CSV FC - Assiprov sabato, 21 dicembre 2019
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CSV FC - Assiprov sabato, 21 dicembre 2019 Prime Pagine 21/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4 Prima pagina del 21/12/2019 21/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5 Prima pagina del 21/12/2019 21/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6 Prima pagina del 21/12/2019 ambiente e protezione civile 20/12/2019 Cesena Today 7 Un weekend con pioggia e vento, scatta l' allerta "arancione". Il Meteo per Natale 21/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 60 ANTONIO LOMBARDI 8 Approvato il bilancio senza nessun emendamento 21/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 55 Lucia Caselli 10 Ex scuole di Rivoschio: lavori per 180mila euro 21/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 57 Giacomo Mascellani 12 Ex minigolf di via Abba, via libera in Consiglio 21/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 51 Oscar Bandini 14 Protezione civile, Avis e alpini sul podio csv e scenario locale 20/12/2019 Cesena Today 15 Solidarietà anche a Cesena, tornano i "cuori di cioccolato" Telethon 21/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 10 16 Giornata con le associazioni di volontariato 20/12/2019 Forli Today 17 Continua la maratona di Telethon: anche a Forlì si possono trovare i Cuori di Cioccolato salute e assistenza 20/12/2019 Cesena Today 18 Divertimento in centro con il Grinch, Babbo Natale, la cioccolata calda e la lotteria volontariato 21/12/2019 Avvenire Pagina 12 PAOLO GUIDUCCI 19 E per Natale il pranzo solidale lo cucinano poveri e clochard 21/12/2019 Avvenire Pagina 15 DI GREGORIO M ASSA 20 Così la banca è motore dell' economia sociale
21/12/2019 La Repubblica Pagina 40 DI ELISA MANACORDA 23 Quei bambini da curare La sfida cambia così 20/12/2019 Redattore Sociale 25 Dall'unione di Modena e Ferrara nasce il nuovo Csv Terre Estensi
[ § 1 § ] sabato 21 dicembre 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] sabato 21 dicembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] sabato 21 dicembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 5 1 8 3 9 4 4 § ] venerdì 20 dicembre 2019 Cesena Today ambiente e protezione civile Un weekend con pioggia e vento, scatta l' allerta "arancione". Il Meteo per Natale "Per sabato - si legge nell' avviso - sono previste precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio sui settori appenninici centrali" Maltempo alle porte. La Protezione Civile dell' Emilia Romagna ha confermato venerdì lo scenario previsto con l' allerta diramata giovedì, elevando da "giallo" ad "arancione" la criticità idraulica per l' anticipo delle precipitazioni nel pomeriggio-sera. "Per sabato - si legge nell' avviso - sono previste precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio sui settori appenninici centrali, in esaurimento nel corso della tarda mattina. Dalla sera un nuovo impulso perturbato attraverserà tutta la regione con piogge moderate sui crinali appenninici. Sono previsti anche venti forti su tutti i crinali appenninici e aree collinari centro orientali con raffiche fino a 70 chilometri orari". L' allerta è "arancione" per vento, mentre gialla per "criticità idrogeologica" e "stato del mare". La seconda perturbazione prevista porterà qualche pioggia nella mattinata di domenica, con tendenza a schiarite già nel pomeriggio. Le temperature subiranno una lieve flessione, ma sempre con valori superiori alla norma, con le massime oscillanti tra 10 e 12°C. I venti soffieranno deboli-moderati dai quadranti occidentali, con possibili rinforzi sui rilievi. La settimana di Natale vedrà l' affermazione di un campo anticiclonico sul Mediterraneo occidentale, che favorirà condizioni di tempo stabile con cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso. Le temperature sono attese stazionarie o in lieve aumento nelle massime, in diminuzione nelle minime, con valori saranno ancora superiori rispetto a quelli previsti dalla norma climatologica. Una progressiva diminuzione per l' afflusso di correnti più fredde dai quadranti orientali è attesa a Santo Stefano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 1 8 3 9 5 5 § ] sabato 21 dicembre 2019 Pagina 60 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Approvato il bilancio senza nessun emendamento Previsti abbassamento Irpef e la nuova tassa per le piattaforme Da 10 anni non votato entro l' anno ANTONIO LOMBARDI CESENATICO Dieci a favore e quattro contrari: approvato il bilancio di previsione 2020-2022, senza che fosse presentato alcun emendamento. In consiglio comunale, giovedì serata quasi interamente dedicata al bilancio di previsione 2020 messo all' incasso con 10 voti favorevoli (Pd e Pri), l' astensione del consigliere indipendente Mauro Bernieri (eletto nella lista civica di Buda), 4 contrari tra Lega Nord, Lista Civica per Buda, Movimento 5 stelle. La giunta municipale sottolinea di aver ridotto la pressione fiscale (a partire dell' aliquota comunale Irpef), abbassato di molto il debito