MONTECCHIO MAGGIORE Martedì, 12 marzo 2019 - Biblioteca di Caldogno

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MONTECCHIO MAGGIORE Martedì, 12 marzo 2019 - Biblioteca di Caldogno
MONTECCHIO MAGGIORE
    Martedì, 12 marzo 2019
MONTECCHIO MAGGIORE Martedì, 12 marzo 2019 - Biblioteca di Caldogno
MONTECCHIO MAGGIORE
                                                         Martedì, 12 marzo 2019

Montecchio Maggiore
 12/03/2019 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Pagina 9                                                         B.C.
 Ancora conducenti alla guida ubriachi e ancora incidenti                                                              1
 12/03/2019 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Pagina 9                                              Benedetta Centin
 Le raffiche di vento fanno volare via alberi, rami e tetti                                                            2
 12/03/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 21                                      MATTEO CAROLLO MAURO SARTORI
 Raffiche di vento per ore Tetti e alberi sulle strade                                                                 3
 12/03/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 22                                                    ANTONELLA FADDA
 Pulmino solidale, indagano i carabinieri                                                                              5
 12/03/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 24                                                        KARL ZILLIKEN
 Sindaci e giovani scrivono la mappa della "movida"                                                                    7
 12/03/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 28                                                                    A.F.
 La Pro loco si rinnova e cerca forze fresche                                                                          9
 12/03/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 28                                                                    A.F.
 Scontro al semaforo Era positivo all' alcol                                                                           10
 12/03/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 33                                                                    F.C.
 Fa volontariato in parrocchia Viene derubata                                                                          11
 12/03/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 40                                                          BEPI MAGRIN
 I FRANCESI NEL VICENTINO                                                                                              13
 11/03/2019 ilgazzettino.it                                                                           LUCA POZZA
 Schianto all' incrocio: conducente positivo all' alcotest alle 9 del...                                               15
 11/03/2019 ilgiornaledivicenza.it                                                  SOCIETÀ EDITRICE ATHESIS S.P.A
 Pedone investito mentre attraversa Ferito alla testa                                                                  16
 11/03/2019 ilgiornaledivicenza.it                                                  SOCIETÀ EDITRICE ATHESIS S.P.A
 Schianto al semaforo Conducente positivo all' alcolt test alle 9                                                      17
 11/03/2019 ilgiornaledivicenza.it                                                                MAURO SARTORI
 Raffiche di vento decine d' interventi Danni e paura                                                                  18
 12/03/2019 ilgiornaledivicenza.it                                                  SOCIETÀ EDITRICE ATHESIS S.P.A
 Un collezionista fa rivivere i sogni delle moto Ceccato                                                               19
 11/03/2019 Vicenza Today
 Incidente al semaforo: uno dei coinvolti già ubriaco prima delle 9                                                    20
 11/03/2019 Vicenza Today
 Investito in centro da un' auto: è grave                                                                              21
Dal Nazionale
 12/03/2019 Il Gazzettino (ed. Padova) Pagina 41
 Guidava ubriaco l' amico di Greta                                                                                     22
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Pagina 9                       Corriere del Veneto (ed.
                                       Vicenza)
                                               Montecchio Maggiore

  Uno con sei feriti

  Ancora conducenti alla guida ubriachi e ancora
  incidenti
  VICENZA Volti segnati dalle lacrime, abbracci,
  foto da rivedere e un incontro con il preside,
  per affrontare la tragedia. L' istituto Artusi di
  Recoaro ieri era segnato dal lutto per la morte
  di Andrea Novello, 17enne di Maragnole di
  Breganze, e non solo per la sua classe, la
  quarta c. Lo studente dell' alberghiero che
  sognava di fare il cuoco era a poche centinaia
  di metri da casa, alle 3 di domenica, quando
  lungo via San Felice, in sella al suo scooter, ha
  sbandato finendo contro un lampione,
  morendo sul colpo. «La classe è molto unita, l'
  ha presa molto male - commenta il dirigente
  scolastico Francesco Frigo - ho cercato di
  condividere con i ragazzi qualche mia
  riflessione, i consigli in questo momento sono
  inutili, Andrea era un ragazzo molto
  considerato in classe». Il diciassettenne,
  impegnato nel gruppo del Mato Grosso
  rientrava da una festa di compleanno ma non
  è mai arrivato a casa. Oggi i funerali alle 15,30
  alle Maragnole. Altro incidente, domenica sera
  a Bolzano Vicentino, ha visto coinvolte undici
  persone, sei delle quali finite in ospedale. A
  provocarlo un 33enne che dall' alcoltest è
  risultato avere un tasso di 2,54 grammi per
  litro. Con il suo furgone (a bordo la famiglia,
  moglie e tre figli) ha azzardato un sorpasso
  lungo la strada Postumia e si schiantato contro
  un' auto del senso opposto e poi contro un' altra vettura. C' è sempre l' alcol invece all' origine dell'
  incidente avvenuto ieri prima delle 9 a Montecchio Maggiore. Uno schianto al semaforo di viale Trieste:
  ieri mattina un automobilista 59 anni risultato positivo all' alcoltest è finito contro la vettura di due
  coniugi. Sempre a Montecchio un 59enne del Bangladesh è stato investito mentre attraversava la strada
  dall' auto di un 34enne a Creazzo e portato al pronto soccorso con contusioni non gravi.

