CSV FC - Assiprov lunedì, 09 settembre 2019

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Prime Pagine

 09/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                           4
 Prima pagina del 09/09/2019
 09/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                                 5
 Prima pagina del 09/09/2019
 09/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                                6
 Prima pagina del 09/09/2019

ambiente e protezione civile

 08/09/2019   Cesena Today                                                                                                     7
 Perde l' orientamento: cercatrice di funghi tratta in salvo alla Lama

 08/09/2019   Forli Today                                                                                                      8
 Avanza il buio e per la stanchezza perde l' orientamento: disavventura per una cercatrice di funghi

csv e scenario locale

 08/09/2019   Cesena Today                                                                                                     9
 Al Castello di Sorrivoli una serata di solidarietà per Avvocato di Strada

 09/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 3                                          NICOLA STRAZZACAPA      10
 Attempati borseggiatori seriali incastrati dai volontari della sagra

 09/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11                                                                 11
 "Qua la zampa" apre le sue porte

 09/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 15                                           GIORGIO MAGNANI       12
 Beneficenza destinata al Venezuela tra fondi raccolti e piadine ai poveri
 09/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 45                                                                 14
 Sindaca e volontari fanno pulizia al Mercatone
 09/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 19                                                                       15
 Via cartacce, stracci e plastica da due giardini In azione una quarantina di volontari
 09/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 34                                                                       16
 Vigili del fuoco, Demma subentra a Toldo
 09/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 86                                                        Andrea Ropa    17
 Pregiudizi e stereotipi al bando Le aziende puntano sull' inclusione per aumentare la competitività

salute e assistenza

 09/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 15                                                                 19
 Chiusa la festa patronale

volontariato

 09/09/2019   Corriere della Sera Pagina 18                                                                   Paola D' Amico   20
 Una Terra promessa per i giovani contadini
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09/09/2019   Corriere della Sera Pagina 25                        dalla nostra inviata Cristina Taglietti   21
Festivaletteratura L' ironia di Eggers e più presenze
09/09/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 7                                                                        22
PIANIFICARE A 360 GRADI
09/09/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 7                                  Cristiano Dell' OsteValeria Uva       23
Team multidisciplinari per le Dynasty di famiglia
09/09/2019   Il Sole 24 Ore Pagina 8                                                                        25
La ludoteca (in sé) non rientra nell' elenco di attività esenti
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[ § 1 § ]

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                                       Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                           Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
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[ § 2 § ]

     lunedì 09 settembre 2019
                                Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

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[ § 3 § ]

     lunedì 09 settembre 2019
                                Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
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[ § 1 4 6 5 3 3 5 2 § ]

                          domenica 08 settembre 2019

                                                                                Cesena Today
                                                                            ambiente e protezione civile

                          Perde l' orientamento: cercatrice di funghi tratta in salvo alla Lama
                          La 45enne, col compagno, era partita domenica mattina destinazione Lama, nel comune di Bagno di Romagna

                          Disavventura per una coppia di cercatori di funghi forlivesi. L' uomo e la
                          donna erano partiti domenica mattina destinazione Lama, nel comune di
                          Bagno di Romagna. Arrivati in località Siepe dell' Orso, hanno imboccato
                          il sentiero CAI 207 che porta al Passo della Bertesca. Dopo aver
                          controllato attrezzatura e zaino si sono messi in cammino. Ad un certo
                          punto la donna, 45 anni, a causa di un affaticamento non ce la faceva a
                          proseguire. Il compagno le ha consigliato di tornare verso valle e di
                          aspettarlo alla macchina. Forse per la stanchezza o per il buio che
                          avanzava, la donna ha smarrito il sentiero. Il compagno una volta arrivato
                          alla sbarra di Siepe dell' Orso, dove c' era la loro macchina parcheggiata,
                          non l' ha trovata. Molto preoccupato, anche perché non aveva le chiavi
                          della macchina e suo telefono era scarico, ha cominciato a scendere sulla
                          strada carrozzabile, fino ad incrociare un utente che ha poi chiamato i
                          soccorsi. Alle 18.30 sono partite due squadre del Soccorso Alpino e
                          Speleologico, stazione Monte Falco. Una squadra dalla valle del Bidente
                          e un' altra dalla valle del Svio, per un totale di 10 persone. Inoltre è partito
                          anche il Centro di Coordinamento Ricerche, un furgone attrezzato, con a
                          bordo altre tre persone. Intorno alle 20,15 la donna è stata trovata da un
                          operatore del Soccorso Alpino mentre stava scendendo da un sentiero
                          tra i boschi. La donna stava bene e non ha necessittoa di ricovero in
                          ospedale. E' stata dissetata, rifocillata e riaccompagnata alla macchina
                          dove ad attenderla c' era il 45enne.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 7
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[ § 1 4 6 5 3 3 5 1 § ]

                          domenica 08 settembre 2019

                                                                                   Forli Today
                                                                            ambiente e protezione civile

                          Avanza il buio e per la stanchezza perde l' orientamento: disavventura per una
                          cercatrice di funghi
                          L' uomo e la donna erano partiti domenica mattina destinazione Lama, nel comune di Bagno di Romagna

