Al capolinea del sud della Sicilia - Una proposta di allestimento per la tonnara di Marzamemi - Webthesis

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Al capolinea del sud della Sicilia - Una proposta di allestimento per la tonnara di Marzamemi - Webthesis
Al capolinea del sud della Sicilia
 Una proposta di allestimento per la
        tonnara di Marzamemi

            GIOVANNA GENNUSO
Al capolinea del sud della Sicilia - Una proposta di allestimento per la tonnara di Marzamemi - Webthesis
POLITECNICO DI TORINO
                          A. A. 2020 - 2021
                Dipartimento di Architettura e Design
    Corso di Laurea Magistrale in Architettura Costruzione CittA’

                     Tesi di Laurea Magistrale

 Al capolinea del sud della Sicilia
Una proposta di allestimento per la tonnara di Marzamemi

                               Relatori:
                      Prof. Alessandro Armando
                       Prof.ssa Simona CanepA

                             Candidata:
                      Giovanna Gennuso S266594
Al capolinea del sud della Sicilia - Una proposta di allestimento per la tonnara di Marzamemi - Webthesis
Al mare
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_ABSTRACT
                                                  al fine di sottolineare l’importanza             è stato creato un focus su alcune delle
       È per i suoi 1.637 km di costa e per       che, nel tempo, ha rappresentato per             tonnare presenti sul territorio siracusano
la sua posizione geofisica che la Sicilia         il popolo siciliano. In secondo luogo,           che, poste nelle immediate vicinanze
è fortemente caratterizzata dal suo               dato lo stato di abbandono a cui sono            della Tonara di Marzamemi, ne hanno
rapporto con il mare. Sarà proprio questo         soggette la maggior parte delle fabbriche        indubbiamente influenzato la storia.
forte legame col mare che renderà la              delle tonnare che costellano la costa            Il capitolo tre (3.0 _ Marzamemi e la
pesca una delle attività principali svolte        siciliana e, in particolar modo, le tonnare      sua Tonnara) introduce e sottolinea
su questo vasto territorio ed è attraverso        presenti sul territorio della provincia di       l’importanza che la Tonnara di
lo studio della pesca del tonno che               Siracusa, la volontà di porre attenzione         Marzamemi ha avuto per la popolazione.
la storia della sua popolazione verrà             sull’argomento al fine di sensibilizzare         Sarà proprio la Tonnara il nucleo da cui si
raccontata. La pesca del tonno, oltre ad          e promuovere la rifunzionalizzazione             svilupperà l’intero borgo di Marzamemi.
essere finalizzata al sostentamento della         e la riqualifica di fabbriche che hanno          Qui, la Tonnara di Marzamemi viene
popolazione, in questa terra assume forti         rappresentato un ruolo importante nel            descritta nelle sue parti architettoniche
caratteri che, ancora oggi, si manifestano        corso del tempo e che, configurandosi            e vengono raccontate le relazioni sociali
fisicamente       attraverso       manufatti      come grandi contenitori di storia e              che, nel tempo, si sono create al suo
architettonici quali le tonnare. La lunga         tradizioni, meritano di essere valorizzate.      interno allo scopo di sottolineare come la
costa siciliana appare infatti ricca di edifici                                                    pesca del tonno per i siciliani non sia stata
di archeologia industriale al cui interno                Lo scopo del capitolo uno (1.0            una mera pratica atta al sostentamento
veniva lavorato e conservato il tonno.            _ Alle origini della pesca del tonno)            ma anche motore economico e sociale.
Punto di partenza della tesi sarà quindi          è quello ricostruire storicamente le             Il capitolo quattro (4.0 _ I musei di quarta
la tonnara, intesa come manifestazione            modalità e le ragioni attraverso cui la          generazione e casi studio) definisce le
fisica della lunga tradizione della               pesca del tonno ha affondato le proprie          caratteristiche di un museo di quarta
pesca del tonno in Sicilia. L’idea di             radici in Sicilia e quello di definire cosa si   generazione mostrandone, attraverso
raccontare le storie legate alla pesca            intenda col termine “Tonnara” chiarendo          la descrizione di alcuni casi studio, le
del tonno attraverso la musealizzazione           la sua duplice valenza di “tonnara               caratteristiche. Infine, il capito cinque (5.0
della Tonnara di Marzamemi, presso                di terra” e “tonnara di mare”. Definita          _ Proposta di allestimento) racchiude al
il comune di Pachino in provincia di              storicamente la pratica della pesca del          suo interno le proposte progettuali atte
Siracusa, nasce da un duplice desiderio.          tonno e sottolineata la sua importanza           alla musealizzazione della Tonnara.
In primo luogo, la volontà di conservare e        storica, attraverso il capitolo due (2.0
tramandare una pratica, ormai obsoleta,           _ Tonnare della Sicilia sud – orientale)
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_INDICE
                     _Introduzione

              _1.0   Alle origini della pesca del tonno: storia e definizione delle tonnare siciliane
                     1.1 Tonnara di mare
                     1.2 Tonnara di terra
                                                                                                  18
                                                                                                  24
                     1.3 Storiografia e narrazione                                                28

              _2.0   Tonnare della Sicilia Sud - Orientale
                     2.1 La Tonnara di Portopalo di Capo Passero
                     2.2 La Tonnara di Vendicari
                                                                                                  44
                                                                                                  50
                     2.3 La Tonnara di Avola                                                      54

              _3.0   Marzamemi e la sua Tonnara
                     3.1 Il borgo
                     3.2 Le fabbriche della Tonnara
                                                                                                  60
                                                                                                  68
                     3.3 I contadini del mare                                                     74

              _4.0   I musei di quarta generazione e casi studio
                     4.1 Ex stabilimento Florio, Favignana (Trapani)
                     4.2 MU. DE. CO. Museo del costume, Donnafugata (Ragusa)
                                                                                                  84
                                                                                                  90
                     4.3 Museo del sale, Nubia (Trapani)                                          94
                     4.4 Museo della ceramica, Caltagirone (Catania)                              98

              _5.0   Proposta di allestimento

                     _Conclusioni
                                                                                                  102

