CSV FC - ASSIPROV Domenica, 27 gennaio 2019
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
CSV FC - ASSIPROV Domenica, 27 gennaio 2019 Prime Pagine 27/01/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 1 27/01/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 27/01/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 ambiente e protezione civile 26/01/2019 Cesena Today Emergenza E45, nuovo vertice: "Metteremo a fuoco le necessità... 4 27/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 13 GIAN PAOLO CASTAGNOLI Soldi alle vittime della E45 interrotta Da domani si pensa come... 5 csv e scenario locale 26/01/2019 Cesena Today Fondazione Carisp, Landi (Pd): "Si guardi ad una nuova governance e non al... 7 27/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8 Ecco i vincitori della Lotteria della solidarietà 9 27/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 14 Evoluzione dell' economia e nomine Fondazione Crc Il Pd auspica... 10 27/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 48 Cartelli davanti al duomo per gridare «vergogna» per le nuove... 11 27/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 51 Aree verdi e parchi Altri lavori in vista 12 26/01/2019 Forli Today Lotteria della Solidarietà: ecco i biglietti vincenti della... 14 27/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 16 Marcello Iezzi Il finto prete che dice messa e confessa 15 27/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 39 Ecco i vincitori della 'Solidarietà' 17 27/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 84 «La generosità è l' anima della ricerca» 18 27/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 91 Il racconto quotidiano di malati e famiglie 20 27/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 103 Donatori di cellule staminali raddoppiati a quota 440mila 22 27/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 125 Contrordine, Internet salverà il cervello 23 volontariato 27/01/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 69 «Tassa sulla bontà», lo scenario rimane incerto 25
27 gennaio 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
27 gennaio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
27 gennaio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
26 gennaio 2019 Cesena Today ambiente e protezione civile Emergenza E45, nuovo vertice: "Metteremo a fuoco le necessità più urgenti" E' già fissata per lunedì una nuova riunione dei rappresentanti dell' Unione con i sindacati e le associazioni d' impresa per definirne le modalità di attuazione L' Unione dei Comuni Valle Savio è già al lavoro per organizzare la gestione delle domande e l' erogazione dei contributi rivolti a famiglie e aziende del territorio messe in difficoltà dalla chiusura dell' E45. Dopo l' incontro di venerdì scorso con il presidente della Regione Emilia - Romagna Stefano Bonaccini e l' assessore regionale alla Protezione Civile Paola Gazzolo, che hanno illustrato le misure assunte per affrontare la situazione di crisi - primo fra tutte lo stanziamento di 250mila euro a sostegno del tessuto sociale e produttivo, con il compito di gestirlo affidato all' Unione -, è già fissata per lunedì una nuova riunione dei rappresentanti dell' Unione con i sindacati e le associazioni d' impresa per definirne le modalità di attuazione. "L' obiettivo - spiegano il sindaco di Cesena Paolo Lucchi, presidente dell' Unione Vallesavio, e il sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini, vicepresidente - è di mettere a fuoco le necessità più urgenti e di attivare il sistema più semplice e rapido possibile per assegnare i contributi. Nell' incontro di lunedì chiederemo a questo scopo la collaborazione di sindacati e associazioni imprenditoriali, e sottoporremo al loro esame una bozza di accordo per sviluppare azioni congiunte e coordinate in questa direzione. Fra le proposte contenute nel documento, quella di dare vita insieme a un tavolo di coordinamento che coordini il monitoraggio della situazione e, al tempo stesso, le varie iniziative messe in atto". "In particolare, vogliamo garantire l' omogeneità nell' informazione e nella documentazione che servirà per la richiesta dei contenuti, così come vogliamo assicurare ai cittadini di tutti i territori coinvolti analoghe modalità nel supporto nella compilazione delle domande, nella raccolta della documentazione, nella sua valutazione e nell' assegnazione del contributo - viene aggiunto -. In questa direzione si muove l' impegno dell' Unione Valle Savio, che è pronta a mettere in moto la rete degli Sportelli Facili per supportare i cittadini e agevolare la presentazione delle domande. Da lunedì, inoltre, ci attiveremo per contattare le banche locali, come suggerito dalle associazioni imprenditoriali e dai sindacati, e cercare con loro di individuare strumenti di sostegno alle imprese più in difficoltà sul fronte della liquidità immediata". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
