CSV FC - ASSIPROV Venerdì, 02 novembre 2018

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 Venerdì, 02 novembre 2018
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CSV FC - ASSIPROV
                                                         Venerdì, 02 novembre 2018

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 02/11/2018 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                 1
 02/11/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                       2
 02/11/2018 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                      3
ambiente e protezione civile
 01/11/2018 Cesena Today
 Meteo, il maltempo concede una tregua. Ma incombe un nuovo peggioramento                               4
 01/11/2018 Forli Today
 Meteo, il maltempo concede una tregua. Ma incombe un nuovo peggioramento                               5
csv e scenario locale
 02/11/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 6
 La "Lotteria della solidarietà" finanzierà un                                                          6
 02/11/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 7
 La Pro loco vuole debuttare col "Veglione di Santa Caterina"                                           7
 02/11/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11
 «Nuovo ospedale pronto nel 2025» Il finanziamento mette le ali...                                      8
 02/11/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 38
 Otto volontari degli alpini cesenati in aiuto al Bellunese                                             11
 02/11/2018 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 46
 PROGETTO PER SOSTENERE GLI ANZIANI                                                                     12
salute e assistenza
 02/11/2018 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 45
 Domani l' inaugurazione del nuovo defibrillatore                                                       13
volontariato
 02/11/2018 Avvenire Pagina 23
 L' Anolf Piemonte Orientale protagonista alla «Festa dei...                                            14
 02/11/2018 Avvenire Pagina 27
 Per il Cisom nuova sede a Corvetto Fiore all' occhiello: un ambulatorio...                             15
 02/11/2018 Avvenire Pagina 29                                                         LUCA BONZANNI
 La memoria digitale di Bergamo                                                                         16
 02/11/2018 Corriere della Sera Pagina 5
 «Negozi isolati dalla rampa» E Rosso prepara il restauro del...                                        18
 02/11/2018 Corriere della Sera Pagina 14                                            CANDIDA MORVILLO
 Over 65?fate così                                                                                      20
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2 novembre 2018
                  Corriere di Romagna
                   (ed. Forlì-Cesena)
                                     Prima Pagina

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                  Il Resto del Carlino (ed.
                            Forlì)
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2 novembre 2018
                  Il Resto del Carlino (ed.
                          Cesena)
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1 novembre 2018
                                           Cesena Today
                                           ambiente e protezione civile

  Meteo, il maltempo concede una tregua. Ma incombe
  un nuovo peggioramento
  Nel frattempo, per via del miglioramento delle condizioni meteo, la riapertura delle Porte
  Vinciane di Cesenatico è stata anticipata alle 17 di giovedì pomeriggio

  Dopo le piogge nella nottata tra mercoledì e
  giovedì, gli ombrelli resteranno chiusi per
  alcune ore. Incombe infatti un nuovo
  peggioramento delle condizioni atmosferiche.
  La Protezione Civile ha diramato una nuova
  allerta meteo "gialla" per "temporali" e "criticità
  idrogeologica". Venerdì, si legge nell' avviso,
  "l' intero territorio regionale sarà interessato da
  piogge diffuse, localmente intense. Dal
  pomeriggio, un' avvezione fredda nei bassi
  strati, richiamata da un minimo depressionario
  al suolo, darà luogo sul settore appenninico
  orientale e nelle aree adiacenti allo sviluppo di
  celle temporalesche, associate al transito di un
  sistema frontale. Non si escludono
  temporanee raffiche di vento forte e
  fulminazioni sulle aree interessate dai
  fenomeni temporaleschi". Nel frattempo, per
  via del miglioramento delle condizioni meteo,
  la riapertura delle Porte Vinciane di
  Cesenatico è stata anticipata alle 17 di giovedì
  pomeriggio. Venerìd il cielo si presenterà
  coperto con piogge sparse che nel corso della
  mattina andranno ad interessare l' intero
  territorio regionale, assumendo carattere di
  rovescio dalla serata sul settore centro-
  orientale, dove sono previsti quantitativi
  cumulati di pioggia moderati sui rilievi
  appenninici (l' Arpae prevede tra i 10 millimetri della fascia pianeggiante ed i 35 dei rilievi). Le
  temperature minime saranno stazionarie con valori compresi tra i 12 gradi dell' entroterra e i 15 gradi
  della costa, mentre le massime sono attese in diminuzione ed oscillanti tra 13 e 17 gradi. I venti
  soffieranno deboli moderati dai quadranti settentrionali, in rotazione da est sul settore orientale dalla
  serata. Il mare sarà poco mosso al mattino, tendente al mosso dal pomeriggio. Quella di sabato sarà un'
  altra giornata grigia, con cielo coperto e piogge sparse. Nei giorni a seguire, informa l' Arpae, "la
  presenza di un minimo depressionario sul Mediterraneo determinerà condizioni di tempo instabile sulla
  nostra regione con cielo coperto o molto nuvoloso con piogge diffuse, che assumeranno maggiore
  intensità e persistenza sui rilevi occidentali. Le temperature dapprima stazionarie subiranno una lieve
  diminuzione nei valori massi da martedì. I venti saranno deboli-moderati dai quadranti meridionali".

