UN AMORE COSI GRANDE - BuoneNuove L'altra Informazione - Qui Mesagne

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UN AMORE COSI GRANDE - BuoneNuove L'altra Informazione - Qui Mesagne
BuoneNuove
                                          ESAGNE
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                                                      L’altra Informazione   mesagnenews.com
Anno 1 N. 11 - 3 Dicembre 2019
        Anno 2 N. 2 - 9 Febbraio 2020

                                   UN AMORE
                                  COSI GRANDE
                                                                                DEVICIENTIAMBIENTE.IT
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             San Valentino

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        Via Conserva, n 7 – Brindisi
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                                                         San Valentino
                                                                                               EDITORIALE
                                                                                di Cosimo Saracino e Tranquillino Cavallo

IL TUO NOME ARRIVA DRITTO AL CUORE
                                                                       di Santa Maria della Grecia. Chissà                                             o un colore. In questo nostro periodo
                                                                       cosa sia accaduto: una pestilenza, un                                           storico fatto di omologazione dilagante
                                                                       morbo o forse una violenza ha portato                                           si sta perdendo l’unicità dell’essere.
                                                                       alla morte queste due creature. Subito                                          Sempre più ragazzi si rifugiano nelle
                                                                       dopo la scoperta qualcuno ha azzarda-                                           droghe annullandosi, nella speranza di
                                                                       to a dare un nome a quella mamma.                                               trovare il motivo della loro vita. Se solo
                                                                       Anna, l’hanno chiamata, per ridare                                              noi genitori ci sforzassimo a chiamar-
                                                                       una dignità a una donna che con il suo                                          li per nome e a stare con loro senza
                                                                       corpo per secoli ha protetto il suo bam-                                        giudicarli probabilmente ritroverebbero
                                                                       bino. Perché avere un nome è come                                               se stessi. Anche di fronte all’amore ci
                                                                       riconoscere l’unicità dell’altro, asseg-                                        viene difficile identificarci con il nostro
                                                                       nandogli il proprio destino e la propria                                        nome. Sono rare le coppie, anche nella
                                                                       personalità. Nei secoli molte persone                                           nostra Mesagne, che nell’intimità della
                                                                       non hanno potuto avere questo privile-                                          loro casa o in pubblico si chiamano
                                                                       gio. Nei campi di concentramento e di                                           utilizzando il loro nome di battesimo.
                                                                       sterminio progettati dalla follia nazista i                                     Moltissime, invece, sono quelle che
                                                                       bambini, gli uomini e le donne non ave-                                         utilizzano l’appellativo “Amò”. Anche
                                                                       vano più un nome. Erano numeri, ani-                                            in maniera spropositata e ridondante.
                                                                       mali, corpi che dovevano consumarsi                                             I latini dicevano “Nomen sunt omen”,
La storia dei due scheletri ritrovati du-                              per accontentare la follia del Fuhrer.                                          proprio per significare che nel proprio
rante i lavori di ripristino del tronco di                             La loro dignità è stata calpestata ed                                           nome è scritto il destino.
acquedotto nel centro storico di Mesa-                                 annullata proprio partendo dal fatto                                            E allora abbandoniamo il vezzo di chia-
gne, ha commosso tutti. Una mamma                                      che non dovevano essere più identifi-                                           marci ‘Amò’ e riscopriamo la bellezza
con un bambino addormentati da oltre                                   cabili con un nome ma attraverso un                                             di guardarci negli occhi e chiamarci per
700 anni affianco ai resti della chiesa                                simbolo, un numero tatuato sulla pelle                                          nome.

                                        BUONENUOVE
                                                                               giornale@quimesagne.it
                                        QUIMESAGNE
                                        MESAGNENEWS
                                                                               commerciale@quimesagne.it                         +39 3479246758       https://t.me/quimesagne

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 BuoneNuove                      In Redazione:        Pubblicità:
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 Mensile di Informazione Edito   Bozzi Giovanna       Cell: 3402551029
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 Piazza IV Novembre, 35          Destino Francesco
 72023 Mesagne (Br)              Franciosa Stefania
                                 Gioia Antonella
 Direttore Editoriale            Giorgio Simone
 Ivano Rolli                                          Testata Giornalistica QuiMesagne.it
                                 Greco Amedeo
 Direttore Responsabile          Ignone Marcello
                                                      registrata presso il Tribunale di Brindisi 4/2015
                                                                                                                                              NOLEGGIO AUTO, FURGONI
                                                                                                                                                E MINI BUS 9 POSTI
                                                      Non si garantisce la restituzione del materiale fornito alla redazione.
 Cosimo Saracino                 Marti Davide         Dove non specificato diversamente le foto pubblicate sono tratte dagli
                                 Poci Mauro           archivi di QuiMesagne.it e Mesagnenews.com
 Caporedattore
 Tranquillino Cavallo            Taurisano Angelo                                                                                         A BREVE, MEDIO E LUNGO TERMINE
 Stampa:                         Il giornale è stato chiuso in redazione                                                         VIA BRINDISI, 6                                   0831.855286
 Locopress srl – Z.I. Mesagne    alle ore 07,07 del 9 febbraio 2020                                                              72023 MESAGNE (BR)                                   rentone.it

                                            Periodico d’informazione BuoneNuove Anno II n° 2 del 09/02/2020 pagina 3
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                                          San Valentino

                        SanValentino
                                                in Love

La chiave della bellezza è avere              Tanti auguri di San Valentino,                             Auguri amore mio. Ogni giorno è
sempre qualcuno che ti ami...                 Amore mio. Tuo Stefano                                     prezioso affianco a te, grazie per
                                                                                                         tutto e per avermi regalato dei figli
                                                                                                         stupendi. Ti amo, Gianfranco

Se non ci fossimo incontrati mai e ci
vedessimo oggi per la prima volta io                                                                     Auguro un buon San Valentino ai miei amori:
mi innamorerei di te ancora,                                                                             Veronica, Gaia e Gabriele, dicendogli che li amo
perdendomi nei tuoi occhi. Buon                                                                          più della mia vita. Tra pochi giorni la nostra
San Valentino Simone e Irene.                                                                            famiglia si allargherà, grazie amore mio per
                                                                                                         avermi donato un’altra gioia immensa. Ti amo
                                                                                                         e vi amo

Amarci è il modo meraviglioso per                                                                        L’amore è il punto di forza della
trascorrere la vita                                                                                      nostra vita

                              Periodico d’informazione BuoneNuove Anno II n° 2 del 09/02/2020 pagina 4
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BuoneNuove
                                       San Valentino

                                            Oggi è un giorno speciale: è il giorno dell’amore, anche se non serve
                                            una festa per ricordarci che persone speciali siamo. L’amore è in ogni
                                            singola cosa, in ogni piccolo gesto. A me non servono regali, perché il
                                            mio regalo più grande sei tu. Perché ogni giorno riesci a farmi sentire
                                            una persona importante, mi fai sentire una persona migliore, mi fai
                                            capire quanto è bello essere innamorati, mi fai capire che l’amore è
                                            qualcosa di stupendo.
                                            Con te tutto diventa magia.
                                            Mi basta sentire la tua voce per andare in paradiso, mi basta un tuo
                                            sguardo, una tua carezza per farmi sentire la persona più felice del
                                            mondo e anche se in questo momento siamo lontani, mi basta il solo
                                            pensarti per capire quanto ti amo.

                                             Senza dubbi, senza esitazioni, senza rimorsi ho scelto Te: ti scelgo quan-
                                             do litighiamo perché cerco di chiarire e far “pace”. Ti scelgo quando “ci
                                             amiamo” e ti scelgo ogni giorno, quando al mattino mi sveglio, e ti vedo
                                             lì con me e non posso fare a meno di sorridere per questo. Ti scelgo non
                                             perché tu sia l’unica opzione della mia vita, ma ti scelgo perché tu sei
                                             la mia vita. Ti scelgo perché insieme abbiamo creato la cosa più bella al
                                             mondo: nostra Figlia!