27 gennaio 2019 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Soldi alle vittime della E45 interrotta Da domani si pensa come distribuirli Riunione tra sindaci, associazioni di imprese e sindacati per definire i paletti per ottenerli e organizzare la raccolta delle domande di chi aspira a una fetta dei 250 mila euro regionali CESENA Rappresentanti dei Comuni dell' Unione Valle Savio, dei sindaca tie delle associazioni delle imprese si siedono subito attorno a un tavolo per decidere come aprire il paracadute messo a disposizione dalla Regione per non fare precipitare nel baratro i cittadini e le aziende direttamente danneggiate in modo significativo dall' interruzione della E45. Domani si incontreranno per iniziare a mettere apunto le modalità operative di gestione dei 250.000 euro che il presidente della giunta dell' Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha deciso di mettere a disposizione per tamponare l' emergenza in atto. Operatività immediata Non sarà facile gestire le domande e l' erogazione dei contributi destinati a famiglie e imprese del territorio che sono state messe in difficoltà dal sequestro del viadotto "Puleto" disposto dalla magistratura di Arezzo, che ha spezzato in due la superstrada. Con l' aggravante di non avere neppure unaviabilità alternativa decente, perché la ex statale 3 -bis Tiberina è da anni intransitabile, a causa di frane e voragini in un tratto di 5 km in Toscana. Dopo l' incontro divenerdì scorso con Bonaccini e con l' assessora regionale alla Protezione civile Paola Gazzolo, che hanno illustrato le misure per affrontare la crisi, si cerca di procedere a passo spedito, con una nuova riunione domani tra rappresentanti dell' Unione Valle Savio, sindacati e associazioni di categoria. Le questioni da affrontare Paolo Lucchi, presidente dell' Unione, e il suo vice Marco Baccini spiegano che laprima cosa da fare è «mettere a fuoco le necessità più urgenti e attivare il sistema più semplice e rapido possibile per assegnare i contributi». Per riuscirci si confida nella «collaborazione di sindacati e associazioni imprenditoriali». Già domani sarà sottoposta loro «una bozza di accordo per sviluppare azioni congiunte e coordinate», mettendo in piedi anche un adeguato «sistema di monitoraggio». L' esigenza di garantire «omogeneità nell' informazione e nella documentazione che servirà per chiedere i contributi» e nel «supporto a cittadini nella compilazione dei moduli» sono le prime sfide. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 5
26 gennaio 2019 Cesena Today csv e scenario locale Fondazione Carisp, Landi (Pd): "Si guardi ad una nuova governance e non al passato" "Ora siamo pronti alla sfida delle prossime elezioni amministrative sapendo che abbiamo governato bene a favore delle comunità locali e che abbiamo anche una nuova classe politica con nuovi progetti in grado di convincere i cittadini" Il Partito Democratico cesenate ha una visione ed una strategia per il territorio e sta lavorando per il futuro, consapevole del ruolo importante svolto in questi anni in cui ha guidato quelle scelte amministrative e politiche che hanno consentito alle nostre comunità di affrontare la crisi e ripartire. Abbiamo sempre più orientato le scelte in un' ottica di area integrata romagnola, nelle politiche sui servizi (acqua, reti, rifiuti, trasporti, fiere, turismo, sanità), ottenendo rilevanti risultati a favore dei cittadini e delle imprese. Abbiamo confermato le scelte amministrative per mantenere la coesione sociale, facendo crescere il supporto alle famiglie più deboli e riuscendo ad accompagnare la ripartenza del sistema imprenditoriale all' uscita della crisi, garantendo la realizzazione degli investimenti sul territorio. Ora siamo pronti alla sfida delle prossime elezioni amministrative sapendo che abbiamo governato bene a favore delle comunità locali e che abbiamo anche una nuova classe politica con nuovi progetti in grado di convincere i cittadini. La società e l' economia sono profondamente cambiate, ma ciò che non è cambiato è il radicamento del nostro partito locale, comunque vada il Congresso nazionale e indipendentemente dalle scelte individuali: siamo una comunità politica inserita nella società e che frequenta abitualmente i cittadini, i quartieri, le frazioni, così come è prossima e incontra abitualmente le associazioni, i sindacati, il volontariato. Da ciò