CSV FC - ASSIPROV Domenica, 27 gennaio 2019

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Domenica, 27 gennaio 2019
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                                                          Domenica, 27 gennaio 2019

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 27/01/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                           1
 27/01/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                                 2
 27/01/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                                3
ambiente e protezione civile
 26/01/2019 Cesena Today
 Emergenza E45, nuovo vertice: "Metteremo a fuoco le necessità...                                                 4
 27/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 13                          GIAN PAOLO CASTAGNOLI
 Soldi alle vittime della E45 interrotta Da domani si pensa come...                                               5
csv e scenario locale
 26/01/2019 Cesena Today
 Fondazione Carisp, Landi (Pd): "Si guardi ad una nuova governance e non al...                                    7
 27/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8
 Ecco i vincitori della Lotteria della solidarietà                                                                9
 27/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 14
 Evoluzione dell' economia e nomine Fondazione Crc Il Pd auspica...                                               10
 27/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 48
 Cartelli davanti al duomo per gridare «vergogna» per le nuove...                                                 11
 27/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 51
 Aree verdi e parchi Altri lavori in vista                                                                        12
 26/01/2019 Forli Today
 Lotteria della Solidarietà: ecco i biglietti vincenti della...                                                   14
 27/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 16                                           Marcello Iezzi
 Il finto prete che dice messa e confessa                                                                         15
 27/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 39
 Ecco i vincitori della 'Solidarietà'                                                                             17
 27/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 84
 «La generosità è l' anima della ricerca»                                                                         18
 27/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 91
 Il racconto quotidiano di malati e famiglie                                                                      20
 27/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 103
 Donatori di cellule staminali raddoppiati a quota 440mila                                                        22
 27/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 125
 Contrordine, Internet salverà il cervello                                                                        23
volontariato
 27/01/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 69
 «Tassa sulla bontà», lo scenario rimane incerto                                                                  25
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27 gennaio 2019
                  Corriere di Romagna
                   (ed. Forlì-Cesena)
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27 gennaio 2019
                  Il Resto del Carlino (ed.
                            Forlì)
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27 gennaio 2019
                  Il Resto del Carlino (ed.
                          Cesena)
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26 gennaio 2019
                                            Cesena Today
                                            ambiente e protezione civile

  Emergenza E45, nuovo vertice: "Metteremo a fuoco
  le necessità più urgenti"
  E' già fissata per lunedì una nuova riunione dei rappresentanti dell' Unione con i
  sindacati e le associazioni d' impresa per definirne le modalità di attuazione

  L' Unione dei Comuni Valle Savio è già al
  lavoro per organizzare la gestione delle
  domande e l' erogazione dei contributi rivolti a
  famiglie e aziende del territorio messe in
  difficoltà dalla chiusura dell' E45. Dopo l'
  incontro di venerdì scorso con il presidente
  della Regione Emilia - Romagna Stefano
  Bonaccini e l' assessore regionale alla
  Protezione Civile Paola Gazzolo, che hanno
  illustrato le misure assunte per affrontare la
  situazione di crisi - primo fra tutte lo
  stanziamento di 250mila euro a sostegno del
  tessuto sociale e produttivo, con il compito di
  gestirlo affidato all' Unione -, è già fissata per
  lunedì una nuova riunione dei rappresentanti
  dell' Unione con i sindacati e le associazioni d'
  impresa per definirne le modalità di
  attuazione. "L' obiettivo - spiegano il sindaco di
  Cesena Paolo Lucchi, presidente dell' Unione
  Vallesavio, e il sindaco di Bagno di Romagna
  Marco Baccini, vicepresidente - è di mettere a
  fuoco le necessità più urgenti e di attivare il
  sistema più semplice e rapido possibile per
  assegnare i contributi. Nell' incontro di lunedì
  chiederemo a questo scopo la collaborazione
  di sindacati e associazioni imprenditoriali, e
  sottoporremo al loro esame una bozza di
  accordo per sviluppare azioni congiunte e
  coordinate in questa direzione. Fra le proposte contenute nel documento, quella di dare vita insieme a
  un tavolo di coordinamento che coordini il monitoraggio della situazione e, al tempo stesso, le varie
  iniziative messe in atto". "In particolare, vogliamo garantire l' omogeneità nell' informazione e nella
  documentazione che servirà per la richiesta dei contenuti, così come vogliamo assicurare ai cittadini di
  tutti i territori coinvolti analoghe modalità nel supporto nella compilazione delle domande, nella raccolta
  della documentazione, nella sua valutazione e nell' assegnazione del contributo - viene aggiunto -. In
  questa direzione si muove l' impegno dell' Unione Valle Savio, che è pronta a mettere in moto la rete
  degli Sportelli Facili per supportare i cittadini e agevolare la presentazione delle domande. Da lunedì,
  inoltre, ci attiveremo per contattare le banche locali, come suggerito dalle associazioni imprenditoriali e
  dai sindacati, e cercare con loro di individuare strumenti di sostegno alle imprese più in difficoltà sul
  fronte della liquidità immediata".

