JSW Italy verso l'accordo di programma
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9 Aprile 2019 - JSW Italy verso l’accordo di programma ROMA – Si è concluso positivamente l’incontro con i rappresentanti di JSW Italy che si è tenuto ieri mattina al ministero dello sviluppo economico e a cui, su delega del presidente Rossi, ha partecipato il consigliere regionale Gianni Anselmi. Così nel pomeriggio è stato lo stesso Enrico Rossi ad illustrare alle organizzazioni sindacali lo stato della situazione. “Finalmente – ha detto Rossi – l’incontro si è chiuso con la volontà, da parte di tutti i soggetti interessati, di andare presto alla firma dell’accordo di programma. È un passaggio di proprietà con impegni precisi da parte delle istituzioni e del privato, che in 18 mesi presenterà il progetto che, attraverso i forni elettrici, permetterà a Piombino di tornare a colare acciaio”. Il presidente ha quindi espresso la sua soddisfazione per il risultato https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/55/ | 9 Aprile 2019 -
9 Aprile 2019 - raggiunto. “Saremo vigili” ha però subito aggiunto. “Del resto ci siamo impegnati su molti fronti e la regione è stata protagonista. I lavoratori sono stati all’altezza della loro storia e artefici di un rilancio produttivo per il quale si sono impegnati a fondo”. La firma del nuovo accordo di programma con la JSW Italy, che sostituirà quello sottoscritto con Aferpi, è prevista tra il 16 e il 20 di Luglio. Per Enrico Rossi , questa è stata anche l’occasione per richiamare un vecchio impegno: “Un primo Maggio di qualche anno fa – ha detto – avevo promesso di fronte ai lavoratori che se non si fossero risolti i problemi della siderurgia a Piombino, avrei dato le dimissioni. Con la stipula del nuovo accordo di programma, prevista tra il 16 e il 20 di questo mese, si è trovata una strada che fa ben sperare per il futuro e che mi impegna a lavorare per la buona riuscita del progetto di ritorno della produzione di acciaio a Piombino. Quello sarà un giorno di grande soddisfazione personale, così come per me lo è stato trovarmi a fianco dei lavoratori per rispondere alle loro legittime domande”. Rossi ha voluto infine ringraziare i funzionari del Ministero e della Regione Toscana che si sono adoperati al meglio per favorire la conclusione dell’accordo, l’ex ministro Carlo Calenda e il nuovo ministro Luigi Di Maio. https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/55/ | 9 Aprile 2019 -
9 Aprile 2019 - Secondo appuntamento a Livorno per “Suoni del mare” LIVORNO – Domani 7 Luglio alle 21,45 in Fortezza vecchia, secondo appuntamento con “Suoni del mare” un Festival patrocinato dall’Autorità di Sistema portuale e che nasce con l’idea di fare del porto uno spazio aperto all’incontro delle musiche e delle culture del Mediterraneo e che trova in Livorno la sua location ideale per la tradizione di apertura e multietnicità https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/55/ | 9 Aprile 2019 -
9 Aprile 2019 - della città toscana, così come aveva sottolineato durante la presentazione il segretario generale dell’AdSp Massimo Provinciali. Dopo il grande successo riscosso sabato scorso da Enzo Avitabile, è la volta della Banda Ikona di Stefano Saletti, che del Festival è anche direttore artistico, con Soundcity: suoni dalle città di frontiera del Mediterraneo. Il concerto, ad ingresso gratuito, diventa un cammino tra le strade del Mediterraneo. Questo è quello che presentano Stefano Saletti e la Banda Ikona. Saletti in questi anni ha viaggiato con la sua musica da Lampedusa a Istanbul, da Tangeri a Lisbona a Jaffa, Sarajevo e Ventotene e in questi luoghi ha registrato suoni, rumori, radio, voci, spazi sonori. Partendo da tutto questo materiale ha composto un affresco sonoro che racconta il difficile dialogo tra la sponda nord e sud, i drammi dei migranti, la ricchezza, le speranze, il dolore che attraversano le strade del Mediterraneo. In questo racconto in musica ha utilizzato il Sabir, la lingua del mare, dei porti, dei pescatori e dei marinai del Mediterraneo, la lingua del possibile dialogo, che unisce italiano, francese, spagnolo e arabo in un unico flusso sonoro. Il risultato è un affascinante folk world-mediterraneo, meticciato, una miscela ricca di ritmi e melodie, suggestioni e colori. Nel concerto che il gruppo