CSV FC - Assiprov martedì, 18 febbraio 2020

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                                                  martedì, 18 febbraio 2020

Prime Pagine

 18/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                                           4
 Prima pagina del 18/02/2020

 18/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                                                 5
 Prima pagina del 18/02/2020
 18/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                                                6
 Prima pagina del 18/02/2020

ambiente e protezione civile

 18/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 47                                                                              g.m.    7
 A spasso nel tempo ricordando geni e eroi

csv e scenario locale

 17/02/2020   Cesena Today                                                                                                                     8
 Appuntamento in sala con "Il mistero Henri Pick" e "5 è il numero perfetto"
 17/02/2020   Cesena Today                                                                                                                     9
 Eventi, iniziative e partecipazione: dalla giunta 60mila euro per i quartieri
 18/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 5                                                                                 10
 Ecco la nuova consulta delle associazioni delle famiglie
 18/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 6                                                                                 11
 Incontro fra trenta giovani europei su volontariato e solidarietà
 17/02/2020   Forli Today                                                                                                                     12
 "Ecologia integrale per puntare su nuovi stili di vita": se ne parla in un incontro

 18/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 41                                                                                     13
 Quartieri, in arrivo 60mila euro per i progetti delle associazioni

salute e assistenza

 18/02/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8                                                      MATTEO MISEROCCHI          14
 Cri Forlimpopoli-Bertinoro Prima donna presidente
 17/02/2020   Forli Today                                                                                                                     15
 Prima donna al vertice della Croce Rossa di Forlimpopoli-Bertinoro: Debora Luongo è il nuovo presidente
 17/02/2020   Forli Today                                                                                                                     16
 Tumori della pelle, prestigioso incarico per il dottor Ignazio Stanganelli: "Il melanoma ha un elevato impatto sociale"
 17/02/2020   Forli Today                                                                                                                     17
 Dal corso al concorso: così il fumetto promuove la donazione di sangue
 18/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 37                                                                                     19
 «Anziani in attesa di aiuto, serve chiarezza»
 18/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 42                                                                   Quinto Cappelli.   20
 Sanità, un incontro per far conoscere la Casa della Salute
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18/02/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43                                                   Matteo Bondi    21
 Croce Rossa: ecco la nuova presidentessa

volontariato

 18/02/2020   Avvenire (Diocesane) Pagina 9                                                           EDIO COSTANTINI      23
 Sportelli antiusura, solidarietà all' opera

 18/02/2020   La Repubblica Pagina 3                                               Rory Cappelli Marina de Ghantuz Cubbe   25
 Casa delle donne, assist della Regione "L' attività vale 700 mila euro l' anno"
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[ § 1 § ]

            martedì 18 febbraio 2020
                                       Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                         Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
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[ § 2 § ]

     martedì 18 febbraio 2020
                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

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[ § 3 § ]

     martedì 18 febbraio 2020
                                  Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
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[ § 1 5 4 3 4 9 3 9 § ]

                          martedì 18 febbraio 2020
                          Pagina 47

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          A spasso nel tempo ricordando geni e eroi

                                                                                                                                                   g.m.

                          Oltre sessanta studenti hanno partecipato alla terza edizione del
                          progetto 'A spasso nel tempo: tra eroi, scienza e natura' che quest' anno
                          ha coinvolto la classe IBT dell' Ite Giovanni Agnelli e le classi IIIE e IIIF
                          della scuola media Dante Arfelli di Cesenatico. L' iniziativa ha come
                          obiettivi la conoscenza e la valorizzazione dei luoghi di interesse storico,
                          culturale e ambientale, nonchè la collaborazione e la continuità didattica
                          fra le scuole del territorio. La giornata, organizzata dalle insegnanti Piera
                          Iannetti e Silvia Moretti per l' Ite e Daniele Grassi, Michela Del Bene e
                          Anastasia Rocculi per la Dante Arfelli, è iniziata con l' intervento del
                          direttore dei Beni culturali di Cesenatico Davide Gnola, sul passaggio di
                          Leonardo Da Vinci e di Giuseppe Garibaldi nella città, poi ha fatto seguito
                          la visita ai tanti e importanti luoghi che li ricordano. E' stato compiuto
                          così un viaggio nel tempo, riportando il calendario al 1502 quando
                          Leonardo giunse a Cesenatico per ridisegnare il porto canale e il sistema
                          idraulico del borgo marinaro, e successivamente al 2 agosto 1849,
                          quando Garibaldi giunse a Cesenatico assieme alla moglie Anita e ad una quarantina di fedelissimi, per requisire
                          tredici pescherecci e tentare di raggiungere Venezia via mare. Grazie alla partecipazione di Legambiente Forlì-
                          Cesena, con la presenza del suo presidente Francesco Occhipinti, i ragazzi sono stati poi impegnati in un' opera di
                          pulizia di un lungo tratto di spiaggia, dal molo di Levante fino all' Ite Agnelli. Muniti di guanti, pinze e sacchi per la
                          raccolta dei rifiuti, divisi in 3 squadre in competizione fra loro per ottenerne il maggior quantitativo, gli studenti hanno
                          ripulito la spiaggia raccogliendo 60 chilogrammi di materiale. L' iniziativa è stata ricca di spunti positivi ed è
                          considerata un appuntamento importante per coniugare cultura, storia, natura, divertimento, emozioni ed amicizia; a
                          dimostrazione del fatto che una giornata scolastica speciale può diventare un' esperienza indimenticabile. g.m.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 7
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[ § 1 5 4 3 4 9 3 4 § ]

                          lunedì 17 febbraio 2020

                                                                                 Cesena Today
                                                                               csv e scenario locale

                          Appuntamento in sala con "Il mistero Henri Pick" e "5 è il numero perfetto"

