CSV FC - Assiprov sabato, 21 dicembre 2019

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Prime Pagine

 21/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                4
 Prima pagina del 21/12/2019

 21/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                      5
 Prima pagina del 21/12/2019
 21/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                     6
 Prima pagina del 21/12/2019

ambiente e protezione civile

 20/12/2019   Cesena Today                                                                                          7
 Un weekend con pioggia e vento, scatta l' allerta "arancione". Il Meteo per Natale
 21/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 60                               ANTONIO LOMBARDI       8
 Approvato il bilancio senza nessun emendamento
 21/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 55                                          Lucia Caselli   10
 Ex scuole di Rivoschio: lavori per 180mila euro
 21/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 57                                    Giacomo Mascellani    12
 Ex minigolf di via Abba, via libera in Consiglio
 21/12/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 51                                           Oscar Bandini   14
 Protezione civile, Avis e alpini sul podio

csv e scenario locale

 20/12/2019   Cesena Today                                                                                         15
 Solidarietà anche a Cesena, tornano i "cuori di cioccolato" Telethon

 21/12/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 10                                                     16
 Giornata con le associazioni di volontariato

 20/12/2019   Forli Today                                                                                          17
 Continua la maratona di Telethon: anche a Forlì si possono trovare i Cuori di Cioccolato

salute e assistenza

 20/12/2019   Cesena Today                                                                                         18
 Divertimento in centro con il Grinch, Babbo Natale, la cioccolata calda e la lotteria

volontariato

 21/12/2019   Avvenire Pagina 12                                                               PAOLO GUIDUCCI      19
 E per Natale il pranzo solidale lo cucinano poveri e clochard
 21/12/2019   Avvenire Pagina 15                                                            DI GREGORIO M ASSA     20
 Così la banca è motore dell' economia sociale
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21/12/2019   La Repubblica Pagina 40                               DI ELISA MANACORDA   23
Quei bambini da curare La sfida cambia così
20/12/2019   Redattore Sociale                                                          25
Dall'unione di Modena e Ferrara nasce il nuovo Csv Terre Estensi
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[ § 1 § ]

            sabato 21 dicembre 2019
                                      Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                        Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
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     sabato 21 dicembre 2019
                                   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

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[ § 3 § ]

     sabato 21 dicembre 2019
                                 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

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                          venerdì 20 dicembre 2019

                                                                                 Cesena Today
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Un weekend con pioggia e vento, scatta l' allerta "arancione". Il Meteo per Natale
                          "Per sabato - si legge nell' avviso - sono previste precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio sui settori
                          appenninici centrali"

                          Maltempo alle porte. La Protezione Civile dell' Emilia Romagna ha
                          confermato venerdì lo scenario previsto con l' allerta diramata giovedì,
                          elevando da "giallo" ad "arancione" la criticità idraulica per l' anticipo delle
                          precipitazioni nel pomeriggio-sera. "Per sabato - si legge nell' avviso - sono
                          previste precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio sui settori
                          appenninici centrali, in esaurimento nel corso della tarda mattina. Dalla sera
                          un nuovo impulso perturbato attraverserà tutta la regione con piogge
                          moderate sui crinali appenninici. Sono previsti anche venti forti su tutti i
                          crinali appenninici e aree collinari centro orientali con raffiche fino a 70
                          chilometri orari". L' allerta è "arancione" per vento, mentre gialla per "criticità
                          idrogeologica" e "stato del mare". La seconda perturbazione prevista porterà
                          qualche pioggia nella mattinata di domenica, con tendenza a schiarite già nel
                          pomeriggio. Le temperature subiranno una lieve flessione, ma sempre con
                          valori superiori alla norma, con le massime oscillanti tra 10 e 12°C. I venti
                          soffieranno deboli-moderati dai quadranti occidentali, con possibili rinforzi
                          sui rilievi. La settimana di Natale vedrà l' affermazione di un campo
                          anticiclonico sul Mediterraneo occidentale, che favorirà condizioni di tempo stabile con cielo in prevalenza sereno o
                          poco nuvoloso. Le temperature sono attese stazionarie o in lieve aumento nelle massime, in diminuzione nelle
                          minime, con valori saranno ancora superiori rispetto a quelli previsti dalla norma climatologica. Una progressiva
                          diminuzione per l' afflusso di correnti più fredde dai quadranti orientali è attesa a Santo Stefano.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 7
CSV FC - Assiprov sabato, 21 dicembre 2019
[ § 1 5 1 8 3 9 5 5 § ]

                          sabato 21 dicembre 2019
                          Pagina 60

                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Approvato il bilancio senza nessun emendamento
                          Previsti abbassamento Irpef e la nuova tassa per le piattaforme Da 10 anni non votato entro l' anno