propone, vengono anche eseguite le musiche originali composte da Saletti per la mostra multimediale “Caravaggio Experience”, che grande successo ha riscosso in Italia e all’estero. Compagni di viaggio di Saletti, polistrumentista già fondatore dei Novalia che suona oud, bouzouki, saz baglama, chitarra ci sono i musicisti che da dieci anni fanno parte della Banda Ikona: Barbara Eramo (cantante tarantina impegnata in tanti progetti internazionali di world music e musica popolare), Gabriele Coen leader dei Klezroym e di altre formazioni che uniscono jazz e musica tradizionale, Mario Rivera (bassista potente e creativo, leader degli Agricantus), il violinista Carlo Cossu (profondo conoscitore delle tradizioni musicali balcaniche) e Giovanni Lo Cascio (percussioni e batteria nei Novalia e Agricantus e leader del progetto Aksak di musica balcanica). https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/55/ | 9 Aprile 2019 -
9 Aprile 2019 - La vita diventa musica, i rumori della realtà si trasformano in melodie e ritmi. Le strade del Mediterraneo risuonano di echi lontani e presenti e ci ricordano che da sempre sono tutte collegate: per mare e per terra. Saletti e gli altri componenti della Banda Ikona effettuano da anni in Italia e all’estero anche workshop e seminari sulla lingua Sabir, sulle tecniche esecutive degli strumenti a corda e percussione, sulle tecniche vocali, sulle contaminazioni, influenze e specificità dei tanti stili musicali dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/55/ | 9 Aprile 2019 -
9 Aprile 2019 - Rixi a colloquio con Conftrasporto- Confcommercio ROMA – I vertici di Conftrasporto-Confcommercio hanno incontrato ieri a Roma il sottosegretario ai Trasporti Edoardo Rixi. Al centro del colloquio sostenibilità ambientale dal mare alla gomma, alla ferrovia, informatizzazione dei porti, alta velocità, temi elencati tra i punti del documento consegnato al sottosegretario. La delegazione, guidata dal presidente Fabrizio Palenzona – con il vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè, il segretario generale di Conftrasporto Pasquale Russo e il presidente di AssArmatori Stefano Messina- ha sottolineato come la necessità di connettere l’Italia sia più che mai vitale. Nel concreto, la Confederazione chiede di attivare i collegamenti merci anche sulla rete ferroviaria ad alta velocità; di promuovere l’occupazione dei lavoratori marittimi italiani ed europei estendendo a tutte le navi, indipendentemente dalla nazionalità del registro di iscrizione, gli sgravi contributivi. Il che aprirebbe a breve nuove opportunità occupazionali per circa 50 mila lavoratori. Conftrasporto ha poi lanciato l’allarme per lo stop, dal 1° Luglio, dei pagamenti in contanti degli stipendi dei marittimi, che spesso hanno necessità di disporre di contanti negli sbarchi nei Paesi in cui la moneta elettronica non è ben accetta. A monte però occorre procedere all’emanazione del decreto ministeriale per la definitiva implementazione dello ‘Sportello unico doganale e dei controlli’ per tutti gli adempimenti amministrativi relativi alle merci in transito nei porti. Sul fronte ambientale, Conftrasporto-Confcommercio chiede di consentire lo sviluppo della filiera Gnl (gas naturale liquefatto), con fiscalità d’avvio favorevole, e di effettuare un benchmark valutativo con gli altri porti europei per comprendere a pieno i gap competitivi che ancora frenano pesantemente lo sviluppo del rifornimento marino tradizionale e, in prospettiva, a Gnl dei nostri porti. https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/55/ | 9 Aprile 2019 -
9 Aprile 2019 - Per l’autotrasporto, è urgente intervenire per risolvere le forti disfunzioni delle Motorizzazioni ripristinandone la piena funzionalità, sostenere in Europa la Road Alliance per contrastare il dumping sociale. C’è poi la questione del Brennero, con l’Austria a contingentare i Tir dall’Italia: Conftrasporto chiede al ministero di pretendere il rispetto del principio della libera circolazione di persone e merci. I controlli annunciati in questi giorni dall’Austria contro l’immigrazione clandestina aggiungono un ‘carico da novanta’ che renderebbe impossibile arrivare a destinazione in tempo. Conftrasporto-Confcommercio –che ha calcolato, su base annua, in 370 milioni di euro il danno economico per un’ora di ritardo nell’attraversamento del Brennero – propone, nel caso in cui ciò dovesse avvenire, di creare un corridoio ‘Shengen’, veloce, in cui fa scorrere i Tir delle imprese targate Ue, con controlli a campione. https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/55/ | 9 Aprile 2019 -