                                                                              CORSIPROFESSIONALI MAKE-UP
                                                                              CORSO BASE CORRETTIVO
                                                                              CORSO FASHION &MODA
                                                                              CORSO CINEMATOGRAFICO

                                                                              MASTER DI SPECIALIZZAZIONE
                                                                              MASTER TRUCCO SPOSA
                                                                              MASTER SFX
                                                                              MASTER ALL ABOUT SKIN
                                                                              MASTER HAIRSTYLING

                                                                              CORSI AUTOTRUCCO

Buon San Valentino a te, a noi Per noi
è tutti giorni dell’anno San Valentino
grazie per ogni singolo momento,
grazie che mi sei vicino sempre, gra-
zie per tutto ciò che fai per me e per i
tuoi figli Ti amo buon San Valentino
amore mio                                                                                                  mobile: 329.0610945
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                  Via Roma, 39 - MESAGNE (BR)
                            Periodico d’informazione BuoneNuove Anno II n° 2 del 09/02/2020 pagina 5
UN AMORE COSI GRANDE - BuoneNuove L'altra Informazione - Qui Mesagne
BuoneNuove
                                                         San Valentino

                                                                        CURIOSITA'                                                    Tempo di lettura

                                                                                                                                                         Tempo di lettura 140 secondi
                           -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
                           ECCO LA COPPIA DI ULTRANOVANTENNI PIU' LONGEVA DI MESAGNE. SI AMANO COME IL PRIMO GIORNO
                           -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

BN di Stefania Franciosa
                           UN AMORE INOSSIDABILE CHE DURA DA 73 ANNI
                           -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 Ivo e Ada
                                                                                                                    Lui si chiama Ivo e ha novantacinque
                                                                                                                    anni, lei si chiama Ada e di anni ne
                                                                                                                    ha quasi novantadue: il 12 Ottobre di
                                                                                                                    quest’anno festeggeranno settantatré
                                                                                                                    anni di matrimonio.
                                                                                                                    I coniugi De Marco, spulciando nei
                                                                                                                    dati dell’Anagrafe comunale, sono
                                                                                                                    la coppia più longeva di Mesagne; si
                                                                                                                    sono sposati nel lontano 1947, una
                                                                                                                    lunghissima storia d’amore che li vede
                                                                                                                    ancora felicemente uniti, innamorati e
                                                                                                                    complici.
                                                                                                                    Lo si legge dagli sguardi che si scambi-
                                                                                                                    ano: loro si sono sempre capiti, soste-
                                                                                                                    nuti e, forse, anche, sopportati. Per-
                                                                                                                    ché in amore ci vuole anche pazienza,
                                                                                                                    tolleranza e capacità di fare un passo
                                                                                                                    indietro. L’importante è guardare nella
                                                                                                                    stessa direzione, avere gli stessi obi-
                                                                                                                    ettivi. Ce lo hanno raccontato proprio
  L’unica foto del giorno del matrimonio

                                             Periodico d’informazione BuoneNuove Anno II n° 2 del 09/02/2020 pagina 6
UN AMORE COSI GRANDE - BuoneNuove L'altra Informazione - Qui Mesagne
BuoneNuove
                                           San Valentino

                                                           CURIOSITA'
                                                (“Il Concorso”), i tradizionali pasticcini             tanove anni e tre bambini, il più pic-
                                                preparati rigorosamente in casa e,                     colo aveva solo sei mesi quando un
                                                ovviamente, il rosolio, il liquore delle               brutto male l’ha portata via all’affetto
                                                grandi occasioni.                                      dei suoi cari. “La fede ci ha sempre
                                                Ivo ed Ada non si sono fatti mancare                   supportato - racconta la signora Ada -
                                                neanche il viaggio di nozze. Sono                      abbiamo avuto diversi problemi di sa-
                                                saliti su un treno merci da Mesagne a                  lute, soprattutto mio marito, ma siamo
                                                Brindisi e poi in carrozza sono arrivati               contenti di essere ancora qua e po-
                                                a Bari dove sono rimasti tre giorni, al-               tervi raccontare tutto questo”.
                                                loggiando in un romantico albergo sul                  Il signor De Marco è stato per
                                                Lungomare. Lo sposo aveva scelto                       trent’anni priore della Confraternita
loro. Ci hanno aperto la porta della            quella destinazione perché vi aveva                    di Mater Domini. Il suo amico, don
loro casa in via Panareo. Una dimora            svolto il servizio militare; conosceva                 Pietro, parroco del santuario mari-
semplice ma molto ordinata e soprat-            bene quella città ed era orgoglioso di                 ano, ha celebrato la Messa dei loro
tutto piena di ricordi. Sulle pareti le fo-     fare da cicerone a sua moglie. Ritor-                  cinquant’anni di matrimonio. Spesso
tografie che raccontano i momenti più           nati a Mesagne si stabilirono nel loro                 va a trovarli e loro sono profonda-
significativi della loro vita: i figli pic-     primo nido d’amore. L’abitazione si                    mente felici di questo. La signora
coli, il matrimonio, i nipoti, la famiglia      trovava a pochi metri da quella della                  Contessa non esce più da casa, le
insomma.                                        mamma di lei, era una casetta pic-                     sue gambe gonfie non glielo permet-
Avevano ventidue e diciannove anni              cola, ma ben arredata, il corredo era                  tono, il marito, invece, ogni tanto, si
quando si sono conosciuti. Lavora-              stato confezionato a mano ed i regali                  fa accompagnare in giro dalla figlia,
vano entrambi nello stesso oliveto, lui         di nozze erano tutti oggetti utili.                    per rivedere i posti più belli della
aveva saputo da un amico che quel               Poi è arrivata la prima figlia a cor-                  sua Mesagne: la Villa, ad esempio,
giorno avrebbe potuto incontrare una            onare quell’amore e dopo ben dici-                     luogo di tante passeggiate o la Porta
bellissima ragazza e, in effetti, rimase        assette anni è arrivata la seconda. I                  Grande, dove, per tanti anni ha visto
folgorato da quegli occhi azzurri.              coniugi De Marco, ora, sono nonni e                    sfilare la banda musicale durante i
Iniziarono a frequentarsi, qualche              bisnonni.                                              festeggiamenti per la festa patronale.
passeggiata, qualche chiacchierata              Ma come si fa ad arrivare a set-                       Pochi divertimenti per loro, qualche
e poi la decisione di unire le proprie          tantatré anni di matrimonio? Qual                      gita in pullman, le chiacchierate estive
vite. Il signor Ivo era arrivato a Mesa-        è il segreto? Esiste una ricetta                       dinanzi al portone di casa con i vicini.
gne a dodici anni, faceva il giardiniere        magica? “Si litiga, ma dopo un po’                     “A noi è sempre bastato poco per es-
presso una famiglia del posto; aveva            passa tutto ci dice il signor Ivo abboz-               sere felici. Adesso non è più così, si
lasciato la sua San Pietro Verno-               zando un sorriso - d’altronde l’amore                  cercano i divertimenti, non ci si sop-
tico quando era ancora un ragazzino             non è bello se non è litigarello. Alla                 porta più, alla prima difficoltà si molla
senza sapere cosa gli riservasse il fu-         base di tutto ci deve essere il ris-                   tutto e tanti matrimoni finiscono”, ci
turo. Era il più grande di cinque figli e       petto, l’educazione”. Lo interrompe la                 spiega la signora Ada con la sua in-
sentiva già la responsabilità di essere         moglie, aggiungendo: “Ora è tutto di-                  finita dolcezza. Ivo sembra più burb-
indipendente economicamente. La si-             verso, manca la pazienza”. Ci spieg-                   ero, forse è una corazza, forse la vita
gnora Ada di fratelli ne aveva sette,           ano dei tanti sacrifici per acquistare                 lo ho indurito. Quando gli chiediamo
era anche lei la maggiore, viveva               una casa per loro e poi per le figlie;                 di dare un bacio a sua moglie, non
con i suoi genitori nel quartiere Ma-           hanno lavorato tanto, ma si sono                       si tira indietro, lo fa subito e lo fa più
ter Domini, lavorava nei campi tantis-          anche potuti permettere una casa al                    volte, segno che la passione di una
sime ore al giorno. Fu un matrimonio            mare. Quante estati spensierate tras-                  volta non è mai svanita. Esprimono
bellissimo celebrato nel Santuario              corse a Torre San Gennaro con figlie,                  tenerezza, la figlia li guarda e si com-
di Mater Domini, ci raccontano: una             generi, nipoti e pronipoti.                            muove e anche i loro occhi sono lu-
cerimonia emozionante, tanti invitati,          E a proposito di nipoti, la coppia non                 cidi. Sono orgogliosi. Il loro amore ha
l’abito da sposa dalla lunga coda, le           può non ricordare il triste evento della               superato tante difficoltà. Loro, non-
damigelle, il bouquet di garofani, una          morte prematura di una di loro. E’ suc-                ostante tutto, sono ancora qui mano
piccola festa presso un locale in affitto       cesso qualche anno fa, aveva tren-                     nella mano.

