66 RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI - Associazione Nazionale Bersaglieri

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66 RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI - Associazione Nazionale Bersaglieri
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                                                                                                            NUMERO 3
                                                                                                            MAGGIO/GIUGNO 2018        PERIODICO DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE BERSAGLIERI
 Poste Italiane SpA Sped. abb. post. D.L. 353/03 (conv. in L.27/02/2004) art. 1 comma 1 Aut. C/RM/10/2015

                                                                                                                                 66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI
66 RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI - Associazione Nazionale Bersaglieri
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             LA VOCE DELLA PRESIDENZA

             Echi dal 66° Raduno ‘Piave 2018’
                               Carissimi Bersaglieri   sione, con accurate e mirate cerimo-         cora sopravvive e viene coltivato di
                               e Simpatizzanti,        nie, ai Sindaci dei comuni del Veneto        questi luoghi.
                               sembrava una battuta    i quali hanno dimostrato il proprio          La consegna del Medagliere al Sin-
                               quella profferita da    orgoglio nell’ospitarla nei loro Mu-         daco è stato un momento altamente
                               qualcuno durante la     nicipi. Per continuare con le innume-        significativo e commovente. Niente
                               riunione del Consi-     revoli visite nelle scuole dove la sto-      di più mediatico, inoltre, del poter ve-
             glio Nazionale in cui si era assegnato    riografia bersaglieresca, nel contesto       dere per due ore una lunga fila di per-
             alla città di San Donà di Piave il 66°    della rievocazione storica della Gran-       sone di tutti i ceti, di tutte le categorie,
             Raduno Nazionale dell’ANB. Si dis-        de Guerra, ha fatto breccia nelle gio-       Bersaglieri, Simpatizzanti e semplici
             se “Non sarà un raduno, ma sarà – IL      vani menti di scolari e studenti. E an-      cittadini che hanno atteso paziente-
             RADUNO!!!”. E così è stato!!! Noi         cora avvenimenti sportivi che hanno          mente per poter accedere all’atrio del
             quest’anno abbiamo potuto assistere       coinvolto anche in questo caso la po-        Municipio di San Donà per rendere
             allo svolgimento del Raduno Nazio-        polazione che ha potuto assistere a          omaggio (per la prima volta in un ra-
             nale “Piave 2018” che rimarrà negli       partite di calcio, a corse podistiche e      duno!!!) alla prestigiosa Bandiera di
             annali quale esempio di riferimento       ciclistiche, proiezioni di film, confe-      combattimento dell’11° Reggimento
             per tutti quelli che seguiranno. Per il   renze e mostre storiche. Il tutto ca-        bersaglieri affiancata dal Medagliere
             quale non finiremo mai di ringraziare     denzato, come d’abitudine in questa          Nazionale e dal Gonfalone della Città
             quel gruppo di ammirevoli, instan-        storica città di San Donà di Piave,          anch’esso decorato.
             cabili, magnifiche persone le quali       con il mensile alzabandiera in piazza        Cosa poi dire della premiazione dei
             (bersaglieri e non) costituivano il Co-   al suono di una fanfara.                     lavori prodotti dagli studenti delle
             mitato Organizzatore e che nelle lun-     Così che questa prolungata anteprima         scuole del comprensorio!!! Un bagno
             ghe giornate e nottate di lavoro incu-    del Raduno si è rivelata una pianifi-        di gioventù attenta e motivata che ha
             ranti della fatica e dei continui pro-    cata, puntigliosa, accurata, sequenza        colmato i cuori degli “anziani” Ber-
             blemi che sorgevano e che ogni volta      di avvenimenti che ha originato con-         saglieri presenti di una commozione
             sembrava dovessero prevalere sulla        temporaneamente una campagna me-             difficile da trattenere e li ha aperti a
             loro volontà di andare avanti, aveva-     diatica magistralmente condotta come         nuovi orizzonti di speranza per il fu-
             no un solo unico obiettivo: portare il    mai verificatosi in ambito ANB.              turo. Né si possono dimenticare:
             popolo dell’ANB ad assistere a “IL        Per giungere all’ultima settimana            ● il “Villaggio del Bersagliere” dove
             RADUNO”!!! E ci sono riusciti!!           quando andando per le strade di San          ogni sera si ritrovavano in massa i
             Bersaglierescamente Impareggiabi-         Donà, e non solo, la gente riconoscen-       giovani cittadini per ascoltare le loro
             li!!! Un raduno che non si è racchiuso    do in te un bersagliere ti salutava e ti     musiche “spacca timpani” e dove si
             in una sola settimana di manifesta-       ringraziava per quanto fatto e per es-       ritrovava anche qualche membro del
             zioni ma che è iniziato ben prima con     sere lì. Bellissime le tre serate dedicate   Comitato Organizzatore per un mo-
             una serie di eventi che ne hanno co-      al canto. Con tutti i brani scelti ocu-      mento di relax e una birra;
             stituito i prodromi. Ad iniziare dalla    latamente ed eseguiti da veri profes-        ● la conferenza sulla Grande Guerra
             Stecca dei Raduni che nei mesi pre-       sionisti i quali hanno posto nel loro        così ben studiata e presentata che ci
             cedenti, è stata trasmessa in succes-     operare l’amore per la Patria che an-        ha fatto quasi vivere dal vivo le scene

             2                                                                                                                   fiamma cremisi
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             LA VOCE DELLA PRESIDENZA
             pur dure ma esaltanti di quella nostra        Bellissimo e struggente!!!
             vittoria;                                     La sacralità del Piave è stato il collante
             ● il concerto di gala che è stato una         di tutti gli eventi di questo raduno e a
             vera e propria poesia recitata con alta       questa sacralità esso è stato dedicato.
             maestria e professionalità dalle tre          Non a caso lo si è voluto denominare
             fanfare d’onore davanti ad un tripudio        “Piave 2018” perché in questa deno-
             di folla che dalla pur grandissima            minazione non fosse compresa una
             Piazza Indipendenza traboccava nelle          sola città, San Donà di Piave, una sola
             vie laterali e che lì è rimasta fino al       entità popolare, quella veneta, ma tut-
             termine, a tarda serata;                      to un popolo, quello italiano che in
             ● l’annullo postale, con un erinnofilo        quel tempo era tutto rappresentato su
                                                                                                        Periodico
                                                                                                        dell’Associazione Nazionale Bersaglieri
             che è andato ad impreziosire le col-          quelle sponde. Questa sacralità la si
                                                                                                        fondato nel 1951
             lezioni dei “golosi” della materia;           è potuta percepire con tutti i sensi la
                                                                                                        DIREZIONE, REDAZIONE

