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CSV FC - Assiprov lunedì, 09 settembre 2019 Prime Pagine 09/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4 Prima pagina del 09/09/2019 09/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5 Prima pagina del 09/09/2019 09/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6 Prima pagina del 09/09/2019 ambiente e protezione civile 08/09/2019 Cesena Today 7 Perde l' orientamento: cercatrice di funghi tratta in salvo alla Lama 08/09/2019 Forli Today 8 Avanza il buio e per la stanchezza perde l' orientamento: disavventura per una cercatrice di funghi csv e scenario locale 08/09/2019 Cesena Today 9 Al Castello di Sorrivoli una serata di solidarietà per Avvocato di Strada 09/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 3 NICOLA STRAZZACAPA 10 Attempati borseggiatori seriali incastrati dai volontari della sagra 09/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11 11 "Qua la zampa" apre le sue porte 09/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 15 GIORGIO MAGNANI 12 Beneficenza destinata al Venezuela tra fondi raccolti e piadine ai poveri 09/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 45 14 Sindaca e volontari fanno pulizia al Mercatone 09/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 19 15 Via cartacce, stracci e plastica da due giardini In azione una quarantina di volontari 09/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 34 16 Vigili del fuoco, Demma subentra a Toldo 09/09/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 86 Andrea Ropa 17 Pregiudizi e stereotipi al bando Le aziende puntano sull' inclusione per aumentare la competitività salute e assistenza 09/09/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 15 19 Chiusa la festa patronale volontariato 09/09/2019 Corriere della Sera Pagina 18 Paola D' Amico 20 Una Terra promessa per i giovani contadini
09/09/2019 Corriere della Sera Pagina 25 dalla nostra inviata Cristina Taglietti 21 Festivaletteratura L' ironia di Eggers e più presenze 09/09/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 7 22 PIANIFICARE A 360 GRADI 09/09/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 7 Cristiano Dell' OsteValeria Uva 23 Team multidisciplinari per le Dynasty di famiglia 09/09/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 8 25 La ludoteca (in sé) non rientra nell' elenco di attività esenti
[ § 1 § ] lunedì 09 settembre 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] lunedì 09 settembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] lunedì 09 settembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 4 6 5 3 3 5 2 § ] domenica 08 settembre 2019 Cesena Today ambiente e protezione civile Perde l' orientamento: cercatrice di funghi tratta in salvo alla Lama La 45enne, col compagno, era partita domenica mattina destinazione Lama, nel comune di Bagno di Romagna Disavventura per una coppia di cercatori di funghi forlivesi. L' uomo e la donna erano partiti domenica mattina destinazione Lama, nel comune di Bagno di Romagna. Arrivati in località Siepe dell' Orso, hanno imboccato il sentiero CAI 207 che porta al Passo della Bertesca. Dopo aver controllato attrezzatura e zaino si sono messi in cammino. Ad un certo punto la donna, 45 anni, a causa di un affaticamento non ce la faceva a proseguire. Il compagno le ha consigliato di tornare verso valle e di aspettarlo alla macchina. Forse per la stanchezza o per il buio che avanzava, la donna ha smarrito il sentiero. Il compagno una volta arrivato alla sbarra di Siepe dell' Orso, dove c' era la loro macchina parcheggiata, non l' ha trovata. Molto preoccupato, anche perché non aveva le chiavi della macchina e suo telefono era scarico, ha cominciato a scendere sulla strada carrozzabile, fino ad incrociare un utente che ha poi chiamato i soccorsi. Alle 18.30 sono partite due squadre del Soccorso Alpino e Speleologico, stazione Monte Falco. Una squadra dalla valle del Bidente e un' altra dalla valle del Svio, per un totale di 10 persone. Inoltre è partito anche il Centro di Coordinamento Ricerche, un furgone attrezzato, con a bordo altre tre persone. Intorno alle 20,15 la donna è stata trovata da un operatore del Soccorso Alpino mentre stava scendendo da un sentiero tra i boschi. La donna stava bene e non ha necessittoa di ricovero in ospedale. E' stata dissetata, rifocillata e riaccompagnata alla macchina dove ad attenderla c' era il 45enne. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 6 5 3 3 5 1 § ] domenica 08 settembre 2019 Forli Today ambiente e protezione civile Avanza il buio e per la stanchezza perde l' orientamento: disavventura per una cercatrice di funghi L' uomo e la donna erano partiti domenica mattina destinazione Lama, nel comune di Bagno di Romagna Disavventura per una coppia di cercatori di funghi forlivesi. L' uomo e la donna erano partiti domenica mattina destinazione Lama, nel comune di Bagno di Romagna. Arrivati in località Siepe dell' Orso, hanno imboccato il sentiero CAI 207 che porta al Passo della Bertesca. Dopo aver controllato attrezzatura e zaino si sono messi in cammino. Ad un certo punto la donna, 45 anni, a causa di un affaticamento non ce la faceva a proseguire. Il compagno le ha consigliato di tornare verso valle e di aspettarlo alla macchina. Forse per la stanchezza o per il buio che avanzava, la donna ha smarrito il sentiero. Il compagno una volta arrivato alla sbarra di Siepe dell' Orso, dove c' era la loro macchina parcheggiata, non l' ha trovata. Molto preoccupato, anche perché non aveva le chiavi della macchina e suo telefono era scarico, ha cominciato a scendere sulla strada carrozzabile, fino ad incrociare un utente che ha poi chiamato i soccorsi. Alle 18.30 sono partite due squadre del Soccorso Alpino e Speleologico, stazione Monte Falco. Una squadra dalla valle del Bidente e un' altra dalla valle del Svio, per un totale di 10 persone. Inoltre è partito anche il Centro di Coordinamento Ricerche, un furgone attrezzato, con a bordo altre tre persone. Intorno alle 20,15 la donna è stata trovata da un operatore del Soccorso Alpino mentre stava scendendo da un sentiero tra i boschi. La donna stava bene e non ha necessittoa di ricovero in ospedale. E' stata dissetata, rifocillata e riaccompagnata alla macchina dove ad attenderla c' era il 45enne. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 6 5 3 3 5 4 § ] domenica 08 settembre 2019 Cesena Today csv e scenario locale Al Castello di Sorrivoli una serata di solidarietà per Avvocato di Strada L' iniziativa ha il sostegno e supporto delle Caritas delle Diocesi di Forlì Bertinoro e Cesena Sarsina e della Cooperativa Sociale Terra dei miti L' Associazione "Avvocato di strada", Sezione Vanni Casadei di Forlì e Cesena organizza, venerdì, alle ore 19.30, nella bellissima cornice del Castello di Sorrivoli (Via del Castello, 55) una cena di beneficenza aperta a tutti che ha come scopo quello di farsi conoscere e di informare sulle attività svolte a favore degli utenti. L' iniziativa ha il sostegno e supporto delle Caritas delle Diocesi di Forlì Bertinoro e Cesena Sarsina e della Cooperativa Sociale Terra dei miti. L' esperienza dell' Associazione nasce dalla necessità, sentita da più parti, di poter garantire un apporto giuridico qualificato a quei cittadini oggettivamente privati dei loro diritti fondamentali, per questo un gruppo di avvocati del Foro di Forlì - Cesena hanno aderito al progetto "Avvocato di strada", realizzato per la prima volta nell' ambito dell' Associazione Amici di Piazza Grande, partito da Bologna alla fine del 2000. La tutela legale viene prestata in un ufficio, il cosiddetto "sportello" organizzato come un vero e proprio studio legale nell' accoglienza, nella consulenza e nella apertura delle pratiche. All' attività degli sportelli partecipano a rotazione avvocati che forniscono gratuitamente consulenza e assistenza legale ai cittadini privi di dimora, oltre a volontari che si occupano della segreteria e della conduzione dell' ufficio. Altri avvocati, inoltre, pur non partecipando direttamente all' attività dello sportello, danno la loro disponibilità a patrocinare gratuitamente uno o due casi l' anno riguardanti persone senza fissa dimora. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 6 5 3 3 5 5 § ] lunedì 09 settembre 2019 Pagina 3 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Attempati borseggiatori seriali incastrati dai volontari della sagra Dopo il furto serale pronti a colpire anche il giorno dopo. Riconosciuti da un' immagine che fa il giro su WhatsApp NICOLA STRAZZACAPA VERUCCHIO La saggezza popolare e gli antichi adagi sono veri e propri assiomi. Non sbagliano mai. E se ne è avuta l' ennesima dimostrazione nel fine settimana della Fira de' Quatorg di Verucchio, dove un mix fra la tecnologia più avanzata, i gruppi Whattsapp e la solidarietà di paese ha consentito di far finire nei guai una coppia di insospettabili borseggiatori professionisti e scrivere l' ennesima puntata del proverbio "l' abito non fa il monaco". Vestito scuro, giacca bianca e capelli biondini lei, pantalone scuro, camicia bianca e capello brizzolato portato abbastanza lungo lui, i due attempati signori a passeggio per le vie malatestiane nel sabato pomeriggio della fiera sembravano davvero due eleganti turisti in cerca di emozioni fra storia e tradizione. Tanto che, quando verso le 19 uno degli storicivolontari della manife stazione si è accorto che era sparito il marsupio lasciato per qualche istante ai piedi del bobcat appena utilizzato per i blocchi