                                Periodico d’informazione BuoneNuove Anno II n° 2 del 09/02/2020 pagina 7
UN AMORE COSI GRANDE - BuoneNuove L'altra Informazione - Qui Mesagne
BuoneNuove
                                                    San Valentino

                                                                          Poesia                                                   Tempo di lettura

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                        DON COSIMO SCHENA RACCONTA IL PUZZLE DI VITA ELEVATO AL SIGNORE
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BN di Fabiana Agnello   POETA DELL’AMORE, DAL CUORE ALLA BENEFICENZA
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                                                                                                                   Residenza socio sanitaria “Suore
                                                                                                                   Antoniane” di Mesagne.
                                                                                                                   “A me piace tutto di don Mino ci
                                                                                                                   confida la Madre superiora, suor
                                                                                                                   Carmela, mentre ci raggiunge
                                                                                                                   chiedendo, ancora prima di
                                                                                                                   iniziare, quando uscirà l’intervista
                                                                                                                   al Don. Gli vogliamo tutte un
                                                                                                                   bene immenso. Per ogni cosa
                                                                                                                   che dobbiamo fare è lui il punto
                                                                                                                   di riferimento - prosegue la Madre
                                                                                                                   superiora -. È una persona alla
                                                                                                                   mano, semplice e che c’è sempre
                                                                                                                   quando abbiamo bisogno”. Parola
                                                                                                                   di suora, dunque.
                                                                                                                   Don Cosimo da piccolo voleva
                                                                                                                   fare il giornalaio, poi il cantante.
                                                                                                                   Ma il Signore aveva già scritto per
                                                                                                                   lui una strada diversa: oggi è un
                                                                                                                   prete, un filosofo, uno scrittore e
                                                                                                                   un poeta.
                                                                                                                   “La mia prima poesia l’ho scritta
                                                                                                                   per mia madre, penso alle scuole
                                                                                                                   elementari – racconta ancora
                                                                                                                   paonazzo per l’emozione dovuta
                                                                                                                   alle parole di suor Carmela -. Poi
                                                                                                                   l’ho ripresa e l’ho riscritta con
                                                                                                                   un me maturo per la mia prima
                                                                                                                   raccolta di poesie pubblicata,
                                                                                                                   “Ispirazioni”.
  Don Cosimo Schena con Suor Carmela                                                                               E pensare che don Mino, dopo
 Amore, speranza e serenità: in                           Karol Wojtyla.                                           aver conseguito la maturità al liceo
 una società dominata facilmente                          Lo fa grazie al mondo virtuale                           scientifico Fermi, aveva intrapreso
 dall’utile e dall’economico, don                         “utilizzato spesso per sfogare                           gli studi universitari in ingegneria
 Cosimo Schena da’ voce alle                              i propri problemi”, commenta il                          informatica “perché mi piaceva
 domande e alle risposte del cuore,                       sacerdote, vice parroco a Mater-                         la materia” racconta, “avevo la
 attraverso “la grande signora                            Domini, quasi 40enne moro con gli                        ragazza ed ero educatore dell’Acr
 poesia”, a voler usare le parole di                      occhi verdi, che indossa il collarino                    (Azione cattolica ragazzi)”.

                                        Periodico d’informazione BuoneNuove Anno II n° 2 del 09/02/2020 pagina 8
UN AMORE COSI GRANDE - BuoneNuove L'altra Informazione - Qui Mesagne
BuoneNuove
                                        San Valentino

                                                           Poesia
“Però e cambia espressione-                 colore diverso”. Il giovane Cosimo                      Lateranense. “Scrivo perché oggi
qualcosa mi mancava.                        Schena era alla ricerca di un                           abbiamo bisogno di speranza. Di
Non ero sereno e pienamente                 segno che gli indicasse la giusta                       serenità e felicità e va bene anche
soddisfatto della mia vita”.                via. “Durante la veglia di preghiera                    che si diffonda attraverso il social
Don Mino, per farci comprendere il          della Giornata della gioventù                           network, purché la mia voce e
suo stato d’animo fa un paragone:           del 2000, quella sera, sotto alla                       quella del Signore arrivi a chi ha
“L’immagine che mi viene in mente           croce dissi “Signò, dammi un                            bisogno e si rifugia nel mondo
è un grande puzzle. In questo               segno”, racconta con l’ironia che                       virtuale – commenta don Mino,
mi manca un pezzo per essere                si trasforma in tenerezza. “Ed è                        che tutto quello che racimola dona
veramente felice, e poi quando lo           arrivata. Non un fulmine, non una                       in beneficenza alle famiglie più
trovi e lo incolli, ti rendi veramente      telefonata. Ma il mio cuore ha                          bisognose.
conto che il puzzle è completo. Sei         sentito la chiamata”.                                   Quando don Mino ha iniziato a
felice ed è tutto diverso”. Facile          Così don Cosimo Schena è stato                          registrare l’interpretazione delle
no? Ma dove trovi il coraggio di            ordinato sacerdote il 4 giugno                          sue poesie, non immaginava
dire a papà che vuoi mollare gli            2009 dal vescovo Rocco Talucci e                        il successo in cui lo avrebbero
studi per intraprendere il percorso         ha visto completo il suo puzzle.                        catapultato le piattaforme Spotify,
del sacerdozio? Quel padre,                 Però, la poesia, non ha mai abban-                      YouTube e Instagram: “In molti
genitore di quattro figli, che con          donato l’animo di don Mino che i 3                      hanno iniziato a chiedere di
tanti sacrifici cercava di mandarlo         milioni di streams su Spotify hanno                     montare sulla voce le basi musicali
all’università.                             battezzato “Poeta dell’amore”:                          e ho ascoltato i suggerimenti. I
“Nel fine settimana seguivo gli             “Tutti i versi nascono da momenti                       risultati sono sotto gli occhi di tutti
incontri vocazionali, ma ai miei            di preghiera o da storie che mi                         e il bello è che sono tutti messaggi
genitori raccontavo che andavo              raccontano gli altri. Storie di                         d’amore”.
a incontri per educatori”. Don              tristezza, di malinconia, di amore                      Un amore a 360 gradi quello
Mino ha confessato che avrebbe              e di gioia – racconta il giovane                        espresso nei versi di don Schena
intrapreso il cammino vocazionale           prete. Anche davanti al Santissimo                      perché si è liberi di costruire un
per il sacerdozio due settimane             ci confida avere l’ispirazione, ma                      rapporto tra la voce e il proprio
prima di partire. L’ha fatto aiutato        non può stare al cellullare e allora                    ascolto interiore.
dal sacerdote che lo aveva sempre           deve memorizzare le frasi del                           “Mi ha contattato l’etichetta disco-
appoggiato nel suo percorso.                momento, e a volte le dimentica.                        grafica Visory Records di Roma,
“All’inizio non se l’aspettavano.           E poi il mare, l’altra sua fonte di                     vogliono incidere un cd con le
Mio padre aveva puntato molto               ispirazione, dove trascorre le ore                      mie poesie. Io gli mando la regis-
su di me. E tante volte quando              in compagnia di Tempesta, il suo                        trazione dei componimenti e loro
intraprendi questa strada hai               beagle di un paio di anni.                              aggiungono il sottofondo di un
sempre paura del giudizio degli             “In questo periodo tanti si defin-                      musicista”: così, dopo le diverse
altri – continua a raccontarci              iscono poeti e attraverso i social                      pubblicazioni       che     spaziano
commosso -. È la strada giusta o            in tanti mi scrivono. Alcune poesie                     dalla filosofia alla poesia come
quella sbagliata?”. Sarebbe stata           sono molto belle, ma non mi sento                       “Ispirazioni”, “Sussurri”, “Sussurri
certamente quella giusta, perché            di giudicare – afferma con umiltà,                      di un’anima”, “Soffio verso il cielo”
il dubbio non è tentennamento,              nonostante la laurea in filosofia                       e l’ultimo libro di poesie “Impronte
ma rafforza la fragilità e conduce          prima all’Università di Tor Vergata                     di Cuore”, don Mino lo ascolteremo
alla luce. Nel caso di don Mino,            e poi all’Università di Verona, e                       in versione Cd.
la luce del Signore. “Se vivi la            un dottorato di ricerca sul totali-                     Magari mentre saremo indaffarati
quotidianità con amore, semplicità          tarismo e misticismo in Simone                          a cercare quel pezzo di puzzle che
e ti affidi a Dio, tutto prende un          Weil, alla Pontificia Università                        completi la nostra vita.