                                                                                                                             ANTONIO LOMBARDI

                          CESENATICO Dieci a favore e quattro contrari: approvato il bilancio di
                          previsione 2020-2022, senza che fosse presentato alcun emendamento. In
                          consiglio comunale, giovedì serata quasi interamente dedicata al bilancio di
                          previsione 2020 messo all' incasso con 10 voti favorevoli (Pd e Pri), l'
                          astensione del consigliere indipendente Mauro Bernieri (eletto nella lista civica
                          di Buda), 4 contrari tra Lega Nord, Lista Civica per Buda, Movimento 5 stelle. La
                          giunta municipale sottolinea di aver ridotto la pressione fiscale (a partire dell'
                          aliquota comunale Irpef), abbassato di molto il debito comunale, avvito un buon
                          programma investimenti (16,3 milioni di euro nel 2020). Dopo 10 anni il Comune
                          di Cesenatico torna ad approvare il bilancio previsionale entro l' anno, l' ultima
                          volta era accaduto il 21 dicembre 2009. Irpef e Impi Dopo gli aumenti del 2015,
                          nel 2020 è previsto l' abbassamento della pressione fiscale locale con l'
                          aliquota Irpef che passa dallo 0,8 allo 0,7 per mille, con un taglio di circa 320mila
                          euro. Restano invariate tutte le altre aliquote. Sempre sul versante delle entrate
                          sono previste nuove entrate legate all' introduzione dell' Impi (Imposta
                          immobiliare sulle piattaforme marine) che porterà nelle casse del Comune
                          800mila euro a partire dal 2021. Trasferimenti Stabili i trasferimenti di cui 1,8milioni sono destinati all' Unione dei
                          Comuni per finanzia re i servizi condivisi (servizi alla persona, Ced, ufficio personale e protezione civile). Cesenatico
                          risulta il principale contributore dell' Unione dei Comuni. Debito pubblico Sul versante del risanamento dei conti
                          pubblici prosegue l' azione messa in campo dall' amministrazione a partire dal suo insediamento nel giugno 2016. Da
                          un totale di indebitamento di 60 milioni di euro del 1° gennaio 2016, il previsionale 2020-2022 prevede una
                          progressiva riduzione fino a 40.626.880 pari al 32,76% recuperato in un quinquennio. Evasione Imu e Tari Previsti 1,2
                          milioni di recuperi dall' evasione Imu, 500mila euro dalla Tari. Un recupero permesso negli ultimi anni grazie a un
                          prezioso lavoro di ampliamento della banca dati. Anche se molto si potrebbe ancora fare in materia di elusione
                          fiscale, anche attraverso un' analisi sui redditi non dichiarati. Spesa corrente e scambi con lo Stato La spesa corrente
                          complessiva nel 2020 è prevista in 34.138.000, con una previsione di calo del 4,7%. A fronte di 1,2 milioni di euro
                          destinati dallo Stato al Comune, sono 2,3 milioni le somme che Cesenatico versa allo Stato per alimentare il Fondo di
                          Solidarietà Comunale.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 8
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[ § 1 5 1 8 3 9 5 5 § ]

                          sabato 21 dicembre 2019

                                                            Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                         ambiente e protezione civile

                          Ricorsi Imu Per l' ingarbugliata partita dell' Imu da piattaforme metanifere in mare, a febbraio 2019 il Comune si è
                          costituito in appello alla Commissione tributaria regionale per 3,8 milioni di euro per gli anni 2014-2015. Ulterio ri
                          avvisi di accertamento per complessivi 3.280.000 euro sono stat emessi a novembre 2018 sempre a carico di Eni per
                          due nuove piattaforme. Somme al momento per intero nel Fondo crediti di dubbia esigibilità, che nel 2020 sarà di
                          28,5 milioni Imposta di soggiorno La previsione d' incasso per il 2020 è di 2.180.000. Nel trien nio la quota derivante
                          dall' imposta sarà destinata a interventi di riqualificazione delle aree turistiche. Confermate le somme per la
                          manutenzione del verde pubblico (curato da Cesenatico Servizi), degli edifici, il piano triennale di pulizia delle
                          caditoie e un altro per sostituzione dei giochi nei parchi e nelle scuole (da 150mila e 160mila euro).

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 9
CSV FC - Assiprov sabato, 21 dicembre 2019
[ § 1 5 1 8 3 9 5 0 § ]

                          sabato 21 dicembre 2019
                          Pagina 55

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                         ambiente e protezione civile

                          Ex scuole di Rivoschio: lavori per 180mila euro
                          La struttura, oggi sede della Pro Loco e della Sagra del Marrone dolce, verrà ristrutturata a partire dal 2021

                                                                                                                                     Lucia Caselli

                          SARSINA di Lucia Caselli Il fabbricato delle ex scuole di Pieve di
                          Rivoschio, sarà oggetto di lavori di ripristino e messa in sicurezza. La
                          delibera che è stata approvata nelle settimane scorse dal comune di
                          Sarsina ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica
                          presentata dall' ingegnere Mauro Fabbretti per un importo di 180mila
                          euro. Un tempo affollato di bambini, nei primi anni duemila l' edificio è
                          stato sede del centro estivo, mentre oggi vi è collocata la Pro Loco,
                          nonché lo stand gastronomico durante la sagra paesana del Marrone
                          Dolce di ottobre. Assessore ai lavori pubblici Gianluca Suzzi, che
                          operazioni verranno svolte? «La parte posteriore dell' edificio, che una
                          volta era una palestra, sta cedendo, quindi vanno ripristinate le
                          sottofondazioni per ridare stabilità alla struttura. Questo rappresenta il
                          lavoro più grosso, il resto è manutenzione ordinaria come interventi sulle
                          bolle di intonaco che si staccano o la ripresa di alcuni crepi». L a
                          sottofondazione è urgente? «Prima si fa e meglio è, ma l' edificio è
                          stato controllato ed è perfettamente agibile». Il progetto sarà finanziato dalla Regione? «Il progetto è stato
                          inviato alla protezione civile perché in caso di terremoto le vecchie scuole rappresentano il luogo di ritrovo del
                          centinaio di abitanti, ma allo stesso tempo il Comune ha chiesto di inserirlo anche nelle opere prioritarie del 2020. Nel
                          primo caso i finanziamenti sarebbero regionali, nel secondo statali». Quando verranno realizzati i lavori? «Ancora
                          non si sa. La risposta arriverà nel 2020, speriamo di partire nel 2021». Sono molti nel nostro territorio i fabbricati
                          di vecchie sedi scolastiche, segni indelebili dello spopolamento? «No, oltre a quello di Pieve di Rivoschio,
                          usato come luogo di ritrovo, ce n' è un altro a Quarto.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 10
[ § 1 5 1 8 3 9 5 0 § ]

