CSV FC - Assiprov martedì, 05 ottobre 2021
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CSV FC - Assiprov martedì, 05 ottobre 2021 Prime Pagine 05/10/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 3 Prima pagina del 05/10/2021 05/10/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 4 Prima pagina del 05/10/2021 05/10/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 5 Prima pagina del 05/10/2021 ambiente e protezione civile 04/10/2021 Cesena Today 6 Vento protagonista e possibili temporali forti, scatta l' allerta meteo della Protezione civile 04/10/2021 Forli Today 7 Maltempo, un martedì con venti di burrasca sui rilievi: l' allerta diventa "arancione" csv e scenario locale 04/10/2021 Cesena Today Redazione 8 Marcia della Pace Perugia-Assisi , Barbiana e Don Milani: a Cesena arriva Paolo Landi 05/10/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8 9 Debutto positivo per la "Mezza di Romagna" 05/10/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 10 10 Roubd Table 6, raccolta fondi per la lotta alla fibrosi cistica 05/10/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 48 11 Festa per aiutare il bimbo malato rovinata dal furto d' attrezzature 04/10/2021 Forli Today Redazione 13 11 giovani danno vita a "Spazio 2030" e lanciano il "Festival dello sviluppo sostenibile" a Forlì 04/10/2021 Forli Today 15 Ex istituto agrario, approvato il progetto definitivo per il Palazzone: "Un intervento che ci sta a cuore" 05/10/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 47 16 'Palazzone', nuovo look Lavori pronti a salpare volontariato 05/10/2021 Avvenire Pagina 9 FULVIO FULVI 17 «Il 2022 diventi l' anno del volontariato» 05/10/2021 Il Sole 24 Ore Pagina 16 Aldo Bonomi 19 Il welfare dal basso del volontariato che fa piattaforma 05/10/2021 Il Sole 24 Ore Pagina 40 Gabriele Sepio, Veronica Varone 21 Corsia preferenziale al Terzo settore per l' affidamento dei servizi sociali 05/10/2021 Italia Oggi Pagina 15 MARCO A. CAPISANI 23 Gdo, sostenibilità anche sul cibo
[ § 1 § ] martedì 05 ottobre 2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 3
[ § 2 § ] martedì 05 ottobre 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 4
[ § 3 § ] martedì 05 ottobre 2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 5
[ § 1 8 2 9 4 9 6 9 § ] lunedì 04 ottobre 2021 Cesena Today ambiente e protezione civile Vento protagonista e possibili temporali forti, scatta l' allerta meteo della Protezione civile Allerta meteo "arancione" sull' entroterra e "gialla" sulla fascia pianeggiante. Sarà il vento l' assoluto protagonista della giornata di martedì. La Protezione Civile ha comunicato che nella prima parte della giornata, "sulla zona appenninica centro-occidentale della regione e sulle pianure occidentali, sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti, con possibili effetti e danni associati. Lungo la catena appenninica sono previsti venti di burrasca forte con possibili rinforzi o raffiche di intensità superiore; sul resto del territorio si prevedono venti di burrasca moderata". La tendenza è per una stazionarietà dei fenomeni. Martedì il servizio meteorologico dell' Arpae è prevista "nuvolosità variabile, più estesa al primo mattino e in serata e associata a piogge e locali rovesci temporaleschi, principalmente lungo i rilievi; schiarite prevalenti durante le ore centrali della giornata. cielo inizialmente molto nuvoloso o coperto con precipitazioni anche temporalesche sul settore occidentale della regione; precipitazioni più deboli e localizzate sul resto della regione. Tendenza a rasserenamenti dalla tarda mattinata, a partire dal settore occidentale con precipitazioni residue solo sui rilievi". Le temperature sono previste senza variazioni di rilievo le minime e comprese tra 16 e 19 gradi; in aumento le massime lungo la costa e comprese tra i 23 gradi della pianura occidentale e i 26 gradi della Romagna. I venti soffieranno in prevalenza moderati dai quadranti meridionali, con raffiche forti sui rilievi; venti più deboli sulla pianura piacentina. Il mare sarà mosso, molto mosso al largo e sulla costa ferrarese. Mercoledì sono attese condizioni di cielo rregolarmente nuvoloso con ampie schiarite al mattino, cui seguiranno nuovi addensamenti a partire dal settore occidentale, associati, già dalla mattinata a piogge sparse, localmente anche a carattere temporalesco. La nuvolosità e i fenomeni si estenderanno gradualmente verso il settore orientale. In serata ampie schiarite sul settore occidentale. Le temperature in generale lieve diminuzione: minime fra 15 e 18 gradi: massime tra i 18 gradi della pianura occidentale e 24 gradi del settore orientale. I venti soffieranno nizialmente deboli dai quadranti meridionali con rinforzi sul settore orientale e mare. Nel corso della giornata rotazione dei venti da nord-ovest; in serata venti forti da nord-est sul ferrarese. Il mare è previsto mosso, con moto ondoso in aumento in serata. Nei giorni a seguire, informa Arpae, "correnti nord-orientali apporteranno condizioni di variabilità con nuvolosità temporaneamente più diffusa sul settore orientale della regione, associata a precipitazioni di debole intensità. Temperature in diminuzione". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 6