9 Aprile 2019 - Luciani: “ Enel ritiri il bando di gara illegittimo ” CIVITAVECCHIA – Enrico Luciani, presidente della Compagnia portuale di Civitavecchia ha inviato il seguente comunicato a proposito della questione legata all’Enel. “Faccio un appello a tutte le lavoratrici e lavoratori delle imprese e delle https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/55/ | 9 Aprile 2019 -
9 Aprile 2019 - compagnia portuali di Italia. Ciò che sta accadendo nel porto di Civitavecchia, per quanto riguarda la procedura di gara di affidamento illegittima dello scarico del carbone Enel, sta mettendo in grave pericolo il lavoro di noi portuali. C’è una violenza che si sta consumando nei confronti della Legge n. 84/94 e non vediamo, ad oggi, una presa di posizione chiara e netta da parte degli enti predisposti. A poco meno di un anno, dall’emanazione del “Correttivo porti”, stiamo assistendo ad una prevaricazione scientifica e sistematica di un presupposto cardine della legge che norma e tutela il lavoro attraverso l’affidamento regolato. Dobbiamo essere uniti in questa lotta, per evitare e fermare finché siamo in tempo, le volontà dei grandi gruppi armatoriali e delle lobbies di potere di controllare, precarizzandolo, il lavoro. Assisteremo altrimenti ad una corsa al ribasso del costo del lavoro, che comporterà da un lato una drastica riduzione del salario e della sicurezza nei luoghi di lavoro, e dall’altra la fine delle piccole e medie imprese artt. 16 e 17. Il tutto indirizzato verso la perdita di diritti ed un impoverimento non solo dei lavoratori portuali ma delle intere comunità locali che vivono intorno ai porti. Non possiamo e non dobbiamo cedere. Per il nostro lavoro e per la nostra dignità”. https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/55/ | 9 Aprile 2019 -
9 Aprile 2019 - Delegazione dell’alta Franconia visita Trieste TRIESTE – Una delegazione di imprenditori tedeschi provenienti dall’alta Franconia (Oberfranken), uno dei sette distretti del Land della Baviera, ha visitato il porto di Trieste in una due giorni di appuntamenti e incontri istituzionali. La visita è stata promossa dalla Camera di commercio e dell’industria dell’alta Franconia e Bayreuth, città capoluogo del distretto, in collaborazione con la Camera di commercio italo-tedesca di Monaco di Baviera. https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/55/ | 9 Aprile 2019 -
9 Aprile 2019 - La dinamicità con cui il porto di Trieste si sta presentando sui mercati internazionali, la performance dei traffici ferroviari su scala europea e il ruolo che Trieste potrà giocare rispetto al progetto cinese della nuova “Via della seta” (One belt one road initiative), sono state le ragioni principali di questo meeting istituzionale. Il gruppo, composto da una trentina di imprenditori, spedizionieri, operatori del settore marittimo e logistico del distretto bavarese ha visitato i terminal principali dello scalo (molo VII, VI e V), il cantiere della piattaforma logistica e il terminal della Saipem in porto vecchio. Sono seguiti alcuni meeting istituzionali e commerciali presso la Torre del Lloyd con i rappresentanti dell’Authority, delle associazioni di categoria e delle aziende operanti nello scalo giuliano. Vari gli approfondimenti richiesti dai componenti della delegazione, soprattutto riguardo al network intermodale dello scalo, allo sviluppo delle nuove aree logistiche e retroportuali, nonché alle potenzialità del porto rispetto al progetto della nuova Via della seta. A capo della delegazione Laura Krainz-Leupoldt, vicepresidente della IHK – Camera di commercio dell’alta Franconia e Bayreuth, imprenditrice originaria di Trieste che ha dimostrato forte interesse per la creazione di nuovi legami commerciali tra la Franconia e il porto giuliano. Harald Leupold, vicepresidente della Camera di commercio di Norimberga, ha sottolineato invece la spiccata vocazione all’export del tessuto imprenditoriale di quest’area della Baviera che fa capo a Norimberga, ed utilizza attualmente gli scali del Nord Europa, mentre in futuro potrebbe avere maggiori vantaggi con lo sviluppo di nuovi collegamenti intermodali verso Trieste. Alessandro Marino, segretario generale della Camera di commercio italo- tedesca di Monaco di Baviera, e Sabine Lehmann, direttrice dell’Associazione degli spedizionieri della Baviera, si sono infine soffermati sul ruolo del porto di Trieste quale snodo strategico per i rapporti commerciali tra il Far east e l’Europa. https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/55/ | 9 Aprile 2019 -