                          A Cesena il lunedì e il martedì ci si dedica al cinema con le offerte serali del
                          San Biagio per tutta la famiglia. Si comincia lunedì 17 febbraio alle 21 con "Il
                          mistero Henri Pick" (2019) di Rémi Bezançon. Chi è Henri Pick? Molti
                          risponderebbero che è l' autore di un romanzo eccezionale, scoperto per
                          caso in una misteriosa biblioteca nel cuore della Bretagna e diventato in
                          brevissimo tempo un bestseller. Non tutti credono che questo anonimo
                          pizzaiolo può essere l' autore del capolavoro letterario ritrovato. La pensa
                          così un famoso critico che nutre molti dubbi e indaga come un segugio. La
                          seconda proiezione è prevista per le 15,15 di martedì 18 febbraio e si
                          inserisce nel ciclo di appuntamenti della rassegna "La città che apprende" a
                          cura dell' Associazione Auser. Si tratta di "Momenti di trascurabile felicità"
                          (2019) di Daniele Luchetti. Cosa faresti se avessi solo 92 minuti per
                          sistemare tutte le questioni in sospeso della tua vita? È questa la situazione
                          in cui si trova Paolo, marito egocentrico e padre non del tutto esemplare.
                          Salito in cielo dopo un incidente in motorino, si vedrà accordare un bonus per
                          tornare tra i vivi ed è proprio qui che avranno inizio le sue avventure. Il grande
                          schermo del San Biagio dà poi appuntamento alle 21 con "5 è il numero perfetto" della rassegna "Comics. Dalla
                          pagina allo schermo". Toni Servillo è Peppino Lo Cicero, un camorrista in pensione che torna in attività per vendicare
                          l' omicidio del figlio. Al suo fianco il sodale d' un tempo e l' amore della sua vita, Carlo Buccirosso e Valeria Golino.
                          Una storia di rinascita intrisa di malinconia sullo sfondo di una Napoli anni '70 metafisica e piovosa. Ingresso 5 euro,
                          3 euro per soli studenti e per i convenzionati Auser.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 8
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[ § 1 5 4 3 4 9 3 5 § ]

                          lunedì 17 febbraio 2020

                                                                                 Cesena Today
                                                                               csv e scenario locale

                          Eventi, iniziative e partecipazione: dalla giunta 60mila euro per i quartieri
                          Il sindaco Lattuca: "Si tratta di un primo pacchetto a cui andranno a sommarsi altre risorse a seguito delle elezioni del
                          29 marzo"

                          La vita nei Quartieri sempre più centrale per l' Amministrazione comunale di
                          Cesena che stanzia 60 mila euro di risorse da destinare a progetti volti a
                          favorire la partecipazione alla vita sociale, ricreativa, culturale e sportiva. "Si
                          tratta - commenta il Sindaco Enzo Lattuca - di un primo pacchetto di risorse
                          da destinare ai soggetti che operano nei nostri Quartieri. A questi primi 60
                          mila euro andranno ad aggiungersi ulteriori risorse che verranno impiegate
                          secondo quanto previsto dal nuovo Regolamento al fine di promuovere e
                          favorire processi e percorsi partecipativi e di co-progettazione. Da sempre le
                          iniziative organizzate nei Quartieri assumono un' importanza straordinaria per
                          la nostra città: in questo modo le diverse realtà presenti sul nostro territorio,
                          alle quali aderiscono molti giovani, partecipano direttamente alla crescita e al
                          miglioramento della vita quotidiana a Cesena. Siamo dunque soddisfatti che
                          quanto promesso in campagna elettorale ai cittadini si concretizzi: come è
                          stato più volte ribadito dall' inizio del mandato, è fondamentale, prima di tutto,
                          il riconoscimento delle 'energie sociali' presenti nei quartieri (associazioni e
                          comitati assai diffusi sul territorio), attraverso il supporto alla loro emersione
                          e il sostegno al loro consolidamento". Sono pertanto aperti i termini per la presentazione delle domande finalizzate
                          alla richiesta dei contributi per progetti volti alla realizzazione di attività e iniziative in grado di favorire la
                          partecipazione alla vita sociale, ricreativa, culturale e sportiva nei 12 Quartieri, nel periodo che va da marzo al 30
                          settembre. Le proposte progettuali possono essere presentate dalle Associazioni di volontariato e di Promozione
                          sociale, dalle Pro loco, da organizzazioni non governative, dalle Cooperative sociali, Parrocchie ed enti ecclesiastici
                          cattolici e non. Ogni soggetto potrà presentare una sola proposta progettuale a quartiere, a eccezione degli istituti
                          scolastici. La Giunta ha inoltre stabilito che il contributo massimo erogabile per ciascuna proposta progettuale è pari
                          a 1500,00 euro. Per la presentazione della proposta progettuale e per ulteriori informazioni si rimanda al sito del
                          Comune di Cesena (http://www.comune.cesena.fc.it/altribandi). Inoltre, lunedì 2 marzo alle 18 nella Sala del
                          Consiglio di Palazzo Albornoz si terrà un incontro pubblico sulla relativa modulistica indirizzato a tutti i soggetti
                          interessati.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 9
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[ § 1 5 4 3 4 9 4 7 § ]

                          martedì 18 febbraio 2020
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                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          Ecco la nuova consulta delle associazioni delle famiglie

                          FORLÌ Nei giorni scorsi si è costituita, alla presenza del sindaco Gian Luca
                          Zattini e dell' assessore al welfare Rosaria Tassinari, la nuova Consulta delle
                          Associazioni delle Famiglie forlivesi, inattiva dal 2017. Nel corso della seduta è
                          stata eletta presidente ecclesiastico Maria Cristina Terenzi dell' associazione
                          culturale Forlì Cambia: «la Consulta ha deciso di adottare tre diverse prospettive
                          di lavoro. La prima si concentrerà sull' attuazione e l' attualità dei progetti degli
                          anni precedenti. Tra questi il Protocollo d' intesa relativo alla prevenzione dell'
                          aborto come previsto dalla legge 194, l' attuazione delle politiche tariffarie e
                          quelle inerenti la disabilità. La seconda prospettiva di lavoro riguarderà invece l'
                          emergenza di nuove tematiche quali la crescita educativa e l' integrazione delle
                          famiglie straniere. Infine, è nostra intenzione sviluppare un' azione di
                          coordinamento e interlocuzione con l' Amministrazione comunale». «Non
                          abbiamo perso tempo - aggiunge proprio l' assessora Tassinari - tanto che nella
                          stessa settimana vari componenti della Consulta hanno partecipato alla
                          programmazione del convegno che si terrà nel mese di marzo proprio sul tema
                          della famiglia. Siamo molto orgogliosi di questo progetto. La famiglia è il fulcro
                          della nostra società e come tale va valorizzata e ascoltata».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
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                          martedì 18 febbraio 2020
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                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          CENTRO "DIEGO FABBRI"