possiamo dunque affermare che le prossime scelte da fare ci vedranno attori protagonisti e che osserviamo con interesse l' evoluzione che sta avvenendo nel nostro sistema sociale ed economico: il ricambio nel mondo sindacale e i nuovi assetti di rappresentanza; le trasformazioni nel sistema delle associazioni di impresa e, in parte di questo, il ricambio della dirigenza; il grande dinamismo e la progettualità delle associazioni di volontariato. Vi è stato sicuramente un impoverimento dovuto alla scomparsa di alcune banche locali, soprattutto all' esito della perdita di controllo della principale banca del territorio, accompagnato dalla perdita di gran parte del patrimonio della Fondazione che la controllava. Fortunatamente l' attuale organo amministrativo della Fondazione ha Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 7
27 gennaio 2019 Pagina 8 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Ecco i vincitori della Lotteria della solidarietà La consegna dei contributi FORLÌ Sono stati estratti venerdì sera, al Villaggio Malfalda, i biglietti vincenti della 18ª edizione della Lotteria della solidarietà, evento organizzato dall' associazione Amici di don Dario, dal Consorzio di Solidarietà Sociale di Forlì e da Assiprov. Il primo premio (buono viaggio da 1.500 euro) va al biglietto 19416; a seguire, fino al 20° (buoni sconti da 600 euro in giù) premi ai biglietti: 05518, 07681, 26224, 22619, 33230, 38189, 28850, 28015, 25642, 27134, 30055, 15696, 30553, 33501, 23247, 19457, 38894, 08995, 38268. L' elenco completo è disponibile sul sito www.amicididondario.it. Oltre alla comunicazione dei 150 biglietti vincenti (sugli oltre 34.000 venduti) sono stati premiati tre progetti innovativi nell' ambito del welfare: "Or -Ti -Amo", promosso dalla coop sociale L' Accoglienza, "I' am a dreamer", ideato da CavaRei, in collaborazione con Dorelan e l' Istituto Saffi-Alberti, e "Progetto comunità educativa con i carcerati", promosso da associazione Papa GiovanniXXIIIe Diocesi di Forlì-Bertinoro. Inoltre è stato consegnato un contributo di altri 1.500 euro al cappellano della Casa circondariale di Forlì don Enzo Zannoni per destinarli al Fondo Carcere, per le esigenze dei detenuti. L' evento si è concluso con l' estrazione fraipresenti della magliaoriginale e autografata del campione di ciclismo forlivese Matteo Montaguti. I biglietti vincenti vanno presentati entro il 30 aprile alla sede dell' associazione, in via Dandolo, 18. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
27 gennaio 2019 Pagina 14 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Evoluzione dell' economia e nomine Fondazione Crc Il Pd auspica rinnovamenti CESENA Il Partito Democratico cesenate punta lo sguardo sulla «evoluzione che sta avvenendo nel nostro sistema sociale ed economico», di cui evidenzia alcuni punti, come «il ricambio nel mondo sindacale e i nuovi assetti di rappresentanza; le trasformazioni nel sistema delle associazioni di impresa e, in parte di questo, il ricambio della dirigenza; il grande dinamismo e la progettualità delle associazioni di volontariato». In questo quadro, il futuro del sistema bancario del territorio è una delle questioni più calde e delicate, perché non ci si può nascondere dietro un dito: «C' è stato sicuramente un impoverimento dovuto alla scomparsa di alcune banche locali - dichiara Fabrizio Landri, segretario di Federazione del Pd - Soprattutto è stata pesante la perdita di controllo della principale banca del territorio, la Cassa di Risparmio di Cesena (incorporata da CréditAgricole, ndr), accompagnata dalla perdita di gran parte del patrimonio della Fondazione che la controllava». Dopo avere fatto notare che «fortuna tamente l' attuale organo amministrativo della Fondazione ha estinto i debiti e ha rimesso in sicurezza il pur limitato patrimonio residuo», Landi guarda avanti in vista delle nomine che andranno fatte, auspicando una svolta: «Nelle prossime scelte si dovrà guardare a una nuova governance in grado di individuare nuove prospettive di attività e nuove strategie per delineare un ruolo per la Fondazione che non potrà necessariamente guardare al passato. Confidiamo che i soci, rappresentanti della variegata realtà del territorio, sappiano cogliere le esigenze di rinnovamento necessarie». Più in generale, il Pd conferma la volontà di consolidare «l' ottica di area integrata romagnola nelle politiche sui servizi, come acqua, reti, rifiuti, trasporti, fiere, turismo e sanità» e intensificare l' impegno per «mantenere la coesione sociale, facendo crescere il supporto alle famiglie più deboli e riuscendo ad accompagnare la ripartenza del sistema imprenditoriale all' uscita della crisi, con investimenti sul territorio» Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