di sicurezza, il pensiero è corso altrove. In quel momento la centralissima piazza Malatesta a una quindicina di metri dallo stesso bobcat era infatti stracolma di un centinaio di bimbi reduci dalla Caccia di Quatorg e in gara al Palio delle Contrade e la prima idea è stata che potesse averlo preso qualcuno di loro per affidarlo ai genitori. Il telefonino cellulare muto ha però fatto subito scattare l' allarme furto e quando di lì a poco è spuntato qualche fotogramma piuttosto emblematico la sorpresa è salita davvero alle stelle. I due pseudo turisti erano stati "pizzicati" sul fatto e in alcune immagini li si vedeva "in azione". L' immagine della coppia ha fatto come detto subito il giro dei gruppi Whatsapp degli addetti alla Fiera e uno di loro, poco dopo il mezzogiorno di ieri, ha visto l' uomo al l' apparenza ben oltre la sessantina e la donna a sua volta non certo ragazzina aggirarsi incredibilmente di nuovo fra i banchi. Da veri "professionisti" del borseggio da feste di paese. Immediata la telefonata al derubato e ai carabinieri, chiamata fatta seguendo i due passo passo fino alla transenna d' ingresso, dove sono stati bloccati da un capannello di persone fra cui lo stesso malcapitato precipitatosi sul posto. La coppia ha ovviamente ne gato ogni addebito, poi, quando proprio il volontario depredato ha mostrato "energicamente" l' immagine che li ritraeva, i due hanno sbofonchiato di essere stati a Verucchio anche il giorno prima e aver raccolto il borsello perché a terra in strada ma di averlo poi lasciato su una sedia. Nel crescendo di tensione è arrivata una pattuglia dei carabinieri della locale stazione, che ha accompagnato gli insospettabili in caserma per tutti gli accerta menti di rito e dopo qualche ora non ha potuto fare altro che denunciarli a piede libero. Purtroppo del marsupio contenente telefonino cellulare, chiavi, soldi, documenti e carte di credito varie nessuna traccia, unica consolazione quella di aver evitato altri furti e di aver stampato a fuoco nella mente i visi di due persone che probabilmente gireranno d' ora in poi alla larga da Verucchio. Qualsiasi abito indossino. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 6 5 3 3 5 3 § ] lunedì 09 settembre 2019 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale "Qua la zampa" apre le sue porte Un pomeriggio di festa per conoscere i gatti senza famiglia curati dall' associazione "Qua la zampa" evisitare la splendida realtà creata per loro nelle prime campagne di Forlimpopoli. Domenica prossima, dalle 15 alle 19 circa, le volontarie che operano per la Onlus della cittadina artusiana chiamano a raccolta gli amanti di mici per passare assieme un pomeriggio all' insegna di coccole, fusa e relax. Sarà una imperdibile occasione per conoscere questa oasiverde, conoscere gli animali accolti così come l' operato delle volontarie. Per ricevere maggiori informazioni, contattare il339.1188646, ore pasti, oppure 346.6393996. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 6 5 3 3 6 5 § ] lunedì 09 settembre 2019 Pagina 15 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Beneficenza destinata al Venezuela tra fondi raccolti e piadine ai poveri Per la casa della carità Sant' Ana in parrocchia a Bulgaria due weekend di iniziative GIORGIO MAGNANI VALLE DEL RUBICONE Beneficenza pro Venezuela e piadine ai poveri. Da una mostra tenutasi in parrocchia a Bulgaria, piccola frazione metà sotto il Comune di Cesena e metà in quello di Gambettola, sono arrivate somme importanti, che serviranno ora a sfamare centinaia e centinaia di famiglie dello Stato Sudamericano. In aiuto di 2 missionari cesenati In occasione della festa della parrocchia di San Biagio in Bulgaria, oggi retta in abbinamento da don Antonio Domeniconi, parroco di Gambettola, per due domeniche e un sabato s' è svolta la mostra dal titolo "Dona un fiore per la casa della carità Sant' Ana in Venezuela". S' è trattato di un mercatino di piante e fiori in vasetti a cui sono stati abbinati pensieri sulla Madonna, con lo scopo di raccogliere fondi per aiutare i due missionari cesenati. Ha gestito l' iniziativa la Caritas locale e ha contribuito alla riuscita anche l' associazione " La Verbena" di Savignano e altre associazioni. «Saranno acquistate mille piadine per le mensa quotidiana dei poveri» recitava il volantino per invogliare i parrocchiani a mettere mano al portafoglio e por tarsi a casa una piantina o un fiore e con il ricavato destinato alla beneficenza. L' iniziativa ha registrato una risposta generosa che arriva dal cuore di gambettolesi e cesenati e che porterà ben più di mille piadine. Una casa in aiuto dei poveri La "casa di Sant' Ana" (una casa di carità intitolata alla Santa Anna e inaugurata ad inizio anno dal vescovo monsignor Douglas Regattieri