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                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                              1
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Pagina 9                        Corriere del Veneto (ed.
                                        Vicenza)
                                                Montecchio Maggiore

  In tutta la provincia

  Le raffiche di vento fanno volare via alberi, rami e
  tetti
  VICENZA Rami ma anche alberi interi sradicati
  e finiti in strada, pali divelti, cassonetti
  rovesciati, pompeiane pericolanti, lamiere a
  copertura di un capannone volate via, staccate
  quelle di una scuola.
  Le forti raffiche di vento erano in previsione,
  annunciate da Arpav e Regione, ma la scia di
  danni provocati dal pomeriggio di ieri no. Il
  centralino dei vigili del fuoco è stato preso d'
  assalto: decine gli interventi fino a sera, tra
  Vicenza, Schio, Santorso, Lonigo, Sarego. In
  città gli sos sono arrivati da viale D' Alviano,
  dove un albero si è abbattuto sulla strada, e in
  zona Monte Berico, ma anche in strada della
  Carpaneda dove con un albero è crollato
  anche un palo. A Schio rami e alberi erano
  degli ingombranti ostacoli da rimuovere lungo
  la carreggiata a Magrè, nell' area del Campus
  dei licei e in uno dei parcheggi dell' ex
  ospedale De Lellis. In via Tito Livio la furia del
  vento è riuscita a rovesciare i contenitori della
  raccolta differenziata dei rifiuti. Guai anche alla
  copertura di un capannone in zona Campo
  Romano e allo stabile dell' Itis De Pretto dove
  un albero crollato sul tetto avrebbe
  danneggiato le lamiere, che si sarebbero
  distaccate, richiedendo l' intervento dei vigili
  del fuoco (già oggi ci sarà un ulteriore
  sopralluogo di tecnici). Le forti folate sono
  riuscite a sradicare anche un grosso albero nell' area verde di via Vercelli a Magrè, vicino alle scuole
  medie. A Cogollo del Cengio, poi, un incendio sterpaglie si è esteso diventando incontrollabile e hanno
  dovuto procedere i pompieri. Dall' altra parte della provincia, a Montebello e Lonigo sono finiti in strada
  dei pali. Carreggiata occupata da una pianta anche lungo la provinciale 100 a Recoaro. Infine, a
  Montecchio Maggiore la pompeiana di un bar risultava instabile.

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                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

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  MALTEMPO. Dal pomeriggio pompieri in azione per una trentina di interventi in tutta la
  provincia

  Raffiche di vento per ore Tetti e alberi sulle strade
  Traffico bloccato in viale D' Alviano, a Schio scoperchiate case e ditte

  Matteo CarolloMauro Sartori Alberi caduti sulle
  strade, tetti di case e aziende divelti, lampioni
  e tralicci piombati a terra. Sono stati circa una
  trentina gli interventi dei vigili del fuoco, nel
  pomeriggio e nella serata di ieri, in tutta la
  provincia, a causa del forte vento. Le raffiche
  hanno spazzato tutto il territorio berico
  provocando diversi danni e, in alcuni punti, l'
  interruzione del traffico.È quanto accaduto
  lungo viale D' Alviano dove, intorno alle 18.30,
  un grosso albero è piombato da un giardino
  sulla corsia in direzione del centro, a poca
  distanza da porta San Bortolo. I pompieri del
  comando provinciale sono dovuti accorrere
  per tagliare l' albero, che ha abbattuto anche
  una parte della recinzione dell' abitazione, e
  liberare la carreggiata. In breve sono arrivati
  anche gli agenti della polizia locale per
  regolare la viabilità. Pompieri e vigili urbani in
  azione anche lungo strada Carpaneda, ai
  confini con Creazzo, per un albero e un palo
  della linea telefonica caduti sulla strada. Anche
  in questo caso, i vigili del fuoco hanno lavorato
  per spostare rami e fronde. In entrambi i casi, i
  disagi al traffico sono stati pesanti.Nell' Alto
  Vicentino, il vento è arrivato addirittura a
  danneggiare i tetti di case e capannoni. A
  Schio, le folate hanno divelto la copertura di
  un' abitazione in via Maccà e quella di un capannone in via del Campo Romano. In entrambi i casi i
  pompieri hanno messo in sicurezza le strutture. Un' altra zona interessata è stata quella di Santissima
  Trinità, fino ai confini con Santorso. Sempre a Schio, il vento ha colpito in via Tito Livio, zona cittadella
  degli studi, dove sono volati in aria i cassonetti per la raccolta differenziata davanti al centro servizi
  "Faber box". I vigili del fuoco del distaccamento cittadino sono intervenuti anche per il possibile distacco
  di lamiere dal tetto dell' Itis De Pretto, dove è arrivata anche una pattuglia della polizia locale. All' Itis a
  provocare danni seri è stata la caduta di un albero che ha reso instabile appunto le lamiere della
  copertura. Un grosso albero si è sradicato anche nell' area verde di via Vercelli a Magrè, adiacente alle
  scuole medie del quartiere che però non hanno subito danni. Un' altra pianta è stata sradicata dalle
  folate e si è abbattuta nel parcheggio dell' ex ospedale De Lellis, ora Casa della salute, in un momento
  in cui non c' erano molte auto in sosta. Alberi sono caduti sulla strada di San Rocco, all' altezza d i
  contrada Bassi. Alberi pericolanti sono stati segnalati a Monticello Conte Otto in via Nicolosi. La forza
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  CREAZZO/SOVIZZO. Pare che rappresentanti di "Progetti del cuore" usassero il nome dei
  Comuni anche se non c' erano stati accordi specifici