27 gennaio 2019 Pagina 48 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Cartelli davanti al duomo per gridare «vergogna» per le nuove deportazioni e il Decreto sicurezza CESENA Ieri mattina, in preparazione alla Giornata della memoria odierna, i volontari del gruppo cesenate "Comunità accogliente" hanno voluto richiamare l' attenzione, con cartelli nella piazza davanti al duomo, sulle «responsabilità non solo del nazismo e del fascismo per la Shoah», ma anche sulla «vergogna» di oggi. Quella che provano come italiani per «la deportazione dal centro di Castelnuovo anche di bambini strappati dalle scuole» e il «Decreto sicurezza che cancellando i permessi per protezione umanitariae limitando gli Spar blocca accoglienza e integrazione dei migranti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 11
27 gennaio 2019 Pagina 51 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Aree verdi e parchi Altri lavori in vista Vari interventi e rifiniture per renderli più fruibili con anche aree per i giochi e campetto da calcio SAVIGNANO Aree verdi e primavera all' insegna dei giochi: tutti gli interventi previsti nelle prossime settimane. Un corposo piano di lavori è in arrivo comprensivo di giochi, nuovi spazi sportivi, illuminazione a led e arredi. Questo primo trimestre vedrà "rinascere" un nuovo lotto di aree verdi nel territorio comunale, interessate dai lavori di riqualificazione e dalla posa di nuovi giochi. Tutto questo dopo gli interventi nella scorsa primavera ai parchi "Aldo Moro", "Nenni", "Casadei" e "Capanni" e sui parchi "Arcangeli" e "Roda ri -Baiocchi". L' elenco dei lavori Al parco "de Lubelza" sono già in corso i lavori per 62mila euro per riqualificazione e messa in sicurezza di tutti i percorsi di accesso, realizzazione della rampa di accesso per disabili e ripavimentazione del percorso centrale che attraversa il prato. Particolare attenzione alla pavimentazione di accesso dalla vicina via Torricelli. Il parco "de Lubelza" diventerà un' area inclusiva, con l' installazione di giochi anche per bimbi con disabilità. Poi ci sono l' area di via Verdi, per cui si investono circa 15mila euro per installare altalena, scivolo e due giochi a molla; e quella di via Argenta, dove scivolo e altalena a cesto sono pronti p e r essere installati, oltre a un nuovo campetto da calcio, per una spesa di circa 12.300 euro. Parco quartiere Capanni Già l' anno scorso era nato il campo da calcio nel parco di Capanni. Ora arrivano anche la grata di contenimento per ipalloni e la re te per giocare a pallavolo. In più, per i bimbi, sarà installata un' altalena a cesto e un curioso camminamento con plinti a forma di bruco. Nuovi giochi Particolare anche la nuova "teleferica" al parco "Secondo Casa dei", un sistema di trasporto "a misura di bimbo" basato su un sistema di funi e carrucole. Tanti giochi anche in altre tre aree: al parco di viaVendemini (vicino alla scuola "Nuvola Olga") altalena doppia, torretta, scivolo e due giochi a molla così come al parco Braghina, all' angolo tra via Emilia e provinciale 33 verso Gatteo. Destinato ai più grandi invece il parco di via Molari (angolo via Curiel), con attrezzature per la psicomotricità come due torrette circolari, un ponte passerella a cerchi, i pannelli di arrampicata a forma di vela e una struttura con rete per il free -climbing. Aree verdi scolastiche Triplo intervento anche sulle aree verdi scolastiche. Alla scuola dell' infanzia Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 12
27 gennaio 2019 Pagina 51 Corriere di Romagna
26 gennaio 2019 Forli Today csv e scenario locale Lotteria della Solidarietà: ecco i biglietti vincenti della 18esima edizione L' evento, animato dalle performance musicali di Yuri Ciccarese (flauto) e Pepe Medri (organetto diatonico), si è concluso con l' estrazione fra i presenti della maglia originale e autografata del campione di ciclismo forlivese Matteo Montaguti, Venerdì al Villaggio Malfalda, si è svolta la serata di estrazione dei biglietti vincenti con cena conviviale della 18esima edizione della Lotteria della Solidarietà, evento organizzato dall' associazione Amici di don Dario, dal Consorzio di Solidarietà Sociale di Forlì e da Assiprov. Oltre alla comunicazione dei 150 biglietti vincenti (sugli oltre 34.000 venduti) sono stati premiati tre progetti innovativi nell' ambito del welfare: Or-Ti-Amo, promosso dalla cooperativa sociale "L' Accoglienza" (progetto di ortoterapia alla Casa Ca' Rossa di Forlì, contributo di 2.000 euro), I' am a dreamer , ideato da CavRei, in collaborazione con Dorelan e l' Istituto Saffi-Alberti (riutilizzo creativo e commercializzazione di oggettistica da scarti di produzione, contributo di 800 euro) e Progetto Comunità Educativa con i carcerati, promosso d a associazione Papa Giovanni XXIII e Diocesi di Forlì- Bertinoro (Casa della Speranza di Malmissole, contributo di 700 euro). LOTTERIA DELLA SOLIDARIETA': Tutti i biglietti vincenti Nella medesima serata è stato consegnato, da parte del presidente dell' ass. Amici di don Dario, Alberto Bravi, del presidente del Consorzio di Solidarietà Sociale Maurizia Squarzi e del consigliere di Assiprov Fabio Fabbri il contributo di altri 1.500 euro al Cappellano della Casa circondariale di Forlì don Enzo Zannoni per destinarli al Fondo Carcere, per le esigenze dei detenuti. Nel corso della serata, presentata da Gigi Mattarelli, sono intervenuti il sindaco Davide Drei, il consigliere della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì Angelica Sansavini, il vice presidente della Bcc ravennate, forlivese e imolese Gianni Lombardi, l' assessore del Comune di Forlì Maria Grazia Creta, gli imprenditori Alberto Rossi (Agenzia Viaggi Fortuna), Germano Casadei (Casadei Expert) e Fabrizio Mengozzi (Groupama Assicurazioni), sponsor della Lotteria. L' evento, animato dalle performance musicali di Yuri Ciccarese (flauto) e Pepe Medri (organetto diatonico), si è concluso con l' estrazione fra i presenti della maglia originale e autografata del campione di ciclismo forlivese Matteo Montaguti, che ha sostenuto, anche con questo significativo dono, la Lotteria. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
27 gennaio 2019 Pagina 16 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Il finto prete che dice messa e confessa È di San Benedetto del Tronto:'Era il mio sogno da ragazzino'. Scoperto e punito SAN BENEDETTO DEL TRONTO SI PARLA di crisi di vocazione da parte dei giovani, poi si scopre che c' è chi, invece, farebbe carte false per diventare prete. Un 38enne di Monteprandone, Alessio Maria Prencipe, ha celebrato messa e confessato i fedeli senza aver alcun titolo nella chiesa di Santa Maria della Strada, a Torremaggiore, nel foggiano. Poi però è stato scoperto. «HO DETTO messa perché il parroco me l' ha chiesto, io volevo solo assistere all' Eucarestia, ma lui ha insistito nonostante avessi detto più volte di no - si giustifica adesso Prencipe -. Però non ho confessato. Mi sono appartato con alcuni fedeli, ho ascoltato le cose che mi volevano dire, ma non ho dato alcuna assoluzione. Sono rimasto vittima di un torto». Il 38enne è d' origine pugliesi, ma risiede con la famiglia a Monteprandone, in provincia d i Ascoli. Si è presentato a Torremaggiore come monaco benedettino e prete, ottenendo l' autorizzazione a celebrare l' Eucarestia due giorni dopo Natale e a confessare numerosi fedeli. Gli insegnanti dell' Istituto Alberghiero di San Benedetto, dove ha conseguito il diploma professionale, lo ricordano come un bravo ragazzo, molto disponibile, ma già allora folgorato dalla croce che portava sempre al collo. Sentiva la vocazione dentro ma non è mai riuscito a diventare sacerdote. Prencipe, dicono dalla Diocesi di San Severo, «carpendo la buona fede e traendo in inganno il parroco della chiesa parrocchiale di Santa Maria della Strada, ha dichiarato di essere monaco benedettino e prete. Inoltre è stato presentato come assistente spirituale nazionale dell' associazione di volontariato Laudato Siì». Ma questa referenza era falsa. L' uomo, infatti, aveva contattato su Facebook e poi incontrato Ruggiero Del Grosso, presidente della sezione di Torremaggiore della 'Laudato Siì. «Si è presenta una persona vestita da sacerdote dicendomi di essere un sacerdote - afferma Del Grosso - e noi lo abbiamo accolto. Ci ha anche donato le coroncine e i santini». LE INDAGINI della Diocesi hanno riguardato la curia generalizia dei Monaci Benedettini Sublacensi Cassinesi, e la curia generalizia dei Monaci Benedettini Silvestrini a Roma, dove il sedicente monaco ha detto di essere membro residente. Il 19 gennaio Prencipe fu avvicinato dal vicario generale e dal cancelliere vescovile della Diocesi che gli chiesero di esibire il 'Celebret', certificato che avrebbe potuto smentire ogni dubbio sulla sua ordinazione presbiterale. Ma l' uomo non fu in grado di esibirlo. Ora Prencipe è affranto: «Io non volevo. Ho detto di no al parroco, ho ripetuto che non potevo - afferma - Io so di non essere un prete, sono stato tirato dentro dall' Associazione 'Laudato Sii'. Mi hanno invitato, mi hanno chiesto di andare a trovarli e mi hanno presentato come padre spirituale». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 15
27 gennaio 2019 Pagina 16 Il Resto del Carlino (ed.
