HOTAS Logitech G940 Flight System con IL 2

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HOTAS Logitech G940 Flight System con IL 2
HOTAS Logitech G940 Flight System con IL‐2
Guida non ufficiale alla installazione ed alla programmazione delle periferiche di gioco
(a cura di EAF51_Bear – Vers. 1.2 ‐ Aprile 2010)

1. Connessione delle periferiche al PC
La connessione delle periferiche al PC è rapida ed intuitiva. Si parte con il montaggio dei quattro cavi di
collegamento che si inseriscono nella base del joystick: uno USB verso il PC, uno seriale per la manetta,
un'altro per la pedaliera, più l'alimentazione elettrica del motore FFB (Force Feed Back).
Una volta montato l’apparecchio si procede alla installazione dei driver e del programma di gestione dei
profili. Consigliamo tuttavia di non utilizzare il CD di installazione contenuto nella confezione, ma di cercare
sul sito Logitech l’ultima versione disponibile. La versione 5.06 del CD contenuto nella confezione originale
dava una serie di problemi col trim degli elevatori e con alcuni pulsanti, ora fortunatamente risolti dalle
versioni successive. Il programma guida l’utente attraverso una semplice interfaccia alla installazione dei
driver, alla verifica di funzionamento dei pulsanti, ed alla corretta calibrazione degli assi.

Guida non ufficiale periferiche Logitech G940
Vers 1.2 – Aprile 2010                                                                                   Pagina 1
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2. Assegnazione dei comandi e creazione del profilo
Questo lavoro di preparazione e di programmazione delle periferiche, per chi si cimenta per la prima volta
con problematiche del genere, appare una fatica improba. In realtà chi ha avuto esperienze precedenti con
altri HOTAS (es. Saitek X45 o X52) non dovrebbe trovare troppo difficile né le logiche di programmazione né
quelle di assegnazione dei comandi ai diversi tasti, in quanto non sono molto dissimili.

Prima di iniziare la programmazione vi consigliamo di procedere come segue:

2.1.) Stampa dello schema dei comandi della periferica: Il software Logitech vi da la possibilità di stampare
lo schema dei comandi dell'HOTAS. Aprite il programma di gestione dei profili. Selezionate “Dispositivo” /
“stampa layout dispositivo”.
Questo vi consente di stampare una immagine di joystick e manetta con le posizioni dei pulsanti numerati,
e con lo spazio necessario per scriverci di fianco i relativi comandi. E’ utile fare questo lavoro preparatorio
prima di iniziare la programmazione: questo vi da la possibilità di cominciare a pensare dove mettere i
diversi comandi, e di ricordarvi dove e come li come li avete assegnati. Usate una matita (si può cancellare!)
e cominciate a segnare sui due fogli che avete appena stampato quali comandi volete assegnare ai diversi
bottoni dell’HOTAS. In questa fase di pianificazione iniziale è consigliabile cercare di raggruppare i comandi
per aree “logiche” (comandi in volo, gestione motore, decollo e atterraggio, armi, etc.) legati ai diversi
“MODE” delle periferiche, in modo tale che rispecchi la propria “forma mentis” e sia poi più facile da
ricordare. Cercate di concentrare i comandi delle armi e delle viste sul Joystick, e quelli di gestione
dell’avionica e delle comunicazioni sulle Trottles.

2.2.) Schema di riferimento della programmazione dei comandi in IL‐2: Fatevi una lista che rispecchi la
programmazione dei comandi che avete sul menù Control di IL‐2. Utilizzando un file Excel (vedi esempio in
allegato1. Questo schema rispecchia la programmazione dei comandi in IL‐2 dell’autore. La vostra potrebbe
ovviamente essere totalmente differente). Questo vi aiuterà a ricordare i comandi di IL‐2 senza dovere ogni
volta interrompere il lavoro di programmazione per riaprire il menù comandi e leggere la sintassi di un
comando che volete legare ad un certo tasto della periferica.

2.3.) Nella attività di programmazione occorre tenere presente che ci sono alcuni limiti all’utilizzo della
G940 (e di qualsiasi altro HOTAS) indotti dalla struttura stessa di IL‐2, e dal fatto che si traata di un
simulatore ormai abbastanza datato:

     •     IL‐2 non supporta la gestione di più di 5 assi attraverso l’HOTAS, a fronte dei sei teoricamente
           disponibili (Timone, alettoni, impennaggi, trim di timone, trim di alettoni, Trim di impennaggio). Se
           tentate di assegnare tutti e sei gli assi il software entrerà in conflitto con IL‐2, ed alcuni dei comandi
           cominceranno a smettere di funzionare. Se ciò dovesse succedere dovrete disinstallare il software
           Logitech, e ricominciare da capo il processo. Occorre quindi decidere a priori di rinunciare ad uno
           degli assi disponibili sull’HOTAS. Una soluzione può essere rinunciare alla prima rotella di sinistra
           sulla base del joystick, e cioè alla varizione continua dei Flap, che si possono comunque
           programmare su due dei tasti della manetta (comandi Flap Out e Flap In).

     •     IL‐2 non supporta l’assegnazione separata dei freni di terra sui due pedali. Nel gioco, infatti, non c'è
           la funzione freno DX e freno SX. Dovrete quindi assegnare i freni ad uno soltanto dei due pedali.,
           quello con il quale vi trovate più comodi. Lo stesso problema si presenta anche utilizzando altre
           pedaliere. Per cambiare direzione durante il rullaggio è necessario frenare, spingere la pedaliera
           dalla parte in cui si vuole curvare, e dare manetta per aumentare il prop wash e quindi l’efficienza
           del timone anche da fermo.

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•     IL‐2 non supporta la gestione separata dei motori sulle due manette. Dovrete quindi utilizzarle
           appaiate (c’è un apposito tastino di bloccaggio dell’accoppiamento delle due manette). La selezione
           dei motori dovrà pertanto essere programmata attraverso l’assegnazione di altri tasti dell’HOTAS.

2.4.) All’interno dell’HELP del software della G940 c’è una esercitazione che spiega in modo abbastanza
chiaro come programmare la periferica. La trovate selezionando “Help” / “Guida Introduttiva” /
“Esercitazione in Linea”. E’ utile leggerla prima di iniziare: vi consentirà di familiarizzare più velocemente
con la procedura di programmazione dei tasti.

3. Programmazione delle periferiche

3.01. Attivazione FFB
Una volta effettuate le operazioni preliminari di cui sopra avviate IL‐2 Sturmovik e selezionate Hardware
Setup. Nella schermata successiva attivate il FFB: selezionate “Input” e poi “Force Feed Back” per attivare il
ritorno di forza (l'indicatore di colore rosso sullo schermo si illumina ad indicare che la funzione è attivata).

3.02. Assegnazione assi HOTAS
Aprite il menù Control, fate scroll down fino in fondo, e come prima cosa assegnate gli assi nella sezione
denominata Hotas Control (Joystick, manette, pedaliera, freni, trim e propeller pitch). Per farlo fate click
nella colonna adiacente all'asse che volete assegnare: sarà visualizzata una casella ombreggiata. Premete il
controllo di G940 desiderato finché non viene rilevato ed assegnato automaticamente.