                          sabato 21 dicembre 2019

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                        ambiente e protezione civile

                          Attualmente è usato come seggio elettorale, in futuro c' è l' intenzione di ricavarne una struttura di riposo. Ma il
                          progetto è ancora in fase embrionale». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 11
[ § 1 5 1 8 3 9 4 9 § ]

                          sabato 21 dicembre 2019
                          Pagina 57

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Ex minigolf di via Abba, via libera in Consiglio
                          Al suo posto spazi per il tempo libero e sport. Approvato il bilancio 2020-2022: cala l' Irpef e arriva la tassa sulle
                          piattaforme

                                                                                                                              Giacomo Mascellani

                          di Giacomo Mascellani Il bilancio di previsione triennale 2020-2022 è
                          stato approvato giovedì sera in consiglio comunale con dieci voti
                          favorevoli della maggioranza Pd-Pri, l' astensione di Mario Bernieri e
                          quattro voti contrari di Lista Buda, Movimento 5 Stelle e Lega. Ci sono
                          novità sulle tasse: per la prima volta nel 2020 è previsto l' abbassamento
                          dell' Irpef che passa dallo 0,8 allo 0,7 per mille, con un taglio di circa
                          320mila euro; restano invariate le altre aliquote. Sempre sul versante
                          delle entrate sono previsti 800mila euro in più con l' introduzione dell'
                          Impi, la nuova Imposta immobiliare sulle piattaforme marine, ed anche
                          questa sarà una prima volta. Sono stabili i trasferimenti, di cui 1,8 milioni
                          sono destinati all' Unione dei Comuni per finanziare i servizi condivisi, che
                          sono i Servizi alla persona, Ced, ufficio personale e protezione civile. Altri
                          1,2 milioni arriveranno dai recuperi di Imu e Tari. È in calo del 4,7 per
                          cento la spesa corrente complessiva che nel 2020 è prevista a
                          34.138.000 euro. Per quanto riguarda il Fondo di solidarietà dei comuni, a
                          fronte di 4 milioni di euro che Cesenatico trasferisce allo Stato, sono solo 1,2 i milioni che sono lasciati nelle casse
                          comunali con un saldo negativo di 2,8 milioni. In questa partita ogni anno il comune perde una cifra consistente. Per
                          quanto concerne gli investimenti, il piano triennale 2020-2022 prevede 30 milioni di opere pubbliche, di cui 16,3
                          milioni per il solo 2020. La previsione d' incasso da imposta di soggiorno è 2,18 milioni, che saranno spesi in buona
                          parte per riqualificare le aree turistiche. Proseguiranno i lavori di manutenzioni delle strade, con un milione di euro a
                          disposizione nel 2020. La sicurezza ed in particolare la videosorveglianza avranno molte attenzione, visto che il
                          Ministero dell' Interno ha confermato il finanziamento di 522mila euro per completare il mega progetto da oltre un
                          milione. Sempre giovedì sera il consiglio comunale ha dato il disco verde anche al progetto dell' area ex minigolf di
                          viale Cesare Abba. È un terreno pubblico in degrado da anni e per riqualificarlo lo scorso anno è stato indetto un
                          bando pubblico, vinto da un raggruppamento di tre imprese che sono la ditta Fapi, Fit Club Cesenatico che fa capo all'
                          ex calciatore Simone Groppi e una società della famiglia Nardiello.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 12
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                          sabato 21 dicembre 2019

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                        ambiente e protezione civile

                          I tre soci hanno ottenuto una concessione per 18 anni ad un canone di 3mila euro all' anno, presentando un
                          progetto che prevede investimenti privati per mezzo milione di euro. Il piano è stato approvato lo scorso mese di
                          agosto dalla Giunta e giovedì sera è andato in consiglio comunale, dopo aver raccolto i pareri degli enti. Al posto del
                          minigolf saranno realizzati spazi per trascorrere tempo libero all' aria aperta, un nuovo manufatto per la
                          somministrazione di alimenti e bevande, un' area per le attività ludiche, una sala polivalente, camminamenti e arredi.
                          Il progetto è passato con 9 voti favorevoli della maggioranza (un consigliere è uscito dopo la votazione del bilancio),
                          e 4 voti contrari delle minoranze. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 13
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                          sabato 21 dicembre 2019
                          Pagina 51

                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Protezione civile, Avis e alpini sul podio
                          Gigli d' argento a tre cittadini meritevoli di Santa Sofia: Quinto Casamenti, Romolo Collinelli e Mirco Olivetti