[ § 1 8 2 9 4 9 6 8 § ] lunedì 04 ottobre 2021 Forli Today ambiente e protezione civile Maltempo, un martedì con venti di burrasca sui rilievi: l' allerta diventa "arancione" Allerta meteo "arancione" sull' entroterra e "gialla" sulla fascia pianeggiante. Sarà il vento l' assoluto protagonista della giornata di martedì. La Protezione Civile ha comunicato che nella prima parte della giornata, "sulla zona appenninica centro-occidentale della regione e sulle pianure occidentali, sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti, con possibili effetti e danni associati. Lungo la catena appenninica sono previsti venti di burrasca forte con possibili rinforzi o raffiche di intensità superiore; sul resto del territorio si prevedono venti di burrasca moderata". La tendenza è per una stazionarietà dei fenomeni. Martedì il servizio meteorologico dell' Arpae è prevista "nuvolosità variabile, più estesa al primo mattino e in serata e associata a piogge e locali rovesci temporaleschi, principalmente lungo i rilievi; schiarite prevalenti durante le ore centrali della giornata. cielo inizialmente molto nuvoloso o coperto con precipitazioni anche temporalesche sul settore occidentale della regione; precipitazioni più deboli e localizzate sul resto della regione. Tendenza a rasserenamenti dalla tarda mattinata, a partire dal settore occidentale con precipitazioni residue solo sui rilievi". Le temperature sono previste senza variazioni di rilievo le minime e comprese tra 16 e 19 gradi; in aumento le massime lungo la costa e comprese tra i 23 gradi della pianura occidentale e i 26 gradi della Romagna. I venti soffieranno in prevalenza moderati dai quadranti meridionali, con raffiche forti sui rilievi; venti più deboli sulla pianura piacentina. Il mare sarà mosso, molto mosso al largo e sulla costa ferrarese. Mercoledì sono attese condizioni di cielo rregolarmente nuvoloso con ampie schiarite al mattino, cui seguiranno nuovi addensamenti a partire dal settore occidentale, associati, già dalla mattinata a piogge sparse, localmente anche a carattere temporalesco. La nuvolosità e i fenomeni si estenderanno gradualmente verso il settore orientale. In serata ampie schiarite sul settore occidentale. Le temperature in generale lieve diminuzione: minime fra 15 e 18 gradi: massime tra i 18 gradi della pianura occidentale e 24 gradi del settore orientale. I venti soffieranno nizialmente deboli dai quadranti meridionali con rinforzi sul settore orientale e mare. Nel corso della giornata rotazione dei venti da nord-ovest; in serata venti forti da nord-est sul ferrarese. Il mare è previsto mosso, con moto ondoso in aumento in serata. Nei giorni a seguire, informa Arpae, "correnti nord-orientali apporteranno condizioni di variabilità con nuvolosità temporaneamente più diffusa sul settore orientale della regione, associata a precipitazioni di debole intensità. Temperature in diminuzione". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 7
[ § 1 8 2 9 4 9 6 7 § ] lunedì 04 ottobre 2021 Cesena Today csv e scenario locale Marcia della Pace Perugia-Assisi , Barbiana e Don Milani: a Cesena arriva Paolo Landi Redazione In preparazione alla Marcia della Pace Perugia-Assisi 2021, in programma per domenica 10 ottobre, il Comune di Cesena promuove un incontro con Paolo Landi, allievo di don Lorenzo Milani che racconterà cosa fu e cosa creò e provocò la scuola di Barbiana e condividerà la sua personale esperienza di quello straordinario "laboratorio educativo e scolastico". Durante l' iniziativa, che si terrà martedì 5 ottobre dalle 17 nella Sala del Consiglio di Palazzo Albornoz, saranno proiettate immagini della mostra "Incontriamo don Milani". Inoltre, sarà possibile prendervi parte anche online, al seguente link: meet.google.com/fnu-simy-ozh. L' incontro è organizzato dall' Amministrazione comunale e dal Centro Pace Cittadino e precede la partecipazione della città alla marcia della pace Perugia-Assisi, che si svolgerà domenica 10 ottobre all' insegna del motto di don Lorenzo Milani "I Care - Io ho cura". Il Centro Pace Cesena, CGIL Cesena, CISL Romagna, ARCI Cesena e ACLI Forlì-Cesena promuovono la partecipazione alla Marcia organizzando il trasferimento in bus alle ore 6,30 dal parcheggio dell' Ippodromo di Cesena e rientro in serata. La partecipazione è gratuita. In base alle norme vigenti per l' emergenza sanitaria "Covid-19", l' accesso ai bus sarà subordinato al possesso e all' esibizione del Green Pass. Il programma potrà subire variazioni dovute all' evolversi dell' emergenza sanitaria; in tal caso, i partecipanti verranno tempestivamente avvisati. Paolo Landi è nato a Vicchio nel 1948. Figlio di contadini, è allievo della scuola di Barbiana di don Milani dal 1963 al 1966. A 17 anni vive un' esperienza di studio-lavoro all' estero per imparare le lingue straniere. Per vent' anni è sindacalista CISL nel settore tessile e abbigliamento e successivamente, per venticinque anni opera nella difesa dei diritti dei consumatori in Italia e a Bruxelles. Nel 2012 promuove la Fondazione per un Consumo Sostenibile. Nel 2018 pubblica il libro "La Repubblica di Barbiana. La mia esperienza alla scuola di don Lorenzo Milani". Oggi è impegnato nel realizzare incontri sugli insegnamenti di Don Milani e sull' esperienza della scuola di Barbiana. Per garantire una migliore organizzazione dell' incontro, nel rispetto delle norme di sicurezza, è richiesta - entro lunedì 4 ottobre - la conferma di partecipazione, specificando se in presenza oppure online, all' indirizzo frassineti_m@comune.cesena.fc.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 8