9 Aprile 2019 - Terminal Crociere, intervento tampone RAVENNA – A seguito dell’ Ordinanza del 13 giugno 2018 con la quale la Capitaneria di Porto di Ravenna ha limitato il pescaggio delle navi dirette/provenienti alla banchina del Terminal crociere di Porto Corsini a metri 7,60 per il Molo Crociere Nord e metri 7,90 per il molo Crociere Sud, l’Autorità Portuale ha disposto – in cooperazione con il Terminal Traghetti & Crociere (“T&C”), situato nel bacino di evoluzione in area Trattaroli – l’allestimento di un attracco sostitutivo, organizzando lo spazio per ospitare circa trenta pullman e per garantire un sistema di accoglienza dei croceristi. L’utilizzo di tale attracco sostitutivo è una decisione della compagnia armatoriale. L’Autorità Portuale il 18 giugno 2018 ha avviato con procedura d’urgenza un https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/55/ | 9 Aprile 2019 -
9 Aprile 2019 - bando selettivo per l’esecuzione dei lavori di ripristino dei fondali per garantire l’accessibilità a Porto Corsini, che è stato indirizzato a dieci imprese specializzate in dragaggi portuali. La gara si è conclusa con l’individuazione di una impresa esecutrice ed il relativo contratto è stato aggiudicato il 4 luglio. L’inizio dei lavori è previsto per i primi giorni della prossima settimana e dovrà concludersi entro la prima settimana di agosto. L’intervento studiato dai tecnici dell’Autorità Portuale consiste nello scavo di livellamento del fondale antistante la darsena crociere da realizzare con una draga attrezzata per il carico dei sedimenti, con successivo scarico presso un’area adiacente collocata verso Nord Est a ridosso della diga foranea nord di Porto Corsini non soggetta a limitazione di fondale. L’intervento prevede il dragaggio di una superficie pari a circa 105.000 metri quadrati, per un escavo complessivo di 25.000 metri cubi che consentirà di tornare alla profondità del fondale di 9,5 metri.”Si tratta, ovviamente, di un intervento tampone, ormai è un problema fisiologico della città: le casse di colmata sono piene, e senza casse non si fanno gli escavi ”- spiega il presidente dell’Autorità Daniele Rossi. L’intervento tecnicamente più efficace sarebbe l’escavo dei fondali e la rimozione del materiale in eccesso per circa 250.000 metri cubi, ma questa operazione comporta la necessità della individuazione di una cassa di colmata per il deposito temporaneo dei materiali di escavo. Le attuali casse di colmata presenti in area portuale sono, come noto, indisponibili in quanto già riempite del materiale degli escavi del passato e quindi attualmente non utilizzabili. Il problema potrà risolversi solo con l’avvio dei lavori dell’HUB PORTUALE che renderanno disponibili le aree di Logistica 1 e 2 in zona Porto Fuori e di S3 alle Bassette per svuotare le casse di colmata e poterle quindi mettere a disposizione di nuovi escavi. Il progetto di HUB PORTUALE è in attesa della registrazione della Delibera CIPE presso la Corte dei Conti che completerà l’iter amministrativo nelle prossime settimane. Al tempo stesso l’Autorità Portuale sta preparando il bando di gara per l’appalto dei lavori che si prevede possa essere pubblicato entro la fine dell’anno. La prima attività di progetto sarà ovviamente lo svuotamento delle casse di colmata. La stagione crocieristica 2018 prevede l’arrivo al Porto di Ravenna di 47 navi da crociera, di queste 16 navi sono già arrivate, compresa la Silver Whisper di oggi, ed hanno attraccato regolarmente a Porto Corsini nelle scorse settimane. https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/55/ | 9 Aprile 2019 -