Una possibile assegnazione degli assi potrebbe essere la seguente:

                      Asse (comando)                                Assegnazione
            Aileron (Alettoni)                   Joystick movimento laterale
            Elevator (Elevatori di profondità)   Joystick movimento avanti‐indietro
            Rudder (timone)                      Pedaliera
            Brake (freni)                        Pedale destro della pedaliera
            Aileron Trim (trim alettoni)         Rotella centrale sulla base del Joystick (TRIM2)
            Rudder Trim (trim di timone)         Rotella di destra sulla base del Joystick (TRIM3)
            Jaw Trim (trim di impennaggio)       Rotella verticale sulle trottole (R2)
            Propeller pitch                      Rotella orizzontale sulle trottole (R1)

La rotella di sinistra sulla base del Joystick (TRIM1) resterà dunque non assegnata, a causa delle costrizioni
imposte da IL‐2 già accennate in precedenza.
Fate attenzione nella assegnazione degli assi: la direzione in cui viene spostato il controllo ne determina la
modalità di rilevamento. Spostando la leva del joystick verso destra, viene rilevato l'asse X. Spostando la
leva del joystick verso sinistra, l'assegnazione viene impostata sull'asse –X, e cioè con direzione invertita. Di
conseguenza durante il rilevamento degli assi è bene spostare i controlli in avanti o verso destra. Se questa
operazione dovesse determinare una reazione inversa dei comandi durante la simulazione, tornate indietro
e ripetete l'assegnazione, spostando il controllo nella direzione opposta.
Una volta impostate le assegnazioni desiderate, fare clic su Apply (Applica), quindi fare clic su Back
(Indietro) per tornare al menu di gioco principale.

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3.03. Creazione dei comandi da associare al profilo
Lanciate il software Logitech Profiler e Selezionate la periferica con la sequenza “Dispositivo” / “Predefinita”
/ “G940 Trottle”.
Per prima cosa dovete creare la lista dei comandi che volete mettere sull'Hotas, ed assegnare ad ogni
comando la relativa programmazione dei comandi di IL‐2. Per farlo cliccate su uno dei comandi che
appaiono sulla colonna di destra: sulla tendina che si apre selezionate “seleziona comando” / “nuovo
comando”.

Si aprirà una nuova finestra: sulla prima riga scrivete il nome del comando (ad esempio “Gear” oppure
“Carrello”).

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Selezionate poi il tasto “registra” ed inserite nella finestra il corrispondente comando assegnato nella
sezione “Control” di IL‐2 (ad esempio, nel caso sopra indicato, “G” per Gear). Poi cliccate su stop, e
confermate l’operazione chiudendo la finestra con OK.

Ripetete la stessa operazione per tutti i comandi che avete deciso di programmare sull’HOTAS.

Man mano che procederete in questa operazione vedrete che i nuovi comandi che avete inserito e
programmato cominceranno ad apparire sulla tendina nella lista che si formerà sotto alla casella “nuovo
comando”.

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Per facilitare questa procedura tenete a portata il file Excel che avete preparato in precedenza, e che avrete
già provveduto a stampare. Questo vi eviterà di dover aprire ogni volta il menu Control di IL‐2 per
controllare a quale tasto è legato un determinato controllo nel gioco.

Qualora vi siate accorti che avete sbagliato a programmare un comando (ad esempio avete nominato il
comando “Cannoni” e gli avete assegnato “G” di Gear, potete correggere la programmazione selezionando
il comando sbagliato (in questo caso Cannoni) e quindi la voce “Modifica Cannoni” . Si riaprirà la finestra
“Modifica Comando”che avete usato in precedenza, e potrete inserire il comando corretto.

3.04. Assegnazione dei comandi ai pulsanti dell’HOTAS
Dal menu del Logitech Profiler selezionate il Joystick attraverso la sequenza “Dispositivo” / “Periferica
Predefinita” / “G940 Joystick”. VI apparirà la schermata riportata qui sotto. Selezionate di volta in volta
tutti i tasti dell’HOTAS passandovi sopra i mouse. In questo modo individuerete sui due elenchi posti ai lati
dell’immagine l’assegnazione di default di ogni singolo tasto. Quando fate click sul comando si apre una
tendina, all’interno della quale dovete selezionare il nome del comando che avete programmato in
precedenza, e confermarne l’assegnazione al pulsante desiderato.

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Procedete in questo modo per tutti i tasti della periferica e per tutti comandi che volete assegnare loro.
Una volta terminata la programmazione del Joystick, selezionate la manetta con la sequenza “Dispositivo” /
“Predefinita” / “G940 Trottle”, e ripetete sulla manetta la stessa procedura che avete effettuato sul
Joystick.

3.05. Triplicare i comandi disponibili sui pulsanti dell’HOTAS
Attraverso lo spostamento del tasto “MODE” posizionato sulle manette è possibile assegnare tre diverse
funzioni ad ognuno dei pulsanti di ognuna delle due periferiche. Per ogni posizione di “MODE” (1, 2, 3)
potete riprogrammare nuove funzioni sugli stessi tasti, usando la stessa procedura descritta in precedenza.
Per rendere più semplice ed istintivo l’utilizzo dello shift “MODE” è consigliabile raggruppare i comandi per
aree logiche, o meglio per aree funzionali che si utilizzano nelle diverse fasi del gioco. Ad esempio cercate di
concentrare tutti comandi che vi servono per la partenza ed il decollo (selezione motori, injection, tailweel,
chocks, hook, etc.) su MODE 3, quelli della gestione del motore (supercharger, mixture, etc.) su MODE 2, e
quelli che usate più spesso in volo (radiatore, flap, etc.) su MOD 1. In questo modo selezionerete il MODE in
funzione della situazione o della fase di gioco nella quale vi trovate.

3.06. Assegnazione di sequenze di comandi ad un o stesso pulsante
E’ possibile assegnare agli hat switch del Joystick e delle manette anche una sequenza di comandi,
registrandoli in sequenza. Ad esempio: se voglio avere su un solo pulsante la richiesta “Vector Home”,
utilizzando la procedura di ci sopra posso creare il nuovo comando “Vector Home”, ed assegnargli la
sequenza dei relativi tasti di controllo di IL‐2 (in questo caso sarà Tab > 8 >2).

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3.07. Assegnazione di comandi agli assi al Tastierino Direzionale del Joystick
Per “tastierino direzionale” si intende l’ hat switch a forma di croce che si trova sul Joystick.

Ai tastierini direzionali è possibile assegnare fino a 8 assi e trasformarli in comandi. Al fine di evitare di
attivare accidentalmente il comando sbagliato nelle fasi di gioco, è consigliabile attivarne soltanto 4.
Per assegnare un comando dal profiler Joystick selezionare dalla barra del menu la periferica su cui si vuole
lavorare (“Dispositivo” / “seleziona preferita” / “Joystick” o “Trottle”), fare click sul tastierino direzionale, e
poi su “Seleziona Funzione” / “Nuova funzione controllo vista”. Si aprirà una nuova finestra sulla quale sono
riprodotte le 8 direzioni di movimento dello switch nelle posizioni dei punti cardinali:

Selezionando successivamente una delle lettere che indica la direzione dei punti cardinali potete assegnare
un comando diverso ad ogni spostamento del pulsante lungo i diversi assi. La procedura è simile a quella
utilizzata per i pulsanti singoli: occorre prima dare un nome al comando, e quindi associargli il comando
corrispondente sul menu Control di Il‐2.