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                              4
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1 novembre 2018
                                                Forli Today
                                            ambiente e protezione civile

  Meteo, il maltempo concede una tregua. Ma incombe
  un nuovo peggioramento
  La Protezione Civile ha diramato una nuova allerta meteo "gialla" per "temporali" e
  "criticità idrogeologica"

  Dopo le piogge nella nottata tra mercoledì e
  giovedì, gli ombrelli resteranno chiusi per
  alcune ore. Incombe infatti un nuovo
  peggioramento delle condizioni atmosferiche.
  La Protezione Civile ha diramato una nuova
  allerta meteo "gialla" per "temporali" e "criticità
  idrogeologica". Venerdì, si legge nell' avviso,
  "l' intero territorio regionale sarà interessato da
  piogge diffuse, localmente intense. Dal
  pomeriggio, un' avvezione fredda nei bassi
  strati, richiamata da un minimo depressionario
  al suolo, darà luogo sul settore appenninico
  orientale e nelle aree adiacenti allo sviluppo di
  celle temporalesche, associate al transito di un
  sistema frontale. Non si escludono
  temporanee raffiche di vento forte e
  fulminazioni sulle aree interessate dai
  fenomeni temporaleschi". Venerìd il cielo si
  presenterà coperto con piogge sparse che nel
  corso della mattina andranno ad interessare l'
  intero territorio regionale, assumendo carattere
  di rovescio dalla serata sul settore centro-
  orientale, dove sono previsti quantitativi
  cumulati di pioggia moderati sui rilievi
  appenninici (l' Arpae prevede tra i 10 millimetri
  della fascia pianeggiante ed i 35 dei rilievi). Le
  temperature minime saranno stazionarie con
  valori compresi tra i 12 gradi dell' entroterra e i
  15 gradi della costa, mentre le massime sono attese in diminuzione ed oscillanti tra 13 e 17 gradi. I venti
  soffieranno deboli moderati dai quadranti settentrionali, in rotazione da est sul settore orientale dalla
  serata. Il mare sarà poco mosso al mattino, tendente al mosso dal pomeriggio. Quella di sabato sarà un'
  altra giornata grigia, con cielo coperto e piogge sparse. Nei giorni a seguire, informa l' Arpae, "la
  presenza di un minimo depressionario sul Mediterraneo determinerà condizioni di tempo instabile sulla
  nostra regione con cielo coperto o molto nuvoloso con piogge diffuse, che assumeranno maggiore
  intensità e persistenza sui rilevi occidentali. Le temperature dapprima stazionarie subiranno una lieve
  diminuzione nei valori massi da martedì. I venti saranno deboli-moderati dai quadranti meridionali".