                                                                                                                                     Oscar Bandini

                          SANTA SOFIA Un salone comunale pieno, applausi ripetuti e tanta
                          commozione hanno caratterizzato l' edizione 2019 del 'Giglio d' argento',
                          la civica benemerenza che la comunità di Santa Sofia attribuisce ai
                          volontari. L' iniziativa, nata 10 anni fa grazie alla collaborazione tra il
                          Comune e l' Assiprov Forlì-Cesena, vuole riconoscere il lavoro silenzioso
                          e fondamentale dei tanti volontari che in maniera disinteressata
                          dedicano molte ore del loro tempo ad aiutare gli altri e ad animare la vita
                          sociale. «L' associazionismo è vivo nel nostro paese - ha esordito il
                          sindaco Daniele Valbonesi - sia in campo sociale che culturale, ricreativo
                          e sportivo. Senza l' apporto dei volontari molte iniziative e progetti non
                          potrebbero diventare realtà, non solo a Santa Sofia ma in Italia, visto che
                          recenti statistiche indicano in 6 milioni i volontari che si prendono in
                          carico tanti progetti solidali». Sulla stessa lunghezza d' onda il presidente
                          dell' Assiprov Leonardo Belli che ha ringraziato i volontari con una lettera.
                          I tre premiati sono stati nell' ordine Quinto Casamenti, Romolo Collinelli e
                          Mirco Olivetti. Il primo, presentato dai consiglieri Franco Falancia e Mario Felice, fa parte del Gruppo alpini alto
                          Bidente ed è inserito nella Protezione civile partecipando alle campagne antincendio e nell' aiuto alle popolazioni
                          terremotate o colpite da alluvioni. Inoltre è attivo nella pulizia dei cippi dedicati ai caduti della prima guerra mondiale
                          e della Resistenza e anima sagre, feste paesane e progetti educativi come il 'Ludobus'. Romolo Collinelli, a sua volta
                          presentato dal prosindaco Gofferdo Pini e dal presidente della Pro loco di Corniolo-Campigna Leonardo Pisanelli, è
                          attivo da decenni nella Pro loco e offre un apporto fondamentale e costante nella manutenzione delle strutture
                          inserite nel 'Cammino d' Assisi', del Giardino botanico di Valbonella e durante le feste. Mirco Olivetti, che ha iniziato il
                          suo percorso seminariale, è donatore Avis, fa parte del Gruppo K, dell' associazione Khalil che ha costruito una casa
                          per orfani in Camerun, della Protezione civile degli alpini specializzato nella manutenzione degli impianti radio e nelle
                          campagne antincendio. Sul suo impegno, la sua disponibilità e sul suo 'sorriso' hanno parlato il consigliere Gabriele
                          Nuzzolo, mentre Steve Igbeare ha letto una lettera dell' amico Francesco Agatensi. Nel corso della cerimonia sono
                          intervenuti gli assessori Isabel Guidi, Matteo Zanchini, Tommaso Anagni, la consigliera Valentina Rossi oltre alla
                          chiosa finale di don Giordano Milanesi. Oscar Bandini © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 14
[ § 1 5 1 8 3 9 4 6 § ]

                          venerdì 20 dicembre 2019

                                                                               Cesena Today
                                                                             csv e scenario locale

                          Solidarietà anche a Cesena, tornano i "cuori di cioccolato" Telethon
                          La coordinatrice provinciale Telethon, Roberta Bevoni, ringrazia "tutti coloro che aiutano Telethon a continuare nella
                          lotta alle malattie genetiche"

                          Torna sabato 21 e domenica 22 dicembre la maratona Telethon sulla Rai e
                          anche a Cesena. I cuori di cioccolato Telethon sono prodotti da Caffarel in
                          tre gusti: fondente, al latte e con granella di biscotto. 210 dieci grammi di
                          cioccolato di altissima qualità in una confezione pensata per durare ed
                          essere regalata. Nel territorio cesenate si possono trovare tutti i principali
                          supermercati a cura dei volontari Avis di Cesena; al Famila di Torre del Moro
                          a cura di Anfass Cesena; e i n piazza durante il mercato a cura di Avis
                          Cesena. La coordinatrice provinciale Telethon, Roberta Bevoni, ringrazia "tutti
                          coloro che aiutano Telethon a continuare nella lotta alle malattie genetiche".

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 15
[ § 1 5 1 8 3 9 5 6 § ]

                          sabato 21 dicembre 2019
                          Pagina 10

                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          Giornata con le associazioni di volontariato

                          PREDAPPIO "Predappio vive il Natale" raggiunge l' apice domani con la giornata,
                          in piazza Garibaldi dove è stata installata la pista sul ghiaccio, interamente
                          dedicata alle associazioni ed al volontariato. «Sfidiamo il freddo - afferma
                          Nicoletta Valbonetti presidente dell' associazione dei commercianti l' Albero
                          Rosso che organizza l' evento - ma ci saranno tante sorprese con un fantastico
                          Babbo Natale e tante caramelle ai più piccoli, poi vin brulè, cioccolata calda,
                          tombola e tanti altri giochi». La manifestazione inizierà dalle 12 con la polentata
                          (una porzione 5 euro) organizzata dai genitori degli alunni della scuola Primaria
                          Anna Frank a sostegno del progetto "scuola senza zaino", quindi nel pomeriggio
                          mercatino solidale a cura delle associazioni di volontariato del comune al
                          tepore del braciere acceso, mercatini del contadino e solidale a cura di scuola
                          materna e medie». Promossa dall' Albero Rosso prosegue fino al 4 gennaio l'
                          iniziativa "spendo nel mio comune" iniziativa che per chi farà acquisti nei 41
                          esercizi commerciali di Predappio e frazioni aderenti all' iniziativa mette in palio
                          buoni acquisto da 200 e 100 euro.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
[ § 1 5 1 8 3 9 4 5 § ]

                          venerdì 20 dicembre 2019

                                                                                  Forli Today
                                                                              csv e scenario locale

                          Continua la maratona di Telethon: anche a Forlì si possono trovare i Cuori di Cioccolato
                          La coordinatrice Provinciale Telethon, Roberta Bevoni, ringrazia "tutti coloro che aiutano Telethon a continuare nella
                          lotta alle malattie genetiche".

