I NOSTRI NUOVI ORIZZONTI - Roche Italia
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INDICE Introduzione 4 04 L’innovazione nella Ricerca Roche: Messaggio di Maurizio de Cicco 29 dalla medicina di precisione all’intelligenza artificiale La Ricerca oltre il COVID 6 Roche e la medicina di precisione 26 Messaggio di Anna Maria Porrini La medicina personalizzata in oncologia 28 La medicina personalizzata nelle neuroscienze 30 01 I nostri tratti distintivi Il nostro modo di lavorare e collaborare 8 05 Essere partner del Sistema Salute: il nostro contributo alla Ricerca Supportare la Ricerca indipendente 02 L’emergenza sanitaria: come contributo alla sostenibilità 32 dove abbiamo fatto la differenza Finanziare la Ricerca indipendente 34 La Ricerca Roche e il COVID-19 10 Sostenere il sistema della Ricerca: 36 Il processo di collaborazione a supporto 12 Libro Bianco della Ricerca su Tocilizumab Programmi di uso compassionevole 38 Collaborare con le associazioni dei pazienti 40 03 Facts & Figures: la ricerca clinica in Italia 06 Dove faremo la differenza I numeri della Ricerca Roche 14 nei prossimi anni? La pipeline 16 Il valore della Real World Evidence 42 L’impegno in onco-ematologia 18 L’impegno nelle neuroscienze 20 Messaggio conclusivo sul futuro 44 L’impegno nelle malattie rare 22 della Ricerca Clinica L’impegno in immunologia, 24 infettivologia e oftalmologia Pipeline 46
4 INTRODUZIONE INTRODUZIONE La grande sfida sanitaria globale, che sta avendo effetti umani, sociali e societari, oltre che economici, ha messo in luce l’importanza della scienza, della medicina e della ricerca per trovare una soluzione rapida alla pandemia in corso. Tuttavia, affidarsi alla ricerca scientifica significa riconoscerne il ruolo di motore per il progresso dell’umanità e sostenerla è un dovere di ciascuno, sempre. La Ricerca notoriamente consente a un Paese di essere competitivo nel “mercato” globale della conoscenza, di restare al passo con i Paesi più avanzati e di garantire il benessere della popolazione. Per questo da oltre 120 anni per Roche è un vero e proprio imperativo. Non abbiamo mai smesso di investire, sperimentare, testare, fallire e a volte riuscire. I nostri sforzi sono da sempre orientati a migliorare il benessere della società, perché sia garantito il diritto alla salute di tutti: e lo facciamo non solo mettendo a disposizione risorse economiche, ma collaborando con il Sistema Salute affinché nel nostro Paese si crei un terreno fertile che permetta alla comunità scientifica italiana di esprimersi al meglio, dimostrando tutto il suo valore. “La ricerca scientifica è il motore per il progresso dell’umanità e sostenerla è un dovere di ciascuno, sempre.”
6 INTRODUZIONE LA RICERCA OLTRE IL COVID “È fonte di profondo orgoglio, nonché un privilegio, Ma sono rischi che si devono correre se si vuole poter lavorare per l’azienda che si posiziona riscrivere il Sistema Salute in termini di sosteni- al primo posto nel comparto farmaceutico, bilità e creare una reale possibilità in più e tra le prime 10 in assoluto al mondo, per impegno per pazienti che, attualmente, ne hanno poche. in ricerca e sviluppo, sponsorizzata e indipendente. Ed è ancor più un privilegio poterlo fare in Il COVID, nella sua difficoltà planetaria, ha visto un’azienda che ha nel suo cuore operativo anche Roche attivarsi immediatamente su più fronti, la diagnostica, potendo così offrire un approccio dimostrando che è solo il volere fortemente un olistico alla gestione di quelle patologie che progetto a permetterti di realizzarlo. Per questo hanno ancora tantissimi bisogni insoddisfatti l’insegnamento che ne traiamo è la rafforzata come i tumori, le malattie del Sistema Nervoso volontà di continuare ad essere interlocutori Centrale e le malattie rare, per poter seguire credibili ed affidabili per le istituzioni, al fianco il paziente fin dai primi passi del trattamento. della ricerca, per costruire insieme un futuro Ovviamente, ai privilegi si affianca la responsabilità dove una sana collaborazione tra aziende e la consapevolezza che essere i pionieri nell’ambito e il coinvolgimento di tutti gli attori in gioco di molecole altamente innovative, come gli anticorpi permettano di ottenere informazioni, dati bi-tri-quadri-specifici, nella terapia genica e nello e strategie terapeutiche mirate, in tempo reale, sviluppo di piattaforme tecnologiche avanzate, in qualunque parte d’Italia e del mondo comporta assumersi rischi, quotidianamente. il paziente si trovi. Anna Maria Porrini Direttore Medical Affairs & Clinical Operations
8 CAPITOLO 1 Consapevole che la ricerca clinica nel nostro di data manager, infermieri di ricerca, caregiver 1 Paese è afflitta da limitazioni e complicanze ed associazioni pazienti. Per questo la collabora- dal punto di vista procedurale, amministrativo zione è diventata pilastro fondamentale di questo I NOSTRI TRATTI e regolatorio e che i centri soffrono della carenza di risorse umane da dedicarvi, Roche si impegna per migliorare le performance degli studi clinici, cambiamento, e su questa Roche sta investendo sempre più energie e risorse. DISTINTIVI facilitandone la gestione burocratica, lavorando I- Connect, un progetto nato dal crescente per velocizzare i processi di approvazione e attiva- bisogno di fare sistema e creare sinergie con zione e garantendo, tra l’altro, l’arruolamento dei i centri di eccellenza con cui Roche collabora pazienti nel minor tempo possibile. Tutto questo nella implementazione e conduzione degli studi al fine di essere competitivi in un contesto clinici. Oppure, lo sviluppo di nuovi strumenti internazionale, ponendosi in prima linea al fianco come #ClinicalResearch@Roche, la webapp dei ricercatori, vivendo con loro lo sviluppo che offre agli sperimentatori una porta di accesso dei farmaci dalla fase più precoce fino a quelle unica, rapida e immediata, al mondo della ricerca più avanzate, lavorando sui contenuti più che clinica Roche o, ancora, studi come Power Il nostro modo di lavorare sulla burocrazia e cercando di porsi costantemente e progetti come MRI Academy in MS nei panni sia dei ricercatori sperimentatori e peripazienti.roche.it, nuove modalità di e collaborare che dei loro collaboratori, ponendo il benessere collaborazione che prevedono il coinvolgimento del paziente come obiettivo primario. attivo dei clinici già nella fase di ideazione, disegnando studi, progetti e attività concrete Negli ultimi anni si stanno affacciando, sul e di valore per porre realmente il paziente In base agli ultimi dati dell’osservatorio AIFA proscenio della ricerca clinica, attori che al centro del sistema. sulla sperimentazione clinica, Roche si colloca tra storicamente rivestivano ruoli più marginali. le prime aziende in Italia a contribuire in maniera È in corso un’evoluzione, da un sistema che ruotava, costruttiva nell’ambito degli studi clinici, poiché dal punto di vista decisionale e di responsabilità, fortemente convinta che la ricerca sia un patrimo- attorno alla figura del Principal Investigator nio per il nostro Paese e, contemporaneamente, clinico, ad una compartecipazione attiva da parte che debba essere a disposizione del più vasto numero possibile di pazienti. Questo risultato, frutto di un lungimirante percorso intrapreso da più di un decennio, è stato raggiunto ponendo- si, giorno dopo giorno, l’interrogativo di quali siano gli ambiti di miglioramento, raccogliendo ...al fianco dei ricercatori, informazioni e dando valore, nonché voce, alle opinioni di tutti gli interlocutori e attori in nello sviluppo dei farmaci gioco. Gli ambiti sono quelli caratterizzati da forti unmet medical needs, i bisogni non soddisfatti dei sin dalla fase più precoce... pazienti e, per questo, è necessario lavorare a stret- to contatto ed in sinergia non solo con i centri clinici, ma con i diversi stakeholder, di modo che gli studi diventino, realmente, un’opportunità per ogni paziente indipendentemente dalla città e regione in cui vive.
