codice Nautico. Introdotto da Matteo Italo Ratti, consigliere di presidenza di Nautica Italiana con delega al progetto Marine e Territori, e Marco Cappeddu, direttore generale di Nautica Italiana, l’evento moderato dall’avvocato Cristina Pozzi ha visto gli interventi di Stefano Ciuoffo, assessore della Regione Toscana, e di Giovanni Calvelli, comandante della Capitaneria di porto di Viareggio, la cui presenza ha consentito un focus sulla necessità di una connessione sempre più stretta tra porti turistici, regioni e comuni. «L’appuntamento di oggi rappresenta un momento significativo di confronto e dialogo, che ha visto prendervi parte alcuni dei massimi esperti del settore” – ha affermato Matteo Italo Ratti -. Un’occasione fortemente e giustamente voluta da Nautica Italiana, il cui impegno ha permesso ad autorità, istituzioni e personalità presenti di condividere punti di vista e conoscenze su tematiche che toccano da vicino tutti gli attori coinvolti nel settore nautico». https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/26/ | 27 Luglio 2019 -
27 Luglio 2019 - La Toscana per un mare senza rifiuti . . Arcipelago pulito https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/26/ | 27 Luglio 2019 -
27 Luglio 2019 - Nencini: investimenti Enac frutto del buon lavoro svolto ROMA – “Gli investimenti di Enac per lo sviluppo di una rete aeroportuale efficiente e strategica rappresentano il frutto di una visione per il futuro del nostro Paese: sono numeri importanti che nascono da uno studio congiunto fra il Mit e l’Ente e che rendono onore all’impegno profuso in questi anni per rilanciare le infrastrutture dell’Italia”. Così il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, commenta l’ultimo report pubblicato da Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) che descrive nel dettaglio il piano di investimenti per lo sviluppo aeroportuale: si tratta di oltre quattro miliardi di euro tra il 2015 e il 2021. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/26/ | 27 Luglio 2019 -
27 Luglio 2019 - A fronte degli investimenti non mancano i riscontri positivi sia dal punto di vista del miglioramento del servizio per i passeggeri che dell’incremento del traffico: la percentuale di ritardo per quanto attiene la rete nazionale, è passata dal 2,3% del primo quadrimestre 2017 allo 0,8% del primo quadrimestre 2018, fa sapere Enac. “Sulla costituzione delle reti aeroportuali ci avevamo visto lungo: permettono di creare un sistema di infrastrutture più organico favorendo gli investimenti privati e incentivando la collaborazione tra i vari scali. Si tratta di un fattore importante per lo sviluppo delle attività imprenditoriali nei territori interessati dagli scali”, sottolinea Nencini. “Se prendiamo i casi di Firenze e Pisa ci rendiamo conto di come questo si traduca in numeri reali: entrambi gli scali hanno registrato un significativo aumento del numero di passeggeri e, Pisa in particolare, anche delle tonnellate di cargo transitate per lo scalo”, ha detto il vice ministro. Dei 106 milioni stanziati per l’aeroporto di Firenze tra il 2015 e il 2018, nel 2017 sullo scalo fiorentino sono stati realizzati investimenti per 10,1 milioni di euro, destinati principalmente ad opere di ottimizzazione ed adeguamento dell’aerostazione passeggeri, mentre a Pisa, sempre nel 2017, sono state realizzate opere per 5,2 milioni di euro su un totale di 63 milioni previsti per il quadriennio 2015-18. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/26/ | 27 Luglio 2019 -
27 Luglio 2019 - La cantieristica nautica cresce del 14% VIAREGGIO – Il valore della produzione della cantieristica nautica italiana delle nuove costruzioni, nel 2017, si attesta su 2,3 miliardi di euro con una crescita pari al 14% a fronte di una crescita della produzione industriale italiana nel suo complesso che nell’anno si è fermata al 3%. È uno dei risultati emersi dalla presentazione del Market Monitor sviluppato da Nautica Italiana in collaborazione con Deloitte, svoltasi questa mattina alla Conference Hall “Darsena Europa”. Il convegno rappresenta il secondo degli https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/26/ | 27 Luglio 2019 -