             ● il concorso delle vetrine che erano         sera del concerto sul ponte di barche.
                                                                                                        E AMMINISTRAZIONE

             piene di articoli bersagliereschi.            Esso, infatti, si è svolto in una sceno-
                                                                                                        Associazione Nazionale Bersaglieri
                                                                                                        via Anicia 23/A - 00153 Roma
             E veniamo alle due grandi novità. La          grafia meravigliosa: il buio della notte
                                                                                                        tel 06.58.03.611

             prima: il Ponte!!!! In questi anni che        squarciato dalle sciabolate delle luci
                                                                                                        fax 06.58.81.040

             hanno preceduto lo svolgersi del ra-          dei fari, il cielo solcato da innumere-
                                                                                                        redazionefiammacremisi@gmail.com
                                                                                                        www.bersaglieri.net

             duno il ponte ha permeato il lavoro           voli aerostati che salivano con la loro
                                                                                                        DIRETTORE RESPONSABILE

             organizzativo con tutta l’ansia, l’or-        luce fioca uno dopo l’altro e la musica
                                                                                                        Giuseppe Labianca

             goglio, i timori, l’esaltazione che solo      che saliva dalle acque che lente scor-
                                                                                                        REDAZIONE

             il pronunciare il suo nome provocava.         revano sotto quell’immensa orchestra
                                                                                                        Paolo Girlando
                                                                                                        Camillo Tondi
             Ma si può dire che coloro che lo han-         formata da ben cinque bande e tre
                                                                                                        Alfredo Terrone
             no visto già in opera e che hanno avu-        fanfare, le cui note si intrecciavano
                                                                                                        DIREZIONE AMMINISTRATIVA ANB

             to l’unica possibilità nella vita di tran-    con le parole del pubblico che si è ri-
                                                                                                        Concetta Marcelli

             sitarvi sopra, non lo hanno trovato stu-      trovato quasi naturalmente trascinato
                                                                                                        DISTRIBUZIONE

             pefacente come quelli che hanno po-           a cantare la Canzone del Piave. Sem-
                                                                                                        Cecilia Prissinotti

             tuto vederne la complessa attività or-        plicemente meraviglioso!!!
                                                                                                        PROGETTO GRAFICO
                                                                                                        RaffoArt communication - Roma
             ganizzativa svolta dai meravigliosa-          E giunse la corsa!!! Con il suo solito
                                                                                                        raffo@raffoartcommunication.it

             mente professionali genieri del nostro        insieme di musiche, di piume al ven-
                                                                                                        GRAFICA E IMPAGINAZIONE

             amato esercito. Il trasporto dei mate-        to, di sorrisi, di ricerca di commilitoni,
                                                                                                        RaffoArt communication - Roma

             riali, la preventiva attività sugli argini,   di saluti a chi ci guarda, di certezza
                                                                                                        raffo@raffoartcommunication.it
                                                                                                        Vicolo D’Orfeo 22 - 00193 Roma

             la posa delle singole unità, l’ultimo         (e...anche un po’ di speranza!!) di far-     STAMPA

             aggancio, il primo passaggio di prova         cela anche questa volta, di timore per
                                                                                                        Arti Grafiche Boccia SpA

             saranno cose che difficilmente potran-        chi ci ama e che dal bordo strada ci
                                                                                                        via Tiberio Claudio Felice 7 - 84100 Salerno

             no essere cancellate dalla memoria.           segue con trepidazione ed anche con
                                                                                                        CONDIZIONI DI CESSIONE
                                                                                                        Gratuito per gli iscritti all’ANB

             Semplicemente magico!!! La secon-             tenerezza. Siamo lì!!! Siamo pronti!!!
                                                                                                        Abbonamento annuale: € 15,00

             da: il Tattoo musicale!!! Meraviglioso        Dopo un lungo trasferimento dalla
                                                                                                        Numero arretrato: € 3,00
                                                                                                        Abbonamento Benemerito:

             come può esserlo solo un insieme di           zona di ammassamento lo speaker ha
                                                                                                        versamento da € 20,00 e oltre
                                                                                                        sul c/c postale n° 34846006

             professionisti della musica che ti of-        chiamato la nostra Sezione, il nostro
                                                                                                        intestato a: ANB - Presidenza Nazionale

             frono uno spettacolo bellissimo da            gruppo!!! Siamo pronti!!! Ma laggiù,
                                                                                                        via Anicia 23/A - 00153 Roma

             ascoltare e da applaudire per le co-          cosa strana quest’anno, dopo la prima
                                                                                                        L’amministrazione
                                                                                                        non accetta denaro contante

             reografie e per le musiche che offre,         tribuna non si vede più la strada. C’è
                                                                                                        Autorizzazione Tribunale di Roma

             e nel quale, inoltre, era incastonato         la famosa curva di cui tutti ci hanno
                                                                                                        n°5319 del 16/10/1967

             (dopo tanto tempo!!!) un saggio gin-          parlato!!! Quanta strada ancora do-
                                                                                                        Iscrizione R.O.C. n°29743

             nico che in un solo attimo ha riportato       po??? Non lo sappiamo ma non im-
             indietro nel tempo le migliaia di ber-        porta, siamo sicuri che anche questa
             saglieri presenti, ognuno nel cortile         volta ce la faremo!!! Dobbiamo far-
             della propria caserma di allora, ognu-        cela!!! E allora...ancora una volta ...di
             no davanti al proprio ostacolo da sal-        corsa “avanti maaaarsh!!!” ... fino a        Associato all’USPI

             tare, ognuno con la sua voglia di di-         Matera!!!... Dove vi attendo ancora
                                                                                                        Unione Stampa Periodica Italiana

             mostrare la propria baldanza, il pro-         numerosi!!!
             prio coraggio, la propria esuberanza                                Il vostro Presidente
                                                                                                        Proprietà letteraria, scientifica e artistica riservata
                                                                                                        Articoli e fotografie, anche se non pubblicati,

             bersaglieresca.                                                           Ottavio Renzi
                                                                                                        non verranno restituiti
                                                                                                        La Direzione si riserva, a termini di legge,
                                                                                                        di modificare e ridurre gli articoli quando ciò si renda ne-
                                                                                                        cessario per esigenze grafiche

             fiamma cremisi                                                                                                                                            3
66 RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI - Associazione Nazionale Bersaglieri
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             ATTIVITÀ
             66°  RADUNO
                      ASSOCIATIVA
                          NAZIONALE