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3.08. Assegnazione di comandi agli assi del Tastierino Direzionale delle manette
Per “tastierino direzionale” si intende l’ hat switch a forma di croce che si trova sulla destra della manetta.
La procedura per l’assegnazione delle funzioni di comando è la stessa descritta al punto 3.7.

3.09. Assegnazione di comandi agli assi del Controllo Viste sulle manette
Il “Controllo Viste” posizionato sulle manette è un hat switch a forma di cono metallico. Si comporta come
un “tastierino direzionale”, ed è quindi programmabile come un hat switch direzionale a 8 assi. Anche per
questo valgono le raccomandazioni e le modalità di programmazione sopra descritte ai punti 3.7. e 3.8.

3.10. Assegnazione di comandi agli assi del “Controllo Viste sul Joystick
Il “Controllo Viste” (o “Mini Hat”) è un cono metallico posizionato sul Joystick. Si comporta come un mini
mouse. E’ dotato di quattro assi direzionali e di un movimento coassiale che funziona come un pulsante.
Per programmarne le funzioni del Mini Hat selezionate dalla barra del menu “Dispositivo” / “seleziona
preferita” / “Joystick”.

Le istruzioni che seguono spiegano come programmarne le diverse funzioni

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a) Programmare i due assi orizzontali del Mini Hat del Joystick: partendo dalla schermata del profiler
Logitech sulla colonna dei comandi di sinistra selezionate “Mini Hat Orizz Joy” / “Modifica Mini Hat Orizz
Joy”. Si aprirà una nuova finestra. Sulla parte superiore digitate il nome del comando che volete assegnare
all’asse (potete lasciare la scritta Mini hat Orizzontale Joy) mentre sulle due finestre inferiori (asse di
sinistra ed asse di destra) cliccate sulla tendina, ed assegnate il comando desiderato.

b)Programmare i due assi verticali del Mini Hat del Joystick: ripetete la procedura sopra descritta per gli assi
orizzontali. Partendo dalla schermata del profiler Logitech sulla colonna dei comandi di sinistra selezionate
“Mini Hat Vert Joy” / “Modifica Mini Hat Vert Joy”. All’apertura della nuova finestra, scrivete sulla parte
superiore il nome del comando che volete assegnare all’asse verticale, e sulle due finestre inferiori (asse
avanti e asse indietro) cliccate sulla tendina ed assegnate il comando desiderato.

c)Programmare la funzione centrale del Mini Hat (pulsante centrale): Il Mini hat del Joystick,
contrariamente al pulsante analogo sulle manette, essendo una sorta di mini mouse, vi da la possibilità di
assegnare un comando anche alla pressione coassiale del Mini Hat stesso. Per farlo dalla schermata del
profiler Logitech sulla colonna dei comandi di destra selezionate la voce “Mini Pulsante” / “Seleziona
Comando” e quindi selezionate sulla lista che si apre il comando che volete assegnare.
Attenzione: il movimento del pulsante coassiale non è facilissimo da manovrare: nel comprimerlo è facile
innescare il movimento dei comandi che avete programmato sui quattro assi che stanno sotto di lui. Per
questa ragione, se avete la possibilità di assegnare tutti i comandi necessari ad altri pulsanti, evitate di
programmare comandi sul movimento coassiale di questo pulsante..

3.11. Assegnazione dei comandi di TrackIR alla periferica
Per prima cosa aprite il software di programmazione del TrackIR, selezionate il vostro profilo, ed assegnate
a tre comandi della tastiera le tre funzioni fondamentali del TrackIR: Centra TIR, Precision TIR, disattiva TIR.
A tal fine si possono usare i tasti funzionali della tastiera che non vengono utilizzati in gioco, ad esempio F3,
F4, etc. (ricordate di non assegnare questi tasti a comandi del menu Control di IL‐2!).
Successivamente, dal Profiler Logitech assegnate i comandi selezionati in tastiera ai tasti dell’HOTAS che
preferite, utilizzando la procedura descritta sopra.

3.12. Assegnazione dei comandi di Teamspeak alla periferica
La procedura di assegnazione dei tasti rapidi di Teamspeak è analoga a quella utilzzata per TrackIR.
Aprite il menu di Teamspeak e settate i comandi di cui avete necessità (esempio: Press to talk, Shift to next
channel, Shift to previous channel, Whisper to channel family, Whisper Channel Commander, etc.). Anche in
questo caso utilizzate i tasti funzionali della tastiera che non vengono utilizzati in gioco. Quindi dal Profiler
della G940 assegnate i comandi di Teamspeak programmati in tastiera ai tasti dell’HOTAS che preferite, con
la solita procedura.

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3.13. Assegnazione del profilo al gioco
Questa procedura consente di assegnare il nuovo profilo che avete realizzato al lancio del gioco ed al file
Exe. della versione di IL‐2 che volete utilizzare.
Nel menu del profiler Logitech selezionate “Modifica” / “Proprietà”. Nella nuova finestra selezionate la
finestrella superiore e date un nome al gioco (es. IL‐2 1946). Poi selezionate la tendina inferiore e con il
tasto “Sfoglia” andate a “puntare” il vostro profilo sul file EXE del gioco che avete selezionato.

Se lo desiderate potete selezionare una icona diversa tra quelle a disposizione del file EXE sul quale avete
“puntato” il profilo.

Attenzione: poiché il profilo è collegato all’eseguibile del gioco, se avete diverse installazioni di IL‐2 con i
diversi Mod, i comandi funzioneranno soltanto con la versione del file EXE sulla quale avete "puntato" il
nuovo profilo. Se utilizzate il MOD HSFX all’interno di Ultrapack è necessario che prima di “puntare” la
G940 sul file EXE copiate al suo posto il File Exe da 512 Mb. Provvedete poi a “puntare” il profilo della G940,
e solo in seguito alla attivazione del Mod desiderato. Se invece doveste caricare lo stesso file dalla finestra
di JSGME la periferica non la riconoscerà, e di conseguenza non si attiverà con il gioco.

Una possibile soluzione è caricare il profilo come permanente. In questo modo il profilo sarà l’unico sempre
attivo, con qualsiasi versione di IL‐2 lo si utilizzi. In questo caso è necessario che il file “User” di IL‐2 sia
rigorosamente lo stesso in tutte le copie installate.