[ § 1 8 2 9 4 9 7 6 § ] martedì 05 ottobre 2021 Pagina 8 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Debutto positivo per la "Mezza di Romagna" FORLÌ Mezza di Romagna: buona la prima. Successo della gara podistica che ha visto circa 500 atleti transitare da Predappio a Forlì. «La prima edizione della "Mezza di Romagna" si è conclusa con un successo di partecipanti sopra le attese - afferma Albert Bentivogli, consigliere della Lega - 250 podisti competitivi sommati ai 250 non competitivi hanno confermato lavoglia di essere presenti ai grandi eventi sportivi. A cornice dell' evento si è svolta alle 9.30 la corsa che ha coinvolto circa 150 scolari delle nostre scuole primarie e secondarie in un percorso di quattro giri all' interno di piazza Saffi. La "Mezza di Romagna" ha percorso i 21,195 km da Piazza Sant' Antonio di Predappio lungo la provinciale fino all' arrivo a Forlì sotto San Mercuriale. Un pool di professionisti ha fatto sì che questa prima edizione si svolgesse nella massima efficienza e sicurezza, aspetti fondamentali per la buona riuscita di questi eventi. Ringrazio l' Edera atletica, l' Assessorato allo Sport, il Comune di Predappio, Grip Dimension, la Polizia Locale e tutti i preziosi volontari che hanno permesso a questa domenica di diventare straordinariamente sportiva». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 9
[ § 1 8 2 9 4 9 7 8 § ] martedì 05 ottobre 2021 Pagina 10 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Roubd Table 6, raccolta fondi per la lotta alla fibrosi cistica FORLÌ La Round Table 6 Forlì ha confermato anche per quest' anno il suo impegno in favore della Fondazione ricerca fibrosi cistica onlus. C o n u n banchetto allestito in piazza Saffi, il club service sorto in città nel 1966, ha proposto l' acquisto dei ciclamini pro ricerca, arrivando a raccogliere 750 euro. Inoltre nel cuore della città, di fronte al Palazzo del Municipio, ha fatto tappa il Bike Tour a sostegno della Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica, con la partecipazione, tra gli altri del presidente della Ffc Ricerca, Matteo Marzotto, e dell' ex ciclista professionista, Davide Cassani. Tra ipresenti ad accogliere il tour, l' assessora al Welfare e alla Famiglia del Comune di Forlì, Rosaria Tassinari, il presidente della RT6, Federico Fabbri, e il membro d' onore a vita della RT6, Loris Camprini. «Incontrare il Bike Tour - afferma Fabbri - è stata una bella occasione, che ha ulteriormente arricchito una giornata già carica di spirito di servizio e amicizia, valori che ci ispirano come Round Table». Per ulteriori informazioni è consultabile il sito www.fibrosicisticaricerca.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 10
[ § 1 8 2 9 4 9 7 7 § ] martedì 05 ottobre 2021 Pagina 48 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale GRUPPO SOLIDALE "CHI BURDEL DI VILLALTA" Festa per aiutare il bimbo malato rovinata dal furto d' attrezzature Trafugati nove rotoli di cavi oltre a mezza dozzina di quadri elettrici ma viene in soccorso la generosità del gestore della ruota panoramica ANTONIO LOMBARDI La ruota panoramica di piazza Costa diventa "ruota della fortuna", correndo in aiuto a "Chi Burdel", a favore del piccolo Diego, affetto da una malattia rara. Un bel gesto per riparare l' odioso danno provocato dal furto di costose attrezzature che erano state utilizzate per la festa benefica mirata a quel nobile scopo. L' ignobile furto L' associazione di Villalta aveva organizzato questa iniziativa a fine agosto, con l' obiettivo di raccogliere fondi da devolvere a un bambino alle prese con una malattia rara e per contribuire ad acquistare una particolare apparecchiatura cardiaca da collocare nel Punto di primo soccorso dell' ospedale "Marconi". Ma è stata vittima di un furto, tanto spregiudicato quanto spregevole, del materiale elettrico che aveva ricevuto in prestito per la festa. Un ladro si era appostato con un furgone nei pressi della zona artigianale di Villalta. Il materiale era stato appena tirato fuori da un capannone dove era provvisoriamente ricoverato, in attesa di essere riconsegnato alla cooperativa cesenaticense che lo aveva concesso in uso. Al malvivente è bastata mezz' ora per caricare e far sparire nove pesanti rotoli di cavi elettrici per l' alta tensione e una mezza dozzina di quadri elettrici. L' aiuto dal gestore della ruota La festa ormai tradizionale di fine estate organizzata dal gruppo di amici di "Chi Burdel di Villalta", aiutati anche dai volontari arrivati da Bagnarola e Cannuccetto, era andata benissimo: un successo di pubblico e apprezzamenti a volontà per la musica e i cibi serviti agli stand. Ma sembrava che i ladri avessero rovinato tutto. Finché Manuel Rambelli, il gestore della ruota panoramica, non è arrivato in aiuto, devolvendo una cifra importante, che ha permesso di mettere le cose a posto. «È passato più di un mese dalla nostra manifestazione - ricorda il portavoce di "Chi Burdél", Giuseppe Angelini - Sono state due belle giornate ela gente non ci ha fatto mancare l' affetto, dandoci la forza di superare anche lo shock del furto subito alcuni giorni dopo la festa. Anche se ancora non sappiamo l' esatta somma incassata, abbiamo già attivato tutte le procedure per acquistare ugualmente l' attrezzatura promessa al Punto di primo intervento dell' ospedale e per curare il nostro piccolo Diego. Sarà possibile anche perché nei giorni scorsi l' amministrazione comunale di Cesenatico, visto il danno che abbiamo subito, ci ha giratola donazione che il forlivese Manuel Rambelli, gestore dell' unica ruota panoramica adibita al trasporto gratuito e in sicurezza anche per disabili, puntualmente devolve a favore delle associazioni di volontariato del territorio». A lui vanno «i ringraziamenti di cuore degli oltre 60 volontari di "Chi Burdel"», gruppo formato Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 11