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27 gennaio 2019
Pagina 13                          Corriere di Romagna
                                    (ed. Forlì-Cesena)
                                            ambiente e protezione civile

  Soldi alle vittime della E45 interrotta Da domani si
  pensa come distribuirli
  Riunione tra sindaci, associazioni di imprese e sindacati per definire i paletti per ottenerli
  e organizzare la raccolta delle domande di chi aspira a una fetta dei 250 mila euro
  regionali

  CESENA Rappresentanti dei Comuni dell'
  Unione Valle Savio, dei sindaca tie delle
  associazioni delle imprese si siedono subito
  attorno a un tavolo per decidere come aprire il
  paracadute messo a disposizione dalla
  Regione per non fare precipitare nel baratro i
  cittadini e le aziende direttamente danneggiate
  in modo significativo dall' interruzione della
  E45. Domani si incontreranno per iniziare a
  mettere apunto le modalità operative di
  gestione dei 250.000 euro che il presidente
  della giunta dell' Emilia-Romagna, Stefano
  Bonaccini, ha deciso di mettere a disposizione
  per tamponare l' emergenza in atto.
  Operatività immediata Non sarà facile gestire
  le domande e l' erogazione dei contributi
  destinati a famiglie e imprese del territorio che
  sono state messe in difficoltà dal sequestro del
  viadotto "Puleto" disposto dalla magistratura di
  Arezzo, che ha spezzato in due la
  superstrada. Con l' aggravante di non avere
  neppure unaviabilità alternativa decente,
  perché la ex statale 3 -bis Tiberina è da anni
  intransitabile, a causa di frane e voragini in un
  tratto di 5 km in Toscana.
  Dopo l' incontro divenerdì scorso con
  Bonaccini e con l' assessora regionale alla
  Protezione civile Paola Gazzolo, che hanno
  illustrato le misure per affrontare la crisi, si
  cerca di procedere a passo spedito, con una
  nuova riunione domani tra rappresentanti dell' Unione Valle Savio, sindacati e associazioni di categoria.
  Le questioni da affrontare Paolo Lucchi, presidente dell' Unione, e il suo vice Marco Baccini spiegano
  che laprima cosa da fare è «mettere a fuoco le necessità più urgenti e attivare il sistema più semplice e
  rapido possibile per assegnare i contributi». Per riuscirci si confida nella «collaborazione di sindacati e
  associazioni imprenditoriali». Già domani sarà sottoposta loro «una bozza di accordo per sviluppare
  azioni congiunte e coordinate», mettendo in piedi anche un adeguato «sistema di monitoraggio».
  L' esigenza di garantire «omogeneità nell' informazione e nella documentazione che servirà per
  chiedere i contributi» e nel «supporto a cittadini nella compilazione dei moduli» sono le prime sfide.
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27 gennaio 2019
Pagina 13                           Corriere di Romagna
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26 gennaio 2019
                                             Cesena Today
                                                  csv e scenario locale

  Fondazione Carisp, Landi (Pd): "Si guardi ad una
  nuova governance e non al passato"
  "Ora siamo pronti alla sfida delle prossime elezioni amministrative sapendo che
  abbiamo governato bene a favore delle comunità locali e che abbiamo anche una nuova
  classe politica con nuovi progetti in grado di convincere i cittadini"

  Il Partito Democratico cesenate ha una visione
  ed una strategia per il territorio e sta lavorando
  per il futuro, consapevole del ruolo importante
  svolto in questi anni in cui ha guidato quelle
  scelte amministrative e politiche che hanno
  consentito alle nostre comunità di affrontare la
  crisi e ripartire. Abbiamo sempre più orientato
  le scelte in un' ottica di area integrata
  romagnola, nelle politiche sui servizi (acqua,
  reti, rifiuti, trasporti, fiere, turismo, sanità),
  ottenendo rilevanti risultati a favore dei cittadini
  e delle imprese. Abbiamo confermato le scelte
  amministrative per mantenere la coesione
  sociale, facendo crescere il supporto alle
  famiglie più deboli e riuscendo ad
  accompagnare la ripartenza del sistema
  imprenditoriale all' uscita della crisi,
  garantendo la realizzazione degli investimenti
  sul territorio. Ora siamo pronti alla sfida delle
  prossime elezioni amministrative sapendo che
  abbiamo governato bene a favore delle
  comunità locali e che abbiamo anche una
  nuova classe politica con nuovi progetti in
  grado di convincere i cittadini. La società e l'
  economia sono profondamente cambiate, ma
  ciò che non è cambiato è il radicamento del
  nostro partito locale, comunque vada il
  Congresso nazionale e indipendentemente
  dalle scelte individuali: siamo una comunità politica inserita nella società e che frequenta abitualmente i
  cittadini, i quartieri, le frazioni, così come è prossima e incontra abitualmente le associazioni, i sindacati,
  il volontariato. Da ciò possiamo dunque affermare che le prossime scelte da fare ci vedranno attori
  protagonisti e che osserviamo con interesse l' evoluzione che sta avvenendo nel nostro sistema sociale
  ed economico: il ricambio nel mondo sindacale e i nuovi assetti di rappresentanza; le trasformazioni nel
  sistema delle associazioni di impresa e, in parte di questo, il ricambio della dirigenza; il grande
  dinamismo e la progettualità delle associazioni di volontariato. Vi è stato sicuramente un impoverimento
  dovuto alla scomparsa di alcune banche locali, soprattutto all' esito della perdita di controllo della
  principale banca del territorio, accompagnato dalla perdita di gran parte del patrimonio della
  Fondazione che la controllava. Fortunatamente l' attuale organo amministrativo della Fondazione ha
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26 gennaio 2019
                                             Cesena Today
27 gennaio 2019
Pagina 8                            Corriere di Romagna
                                     (ed. Forlì-Cesena)
                                                 csv e scenario locale