comunale, avvito un buon programma investimenti (16,3 milioni di euro nel 2020). Dopo 10 anni il Comune di Cesenatico torna ad approvare il bilancio previsionale entro l' anno, l' ultima volta era accaduto il 21 dicembre 2009. Irpef e Impi Dopo gli aumenti del 2015, nel 2020 è previsto l' abbassamento della pressione fiscale locale con l' aliquota Irpef che passa dallo 0,8 allo 0,7 per mille, con un taglio di circa 320mila euro. Restano invariate tutte le altre aliquote. Sempre sul versante delle entrate sono previste nuove entrate legate all' introduzione dell' Impi (Imposta immobiliare sulle piattaforme marine) che porterà nelle casse del Comune 800mila euro a partire dal 2021. Trasferimenti Stabili i trasferimenti di cui 1,8milioni sono destinati all' Unione dei Comuni per finanzia re i servizi condivisi (servizi alla persona, Ced, ufficio personale e protezione civile). Cesenatico risulta il principale contributore dell' Unione dei Comuni. Debito pubblico Sul versante del risanamento dei conti pubblici prosegue l' azione messa in campo dall' amministrazione a partire dal suo insediamento nel giugno 2016. Da un totale di indebitamento di 60 milioni di euro del 1° gennaio 2016, il previsionale 2020-2022 prevede una progressiva riduzione fino a 40.626.880 pari al 32,76% recuperato in un quinquennio. Evasione Imu e Tari Previsti 1,2 milioni di recuperi dall' evasione Imu, 500mila euro dalla Tari. Un recupero permesso negli ultimi anni grazie a un prezioso lavoro di ampliamento della banca dati. Anche se molto si potrebbe ancora fare in materia di elusione fiscale, anche attraverso un' analisi sui redditi non dichiarati. Spesa corrente e scambi con lo Stato La spesa corrente complessiva nel 2020 è prevista in 34.138.000, con una previsione di calo del 4,7%. A fronte di 1,2 milioni di euro destinati dallo Stato al Comune, sono 2,3 milioni le somme che Cesenatico versa allo Stato per alimentare il Fondo di Solidarietà Comunale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 1 8 3 9 5 5 § ] sabato 21 dicembre 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Ricorsi Imu Per l' ingarbugliata partita dell' Imu da piattaforme metanifere in mare, a febbraio 2019 il Comune si è costituito in appello alla Commissione tributaria regionale per 3,8 milioni di euro per gli anni 2014-2015. Ulterio ri avvisi di accertamento per complessivi 3.280.000 euro sono stat emessi a novembre 2018 sempre a carico di Eni per due nuove piattaforme. Somme al momento per intero nel Fondo crediti di dubbia esigibilità, che nel 2020 sarà di 28,5 milioni Imposta di soggiorno La previsione d' incasso per il 2020 è di 2.180.000. Nel trien nio la quota derivante dall' imposta sarà destinata a interventi di riqualificazione delle aree turistiche. Confermate le somme per la manutenzione del verde pubblico (curato da Cesenatico Servizi), degli edifici, il piano triennale di pulizia delle caditoie e un altro per sostituzione dei giochi nei parchi e nelle scuole (da 150mila e 160mila euro). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 1 8 3 9 5 0 § ] sabato 21 dicembre 2019 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) ambiente e protezione civile Ex scuole di Rivoschio: lavori per 180mila euro La struttura, oggi sede della Pro Loco e della Sagra del Marrone dolce, verrà ristrutturata a partire dal 2021 Lucia Caselli SARSINA di Lucia Caselli Il fabbricato delle ex scuole di Pieve di Rivoschio, sarà oggetto di lavori di ripristino e messa in sicurezza. La delibera che è stata approvata nelle settimane scorse dal comune di Sarsina ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica presentata dall' ingegnere Mauro Fabbretti per un importo di 180mila euro. Un tempo affollato di bambini, nei primi anni duemila l' edificio è stato sede del centro estivo, mentre oggi vi è collocata la Pro Loco, nonché lo stand gastronomico durante la sagra paesana del Marrone Dolce di ottobre. Assessore ai lavori pubblici Gianluca Suzzi, che operazioni verranno svolte? «La parte posteriore dell' edificio, che una volta era una palestra, sta cedendo, quindi vanno ripristinate le sottofondazioni per ridare stabilità alla struttura. Questo rappresenta il lavoro più grosso, il resto è manutenzione ordinaria come interventi sulle bolle di intonaco che si staccano o la ripresa di alcuni crepi». L a sottofondazione è urgente? «Prima si fa e meglio è, ma l' edificio è stato controllato ed è perfettamente agibile». Il progetto sarà finanziato dalla Regione? «Il progetto è stato inviato alla protezione civile perché in caso di terremoto le vecchie scuole rappresentano il luogo di ritrovo del centinaio di abitanti, ma allo stesso tempo il Comune ha chiesto di inserirlo anche nelle opere prioritarie del 2020. Nel primo caso i finanziamenti sarebbero regionali, nel secondo statali». Quando verranno realizzati i lavori? «Ancora non si sa. La risposta arriverà nel 2020, speriamo di partire nel 2021». Sono molti nel nostro territorio i fabbricati di vecchie sedi scolastiche, segni indelebili dello spopolamento? «No, oltre a quello di Pieve di Rivoschio, usato come luogo di ritrovo, ce n' è un altro a Quarto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 1 8 3 9 5 0 § ] sabato 21 dicembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) ambiente e protezione civile Attualmente è usato come seggio elettorale, in futuro c' è l' intenzione di ricavarne una struttura di riposo. Ma il progetto è ancora in fase embrionale». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 1 8 3 9 4 9 § ] sabato 21 dicembre 2019 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) ambiente e protezione civile Ex minigolf di via Abba, via libera in Consiglio Al suo posto spazi per il tempo libero e sport. Approvato il bilancio 2020-2022: cala l' Irpef e arriva la tassa sulle piattaforme Giacomo Mascellani di Giacomo Mascellani Il bilancio di previsione triennale 2020-2022 è stato approvato giovedì sera in consiglio comunale con dieci voti favorevoli della maggioranza Pd-Pri, l' astensione di Mario Bernieri e quattro voti contrari di Lista Buda, Movimento 5 Stelle e Lega. Ci sono novità sulle tasse: per la prima volta nel 2020 è previsto l' abbassamento dell' Irpef che passa dallo 0,8 allo 0,7 per mille, con un taglio di circa 320mila euro; restano invariate le altre aliquote. Sempre sul versante delle entrate sono previsti 800mila euro in più con l' introduzione dell' Impi, la nuova Imposta immobiliare sulle piattaforme marine, ed anche questa sarà una prima volta. Sono stabili i trasferimenti, di cui 1,8 milioni sono destinati all' Unione dei Comuni per finanziare i servizi condivisi, che sono i Servizi alla persona, Ced, ufficio personale e protezione civile. Altri 1,2 milioni arriveranno dai recuperi di Imu e Tari. È in calo del 4,7 per cento la spesa corrente complessiva che nel 2020 è prevista a 34.138.000 euro. Per quanto riguarda il Fondo di solidarietà dei comuni, a fronte di 4 milioni di euro che Cesenatico trasferisce allo Stato, sono solo 1,2 i milioni che sono lasciati nelle casse comunali con un saldo negativo di 2,8 milioni. In questa partita ogni anno il comune perde una cifra consistente. Per quanto concerne gli investimenti, il piano triennale 2020-2022 prevede 30 milioni di opere pubbliche, di cui 16,3 milioni per il solo 2020. La previsione d' incasso da imposta di soggiorno è 2,18 milioni, che saranno spesi in buona parte per riqualificare le aree turistiche. Proseguiranno i lavori di manutenzioni delle strade, con un milione di euro a disposizione nel 2020. La sicurezza ed in particolare la videosorveglianza avranno molte attenzione, visto che il Ministero dell' Interno ha confermato il finanziamento di 522mila euro per completare il mega progetto da oltre un milione. Sempre giovedì sera il consiglio comunale ha dato il disco verde anche al progetto dell' area ex minigolf di viale Cesare Abba. È un terreno pubblico in degrado da anni e per riqualificarlo lo scorso anno è stato indetto un bando pubblico, vinto da un raggruppamento di tre imprese che sono la ditta Fapi, Fit Club Cesenatico che fa capo all' ex calciatore Simone Groppi e una società della famiglia Nardiello. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 1 8 3 9 4 9 § ] sabato 21 dicembre 2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) ambiente e protezione civile I tre soci hanno ottenuto una concessione per 18 anni ad un canone di 3mila euro all' anno, presentando un progetto che prevede investimenti privati per mezzo milione di euro. Il piano è stato approvato lo scorso mese di agosto dalla Giunta e giovedì sera è andato in consiglio comunale, dopo aver raccolto i pareri degli enti. Al posto del minigolf saranno realizzati spazi per trascorrere tempo libero all' aria aperta, un nuovo manufatto per la somministrazione di alimenti e bevande, un' area per le attività ludiche, una sala polivalente, camminamenti e arredi. Il progetto è passato con 9 voti favorevoli della maggioranza (un consigliere è uscito dopo la votazione del bilancio), e 4 voti contrari delle minoranze. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 1 8 3 9 5 1 § ] sabato 21 dicembre 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Protezione civile, Avis e alpini sul podio Gigli d' argento a tre cittadini meritevoli di Santa Sofia: Quinto Casamenti, Romolo Collinelli e Mirco Olivetti Oscar Bandini SANTA SOFIA Un salone comunale pieno, applausi ripetuti e tanta commozione hanno caratterizzato l' edizione 2019 del 'Giglio d' argento', la civica benemerenza che la comunità di Santa Sofia attribuisce ai volontari. L' iniziativa, nata 10 anni fa grazie alla collaborazione tra il Comune e l' Assiprov Forlì-Cesena, vuole riconoscere il lavoro silenzioso e fondamentale dei tanti volontari che in maniera disinteressata dedicano molte ore del loro tempo ad aiutare gli altri e ad animare la vita sociale. «L' associazionismo è vivo nel nostro paese - ha esordito il sindaco Daniele Valbonesi - sia in campo sociale che culturale, ricreativo e sportivo. Senza l' apporto dei volontari molte iniziative e progetti non potrebbero diventare realtà, non solo a Santa