AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELL'AEROPORTO - "G. ALLEGRI" DI PADOVA DISCIPLINARE DI GARA
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ENAC-DG-10/12/2018-0135958-P
Aeroporto “G. Allegri”di Padova
AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELL’AEROPORTO
“G. ALLEGRI” DI PADOVA
DISCIPLINARE DI GARA
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Aeroporto “G. Allegri”di Padova
INDICE
1. PREMESSE
L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (di seguito l’Ente), con determina del Direttore
Generale n 132210 del 30 novembre 2018, ha deliberato l’avvio della procedura ad
evidenza pubblica per l’affidamento ventennale dell’aeroporto “G. Allegri” .
L’aeroporto oggetto di affidamento si trova a Padova (Codice NUTS ITH36)
CIG : 771434922F
L’affidamento, indetto in ambito comunitario, avverrà mediante procedura aperta con il
criterio della offerta economicamente più vantaggiosa in aderenza ai principi statuiti nel
d.lgs. n. 50/2016.
Il Responsabile Unico del Procedimento è la dott.ssa Giuseppina Lacriola
Scopo principale dell’affidamento è la prosecuzione e lo sviluppo delle attività
aeronautiche di interesse per la collettività, assicurando l’operatività in sicurezza
dell’aeroporto. L’affidatario è tenuto alla corresponsione del canone di concessione come
definito al successivo § 3.3 del presente Disciplinare.
Le offerte presentate non sono impegnative per l'Ente. Nessun compenso, rimborso
spese od altro potrà essere richiesto dalle concorrenti per la presentazione delle offerte.
1.1. Normativa di riferimento
La procedura è espletata ai sensi del Regolamento ENAC recante “Affidamento Aeroporti
Demaniali per l’Aviazione Generale” (d’ora in poi Regolamento - edizione 1,
emendamento 2 del 20 dicembre 2017) in coerenza con le disposizioni ed i principi -
laddove applicabili - del Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 50/2016), nel rispetto dei
principi comunitari di libera concorrenza, non discriminazione, parità di trattamento,
trasparenza, proporzionalità, pubblicità, economicità, efficacia, tempestività, correttezza,
nonché ai sensi della legge 7 agosto 1990 n. 241, ove applicabile.
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2. DOCUMENTAZIONE DI GARA, CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI
2.1. Documentazione di gara
La documentazione di gara comprende:
- Bando di Gara;
- Disciplinare di Gara e relativi Modelli;
- Schema di Convenzione;
- Decreto interdirettoriale 29 ottobre 2003, n. 97, di assegnazione, nello stato di fatto
e di diritto, dei beni del demanio aeroportuale - Ramo Trasporti - Aviazione Civile,
in uso gratuito all’ENAC ai sensi dell’ art. 8, co. 2, d.lgs. n. 250/1997, specificati
nell’Annesso Tecnico XXXXVII e negli elaborati grafici allo stesso allegati ed
individuati con Delibera protocollo n. 1244, adottata in data 13 giugno 2001
dall’Ufficio Commissariale di cui all’art 8, comma 4 del citato Decreto Legislativo n.
250/97;
- Verbale di immissione del 14 agosto 2018 (prot. 89890/ENE) e correlate
planimetrie identificative delle aree dello scalo di Padova consegnate in via
anticipata all’ENAC dalla Amministrazione Difesa, nello stato di fatto e di diritto in
cui si trovano, con allegato elenco degli immobili/pertinenze insistenti su tali aree
da affidare;
- Scheda degli operatori presenti sull’aeroporto di Padova e dei rapporti
giuridici/patrimoniali in essere.
La predetta documentazione è disponibile sul sito internet dell’Ente, sezione
Amministrazione Trasparente attraverso l'utilizzo del gestionale web, “Portale
Amministrazione Trasparente” (PAT) area “Bandi di gara e contratti ”.
2.2. Chiarimenti
É possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura mediante la proposizione di
quesiti scritti da inoltrare all’indirizzo PEC protocollo@pec.enac.gov.it, all’attenzione del
RUP, dott.ssa Giuseppina Lacriola, almeno 10 giorni prima della scadenza del termine
fissato per la presentazione delle offerte.
Le richieste di chiarimenti devono essere formulate esclusivamente in lingua italiana. Ai
sensi dell’art. 74, co. 4, del Codice, le risposte ai quesiti saranno pubblicate, in forma
anonima, almeno sei giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione
delle offerte, sul sito internet dell’Ente, sezione Amministrazione Trasparente (PAT), area
“Bandi di gara e contratti”. Non sono ammessi chiarimenti telefonici.
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2.3. Comunicazioni
Ai sensi dell’art. 76, co. 6, del Codice, i concorrenti sono tenuti ad indicare, in sede di
offerta, l’indirizzo PEC o, solo per i concorrenti aventi sede in altri Stati membri, l’indirizzo
di posta elettronica, da utilizzare ai fini delle comunicazioni di cui all’art. 76, co. 5, del
Codice.
Le comunicazioni tra stazione affidante e operatori economici si intendono validamente ed
efficacemente effettuate qualora rese all’indirizzo PEC protocollo@pec.enac.gov.it e
all’indirizzo indicato dai concorrenti nella documentazione di gara.
Eventuali modifiche dell’indirizzo PEC/posta elettronica, o problemi temporanei
nell’utilizzo di tali forme di comunicazione, dovranno essere tempestivamente segnalate
alla stazione affidante; diversamente, la medesima declina ogni responsabilità per il
tardivo o mancato recapito delle comunicazioni.
In caso di raggruppamenti temporanei, o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti
formalmente, la comunicazione recapitata al mandatario si intende validamente resa a
tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati.
3. CARATTERISTICHE DELL’AFFIDAMENTO
3.1. Oggetto della concessione
L’affidamento ha come oggetto la conduzione, la manutenzione e l’uso dei beni facenti
parte del sedime aeroportuale, nonché l’espletamento delle attività di cui al citato schema
di Convenzione ed alla presente documentazione di gara.
Le aree del sedime aeroportuale da affidare in concessione all’aggiudicatario sono quelle
individuate nel Decreto Interdirettoriale 29 ottobre 2003, n. 97, specificati nell’Annesso
Tecnico XXXXVII Aeroporto di Padova e negli elaborati grafici allo stesso allegati ed
individuati con Delibera n. 1244 adottata in data 13 giugno 2001 dall’Ufficio
Commissariale di cui all’art 8, co. 4 del citato Decreto Legislativo n. 250/97.