  Ecco i vincitori della Lotteria della solidarietà
  La consegna dei contributi FORLÌ Sono stati
  estratti venerdì sera, al Villaggio Malfalda, i
  biglietti vincenti della 18ª edizione della
  Lotteria della solidarietà, evento organizzato
  dall' associazione Amici di don Dario, dal
  Consorzio di Solidarietà Sociale di Forlì e da
  Assiprov. Il primo premio (buono viaggio da
  1.500 euro) va al biglietto 19416; a seguire,
  fino al 20° (buoni sconti da 600 euro in giù)
  premi ai biglietti: 05518, 07681, 26224, 22619,
  33230, 38189, 28850, 28015, 25642, 27134,
  30055, 15696, 30553, 33501, 23247, 19457,
  38894, 08995, 38268. L' elenco completo è
  disponibile sul sito www.amicididondario.it.
  Oltre alla comunicazione dei 150 biglietti
  vincenti (sugli oltre 34.000 venduti) sono stati
  premiati tre progetti innovativi nell' ambito del
  welfare: "Or -Ti -Amo", promosso dalla coop
  sociale L' Accoglienza, "I' am a dreamer",
  ideato da CavaRei, in collaborazione con
  Dorelan e l' Istituto Saffi-Alberti, e "Progetto
  comunità educativa con i carcerati", promosso
  da associazione Papa GiovanniXXIIIe Diocesi
  di Forlì-Bertinoro. Inoltre è stato consegnato un
  contributo di altri 1.500 euro al cappellano
  della Casa circondariale di Forlì don Enzo
  Zannoni per destinarli al Fondo Carcere, per le
  esigenze dei detenuti.
  L' evento si è concluso con l' estrazione
  fraipresenti della magliaoriginale e autografata
  del campione di ciclismo forlivese Matteo Montaguti. I biglietti vincenti vanno presentati entro il 30 aprile
  alla sede dell' associazione, in via Dandolo, 18.

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                                                                                                                  9
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                                     (ed. Forlì-Cesena)
                                                  csv e scenario locale

  Evoluzione dell' economia e nomine Fondazione Crc
  Il Pd auspica rinnovamenti
  CESENA Il Partito Democratico cesenate
  punta lo sguardo sulla «evoluzione che sta
  avvenendo nel nostro sistema sociale ed
  economico», di cui evidenzia alcuni punti,
  come «il ricambio nel mondo sindacale e i
  nuovi assetti di rappresentanza; le
  trasformazioni nel sistema delle associazioni
  di impresa e, in parte di questo, il ricambio
  della dirigenza; il grande dinamismo e la
  progettualità delle associazioni di
  volontariato». In questo quadro, il futuro del
  sistema bancario del territorio è una delle
  questioni più calde e delicate, perché non ci si
  può nascondere dietro un dito: «C' è stato
  sicuramente un impoverimento dovuto alla
  scomparsa di alcune banche locali - dichiara
  Fabrizio Landri, segretario di Federazione del
  Pd - Soprattutto è stata pesante la perdita di
  controllo della principale banca del territorio, la
  Cassa di Risparmio di Cesena (incorporata da
  CréditAgricole, ndr), accompagnata dalla
  perdita di gran parte del patrimonio della
  Fondazione che la controllava». Dopo avere
  fatto notare che «fortuna tamente l' attuale
  organo amministrativo della Fondazione ha
  estinto i debiti e ha rimesso in sicurezza il pur
  limitato patrimonio residuo», Landi guarda
  avanti in vista delle nomine che andranno fatte,
  auspicando una svolta: «Nelle prossime scelte
  si dovrà guardare a una nuova governance in
  grado di individuare nuove prospettive di attività e nuove strategie per delineare un ruolo per la
  Fondazione che non potrà necessariamente guardare al passato. Confidiamo che i soci, rappresentanti
  della variegata realtà del territorio, sappiano cogliere le esigenze di rinnovamento necessarie».
  Più in generale, il Pd conferma la volontà di consolidare «l' ottica di area integrata romagnola nelle
  politiche sui servizi, come acqua, reti, rifiuti, trasporti, fiere, turismo e sanità» e intensificare l' impegno
  per «mantenere la coesione sociale, facendo crescere il supporto alle famiglie più deboli e riuscendo ad
  accompagnare la ripartenza del sistema imprenditoriale all' uscita della crisi, con investimenti sul
  territorio»

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                                   (ed. Forlì-Cesena)
                                                csv e scenario locale

  Cartelli davanti al duomo per gridare «vergogna» per
  le nuove deportazioni e il Decreto sicurezza
  CESENA Ieri mattina, in preparazione alla
  Giornata della memoria odierna, i volontari del
  gruppo cesenate "Comunità accogliente"
  hanno voluto richiamare l' attenzione, con
  cartelli nella piazza davanti al duomo, sulle
  «responsabilità non solo del nazismo e del
  fascismo per la Shoah», ma anche sulla
  «vergogna» di oggi. Quella che provano come
  italiani per «la deportazione dal centro di
  Castelnuovo anche di bambini strappati dalle
  scuole» e il «Decreto sicurezza che
  cancellando i permessi per protezione
  umanitariae limitando gli Spar blocca
  accoglienza e integrazione dei migranti».