Sofia ma in Italia, visto che recenti statistiche indicano in 6 milioni i volontari che si prendono in carico tanti progetti solidali». Sulla stessa lunghezza d' onda il presidente dell' Assiprov Leonardo Belli che ha ringraziato i volontari con una lettera. I tre premiati sono stati nell' ordine Quinto Casamenti, Romolo Collinelli e Mirco Olivetti. Il primo, presentato dai consiglieri Franco Falancia e Mario Felice, fa parte del Gruppo alpini alto Bidente ed è inserito nella Protezione civile partecipando alle campagne antincendio e nell' aiuto alle popolazioni terremotate o colpite da alluvioni. Inoltre è attivo nella pulizia dei cippi dedicati ai caduti della prima guerra mondiale e della Resistenza e anima sagre, feste paesane e progetti educativi come il 'Ludobus'. Romolo Collinelli, a sua volta presentato dal prosindaco Gofferdo Pini e dal presidente della Pro loco di Corniolo-Campigna Leonardo Pisanelli, è attivo da decenni nella Pro loco e offre un apporto fondamentale e costante nella manutenzione delle strutture inserite nel 'Cammino d' Assisi', del Giardino botanico di Valbonella e durante le feste. Mirco Olivetti, che ha iniziato il suo percorso seminariale, è donatore Avis, fa parte del Gruppo K, dell' associazione Khalil che ha costruito una casa per orfani in Camerun, della Protezione civile degli alpini specializzato nella manutenzione degli impianti radio e nelle campagne antincendio. Sul suo impegno, la sua disponibilità e sul suo 'sorriso' hanno parlato il consigliere Gabriele Nuzzolo, mentre Steve Igbeare ha letto una lettera dell' amico Francesco Agatensi. Nel corso della cerimonia sono intervenuti gli assessori Isabel Guidi, Matteo Zanchini, Tommaso Anagni, la consigliera Valentina Rossi oltre alla chiosa finale di don Giordano Milanesi. Oscar Bandini © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 1 8 3 9 4 6 § ] venerdì 20 dicembre 2019 Cesena Today csv e scenario locale Solidarietà anche a Cesena, tornano i "cuori di cioccolato" Telethon La coordinatrice provinciale Telethon, Roberta Bevoni, ringrazia "tutti coloro che aiutano Telethon a continuare nella lotta alle malattie genetiche" Torna sabato 21 e domenica 22 dicembre la maratona Telethon sulla Rai e anche a Cesena. I cuori di cioccolato Telethon sono prodotti da Caffarel in tre gusti: fondente, al latte e con granella di biscotto. 210 dieci grammi di cioccolato di altissima qualità in una confezione pensata per durare ed essere regalata. Nel territorio cesenate si possono trovare tutti i principali supermercati a cura dei volontari Avis di Cesena; al Famila di Torre del Moro a cura di Anfass Cesena; e i n piazza durante il mercato a cura di Avis Cesena. La coordinatrice provinciale Telethon, Roberta Bevoni, ringrazia "tutti coloro che aiutano Telethon a continuare nella lotta alle malattie genetiche". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 1 8 3 9 5 6 § ] sabato 21 dicembre 2019 Pagina 10 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Giornata con le associazioni di volontariato PREDAPPIO "Predappio vive il Natale" raggiunge l' apice domani con la giornata, in piazza Garibaldi dove è stata installata la pista sul ghiaccio, interamente dedicata alle associazioni ed al volontariato. «Sfidiamo il freddo - afferma Nicoletta Valbonetti presidente dell' associazione dei commercianti l' Albero Rosso che organizza l' evento - ma ci saranno tante sorprese con un fantastico Babbo Natale e tante caramelle ai più piccoli, poi vin brulè, cioccolata calda, tombola e tanti altri giochi». La manifestazione inizierà dalle 12 con la polentata (una porzione 5 euro) organizzata dai genitori degli alunni della scuola Primaria Anna Frank a sostegno del progetto "scuola senza zaino", quindi nel pomeriggio mercatino solidale a cura delle associazioni di volontariato del comune al tepore del braciere acceso, mercatini del contadino e solidale a cura di scuola materna e medie». Promossa dall' Albero Rosso prosegue fino al 4 gennaio l' iniziativa "spendo nel mio comune" iniziativa che per chi farà acquisti nei 41 esercizi commerciali di Predappio e frazioni aderenti all' iniziativa mette in palio buoni acquisto da 200 e 100 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 1 8 3 9 4 5 § ] venerdì 20 dicembre 2019 Forli Today csv e scenario locale Continua la maratona di Telethon: anche a Forlì si possono trovare i Cuori di Cioccolato La coordinatrice Provinciale Telethon, Roberta Bevoni, ringrazia "tutti coloro che aiutano Telethon a continuare nella lotta alle malattie genetiche". Anche a Forlì si possono trovare i Cuori di Cioccolato per sostenere la ricerca scientifica di Telethon durante la 30esima edizione della maratona televisiva. Entra nel vivo nelle piazze italiane la maratona Telethon che celebra quest' anno la sua trentesima edizione. Grazie all' impegno dei volontari, delle associazioni e di generosi esercenti che mettono il proprio locale a disposizione come punto Telethon, sarà possibile comprare e regalare i cuori di cioccolato Telethon per raccogliere fondi per la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. Torna sabato e domenica la maratona Telethon sulla Rai e anche a Forlì. I cuori di cioccolato Telethon sono prodotti da Caffarel in tre gusti: fondente, al latte e con granella di biscotto. 