Sono altresì oggetto della presente gara e da affidare in concessione le aree consegnate
in via anticipata all’ENAC (cfr verbale di immissione del 14/08/2018 prot 0089890/ENE)
dalla Amministrazione Difesa,nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,attualmente
ancora intestate al Demanio Pubblico dello Stato Ramo Difesa nell’attesa di concludere la
procedura avviata ai sensi dell’art 693 per il passaggio dell’area dal Demanio militare
Aeronautico al Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Trasporti (Aviazione Generale).
Non rientra tra le aree da affidare all’aggiudicatario quella occupata dalla strada comunale
e sue pertinenze.
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Resta a carico del nuovo affidatario provvedere all’eventuale
accatastamento/voltura/revisione o completamento delle procedure di frazionamento
catastale delle aree aeroportuali.
L’affidatario, sotto il controllo e la vigilanza dell’ENAC, amministra e gestisce
l’infrastruttura aeroportuale secondo criteri di trasparenza e non discriminazione.
L’idoneità del soggetto ad espletare le predette attività secondo i vigenti standard tecnici e
di sicurezza sarà sottoposta a verifica da parte dell’ENAC.
L’affidatario dovrà altresì garantire le attività e le prestazioni richieste dalle norme vigenti
in materia e dalle prescrizioni emanate dagli Enti competenti.
3.2. Soggetti operanti presso lo scalo
L’affidamento in concessione comprende tutte le aree facenti parte dell’Aeroporto di
Padova - come specificato al precedente punto 3.1 - sebbene sulle stesse attualmente
insistano gli operatori individuati nella corrispondente scheda.
L’affidatario, individuato quale nuovo soggetto Gestore, subentrerà nei rapporti attivi e
passivi già facenti capo all’Ente, nel rispetto delle prescrizioni di cui all’art. 3 della
Convenzione.
3.3. Canone annuale dell’affidamento
L’affidatario dovrà corrispondere il canone annuo, nella misura e secondo le modalità
definite dal Regolamento, il cui art. 14 ne prevede la determinazione in base alla formula
di seguito riportata:
C=Cmin+10% ricavi aeronautici
dove:
- C= canone dell’aeroporto considerato;
- Cmin= € 6.152 (valore relativo all’anno 2018);
- ricavi aeronautici = diritti di approdo e partenza, diritti di sosta e ricovero
aeromobili ed altri ricavi derivanti dalla messa a disposizione di beni funzionali
all’attività aeronautica.
Il valore del canone minimo è aggiornato annualmente secondo il tasso di inflazione
programmato.
3.4. Introiti dell’affidatario
Ai sensi dell’art 17 del Regolamento costituiscono proventi dell’affidatario:
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- canoni sub-concessori di cui agli artt. 15 e 16 del Regolamento;
- entrate derivanti dall’esercizio dell’attività aeroportuale, diretta ed indiretta, nonché
dall’utilizzazione di aree ed impianti aeroportuali da parte di terzi;
- diritti aeroportuali di approdo e partenza, sosta e ricovero degli aeromobili, di cui all’
art.17 del Regolamento.
3.5. Importo stimato della concessione
Ai fini dell’art. 35 del d.lgs. n. 50/2016 e dell’assolvimento dell’obbligo di contribuzione
ANAC il valore del servizio in concessione in oggetto è stimato, ai sensi dell’art. 167 del
d.lgs 50/2016, per un importo pari ad € 2.500.000,00 circa (duemilionicinquecentomila/00
€) IVA esclusa nella durata ventennale dell’affidamento.
L’importo è stato individuato prendendo a riferimento l’insieme dei proventi di cui al
paragrafo 3.4 sulla base di una stima di traffico coerente con l’attuale capacità
dell’aeroporto e della durata della concessione.
3.6. Interventi da realizzare
Il Programma Triennale 2018/2020 relativo ai lavori da eseguire sugli aeroporti a gestione
diretta ha previsto per lo scalo di Padova la “riqualificazione della pista e la sistemazione
degli edifici”. Sono interventi da realizzare con oneri a carico dell’Enac, a cura
dell’aggiudicatario che assumerà il ruolo di stazione appaltante e secondo modalità,
procedure e tempistiche definite dalle competenti strutture dell’ENAC e dell’aggiudicatario
medesimo in apposita convenzione.
4. DURATA DELL’AFFIDAMENTO
La concessione dello scalo aeroportuale avrà una durata di 20 anni a decorrere dalla data
di efficacia del relativo provvedimento di affidamento adottato dall’ENAC.
5. SOGGETTI AMMESSI
Gli operatori economici, anche stabiliti in altri Stati membri, possono partecipare alla
presente gara in forma singola o associata, secondo le disposizioni dell’art. 45 del Codice,
purché in possesso dei requisiti prescritti dai successivi articoli e fatto salvo quanto
disciplinato ai successivi punti 7.1, 7.2 e 7.3.
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Possono partecipare imprese straniere non comunitarie, sul presupposto che lo Stato in
cui esse hanno la sede principale ammetta le imprese italiane alle medesime condizioni.
E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento
temporaneo o consorzio ordinario, costituito o costituendo, di operatori economici, ovvero
di partecipare alla gara anche in forma individuale, qualora partecipino alla stessa in
raggruppamento o consorzio di operatori economici, pena l’esclusione dalla gara
dell’impresa e del raggruppamento/consorzio al quale partecipa.
6. REQUISITI GENERALI
Sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono cause di esclusione
di cui all’art. 80 del Codice.
Sono esclusi, altresì, i concorrenti che omettono di rilasciare le informazioni dovute ai fini
del corretto svolgimento della procedura di selezione, previste in particolare all’art 80, co.
5, lettera c), d.lgs. n.50/2016.
Sono infine esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione
dell’art. 53, co. 16-ter, del d.lgs. del 2001 n. 165.
7. REQUISITI SPECIALI PER L’AMMISSIONE
I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei requisiti di idoneità,
di capacità professionale e di capacità economico finanziaria di seguito previsti.
Possono altresì partecipare i concorrenti che, alla scadenza del termine per la
presentazione del’offerta, non siano in possesso dei requisiti di idoneità e di capacità
professionale indicati purché dichiarino di assumerli con le modalità e nei tempi indicati ai
punti 7.2 e 7.3.
7.1. Requisito di idoneità
a) Iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e
agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato per attività
coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara.
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Il concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato Membro o in uno dei Paesi di cui
all’art. 83, co. 3 del Codice, presenta dichiarazione giurata o secondo le modalità
vigenti nello Stato nel quale è stabilito.