                             Periodico d’informazione BuoneNuove Anno II n° 2 del 09/02/2020 pagina 9
UN AMORE COSI GRANDE - BuoneNuove L'altra Informazione - Qui Mesagne
BuoneNuove
                                                    San Valentino

                                                                        storia                                                    Tempo di lettura

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                       NEL CRATERE A FIGURE ROSSE RINVENUTO A MURO TENENTE C’E' UN ADOLESCENTE NUDO E ALATO
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BN di Giovanna Bozzi
                       IL MITO DI EROS NELLA CERAMICA MESAGNESE
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                                                                                                                di vista che conosciamo, vivevano
                                                                                                                la sessualità e il sentimento fuori
                                                                                                                dal matrimonio amando i ragazzi,
                                                                                                                secondo codici di comportamento
                                                                                                                prestabiliti. Nel rito del simposio,
                                                                                                                il banchetto destinato a uomini
                                                                                                                giovani e adulti, si celebravano i riti
                                                                                                                e le convinzioni dei ceti aristocratici:
                                                                                                                il consumo del vino faceva parte del
                                                                                                                rito e un gioco, quello del Kottabos,
                                                                                                                aveva una finalità apertamente
                                                                                                                erotica. Il gioco consisteva nel
 Vi assicuro che parlare dell’amore                     aveva scampo, si innamorava! Nel                        colpire un bersaglio con le ultime
 con uno sguardo al patrimonio                          cratere a figure rosse rinvenuto a                      gocce di vino rimaste nella coppa,
 archeologico di Mesagne è                              Muro Tenente, Eros è raffigurato                        dedicando il gesto alla persona
 un’impresa piuttosto complicata.                       come in tutto il mondo antico: un                       amata. Nel cratere della metà del
 Immensa è la differenza tra la                         adolescente nudo e alato (non                           V sec. del Museo del Territorio di
 nostra idea dell’amore e quella                        ancora l’immagine del puttino                           Mesagne, uno dei simposiasti,
 degli antichi e poche sono le testi-                   che ci è tanto familiare) che vola                      sdraiato sul kline, ha svuotato la
 monianze iconografiche legate                          tra cielo e terra, con in mano un                       sua coppa e sta per cimentarsi nel
 al tema del sentimento e della                         fiore di loto, simbolo di bellezza,                     gioco. Colpito il bersaglio avrebbe
 passione nel Museo del Territorio                      desiderio e fertilità. Eros secondo                     guadagnato un premio: una mela,
 di Mesagne.                                            le più antiche cosmogonie sarebbe                       una coppa o un bacio dal giovane
 Eppure, qualcosa che ci lega al                        la forza creatrice primigenia. Era                      amato. Con il compiacimento di
 quel mondo ancora c’è: un giovi-                       nato da un adulterio, quello di sua                     Eros, un dio ispiratore di cacce,
 netto alato, un dio temibile e                         madre Afrodite, dea della bellezza                      gare e competizioni e non ancora
 sconsiderato, Eros, la cui immagine                    e dell’amore sensuale, con Ares, il                     addomesticato nei cupidi ingenui
 era molto diffusa nella ceramica                       dio della guerra. Forse a ragione                       e rassicuranti dell’arte rinasci-
 antica ispirata ai miti greci. Il dio                  della sua origine, era un dio senza                     mentale, riscoperti nei poster di
 dell’amore compare in un cratere                       regole, in mondo dove le regole, tra                    gran moda qualche anno fa.
 a campana, recipiente destinato                        gli umani, erano rigidissime. Una
 a contenere il vino, datato circa                      delle sue frecce fu all’origine della
 al 340 a.C., in una scena di un                        più disastrosa storia di seduzione
 rito dedicato al culto di Dioniso.                     dell’umanità, l’amore tra Elena e
 E anche un altro cratere, con una                      Paride, che trascinò i greci nella
 scena di simposio, della metà del V                    guerra di Troia. Sappiamo tutti
 sec. a.C., appartenuto a un corredo                    come andò a finire, ma sconfitta
 funebre rinvenuto a Mesagne, ci                        Troia, Menelao, il re spartano
 riserva qualche spunto interes-                        abbandonato, riprese in casa con
 sante per conoscere l’immaginario                      sé Elena, soggiogato ancora una
 amoroso delle classi aristocratiche                    volta dall’amore.
 messapiche, che venute a contatto                      È chiaro che per i greci Eros è il dio
 con il mondo greco desiderarono                        non solo del sentimento amoroso,
 imitare le abitudini e i culti dei                     ma anche del desiderio sessuale,
 Greci.                                                 due aspetti che nel mondo
 Conosciamo tutti il mito di Eros,                      antico raramente coincidevano
 che per gli antichi greci era una                      nell’esperienza              umana.
 divinità davvero speciale, armato di                   Quest’ultimo trovava posto nel
 arco e frecce, che scagliava senza                     matrimonio solo per raggiungere il
 preoccuparsi delle conseguenze:                        fine della procreazione: nel mondo
 chi veniva colpito dalla freccia non                   greco gli uomini, i maschi aristo-
                                        Periodico d’informazione BuoneNuove Anno II n° 2 del 09/02/2020 pagina 10
BuoneNuove
                                                     San Valentino

                                                                    tradizioni                                                   Tempo di lettura

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                        I MITI DI SAN VALENTINO PER ONORARE L’AMORE CHE NON TI ASPETTI
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BN di Marcello Ignone
                        AMORI... NEI MODI DI DIRE ALLA MISCIAGNESI!
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 Molti e antichi sono i miti su san                      attenzione all’amore, più come era                      nella nostra mesagnesità, nella
 Valentino e sulla data scelta per                       inteso che come è oggi inteso dai                       nostra cultura, un tempo era
 onorare l’amore, sia che si riferisca                   mesagnesi; penso ai nostri nonni                        diverso il modo di rappresentare e
 alla fratellanza o all’amore per la                     e, forse, anche ai nostri genitori                      vivere questo sentimento rispetto
 Natura e per ogni essere vivente                        se vissuti prima della rivoluzione                      al comune sentire odierno. L’invito
 o alla festa degli innamorati.                          degli anni Sessanta del secolo                          è quello di cercare ne Il Dizionario
 Leggende a parte e tralasciando                         scorso. La scarsità dello spazio                        Mesagnese il lemma “Amori” e vi
 anche il fatto che la ricorrenza è oggi                 concesso, ci impone di esaminare                        si aprirà un mondo. Non avete il
 diventata una “festa commerciale”,                      semplicemente la parola “Amori”                         Dizionario? Per questa volta ripor-
 poniamo brevemente la nostra                            nel nostro dialetto per capire che                      tiamo in modo espanso il lemma.