  Pulmino solidale, indagano i carabinieri
  Esposto di un' azienda e avviso del Comune contro i delegati di una società che
  raccoglie sponsor per poi dare in comodato un mezzo per i disabili

  Una diffida, un esposto e un' indagine dei
  carabinieri riguardo la raccolta di fondi per
  acquistare un mezzo per il trasporto di anziani
  e disabili. Un episodio dai contorni ancora tutti
  da chiarire, e su cui stanno facendo luce i
  militari della tenenza di Montecchio Maggiore,
  quello accaduto la scorsa settimana a Creazzo
  e Sovizzo e che non è ancora giunto alla sua
  conclusione.
  Nelle scorse settimane nei due municipi si
  sono presentati degli emissari di "Progetti del
  Cuore", un' associazione a livello nazionale
  che ha sede a Milano, e che è presieduta da
  Maurizio Costanzo con vicepresidente
  Annalisa Minetti. Gli incaricati hanno proposto
  una collaborazione con le due Amministrazioni
  comunali, per appoggiare un progetto
  destinato alla consegna di un Fiat Doblò, in
  comodato d' uso gratuito per una durata di due
  anni, ad una cooperativa sociale del territorio.
  In pratica dei rappresentanti dell' associazione
  si recano nelle aziende della zona per ottenere
  un appoggio economico e le imprese
  interessate sponsorizzano il minibus ricevendo
  in cambio visibilità, ovvero l' applicazione del
  loro marchio sul mezzo in questione.
  COMUNI. «Dopo averli ricevuti ho spiegato loro che noi il pulmino lo avevamo già - spiega il
  vicesindaco creatino, Carmela Maresca - e addirittura un mezzo di trasporto era stato consegnato un
  anno fa. Non avevamo necessità di ulteriori pulmini e ho chiarito che non eravamo assolutamente
  interessati ad alcuna collaborazione o patrocinio». Una risposta simile arriva anche da Sovizzo, dove un
  furgoncino era stato consegnato al Comune a metà dicembre ed utilizzato quotidianamente dai volontari
  per accompagnare disabili ed anziani. «Da parte nostra - afferma a sua volta il sindaco sovizzese,
  Marilisa Munari - non abbiamo dato il via libera per il patrocino o collaborazione. Ci eravamo riservati di
  approfondire il tutto e poi dare una risposta».
  SVILUPPI. Ma il responso negativo avuto di entrambe le Amministrazioni non avrebbe fermato gli inviati
  di "Progetti del cuore" i quali si sono presentati ugualmente in diverse aziende situate nel territorio dei
  due comuni. Oltre a illustrare l' iniziativa avrebbero spiegato che il progetto era appoggiato dalle
  Amministrazioni comunali. Addirittura in due casi l' emissario avrebbe dichiarato che il mezzo di
  trasporto avrebbe sostituito quelli comunali già in uso e che il tutto sarebbe stato coordinato dai servizi
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  IL PROGETTO. Dal cineforum al bar adatto ai teenagers, dal parco per studiare al locale trendy

  Sindaci e giovani scrivono la mappa della "movida"
  Al "Faber box" un curioso faccia a faccia fra studenti e amministratori Dal confronto
  nascerà la guida dei luoghi di interesse per i ragazzi

