CSV FC - Assiprov martedì, 18 febbraio 2020
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CSV FC - Assiprov martedì, 18 febbraio 2020 Prime Pagine 18/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4 Prima pagina del 18/02/2020 18/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5 Prima pagina del 18/02/2020 18/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6 Prima pagina del 18/02/2020 ambiente e protezione civile 18/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 47 g.m. 7 A spasso nel tempo ricordando geni e eroi csv e scenario locale 17/02/2020 Cesena Today 8 Appuntamento in sala con "Il mistero Henri Pick" e "5 è il numero perfetto" 17/02/2020 Cesena Today 9 Eventi, iniziative e partecipazione: dalla giunta 60mila euro per i quartieri 18/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 5 10 Ecco la nuova consulta delle associazioni delle famiglie 18/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 6 11 Incontro fra trenta giovani europei su volontariato e solidarietà 17/02/2020 Forli Today 12 "Ecologia integrale per puntare su nuovi stili di vita": se ne parla in un incontro 18/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 41 13 Quartieri, in arrivo 60mila euro per i progetti delle associazioni salute e assistenza 18/02/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8 MATTEO MISEROCCHI 14 Cri Forlimpopoli-Bertinoro Prima donna presidente 17/02/2020 Forli Today 15 Prima donna al vertice della Croce Rossa di Forlimpopoli-Bertinoro: Debora Luongo è il nuovo presidente 17/02/2020 Forli Today 16 Tumori della pelle, prestigioso incarico per il dottor Ignazio Stanganelli: "Il melanoma ha un elevato impatto sociale" 17/02/2020 Forli Today 17 Dal corso al concorso: così il fumetto promuove la donazione di sangue 18/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 37 19 «Anziani in attesa di aiuto, serve chiarezza» 18/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 42 Quinto Cappelli. 20 Sanità, un incontro per far conoscere la Casa della Salute
18/02/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43 Matteo Bondi 21 Croce Rossa: ecco la nuova presidentessa volontariato 18/02/2020 Avvenire (Diocesane) Pagina 9 EDIO COSTANTINI 23 Sportelli antiusura, solidarietà all' opera 18/02/2020 La Repubblica Pagina 3 Rory Cappelli Marina de Ghantuz Cubbe 25 Casa delle donne, assist della Regione "L' attività vale 700 mila euro l' anno"
[ § 1 § ] martedì 18 febbraio 2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] martedì 18 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] martedì 18 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 5 4 3 4 9 3 9 § ] martedì 18 febbraio 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) ambiente e protezione civile A spasso nel tempo ricordando geni e eroi g.m. Oltre sessanta studenti hanno partecipato alla terza edizione del progetto 'A spasso nel tempo: tra eroi, scienza e natura' che quest' anno ha coinvolto la classe IBT dell' Ite Giovanni Agnelli e le classi IIIE e IIIF della scuola media Dante Arfelli di Cesenatico. L' iniziativa ha come obiettivi la conoscenza e la valorizzazione dei luoghi di interesse storico, culturale e ambientale, nonchè la collaborazione e la continuità didattica fra le scuole del territorio. La giornata, organizzata dalle insegnanti Piera Iannetti e Silvia Moretti per l' Ite e Daniele Grassi, Michela Del Bene e Anastasia Rocculi per la Dante Arfelli, è iniziata con l' intervento del direttore dei Beni culturali di Cesenatico Davide Gnola, sul passaggio di Leonardo Da Vinci e di Giuseppe Garibaldi nella città, poi ha fatto seguito la visita ai tanti e importanti luoghi che li ricordano. E' stato compiuto così un viaggio nel tempo, riportando il calendario al 1502 quando Leonardo giunse a Cesenatico per ridisegnare il porto canale e il sistema idraulico del borgo marinaro, e successivamente al 2 agosto 1849, quando Garibaldi giunse a Cesenatico assieme alla moglie Anita e ad una quarantina di fedelissimi, per requisire tredici pescherecci e tentare di raggiungere Venezia via mare. Grazie alla partecipazione di Legambiente Forlì- Cesena, con la presenza del suo presidente Francesco Occhipinti, i ragazzi sono stati poi impegnati in un' opera di pulizia di un lungo tratto di spiaggia, dal molo di Levante fino all' Ite Agnelli. Muniti di guanti, pinze e sacchi per la raccolta dei rifiuti, divisi in 3 squadre in competizione fra loro per ottenerne il maggior quantitativo, gli studenti hanno ripulito la spiaggia raccogliendo 60 chilogrammi di materiale. L' iniziativa è stata ricca di spunti positivi ed è considerata un appuntamento importante per coniugare cultura, storia, natura, divertimento, emozioni ed amicizia; a dimostrazione del fatto che una giornata scolastica speciale può diventare un' esperienza indimenticabile. g.m. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 4 3 4 9 3 4 § ] lunedì 17 febbraio 2020 Cesena Today csv e scenario locale Appuntamento in sala con "Il mistero Henri Pick" e "5 è il numero perfetto" A Cesena il lunedì e il martedì ci si dedica al cinema con le offerte serali del San Biagio per tutta la famiglia. Si comincia lunedì 17 febbraio alle 21 con "Il mistero Henri Pick" (2019) di Rémi Bezançon. Chi è Henri Pick? Molti risponderebbero che è l' autore di un romanzo eccezionale, scoperto per caso in una misteriosa biblioteca nel cuore della Bretagna e diventato in brevissimo tempo un bestseller. Non tutti credono che questo anonimo pizzaiolo può essere l' autore del capolavoro letterario ritrovato. La pensa così un famoso critico che nutre molti dubbi e indaga come un segugio. La seconda proiezione è prevista per le 15,15 di martedì 18 febbraio e si inserisce nel ciclo di