10 CAPITOLO 2.1 2 Servizi e soluzioni attivati per i pazienti L’EMERGENZA SANITARIA: DOVE ABBIAMO FATTO ESAMI CLINICI E ACCERTAMENTI DIAGNOSTICI in strutture più vicine all’abitazione dei pazienti, GESTIONE FARMACO SPERIMENTALE/HOME DELIVERY IMP (INVESTIGATIONAL MEDICINAL PRODUCT) LA DIFFERENZA per garantirel’accesso del paziente al farmaco rispetto al centro clinico al quale normalmente sperimentale, mediante invio del farmaco a casa afferiscono per la sperimentazione. del paziente (servizio applicabile a farmaci somministrabili a domicilio, ad es. farmaci per via orale o sottocutanea). TRASFERIMENTO TEMPORANEO DEL PAZIENTE AD ALTRO CENTRO SERVIZIO TAXI per garantire la continuità terapeutica e le valutazioni al fine di minimizzare il disagio e i rischi legati allo La Ricerca Roche per poter offrire una soluzione alla continuità cliniche presso un centro più vicino al proprio domicilio, spostamento del paziente verso il centro sperimentale, rispetto al centro al quale il paziente normalmente sostenendo economicamente i costi di viaggio. terapeutica garantendo la sicurezza dei pazienti afferisce per lo specifico studio. e il COVID-19 e preservando il rigore metodologico e l’integrità dei dati raccolti nell’ambito degli studi. Se la pandemia, a livello mondiale, non può ancora HOME NURSING considerarsi conclusa, di certo ha permesso per offrire al paziente un servizio infermieristico di intravedere alcuni insegnamenti e debolezze domiciliare, utile a garantire alcune tipologie L’emergenza sanitaria generata dal COVID-19 ha fondamentali di cui far tesoro nel futuro prossimo. di valutazioni cliniche e, per alcune tipologie di farmaco, travolto indistintamente tutti i Paesi del mondo Innanzitutto, nell’emergenza è emersa la somministrazione da parte dell’infermiere/a. e ha, inevitabilmente, influenzato il normale una forte comunione di intenti tra le aziende svolgimento dei progetti in corso, dettando farmaceutiche e AIFA, comunione che ha portato nuove priorità operative, imponendo una serie di ad un rapido recepimento da parte delle istituzioni misure restrittive al fine di arginare la diffusione di suggerimenti operativi atti a garantire la del virus, trasformando drasticamente abitudini e stili di vita e disegnando scenari inimmaginabili continuità nella conduzione delle sperimentazioni cliniche nella massima tutela dei pazienti e nel Servizi e soluzioni attivate fino a poche settimane prima. Ma non ha colto Roche impreparata. D’innanzi alla situazione rispetto della normativa in vigore. Ma ha evidenziato i limiti del sistema a livello della digitalizzazione, per i centri di estrema difficoltà dei centri , e ancor più che si traducono in rallentamenti negli studi, dif- dei pazienti, nel gestire i trattamenti e le visite ficoltà ad applicare modalità di gestione e soluzioni di controllo previste nell’ambito degli studi innovative. Nonostante il contesto sfavorevole, già clinici in cui erano arruolati, per le forti restrizioni a giugno 2020 Roche Italia ha registrato lo stesso SEMPLIFICAZIONE SUL MONITORAGGIO della mobilità e dei servizi di trasporto, numero di nuovi studi attivati nel corso di tutto della gestione regolatoria degli studi grazie delle sperimentazioni cliniche, abbiamo identificato e ancora, ai problemi legati alla raccolta e verifica alla temporanea adozione di procedure più opzioni alternative di verifica da remoto di documenti il 2019, a dimostrazione che l’attività non solo non snelle per le sottomissioni di protocolli, documenti ed e procedure associati ai trial clinici. dei dati necessari a garantire l’adeguato svolgimento si è fermata, bensì si è rafforzata, dato l’impegno emendamenti associati agli studi clinici. delle sperimentazioni e infine all’inevitabile su più fronti. La non trascurabile visibilità difficoltà di arruolare nuovi candidati, Roche e importanza che nell’opinione pubblica ha assunto Italia si è immediatamente attivata, adottando la ricerca clinica durante l’emergenza, hanno una filosofia ben precisa, “ogni paziente conta”, SUL CONSENSO INFORMATO creato un terreno fertile alla nascita di un Sistema ossia nessun paziente doveva essere dimenticato Salute che si muove all’unisono, in maniera e la sua applicazione, dove possibile, ci siamo impegnati a causa del Coronavirus, attuando iniziative per la semplificazione dei processi del suo ottenimento. sinergica, al servizio del paziente.