                          Disavventura per una coppia di cercatori di funghi forlivesi. L' uomo e la
                          donna erano partiti domenica mattina destinazione Lama, nel comune di
                          Bagno di Romagna. Arrivati in località Siepe dell' Orso, hanno imboccato
                          il sentiero CAI 207 che porta al Passo della Bertesca. Dopo aver
                          controllato attrezzatura e zaino si sono messi in cammino. Ad un certo
                          punto la donna, 45 anni, a causa di un affaticamento non ce la faceva a
                          proseguire. Il compagno le ha consigliato di tornare verso valle e di
                          aspettarlo alla macchina. Forse per la stanchezza o per il buio che
                          avanzava, la donna ha smarrito il sentiero. Il compagno una volta arrivato
                          alla sbarra di Siepe dell' Orso, dove c' era la loro macchina parcheggiata,
                          non l' ha trovata. Molto preoccupato, anche perché non aveva le chiavi
                          della macchina e suo telefono era scarico, ha cominciato a scendere sulla
                          strada carrozzabile, fino ad incrociare un utente che ha poi chiamato i
                          soccorsi. Alle 18.30 sono partite due squadre del Soccorso Alpino e
                          Speleologico, stazione Monte Falco. Una squadra dalla valle del Bidente
                          e un' altra dalla valle del Svio, per un totale di 10 persone. Inoltre è partito
                          anche il Centro di Coordinamento Ricerche, un furgone attrezzato, con a
                          bordo altre tre persone. Intorno alle 20,15 la donna è stata trovata da un
                          operatore del Soccorso Alpino mentre stava scendendo da un sentiero
                          tra i boschi. La donna stava bene e non ha necessittoa di ricovero in
                          ospedale. E' stata dissetata, rifocillata e riaccompagnata alla macchina
                          dove ad attenderla c' era il 45enne.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 8
CSV FC - Assiprov lunedì, 09 settembre 2019
[ § 1 4 6 5 3 3 5 4 § ]

                          domenica 08 settembre 2019

                                                                                 Cesena Today
                                                                                 csv e scenario locale

                          Al Castello di Sorrivoli una serata di solidarietà per Avvocato di Strada
                          L' iniziativa ha il sostegno e supporto delle Caritas delle Diocesi di Forlì Bertinoro e Cesena Sarsina e della
                          Cooperativa Sociale Terra dei miti

                          L' Associazione "Avvocato di strada", Sezione Vanni Casadei di Forlì e
                          Cesena organizza, venerdì, alle ore 19.30, nella bellissima cornice del
                          Castello di Sorrivoli (Via del Castello, 55) una cena di beneficenza aperta
                          a tutti che ha come scopo quello di farsi conoscere e di informare sulle
                          attività svolte a favore degli utenti. L' iniziativa ha il sostegno e supporto
                          delle Caritas delle Diocesi di Forlì Bertinoro e Cesena Sarsina e della
                          Cooperativa Sociale Terra dei miti. L' esperienza dell' Associazione
                          nasce dalla necessità, sentita da più parti, di poter garantire un apporto
                          giuridico qualificato a quei cittadini oggettivamente privati dei loro diritti
                          fondamentali, per questo un gruppo di avvocati del Foro di Forlì - Cesena
                          hanno aderito al progetto "Avvocato di strada", realizzato per la prima
                          volta nell' ambito dell' Associazione Amici di Piazza Grande, partito da
                          Bologna alla fine del 2000. La tutela legale viene prestata in un ufficio, il
                          cosiddetto "sportello" organizzato come un vero e proprio studio legale
                          nell' accoglienza, nella consulenza e nella apertura delle pratiche. All'
                          attività degli sportelli partecipano a rotazione avvocati che forniscono
                          gratuitamente consulenza e assistenza legale ai cittadini privi di dimora,
                          oltre a volontari che si occupano della segreteria e della conduzione dell'
                          ufficio. Altri avvocati, inoltre, pur non partecipando direttamente all' attività
                          dello sportello, danno la loro disponibilità a patrocinare gratuitamente uno
                          o due casi l' anno riguardanti persone senza fissa dimora.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 9
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[ § 1 4 6 5 3 3 5 5 § ]

                          lunedì 09 settembre 2019
                          Pagina 3

                                                        Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          Attempati borseggiatori seriali incastrati dai volontari della sagra
                          Dopo il furto serale pronti a colpire anche il giorno dopo. Riconosciuti da un' immagine che fa il giro su WhatsApp