                     _Ringraziamenti

8                                                                                                       9
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_INTRODUZIONE
                                                                                    borghese, Giovanni Verga, contrappone                    tentare, in nessun modo, di apportare
                              “Una volta, mentre il treno passava vicino ad Aci- “l’ideale dell’ostrica” attraverso cui                      dei miglioramenti ad essa. L’ideale
                              Trezza, voi, affacciandovi allo sportello del vagone, sottolinea la caparbia mentalità popolare                dell’ostrica darà poi l’avvio ai cinque
                              esclamaste: “Vorrei starci un mese laggiù!”. Noi che per Verga costituisce un grande                           romanzi racchiusi all’interno dell’opera
                              vi ritornammo e vi passammo non un mese, ma lascito di valori.                                                 “Il ciclo dei Vinti” contenente anche il
                              quarantott’ore; i terrazzani che spalancavano                                                                  romanzo “Malavoglia”. Qui, i protagonisti,
                              gli occhi vedendo i vostri grossi bauli avranno “Un dramma che qualche volta forse vi racconterò               una famiglia di pescatori, attraverso
                              creduto che ci sareste rimasta un par d’anni. e di cui parmi tutto il nodo debba consistere in ciò:            delle diverse scelte di vita mirano,
                              La mattina del terzo giorno, stanca di veder - che allorquando uno di quei piccoli, o più debole, o            rovinosamente, al riscatto sociale. Ma
                              eternamente del verde e dell’azzurro, e di contare i più egoista degli altri, volle staccarsi dal gruppo per   la vita della bassa classe sociale, dei
                              carri che passavano per via, eravate alla stazione, vaghezza dell’ignoto, o per brama di meglio, o per         “vinti”, è realmente da considerarsi e
                              e gingillandovi impaziente colla catenella della curiosità di conoscere il mondo, il mondo da pesce            da guardarsi attraverso l’occhio critico
                              vostra boccettina da odore, allungavate il collo per vorace com’è, se l’ingoiò, e i suoi più prossimi con      e carico di giudizio dell’alta borghesia?
                              scorgere un convoglio che non spuntava mai” 1         lui. - E sotto questo aspetto vedete che il dramma       Come vedremo, la vita dei pescatori,
                                                                                    non manca d’interesse. Per le ostriche l’argomento       seppure umile, è da guardarsi con
                                      Attraverso queste parole Giovanni più interessante deve esser quello che tratta delle                  ammirazione in quanto è proprio grazie al
                              Verga, nella sua Novella “Fantasticheria” insidie del gambero, o del coltello del palombaro                    duro lavoro da loro svolto è stato possibile
                              contenuta all’interno dell’opera “Vita che le stacca dallo scoglio” 2                                          creare tradizione. Il lascito materiale e
                              dei campi” descrive la maniera con cui                                                                         immateriale della pesca e, in particolare,
                              i due protagonisti del dialogo osservano                       Verga, utilizzando la metafora                  della pesca del tonno, ha fatto si che la
                              e giudicano la realtà rurale della Sicilia dell’ostrica, sottolinea come gli abitanti                          Sicilia appaia oggi costellata da edifici di
                              sottolineando il divario sociale che li di Acitrezza possano “salvarsi” solo ed                                archeologia industriale che meritano e
                              caratterizza e che, indubbiamente, esclusivamente rimanendo ancorati                                           necessitano di valorizzazione.
                              influenza il loro modo di osservare lo al proprio scoglio. Attraverso l’ideale
                              scenario che si mostra ai loro occhi. La dell’ostrica, Giovanni Verga annienta
1 Giovanni Verga,
Fantasticheria, in Tutte le   Sicilia appare qui come un luogo da cui ogni possibilità di miglioramento
novelle, Milano, Mondadori,   sfuggire, fatta si di estreme bellezze ma delle condizioni di vita di coloro che
2004, vol I, p. 121.
                              poco accettata e compresa dall’occhio, definisce “vinti” consigliando a loro
2 Giovanni Verga,             forse superficiale, dell’alta borghesia. stessi di accettare passivamente la
Fantasticheria, in Tutte le
novelle, Milano, Mondadori,   Alla vanità e ai disvalori della classe propria condizione sociale senza
2004, vol I, p. 127 - 128.

  10                                                                                                                                                                                        11
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1.0_   Alle origini del tonno:
       storia e definizione delle tonnare siciliane
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CAPITOLO 1                                                                     ALLE ORIGINI DELLA PESCA DEL TONNO:
                                                                                                                                               STORIA E DEFINIZIONE DELLE TONNARE SICILIANE

                                    1.0 ALLE ORIGINI DELLA PESCA DEL TONNO
                                           Le storie che hanno accompagnato
                                    la pesca del tonno, del suo consumo
                                    e della sua conservazione in Sicilia
                                    affondano le proprie radici in tempi molto
                                    lontani e hanno influenzato lo sviluppo
                                    delle tradizioni del luogo. L’intero
                                    popolo siciliano ha infatti costruito la
                                    propria identità sull’umile pratica della
                                    pesca. La mattanza, e in generale la
                                    pesca, ha sempre avuto per la Sicilia
                                    un’importante rilevanza in quanto, data        Ma Odisseo mirò alla gola e lo colse col dardo:
                                    la sua posizione e possedendo 1.637            dritta attraverso il morbido collo passò la punta.
                                    km di costa, ha rappresentato per molto        Si rovesciò sul fianco, il calice cadde di mano                                                            (1) Graffiti del periodo neolitico
                                                                                                                                                                                              all’interno della grotta del
                                    tempo il principale sostentamento per gli      al colpito, subito dalle narici uscì un fiotto denso                                                       Genovese sull’isola di Levanzo,
                                    abitanti dell’isola. Prima testimonianza di    di sangue; rapidamente respinse la mensa                                                                                         2000 a. C.