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                                                                                                                5
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2 novembre 2018
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                                     (ed. Forlì-Cesena)
                                                  csv e scenario locale

  La "Lotteria della solidarietà" finanzierà un progetto
  solidale
  FORLÌ La "Lotteria della solidarietà" sostiene
  progetti solidali e innovativi. L' evento di
  raccolta fondi ideato tanti anni fa da don Dario
  Ciani e organizzato da associazione "Amici di
  Don Dario onlus", Assiprov e Consorzio di
  Solidarietà Sociale Forlì -Cesena, tra le
  iniziative collaterali, garantisce il sostegno ad
  un progetto solidale innovativo, al quale
  possono accedere, tramite apposito bando,
  tutte le organizzazioni sociali del territorio,
  anche in partnership tra loro. Fra tutti i progetti
  presentati un' apposita commissione,
  composta da rappresentanti degli enti
  organizzatori, sceglierà quello più meritevole e
  significativo, al quale verrà riconosciuto un
  contributo di 1.500 euro. Nel corso dell'
  edizione 2017 della Lotteria questo premio è
  stato destinato alla cooperativa sociale "Paolo
  Babini", in merito al progetto "L' angolo di tutti".
  «È una piccola area giochi inclu siva,
  accessibile ai bambini - affermano Nicola
  Proscia e M a s s i m i l i a n o N u n z i a t i n i d e l l a
  cooperativa sociale "Paolo Babini" - che dalla
  primavera del 2018 è presente all' interno dell'
  area verde di via Dragoni, nei pressi del
  chiosco Piada 52, anch' esso gestito dalla
  nostra cooperativa.
  In questi primi mesi questo spazio ha
  rappresentato una risorsa per i piccoli
  frequentatori del Parco, alcuni dei quali con
  disabilità, che valorizza il modello inclusivo proposto da Piada52, nell' ottica dell' inclusione sociale, dell'
  educazione alla diversità e della promozione delle relazioni».
  «Ricordo - afferma Alberto Bravi, presidente dell' associazione "Amici di don Dario"-che acqui stando
  un biglietto, al costo di un euro, avviene una moltiplicazione per dieci di quello stesso euro, tramite i vari
  coupon inseriti nel biglietto stesso, che offrono in omaggio 5 caffè, 1 tisana, 2 piadine e 6 ingressi in
  musei del territorio. A queste opportunità immediate vanno sommati i 150 premi finali».

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                                                                                                                     6
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2 novembre 2018
Pagina 7                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Forlì-Cesena)
                                                csv e scenario locale

  La Pro loco vuole debuttare col "Veglione di Santa
  Caterina"
  Questa sera al "Chorus art cafè" riunione per riuscire a riproporre l' evento popolare
  negli anni '60 e '70

  BERTINORO Prove di Pro loco con la
  riscoperta del "Veglione di Santa Caterina".
  Oggi, nel "Chorus art cafè", dalle 21 è prevista
  una riunione per organizzare il "Veglionissimo
  di Santa Caterina", che si dovrebbe svolgere
  sabato 24 novembre. Il "tam tam" per
  convocare chiunque voglia contribuire o
  impegnarsi per dare vita a questa festa è già
  partito, vedremo quanta gente sarà
  disponibile.
  Potrebbe essere la prima occasione per
  misurare la "voglia" di Pro loco della
  Comunità.
  L' obiettivo Alcune sera fa, il consiglio di zona
  di Bertinoro-Colinello guidato da Davide
  Fabbri, aveva proposto un' assemblea in
  Municipio per verificare con associazionie
  privati cittadini, la volontà di dare vita ad una
  Pro loco, per gestire un rilancio delle attività
  sul Colle. All' incontro era intervenuto anche il
  vice sindaco Mirko Capuano, a testimonianza
  dell' interesse dell' Amministrazione del
  sindaco Gabriele Fratto perla nascita di questo
  gruppo di volontari.
  L' attesa «Quella del "Veglionissimo di Santa
  Caterina" è una vecchia tradizione che
  vogliamo riprendere - spiega Massimo Medri,
  uno dei promotori dell' incontro e della nascita
  della nuova associazione-sarà organizzato
  dalla nuova Pro loco e dopo la riunione di
  domani (questa sera, ndr) potremo dirne di più».
  La storia Un debutto nella "danza" per la realtà che dovrebbe aumentare le iniziative che animano la
  città.
  Una "prima" che parte dalle radici di una manifestazione storica che era scomparsa. «Era l' ultimo ballo
  nel paese prima di Natale - racconta ancora Medri - e si svolgeva per Santa Caterina, patrona delle
  belle donne. Era molto popolare fin negli anni '60 e '70, era una specie di compromesso fra
  festeggiamenti civili e religiosi. Vogliamo riproporre un "veglionissimo" in cuisimangia e siballa». Non
  sarà la riscoperta di un appuntamento che fu celebre, ma anche l' esordio della nuova Pro loco.