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3.14. Assegnazione di un profilo permanente
Per applicare il profilo del gioco, è necessario che Profiler rilevi correttamente il file eseguibile del gioco
(vedi punto 3.10. Assegnazione del profilo al gioco). Tuttavia, non esiste un sistema affidabile al 100% per
rilevare l'avvio del gioco. Qualora il profilo non fosse in grado di rilevare l’avvio del gioco, nonostante il
gioco sia stato effettivamente avviato, non verrebbe applicato alcun profilo, e di conseguenza le periferiche
non sarebbero in grado di inviare i comandi al gioco. Per evitare che questo si verifichi, ed i particolare nel
caso in cui state utilizzando la G940 esclusivamente per IL‐2, è utile impostare il profilo come permanente.

Quando un profilo è selezionato come profilo permanente significa che è sempre attivo, e resterà attivo
fino a che non si imposta come permanente un altro profilo, oppure fino a quando non verrà disattivata
l'opzione profilo permanente.

Per selezionare un profilo come permanente avviate il Profiler Logitech, e selezionate dal menu del Profiler
“Opzioni” / “Impostazioni globali Profiler” / “Applica profilo permanente” e quindi selezionate il profilo
desiderato all’interno della successiva tendina.

Nella parte inferiore della finestra ci sono altre tre opzioni denominate “Comportamento Generale”.

a) Avvia Profiler all’avvio del sistema: Alcuni utenti hanno lamentato casi di conflitto fra il Profiler
Logitech G940 ed altri programmi installati sullo stesso PC (Outlook o Word). Può capitare che, se
avete il Profiler aperto, alcuni comandi della tastiera vadano in “loop”. La cosa sembra potersi
ovviare limitando il lancio del Profiler solo quando giocate con IL‐2. Per ottenere questa modalità
deselezionate la casellina “Avvia Profiler all’avvio del sistema” nella finestra di cui sopra. Ovviamente
dovrete ricordarvi, prima di entrare nel gioco, di lanciare Track IR e il profilo Logitech G940.
b) Imposta la periferica selezionata su ID2: lasciate attivata questa casella.
c) Cerca nuovi giochi all’avvio: Se usate esclusivamente IL‐2, oppure se non installate spesso nuovi giochi,
disattivate la voce “Cerca nuovi giochi all’avvio”, in quanto inutile.

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3.15. Salvare un backup del profilo
Fate una copia del file .xml con il vostro profilo. Selezionate “Profilo” / “Esporta” e salvatene una copia da
un'altra parte. E’ consigliabile fare la stessa cosa con le cartelle "User" di IL‐2 (se cambiate quelli, l’HOTAS
non funzionerà più nel modo nel quale l’avete programmato) e con il Conf.ini di Il‐2 .

3.16. Stampa pro memoria programmazione
Siete arrivati al termine della vostra fatica. Ora stampate una copia dello schema del risultato finale:
selezionate “Profilo” / “Stampa Layout di Gioco”. Otterrete una stampa dell’immagine della periferica con
le scritte di tutti i comandi che avete assegnato ad ogni tasto.

3.17. Regolazione Force Feed Back
L’utilizzo del FFB porta con sé conseguenze positive ma anche negative. Tra i punti positivi possiamo citare
il ritorno di forza al centro che facilita il riallineamento dell’aereo, la percezione del “buffetting", e cioè la
vibrazione che si percepisce sul Joystick prima dello stallo ed al diminuire della efficienza aerodinamica
delle superfici di controllo, e certamente una maggiore immersività di gioco.
Tra gli effetti negativi citiamo il fatto che una regolazione troppo spinta del FFB fa ondeggiare l’aereo
quando spari, e di conseguenza peggiora la mira, rende più difficile la procedura del decollo (il “bumping”
che si percepisce su piste sconnesse o su prato in IL‐2 sembra poco realistico), e talvolta provoca a lungo
andare infiammazione ai tendini della mano destra.
Di fatto la regolazione del FFB è una questione molto personale. C’è chi lo preferisce molto forte e “deciso”,
e c‘è chi invece lo percepisce come una sorta di disturbo. E’ necessario quindi che ognuno trovi la
regolazione per lui ottimale e con ritorni di forza che non affaticano l’utente, con il metodo delle
“approssimazioni successive”.

Il software Logitech consente di agire su quattro diversi parametri di ritorno di forza. Per regolare la forza
del FFB selezionate “Dispositivo” / “Periferiche di Gioco” / “Logitech G940 Joystick”.
Sulla nuova finestra selezionate il tasto ““Proprietà”

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Sulla successiva finestra selezionate il tasto “Impostazioni”.

Nella successiva finestra troverete i quattro cursori di regolazione relativi ai quattro parametri:

     a.    Forza effetti globale
     b.    Forza effetto molle (agisce sulla molla laterale)
     c.    Forza ammortizzatore
     d.    Centratura con ritorno di forza

Spuntate la casella “Attiva il ritorno di forza” e procedete quindi alla regolazione dei cursori

a. Forza effetti globale: E’ il cursore di settaggio principale, e regola la forza delle vibrazioni, dello
scuotimento delle armi, del buffeting prima dello stallo, dello scuotimento dovuto ai colpi incassati,
dell’effetto dello sgancio bombe, etc. Inoltre agisce come moltiplicatore degli altri due cursori di
regolazione degli effetti (molla e ammortizzatore). Se settate questo cursore con forza molto bassa, lo stick
sarà comunque molliccio e privo di vita, indipendentemente da come avete settato gli altri due ritorni di
forza. Al contrario, se settato oltre 100% renderà molto più duri i ritorni di forza su entrambi gli altri due.

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b. Forza effetto molle: agisce sulle forze dei due assi principali, quando “tirate” il joystick e quando lo
spingete di lato, che diventano più forti man mano che vi allontanate dalla posizione centrale. In IL‐2 avrà
effetto sulla resistenza dello stick all’aumentare della velocità dell’aereo, e quindi riproducendo la
resistenza dell’aria sulle superfici di controllo dell’aereo. Se lo settate su livelli elevati avrete minore
percezione delle variazioni nella efficienza dei comandi, causate dall’aumento della velocità sulle superfici
di controllo.

c. Forza ammortizzatore: agisce in generale come “resistenza al movimento” dello stick, ma non
necessariamente sulla centratura, simulando la resistenza generata dall’attrito dei cavi di comando sulla
fusoliera dell’aereo. Questo parametro sembrerebbe quindi agire sulla resistenza all’inizio del movimento
del joystick. Spostando il cursore su valori più alti dovrebbe rendere i movimenti più “pastosi” nella
simulazione della frizione meccanica. Per contro settando l’ammortizzatore su valori bassi il movimento del
joystick dovrebbe diventare più reattivo, riducendo o eliminando del tutto gli effetti di smorzamento.
In IL‐2 non è previsto questo tipo di effetto, e pertanto diverse regolazioni di questo cursore non sembrano
produrre effetti concreti.

 d. Centratutra con ritorno di forza: Si trova nella finestra inferiore e regola la molla di centratura con
ritorno al centro dinamico. Aggiunge un effetto costante di ritorno al centro del joystick, sempre e
comunque, in qualsiasi condizione di volo, e agisce in aggiunta alle altre forze già attive. Di fatto simula la
spinta di ritorno al centro che in altri joystick viene generato dalla molla posta alla base del joystick stesso.
Sembra non funzionare troppo bene in IL‐2 perché, generando una forza sempre costante di ritorno al
centro, finisce per smorzare sia gli effetti della velocità sulle superfici di controllo (di cui non si avverte più
la perdita di efficacia prima dello stallo) sia l'indurimento dei comandi alle alte velocità (poiché i comndi
sono già induriti dalla forza di ritorno al centro). Se siete abituati a sentire il ritorno al centro del joystick, il
consiglio è di attivare il ritorno di forza con una regolazione debole. Per attivarlo dovete spuntare la
casellina, e quindi regolare l’intensità della forza spostandone il cursore.