7.2. Requisito di capacità professionale
1) forma giuridica di società di capitali, secondo le norme del codice civile ovvero
secondo le norme del Paese ove ha sede il concorrente - con iscrizione presso il
registro delle imprese competente o registro equivalente dello Stato di
appartenenza;
2) oggetto sociale principale comprendente le seguenti attività: gestione,
manutenzione ed uso degli impianti e delle infrastrutture per l'esercizio dell'attività
aeroportuale, nonché attività connesse o collegate purché non a carattere
prevalente;
3) sede, anche secondaria, presso il Comune su cui insiste lo scalo aeroportuale
oggetto della concessione oppure presso lo stesso scalo aeroportuale oggetto
della concessione;
4) una dotazione di personale che preveda almeno:
• un responsabile con autonomia decisionale, poteri di spesa e competenze
adeguate ad assicurare le esigenze funzionali dell’aeroporto e la conduzione
con regolarità e sicurezza delle attività aeroportuali;
• un responsabile tecnico, con specifiche competenze nei settori di safety ed
operation, manutenzioni impianti ed infrastrutture di volo, nonché security,
accreditato da ENAC.
I concorrenti che alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte siano in
possesso dei summenzionati requisiti li attesteranno conformemente al Modello C.
I concorrenti che alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte possiedono
solo taluni dei predetti requisiti o non ne possiedono alcuno possono comunque
partecipare alla gara presentando, con la domanda di partecipazione:
• attestazione del/dei requisito/i (da 1 a 4) di cui siano già in possesso;
• attestazione di impegno ad acquisire il/i requisito/i mancanti (da 1 a 4) entro
sessanta (60) giorni dalla ricezione della comunicazione di aggiudicazione.
Tali attestazioni sono rese ai sensi del d.P.R. n. 445/2000, conforme allo schema di cui al
Modello C) e sottoscritte dal legale rappresentante munito dei necessari poteri per
impegnare l'operatore economico.
7.3. Indicazioni per i raggruppamenti temporanei, consorzi, costituiti o
costituendi
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In caso di partecipazione in RTI o Consorzio, costituito o costituendo, ove il soggetto che
partecipa in forma associata non sia in possesso dei requisiti indicati al punto 7.1 e 7.2, il
legale rappresentante di ciascun operatore economico componente il Raggruppamento o
il Consorzio, dotato dei necessari poteri, deve rendere una dichiarazione di impegno
formulata in conformità al Modello C1 con la quale si obblighi entro 60 (sessanta) giorni
dalla ricezione della comunicazione di aggiudicazione a costituire con gli altri componenti
della RTI/Consorzio, partecipandovi in qualità di socio, un’unica società di capitali,
secondo le norme del codice civile ovvero secondo le norme del Paese dove ha sede il
concorrente, dotata di tutti i requisiti individuati al punto 7.1 e 7.2 ( da 1 a 4).
7.4. Requisito di capacità economico-finanziaria
Idonee dichiarazioni bancarie, prodotte in originale o copia autenticata ai sensi dell'art. 18
del d.P.R. n. 445/2000, di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del
d.lgs. n.385/93 attestanti la capacità economica e finanziaria del concorrente.
In caso di partecipazione in RTI o Consorzi, costituiti o costituendi le suddette
dichiarazioni devono essere presentate da ciascun operatore economico raggruppato o
consorziato.
8. GARANZIA PROVVISORIA
L’offerta è corredata da una garanzia provvisoria costituita, a scelta del concorrente, in
una delle forme di cui all’art. 93 del Codice.
L’importo della garanzia è pari € 50.000,00 ( cinquantamila/00 euro).
La garanzia, comunque rilasciata in conformità a quanto previsto dall’art. 93 del Codice,
dovrà in particolare:
a) individuare quale beneficiario l’Ente;
b) essere specificamente riferita alla gara in oggetto;
c) essere intestata a tutti gli operatori economici del costituito/costituendo
raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario;
d) prevedere espressamente:
1. la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale
di cui all’art. 1944 del codice civile, volendo ed intendendo restare
obbligata in solido con il debitore;
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2. la rinuncia ad eccepire la decorrenza dei termini di cui all’art. 1957 del
codice civile;
3. la liquidazione della somma garantita su semplice richiesta scritta dell’Ente,
entro il termine di giorni 15 (quindici) dalla richiesta medesima;
e) avere validità non inferiore a 180 (centottanta) giorni dalla data di scadenza fissata per
il termine di ricezione delle offerte ed essere rinnovabile per la medesima durata a
richiesta dell’Ente;
f) coprire la mancata sottoscrizione della convenzione dopo l’aggiudicazione, per fatto
dell’Affidatario riconducibile ad una condotta connotata da dolo o colpa grave;
g) contenere l’impegno a costituire, in caso di aggiudicazione della concessione, idonea
cauzione definitiva, in conformità a quanto previsto all’art. 15 dell’allegato Schema di
Convenzione, ove rilasciata dal medesimo garante;
Qualora l’impegno di cui alla precedente lett. g) non risulti già inserito nell’ambito della
garanzia provvisoria l’offerta, a pena di esclusione, dovrà essere corredata da una
dichiarazione di impegno, da parte di un istituto bancario o assicurativo o altro soggetto di
cui all’art. 93, co. 3 del Codice, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia
provvisoria, a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva conformemente a quanto previsto
dall’art. 15 dello Schema di Convenzione.
La garanzia fideiussoria e la dichiarazione di impegno devono essere sottoscritte da un
soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante ed essere prodotte in
una delle seguenti forme:
- in originale o in copia autentica ai sensi dell’art. 18 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n.
445.
La garanzia deve altresì essere corredata:
- da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio del fideiussore che attesti il potere
di impegnare con la sottoscrizione la società fideiussore nei confronti della
stazione affidante;
- documento di identità del soggetto sottoscrittore della garanzia.
L’importo della garanzia potrà essere ridotto nelle ipotesi previste all’art. 93, co. 7, del
d.lgs. n. 50/2016. In tal caso l’operatore economico, a corredo della garanzia provvisoria,
dovrà produrre in copia conforme all’originale le previste certificazioni ovvero produrre
apposita dichiarazione o autocertificazione.
In caso di Raggruppamento o Consorzio, l’importo della garanzia è ridotto nei termini di
cui sopra soltanto se tutti i consorziati o gli operatori raggruppati sono in possesso dei
rispettivi requisiti. In tal caso dovranno essere prodotte a corredo della garanzia
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provvisoria, le previste certificazioni in copia conforme ovvero apposite dichiarazioni o
autocertificazioni.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata presentazione della garanzia
provvisoria e/o dell’impegno a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva solo a condizione
che siano stati già costituiti prima della presentazione dell’offerta. È onere dell’operatore
economico dimostrare che tali documenti siano costituiti in data non successiva al termine
di scadenza della presentazione delle offerte.