210 dieci grammi di cioccolato di altissima qualità in una confezione pensata per durare ed essere regalata. Nel territorio forlivese i cuori si possono trovare al Famila di via Andrea Costa (volontari Telethon), al Frutta e verdura "Da Ornella", Via Celletta de passeri 73/A (a cura di Uildm); al Bar Latteria Cerchia, Via Cerchia; al Bar Tabacchi Beyfin, bia del Partigiano, a Civitella di Romagna al Bar del Corso in Piazza Fratti: a Galeata, da Immagine, in via Palmiro Togliatti. Nello scorso fine settimana hanno distribuito i cuori di cioccolato a Forlimpopoli a cura dell' AVIS Comunale della città artusiana, a Modigliana a cura del Gruppo Alpini ed in numerose parrocchie della diocesi di Cesena Sarsina a cura della locale Azione Cattolica, e nelle filiali Bnl che hanno aderito. La coordinatrice Provinciale Telethon, Roberta Bevoni, ringrazia "tutti coloro che aiutano Telethon a continuare nella lotta alle malattie genetiche". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 1 8 3 9 4 7 § ] venerdì 20 dicembre 2019 Cesena Today salute e assistenza Divertimento in centro con il Grinch, Babbo Natale, la cioccolata calda e la lotteria Domenica 22 dicembre il Natale si vive nel centro storico di Savignano con un pomeriggio nella bella piazza Borghesi addobbata per le feste. Si inizierà alle 15,30 con un Verdissimo Grinch in carne ed ossa, al secolo Mirco Gennari di Città Teatro, impegnato in una lettura animata che avrà per protagonista il brutto e terribile odiatore del Natale, cui però basterà una strizzata d' occhi di bambino per cambiare idea. Con Natale per leggere e per giocare spazio ai lettori seriali che avranno a disposizione libri e giochi natalizi per laboratori creativi e autogestiti. Un giusto ristoro dopo le fatiche del primo pomeriggio sarà preparato da Avis sezione di Savignano, a base di cioccolata calda, con dolci natalizi a cura di Edicolè. Non c' è Natale senza un adeguato make up al quale penseranno i truccabimbi in azione per l' intero pomeriggio mentre la Casa di Babbo Natale si vestirà di Rock con un padrone di casa in versione contemporanea ad accogliere di persona i bambini con giochi, scherzetti e un dono per tutti i piccoli visitatori. Immancabile, per chi vorrà, la foto ricordo a cura di Savignano Immagini. Alle 18 tutti sul Trenino per un vero e proprio tour cittadino alla scoperta dei Babbi Natale di Savignano. In occasione di Natale in Centro 2019 sarà effettuata l' estrazione della lotteria dei commercianti del centro storico. L' appuntamento per scoprire il vincitore del premio in palio, un televisore LG 32'', è alle 17,30 in piazza. In caso di pioggia l' evento si svolgerà nella Sala Allende, corso Vendemini 18, con un programma ridotto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 1 8 3 9 5 3 § ] sabato 21 dicembre 2019 Pagina 12 Avvenire volontariato L' ESPERIENZA DI RIMINI E per Natale il pranzo solidale lo cucinano poveri e clochard PAOLO GUIDUCCI Rimini «Ricevere inviti a pranzi e cene in ristoranti o eventi non è sporadico, e si tratta di gesti meritori. Ma regalarci un pasto, a casa nostra, cucinando con noi per Natale, è un gesto davvero insolito». Nicolò Capitani ne ha viste di tutti i colori, in questi anni da responsabile della Capanna di Betlemme, la struttura (e le sue dependance) della Comunità Papa Giovanni XXIII che ospita e accoglie nella prima periferia di Rimini persone che vivono in condizioni di estrema povertà. Quotidianamente si confronta con circa sessanta persone, uomini, donne, italiani e stranieri, "scarti" per la società che grazie alla passione dei volontari hanno la possibilità di un tetto, di riscattarsi, e, soprattutto, di essere circondati da affetto. La proposta che gli ha fatto Giorgia Baldini, 35enne educatrice di Misano Adriatico, non è un pranzo per i poveri, ma con i poveri. Preparato cioè - domani - cucinando il cibo fianco a fianco con gli ospiti della Capanna. Alle spalle un periodo di volontariato nella savana africana, Giorgia in precedenza ha già organizzato due pranzi di Natale per i senzatetto a Pesaro. Ma questa esperienza si profila come una nuova Capanna. «Questo pranzo è un arricchimento - taglia corto Giorgia - Perché quando si dà, si riceve sempre molto di più. È stato così in Africa, lo sarà anche alla Capanna». Con la sua vitalità esplosiva e contagiosa, Giorgia è arrivata grazie ad un' amica, Monica, alla Papa Giovanni. Dopo aver parlato dell' idea al responsabile Capitani, si è guardata intorno, coinvolgendo Fabrizio Oliva, ex datore di lavoro e titolare della catena di alberghi Vacanza Mia di Pesaro. Il tempo di "assaporare" il gusto della richiesta e Fabrizio era già lo sponsor della giornata a cui intestare la lista della spesa. Se «pranzare insieme» è il motto, Giorgia lo declina in tutte le maniere: coinvolgendo mamma Luciana, ad esempio, che al mattino