3.18. Fine programmazione
Bene: abbiamo finalmente terminato la nostra programmazione.
Facile a dirsi, un po’ più complicato a farsi, specialmente la prima volta. Però, se affrontate con calma
l’impresa, i benefici che otterrette vi ripagheranno ampiamente della fatica iniziale e del tempo necessario
al gravoso lavoro di programmazione.

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4. Trick and Tips: alcuni suggerimenti per risolvere piccoli problemi pratici

4.01. Troppi cavi sulla scrivania
I 4 cavi che partono dalla base del joystick sono un po’ difficili da gestire, ed il piano della scrivania rischia di
diventare una sorta di ragnatela: ai 4 cavi della G940 si aggiungono quelli del mouse, della tastiera, e di
altre periferiche attaccate al vostro PC. Per rendere meno caotica la situazione una possibile soluzione è
riunire i 4 cavi della G940 in uno, usando le fascette di metallo ricoperte di plastica, di quelle che si usano in
giardino per legare le piantine ai bastoncini o alle reti di sostegno (vedi foto sotto). Si comprano in rotoli nei
negozi di giardinaggio o fai da te, pochi euro per un rotolo che durerà una vita, e che vi servirà per tanti altri
utilizzi.

4.02. Ronzio del joystick
Il joystick ha uno strano comportamento. Quando lo si lascia può accadere di sentire uno strano ronzio,
simile al rumore di corrente che va in corto. E’ sufficiente però toccarlo leggermente e il rumore subito
cessa. Non si riesce a capire da cosa sia generato. Alcuni utenti, inoltre, hanno lamentato l’eccesivo
surriscaldamento del joystick e di alcuni pulsanti. E’ possibile che i due fenomeni siano collegati. Non
sembra provocare danni, ma di fatto il motore FFB del joystick rimane comunque alimentato ed attivato
anche se non lo si utilizza, ed alla accensione del PC si anima rimanendo centrato. Alcuni utenti, inoltre,
hanno lamentato l’eccesivo surriscaldamento del joystick e di alcuni pulsanti. E’ possibile che i due
fenomeni siano collegati.
Per evitare che il trasformatore del motore del FFB sia sempre sotto tensione è possibile mettere un
interruttore sulla presa dell’alimentatore, in modo tale da poterlo disattivare quando usate il PC per lungo
tempo ma non utilizzare il simulatore di volo. Nella foto seguente è visibile la soluzione adottata: una
centralina con due prese di corrente regolate da interruttori con spie luminose (quella nella foto è prodotta
dalla Vimar), che permette di attivare le periferiche solo quando vengono utilizzate. In questo caso le due
prese collegate sono relative al motore del joystick e al sistema di speakers 2+1 del PC. Nella foto sono
inoltre visibili le fascette che permettono di tenere insieme i 4 cavi di collegamento della G940. (l’orologio
invece non c’entra: è un AY C‐1M Special russo, e proviene da un MiG 29).

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4.03. Dove mettere l’alimentatore del FFB
Per non avere l’alimentatore del FFB sul tavolo o per terra vicino alle prese di corrente, potete fissarlo sotto
il piano del tavolo, usando un nastro biadesivo o, se la struttura del tavolo lo permette, due fascette di
plastica da elettricista.

4.04. Fissaggio delle tre periferiche
I gommini posizionati sulle superfici inferiori delle tre periferiche (manetta, joystick e pedaliera) sembrano
fare bene il loro lavoro. Tuttavia su alcuni tipi di superficie (pavimento troppo lucido, tappeto, piano del
tavolo di formica) potrebbero muoversi. Ecco quindi alcuni semplici consigli.
Se manette e joystick si muovono sul tavolo potete applicare, sia sul piano del tavolo che sulla parte
inferiore della base delle periferiche, due strisce di velcro, con le quali potrete bloccare la base delle
periferiche sulla superficie di appoggio.

Se sul pavimento avete la moquette o un tappeto, la pedaliera può essere bloccata attraverso l’estrazione
nella parte inferiore di due specie di “pettini” che si agganciano al tappeto stesso. Se invece avete un
pavimento liscio, ed i gommini non fanno sufficientemente presa, potete anche in questo caso attaccare
due strisce di velcro sulla parte inferiore della pedaliera e sul pavimento. In alternativa potete provare ad
incollare sulla parte inferiore della pedaliera due strisce di neoprene adesivo, facilmente reperibile in un
negozio di prodotti in gomma.

4.05. Pulsanti luminosi sulla base della manetta
Le luci sulla base delle manette sono alimentate via USB, e quindi alla accensione del PC restano sempre
accese, e potrebbero risultare fastidiose, ad esempio se il PC è nella stanza dove dorme qualcuno, e lo
lasciate acceso perché il PC lavora durante la notte. Nel menu del Joystick è possibile spegnere le luci, e
riaccenderle quindi quando necessario.

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4.06. Resistenza delle manette
E’ possibile regolare la durezza delle manette. Sotto la base delle manette c’è una ghiera che regola la molla
per la resistenza all'avanzamento delle manette stesse, ed è possibile quindi regolarne la resistenza al
movimento nel modo più adatto alle vostre esigenze. La rotella di regolazione è molto dura, e per arrivare
ad una regolazione media è necessario fare molto sforzo con le mani, su una rotella che in quella posizione
è abbastanza difficile da manovrare.

4.07. Come ricordare dove ho allocato tutti i comandi?
La risposta più semplice è “scrivendoli da qualche parte”.
Ma come e dove? Ecco alcune soluzioni alternative.

Una prima soluzione (ne abbiamo parlato nel capitolo relativo alla programmazione) è stampare una copia
dello schema del risultato finale della programmazione. Per farlo selezionate “Dispositivo” / “Profilo” /
“Stampa Layout di Gioco”.

Una seconda soluzione, più artigianale, è stamparsi una tabella che ci aiuti a ricordare lo schema di
programmazione, e tenerla di fianco al nostro PC. Un esempio è riportato in allegato 2 (pro memoria
programmazione HOTAS). In allegato 3 trovate lo stesso schema, però “vuoto”. Se vi sembra utile potete
stamparlo e utilizzarlo scrivendo all’interno le vostre assegnazioni di programmazione dei tasti.

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4.08. Logitech Legend Creator
All’interno della cartella del software della G940 c’è un utile file chiamato “Logitech Legend Creator”.
Si tratta di uno schema stampabile dove è possibile andare a scrivere le funzioni assegnate agli 8 tasti (P1‐
P8) posizionati sulla base della manetta delle trottole. Una volta stampato e ritagliato è possibile inserire i
nomi dei comandi all’interno delle capsule trasparenti dei tasti. Rimuovete le capsule tirarndole verso l’alto,
inserite le etichette, e riposizionate le capsule sui tasti.