                                    questo legame tra l’uomo e il mare è la        scalciando, e i cibi si versarono a terra:
                                    presenza di graffiti, di epoca preistorica,    pane e carni arrossite s’insanguinarono.
                                    nella Grotta del Genovese (1) sull’isola       Gettarono un urlo
                                    di Levanzo, nell’arcipelago delle Egadi,       i pretendenti dentro la sala, a veder l’uomo
                                    in cui il tonno veniva dipinto sulle pareti.   cadere,
                                    Si trovano tracce della mattanza del           dai troni balzarono, in fuga per tutta la sala,
                                    tonno anche tra i maggiori autori greci        dappertutto spiando i solidi muri:
                                    come Omero nell’Odissea, che descrive          né scudo c’era, né asta robusta da prendere. 3
                                    la morte dei Proci paragonandola alla
                                    sorte del tonno finito all’interno della
                                    tonnara. Ed Eschilo, amante della Sicilia,                          E con pezzi di remo e di rottami
3 Omero, Odissea, a cura di
                                    che ne “I persiani”, racconta il massacro                        Quelli davano colpi e li infilzavano
Rosa Calzecchi Onesti, Einaudi,     della battaglia di Salamina creando una                           Come fossero tonni o una retata
Torino, 1963
                                    similitudine con la mattanza del tonno.                   Di pesci. E l’acqua era tutto un lamento 4
4 Eschilo, I persiani (traduzione
di F. Pontani), Firenze, 1970

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CAPITOLO 1                                                                                                     ALLE ORIGINI DELLA PESCA DEL TONNO:
                                                                                                                                                STORIA E DEFINIZIONE DELLE TONNARE SICILIANE

     La pesca del tonno, nel corso dei secoli,             Furono i musulmani, sotto il            Panormi annis singulis in perpetuum           quasi totalmente. Le cause vanno
     è stata inoltre oggetto di indagine di         comando del generale Asad ibn al-Furàt         reverendissimo               Archiepiscopo    ricercate nelle difficoltà del processo
     poeti, filosofi e storiografi del mondo        che si occupò dello sbarco in Sicilia per      Panormitano, pro ecclesiis et iuribus         produttivo arcaico ormai obsoleto e
     classico come, ad esempio, Aristotele          conto degli Aghlabidi, a portare in Sicilia    suis ac pro honorantiis corum et iure         nella concorrenza delle nuove “tonnare
     (che per primo avanzò la teoria della          la pratica industriale della pesca del         patronatus5 del 1399 e pubblicato, nel        volanti”, che catturano i branchi di tonno
     migrazione del tonno), Orazio, Plinio          tonno. La tonnara veniva gestita come          1652, da Marco Serio. A dimostrazione         in mare aperto, prima ancora che il pesce
     e la sua raffigurazione è diventata            fosse una comproprietà con l’assenza           di quanto fosse importante la pesca del       possa avvicinarsi alle nostre coste.
     elemento ricorrente nella ceramistica,         di un unico proprietario e quindi con          tonno in Sicilia, molti scrittori, storici,          Negli anni ’90, le uniche tonnare
     nell’iconografia e nelle monetazioni.          l’assenza di un unico detentore del            giuristi ed economisti hanno cercato          ancora attive si trasformano in semplici
            La pesca del tonno è una pratica        potere, in nome degli ideali di libertà,       di mettere ordine riguardo il tema            stabilimenti per la conservazione del
     che affonda le sue radici in tempi molto       giustizia e tolleranza facenti riferimento     delle concessioni, delle appropriazioni,      pesce acquistato già pescato a prezzi
     lontani. I primi, in Sicilia, a pescare e      agli insegnamenti di Maometto.                 delle cessioni e delle prestazioni delle      notevolmente più bassi.
     commercializzare il tonno attraverso l’uso            Sarà con l’arrivo dei Normanni e con    tonnare attingendo sempre dal registro
     della tonnara furono, nel XII secono a.C., i   l’introduzione del sistema feudale che la      sopracitato aggiungendo un personale                 L’attività di pesca del tonno in
     fenici. Di epoca successiva, sono invece       storia popolare delle tonnare cambierà.        contributo al tema.                           Sicilia, oltre ad aver lasciato segni
     gli stabilimenti in cui il pesce veniva        Saranno date in concessione a vescovi,                 Sarà a partire dalla seconda metà     materiali sull’isola come le strutture
     conservato e in cui veniva preparato il        baroni, abbazie, chiese e conventi             dell’Ottocento che grazie alla lavorazione    a terra, le attrezzature ed i reperti
     garum (detto anche liquamem), una salsa        ed inizieranno ad essere soggette ad           del tonno sott’olio e l’industrializzazione   archeologici ha anche, e soprattutto,
     dall’odore molto forte utilizzata da Greci     imposte, che successivamente saranno           della sua lavorazione che la produzione       fortemente caratterizzato il popolo che
     e Romani per insaporire i piatti, la quale     una delle cause principali della chiusura      delle tonnare vedrà una forte crescita.       attraverso l’attività di pesca ha creato
     veniva preparata in vasche di muratura,        degli stessi stabilimenti.                     Crescita che, però, non si tradurrà nella     le proprie tradizioni e costruito quindi la
     in cui il pesce e le sue interiora venivano           Con l’avvento del Medioevo, i           realizzazione di nuovi impianti a terra e     propria identità.
     lasciate a macerare con sale e spezie.         tonnaroti inizieranno ad essere dei            determinerà la presenza, fino agli anni                                                     5 [Registro contenente l’elenco
     La diffusione della preparazione del           semplici “operai” perdendo così la loro        ’50 dello scorso secolo, di tonnare                                                         dei pesci, ovvero dei tonni, che
     garum e della conservazione del pesce          libertà e autonomia in fatto di pesca.         attive nello stesso numero contenuto
                                                                                                                                                                                               sono dovuti e che consuetudine
                                                                                                                                                                                               si offrono da parte dei gabelloti
     merita particolare attenzione poiché                  Il primo grande e dettagliato scritto   all’interno della relazione del 1883 voluta                                                 o gestori delle tonnare regie
     ha dato l’avvio all’idea di posizionare,       riguardante le tonnare e loro concessioni      dalla Regia Commissione.
                                                                                                                                                                                               della felice città di Palermo
                                                                                                                                                                                               anno per anno, in perpetuo al
     in prossimità della costa, edifici atti a      è il Quaternus continens pisces sive                   Dagli anni ’50 dello scorso secolo,                                                 reverendissimo         arcivescovo
     conservare tutti gli utensili necessari per    tunnus debitos et exhiberi consuetos           la produzione del tonno mediante
                                                                                                                                                                                               di Palermo, a favore delle
                                                                                                                                                                                               Chiese e dei suoi proventi e
     la mattanza, le imbarcazioni e il pescato.     Tonnariarum Regiarum Felicis Urbis             l’uso della tonnara in Sicilia cessa                                                        dell’incremento di quelle e per
                                                                                                                                                                                                              il dritto patronato]

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CAPITOLO 1                                                       ALLE ORIGINI DELLA PESCA DEL TONNO:
                                                                                                        STORIA E DEFINIZIONE DELLE TONNARE SICILIANE