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27 gennaio 2019
Pagina 51                          Corriere di Romagna
                                    (ed. Forlì-Cesena)
                                                 csv e scenario locale

  Aree verdi e parchi Altri lavori in vista
  Vari interventi e rifiniture per renderli più fruibili con anche aree per i giochi e campetto
  da calcio

  SAVIGNANO Aree verdi e primavera all'
  insegna dei giochi: tutti gli interventi previsti
  nelle prossime settimane. Un corposo piano di
  lavori è in arrivo comprensivo di giochi, nuovi
  spazi sportivi, illuminazione a led e arredi.
  Questo primo trimestre vedrà "rinascere" un
  nuovo lotto di aree verdi nel territorio
  comunale, interessate dai lavori di
  riqualificazione e dalla posa di nuovi giochi.
  Tutto questo dopo gli interventi nella scorsa
  primavera ai parchi "Aldo Moro", "Nenni",
  "Casadei" e "Capanni" e sui parchi "Arcangeli"
  e "Roda ri -Baiocchi".
  L' elenco dei lavori Al parco "de Lubelza" sono
  già in corso i lavori per 62mila euro per
  riqualificazione e messa in sicurezza di tutti i
  percorsi di accesso, realizzazione della rampa
  di accesso per disabili e ripavimentazione del
  percorso centrale che attraversa il prato.
  Particolare attenzione alla pavimentazione di
  accesso dalla vicina via Torricelli.
  Il parco "de Lubelza" diventerà un' area
  inclusiva, con l' installazione di giochi anche
  per bimbi con disabilità. Poi ci sono l' area di
  via Verdi, per cui si investono circa 15mila
  euro per installare altalena, scivolo e due
  giochi a molla; e quella di via Argenta, dove
  scivolo e altalena a cesto sono pronti p e r
  essere installati, oltre a un nuovo campetto da
  calcio, per una spesa di circa 12.300 euro.
  Parco quartiere Capanni Già l' anno scorso era nato il campo da calcio nel parco di Capanni.
  Ora arrivano anche la grata di contenimento per ipalloni e la re te per giocare a pallavolo. In più, per i
  bimbi, sarà installata un' altalena a cesto e un curioso camminamento con plinti a forma di bruco.
  Nuovi giochi Particolare anche la nuova "teleferica" al parco "Secondo Casa dei", un sistema di
  trasporto "a misura di bimbo" basato su un sistema di funi e carrucole. Tanti giochi anche in altre tre
  aree: al parco di viaVendemini (vicino alla scuola "Nuvola Olga") altalena doppia, torretta, scivolo e due
  giochi a molla così come al parco Braghina, all' angolo tra via Emilia e provinciale 33 verso Gatteo.
  Destinato ai più grandi invece il parco di via Molari (angolo via Curiel), con attrezzature per la
  psicomotricità come due torrette circolari, un ponte passerella a cerchi, i pannelli di arrampicata a forma
  di vela e una struttura con rete per il free -climbing.
  Aree verdi scolastiche Triplo intervento anche sulle aree verdi scolastiche. Alla scuola dell' infanzia
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27 gennaio 2019
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26 gennaio 2019
                                               Forli Today
                                                csv e scenario locale

  Lotteria della Solidarietà: ecco i biglietti vincenti
  della 18esima edizione
  L' evento, animato dalle performance musicali di Yuri Ciccarese (flauto) e Pepe Medri
  (organetto diatonico), si è concluso con l' estrazione fra i presenti della maglia originale
  e autografata del campione di ciclismo forlivese Matteo Montaguti,