9 Aprile 2019 - Delle restanti 31 navi previste sono state oggetto di cancellazione gli scali di Mein Schiff 2 (previsti il 16/06, 14/07, 11/08, 8/09 e 6/10), di Vision of the Seas (previsti il 27/06, 21/07 e l’1/10) e lo scalo di Oceana del 2 luglio scorso. Al fine di meglio veicolare le informazioni relative al calendario degli accosti delle navi da crociera previsti nei prossimi mesi si sta lavorando con le Associazioni di categoria. https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/55/ | 9 Aprile 2019 -
9 Aprile 2019 - Nuova illuminazione al porto di Livorno LIVORNO – Novità per il porto di Livorno. In questi giorni l’Autorità di Sistema portuale ha infatti concluso la realizzazione dell’impianto di illuminazione portuale presso la sponda del canale di accesso, lato Torre del Marzocco, che dà di fatto avvio alla terza fase del percorso intrapreso dal Comandante del porto, il contrammiraglio Giuseppe Tarzia, iniziato con l’emissione della nuova regolamentazione per le manovre delle grandi navi dirette agli accosti della Darsena Toscana e proseguito con la revisione delle tariffe del servizio di rimorchio. Come anticipato dallo stesso ammiraglio in una recente conferenza stampa tenutasi in Capitaneria di porto, l’impianto di illuminazione, già da questa prima fase realizzativa, e la sperimentazione effettuata dai piloti del porto, ha consentito di rivedere i limiti di pescaggio e di orario per le manovre in porto. Le disposizioni emanate dall’Autorità marittima, quindi, permettono l’ingresso notturno, prima non consentito per alcune classi di navi e, soprattutto, un sostanziale aumento di pescaggio, fino ad 1,25 metri. A beneficiare del provvedimento saranno in particolare le navi “classe Panamax” (fino a 300 metri di lunghezza per 35 metri di larghezza) che rappresentano quasi il 50% del traffico mercantile destinato ai terminal della Darsena Toscana (dati 2017), con immaginabili riflessi positivi sulla capacità di carico. La decisione adottata dall’ammiraglio Tarzia rappresenta un ulteriore beneficio per i traffici, nell’ottica del consolidato concetto della cosiddetta “sicurezza produttiva”, oramai necessario a coniugare sicurezza, crescita, competitività e capacità di attrazione dello scalo labronico. La prossima fase che sarà attuata con la messa in opera dell’illuminazione sulla sponda del canale d’accesso, lato Magnale, e sulla calata Tripoli, vedrà la completa revisione dell’ordinanza che regola le manovre delle grandi https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/55/ | 9 Aprile 2019 -
9 Aprile 2019 - navi nel porto di Livorno. Domanda di concessione da YilPort Holding A.S. TARANTO – L’AdSp del Mar Ionio – porto di Taranto fa sapere che in data 3 https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/55/ | 9 Aprile 2019 -
9 Aprile 2019 - Luglio 2018 è pervenuta una domanda di concessione, ai sensi del comb. disp. degli artt. 16 e 18 L. 84/94, avente ad oggetto l’occupazione e l’uso totale dell’intero compendio portuale denominato “Molo polisettoriale” (con eccezione della Calata 5 ed aree retrostanti), nonché l’uso delle attrezzature e/o delle installazioni attualmente ivi presenti. L’istanza è stata prodotta dalla YilPort Holding A.S. attualmente tredicesimo operatore terminalistico portuale a livello mondiale, costituita ai sensi del diritto turco e controllata al 100% da Yildirim Holding A.S., quest’ultima proprietaria del 24% di CMA CGM terzo vettore marittimo del mondo nel settore contenitori. Scopo della domanda è lo sviluppo dei traffici commerciali e della logistica, con particolare riferimento alla movimentazione dei container, di merce varia e ro-ro, con volumi progressivi attesi superiori a quelli consentiti dalla capacità massima del Molo polisettoriale. La società ha dichiarato che “l’incremento dei volumi sarà supportato tramite significativi investimenti sul piano economico/finanziario, con importanti ripercussioni sotto il profilo occupazionale”. In relazione a quanto precede, il comitato di gestione dell’AdSp del Mar Ionio, il 4 Luglio 2018, ha deliberato – su proposta del presidente dell’AdSp medesima, ai sensi del comb. disp. tra gli artt. 8, co. 3, lett. n) e 9, co. 5, lett. g) della L. 84/94 – la sospensione della procedura di confronto avviata con lo strumento del dialogo competitivo sulle precedenti istanze sino all’esito dell’attività di verifica, da compiersi da parte della AdSp medesima, con riferimento alla domanda di rilascio della concessione presentata dalla citata YilPort Holding A.S., per la successiva adozione di provvedimenti finalizzati al perseguimento del pubblico interesse. https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/55/ | 9 Aprile 2019 -