27 gennaio 2019 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Ecco i vincitori della 'Solidarietà' Venduti oltre 34mila biglietti. Al primo un buono viaggio È STATA una serata all' insegna della solidarietà q u e l l a d i v e n e r d ì s c o r s o , a l Villaggio Mafalda, in via Dragoni. Qui si è svolta l' estrazione dei biglietti vincenti della 18esima edizione della Lotteria della Solidarietà, organizzata dall' associazione Amici di don Dario, dal Consorzio di Solidarietà Sociale di Forlì e da Assiprov. Oltre alla comunicazione dei 150 biglietti vincenti (sugli oltre 34.000 venduti) sono stati premiati tre progetti innovativi nell' ambito del welfare: Or-Ti-Amo, promosso d a l l a c o o p e r a t i v a sociale L' Accoglienza (progetto di ortoterapia presso la Casa Ca' Rossa di Forlì; il contributo è stato di 2mila euro), I' am a dreamer , ideato da CavRei, in collaborazione con Dorelan e Istituto Saffi-Alberti (riutilizzo creativo e commercializzazione di oggettistica da scarti di produzione, c o n t r i b u t o d i 8 0 0 e u r o ) e Progetto Comunità Educativa con i carcerati, promosso d a associazione Papa Giovanni XXIII e Diocesi di Forlì- Bertinoro (Casa della Speranza, Malmissole, contributo di 700 euro). È stato consegnato, da parte del presidente dell' associazione Amici di don Dario, Alberto Bravi, del presidente del Consorzio di Solidarietà Sociale Maurizia Squarzi e del consigliere di Assiprov Fabio Fabbri il contributo di altri 1.500 euro al cappellano della Casa circondariale di Forlì don Enzo Zannoni per destinarli al Fondo Carcere, per le esigenze dei detenuti. Il totale dei fondi erogati è insomma di 5mila euro. IL BIGLIETTO numero 19416 si è aggiudicato il primo premio, un buono viaggio da 1.500 euro con destinazione e periodo a scelta all' agenzia Viaggi Fortuna; secondo premio (biglietto 05518) buono acquisto da 600 euro spendibile al Centro Radio Tv Casadei; terzo premio (07681) buono acquisto da 300 euro, spendibile sempre da Casadei; quarto premio (biglietto 26224) buono acquisto da cento euro spendibile da CAM, vendita biciclette, scooter e ricambi; quinto premio (biglietto 22619) un buono spendibile al Centro Tv Casadei. I biglietti vincenti vanno consegnati entro il 30 aprile nella sede dell' associazione Amici di Don Dario, in via Dandolo 18. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 17
27 gennaio 2019 Pagina 84 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale «La generosità è l' anima della ricerca» Francesca Pasinelli, direttore Fondazione Telethon: «Già investiti 500 milioni» LA MISSIONE di Telethon è quella di arrivare alla cura delle malattie genetiche rare grazie alla ricerca scientifica di eccellenza, selezionata secondo prassi condivise a livello internazionale. Ma il tempo è tiranno, chi ha una persona cara affetta da una malattia rara, da una patologia genetica, ha fretta di ottenere una terapia efficace, anche se in fase di sperimentazione, e vorrebbe bruciare le tappe. Ma nelle terapie di cui parliamo c' è anche bisogno di verificare che i risultati siano riproducibili, che i vantaggi si possano estendere a tutti, quindi prudenza. Ecco perché il sostegno ai ricercatori e la catena delle donazioni non deve mai venire meno. Ne parliamo con Francesca Pasinelli, direttore generale Telethon, la Fondazione presieduta da Luca Cordero di Montezemolo, che ha ricevuto l' Alto Patronato del Presidente della Repubblica. È terminata da pochi giorni la ventinovesima edizione della maratona televisiva: che traguardi avete raggiunto? «Anche quest' anno l' evento è stato contraddistinto dalla partecipazione e dall' entusiasmo del pubblico, a dimostrazione della generosità degli italiani, basti considerare che la maratona ha permesso di raccogliere una cifra pari a 31 milioni e 455.757 euro». Gli spettatori si chiedono ora: quali saranno i traguardi, le priorità? «Il ricavato viene destinato a sostenere e finanziare la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. Malattie che, proprio a causa della loro rarità, spesso non hanno l' attenzione che meriterebbero. Ringraziamo per la fiducia e la generosità, che ci permette di sostenere il nostro impegno». Da cosa deriva la fiducia, cosa vi contraddistingue in termini di trasparenza? «Telethon, attraverso un metodo unico nel panorama italiano, segue l' intera filiera della ricerca, occupandosi della raccolta fondi, della selezione e del finanziamento dei progetti e dell' attività stessa di ricerca portata avanti nei centri e nei laboratori della Fondazione. Telethon inoltre sviluppa collaborazioni con istituzioni sanitarie pubbliche e industrie farmaceutiche per tradurre i risultati della ricerca in terapie accessibili ai pazienti. Dalla sua fondazione Telethon ha investito in ricerca quasi 500 milioni di euro, ha finanziato oltre 2.620 progetti con oltre 1.600 ricercatori coinvolti e più di 570 malattie studiate». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 18
27 gennaio 2019 Pagina 84 Il Resto del Carlino (ed.