                                                                                                                            NICOLA STRAZZACAPA
                          VERUCCHIO La saggezza popolare e gli antichi adagi sono veri e propri
                          assiomi. Non sbagliano mai. E se ne è avuta l' ennesima dimostrazione
                          nel fine settimana della Fira de' Quatorg di Verucchio, dove un mix fra la
                          tecnologia più avanzata, i gruppi Whattsapp e la solidarietà di paese ha
                          consentito di far finire nei guai una coppia di insospettabili borseggiatori
                          professionisti e scrivere l' ennesima puntata del proverbio "l' abito non fa
                          il monaco". Vestito scuro, giacca bianca e capelli biondini lei, pantalone
                          scuro, camicia bianca e capello brizzolato portato abbastanza lungo lui, i
                          due attempati signori a passeggio per le vie malatestiane nel sabato
                          pomeriggio della fiera sembravano davvero due eleganti turisti in cerca di
                          emozioni fra storia e tradizione. Tanto che, quando verso le 19 uno degli
                          storicivolontari della manife stazione si è accorto che era sparito il
                          marsupio lasciato per qualche istante ai piedi del bobcat appena utilizzato
                          per i blocchi di sicurezza, il pensiero è corso altrove. In quel momento la
                          centralissima piazza Malatesta a una quindicina di metri dallo stesso
                          bobcat era infatti stracolma di un centinaio di bimbi reduci dalla Caccia di
                          Quatorg e in gara al Palio delle Contrade e la prima idea è stata che
                          potesse averlo preso qualcuno di loro per affidarlo ai genitori. Il telefonino
                          cellulare muto ha però fatto subito scattare l' allarme furto e quando di lì a
                          poco è spuntato qualche fotogramma piuttosto emblematico la sorpresa
                          è salita davvero alle stelle. I due pseudo turisti erano stati "pizzicati" sul
                          fatto e in alcune immagini li si vedeva "in azione". L' immagine della
                          coppia ha fatto come detto subito il giro dei gruppi Whatsapp degli
                          addetti alla Fiera e uno di loro, poco dopo il mezzogiorno di ieri, ha visto
                          l' uomo al l' apparenza ben oltre la sessantina e la donna a sua volta non
                          certo ragazzina aggirarsi incredibilmente di nuovo fra i banchi. Da veri "professionisti" del borseggio da feste di
                          paese. Immediata la telefonata al derubato e ai carabinieri, chiamata fatta seguendo i due passo passo fino alla
                          transenna d' ingresso, dove sono stati bloccati da un capannello di persone fra cui lo stesso malcapitato precipitatosi
                          sul posto. La coppia ha ovviamente ne gato ogni addebito, poi, quando proprio il volontario depredato ha mostrato
                          "energicamente" l' immagine che li ritraeva, i due hanno sbofonchiato di essere stati a Verucchio anche il giorno prima
                          e aver raccolto il borsello perché a terra in strada ma di averlo poi lasciato su una sedia. Nel crescendo di tensione è
                          arrivata una pattuglia dei carabinieri della locale stazione, che ha accompagnato gli insospettabili in caserma per tutti
                          gli accerta menti di rito e dopo qualche ora non ha potuto fare altro che denunciarli a piede libero. Purtroppo del
                          marsupio contenente telefonino cellulare, chiavi, soldi, documenti e carte di credito varie nessuna traccia, unica
                          consolazione quella di aver evitato altri furti e di aver stampato a fuoco nella mente i visi di due persone che
                          probabilmente gireranno d' ora in poi alla larga da Verucchio. Qualsiasi abito indossino.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 10
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                          lunedì 09 settembre 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                             csv e scenario locale

                          "Qua la zampa" apre le sue porte

                          Un pomeriggio di festa per conoscere i gatti senza famiglia curati dall'
                          associazione "Qua la zampa" evisitare la splendida realtà creata per loro
                          nelle prime campagne di Forlimpopoli. Domenica prossima, dalle 15 alle
                          19 circa, le volontarie che operano per la Onlus della cittadina artusiana
                          chiamano a raccolta gli amanti di mici per passare assieme un
                          pomeriggio all' insegna di coccole, fusa e relax. Sarà una imperdibile
                          occasione per conoscere questa oasiverde, conoscere gli animali accolti
                          così come l' operato delle volontarie. Per ricevere maggiori informazioni,
                          contattare il339.1188646, ore pasti, oppure 346.6393996.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
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                          lunedì 09 settembre 2019
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                                                         Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          Beneficenza destinata al Venezuela tra fondi raccolti e piadine ai poveri
                          Per la casa della carità Sant' Ana in parrocchia a Bulgaria due weekend di iniziative