È sanabile, altresì, la presentazione di una garanzia di valore inferiore o priva di una o più
caratteristiche tra quelle sopra indicate (intestazione solo ad alcuni partecipanti al RTI,
carenza delle clausole obbligatorie, etc.).
Non è sanabile - e quindi è causa di esclusione - la sottoscrizione della garanzia
provvisoria da parte di un soggetto non legittimato a rilasciare la garanzia o non
autorizzato ad impegnare il garante.
9. SOPRALLUOGO
L’effettuazione del sopralluogo presso lo Scalo “G. Allegri” di Padova ha carattere
obbligatorio ed è previsto a pena di esclusione dalla gara.
La richiesta di sopralluogo deve essere inoltrata all’indirizzo nordest.apt@enac.gov.it e
deve riportare i dati dell’operatore economico: nominativo del concorrente; recapito
telefonico; recapito fax/indirizzo e-mail; nominativo e qualifica della persona incaricata di
effettuare il sopralluogo.
Il sopralluogo va effettuato nei giorni concordati con la Direzione Aeroportuale Nord Est ai
seguenti punti di contatto:
-nordest.apt@enac.gov.it;
tel. +39 041 2605701
fax +39 041 2605711
Il sopralluogo dovrà essere svolto dal titolare o legale rappresentante dell’operatore
economico concorrente, o da un rappresentante munito di delega. La Direzione
Aeroportuale Nord Est dovrà acquisire copia dei documenti di identità di
delegati/deleganti.
Il relativo attestato è rilasciato dai Responsabili ENAC della competente Direzione
Aeroportuale Nord Est, in conformità allo schema di cui al Modello E.
In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio, costituito o costituendo, il
sopralluogo è effettuato da un rappresentante legale/procuratore di uno degli operatori
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economici raggruppati, o consorziati o da soggetto diverso, purché munito della delega di
tutti detti operatori. In alternativa l’operatore raggruppando/aggregando/consorziando può
effettuare il sopralluogo singolarmente. Il soggetto delegato ad effettuare il sopralluogo
non può ricevere l’incarico da più concorrenti.
La mancata allegazione dell’attestato di sopralluogo rilasciato dalla competente DA è
sanabile mediante soccorso istruttorio, ex art. 83, co. 9 del Codice.
10. PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO A FAVORE DELL’ANAC
Le offerte, a pena di esclusione, devono essere corredate dalla prova dell’avvenuto
pagamento della contribuzione dovuta dall’offerente all’ANAC, ai sensi dell’art. 1, commi
65 e 67, della l. n. 266 del 23 dicembre 2005 e della Deliberazione della predetta Autorità
e della Deliberazione della predetta Autorità n.1.300 del 20 dicembre 2017, nella misura di
€ 140,00 (centoquaranta/00 €). Le modalità di pagamento sono indicate sul sito internet
della Autorità.
La mancata presentazione della ricevuta è sanabile ai sensi dell’art. 83, co. 9, del Codice,
a condizione che il pagamento sia stato già effettuato prima della scadenza del termine di
presentazione dell’offerta.
Il mancato pagamento comporta l’esclusione del concorrente dalla procedura di gara.
11. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E SOTTOSCRIZIONE DEI
DOCUMENTI DI GARA
Il plico contenente l’offerta e sigillato, deve pervenire, a pena di esclusione, entro le ore
15 del giorno 25 febbraio 2019. Il plico può essere inviato: mediante servizio postale; a
mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento; mediante corrieri privati o agenzie di
recapito autorizzati, ovvero consegnato a mano da un incaricato dell’operatore economico
concorrente (in tale ultimo caso, sarà rilasciata apposita ricevuta con l’indicazione dell’ora
e della data di consegna) presso l’ufficio dell’Ente addetto al Protocollo, in Viale Castro
Pretorio n.118, 00185 Roma, nelle giornate non festive dal lunedì al venerdì, dalle ore
08:30 alle 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 17:00, entro il termine perentorio sopra indicato.
Il personale addetto rilascerà ricevuta nella quale sono indicate data e ora di ricezione del
plico.
Pagina 12 di 30Aeroporto “G. Allegri”di Padova
L’invio del plico contenente l’offerta è a totale ed esclusivo rischio del concorrente,
escludendosi ogni responsabilità dell’Ente qualora per disguidi postali o di altra natura,
ovvero, per qualsiasi motivo, questo non pervenga all’indirizzo di destinazione entro il
termine perentorio di scadenza.
Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il termine
perentorio di scadenza, o ad un indirizzo diverso da quello indicato, anche se sostitutivi di
plichi già presentati, anche indipendentemente dalla volontà del concorrente ed anche se
spediti prima del termine medesimo. Ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, a nulla valendo la data di spedizione risultante
dal timbro postale dell’agenzia accettante.
Si precisa che per “sigillatura” deve intendersi una chiusura ermetica recante un qualsiasi
segno o impronta, apposto su materiale plastico come striscia incollata o ceralacca, tale
da rendere chiusi il plico e le buste, attestare l’autenticità della chiusura originaria
proveniente dal mittente, nonché garantire l’integrità e la non manomissione del plico e
delle buste.
Il plico deve recare, all’esterno:
- le informazioni relative all’operatore economico concorrente - denominazione o
ragione sociale, codice fiscale, indirizzo PEC per le comunicazioni;
- riportare la dicitura:
GARA PER L’AFFIDAMENTO DELLA CONCESSIONE DELL’AEROPORTO DI PADOVA “G
ALLEGRI”
CIG 771434922F
Scadenza offerte: 25 febbraio 2019 Non aprire.
Nel caso di concorrenti associati, già costituiti o da costituirsi, vanno riportati sul plico le
informazioni di tutti i singoli partecipanti.
Il plico contiene al suo interno tre buste chiuse e sigillate, recanti l’intestazione del
mittente, l’indicazione dell’oggetto della gara e la dicitura, rispettivamente:
“A - Documentazione amministrativa”
“B - Offerta Tecnica”
“C”Offerta Economica”
La mancata sigillatura delle tre buste inserite nel plico, nonché la non integrità delle
medesime tale da compromettere la segretezza, sono cause di esclusione dalla gara.
Con le stesse modalità e formalità sopra descritte e purché entro il termine indicato per la
presentazione delle offerte, pena l’irricevibilità, i concorrenti possono far pervenire
eventuali sostituzioni al plico già presentato. Non saranno ammesse né integrazioni al
Pagina 13 di 30Aeroporto “G. Allegri”di Padova
plico recapitato, né integrazioni o sostituzioni delle singole buste presenti all’interno del
plico medesimo, essendo possibile per il concorrente richiedere esclusivamente la
sostituzione del plico già consegnato con altro plico.