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                                                  csv e scenario locale

  L' INTERVISTA PAOLO LUCCHI/ DOPO L' ANNUNCIO DELL' ASSESSORE REGIONALE
  VENTURI

  «Nuovo ospedale pronto nel 2025» Il finanziamento
  mette le ali all' opera
  Il sindaco annuncia le prossime tappe e rivela che si sta già pensando al bando europeo
  per affidare a un "archistar" la progettazione definitiva di una struttura che durerà 50
  anni

  CESENA Il clamoroso annuncio fattol' altro ieri
  dall' assessore regionale alla Sanità Sergio
  Venturi, che ha comunicato in un convegno a
  Pievesestina che il nuovo ospedale di Cesena
  sarà completamente finanziato dallo Stato con
  uno stanziamento di 156 milioni di euro,
  promette di accelerare il percorso già avviato
  per costruirlo. Ne abbiamo parlato con il
  sindaco Paolo Lucchi, che visibilmente fiero
  del risultato centrato, per la prima volta
  azzarda anche la data in cui sia spetta che
  venga aperto il futuro Bufalini: il 2025.

  Ora che c' è il finanziamento da Roma,
  come si procederà?
  L' Ausl sta già lavorando da tempo al progetto
  di fattibilità tecnica del nuovo polo ospedaliero.
  In questi mesi il confronto è stato costante tra il
  team dell' Azienda sanitaria, coordinato dall'
  architetto Enrico Sabbatini, quello del
  Comune, che fa capo all' assessore Orazio
  Moretti e alla dirigente Emanuela Antoniacci, e
  i tecnici della Provincia e della Regione.
  Questo lavoro preliminare permetterà di
  concludere la valutazione di sostenibilità
  ambientale e quindi di procedere con la
  definitiva sottoscrizione dell' accordo
  territoriale tra Comune di Cesena, Provincia di
  Forlì -Cesena, Regione Emilia-Romagna e
  Direzione Generale dell' Ausl Romagna, che
  consentirà di dare avvio alla fase di progettazione definitiva.

  Quando si concluderà questa fase tecnica?
  Entro la fine di quest' anno, ma nel frattempo si sta già preparando il bando europeo per individuare lo
  studio al quale affi dare la progettazione definitiva. Si ricercherà una "archi star", cioè uno tra i migliori
  progettisti del nostro continente.
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                                                                                                   Continua -->    8
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                                   (ed. Forlì-Cesena)
                                               csv e scenario locale

  Otto volontari degli alpini cesenati in aiuto al
  Bellunese
  Finora sono intervenuti per gli alberi caduti in strade, al cimitero e in un torrente

  CESENA Sono da tempo abituati a mettere
  tempo, cuore e muscoli a disposizione di chi
  ha dovuto fare i conti con una calamità
  naturale. E anche questa volta il gruppo dei
  volontari della Associazione nazionale Alpini
  della Regione Emilia Romagna (Anarer) è
  partito per andare a portare supporto dove c'
  era bisogno.
  Destinazione Feltre Sono partiti mercoledì per
  raggiungere Feltre, in provincia di Belluno,
  dove le trombe d' aria e il vento a oltre 160 km
  orari hanno fatto una strage di alberi, tra
  strade chiuse, torrenti a rischio esondazioni,
  case scoperchiate e danni di vario genere.
  La prima giornata è servita a raggiungere
  faticosamente l' area del disastro, a prendere i
  contatti e a fare le riunioni operative, da ieri
  mattina i volontari cesenati sono entrati in
  azione.
  Gli interventi Gli alpini sono stati portati in un
  tratto di strada da riaprire al traffico, bloccata
  da numerose piante alte anche più di 30 metri,
  in parte cadute e in parte pericolanti. Queste
  sono state abbattute e poi i volontari cesenati
  con motoseghe le hanno tagliate in blocchi più
  piccoli e poi spostate con piccole ruspe. Una
  analoga operazione è stata ripetuta poi nella
  zona del cimitero, anch' esso bloccato dalle
  piante crollate. Infine, è stato ripulito l' alveo di
  un torrente, anch' esso bloccato dalle piante
  cadute a causa del maltempo.
  I volontari L' Anarer conta cinque gruppi regionali: Piacenza, Reggio Emilia, Parma, Modena e Bologna
  -Romagna, di cui fanno parte anche i cesenati. Dall' intera regione sono partiti per il Bellunese 28
  volontari degli alpini.
  Di questi 8 sono i cesenati: i fratelli Alberto e Massimo Bezzi, Aldo Pari, Carlo Montanari, Marziano
  Santi, Oliviero Magnani e i componenti della polizia municipale Fabio Rinaldi e Agostino Babbi. Il loro
  rientro è previsto per domani pomeriggio, sicuramente stanchi ma felici di aver aiutato chi ne aveva
  davvero bisogno.