                                                                                                                             GIORGIO MAGNANI
                          VALLE DEL RUBICONE Beneficenza pro Venezuela e piadine ai poveri.
                          Da una mostra tenutasi in parrocchia a Bulgaria, piccola frazione metà
                          sotto il Comune di Cesena e metà in quello di Gambettola, sono arrivate
                          somme importanti, che serviranno ora a sfamare centinaia e centinaia di
                          famiglie dello Stato Sudamericano. In aiuto di 2 missionari cesenati In
                          occasione della festa della parrocchia di San Biagio in Bulgaria, oggi retta
                          in abbinamento da don Antonio Domeniconi, parroco di Gambettola, per
                          due domeniche e un sabato s' è svolta la mostra dal titolo "Dona un fiore
                          per la casa della carità Sant' Ana in Venezuela". S' è trattato di un
                          mercatino di piante e fiori in vasetti a cui sono stati abbinati pensieri sulla
                          Madonna, con lo scopo di raccogliere fondi per aiutare i due missionari
                          cesenati. Ha gestito l' iniziativa la Caritas locale e ha contribuito alla
                          riuscita anche l' associazione " La Verbena" di Savignano e altre
                          associazioni. «Saranno acquistate mille piadine per le mensa quotidiana
                          dei poveri» recitava il volantino per invogliare i parrocchiani a mettere
                          mano al portafoglio e por tarsi a casa una piantina o un fiore e con il
                          ricavato destinato alla beneficenza. L' iniziativa ha registrato una risposta
                          generosa che arriva dal cuore di gambettolesi e cesenati e che porterà
                          ben più di mille piadine. Una casa in aiuto dei poveri La "casa di Sant'
                          Ana" (una casa di carità intitolata alla Santa Anna e inaugurata ad inizio
                          anno dal vescovo monsignor Douglas Regattieri che si è recato in visita
                          alla diocesi venezuelana) è stata voluta fortemente dal longianese don
                          Giorgio Bissoni e dal missionario originario di Bulgaria di Cesena don
                          Derno Giorgetti, per un certo periodo il primo parroco a Longiano e il
                          secondo a Gatteo Mare. I due religiosi oggi sono entrambi missionari in
                          Venezuela e sono le punte di diamante della missione della diocesi Cesena-Sarsina presso la parrocchia di San
                          Rafael di Playa Grande, della diocesi di Carupano. Ogni giorno la casa della carità fornisce un pasto a 120 persone,
                          tra cui molti bambini, che grazie a questo pasto trovano le energie per studiare, nella speranza di affrancarsi da adulti
                          dallo stato di assoluta indigenza. Piadine e crocifissi Dalla mostra "Dona una fiore per la casa della carità Sant' Ana"
                          è stata raccolti la bella cifra di euro 1.264, oltre a ulteriori offerte di privati consegnate direttamente a don Derno
                          Giorgetti. Un' altra somma di euro 150 invece è stata raccolta con la vendita di piccoli crocefissi in legno realizzati dal
                          missionario -artista padre Louis. La somme, già consegnate domenica scorsa a don Derno Giorgetti ora in partenza
                          per il Venezuela, saranno utilizzate per sfamare moltissime famiglie sia con la piadina sia con altro. Il tipico prodotto
                          romagnolo verrà realizzato direttamente sul posto, in Venezuela, acquistando la farina, facendo l' impasto e poi
                          cuocendo la piadina, lavoro di cui anche don Giorgio Bissoni è un provetto chef. Don Derno Giorgetti, assieme a
                          Suor Caletta Bondi, altra missionaria sempre originaria di Bulgaria, ha anche incontrato i parrocchiani durante una
                          serata, per spiegare loro le drammatiche condizioni in cui versano i venezuelani. La soddisfazione degli ideatori la
                          mostra L' iniziativa è stata organizzata dalla Caritas locale, in particolare il responsabile Piero Tappi che spiega: «Non
                          ci aspettavamo una simile risposta dai parrocchiani. Oggi non è facile rispar miare per nessuno, ma abbiamo visto
                          persone versare quote bene superiori ai 10 euro di prezzo base. Anche le crocine dell' altro missionario sono andate
                          presto esaurite, mentre siamo a conoscenza di fedeli che hanno consegnato altre somme in modo anonimo. I
                          nostrimissionari,

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 12
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          oltre che a cucinare della buona piadina ai venezuelani, hanno acquisito ora somme importanti che daranno ristoro
                          a tante famiglie povere. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito al successo dell' iniziativa». La consegna della
                          somma è avvenuta domenica mattina nelle mani di don Derno Giorgetti.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 13
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                                                         Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          Sindaca e volontari fanno pulizia al Mercatone
                          Ripulito il parcheggio. Palli: «Città più bella, pulita, accogliente e sana se ogni cittadino si impegnerà un po'»

                          RUSSI Muniti di ramazze e sacchi dell' immondizia, hanno ripulito il
                          parcheggio antistante il Merca tone Uno, chiuso ormai da mesi. Lo ha
                          fatto ieri mattina un gruppo di attivisti di "Insieme per Russi" - «un gruppo
                          di privati cittadini che ha voglia di migliorare la propria città, la propria
                          casa» - capitanato dalla sindaca Valentina Palli. «Sappiamo che la nostra
                          città sarà più bella, più pulita, più inclusiva, più accogliente, più sana se
                          ogni cittadino si impegnerà un po', secondo le sue possibilità, per renderla
                          tale - scrive la prima cittadina sulla sua pagina Facebook, commentando
                          le foto della pulizia -. Perché è facile pretendere che siano gli altri ad
                          occuparsi di ogni cosa, non tenendo conto dei limiti che ciò comporta, ma
                          è meno facile passare dalle parole ai fatti». «Nelle prossime settimane vi
                          chiederemo di unirvi a noi, oggi però partiamo dando il buon esempio»,
                          aggiungendo un ringraziamento speciale «a tutti quelli che, in questa
                          domenica mattina, hanno deciso di dedicare un po' del proprio tempo agli
                          altri armandosi di guanti, scope e sacchi neri: siete un esempio per tutti».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 14
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                          lunedì 09 settembre 2019
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                                                               Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                             csv e scenario locale

                          BOLOGNA

                          Via cartacce, stracci e plastica da due giardini In azione una quarantina di
                          volontari