                    Messaggio del Presidente della Repubblica
             Rivolgo un caloroso saluto ai membri dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, riuniti a San Donà di Piave
             per il loro 66° Raduno. Cent’anni fa i Fanti Piumati, insieme ai loro commilitoni si accingevano ad
             affrontare, proprio nei luoghi dove si svolge questo incontro, la seconda battaglia del Piave. L’ultima
             offensiva dell’esercito Austro-ungarico si sarebbe infranta contro l’eroismo e la determinazione dei nostri
             soldati, creando le premesse per la favorevole e tanto attesa conclusione di un conflitto che aveva causato
             gravissimi lutti e distruzioni.
             Gli eredi di quei cittadini in armi oggi contribuiscono alla sicurezza del Paese, in concorso alle Forze di
             Polizia nelle attività di vigilanza a siti e obiettivi sensibili e all’estero, partecipando con grande professionalità
             alle missioni di stabilizzazione e di contrasto al terrorismo, nelle tante aree di crisi nelle quali l’Italia è
             impegnata insieme alla Comunità Internazionale. È con questi sentimenti che rivolgo un deferente pensiero
             ai caduti della specialità e saluto il glorioso Labaro, simbolo dei valore e amor di Patria.
             In questa giornata, giunga il mio apprezzamento all’Associazione Nazionale, promotrice del Raduno, per
             l’assidua e attenta opera di raccordo e coesione tra i bersaglieri di ogni età, in servizio e in congedo,
             sempre accolti da tante manifestazioni d’affetto, in particolare durante il passaggio della tradizionale
             fanfara.
             Idealmente presente, formulo a tutti i convenuti dalle Fiamme Cremisi, l’auspicio di una perfetta riuscita
             della manifestazione e invio il mio più caloroso saluto.
                                                                                                              Sergio Mattarella

             4                                                                                                        fiamma cremisi
66 RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI - Associazione Nazionale Bersaglieri
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            66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI                                                                          PIAVE 2018

            “Piave 2018” il tema del 66° Raduno Nazionale dei Bersaglieri
            REPORTAGE DAL RADUNO
                   A San Donà di Piave migliaia di Fanti Piumati provenienti da tutta Italia
                             hanno attraversato il “Fiume Sacro alla Patria”
                                                               Veneto, Luca Zaia, i SindacI di San Donà            non hanno mai smesso di funzionare. La

           U
                      DI GIUSEPPE LABIANCA
                       na domenica di forti emozioni nel-      di Piave e Musile di Piave, Andrea Cereser          Bandiera di Guerra, la Fanfara e una com-
                       la città di San Donà di Piave ha        e Silvia Susanna. Un interminabile fiume            pagnia dell’11° Reggimento Bersaglieri di
                       concluso il 66° Raduno Nazionale        umano che per quasi cinque ore, scandite            Orcenico Superiore (PN) hanno aperto lo
            dei Bersaglieri, che ha visto la presenza di       dalla musica delle fanfare, ha attraversato         sfilamento finale, seguiti da migliaia di Ber-
            diverse Autorità civili e militari, a cominciare   il centro di San Donà e Musile. Un corteo           saglieri, con labari e vessilli di 550 sezioni,
            dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito,          festante e all’insegna del tricolore, che ha        accompagnati dal passo di corsa di oltre
            Generale di Corpo d’Armata Salvatore Fa-           visto protagonisti ventimila fanti piumati,         60 fanfare: un’esibizione di orgoglio nazio-
            rina, che sabato pomeriggio ha voluto par-         arrivati da tutta Italia, i più lontani dalla Si-   nale e di fierezza di appartenere ad uno
            tecipare al Festival di bande militari “Military   cilia e dalla Basilicata. Almeno 150mila le         dei Corpi più gloriosi della nostra storia mi-
            Tattoo: la musica unisce i popoli” e al sag-       presenze lungo il percorso, tra familiari e         litare. Tutti hanno sfilato di corsa – 180 pas-
            gio ginnico dei bersaglieri dell’11° Reggi-        spettatori. Due ali di folla che tra macchine       si al minuto come stabilivano i regolamenti
            mento. A salutare le decine di migliaia di         fotografiche e video con gli smartphone,            militari del 1836 e come vuole ancora oggi
            bersaglieri in servizio e in con-                                                                                     la tradizione – su un percorso di
            gedo e le tantissime famiglie                                                                                         3.798 metri. Percorso che, per
            che hanno assistito al raduno,                                                                                        la prima volta, ha previsto l’at-
            il Sottosegretario di Stato alla                                                                                      traversamento dei comuni di
            Difesa, Domenico Rossi, il De-                                                                                        San Donà di Piave e Musile di
            cano in servizio del Corpo e Co-                                                                                      Piave, legati da un Fiume sacro
            mandante del NATO Joint Force                                                                                         che i Radunisti - tutti rigorosa-
            Command di Brunssum, Gene-                                                                                            mente muniti di cappello piu-
            rale di Corpo d’Armata Riccardo                                                                                       mato - chi salutando, chi tenen-
            Marchiò, il Presidente dell'As-                                                                                       do in mamo il cappello piuma-
            sociazione Nazionale Bersaglieri,                                                                                     to, chi sventolando il tricolore,
            Generale di Brigata Ottavio Ren-                                                                                      anche in bici con le classiche
            zi, il Presidente della Regione                                                                                       “carriole” d’epoca, ma anche le

            fiamma cremisi                                                                                                                                       5
66 RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI - Associazione Nazionale Bersaglieri
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                                        66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI                                                                       PIAVE 2018

                                        moderne handbike, in carrozzina o in pas-          esperienze e conoscenze e proporre anche         vita per la libertà e la pace. Alla base c’è
                                        seggino, hanno attraversato per ben due            la possibilità di un nuovo orizzonte profes-     la volontà di commemorare lo sforzo dei
                                        volte, uno dei quali a pochi centimetri dalla      sionale. Un progetto, quest’ultimo, alterna-     combattenti che, all’indomani della disfatta
                                        superficie dell’acqua, grazie al contributo        tivo alla reintroduzione del servizio di leva    di Caporetto, seppero resistere sulla riva
                                        del 2° Reggimento Genio Pontieri dell’Eser-        auspicato dall’ANB, dall’ANA e dall’ANF,         destra del Piave e poi contrattaccare, e
                                        cito che ha effettuato il gittamento di un         che la Presidenza Nazionale intende esten-       quindi rendere omaggio a quei bersaglieri
                                        ponte galleggiante motorizzato.                    dere a tutto il territorio nazionale. Emble-     che riuscirono ad impedire che l’Italia di-
                                        Il corteo, suddiviso in vari scaglioni, ha visto   matico il gesto dei componenti della fanfara     venisse preda degli invasori. Se l’Italia dopo
                                        la presenza dei gruppi sportivi delle Fiam-        bersaglieri di Roma Capitale, che prima di       il 4 novembre 1918 fu una Nazione libera,
                                        me Cremisi, che hanno sfilato dietro un Tri-       attraversare il Fiume Sacro, si sono fermati     lo dobbiamo anche al sacrificio e al senso
                                        colore lungo 85 metri, di un gruppo di stu-        sulla sponda del Piave per bagnare i cap-        del dovere dei 32mila caduti e 50mila feriti
     66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI

                                        denti, in rappresentanza delle Scuole del          pelli piumati nelle sue acque.                   fra i Fanti Piumati, come è stato ricordato
                                        Basso Piave, e dei giovani diciottenni che         Questo 66° Raduno Nazionale è intitolato         nelle conferenze che hanno contraddistinto
                                        hanno vissuto l’esaltante esperienza del           “Piave 2018” e coincide con l’anno di chiu-      il percorso di avvicinamento alla Grande
                                        progetto “Studenti con le stellette”, un corso     sura delle celebrazioni del Centenario della     Sfilata di “Piave 2018”.
                                        volontario di una settimana scandita da            Grande Guerra. “Piave 2018” è stato un           Documentare e illustrare le mille sfumature
                                        precisi orari tipici di una scuola militare, i     evento lungo due anni che non ha voluto          che colorano un Raduno Nazionale è im-
                                        cui valori fondanti sono: formare delle nuo-       essere un raduno legato a una singola città,     presa non semplice. Raccontare “Piave
                                        ve coscienze, educarle al civismo, alla le-        ma a tutto un territorio, quello del basso       2018” è molto più complesso perché oltre
                                        galità, far provare loro l’emozione di indos-      Piave, per ricordare, con una serie di ini-      gli eventi della settimana conclusiva, è do-
                                        sare un’uniforme, fare propri i valori delle       ziative proiettate sulle nuove generazioni,      veroso parlare delle iniziative più significa-
                                        Associazioni d’Arma, lo spirito di corpo, ma       il sacrificio di soldati e civili che 100 anni   tive che hanno coinvolto le popolazioni lo-
                                        soprattutto per arricchire il loro bagaglio di     fa, su queste terre hanno sacrificato la loro    cali ed in particolare i giovani.

                                        6                                                                                                                                 fiamma cremisi
66 RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI - Associazione Nazionale Bersaglieri
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                                        66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI                    PIAVE 2018
                                        VERSO PIAVE 2018...
                                        ARRIVANO I BERSAGLIERI:
                                        PROGETTO PER LE SCUOLE
                                        DEL TERRITORIO...
                                        T   anti i percorsi didattici rivolti a più di
                                            2.500 alunni e studenti delle Scuole
                                        Primarie, Secondarie e degli Istituti Supe-
                                        riori, nel corso di due anni scolastici. L’in-
                                        tento del progetto è stato quello di ricordare
                                        non solo i cent’anni dalla fine della Grande
                                        Guerra, ma anche la storia del Corpo dei
                                        Bersaglieri, gli ideali, i valori e le esperienze
                                        che hanno spinto questi valorosi uomini a
                                        combattere per un futuro di pace. Tra le ini-
                                        ziative più significative, coordinate dalla
                                        Prof.ssa Fabrizia Callegher, si evidenziano:
                                        ● I Bersaglieri a scuola, nel quale rappre-
                                        sentanti della Sezione ANB di San Donà
                                        di Piave sono stati ospitati dalle classi, per
                                        raccontare attraverso slides, reperti e do-
                                        cumenti storici, la storia del Corpo dei Ber-
                                        saglieri;
                                        ● La Grande Guerra raccontata al cinema.
                                        In questa attività il prof. Luca Scarpi, ber-
                                        sagliere e capo fanfara della Sezione di Je-
                                        solo, ha illustrato agli studenti spezzoni
                                        tratti da numerosi film con soggetto la Pri-
                                        ma Guerra Mondiale, attraverso i quali ha
                                        evidenziato le tematiche fondamentali del
                                        conflitto che ha visto protagonista il territorio
                                        del basso Piave;
                                        ● Il Concorso grafico-pittorico “Il Piave, fiu-
                                        me sacro alla Patria: uno spettacolo per
                                        gli occhi e per il cuore”;
                                        ● Il Concorso letterario-multimediale
                                        “…e tacque il Piave, si placarono le onde.
                                        La pace non trovò né oppressi né stranieri.
                                        I Bersaglieri, da Goito alle rive del Piave fino
                                        alle missioni di Pace”.
                                        Giovedì 10 maggio, al termine della pre-
                                        miazione degli studenti vincitori, il Sindaco
                                        della Città di San Donà di Piave, Andrea
     66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI

                                        Cereser, ponendo l’accento sull’importanza
                                        complessiva che “Piave 2018” porta con
                                        sé, ha voluto ricordare ai tantissimi ragazzi
                                        che hanno riempito il Centro Culturale “Leo-
                                        nardo da Vinci” che “Si vive un unico cen-
                                        tenario nella vita. Vivete bene questo mo-
                                        mento. Un’occasione per fare memoria di
                                        quello che è accaduto cento anni fa, cer-
                                        cando di capire anche la responsabilità di
                                        chi ha contribuito a rendere questo Paese
                                        importante, perché poi è una responsabilità
                                        nostra da lasciare a chi verrà dopo di noi”

                                        fiamma cremisi                                               7
66 RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI - Associazione Nazionale Bersaglieri
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                                        66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI                                                                       PIAVE 2018

                                        “VIAGGIO NELLA MEMORIA                           stata la visita al Museo della Grande Guer-        strativa. – così il Sindaco Andrea Cereser
                                        A CAPORETTO”: 200 ALUNNI                         ra, custode della memoria di quei pochi            – La presenza di oltre 200 studenti insieme
     66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI

                                        SUI BINARI DELLA STORIA...                       giorni in cui la storia voltò pagina segnando      ai Bersaglieri ha segnato un passaggio di
                                                                                         quei luoghi col sangue di migliaia di vittime.     consegne ideale tra quei ragazzi che erano
                                        N     uova importante tappa di avvicina-
                                              mento a “Piave 2018”: 200 alunni
                                        delle classi terze medie e 20 docenti pro-
                                                                                         Proprio alla memoria delle 7.014 vittime,
                                                                                         note ed ignote, custodite nel Sacrario di
                                                                                                                                            sull’Isonzo cento anni fa e i loro quasi coe-
                                                                                                                                            tanei di oggi. Senza timore di apparire me-
                                        venienti da 6 Istituti, venerdì 13 ottobre       Sant’Antonio il gruppo è andato poi a ren-         lenso, sono certo che questi ragazzi sa-
                                        2017, sono partiti dalla stazione di Nova        dere omaggio, con la deposizione di una            pranno dimostrare lo stesso amore per la
                                        Gorica a bordo di un treno storico a vapore.     corona d’alloro. Ultima tappa è stata la di-       propria terra e lo stesso spirito di sacrificio”.
                                        Meta del viaggio è stata Caporetto, luogo        scesa nelle trincee, quei stretti e cupi fossati   Un’esperienza positiva per i ragazzi anche
                                        che fu tragico teatro della più grave disfatta   in cui i saldati cercavano effimero riparo         secondo le insegnanti accompagnatrici,
                                        dell’Esercito Italiano durante l’undicesima      dal fuoco nemico.                                  che “ha permesso loro di apprendere la
                                        e dodicesima battaglia sull’Isonzo a fine        “La giornata a Caporetto è stata tra le più        storia direttamente sul campo invece che
                                        ottobre 1917. Prima tappa del viaggio è          significative della mia esperienza ammini-         sui libri di scuola”.