     1.1 LA TONNARA DI MARE
     Con il termine “tonnara di mare”                        L’ingresso dei tonni all’interno                                                          (2) Schema di una tradizionale
                                                                                                                                                                     tonnara siciliana
     si intende il sistema architettonico             della struttura subacquea avveniva
     subacqueo, costituito da reti ancorate           mediante “il pedale”, una lunga rete
     al fondale, attraverso cui veniva svolta         perpendicolare alla costa che aveva il
     l’attività di pesca. Il sistema architettonico   compito di indirizzare il pesce all’interno
     in questione si presentava come un               delle camere. Dalla prima camera,
     labirinto costituito dal susseguirsi di          detta “faratico”, passando attraverso
     numerose camere comunicanti tra                  le varie camere della struttura, il tonno
     loro. Questo sistema indirizzava il              giungeva infine all’ultima camera detta
     tonno attraverso un percorso obbligato           “camera della morte”. È proprio dentro
     fino “la camera della morte”, l’ultima           la camera della morte che la mattanza
     camera dell’architettura in cui avveniva         avveniva. All’ordine del “rais” (pescatore
     la mattanza (dallo spagnolo matar,               più esperto della ciurma), la rete di fondo
     uccidere).                                       dell’ultima camera veniva alzata fino
              La stagione della pesca iniziava        al livello delle muciare (dallo spagnolo
     con la “cruciata” della tonnara, la scelta       mocho, barca piatta da tonnara), dove i
     della posizione esatta nella quale si            tonnaroti iniziavano ad arpionare i pesci
     sarebbero dovute calare le reti. Scelto il       affiorati sulla superficie dell’acqua, con i
     luogo di posizionamento della tonnara e          “crocchi”.
     terminati i lavori di apparecchiatura del
     cruciato, la ciurma si inginocchiava sulla
     spiaggia pregando affinchè la battuta di
     pesca portasse profitto:

     “Umirmenti umiliati
     A Santa Cruci semu arrivati;
     Umirmenti umiliati
     Santa Cruci, m’ajutati;
     Gesù e Vergini Maria,
     Aviti vui cura di mia”

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CAPITOLO 1                                                                                                     ALLE ORIGINI DELLA PESCA DEL TONNO:
                                                                                                                                                 STORIA E DEFINIZIONE DELLE TONNARE SICILIANE

            La pratica della pesca del               avviati verso la camera della morte per
     tonno non era considerata dal popolo            la mattanza e le tonnare di monta e
     siciliano come una mera pratica fine al         leva, più piccole e costituite da non più
     sostentamento della popolazione, ma             di quattro camere e in cui la rete veniva
     anche come un vero e proprio evento, una        “levata” più volte al giorno nel tentativo                                                                                                                 SA
                                                                                                                   D     I CORSA                                                                          DI COR
     festa. I tonnaroti, alzando la rete di fondo    di pescare il maggior numero di tonni                   TONNO                                                                          TONNO
     della camera della morte attraverso cavi,       possibile.                                                                                 TONNO
                                                                                                                                                      D        I CORSA
     intonavano la cialoma, una melopea che                  La terza riguarda la posizione della
     aveva la funzione di scandire il ritmo dei      stessa nei confronti della morfologia
     movimenti dei tonnaroti.                        dell’isola, definendo quindi tonnare di

                                                                                                                                                                                                                                                    NO
            Le tonnare possono essere                golfo e tonnare di punta, a seconda

                                                                                                                                                                                                                                                 R
                                                                                                                                                                                                                                              TO
     distinte in tre tipologie diverse. La prima     del fatto che la tonnara sia posizionata

                                                                                                                                                                                                                                            RI
     categorizzazione riguarda il ciclo di           all’interno di un’insenatura o meno.

                                                                                                                                                                                                                                         DI
                                                                                                                                                                                                                                     NO
     vita dei tonni e definisce le cosiddette

                                                                                                                                                                                                                                  N
                                                                                                                                                                                                                               TO
     “tonnare di andata” e “tonnare di ritorno”                                                     TO
     legate alle migrazioni dei branchi. Le                                                            NNO
                                                                                                             DI C
     tonnare di andata sono quelle che                                                                           OR
     pescavano il tonno più grasso, nel suo                                                                         SA
     periodo riproduttivo (maggio-giugno)
     che si muovevano da ovest verso est.                                                                       TO
                                                                                                                   N  NO               TO
     Le tonnare di ritorno, invece, pescavano                                                                              DI C           NNO
                                                                                                                               OR               DI R
     il tonno smagrito nel suo periodo post-                                                                                      SA                 ITO

                                                                                                                                                                                                                                                  NO
     riproduzione (luglio-agosto), che si                                                                                                                 RN

                                                                                                                                                                                                                                                 R
                                                                                                                                                              O

                                                                                                                                                                                                                                              TO
     muoveva da est verso ovest.

                                                                                                                                                                                                                                           RI
                                                                                                                                                                                                                                        DI
            La seconda riguarda la dimensione

                                                                                                                                                                                                                                    O
     vera       e    propria     dell’architettura                                                                                       TO                                      TO

                                                                                                                                                                                                                                 NN
                                                                                                                                            N NO                                    N   NO

                                                                                                                                                                                                                              TO
     subacquea; sono definite tonnare di                                                                                                           DI C                                         DI R
     posta le strutture più grandi, costituite                                                                                                           OR                                         ITO
                                                                                                                                                              SA                                       RN
     da otto o nove camere dove i tonni                                                                                                                                                                    O
     venivano trattenuti e successivamente                                                                                                                                                                           (3) Schema passaggio dei
                                                                                                                                                                                                                        tonni lungo le coste siciliane

20                                                                                                                                                                                                                                                 21
CAPITOLO 1                                                                              ALLE ORIGINI DELLA PESCA DEL TONNO:
                                                                                                                                             STORIA E DEFINIZIONE DELLE TONNARE SICILIANE