                          BOLOGNA IN QUESTI mesi ci siamo abituati alla pulizia delle spiagge.
                          Stavolta, invece, in due giardini di Bologna, nel quartiere di Borgo
                          Panigale, una quarantina di volontari, con un' età media di 35 anni, hanno
                          passato al setaccio aiuole, prati e cespugli. Al termine di due ore di lavoro
                          pomeridiano il 'bottino' è sostanzioso: tre sacchi pieni per lo più di
                          mozziconi di sigarette. «Oltre alle cicche - spiega Marcello Saltarelli,
                          attivista di Volt e volontario - abbiamo raccolto carta, cartacce, fazzoletti
                          sporchi, stracci e tanti tappi di bottiglia, sia di plastica che di alluminio e
                          qualche bottiglietta. I rifiuti più grandi, evidentemente, vengono portati via
                          dagli addetti alle pulizie del Comune». Il gruppo si è formato
                          spontanemanete. «Siamo partiti in 25 - prosegue il volontario - poi sul
                          posto abbiamo trovato alcune altre persone, mentre altre si sono unite
                          poco a poco, vedendoci lavorare. Abbiamo attirato l' attenzione anche
                          per la nostra direi bassa età media, di circa 35 anni». Nel quartiere c' è
                          soddisfazione: lo dimostrano i tanti post su Facebook del gruppo 'Sei di
                          Borgo Panigale se...'. Uno degli organizzatori, parte con i ringraziamenti
                          ai volontari, ma sottolinea che a «causa pioggia purtroppo non siamo
                          riusciti a passare in tutti i giardini (ma sicuramente ci sarà un' altra
                          occasione per poterlo fare)», mentre un altro scrive «mi tolgo il cappello
                          davanti a queste iniziative» e c' è chi precisa: «Vi ho visti davanti alle
                          scuole Lipparini, complimenti vivissimi». d. b. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 15
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                              csv e scenario locale

                          Vigili del fuoco, Demma subentra a Toldo

                          I VIGILI del fuoco di Forlì-Cesena hanno un nuovo comandante: si tratta
                          di Salvatore Demma, che subentra a Roberto Toldo. Siciliano trapiantato
                          a Bologna, 64 anni, Demma in precedenza ha guidato i vigili del fuoco di
                          Reggio Emilia, per poi passare alla Direzione Regionale dei vigili del
                          fuoco dell' Emilia-Romagna con l' incarico di dirigente dell' ufficio per il
                          Soccorso Pubblico, colonna mobile regionale e servizio antincendio
                          boschivo. Nel territorio della nostra provincia sono affidate a Demma
                          quattro sedi permanenti di comandi dei vigili del fuoco (Forlì, Cesena,
                          Rocca San Casciano e Bagno di Romagna) e altrettante caserme gestite
                          da volontari (Modigliana, Civitella, Cesenatico e Savignano). Nella foto a
                          fianco: Salvatore Demma.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
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                          lunedì 09 settembre 2019
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                               csv e scenario locale

                          Pregiudizi e stereotipi al bando Le aziende puntano sull' inclusione per
                          aumentare la competitività

                                                                                                                                      Andrea Ropa
                          BOLOGNA MASCHIO, bianco, eterosessuale, sui 40 anni, cristiano e
                          perfettamente abile. Chi siede al vertice delle imprese e delle
                          organizzazioni corrisponde nella maggior parte dei casi, e anche nell'
                          immaginario collettivo, a un simile identikit. Ma è un vantaggio da un
                          punto di vista competitivo? Se si considera che le persone che
                          presentano insieme tutte queste caratteristiche sono in fondo una
                          minoranza, si comprende come la capacità di guardare e gestire la
                          complessità del presente - essenziale per il successo di un' impresa così
                          come di un Paese - passi necessariamente dalla ricchezza dei punti di
                          vista. Ovvero dalle diversità, siano esse di genere, sesso, etnia, età,
                          storia personale, estetica, abilità, pensiero e orientamento affettivo-
                          sessuale. LO SANNO bene aziende come Apple, Intel, Walt Disney, che
                          da anni adottano politiche di inclusione lavorativa globale per essere in
                          grado di guardare i mercati sotto diverse prospettive e restare
                          competitive: la loro storia e i loro fatturati parlano da soli. Il pensiero
                          divisivo, i pregiudizi e gli stereotipi insomma non soltanto sono
                          prospettive superate, ma rischiano di essere improduttive, ostacolando la
                          crescita e la produzione di ricchezza e di valore nei luoghi di lavoro. Basti
                          pensare a cosa hanno in comune aziende di successo come Ford,
                          General Electric, Ikea, Virgin o Apple: i loro fondatori erano tutti dislessici.
                          Così come Thomas J. Watson, l' uomo che nel secondo dopoguerra inaugurò l' era dell' informatica con Ibm.
                          INCLUSIONE sul luogo di lavoro è la parola d' ordine di 'Global Inclusion - Generazioni senza frontiere', l' evento in
                          programma l' 11 settembre a Bologna (Fico, ingresso gratuito, iscrizione obbligatoria su www.global-inclusion.org),
                          che chiama a raccolta il mondo della politica, delle aziende e del terzo settore per costruire un vero e proprio
                          manifesto ispirato all' articolo 3 della costituzione italiana, applicato ai luoghi di lavoro («Tutti i cittadini hanno pari
                          dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni
                          politiche, di condizioni personali e sociali»). PROMOSSA dal Comitato Global Inclusion Art. 3 (nato per iniziativa di
                          Newton, società di consulenza e formazione) la manifestazione coinvolge 150 imprese, decine di associazioni,
                          università e scuole di formazione italiane, 750 lavoratrici e lavoratori, che si incontrano per condividere le best
                          practice legate a diversity & inclusion ed elaborare modelli per il superamento di stereotipi e pregiudizi consapevoli e
                          inconsapevoli sui luoghi di lavoro. L' INCLUSIVITÀ dunque come valore economico e strategico: una ricerca condotta
                          da Deloitte su 450 imprese globali ha dimostrato come team di lavoro diversificati (per genere, provenienza
                          geografica, età) siano in grado di prendere decisioni migliori fino all' 87% delle volte, sfidando lo status quo e
                          aprendosi al cambiamento. La stessa ricerca ha messo in luce come i flussi di cassa per collaboratore delle imprese
                          gestite da gruppi eterogenei sono 2,3 volte più elevati sui tre anni rispetto a quelle prive di un modello di leadership
                          inclusiva, in grado di mettere a valore le diversità e di far emergere i talenti dei singoli, indipendentemente dalle loro
                          condizioni di partenza. CON 'Global Inclusion - Generazioni senza frontiere' - spiega Chiara Romersa, partner di
                          Newton, società che organizza l' evento - vogliamo promuovere un cambiamento culturale che porti all' elaborazione
                          di un nuovo modello di leadership in Italia. Per questo abbiamo chiamato a raccolta un ecosistema di imprese,
                          associazioni non profit, università e scuole di management che si è messo in movimento, sostenuto dal Global
                          Compact Network Italia impegnato nella promozione dell' Agenda 2030 delle Nazioni Unite. La società