Per i concorrenti aventi sede legale in Italia o in uno dei Paesi dell’Unione europea, le
dichiarazioni sostitutive si redigono ai sensi degli articoli 46 e 47 del d.p.r. 445/2000; per i
concorrenti non aventi sede legale in uno dei Paesi dell’Unione europea, le dichiarazioni
sostitutive sono rese mediante documentazione idonea equivalente secondo la
legislazione dello Stato di appartenenza.
Le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. 445/2000, ivi
compreso il DGUE, le dichiarazioni/attestazioni a vario titolo richiamate nel Disciplinare, la
domanda di partecipazione e l’offerta tecnica devono essere sottoscritte dal
rappresentante legale del concorrente o da un suo procuratore.
Il dichiarante allega copia fotostatica di un documento di riconoscimento, in corso di
validità (per ciascun dichiarante è sufficiente una sola copia del documento di
riconoscimento, anche in presenza di più dichiarazioni su più fogli distinti).
In caso di concorrenti non stabiliti in Italia, la documentazione dovrà essere prodotta in
modalità idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza.
Il concorrente può utilizzare i Modelli predisposti e disponibili sul sito internet dell’Ente,
sezione Amministrazione Trasparente attraverso l'utilizzo del gestionale web, “Portale
Amministrazione Trasparente” (PAT) area “Bandi di gara e contratti”.
Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua
straniera, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana. In caso di
contrasto tra testo in lingua straniera e testo in lingua italiana prevarrà la versione in
lingua italiana, essendo a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione.
In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità della traduzione dei documenti
contenuti nella busta A, si applica l’art. 83, co. 9, del Codice.
L’offerta vincolerà il concorrente ai sensi dell’art. 32, co. 4, del Codice, per 180 giorni dalla
scadenza del termine indicato per la presentazione dell’offerta.
12. SOCCORSO ISTRUTTORIO
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza,
l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con
esclusione di quelle afferenti all’offerta tecnica, sono sanabili con il soccorso istruttorio di
cui all’art. 83, co. 9, del Codice.
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L’irregolarità è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del
requisito alla cui dimostrazione la documentazione - omessa o irregolarmente prodotta -
era finalizzata.
Ai fini della sanatoria la stazione affidante assegna al concorrente un congruo termine -
non superiore a dieci giorni - per rendere, integrare o regolarizzare quanto richiesto,
indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere.
13. CONTENUTO DELLA BUSTA “A” – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
La busta A contiene:
- la domanda di partecipazione (Modello A);
- il Documento di gara (Modello B);
- le dichiarazioni integrative da rendere ai sensi del d.P.R. n. 445/2000 ed in conformità
ai Modelli previsti tra gli atti di gara (Modelli C/C1 - D ) ;
- attestazione di sopralluogo (Modello E)
- autorizzazione/non autorizzazione in tema di accesso agli atti secondo le indicazioni
date (Modello F);
- attestazione resa ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13 del d. lgs 30 giugno 2003, n.
196 ( Modello G);
- SOLO per gli operatori economici non residenti e privi di stabile organizzazione in Italia
Modello 1;
- SOLO per gli operatori economici ammessi al concordato preventivo con continuità
aziendale di cui all’art. 186 bis del R.D. 16 marzo 1942, n. 267: dichiarazione da
rendere in conformità al Modello 2;
- la PASSOE;
- garanzia provvisoria ed impegno del fideiussore;
- ricevuta di pagamento del contributo a favore dell’ANAC;
- n. 2 dichiarazioni bancarie;
- schema di Convenzione.
13.1. Domanda di partecipazione
La domanda di partecipazione, redatta in carta semplice secondo lo schema di cui al
Modello A, contiene tutte le informazioni e le dichiarazioni di seguito evidenziate
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La domanda dovrà specificare le generalità del soggetto concorrente (oltre alla sede
legale, il codice fiscale, la partita IVA), il domicilio eletto per le comunicazioni, i dati di
contatto (telefono, indirizzo postale, indirizzo di posta elettronica), i canali di
comunicazione formale (indirizzo PEC) esplicitamente autorizzati dal concorrente per
ogni comunicazione formale dell’Ente relative alla procedura di gara.
Il concorrente indica la forma singola o associata con la quale l’impresa partecipa alla
gara (impresa singola, consorzio, RTI,
In caso di partecipazione in RTI, consorzio, il concorrente fornisce i dati identificativi
(ragione sociale, codice fiscale, sede) e il ruolo di ciascuna impresa
(mandataria/mandante; capofila/consorziata).
La domanda è sottoscritta:
- dal legale rappresentante del soggetto concorrente;
- nel caso di RTI o consorzio costituito, dalla mandataria/capofila.
- nel caso di RTI o consorzio costituendo, da tutti i soggetti che costituiranno il
raggruppamento o consorzio.
In tale ultima ipotesi la domanda verrà prodotta in un unico esemplare indicando altresì
l’impresa designata mandataria/capogruppo alla quale, in caso di aggiudicazione, sarà
conferito il mandato con rappresentanza per assolvere gli adempimenti richiamati ai Punti
7.1, 7.2 e 7.3. La domanda può essere sottoscritta anche da un procuratore munito di
idonea procura conferita dal legale rappresentante.
Il concorrente allega copia fotostatica di un documento d’identità del sottoscrittore. Nel
caso di domanda presentata dal procuratore è necessaria, altresì, una copia conforme
all’originale della procura e del documento d’identità del procuratore/legale
rappresentante che ha conferito la procura.
13.2. Documento di gara
Il Documento di gara - Modello B - è disponibile sul sito internet dell’Ente, sezione
Amministrazione Trasparente attraverso l'utilizzo del gestionale web, “Portale
Amministrazione Trasparente” (PAT) area “Bandi di gara e contratti, e va compilato,
inserendo le informazioni ivi richieste afferenti alle cause di esclusione di cui all’art. 80 d.
lgs n. 50/2016 e smi.
Il documento dovrà essere sottoscritto da parte del legale rappresentante o da persona
abilitata ad impegnare l’operatore economico concorrente. In tale ultimo caso, dovrà
essere prodotta copia dell’atto di attribuzione dei poteri.
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Il legale rappresentante deve dichiarare i dati identificativi (nome, cognome, data e luogo
di nascita, codice fiscale, comune di residenza etc.) dei soggetti di cui all’art. 80, co. 3, del
Codice
In caso di incorporazione, fusione societaria o cessione d’azienda, le dichiarazioni di cui
all’art. 80, co. 1, 2 e 5, lett. l), del Codice devono riferirsi anche ai soggetti che hanno
operato presso la società incorporata, fusasi o che ha ceduto l’azienda nell’anno
antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, come disciplinato all’art. 80, co. 3,
del Codice.