che si è recato in visita alla diocesi venezuelana) è stata voluta fortemente dal longianese don Giorgio Bissoni e dal missionario originario di Bulgaria di Cesena don Derno Giorgetti, per un certo periodo il primo parroco a Longiano e il secondo a Gatteo Mare. I due religiosi oggi sono entrambi missionari in Venezuela e sono le punte di diamante della missione della diocesi Cesena-Sarsina presso la parrocchia di San Rafael di Playa Grande, della diocesi di Carupano. Ogni giorno la casa della carità fornisce un pasto a 120 persone, tra cui molti bambini, che grazie a questo pasto trovano le energie per studiare, nella speranza di affrancarsi da adulti dallo stato di assoluta indigenza. Piadine e crocifissi Dalla mostra "Dona una fiore per la casa della carità Sant' Ana" è stata raccolti la bella cifra di euro 1.264, oltre a ulteriori offerte di privati consegnate direttamente a don Derno Giorgetti. Un' altra somma di euro 150 invece è stata raccolta con la vendita di piccoli crocefissi in legno realizzati dal missionario -artista padre Louis. La somme, già consegnate domenica scorsa a don Derno Giorgetti ora in partenza per il Venezuela, saranno utilizzate per sfamare moltissime famiglie sia con la piadina sia con altro. Il tipico prodotto romagnolo verrà realizzato direttamente sul posto, in Venezuela, acquistando la farina, facendo l' impasto e poi cuocendo la piadina, lavoro di cui anche don Giorgio Bissoni è un provetto chef. Don Derno Giorgetti, assieme a Suor Caletta Bondi, altra missionaria sempre originaria di Bulgaria, ha anche incontrato i parrocchiani durante una serata, per spiegare loro le drammatiche condizioni in cui versano i venezuelani. La soddisfazione degli ideatori la mostra L' iniziativa è stata organizzata dalla Caritas locale, in particolare il responsabile Piero Tappi che spiega: «Non ci aspettavamo una simile risposta dai parrocchiani. Oggi non è facile rispar miare per nessuno, ma abbiamo visto persone versare quote bene superiori ai 10 euro di prezzo base. Anche le crocine dell' altro missionario sono andate presto esaurite, mentre siamo a conoscenza di fedeli che hanno consegnato altre somme in modo anonimo. I nostrimissionari, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 6 5 3 3 6 5 § ] lunedì 09 settembre 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale oltre che a cucinare della buona piadina ai venezuelani, hanno acquisito ora somme importanti che daranno ristoro a tante famiglie povere. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito al successo dell' iniziativa». La consegna della somma è avvenuta domenica mattina nelle mani di don Derno Giorgetti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 6 5 3 3 5 7 § ] lunedì 09 settembre 2019 Pagina 45 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Sindaca e volontari fanno pulizia al Mercatone Ripulito il parcheggio. Palli: «Città più bella, pulita, accogliente e sana se ogni cittadino si impegnerà un po'» RUSSI Muniti di ramazze e sacchi dell' immondizia, hanno ripulito il parcheggio antistante il Merca tone Uno, chiuso ormai da mesi. Lo ha fatto ieri mattina un gruppo di attivisti di "Insieme per Russi" - «un gruppo di privati cittadini che ha voglia di migliorare la propria città, la propria casa» - capitanato dalla sindaca Valentina Palli. «Sappiamo che la nostra città sarà più bella, più pulita, più inclusiva, più accogliente, più sana se ogni cittadino si impegnerà un po', secondo le sue possibilità, per renderla tale - scrive la prima cittadina sulla sua pagina Facebook, commentando le foto della pulizia -. Perché è facile pretendere che siano gli altri ad occuparsi di ogni cosa, non tenendo conto dei limiti che ciò comporta, ma è meno facile passare dalle parole ai fatti». «Nelle prossime settimane vi chiederemo di unirvi a noi, oggi però partiamo dando il buon esempio», aggiungendo un ringraziamento speciale «a tutti quelli che, in questa domenica mattina, hanno deciso di dedicare un po' del proprio tempo agli altri armandosi di guanti, scope e sacchi neri: siete un esempio per tutti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 6 5 3 3 5 8 § ] lunedì 09 settembre 2019 Pagina 19 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale BOLOGNA Via cartacce, stracci e plastica da due giardini In azione una quarantina di volontari BOLOGNA IN QUESTI mesi ci siamo abituati alla pulizia delle spiagge. Stavolta, invece, in due giardini di Bologna, nel quartiere di Borgo Panigale, una quarantina di volontari, con un' età media di 35 anni, hanno passato al setaccio aiuole, prati e cespugli. Al termine di due ore di lavoro pomeridiano il 'bottino' è sostanzioso: tre sacchi pieni per lo più di mozziconi di sigarette. «Oltre alle cicche - spiega Marcello Saltarelli, attivista di Volt e volontario - abbiamo raccolto carta, cartacce, fazzoletti sporchi, stracci e tanti tappi di bottiglia, sia di plastica che di alluminio e qualche bottiglietta. I rifiuti più grandi, evidentemente, vengono portati via dagli addetti alle pulizie del Comune». Il gruppo si è formato spontanemanete. «Siamo partiti in 25 - prosegue il volontario - poi sul posto abbiamo trovato alcune altre persone, mentre altre si sono unite poco a poco, vedendoci lavorare. Abbiamo attirato l' attenzione anche per la nostra direi bassa età media, di circa 35 anni». Nel quartiere c' è soddisfazione: lo dimostrano i tanti post su Facebook del gruppo 'Sei di Borgo Panigale se...'