12 CAPITOLO 2.2 Il processo di collaborazione e senza vincoli, sia possibile e necessaria per accrescere le competenze dell’accademia con ed equi, fornendo anche un sostegno psicologico agli interlocutori. Il frutto di questo lavoro a supporto della Ricerca il know how aziendale. Tutto questo si riflette in un aumento della competitività con quei Paesi è fonte di orgoglio impagabile e lascia in eredità, la consapevolezza di esser stati parte di qualcosa su Tocilizumab dove gruppi cooperatori più strutturati e normative meno vincolanti riescono a raggiungere risultati di utile e di valore e a livello aziendale la certezza di essere pronti a far fronte di fortissimo impatto e restituisce, a livello a eventuali future emergenze. di attenzione mondiale, l’importanza A ciò si aggiungono le collaborazioni a livello e il prestigio che la nostra nazione merita. internazionale per continuare a ricercare solu- Il 10 marzo, poco più di 2 settimane dopo l’accertamento del primo caso di positività in Italia, Roche zioni per superare l’emergenza sanitaria, come la ha inviato una lettera al Ministro della Salute, Roberto Speranza, nella quale ha reso esplicita la propria Quello che invece i numeri non riescono a raccon- partnership con Regeneron per lo studio di an- disponibilità nel supportare gli studi clinici necessari a sviluppare le evidenze scientifiche per dimostrare tare è la costituzione da parte di Roche Italia, in ticorpi monoclonali per trattare le persone con l’efficacia e la sicurezza del Tocilizumab, farmaco ad azione immunosoppressiva già in uso per l’artrite tempi da record, di una task force di 12 persone, COVID-19 e prevenire la malattia in coloro che reumatoide, per il trattamento delle polmoniti da COVID-19, e ad erogarlo a titolo gratuito normalmente impiegate in altri ruoli aziendali, potrebbero essere esposte al virus. Questa part- a qualunque operatore sanitario ne facesse richiesta per il periodo di emergenza. che ha gestito, con la volontà e la forza che solo nership sfrutta la principale esperienza di Roche le emergenze riescono a risvegliare, più di 700 nello sviluppo, produzione e fornitura di farmaci richieste telefoniche al giorno per garantire innovativi, ed è un importante esempio di come la distribuzione del Tocilizumab, secondo noi come industria possiamo lavorare insieme per i criteri di tempo e graduatorie più corretti superare questa crisi. 400 12 700 AIFA, che all’indomani dell’emergenza aveva introdotto un sistema di approvazione facilitata di qualunque studio in area COVID, ha approvato in soli 20 giorni, di 3 studi a cura di Roche Italia, tutti caratterizzati da un denominatore CENTRI SPARSI SU TUTTO PERSONE CHE COMPONGONO RICHIESTE TELEFONICHE comune, ovvero supportare il Sistema Sanitario IL TERRITORIO NAZIONALE LA TASK FORCE AL GIORNO in un momento di emergenza: il TOCIVID-19, il più imponente studio accademico indipendente a livello globale, su iniziativadell’Istituto Pascale di Napoli; il secondo, in collaborazione con l’AUSL IRCCS di Reggio Emilia e, infine, COVACTA, sponsorizzato da Roche, randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, condotto a livello globale in 9 Paesi e coordinato la collaborazione tra pubblico dall’Istituto Spallanzani di Roma. e privato, accresce le competenze I numeri di questi studi parlano di più di cinquemila pazienti arruolati in 400 centri sparsi e il know how... su tutto il territorio nazionale, che hanno potuto usufruire gratuitamente del farmaco e, sebbene il trattamento si sia rivelato efficace solo su alcune popolazioni di pazienti non permettendo il raggiungimento dei numeri sperati in termini di remissione della malattia e rallentamento della mortalità, ha altresì dimostrato quanto la collaborazione tra pubblico e privato, trasparente
14 CAPITOLO 3.1 3 FACTS & FIGURES: Nel 2019: LA RICERCA CLINICA IN ITALIA 214 47 194 12.063 studi clinici di cui: nuove molecole e strutture coinvolte pazienti trattati 59 supportati 28 in Italia 155 sponsorizzati nuove indicazioni I numeri della ricerca Negli ultimi due anni, Roche ha focalizzato il suo impegno in immunologia, malattie infettive, di Roche oftalmologia, neuroscienze e malattie rare, tutte aree ad altissimo bisogno clinico, oltre all’oncologia ed ematologia, settori in cui, da sempre, assicura una forte presenza. Ma non solo: sono in fase di perfezionamento alcune piattaforme tecnologiche Da oltre 120 anni Roche porta avanti la sua mis- che, assieme allo sviluppo dei farmaci, permetteranno sione in campo medico contribuendo a salvare di rivoluzionare gli standard di cura per molte milioni di vite, attraverso approcci terapeutici malattie gravi, come i Brain Shuttle, che consentono Nel 2020: e diagnostici innovativi nell’ambito delle malattie di veicolare i principi attivi attraverso la barriera più complesse, cercando soluzioni là dove non vi ematoencefalica, i vettori virali in terapia genica, sono ancora risposte, o quelle esistenti non sono gli oligonucleotidi antisenso per inibire la sintesi sufficienti, con la cognizione che la ricerca clinica di proteine bersaglio o gli anticorpi bispecifici è un valore d’importanza imprescindibile per il a doppio target molecolare. progresso culturale e l’accesso ai farmaci, per la creazione di posti di lavoro e permette di rispar- Tutto questo per scoprire, oggi, ciò di cui 238 56 210 17.853 miare sulla sanità pubblica, tutti elementi divenuti i pazienti avranno bisogno domani. studi clinici di cui: nuove molecole e strutture coinvolte pazienti trattati evidenti nel corso dell’emergenza COVID. Tra le prime aziende in Italia in termini di inve- 54 supportati 36 in Italia di cui più di 5.000 con tocilizumab 183 sponsorizzati per il trattamento nuove indicazioni stimenti in ricerca clinica e pazienti arruolati nei Investimento in R&S: 45 delle polmoniti da COVID-19 diversi programmi, con la pipeline più promettente e robusta del settore e un ampio portfolio studi, Roche si ripromette, per il futuro, di continua- re a sostenere la ricerca clinica sponsorizzata e indipendente, per vivere assieme agli scienziati lo sviluppo dei farmaci, semplificandone i processi e massimizzando le risorse dei centri collaboratori, MILIONI DI EURO così da portare le migliori soluzioni al maggior OGNI ANNO numero di pazienti, nel minor tempo possibile.