                                        8                                                                                                                                   fiamma cremisi
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                                        66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI                    PIAVE 2018
                                        “LA STECCA ITINERANTE
                                        ED IL PASSAPORTO PIAVE 2018”...
                                        L    a prima iniziativa ha permesso a tutte
                                             le amministrazioni che hanno patroci-
                                        nato Piave 2018 di avere, per un periodo
                                        stabilito, la Stecca del Raduno nel proprio
                                        Municipio. “La stecca è il simbolo che più
                                        di tutti rappresenta i raduni nazionali del-
                                        l’Associazione Bersaglieri. – ha spiegato il
                                        Presidente Regionale ANB Antonio Bozzo
                                        – Essa rappresenta l’impegno che i Comi-
                                        tati Organizzatori si tramandano di edizione
                                        in edizione per ricordare la storia, i valori,
                                        gli ideali del Corpo dei Bersaglieri e tutte
                                        le persone che hanno dato la vita per darci
                                        la possibilità di vivere in Italia da Italiani”.
                                        Esprimendo tutto ciò, di norma, la Stecca
                                        viene gelosamente custodita dall’Ammini-
                                        strazione incaricata di organizzare il Raduno
                                        Nazionale. “Per Piave 2018, però – ha con-
                                        tinuato Bozzo – abbiamo voluto offrire
                                        un’opportunità in più ai Comuni che ci so-
                                        stengono, perché abbiamo sempre saldo
                                        l’obiettivo che il 66° Raduno Nazionale
                                        Bersaglieri non vuole essere solo il raduno
                                        legato ad una singola città, ma vuole es-
                                        sere invece il Raduno Nazionale che vuole
                                        ricordare il sacrificio di soldati e civili che
                                        100 anni fa nelle nostre terre hanno sa-
                                        crificato la loro vita per la libertà e la pace”.
                                        Partendo poi da questa iniziativa il Comitato
                                        Organizzatore ha deciso di espanderla ul-
                                        teriormente attraverso il progetto “Passa-
                                        porto Piave 2018”. “A chi ne ha fatto ri-
                                        chiesta è stato consegnato un piccolo pas-
                                        saporto. – ha spiegato Mauro Cattai, Pre-
                                        sidente del Comitato Organizzatore Piave
                                        2018 – Su tale documento, nel corso delle
                                        conferenze stampa indette dai comuni che
                                        hanno ospitato la Stecca, al pari di uno
                                        vero, è stato apposto il timbro del comune
                                        che nel dato periodo ha ospitato la Stecca.
     66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI

                                        Una maniera per seguirla tappa dopo tap-
                                        pa lungo tutto il viaggio ed essere uno sti-
                                        molo in più per incoraggiare le persone e
                                        le nuove generazioni in particolar modo, a
                                        seguire il percorso della Stecca nei vari ter-
                                        ritori e avvicinarsi in questo modo alla storia
                                        che questi luoghi hanno vissuto e che han-
                                        no da raccontare.
                                        Ogni amministrazione, infatti, durante
                                        l’esposizione della stecca, ha messo a di-
                                        sposizione materiale informativo sul proprio
                                        passato legato alla Grande Guerra”.

                                        fiamma cremisi                                               9
66 RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI - Associazione Nazionale Bersaglieri
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                                        66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI      PIAVE 2018
                                                                           LA SETTIMANA CONCLUSIVA
                                                                           I DUE ALZABANDIERA...
                                                                           L    a cerimonia ufficiale di apertura di Piave
                                                                                2018 è iniziata domenica 6 maggio in
                                                                           piazza XVIII Giugno a Musile, dove si è svol-
                                                                           to il primo alzabandiera. Nutrito il parterre
                                                                           delle autorità, tra cui i due sindaci, Andrea
                                                                           Cereser e Silvia Susanna, e il Vicegoverna-
                                                                           tore della Regione, Gianluca Forcolin.
                                                                           A guidare la folta delegazione dell’ANB il
                                                                           Presidente Interregionale del nord, Rocco
                                                                           Paltrinieri. Dopo l’alzabandiera, il corteo si
                                                                           è mosso verso il Piave con in testa la fan-
                                                                           fara di San Donà di Piave. A chiuderlo la
                                                                           pattuglia ciclistica dei bersaglieri, in sella
                                                                           alle bici d’epoca.
                                                                           Dopo l’omaggio al restaurato monumento
                                                                           al Bersagliere di Musile e il lancio di una
                                                                           corona nel Piave dal ponte della Vittoria,
                                                                           la cerimonia si è spostata a San Donà di
                                                                           Piave, per il secondo alzabandiera in piazza
                                                                           Indipendenza, seguito dalla suggestiva par-
                                                                           tenza della “Mezzofondo del Piave e della
                                                                           Grande Guerra”, una gara agonistica na-
                                                                           zionale di mountain bike.
                                                                           Nel pomeriggio precedente almeno due-
                                                                           mila runners, avevano partecipato al “Per-
                                                                           corso degli Eroi”, una marcia podistica non
                                                                           competitiva organizzata per ricordare la
                                                                           Grande Guerra e celebrare i Bersaglieri.
     66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI

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     66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI   66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI   PIAVE 2018

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                                        66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI                   PIAVE 2018
                                        I CONCERTI SERALI...
                                        F    edeli al “comandamento” del decalogo
                                             di La Marmora: Ama la Patria, la Fami-
                                        glia, il Lavoro, la Verità, le Piume, il Canto,
                                        tre serate canore ci trasportano nel Cen-
                                        tenario e nel Raduno evocando ricordi,
                                        emozioni e speranze. La presenza dello spi-
                                        rito bersaglieresco si ritrova in tutti e tre i
                                        concerti, cantando la Patria, il sacrificio e
                                        il desiderio di Pace che caratterizzano que-
                                        sto Corpo:
                                        ● Il primo, martedì 8: “Cantiam l’amor di
                                        Patria”, un concerto di cori lirici, con la par-
                                        tecipazione del “Coro Metropolitano Vene-
                                        to”, composto da circa 45 voci, e del “Coro
                                        Polifonico Ars Nova”, composto da circa
                                        50 elementi più 15 voci bianche;
                                        ● Il secondo, mercoledì 9: “Quando ave-
                                        vamo cent’anni di meno”, un concerto di
                                        cori popolari, con la partecipazione del “Co-
                                        ro Monte Peralba” che, per meglio signifi-
                                        care il rapporto dei suoi coristi con la mon-
                                        tagna, ha preso il nome dal monte da cui
                                        nasce il fiume Piave, del “Coro Femminile
                                        Voci e Luci” che, fin dalla sua fondazione,
                                        ha rivolto la sua attenzione alla riscoperta
                                        della tradizione popolare italiana e stra-
                                        niera, del “Coro Musicantori”, nato nell’anno
                                        scolastico 2011 – 2012, con la finalità di
                                        integrare tutti i ragazzi della Scuola Secon-
                                        daria di I grado.
                                        ● Il terzo, giovedì 10: “La Musica, Sentiero
                                        di Pace”, un concerto di cori pop, con la
                                        partecipazione del “Coro Aquarius Vocal
                                        Ensemble” della Scuola di Canto e Musica
                                        Paul Jeffrey che, grazie a diversi insegnanti,
                                        da oltre vent’anni offre il canto corale come
                                        parte integrante della formazione canora
                                        degli allievi, del “Vocal Ensemble Monteverdi
                                        New Voices”, che sotto l’attenta conduzione
                                        del suo direttore Silvia Buscato, con entu-
                                        siasmante energia regala al pubblico ge-
     66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI

                                        nuine ed intense emozioni con canti pop,
                                        rock e gospel.