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 17
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                          lunedì 09 settembre 2019

                                                               Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                             csv e scenario locale

                          italiana ha bisogno, complessivamente, di un' azione economica, politica e sociale che la allinei ai paesi che hanno
                          saputo lavorare sull' inclusione anche per migliorare la propria politica dei talenti». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 18
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               salute e assistenza

                          Chiusa la festa patronale

                          GAMBETTOLA La festa patronale di Gambettola si è conclusa ieri, al
                          termine di un fitto programma di appuntamenti religiosi ma ance di eventi
                          ricreativi. Nei giorni scorsi, tra gli organizzatori c' è stata grande
                          soddisfazione per l' esito del "Torneo di maraffa del patrono", a cui hanno
                          preso parte 80 partecipanti. L' iniziativa è stata promossa da Sanzio
                          Zamagni, gestore del Circolo Anspi, Alessandro Severi, di Buffetti ufficio,
                          e Bruno Gobbi, della Croce Verde di Gambettola. La coppia vincente, di
                          questa sfida tipicamente romagnola, è risultata quella composta da
                          Giorgio Sbrighi e Gianni Picchetti (nella foto con gli organizzatori).

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 19
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                                                                         Corriere della Sera
                                                                                    volontariato

                          Domani «Buone Notizie» in edicola gratis con il «Corriere»

                          Una Terra promessa per i giovani contadini

                                                                                                                                  Paola D' Amico
                          Lui sognava un' agricoltura con «nuove prospettive, innovativa». E di
                          rimando il padre lo liquidava: «Và zapp'» («vai a zappare» in foggiano).
                          Invece Giuseppe Savino, figlio di contadini, quel sogno lo sta realizzando
                          e «Vazapp» è diventato il nome del primo hub rurale che mette in rete i
                          contadini, organizza cene di campagna (le contadinner ) e aggrega i
                          giovani. Toglie così gli agricoltori dal loro isolamento con l' obiettivo di
                          creare «filiere colte», stare insieme per generare culture. L' hub rurale è
                          nato in Puglia ma si prepara a conquistare l' Europa. Per dare sostanza a
                          quel sogno, Savino cinque anni fa ha cambiato vita: ha lasciato un lavoro
                          sicuro e creato un' associazione, «Terra promessa». «Tutto era
                          cominciato al termine di un percorso spirituale iniziato nel 2007 con il frate
                          Francesco Piloni - racconta -. Mio padre non mi parlò per 3 mesi, gli amici
                          mi dicevano "cosa ti hanno messo in mente i preti"». Alla scommessa di
                          Vazapp è dedicata la copertina di «Buone Notizie», l' inserto in edicola d
                          omani gratis con il Corriere . Tra le storie della settimana c' è poi quella di
                          Julian Civiero, regista e documentarista inglese che si è trasferito in un
                          borgo dell' Abruzzo, a Fontecchio (L' Aquila), dove da anni cattura le
                          storie degli anziani e ne registra le voci. E quella dell' ex campione di
                          Formula 1, Jody Scheckter, che due volte all' anno organizza una festa di
                          macchine storiche e musica per raccogliere fondi nella sua fattoria in
                          Gran Bretagna per i bimbi inglesi in difficoltà. «Buone Notizie» racconta in
                          anteprima la seconda edizione di Solidaria, il festival della cultura e della
                          solidarietà, che si apre il 22 settembre a Padova. E ancora l' intervista al
                          presidente nazionale delle Acli Roberto Rossini. L' inchiesta della
                          settimana affronta il tema del lascito solidale di cui il 13 si celebra la Giornata internazionale. Disporre che dopo la
                          morte i propri averi vadano al non profit non è più un tabù e si stima che il valore delle eredità in beneficenza nel 2030
                          sfiorerà i 130 miliardi.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 20
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                                                                                    volontariato