                                                                        Amori
     Significato: 1. amore; affetto; 2. la persona amata.
     Esteso: 3. sessualità; erotismo.
     Figurato: 5. sapore; aroma; odore.
     Locuzioni: Cu amori, con amore, volentieri, con premura, con attaccamento; Pi ll’amori (ti), per l’amore;
     a causa di, per causa di, per via di; Pi ll’amori ca, per l’amore che; giacché, poiché, siccome, dal momento
     che.
     Esempi: Pi ll’amori ca si lu mmerata, giacché lo merita, con significato negativo; Pi ll’amori mia, a causa
     mia, per colpa mia; Pi ll’amori ti mammasa no lla vesciu cchiui, per colpa della madre non la vedo più.
     Modi di dire: Fari l’amori, fare l’amore; L’amori mia, il mio amato, il mio fidanzato; L’amori ti mamma, l’affetto
     della mamma; Lu prim’amori, il primo amore; Nn’amori ti figghiu, un figlio affettuoso e buono;
     No tteni amori, non ha affetto; figurato: non ha sapore, è insipido; Pigghiatala pi ll’amori ti Ddiu, prenditela
     per l’amore di Dio; Li scarcioppuli sott’olliu no hannu pigghiatu ncora l’amori, i carciofi sott’olio non si sono
     ancora insaporiti.
     Proverbi: L’amori senz’amori è ttiempu pirdutu, l’amore quando non è ricambiato è tempo perso;
     L’amori ccumenza cu llu cantu e spiccia cu llu chiantu, l’amore comincia con il canto e finisce con il pianto;
     È mmegghiu nnu villanu pi amori ca nn’avvucatu pi ssordi, è preferibile un contadino per amore che un av-
     vocato per soldi; L’amori ti luntanu è ccomu l’acqua ntra llu panaru, l’amore da lontano è come l’acqua nel
     paniere; Senza sordi si pò vviviri, senza amori si pò mmuriri, senza soldi si può vivere, senza amore si può
     morire; Amori vecchiu no ffaci ruggini, amore vecchio non fa ruggine, il vero amore non si corrompe; L’amori
     è ccomu lu citrulu: toci ‘m ponta e amaru ‘n culu, l’amore è come il cetriolo: dolce all’inizio e amaro alla fine.

  Come si può notare, amori                               dall’affetto vero e proprio fino…                       capaci, ad esempio, di indicare
  nella nostra cultura, quella che                        all’odore!                                              con il modo di dire no tteni amori,
  chiamiamo     mesagnesità     da                        È una vera e propria chimica                            sia un anaffettivo narcisista che
  tempo, ha significati che non ti                        dell’amore e del gusto, perché i                        un cibo insipido e senza sapore
  aspetti, che vanno dall’amore,                          nostri avi erano persone pratiche,                      alcuno!

                                                                                                DEVICIENTIAMBIENTE.IT
                                          Periodico d’informazione BuoneNuove Anno II n° 2 del 09/02/2020 pagina 11
BuoneNuove
              San Valentino

    Piazzetta dei Caniglia (Centro Storico) Mesagne (Br)
                      Tel 349.6149997

Speciale San Valentino
BuoneNuove
                                                San Valentino

                                                                    storia                                                         Tempo di lettura

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                     A 277 ANNI DAL TERREMOTO, I MESAGNESI RENDONO GRAZIE ALLA BEATA VERGINE DEL MONTE CARMELO
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BN di Sara Calvano   DA SANT’ELEUTERIO ALLA MADONNA DEL CARMINE
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                                                                                                                 Ferdinando). Mesagne, tuttavia, a
                                                                                                                 differenza di altri paesi limitrofi non
                                                                                                                 lamentò vittime a causa del sisma, ad
                                                                                                                 eccezione di un bambino di nove anni.
                                                                                                                 I danni maggiori a seguito del terremoto
                                                                                                                 con epicentro nelle isole greche dello
                                                                                                                 Ionio, furono subiti dagli edifici più
                                                                                                                 vecchi ed instabili, molte furono le
                                                                                                                 abitazioni che presentarono problemi
                                                                                                                 tali da indurre i ceti meno agiati alla
                                                                                                                 vendita degli edifici, perché impossi-
                                                                                                                 bilitati alla loro riparazione e ricostru-
                                                                                                                 zione. Dagli atti notarili concernenti le
                                                                                                                 vendite degli immobili, redatti nel 1743
                                                                                                                 dal notar Francesco Paolo Zambelli
Come da tradizione, anche quest’anno,                 un profondo senso di devozione verso                       emergono i danni che il terremoto
i Mesagnesi manifesteranno la loro                    la Madonna del Carmine a partire dal                       aveva causato agli stabili e si apprende
devozione alla Madonna del Carmine.                   20 febbraio 1743, difesi per sua inter-                    che “in detta Terra di Mesagne la
Il 10 febbraio al simulacro della Beata               cessione, dal terribile terremoto che                      scossa del terremoto la sera de venti
Vergine del Monte Carmelo, sono                       devastò le zone limitrofe. All’interno                     del corrente mese di febbraio furono
consegnate simbolicamente le chiavi                   dell’archivio capitolare di Mesagne                        chiamati dalli Reverendi Padri Domen-
della città e portata in processione                  è conservata una petizione, inviata                        icani di detta Terra, per osservare se vi
sino alla Chiesa Matrice. Cosi parte la               il 15 aprile dello stesso anno alla                        era pericolo nelle fabbriche del di loro
Novena che culminerà, il 20 febbraio                  Curia Vaticana di Roma, con istanza                        Convento: come in fatti ivi conferitisti:
nell’anniversario      del    terremoto               d’indulgenza, al fine di poter celebrare                   avendo attentamente riconosciuto
avvenuto nel lontano 1743. Varie                      la messa ogni 20 febbraio degli anni                       ed osservato tutte le parti superiori,
testimonianze, consentono di poter                    avvenire, in segno di ringraziamento                       ed inferiori, e del Convento, e della
ricostruire la storia che ha dato vita a              per lo scampato pericolo.                                  Chiesa, ben giudicato secondo la
questa lunga tradizione. Nel lontano                  La petizione, spedita alla Santa Sede,                     loro perizia, che siano totalmente in
1521, i Carmelitani presero possesso                  ebbe un riscontro positivo in un lasso                     pericolo di rovinare: oltre di quelle che
dell’abbazia regia che divenne il loro                di tempo molto breve. All’epoca, era                       si vedono a terra e come tali inabitabili.
convento, ma soltanto nel 1651 il clero               notevole la reputazione della Colle-                       Anzi il quarto superiore, o sia Dormi-
mesagnese diede esecuzione alla                       giata Mesagnese, poiché rilevanti                          torio che corrisponde a tramontana è
bolla di Urbano VIII, che dichiarava                  e influenti erano i suoi contatti con                      così leso, ch’essendovi l’imminente
decaduto Sant’Eleuterio precedente                    la Curia Romana. Fra i deputati                            bisogno di farlo cadere, perché
patrono di Mesagne e contestualmente                  dell’Universitas che firmarono l’istanza                   riguarda la via pubblica, essi Mastri
designava nuova patrona e Madre,                      conservata presso l’archivio capitolare,                   attestanti diffidano di metterci mano
la Santissima Vergine del Monte                       si evincono i nomi dell’Arciprete                          col timore di non restare essi sotto le
Carmelo. I Mesagnesi svilupparono                     Antonio Morranza e Don Diego                               pietre”.

                                                        Sonia
                                         le Bontà Casarecce

    Pane casareccio - Pane
    Pucce -Biscotti

                                         Via N.Bixio Mesagne
    Focacce - Prodotti da Forno
    Pasta Fresca (su ordinazione)
                                                  3460239013

                                     Periodico d’informazione BuoneNuove Anno II n° 2 del 09/02/2020 pagina 13
BuoneNuove
                                                         San Valentino