                          Anche a Forlì si possono trovare i Cuori di Cioccolato per sostenere la ricerca
                          scientifica di Telethon durante la 30esima edizione della maratona televisiva.
                          Entra nel vivo nelle piazze italiane la maratona Telethon che celebra quest'
                          anno la sua trentesima edizione. Grazie all' impegno dei volontari, delle
                          associazioni e di generosi esercenti che mettono il proprio locale a
                          disposizione come punto Telethon, sarà possibile comprare e regalare i cuori
                          di cioccolato Telethon per raccogliere fondi per la ricerca scientifica sulle
                          malattie genetiche rare. Torna sabato e domenica la maratona Telethon sulla
                          Rai e anche a Forlì. I cuori di cioccolato Telethon sono prodotti da Caffarel in
                          tre gusti: fondente, al latte e con granella di biscotto. 210 dieci grammi di
                          cioccolato di altissima qualità in una confezione pensata per durare ed
                          essere regalata. Nel territorio forlivese i cuori si possono trovare al Famila di
                          via Andrea Costa (volontari Telethon), al Frutta e verdura "Da Ornella", Via
                          Celletta de passeri 73/A (a cura di Uildm); al Bar Latteria Cerchia, Via Cerchia;
                          al Bar Tabacchi Beyfin, bia del Partigiano, a Civitella di Romagna al Bar del
                          Corso in Piazza Fratti: a Galeata, da Immagine, in via Palmiro Togliatti. Nello
                          scorso fine settimana hanno distribuito i cuori di cioccolato a Forlimpopoli a cura dell' AVIS Comunale della città
                          artusiana, a Modigliana a cura del Gruppo Alpini ed in numerose parrocchie della diocesi di Cesena Sarsina a cura
                          della locale Azione Cattolica, e nelle filiali Bnl che hanno aderito. La coordinatrice Provinciale Telethon, Roberta
                          Bevoni, ringrazia "tutti coloro che aiutano Telethon a continuare nella lotta alle malattie genetiche".

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 17
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                          venerdì 20 dicembre 2019

                                                                                 Cesena Today
                                                                                salute e assistenza

                          Divertimento in centro con il Grinch, Babbo Natale, la cioccolata calda e la lotteria

                          Domenica 22 dicembre il Natale si vive nel centro storico di Savignano con
                          un pomeriggio nella bella piazza Borghesi addobbata per le feste. Si inizierà
                          alle 15,30 con un Verdissimo Grinch in carne ed ossa, al secolo Mirco Gennari
                          di Città Teatro, impegnato in una lettura animata che avrà per protagonista il
                          brutto e terribile odiatore del Natale, cui però basterà una strizzata d' occhi di
                          bambino per cambiare idea. Con Natale per leggere e per giocare spazio ai
                          lettori seriali che avranno a disposizione libri e giochi natalizi per laboratori
                          creativi e autogestiti. Un giusto ristoro dopo le fatiche del primo pomeriggio
                          sarà preparato da Avis sezione di Savignano, a base di cioccolata calda, con
                          dolci natalizi a cura di Edicolè. Non c' è Natale senza un adeguato make up al
                          quale penseranno i truccabimbi in azione per l' intero pomeriggio mentre la
                          Casa di Babbo Natale si vestirà di Rock con un padrone di casa in versione
                          contemporanea ad accogliere di persona i bambini con giochi, scherzetti e
                          un dono per tutti i piccoli visitatori. Immancabile, per chi vorrà, la foto ricordo
                          a cura di Savignano Immagini. Alle 18 tutti sul Trenino per un vero e proprio
                          tour cittadino alla scoperta dei Babbi Natale di Savignano. In occasione di
                          Natale in Centro 2019 sarà effettuata l' estrazione della lotteria dei commercianti del centro storico. L'
                          appuntamento per scoprire il vincitore del premio in palio, un televisore LG 32'', è alle 17,30 in piazza. In caso di
                          pioggia l' evento si svolgerà nella Sala Allende, corso Vendemini 18, con un programma ridotto.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 18
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                          sabato 21 dicembre 2019
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                                                                                    volontariato

                          L' ESPERIENZA DI RIMINI

                          E per Natale il pranzo solidale lo cucinano poveri e clochard

                                                                                                                               PAOLO GUIDUCCI

                          Rimini «Ricevere inviti a pranzi e cene in ristoranti o eventi non è
                          sporadico, e si tratta di gesti meritori. Ma regalarci un pasto, a casa nostra,
                          cucinando con noi per Natale, è un gesto davvero insolito». Nicolò
                          Capitani ne ha viste di tutti i colori, in questi anni da responsabile della
                          Capanna di Betlemme, la struttura (e le sue dependance) della Comunità
                          Papa Giovanni XXIII che ospita e accoglie nella prima periferia di Rimini
                          persone che vivono in condizioni di estrema povertà. Quotidianamente si
                          confronta con circa sessanta persone, uomini, donne, italiani e stranieri,
                          "scarti" per la società che grazie alla passione dei volontari hanno la
                          possibilità di un tetto, di riscattarsi, e, soprattutto, di essere circondati da
                          affetto. La proposta che gli ha fatto Giorgia Baldini, 35enne educatrice di
                          Misano Adriatico, non è un pranzo per i poveri, ma con i poveri. Preparato
                          cioè - domani - cucinando il cibo fianco a fianco con gli ospiti della
                          Capanna. Alle spalle un periodo di volontariato nella savana africana,
                          Giorgia in precedenza ha già organizzato due pranzi di Natale per i
                          senzatetto a Pesaro. Ma questa esperienza si profila come una nuova
                          Capanna. «Questo pranzo è un arricchimento - taglia corto Giorgia - Perché quando si dà, si riceve sempre molto di
                          più. È stato così in Africa, lo sarà anche alla Capanna». Con la sua vitalità esplosiva e contagiosa, Giorgia è arrivata
                          grazie ad un' amica, Monica, alla Papa Giovanni. Dopo aver parlato dell' idea al responsabile Capitani, si è guardata
                          intorno, coinvolgendo Fabrizio Oliva, ex datore di lavoro e titolare della catena di alberghi Vacanza Mia di Pesaro. Il
                          tempo di "assaporare" il gusto della richiesta e Fabrizio era già lo sponsor della giornata a cui intestare la lista della
                          spesa. Se «pranzare insieme» è il motto, Giorgia lo declina in tutte le maniere: coinvolgendo mamma Luciana, ad
                          esempio, che al mattino presto salirà con la figlia alla Capanna per mettersi ai fornelli. Il menù è di quelli coi fiocchi:
                          primo, secondo, contorni e dolce. Le "prenotazioni" parlano di trenta tra ospiti e operatori della Capanna, e venti
                          coperti per amici, parenti, e chiunque sia interessato all' esperienza. Braccia (e cuore) aperti. Paolo Guiducci
                          RIPRODUZIONE RISERVATA L' iniziativa voluta da una volontaria alla Capanna di Betlemme della Papa Giovanni:
                          «Quando si dà, si riceve sempre molto di più»