                          Incontro fra trenta giovani europei su volontariato e solidarietà

                          FORLÌ Si è appena concluso, con il Youth Exchange, la seconda ed ultima
                          sessione prevista dal progetto europeo "I can volunteer", del Centro "Diego
                          Fabbri", grazie al quale una trentina di giovani europei, hanno avuto modo di
                          incontrarsi, a Forlì, per una settimana e formarsi riguardo i diversi aspetti del
                          volontariato e della solidarietà, conparticolare riferimento alle azioni in campo
                          culturale. "I can volunteer" è un progetto europeo di due sessioni, rivolte ad uno
                          scambio e ad una formazione per operatori giovanili nel campo del volontariato
                          e della cultura che vede il Centro Diego Fabbri come leader partner. I giovani
                          partecipanti sono stati coinvolti in incontri, seminari, visite, lezioni ed esperienze
                          "sul campo", per consentire loro di far fronte alle esigenze delle persone
                          svantaggiate e delle persone con minori opportunità. I ragazzi, provenienti, oltre
                          che dall' Italia, da Slovenia, Polonia, Romania e Croazia, sono stati messi in
                          contatto diretto con operatori del settore ed associazioni e onlus del territorio.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
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                          lunedì 17 febbraio 2020

                                                                                    Forli Today
                                                                                csv e scenario locale

                          "Ecologia integrale per puntare su nuovi stili di vita": se ne parla in un incontro
                          "Filo conduttore della serata sarà la sfida educativa, la conversione ecologica e la concretezza del cambiamento
                          con nuovi di stili di vita a partire dalla nostra quotidianità, a cui ci chiama come persone e società Papa Francesco
                          nell' enciclica "Laudato Si"", viene evidenziato

                          Martedì alle 20,45 è in programma al Circolo Acli di Magliano (Via Maglianella,
                          29) un momento di formazione dei Circoli Acli di Magliano, Carpena, San
                          Martino in Strada e Ca' Ossi, insiti nel Vicariato diocesano Sud Ovest di Forlì,
                          sul tema "Ecologia integrale per puntare su nuovi stili di vita". I relatori
                          saranno don Massimo Masini, parroco di S.Martino in Strada, Grisignano,
                          Collina e S.Lorenzo e Andrea Turchi, operatore Caritas, responsabile del
                          Laboratorio Nuovi Stili di Vita della Caritas diocesana- direttore Filippo
                          Monari. "Filo conduttore della serata sarà la sfida educativa, la conversione
                          ecologica e la concretezza del cambiamento con nuovi di stili di vita a partire
                          dalla nostra quotidianità, a cui ci chiama come persone e società Papa
                          Francesco nell' enciclica "Laudato Si" - viene illustrato -. Egli ci invita a
                          ricercare uno sviluppo sostenibile che cerchi di cambiare questa situazione
                          di criticità e disagio che caratterizza la nostra epoca. L' ecologia integrale a
                          cui si riferisce il Papa è fatta di nuove sfide culturali, sociali e relazionali, al
                          cui interno diventano fondamentali il consumo consapevole, la solidarietà tra
                          famiglie, associazioni, soggetti economici e Istituzioni civili per un un
                          approccio sociale che guardi in modo concreto alla giustizia e alla salvaguardia del creato".

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 12
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                          martedì 18 febbraio 2020
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                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          Quartieri, in arrivo 60mila euro per i progetti delle associazioni
                          Lattuca: «Seguiranno altre risorse». Termini aperti fino al 30 settembre

                          L' Amministrazione stanzia 60 mila euro di risorse da destinare a progetti
                          volti a favorire la partecipazione alla vita sociale, ricreativa, culturale e
                          sportiva. «Si tratta - commenta il sindaco Enzo Lattuca - di un primo
                          pacchetto di risorse da destinare ai soggetti che operano nei nostri
                          Quartieri. A queste andranno ad aggiungersi ulteriori risorse che verranno
                          impiegate secondo quanto previsto dal nuovo Regolamento al fine per di
                          promuovere e favorire processi e percorsi partecipativi e di co-
                          progettazione». Secondo il primo cittadino «da sempre le iniziative
                          organizzate nei Quartieri assumono un' importanza straordinaria per la
                          nostra città: in questo modo le diverse realtà presenti sul nostro territorio,
                          alle quali aderiscono molti giovani, partecipano direttamente alla crescita
                          e al miglioramento della vita quotidiana a Cesena». Sono dunque aperti i
                          termini per la presentazione delle domande finalizzate alla richiesta dei
                          contributi per progetti volti alla realizzazione di attività e iniziative in
                          grado di favorire la partecipazione alla vita sociale, ricreativa, culturale e
                          sportiva nei 12 Quartieri, nel periodo che va da marzo al 30 settembre. Le proposte possono essere presentate dalle
                          Associazioni di volontariato e di Promozione sociale, dalle Pro loco, da organizzazioni non governative, dalle
                          Cooperative sociali, Parrocchie ed enti ecclesiastici cattolici e non. Ogni soggetto potrà presentare una sola
                          proposta progettuale a quartiere, a eccezione degli istituti scolastici. La Giunta ha inoltre stabilito che il contributo
                          massimo erogabile per ciascuna proposta progettuale è pari a 1500,00 euro. Inoltre, lunedì 2 marzo alle 18 nella Sala
                          del Consiglio di Palazzo Albornoz si terrà un incontro pubblico sulla relativa modulistica indirizzato a tutti i soggetti
                          interessati.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 13
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                          martedì 18 febbraio 2020
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                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               salute e assistenza

                          Cri Forlimpopoli-Bertinoro Prima donna presidente
                          L' assemblea dei soci del comitato ha eletto Debora Luongo e rinnovato il consiglio direttivo che aiuta