[ § 1 8 2 9 4 9 7 7 § ] martedì 05 ottobre 2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale da commercianti, artigiani e affiatati amici di vecchia data che alla fine dell' estate 2010 decise di organizzare la prima edizione dell' evento "Villalta fa festa". Dal 2010 donati 120 mila euro Da quella prima manifestazione si raccolsero soldi per aiutare in parte a una bimba bisognosa di cure all' estero e in parte al reparto di Pediatria dell' ospedale Bufalini di Cesena, col supporto del Comune e dalla Cri di Cesenatico. Nel corso degli anni, si è andati via via in soccorso di tanti bambini e bambine con problemi di salute: Nicole, Daniele, Manuel, Rebecca, Simona, Giada, Giorgia, Anita, Irene, Alessandro. Ora tocca a Diego, affetto dalla sindrome di Tourette plus, una malattia neuropsichiatrica caratterizzata dall' emissione, spesso combinata, di rumori e suoni involontarie incontrollati. Inoltre, si è contribuito all' acquisto di apparecchiature mediche e ausili sanitari utili, concordati con l' Ausl. Il tutto per un valore complessivo di 120.000 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 12
[ § 1 8 2 9 4 9 7 0 § ] lunedì 04 ottobre 2021 Forli Today csv e scenario locale 11 giovani danno vita a "Spazio 2030" e lanciano il "Festival dello sviluppo sostenibile" a Forlì Redazione Spazio 2030 è un' associazione composta da 11 giovani accomunati da un unico sogno: portare l' Agenda 2030 nella vita quotidiana di tutt. Per raggiungere la mission, i ragazzi si sono posti l' obiettivo di portare il " Festival dello Sviluppo Sostenibile" a Forlì. Il Festival si inserisce nell' ambito dell' iniziativa portata avanti dall' Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità e per attuare i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals- SDGs) previsti dall' Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Spazio 2030 presenta questa sfida anche alla città di Forlì invitando tutti a riflettere sull' Agenda 2030 e sul contesto locale, per ideare insieme pratiche che si possano portare avanti ogni giorno e che delineino il percorso verso un futuro sostenibile. Il Festival avrà luogo nei giorni 8-9-10 ottobre e sarà itinerante, avendo come base un Info Point nel centro della città. Ecco il programma: Venerdì 08/10 Percorso Itinerante: "S-Punti dal passato - L' agenda 2030 nella storia della città" Zardin & il Foro di Livio 18:00-19:00 | Piazzetta della Misura Aperitivo con l' esperto Il virus c' è sempre stato Franco Ronconi | Libera Italiani e stranieri Francesca Versari | Avvocato di strada rEsistenza Mapuche,cosa ci insegnano le lotte indigene Valentina Fabbri | Ecomapuche Chiacchierata sulla sostenibilità dell' orto, le varietà antiche,le api e le emozioni Enrico Guardigli | Cuorinterra 19:00-20:30 | Il Demodè Apertura del Festival Spazio 2030 & Orchestrina per il Futuro 21:00-22:00 | Piazzetta della Misura Sabato 09/10 RECA si racconta e presenta il Patto per il Clima e per il Lavoro Rete Emergenza Climatica e Ambientale Emilia-Romagna RECAER 10:00- 11:00 | San Luigi Qualità e Quantità: Food for Change Condotta Slow Food di Forlì Alto Appennino Forlivese 11:00- 12:30 | Laboratorio Aperto Il controllo della migrazione e l' esternalizzazione dei confini europei: quale sviluppo? Forlì Città Aperta - FCA 12:00-13:00 | Piazzetta della Misura NON piove sempre sul bagnato - desertificazione e Africa LVIA Forlì nel Mondo 14:00-15:00 | San Luigi No hate speech - come contrastarlo: la contro-narrazione DiaLogos Società Cooperativa Sociale 15:00-16:30 | Laboratorio Aperto Alla scoperta dell' acqua invisibile. Spettacolo di Michele Dotti - EducAttore Equamente Cooperativa Sociale 16:00-17:00 | San Luigi La bici in strada, cosa c' è e cosa manca. FIAB - Amici della bicicletta di Forlì 17:00-18:00 | Laboratorio Aperto La cura della salute e dell' ambiente. Cambiare partecipando. Formazione sostenibile con Michele Dotti Associazione Volontari Italiani del Sangue - AVIS Forlì 18:00- 19:00 | Sede AVIS Ulisse vi racconta la vita delle alghe Progetto Ulisse 21:00-22:00 | Laboratorio Aperto Domenica 10/10 Plogging Spazio 2030, Futura Anni '70 & Reborn Health & Sport 8:30-10:00 | Piazzetta della Misura Cambiare il linguaggio per cambiare il mondo Collettivo Monnalisa 10:00-11:00 | Sede Collettivo Monnalisa Via Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 13
[ § 1 8 2 9 4 9 7 0 § ] lunedì 04 ottobre 2021 Forli Today csv e scenario locale Goffredo Mameli, 41 Presentazione di T-Station Academy impresa Sociale CavaRei Impresa Sociale 12:00-13:00 | Laboratorio Aperto Corso di tintura naturale con scarti di cucina Art Éco 14:00-15:00 | Laboratorio Aperto Forlì Ci sarà un bel clima? Fridays For Future Forlì 15:00-16:00 | Laboratorio Aperto Al posto tuo Caritas Forlì-Bertinoro 16:00-17:00 | Sede Caritas Impariamo a vivere: l' importanza dell' educazione dovenon c' è niente Comitato per la lotta contro la fame nel mondo 17:00-18:00 | Laboratorio Aperto #costruirelacittàsolare Centro per le Comunità Solari 18:00-19:00 | Laboratorio Aperto Evento di chiusura del Festival Spazio 2030 & Semi Interrati 21:00-22:00 | Piazzetta della Misura Per informazioni ed aggiornamenti sul programma: info@spazio2030.it www.spazio2030.it E' consigliata la prenotazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 14