presto salirà con la figlia alla Capanna per mettersi ai fornelli. Il menù è di quelli coi fiocchi: primo, secondo, contorni e dolce. Le "prenotazioni" parlano di trenta tra ospiti e operatori della Capanna, e venti coperti per amici, parenti, e chiunque sia interessato all' esperienza. Braccia (e cuore) aperti. Paolo Guiducci RIPRODUZIONE RISERVATA L' iniziativa voluta da una volontaria alla Capanna di Betlemme della Papa Giovanni: «Quando si dà, si riceve sempre molto di più» Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 1 8 3 9 5 2 § ] sabato 21 dicembre 2019 Pagina 15 Avvenire volontariato Così la banca è motore dell' economia sociale DI GREGORIO M ASSA DI GREGORIO M ASSA Livia Pomodoro, componente del cda di Intesa Sanpaolo e presidente dell' advisory board del Fondo Impact della banca, sebbene oggi le aziende e in particolare le banche - siano più sensibili ai temi del sociale, voi avete un vero e proprio programma di filantropia molto esteso e un grande progetto di inclusione finanziaria. Come nasce questo impegno? L' impegno per lo sviluppo sostenibile sociale e ambientale non è un obiettivo nuovo per Intesa Sanpaolo, nasce da lontano fin dalle sue origini nel XVI secolo quando opere pie e congregazioni furono istituite proprio per affrontare i problemi sociali del tempo. Tuttora gli azionisti tradizionali di Intesa Sanpaolo sono le fondazioni a cui la banca ha distribuito, nel 2019, 625 milioni di euro di dividendi tradotti in erogazioni filantropiche. La banca non dimentica però la sua attività 'di banca' e ha voluto applicarsi per trovare nuove strade di inclusione finanziaria. Il principale strumento introdotto è il Fondo Impact che, sull' eredità di Banca Prossima, permette l' accesso al credito a categorie di persone che non l' avrebbero. Proprio l' urgenza di questi temi ha portato la banca a inserirli nel Piano d' Impresa 20182021 con obiettivi ambiziosi misurabili nel tempo, superando quindi le semplici dichiarazioni di intento. Il Fondo d' impatto, del cui Advisory Board lei è presidente, è stato lanciato a fine 2018. Ci può spiegare di che cosa si occupa? Il fondo d' impatto ha una dotazione di 250 milioni di euro e può attivare crediti per un miliardo e 250 milioni. È un fondo che funge da garanzia per permettere di erogare credito anche a quelle categorie di clienti che non avrebbero altrimenti le condizioni per ottenere un prestito. La banca ha iniziato con gli studenti universitari, tra i primi ad aver bisogno di crescere e anche di incoraggiamento. A questa iniziativa ne seguiranno altre a cui stiamo lavorando. Per Intesa Sanpaolo l' obiettivo è diventare la prima Impact bank ed essere sempre più il motore per uno sviluppo sostenibile del paese. In questi giorni natalizi, la beneficenza è un bene diffuso. Quali sono i progetti della Banca? Intesa Sanpaolo sta conducendo un grande progetto per i bisognosi, inserito nel Piano di impresa, a sostegno di mense e dormitori sociali e della raccolta di farmaci e indumenti. Sono già oltre 6 milioni gli interventi effettuati in due anni. È un gruppo solido e profittevole e quindi può mettere a disposizione risorse economiche e organizzative per contribuire alla riduzione delle disuguaglianze nel paese. Il Fondo di Beneficenza, in capo al Presidente Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 1 8 3 9 5 2 § ] sabato 21 dicembre 2019 Avvenire volontariato Gros-Pietro, contribuisce a raggiungere questi obiettivi. Tra il 2016 e il 2018 ha erogato 27 milioni di euro. Nel biennio 20192020 concentra le erogazioni agli enti non profit beneficiari nell' ambito della dispersione scolastica, della violenza sulle donne e sui minori, della demenza senile. Inoltre la Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus, istituita in origine per aiutare i dipendenti in difficoltà, attività che tuttora svolge, sostiene mense e dormitori sociali e il diritto allo studio per studenti meritevoli. C' è particolare attenzione anche per i territori colpiti dalle calamità naturali, come di recente il maltempo a Venezia o nel Nord Ovest, attraverso lo stanziamento di plafond specifici per sostenere imprese e famiglie. Un altro tema di attualità è quello dell' ambiente. Una Banca può impegnarsi direttamente, così come tramite i suoi investimenti. Che cosa fa Intesa Sanpaolo? In dieci anni la banca ha ridotto le emissioni di CO2 di oltre il 50%. In aggiunta altre iniziative interne sono state studiate per ridurre l' impatto ambientale. Il grattacielo di Torino, ad esempio, ha vinto in due diverse categorie il premio internazionale di grande prestigio, il Leed Platinum, per la sua sostenibilità. Ma la banca è impegnata intensamente anche nell' offerta di prodotti di investimento sostenibile con finanziamenti per oltre 1,9 miliardi di euro. Abbiamo destinato alla Circular economy un plafond creditizio di 5 miliardi di euro e siamo partner della fondazione Ellen MacArthur. Inoltre, con la Fondazione Cariplo è stato avviato il primo laboratorio italiano per la Circular economy dedicato alle imprese. Intesa Sanpaolo è stata la prima