                                                                                                                            MATTEO MISEROCCHI

                          FORLIMPOPOLI È Debora Luongo la nuova presidente del comitato di
                          Forlimpopoli-Bertinoro della Croce Rossa Italiana. Nell' assemblea dei soci che
                          si è svolta domenica scorsa nella propria sede in via Maestri del Lavoro d' Italia,
                          210, a Forlimpopoli, è stato eletto il nuovo consiglio direttivo ed il presidente,
                          appunto Luongo, per i prossimi 4 anni. I nomi Hanno espresso la loro preferenza
                          120 dei 220 soci in organico e, oltre alla neo presidente, hanno indicato come
                          componenti del consiglio direttivo i neo consiglieri: Silvia Bondi, Bruna Dirani La
                          Manna, Roberto Rocchi e la "consigliera giovani" Matilde Cignani. La nuova
                          guida del comitato Forlimpopoli-Bertinoro è in Cri dal 2006 ed aveva ricevuto dal
                          precedente presidente Emanuele Pignatiello, la delega ad occuparsi della parte
                          sanitaria del servizio offerto dai volontari. vuto l' appoggio e la fiducia del
                          comitato - commenta Luongo - per riuscire a portare avanti le attività fatte fino
                          ad ora e cercare di migliorarle. Attualmente abbiamo convenzioni con l' Ausl
                          Romagna sia per il servizio d' emergenza-urgenza118 che per i trasporti
                          secondari (non in emergenza). Vorremmo aumentare questa parte,
                          incrementando le ore che dobbiamo svolgere. Facciamo, inoltre, tutta una serie
                          di attività a fianco delle associazioni sportive, delle associazioni di volontariato e trasporti convenzionati con i
                          Comuni di Forlimpopoli e di Bertinoro». I mezzi Questo comitato della Croce Rossa Italiana può contare su un parco
                          automezzi di discrete dimensioni: due Doblò, una Skoda e una Ford per i servizi speciali, oltre a 5 ambulanze per 118
                          e trasporto sanitario. La novità Luongo non è solo il primo presidente donna eletta nel comitato di Forlimpopoli-
                          Bertinoro, ma anche sul territorio provinciale di Forlì-Cesena. In una nota dif fusa dall' associazione si spiega che: «La
                          neoeletta ha 39 anni, convive con Luca ed è volontaria Cri dal 2006, con alle spalle un tesoretto di esperienza e
                          formazione Cri che le servirà per condurre al meglio il futuro del comitato Cri con diligenza e tra sparenza. Un augurio
                          alla neo presidente e a tutti i neo consiglieri da parte del presidente e dei consiglieri uscenti, dai dipendenti Cri e da
                          tutti i soci volontari Cri di Forlimpopoli-Bertinoro. Matteo Miserocchi.

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                          lunedì 17 febbraio 2020

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                                                                                 salute e assistenza

                          Prima donna al vertice della Croce Rossa di Forlimpopoli-Bertinoro: Debora Luongo è il
                          nuovo presidente
                          39 anni, convive con Luca ed è volontaria Cri dal 2006, con alle spalle un tesoretto di esperienza e formazione Cri che
                          le servirà per condurre al meglio il futuro del Comitato Cri con diligenza e trasparenza

                          Prima donna al vertice della Croce Rossa Italiana di Forlimpopoli-Bertinoro. Si
                          tratta di Debora Luongo, che resterà al vertice dell' associazione per i
                          prossimi quattro anni. 39 anni, convive con Luca ed è volontaria Cri dal 2006,
                          con alle spalle un tesoretto di esperienza e formazione Cri che le servirà per
                          condurre al meglio il futuro del Comitato Cri con diligenza e trasparenza. L'
                          assemblea dei soci, che si è svolta domenica nella sede artusiana di via
                          Maestri del Lavoro d' Italia, ha eletto anche il nuovo consiglio direttivo, che è
                          composto da Silvia Bondi, Bruna Dirani La Manna, Roberto Rocchi e la
                          consigliera Giovani Matilde Cignani Un percorso e un passaggio del
                          testimone tanto sollecitato e raggiunto dal presidente uscente, Emanuele
                          Pignatiello, che nei suoi 4 anni di mandato ha insistito e incoraggiato i suoi
                          colleghi vvolontari, e nella precisione circa 220 soci, a fare un passo verso l'
                          elezione di una donna al vertice dell' associazione nella Cri locale, ma anche
                          sul territorio provinciale di Forlì - Cesena.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 15
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                          lunedì 17 febbraio 2020

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                                                                                salute e assistenza

                          Tumori della pelle, prestigioso incarico per il dottor Ignazio Stanganelli: "Il melanoma ha
                          un elevato impatto sociale"
                          Per il professor Stanganelli si tratta del più recente riconoscimento del valore professionale e di ricerca raggiunto

                          Per il prossimo triennio, Ignazio Stanganelli, direttore del Centro Clinico-
                          sperimentale di Oncodermatologia - Skin Cancer Unit dell' Istituto Tumori
                          della Romagna (Irst) Irccs e professore associato dell' Università di Parma,
                          sarà il presidente dell' Intergruppo Melanoma Italiano (Imi). Per il professor
                          Stanganelli - da tempo animatore dell' importante realtà associativa dedicata
                          a questa seria patologia che colpisce principalmente la pelle - si tratta del più
                          recente riconoscimento del valore professionale e di ricerca raggiunto. L' IMI
                          svolge la propria attività nel campo della ricerca scientifica e sanitaria in
                          campo oncologico per contribuire all' approfondimento epidemiologico,
                          preventivo, biologico, molecolare, diagnostico, clinico, terapeutico e
                          sperimentale delle problematiche attinenti principalmente il melanoma ma
                          anche i tumori maligni non melanoma. Di notevole valore anche l' apporto
                          dell' Imi dal punto di vista scientifico con numerosi studi compiuti o in corso
                          di attuazione nell' ambito delle diverse aree di attivita, con risultati che
                          collocano l' associazione tra i gruppi cooperativi più efficaci nel contesto
                          nazionale ed internazionale. "Il melanoma maligno - spiega il professor
                          Stanganelli - rappresenta la neoplasia con il più elevato aumento di incidenza negli ultimi decenni nella popolazione
                          bianca occidentale; in Italia è al secondo posto nei maschi e al terzo posto nelle donne prima dei 50 anni. Siamo,
                          pertanto, davanti a una patologia che ha un elevato impatto sociale, la cui diagnosi e trattamento richiedono un
                          approccio multidisciplinare. Sono particolarmente orgoglioso di questo incarico perché l' Imi rappresenta un reale
                          gruppo multidisciplinare nazionale che riunisce tutte le migliori vocazioni italiane impegnate dalla diagnosi allo studio
                          del melanoma maligno". Le azioni promosse dell' Imi nel prossimo triennio con la presidenza del professor
                          Stanganelli mirano ad aumentare la consapevolezza e la rilevanza del melanoma come problema sociale;
                          continuare a promuovere azioni sulla prevenzione primaria nelle scuole in collaborazione con il Ministero della
                          Pubblica Istruzione (Miuri); rafforzare e sviluppare il collegamento e la cooperazione tra i rappresentanti di discipline
                          diverse su tutto il territorio nazionale per la creazione e la valorizzazione dei team multidisciplinari, di organizzare e
                          coordinare studi multicentrici e multidisciplinari; organizzare l' attività di formazione di operatori sanitari e volontari.
                          "Spero che con la mia presidenza - conclude il prof Stanganelli - si possa sviluppare anche in Romagna una reale e
                          fattiva presenza di un team multidisciplinare che possa valorizzare le migliori vocazioni presenti in questa area, sia
                          nell' ambito dell' Ausl della Romagna sia dell' Irccs Irst, nell' ambito del progetto Interaziendale così da mantenere
                          elevati gli standard qualitativi e garantire al paziente il migliore percorso e prossimità di diagnosi e cura".