9 Aprile 2019 - Unatras scrive al ministro Toninelli ROMA – Unatras, l’Unione delle più rappresentative federazioni del trasporto su gomma, in una lettera inviata oggi al ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli scrive nero su bianco: “In assenza di soluzioni concrete da parte del governo, la nostra risposta sarà il fermo dell’autotrasporto”. “A più di un mese di distanza dal suo insediamento alla guida del dicastero dei Trasporti e dall’invio delle nostre ripetute richieste di incontro per la pronta risoluzione delle problematiche segnalate – scrive Unatras – siamo costretti a constatare la totale indifferenza di questo governo nei confronti della categoria dell’autotrasporto merci”. Il che sta già producendo gravi effetti alle imprese del settore: non è https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/55/ | 9 Aprile 2019 -
9 Aprile 2019 - ancora stata emanata la circolare dell’Agenzia delle entrate che consente le deduzioni forfettarie per le spese non documentate delle imprese di autotrasporto. “Motivo per cui queste ultime – continua Unatras – oltre a essere costrette a rimandare il pagamento delle tasse, stanno subendo danni incalcolabili”. Fra le richieste e i nodi da sciogliere ci sono: -la certezza delle risorse strutturali; -il contingentamento imposto dall’Austria, in determinate giornate, al traffico dei camion in uscita dal nostro Paese; -il ripristino della piena funzionalità del sistema delle revisioni dei mezzi presso le Motorizzazioni, a garanzia della sicurezza della circolazione; – la ripubblicazione dei “costi minimi della sicurezza” e il rispetto dei tempi di pagamento; -l’estensione del rinvio della fatturazione elettronica anche agli acquisti di carburante in extrarete. “Qualora nei prossimi giorni non arrivassero risposte concrete alle problematiche sopra esposte, le federazioni aderenti a Unatras preannunciano la decisione di proclamare il fermo dei servizi dell’autotrasporto, con modalità che saranno rese note già dalla prossima settimana”. https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/55/ | 9 Aprile 2019 -
9 Aprile 2019 - Alp invia una nota sullo sciopero Unicobas di domani LIVORNO – Il consiglio di amministrazione di Alp (Agenzia per il lavoro in porto) ha inviato una nota sullo sciopero indetto dal sindacato Unicobas per domani. Ricordiamo che pochi giorni fa Luca Becce, amministratore delegato era intervenuto sulla questione. “Apprendiamo -si legge- che viene confermato dal sindacato Unicobas lo sciopero proclamato per domani, 6 Luglio, per protestare contro il licenziamento di cinque dipendenti Alp. https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/55/ | 9 Aprile 2019 -
9 Aprile 2019 - La conferma viene dopo la riunione tra le parti nell’ambito della procedura di raffreddamento prevista dal CCNL tenutasi il 4 Luglio in AdSp e convocata dal presidente della stessa. L’effettuazione dello sciopero -continua la nota- non modificherà la disponibilità che Alp ha offerto in quella sede, che è la stessa offerta alla Filt-Cgil durante l’incontro da essa richiesto tenutosi il 27 Giugno scorso. Quella disponibilità prevede la possibilità di una riassunzione dei dipendenti licenziati a fronte di un riconoscimento pieno ed incondizionato da parte degli stessi della gravità del comportamento tenuto e della conseguente congruità del licenziamento pronunciato dall’azienda. Solo questa condizione, che parte dalla assunzione di consapevolezza piena di ciascun dipendente, consente ad Alp di ripristinare quel rapporto di fiducia tra datore e lavoratore, fondamentale per intrattenere qualsiasi rapporto di lavoro subordinato, che è stato leso dal comportamento tenuto dai dipendenti come chiaramente illustrato nelle dichiarazioni rese dall’azienda sia sui quotidiani che di fronte al presidente della AdSp e che si basano non su fantasiose ricostruzioni, ma su solidi e verificati fatti. A questo fine -conclude la nota- l’azienda ha inviato alle OOSS citate il testo di un verbale di conciliazione. Questa è e sarà la disponibilità della azienda”. https://www.messaggeromarittimo.it/author/redazione/page/55/ | 9 Aprile 2019 -
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