. Uno degli organizzatori, parte con i ringraziamenti ai volontari, ma sottolinea che a «causa pioggia purtroppo non siamo riusciti a passare in tutti i giardini (ma sicuramente ci sarà un' altra occasione per poterlo fare)», mentre un altro scrive «mi tolgo il cappello davanti a queste iniziative» e c' è chi precisa: «Vi ho visti davanti alle scuole Lipparini, complimenti vivissimi». d. b. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 6 5 3 3 5 9 § ] lunedì 09 settembre 2019 Pagina 34 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Vigili del fuoco, Demma subentra a Toldo I VIGILI del fuoco di Forlì-Cesena hanno un nuovo comandante: si tratta di Salvatore Demma, che subentra a Roberto Toldo. Siciliano trapiantato a Bologna, 64 anni, Demma in precedenza ha guidato i vigili del fuoco di Reggio Emilia, per poi passare alla Direzione Regionale dei vigili del fuoco dell' Emilia-Romagna con l' incarico di dirigente dell' ufficio per il Soccorso Pubblico, colonna mobile regionale e servizio antincendio boschivo. Nel territorio della nostra provincia sono affidate a Demma quattro sedi permanenti di comandi dei vigili del fuoco (Forlì, Cesena, Rocca San Casciano e Bagno di Romagna) e altrettante caserme gestite da volontari (Modigliana, Civitella, Cesenatico e Savignano). Nella foto a fianco: Salvatore Demma. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 6 5 3 3 5 6 § ] lunedì 09 settembre 2019 Pagina 86 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Pregiudizi e stereotipi al bando Le aziende puntano sull' inclusione per aumentare la competitività Andrea Ropa BOLOGNA MASCHIO, bianco, eterosessuale, sui 40 anni, cristiano e perfettamente abile. Chi siede al vertice delle imprese e delle organizzazioni corrisponde nella maggior parte dei casi, e anche nell' immaginario collettivo, a un simile identikit. Ma è un vantaggio da un punto di vista competitivo? Se si considera che le persone che presentano insieme tutte queste caratteristiche sono in fondo una minoranza, si comprende come la capacità di guardare e gestire la complessità del presente - essenziale per il successo di un' impresa così come di un Paese - passi necessariamente dalla ricchezza dei punti di vista. Ovvero dalle diversità, siano esse di genere, sesso, etnia, età, storia personale, estetica, abilità, pensiero e orientamento affettivo- sessuale. LO SANNO bene aziende come Apple, Intel, Walt Disney, che da anni adottano politiche di inclusione lavorativa globale per essere in grado di guardare i mercati sotto diverse prospettive e restare competitive: la loro storia e i loro fatturati parlano da soli. Il pensiero divisivo, i pregiudizi e gli stereotipi insomma non soltanto sono prospettive superate, ma rischiano di essere improduttive, ostacolando la crescita e la produzione di ricchezza e di valore nei luoghi di lavoro. Basti pensare a cosa hanno in comune aziende di successo come Ford, General Electric, Ikea, Virgin o Apple: i loro fondatori erano tutti dislessici. Così come Thomas J. Watson, l' uomo che nel secondo dopoguerra inaugurò l' era dell' informatica con Ibm. INCLUSIONE sul luogo di lavoro è la parola d' ordine di 'Global Inclusion - Generazioni senza frontiere', l' evento in programma l' 11 settembre a Bologna (Fico, ingresso gratuito, iscrizione obbligatoria su www.global-inclusion.org), che chiama a raccolta il mondo della politica, delle aziende e del terzo settore per costruire un vero e proprio manifesto ispirato all' articolo 3 della costituzione italiana, applicato ai luoghi di lavoro («Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali»). PROMOSSA dal Comitato Global Inclusion Art. 3 (nato per iniziativa di Newton, società di consulenza e formazione) la manifestazione coinvolge 150 imprese, decine di associazioni, università e scuole di formazione italiane, 750 lavoratrici e lavoratori, che si incontrano per condividere le best practice legate a diversity & inclusion ed elaborare modelli per il superamento di stereotipi e pregiudizi consapevoli e inconsapevoli sui luoghi di lavoro. L' INCLUSIVITÀ dunque come valore economico e