                                                                            politica                                                      Tempo di lettura

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                             IL BILANCIO DI MAURO VIZZINO A POCHI MESI DAL RINNOVO DEL CONSIGLIO REGIONALE
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BN di Tranquillino Cavallo   “CON NOI LA REGIONE PUGLIA E' CRESCIUTA”
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                                                                                                                         adolescenti e donne affette da
                                                                                                                         alopecia determinata da cicli di
                                                                                                                         chemioterapia e di radioterapia.
                                                                                                                         Così come la proposta riguardante
                                                                                                                         la valorizzazione e la fruizione
                                                                                                                         del patrimonio storico, culturale,
                                                                                                                         archeologico ed architettonico
                                                                                                                         degli ipogei pugliesi; la proposta
                                                                                                                         riguardante la diffusione e l’utilizzo
                                                                                                                         di defibrillatori semiautomatici
                                                                                                                         nella Regione Puglia; la proposta
                                                                                                                         sulla creazione di una filiera agro-
                                                                                                                         industriale regionale per l’avvio
                                                                                                                         della produzione di canapa; la
                                                                                                                         proposta sulle nuove disposizioni
                                                                                                                         in materia di agibilità e di inizio
                                                                                                                         attività (SCIA); la proposta sulle
                                                                                                                         disposizioni riguardanti il servizio
                                                                                                                         di pronto soccorso e di conti-
                                                                                                                         nuità assistenziale; le norme a
                                                                                                                         sostegno dell’accessibilità delle
                                                                                                                         aree demaniali destinate alla
                                                                                                                         balneazione per le persone diver-
                                                                                                                         samente abili; la proposta di
                                                                                                                         concessione di immobili regionali
                                                                                                                         ad enti no-profit che operano in
                                                                                                                         campo socio-sanitario; la proposta
Presidente Mauro Vizzino siamo                                 Territorio e delle Risorse Naturali,                      sulle norme a tutela del patrimonio
ormai giunti al termine della legis-                           Difesa del suolo, Risorse Naturali,                       ittico nei mari della Puglia e la
latura del governatore Michele                                 Urbanistica,     Lavori     Pubblici,                     proposta di interventi a sostegno di
Emiliano ed è tempo di bilanci.                                Trasporti, Edilizia Residenziale)                         soggetti svantaggiati con residue
Il suo è stato un lavoro, spesso                               vanno ad aggiungersi le tante                             capacità lavorative”.
oscuro, che comunque deter-                                    proposte di legge che portano                             Molte di queste proposte si sono
minerà vantaggi per tanti nostri                               la mia firma e che raccolgono le                          trasformate in leggi.
concittadini    che    aspettavano                             istanze dei cittadini pugliesi”.                          “Questo rappresenta il migliore
risposte da lungo tempo. “Al                                   Vogliamo parlarne?                                        risultato per chi, come il sotto-
grande impegno da me profuso                                   “Certo. Meritano di essere ricordate                      scritto, ha sempre operato per il
alla Presidenza della quinta                                   la proposta relativa alla erogazione                      bene dei pugliesi e, in particolare,
Commissione (Ecologia, Tutela del                              di un contributo per l’acquisto di                        dei cittadini della provincia di

                                             Periodico d’informazione BuoneNuove Anno II n° 2 del 09/02/2020 pagina 14
BuoneNuove
                                         San Valentino

                                                         politica
                                                                                                      sentire la nostra voce anche nei
                                                                                                      confronti di Trenitalia in merito alla
                                                                                                      qualità ed alla quantità di trasporti
                                                                                                      veloci su rotaia, a partire dai treni
                                                                                                      Frecciarossa sulla tratta Milano-
                                                                                                      Taranto. Non meno importante la
                                                                                                      battaglia condotta nei confronti
                                                                                                      di Rete Ferroviaria Italiana (RFI)
                                                                                                      per scongiurare il rischio di un
                                                                                                      ridimensionamento della stazione
                                                                                                      ferroviaria di Brindisi.
                                                                                                      Per la sua città, Mesagne, cosa
                                                                                                      ha fatto di specifico.
                                                                                                      “Ci vorrebbero intere pagine di
                                                                                                      giornali per citare tutto ciò che ho
                                                                                                      fatto per Mesagne, ma mi piace
                                                                                                      ricordare gli interventi i favore del
                                                                                                      comparto agricolo mesagnese,
                                                                                                      quello in favore delle cooper-
                                                                                                      ative sociali, delle strutture che
                                                                                                      svolgono attività socio-assisten-
                                                                                                      ziali destinate a minori, disabili e
                                                                                                      anziani, le strutture in supporto agli
                                                                                                      insediamenti produttivi, gli incentivi
Brindisi e della “mia” Mesagne”.             esaminato ben 158 provvedi-                              alla promozione di iniziative turis-
Ma non è tutto.                              menti e, di questi, ne abbiamo                           tiche ed all’organizzazione di
“Ho fatto sentire la voce dei miei           approvati 110 dopo un accurato                           manifestazioni ed eventi sportivi,
concittadini     anche       attraverso      lavoro di istruttoria e soprattutto                      il sostegno alla fruizione ed alla
interrogazioni consiliari riguar-            dopo averne verificato la effettiva                      valorizzazione      del    patrimonio
danti, in particolare, i tempi certi         utilità per i cittadini. Ci sono anche                   culturale, la piena collaborazione
per l’avvio degli esami di riabili-          questioni che hanno lasciato il                          ed il sostegno al mondo del volon-
tazione dell’esercizio della profes-         segno, proprio per la loro valenza                       tariato, l’aiuto (di concerto con il
sione di guida turistica nella               morale e politica. Mi riferisco, ad                      Comune di Mesagne) al sempre
Regione Puglia; la crisi dell’indotto        esempio, alla mozione presentata                         crescente mondo della povertà,
aeronautico e, in particolare, il            in Consiglio regionale per tenere                        l’impegno concreto (anzi, una vera
caso della Tecnomessapia ed il               alta l’attenzione sulla richiesta di                     e propria battaglia) per ottenere
mancato inserimento degli istituti           verità sul caso di Giulio Regeni,                        il completamento dei lavori sulla
scolastici della provincia di Brindisi       il ragazzo italiano scomparto a                          strada provinciale Mesagne-San
nel progetto “Tutti a scuola – diritti       Il Cairo nel 2016 e poi ritrovato                        Pancrazio Salentino, finanziamenti
a scuola”.                                   senza vita. Sui trasporti, invece, mi                    per il miglioramento della rete
Tuttavia, l’attività di un consigliere       piace rimarcare l’impegno profuso                        idraulica cittadina, l’impegno contro
regionale e, in particolare, del             in favore dei militari dell’Esercito                     ogni forma di violenza e di discrimi-
Presidente di una Commissione                per creare condizioni più favor-                         nazione sociale e le opportunità per
è anche tanto altro.                         evoli nel trasporto sui treni delle                      tanti giovani e lavoratori mesagnesi
“Fino ad oggi – dall’inizio della Legis-     Ferrovie Sud-Est. E sempre in                            nel settore della formazione profes-
latura – in Commissione abbiamo              tema di trasporti abbiamo fatto                          sionale”.

                                                                                                    Via Eugenio Santacesaria 13/15
                                                                                                    72023 Mesagne - 340 244 2405
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BuoneNuove
                                                         San Valentino

                                                                          attualita'                                                      Tempo di lettura

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                             -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
                             IL CONSUMO DI STUPEFACENTI E' IN FORTE AUMENTO. IL TRAFFICO E' GESTITO DALLA CRIMINALITA'
                             -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

BN di Tranquillino Cavallo
                             LA DROGA CHE RISCHIA DI AMMAZZARE A 13 ANNI
                             -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 Dopo la ludopatia, l’azzardopatia                             dell’ordine, si drogano in casa,                          mente tra i giovani, è la dipendenza
 e l’alcolismo il nostro percorso tra                          all’insaputa dei genitori. Dunque, il                     che può essere di tipo fisico, quando
 le dipendenze si conclude con un                              consumo di droga è piuttosto diffuso                      il corpo si abitua ad assumerle, ne
 focus particolare. C’è, infatti, un’altra                     nella provincia di Brindisi, Mesagne                      richiede sempre di più e, quando
 dipendenza che sta destando parti-                            è tutt’altro che un’oasi felice. Anzi.                    si cerca di smettere, si hanno forti
 colare preoccupazione a Mesagne.                              Dai sequestri che periodicamente                          dolori e crisi di astinenza; di tipo
 Si tratta del dilagante consumo                               effettuano i carabinieri, sul territorio                  psichico, si ha un pensiero fisso,
 di sostanza stupefacente. Una                                 locale, si possono notare il consumo                      procurarsi la dose necessaria, che
 emergenza sociale che sta allar-                              di vari tipi di sostanze. Dall’hashish                    isola dagli altri e fa compiere atti di
 mando le istituzioni poiché la                                alla marijuana, dall’eroina alla                          cui non si valutano le conseguenze.
 fascia degli assuntori va dai 13 ai                           cocaina. Nessun sequestro, al                             Ci si avvicina alla droga per vari
 35 anni. Proprio così, i giovani che                          momento, c’è stato di ecstasy che                         motivi, ad esempio per problemi in
 utilizzano la droga, molto spesso,                            per lo più la si trova nei luoghi dove                    famiglia o di relazione. Una persona
 sono ragazzini adolescenti che,                               ci sono delle discoteche. Il grave                        che si sente emarginata da tutti,
 per sfuggire ai controlli delle forze                         pericolo dell’uso di droghe, special-                     invece di parlare con qualcuno del

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BuoneNuove
                                          San Valentino