27 Luglio 2019 - eventi di alto profilo (dopo il workshop Sace-Simest del 10 Maggio) organizzati dall’associazione, affiliata ad Altagamma, in occasione della seconda edizione del Versilia Yachting Rendez-vous. Durante la presentazione sono stati resi pubblici i dati aggiornati relativi alla performance della cantieristica nautica italiana per il primo trimestre dell’anno, il Market Sentiment Outlook per i prossimi anni e l’analisi sulle esportazioni dei cantieri navali italiani. Introdotto dal presidente di Nautica Italiana Lamberto Tacoli, l’incontro si è aperto con l’intervento di Luca Petroni, chairman di Deloitte Financial Advisory Italy, per proseguire poi con l’intervento tecnico di Tommaso Nastasi. Le conclusioni in merito al mercato sono state affidate da Lorenzo Pollicardo, segretario di Nautica Italiana, seguito dall’intervento conclusivo del direttore Marco Cappeddu. “Il Boating market monitor conferma la crescita del mercato della nautica da diporto italiana anche per il 2017, con un aumento del valore della produzione di nuove unità del 14%, in linea con quanto presentato durante il Monaco Yacht show 2017 – ha affermato Luca Petroni -. Di grande importanza per il mercato risulta l’incremento della domanda interna che raggiunge il livello più alto dal 2012”. “La cantieristica nautica italiana – ha notato inoltre Tommaso Nastasi – rileva una crescita del 9% circa nel primo trimestre del 2018, con una crescita attesa per il 2018 pari al 12-15%. La principale sfida per gli operatori nautici italiani è quella di ampliare il bacino geografico della clientela finale”. Il contributo maggiore giunge dalle barche entro bordo con due miliardi di euro, pari all’86,2% del valore della produzione cantieristica italiana complessiva. La crescita più significativa nasce invece dalla produzione dell’unità velica italiana, cresciuta del 23,5% e attestatasi sui 200 milioni di euro. Durante la presentazione, inoltre, Nautica Italiana e il gruppo cinese Visun hanno espresso, per mezzo di un protocollo d’intesa, il reciproco interesse a formare una partnership strategica per promuovere le piccole e medie imprese del settore nautico su un ulteriore palcoscenico di visibilità https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/26/ | 27 Luglio 2019 -
27 Luglio 2019 - internazionale, ovvero il prossimo Hainan Rendez-vous, il più grande salone di yacht di lusso in Cina e una delle fiere più rappresentative per le industrie internazionali di marchi di lusso. Secondo l’intesa, Visun si impegnerà a fornire il massimo supporto ai soci di Nautica Italiana che vogliano presentarsi alle prossime edizioni dell’Hainan Rendez-Vous ed espandere la propria attività a livello internazionale. Dal canto suo, Nautica Italiana promuoverà la partecipazione dei suoi membri al celebre salone cinese legandolo così ufficialmente al Versilia Yachting Rendez-vous. Qualora il partenariato incontri la soddisfazione di entrambi gli attori, verrà attivata una seconda parte dell’accordo dedicato allo sviluppo di attività esclusive sviluppate in co-branding. Nella foto Lamberto Tacoli e Chen Yuntao, vice presidente Visun. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/26/ | 27 Luglio 2019 -
27 Luglio 2019 - Rossi: ”Rischia di prevalere l’Europa dell’austerità” FIRENZE – ”Attenzione, perché con la nuova impostazione per il prossimo settennato rischia di prevalere l’Europa dell’austerità e dei sovranisti, contro quella della crescita e della democrazia, a vantaggio della destra più estrema che investe sulla paura e sulla chiusura identitaria”. Questo il monito lanciato dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, nel suo breve saluto nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, in apertura della seconda giornata dell’ottava edizione di The State of Union, l’iniziativa promossa dall’Istituto universitario europeo per fare il punto sullo stato dell’Unione europea. ”Ad un anno dalle elezioni europee – ha spiegato il presidente Rossi – il nostro continente è in affanno per una miscela di sovranismo, intolleranza, e chiusura. I partiti tradizionali non riescono a dare delle risposte concrete ai nostri cittadini che patiscono differenze sociali sempre più marcate. L’Europa appare spaventata, schiacciata dalla globalizzazione, sopraffatta dagli egoismi nazionali, dalle crisi politiche, dai tentennamenti nel governare il disagio sociale