banca italiana a debuttare, nel 2017, con un Green Bond da 500 milioni di euro per finanziamenti a sostegno della sostenibilità ambientale. Ad oggi sono 75 i progetti finanziati che hanno permesso di evitare l' emissione di oltre 350.000 tonnellate di CO2. Questo impegno a tutto tondo è ormai un' istanza che emerge da più parti, dagli investitori, dai clienti, dai dipendenti. Poche settimane fa la banca ha collocato un Sustainability Bond da 750 milioni di euro legato al plafond dedicato alla circular economy a fronte di una domanda pari ad oltre 3,5 miliardi di euro. È l' ennesima dimostrazione che gli investitori sono sempre più attenti ai comportamenti virtuosi in ambito ambientale e sociale. A livello internazionale, la banca aderisce a importanti iniziative quali il Global Compact delle Nazioni Unite, gli Equator Principles, i Principles for Responsible Banking dell' UNEP FI. Il suo impegno verso la sostenibilità ha consentito l' inclusione in numerosi indici di sostenibilità, come i Dow Jones Sustainability (World e Europe) e la 'Climate Change A List 2018' del Carbon Disclosure Project. E' l' unica banca italiana tra le Top 100 più sostenibili al mondo secondo la classifica Corporate Knights. La giornata che organizziamo a gennaio vuole fare il punto sui risultati e sugli obiettivi della banca in questi settori attraverso la testimonianza di chi lavora con noi per raggiungerli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 1 8 3 9 5 2 § ] sabato 21 dicembre 2019 Avvenire volontariato RIPRODUZIONE RISERVATA Livia Pomodoro, componente del cda di Intesa Sanpaolo e presidente dell' advisory board del Fondo Impact della banca: «Il nostro impegno per lo sviluppo sostenibile c' è fin dalle origini. Il fondo ha una dotazione di 250 milioni di euro e permette di erogare credito a clienti che altrimenti non potrebbero ottenere un prestito» Nella foto a sinistra un momento dell' iniziativa solidale di Intesa Sanpaolo 'Noi insieme: Natale 2019'. Nella foto in alto Livia Pomodoro, componente del cda Intesa Sanpaolo e presidente dell' advisory board del Fondo Impact della banca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 1 8 3 9 5 4 § ] sabato 21 dicembre 2019 Pagina 40 La Repubblica volontariato La Fondazione Veronesi Le probabilità di guarire dal cancro in età pediatrica sono passate dal 30 all' 80 per cento, ma occorre intensificare la ricerca e minimizzare gli effetti a lungo termine delle terapie. I punti di vista di Razon e Fagioli Quei bambini da curare La sfida cambia così DI ELISA MANACORDA Diagnosi sempre più accurate e anticipate. Farmaci "intelligenti", efficaci e meno tossici. Protocolli a misura di bambino. Ma, soprattutto, una rete di assistenza che mette davvero i piccoli pazienti al centro: con il supporto di psicologi per affrontare al meglio la comunicazione della diagnosi, di assistenti sociali per districarsi nella giungla della burocrazia, di fisioterapisti per sostenere i bambini nel movimento, di insegnanti per garantire il diritto allo studio, di volontari per scandire con piccole attività le lunghe giornate in ospedale. E il coinvolgimento dei genitori, anello fondamentale di una catena che porta, sempre più spesso, alla guarigione. Così è cambiata nei decenni l' oncologia pediatrica: una lunga strada, ancora tutta da disegnare per gli anni a venire. «Già nei primi anni Novanta cominciammo a capire che la presa in carico del paziente pediatrico doveva passare non solo per le terapie, ma inserirsi in un contesto più ampio », ricorda Sultana (Susy) Razon, pediatra e membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Veronesi, che insieme al marito, l' oncologo Umberto Veronesi, ha contribuito a tracciare il nuovo percorso della disciplina. «In quel periodo», continua Razon, «si consentiva ai genitori dei piccoli pazienti ospedalizzati di restare con loro per un' ora al giorno appena. Ma al momento dei saluti le scene erano strazianti. Così, disubbidendo alle direttive del mio reparto, facevo stare le mamme e i papà con i bambini per il maggior tempo possibile. Anche perché il rischio di infezioni era irrilevante, e d' altra parte i familiari potevano essere molto utili agli infermieri nella gestione dei piccoli pazienti. Gli davano da mangiare, provvedevano alla loro pulizia e, soprattutto, i bambini erano più sereni. Con evidenti benefici sull' aderenza alle terapie e sulla loro efficacia». «Oggi il percorso di cura in oncologia pediatrica è non solo multidisciplinare, con l' apporto di diverse figure mediche specialistiche, ma anche assai più inclusivo», conferma Franca Fagioli, direttore di Oncoematologia pediatrica del Regina Margherita di Torino, membro del Comitato scientifico di Fondazione Umberto Veronesi e Presidente Fieop (Fondazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica) Onlus. «Nei 50 centri Aieop (Associazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica) presenti in tutta Italia - tranne che in Basilicata, Molise e in Valle d' Aosta, che però fa riferimento al centro piemontese Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 