27 gennaio 2019 Pagina 91 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale LE INIZIATIVE UNA MOSTRA FOTOGRAFICA, UN CONVEGNO E UNA CAMMINATA NON COMPETIVIVA Il racconto quotidiano di malati e famiglie Viviana Bruschi LE MALATTIE rare chiamano e Modena risponde. Anche quest' anno, in occasione della XII Giornata delle malattie rare del 28 febbraio, il capoluogo emiliano rinnova il suo impegno al fianco delle persone che convivono con patologie gravi e disabilitanti, poco diffuse e conosciute. E lo fa con mostre ispirate dalla quotidianità dei "malati rari", un convegno scientifico e la consueta camminata e corsa non competitiva #ModenaRun4Rare dal Parco Novi Sad, domenica 24 febbraio. Novità di quest' anno è la prima mostra partecipativa dedicata alla Comunità delle Malattie Rare: una selezione delle creazioni artistiche realizzate da pazienti, familiari, caregiver, medici o semplici simpatizzanti, pervenute attraverso il concorso "Fatto X arTE", sarà esposta a Modena sabato 23 febbraio. Il patrocinio è del Comune, al suo fianco numerosi partner del territorio, tra cui il Centro Sportivo Italiano di Modena, organizzatore della corsa e Sanofi Genzyme, divisione specialty care di Sanofi, che sostiene le celebrazioni della Giornata delle malattie rare fin dalla sua prima edizione, nel 2008. Le malattie rare rappresentano da oltre 35 anni il cuore dell' impegno di Sanofi Genzyme, un impegno che si esplicita in ricerca e sviluppo di terapie che possano cambiare la storia naturale di queste patologie. Ma anche in servizi a supporto delle persone che ne sono affette e delle loro famiglie, a sostegno dell' aderenza alle terapie e di una rete di relazioni tra associazioni di pazienti, medici specialisti e istituzioni, che ha portato nel tempo a notevoli miglioramenti in termini di conoscenza delle patologie e assistenza ai "malati rari". ED È PROPRIO l' integrazione dell' assistenza sanitaria con l' assistenza sociale il tema dell' edizione di quest' anno della Giornata, promossa in Italia da Uniamo F.I.M.R. onlus - Federazione Italiana Malattie rare. In collaborazione con la Federazione, torna a Modena "Rare Lives, il significato di vivere con una malattia rara", il viaggio fotografico di Aldo Soligno attraverso l' Europa e l' Italia per raccontare la quotidianità dei "malati rari", tra difficoltà, gioie e speranza. Alcuni scatti saranno esposti dal 15 febbraio al 4 marzo sotto i portici della via principale della città. UN IMPORTANTE momento di aggregazione, consapevolezza e solidarietà per la città. Frutto della collaborazione tra istituzioni, aziende, enti, strutture sanitarie e, soprattutto, associazioni che rappresentano i "malati rari": un network che porta avanti le istanze delle persone che vivono la malattia Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 20
27 gennaio 2019 Pagina 91 Il Resto del Carlino (ed.
27 gennaio 2019 Pagina 103 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Donatori di cellule staminali raddoppiati a quota 440mila AUMENTA il numero dei donatori volontari d i cellule staminali emopoietiche in Italia. Il numero è raddoppiato negli ultimi dodici mesi anche grazie all' effetto mediatico legato al caso di Alex, il bambino inglese affetto da una grave patologia, e grazie al programma di trapianto di midollo per effetto del quale è partita, negli ultimi mesi, una grande gara di solidarietà. A sostenerlo è Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro nazionale trapianti, in occasione dell' open day organizzato dall' Istituto superiore di sanità per dare conto della situazione del sistema trapianti in Italia e delle numerose innovazioni che lo caratterizzano: «Anche grazie al caso del bambino inglese, che ha determinato un raddoppio del numero dei donatori volontari - ha sottolineato Nanni Costa - consideriamo di avere raggiunto, ultimamente, un nuovo traguardo, con circa 440mila donatori volontari, g i o v a n i : u n a popolazione che ai fini terapeutici rappresenta un presupposto di assoluta importanza». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 22
27 gennaio 2019 Pagina 125 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Contrordine, Internet salverà il cervello Nuovi studi dimostrano che i demonizzati pc e cellulari nutrono l' intelligenza TELEVISIONE e computer sono ladri di tempo e di salute - ci avevano spiegato - adducendo mille motivazioni fra cui quella fondamentale di una demolizione delle relazioni personali. Tutto discutibile, secondo studi recenti che al navigare su Internet attribuiscono anzi una sorta di potere salvifico dell' intelligenza anche in tarda età. «Non ho paura dei computer, ma della loro eventuale mancanza», ha commentato a questo proposito Isaac Asimov, scrittore e scienziato. Un' indagine condotta dagli studiosi americani dell' Ucla (Università della