appuntamenti della rassegna "La città che apprende" a cura dell' Associazione Auser. Si tratta di "Momenti di trascurabile felicità" (2019) di Daniele Luchetti. Cosa faresti se avessi solo 92 minuti per sistemare tutte le questioni in sospeso della tua vita? È questa la situazione in cui si trova Paolo, marito egocentrico e padre non del tutto esemplare. Salito in cielo dopo un incidente in motorino, si vedrà accordare un bonus per tornare tra i vivi ed è proprio qui che avranno inizio le sue avventure. Il grande schermo del San Biagio dà poi appuntamento alle 21 con "5 è il numero perfetto" della rassegna "Comics. Dalla pagina allo schermo". Toni Servillo è Peppino Lo Cicero, un camorrista in pensione che torna in attività per vendicare l' omicidio del figlio. Al suo fianco il sodale d' un tempo e l' amore della sua vita, Carlo Buccirosso e Valeria Golino. Una storia di rinascita intrisa di malinconia sullo sfondo di una Napoli anni '70 metafisica e piovosa. Ingresso 5 euro, 3 euro per soli studenti e per i convenzionati Auser. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 4 3 4 9 3 5 § ] lunedì 17 febbraio 2020 Cesena Today csv e scenario locale Eventi, iniziative e partecipazione: dalla giunta 60mila euro per i quartieri Il sindaco Lattuca: "Si tratta di un primo pacchetto a cui andranno a sommarsi altre risorse a seguito delle elezioni del 29 marzo" La vita nei Quartieri sempre più centrale per l' Amministrazione comunale di Cesena che stanzia 60 mila euro di risorse da destinare a progetti volti a favorire la partecipazione alla vita sociale, ricreativa, culturale e sportiva. "Si tratta - commenta il Sindaco Enzo Lattuca - di un primo pacchetto di risorse da destinare ai soggetti che operano nei nostri Quartieri. A questi primi 60 mila euro andranno ad aggiungersi ulteriori risorse che verranno impiegate secondo quanto previsto dal nuovo Regolamento al fine di promuovere e favorire processi e percorsi partecipativi e di co-progettazione. Da sempre le iniziative organizzate nei Quartieri assumono un' importanza straordinaria per la nostra città: in questo modo le diverse realtà presenti sul nostro territorio, alle quali aderiscono molti giovani, partecipano direttamente alla crescita e al miglioramento della vita quotidiana a Cesena. Siamo dunque soddisfatti che quanto promesso in campagna elettorale ai cittadini si concretizzi: come è stato più volte ribadito dall' inizio del mandato, è fondamentale, prima di tutto, il riconoscimento delle 'energie sociali' presenti nei quartieri (associazioni e comitati assai diffusi sul territorio), attraverso il supporto alla loro emersione e il sostegno al loro consolidamento". Sono pertanto aperti i termini per la presentazione delle domande finalizzate alla richiesta dei contributi per progetti volti alla realizzazione di attività e iniziative in grado di favorire la partecipazione alla vita sociale, ricreativa, culturale e sportiva nei 12 Quartieri, nel periodo che va da marzo al 30 settembre. Le proposte progettuali possono essere presentate dalle Associazioni di volontariato e di Promozione sociale, dalle Pro loco, da organizzazioni non governative, dalle Cooperative sociali, Parrocchie ed enti ecclesiastici cattolici e non. Ogni soggetto potrà presentare una sola proposta progettuale a quartiere, a eccezione degli istituti scolastici. La Giunta ha inoltre stabilito che il contributo massimo erogabile per ciascuna proposta progettuale è pari a 1500,00 euro. Per la presentazione della proposta progettuale e per ulteriori informazioni si rimanda al sito del Comune di Cesena (http://www.comune.cesena.fc.it/altribandi). Inoltre, lunedì 2 marzo alle 18 nella Sala del Consiglio di Palazzo Albornoz si terrà un incontro pubblico sulla relativa modulistica indirizzato a tutti i soggetti interessati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 4 3 4 9 4 7 § ] martedì 18 febbraio 2020 Pagina 5 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Ecco la nuova consulta delle associazioni delle famiglie FORLÌ Nei giorni scorsi si è costituita, alla presenza del sindaco Gian Luca Zattini e dell' assessore al welfare Rosaria Tassinari, la nuova Consulta delle Associazioni delle Famiglie forlivesi, inattiva dal 2017. Nel corso della seduta è stata eletta presidente ecclesiastico Maria Cristina Terenzi dell' associazione culturale Forlì Cambia: «la Consulta ha deciso di adottare tre diverse prospettive di lavoro. La prima si concentrerà sull' attuazione e l' attualità dei progetti degli anni precedenti. Tra questi il Protocollo d' intesa relativo alla prevenzione dell' aborto come previsto dalla legge 194, l' attuazione delle politiche tariffarie e quelle inerenti la disabilità. La seconda prospettiva di lavoro riguarderà invece l' emergenza di nuove tematiche quali la crescita educativa e l' integrazione delle famiglie straniere. Infine, è nostra intenzione sviluppare un' azione di coordinamento e interlocuzione con l' Amministrazione comunale». «Non abbiamo perso tempo - aggiunge proprio l' assessora Tassinari - tanto che nella stessa settimana vari componenti della Consulta hanno partecipato alla programmazione del convegno che si terrà nel mese di marzo proprio sul tema della famiglia. Siamo molto orgogliosi di questo progetto. La famiglia è il fulcro della nostra società e come tale va valorizzata e ascoltata». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 4 3 4 9 4 8 § ] martedì 18 febbraio 2020 Pagina 6 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale CENTRO "DIEGO FABBRI" Incontro fra trenta giovani europei su volontariato e solidarietà FORLÌ Si è appena concluso, con il Youth Exchange, la seconda ed ultima sessione prevista dal progetto europeo "I can volunteer", del Centro "Diego Fabbri", grazie al quale una trentina di giovani europei, hanno avuto modo di incontrarsi, a Forlì, per una settimana e formarsi riguardo i diversi aspetti del volontariato e della solidarietà, conparticolare riferimento alle azioni in campo culturale. "I can volunteer" è un progetto europeo di due sessioni, rivolte ad uno scambio e ad una formazione per operatori giovanili nel campo del volontariato e della cultura che vede il Centro Diego Fabbri come leader partner. I giovani partecipanti sono stati coinvolti in incontri, seminari, visite, lezioni ed esperienze "sul campo", per consentire loro di far fronte alle esigenze delle persone svantaggiate e delle persone con minori opportunità. I ragazzi, provenienti, oltre che dall' Italia, da Slovenia, Polonia, Romania e Croazia, sono stati messi in contatto diretto con operatori del settore ed associazioni e onlus del territorio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 4 3 4 9 3 3 § ] lunedì 17 febbraio 2020 Forli Today csv e scenario locale "Ecologia integrale per puntare su nuovi stili di vita": se ne parla in un incontro "Filo conduttore della serata sarà la sfida educativa, la conversione ecologica e la concretezza del cambiamento con nuovi di stili di vita a partire dalla nostra quotidianità, a cui ci chiama come persone e società Papa Francesco nell' enciclica "Laudato Si"", viene evidenziato Martedì alle 20,45 è in programma al Circolo Acli di Magliano (Via Maglianella, 29) un momento di formazione dei Circoli Acli di Magliano, Carpena, San Martino in Strada e Ca' Ossi, insiti nel Vicariato diocesano Sud Ovest di Forlì, sul tema "Ecologia integrale per puntare su nuovi stili di vita". I relatori saranno don Massimo Masini, parroco di S.Martino in Strada, Grisignano, Collina e S.Lorenzo e Andrea Turchi, operatore Caritas, responsabile del Laboratorio Nuovi Stili di Vita della Caritas diocesana- direttore Filippo Monari. "Filo conduttore della serata sarà la sfida educativa, la conversione ecologica e la concretezza del cambiamento con nuovi di stili di vita a partire dalla nostra quotidianità, a cui ci chiama come persone e società Papa Francesco nell' enciclica "Laudato Si" - viene illustrato -. Egli ci invita a ricercare uno sviluppo sostenibile che cerchi di cambiare questa situazione di criticità e disagio che caratterizza la nostra epoca. L' ecologia integrale a cui si riferisce il Papa è fatta di nuove sfide culturali, sociali e relazionali, al cui interno diventano fondamentali il consumo consapevole, la solidarietà tra famiglie, associazioni, soggetti economici e Istituzioni civili per un un approccio sociale che guardi in modo concreto alla giustizia e alla salvaguardia del creato". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 4 3 4 9 4 2 § ] martedì 18 febbraio 2020 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale Quartieri, in arrivo 60mila euro per i progetti delle associazioni Lattuca: «Seguiranno altre risorse». Termini aperti fino al 30 settembre L' Amministrazione stanzia 60 mila euro di risorse da destinare a progetti volti a favorire la partecipazione alla vita sociale, ricreativa, culturale e sportiva. «Si tratta - commenta il sindaco Enzo Lattuca - di un primo pacchetto di risorse da destinare ai soggetti che operano nei nostri Quartieri. A queste andranno ad aggiungersi ulteriori risorse che verranno impiegate secondo quanto previsto dal nuovo Regolamento al fine per di promuovere e favorire processi e percorsi partecipativi e di co- progettazione». Secondo il primo cittadino «da sempre le iniziative organizzate nei Quartieri assumono un' importanza straordinaria per la nostra città: in questo modo le diverse realtà presenti sul nostro territorio, alle quali aderiscono molti giovani, partecipano direttamente alla crescita e al miglioramento della vita quotidiana a Cesena». Sono dunque aperti i termini per la presentazione delle domande finalizzate alla richiesta dei contributi per progetti volti alla realizzazione di attività e iniziative in grado di favorire la partecipazione alla vita sociale, ricreativa, culturale e sportiva nei 12 Quartieri, nel periodo che va da marzo al 30 settembre. Le proposte possono essere presentate dalle Associazioni di volontariato e di Promozione sociale, dalle Pro loco, da organizzazioni non governative, dalle Cooperative sociali, Parrocchie ed enti ecclesiastici cattolici e non. Ogni soggetto potrà presentare una sola proposta progettuale a quartiere, a eccezione degli istituti scolastici. La Giunta ha inoltre stabilito che il contributo massimo erogabile per ciascuna proposta progettuale è pari a 1500,00 euro. Inoltre, lunedì 2 marzo alle 18 nella Sala del Consiglio di Palazzo Albornoz si terrà un incontro pubblico sulla relativa modulistica indirizzato a tutti i soggetti interessati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 4 3 4 9 4 6 § ] martedì 18 febbraio 2020 Pagina 8 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza Cri Forlimpopoli-Bertinoro Prima donna presidente L' assemblea dei soci del comitato ha eletto Debora Luongo e rinnovato il consiglio direttivo che aiuta MATTEO MISEROCCHI FORLIMPOPOLI È Debora Luongo la nuova presidente del comitato di Forlimpopoli-Bertinoro della Croce Rossa Italiana. Nell' assemblea dei soci che si è svolta domenica scorsa nella propria sede in via Maestri del Lavoro d' Italia, 210, a Forlimpopoli, è stato eletto il nuovo consiglio direttivo ed il presidente, appunto Luongo, per i prossimi 4 anni. I nomi Hanno espresso la loro preferenza 120 dei 220 soci in organico e, oltre alla neo presidente, hanno indicato come componenti del consiglio direttivo i neo consiglieri: Silvia Bondi, Bruna Dirani La Manna, Roberto Rocchi e la "consigliera giovani" Matilde Cignani. La nuova guida del comitato Forlimpopoli-Bertinoro è in Cri dal 2006 ed aveva ricevuto dal precedente presidente Emanuele Pignatiello, la delega ad occuparsi della parte sanitaria del servizio offerto dai volontari. vuto l' appoggio e la fiducia del comitato - commenta Luongo - per riuscire a portare avanti le attività fatte fino ad ora e cercare di migliorarle. Attualmente abbiamo convenzioni con l' Ausl Romagna sia per il servizio d' emergenza-urgenza118 che per i trasporti secondari (non in emergenza). Vorremmo aumentare questa parte, incrementando le ore che dobbiamo svolgere. Facciamo, inoltre, tutta una serie di attività a fianco delle associazioni sportive, delle associazioni di volontariato e trasporti convenzionati con i Comuni di Forlimpopoli e di Bertinoro». I mezzi Questo comitato della Croce Rossa Italiana può contare su un parco automezzi di discrete dimensioni: due Doblò, una Skoda e una Ford per i servizi speciali, oltre a 5 ambulanze per 118 e trasporto sanitario. La novità Luongo non è solo il primo presidente donna eletta nel comitato di Forlimpopoli- Bertinoro, ma anche sul territorio provinciale di Forlì-Cesena. In una nota dif fusa dall' associazione si spiega che: «La neoeletta ha 39 anni, convive con Luca ed è volontaria Cri dal 2006, con alle spalle un tesoretto di esperienza e formazione Cri che le servirà per condurre al meglio il futuro del comitato Cri con diligenza e tra sparenza. Un augurio alla neo presidente e a tutti i neo consiglieri da parte del presidente e dei consiglieri uscenti, dai dipendenti Cri e da tutti i soci volontari Cri di Forlimpopoli-Bertinoro. Matteo Miserocchi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 4 3 4 9 3 8 § ] lunedì 17 febbraio 2020 Forli Today salute e assistenza Prima donna al vertice della Croce Rossa di Forlimpopoli-Bertinoro: Debora Luongo è il nuovo presidente 39 anni, convive con Luca ed è volontaria Cri dal 2006, con alle spalle un tesoretto di esperienza e formazione Cri che le servirà per condurre al meglio il futuro del Comitato Cri con diligenza e trasparenza Prima donna al vertice della Croce Rossa Italiana di Forlimpopoli-Bertinoro. Si tratta di Debora Luongo, che resterà al vertice dell' associazione per i prossimi quattro anni. 39 anni, convive con Luca ed è volontaria Cri dal 2006, con alle spalle un tesoretto di esperienza e formazione Cri che le servirà per condurre al meglio il futuro del Comitato Cri con diligenza e trasparenza. L' assemblea dei soci, che si è svolta domenica nella sede artusiana di via Maestri del Lavoro d' Italia, ha eletto anche il nuovo consiglio direttivo, che è composto da Silvia Bondi, Bruna Dirani La Manna, Roberto Rocchi e la consigliera Giovani Matilde Cignani Un percorso e un passaggio del testimone tanto sollecitato e raggiunto dal presidente uscente, Emanuele Pignatiello, che nei suoi 4 anni di mandato ha insistito e incoraggiato i suoi colleghi vvolontari, e nella precisione circa 220 soci, a fare un passo verso l' elezione di una donna al vertice dell' associazione nella Cri locale, ma anche sul territorio provinciale di Forlì - Cesena. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 4 3 4 9 3 6 § ] lunedì 17 febbraio 2020 Forli Today salute e assistenza Tumori della pelle, prestigioso incarico per il dottor Ignazio Stanganelli: "Il melanoma ha un elevato impatto sociale" Per il professor Stanganelli si tratta del più recente riconoscimento del valore professionale e di ricerca raggiunto Per il prossimo triennio, Ignazio Stanganelli, direttore del Centro Clinico- sperimentale di Oncodermatologia - Skin Cancer Unit dell' Istituto Tumori della Romagna (Irst) Irccs e professore associato dell' Università di Parma, sarà il presidente dell' Intergruppo Melanoma Italiano (Imi). Per il professor Stanganelli - da tempo animatore dell' importante realtà associativa dedicata a questa seria patologia che colpisce principalmente la pelle - si tratta del più recente riconoscimento del valore professionale e di ricerca raggiunto. L' IMI svolge la propria attività nel campo della ricerca scientifica e sanitaria in campo oncologico per contribuire all' approfondimento epidemiologico, preventivo, biologico, molecolare, diagnostico, clinico, terapeutico e sperimentale delle problematiche attinenti principalmente il melanoma ma anche i tumori maligni non melanoma. Di notevole valore anche l' apporto dell' Imi dal punto di vista scientifico con numerosi studi compiuti o in corso di attuazione nell' ambito delle diverse aree di attivita, con risultati che collocano l' associazione tra i gruppi cooperativi più efficaci nel contesto nazionale ed internazionale. "Il melanoma maligno - spiega il professor Stanganelli - rappresenta la neoplasia con il più elevato aumento di incidenza negli ultimi decenni nella popolazione bianca occidentale; in Italia è al secondo posto nei maschi e al terzo posto nelle donne prima dei 50 anni. Siamo, pertanto, davanti a una patologia che ha un elevato impatto sociale, la cui diagnosi e trattamento richiedono un approccio multidisciplinare. Sono particolarmente orgoglioso di questo incarico perché l' Imi rappresenta un reale gruppo multidisciplinare nazionale che riunisce tutte le migliori vocazioni italiane impegnate dalla diagnosi allo studio del melanoma maligno". Le azioni promosse dell' Imi nel prossimo triennio con la presidenza del professor Stanganelli mirano ad aumentare la consapevolezza e la rilevanza del melanoma come problema sociale; continuare a promuovere azioni sulla prevenzione primaria nelle scuole in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione (Miuri); rafforzare e sviluppare il collegamento e la cooperazione tra i rappresentanti di discipline diverse su tutto il territorio nazionale per la creazione e la valorizzazione dei team multidisciplinari, di organizzare e coordinare studi multicentrici e multidisciplinari; organizzare l' attività di formazione di operatori sanitari e volontari. "Spero che con la mia presidenza - conclude il prof Stanganelli - si possa sviluppare anche in Romagna una reale e fattiva presenza di un team multidisciplinare che possa valorizzare le migliori vocazioni presenti in questa area, sia nell' ambito dell' Ausl della Romagna sia dell' Irccs Irst, nell' ambito del progetto Interaziendale così da mantenere elevati gli standard qualitativi e garantire al paziente il migliore percorso e prossimità di diagnosi e cura". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 4 3 4 9 3 7 § ] lunedì 17 febbraio 2020 Forli Today salute e assistenza Dal corso al concorso: così il fumetto promuove la donazione di sangue Un corso con sei grandi firme del fumetto e il concorso a premi "Donare è anche Ricevere", una collaborazione per sensibilizzare il pubblico sul tema della donazione Arriva il corso gratuito di fumetto "PerCorso di Fumetto", organizzato dall' Avis Comunale di Forlì e dalla Fumettoteca Alessandro Callegati "Calle", della durata di 20 ore, che si svolge presso i locali della Fabbrica della Candele tutti i lunedì e giovedì dalle 16 alle 18 dal 2 marzo al 2 aprile. Tutti gli iscritti possono anche partecipare al Concorso di Fumetto a Premi. Sei grandi autori professionisti faranno da docenti nelle lezioni, aiutando tutti i corsisti nel migliorarsi e adeguarsi per la partecipazione del Concorso di Fumetto a Premi. Quindi nomi di artisti noti nel modo fumettistico come Davide Fabbri, Onofrio Catacchio, Davide Reviati, Marco Verni, Guglielmo Signora, Maurizio Geminiani, tutti esperti e validi fumettisti, forlivesi e no. Scadenza per le iscrizioni entro il 29 febbraio. Pronto anche il Concorso gratuito di Fumetto a Premi dal titolo "Donare è anche Ricevere - Il sangue essenza di vita", rivolto agli studenti delle Quarte e Quinte degli Istituti Superiori di Forlì, oltre a tutti gli iscritti del Corso di Fumetto, volto a migliorare e soprattutto a stimolare una più profonda comprensione dell' universo della donazione e solidarietà. L' Avis Forlì e la Fumettoteca Regionale invitano tutti gli interessati a partecipare, la conoscenza e promozione della donazione di sangue attraverso l' affascinante grafica della Nona Arte, il fumetto, è l' obiettivo del Concorso, una proposta che vuole mettere a frutto la creatività e la fantasia dei giovani, per dar loro una occasione di tradurre in fumetti la propria percezione del concetto di donare sangue. Due tavole, una storiella breve, è la richiesta dal Bando, con l' invio dei fumetti si partecipa ad una mostra, un riconoscimento e, i primi giudicati vincita in denaro. Col titolo "Donare è anche Ricevere" e sottotitolo, "Il sangue essenza di vita", prende avvio questo innovativo progetto, per l' Avis forlivese, al quale tutti i giovani interessati possono aderire, senza alcun costo, e piazzandosi fra i primi poter vincere anche dei montepremi. Il Bando di Partecipazione per il Concorso, con scadenza 30 aprile, è scaricabile del sito dell' Avis F o r l ì http://www.avisforli.it/archivio-eventi/2020/concorso-di-fumetto--"donare-è-anche-ricevere" Scopo e tema del Concorso è la creazione di un elaborato fumettistico allineato alla conoscenza/promozione della donazione di sangue, con la certezza che il lavoro basato sull' immagine abbia in sé la capacità di emozionare e veicolare innovative riflessioni su questo gesto di grande valenza sociale. Il fumetto è un grande mezzo di comunicazione, è un linguaggio aperto e fruibile per tanti ambiti e situazioni, le parole e le immagini fumettistiche sono in grado di trasformare una storia della Nona Arte capace di trasmettere valori e concetti sociali. Leggere le storie a fumetti permettono anche di provare intense emozioni e sensazioni capaci di emozionare ed attivare i lettori nella partecipazione delle giustizie Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 4 3 4 9 3 7 § ] lunedì 17 febbraio 2020 Forli Today salute e assistenza sociali; la letteratura disegnata è in grado di avere anche questo potere. La donazione di sangue è un gesto che porta in sé il principio di un atteggiamento spontaneo che risponde a una identità di interessi e sentimenti, pertanto è anche un gesto in grado di attivare un processo emozionale, ancor prima che fisico, che avvicina le persone ad un senso più autentico di partecipazione e condivisione della Comunità d' appartenenza. Donare una parte di sé stessi per aiutare il prossimo è la forma più alta di empatia che si possa raggiungere, azione in grado di offrire una maggiore consapevolezza di noi stessi e del valore che possono avere le nostre azioni. Tutto questo è racchiudibile nella semplice quanto efficace affermazione che "donare è anche ricevere". I partecipanti sono quindi chiamati ad esprimere attraverso il loro elaborato fumettistico l' essenza più ampia di questo concetto e nella creazione artistica ogni argomento è lecito. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 4 3 4 9 4 0 § ] martedì 18 febbraio 2020 Pagina 37 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) salute e assistenza «Anziani in attesa di aiuto, serve chiarezza» Colozzi (centrodestra) all' attacco: «L' assessora Labruzzo non rende noti quanti sono. E la struttura promessa dal sindaco è in dubbio» Reticenza sugli anziani non autosufficienti in lista d' attesa e nuova residenza per anziani, promessa dal Comune, in forse. È l' ex assessore regionale alla Lombardia Romano Colozzi, battitore libero vicino ai cattolici nel centrodestra (formazione non rappresentata in consiglio comunale), ad attaccare l' amministrazione comunale, in un post nel suo profilo facebook. «L' intervista all' assessora Labruzzo, apparsa sul Resto del Carlino, sul problema degli anziani non autosufficienti, merita qualche osservazione. Innanzitutto - afferma Colozzi - balza agli occhi la reticenza con cui la rappresentante dell' amministrazione risponde alla puntuale domanda della giornalista sul numero delle persone in lista d' attesa per un posto nelle strutture per anziani. A fronte della puntualità con cui viene precisato che vi sono nove strutture operanti sul territorio, per un numero di 520 posti accreditati, sulle persone in lista di attesa ci si rifugia in un genericissimo 'sono molte', senza dare la possibilità di capire la vera consistenza del problema: molte significa 100, 500 o 1.000? Credo che sia doveroso precisare il numero di quanti anziani non trovano risposta al bisogno di ricovero in una struttura adeguata». «Ma l' affermazione più preoccupante e sorprendente - aggiunge Colozzi - è che 'la realizzazione di una nuova residenza per anziani oggi non è scontata'. La realizzazione di una nuova casa di riposo era uno degli impegni formalmente sottoscritti da Lattuca per ottenere il sostegno della lista civica 'Fondamenta, in occasione del ballottaggio del 9 giugno scorso tra Lattuca e Rossi: nell' accordo sottoscritto, anzi, era contenuta una precisa scadenza temporale (quattro anni. Se fosse vera l' affermazione dell' assessora, che sembra escludere tale progetto, o, al massimo, rimandarlo ad un eventuale 'riuso del Bufalini' (sic!), ci troveremmo di fronte ad un grave vulnus alla credibilità del sindaco, ma, soprattutto, ad una pessima notizia per le tante famiglie che non riescono a trovare adeguata risposta in caso di grave non autosufficienza di un congiunto». «Come già proposi - aggiunge Colozzi - in occasione della campagna elettorale, a me sembra che la strada da imboccare sia piuttosto quella di ottenere dalla Regione la garanzia dell' accreditamento di un congruo numero di posti per non autosufficienti (almeno 150), demandando la realizzazione della struttura ad un soggetto privato o privato non-profit, nel caso il Comune non abbia le risorse per realizzarla direttamente». re.ce. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 4 3 4 9 4 3 § ] martedì 18 febbraio 2020 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) salute e assistenza Sanità, un incontro per far conoscere la Casa della Salute Quinto Cappelli. ROCCA SAN CASCIANO Si svolgerà oggi pomeriggio a Rocca San Casciano, alle 17 nel Teatro Italia, un pubblico incontro dal titolo 'Pensiamo insieme alla tua salute', organizzato dai Comuni della media e alta valle del Montone e dall' Ausl Romagna. Sarà un' occasione per discutere e conoscere i servizi sanitari e le opportunità offerte dalla Casa della Salute di Rocca San Casciano. All' incontro, rivolto ai cittadini di Rocca San Casciano, Dovadola, Portico e San Benedetto, interverranno i sindaci di Rocca San Casciano Pier Luigi Lotti, di Dovadola Francesco Tassinari, di Portico e San Benedetto Maurizio Monti, i dirigenti dell' Ausl Romagna, i medici di medicina generale, gli infermieri della Casa della salute, gli assistenti sociali, le associazioni di volontariato e il presidente del Comitato misto dell' Ausl della Romagna, ambito di Forlì. Commenta il sindaco di Rocca, Pier Luigi Lotti: « Nel mese di dicembre, nel corso di un primo confronto tra i responsabili dell' amministrazione comunale e il dottor Stefano Boni, direttore del Distretto Socio Sanitario di Forlì, nonché il personale sanitario che opera all' interno della Casa della salute, è emerso l' allarmante dato che la maggioranza dei cittadini dell' alta valle del Montone non conosce i vari servizi sanitari erogati dagli ambulatori di via San Francesco 8 di Rocca, sede della Casa della Salute. Per tale motivo, nell' incontro cercheremo di fare chiarezza e di informare correttamente la cittadinanza sulle possibilità offerte dalla Casa della Salute locale». Quinto Cappelli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 4 3 4 9 4 1 § ] martedì 18 febbraio 2020 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) salute e assistenza Croce Rossa: ecco la nuova presidentessa A ricoprire la carica per Forlimpopoli e Bertinoro è stata Debora Luongo: «Spero di riuscire a portare avanti il lavoro di Pignatiello Matteo Bondi FORLIMPOPOLI E BERTINORO Debora Luongo è la nuova presidentessa della Croce Rossa Italiana, Comitato di Forlimpopoli - Bertinoro. Succede a Emanuele Pignatiello, che da tempo aveva fatto sapere di non essere più disponibile a ricoprire l' incarico. Si è tenuta domenica l' assemblea di tutti i soci del comitato presso la sede in via Maestri del Lavoro d' Italia a Forlimpopoli. I soci erano tenuti a rinnovare anche il consiglio direttivo, quindi a fianco della neo presidente siederanno: Silvia Bondi, Bruna Dirani La Manna, Roberto Rocchi e la consigliera giovani, Matilde Cignani. «Sono molto onorata della fiducia dimostratami - afferma la Luongo -, la mia idea era quella di entrare in consiglio, non proprio quella di diventarne la presidentess, ma quando mi è stato chiesto ho accettato con entusiasmo». Debora Luongo è nata a Forlimpopoli, ora vive a Forlì, ma è sempre rimasta all' interno della CRI di Forlimpopoli-Bertinoro. «Sono entrata nel 2006 - afferma la neo presidente -, negli ultimi anni sono stata responsabile del settore sanità del comitato e, anche se non ero consigliera, ho lavorato spesso con il presidente. Spero di riuscire a portare avanti le attività come ha fatto lui, per ora continueremo con i vari servizi che gestiamo e il rinnovo delle convenzioni con l' Ausl, poi