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 16
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                          lunedì 17 febbraio 2020

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                                                                                  salute e assistenza

                          Dal corso al concorso: così il fumetto promuove la donazione di sangue
                          Un corso con sei grandi firme del fumetto e il concorso a premi "Donare è anche Ricevere", una collaborazione per
                          sensibilizzare il pubblico sul tema della donazione

                          Arriva il corso gratuito di fumetto "PerCorso di Fumetto", organizzato dall'
                          Avis Comunale di Forlì e dalla Fumettoteca Alessandro Callegati "Calle", della
                          durata di 20 ore, che si svolge presso i locali della Fabbrica della Candele tutti
                          i lunedì e giovedì dalle 16 alle 18 dal 2 marzo al 2 aprile. Tutti gli iscritti
                          possono anche partecipare al Concorso di Fumetto a Premi. Sei grandi autori
                          professionisti faranno da docenti nelle lezioni, aiutando tutti i corsisti nel
                          migliorarsi e adeguarsi per la partecipazione del Concorso di Fumetto a
                          Premi. Quindi nomi di artisti noti nel modo fumettistico come Davide Fabbri,
                          Onofrio Catacchio, Davide Reviati, Marco Verni, Guglielmo Signora, Maurizio
                          Geminiani, tutti esperti e validi fumettisti, forlivesi e no. Scadenza per le
                          iscrizioni entro il 29 febbraio. Pronto anche il Concorso gratuito di Fumetto a
                          Premi dal titolo "Donare è anche Ricevere - Il sangue essenza di vita", rivolto
                          agli studenti delle Quarte e Quinte degli Istituti Superiori di Forlì, oltre a tutti gli
                          iscritti del Corso di Fumetto, volto a migliorare e soprattutto a stimolare una
                          più profonda comprensione dell' universo della donazione e solidarietà. L'
                          Avis Forlì e la Fumettoteca Regionale invitano tutti gli interessati a
                          partecipare, la conoscenza e promozione della donazione di sangue attraverso l' affascinante grafica della Nona
                          Arte, il fumetto, è l' obiettivo del Concorso, una proposta che vuole mettere a frutto la creatività e la fantasia dei
                          giovani, per dar loro una occasione di tradurre in fumetti la propria percezione del concetto di donare sangue. Due
                          tavole, una storiella breve, è la richiesta dal Bando, con l' invio dei fumetti si partecipa ad una mostra, un
                          riconoscimento e, i primi giudicati vincita in denaro. Col titolo "Donare è anche Ricevere" e sottotitolo, "Il sangue
                          essenza di vita", prende avvio questo innovativo progetto, per l' Avis forlivese, al quale tutti i giovani interessati
                          possono aderire, senza alcun costo, e piazzandosi fra i primi poter vincere anche dei montepremi. Il Bando di
                          Partecipazione per il Concorso, con scadenza 30 aprile, è scaricabile del sito dell'                      Avis F o r l ì
                          http://www.avisforli.it/archivio-eventi/2020/concorso-di-fumetto--"donare-è-anche-ricevere" Scopo e tema del
                          Concorso è la creazione di un elaborato fumettistico allineato alla conoscenza/promozione della donazione di
                          sangue, con la certezza che il lavoro basato sull' immagine abbia in sé la capacità di emozionare e veicolare
                          innovative riflessioni su questo gesto di grande valenza sociale. Il fumetto è un grande mezzo di comunicazione, è
                          un linguaggio aperto e fruibile per tanti ambiti e situazioni, le parole e le immagini fumettistiche sono in grado di
                          trasformare una storia della Nona Arte capace di trasmettere valori e concetti sociali. Leggere le storie a fumetti
                          permettono anche di provare intense emozioni e sensazioni capaci di emozionare ed attivare i lettori nella
                          partecipazione delle giustizie

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019      Pagina 17
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                          lunedì 17 febbraio 2020

                                                                                  Forli Today
                                                                               salute e assistenza

                          sociali; la letteratura disegnata è in grado di avere anche questo potere. La donazione di sangue è un gesto che
                          porta in sé il principio di un atteggiamento spontaneo che risponde a una identità di interessi e sentimenti, pertanto è
                          anche un gesto in grado di attivare un processo emozionale, ancor prima che fisico, che avvicina le persone ad un
                          senso più autentico di partecipazione e condivisione della Comunità d' appartenenza. Donare una parte di sé stessi
                          per aiutare il prossimo è la forma più alta di empatia che si possa raggiungere, azione in grado di offrire una
                          maggiore consapevolezza di noi stessi e del valore che possono avere le nostre azioni. Tutto questo è racchiudibile
                          nella semplice quanto efficace affermazione che "donare è anche ricevere". I partecipanti sono quindi chiamati ad
                          esprimere attraverso il loro elaborato fumettistico l' essenza più ampia di questo concetto e nella creazione artistica
                          ogni argomento è lecito.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 18
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                          martedì 18 febbraio 2020
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                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                                salute e assistenza

                          «Anziani in attesa di aiuto, serve chiarezza»
                          Colozzi (centrodestra) all' attacco: «L' assessora Labruzzo non rende noti quanti sono. E la struttura promessa dal
                          sindaco è in dubbio»