  Il cineforum che proietta film imperdibili a
  prezzi abbordabili o il "paninaro" che risolve la
  serata; il parco dove in estate è un piacere
  studiare o l' escursione che permettere di
  ammirare il panorama più bello di tutta la
  provincia. Quali sono i posti imperdibili per un
  giovane vicentino? Solo loro, i ragazzi e le
  ragazze berici, possono saperlo. Ma come
  fanno a dirlo in faccia ai loro sindaci, così da
  poter valorizzare i loro "luoghi del cuore"? La
  barriera, spesso insuperabile, tra i giovani e la
  politica, la rompe "Maps", il progetto che è
  andato in scena l' altro giorno a Schio e che si
  tradurrà in una vera e propria indagine che
  darà i suoi frutti in autunno.
  Intanto, sabato mattina, è stato il Faber Box ad
  ospitare l' ultimo di tre giorni di "faccia a
  faccia" tra i giovani e gli amministratori. Ed il
  termine "faccia a faccia" non è usato a caso,
  perché grazie alla cooperativa cornedese
  "Studio Progetto", il grande contenitore del
  gioco per arrivare al dialogo strutturato ha
  messo fisicamente ragazzi, sindaci, assessori
  e funzionari uno davanti all' altro per ricreare
  una mappa, che finirà anche online, dei luoghi
  fondamentali per lo sviluppo della società
  secondo le giovani generazioni.
  Da un lato gli amministratori hanno la possibilità di sentirsi dire cosa è importante e di cosa, invece, si
  potrebbe fare a meno. Dall' altro, poi, i ragazzi coinvolti nel progetto europeo avranno anche la
  possibilità di comprendere quanto sia complicato, per un Comune, mettere in pratica un' idea disegnata
  su carta.
  Il progetto "Maps", coordinato dal sodalizio presieduto da Andrea Rilievo, è finanziato dall' Europa
  tramite il programma "Erasmus+" e coinvolge 20 Comuni della provincia: Alonte, Arsiero, Arzignano,
  Asiago, Bassano, Breganze, Castelgomberto, Cornedo, Dueville, Fara, Marano, Montecchio Maggiore,
  Montorso, Recoaro, Santorso, Schio, Thiene, Trissino, Valdagno e Vicenza. Se nella tre giorni chiusa
  sabato mattina al Faber Box di Schio è stata data una prima impronta al metodo di ricerca che verrà
  attuato dai giovani aderenti al progetto, il programma proseguirà poi fino alla fine del 2019 con una
  mappatura diffusa dei luoghi di interesse giovanile e con un secondo meeting provinciale che si
  svolgerà a Valdagno a metà novembre.
  Il presidente della cooperativa Studio Progetto, Rilievo, spiega: «È una cosa seria che riusciamo a fare
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MONTECCHIO MAGGIORE Martedì, 12 marzo 2019 - Biblioteca di Caldogno
12 marzo 2019
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  MONTECCHIO/1

  La Pro loco si rinnova e cerca forze fresche
  T e m p o d i b i l a n c i p e r l a P r o l o c o Alte-
  Montecchio. Sarà un marzo denso di scadenze
  e rinnovi per l' associazione ad iniziare da
  oggi, alle 20.45, nella sede di viale Ceccato ad
  Alte si riunirà l' assemblea dei soci per la
  relazione del presidente Giuseppe Ceccato, l'
  approvazione del bilancio consuntivo e
  preventivo.
  Subito dopo l' assemblea dovrà approvare il
  numero di membri del consiglio di
  amministrazione che dovranno essere eletti il
  24 marzo e il presidente del seggio elettorale.
  «Le nuove candidature - afferma Ceccato - per
  chi vorrà entrare a far parte della Pro loco,
  potranno essere presentate fino 21 marzo
  nella nostra sede dal lunedì al venerdì dalle
  16.30 alle 18.30.
  Abbiamo bisogno di persone volenterose e
  motivate, speriamo che i castellani rispondano
  numerosi». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                      A.F.

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  MONTECCHIO/2. Un bangladese è ricoverato all' ospedale di Arzignano

  Scontro al semaforo Era positivo all' alcol
  Ieri mattina anche un investimento in via Battaglia

  Uno scontro fra auto al semaforo e un
  investimento ad Alte Ceccato. Sono stati due
  gli incidenti che si sono verificati ieri mattina,
  entrambi poco prima delle 9 a poche centinaia
  di metri l' uno dall' altro. Il primo è accaduto in
  viale Trieste all' altezza del semaforo con via
  Pozzan fra una Toyota Yaris, condotta da G.C.
  55 anni residente in città, e una Ford Fiesta,
  con alla guida R.V. 59 anni di origine slava
  anche lui residente a Montecchio. Stando ad
  una prima ricostruzione della polizia locale
  "Dei Castelli" mentre la Fiesta transitava sulla
  Sr11 è entrata in collisione con la Toyota che
  svoltava a sinistra verso via Nogara. Dopo il
  consueto controllo con l' etilometro è risultato
  che lo straniero aveva un tasso alcolemico pari
  a 0.8 grammi per litro, superiore quindi ai 0.5
  previsti dalla legge. Gli agenti, intervenuti per i
  rilievi dell' incidente e per regolare la viabilità,
  stanno verificando inoltre chi delle due auto
  non abbia rispettato il semaforo rosso per
  stabilire le eventuali responsabilità.
  Poco distante, sempre ad Alte, ma in questo
  caso in viale Stazione è avvenuto un
  investimento ai danni di un bangladese di 59
  anni che abita nella città castellana. A quanto
  pare A.D.Z., 34 anni di Creazzo, mentre procedeva in via Battaglia in direzione via Fermi avrebbe urtato
  con la parte anteriore della sua auto il pedone mentre stava attraversando. Il bangladese, a causa del
  colpo, ha battuto la testa sul parabrezza e poi è caduto sull' asfalto. Anche in questo caso sono
  intervenuti gli agenti della polizia locale che stanno ricostruendo la dinamica dell' incidente. Sul posto
  pure l' ambulanza del Suem 118 che ha trasportato il ferito, in codice giallo, all' ospedale di Arzignano.
  © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                                                       A.F.