16 CAPITOLO 3.2 La Pipeline La pipeline di Roche è tra le più ampie del setto- Il nostro impegno è volto ad offrire ai pazienti re farmaceutico e si posiziona al terzo posto dall’età pediatrica fino a quella avanzata, soluzioni a livello mondiale come numero di nuove innovative nelle aree dove oggi le risposte sono molecole, balzando al primo posto come rilevanza scarse o assenti. Essere pionieri infatti significa economica, stimata da società di rating esterne. anche avere il coraggio e la lungimiranza Concorrono a definire tale dimensione non di investire nello sviluppo di terapie geniche solo il numero di molecole in fase di sviluppo, e cellulari: Roche lo fa allargando continuamente ma anche le piattaforme di ricerca clinica il proprio network di collaborazioni con start-up attive per ognuna di esse. Infatti nello sviluppo ad elevato livello tecnologico, quali Spark di un’entità molecolare nuova, parallelamente Therapeutics o Sarepta. al suo meccanismo di azione primario, viene posta l’attenzione sulle sue possibili applicazioni in Non da meno, la velocità di attivazione di diverse indicazioni, dalle più rilevanti in termini collaborazioni efficaci con partner all’avanguardia epidemiologici alle più ridotte come le malattie è un elemento imprescindibile per affrontare rare e ultra rare. Ambito quest’ultimo di grande i momenti di emergenza, come la pandemia in importanza per i pazienti che ne sono affetti, atto in questi mesi. Per assicurare nuove terapie perché spesso queste patologie risultano prive ai pazienti con COVID-19 e rispondere a nuovi di possibilità terapeutiche. bisogni clinici completamente inaspettati, Roche ha rapidamente chiuso accordi Questo approccio, che Roche ha scelto e attivato collaborazioni con start-up quali di percorrere da tempo, è un’interpretazione Regeneron e ATEA. di responsabilità sociale di impresa, che ha portato la nostra azienda a investire capitali ed energie, non solo nelle malattie rare ma anche in ambiti in cui il rischio di insuccesso è molto elevato. Esempi sono le malattie del sistema nervoso centrale, come l’Alzheimer o il Parkinson, investiamo anche per cui Roche ha intrapreso una strategia controcorrente rispetto all’abbandono da dove il rischio parte delle altre farmaceutiche, investendo in più molecole contemporaneamente. O è il caso d’insuccesso delle malattie rare con base genetica, come SMA e Duchenne. Ma anche sviluppare innovazione è elevato tecnologica nel campo dei device in oftalmologia, per consentire ai pazienti con maculopatie senili o diabetiche di disporre di trattamenti che abbiano meno impatto sulla vita dei pazienti. * La pipeline completa è disponibile in chiusura
18 CAPITOLO 3.3 L’impegno in onco-ematologia Nel 2019: La ricerca oncoematologica rappresenta da anni un caposaldo di Roche. L’impegno continuo dell’azienda in Ricerca e Sviluppo ha determinato non solo l’evoluzione dei percorsi di diagnosi e di cura di molte neoplasie solide ed ematologiche ma, parallelamente, ha contribuito a scrivere, senza retorica, alcuni 10% importanti capitoli della conoscenza medica sull’argomento, attraverso l’introduzione terapeutica di molecole innovative come gli anticorpi monoclonali Trastuzumab, per i carcinomi mammari HER2 148 28 in fase 1 9.936 156 positivi, o il Rituximab, anti-CD20 per i linfomi non Hodgkin e leucemie delle cellule B o, ancora, studi clinici di cui: molecole pazienti trattati strutture coinvolte il primo antiangiogenetico Bevacizumab per vari tumori solidi come quelli del colon-retto, polmone, ovaio e mammella. 51 supportati 97 sponsorizzati L’evoluzione della ricerca ha portato a comprendere farmaco coniugati (Polatuzumab) e degli in modo sempre più approfondito le basi biologiche, anticorpi bispecifici (Glofitamab, Mosunetuzumab) molecolari ed immunitarie dei tumori, aprendo sta mostrando risultati importanti in fase Nel 2020: la strada ad approcci terapeutici indirizzati sperimentale nel trattamento dei linfomi diffusi a specifici target. La possibilità di effettuare un’ampia a grandi cellule B o dei linfomi follicolari, profilazione genomica consente di poter applicare aprendo l’opportunità di una prossima evoluzione un approccio personalizzato della terapia oncolo- gica e, in questo ambito, Roche vanta un approccio dell’approccio terapeutico a questi pazienti. Con più di 60 programmi in fase avanzata 21% unico, rafforzato dall’acquisizione di Foundation di studio con 36 molecole, nell’ambito dei Medicine, società statunitense specializzata nella tumori mammari, polmonari, gastrointestinali, 153 36 in fase 1 10.876 163 diagnostica molecolare, che unisce diagnostica genitourinari, ginecologici, cutanei ed ematologici, studi clinici di cui: molecole pazienti trattati strutture coinvolte e opzione terapeutica in un ampio set di neoplasie, Roche ha raggiunto, nell’ultimo anno, risultati 46 supportati anche indipendentemente dall’istotipo. importanti, anche grazie al contributo fornito 107 sponsorizzati In tal senso, la recente approvazione europea del dall’Italia nelle sperimentazioni cliniche. primo farmaco agnostico di Roche, Entrectinib, Una testimonianza dell’impronta italiana rappresenta una pietra miliare in questo ambito, è lo studio IMBRAVE150, pubblicato sul New portando un’opzione efficace, figlia della ricerca England Journal of Medicine, nei pazienti con italiana, nei rari pazienti portatori dell’alterazione epatocarcinoma avanzato non resecabile, permettendo del gene NTRK. così di aumentare le prospettive di vita di pazien- FOCUS SULL’IMMUNOTERAPIA “L’immunoterapia è il più innovativo ti con sopravvivenza limitata. Tra i nuovi degli approcci in oncologia. Si basa sulla L’altro ambito innovativo sviluppato dall’azienda programmi di ricerca in immunoterapia attivi capacità del sistema immunitario di rilevare è l’immunoterapia, arma rivoluzionaria in Italia, meritano di essere sottolineati quelli e distruggere tutto ciò che è estraneo nel trattamento del cancro. L’ampio sviluppo relativi alla combinazione di due anticorpi 46 studi con atezolizumab al nostro organismo, comprese le cellule clinico di un anticorpo monoclonale anti-PDL-1, (Atezolizumab e Tiragolumab) diretti verso due che hanno subito delle alterazioni Atezolizumab, ha portato importanti risultati diversi checkpoint immunitari, PDL-1 e TIGIT, in patologie ad alto bisogno insoddisfatto, sia in che sono in fase di sviluppo avanzato in vari tipi pazienti trattati con atezolizumab potenzialmente pericolose. Attraverso monoterapia (ad esempio nel tumore del polmone di neoplasie (polmonari, esofagee, cervicali). per il tumore della mammella, lo sviluppo di anticorpi monoclonali, l’obiettivo è stimolare il sistema non a piccole cellule) sia in combinazione, con Anche in un anno particolarmente difficile 2.330 del polmone, del sangue, immunitario e aiutarlo a riconoscere chemioterapia (ad esempio microcitoma, tumore sotto molti aspetti come il 2020, l’impegno che della mammella triplo negativo PDL1 positivo) da sempre contraddistingue la ricerca di Roche per l’apparato ginecologico e distruggere le cellule tumorali.” e farmaci biologici (epatocarcinoma). Infine in ha permesso a tanti pazienti italiani l’accesso e genito-urinario ematologia, la nuova frontiera degli anticorpi all’innovazione nel minor tempo possibile.