                          Reticenza sugli anziani non autosufficienti in lista d' attesa e nuova
                          residenza per anziani, promessa dal Comune, in forse. È l' ex assessore
                          regionale alla Lombardia Romano Colozzi, battitore libero vicino ai
                          cattolici nel centrodestra (formazione non rappresentata in consiglio
                          comunale), ad attaccare l' amministrazione comunale, in un post nel suo
                          profilo facebook. «L' intervista all' assessora Labruzzo, apparsa sul Resto
                          del Carlino, sul problema degli anziani non autosufficienti, merita qualche
                          osservazione. Innanzitutto - afferma Colozzi - balza agli occhi la
                          reticenza con cui la rappresentante dell' amministrazione risponde alla
                          puntuale domanda della giornalista sul numero delle persone in lista d'
                          attesa per un posto nelle strutture per anziani. A fronte della puntualità
                          con cui viene precisato che vi sono nove strutture operanti sul territorio,
                          per un numero di 520 posti accreditati, sulle persone in lista di attesa ci si
                          rifugia in un genericissimo 'sono molte', senza dare la possibilità di capire
                          la vera consistenza del problema: molte significa 100, 500 o 1.000?
                          Credo che sia doveroso precisare il numero di quanti anziani non trovano risposta al bisogno di ricovero in una
                          struttura adeguata». «Ma l' affermazione più preoccupante e sorprendente - aggiunge Colozzi - è che 'la realizzazione
                          di una nuova residenza per anziani oggi non è scontata'. La realizzazione di una nuova casa di riposo era uno degli
                          impegni formalmente sottoscritti da Lattuca per ottenere il sostegno della lista civica 'Fondamenta, in occasione del
                          ballottaggio del 9 giugno scorso tra Lattuca e Rossi: nell' accordo sottoscritto, anzi, era contenuta una precisa
                          scadenza temporale (quattro anni. Se fosse vera l' affermazione dell' assessora, che sembra escludere tale progetto,
                          o, al massimo, rimandarlo ad un eventuale 'riuso del Bufalini' (sic!), ci troveremmo di fronte ad un grave vulnus alla
                          credibilità del sindaco, ma, soprattutto, ad una pessima notizia per le tante famiglie che non riescono a trovare
                          adeguata risposta in caso di grave non autosufficienza di un congiunto». «Come già proposi - aggiunge Colozzi - in
                          occasione della campagna elettorale, a me sembra che la strada da imboccare sia piuttosto quella di ottenere dalla
                          Regione la garanzia dell' accreditamento di un congruo numero di posti per non autosufficienti (almeno 150),
                          demandando la realizzazione della struttura ad un soggetto privato o privato non-profit, nel caso il Comune non
                          abbia le risorse per realizzarla direttamente». re.ce.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 19
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                          martedì 18 febbraio 2020
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                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                                salute e assistenza

                          Sanità, un incontro per far conoscere la Casa della Salute

                                                                                                                                 Quinto Cappelli.

                          ROCCA SAN CASCIANO Si svolgerà oggi pomeriggio a Rocca San
                          Casciano, alle 17 nel Teatro Italia, un pubblico incontro dal titolo
                          'Pensiamo insieme alla tua salute', organizzato dai Comuni della media e
                          alta valle del Montone e dall' Ausl Romagna. Sarà un' occasione per
                          discutere e conoscere i servizi sanitari e le opportunità offerte dalla Casa
                          della Salute di Rocca San Casciano. All' incontro, rivolto ai cittadini di
                          Rocca San Casciano, Dovadola, Portico e San Benedetto, interverranno i
                          sindaci di Rocca San Casciano Pier Luigi Lotti, di Dovadola Francesco
                          Tassinari, di Portico e San Benedetto Maurizio Monti, i dirigenti dell' Ausl
                          Romagna, i medici di medicina generale, gli infermieri della Casa della
                          salute, gli assistenti sociali, le associazioni di volontariato e il presidente
                          del Comitato misto dell' Ausl della Romagna, ambito di Forlì. Commenta il
                          sindaco di Rocca, Pier Luigi Lotti: « Nel mese di dicembre, nel corso di un
                          primo confronto tra i responsabili dell' amministrazione comunale e il
                          dottor Stefano Boni, direttore del Distretto Socio Sanitario di Forlì,
                          nonché il personale sanitario che opera all' interno della Casa della salute, è emerso l' allarmante dato che la
                          maggioranza dei cittadini dell' alta valle del Montone non conosce i vari servizi sanitari erogati dagli ambulatori di via
                          San Francesco 8 di Rocca, sede della Casa della Salute. Per tale motivo, nell' incontro cercheremo di fare chiarezza
                          e di informare correttamente la cittadinanza sulle possibilità offerte dalla Casa della Salute locale». Quinto Cappelli.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 20
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                          martedì 18 febbraio 2020
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                                                                                salute e assistenza

                          Croce Rossa: ecco la nuova presidentessa
                          A ricoprire la carica per Forlimpopoli e Bertinoro è stata Debora Luongo: «Spero di riuscire a portare avanti il lavoro di
                          Pignatiello