                                                            ATTualiTA'

il Capitano Antonio Corvino

suo disagio, utilizzando droghe               “Devo dire che su questo fronte                         poi deve fare un corso riabilitativo
pensa che si sentirà meglio; una              i plessi scolastici mesagnesi                           al Sert ed un colloquio in prefettura.
volta che si comincia però, poi sarà          rispondono molto bene. Dirigenti                        Situazioni che gli creeranno diffi-
difficile smettere perché la droga crea       e docenti hanno un ruolo attivo e                       coltà anche nel trovare un posto di
dipendenza. Per arginare il dilagante         collaborativo”.                                         lavoro causandone, ad esempio,
fenomeno tra i giovani i carabinieri          Ed il Comune?                                           l’esclusione da un concorso presso
effettuano periodicamente dei servizi         “Anche il Comune è al nostro fianco.                    le forze dell’ordine”.
di prevenzione e repressione. Negli           Il sindaco Matarrelli ha disposto il                    E’ vero che molti ragazzini per
ultimi quattro mesi, infatti, i militari      collegamento, che avverrà molto                         timore di non essere controllati
hanno sequestrato 150 grammi di               presto, della videosorveglianza                         consumano la droga in casa?
cocaina, 20 grammi di eroina, 600             pubblica con la nostra centrale                         “È accaduto proprio a Mesagne
grammi di hashish e 950 grammi di             operativa di San Vito in maniera tale                   che un ragazzino di 13 anni ha
marijuana. A gestire il fiume di droga        da avere un monitoraggio costante                       assunto della sostanza stupe-
c’è sempre la criminalità organ-              di Mesagne”.                                            facente mischiata ad alcool nella
izzata. A capo della task force dei           Ci sono in città delle zone parti-                      sua abitazione. Un cocktail perico-
carabinieri della compagnia di San            colarmente frequentate dagli                            losissimo. Purtroppo ha avuto un
Vito dei Normanni, che ha compe-              assuntori e dai pusher?                                 collasso cardiocircolatorio e si è
tenza su Mesagne, c’è il capitano             “Sono almeno tre. In ogni modo sono                     salvato solo grazie al pronto inter-
Antonio Corvino.                              tutte costantemente monitorate.                         vento nostro e del personale del
Comandante,          quanta      droga        Dal parco “Potì” al centro storico                      118”.
circola a Mesagne?                            la nostra attenzione è massima. In                      Su tale fronte qual è il ruolo che
“La quantità è molto diffusa. A               queste zone effettuiamo, anche con                      devono svolgere i genitori?
Mesagne, come negli altri sei Comuni          l’ausilio di personale in borghese,                     “Il loro compito è di primaria impor-
di nostra competenza. Quello che ci           delle azioni preventive per non                         tanza sul fronte della prevenzione.
preoccupa è che queste sostanze               invogliare i giovani a consumare                        Se i genitori notano che il proprio
sono assunte anche da ragazzini               sostanze stupefacenti. Partendo                         figliolo indossa capi di abbigliamento
che hanno 13/14 anni. Purtroppo               proprio dagli spinelli”.                                costosi e non li hanno acquistati
posso confermare che su Mesagne               Cosa accade a un giovane che                            loro si devono porre la domanda da
la diffusione della droga è piuttosto         fuma uno spinello, in genere,                           dove provengono quei soldi. Oppure
preoccupante specialmente nella               catalogato come droga leggera.                          se il figlio chiede continuamente
fascia di età che va dai 13 ai 35             “Le conseguenze sono pesanti                            soldi devono verificare per quali
anni”.                                        per il giovane trovato in possesso                      motivi li chiede e dove li spende.
Per svolgere un’incisiva azione di            anche di una droga che lui reputa                       Noi possiamo educare i ragazzi per
prevenzione il capitano Corvino, con          essere “leggera”, come appunto lo                       prevenire tali spiacevoli episodi, ma
i suoi uomini, svolge periodicamente          spinello. Innanzitutto, gli è sospesa                   non risolvere i problemi all’interno
degli incontri educativi nelle scuole.        la patente, se l’ha già conseguita,                     delle famiglie”.
                               Periodico d’informazione BuoneNuove Anno II n° 2 del 09/02/2020 pagina 17
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             auschwitz
 “SE COMPRENDERE E’ IMPOSSIBILE, CONOSCERE E’ NECESSARIO”
                          Primo Levi

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 VIAGGIO NELLA FOLLIA DELL’UMANITA’

 Silenzio. È questo l’unico modo per onorare le vittime dell’olocausto. Silenzio e occhi aperti per fissare nella mente l’orrore della guerra e
 la follia perpetrata su un popolo senza armi ma con una grande cultura. Ad Auschwitz si arriva dopo aver studiato, approfondito e ripassato
 la storia del XX secolo. Come fanno i ragazzi di Mesagne che seguono un percorso di studio per poi partecipare al Treno della Memoria.
 Ma solo visitando questa parte della Polonia si capisce davvero l’atrocità del genocidio degli Ebrei e come questa pazzia fosse iniziata già
 nei ghetti e con le disumane leggi naziste. Uomini, donne e bambini senza più un nome, una identità. Senza più dignità. Ridotti a vivere come
 animali per mezzo della forza e del terrore. Luoghi concepiti con un mix tra crudeltà e propaganda affinché il mondo non sapesse. Vite
 che lottavano contro la morte respirando uomini ridotti in cenere. Auschwitz e Birkenau sono due cimiteri a cielo aperto. Ogni passo è un
 oltraggio ad una persona passata dai camini delle camere a gas. Gli alberi e i fili d’erba crescono perché un bambino, una donna o un uomo
 hanno perso la vita. Oggi i forni crematori sono simboli di disumanità ma anche monito per le coscienze. Come è possibile che tutto questo
 sia avvenuto? E come gli uomini possono pensare solo per un attimo di poter ripetere ancora una volta una simile brutalità?
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CENTRO STORICO
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     VIA CASTELLO
         CASTELLO
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                                                         San Valentino

                                                                           politica                                                        Tempo di lettura

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                               -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
                               L’ASSESSORE ROBERTO D’ANCONA CI RACCONTA LA SUA PIANIFICAZIONE 2020
                               -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

BN di Tranquillino Cavallo
                               PIOGGIA DI EURO PER RISTRUTTURARE LA CITTA'
                               -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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“Il 2020 sarà per l’Amministrazione                            energetico. E poi c’è la messa in                         problema della città.
Matarrelli l’anno del fare”. In tal                            sicurezza delle scale antincendio                         “Abbiamo ereditato un patri-
senso si sta muovendo l’assessore                              della scuola media “Aldo Moro”,                           monio viario vecchio, trascurato e
ai     Lavori     Pubblici,    Roberto                         da anni interdette perché a rischio                       maltrattato. Nel 2015 la passata
D’Ancona, che ha pianificato                                   statico, su cui investiremo 100mila                       Amministrazione aveva sviluppato
una serie di interventi strutturali                            euro. Nello stesso plesso stiamo                          un progetto finanziario e tecnico
che miglioreranno l’asset urbano                               sostituendo i corpi illuminanti, per                      per iniziare una riqualificazione
della città. L’impressione è che                               una spesa di 25mila euro, al fine                         delle strade. All’epoca fu deciso
l’Amministrazione voglia recuperare                            di avere un congruo risparmio                             di acquisire un mutuo da 3 milioni
gli anni in cui la città è rimasta                             energetico e, quindi, di risorse                          di euro. Ad oggi siamo a metà
immobile.                                                      economiche”.                                              percorso e tra la fine del 2020 e
“Siamo indietro di circa venti anni                            Assessore, però, manca il plesso                          l’inizio del 2021 il progetto dovrebbe
con un grado di disattenzione e di                             che ha bisogno di interventi                              ritenersi concluso”.
trascuratezza, negli anni passati tale                         strutturali importanti, la scuola                         Quindi avremo le strade cittadine
da dover far rimettere mano a quasi                            “Giovanni XXIII”.                                         tutte asfaltate.
tutto il patrimonio edile”, ha esordito                        “È vero. Qui il danno è grosso.                           “Ma no. Quanto messo in campo
l’assessore D’Ancona che non                                   Il tempo trascorso senza averci                           dal 2015 non è esaustivo delle
ha nascosto un certo entusiasmo                                messo mano e soprattutto quello                           reali necessità. Rimangono una
nell’intraprendere questa ardua                                trascorso a non pensarci ha creato                        grandissima quantità di strade che
sfida.                                                         grossi problemi strutturali.                              necessitano di essere comple-
Assessore D’Ancona iniziamo                                    Noi abbiamo già inviato una proget-                       tamente asfaltate, oltre agli oramai
questa        disamina       partendo                          tazione completa dell’immobile al                         dimenticati marciapiedi. Purtroppo,
dall’edilizia scolastica.                                      ministero per ottenere un finanzia-                       tra l’altro, il piano strade è stato
“A settembre scorso siamo partiti                              mento. Nell’attesa abbiamo stornato                       pensato finanziariamente al rifaci-
con un importante intervento di                                130mila euro di fondi ministeriali                        mento del manto stradale per
risanamento delle scuole materne                               per la messa in sicurezza della                           circa tre centimetri, senza andare
“Don       Milani”,  “Rodari”,     “De                         palazzina “C”, oggi chiusa e inter-                       a toccare l’ossatura della stessa
Amicis” e “Mirò”, dove abbiamo                                 detta a qualsiasi utilizzo. Inoltre,                      strada, il sottofondo e i marciapiedi.
fatto una riqualificazione degli                               vedremo di attingere a un mutuo                           Questo ha comportato che, anche
ambienti interni. Invece, presso la                            per ottenere gli euro necessari a                         dove si sta intervenendo, non è
scuola “Cavaliere”, di viale Indip-                            ristrutturare l’intero plesso”.                           prevista la ristrutturazione del fondo
endenza, è previsto un intervento di                           Accantoniamo le scuole e                                  stradale”.
130mila euro per l’efficientamento                             parliamo di strade. Gravoso                               L’ultimo rattoppo delle buche è
                                             Periodico d’informazione BuoneNuove Anno II n° 2 del 09/02/2020 pagina 24
BuoneNuove
                                        San Valentino