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  ALLA SS. TRINITÀ. A una festa in patronato

  Fa volontariato in parrocchia Viene derubata
  La donna lavorava in cucina Spariti soldi, anelli e documenti

  Le sfilano il portafoglio dalla borsa durante le
  ore di volontariato in patronato, via tutti i
  documenti inclusi i passaporti, insieme agli
  anelli che la donna si era tolta per prestare
  servizio in cucina. Indagano gli agenti del
  commissariato cittadino.
  I fatti risalgono allo scorso sabato, quando la
  volontaria di 45 anni, residente in città ha
  raggiunto il patronato di Santissima Trinità, in
  occasione di una festa organizzata dalla
  cooperativa Color Cafè. La donna è entrata
  nelle cucine e ha riposto la borsa contenente
  tutti gli effetti personali in una zona abbastanza
  protetta e distante dagli accessi.
  Ha lavorato incessantemente fino alle 23,
  quando è terminato anche il servizio ai tavoli
  per la cena di beneficenza. Soddisfatta del bel
  gesto solidale, la volontaria è tornata a
  riprendere la sua borsa che ha trovato
  svuotata di circa 70 euro, documenti e pure
  degli anelli. Non le è rimasto altro da fare che
  raggiungere gli uffici di via Pecori Giraldi per
  sporgere formale denuncia. Tra i molti sospetti
  a cui dovranno dare risposta le indagini degli
  agenti guidati dal vicequestore Elena Peruffo,
  c' è anche quello che il furto sia stato messo a
  segno da una persona che conosceva il centro parrocchiale. © RIPRODUZIONE RISERVATA «È
  passato un anno e mezzo dallo scioglimento del comitato di quartiere. Il verde è abbandonato e le
  giostre per i bambini hanno bisogno di manutenzione. Dopo la consegna delle chiavi in Comune, sono
  spariti dal magazzino sei tavoli. Vogliamo sapere che fine hanno fatto».
  A parlare è Walter Maroso, ex presidente del comitato San Benedetto a Marostica, che si è fatto
  portavoce in Comune delle lamentele raccolte fra i residenti per la sparizione dal deposito attrezzi del
  quartiere di alcuni tavoli «acquistati con il ricavato delle feste organizzate con l' impegno dei volontari».
  «Dopo lo scioglimento del precedente comitato - spiega Walter Maroso - in attesa delle nuove elezioni,
  il Comune aveva chiesto la consegna delle chiavi del magazzino e aveva provveduto a cambiare la
  serratura. In vista dell' Epifania, a dicembre abbiamo chiesto le nuove chiavi per organizzare la
  tradizionale festa per i bambini e, una volta entrati, ci siamo accorti che erano spariti sei tavoli».
  «Dei venti tavoli acquistati per la sagra e le feste di quartiere - racconta - il precedente comitato ne
  aveva venduti cinque, assieme ad altre attrezzature, fra cui panchine, teli, neon e un registratore di
  cassa. Ora ne sono rimasti nove e chiediamo spiegazioni al Comune, visto che nessuno del quartiere è
  in possesso delle nuove chiavi». A distanza di oltre un anno dalla bufera che aveva investito il quartiere,
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                                                  Montecchio Maggiore

  LIBRO. Gianni Peltrin di Montecchio, ha consultato gli archivi d' Oltralpe disponibili dal 2003

  I FRANCESI NEL VICENTINO
  La cronistoria della 10a Armata dal 24 ottobre 1917al 4 novembre 1918 I soldati si
  disposero attorno a Vicenza per difendere i Berici e i Lessini

  Journal de marche- Cronistoria essenziale dal
  24 ottobre 1917 al 4 novembre 1918: è l' incipit
  del nuovo libro del professore, creativo e
  artista di Montecchio, Gianni Peltrin. Frutto di
  quattro anni di intense appassionate ricerche
  sulla presenza francese in Italia dal
  1917:"annus horribilis" della nostra ultima
  guerra di indipendenza, quando dopo i rovesci
  di Caporetto e la veloce avanzata dell' esercito
  imperiale nella pianura friulano veneta, l'
  Armata di Foch accorsa in treno dalle
  vicinanze di Parigi, si dispose a difendere la
  pianura padana dalla minacciata e incombente
  invasione austro tedesca. Ad oggi, nel castello
  di Vincennes a Parigi, sono conservati -a cura
  del Service Historique de la Defense i
  Journaux des marches et operations- : si tratta
  di una fonte formidabile di notizie e di
  informazioni su quel che fecero giornalmente
  le truppe francesi in Italia, ovvero di 4 milioni di
  pagine di diario storico quotidiano delle
  truppe. Sorprende come tutto il questo
  materiale, una mole enorme di documenti e
  cartografie, sia oggi disponibile al pubblico
  a n c h e v i a W e b a l s i t o