                                                                                                                                      Matteo Bondi

                          FORLIMPOPOLI E BERTINORO Debora Luongo è la nuova presidentessa
                          della Croce Rossa Italiana, Comitato di Forlimpopoli - Bertinoro. Succede
                          a Emanuele Pignatiello, che da tempo aveva fatto sapere di non essere
                          più disponibile a ricoprire l' incarico. Si è tenuta domenica l' assemblea di
                          tutti i soci del comitato presso la sede in via Maestri del Lavoro d' Italia a
                          Forlimpopoli. I soci erano tenuti a rinnovare anche il consiglio direttivo,
                          quindi a fianco della neo presidente siederanno: Silvia Bondi, Bruna Dirani
                          La Manna, Roberto Rocchi e la consigliera giovani, Matilde Cignani.
                          «Sono molto onorata della fiducia dimostratami - afferma la Luongo -, la
                          mia idea era quella di entrare in consiglio, non proprio quella di
                          diventarne la presidentess, ma quando mi è stato chiesto ho accettato
                          con entusiasmo». Debora Luongo è nata a Forlimpopoli, ora vive a Forlì,
                          ma è sempre rimasta all' interno della CRI di Forlimpopoli-Bertinoro.
                          «Sono entrata nel 2006 - afferma la neo presidente -, negli ultimi anni
                          sono stata responsabile del settore sanità del comitato e, anche se non
                          ero consigliera, ho lavorato spesso con il presidente. Spero di riuscire a portare avanti le attività come ha fatto lui, per
                          ora continueremo con i vari servizi che gestiamo e il rinnovo delle convenzioni con l' Ausl, poi con il nuovo consiglio
                          direttivo decideremo se mettere in campo altre attività». L' associazione conta 220 soci volontari e sviluppa le
                          proprie attività nei due comuni di Forlimpopoli e Bertinoro. La Luongo succede a Emanuele Pignatiello, presidente dal
                          2016 e commissario dal 2013. «Io sono in CRI dal 1991 - spiega il vecchio presidente -, era arrivato il momento di dare
                          la possibilità ad altri di di mettersi in gioco. Il mio mandato aveva come punto principale portare il nostro comitato in
                          una sede adeguata, e questo siamo riusciti a farlo grazie al lavoro e ai servizi dei vari volontari. Inoltre abbiamo
                          intessuto un rapporto importante con le altre forze del volontariato locale e questo credo sia un vero fiore all'
                          occhiello. Debora è cresciuta con me all' interno della Croce Rossa, ha esperienza e una grande capacità di
                          relazionarsi con le altre realtà. Con il mandato appena trascorso, grazie all' infaticabile sforzo dei volontari siamo
                          anche riusciti a reperire le risorse economiche, non solo per mantenere la nuova sede, ma anche per poter
                          permettere al nuovo consiglio direttivo di portare avanti i nuovi progetti che riterranno più opportuni per il bene della
                          nostra associazione e di tutto il territorio nel quale operiamo». Pignatiello fino al 29 marzo continuerà a ricoprire la
                          carica di referente provinciale. «In quella data ci saranno le elezioni regionali - afferma il vecchio presidente

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                          martedì 18 febbraio 2020

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                            salute e assistenza

                          -, io sono un uomo della Croce Rossa e mi sono reso disponibile a mettere a servizio la mia esperienza nel caso
                          venga richiesto». Matteo Bondi © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          martedì 18 febbraio 2020
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                                                                            Avvenire (Diocesane)
                                                                                     volontariato

                          Sportelli antiusura, solidarietà all' opera

                                                                                                                                EDIO COSTANTINI

                          DI EDIO COSTANTINI * Saranno attivi dal prossimo mese di marzo nel
                          territorio della diocesi due sportelli antiusura: uno a Macerata e l' altro a
                          Porto Recanati. A gestirli sarà la Caritas diocesana e, nel caso di Porto
                          Recanati, anche la parrocchia del Preziosissimo Sangue. Ad affiancarli è
                          la Fondazione Antiusura Monsignor Francesco Traini di San Benedetto del
                          Tronto, accreditata presso il Ministero dell' Economia e Finanze (Mef) ed
                          abilitata a concedere le garanzie bancarie a famiglie e imprese familiari in
                          difficoltà economiche, con la possibilità di operare in tutto il territorio delle
                          Marche. La presentazione di questa importante iniziativa si è svolta a
                          Porto Recanati, giovedì 6 febbraio 2020, alla presenza del vescovo
                          Nazzareno Marconi, del sindaco Roberto Mozzicafreddo, del direttore
                          della Caritas diocesana Lorenzo Cerquetella e del parroco don Gabriele
                          Crucianelli. C' erano anche numerose autorità locali: il prefetto Iolanda
                          Rolli, il comandante provinciale dei carabinieri Col. Michele Roberti e il
                          questore Antonio Pignataro. In sala anche i sindaci di Recanati, Antonio
                          Bravi e di Montefano, Angela Barbieri, il consigliere regionale Elena
                          Leonardi e Rosalba Ubaldi per la Provincia. Nell' occasione, il Vescovo ha ribadito l' importanza e i punti di forza di
                          questo servizio per la comunità maceratese. I due sportelli, infatti, oltre a rappresentare un valido presidio per la
                          legalità e la prevenzione nei confronti del ricorso all' usura sul territorio, saranno dei centri di ascolto e di
                          monitoraggio delle povertà nascoste. Una delle quali, per vergogna o per imbarazzo, è spesso quella dell'
                          indebitamento. «Noi non pensiamo - ha detto monsignor Marconi - , di sconfiggere o cancellare la povertà. Gesù, ci
                          ha detto che " i poveri li avrete sempre tra di voi", pertanto cancellare la povertà è un obiettivo illusorio. E' possibile,
                          invece, fare cose piccole ma concrete per far emergere le povertà nascoste e trovare le giuste soluzioni». Come
                          accedere al Fondo di prevenzione all' usura Per le piccole imprese e le famiglie in difficoltà economica che non
                          hanno la possibilità di accedere direttamente al credito bancario ordinario, e a rischio di diventare preda degli usurai,
                          esiste la possibilità di usufruire del credito attraverso il Fondo di prevenzione dell' usura, istituito dalla Legge n. 108
                          del 1996 e gestito dal Mef. Per accedere al Fondo è necessario rivolgersi alle Associazioni e Fondazioni accreditate
                          presso il Mef, che possono concedere le garanzie bancarie. In questo caso basta rivolgersi allo sportello antiusura
                          presso la Caritas di Macerata (tel 0733.1992952) oppure presso lo sportello di Porto Recanati (tel. 351.2902524)
                          Perché l' indebitamento Diversi sono i fattori che lo determinano: la perdita del lavoro, un' improvvisa malattia, la
                          cassa integrazione, la mobilità, le separazioni e tante altre cause improvvise che non permettono di continuare a
                          pagare i mutui o leasing precedentemente

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 23
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                          martedì 18 febbraio 2020

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                                                                                   volontariato