20 CAPITOLO 3.4 L’impegno nelle neuroscienze Nel 2019: Le Neuroscienze sono un altro pilastro su cui un device, il prosieguo da remoto dell’attività Roche ha edificato la sua realtà. Lo conferma di riabilitazione e il monitoraggio dati, l’esagono nel suo simbolo, ispirato alla struttura e la piattaforma Floodlight, che consente chimica della benzodiazepina, sviluppata la valutazione di capacità cognitive, motorie 61 6 23 909 nei suoi laboratori assieme ad altre molecole e di destrezza manuale dei soggetti, a distanza. strutture coinvolte molecole in studio studi clinici per: pazienti trattati innovative che hanno fatto la storia della neurologia E ancora, casi di digital therapeutics come Sclerosi Multipla, Malattia di e neuropsicologia dalla metà degli anni ‘50, lo sviluppo di app per autismo e malattie Alzheimer, Neuromielite ottica, ed è un ambito a cui ha fatto ritorno, dopo anni del neurosviluppo, oltre ad un forte impegno Huntington, Autismo, di innovazione in campo oncologico, per nella neuroimmunologia, programmi concentrati Atassia, Sindrome di Angelmann, rispondere a quelle richieste insoddisfatte legate su Alzheimer, con l’introduzione di 2 entità Parkinson, Myastenia Gravis a sclerosi multipla, patologie del neurosviluppo molecolari già in corso di studi e l’implemento e neurodegenerative e malattie rare poco conosciute dei brain shuttle, per assicurare la permeabilità come la neuromielite ottica, che attualmente dei farmici attraverso la barriera ematoencefalica. dispongono solo di farmaci per il trattamento dei sintomi, ma non ne permettono la cura o regressione. Questo è stato uno dei settori che ha risentito maggiormente di rallentamenti dovuti al Alcuni progetti, targati Italia, divenuti realtà COVID, ma da questo Roche ha tratto conferma Nel 2020: in questo ambito e che comprendono un’elevata concreta della possibilità di sviluppare sistemi componente tecnologica a fianco delle molecole, di monitoraggio da remoto e garantire la sviluppati anche grazie al contributo essenziale somministrazione dei trattamenti, riducendo al di clinici e pazienti sono, per la Sclerosi Multipla, minimo indispensabile il tempo di permanenza MSFit 2.0, un programma che permette, attraverso dei pazienti all’interno degli istituti di cura. 87 9 37 1.083 strutture coinvolte molecole in studio studi clinici per: pazienti trattati Sclerosi Multipla, Malattia di Alzheimer, Neuromielite ottica, Huntington, Autismo, Sindrome di Angelmann, Parkinson, Myastenia Gravis
22 CAPITOLO 3.5 L’impegno nelle malattie rare Nel 2020: 53 6 19 248 strutture coinvolte molecole in studio studi clinici per: pazienti trattati Il senso di responsabilità che è alla base del nostro per l’impossibilità di ottenere certificati medici emofilia, Atrofia Muscolare impegno nelle malattie rare è dettato dalla d’idoneità e la mancanza di linee guida specifiche Spinale (SMA), Fibrosi Polmonare Idiopatica (IPF), Huntington e sindrome emolitico consapevolezza di trovarsi spesso d’innanzi anche a riguardo. Sempre in ambito Emofilia, Roche uremica atipica (aSEU) a patologie “orfane”, quelle di interesse limitato ha lanciato la prima non-replacement therapy, per ricercatori e medici e per cui non è disponibile una terapia farmacologica sottocutanea una terapia. Scegliere d’intraprendere questo a cadenza settimanale rispetto alla tradizionale, percorso, da parte di Roche, ha significato quindi per via endovenosa più volte alla settimana, la volontà di farsi carico, parallelamente all’impegno con un miglioramento sostanziale in termini nella ricerca del trattamento, anche della di qualità della vita. responsabilità di portare una speranza, quantomeno, Ad oggi, i successi ottenuti da Roche evidenziano di aspettative di vita più lunghe e il più possibile il conseguimento di traguardi importanti come simili ad un concetto di normalità. l’introduzione del primo trattamento attualmente disponibile al mondo per la Fibrosi Polmonare L’ecosistema di queste malattie consta Idiopatica (IPF) o la prime terapie geniche per di comunità estremamente piccole, ma con un la distrofia muscolare di Duchenne e la malattia consolidato network tra associazioni pazienti di Huntington o ancora, nei primi mesi del 2020, e medici, contesto ideale perché la voce dei malati il raggiungimento dell’endpoint primario per lo sia più presente che in altri ambiti, permettendo Studio FIREFISH indirizzato a bambini affetti di disegnare gli studi clinici direttamente da atrofia muscolare spinale di tipo 1, mentre sulle loro necessità. È il caso dello Studio Power, l’obbiettivo futuro è cercare di rispondere, basato sullo sviluppo di un fitness tracker in maniera sempre più precisa, alle necessità e relativa App, per rispondere al bisogno di questo ecosistema circoscritto ma informato, dei pazienti affetti da Emofilia A di compiere supportandolo con tutte le evidenze e il valore attività fisica, situazione normalmente difficile delle soluzioni terapeutiche di cui Roche dispone.
24 CAPITOLO 3.5 L’impegno in immunologia, infettivologia e oftalmologia Nel 2019: Da sempre Roche contribuisce in maniera sostanziale, in campo immunologico, alla cura di artrite reumatoide, vasculiti e artrite giovanile. A queste patologie si aggiunge anche la Fibrosi Polmonare Idiopatica, la forma più grave e frequente tra le malattie interstiziali polmonari. Questo settore, ulteriormente arricchito dall’oftalmologia, continua ad essere uno dei cardini della sua ricerca. 52 11 24 255 strutture coinvolte molecole in studio studi clinici per: pazienti trattati malattie infiammatorie e autoimmuni, oftalmologia e malattie infettive Proprio per quanto riguarda l’oftalmologia, di iniezione intravitreale, con un effetto sono attualmente in corso i programmi di sviluppo migliorativo sulla qualità di vita dei malati, relativi a due prodotti differenti della nostra spesso anziani e con comorbidità. pipeline. Il primo prodotto è un anticorpo monoclonale bispecifico in studio per ora Per questo, tra gli obbiettivi futuri vi è quello per l’edema maculare diabetico e per di incrementare il binomio prodotti-servizi, Nel 2020: la maculopatia senile neovascolare. per poter garantire ai pazienti, giovani e non, una vita il più normale possibile, ascoltando Il secondo è un sistema innovativo di device più i loro bisogni e limitazioni, nel lavoro come farmaco, il port delivery system del Ranimizumab, nel tempo libero, ed allargare il concetto un serbatoio, della dimensione di un chicco di terapia personalizzata, non più intesa di riso, che viene impiantato nell’occhio del solo come targeted therapy in ambito paziente e rilascia il farmaco in maniera graduale oncologico, ma onnicomprensiva di tutto 56 8 26 272 e continua, andando a sostituirsi, in modo quello che ruota attorno al malato strutture coinvolte molecole in studio studi clinici per: pazienti trattati rivoluzionario, alla terapia tradizionale e alle sue necessità. malattie infiammatorie e autoimmuni, oftalmologia * includono: Anemia, Morbo di Chron, Arteriti Gigantocellulari, Lupus, Colite Ulcerosa, Artrite Reumatoide.