California a Los Angeles) su un gruppo di adulti e anziani al pc, pubblicata sull' American journal of geriatric psychiatry, spiega che navigare online accenderebbe alcune aree chiave che nel cervello controllano le decisioni e i ragionamenti complessi, migliorandone le performance cognitive. LO STUDIO, il primo a indagare con la risonanza magnetica funzionale l' effetto di Internet sulla mente umana, è firmato dal team di Gary Small del Semel institute for neuroscience and human behaviour dell' ateneo. «Questi risultati sono incoraggianti. Le nuove tecnologie computerizzate possono avere effetti fisiologici e potenziali benefici per le persone di mezza età e per gli anziani», commenta Small. «Le ricerche su Internet - dice lo studioso - richiedono una complicata attività cerebrale che può aiutare ad allenare e migliorare le funzionalità del cervello». Gli esperti americani hanno 'fotografato' il cervello di 24 volontari tra 55 e 76 anni, nella metà dei casi esperti di pc e web. Tutti sono stati impegnati in sessioni di navigazione sul web e ricerche online, e quindi in esercizi di lettura di un libro. Poi i ricercatori hanno confrontato l' effetto di queste attività delle 'cavie umane', scoprendo che nella fase di lettura il cervello mostrava un' attività significativa, localizzata nelle regioni che controllano linguaggio, lettura, memoria e abilità visiva. L' uso di Internet, però, attiva diverse aree cerebrali in più rispetto alla semplice lettura, soprattutto quelle frontali e temporali, sedi decisionali del cervello e fulcri del ragionamento complesso. UNO STUDIO ancora più recente dell' autorevole Royal college of pediatrics and child health (Rcpch), pubblicato sulla rivista Bmj Open per la promozione della salute dei bambini, sostiene che «telefoni, computer e tablet sono un ottimo modo per esplorare il mondo e il loro impiego non influisce negativamente sul sonno dei piccoli, sulla loro attività fisica e sul tempo che trascorrono serenamente in famiglia». Gli schermi, del resto, hanno sempre fatto parte della nostra vita: il genio è uscito dalla lampada di Aladino, che era il nostro tablet di allora, e noi non possiamo rimandarlo, altrimenti non si realizzano i Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 23
27 gennaio 2019 Pagina 125 Il Resto del Carlino (ed.
27 gennaio 2019 Pagina 69 Avvenire (Diocesane) volontariato «Tassa sulla bontà», lo scenario rimane incerto Uno dei provvedimenti inseriti nella manovra finanziaria che ha fatto maggiormente discutere è senza dubbio il raddoppio dell' Ires al mondo del "no profit" per portarla al livello delle società a fini di lucro. Misura definita dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, «tassa sulla bontà». Abbiamo chiesto ai referenti del Centro di servizio per il volontariato Lombardia Sud (Cremona, Lodi, Mantova e Pavia) di fornirci un approfondimento in merito all' impatto previsto. Il quadro è incerto: le modalità con le quali è stata assemblata e approvata la norma fanno presagire che il governo dovrà emanare una serie di provvedimenti correttivi delle misure in essa contenuta. Ancora prima dell' approvazione definitiva della legge, il governo aveva infatti annunciato un decreto per modificare alcune previsioni. E questo è stato ribadito in un importante incontro appena svoltosi tra la portavoce del Forum nazionale del terzo settore, Claudia Fiaschi, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il sottosegretario al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Claudio Durigon. Solo dopo che si sarà data piena attuazione alla legge e se verranno adottati gli eventuali provvedimenti correttivi, si potrà fare una valutazione più precisa anche in relazione all' annunciato dimezzamento degli sgravi Ires sulle entrate di natura commerciale eventualmente percepiti da enti "no profit". Tuttavia, ciò che interessa maggiormente a chi opera in tale ambito è capire la reale volontà del governo di dare piena attuazione alla cosiddetta "Riforma del terzo settore", cioè il decreto legislativo 117/2017. I provvedimenti finora adottati riguardano, sostanzialmente, un differimento dei tempi di attuazione per gran parte della disciplina prevista dalla riforma. Attualmente una parte significativa della nuova disciplina, vale a dire le nuove regole fiscali e le norme che regolano il nuovo Registro unico nazionale del terzo settore, non è applicabile. Inoltre gran parte dei decreti ministeriali destinati a regolare specifici, ancorché decisivi, aspetti delle nuove disposizioni, non sono stati adottati nei tempi previsti originariamente. Ciò genera grande incertezza in tutta una serie di soggetti chiamati a decidere se aderire alla nuova disciplina o adottare un nuovo assetto giuridico-fiscale. (G.S. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 25
Puoi anche leggere