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                                        66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI                 PIAVE 2018
                                        N    elle stesse giornate, la “Conferenza
                                             Stampa di Inizio Raduno”, l’apertura
                                        del “Villaggio del Bersagliere”, il gittamento
                                        del “Ponte Militare sul Piave”, gli “Annulli
                                        Postali”, la presentazione di due libri.
     66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI

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                                        66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI                PIAVE 2018
                                        L’ARRIVO DEL MEDAGLIERE
                                        E IL CONCERTO DI GALA...
                                        D     ue gli eventi che hanno cha hanno
                                              caratterizzato la giornata di venerdì
                                        11 maggio:
                                        ● In mattinata, l’arrivo in Piazza Indipen-
                                        denza del Medagliere Nazionale e della
                                        Bandiera di Guerra dell’11° Reggimento
                                        Bersaglieri, e la contestuale consegna degli
                                        stessi al Sindaco di San Donà di Piave.
                                        Particolarmente significativa l’iniziativa di
                                        tenerli esposti con il Gonfalone della città
                                        per un’ora, onde consentire alle autorità,
                                        ai radunisti ed al numeroso pubblico che
                                        affollava la piazza di rendere omaggio ai
                                        tre vessilli, tutti decorati al Valore.
                                        ● La sera, il Concerto di Gala delle Fan-
                                        fare d’Onore, tre fanfare in rappresentanza
                                        del Nord (la fanfara ANB di San Donà di
                                        Piave - VE), il Centro (la fanfara ANB di
                                        Monteleone Sabino – RI) ed il Sud (la fan-
                                        fara ANB dei Peloritani -ME).
     66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI

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                                        66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI                   PIAVE 2018

                                        LA CONFERENZA STORICA...
                                        N      el pomeriggio, la Conferenza “La Gran-
                                               de Guerra: Vittorio Veneto, la Vittoria”,
                                        del Presidente Nazionale Onorario, Gen. D.
                                        (ris.) Marcello Cataldi, convinto sostenitore,
                                        durante il suo mandato, della scelta di con-
                                        cludere le celebrazioni del centenario della
                                        Grande Guerra con il Raduno sul Piave.
     66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI

                                        fiamma cremisi                                              15
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                                        66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI              PIAVE 2018
                                        LA SANTA MESSA...
                                        L   a giornata di sabato 12 maggio si è
                                            aperta con la messa in Duomo in onore
                                        dei Caduti della Grande Guerra celebrata
                                        dal Vescovo di Treviso, Mons. Gianfranco
                                        Agostino Gardin. Al termine, a ricordo del-
                                        l’evento, il Presidente Nazionale ha voluto
                                        donare al tempio il quadro della Madonna
                                        del Cammino, patrona dei Bersaglieri.
                                        A seguire, le deposizioni di corona a Cippi
                                        e Monumenti al Bersagliere ed al Piave.
     66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI

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                                        66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI      PIAVE 2018
                                                                           MILITARY TATTOO PIAVE 2018
                                                                           “LA MUSICA UNISCE I POPOLI”...
                                                                           N     el pomeriggio, sul prato dello stadio
                                                                                 Zanutto, il Military Tattoo ha strappato
                                                                           gli applausi del pubblico (incredibile il colpo
                                                                           d’occhio). Era considerato uno degli eventi
                                                                           più importanti dell’intero Raduno e le attese
                                                                           sono state ampiamente soddisfatte, grazie
                                                                           a uno spettacolo di spessore internazio-
                                                                           nale. All’insegna del motto “La musica uni-
                                                                           sce i popoli”, il Military Tattoo ha riunito sul
                                                                           prato dello stadio Zanutto cinque bande
                                                                           dei Paesi che in questi luoghi, su schiera-
                                                                           mento opposti, hanno combattuto la Gran-
                                                                           de Guerra. Erano presenti bande militari
                                                                           provenienti dalla Slovenia (The Slovenian
                                                                           Armed Forces Band di Lubjana), dall’Un-
                                                                           gheria (Armed Force Garrison Band di Bu-
                                                                           dapest), dagli Stati Uniti (U.S. Naval Forces
                                                                           Europe Band di Napoli), dal Regno Unito
                                                                           (Banda di Cornamuse della Polizia della
                                                                           Contea di Notthingham) e dalla Francia
                                                                           (Musique des Parachutistes di Toulose).
                                                                           Le bande si sono sfidate a suon di musica
                                                                           e di caroselli coreografici, insieme alle fan-
                                                                           fare ANB di Lonate Pozzolo, Bedizzole e
                                                                           San Dona di Piave. Ad assistere anche il
                                                                           Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Gen.
                                                                           C.A. Salvatore Farina.
                                                                           Durante l’intervallo, la fanfara e i bersaglieri
                                                                           dell’11° Reggimento hanno fatto rivivere
                                                                           la tradizione del saggio ginnico militare del
                                                                           Corpo dei bersaglieri, con numeri acrobatici
                                                                           e salti su cerchi di fuoco.
     66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI

                                        fiamma cremisi                                                                 17
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     66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI   66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI   PIAVE 2018

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     66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI   66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI   PIAVE 2018

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     66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI   66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI   PIAVE 2018

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     66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI   66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI   PIAVE 2018

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                                        66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI                PIAVE 2018
                                        LO SPETTACOLO SERALE...
                                        I n serata, le stesse Bande e Fanfare si so-
                                          no ritrovate sul ponte militare sul Piave,
                                        per un grande e suggestivo spettacolo mu-
                                        sicale notturno illuminato da lanterne cinesi
                                        e, nel finale, da fuochi d’artificio.
     66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI