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                                                                                                            11
2 novembre 2018
Pagina 46                           Il Resto del Carlino (ed.
                                              Forlì)
                                                     csv e scenario locale

  SANTA SOFIA

  PROGETTO PER SOSTENERE GLI ANZIANI
  SARÀ presentato martedì 6 alle 10,45 al
  centro culturale Sandro Pertini di Santa Sofia il
  progetto di assistenza domiciliare psicologica
  'Sostenere la famiglia e l' anziano e
  promuoverne l' inclusione sociale' finanziato
  dalla Regione Emilia Romagna e organizzato
  dalla Rete Magica con il patrocinio dell'
  assessorato alle politiche sociali del Comune
  di Forlì e dei comuni coinvolti. Interverranno
  Ariella Bellini (Rete Magica), Alessandra Fortin
  (servizio area anziani c o m u n i C i v i t e l l a ,
  Galeata, Premilcuore, S. Sofia) e Wally
  Valbonesi (Auser S. Sofia). Modera i lavori
  Eugenia Danti.

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Pagina 45                            Corriere di Romagna
                                      (ed. Forlì-Cesena)
                                                    salute e assistenza

  Domani l' inaugurazione del nuovo defibrillatore
  CESENATICO Il defibrillatore "dei Lupi", grazie
  al Natale di un anno fa sarà posto all' esterno
  della sede dalla Croce Rossa, nello storico
  vicolo dei Cappuccini. L' appuntamento è per
  domani mattina alle 10,30, quando in una
  nicchia sulla parete che divide il plesso della
  scuola "2 agosto 1849" del Saffi dalla sede
  della Croce Rossa, s a r à i n s t a l l a t o i l
  defibrillatore. L' apparecchio salvavita è stato
  donato alla cittadina dal team dei "Lupi di
  Liberio" e dalla Cri - Comitato Locale di
  Cesenatico, con il contributo e la
  collaborazione di un pool di associazioni: l'
  Aces Centro S t o r i c o C e s e n a t i c o e l '
  associazione "La Magica Notte". Il defibrillatore
  è stato acquistato attraverso i fondi raccolti
  durante la festa paesana organizzata
  l'"Antivigilia di Natale 2017", in piazza delle
  Conserve con grande partecipazione di
  cittadini, l' orchestra e la riedizione del
  tombolone in piazza.
  Alla iniziativa di domani per la consegna del
  defibrillatore interverrà anche il sindaco Matteo
  Gozzoli.