strategico: una ricerca condotta da Deloitte su 450 imprese globali ha dimostrato come team di lavoro diversificati (per genere, provenienza geografica, età) siano in grado di prendere decisioni migliori fino all' 87% delle volte, sfidando lo status quo e aprendosi al cambiamento. La stessa ricerca ha messo in luce come i flussi di cassa per collaboratore delle imprese gestite da gruppi eterogenei sono 2,3 volte più elevati sui tre anni rispetto a quelle prive di un modello di leadership inclusiva, in grado di mettere a valore le diversità e di far emergere i talenti dei singoli, indipendentemente dalle loro condizioni di partenza. CON 'Global Inclusion - Generazioni senza frontiere' - spiega Chiara Romersa, partner di Newton, società che organizza l' evento - vogliamo promuovere un cambiamento culturale che porti all' elaborazione di un nuovo modello di leadership in Italia. Per questo abbiamo chiamato a raccolta un ecosistema di imprese, associazioni non profit, università e scuole di management che si è messo in movimento, sostenuto dal Global Compact Network Italia impegnato nella promozione dell' Agenda 2030 delle Nazioni Unite. La società Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 6 5 3 3 5 6 § ] lunedì 09 settembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale italiana ha bisogno, complessivamente, di un' azione economica, politica e sociale che la allinei ai paesi che hanno saputo lavorare sull' inclusione anche per migliorare la propria politica dei talenti». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 6 5 3 3 6 6 § ] lunedì 09 settembre 2019 Pagina 15 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza Chiusa la festa patronale GAMBETTOLA La festa patronale di Gambettola si è conclusa ieri, al termine di un fitto programma di appuntamenti religiosi ma ance di eventi ricreativi. Nei giorni scorsi, tra gli organizzatori c' è stata grande soddisfazione per l' esito del "Torneo di maraffa del patrono", a cui hanno preso parte 80 partecipanti. L' iniziativa è stata promossa da Sanzio Zamagni, gestore del Circolo Anspi, Alessandro Severi, di Buffetti ufficio, e Bruno Gobbi, della Croce Verde di Gambettola. La coppia vincente, di questa sfida tipicamente romagnola, è risultata quella composta da Giorgio Sbrighi e Gianni Picchetti (nella foto con gli organizzatori). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 6 5 3 3 6 4 § ] lunedì 09 settembre 2019 Pagina 18 Corriere della Sera volontariato Domani «Buone Notizie» in edicola gratis con il «Corriere» Una Terra promessa per i giovani contadini Paola D' Amico Lui sognava un' agricoltura con «nuove prospettive, innovativa». E di rimando il padre lo liquidava: «Và zapp'» («vai a zappare» in foggiano). Invece Giuseppe Savino, figlio di contadini, quel sogno lo sta realizzando e «Vazapp» è diventato il nome del primo hub rurale che mette in rete i contadini, organizza cene di campagna (le contadinner ) e aggrega i giovani. Toglie così gli agricoltori dal loro isolamento con l' obiettivo di creare «filiere colte», stare insieme per generare culture. L' hub rurale è nato in Puglia ma si prepara a conquistare l' Europa. Per dare sostanza a quel sogno, Savino cinque anni fa ha cambiato vita: ha lasciato un lavoro sicuro e creato un' associazione, «Terra promessa». «Tutto era cominciato al termine di un percorso spirituale iniziato nel 2007 con il frate Francesco Piloni - racconta -. Mio padre non mi parlò per 3 mesi, gli amici mi dicevano "cosa ti hanno messo in mente i preti"». Alla scommessa di Vazapp è dedicata la copertina di «Buone Notizie», l' inserto in edicola d omani gratis con il Corriere . Tra le storie della settimana c' è poi quella di Julian Civiero, regista e documentarista inglese che si è trasferito in un borgo dell' Abruzzo, a Fontecchio (L' Aquila), dove da anni cattura le storie degli anziani e ne registra le voci. E quella dell' ex campione di Formula 1, Jody Scheckter, che due volte all' anno organizza una festa di macchine storiche e musica per raccogliere fondi nella sua fattoria in Gran Bretagna per i bimbi inglesi in difficoltà. «Buone Notizie» racconta in anteprima la seconda edizione di Solidaria, il festival della cultura e della solidarietà, che si apre il 22 settembre a Padova. E ancora l' intervista al presidente nazionale delle Acli Roberto Rossini. L' inchiesta della settimana affronta il tema del lascito solidale di cui il 13 si celebra la Giornata internazionale. Disporre che dopo la morte i propri averi vadano al non profit non è più un tabù e si stima che il valore delle eredità in beneficenza nel 2030 sfiorerà i 130 miliardi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 6 5 3 3 6 1 § ] lunedì 09 settembre 2019 Pagina 25 Corriere della Sera volontariato Mantova Un bilancio