                          Mantova Un bilancio positivo

                          Festivaletteratura L' ironia di Eggers e più presenze

                                                                                                                     dalla nostra inviata Cristina Taglietti
                          mantova Ci vuole l' ironia di Dave Eggers per condurre alla fine il
                          Festivaletteratura 2019. «Com' è la mia giornata di lavoro? Sto seduto
                          più di 8 ore con il computer in grembo, sul divano del garage senza
                          finestre e senza connessione. Alla fine lavorerò 45 minuti in tutto». Quindi
                          com' è il lavoro dello scrittore? «Deprimente, sedentario, per niente
                          glamour», ride. Eggers ieri è stato uno degli ultimi protagonisti, prima
                          della chiusura di Ian McEwan. In dialogo con Paolo Giordano ( a sinistra
                          nella foto con Eggers ) ha parlato di Parata , il nuovo libro (Feltrinelli)
                          ambientato in un Paese forse africano, con protagonisti due contractor
                          impegnati nella costruzione di una strada. Due caratteri opposti, allegoria,
                          anche, di due attitudini diverse: guardare fuori o rinchiudersi. Un libro
                          concentrato, pieno di sorprese, breve («anche se so che negli Usa un
                          romanzo non viene preso sul serio se ha meno di 750 pagine»). Un
                          incontro che rispecchia gli interessi dell' autore: le diseguaglianze, il
                          volontariato, la necessità di capire il sostegno a Trump anche delle
                          categorie deboli. Il Festival si chiude con un bilancio di presenze
                          leggermente superiore a quello dello scorso anno: 122.500 (nel 2018
                          erano 122 mila), con 63.500 biglietti staccati e circa 59 mila agli incontri
                          gratuiti. «Due giorni di pioggia, evento raro qui, ci hanno fatto capire
                          quanto sia radicato il nostro pubblico - dice Luca Nicolini, presidente del
                          comitato organizzatore -. Si è perso poco o niente sugli incontri, qualcosa
                          nella piazza, nell' atmosfera». La presenza di grandi nomi della letteratura
                          non significa tanto un ritorno alle origini, dopo anni di sperimentazioni, ma
                          è più il frutto di una congiuntura: «Sono arrivati a maturazione inviti degli
                          anni precedenti - continua Niccolini -. C' erano autori importanti con nuovi libri, anche se per noi il calendario delle
                          uscite non è una priorità. Tenevamo ad avere, per esempio, Gail Honeyman: il suo Eleanor Oliphant (Garzanti) è
                          uscito lo scorso anno, ma lei non era mai venuta in Italia e ora che sta scrivendo il nuovo libro ha detto che non si
                          muoverà per parecchio tempo. È questo il tipo di programmazione che ci interessa». Così sarà anche il prossimo
                          anno, dal 9 al 13 settembre.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                     Pagina 21
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                                                                                   volontariato

                          PIANIFICARE A 360 GRADI

                          Wealth planning e terzo settore Il passaggio generazionale, soprattutto
                          nelle famiglie con più eredi, deve coinvolgere tutto il patrimonio dell'
                          imprenditore. Fondamentali le competenze di wealth planning, cui ha
                          dedicato un documento il Consiglio dei commercialisti. Ma anche quelle
                          nel Terzo settore, per la quota di patrimonio destinata a Onlus, charity e
                          fondazioni.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
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                          lunedì 09 settembre 2019
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                                                                                Il Sole 24 Ore
                                                                                     volontariato

                          La successione in azienda. Solo con una squadra di consulenti si può realizzare beneil passaggio
                          generazionale - Il mercato è ricco ma bisogna muoversi per tempo