Un possibile pro‐memoria alternativo consiste nel creare delle striscioline con i nomi dei comandi che avete
programmato, ed attaccarle con delle strisce di nastro adesivo trasparente sulla base delle manette, in
corrispondenza dei tasti che avete programmato (vedi foto seguente).

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4.08. Dimensioni del Joystick
Il Joystick è di dimensioni adeguate per mani di grandi dimensioni. Non sono possibili regolazioni
dell’altezza del supporto lungo il joystick (regolazione che è presente su Joystick di altre marche). Chi ha
una mano piccola potrebbe quindi avere delle difficoltà nel manovrare agevolmente tutti i pulsanti. I due
pulsanti più alti del joystick (S1 e S2) in questo caso risultano essere troppo lontani, ed anche per chi è
dotato di mani grandi è necessario modificare la posizione della mano ogni volta che li si deve usare.
Per questo motivo, per chi ha mani piccole potrebbe essere utile spostare la programmazione di uno dei
pulsanti di fuoco dal tasto rosso “Fire” a quello posizionato sull’asta del joystick (S4).

4.09. Limitazioni della funzionalità
In alcuni casi è stato segnalato che, se premete Alt+Tab mentre è aperto in IL‐2, per qualche strana
ragione, e non sempre, questo ha effetto sulla regolazione del ritorno di forza, che torna inspiegabilmente
alle impostazioni di default. L’unico modo per ritornare alle regolazioni impostate è terminare la missione e
fare “refly”. Questo fa un “reset” del FFB.

Ricordate che i comandi che avete assegnato ai pulsanti delle periferiche G940 funzioneranno
esclusivamente se il profilo è attivo. Di conseguenza se avete impostato sul joystick o sulla manetta i
comandi rapidi di centratura del TIR, oppure la funzione di “Push to Talk” di Teamspeak, con il profiler
aperto ed il gioco che volete utilizzare attivato nel profiler, i comandi funzioneranno anche fuori dal gioco.

4.10. Regolazione della resistenza della Pedaliera
E’ possibile regolare la “durezza” della pedaliera, e cioè la resistenza alla spinta dei piedi, per mezzo della
ghiera posizionata nella parte superiore tra i due pedali, che indurisce la corsa dei pedali. Occorre fare
attenzione a non indurirla troppo. Infatti se si indurisce troppo la molla di resistenza al movimento, la
seconda molla, quella di ritorno al centro dei pedali, non riesce più a svolgere efficacemente il suo lavoro.

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4.11. Regolazione della sensibilità della Pedaliera
La pedaliera è molto sensibile, ed è difficile adattarvisi per coloro che non vi sono abituati. La difficoltà
iniziale per la maggior parte degli utenti sembra essere il coordinamento dei movimenti mani‐piedi. La cosa
diviene ancora più complicata quando si è in situazione di “comandi invertiti” (es. scivolata d’ala) nel
momento in cui si ritorna a comandi allineati. E’ quindi necessario, per facilitare l’adattamento, che per
ognuno trovi la corretta regolazione personalizzata della reattività del comando, in modo da avere una
sensibilità “spalmata” sulla corsa dei pedali, e da renderla più dolce e progressiva.
Per farlo lanciate IL‐2 e dalla schermata iniziale selezionate “Hardware Setup” e “Input”. Entrate sul menu
“Yaw”. Spostando i 10 cursori che trovate sulla vostra destra potete variare la sensibilità dell’asse,
smorzandone l’intensità sui settori di movimento. In genere è sufficiente, partendo dal cursore di destra,
diminuire ogni cursore con “passo” costante compreso tra 1 e 4. (es. 100 98 96 94 90 …)
Qualora lo riteniate necessario potete inoltre definire il gioco del comando del timone di direzione, che
può essere introdotto attraverso il cursore denominato “Dead Band” (scala da 1 a 50) che regola l’ampiezza
della zona morta, e cioè l’ampiezza entro la quale, dalla posizione centrale, il movimento del Joystick non
provocherà nessun movimento nei comandi.

4.12. Regolazione della sensibilità degli assi del Joystick
La modalità di regolazione è analoga a quella utilizzata per gli assi della pedaliera. Dalla schermata iniziale
di IL_2, dopo aver selezionato “Hardware Setup” e “Input”, entrate sul menu “Pitch” per regolare la
sensibilità degli elevatori (profondità). Selezionate quindi il menù “Roll” per regolare la sensibilità degli
alettoni.

4.13. IL‐2 Joy control
In rete è reperibile un programma chiamato IL‐2 Joy Control, che consente di variare facilmente la
sensibilità degli assi senza dover aprire ogni volta il pannello di controllo di IL‐2, e di memorizzare le
regolazioni nel file conf.ini. di IL‐2. Il programma è semplice ed efficace, ma è tuttavia abbastanza datato.
Funziona perfettamente con le periferiche che hanno il controllo del timone di direzione sul joystick stesso,
ma sembra non funzionare correttamente con la Logitech 940. La regolazione attivata su IL‐2 Joy Control,
infatti, agisce su assi diversi da quelli che avete attivato all’interno del programma. Di conseguenza l’utilizzo
di IL‐2 Joy Control con la G940 non sembra consigliabile.

4.14. Eliminazione FFB solo sulle armi
L’effetto FFB che provoca lo scuotimento dell’aereo quando si azionano le armi di bordo ha un effetto
collaterale nel peggioramento della mira, in quanto disallinea l’aereo rispetto al bersaglio.
Se lo desiderate potete disattivare il FFB delle armi. Aprite la cartella di IL‐2 e cercate il folder chiamato
Force Feedback. Apritelo con Notepad e rinominate i file “Autocannon” e “Machinegun” anteponendovi
due segni underscore (“__Autocannon” e “__Machinegun”). In questo modo il programma FFB non leggerà
più il file, e di conseguenza non attiverà lo scuotimento dell’aereo quando sparate con le armi di bordo.
Qualora voleste ripristinare l’effetto FFB sulle armi, è sufficiente rientrare nella stessa cartella e riportare i
due file alla situazione iniziale, cancellando i due tratti di underscore davanti al nome del file.