  www.memoriedeshommes.sga.defense.gouv.fr aspetto quest' ultimo, non ancora concepito per quanto
  riguarda analoghi documenti a disposizione degli Uffici Storici della nostra Difesa. Ora è noto come, i
  francesi vennero a disporsi inizialmente proprio intorno a Vicenza, dislocando le varie unità per
  difendere in particolare il varco tra Berici e Lessini, con manovre di cui ora possiamo vedere, nella ricca
  cartografia che integra i gli scritti del prof. Peltrin, ogni movimento e sviluppo. Le artiglierie, per
  esempio, si dislocarono lungo la dorsale tra la Val Leogra e la valle dell' Agno, molti servizi logistici
  erano proprio intorno a Montecchio, Sovizzo e fino ad Arzignano e così via. La tenuta del giornale di
  marcia, e la sua quotidiana redazione, era di norma affidata ad un ufficiale responsabile e quindi allo
  scritturale del reparto, su quaderni predisposti dall' Amministrazione militare, ma a volte, difficoltà
  contingenti fecero produrre fogli che oggi possono creare qualche difficoltà di comprensione, si tratta di
  rapporti scritti con grafie incerte e a volte su fogli non regolamentari, come quaderni scolastici acquistati
  in loco, difficoltà agilmente peraltro superate dal meticoloso lavoro dell' autore. Nei resoconti, oltre ad
  esaltare il valore morale delle truppe, sono puntualmente menzionati i combattimenti, i colpi di mano e
  le azioni più brillanti, i conferimenti di decorazioni, le cerimonie e le sfilate. Non mancano tuttavia le
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12 marzo 2019
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11 marzo 2019
                                              ilgazzettino.it
                                                 Montecchio Maggiore

  Schianto all' incrocio: conducente positivo all'
  alcotest alle 9 del mattino
  di Luca Pozza MONTECCHIO MAGGIORE -
  E' due contusi e di un automobilista finito nei
  guai per guida in stato di ebbrezza , il bilancio
  di un incidente stradale avvenuto questa
  mattina, poco prima delle 9, a Montecchio
  Maggiore,lungo la Strada regionale 11, all'
  incrocio tra viale Trieste e via Pozzan, regolato
  da un semaforo. Secondo quanto rilevato dalla
  Polizia locale dei Castelli, che ha poi svolto gli
  accertamenti, si sono scontrate una Toyota
  Yaris, guidata da G.C., 55 anni, residente a
  Montecchio, che viaggiava insieme alla moglie
  51enne e una Ford Fiesta guidata da V.R., 59
  anni, pure residente nel comune castellano,
  anche se originario di uno dei Paesi dell' ex
  Jugoslavia. Quest' ultimo, secondo quanto
  emerso dai controlli, aveva un tasso d' alcol
  nel sangue di 0,8 g/l (il limite è 0,5) e ora la
  sua posizione è al vaglio. Gli agenti stanno
  cercando di ricostruire la dinamica e chi dei
  due automobilisti non abbia rispettato il
  semaforo rosso. Nessuno di loro è rimasto
  ferito in maniera seria, al punto che per i tre
  occupanti delle auto non è stato necessario
  ricorrere a controlli in ospedale. ©
  RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                   LUCA POZZA

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11 marzo 2019
                                   ilgiornaledivicenza.it
                                                Montecchio Maggiore

  Pedone investito mentre attraversa Ferito alla testa
  MONTECCHIO. Investito mentre attraversa la
  strada, pedone ricoverato in codice giallo. Da
  quanto emerso dalle prime ricostruzioni e
  dopo aver sentito alcuni testimoni, verso le
  10,50 di questa mattina, un autovettura Dacia,
  condotta da A.D.Z. un giovane di anni 34
  residente a Creazzo, mentre circolava su via
  Battaglia con direzione via Fermi ha urtato con
  la parte anteriore sinistra un pedone in fase di
  attraversamento. L' uomo di 59 anni, originario
  del Bangladesh residente a Montecchio, ha
  colpito con la testa la parte anteriore del
  parabrezza. Soccorso dal Suem 118 è stato
  trasportato al pronto soccorso dell' ospedale di
  Arzignano in codice giallo. Sono in corso
  ulteriori accertamenti sulle modalità dell'
  investimento per definire eventuali
  responsabilità.

        SOCIETÀ EDITRICE ATHESIS S.P.A

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11 marzo 2019
                                    ilgiornaledivicenza.it
                                                 Montecchio Maggiore

  Schianto al semaforo Conducente positivo all' alcolt
  test alle 9
  MONTECCHIO MAGGIORE. S c h i a n t o a l
  semaforo: il conducente di un' auto posivo all'
  alcoltest alle 8.50. L' incidente è avvenuto
  lungo la Sr 11, in viale Trieste, all' altezza con
  via Pozzan e ha visto coinvolte due auto: una
  Toyota Yaris guidata da G.C., 55 anni, che
  viaggiava insieme alla moglie e una Ford
  Fiesta guidata da V.R. di 59 anni. Quest' ultimo
  aveva un tasso d' alcol nel sangue di 0,8 g/l (il
  limite è 0,5). Sul posto la polizia locale: gli
  agenti stanno cercando di ricostruire la
  dinamica e chi dei due uomini alla guida non
  abbia rispettato il semaforo rosso.