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 19
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                          sabato 21 dicembre 2019
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                                                                                   volontariato

                          Così la banca è motore dell' economia sociale

                                                                                                                            DI GREGORIO M ASSA

                          DI GREGORIO M ASSA Livia Pomodoro, componente del cda di Intesa
                          Sanpaolo e presidente dell' advisory board del Fondo Impact della banca,
                          sebbene oggi le aziende e in particolare le banche - siano più sensibili ai
                          temi del sociale, voi avete un vero e proprio programma di filantropia
                          molto esteso e un grande progetto di inclusione finanziaria. Come nasce
                          questo impegno? L' impegno per lo sviluppo sostenibile sociale e
                          ambientale non è un obiettivo nuovo per Intesa Sanpaolo, nasce da
                          lontano fin dalle sue origini nel XVI secolo quando opere pie e
                          congregazioni furono istituite proprio per affrontare i problemi sociali del
                          tempo. Tuttora gli azionisti tradizionali di Intesa Sanpaolo sono le
                          fondazioni a cui la banca ha distribuito, nel 2019, 625 milioni di euro di
                          dividendi tradotti in erogazioni filantropiche. La banca non dimentica però
                          la sua attività 'di banca' e ha voluto applicarsi per trovare nuove strade di
                          inclusione finanziaria. Il principale strumento introdotto è il Fondo Impact
                          che, sull' eredità di Banca Prossima, permette l' accesso al credito a
                          categorie di persone che non l' avrebbero. Proprio l' urgenza di questi temi
                          ha portato la banca a inserirli nel Piano d' Impresa 20182021 con obiettivi ambiziosi misurabili nel tempo, superando
                          quindi le semplici dichiarazioni di intento. Il Fondo d' impatto, del cui Advisory Board lei è presidente, è stato
                          lanciato a fine 2018. Ci può spiegare di che cosa si occupa? Il fondo d' impatto ha una dotazione di 250 milioni
                          di euro e può attivare crediti per un miliardo e 250 milioni. È un fondo che funge da garanzia per permettere di
                          erogare credito anche a quelle categorie di clienti che non avrebbero altrimenti le condizioni per ottenere un prestito.
                          La banca ha iniziato con gli studenti universitari, tra i primi ad aver bisogno di crescere e anche di incoraggiamento. A
                          questa iniziativa ne seguiranno altre a cui stiamo lavorando. Per Intesa Sanpaolo l' obiettivo è diventare la prima
                          Impact bank ed essere sempre più il motore per uno sviluppo sostenibile del paese. In questi giorni natalizi, la
                          beneficenza è un bene diffuso. Quali sono i progetti della Banca? Intesa Sanpaolo sta conducendo un grande
                          progetto per i bisognosi, inserito nel Piano di impresa, a sostegno di mense e dormitori sociali e della raccolta di
                          farmaci e indumenti. Sono già oltre 6 milioni gli interventi effettuati in due anni. È un gruppo solido e profittevole e
                          quindi può mettere a disposizione risorse economiche e organizzative per contribuire alla riduzione delle
                          disuguaglianze nel paese. Il Fondo di Beneficenza, in capo al Presidente

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 20
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                          sabato 21 dicembre 2019

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                                                                                    volontariato