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4.15. Troppi programmi da lanciare
Se avete seguito i consigli riportati in questo manuale, e provato ad utilizzare il tutto vi sarete accorti che
all’inizio di una sessione on‐line di IL‐2 dovete ricordarvi di lanciare almeno 4 programmi: TrackIr,
Teamspeak, Profiler Logitech, Hyperlobby. Sarebbe comodo poterli aprire tutti con un semplice doppio
click su una sola icona, senza doverli cercare sul desktop o nel menù start e lanciarli uno per uno.
La cosa è fattibile, e si può risolvere abbastanza facilmente con un file Batch. Si tratta di file di testo con i
comandi DOS da eseguire: ogni volta che si avvia il .bat, automaticamente essi verranno eseguiti.
Nel nostro caso:
Create un nuovo documento di testo, apritelo, e digitate all'interno:
          start "" "C:\Programmi\percorso_applicazione_1\applicazione1.exe"
          start "" "C:\Programmi\percorso_applicazione_2\applicazione2.exe"
          start "" "C:\Programmi\percorso_applicazione_3\applicazione3.exe"
“Percorso_applicazione_1” è il percorso del programma da eseguire. Se non sapete quale sia il percorso,
potete sempre fare click con il pulsante destro del mouse sull’icona che utilizzate per aprirlo (nel menu
start o sul desktop), scegliere "Proprietà", e copiare il contenuto del campo "Destinazione" al posto dei
pezzo "C:\Programmi\percorso_applicazione_1\applicazione1.exe".
Ripetete la sequenza per ogni applicazione da lanciare contemporaneamente.
Salvate il file con estensione .bat: "File" > "Salva con Nome". Sulla tendina inferiore cambiate il campo
"Salva come" impostandolo su "Tutti i file". Digitare il nome del file (che deve terminare con ".bat") e
salvatelo sul Desktop. Cliccando due volte sull’icona il file avvierà tutti i programmi selezionati.

4.16. Trim
Con i tre trim, sensibilissimi, è davvero facilissimo trimmare correttamente l'aereo (cosa che con altri
HOTAS era certamente più difficile).

Un possibile difetto risiede nel fatto che tutte le rotelle (sia le tre del trim sulla base del joystick. che le due
sulle manette) non hanno un “click” o uno “scalino” che identifichi la posizione centrale (neutra) mentre le
si ruota. Quindi l'unico modo per sapere quando sono centrate è guardare la tacca disegnata sopra ogni
rotella. Per farlo è necessario distogliere lo sguardo dal monitor (magari inforcando pure gli occhiali se
soffrite di presbiopia). L’operazione, oltre ad essere assolutamente sconsigliabile nel mezzo di una fase di
gioco concitata, nelle fasi di combattimento ed in quelle di volo in formazione, diviene quasi impossibile al
buio.

Questo “click” di posizione centrale sembra essere necessario in particolare per il trim di livello (timone di
profondità) mentre i trim di direzione (timone) e di rollio (alettoni), in genere non utilizzati in
combattimento con i caccia, ma molto utili con i bombardieri, si aggiustano istintivamente in funzione della
velocità e dell'assetto del velivolo, esattamente come in un aereo vero. Il punto di regolazione "neutro"
infatti dovrebbe cambiare in funzione dei carichi dell’aereo, della velocità, e delle condizioni meteo.

Per risolvere il problema nella rotella piazzata verticalmente sulla parte frontale delle manette, e che per la
sua posizione facile da raggiungere senza spostare la mano viene spesso viene assegnata al comando di
trim di livello (impennaggio), ecco una soluzione suggerita da EAF51_TonyRule.

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Per avere un punto di riferimento per la posizione neutra prendete un mezzo stuzzicadenti,
opportunamente tagliato della dimensione desiderata, ed attaccarlo con del nastro adesivo sul lato della
rotellina, facilmente raggiungibile se si separano le due manette. La parte terminale dello stuzzicadenti
viene fatto spuntare di uno o due millimetri all’altezza della tacca che segna il centro della rotazione, in
modo tale da renderlo facilmente riconoscibile al tatto dal polpastrello del dito indice, che quando usa
questo comando si facilmente rende conto della posizione del trim.

Una soluzione alternativa è quella utilizzata da EAF51_Walty.
Sfruttando lo stesso principio, in alternativa allo stuzzicadenti, si può utilizzare una fascetta di plastica da
elettricista, alla quale applicare su un lato del nastro biadesivo, lasciando però libera la punta.
Tagliate la fascetta poco più corta del diametro della rotella, fissandola con il biadesivo in modo che la
punta sia sporgente di circa 2 mm. Assolverà lo stesso compito dello stuzzicadenti, risultando facilmente
individuabile al tatto.Le foto che seguono, prese da diverse angolazioni, ne mostrano il risultato finale.

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Per il trim di timone si può utilizzare lo stesso metodo. Inoltre, dipingendo di bianco la fascetta prima di
incollarla sulla rotella, potete facilitarne la visibilità anche in condizioni di scarsa luce.

Per le altre manette del trim e della rotella orizzontale posizionata sulle manette si può risolvere il
problema incollando con una goccia di Super Attak un pezzetto di stuzzicadenti, tagliato longitudinalmente
in modo da ridurne a metà la sezione e da renderne piatto un lato, nel punto della linea di mezzeria delle
tre rotelline situate sulla base del joystick,. In questo modo sarete in grado di “sentire” quando il
polpastrello passa sopra la posizione centrale della rotella.

4.17. Accoppiamento con una tastiera Logitech G10 o G15
I tasti ed i comandi di IL‐2 vi sembrano troppi? Vi trovate a disagio dovendo operare con il tasto MODE per
passare da una programmazione all’altra? Vi piacerebbe disporre di un numero maggiore di pulsanti pre‐
programmati? Potreste pensare di dotarvi di una tastiera Logitech G10, G15 o G19.

Questa tastiera, disegnata per i “Gamers”, fornisce una serie di comode soluzioni.

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Robusta, ergonomica, rialzata nella parte posteriore di quanto basta, con supporto per i polsi, è ottima
anche quando si lavora semplicemente sul computer. La parte dedicata al gioco, inoltre, è davvero
funzionale.

Innanzitutto la tastiera è dotata di 12 tasti supplementari, e di uno switch mode, comandato dai tre
pulsanti M1 M2 M3, che consente di programmare fino a 36 comandi del vostro simulatore preferito.
Si adatta senza alcun problema ad essere accoppiata con la G940, e Logitech ne ha sviluppato il relativo
Profiler autonomo (Gestione Profili Tastiera G Series) che consente di programmare i tasti in modo rapido
ed intuitivo. I tasti sono retro‐illuminati da una luce azzurrina, regolabile su due intensità. Sopra alla zona
dei tasti sono posizionati alcuni comandi rapidi, tra cui quello utilissimo del volume. Sul lato si trovano
inoltre due ingressi USB, utili per collegare il mouse o una piccola luce per una ulteriore illuminazione della
tastiera quando giocate al buio.

La G19 è il modello più recente. La G15 e la G10 sono i modelli precedenti, e sono pressoché analoghe. La
G15 è dotata anche di uno schermo LED retroilluminato, sul quale si possono leggere informazioni di varia
natura (orario, livello di utilizzo della CPU, etc.).

Gli utenti hanno inoltre sviluppato una serie di plug‐in, per mezzo dei quali trasferire sullo schermo LED
della G15 una serie di informazioni aggiuntive, quali il nome di chi sta parlando in Teamspeak in quel
momento, oppure la temperatura della CPU.

Anche in questo caso ci si può aiutare a ricordare la programmazione delle diverse funzioni applicando sulla
tastiera delle striscioline di carta in corrispondenza dei tasti che avete programmato, che fisserete anche in
questo caso con nastro adesivo trasparente (vedi foto seguente).