con il nuovo consiglio direttivo decideremo se mettere in campo altre attività». L' associazione conta 220 soci volontari e sviluppa le proprie attività nei due comuni di Forlimpopoli e Bertinoro. La Luongo succede a Emanuele Pignatiello, presidente dal 2016 e commissario dal 2013. «Io sono in CRI dal 1991 - spiega il vecchio presidente -, era arrivato il momento di dare la possibilità ad altri di di mettersi in gioco. Il mio mandato aveva come punto principale portare il nostro comitato in una sede adeguata, e questo siamo riusciti a farlo grazie al lavoro e ai servizi dei vari volontari. Inoltre abbiamo intessuto un rapporto importante con le altre forze del volontariato locale e questo credo sia un vero fiore all' occhiello. Debora è cresciuta con me all' interno della Croce Rossa, ha esperienza e una grande capacità di relazionarsi con le altre realtà. Con il mandato appena trascorso, grazie all' infaticabile sforzo dei volontari siamo anche riusciti a reperire le risorse economiche, non solo per mantenere la nuova sede, ma anche per poter permettere al nuovo consiglio direttivo di portare avanti i nuovi progetti che riterranno più opportuni per il bene della nostra associazione e di tutto il territorio nel quale operiamo». Pignatiello fino al 29 marzo continuerà a ricoprire la carica di referente provinciale. «In quella data ci saranno le elezioni regionali - afferma il vecchio presidente Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 4 3 4 9 4 1 § ] martedì 18 febbraio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) salute e assistenza -, io sono un uomo della Croce Rossa e mi sono reso disponibile a mettere a servizio la mia esperienza nel caso venga richiesto». Matteo Bondi © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 4 3 4 9 4 5 § ] martedì 18 febbraio 2020 Pagina 9 Avvenire (Diocesane) volontariato Sportelli antiusura, solidarietà all' opera EDIO COSTANTINI DI EDIO COSTANTINI * Saranno attivi dal prossimo mese di marzo nel territorio della diocesi due sportelli antiusura: uno a Macerata e l' altro a Porto Recanati. A gestirli sarà la Caritas diocesana e, nel caso di Porto Recanati, anche la parrocchia del Preziosissimo Sangue. Ad affiancarli è la Fondazione Antiusura Monsignor Francesco Traini di San Benedetto del Tronto, accreditata presso il Ministero dell' Economia e Finanze (Mef) ed abilitata a concedere le garanzie bancarie a famiglie e imprese familiari in difficoltà economiche, con la possibilità di operare in tutto il territorio delle Marche. La presentazione di questa importante iniziativa si è svolta a Porto Recanati, giovedì 6 febbraio 2020, alla presenza del vescovo Nazzareno Marconi, del sindaco Roberto Mozzicafreddo, del direttore della Caritas diocesana Lorenzo Cerquetella e del parroco don Gabriele Crucianelli. C' erano anche numerose autorità locali: il prefetto Iolanda Rolli, il comandante provinciale dei carabinieri Col. Michele Roberti e il questore Antonio Pignataro. In sala anche i sindaci di Recanati, Antonio Bravi e di Montefano, Angela Barbieri, il consigliere regionale Elena Leonardi e Rosalba Ubaldi per la Provincia. Nell' occasione, il Vescovo ha ribadito l' importanza e i punti di forza di questo servizio per la comunità maceratese. I due sportelli, infatti, oltre a rappresentare un valido presidio per la legalità e la prevenzione nei confronti del ricorso all' usura sul territorio, saranno dei centri di ascolto e di monitoraggio delle povertà nascoste. Una delle quali, per vergogna o per imbarazzo, è spesso quella dell' indebitamento. «Noi non pensiamo - ha detto monsignor Marconi - , di sconfiggere o cancellare la povertà. Gesù, ci ha detto che " i poveri li avrete sempre tra di voi", pertanto cancellare la povertà è un obiettivo illusorio. E' possibile, invece, fare cose piccole ma concrete per far emergere le povertà nascoste e trovare le giuste soluzioni». Come accedere al Fondo di prevenzione all' usura Per le piccole imprese e le famiglie in difficoltà economica che non hanno la possibilità di accedere direttamente al credito bancario ordinario, e a rischio di diventare preda degli usurai, esiste la possibilità di usufruire del credito attraverso il Fondo di prevenzione dell' usura, istituito dalla Legge n. 108 del 1996 e gestito dal Mef. Per accedere al Fondo è necessario rivolgersi alle Associazioni e Fondazioni accreditate presso il Mef, che possono concedere le garanzie bancarie. In questo caso basta rivolgersi allo sportello antiusura presso la Caritas di Macerata (tel 0733.1992952) oppure presso lo sportello di Porto Recanati (tel. 351.2902524) Perché l' indebitamento Diversi sono i fattori che lo determinano: la perdita del lavoro, un' improvvisa malattia, la cassa integrazione, la mobilità, le separazioni e tante altre cause improvvise che non permettono di continuare a pagare i mutui o leasing precedentemente Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 4 3 4 9 4 5 § ] martedì 18 febbraio 2020 Avvenire (Diocesane) volontariato contratti. Ma nello stesso tempo si vuole salvare la casa di proprietà Sono tutte problematiche che quasi mai si è in grado di risolere da soli. Esse vanno affrontate con determinazione insieme ad esperti che concretamente possono essere di aiuto. Molte famiglie o piccole imprese che si trovano in queste situazioni non sanno a chi rivolgersi (per ritegno, per vergogna, per mancanza di supporto professionale adeguato, ecc.) e con il passare del tempo i problemi diventano sempre più difficilmente risolvibili, con conseguenze a volte tragiche. Aiutare chi si trova in queste situazioni è possibile. Le quattro le fasi del piano d' azione per una possibile soluzione del problema 1° passo: il contatto. Chi ha un amico, un parente o un conoscente in difficoltà finanziarie può contattare lo sportello antiusura. Da questo momento può scegliere di lasciarsi consigliare su come affrontare la situazione. 