e dalla sfida demografica”. In questo quadro non confortante Rossi ha evidenziato come lo scorso 2 Maggio la Commissione europea abbia approvato la proposta sul quadro finanziario pluriennale per il settennato 2020-2027 e che il presidente Junker ha chiesto agli Stati Membri di portare il bilancio dell’Ue, per il prossimo settennato, a 1.134,5 miliardi di euro, pari all’1,11% del Pil di ogni paese. A ciò si aggiungono l’uscita di un contributore netto come il Regno Unito e delle nuove priorità chieste da molti Stati membri: difesa, sicurezza, contrasto all’immigrazione, le cui poste di bilancio saranno più che raddoppiate. E tra gli aspetti positivi sottolineati dal presidente della Toscana figura che ”questo aumento del bilancio europeo sarà alimentato da nuove risorse proprie che equivalgono a 22 miliardi l’anno, pari al 12% dell’intero quadro finanziario, con un gettito veramente ’europeo’ che ci fa uscire dalla logica egoistica del ’pago più di quanto ricevo’, visto che non graveranno sui https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/26/ | 27 Luglio 2019 -
27 Luglio 2019 - cittadini e non saranno legate ad ulteriori contributi degli Stati membri, ma a tasse sulla plastica non riciclabile e sulle emissioni di CO2”. ”Purtroppo però – è il rammarico di Rossi – tra queste risorse non figura la Tobin tax, l’imposta sulle transazioni finanziarie che avrebbe invece potuto colpire le speculazioni di borsa, responsabili, in ampia parte, delle gravi crisi di questi ultimi anni e avrebbe evitato gli importanti tagli alla Coesione e all’Agricoltura che saranno purtroppo ’le voci perdenti’ del prossimo quadro finanziario a danno dei territori, del finanziamento di opere pubbliche, della lotta ai cambiamenti climatici, del contrasto alle disuguaglianze e alla disoccupazione”. Così la ”coesione” rischia di non essere più una politica autonoma di investimento e di crescita, ma un ”bancomat” al servizio di altre politiche, da usare anche come deterrente per costringere gli Stati membri a rispettare le regole di bilancio. ”Alzando muri e cortine di ferro – ha concluso Enrico Rossi – non si generano investimenti, crescita e occupazione, non si riduce l’esclusione sociale né si diminuiscono le disparità territoriali. Si manda in rovina ’il grande monumento all’unità spirituale d’Europa’, come ci ha ricordato ancora il presidente Mattarella, citando il monito dello scrittore austriaco Stefan Zweig”. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/26/ | 27 Luglio 2019 -
27 Luglio 2019 - Fincantieri approva bilancio 2017 TRIESTE – Si è riunita oggi a Trieste l’assemblea ordinaria e straordinaria di Fincantieri Spa, prevista in unica convocazione. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/26/ | 27 Luglio 2019 -
27 Luglio 2019 - In sede ordinaria – informa il Grutto triestino – è stato approvato il bilancio di esercizio al 31 Dicembre 2017, che chiude con un utile di 119.271.716,26 euro. L’assemblea ordinaria ha quindi deliberato di destinare l’utile come segue: a) a riserva legale il 5% dell’utile netto d’esercizio; b) alla distribuzione in favore degli azionisti di un dividendo di un centesimo per ciascuna delle azioni che risulteranno in circolazione alla data di stacco cedola (21 Maggio 2018), escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data. Il valore complessivo dell’ammontare dei dividendi, tenuto conto delle azioni in circolazione al 27 Marzo 2018, è stimato in 16.874.121,80 euro; c) la residua parte a riserva straordinaria. L’assemblea ordinaria ha altresì deliberato di mettere in pagamento, al lordo delle ritenute di legge, il dividendo di un centesimo per azione a partire dal 23 Maggio, con stacco della cedola n. 1 fissato al 21 Maggio 2018 e “record date” il 22 Maggio 2018. E’ stato altresì approvato il “Performance Share Plan 2019-2021” per il management di Fincantieri e delle sue controllate, come anche la proposta di autorizzazione all’acquisto ed alla disposizione di azioni proprie, previa revoca, per quanto già non utilizzata, della precedente autorizzazione assembleare del 19 Maggio 2017, per le finalità descritte nella Relazione illustrativa predisposta ai sensi dell’art. 73 del Regolamento Emittenti. L’acquisto di azioni proprie è stato autorizzato per un periodo di diciotto