                          Team multidisciplinari per le Dynasty di famiglia

                                                                                                                             Cristiano Dell' OsteValeria Uva
                          Le imprese familiari non sempre lo sanno, ma hanno bisogno di
                          consulenti per programmare la difficile fase del passaggio generazionale.
                          Non solo Agnelli, Caprotti o Benetton: le Dinasty italiane sono
                          innumerevoli; tante quante le decine di migliaia di aziende a carattere
                          familiare (oltre 11mila solo le big con fatturati oltre i 20 milioni censite dall'
                          Aidaf, l' associazione aziende familiari). Il tema è urgente, anche per
                          ragioni anagrafiche: un' azienda familiare su due è guidata da un
                          imprenditore con più di 60 anni. E in oltre metà di questi casi il paròn - che
                          spesso è anche il fondatore - ha già superato i 70 anni. Per notai,
                          commercialisti e avvocati - ma non solo - è un' occasione d' attività
                          rilevante. Per le aziende è la chance di aumentare le probabilità di
                          successo di una fase ad alto tasso di fallimento. A vincere la sfida sarà
                          chi si muoverà in anticipo, monitorando il proprio parco clienti. «Il
                          professionista deve suonare per primo il campanello d' allarme nella
                          misura in cui gode della fiducia dell' imprenditore - spiega il notaio Carlo
                          Marchetti del Consiglio notarile di Milano e professore di diritto
                          comparato alla Statale - perdere tempo nel passaggio vuol dire perdere il
                          mercato». Le scelte da compiere In primo luogo, bisogna studiare la
                          futura governance, che dipende anche dall' assetto. Come rileva
                          Marchetti, c' è la formula tradizionale in cui si cede il bastone del
                          comando alla generazione successiva (e in cui "basta" metter d' accordo
                          gli eredi) e quella in cui ci si apre a soggetti esterni, che apportano
                          capitale e quasi sempre pretendono di inserire manager. Per il consulente è la fase più delicata: «Serve un facilitatore
                          che dall' esterno, raccogliendo fiducia ed empatia dalla famiglia, sappia trovare le soluzioni mantenendo unità di intenti
                          anche se non è facile», commenta Francesco Casoli, presidente Aidaf e subentrato lui stesso alla guida dell' azienda
                          di famiglia (Gruppo Elica). Un po' di psicologia aiuta: «Il professionista deve mediare tra due aspetti: i tecnicismi del
                          diritto e la materia, altrettanto complessa, emotiva e spesso difficilmente decifrabile delle relazioni umane» spiega
                          Matteo Bonelli, partner dello studio BonelliErede, coordinatore del focus team Imprese di famiglia. Affinata la
                          governance, vanno messi a punto gli strumenti, da calibrare anche sotto il profilo fiscale. «Di solito all' imprenditore si
                          prospettano le strade dell' usufrutto o della nuda proprietà», precisa Massimo Giaconia, commercialista, partner e
                          Head of tax di Baker&McKenzie. Ma il vero nodo sono le scelte successorie, con i vincoli sulle quote di legittima
                          considerati molto rigidi dagli stessi operatori. Per Marchetti, infatti, «ci sono eccessive protezioni del nucleo familiare,
                          bisognerebbe ammodernare il diritto successorio». Il tutto reso più complicato da famiglie diventate più fluide e
                          dinamiche. Giaconia suggerisce allora di «individuare al più presto ammontari che rispettino l' equità». «Ma - avverte -
                          la legittima si conteggia all' apertura della successione e quindi anche chi si muove per tempo non è mai al riparo da
                          impugnazioni». Tutti concordano sulla necessità di lavorare in team, mettendo insieme le competenze giuridiche,
                          fiscali e contabili. La new entry degli ultimi anni è la specializzazione nel diritto del terzo settore, per assistere gli
                          imprenditori che scelgono di destinare parte del patrimonio a Onlus, fondazioni e a finalità socio-culturali. Le opzioni
                          dei consulenti Tra le famiglie, c' è chi sceglie l' esperienza e la rosa di competenze offerte

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                     Pagina 23
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                                                                                    volontariato

                          dai grandi studi, specialmente nelle situazioni più complesse, e chi si affida allo storico professionista di fiducia. Ma
                          spesso le due vie sono intrecciate. «Per ogni grande famiglia imprenditoriale c' è ormai un professionista, magari
                          amico di vecchia data, o comunque di fiducia in un grande studio» conferma Bonelli. Comunque, se la successione è
                          affidata al consulente locale questi a sua volta può rivolgersi al grande studio, strutturando una consulenza diretta o
                          indiretta. Di certo, ogni "passaggio" è lungo (da due a cinque anni) e complesso. Con compensi proporzionati all'
                          impegno. «Per le famiglie conta la qualità e il valore aggiunto - conferma Casoli - non sono certo queste le operazioni
                          su cui risparmiare». Più articolato è lo sguardo che al tema hanno dato i commercialisti. Il Consiglio nazionale ha
                          messo a punto un documento sul wealth planning, la pianificazione di tutto il patrimonio. Perché, come spiega il
                          consigliere Cndcec, Maurizio Grosso, «il ruolo del commercialista è strategico, dato che conosce i tre punti di
                          riferimento dell' imprenditore: l' azienda, il patrimonio immobiliare e quello mobiliare». © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 24
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                                                                                      volontariato

                          La ludoteca (in sé) non rientra nell' elenco di attività esenti

                          Si può aprire una ludoteca come associazione di promozione sociale e
                          avere l' esenzione Iva? L.M.BORDIGHERA Le esenzioni Iva dettate all'
                          articolo 10 del Dpr 633/72 fanno riferimento, di norma, alle attività svolte
                          e non al soggetto che le svolge; si qualificano quindi per la loro natura
                          oggettiva e non anche soggettiva delle operazioni contemplate, fatta
                          eccezione in alcuni casi per le Onlus. Ciò premesso, l' esercizio di una
                          ludoteca non è contemplato nell' elenco delle attività esenti, in quanto ai
                          numeri 20 e 21 dell' articolo 10 citato si indica lo svolgimento di
                          «prestazioni educative dell' infanzia e della gioventù e quelle didattiche di
                          ogni genere» e le «prestazioni proprie degli asili e prestazioni
                          accessorie». Ne segue, pertanto, che se la ludoteca si inserisce all'
                          interno di prestazioni di natura educativa dell' infanzia e della gioventù,
                          oppure si associa a prestazioni didattiche di ogni genere, oppure si tratta
                          di prestazioni educative, didattiche e formative approvate e finanziate da
                          enti pubblici come enti locali o amministrazioni statali, allora l' attività in
                          questione potrà godere dell' esenzione dall' Iva. In caso contrario, sarà
                          soggetta all' Iva ad aliquota ordinaria.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
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