26 CAPITOLO 4.1 4 L’INNOVAZIONE NELLA RICERCA Roche e la medicina di precisione ROCHE: DALLA MEDICINA DI PRECISIONE ALL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE L’evoluzione delle conoscenze in ambito biologico, tecnologico e clinico hanno modificato radicalmente l’approccio alla prevenzione, Consapevole che un test di elevata qualità è inutile su campioni o in contesti non di pari livello, Roche si impegna a rivoluzionare il sistema verso diagnosi e cura delle malattie, spostandole sempre l’eccellenza, partendo dalla promozione di una più verso un ambito molecolare. Un esempio cultura pre-analitica, che permetta l’utilizzo significativo è la comprensione che il cancro di campioni per le analisi ottimali, fino al supporto non è una singola malattia, ma il risultato nello sviluppo e gestione della digitalizzazione di innumerevoli mutazioni genetiche per cui, dati. Ma non solo: l’Italia possiede una delle la strategia del passato di trattare con lo stesso migliori organizzazioni sanitarie mondiali, farmaco tutti i pazienti affetti dalla medesima ma soffre purtroppo di limitazioni burocratiche, patologia portava alla difficoltà di comprendere amministrative e da rallentamenti derivanti il perché su alcuni una terapia avesse effetto dalla separazione del percorso diagnostico da quello e non su altri. La nascita della Medicina terapeutico, fattori che ne condizionano l’efficienza Personalizzata (Personalised Healthcare o PHC), generando disparità regionali e differenze ha modificato gli attori in gioco e i rapporti di tra le diverse città e centri di cura. Per questo co-creazione e, in questo ambito, Roche si Roche si impegna ad affiancare il sistema sanitario è ritagliata una posizione favorevole per riunire e gli istituti di ricerca nel favorire la spinta, gli stakeholder (pazienti, clinici, l’industria a livello istituzionale e regolatorio, necessaria tecnologica, l’accademia e la classe politica) per far sì che questo cambiamento avvenga e riscrivere un nuovo paradigma del Sistema nel minor tempo possibile. Salute. Tale leadership deriva innanzitutto dal collegamento, diretto e collaborativo, con i reparti diagnostici. L’affiliata italiana racchiude sotto lo stesso tetto il dipartimento diagnostico e farmaceutico, tra le poche eccezioni in Europa, essere pionieri, e da questo stretto contatto nasce lo sviluppo di percorsi diagnostici di qualità, in tempi più in un sistema sanitario rapidi. Di pari importanza sono le competenze avanzate che Roche vanta in campo biologico più sostenibile e medico, il network collaborativo, l’importanza lungimirante assegnata ai Big Data e Machine Learning e il poter disporre di un portfolio di farmaci sempre più vasto, in grado di coprire un’ampia gamma di patologie.
28 CAPITOLO 4.2 La medicina personalizzata Nel 2015 Roche ha acquisito la Foundation Medicine Inc, azienda specializzata in oncologia nell’analisi molecolare e genomica, focalizzata sullo sviluppo di iniziative volte all’ottimizzazione dei trattamenti in oncologia e alla ricerca di nuove modalità di sviluppo e interpretazione dei dati degli studi clinici basate su informazioni derivanti dalle analisi del DNA sia su tessuto tumorale che su sangue. La maggior parte delle tipologie di tumore viene definita in base al suo sito di origine ma per alcuni, La presenza di mutazioni genetiche sul tumore può avere un valore predittivo che si manifestano come metastatici, il sito primario è occulto e di difficile individuazione. Negli ultimi nella risposta a determinate terapie. Inoltre, con l’avvento dell’immunoterapia anni l’approccio alla prevenzione, diagnosi e cura oncologica si è spostata radicalmente verso la profilazione sta diventando sempre più rilevante - ai fini della decisione su quale strategia genetica, la creazione cioè di una carta d’identità molecolare per ogni tipologia di tumore, capace terapeutica seguire - la valutazione del Tumor Molecular Burden (TMB), ovvero di metterne in evidenza le alterazioni genomiche rilevanti e rendere possibile una targeted therapy, il carico mutazionale del tumore. Informazioni fondamentali che possono essere ossia il colpirli in maniera mirata ed efficace mediante l’individuazione dei biomarcatori molecolari ricercate grazie alle tecnologie messa a punto da Roche e Foundation Medicine. alla base del processo biologico interessato. L’utilizzo di Foundation One CDx su tessuto tumorale e di Foundation One Liquid su sangue permettono di identificare mutazioni del DNA tumorale e di identificare biomarkers predittivi che permettono di individuare trattamenti più appropriati aumentando così l’efficacia. L’aumento di queste conoscenze, le crescenti dei maggior sostenitori, che prevede che tutti e continue informazioni derivanti dall’esperienza i pazienti con malattia metastatica che non hanno diagnostica di ciascun paziente e la certezza avuto una risposta soddisfacente con una terapia che l’educazione alla medicina personalizzata standard ricevano, in base alla profilazione e alla profilazione genetica giocheranno, nel futuro genetica, certificata ed effettuata gratuitamente, prossimo, un ruolo chiave nella cura del cancro, il farmaco migliore. sono stati lo stimolo per trasformare la PHC in ambito oncologico, da una visione a una realtà Questa è la visione di Roche: essere pionieri, in tangibile. Ne sono da esempio i risultati ottenuti un sistema sanitario più sostenibile, per assicurare sul tumore del polmone, nella cui ricerca Roche al paziente la miglior cura, generando circoli da sempre investe molte energie, per cui oggi virtuosi tra tutti gli attori coinvolti, come è disponibile un vasto spettro di test diagnostici l’istituzione dei molecular tumor board, essenziale e farmaci efficaci, permettendo un allungamento affinché il percorso diagnostico e terapeutico delle aspettative di vita a questa patologia a 34-35 venga guidato da un contesto multidisciplinare mesi contro gli 8-10 del passato. in cui bioinformatici, patologi, oncologi e regolatori Nel 2019: Nel 2020: di elevato livello concorrono alla definizione O ancora, il CuPisco trial, uno studio comparativo della corretta decisione terapeutica, sulla base tra targeted therapy e immunoterapia guidata delle informazioni derivanti dalla profilazione dalla profilazione genetica per pazienti affetti molecolare, e permettono, in un’ottica da CUP, rispetto al tradizionale trattamento con un approccio personalizzato, di colmare chemioterapico, o ancora il ROME-Trial, la distanza tra diagnostica e miglior cura il primo studio italiano indipendente promosso per i pazienti garantendo la sostenibilità 5 163 18 962 dalla Fondazione sulla Medicina di Precisione del sistema sanitario. studi clinici pazienti trattati studi clinici pazienti trattati di modello mutazionale applicato nella pratica clinica, approvato da AIFA e di cui Roche è uno