[ § 1 8 2 9 4 9 7 1 § ] lunedì 04 ottobre 2021 Forli Today csv e scenario locale Ex istituto agrario, approvato il progetto definitivo per il Palazzone: "Un intervento che ci sta a cuore" Verranno appaltati entro la fine del mese di ottobre i lavori di manutenzione straordinaria presso l' ex istituto agrario di Villafranca, dell' importo complessivo di 100mila euro, già inseriti nel piano triennale degli investimenti 2021-2023 per l' anno finanziario 2021. Il progetto definitivo, redatto dal Servizio Edifici Pubblici, è stato approvato nei giorni scorsi dalla Giunta Zattini. "Si tratta di interventi riguardanti il risanamento degli intonaci interni, il rifacimento di un bagno, la sostituzione di alcuni infissi, il ripristino del pozzo per l' irrigazione e l' adeguamento degli impianti elettrici nonché la realizzazione dell' illuminazione esterna", spiegano l' assessore ai lavori pubblici Vittorio Cicognani e l' assessoree al decentramento Andrea Cintorino. "Più in generale - proseguono - si tratta di un progetto di riqualificazione e messa in sicurezza dell' intero edificio molto complesso, sollecitato a più riprese dagli organi del comitato di quartiere e dai tanti volontari che in tutti questi anni hanno contribuito alla valorizzazione di uno dei luoghi d' incontro più importanti del quartiere di Villafranca". Siamo davvero soddisfatti dei tempi e della velocità di esecuzione della fase progettuale con cui i nostri uffici hanno dato corso alle linee di indirizzo dell' amministrazione comunale - conclude Cintorino -. Quello del Palazzone era ed è un intervento che ci sta particolarmente a cuore perché incide sulla sicurezza, la partecipazione e la qualità della vita dei nostri cittadini. Con una serie di lavori importanti e diversificati, andremo ad arricchirne e riammodernarne gli spazi, restituendolo al pubblico nella sua imponente e preziosa fruibilità". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 15
[ § 1 8 2 9 4 9 7 4 § ] martedì 05 ottobre 2021 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale 'Palazzone', nuovo look Lavori pronti a salpare Riqualificazione e messa in sicurezza per l' ex istituto agrario di Villfranca L' appalto verrà affidato entro ottobre, per un investimento di 100mila euro Verranno appaltati entro la fine di ottobre i lavori di 'manutenzione straordinaria' dell' ex istituto agrario di Villafranca (per i residenti, 'Il Palazzone'). Si tratta di un investimento di 100mila euro già inseriti nel piano triennale investimenti '21/'23. Il progetto definitivo, redatto dal Servizio edifici pubblici, è stato approvato nei giorni scorsi dalla giunta Zattini. «Si tratta di interventi riguardanti il risanamento degli intonaci interni, il rifacimento di un bagno, la sostituzione di alcuni infissi, il ripristino del pozzo per l' irrigazione e l' adeguamento degli impianti elettrici, nonché la realizzazione dell' illuminazione esterna» spiegano in una nota l' assessore ai lavori pubblici Vittorio Cicognani e l' assessore al decentramento Andrea Cintorino. «Più in generale - prosegue l' informativa -, si tratta di un progetto di riqualificazione e messa in sicurezza dell' intero edificio, sollecitato a più riprese dagli organi del comitato di quartiere e dai tanti volontari che in tutti questi anni hanno contribuito alla valorizzazione di uno dei luoghi d' incontro più importanti del quartiere di Villafranca. Siamo davvero soddisfatti dei tempi e della velocità di esecuzione della fase progettuale con cui i nostri uffici hanno dato corso alle linee di indirizzo dell' amministrazione comunale», conclude l' assessore Cintorino. «Quello del 'Palazzone' era ed è un intervento che ci sta particolarmente a cuore, perché incide sulla sicurezza, la partecipazione e la qualità della vita dei nostri cittadini. Con una serie di lavori importanti e diversificati, andremo ad arricchirne e riammodernarne gli spazi, restituendolo al pubblico nella sua imponente e preziosa fruibilità». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 16
[ § 1 8 2 9 4 9 7 5 § ] martedì 05 ottobre 2021 Pagina 9 Avvenire volontariato CONVEGNO A PADOVA «Il 2022 diventi l' anno del volontariato» FULVIO FULVI A 30 anni dalla legge il Terzo settore scrive a Draghi: «Siamo centrali nella vita democratica» Un ruolo decisivo durante e dopo la pandemia. A conferma della funzione «politica » che il volontariato svolge in Italia. Una rete capillare, con circa sette milioni di cittadini che, attraverso una miriade di associazioni non profit, dedicano almeno cinque ore la settimana al servizio gratuito della comunità, nel campo dell' assistenza ai più deboli, della sanità, della cultura, dello sport e del tempo libero. Ma il fenomeno è ancora più radicato e diffuso dei numeri ufficiali. E rappresenta il compimento del principio di sussidiarietà. «Il volontariato, che sceglie i poveri tra i poveri, entra in gioco dove lo Stato non può arrivare, è un' attività che ogni giorno di più afferma la sua centralità nella vita democratica del Paese» precisa Emanuele Alecci, presidente di Padova Capitale Europea del Volontariato e del Comitato Promotore per il riconoscimento del volontariato come bene immateriale Unesco. E del ruolo del Terzo Settore s' è parlato nella città di sant' Antonio, al convegno svoltosi lo scorso fine settimana a Palazzo della Ragione su "Patrimonio Volontariato": «È stata un' occasione per riprendere la linfa delle origini - spiega Alecci - e per riaffermare anche la