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                               ilgiornaledivicenza.it
                                            Montecchio Maggiore

  Raffiche di vento decine d' interventi Danni e paura
  Pomeriggio drammatico in città e provincia,
  soprattutto nella zona di Schio e Santorso
  dove le raffiche di vento, preannunciate dall'
  Arpav e dalla Regione che avevano dichiarato
  lo stato di attenzione nel territorio, si sono
  abbattute impetuose provocando danni e
  pericoli. A Schio particolarmente colpita la
  zona del Campus dei licei ma piante sono
  state sradicate anche a Magré e in uno dei
  parcheggi dell' ex ospedale De Lellis. In via
  Tito Livio, zona cittadella degli studi, dove
  sono volati in aria i cassonetti per la raccolta
  differenziata dei rifiuti, posti davanti l centro
  servizi "Faber box". I vigili del fuoco sono
  intervenuti anche per il possibile distacco di
  lamiere da l tetto dell' edificio che ospita l' Itis
  De Pretto. All' Itis a provocare danni seri è
  stata la caduta di un albero che ha reso
  instabile appunto le lamiere della copertura.
  Un grosso albero si è sradicato anche nell'
  area verde di via Vercelli a Magrè, adiacente
  alle scuole medie del quartiere che però non
  hanno subito danni. Decine gli interventi nel
  pomeriggio dei vigili del fuoco. A Vicenza i
  pompieri sono accorsi per un albero caduto in
  viale D' Alviano mentre strada della
  Carpaneda è stara chiusa per il crollo di un
  albero e di un palo. Interventi anche a
  Montebello e a Lonigo per la caduta di pali. A Recoaro una pianta è caduta lungo la Sp 100 e a
  Montecchio Maggiore paura per la pompeiana di un bar pericolante.

                                                                                           MAURO SARTORI

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                                                                                                           18
12 marzo 2019
                                     ilgiornaledivicenza.it
                                                  Montecchio Maggiore

  Un collezionista fa rivivere i sogni delle moto
  Ceccato
  BRENDOLA. «Non chiamatemi collezionista.
  Io sono solo uno che vuole continuare a
  diffondere l' idea di Pietro». Pietro è Pietro
  Ceccato, il leggendario imprenditore-pioniere
  di Montecchio Maggiore, genio e fantasia, che
  nel 1938 si inventava alle Alte uno stabilimento
  in cui all' inizio si producevano bruciatori a
  nafta, ponti elevatori, compressori d' aria. E
  dove poi, dando forma negli anni Cinquanta
  alla smisurata passione per i motori si
  costruirono sempre più motociclette. Moto
  soprattutto da corsa, che avrebbero sfrecciato
  in lunghi anni di gloria sulle strade e sulle
  piste, facendosi ammirare in Italia e sul
  pianeta, portando ricchezza e sviluppo,
  creando migliaia di posti di lavoro. Giampietro
  Vezzaro, 53 anni, nativo di Montecchio,
  cittadino di Brendola, è il testimone moderno
  di una Ceccato che non c' è più. Ma anche l'
  uomo che al mondo conserva più modelli: una
  ventina dal 1949 al 1963. «Me li chiedono dall'
  Inghilterra agli Stati Uniti, ma non li venderò
  mai. È un patrimonio che deve restare qui».
  Sì, tesori d' arte che con i loro potenti cavalli
  conquistavano vittorie da brivido e primati di
  velocità rimasti imbattuti quando in sella alla
  75 Sport correva Orlando Ghiro oppure
  George Monneret. Inoltre, Vezzaro conserva
  una raccolta di 3 mila fotografie, un centinaio di libri e riviste, tutti i libretti di uso e manutenzione, oltre a
  tabelle, coppe, trofei, centinaia di pezzi di ricambio. Trent' anni fa ha costituito a Montecchio anche il
  Registro storico Moto Ceccato del quale ora è il conservatore: «L' ho voluto per riunire coloro che
  posseggono una motocicletta Ceccato, valorizzare una marca storica, censire i modelli esistenti,
  mettere in contatto collezionisti ed ex piloti italiani e stranieri, organizzare mostre, raduni». Vezzaro ha
  lanciato anche il Ceccato Day, ha partecipato a manifestazioni in Italia e in Europa, ha promosso eventi,
  ha scritto un libro che gli è valso il Premio dell' Automotoclub storiche italiane. «Il mio sogno è di
  allestire nei locali della ex fabbrica, purtroppo in continuo degrado, una esposizione permanente di tutto
  ciò che è stato prodotto dalle intuizioni di Ceccato».