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5. Impressioni d’uso delle periferich Logitech G940

Le note che seguono sono basate su sensazioni personali e su osservazioni pubblicate da diversi utenti su
forum diversi della comunità dei giocatori on‐line di IL‐2. (grazie per i contributi a EAF51_Banzai ed
EAF51_Tonyrule)

5.1 Giudizio generale
La solidità del prodotto sembra eccellente (migliore di quella del Saitek X‐52 Pro), ed i materiali usati sono
belli sia alla vista che al tatto, Fanno eccezione i due hat‐switch a croce che sono “plasticosi” alla vista, ma
comunque solidi.
Il Joystick è molto preciso e dotato di Force Feedback, con possibilità di regolazione sia della molla di
ritorno che della intensità dello scuotimento. Il software di programmazione, inoltre, sembra più intuitivo di
quello della Saitek.
All’inizio, come per qualsiasi nuovo joystick, e in funzione del gran numero di pulsanti disponibili, vi
sembrerà tutto più complicato: vi sembrerà di non ricordare più dove avete piazzato i diversi comandi, e
andrete in confusione, commettendo errori in continuazione. Se non avete mai usato la pedaliera
coordinare braccio e piede sarà difficile, specialmente all’inizio. Quando dovrete manovrare vi troverete a
pensare prima a cosa dovete muovere ed in quale sequenza. Con il tempo, attraverso il normale processo
di apprendimento e di adattamento, di verrà tutto più semplice ed istintivo.

5.2. Il Joystick

Ha un design molto realistico, e da una sensazione di solidità. La base, che contiene il motore del FFB, è
abbastanza pesante, e fornisce una buona stabilità all’oggetto.

Il movimento del joystick avviene in modo non molto continuo, quasi per “microscatti”, una cosa a cui tutto
sommato ci si abitua velocemente.

Il motore del FFB resta sempre alimentato. Spesso può capitare che il joystick emetta una sorta di ronzio,
come se fosse causato da un corto circuito. Questo capita perché il motore del FFB viene attivato anche con
minimi sbalzi di energia. Per eliminare il rumore è sufficiente sfiorare leggermente il joystick. Però la cosa
diviene fastidiosa se ripetuta.
Eliminando l’alimentazione del motore FFB attraverso un interruttore posto tra la presa di corrente ed il
trasformatore del joystick si elimina questo problema ma ne crea un altro. Poiché le periferiche sono
comunque alimentate dalla USB, capita che il joystick abbia un “sussulto” quando l’energia trasmessa dalla
USB diviene sufficiente ad attivare il motore per un breve istante. Forse la cosa potrebbe essere risolta in
sede di programmazione del software, inducendo lo spegnimento delle forze di auto‐centraggio quando il
joystick non è in uso.

Il trigger (il grilletto anteriore, dotato di due livelli di pressione) è metallico, mentre tutti gli altri bottoni
sono di materiale plastico. Lo stick sembra disegnato per adattarsi bene ad utenti con mani abbastanza
grandi. I quattro tasti, l’hat switch ed il Mini Hat posizionati sulla “parte superiore del Joystick risultano
essere un po’ lontani, e spesso si deve cambiare la posizione della mano sul Joystick per poterli utilizzare.

Guida non ufficiale periferiche Logitech G940
Vers 1.2 – Aprile 2010                                                                                     Pagina 26
La testa del joystick, con 4 pulsanti e due Hat Switch, risulta essere un po’ affollata. Dei quattro pulsanti
posizionati ai lati dei due Hat Switch, i due superiori (S1 e S2) sono utilizzabili con una certa difficoltà in
combattimento manovrato, proprio per la loro distanza dalla posizione della mano. Per questo è
consigliabile programmarvi il comando di bombe e razzi, che di solito avviene in fase di combattimento
livellato.

Volando con il pollice in posizione di “riposo” sopra il bottone rosso “Fire” alla sinistra dello hat‐switch a
croce va tutto bene, ma se si deve usare il tasto alla destra (S3) dello stesso nel movimento di rientro a
sinistra del pollice spesso il dito sposta anche lo hat‐switch. Viceversa se si utilizza lo hat‐switch con il
pollice che spinge verso destra, è facile azionare inavvertitamente il pulsante di destra (S3).
Possibili soluzioni sono disabilitare S3, abilitarlo con una funzione non “pericolosa” (es. apertura mappa), o
programmarvi un comando poco usato (es. “Bail Out”) proteggendone l’attivazione non voluta con lo
switch in “MOD 3” sulla manetta.

Utilizzando un simulatore di aerei a elica e motore a pistoni è molto realistica la presenza di un pulsante
rosso (Fire) simile a quello degli aerei degli anni 30 e 40, utile per i cannoni. Il suo utilizzo necessita un
minimo di adattamento, ma è abbastanza naturale. Le mitragliatrici si possono invece programmare sul
“Trigger” anteriore.

I due livelli di pressione del trigger possono essere utilizzati programmando sul primo scalino il “toggle
FOV” di allineamento al mirino, e il fuoco delle mitragliatrici sul secondo. In questo modo si crea un
allineamento automatico sul mirino prima di aprire il fuoco su tutti quegli aerei dove il mirino stesso non è
allineato al centro (es Me 109, Macchi C.202, Macchi C.205, etc.). Se si decide di utilizzare questa soluzione
è però necessario programmare lo stesso comando (allineamento sul mirino) anche su un altro tasto, da
utilizzare per il mirino delle bombe quando si usano ad esempio i bombardieri in picchiata americani.

Il pulsante a metà dello stick (S4) è comodo e facilmente raggiungibile con il pollice, e si rivela utile per
programmare comandi di uso frequente in combattimento.
Il tasto “Pinkie” (S5) posizionato sulla parte anteriore inferiore dello stick, facilmente utilizzabile con la
pressione del mignolo, può essere programmato come “shift” per raddoppiare i comandi del Joystick. In
alternativa si può assegnare a questo pulsante la funzione “press to talk” di Teamspeak (nella realtà era
proprio questa la posizione del tasto radio sul FW190)

L’Hat Switch inferiore, di materiale plastico, è facile da manovrare e non scivola, mentre quello superiore
(mini hat) di materiale metallico è più difficile da raggiungere e manovrare, specialmente sotto l’effetto
degli scuotimenti del FFB.

Sulla base del joystick si trovano le tre rotelle di regolazione del trim. Sono molto sensibili ma poco
ergonomiche. Sono raggiungibili abbastanza facilmente per chi tiene le periferiche sul tavolo, ma diventano
estremamente scomode per chi posiziona le HOTAS ai lati della seduta.
Ci sono inoltre altri due criticità. La prima risiede nel fatto che per trimmare si devono staccare le mani dal
Joystick o dalle trottles. Il secondo che non c’è nulla che riveli la posizione centrale (neutro) e che quindi
per trovare la metà corsa è necessario staccare lo sguardo dallo schermo. Per chi soffre di presbiopia è
necessario anche inforcare gli occhiali. E queste sono tutte cose non proprio raccomandabili in
combattimento.

Le funzioni di FFB sono molto efficienti. In particolare è molto utile il movimento di “buffeting” percepito
prima dello stallo.

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