Le dichiarazioni relative ai motivi di esclusione di cui all’art. 80 co. 1, 2 e 5, lett. l), del
d.lgs. n. 50/2016, potranno essere rese dal soggetto sottoscrittore, per quanto a propria
conoscenza, anche con riferimento ai soggetti indicati al comma 3 di tale articolo.
In caso di cessione di azienda, incorporazione o fusione realizzatasi nell’ultimo anno, la
dichiarazione relativa al motivo di esclusione di cui all’art. 80, co. 1, del d.lgs. n. 50/2016
può essere resa dal soggetto sottoscrittore, per quanto a propria conoscenza, anche con
riferimento agli esponenti della società cedente, incorporata o fusa.
In alternativa l’operatore economico concorrente dovrà dimostrare l’insussistenza dei
motivi di esclusione di cui all’art. 80 co. 1, 2 e 5, lettera l), del d.lgs. n. 50/2016,
producendo le relative dichiarazioni sottoscritte personalmente da ciascuno dei singoli
esponenti sopra indicati anche con riferimento agli esponenti della società cedente,
incorporata o fusa.
Al Documento di gara dovrà essere allegata copia di un documento di identità di ogni
sottoscrittore, in corso di validità.
All’atto della compilazione, selezionare, ove previsto, le opzioni a compilazione alternativa
barrando il relativo riquadro, in maniera tale che la scelta del soggetto che compila sia
chiaramente espressa.
I campi obbligatori non potranno essere oggetto di spunta e/o eliminazione.
Nel caso di RTI e di consorzi, il Documento di gara va presentato da tutti gli operatori
economici che partecipano alla procedura in forma congiunta.
13.3. Dichiarazioni integrative e documenti a corredo
13.3.1 Dichiarazioni integrative
I concorrenti rendono le dichiarazioni di seguito indicate, in conformità agli schemi dei
Modelli allegati agli atti di gara, ove richiamati:
1. dichiara il possesso dei requisiti di cui al punto 7.2 E 7.3 del Disciplinare o l’impegno
ad acquisirli conformemente allo schema di cui al Modello C;
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2 dichiara in conformità allo schema di cui al modello D di aver formulato la propria
offerta conoscendo ed accettando, senza riserva o condizione alcuna, quanto di
seguito specificato:
• le clausole dello schema di Convenzione e degli oneri che ne derivano, compresi gli
obblighi di assicurazione nonché quelli relativi alle norme in materia di sicurezza sul
lavoro, di condizioni di lavoro, di previdenza ed assistenza, valutando altresì i costi dei
rischi specifici della propria attività;
• le circostanze generali, particolari e locali nessuna esclusa ed eccettuata, idonee ad
influire sull’offerta presentata;
• le circostanze generali e particolari, nonché le informazioni e le prescrizioni contenute
nella documentazione di gara;
• gli obblighi di mantenere riservati, e di non divulgare, i dati e le informazioni fornite
dall’Ente utilizzati solo per finalità strettamente necessarie alla formulazione dell’offerta;
• che l’offerta resta valida per 180 (centottanta) giorni, prorogabili in caso di
aggiudicazione, per ulteriori 180 (centottanta) giorni, su richiesta dell’ENAC, qualora
alla scadenza del primo termine il provvedimento di affidamento non sia stato ancora
adottato;
• l’obbligo, in caso di aggiudicazione, di attuare quanto rappresentato nell’offerta tecnica,
fatta salva la necessità di rimodulazione dei medesimi per sopravvenute ragioni di
interesse pubblico;
e dichiara inoltre la posizione presso l’INPS, l’INAIL, l’ Agenzia delle entrate, nonché il
rispetto delle norme relative al collocamento dei lavoratori delle categorie protette
presso le competenti sedi;
3. dichiara di aver preso visione dello scalo aeroportuale oggetto di affidamento e di
allegare il Modello E, rilasciato dalla stazione affidante;
4. autorizza la stazione affidante a rilasciare copia dell’offerta tecnica presentata per la
partecipazione alla gara qualora un concorrente eserciti il diritto di “accesso agli atti”;
o, in alternativa
non autorizza la stazione affidante a rilasciare copia dell’offerta tecnica, in quanto
coperte da segreto tecnico/commerciale, qualora un partecipante alla gara eserciti il
diritto di “accesso agli atti”.
Il diniego di autorizzazione deve essere motivato e comprovato ai sensi dell’art. 53, co.
5, lett. a), del Codice (Modello F);
5. dichiara di essere informato, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13, d. lgs. 30 giugno
2003, n. 196, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici,
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esclusivamente nell’ambito della presente gara, nonché dell’esistenza dei diritti di cui
all’articolo 7 del medesimo decreto legislativo (Modello G);
A. Per gli operatori economici non residenti e privi di stabile organizzazione in
Italia:
6. si impegna ad uniformarsi, in caso di aggiudicazione, alla disciplina di cui agli articoli 17,
co. 2, e 53, co. 3 del d.p.r. 633/1972 e a comunicare alla stazione affidante la nomina del
proprio rappresentante fiscale, nelle forme di legge (Modello 1);
B. Per gli operatori economici ammessi al concordato preventivo con continuità
aziendale di cui all’art. 186 bis del R.D. 16 marzo 1942, n. 267:
7. indica i seguenti estremi del provvedimento di ammissione al concordato e del
provvedimento di autorizzazione a partecipare alle gare ………… rilasciati dal Tribunale di
……………… nonché dichiara di non partecipare alla gara quale mandataria di un
raggruppamento temporaneo di imprese e che le altre imprese aderenti al
raggruppamento non sono assoggettate ad una procedura concorsuale ai sensi dell’art.
186 bis, co. 6 del R.D. 16 marzo 1942, n. 267 (Modello 2).
C. Indicazioni per i raggruppamenti temporanei, consorzi, costituiti o
costituendi:
Il Legale rappresentante di ciascun partecipante al RTI/Consorzio, rende:
- la dichiarazione di cui al punto 13.3.1 n. 1 in conformità allo schema di cui al
Modello C1;
- la dichiarazione di cui al punto 13.3.1 n. 2 in conformità allo schema di cui al
Modello D;
- la dichiarazione di cui al punto 13.3.1 n. 3 in conformità al Modello E;
- la dichiarazione di cui al punto 13.3.1 n. 4, in conformità al Modello F ;
- la dichiarazione di cui al punto 13.3.1 n 5 in conformità al Modello G;
- la dichiarazione di cui al punto 13.3.1 n. 6 in conformità al Modello 1, ove
sussistente la circostanza prevista alla lettera A;
- la dichiarazione di cui al punto 13.3.1 n. 7 in conformità al Modello 2, ove
sussistente la circostanza prevista alla lettera B.