funzione "provocatoria" del volontariato che muove dalla forza del- la gratuità e cambia le cose ». L' evento, organizzato in collaborazione con Solidaria, Vita, CSV Padova e Rovigo, ha raccontato nella prima giornata il lungo processo di riconoscimento del volontariato italiano: dalla legge 266 alla Carta dei valori del volontariato fino alla carta dell' azione volontaria. Nell' agosto del 1991, trent' anni fa, l' approvazione unanime da parte del Parlamento, della normativa che istituì il volontariato come strumento di sviluppo della società: presidente del Consiglio era Giovanni Goria, ministro degli Affari sociali e relatrice della legge, Rosa Russo Iervolino. «È giunto il momento che il volontariato non venga vissuto solo come una cosa utile e bella, oppure come la buona riserva della Repubblica - ha aggiunto Alecci - quando lo Stato non è in grado di portare a termine i suoi compiti: è necessario che si diffonda sempre di più all' interno delle Istituzioni quella consapevolezza rispetto alla preziosità e unicità del volontariato ben chiara al capo dello Stato Sergio Mattaralla». Per questo, a conclusione del convegno di Padova «chiediamo che il governo dichiari il 2022 "anno del volontariato"». «Con le nostre esperienze facciamo un cambiamento reale della società - aggiunge - e si può essere protagonisti, con progetti politici nuovi, della rinascita del nostro Paese. Ecco il messaggio che vogliamo lanciare: il volontariato è come un paio di occhiali che ci consentono di vedere cose che gli altri non vedono ». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 17
[ § 1 8 2 9 4 9 7 5 § ] martedì 05 ottobre 2021 Avvenire volontariato Il vice-presidente della Corte costituzionale, Giuliano Amato, nel suo intervento ha rimarcato il ruolo fondamentale del volontariato: «Oggi il nutrimento principale per una democrazia in cui gli interessi individuali diventano interessi collettivi può trovare qui una pratica che ridia qualità alle nostre democrazie. Per questo il volontariato è una pratica irrinunciabile perché la vita democratica sia tale al di qua e al di là delle elezioni». Durante il convegno è stata anche presentata la Campagna internazionale di promozione della candidatura del Volontariato a Bene Immateriale Unesco curata da Paolo Iabichino, creativo e fondatore dell' Osservatorio Civic Brands con Ipsos Italia. Il "claim" scelto per la campagna è: "Youmanity. Perché?". RIPRODUZIONE RISERVATA Emanuele Alecci (Comitato promotore riconoscimento Unesco): «Con le nostre esperienze, anche durante e dopo la pandemia, abbiamo cambiato la società: possiamo essere protagonisti, con nuovi progetti, della rinascita dell' Italia» Emanuele Alecci. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 18
[ § 1 8 2 9 4 9 7 3 § ] martedì 05 ottobre 2021 Pagina 16 Il Sole 24 Ore volontariato MICROCOSMI Il welfare dal basso del volontariato che fa piattaforma Aldo Bonomi Guardiamo a come le piattaforme manifatturiere vanno riposizionandosi nella geoeconomia delle catene del valore globali, all' asimmetria del rapporto tra territori e potenza delle piattaforme digitali, alle piattaforme agroalimentari come laboratori della transizione ecologica che mettono al centro il rapporto tra terra madre e territorio come costruzione sociale, al riconfigurarsi delle piattaforme territoriali nell' intreccio tra funzioni metropolitane, città medie, distretti e comuni polvere. Il tutto ricompreso nelle aspettative più o meno realistiche, legate al Pnrr. In questo affresco, il "sociale" inteso come ambito di esercizio dei diritti di cittadinanza, di riproduzione e del welfare dal basso, ma anche come contesto di elaborazione di senso per costruire significati collettivi e pratiche comunitarie, è ancora percepito come figlio di un dio minore. Da Padova, Capitale Europea del Volontariato 2020, i protagonisti di quella resilienza, con Solidaria, una settimana di eventi e riflessione, hanno fatto memoria a una "società senza memoria". Anzi, hanno rilanciato proponendo il tema del volontariato patrimonio dell' umanità. Grande utopia che rimanda all' eterotopia necessaria di come dar senso e corpo a quelle piattaforme sociali senza le quali diventano fragili tutte le altre: da quelle digitali a quelle territoriali. Il volontariato, il terzo settore, partendo dai bisogni della comunità di cura tanto evocata durante la pandemia, può diventare il motorino dolce di una comunità larga che ci aiuti a risolvere e contaminare la crisi di rappresentanza, rimettendo in mezzo il sociale tra economia e politica? Pur nel suo essere una nebulosa frammentata di esperienze, il volontariato è fatto di oasi di partecipazione che dai piccoli comuni ai distretti alle periferie metropolitane, dentro i temi epocali delle migrazioni e della crisi ambientale, producono visione e coesione sociale. Non a caso le imprese tutte si interrogano sul welfare aziendale nel rigenerare le città, e il sindacato insegue la frammentazione dei lavori con il "sindacato di strada" e tanti giovani fanno "volontariato politico" per la crisi ambientale. Un welfare da ridisegnare non solo per recuperare i ritardi derivanti da tagli di cui vediamo le conseguenze in ambito socio-sanitario, ma anche per capire non tanto quanto Stato ci vorrà per tenere botta alla crisi sociale, ma piuttosto quale Stato. Giuliano Amato intervenendo a Solidaria ha definito il volontariato tessuto rigenerante la democrazia. Territorializzando questo pensiero alto nel divenire delle piattaforme sociali, auspico architetture istituzionali coraggiose che risalgono dalla prossimità dei bisogni attraverso il coinvolgimento attivo di quella vasta gamma di attori pubblici e privati territorializzati posti al crocevia tra prossimità dei bisogni, diritti sociali e nuova economia riproduttiva legata alla salute, all' istruzione, all' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 19