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2 novembre 2018
Pagina 23                                          Avvenire
                                                       volontariato

  L' Anolf Piemonte Orientale protagonista alla «Festa
  dei Popoli»
  L' evento dedicato alla scoperta di culture e
  popoli del mondo, giunge alla sua decima
  edizione, un momento d' incontro tra i
  vercellesi, associazioni di         volontariato,
  comunità e cittadini d' origine immigrate che
  vivono da anni nel territorio.
  Tra le associazioni aderenti, l' Anolf Piemonte
  Orientale, assieme ai suoi volontari, dimostra
  ancora una volta, l' importanza della
  multiculturalità, un valore aggiunto in qualsiasi
  situazione anche sindacale.
  Un' opportunità per godere delle diversità per
  maturare atteggiamenti di accoglienza e
  scambio, piuttosto che di diffidenza e paura.
  La Festa dei Popoli è stata organizzata dalla
  Caritas Diocesana di Vercelli con il supporto
  del Centro Servizi per il Volontariato e del
  Comune di Vercelli.
  Oltre a far del bene al prossimo, il volontariato
  fa del bene anche a se stessi. Far parte
  attivamente di un' associazione di volontariato
  come l' ANOLF, significa confrontarsi anche
  con persone che hanno percorsi e idee
  diverse. Imparare il valore della gratuità è
  saper gestire le situazioni nel modo più adatto
  rispettando tutte le diversità.

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Pagina 27                                         Avvenire
                                                      volontariato

  Volontariato.

  Per il Cisom nuova sede a Corvetto Fiore all'
  occhiello: un ambulatorio medico mobile
  «Per svolgere più efficacemente tutte le attività
  di formazione e soccorso e raccogliere in
  ambienti idonei materiali e mezzi, avevamo
  necessità di questo nuovo spazio - racconta
  Carlo Settembrini, capogruppo di Milano
  Cisom, davanti alla sede di via Passo Pordoi,
  che accoglierà il gruppo milanese del Corpo
  italiano di soccorso dell' Ordine di Malta - in
  particolare, ora, con il nuovissimo ambulatorio
  medico mobile». Sarà questo, da oggi, il fiore
  all' occhiello di una squadra di 236 volontari -
  tra medici, infermieri, sacerdoti e farmacisti -
  operativa sul territorio fin dalla fondazione del
  Cisom, realtà di volontariato da mezzo secolo
  dedita ad assistenza e recupero di senza
  dimora. Non si trat- ta di un' ambulanza, ma di
  un' unità di pronto soccorso 'unica', in quanto
  anche predisposta ad interventi diretti su
  strada: «Quando in questi mesi sarà in
  funzione, saremo tra i pochissimi a garantire
  uscite di unità di strada - spiega Settembrini -
  anche con servizio sanitario di medici
  specialisti e infermieri qualificati».
  Nei 700 metri quadrati si estendono vari
  ambienti: cucina industriale, sala riunioni,
  uffici, foresteria, infermeria, dispensa e
  magazzino con materiali di servizio e soccorso. «Prima che con quelle materiali, lavoriamo con le nostre
  risorse umane - sottolinea Settembrini -. Per prestare aiuto, in coordinamento con il Comune, occorrono
  tempo, capacità, dedizione e, ovviamente, formazione».
  Tre uscite a settimana - festività comprese - soccorrono, in media, 120 persone, distribuendo cibo,
  bevande calde, coperte e sacchi a pelo: impegno sì, ma anche professionalità, sostenuta da ben sei
  corsi di formazione per volontari e tre per esterni.
  Silvia Camisasca RIPRODUZIONE RISERVATA.

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2 novembre 2018
Pagina 29                                          Avvenire
                                                       volontariato

  La memoria digitale di Bergamo
  Un milione di scatti raccontano l' evoluzione storica della città