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13.3.2. Documentazione a corredo
Il concorrente allega:
8. PASSOE, documento rilasciato dall’ANAC ai fini dell’utilizzo del sistema AVCpass. In
caso di mancata presentazione di tale documento, legata a difficoltà nell’utilizzo del
sistema AVCpass, l’Ente potrà provvedere, in corso di procedura, con apposita
comunicazione, ad assegnare un termine congruo per l'effettuazione della registrazione
sul predetto sistema e per la conseguente trasmissione del PassOE. ;
9. garanzia provvisoria ed impegno del fideiussore costituite secondo le indicazioni date al
punto 8;
Per gli operatori economici che presentano la cauzione provvisoria in misura
ridotta, ai sensi dell’art. 93, co. 7 del Codice
- copia conforme della certificazione di cui all’art. 93, co. 7 del Codice che
giustifica la riduzione dell’importo della cauzione;
10. ricevuta di pagamento del contributo a favore dell’ANAC;
11. n. 2 attestazioni bancarie, da presentare secondo le indicazioni date al punto 7.4;
12. schema di Convenzione da siglare in ogni pagina e sottoscrivere per accettazione a
cura del legale rappresentante dell’operatore economico. In caso di partecipazione del
concorrente in RTI /Consorzio costituendo lo schema di Convenzione deve essere siglato
in ogni pagina e sottoscritto per accettazione dal legale rappresentante di ciascun
operatore economico partecipante.
14. CONTENUTO DELLA BUSTA B – OFFERTA TECNICA
La busta “B – Offerta tecnica” contiene, a pena di esclusione, i documenti di seguito
indicati redatti in base alle prescrizioni contenute nel presente paragrafo, anche attraverso
la compilazione delle schede tecniche, da predisporre conformemente al Modello H che
sono parte integrante della stessa offerta tecnica.
I suddetti documenti devono essere redatti tutti in lingua italiana
L’offerta tecnica deve essere sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente o da
un suo procuratore.
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Nel caso di concorrenti associati, l’offerta dovrà essere sottoscritta con le modalità
indicate per la sottoscrizione della domanda di cui al punto 13.2.
La busta B dovrà contenere, a pena di esclusione dalla gara, i documenti di seguito
specificati, necessari per la valutazione dell’offerta tecnica:
- Relazione A) Strategie societarie finalizzate allo sviluppo dell’attività di volo ed alla
valorizzazione dell’infrastruttura aeroportuale nel contesto territoriale esistente,
compatibilmente con la connotazione dello scalo quale aeroporto di aviazione
generale: documento nel quale vengono indicate le strategie per la valorizzazione e
la promozione delle attività aeronautiche di aviazione generale, anche a sostegno
della cultura aeronautica e dello sviluppo del territorio e per lo sviluppo dei servizi non
aviation (es. retail, aree commerciali, ecc) - Scheda 1: Schede Traffico, a supporto
e completamento della redazione di tale documento;
- Relazione B) Piano di utilizzo dei beni aeroportuali e piano degli interventi :
documento nel quale sono evidenziate le diverse funzionalità cui le aree ed i beni
sono destinati. Assume rilevanza l’articolazione e la qualità delle attività previste quali
quelle relative ad operatori aerei di aerotaxi o di lavoro aereo, scuole di volo,
manutenzioni aeronautiche, ecc. In tale contesto deve essere data evidenza delle
aree e dei beni destinati alle attività svolte dai soggetti di cui all’art.16 del
Regolamento. Vanno infine evidenziate le destinazioni d’uso relative alle attività non
aviario. Deve essere presentato un cronoprogramma degli interventi in cui devono
essere riportati tutti gli investimenti volti all'adeguamento delle infrastrutture alle
necessità dell'Aviazione Generale nonché la manutenzione straordinaria delle
strutture aeroportuali - Scheda 2: Crono programma - Interventi Infrastrutturali -
a supporto e completamento della redazione di tale documento;
- Relazione C) Strategie e politiche tariffarie- Piano economico finanziario : documento
nel quale è evidenziata la politica tariffaria che si intende attuare con particolare
riferimento al contenimento di tariffe e canoni nonché alle agevolazioni economiche
previste a favore dei soggetti di cui all’art.16 del Regolamento. Deve essere
specificato il livello dei diritti aeroportuali attuali che costituiscono, in base alla vigente
normativa, il limite massimo applicabile dal nuovo concessionario. Il documento
contiene inoltre il piano economico che dimostri la sostenibilità della gestione
dell'aeroporto. Il piano economico finanziario previsionale, ivi inclusi gli indicatori
economico patrimoniali e finanziari, deve evidenziare una gestione improntata a
criteri di efficacia, efficienza ed economicità. Scheda 3: Livello Diritti Aeroportuali;
Scheda 4 Conto Economico prospettico; Scheda 4bis Stato Patrimoniale
Prospettico; Scheda 4 ter - Indicatori economico finanziari e patrimoniali -
Tutte a supporto e completamento della redazione di tale documento.
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Per agevolare i lavori della Commissione giudicatrice ciascun concorrente dovrà fornire i
documenti di cui alla Busta B anche su supporto informatizzato quale copia di cortesia e,
a seconda dei contenuti, in formato Word o Excel (comprese le eventuali immagini e
grafici).
In caso di eventuale discordanza fra i contenuti della documentazione cartacea e i
contenuti del supporto informatico, la Commissione riterrà validi i contenuti riportati nella
documentazione cartacea.
15. CONTENUTO DELLA BUSTA C – OFFERTA ECONOMICA.
La busta “C”- offerta economica contiene il compenso per le opere eseguite dalla
precedente società di gestione aeroportuale, fino ad un massimo di € 228.047,72 oltre
IVA ed imposte come per legge (duecentoventottomilaquarantasettevirgolasettantadue) -
corrispondente al valore degli investimenti realizzati e non ammortizzati.
Il compenso minimo offribile dal concorrente è pari a € 100.000,00 (centomila euro) oltre a
IVA ed imposte come per legge. Detto valore dovrà essere corrisposto all’aggiudicatario
entro e non oltre 30 giorni dalla verbalizzazione della consegna delle aree, pena la
decadenza dalla concessione.
L’offerta economica deve essere sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente o
da un suo procuratore.
16. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
La concessione è aggiudicata in base al criterio dell’offerta “economicamente più
vantaggiosa”, tenendo conto dell’elemento dell’offerta volontaria di indennizzo, in tutto o in
parte, del valore residuo non ammortizzato degli investimenti realizzati a proprie spese dal
precedente concessionario secondo quanto disposto dall’art. 95, con una valutazione
prevalente sugli aspetti di natura qualitativa dell’offerta medesima.