mesi a decorrere dalla data della delibera assembleare, per un ammontare massimo di azioni non superiore alla quinta parte del capitale sociale della società. La disposizione di azioni proprie è stata autorizzata senza limiti temporali. Gli acquisti e gli atti di disposizione delle suddette azioni potranno essere effettuati con le modalità e nel rispetto delle condizioni previste dalla normativa, anche comunitaria, vigente e delle prassi di mercato ammesse ed in particolare gli acquisti dovranno essere effettuati ad un prezzo che non si discosti in diminuzione o in aumento per più del 10% rispetto al prezzo di riferimento rilevato sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana Spa nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/26/ | 27 Luglio 2019 -
27 Luglio 2019 - L’Assemblea ordinaria ha infine deliberato in senso favorevole in merito alla prima sezione della Relazione sulla Remunerazione, redatta ai sensi dell’art. 123-ter, comma 3, del TUF, contenente l’illustrazione della politica della società in materia di remunerazione degli organi di amministrazione, dei dirigenti con Responsabilità Primarie e con Responsabilità Strategiche, nonché delle procedure utilizzate per l’adozione e l’attuazione di tale politica. Approvata anche dell’emissione, anche in più tranches, entro il termine del 31 Dicembre 2024, ai sensi dell’art. 2349 del Codice Civile, di massime 25.000.000 azioni ordinarie, prive di valore nominale, da attribuire gratuitamente, senza incremento del capitale sociale, al management della Società e/o delle sue controllate a servizio del piano di incentivazione “Performance Share Plan 2019-2021”. L’Assemblea ha infene deliberato l’approvazione della coerente modifica dello Statuto sociale. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/26/ | 27 Luglio 2019 -
27 Luglio 2019 - Dossier Ilva passa al nuovo governo ROMA – Si è concluso con l’interruzione della trattativa l’incontro convocato ieri dal ministro Calenda nella sede del ministero dello Sviluppo economico alla presenza della società ArcelorMittal. Durante l’incontro il ministro ha chiesto alle organizzazioni sindacali la disponibilità a sottoscrivere un documento definito “Punti principali dello schema di accordo Ilva in Amministrazione straordinaria – Am Investco – OO.SS”. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/26/ | 27 Luglio 2019 -
27 Luglio 2019 - Il Mise sostiene che per sbloccare il negoziato sull’Ilva, il governo ha proposto uno schema di accordo tra le parti che assicura occupazione a tempo indeterminato per tutti i lavoratori attualmente in Amministrazione straordinaria alle stesse condizioni economiche e normative attuali. Oltre a tutto questo l’Amministrazione straordinaria si è resa disponibile a mettere in campo un piano di incentivi all’esodo fino a 200 milioni di euro. Allo stesso tempo il Governo, il Comune di Taranto ed Arcelor Mittal hanno definito il testo di un protocollo d’intesa per rafforzare i controlli e le verifiche sul danno sanitario, anticipare gli interventi ambientali e varare importanti misure di compensazione per la città. Le ragioni di questa proposta risiedono nella necessità di concludere rapidamente l’accordo sindacale onde evitare due rischi rilevanti: l’esaurimento della cassa di Ilva previsto per il mese di Luglio, la rinuncia di Mittal alla condivisione dell’accordo sindacale che consentirebbe all’Ilva di Taranto di procedere direttamente alle assunzioni superando la necessità dell’accordo. I sindacati hanno deciso di non aderire alle linee guida dell’accordo proposto. Il Governo ritiene di aver messo in campo ogni possibile azione e strumento per salvaguardare l’occupazione, gli investimenti ambientali e produttivi anche attraverso un enorme ammontare di risorse pubbliche (fino ad oggi il governo ha finanziato Ilva in Amministrazione straordinaria con circa 900 milioni di euro). Mise ricorda che l’offerta di Mittal prevede investimenti per 2,4 miliardi a cui si aggiungono 1,8 miliardi di prezzo che servono anche a rimborsare lo Stato e l’indotto. A questo punto il dossier passa al nuovo governo, dichiara il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda. https://www.messaggeromarittimo.it/category/notizie-dal-mondo/page/26/ | 27 Luglio 2019 -
Puoi anche leggere