                                 AJA MOLA                             Riggina ‘ncurunata
                                                                      Riggina di stu munnu
                                                                                                                                             Gesù portami buona fortuna
                                                                                                                                             Una o l’altra è di poca durata
                                                                      Porta chiaru stu bonu jornu                                            Regina incoronata
                                                                      Stu jornu comu avemu                                                   Regina di questo mondo
                                 CIALOMATORE: Aja mola, aja mola!     Comu Pasqua e Natali           CIALOMATORE: Vai padrone, vai Fai che l’alba porti un bel giorno
                                 CORO: Aja mola, aja mola (ripetuto   sunnu festi principali         padrone!                                Un giorno come abbiamo avuto
                                 ad ogni verso)                       I San Juseppi fustivu spusa    CORO:Vai padrone, vai padrone (ripetuto Come abbiamo ricevuto
                                 CIALOMATORE: Aja mola e              Fusti sposu di Maria           ad ogni verso)                          Come Pasqua e Natale
                                 iemuninni                            E Maria aiuta a nui            CIALOMATORE: Arriviamoci                Che sono feste importanti
                                                                      Chi semu figghi soi                                                    A San Giuseppe siete stata sposa
                                                                      San Juseppi u vicchiareddu                                             Tu San Giuseppe sei stato sposo di
                                 Jesù Cristu cu li Santi              Porta l’ascia e lu scarpeddu                                           Maria
                                 E lu Santu Sarvaturi                 ‘Nta na manu Jesu beddu        Gesù Cristo e tutti i Santi             E Maria aiuta noi
                                 Criasti luna e lu suli               Purtava Jesu biatu             E il Santo Salvatore                    Perchè siamo suoi figli
                                 Criasti tanta genti                  Di li verri bonu surdatu       Creasti la luna e il sole               San Giuseppe il vecchierello
                                 Criasti i pisci ammari               Di li verri cumannaturi        E creasti tanta gente                   Porta l’ascia e lo scalpello
                                 li tunni e li tunnari                Omini beddi vaia c’amuri       Creasti i pesci ne mare                 E in una mano Gesù bello
                                 U prumettiri e nun mancari           Sunnu rosi cu lu ciuri         I tonni e le tonnare                    Portava Gesù beato
                                 E stu Diu n’avi aiutari              Sunnu panni di culuri          L’hai promesso e non mancare!           Delle guerre buon soldato
                                 E mannarini ‘u salvamentu            Sunnu panni di suria           Questo Dio deve aiutarci                Delle guerre condottiero
                                 Arbu ri mari e ‘npuppa u ventu       E st’annata sarva sia          E mandarci in salvamento                Uomini belli, forza con amore!
                                 Un gran portu suttaventu                                            Calma di mare e vento in poppa          Sono rose e fiori
                                 E putirini ancurari                                                 Trovare un porto sicuro sottovento      Sono vestiti colorati
                                 Stu Diu n’avi aiutari                                               Per poterci fermare al riparo           Sono vestiti pregiati
                                 Ni scanzi d’ogni mali                                               Questo Dio deve aiutarci                E quest’annata sia salva!
                                 A gran Santa parturienti                                            Ci eviti ogni male
Si cantava mentre si tirava
                                 Virgini Santa parturiu                                              La grande Santa partoriente
la rete di fondo della camera    Fici un figghiu comu Diu                                            La Vergine partorì
della morte, poco prima della
mattanza. Aja “mola” viene
                                 Pi nomi Jesu u chiamau                                              Nacque un figlio a somiglianza di Dio
dall’arabo “mulay” che sta per   Tornami Jesu na bona fortuna                                        Che di nome chiamò Gesù
capo/padrone.
                                 Una e l’ àutra pocu rura

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CAPITOLO 1                                                                                                               ALLE ORIGINI DELLA PESCA DEL TONNO:
                                                                                                                                                                                     STORIA E DEFINIZIONE DELLE TONNARE SICILIANE

                                1.2 LA TONNARA DI TERRRA
                                       Ad oggi, con il termine tonnara        del baglio (4) di campagna. Diffuso in                  dell’attività di pesca; la seconda, di          aerazione e ventilazione ottimali, le reti
                                si indica, ormai, indistintamente sia         tutto l’entroterra siciliano, il baglio è una           dimensioni maggiori, comprendeva oltre          venivano appese al soffitto mantenendo
                                l’architettura subacquea fatta di reti        struttura con schema planimetrico a                     agli ambienti atti alla conservazione           così le distanze sia dal pavimento che
                                che la fabbrica atta alla lavorazione del     corte chiusa dotato di una cinta muraria                degli attrezzi come barche, ancore e            dalle pareti.
                                pescato e alla conservazione di tutti         posta a protezione dalle eventuali                      reti anche degli ambienti in cui era                    _La trizzana: era l’ambiente in cui
                                gli attrezzi, comprese le imbarcazioni,       incursioni.                                             prevista la lavorazione del tonno e la sua      le imbarcazioni utilizzate per la pesca,
                                necessari alla pesca. Nonostante                                                                      conservazione sotto sale o sott’olio.           di dimensioni pari a quindici/venti metri,
                                le funzioni che la fabbrica dovesse                   Il complesso della tonnara di terra                    Data la stagionalità dell’attività di    venivano conservate e in cui ne veniva
                                svolgere siano comuni a tutte le tonnare      prende il nome di “malfaraggio”                         pesca, spesso, gli ambienti mutavano            effettuata la loro manutenzione.
                                nate sulle coste siciliane, non è possibile   . “Malfaraggio è tutto quel fabbricato, con case,       funzione in base alla necessità di spazio               _L’appennituri:      con    questo
                                definire una lettura univoca delle diverse    magazzini, baglio che servono per abitazione della      per svolgere attività di varia natura.          termine si indicavano tutti gli ambienti in
                                strutture ma è necessario procedere           ciurma, per riposto degli ordegni, ed apparato delle           Nonostante        l’impianto     della   cui il pescato decapitato veniva sventrato,
                                secondo letture puntuali. Le principali       tonnare e dei prodotti, e dove vi sono i Pelastri,      tonnara sia mutevole in dipendenza              appeso mediante funi al soffitto e lasciato
                                cause delle differenze morfologiche tra       dove si appendono i tonni per venderli o salarli, e     alle caratteristiche del luogo, della           dissanguare per 24 ore.
                                un impianto e un altro trovano causa          per tutte le operazioni che si fanno per l’esercizio    costa e alle materie prime utilizzate
                                in diversi fattori: innovazioni tecniche,     della pesca che si fanno per l’esercizio della pesca    per la costruzione tipiche del luogo, è
                                morfologia del luogo e il rapporto stretto    delle tonnare, dove pure va compresa la casina e        possibile ritrovare in tutte le fabbriche tre
                                e necessario di vicinanza tra la struttura    la chiesa al servigio dei Padroni, e della ciurma.” 6   diversi spazi che accomunano ciascuna
                                e l’impianto a mare (che veniva calato in             All’interno di questi edifici                   tonnara all’altra: la camparìa, la trizzana,
                                determinati punti strategici). Dunque, a      venivano depositate le barche, le reti e                l’appennituri.
                                determinare la tipologia e le dimensioni      tutti gli attrezzi necessari per la pesca. È                   _La camparia: dalla voce
                                della tonnara di terra era, principalmente,   in questo agglomerato di strutture che la               siciliana del verbo “campari” che sta per
                                la potenzialità della tonnara di mare.        comunità dei tonnaroti viveva e svolgeva                alimentarsi, vivere, sostenersi, questi
                                       L’impianto a terra delle tonnare       mansioni importanti e necessarie                        ambienti erano utilizzati come deposito
                                era dotato di torri di avvistamento che       per la pesca e la conservazione del                     per le reti, che costituivano le pareti delle
                                permettevano sia l’avvistamento dei           tonno. Esistono due diverse tipologie di                camere della tonnara durante i lunghi
6 Francesco Carlo D’Amico
                                tonni sia l’avvistamento di eventuali         malfaraggi. La prima, di dimensioni più                 periodi in cui l’attività di pesca non
Duca d’Ossada, Osservazioni     attacchi pirati. Ciò fa sì che, l’impianto    piccole, aveva principalmente la funzione               veniva svolta. All’interno di queste ampie
pratiche intono alla pesca,
corso e cammino de’ tonni,
                                della tonnara di terra, sia totalmente        di magazzino e di deposito per tutti gli                stanze, a causa della loro necessità
Messina, Società tipografica,   assimilabile e riconducibile a quella         oggetti fondamentali per lo svolgimento                 di essere conservate in condizioni di
1816, p. 40