                                                                             SOCIETÀ EDITRICE ATHESIS S.P.A

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11 marzo 2019
                                             Vicenza Today
                                                  Montecchio Maggiore

  Incidente al semaforo: uno dei coinvolti già ubriaco
  prima delle 9
  Lo schianto è avvenuto lungo la strada regionale padana verso Verona, nel comune di
  Montecchio. Sul posto la polizia locale dei Castelli

  Era già ubriaco alle 8 e 50 del mattina : l'
  etilometro ha segnato uno 0.8, rispetto allo 0.5
  consentito. L' esame era stato effettuato
  perchè R.V. di anni 59, originario dell' ex
  Jugoslavia, era rimasto coinvolto in un
  incidente lungo la SR 11, nel comune di
  Montecchio Maggiore , dove risiede. Secondo
  una prima ricostruzione, effettuata dalla polizia
  locale dei Castelli, la Fiesta dell' uomo, che
  percorreva l' arteria principale, si è scontrata
  con la Yaris di un 55enne, anche lui di
  Montecchio, c h e s i e r a i m m e s s a d a v i a
  Bogara. L' intersezione è regolata da un
  semaforo e spetterà ora agli agenti appurare
  chi dei due sia passato con il rosso.

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11 marzo 2019
                                              Vicenza Today
                                                   Montecchio Maggiore

  Investito in centro da un' auto: è grave
  La vittima, un cittadino del Bangladesh di 59 anni, stava attravestando viale della
  Stazione a Montecchio, quando è stato caricato sul parabrezza di una Dacia, sbattendo
  la testa. L' incidente è avvenuto nei pressi delle strisce pedonali

  Grave incidente questa mattina in pieno centro
  a Montecchio : un 59enne bangladese è stato
  investito da un' auto mentre attraversava viale
  della Stazione, ed ha battuto la testa sul
  parabrezza. E' stato trasportato all' ospedale
  di Arzignano in codice giallo. Oltre al Suem
  118, sul posto anche la polizia locale dei
  Castelli che ha effettuato i rilievi: sul luogo dell'
  investimento, infatti, ci sono le strisce
  pedonali. L' investitore è A.D.Z. un giovane di
  anni 34 residente a Creazzo.

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12 marzo 2019
Pagina 41                               Il Gazzettino (ed.
                                             Padova)
                                                      Dal Nazionale

  Guidava ubriaco l' amico di Greta
  `Aveva bevuto quasi quattro volte il limite consentito Lutto cittadino sino al giorno dei
  funerali della ragazza `Domani fiaccolata silenziosa in memoria della diciottenne mentre
  all' istituto dove studiava mostra dei suoi disegni

  SAN PIETRO IN GU Era ubriaco l' amico di
  Greta.
  Il ragazzo di 24 anni alla guida della Fiat Tipo
  con a bordo altri quattro ragazzi, tutti di San
  Pietro in Gu, che sabato notte è uscita di
  strada causando la morte immediata della
  diciottenne Greta Luison, era in stato di
  alterazione alcolica. Dai primi riscontri il tasso
  è di poco inferiore a 2 mentre per legge non
  può superare lo 0,5. Per il ragazzo, T.O,
  ancora ricoverato per un trauma cranico all'
  ospedale di Vicenza, si profila quindi l' accusa
  di omicidio stradale. Drammatica la dinamica
  dell' incidente avvenuto alle 2,40 della notte tra
  sabato e domenica in via Biasiati, direzione
  sud. Affrontando una curva verso destra, l'
  auto è uscita di strada finendo contro un
  pioppo e terminando la corsa dopo aver fatto
  un giro su se stessa di 180 gradi, sul lato
  opposto della corsia. Si è inclinata sul lato
  destro dentro un canale pieno d' acqua. Nel
  duplice schianto, Greta ha perso la vita sul
  colpo.
  Migliorano le condizioni degli altri tre feriti che
  sono stati curati nell' ospedale di Cittadella:
  F.B., diciottenne, era stato dimesso già
  domenica, M.D., ventiquattrenne, è stato
  dimesso ieri ed è andato personalmente dalla
  famiglia di Greta, mentre sarà lunga la riabilitazione, almeno una cinquantina di giorni, per l' altra amica
  diciottenne di Greta, B.B. sottoposta domenica ad un intervento chirurgico d' urgenza per ridurre una
  frattura. Suo papà ieri è andato a trovare la famiglia Luison, ma non ha ancora detto alla figlia che l'
  amica non c' è più. Un dolore infinito quello dei Luison: il papà Eccledi, 57 anni, operaio, la mamma
  Doriana, 56 anni, casalinga e Matteo, 30 anni, commerciale in un' azienda della zona. Greta era la
  secondogenita. Un dolore condiviso da tutto il piccolo Comune.
  IL RICORDO Mercoledì sera ci sarà una fiaccolata silenziosa nel ricordo di Greta. Ieri sera amici,
  compagni di scuola e animatori della parrocchia si sono incontrati per definire orario e dettagli che
  saranno diffusi oggi. Da domenica fino al giorno delle esequie, l' Amministrazione comunale ha
  decretato il lutto cittadino. Domenica la Pro loco Guadense aveva annullato il carnevale. «Sono tutti figli
  nostri, li conosciamo tutti - sono le parole del sindaco Gabriella Bassi -. Inviamo una lettera alle famiglie
  dei nuovi nati, per ognuno piantiamo un albero nei parchi cittadini, sono il nostro futuro e quello che è
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