  BERGAMO L' intreccio delle esperienze tesse
  un filo fatto di cultura e di impegno sociale.
  Ben 200mila fotografie da digitalizzare in tre
  anni, un primo tassello in un progetto
  ambizioso: creare a Bergamo un polo della
  fotografia storica locale all' interno di un' ala
  dell' ex convento di San Francesco in Città
  alta, per raccontare attraverso un totale di un
  milione di scatti l' evoluzione storica, culturale
  e sociale del territorio orobico tra Otto e
  Novecento, in un percorso che saprà decifrare
  i mutamenti della Bergamasca
  salvaguardandone la memoria.
  Capofila dell' iniziativa è il museo delle Storie
  di Bergamo, realtà che mette in rete alcuni dei
  luoghi più simbolici della città, e che attorno al
  progetto ha saputo creare sinergie preziose,
  come quella con la Fondazione Sestini. A
  digitalizzare le 200mila foto sarà in- vece
  ZeroUno, la prima impresa sociale costituitasi
  in Bergamasca grazie alla riforma del terzo
  settore, offrendo un' opportunità di crescita a
  ragazzi che provengono da situazioni di
  fragilità, dai problemi in famiglia alle difficoltà
  relazionali e alla disabilità. L' incontro tra
  mondo profit e no profit - a costituire ZeroUno
  sono state l' azienda Mida Informatica e le cooperative sociali L' Impronta, Generazioni FA, Ecosviluppo,
  con la collaborazione del Patronato San Vincenzo - è decli- nato a portare innovazione nella cultura,
  perché questa impresa sociale è specializzata nella conservazione dei patrimoni culturali e degli archivi
  documentali.
  Nei tre anni in cui ZeroUno si dedicherà alla digitalizzazione per conto del museo delle Storie, saranno
  impiegati circa trenta ragazzi under 30 con storie difficili alle spalle, il cui riscatto passa oggi dall'
  acquisizione di competenze professionali.
  «La soddisfazione è vedere il percorso di crescita umana e professionale dei ragazzi, l' aumentare della
  loro consapevolezza e dell' autostima - racconta Sergio Bellini di Mida Informatica, una delle realtà che
  ha appunto dato vita a ZeroUno, costituitasi nel 2017 -. Ai ragazzi insegniamo un lavoro vero, con
  competenze all' avanguardia in un settore innovativo. Cerchiamo di essere un ponte tra le loro difficoltà
  e il mondo del lavoro: in ZeroUno i ragazzi rimangono per dodici mesi, costruendo le basi un futuro di
  inserimento lavorativo. Il progetto con il museo è di grande rilevanza, contribuisce al racconto della
  cultura di questo territorio e ha anche una forte ricaduta sociale grazie all' incontro tra mondi diversi».
  L' evento inaugurale del polo della fotografia storica promosso dal Museo delle Storie di Bergamo è
  fissato per venerdì 16 novembre.

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2 novembre 2018
Pagina 5                               Corriere della Sera
                                                        volontariato

  «Negozi isolati dalla rampa» E Rosso prepara il
  restauro del ponticello per lo shopping
  «I pedoni camminano solo al centro della
  strada, non sono incentivati ad entrare nei
  negozi. L' errore di progettazione costa caro al
  commercio». Al centro dei lamenti la
  passerella dello shopping di via Capelli che
  collega corso Como a piazza Gae Aulenti.
  Ora però per tutti scende in campo - già con
  una soluzione - Renzo Rosso, imprenditore
  veneto a capo del gruppo Diesel che lì ha ben
  sette vetrine.
  Il manager, con la sua Red Circle, si è offerto
  di rimediare a proprie spese migliorando il
  passaggio pedonale a vantaggio di tutti i
  negozi («ma anche dei disabili che in questo
  modo avranno un tragitto più facile», tiene a
  sottolineare l' assessore alla Mobilità Marco
  Granelli). Ha regalato il progetto al Comune
  che lo ha accettato ritenendolo di interesse
  pubblico e sosterrà tutte le spese di
  realizzazione e manutenzione (quest' ultima
  anche insieme a Coima sgr, artefice dello
  sviluppo immobiliare di Porta Nuova e
  proprietaria di altri quattro spazi lungo la
  rampa). Per Palazzo Marino, operazione è a
  costo zero.
  Oggi la parte centrale della rampa, in salita, è
  separata da quelle laterali (con gradini) tramite
  parapetti che ostacolano l' accesso ai negozi,
  come si legge nella delibera comunale.
  Secondo il progetto di Renzo Rosso, la pavimentazione verrà uniformata e saranno predisposti spazi
  verdi, sedute, piccole aree di sosta.
  Se il manager è stato tra i primi a scommettere su Porta Nuova con i marchi Diesel e Maison Margiela,
  sono arrivati poi Moschino, Dsquared2, Les Hommes, Christian Louboutin, Just Cavalli e Chiara
  Ferragni Collection. I negozi hanno fatto rete. Del resto i progetti di restyling presi in carico da sponsor
  privati con diretto interesse sull' area iniziano ad essere numerosi - anche se quasi tutti in centro, e
  riconducibili a ragioni commerciali.
  Il tratto di strada tra piazza San Fedele e via Ragazzi del 1999 curato volontariamente (non come onere
  dovuto) da Beni Stabili, ad esempio. Marciapiedi rimessi a livello, pavimentazione rifatta: il privato ha
  preso l' iniziativa e realizzato l' intervento di pubblica utilità. Dai giardini condivisi, diventati tantissimi
  negli ultimi anni, alle strade condivise? Il Comune negli anni ha cercato di incentivare questo modello e
  coinvolto Municipi, cittadini, aziende. In tempi di portafogli poveri la rigenerazione urbana passa anche
  da qui, da una sponsorizzazione che peraltro non chiede visibilità.
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2 novembre 2018
Pagina 5                               Corriere della Sera
2 novembre 2018
Pagina 14                           Corriere della Sera
                                                     volontariato