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CAPITOLO 1                                              ALLE ORIGINI DELLA PESCA DEL TONNO:
                                                                                              STORIA E DEFINIZIONE DELLE TONNARE SICILIANE

                                                       Questi tre diversi spazi, elementi      “Per tutte queste ragioni, ogni marfragio
                                                fondamentali di ciascuna tonnara,              rappresenta, in quanto insediamento difficilmente
                                                spesso erano affiancati da altri ambienti      riconducibile a tipi predeterminati, un patrimonio
                                                che ricoprivano la funzione di deposito        storico e architettonico, ma anche culturale e
                                                di sale, luoghi per la cottura e la            antropologico, di notevole pregio ed interesse, la
                                                conservazione del tonno. Solo in epoche        cui lettura è spesso complessa.” 7
                                                più moderne, grazie all’invenzione                     Inoltre, le tonnare, per la loro
                                                della scatoletta per la conservazione          necessità di sorgere nelle immediate
                                                di alimenti, compaiono spazi atti alla         vicinanze del luogo della mattanza,
                                                bollitura e all’inscatolamento dei tranci di   sono sempre collocate in luoghi dalla
                                                tonno. Inoltre, i complessi delle tonnare      forte connotazione paesaggistica in cui
                                                prevedevano al loro interno degli alloggi,     si esalta e assume forte connotazione il
                                                di piccole dimensioni, per i membri            rapporto tra l’antropizzazione della costa
                                                della ciurma e le loro famiglie, ma            e il mare.
                                                anche spazi comuni quali, ad esempio,
                                                mense, lavanderie e una chiesa o una
                                                cappella. Anche il proprietario dell’intero
                                                complesso possedeva al suo interno un
                                                palazzo in cui alloggiare. Erano inoltre
                                                previsti spazi e abitazioni per le altre
                                                figure facenti parte la compagnia quali,
                                                il custode, l’addetto alle finanze della
                                                tonnara, il rais.
                                                Come già detto, non è possibile definire
                                                caratteri morfologici comuni a tutte le
                                                tonnare siciliane poiché ciascuna di essa
                                                possiede un proprio carattere dettato
(4)   Schema funzionale e                       principalmente dall’abilità costruttiva                                                             7     Sposito (a cura di), Le
assonometria del baglio. Tratt
da G. Ginex, Luoghi edella
                                                del luogo in cui è sorta e dalla presenza                                                           tonnare, Storia e architettura,
                                                                                                                                                    Dario    Flaviocco    Editore,
Memoria,    Jason       Editore,                delle varie materie costruttive.                                                                              Palermo, 2007, p.31
Reggio Calabria, 1997, p. 103

  26                                                                                                                                                                            27
CAPITOLO 1                                                                                                      ALLE ORIGINI DELLA PESCA DEL TONNO:
                                                                                                                                                                           STORIA E DEFINIZIONE DELLE TONNARE SICILIANE