2°passo: l' incontro. L' incontro serve a comprendere la concreta posizione debitoria complessiva per poterla affrontare insieme ad una squadra di professionisti che, gratuitamente, offrirà l' assistenza necessaria per arrivare a superare i suoi problemi. 3° passo: l' analisi. Viene analizzata la sua situazione economico/finanziaria e vengono valutate le possibilità di pagamento (a piccole rate) del prestito che si va a richiedere alla Banca convenzionata per la copertura di tutta la somma debitoria. 4° passo: l' intervento. A questo punto, si procede alla richiesta di un prestito a una delle Banche convenzionate. * presidente Fondazione antiusura Mons. Traini onlus Presentata l' iniziativa della Caritas, in collaborazione con Fondazione Traini «Non pretendiamo di cancellare la povertà ma possiamo fare piccoli gesti concreti» Un momento dell' incontro del 6 febbraio a Porto Recanati I relatori dell' incontro del 6 febbraio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 4 3 4 9 4 4 § ] martedì 18 febbraio 2020 Pagina 3 La Repubblica volontariato Casa delle donne, assist della Regione "L' attività vale 700 mila euro l' anno" Zingaretti in soccorso dello spazio di via della Lungara: " Vittime di una sciatta aggressione istituzionale" Parte la sperimentazione per calcolare il costo dei servizi offerti. La presidente: " Canone del Comune senza senso" Rory Cappelli Marina de Ghantuz Cubbe di Rory Cappelli Marina de Ghantuz Cubbe La Casa internazionale delle donne oggi scende di nuovo in piazza. E lo fa insieme a Lucha y Siesta e a Non una di meno perché «gli attacchi ai presidi delle donne sono gli attacchi a ognuna di noi» dice Maura Cossutta, presidente della Casa. Lucha y Siesta, secondo la decisione del tribunale e nonostante le offerte di acquisto dell' immobile da parte della Regione, rischia di vedersi staccare la luce entro pochi giorni. La Casa dal canto suo ha iniziato, finalmente, una trattativa con il Comune, ancora tutta da vedere, anche se, per la prima volta da quando è iniziata la querelle, giovedì scorso il direttivo ha incontrato la sindaca. Intanto ieri il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, si è presentato proprio alla Casa internazionale per esporre un metodo elaborato dall' Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile ( Asvis), che misura il valore economico delle attività sociali svolte dalle associazioni no profit e mira a trasformare il rapporto di queste con le amministrazioni, troppo spesso attaccate solo al canone d' affitto del bene immobile dato in gestione. Il primo " caso studio" sarà proprio la Casa, ha detto Zingaretti con un attacco neanche troppo velato all' amministrazione Raggi: « Ho sempre trovato inquietante e deprimente la sciatteria e la superficialità con la quale alcune istituzioni si sono approcciate alla Casa delle donne. Tutto nasce da un' aggressione violenta, insensata, burocratica, perché chi piccona la storia di Roma non ha capito che una città è anche identità, riconoscersi in beni e valori condivisi ». A elaborare il metodo con cui può essere calcolato il valore economico delle attività sociali è stato il team diretto da Enrico Giovannini ( ex presidente dell' Istat e ministro del Lavoro durante il governo Letta). « Misuriamo il tempo dedicato dalle persone e lo trasformiamo in valore economico » ha sottolineato Giovannini. «Attraverso un questionario si cerca di capire che tipo di attività vengono svolte, per quante ore e che tipo di servizio viene offerto ». A questi indicatori più che altro quantitativi, va poi aggiunto il valore delle relazioni che si instaurano tra le persone, il cosiddetto capitale sociale: « Siamo andati a guardare i contratti di lavoro delle categorie professionali che svolgono queste attività e a questo si potranno aggiungere altre valutazioni che tengano conto degli aspetti relazionali ». Si parte dunque dalla Casa delle donne - cui seguirà Lucha y Siesta se la Regione riesce a finalizzare l' acquisto - dove sarà somministrato un questionario e poi, anche attraverso l' uso di un software che Asvis ha messo a disposizione della Regione, la stima economica potrà servire anche a rimodulare Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 4 3 4 9 4 4 § ] martedì 18 febbraio 2020 La Repubblica volontariato il canone d' affitto da pagare. Le femministe avevano già presentato al Tar una perizia nel ricorso contro la revoca della concessione comunale. «Il valore di quello che facciamo qui è di 700mila euro all' anno » ha spiegato la presidente Maura Cossutta. « Per questo non ha senso un canone così alto come quello che vorrebbe imporre il comune. Bisogna cambiare approccio - continua Cossutta - non siamo d' accordo con la consigliera 5S Gemma Guerrini che sostiene che bisogna fare i bandi e porta avanti la retorica della legalità sganciata dalla giustizia. Mentre vengono attaccati i diritti e le libertà delle donne come ha fatto ieri Matteo Salvini, mentre il nostro Paese è al 76esimo posto per gender gap, si vogliano chiudere i luoghi delle donne. Noi rispondiamo con la mobilitazione » . Tutte in piazza, dunque, una « piazza aperta, perché la mobilitazione continua». © RIPRODUZIONE RISERVATA Oggi sotto al Campidoglio la manifestazione di protesta contro la giunta M5S insieme alle attiviste di Lucha y Siesta k La sede a Trastevere Sopra, la Casa delle Donne. A lato, dall' alto, il governatore Nicola Zingaretti e l' ex ministro del Lavoro Enrico Giovannini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
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