  Over 65?fate così
  un libro di consigli per arrivare preparati a«l' età della gioia»

  Gli ultrasessantacinquenni, in Italia, sono più di 13 milioni ed è
  un popolo che avrebbe un po' meno di cui lamentarsi se
  imparasse a usare meglio la grande risorsa che ha a
  disposizione: il tempo. Per chi ha corso e lavorato per decenni,
  però, sapersi godere la vita non è scontato. Non lo era
  nemmeno per Gian Marco Bragadin, oggi 83 anni, che è stato
  un pubblicitario di successo e che, all' età della pensione, ha
  capito che il meglio doveva ancora arrivare. È lui che ha scritto il
  manuale «L' età della gioia - Attivi e longevi per godersi la vita
  fino all' ultimo morso», edito da Sperling & Kupfer, ed è una
  lettura preziosa per quelli che ha chiamato «i lungavita». A
  nessuno piace dirsi «anziano» o «vecchio», «lungavita» suona
  decisamente più allegro. Bragadin ha anche inventato un saluto
  speciale, con l' indice e il pollice a squadra per indicare la «L» di
  lungavita. «Saluto così le coetanee all' acquagym, non sanno
  perché, però sorridono», racconta al Corriere.
  Per lui, il cambio di passo è arrivato quando è mancata la
  compagna. «Chiara era la mia anima gemella», ricorda, «prima,
  mi ero sposato, avevo avuto due figli, mi ero separato.
  La pubblicità è un mondo duro, io avevo fondato una mia
  agenzia, vivevo seguendo le tre "S", soldi, successo, sesso,
  dimenticando che la mia anima voleva altro. Ho iniziato a
  interessarmi di spiritualità, sono stato in India da Sai Baba, ho
  incontrato i Maestri di Induismo, Buddismo, Taoismo, poi ho
  scoperto San Francesco, diventato il mio eroe. Da adolescente,
  scrivevo. Romanzi e racconti, ma all' università ho messo i sogni
  da parte. A 70 anni, ho pubblicato il primo di una decina di libri:
  Il presepe di San Francesco». Il primo consiglio del manuale è
  proprio questo: riprendere in mano i propri sogni. Non mancano
  i consigli pratici su come ritrovarli, scacciando paure e
  preoccupazioni e recuperando quel senso di emozione che ci
  davano da ragazzi. «Però possono essere sogni vecchi o sogni
  nuovi», avverte Bragadin, che certo da ragazzo non immaginava
  di diventare editore ed è invece proprio quello che ha fatto a 65
  anni, dopo aver lasciato la pubblicità.
  «Ho fondato una casa editrice che pubblicava libri di spiritualità.
  I miei figli volevano dissuadermi, dicevano che mi sarei
  mangiato i quattro soldi che avevo. E così è stato, però per dieci
  anni mi sono divertito. Un altro consiglio è proprio quello di
  essere folli, di non farsi fermare dal "che dirà la gente?" o dal "mi prenderanno per pazzo"».
  La follia vale per tutto. Lo stesso Bragadin, qualche tempo fa, «prese per pazzo» suo papà, stimato
  professore veneziano che, a 77 anni, sposò una ventenne: «Lei collaborava con lui come traduttrice. Si

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