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      LA GRANDE SFILATA                 66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI                                                                        PIAVE 2018
                                        DOMENICA 13 MAGGIO:
                                        FINALMENTE LA GRANDE SFILATA...
                                        S     ignori, siamo sul Piave!”. Impettiti sul-
                                              l’attenti, sguardo dritto, i bersaglieri ar-
                                        rivati a San Donà di Piave da tutta Italia
                                        hanno aspettato rispettosi attimi prima di
                                        infilare con solennità il ponte di ferro sul
                                        fiume sacro alla Patria.
                                        Tanti, i più vecchi, avevano i lucciconi agli
                                        occhi, soprattutto quando le oltre 60 fan-
                                        fare hanno intonato sfilando le prime note
                                        de “La leggenda del Piave”. È stato un gran-
                                        de successo questo 66° Raduno Nazio-
                                        nale, quello del centenario. “Il migliore tra
                                        tutti quelli a cui abbiamo partecipato” han-
                                        no esclamato tanti fanti piumati.
                                        La manifestazione, baciata da una giornata
                                        splendida, è partita alle nove con gli onori
                                        alla Bandiera di Guerra dell’11° Reggi-
                                        mento bersaglieri e al Medagliere dell’As-
                                        sociazione Nazionale Bersaglieri davanti
                                        all’enorme palco, di fronte al duomo citta-
                                        dino, punto d’arrivo della sfilata. Dopo la
                                        lettura del messaggio del Presidente della
                                        Repubblica, ad aprire i discorsi è stato il
                                        Presidente Nazionale Ottavio Renzi, secon-
                                        do cui “Istituzioni come la Scuola derogano
                                        al ricordo della storia italiana” e di come
                                        il Raduno “sia il luogo dove rinverdire i valori
                                        contenuti nella Bandiera, davanti a cui non
                                        ci si alza in piedi neanche più”.
                                        Il Sindaco di San Donà, Andrea Cereser, nel
                                        suo intervento, ha spiegato come il Piave
                                        abbia attirato “i bersaglieri da tutta Italia
                                        cento anni dopo la Grande Guerra, un po’
                                        come se i nostri nonni avessero chiamato
                                        all’appello noi e i nostri figli per dare a que-
                                        sto luogo un significato importante per il
                                        Paese. Come se ci chiedessero se siamo
                                        degni dello sforzo militare e civile compiuto”.
                                        Il Generale Riccardo Marchiò, decano in
                                        servizio del Corpo, ha spiegato “che i ber-
     66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI

                                        saglieri vogliono continuare ad essere la
                                        punta di diamante dell’Esercito, lo siamo
                                        sempre stati anche nelle missioni del do-
                                        poguerra di supporto alla pace in tutte le
                                        parti del mondo, quasi sempre i primi ad
                                        entrare nei territori devastati. Siamo un cor-       natore del Veneto Luca Zaia ha risposto         sfilata per fare foto, ma per ricordare valori
                                        po speciale. – ha aggiunto – Più di qualun-          all’appello ai valori lanciato dal Presidente   che forse qualcuno ha perso. Bisogna tor-
                                        que altro impersoniamo lo spirito italiano           Nazionale. “Se qualcuno scrive bersaglieri,     nare ad insegnare educazione civica a
                                        capace di essere allegro, spensierato, scan-         alpini o fanti assassini, vuol dire che qual-   scuola”, parole queste accompagnate da
                                        zonato ma quando serve catalizzarsi su               cosa non funziona, il modello educativo è       un intenso applauso. Un richiamo prece-
                                        un problema, risolverlo con grande energia           fallito – ha commentato Zaia – quella odier-    dentemente condiviso anche dal Sottose-
                                        ed efficacia”. Nel suo intervento il Gover-          na non è una celebrazione amarcord, una         gretario alla Difesa Domenico Rossi.

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      LA GRANDE SFILATA
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      LA GRANDE SFILATA
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                                        PASSAGGIO DELLA STECCA
                                        E AMMAINABANDIERA
                                        I l passaggio della Stecca al Vicesindaco
                                          di Matera, Nicola Trombetta, città che
                                        ospiterà il 67° Raduno in concomitanza
                                        con “Matera Capitale Europea della Cultura
                                        2019”, e gli onori finali al Decano dei Ber-
                                        saglieri in servizio, Gen. C.A. Riccardo Mar-
                                        chio, hanno concluso la grande sfilata.
                                        In serata, la cerimonia dell’ammaina ban-
                                        diera, in una piazza Indipendenza gremita
                                        di gente festante, ha scritto la parola fine
                                        sul 66° Raduno Nazionale Bersaglieri.

                                        P    ositivo il commento del Sindaco della
                                             città ospitante. Si è trattato di una
                                        grande manifestazione con tanti eventi, Ce-
                                        reser ne cita due in particolare: “Il ponte
                                        mobile sul Piave e il Tattoo militare. Cento
                                        anni fa qui si sentivano parlare molte lin-
                                        gue, anche straniere: tedesco, ungherese,
                                        inglese, francese, i dialetti italiani, ieri questi
                                        gruppi hanno suonato insieme, si sono
                                        sentite trombe e cornamuse sulle stesse
                                        sponde dove in guerra si usava il moschet-
                                        to e la baionetta. Uno spettacolo che por-
                                        teremo nel cuore per tutta la vita. È stata
                                        una bellissima festa, di quelle che si vor-
                                        rebbe non finissero mai. Lo si leggeva sui
                                        volti di quanti hanno partecipato all’am-
                                        mainabandiera: gioia per quanto si stava
                                        vivendo ma con una velatura di tristezza,
                                        come avviene per quei momenti che si sa
                                        essere difficilmente ripetibili. Questa espe-
                                        rienza ha reso molti di noi migliori di quanto
                                        non fossimo prima dell’evento. Ha fatto co-
                                        noscere a molti di noi la storia della nostra
                                        città, della nostra Italia attraverso la vita
                                        dei nostri nonni. Questo è di valore capitale,
                                        perché non si può amare ciò che non si
                                        conosce. L’investimento più importante,
                                        che sono certo produrrà un ritorno positivo
     66° RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI

                                        per la nostra comunità, è stato quello ef-
                                        fettuato sugli studenti e sui giovani; un’oc-
                                        casione unica per ridare un senso a parole
                                        di cui abbiamo perso il significato in questi
                                        decenni: Pace, Patria (intesa come la terra
                                        dei nostri padri), Tricolore”.
                                                                                              RINGRAZIAMENTI
                                        Q     ualche mugugno, da parte dei bersa-
                                              glieri, nel notare che le più alte autorità
                                        civili e militari dello Stato sono intervenute
                                                                                              La redazione ringrazia il Comitato organizzatore del Raduno, Cristiano Pellizzaro, Daniele
                                                                                              Bai, Sara Binotto, Mattia Cattai, Luigi Bergamo, Bernardino Rezzoagli, Giorgio Giovannelli
                                                                                              e la figlia Giordana, per la concessione a titolo gratuito dei servizi fotografici utilizzati
                                        tutte al Raduno degli alpini di Trento, che           per la realizzazione di questo numero di Fiamma Cremisi.
                                        si svolgeva in contemporanea.