30 CAPITOLO 4.3 La medicina personalizzata nelle neuroscienze Le malattie neurologiche interessano più di 700 La missione di Roche, in questo settore, è aiu- milioni di persone e sono considerate la prima tare la scienza per preservare quel che rende le causa di disabilità e la seconda in termini di persone ciò che sono, disegnando combinazioni mortalità a livello mondiale, con Alzheimer e di farmaci e strategie per intervenire sempre più Parkinson tristemente considerate le epidemie precocemente e restituire ai pazienti una vita il della prossima generazione e una previsione, per più possibile normale e indipendente, miglioran- il 2050, di circa 150 milioni di persone affette da do così non solo la qualità della loro, ma anche demenza. Se a queste, per cui non esistono ad quella delle famiglie e del sistema sanitario che vi oggi cure disponibili né trattamenti preventivi, ruota attorno. sommiamo SMA e SLA, dove attualmente è pos- sibile solo il rallentamento dell’evoluzione pato- Una strategia targata Roche nella PHC neuro- logica, diventa facile intuire perché la missione logica è la piattaforma Floodlight Open, un’app di Roche si sia, negli anni, focalizzata in questo per pazienti con sclerosi multipla, che consente settore di forti bisogni clinici insoddisfatti. di studiarne lo stato cognitivo e motorio e inte- grare l’utilizzo dei Real World Data nella cono- Il sistema nervoso, in termini fisiologici, è la scenza della malattia. Nell’ambito delle patologie struttura umana più complessa da comprendere rare, due esempi del 2019 riguardano la terapie e, di conseguenza, trattare, poiché alla base delle con nucleotidi antisenso, in grado di correggere disfunzioni neurodegenerative e del neurosvi- gli effetti della mutazione genetica o di colpire luppo, come autismo e schizofrenia, oltre alla direttamente la causa molecolare della malattia, componente biologica e genica vi è un’elevata come nei casi di Huntington e SMA, o l’introdu- influenza ambientale ad accrescerne le difficoltà zione, fortemente voluta da Roche Italia, di una predittive. Inoltre, l’assenza di modelli animali molecola mirata per la sindrome di Angelman, rende difficile ricostruire i meccanismi di svilup- caratterizzata da grave ritardo nello sviluppo po, molti dei quali tuttora sconosciuti, e identi- mentale e psicomotorio, già negli studi in fase ficare di conseguenza i target molecolari contro preclinica così da permettere di intervenire in età cui indirizzare le terapie. pediatrica e assicurare una qualità di vita miglio- re ai bambini affetti da questa patologia. La medicina personalizzata in quest’ambi- to è ancora acerba rispetto all’oncologia, ma le recenti scoperte molecolari, come nel caso dell’Alzheimer l’individuazione di due marcatori biochimici, la beta-amiloide e la proteina tau, e l’applicazione di nuove tecnologie come la PET (Positron Emission Tomography), campi in cui l’Italia svolge un ruolo importante da un punto di vista diagnostico e tecnologico, hanno per- messo di modificare la traiettoria in maniera più specifica e guidare lo sviluppo di nuove molecole.
32 CAPITOLO 5.1 (Positron Emission Tomography), campi in cui che consente di studiarne lo stato fisico 5 l’Italia svolge un ruolo importante da un punto ed emotivo e integrare l’utilizzo dei Real World di vista diagnostico e tecnologico, hanno permesso Data nella conoscenza della malattia. ESSERE PARTNER DEL SISTEMA di modificare la traiettoria in maniera più specifica Nell’ambito delle patologie rare, due esempi e guidare lo sviluppo di nuove molecole. del 2019 riguardano la terapie con nucleotidi La missione di Roche, in questo settore, è aiutare antisenso, in grado di correggere gli effetti della SALUTE: IL NOSTRO CONTRIBUTO la scienza per preservare quel che rende le persone mutazione genetica o di colpire direttamente la ciò che sono, disegnando combinazioni di farmaci causa molecolare della malattia, come nei casi di e strategie per intervenire sempre più precocemente Huntington e SMA, o l’introduzione, fortemente e restituire ai pazienti una vita il più possibile voluta da Roche Italia, di una molecola mirata ALLA RICERCA normale e indipendente, migliorando così non solo la qualità della loro vita, ma anche quella delle famiglie e del sistema sanitario che vi ruota per la sindrome di Angelman, caratterizzata da grave ritardo nello sviluppo mentale e psicomotorio, già negli studi in fase preclinica attorno. Recenti successi targati Roche nella così da permettere di intervenire in età PHC neurologica sono la piattaforma Floodlight pediatrica e assicurare una qualità di vita Open, un’app per pazienti con sclerosi multipla, migliore ai bambini affetti da questa patologia. Supportare la Ricerca legalmente e a livello di condotta senza condizionamenti o alcun ritorno economico indipendente come contributo da parte dell’ente finanziatore, sia esso industria, istituzione o organizzazioni no-profit. Il fine alla sostenibilità di questi investimenti va oltre l’offrire risposte inerenti ai prodotti farmacologici ed è quello di generare conoscenza, patrimonio comune, per far luce su quegli ambiti dove le evidenze scientifiche sono assenti o frammentate, andando ad accrescere Se negli ultimi anni è emerso in modo evidente la sostenibilità del sistema sanitario nazionale. il valore della collaborazione nel Sistema Salute al fine di ampliare le prospettive diagnostiche Esempi di questo percorso sono lo studio ROME, e di cura, generare idee nuove, immaginare nuovi sinergico tra cooperatori scientifici e aziende ambiti prioritari su cui focalizzarsi, accrescere farmaceutiche, che può finalmente invertire la le conoscenze e produrre evidenze in grado tendenza delle aziende a cannibalizzare a livello di migliorare ulteriormente la pratica clinica, di pipeline i pazienti delle patologie rare verso innescando un circolo virtuoso a beneficio del una collaborazione costruttiva a beneficio sistema sanitario e del contesto italiano, sono di tutti, innanzitutto dei pazienti, o il progetto le difficoltà collaborative tra ricerca, università, ValOR (Valorization Of Research), che ha ospedali, comunità farmaceutiche e burocrazia evidenziato l’impatto economico degli studi a limitarne la realizzazione, per l’esiguità delle risorse clinici sul valore della terapia fornita al paziente, destinate a livello statale e per l’inibizione degli inve- giungendo alla conclusione che ad ogni euro stimenti nel nostro paese da parte di multinazionali. investito in ricerca corrisponde un risparmio di più del doppio per il sistema sanitario nazionale, Per questa ragione Roche impiega le sue energie, fornendo la terapia. La medicina personalizzata non solo in termini economici, a sostegno degli in quest’ambito è ancora acerba rispetto all’oncologia, Investigator Initiated Studies (IIS), la ricerca ma le recenti scoperte molecolari, come nel caso indipendente, ossia quegli studi clinici avviati da dell’Alzheimer l’individuazione di due marcatori ricercatori, istituzioni o gruppi cooperativi non biochimici, la beta-amiloide e la proteina tau, appartamenti ad aziende farmaceutiche, e gestiti e l’applicazione di nuove tecnologie come la PET