  Venerdì al Villaggio Malfalda, si è svolta la
  serata di estrazione dei biglietti vincenti con
  cena conviviale della 18esima edizione della
  Lotteria della Solidarietà, evento organizzato
  dall' associazione Amici di don Dario, dal
  Consorzio di Solidarietà Sociale di Forlì e da
  Assiprov. Oltre alla comunicazione dei 150
  biglietti vincenti (sugli oltre 34.000 venduti)
  sono stati premiati tre progetti innovativi nell'
  ambito del welfare: Or-Ti-Amo, promosso
  dalla cooperativa sociale "L' Accoglienza"
  (progetto di ortoterapia alla Casa Ca' Rossa di
  Forlì, contributo di 2.000 euro), I' am a
  dreamer , ideato da CavRei, in collaborazione
  con Dorelan e l' Istituto Saffi-Alberti (riutilizzo
  creativo e commercializzazione di oggettistica
  da scarti di produzione, contributo di 800 euro)
  e Progetto Comunità Educativa con i carcerati,
  promosso d a associazione Papa Giovanni
  XXIII e Diocesi di Forlì- Bertinoro (Casa della
  Speranza di Malmissole, contributo di 700
  euro). LOTTERIA DELLA SOLIDARIETA': Tutti
  i biglietti vincenti Nella medesima serata è
  stato consegnato, da parte del presidente dell'
  ass. Amici di don Dario, Alberto Bravi, del
  presidente del Consorzio di Solidarietà Sociale
  Maurizia Squarzi e del consigliere di Assiprov
  Fabio Fabbri il contributo di altri 1.500 euro al
  Cappellano della Casa circondariale di Forlì don Enzo Zannoni per destinarli al Fondo Carcere, per le
  esigenze dei detenuti. Nel corso della serata, presentata da Gigi Mattarelli, sono intervenuti il sindaco
  Davide Drei, il consigliere della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì Angelica Sansavini, il vice
  presidente della Bcc ravennate, forlivese e imolese Gianni Lombardi, l' assessore del Comune di Forlì
  Maria Grazia Creta, gli imprenditori Alberto Rossi (Agenzia Viaggi Fortuna), Germano Casadei
  (Casadei Expert) e Fabrizio Mengozzi (Groupama Assicurazioni), sponsor della Lotteria. L' evento,
  animato dalle performance musicali di Yuri Ciccarese (flauto) e Pepe Medri (organetto diatonico), si è
  concluso con l' estrazione fra i presenti della maglia originale e autografata del campione di ciclismo
  forlivese Matteo Montaguti, che ha sostenuto, anche con questo significativo dono, la Lotteria.

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  Il finto prete che dice messa e confessa
  È di San Benedetto del Tronto:'Era il mio sogno da ragazzino'. Scoperto e punito

  SAN BENEDETTO DEL TRONTO SI PARLA di
  crisi di vocazione da parte dei giovani, poi si
  scopre che c' è chi, invece, farebbe carte false
  per diventare prete. Un 38enne di
  Monteprandone, Alessio Maria Prencipe, ha
  celebrato messa e confessato i fedeli senza
  aver alcun titolo nella chiesa di Santa Maria
  della Strada, a Torremaggiore, nel foggiano.
  Poi però è stato scoperto.
  «HO DETTO messa perché il parroco me l' ha
  chiesto, io volevo solo assistere all' Eucarestia,
  ma lui ha insistito nonostante avessi detto più
  volte di no - si giustifica adesso Prencipe -.
  Però non ho confessato. Mi sono appartato
  con alcuni fedeli, ho ascoltato le cose che mi
  volevano dire, ma non ho dato alcuna
  assoluzione. Sono rimasto vittima di un torto».
  Il 38enne è d' origine pugliesi, ma risiede con
  la famiglia a Monteprandone, in provincia d i
  Ascoli. Si è presentato a Torremaggiore come
  monaco benedettino e prete, ottenendo l'
  autorizzazione a celebrare l' Eucarestia due
  giorni dopo Natale e a confessare numerosi
  fedeli. Gli insegnanti dell' Istituto Alberghiero di
  San Benedetto, dove ha conseguito il diploma professionale, lo ricordano come un bravo ragazzo, molto
  disponibile, ma già allora folgorato dalla croce che portava sempre al collo. Sentiva la vocazione dentro
  ma non è mai riuscito a diventare sacerdote.
  Prencipe, dicono dalla Diocesi di San Severo, «carpendo la buona fede e traendo in inganno il parroco
  della chiesa parrocchiale di Santa Maria della Strada, ha dichiarato di essere monaco benedettino e
  prete. Inoltre è stato presentato come assistente spirituale nazionale dell' associazione di volontariato
  Laudato Siì». Ma questa referenza era falsa. L' uomo, infatti, aveva contattato su Facebook e poi
  incontrato Ruggiero Del Grosso, presidente della sezione di Torremaggiore della 'Laudato Siì. «Si è
  presenta una persona vestita da sacerdote dicendomi di essere un sacerdote - afferma Del Grosso - e
  noi lo abbiamo accolto. Ci ha anche donato le coroncine e i santini».
  LE INDAGINI della Diocesi hanno riguardato la curia generalizia dei Monaci Benedettini Sublacensi
  Cassinesi, e la curia generalizia dei Monaci Benedettini Silvestrini a Roma, dove il sedicente monaco ha
  detto di essere membro residente. Il 19 gennaio Prencipe fu avvicinato dal vicario generale e dal
  cancelliere vescovile della Diocesi che gli chiesero di esibire il 'Celebret', certificato che avrebbe potuto
  smentire ogni dubbio sulla sua ordinazione presbiterale. Ma l' uomo non fu in grado di esibirlo. Ora
  Prencipe è affranto: «Io non volevo. Ho detto di no al parroco, ho ripetuto che non potevo - afferma - Io
  so di non essere un prete, sono stato tirato dentro dall' Associazione 'Laudato Sii'.
  Mi hanno invitato, mi hanno chiesto di andare a trovarli e mi hanno presentato come padre spirituale».