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                         bbiamo ancora nel cuore e fissi nella mente tutti gli       secondo, perché queste terre ed i loro rappresentanti avevano

              A          straordinari momenti dei tantissimi eventi che hanno
                         punteggiato, come stelle brillanti, il firmamento del
                         nostro 66° Raduno. Ma, soprattutto, sentiamo ancora
                         viva e stimolante la carica di adrenalina che ci ha spro-
               nati alla nostra corsa, puntuale ed emozionante, della domenica
               13 maggio. Un mare di piumetti, una strabocchevole presenza
               di cittadini festanti, intere regioni che hanno voluto vedere da
                                                                                     il diritto di vedere riconosciuta la generosa disponibilità ma-
                                                                                     nifestata, per oltre quattro anni, attraverso un crescendo ros-
                                                                                     siniano di momenti storico-patriottici finalizzati, in particolare,
                                                                                     al coinvolgimento dei giovani del territorio. Ecco proprio la
                                                                                     “lunga” storia di questo Raduno, iniziata già nel 2015, avrebbe
                                                                                     dovuto avere la giusta attenzione: 7000 studenti incontrati con
                                                                                     lezioni didattiche e cinematografiche, concorsi di pittura,
               vicino gli eredi di quegli avi che in quelle terre avevano com-       raduni A.N.B. veneti organizzati nei 3 anni precedenti, con-
               battuto, erano morti ed avevano vinto per dare alla nostra            ferenze a tema già dal 2015, il 50° del Monumento al Bersa-
               Patria il suo assetto definitivo. Un assetto di nazione unita ed      gliere a Musile di Piave e la sua ristrutturazione, il 60° della
               indivisibile a corollario di una epopea di valore che a partire       Sezione di San Donà di Piave, presentazioni di libri, il Con-
               dal 1848, concludeva il 4 novembre del 1918 l’unità dell’Italia.      gresso Nazionale con uno stand specifico, la cena di trincea,
               A San Donà di Piave, sul Fiume Sacro, eravamo tanti, tantis-          il viaggio a Caporetto in treno storico con le scuole, le serate
               simi: centomila, centocinquantamila non lo sappiamo, ma ab-           a teatro ed i vari concerti, le attività sportive, il cippo al Genio,
               biamo sicuramente percepito la presenza di tutta l’Italia. Come       il passaggio della Stecca tra i Comuni durato quasi un anno,
               cento anni fa, nella inarrestabile avanzata verso Vittorio Veneto,    i social e la comunicazione con decine di apparizioni sui media
               abbiamo sentito i dialetti di tutte le nostre bellissime regioni      locali (video e testate giornalistiche) con l’ANB sempre prima
               i cui cittadini, con la loro presenza, rendevano omaggio a que-       protagonista. Ed infine, ma non certamente ultime, le due ci-
               sto ineguagliabile soldato che è il BERSAGLIERE. Il Fante             liegine finali che sono state il Tattoo Militare con ben 5 bande
               Piumato non era e non è solo un soldato tra                                               straniere delle Nazioni allora belligeranti e
               i soldati, ma il SOLDATO italiano, perché                                                 il ponte militare del Genio sul Piave che nes-
               incarna tutti i pregi ed i difetti delle nostre                                           sun altro, forse, riuscirà ad eguagliare.
               genti insieme alla forza, al coraggio, alla                                               Questa è la vera differenza con altri eventi
               contagiosa allegria e alla generosa determi-                                              similari: un grande Raduno Nazionale dei
               nazione che ci contraddistinguono nel mon-                                                Bersaglieri inserito nel Grande Evento del
               do. Lì sul Fiume Sacro abbiamo ricordato,                                                 Centenario, che non si ripeterà più nella no-
               le gesta ed i sacrifici dei padri, ma soprat-                                             stra storia associativa. Ebbene nessuno sa-
               tutto, i nostri Bersaglieri Caduti, i nostri mu-                                          peva di tutto questo? Certo nessuno può dire
               tilati, i nostri Eroi. Proprio perché eravamo                                             che non si sapeva della gittata del ponte mi-
               tanti non ci siamo sentiti soli, anzi! È pur                                              litare sul Piave, così come non si può dire
               vero, però che ancora una volta i media nazionali non ci hanno        che non si sapeva che il Raduno “Piave 2018” era stato com-
               segnalato con la dovuta attenzione, anzi ci hanno ignorato e          preso tra i Grandi Eventi del Centenario. E allora perché snob-
               le Istituzioni, quelle per la fortezza delle quali i nostri padri     bare i Bersaglieri? Ma non ci meravigliamo perché non è la
               si batterono senza risparmio, non hanno dato degna nota dei           prima volta che capita! Dobbiamo, forse, abituarci a questa
               Fanti piumati. E non è stata una bella cosa! Con noi c’era il         ignoranza istituzionale? Credo che tutti noi che costituiamo
               Sottosegretario alla difesa Domenico Rossi, da sempre amico           l’ANB meritiamo il rispetto anche dalle alte cariche dello
               dei Bersaglieri che ha percepito con la sua notoria sensibilità       Stato. Lo meritiamo per il nostro quotidiano lavoro nella so-
               l’importanza dell’evento e gli rendiamo merito per la sua pre-        cietà, in affiancamento e sostegno alle FF.AA., nell’accorrere,
               senza, ma non posso tacere che la massiccia presenza delle            alla bisogna, con tutte le forze che abbiamo e senza alcun ri-
               cariche istituzionali di vertice concentrata in altro luogo, ci       sparmio di energie, per tutto quello facciamo per non far cadere
               ha dato la sensazione di non essere considerati per quello che        nell’oblio i valori essenziali della nostra civiltà, ma anche e
               effettivamente rappresentiamo e cioè l’unica specialità del-          soprattutto per quello che rappresentiamo nella nostra Storia
               l’Esercito che ha nella propria Tradizione la Storia di tutta         e che oggi società e Scuola nulla fanno per ricordarlo. E per
               l’epopea risorgimentale ed unitaria. L’assenza di tali cariche,       questo, molto bene ha fatto il nostro Presidente Nazionale a
               a mio parere, è stato grave, anzi gravissimo, per due ordini di       sottolinearlo con forza durante il suo intervento celebrativo.
               motivi: primo, perché eravamo sulle terre bagnate dal Fiume           Noi, comunque, continueremo a correre per le strade d’Italia
               Sacro dove si è svolto l’epilogo glorioso e sanguinoso di quel        ove la gente ci dimostrerà sempre il suo affetto.
               primo conflitto mondiale e dove i Bersaglieri di oggi hanno           E di questo saremo felici e gratificati!!!
               sentito il bisogno di bagnare nelle Sue acque il loro Piumetto;                                                                  Il Graffio

             fiamma cremisi                                                                                                                              31
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