                          contratti. Ma nello stesso tempo si vuole salvare la casa di proprietà Sono tutte problematiche che quasi mai si è
                          in grado di risolere da soli. Esse vanno affrontate con determinazione insieme ad esperti che concretamente
                          possono essere di aiuto. Molte famiglie o piccole imprese che si trovano in queste situazioni non sanno a chi
                          rivolgersi (per ritegno, per vergogna, per mancanza di supporto professionale adeguato, ecc.) e con il passare del
                          tempo i problemi diventano sempre più difficilmente risolvibili, con conseguenze a volte tragiche. Aiutare chi si trova
                          in queste situazioni è possibile. Le quattro le fasi del piano d' azione per una possibile soluzione del problema 1°
                          passo: il contatto. Chi ha un amico, un parente o un conoscente in difficoltà finanziarie può contattare lo sportello
                          antiusura. Da questo momento può scegliere di lasciarsi consigliare su come affrontare la situazione. 2°passo: l'
                          incontro. L' incontro serve a comprendere la concreta posizione debitoria complessiva per poterla affrontare
                          insieme ad una squadra di professionisti che, gratuitamente, offrirà l' assistenza necessaria per arrivare a superare i
                          suoi problemi. 3° passo: l' analisi. Viene analizzata la sua situazione economico/finanziaria e vengono valutate le
                          possibilità di pagamento (a piccole rate) del prestito che si va a richiedere alla Banca convenzionata per la copertura
                          di tutta la somma debitoria. 4° passo: l' intervento. A questo punto, si procede alla richiesta di un prestito a una delle
                          Banche convenzionate. * presidente Fondazione antiusura Mons. Traini onlus Presentata l' iniziativa della Caritas, in
                          collaborazione con Fondazione Traini «Non pretendiamo di cancellare la povertà ma possiamo fare piccoli gesti
                          concreti» Un momento dell' incontro del 6 febbraio a Porto Recanati I relatori dell' incontro del 6 febbraio.

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                          martedì 18 febbraio 2020
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                                                                                La Repubblica
                                                                                   volontariato

                          Casa delle donne, assist della Regione "L' attività vale 700 mila euro l' anno"
                          Zingaretti in soccorso dello spazio di via della Lungara: " Vittime di una sciatta aggressione istituzionale" Parte la
                          sperimentazione per calcolare il costo dei servizi offerti. La presidente: " Canone del Comune senza senso"

                                                                                                               Rory Cappelli Marina de Ghantuz Cubbe

                          di Rory Cappelli Marina de Ghantuz Cubbe La Casa internazionale delle
                          donne oggi scende di nuovo in piazza. E lo fa insieme a Lucha y Siesta e a
                          Non una di meno perché «gli attacchi ai presidi delle donne sono gli attacchi
                          a ognuna di noi» dice Maura Cossutta, presidente della Casa. Lucha y Siesta,
                          secondo la decisione del tribunale e nonostante le offerte di acquisto dell'
                          immobile da parte della Regione, rischia di vedersi staccare la luce entro
                          pochi giorni. La Casa dal canto suo ha iniziato, finalmente, una trattativa con
                          il Comune, ancora tutta da vedere, anche se, per la prima volta da quando è
                          iniziata la querelle, giovedì scorso il direttivo ha incontrato la sindaca.
                          Intanto ieri il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, si è
                          presentato proprio alla Casa internazionale per esporre un metodo
                          elaborato dall' Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile ( Asvis), che
                          misura il valore economico delle attività sociali svolte dalle associazioni no
                          profit e mira a trasformare il rapporto di queste con le amministrazioni,
                          troppo spesso attaccate solo al canone d' affitto del bene immobile dato in
                          gestione. Il primo " caso studio" sarà proprio la Casa, ha detto Zingaretti con
                          un attacco neanche troppo velato all' amministrazione Raggi: « Ho sempre trovato inquietante e deprimente la
                          sciatteria e la superficialità con la quale alcune istituzioni si sono approcciate alla Casa delle donne. Tutto nasce da
                          un' aggressione violenta, insensata, burocratica, perché chi piccona la storia di Roma non ha capito che una città è
                          anche identità, riconoscersi in beni e valori condivisi ». A elaborare il metodo con cui può essere calcolato il valore
                          economico delle attività sociali è stato il team diretto da Enrico Giovannini ( ex presidente dell' Istat e ministro del
                          Lavoro durante il governo Letta). « Misuriamo il tempo dedicato dalle persone e lo trasformiamo in valore
                          economico » ha sottolineato Giovannini. «Attraverso un questionario si cerca di capire che tipo di attività vengono
                          svolte, per quante ore e che tipo di servizio viene offerto ». A questi indicatori più che altro quantitativi, va poi
                          aggiunto il valore delle relazioni che si instaurano tra le persone, il cosiddetto capitale sociale: « Siamo andati a
                          guardare i contratti di lavoro delle categorie professionali che svolgono queste attività e a questo si potranno
                          aggiungere altre valutazioni che tengano conto degli aspetti relazionali ». Si parte dunque dalla Casa delle donne - cui
                          seguirà Lucha y Siesta se la Regione riesce a finalizzare l' acquisto - dove sarà somministrato un questionario e poi,
                          anche attraverso l' uso di un software che Asvis ha messo a disposizione della Regione, la stima economica potrà
                          servire anche a rimodulare

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 25
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                          martedì 18 febbraio 2020

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                                                                                   volontariato

                          il canone d' affitto da pagare. Le femministe avevano già presentato al Tar una perizia nel ricorso contro la revoca
                          della concessione comunale. «Il valore di quello che facciamo qui è di 700mila euro all' anno » ha spiegato la
                          presidente Maura Cossutta. « Per questo non ha senso un canone così alto come quello che vorrebbe imporre il
                          comune. Bisogna cambiare approccio - continua Cossutta - non siamo d' accordo con la consigliera 5S Gemma
                          Guerrini che sostiene che bisogna fare i bandi e porta avanti la retorica della legalità sganciata dalla giustizia. Mentre
                          vengono attaccati i diritti e le libertà delle donne come ha fatto ieri Matteo Salvini, mentre il nostro Paese è al
                          76esimo posto per gender gap, si vogliano chiudere i luoghi delle donne. Noi rispondiamo con la mobilitazione » .
                          Tutte in piazza, dunque, una « piazza aperta, perché la mobilitazione continua». © RIPRODUZIONE RISERVATA Oggi
                          sotto al Campidoglio la manifestazione di protesta contro la giunta M5S insieme alle attiviste di Lucha y Siesta k La
                          sede a Trastevere Sopra, la Casa delle Donne. A lato, dall' alto, il governatore Nicola Zingaretti e l' ex ministro del
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