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27 gennaio 2019
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  Ecco i vincitori della 'Solidarietà'
  Venduti oltre 34mila biglietti. Al primo un buono viaggio

  È STATA una serata all' insegna della
  solidarietà q u e l l a d i v e n e r d ì s c o r s o , a l
  Villaggio Mafalda, in via Dragoni. Qui si è
  svolta l' estrazione dei biglietti vincenti della
  18esima edizione della Lotteria della
  Solidarietà, organizzata dall' associazione
  Amici di don Dario, dal Consorzio di
  Solidarietà Sociale di Forlì e da Assiprov. Oltre
  alla comunicazione dei 150 biglietti vincenti
  (sugli oltre 34.000 venduti) sono stati premiati
  tre progetti innovativi nell' ambito del welfare:
  Or-Ti-Amo, promosso d a l l a c o o p e r a t i v a
  sociale L' Accoglienza (progetto di ortoterapia
  presso la Casa Ca' Rossa di Forlì; il contributo
  è stato di 2mila euro), I' am a dreamer , ideato
  da CavRei, in collaborazione con Dorelan e
  Istituto Saffi-Alberti (riutilizzo creativo e
  commercializzazione di oggettistica da scarti
  di produzione, c o n t r i b u t o d i 8 0 0 e u r o ) e
  Progetto Comunità Educativa con i carcerati,
  promosso d a associazione Papa Giovanni
  XXIII e Diocesi di Forlì- Bertinoro (Casa della
  Speranza, Malmissole, contributo di 700 euro).
  È stato consegnato, da parte del presidente
  dell' associazione Amici di don Dario, Alberto Bravi, del presidente del Consorzio di Solidarietà Sociale
  Maurizia Squarzi e del consigliere di Assiprov Fabio Fabbri il contributo di altri 1.500 euro al cappellano
  della Casa circondariale di Forlì don Enzo Zannoni per destinarli al Fondo Carcere, per le esigenze dei
  detenuti. Il totale dei fondi erogati è insomma di 5mila euro.
  IL BIGLIETTO numero 19416 si è aggiudicato il primo premio, un buono viaggio da 1.500 euro con
  destinazione e periodo a scelta all' agenzia Viaggi Fortuna; secondo premio (biglietto 05518) buono
  acquisto da 600 euro spendibile al Centro Radio Tv Casadei; terzo premio (07681) buono acquisto da
  300 euro, spendibile sempre da Casadei; quarto premio (biglietto 26224) buono acquisto da cento euro
  spendibile da CAM, vendita biciclette, scooter e ricambi; quinto premio (biglietto 22619) un buono
  spendibile al Centro Tv Casadei. I biglietti vincenti vanno consegnati entro il 30 aprile nella sede dell'
  associazione Amici di Don Dario, in via Dandolo 18.

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  «La generosità è l' anima della ricerca»
  Francesca Pasinelli, direttore Fondazione Telethon: «Già investiti 500 milioni»

  LA MISSIONE di Telethon è quella di arrivare
  alla cura delle malattie genetiche rare grazie
  alla ricerca scientifica di eccellenza,
  selezionata secondo prassi condivise a livello
  internazionale. Ma il tempo è tiranno, chi ha
  una persona cara affetta da una malattia rara,
  da una patologia genetica, ha fretta di ottenere
  una terapia efficace, anche se in fase di
  sperimentazione, e vorrebbe bruciare le tappe.
  Ma nelle terapie di cui parliamo c' è anche
  bisogno di verificare che i risultati siano
  riproducibili, che i vantaggi si possano
  estendere a tutti, quindi prudenza. Ecco
  perché il sostegno ai ricercatori e la catena
  delle donazioni non deve mai venire meno. Ne
  parliamo con Francesca Pasinelli, direttore
  generale Telethon, la Fondazione presieduta
  da Luca Cordero di Montezemolo, che ha
  ricevuto l' Alto Patronato del Presidente della
  Repubblica.

  È terminata da pochi giorni la
  ventinovesima edizione della maratona
  televisiva: che traguardi avete raggiunto?
  «Anche quest' anno l' evento è stato contraddistinto dalla partecipazione e dall' entusiasmo del
  pubblico, a dimostrazione della generosità degli italiani, basti considerare che la maratona ha permesso
  di raccogliere una cifra pari a 31 milioni e 455.757 euro».

  Gli spettatori si chiedono ora: quali saranno i traguardi, le priorità?
  «Il ricavato viene destinato a sostenere e finanziare la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare.
  Malattie che, proprio a causa della loro rarità, spesso non hanno l' attenzione che meriterebbero.
  Ringraziamo per la fiducia e la generosità, che ci permette di sostenere il nostro impegno».

  Da cosa deriva la fiducia, cosa vi contraddistingue in termini di trasparenza?
  «Telethon, attraverso un metodo unico nel panorama italiano, segue l' intera filiera della ricerca,
  occupandosi della raccolta fondi, della selezione e del finanziamento dei progetti e dell' attività stessa di
  ricerca portata avanti nei centri e nei laboratori della Fondazione.
  Telethon inoltre sviluppa collaborazioni con istituzioni sanitarie pubbliche e industrie farmaceutiche per
  tradurre i risultati della ricerca in terapie accessibili ai pazienti. Dalla sua fondazione Telethon ha
  investito in ricerca quasi 500 milioni di euro, ha finanziato oltre 2.620 progetti con oltre 1.600 ricercatori
  coinvolti e più di 570 malattie studiate».