                          Gros-Pietro, contribuisce a raggiungere questi obiettivi. Tra il 2016 e il 2018 ha erogato 27 milioni di euro. Nel
                          biennio 20192020 concentra le erogazioni agli enti non profit beneficiari nell' ambito della dispersione scolastica,
                          della violenza sulle donne e sui minori, della demenza senile. Inoltre la Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus, istituita in
                          origine per aiutare i dipendenti in difficoltà, attività che tuttora svolge, sostiene mense e dormitori sociali e il diritto
                          allo studio per studenti meritevoli. C' è particolare attenzione anche per i territori colpiti dalle calamità naturali, come
                          di recente il maltempo a Venezia o nel Nord Ovest, attraverso lo stanziamento di plafond specifici per sostenere
                          imprese e famiglie. Un altro tema di attualità è quello dell' ambiente. Una Banca può impegnarsi direttamente, così
                          come tramite i suoi investimenti. Che cosa fa Intesa Sanpaolo? In dieci anni la banca ha ridotto le emissioni di
                          CO2 di oltre il 50%. In aggiunta altre iniziative interne sono state studiate per ridurre l' impatto ambientale. Il
                          grattacielo di Torino, ad esempio, ha vinto in due diverse categorie il premio internazionale di grande prestigio, il Leed
                          Platinum, per la sua sostenibilità. Ma la banca è impegnata intensamente anche nell' offerta di prodotti di
                          investimento sostenibile con finanziamenti per oltre 1,9 miliardi di euro. Abbiamo destinato alla Circular economy un
                          plafond creditizio di 5 miliardi di euro e siamo partner della fondazione Ellen MacArthur. Inoltre, con la Fondazione
                          Cariplo è stato avviato il primo laboratorio italiano per la Circular economy dedicato alle imprese. Intesa Sanpaolo è
                          stata la prima banca italiana a debuttare, nel 2017, con un Green Bond da 500 milioni di euro per finanziamenti a
                          sostegno della sostenibilità ambientale. Ad oggi sono 75 i progetti finanziati che hanno permesso di evitare l'
                          emissione di oltre 350.000 tonnellate di CO2. Questo impegno a tutto tondo è ormai un' istanza che emerge da più
                          parti, dagli investitori, dai clienti, dai dipendenti. Poche settimane fa la banca ha collocato un Sustainability Bond da
                          750 milioni di euro legato al plafond dedicato alla circular economy a fronte di una domanda pari ad oltre 3,5 miliardi
                          di euro. È l' ennesima dimostrazione che gli investitori sono sempre più attenti ai comportamenti virtuosi in ambito
                          ambientale e sociale. A livello internazionale, la banca aderisce a importanti iniziative quali il Global Compact delle
                          Nazioni Unite, gli Equator Principles, i Principles for Responsible Banking dell' UNEP FI. Il suo impegno verso la
                          sostenibilità ha consentito l' inclusione in numerosi indici di sostenibilità, come i Dow Jones Sustainability (World e
                          Europe) e la 'Climate Change A List 2018' del Carbon Disclosure Project. E' l' unica banca italiana tra le Top 100 più
                          sostenibili al mondo secondo la classifica Corporate Knights. La giornata che organizziamo a gennaio vuole fare il
                          punto sui risultati e sugli obiettivi della banca in questi settori attraverso la testimonianza di chi lavora con noi per
                          raggiungerli.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 21
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                          sabato 21 dicembre 2019

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                                                                                   volontariato

                          RIPRODUZIONE RISERVATA Livia Pomodoro, componente del cda di Intesa Sanpaolo e presidente dell' advisory
                          board del Fondo Impact della banca: «Il nostro impegno per lo sviluppo sostenibile c' è fin dalle origini. Il fondo ha
                          una dotazione di 250 milioni di euro e permette di erogare credito a clienti che altrimenti non potrebbero ottenere un
                          prestito» Nella foto a sinistra un momento dell' iniziativa solidale di Intesa Sanpaolo 'Noi insieme: Natale 2019'. Nella
                          foto in alto Livia Pomodoro, componente del cda Intesa Sanpaolo e presidente dell' advisory board del Fondo Impact
                          della banca.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 22
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                                                                                     volontariato

                          La Fondazione Veronesi Le probabilità di guarire dal cancro in età pediatrica sono passate dal 30 all'
                          80 per cento, ma occorre intensificare la ricerca e minimizzare gli effetti a lungo termine delle terapie. I
                          punti di vista di Razon e Fagioli

                          Quei bambini da curare La sfida cambia così

                                                                                                                              DI ELISA MANACORDA

                          Diagnosi sempre più accurate e anticipate. Farmaci "intelligenti", efficaci e
                          meno tossici. Protocolli a misura di bambino. Ma, soprattutto, una rete di
                          assistenza che mette davvero i piccoli pazienti al centro: con il supporto di
                          psicologi per affrontare al meglio la comunicazione della diagnosi, di
                          assistenti sociali per districarsi nella giungla della burocrazia, di fisioterapisti
                          per sostenere i bambini nel movimento, di insegnanti per garantire il diritto
                          allo studio, di volontari per scandire con piccole attività le lunghe giornate in
                          ospedale. E il coinvolgimento dei genitori, anello fondamentale di una
                          catena che porta, sempre più spesso, alla guarigione. Così è cambiata nei
                          decenni l' oncologia pediatrica: una lunga strada, ancora tutta da disegnare
                          per gli anni a venire. «Già nei primi anni Novanta cominciammo a capire che
                          la presa in carico del paziente pediatrico doveva passare non solo per le
                          terapie, ma inserirsi in un contesto più ampio », ricorda Sultana (Susy)
                          Razon, pediatra e membro del Consiglio di Amministrazione della
                          Fondazione Veronesi, che insieme al marito, l' oncologo Umberto Veronesi,
                          ha contribuito a tracciare il nuovo percorso della disciplina. «In quel
                          periodo», continua Razon, «si consentiva ai genitori dei piccoli pazienti ospedalizzati di restare con loro per un' ora al
                          giorno appena. Ma al momento dei saluti le scene erano strazianti. Così, disubbidendo alle direttive del mio reparto,
                          facevo stare le mamme e i papà con i bambini per il maggior tempo possibile. Anche perché il rischio di infezioni era
                          irrilevante, e d' altra parte i familiari potevano essere molto utili agli infermieri nella gestione dei piccoli pazienti. Gli
                          davano da mangiare, provvedevano alla loro pulizia e, soprattutto, i bambini erano più sereni. Con evidenti benefici
                          sull' aderenza alle terapie e sulla loro efficacia». «Oggi il percorso di cura in oncologia pediatrica è non solo
                          multidisciplinare, con l' apporto di diverse figure mediche specialistiche, ma anche assai più inclusivo», conferma
                          Franca Fagioli, direttore di Oncoematologia pediatrica del Regina Margherita di Torino, membro del Comitato
                          scientifico di Fondazione Umberto Veronesi e Presidente Fieop (Fondazione Italiana Ematologia Oncologia
                          Pediatrica) Onlus. «Nei 50 centri Aieop (Associazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica) presenti in tutta
                          Italia - tranne che in Basilicata, Molise e in Valle d' Aosta, che però fa riferimento al centro piemontese