[ § 1 8 2 9 4 9 7 3 § ] martedì 05 ottobre 2021 Il Sole 24 Ore volontariato abitare. Solitamente questo discorso viene ricondotto all' interno di più o meno efficaci schemi sussidiari che in questi anni hanno però non di rado, generato frammentazione istituzionale, deleghe senza responsabilità e spaccature tra pubblico e privato, anziché favorire la sperimentazione di comunità di cura larghe capaci di produrre valore aggiunto coesivo. Ciò nonostante, sono maturate in questi anni molte esperienze territoriali a macchia di leopardo un po' in tutti i territori del Paese, compreso il Mezzogiorno con l' esperienza delle Fondazioni di Comunità, forme di sussidiarietà mediane portate avanti da intrecci competenti e solidali aventi come protagonisti la cooperazione sociale, l' associazionismo volontario, numerosi enti fondazionali di varia natura ed enti locali connotati da umanesimo istituzionale. Tutti questi fili d' erba di una comunità larga in divenire, intreccio tra cura e operosità, mi richiamano alla memoria l' esperienza dei patti territoriali degli anni '90 vissuta con Giuseppe De Rita. Allora, nel declino del fordismo, il nodo era territorializzare lo sviluppo locale perimetrando coscienza di luogo. Aveva lasciato tracce anche in chiave sociale in materia di territorializzazioni di pezzi di welfare alimentando il percorso che portò all' approvazione della Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali 328/2000 voluta fortemente dall' allora ministra Livia Turco, anche lei presente a Solidaria. Forse quella pratica di patti territoriali che allora partivano dagli interessi e dalle loro rappresentanze, che avevano nella comunità locale il motorino aggregante collocate oggi nel fare piattaforme del sociale e avendo come motorino dolce terzo settore della cura e "volontariato ambientale" interrogante le forze sociali delle imprese e dei lavori, potrebbero disegnare una nuova società di mezzo. Più semplicemente, se praticati facendo carovana di oasi in oasi, serviranno al riconoscere i temi sociali e al riconoscersi tra mondi del volontario e delle rappresentanze nella comunità di destino che il salto d' epoca fa intravedere. Mi pare anche un modo per praticare l' utopia del volontariato patrimonio dell' umanità. bonomi@aaster.it © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 20
[ § 1 8 2 9 4 9 7 2 § ] martedì 05 ottobre 2021 Pagina 40 Il Sole 24 Ore volontariato Corsia preferenziale al Terzo settore per l' affidamento dei servizi sociali Per coprogettazione e coprogrammazione deroga al Codice contratti Anche il servizio di trasporto per emergenza e urgenza evita l' appalto Gabriele Sepio, Veronica Varone Pubblicate le linee guida dell' Autorità nazionale anticorruzione (Anac) in materia di affidamenti di servizi sociali. Il documento, approvato nella seduta del 28 settembre, sostituisce sia le precedenti indicazioni del 2016, non ancora aggiornate al Codice del Terzo settore, sia quelle provvisoriamente approvate due anni fa che furono poi bocciate dal Consiglio di Stato con parere. Il documento, non ancora definitivo, è in consultazione pubblica fino al 15 novembre 2021, data entro la quale gli stakeholders possono inviare le proprie osservazioni compilando l' apposito format presente sul sito istituzionale. Le linee guida Anac si applicano alle sole procedure di affidamento dei servizi sociali assoggettate al Codice dei contratti pubblici, rinviandosi alle omologhe linee guida approvate con decreto del ministero del Lavoro e delle politiche sociali n. 72 del 31 marzo 2021 per tutto ciò che invece riguarda gli istituti di cui al Codice del Terzo settore. In questo modo si conferma l' autonoma dignità degli istituti del Codice del Terzo settore, considerati fattispecie estranee (co-programmazione, convenzioni) se non addirittura escluse dal Codice dei contratti (servizi di trasporto in emergenza e urgenza) e la competenza regolatoria attribuita, in materia di terzo settore, al ministero del Lavoro, le cui linee guida sono continuamente richiamate. L' ambito di applicazione del Codice dei contratti pubblici (e dunque della competenza regolatoria di Anac) risulta quindi confinato ai servizi di cui all' articolo 142 comma 5-bis del Codice dei contratti pubblici (servizi sanitari, sociali e connessi) assoggettati ad un regime "alleggerito" nel rispetto dei principi generali di accessibilità, continuità, disponibilità, qualità dei servizi, rotazione, trasparenza. Cenni sono dedicati anche alla disciplina applicabile agli appalti riservati ad alcune tipologie di organizzazioni, tra cui quelle di volontariato, nonché ad alcune tipologie di cooperative sociali il cui scopo è favorire l' integrazione delle persone con disabilità. Con il nuovo strumento regolatorio, espressamente finalizzato a dare "suggerimenti" alle stazioni appaltanti (e non prescrizioni) per favorire la standardizzazione dei procedimenti e favorire le migliori pratiche, anche l' Autorità dice dunque la sua sul tema dei servizi sociali, in un' ottica di coordinamento tra i due sistemi normativi (Codice dei contratti pubblici e Codice del Terzo settore). Con questo documento, dunque, il quadro può dirsi completo di tutti i tasselli: legislatore prima (con Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 21