positivo Festivaletteratura L' ironia di Eggers e più presenze dalla nostra inviata Cristina Taglietti mantova Ci vuole l' ironia di Dave Eggers per condurre alla fine il Festivaletteratura 2019. «Com' è la mia giornata di lavoro? Sto seduto più di 8 ore con il computer in grembo, sul divano del garage senza finestre e senza connessione. Alla fine lavorerò 45 minuti in tutto». Quindi com' è il lavoro dello scrittore? «Deprimente, sedentario, per niente glamour», ride. Eggers ieri è stato uno degli ultimi protagonisti, prima della chiusura di Ian McEwan. In dialogo con Paolo Giordano ( a sinistra nella foto con Eggers ) ha parlato di Parata , il nuovo libro (Feltrinelli) ambientato in un Paese forse africano, con protagonisti due contractor impegnati nella costruzione di una strada. Due caratteri opposti, allegoria, anche, di due attitudini diverse: guardare fuori o rinchiudersi. Un libro concentrato, pieno di sorprese, breve («anche se so che negli Usa un romanzo non viene preso sul serio se ha meno di 750 pagine»). Un incontro che rispecchia gli interessi dell' autore: le diseguaglianze, il volontariato, la necessità di capire il sostegno a Trump anche delle categorie deboli. Il Festival si chiude con un bilancio di presenze leggermente superiore a quello dello scorso anno: 122.500 (nel 2018 erano 122 mila), con 63.500 biglietti staccati e circa 59 mila agli incontri gratuiti. «Due giorni di pioggia, evento raro qui, ci hanno fatto capire quanto sia radicato il nostro pubblico - dice Luca Nicolini, presidente del comitato organizzatore -. Si è perso poco o niente sugli incontri, qualcosa nella piazza, nell' atmosfera». La presenza di grandi nomi della letteratura non significa tanto un ritorno alle origini, dopo anni di sperimentazioni, ma è più il frutto di una congiuntura: «Sono arrivati a maturazione inviti degli anni precedenti - continua Niccolini -. C' erano autori importanti con nuovi libri, anche se per noi il calendario delle uscite non è una priorità. Tenevamo ad avere, per esempio, Gail Honeyman: il suo Eleanor Oliphant (Garzanti) è uscito lo scorso anno, ma lei non era mai venuta in Italia e ora che sta scrivendo il nuovo libro ha detto che non si muoverà per parecchio tempo. È questo il tipo di programmazione che ci interessa». Così sarà anche il prossimo anno, dal 9 al 13 settembre. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 6 5 3 3 6 2 § ] lunedì 09 settembre 2019 Pagina 7 Il Sole 24 Ore volontariato PIANIFICARE A 360 GRADI Wealth planning e terzo settore Il passaggio generazionale, soprattutto nelle famiglie con più eredi, deve coinvolgere tutto il patrimonio dell' imprenditore. Fondamentali le competenze di wealth planning, cui ha dedicato un documento il Consiglio dei commercialisti. Ma anche quelle nel Terzo settore, per la quota di patrimonio destinata a Onlus, charity e fondazioni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 6 5 3 3 6 3 § ] lunedì 09 settembre 2019 Pagina 7 Il Sole 24 Ore volontariato La successione in azienda. Solo con una squadra di consulenti si può realizzare beneil passaggio generazionale - Il mercato è ricco ma bisogna muoversi per tempo Team multidisciplinari per le Dynasty di famiglia Cristiano Dell' OsteValeria Uva Le imprese familiari non sempre lo sanno, ma hanno bisogno di consulenti per programmare la difficile fase del passaggio generazionale. Non solo Agnelli, Caprotti o Benetton: le Dinasty italiane sono innumerevoli; tante quante le decine di migliaia di aziende a carattere familiare (oltre 11mila solo le big con fatturati oltre i 20 milioni censite dall' Aidaf, l' associazione aziende familiari). Il tema è urgente, anche per ragioni anagrafiche: un' azienda familiare su due è guidata da un imprenditore con più di 60 anni. E in oltre metà di questi casi il paròn - che spesso è anche il fondatore - ha già superato i 70 anni. Per notai, commercialisti e avvocati - ma non solo - è un' occasione d' attività rilevante. Per le aziende è la chance di aumentare le probabilità di successo di una fase ad alto tasso di fallimento. A vincere la sfida sarà chi si muoverà in anticipo, monitorando il proprio parco clienti. «Il professionista deve suonare per primo il campanello d' allarme nella misura in cui gode della fiducia dell' imprenditore - spiega il notaio Carlo Marchetti del Consiglio notarile di Milano e professore di diritto comparato alla Statale - perdere tempo nel passaggio vuol dire perdere il mercato». Le scelte da compiere In primo luogo, bisogna studiare la futura governance, che dipende anche dall' assetto. Come rileva Marchetti, c' è la formula tradizionale in cui si cede il bastone del comando alla generazione successiva (e in cui "basta" metter d' accordo gli eredi) e quella in cui ci si apre a soggetti esterni, che