                               1.3 STORIOGRAFIA E NARRAZIONE
                                       Data l’elevata importanza della        Val Demone. Quindi si trova la tonnara         Boeo, della Sibilla, di Punta Sibillina, del
                               tecnica della pesca del tonno per la Sicilia   di Margio in terra di Motta d’Affermo          Cannizzo, di Monzella, di Santa Maria la
                               è importante mostrare come, nel tempo,         indicata come Dargat al-wasta, che sta         Nova e pure dei Cannizzati.
                               le tonnare si siano dislocate lungo tutta la   per scala di mezzo.                                    Sesta zona: Castellammare con
                               costa. Attingendo da fonti archivistiche,              Terza zona: Oliveri odierna con        la Tonnara del Secco, quella del Guzzo,
                               bibliografiche e cartografiche sarà qui        Libirì, Calderà e Salicà da un lato e San      oggi nella riserva dello Zingaro, quella di
                               proposto l’iter attraverso cui, dal Basso      Giorgio dall’altro.                            Scopello e quella di Magazzinazzi. E per
                               Medioevo al Novecento, i malfaraggi                    Quarta zona: Milazzo con la sua        finire la tonnara della Sicciara nella baia
                               hanno sempre più preso possesso delle          Tonnara grande del porto, la Gaggia            di levante del Golfo che chiude con Capo
                               coste siciliane modificandone l’aspetto.       (gabbia perché i tonni vi si infilavano come   Rama.
                                       Le prime notizie riguardo le tonnare   in una gabbia), quella di Capo Bianco e
                               siciliane si hanno grazie al “Kitab Rujar”     il Toro “che ha parecchie pescherie di
                               (il libro di Ruggero) di Muhhammad ibn         tonno grande” precisa Edrisi.
                               Abd Allah ibn al Idrisi, noto come Edrisi.             Quinta      zona:       Trapani    e
                               Nel 1139 questo viaggiatore e geografo         precisamente cita Nubia “tonnara
                               arabo fu a Palermo alla corte di Ruggero       celebre per la storia sicula”, quindi quella
                               II e ci restò fino al 1161. Nel suo testo si   di San Giuliano di Palazzo e l’altra di San
                               fa riferimento a sei “zone” di tonnare,        Cusumano, abbreviativo di San Cosimo e                                                                                                          (5) Schema delle sei zone di
                                                                                                                                                                                                                              tonnare siciliane definite da
                               non ben definite topograficamente, e           Damiano a Bonagia. Un appunto circa la                                                                                                                                   Edrisi
                               riferibili probabilmente a sei luoghi dove     citazione di una tonnara all’imboccatura
                               si calavano le tonnare.8                       dello Stagnone: è difficile capire da dove
                                       Prima zona: Trabia che cala una        entrassero i tonni a meno che non si
                               tonnara con un grandissimo “pedale”,           ammetta una risalita della secca del Toro                                                                                                                               4
                               a cui segue quella di Sahrat al hadid          che allora aveva gli scogli affiorati e un                                                                                                                3
                               (Campofelice di Roccella di oggi) e l’altra    fondale che oggi non supera gli otto metri.                             6
                               di Ghefludi (Cefalù).                          Finalmente cita Marsala, la più antica di                                                                         1                         2
                                       Seconda zona: Tonnara tra Gafludi      tutte, giacchè risulta in una concessione
                               as-sugra, cioè la piccola Cefalù per           normanna: la Scibiliana o Scibillina o                5
8 Gaetano Basile, Tonnare
indietro nel tempo, Editore,
                               indicare Capo d’Orlando di oggi e Tusa         ancora Sibillina. Il nome fu cambiato
luogo, pag. 23                 da cui iniziava il Vallo di Dimnas, cioè il    nel corso dei secoli: Tonnara di Capo

 28                                                                                                                                                                                                                                                       29
CAPITOLO 1                                                                                 ALLE ORIGINI DELLA PESCA DEL TONNO:
                                                                                                                                                         STORIA E DEFINIZIONE DELLE TONNARE SICILIANE

                                                                                                 XV secolo
                                  A metà del XV secolo, si contavano già 39 siti, di cui 11      1450 circa                              e settentrionale dell’isola e nelle vicinanze di torri
                                  nel perimetro trapanese, da Mazara a Castellammare del                                                 di controllo o meritevoli di essere protette da torri di
                                  Golfo; 19 in quello palermitano, da Cinisi a Raisi Gelbi nei                                           controllo.
                                  pressi di Finale di Pollina; 6 nella costa settentrionale                             XVII secolo
                                  del messinese; 3 nel siracusano: San Calogero, Mactila                                                 L’ingegnere militare, Camillo Camiliani, tra la fine del
                                  (Capo Tonnara) e Capo Passero. 9                                             Fine 1500 - Inizio 1600   Cinquecento e l’inizio del Seicento, attraverso il suo
                                                                                                                                         manoscritto “Descrittione dell’isola di Sicilia” 11 a cui
                                  Nel XVI secolo, le notizie più esaurienti riguardo la          XVI secolo                              allegò una raccolta di 218 tavole di disegni acquarellati,
                                  dislocazione delle tonnare siciliane si ha grazie a Giovanni   1506 - 1520                             ci dà altre informazioni riguardo allo Spannocchi,
                                  Luca Barberi, notaio e giurista italiano, che dal 1506                                                 portando il numero di tonnare sulle coste siciliane da 24
                                  al 1520 redasse per incarico di Ferdinando il Cattolico                                                a 26 ma con alcune differenze nelle denominazioni e nei
                                  il Capibrevium, un’opera composta da quattro parti                                                     riferimenti topografici. (Scarlatta 1993, 5)
                                  due delle quali fondamentali per la ricerca storica sulle
                                  tonnare: il Liber de Secretiis e il Capibrevium feudorum                              XVIII secolo
                                  Vallis Nothi, Vallis Demonorum, Vallis Mazarie. In quel                                        1717    Un’altra relazione molto importante venne compilata
                                  tempo le tonnare in esercizio, comprese quelle di minore                                               nel 1717 da un aristocratico astigiano, l’ingegnere e
                                  dimensione erano 35. 10                                                                                colonnello di artiglieria Alessandro Ignazio Amico di
                                                                                                                                         Castellafero, direttamente incaricato dal nuovo re di
                                  Tra il 1577 e il 1580, l’architetto senese Tiburzio                                                    Sicilia, Vittorio Amedeo di Savoia. L’ingegnere ne censì
                                  Spannocchi effettuò il rilievo delle coste siciliane al fine   1577 - 1580                             complessivamente 55, nove delle quali abbandonate e
                                  di creare una raccolta di rilievi cartografici e topografici                                           una in stato di degrado. 12
                                  contenenti informazioni riguardo le torri già esistenti e                                                                                                              11 Marina Scarlatta, L’opera
                                                                                                                                                                                                         di Camillo Camiliani, Istituto
                                  annotazioni sulle varie tonnare al fine di valutare lo stato                                           La prima importante opera che cerca di ripercorrere in
                                                                                                                         1743 - 1802                                                                     Poligrafo e Zecca dello Stato,
9      Antonello Capodicasa,      delle difese costiere spesso oggetto di sbarchi pirateschi.                                            maniera analitica la storia delle tonnare fisse in Sicilia si   Roma 1993, p. 5.
Storia antica di Portopalo,
Associazione di studi storici e
                                  Spannocchi registrava nel suo manoscritto l’esistenza di                                               deve a Francesco Maria Emanuele Gaetani, Marchese               12 Alessandro Ignazio Amico
Culturali, Pachino 2016, pp.      24 tonnare, nove in ciascuna delle province di Palermo                                                 di Villabianca. Attraverso diversi manoscritti, raccolti        di     Castellafero,      Relazione
32-37.                                                                                                                                                                                                   istoriografica delle città, dei
                                  e Trapani e sei in quella di Messina. Ciò non ammette                                                  in 25 volumi dal titolo “Diarii palermitani” (1743-1802)        castelli, forti e torri, esistenti né
10        Giovanni    Marrone,    l’inesistenza di tonnare nelle altre province, ma evidenzia                                            racconta la storia della città di Palermo dal 1743 al           litorali del Regno di Sicilia…,
Introduzione, in Francesco                                                                                                                                                                               Palermo li 14 Aprile 1714, in
Maria Villabianca, Le tonnare
                                  come i marfaraggi della costa sud-orientale fossero                                                    1802 mentre in “Opuscoli palermitani”, riconoscendo la          Castellafero Et Altri, Sicilia 1713,
della Sicilia, Giada, Palermo     meno evidenti rispetto alla fascia costiera occidentale                                                pratica della pesca come fondamentale per l’economia            cit., pp. 53-144.
1986, pp. 6-7.
                                                                                                                                         dell’isola, dedica un’intera opera alle tonnare siciliane