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  LE INIZIATIVE UNA MOSTRA FOTOGRAFICA, UN CONVEGNO E UNA CAMMINATA NON
  COMPETIVIVA

  Il racconto quotidiano di malati e famiglie
  Viviana Bruschi LE MALATTIE rare chiamano
  e Modena risponde. Anche quest' anno, in
  occasione della XII Giornata delle malattie rare
  del 28 febbraio, il capoluogo emiliano rinnova
  il suo impegno al fianco delle persone che
  convivono con patologie gravi e disabilitanti,
  poco diffuse e conosciute. E lo fa con mostre
  ispirate dalla quotidianità dei "malati rari", un
  convegno scientifico e la consueta camminata
  e corsa non competitiva #ModenaRun4Rare
  dal Parco Novi Sad, domenica 24 febbraio.
  Novità di quest' anno è la prima mostra
  partecipativa dedicata alla Comunità delle
  Malattie Rare: una selezione delle creazioni
  artistiche realizzate da pazienti, familiari,
  caregiver, medici o semplici simpatizzanti,
  pervenute attraverso il concorso "Fatto X
  arTE", sarà esposta a Modena sabato 23
  febbraio. Il patrocinio è del Comune, al suo
  fianco numerosi partner del territorio, tra cui il
  Centro Sportivo Italiano di Modena,
  organizzatore della corsa e Sanofi Genzyme,
  divisione specialty care di Sanofi, che sostiene
  le celebrazioni della Giornata delle malattie
  rare fin dalla sua prima edizione, nel 2008.
  Le malattie rare rappresentano da oltre 35 anni il cuore dell' impegno di Sanofi Genzyme, un impegno
  che si esplicita in ricerca e sviluppo di terapie che possano cambiare la storia naturale di queste
  patologie.
  Ma anche in servizi a supporto delle persone che ne sono affette e delle loro famiglie, a sostegno dell'
  aderenza alle terapie e di una rete di relazioni tra associazioni di pazienti, medici specialisti e istituzioni,
  che ha portato nel tempo a notevoli miglioramenti in termini di conoscenza delle patologie e assistenza
  ai "malati rari".
  ED È PROPRIO l' integrazione dell' assistenza sanitaria con l' assistenza sociale il tema dell' edizione di
  quest' anno della Giornata, promossa in Italia da Uniamo F.I.M.R. onlus - Federazione Italiana Malattie
  rare. In collaborazione con la Federazione, torna a Modena "Rare Lives, il significato di vivere con una
  malattia rara", il viaggio fotografico di Aldo Soligno attraverso l' Europa e l' Italia per raccontare la
  quotidianità dei "malati rari", tra difficoltà, gioie e speranza. Alcuni scatti saranno esposti dal 15 febbraio
  al 4 marzo sotto i portici della via principale della città.
  UN IMPORTANTE momento di aggregazione, consapevolezza e solidarietà per la città. Frutto della
  collaborazione tra istituzioni, aziende, enti, strutture sanitarie e, soprattutto, associazioni che
  rappresentano i "malati rari": un network che porta avanti le istanze delle persone che vivono la malattia

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  Donatori di cellule staminali raddoppiati a quota
  440mila
  AUMENTA il numero dei donatori volontari d i
  cellule staminali emopoietiche in Italia. Il
  numero è raddoppiato negli ultimi dodici mesi
  anche grazie all' effetto mediatico legato al
  caso di Alex, il bambino inglese affetto da una
  grave patologia, e grazie al programma di
  trapianto di midollo per effetto del quale è
  partita, negli ultimi mesi, una grande gara di
  solidarietà. A sostenerlo è Alessandro Nanni
  Costa, direttore del Centro nazionale trapianti,
  in occasione dell' open day organizzato dall'
  Istituto superiore di sanità per dare conto della
  situazione del sistema trapianti in Italia e delle
  numerose innovazioni che lo caratterizzano:
  «Anche grazie al caso del bambino inglese,
  che ha determinato un raddoppio del numero
  dei donatori volontari - ha sottolineato Nanni
  Costa - consideriamo di avere raggiunto,
  ultimamente, un nuovo traguardo, con circa
  440mila donatori volontari, g i o v a n i : u n a
  popolazione che ai fini terapeutici rappresenta
  un presupposto di assoluta importanza».