[ § 1 8 2 9 4 9 7 2 § ] martedì 05 ottobre 2021 Il Sole 24 Ore volontariato il decreto legge semplificazioni), ministero del Lavoro e Anac poi, dimostrano di essere concordi nel riconoscere nel principio di specialità il criterio ordinatore dei rapporti tra il Codice del Terzo settore e il Codice dei contratti pubblici e dunque nel riservare alle due discipline due ambiti applicativi diversi ma coordinati. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 22
[ § 1 8 2 9 4 9 7 9 § ] martedì 05 ottobre 2021 Pagina 15 Italia Oggi volontariato Giorgio Santambrogio (VéGé): impariamo a consumare meglio. Questo è il futuro del retail Gdo, sostenibilità anche sul cibo Ai clienti servono più informazioni e consapevolezza MARCO A. CAPISANI C' è chi compra prodotti gluten free pensando che aiutino a dimagrire, anche se non è così. Ci sono consumatori che rinunciano ad acquistare cibo ipo-allergenico perché costa di più, ma non sanno che esistono differenti tipi di alimenti che, nella media degli altri prezzi, possono ugualmente eliminare problemi di intolleranze e allergie. Ecco perché, tra le tendenze dei consumi futuri, è meglio promuovere non solo la sostenibilità ambientale e sociale ma anche e soprattutto la sostenibilità nutrizionale, riflettendo inoltre sia sulla qualità di cibo che comprano le famiglie italiane sia sulla quantità che, spesso, si traduce in spreco. In quest' ottica la grande distribuzione organizzata (gdo) sta ragionando su come riposizionare e concentrare con efficacia il suo impegno a favore della società e, in particolare, lo vuole fare il gruppo VéGé, che ieri ha pubblicato il Bilancio di Sostenibilità 2019-2020. «Tutti dobbiamo imparare ad acquistare e consumare meglio, perché lo spreco non è solo nella ristorazione o nella distribuzione o comunque tipicamente dove vi è offerta di freschi- freschissimi, ma è soprattutto tra le mura domestiche. Credo quindi che la lotta allo spreco alimentare, tramite una quotidiana attività di "consapevolezza alimentare", sia la principale missione che il comparto si deve dare per il futuro», spiega a ItaliaOggi Giorgio Santambrogio, a.d. del gruppo VéGé che comprende 33 imprese del settore, presidiando una quota di mercato del 7,1%, al quinto posto delle principali realtà distributive in Italia, e con un fatturato 2020 che sfiora gli 11,3 miliardi di euro (dai precedenti 7,5 mld). «In questa ottica di maggior sostenibilità nutrizionale, diventa ancor più importante focalizzarsi sul tipo di offerta che si vuole proporre alla clientela che, permettendomi una semplificazione estrema, vedo polarizzata da un lato sulla ricerca di meri volumi e dall' altro sull' apprezzamento di prodotti valoriali». Si tratta quindi di un nuovo tipo di politica che non vuole mettere in secondo piano gli equilibri economici aziendali ma sicuramente richiede, secondo Santambrogio, «una maggior coesione lungo tutta la filiera, coinvolgendo il mondo agricolo, l' industria di marca e gli stessi distributori». Tre i nemici da affrontare: le inefficienze di filiera, lo spreco e un' insana alimentazione. Ma su questi fronti «serve innanzitutto una maggior educazione. A partire dal linguaggio utilizzato: smettiamola ad esempio di definire "sofisticato" un certo tipo di cliente solo perché disposto a pagare di più per alcuni prodotti. E poi cerchiamo di trovare anche strumenti oggettivi e corretti per dare le indicazioni nutrizionali ai clienti, rilancia l' a.d. di Gruppo VéGé, che ha presentato all' interno del Bilancio di Sostenibilità la gamma di prodotti Ohi Vita, suddivisa tra biologico, free from (senza lattosio e antibiotici), rich in (fibre) e funzionale, tutte proposte a «un prezzo accessibile». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 23
[ § 1 8 2 9 4 9 7 9 § ] martedì 05 ottobre 2021 Italia Oggi volontariato Ma allora, d' ora in poi, le insegne parleranno solo di corretta alimentazione e calorie? «Assolutamente no», risponde Santambrogio. «Così come a livello di prodotto possono coesistere offerte più mass market e quelle mirate per alcuni segmenti di pubblico, allo stesso modo ci può essere una diversificazione dei progetti di sostenibilità. A livello di gruppo, per esempio, le insegne di Gruppo VéGé si concentrano su alcune iniziative strategiche nazionali, come To Good To Go o come «Noi amiamo la scuola», realizzata in oltre 1.800 punti di vendita. Anzi, ci tiene a precisare l' a.d. , «aiuto all' intero sistema scolastico nazionale, ma con particolare attenzione agli istituti del Sud Italia, dove abbiamo una maggiore concentrazione di punti di vendita. In parallelo, a questi progetti si aggiungono quelli locali, legati alle sensibilità dei singoli imprenditori». E qui non solo scatta la diversificazione ma anche le risposte più attente alle differenti esigenze del territorio. Alcuni esempi? C' è chi decide di supportare il Terzo Settore tramite Emergency, chi opta per organizzazioni che danno un ricovero a cani e gatti abbandonati, chi facilita lo spostamento dei propri clienti con la messa a disposizione di una navetta gratuita da e verso il suo punto vendita o ancora chi incentiva comportamenti green, reinterpretando la classica raccolta punti in base al numero di bottiglie di plastica riconsegnate. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 24
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