34 CAPITOLO 5.2 Finanziare la Ricerca Bando Roche per la Medicina di Precisione contribuendo a garantire all’interno degli stessi un miglioramento, in termini di strutture, mezzi indipendente Fortemente convinta del ruolo della Medicina di Precisione come soluzione per molti pazienti e risorse, del percorso diagnostico-terapeutico dei pazienti con tumori solidi localmente avanzati di avere a disposizione nuove opzioni diagnostiche o metastatici. Ad oggi si conoscono più di 200 e terapeutiche capaci di portare ad una miglior tipi diversi di cancro, di cui quasi la metà rientra aderenza terapeutica al trattamento e ad una nelle categorie meno comuni o rare e per molti Per sostenere in maniera concreta la ricerca indipendente italiana e per promuovere lo sviluppo migliore qualità di vita, Roche ha dato avvio la crescita tumorale è guidata in parte dalle di nuove figure chiave che ruotano attorno ad essa, in linea con l’impegno annunciato con il programma al Bando Roche per la Medicina di Precisione. alterazioni genomiche. L’esigenza è dunque “La Roche che vorrei” che mira a garantire la massima trasparenza nell’interazione e nella collaborazione Realizzato con il patrocinio di AIOM, il bando quella di avere e valutare sempre di più evidenze con la classe medica, le strutture ospedaliere e gli enti di ricerca, Roche ha istituito diverse tipologie è finalizzato al finanziamento di 6 progetti volti che caratterizzino il tumore dal punto di bandi per garantire l’imparzialità e la terzietà nel processo di valutazione e selezione dei progetti. a colmare i principali bisogni dei Centri oncologici, di vista molecolare. Fondazione Roche per la Ricerca Bando Roche per Data Manager e Infermieri di Ricerca Il più storico di questi bandi, giunto alla quinta edizione, è finalizzato a finanziare i progetti Proprio a supporto dello sviluppo di nuove FINANZIAMENTO PROGETTI BORSE ENTE VALUTATORE di giovani scienziati under 40, che operano competenze nell’ecosistema di ricerca italiano, all’interno di strutture pubbliche, centri di ricerca nel 2019 Roche ha istituito anche il bando per e IRCSS, in quelle aree in cui ancora esiste Data Manager, per supportare con 16 posizioni Springer un ampio margine di miglioramento delle le attività di ricerca clinica non sponsorizzata, 400.000€ 8 50.000€ terapie, dove i bisogni insoddisfatti dei pazienti introducendo figure professionali nuove, con Nature sono ancora molti e dove le idee più innovative, competenze trasversali, che possano garantire coraggiose e mosse da passione, come solo quelle il coordinamento, gli standard di qualità Fondazione dei giovani sanno essere, possono realmente e la gestione dei dati a garanzia della tutela 300.000€ 10 30.000€ fare la differenza. Nelle prime 4 edizioni attraverso del paziente. A confermare l’importanza della GIMBE questo programma, sono stati stanziati oltre 3 trasparenza come pilastro di questi finanziamenti, milioni di euro, ottenendo un crescente successo: i progetti vengono valutati da un’organizzazione sono stati più di 1700 i progetti presentati esterna e indipendente, la Fondazione GIMBE Fondazione 300.000€ 6 50.000€ e 40 quelli finora finanziati attraverso un processo (Gruppo Italiano Medicina Basata sulle Evidenze). GIMBE di valutazione guidato dal prestigioso partner Il bando è confermato anche per il 2020, internazionale Springer Nature, a testimonianza con l’integrazione del sostegno agli infermieri di come tale premio sia diventato un appunta- di ricerca. mento fortemente atteso dalla comunità scientifica italiana, ottava a livello mondiale per numero di pubblicazioni ma da sempre afflitta da mancanza di meritocrazia ed esiguità di fondi che obbliga spesso le menti più brillanti a lasciare l’Italia per Paesi più lungimiranti sull’innovazione dell’Ecosistema Clinico.
36 CAPITOLO 5.3 L’emergenza da COVID-19 ha permesso di capitalizzare Sostenere il sistema e mettere a sistema questa straordinaria collaborazione della Ricerca: Libro Bianco pubblico-privata che si è resa indispensabile per affrontare questa pandemia senza precedenti. Ma il sostegno attraverso i finanziamenti, da Rosso, Innovation District; Cristina Messa, solo, non è sufficiente. Per questo, tra i valori già Rettore Università “Bicocca” di Milano; Carlo di Roche, c’è da sempre l’impegno a favorire un Nicora, Direttore Generale Fondazione sistema pronto a recepire il valore della ricerca, IRCCS Policlinico “San Matteo” di Pavia; e supportarla. Giorgio Racagni, Professore di Farmacologia Università degli Studi di Milano e Presidente La ricerca clinica rappresenta un asset strategico Eletto Società Italiana di Farmacologia; Ennio per il nostro Paese e ha un valore scientifico, Tasciotti, già Associate Professor of Nanomedicine sociale, etico ed economico per i cittadini, e Director Center for Biomimetic Medicine, per il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e per Houston Methodist, Houston, Texas. l’intero Sistema. Tra i vari punti toccati, il Libro Bianco si focalizza L’emanazione del decreto del 17 dicembre 2004, sul valore etico della ricerca clinica e il suo necessario a quei tempi per rispondere ad alcune contributo alla società in senso allargato finalità della ricerca no-profit, ha finito nei sottolineando che, nel settore della ricerca decenni successivi a limitare la ricerca collaborativa. medica, le collaborazioni, anche mediante Le conseguenze normative e i dati poco incorag- partnership pubblico-privato sono assai diffuse, gianti sugli investimenti e la produzione e consentono di raggiungere obiettivi difficilmente della ricerca clinica in Italia, hanno portato ottenibili in altro modo. alla pubblicazione del “Libro Bianco per la Ricerca Indipendente”, con il contributo di: È normale quindi che gli esperti-scienziati Agostino Migone de Amicis, Presidente del siano coinvolti in collaborazioni, facciano Comitato Etico IRCCS “Humanitas” di Milano; consulenze, ricevano finanziamenti e partecipino Gualberto Gussoni, Direttore Scientifico a tavoli di lavoro e pertanto la pretesa di totale FADOI, Milano; Gilberto Corbellini, Professore assenza di qualsiasi conflitto di interessi, Ordinario Università di Roma “La Sapienza” oltre ad essere irrealizzabile, potrebbe essere e Direttore Dipartimento Scienze umane e sociali, potenzialmente dannosa, perché determina patrimonio culturale del Consiglio Nazionale un isolamento dalle reti di contatti, linfa delle Ricerche; Roberto Labianca, Direttore per la qualità degli studi, e come il problema Cancer Center Ospedale Papa Giovanni XXIII di sarebbe risolvibile, in maniera costruttiva, Bergamo; Salvatore Majorana, Direttore Kilometro attraverso la massima trasparenza.
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