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  Contrordine, Internet salverà il cervello
  Nuovi studi dimostrano che i demonizzati pc e cellulari nutrono l' intelligenza

  TELEVISIONE e computer sono ladri di tempo
  e di salute - ci avevano spiegato - adducendo
  mille motivazioni fra cui quella fondamentale di
  una demolizione delle relazioni personali.
  Tutto discutibile, secondo studi recenti che al
  navigare su Internet attribuiscono anzi una
  sorta di potere salvifico dell' intelligenza anche
  in tarda età. «Non ho paura dei computer, ma
  della loro eventuale mancanza», ha
  commentato a questo proposito Isaac Asimov,
  scrittore e scienziato. Un' indagine condotta
  dagli studiosi americani dell' Ucla (Università
  della California a Los Angeles) su un gruppo
  di adulti e anziani al pc, pubblicata sull'
  American journal of geriatric psychiatry, spiega
  che navigare online accenderebbe alcune aree
  chiave che nel cervello controllano le decisioni
  e i ragionamenti complessi, migliorandone le
  performance cognitive.
  LO STUDIO, il primo a indagare con la
  risonanza magnetica funzionale l' effetto di
  Internet sulla mente umana, è firmato dal team
  di Gary Small del Semel institute for
  neuroscience and human behaviour dell'
  ateneo. «Questi risultati sono incoraggianti. Le nuove tecnologie computerizzate possono avere effetti
  fisiologici e potenziali benefici per le persone di mezza età e per gli anziani», commenta Small. «Le
  ricerche su Internet - dice lo studioso - richiedono una complicata attività cerebrale che può aiutare ad
  allenare e migliorare le funzionalità del cervello».
  Gli esperti americani hanno 'fotografato' il cervello di 24 volontari tra 55 e 76 anni, nella metà dei casi
  esperti di pc e web. Tutti sono stati impegnati in sessioni di navigazione sul web e ricerche online, e
  quindi in esercizi di lettura di un libro. Poi i ricercatori hanno confrontato l' effetto di queste attività delle
  'cavie umane', scoprendo che nella fase di lettura il cervello mostrava un' attività significativa, localizzata
  nelle regioni che controllano linguaggio, lettura, memoria e abilità visiva. L' uso di Internet, però, attiva
  diverse aree cerebrali in più rispetto alla semplice lettura, soprattutto quelle frontali e temporali, sedi
  decisionali del cervello e fulcri del ragionamento complesso.
  UNO STUDIO ancora più recente dell' autorevole Royal college of pediatrics and child health (Rcpch),
  pubblicato sulla rivista Bmj Open per la promozione della salute dei bambini, sostiene che «telefoni,
  computer e tablet sono un ottimo modo per esplorare il mondo e il loro impiego non influisce
  negativamente sul sonno dei piccoli, sulla loro attività fisica e sul tempo che trascorrono serenamente in
  famiglia».
  Gli schermi, del resto, hanno sempre fatto parte della nostra vita: il genio è uscito dalla lampada di
  Aladino, che era il nostro tablet di allora, e noi non possiamo rimandarlo, altrimenti non si realizzano i

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  «Tassa sulla bontà», lo scenario rimane incerto
  Uno dei provvedimenti inseriti nella manovra
  finanziaria che ha fatto maggiormente
  discutere è senza dubbio il raddoppio dell' Ires
  al mondo del "no profit" per portarla al livello
  delle società a fini di lucro. Misura definita dal
  presidente della Repubblica, Sergio
  Mattarella, «tassa sulla bontà». Abbiamo
  chiesto ai referenti del Centro di servizio per il
  volontariato Lombardia Sud (Cremona, Lodi,
  Mantova e Pavia) di fornirci un
  approfondimento in merito all' impatto
  previsto. Il quadro è incerto: le modalità con le
  quali è stata assemblata e approvata la norma
  fanno presagire che il governo dovrà emanare
  una serie di provvedimenti correttivi delle
  misure in essa contenuta. Ancora prima dell'
  approvazione definitiva della legge, il governo
  aveva infatti annunciato un decreto per
  modificare alcune previsioni. E questo è stato
  ribadito in un importante incontro appena
  svoltosi tra la portavoce del Forum nazionale
  del terzo settore, Claudia Fiaschi, il presidente
  del Consiglio, Giuseppe Conte, e il
  sottosegretario al ministero del Lavoro e delle
  Politiche sociali, Claudio Durigon.
  Solo dopo che si sarà data piena attuazione
  alla legge e se verranno adottati gli eventuali provvedimenti correttivi, si potrà fare una valutazione più
  precisa anche in relazione all' annunciato dimezzamento degli sgravi Ires sulle entrate di natura
  commerciale eventualmente percepiti da enti "no profit". Tuttavia, ciò che interessa maggiormente a chi
  opera in tale ambito è capire la reale volontà del governo di dare piena attuazione alla cosiddetta
  "Riforma del terzo settore", cioè il decreto legislativo 117/2017. I provvedimenti finora adottati
  riguardano, sostanzialmente, un differimento dei tempi di attuazione per gran parte della disciplina
  prevista dalla riforma. Attualmente una parte significativa della nuova disciplina, vale a dire le nuove
  regole fiscali e le norme che regolano il nuovo Registro unico nazionale del terzo settore, non è
  applicabile. Inoltre gran parte dei decreti ministeriali destinati a regolare specifici, ancorché decisivi,
  aspetti delle nuove disposizioni, non sono stati adottati nei tempi previsti originariamente.
  Ciò genera grande incertezza in tutta una serie di soggetti chiamati a decidere se aderire alla nuova
  disciplina o adottare un nuovo assetto giuridico-fiscale. (G.S.
  )

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