                                                                politica

costato circa 120mila euro. Poi             soluzione è di riprendere il vecchio                         perché abbiamo messo in piedi una
ci sono i risarcimenti per i danni          progetto in cui il Comune fornisce                           task force comunale che seguirà i
causati dalle stesse alle auto e            ai privati il materiale necessario per                       lavori che questi enti faranno in città.
ai pedoni. Avete mai pensato di             pavimentare. Una forma di collab-                            Li censiranno, li fotograferanno e
affrontare il problema in maniera           orazione, pubblico-privato, che ci                           confluiranno in una banca dati neces-
radicale?                                   aiuterebbe molto. Infine, bisogna                            saria a inchiodarli alle loro responsa-
“È giunto il momento di pianificare         lavorare per abbattere le barriere                           bilità. Che ci dice della segnaletica
un grosso investimento sul fronte del       architettoniche, comprese quelle                             orizzontale e verticale piuttosto
restyling delle strade affinché non ci      create dai pali dei servizi, come Enel                       lacunosa.
siano più spese extra che incidano          e Telecom, ed altri. Una volta fatto                         “L’indirizzo che abbiamo dato agli
in maniera gravosa sul bilancio             ciò bisogna invogliare il cittadino a                        uffici è del rifacimento della segnal-
dell’ente.                                  muoversi a piedi senza che incorra                           etica orizzontale e verticale, neces-
Oltre le strade ci sono i marcia-           nel rischio di cadere o di non poter                         saria per la sicurezza pedonale ed
piedi che in molte zone della città         passare sul marciapiede”.                                    automobilistica. Su questo fronte,
sono rotti o scoscesi.                      Assessore altro fronte caldo è                               con il comandante della polizia
“Su questo problema abbiamo                 quello del rapporto con gli enti che                         locale, abbiamo già approntato una
pensato a due soluzioni. La prima           utilizzano o hanno in concessione                            serie di interventi che saranno messi
è di individuare quali sono le              la gestione dei sotto servizi.                               in atto prima della prossima estate
maggiori necessità ed intervenire           “È vero. Questi enti non effettuano                          e sanciranno un indiscusso cambia-
con il loro rifacimento. La seconda         i lavori con responsabilità. Ecco                            mento con il passato”.

                             Periodico d’informazione BuoneNuove Anno II n° 2 del 09/02/2020 pagina 25
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                                                      San Valentino

                                                                        MUSICA
                                                                                                                                  Tempo di lettura

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                        L’AMORE PER LA MUSICA HA SEMPRE CARATTERIZZATO LA VITA DEL PROFESSORE SAVERIO DENITTO
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BN di Cosimo Saracino   MUSICISTA, LIUTAIO ED ESPERTO DI HI-FI
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 In una soffitta piena di attrezzi nel                  sotto l’attenta ed esigente guida                       strumenti musicali chiedendogli di
 quartiere Mater Domini, davanti al                     del M° Krzysztof Stockmialek.                           mettere a punto ponticelli, anime,
 banco di lavoro su cui è poggiato                      Attualmente insegna in una scuola                       piroli e corde oltre a riparare lesioni
 un violoncello ‘ferito’, incontriamo                   media ad Ostuni ed è compo-                             o effettuare vere e proprie ricos-
 il prof. Saverio Denitto, musicista,                   nente del Quartetto d’archi “Erik                       truzioni. Ma le sgorbie e i vasetti
 liutaio ed esperto di elettronica                      Satie”. Fino al 2015 ha prestato la                     di vernice alle spalle raccontano
 Hi-Fi. L’amore per la musica ha                        sua attività nella I.C.O. (Istituzione                  di una maestria nella creazione
 caratterizzato da sempre la sua vita.                  Concertistica Orchestrale) della                        unica nella nostra città. Tre sono
 A sette anni inizia a studiare il clari-               Fondazione “Tito Schipa” Onlus di                       stati in tutto i violini costruiti in anni
 netto con il prof. Cosimo Milone e                     Lecce. Una passione per la musica                       di passione. Il primo lavoro lo iniziò
 dopo con il prof. Roberto Rosato.                      che lo ha spinto ad avere un                            nel 1988: un violino che suonò
 A 12 anni forma un complesso con                       rapporto diretto con gli strumenti ad                   per la prima volta nel 1991. Gli
 degli amici e le due sorelle, Maria                    arco e con i transistor. Mentre inter-                  insegnamenti del maestro liutaio
 e Giulia, denominato “Teen Agers”.                     viene con delicatezza sulla tavola                      toscano furono determinanti per le
 Nel 1980, ancora minorenne,                            armonica del violoncello muto,                          conoscenze e l’affinamento delle
 ottiene l’Iscrizione come compos-                      ricorda al cronista che il suo primo                    tecniche costruttive portandolo alla
 itore presso la Siae. Nel 1982                         approccio con la Liuteria è avvenuto                    realizzazione del secondo violino
 viene pubblicato, con etichetta                        nel 1986 quando cominciò a                              e poi del terzo, completato nel
 Fonocomer Ed. Cavalieri CT015,                         costruire e soprattutto a riparare gli                  1994, denominato “il Normanno”.
 il primo disco 45 giri contenente i                    archetti (per violino, viola, violon-                   Gli     impegni       professionali     e
 brani “Che ne sai tu dell’amore”                       cello e contrabbasso) di diversi                        familiari non gli hanno permesso
 e “Non vedi che è amore”. Due                          amici. Preziosi furono gli insegna-                     di completare il quarto progetto:
 anni più tardi si diploma Ragio-                       menti ricevuti nel laboratorio del                      una viola, di cui vediamo il fondo
 niere e Perito Commerciale. Nel                        compianto Maestro liutaio Guido                         in acero e le fasce. “Questi lavori
 1990 consegue il Diploma in                            Maraviglia, a Pontelungo (Pistoia)                      bisogna completarli subito – ci
 Viola (Laurea 2° Livello) presso il                    dove il prof. Denitto, per due anni                     svela mostrando un pezzo di legno
 Conservatorio di Musica di Stato                       di seguito, ha seguito dei corsi.                       stagionato da cui ricaverà il riccio -.
 “Tito Schipa” di Lecce. Succes-                        I suoi colleghi musicisti affidano                      Un violino, lavorando con costanza,
 sivamente perfeziona i suoi studi                      al Maestro Saverio i loro preziosi                      può essere completato in poco

                                          Periodico d’informazione BuoneNuove Anno II n° 2 del 09/02/2020 pagina 26
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