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 23
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                          sabato 21 dicembre 2019

                                                                                 La Repubblica
                                                                                    volontariato

                          - avviene una presa in carico globale del paziente e della famiglia, con il supporto di psicologi, insegnanti, assistenti
                          sociali e volontari in grado di aiutare i bambini con diagnosi di tumore, e i loro genitori, a superare i momenti più
                          difficili del percorso di cura». Le patologie oncologiche più frequenti nei pazienti pediatrici, continua l' oncologa,
                          sono sia tumori solidi (tumori renali e ossei, carcinomi della tiroide) che tumori del sangue, come le leucemie, e
                          linfomi. Ogni anno vengono diagnosticati in Italia circa 2.400 nuovi casi, di cui 1.500 nei bambini fino a 14 anni e 900
                          tra i pazienti tra i 15 e i 19 anni. Per fortuna la diagnosi equivale sempre meno a una condanna. «La probabilità di
                          guarigione è andata aumentando negli anni grazie al continuo miglioramento dei protocolli di cura, passando dal 30
                          all' attuale 80 per cento dei casi. Tuttavia occorre sottolineare», continua Fagioli, «che mentre in alcune patologie la
                          sopravvivenza supera il 90 per cento dei casi, in altre i risultati sono molto inferiori. Su queste occorre intensificare l'
                          impegno e la ricerca scientifica». Per questo le nuove sfide dell' oncologia pediatrica si muovono lungo tre direzioni:
                          in primo luogo, in specifiche categorie di pazienti si cerca di introdurre già nei trattamenti di prima linea terapie
                          innovative a base di anticorpi monoclonali o inibitori del proteasoma, che sfruttano meccanismi alternativi e sinergici
                          a quelli della chemioterapia. In secondo luogo si segue sempre più spesso la logica della medicina di precisione:
                          grazie all' analisi del profilo genomico di ogni singolo tumore si potranno sviluppare strategie terapeutiche
                          personalizzate per ogni paziente. Infine, nuove possibilità di cura potranno arrivare dallo studio di trattamenti
                          sperimentali come la terapia con cellule Car-T (in cui le cellule immunitarie del paziente sono ingegnerizzate per
                          renderle armi contro il tumore), per esempio nei bambini affetti da leucemia linfatica acuta refrattaria/recidivata,
                          altrimenti incurabile. Ma sono proprio i successi dell' oncologia pediatrica a evidenziare quel che ancora resta da
                          fare: « È necessario trovare un equilibrio migliore tra terapia e tossicità. I piccoli pazienti devono diventare adulti con
                          il minor numero di conseguenze possibile. Oggi abbiamo circa 44 mila lungo-sopravviventi: di questi, i due terzi
                          presentano sequele tardive e rischi per la salute in grado di influenzare anche la qualità della vita. Un aspetto
                          fondamentale per chi ha superato la malattia e si avvicina all' età adulta», conclude Fagioli. ©RIPRODUZIONE
                          RISERVATA Innovatrice Sultana Razon, pediatra e membro del consiglio di amministrazione della Fondazione
                          Veronesi Approccio multidisciplinare Franca Fagioli, presidente Fieop e direttore Oncoematologia pediatrica
                          ospedale Regina Margherita di Torino illustrazione di rangepuppies/gettyimages.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 24
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                          venerdì 20 dicembre 2019

                                                                               Redattore Sociale
                                                                                     volontariato

                          Dall'unione di Modena e Ferrara nasce il nuovo Csv Terre Estensi

                          Si chiama " Terre Estensi " ed è il nuovo centro di servizio per il volontariato
                          nato dalla fusione di Associazione servizi per il volontariato di Modena e
                          Agire sociale , le due associazioni che gestivano i Csv di Modena e Ferrara. I
                          due centri, ciascuno con una specifica storia e un forte radicamento
                          territoriale, dal 2020 saranno un unico centro di servizio che vedrà
                          collaborare insieme i professionisti del terzo settore delle due province , all'
                          insegna di una rinnovata sinergia che mette insieme competenze ed
                          esperienze diverse e numerose, a servizio delle mondo del terzo settore. Alla
                          guida del Csv Terre Estensi Alberto Caldana , affiancato dalla vicepresidente
                          Laura Roncagli (già presidente di Agire Sociale) e la direttrice Chiara
                          Rubbiani. La firma dell' atto di fusione è avvenuta lo scorso 19 dicembre, a
                          seguito della decisione presa dall' assemblea dei soci lo scorso ottobre, di
                          compiere questo passo importante. "Inizia per noi una nuova avventura che
                          siamo sicuri continuerà a garantire, ai rispettivi territori, ciò che più ci preme:
                          professionalità e vicinanza al mondo del terzo settore" ha dichiarato il
                          presidente Alberto Caldana mentre la vicepresidente Laura Roncagli ha
                          evidenziato come il Csv Terre Estensi "sia anche un' opportunità per metterci in gioco e cogliere insieme le sfide e i
                          bisogni del volontariato dei territori, alla prova della riforma del terzo settore. Iniziamo all' insegna della positività e
                          dell' energia per un centro di servizio accogliente, sempre di più al fianco delle associazioni e del volontariato". Non
                          si tratta dell' unica fusione che interessa l' Emilia Romagna: dall' unione fra i tre centri di servizio per il volontariato di
                          Parma, Reggio Emilia e Piacenza si è da poco costituito anche il CSV Emilia . (Clara Capponi)

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 25
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