1 8 3 9 5 4 § ] sabato 21 dicembre 2019 La Repubblica volontariato - avviene una presa in carico globale del paziente e della famiglia, con il supporto di psicologi, insegnanti, assistenti sociali e volontari in grado di aiutare i bambini con diagnosi di tumore, e i loro genitori, a superare i momenti più difficili del percorso di cura». Le patologie oncologiche più frequenti nei pazienti pediatrici, continua l' oncologa, sono sia tumori solidi (tumori renali e ossei, carcinomi della tiroide) che tumori del sangue, come le leucemie, e linfomi. Ogni anno vengono diagnosticati in Italia circa 2.400 nuovi casi, di cui 1.500 nei bambini fino a 14 anni e 900 tra i pazienti tra i 15 e i 19 anni. Per fortuna la diagnosi equivale sempre meno a una condanna. «La probabilità di guarigione è andata aumentando negli anni grazie al continuo miglioramento dei protocolli di cura, passando dal 30 all' attuale 80 per cento dei casi. Tuttavia occorre sottolineare», continua Fagioli, «che mentre in alcune patologie la sopravvivenza supera il 90 per cento dei casi, in altre i risultati sono molto inferiori. Su queste occorre intensificare l' impegno e la ricerca scientifica». Per questo le nuove sfide dell' oncologia pediatrica si muovono lungo tre direzioni: in primo luogo, in specifiche categorie di pazienti si cerca di introdurre già nei trattamenti di prima linea terapie innovative a base di anticorpi monoclonali o inibitori del proteasoma, che sfruttano meccanismi alternativi e sinergici a quelli della chemioterapia. In secondo luogo si segue sempre più spesso la logica della medicina di precisione: grazie all' analisi del profilo genomico di ogni singolo tumore si potranno sviluppare strategie terapeutiche personalizzate per ogni paziente. Infine, nuove possibilità di cura potranno arrivare dallo studio di trattamenti sperimentali come la terapia con cellule Car-T (in cui le cellule immunitarie del paziente sono ingegnerizzate per renderle armi contro il tumore), per esempio nei bambini affetti da leucemia linfatica acuta refrattaria/recidivata, altrimenti incurabile. Ma sono proprio i successi dell' oncologia pediatrica a evidenziare quel che ancora resta da fare: « È necessario trovare un equilibrio migliore tra terapia e tossicità. I piccoli pazienti devono diventare adulti con il minor numero di conseguenze possibile. Oggi abbiamo circa 44 mila lungo-sopravviventi: di questi, i due terzi presentano sequele tardive e rischi per la salute in grado di influenzare anche la qualità della vita. Un aspetto fondamentale per chi ha superato la malattia e si avvicina all' età adulta», conclude Fagioli. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Innovatrice Sultana Razon, pediatra e membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Veronesi Approccio multidisciplinare Franca Fagioli, presidente Fieop e direttore Oncoematologia pediatrica ospedale Regina Margherita di Torino illustrazione di rangepuppies/gettyimages. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 1 8 3 9 4 8 § ] venerdì 20 dicembre 2019 Redattore Sociale volontariato Dall'unione di Modena e Ferrara nasce il nuovo Csv Terre Estensi Si chiama " Terre Estensi " ed è il nuovo centro di servizio per il volontariato nato dalla fusione di Associazione servizi per il volontariato di Modena e Agire sociale , le due associazioni che gestivano i Csv di Modena e Ferrara. I due centri, ciascuno con una specifica storia e un forte radicamento territoriale, dal 2020 saranno un unico centro di servizio che vedrà collaborare insieme i professionisti del terzo settore delle due province , all' insegna di una rinnovata sinergia che mette insieme competenze ed esperienze diverse e numerose, a servizio delle mondo del terzo settore. Alla guida del Csv Terre Estensi Alberto Caldana , affiancato dalla vicepresidente Laura Roncagli (già presidente di Agire Sociale) e la direttrice Chiara Rubbiani. La firma dell' atto di fusione è avvenuta lo scorso 19 dicembre, a seguito della decisione presa dall' assemblea dei soci lo scorso ottobre, di compiere questo passo importante. "Inizia per noi una nuova avventura che siamo sicuri continuerà a garantire, ai rispettivi territori, ciò che più ci preme: professionalità e vicinanza al mondo del terzo settore" ha dichiarato il presidente Alberto Caldana mentre la vicepresidente Laura Roncagli ha evidenziato come il Csv Terre Estensi "sia anche un' opportunità per metterci in gioco e cogliere insieme le sfide e i bisogni del volontariato dei territori, alla prova della riforma del terzo settore. Iniziamo all' insegna della positività e dell' energia per un centro di servizio accogliente, sempre di più al fianco delle associazioni e del volontariato". Non si tratta dell' unica fusione che interessa l' Emilia Romagna: dall' unione fra i tre centri di servizio per il volontariato di Parma, Reggio Emilia e Piacenza si è da poco costituito anche il CSV Emilia . (Clara Capponi) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
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