apportano capitale e quasi sempre pretendono di inserire manager. Per il consulente è la fase più delicata: «Serve un facilitatore che dall' esterno, raccogliendo fiducia ed empatia dalla famiglia, sappia trovare le soluzioni mantenendo unità di intenti anche se non è facile», commenta Francesco Casoli, presidente Aidaf e subentrato lui stesso alla guida dell' azienda di famiglia (Gruppo Elica). Un po' di psicologia aiuta: «Il professionista deve mediare tra due aspetti: i tecnicismi del diritto e la materia, altrettanto complessa, emotiva e spesso difficilmente decifrabile delle relazioni umane» spiega Matteo Bonelli, partner dello studio BonelliErede, coordinatore del focus team Imprese di famiglia. Affinata la governance, vanno messi a punto gli strumenti, da calibrare anche sotto il profilo fiscale. «Di solito all' imprenditore si prospettano le strade dell' usufrutto o della nuda proprietà», precisa Massimo Giaconia, commercialista, partner e Head of tax di Baker&McKenzie. Ma il vero nodo sono le scelte successorie, con i vincoli sulle quote di legittima considerati molto rigidi dagli stessi operatori. Per Marchetti, infatti, «ci sono eccessive protezioni del nucleo familiare, bisognerebbe ammodernare il diritto successorio». Il tutto reso più complicato da famiglie diventate più fluide e dinamiche. Giaconia suggerisce allora di «individuare al più presto ammontari che rispettino l' equità». «Ma - avverte - la legittima si conteggia all' apertura della successione e quindi anche chi si muove per tempo non è mai al riparo da impugnazioni». Tutti concordano sulla necessità di lavorare in team, mettendo insieme le competenze giuridiche, fiscali e contabili. La new entry degli ultimi anni è la specializzazione nel diritto del terzo settore, per assistere gli imprenditori che scelgono di destinare parte del patrimonio a Onlus, fondazioni e a finalità socio-culturali. Le opzioni dei consulenti Tra le famiglie, c' è chi sceglie l' esperienza e la rosa di competenze offerte Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 6 5 3 3 6 3 § ] lunedì 09 settembre 2019 Il Sole 24 Ore volontariato dai grandi studi, specialmente nelle situazioni più complesse, e chi si affida allo storico professionista di fiducia. Ma spesso le due vie sono intrecciate. «Per ogni grande famiglia imprenditoriale c' è ormai un professionista, magari amico di vecchia data, o comunque di fiducia in un grande studio» conferma Bonelli. Comunque, se la successione è affidata al consulente locale questi a sua volta può rivolgersi al grande studio, strutturando una consulenza diretta o indiretta. Di certo, ogni "passaggio" è lungo (da due a cinque anni) e complesso. Con compensi proporzionati all' impegno. «Per le famiglie conta la qualità e il valore aggiunto - conferma Casoli - non sono certo queste le operazioni su cui risparmiare». Più articolato è lo sguardo che al tema hanno dato i commercialisti. Il Consiglio nazionale ha messo a punto un documento sul wealth planning, la pianificazione di tutto il patrimonio. Perché, come spiega il consigliere Cndcec, Maurizio Grosso, «il ruolo del commercialista è strategico, dato che conosce i tre punti di riferimento dell' imprenditore: l' azienda, il patrimonio immobiliare e quello mobiliare». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 6 5 3 3 6 0 § ] lunedì 09 settembre 2019 Pagina 8 Il Sole 24 Ore volontariato La ludoteca (in sé) non rientra nell' elenco di attività esenti Si può aprire una ludoteca come associazione di promozione sociale e avere l' esenzione Iva? L.M.BORDIGHERA Le esenzioni Iva dettate all' articolo 10 del Dpr 633/72 fanno riferimento, di norma, alle attività svolte e non al soggetto che le svolge; si qualificano quindi per la loro natura oggettiva e non anche soggettiva delle operazioni contemplate, fatta eccezione in alcuni casi per le Onlus. Ciò premesso, l' esercizio di una ludoteca non è contemplato nell' elenco delle attività esenti, in quanto ai numeri 20 e 21 dell' articolo 10 citato si indica lo svolgimento di «prestazioni educative dell' infanzia e della gioventù e quelle didattiche di ogni genere» e le «prestazioni proprie degli asili e prestazioni accessorie». Ne segue, pertanto, che se la ludoteca si inserisce all' interno di prestazioni di natura educativa dell' infanzia e della gioventù, oppure si associa a prestazioni didattiche di ogni genere, oppure si tratta di prestazioni educative, didattiche e formative approvate e finanziate da enti pubblici come enti locali o amministrazioni statali, allora l' attività in questione potrà godere dell' esenzione dall' Iva. In caso contrario, sarà soggetta all' Iva ad aliquota ordinaria. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
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