16.1. Criterio di valutazione dell’offerta tecnica
Il punteggio dell’offerta tecnica è attribuito sulla base dei criteri di valutazione elencati
nella sottostante tabella con la relativa ripartizione dei punteggi.
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Tabella dei requisiti
N° REQUISITI DI VALUTAZIONE PUNTI CRITERI DI VALUTAZIONE PUNTI D MAX
MAX
1 Strategie societarie, definite per il 30 1.1 strategie per la valorizzazione e la
periodo ventennale di durata della promozione delle attività
concessione, finalizzate allo aeronautiche di aviazione
sviluppo dell’attività di volo ed alla generale ed a sostegno della 20
valorizzazione dell’infrastruttura cultura aeronautica e dello
aeroportuale nel contesto territoriale sviluppo del territorio
esistente, compatibilmente con la
connotazione dello scalo quale 1.2 sviluppo servizi non aviation (es.
aeroporto di aviazione generale retail, aree commerciali)
10
2 Piano di utilizzo dei beni 40 2.1 articolazione e tipologie delle 15
aeroportuali e piano degli interventi attività aeronautiche
definiti per il periodo ventennale di 2.2 definizione e quantificazione delle 15
durata della concessione aree destinate ai soggetti di cui
all’art.16 del Regolamento
2.3 programmi di intervento
migliorativo o di recupero degli
immobili 10
politiche tariffarie finalizzate al
contenimento dei costi per gli
3 Strategie e politiche tariffarie - Piano 3.1 utenti 10
economico finanziario definiti per il entità delle agevolazioni di cui
periodo ventennale di durata della 25 3.2 all’art.16 del Regolamento
concessione: 5
indicatori economico patrimoniali
e finanziari che evidenzino la 10
3.3 sostenibilità della gestione
Totale 95 95
Non saranno considerate valide le offerte che otterranno un punteggio complessivo
inferiore a 25.
16.2. Criterio di valutazione dell’offerta economica (max 5 punti)
Il compenso minimo offribile dal concorrente è pari a € 100.000,00(centomila euro) oltre a
IVA ed imposte come per legge.
In caso di offerta pari a € 0 o, comunque, di importo inferiore a € 100.000,00 saranno
assegnati 0 punti.
Il punteggio, salvo quanto appena detto, sarà attribuito come segue: al concorrente che
abbia offerto il compenso più alto, sarà attribuito il massimo punteggio; agli altri
concorrenti sarà attribuito un punteggio proporzionalmente più basso secondo la formula:
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P=5x (Vi/Vmax)
P = punteggio
Vmax = offerta massima
Vi = offerta del concorrente.
16.3. Metodo per il calcolo dei punteggi dell’offerta tecnica
La Commissione, terminata l’attribuzione dei coefficienti agli elementi qualitativi dell’offerta
tecnica secondo quanto indicato nella tabella procederà, in relazione a ciascuna offerta,
all’attribuzione dei punteggi per ogni singolo criterio secondo il metodo aggregativo
compensatore.
Nello specifico, i punteggi verranno attribuiti secondo la seguente formula:
C(a) = Σn [Wi * V(a) i]
dove:
C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a);
n = numero totale dei requisiti (elementi di valutazione);
Wi = peso o punteggio attribuito al requisito (i);
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra
zero e uno;
Σn = sommatoria.
I coefficienti V(a)i sono determinati attraverso la media dei coefficienti, variabili tra zero ed
uno, attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari.
17. OPERAZIONI DI GARA: RUOLO DEL RUP. APERTURA DELLA BUSTA A –
VERIFICA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
La prima seduta pubblica avrà luogo il giorno 27 febbraio alle ore 12,00 presso la sede
dell’Ente in Roma, Viale Castro Pretorio n.118 e vi potranno partecipare i legali
rappresentanti/procuratori delle imprese interessate oppure persone munite di specifica
delega.
La predetta seduta, se necessario, sarà aggiornata ad altra ora o a giorni successivi, nel
luogo, nella data e negli orari che saranno comunicati ai concorrenti a mezzo PEC.
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Le successive sedute pubbliche saranno comunicate ai concorrenti a mezzo PEC.
Il RUP, nella prima seduta pubblica, procede:
- alla verifica del tempestivo deposito e dell’integrità dei plichi inviati dai concorrenti,
controllando la completezza della documentazione amministrativa in essi contenuta;
- alla verifica di conformità della documentazione amministrativa rispetto a quanto
richiesto dal presente Disciplinare, nonché all’eventuale attivazione, se necessario,
del soccorso istruttorio di cui al precedente punto 12.
Nel caso in cui si renda necessario acquisire, dalle competenti Strutture dell’Ente,
elementi utili di valutazione rispetto ai documenti presentati dai concorrenti, nonché per
altre questioni insorte nel corso della procedura, il RUP avrà facoltà di sospendere
temporaneamente la seduta, eventualmente anche disponendo un aggiornamento ad una
data successiva, della quale verrà data comunicazione ai concorrenti mediante i mezzi
previsti nel presente Disciplinare.
Nella predetta seduta il RUP, in presenza della Commissione giudicatrice, procederà
all’apertura delle Buste B - offerta tecnica presentate da ciascuno dei concorrenti
ammessi a gara, verificando la presenza dei documenti richiesti al punto 14 del presente
Disciplinare.
Ultimata tale attività, il RUP consegnerà alla Commissione la documentazione contenuta
in ciascuna delle Buste B
18. OPERAZIONI DI GARA:RUOLO DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE.
APERTURA DELLA BUSTA B- VALUTAZIONE DELLE OFFERTE TECNICHE
La Commissione giudicatrice, ai sensi dell’art. 216, co. 12, del Codice è nominata, dopo la
scadenza del termine per la presentazione delle offerte. Essa è composta da n. 3
Componenti, esperti nello specifico settore cui si riferisce l’oggetto del contratto. In capo ai
Commissari non devono sussistere cause ostative alla nomina ai sensi dell’art. 77, co. 9,
del Codice. A tal fine i medesimi rilasciano apposita dichiarazione alla stazione affidante.
La Commissione giudicatrice è responsabile della valutazione delle offerte tecniche dei
concorrenti.
In una o più sedute riservate la Commissione procederà all’esame ed alla valutazione
delle offerte tecniche e all’assegnazione dei relativi punteggi applicando i criteri e le
formule indicati nel presente Disciplinare sulla base dei criteri di cui al precedente punto
14, compilando infine una tabella riassuntiva riportante i punteggi assegnati a ciascuna
offerta.
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