  30                                                                                                                                                                                                                                       31
CAPITOLO 1                                                                      ALLE ORIGINI DELLA PESCA DEL TONNO:
                                                                                                                  STORIA E DEFINIZIONE DELLE TONNARE SICILIANE

     dal titolo “Delle tonnare in generale dell’isola”. L’opera                                   di altra natura occorrano per tutelare l’industria stessa
     appare importante poiché, oltre a raccontare le storie                                       e promuoverne lo sviluppo”. Oltre a diversi senatori,
     del marfaraggi comprende anche informazioni riguardo                                         della commissione faceva parte anche Pietro Pavesi,
     il loro posizionamento lungo tutta la costa. All’interno del                                 professore della Regia Università di Pavia il quale chiese
     testo è, inoltre, possibile trovare un elenco delle tonnare                                  a tutti i proprietari delle tonnare una relazione relativa
     attive fino al XVIII secolo contenente circa 70 diversi siti                                 alle attività svolte nel periodo compreso tra il 1879 e il
     di cui ne viene raccontata la storia e il funzionamento.         XIX secolo                  1883. Inoltre, in quest’occasione, venne richiesto a tutte
                                                                                                  le autorità marittime del Regno di presentare qualsiasi
     Di estrema importanza è il testo pubblicato, nel 1816 a          1816                        documento in loro possesso relativo sia alle tonnare
     Messina, da Francesco Carlo D’Amico Duca d’Ossada                                            attive che a quelle inattive. La raccolta dei dati da
     dal titolo “Osservazioni pratiche intono alla pesca, corso                                   parte della commissione reale terminò nel 1887 con la
     e cammino de’ tonni” all’interno del quale si trova una                                      redazione di una relazione finale che, l’anno seguente,
     dettagliata descrizione storica delle tonnare presenti                                       venne pubblicata sottoforma di libro.
     sulla costa siciliana. Nel particolare, l’elenco consta di                                   Ad oggi, la pubblicazione del 1888, contenente una
     51 tonnare, di cui le prime 39 di andata e le restanti di                                    mappatura dettagliata di tutte le tonnare, appare come
     ritorno. All’interno del testo l’autore, inoltre, dichiara il                                una fotografia dell’attività della pesca del tonno del XIX
     suo sostegno riguardo la legge del distanziamento tra                                        secolo e chiaramente mostra quanto fosse importante e
     una tonnara e l’altra opponendosi alle tesi avanzate                                         diffusa questa attività. Dalla visione delle mappe emerge
     precedentemente dal Di Paola Avolio e dal Villabianca.                                       come la Sicilia sia il lembo di terra con la concentrazione
                                                                                                  di tonnare attive e non più elevata e di come le attuali
     Durante il XIX secolo, a seguito di un elevato numero            1883                        province di Trapani e Palermo abbiano la maggiore
     di istanze attraverso cui i proprietari delle tonnare                                        concentrazione di tonnare ancora attive.
     avanzavano lamentele riguardo la svalutazione del costo
     del tonno sott’olio prodotto in Italia rispetto ai prodotti di                XX secolo
     Spagna, Portogallo e Tunisia, l’attività della pesca del                              1913   Successivamente altri autori trattano della catalogazione
     tonno fu oggetto di una importante discussione all’interno                                   del fenomeno della pesca del tonno e della sua                 13 Francesco Reuleaux, Le
                                                                                                                                                                 grandi scoperte e le loro
     della Camera dei Deputati del Regno d’Italia. Nel 1883,                                      importanza per il sostentamento della popolazione              applicazioni, vol. 3, Materie
     nasce così la Commissione parlamentare incaricata                                            siciliana e non solo. Ad esempio, il Reuleaux che,             prime ricavate dell’interno e
                                                                                                                                                                 dalla superficie della terra e
     di “accertare le condizioni dell’industria delle tonnare                                     trattando l’argomento in termini di ampia divulgazione         dell’acqua, Utet, Torino 1888,
     italiane e indicare se e quali provvedimenti doganali o                                      scientifica, conta sulle coste italiane ben 48 tonnare 13                            pag. 470.

32                                                                                                                                                                                           33
CAPITOLO 1                                                                               ALLE ORIGINI DELLA PESCA DEL TONNO:
                                                                                                                                                          STORIA E DEFINIZIONE DELLE TONNARE SICILIANE

                                     e il Pitrè che ci informa sulla presenza, nel 1913, di 21                                                                                                           84
                                     tonnare sulla costa dell’isola. 14

                                     Il tema della tonnara siciliana come luogo della               1922
                                     conservazione della memoria di un popolo che da
                                     sempre ha basato gran parte della propria economia
                                     sull’attività di pesca, rimane importante anche nel XX
                                     secolo. Nel 1922, sul numero 735 della rivista Domus,
                                     il tema della tonnara siciliana venne trattato, anche se
                                     brevemente, da Gaetano Ginex, il quale inserì all’interno                                                                             70
                                     del suo articolo 18 tonnare, di cui quindici nella provincia
                                     di Trapani e Palermo e tre nella provincia di Siracusa
                                     affiancando a ciascuna di essa alcuni cenni storici. Ad
                                     ogni tonnara, inoltre, vengono qui affiancate alcune delle
                                     fotografie scattate in occasione di un reportage (1996 –
                                     1987) dal fotografo palermitano Ernesto Scevoli.

                                                                                                                                                         55
14 Pitrè, cit., pag. 377. “Nelle
                                                                                                                                                                                          51
coste d’Italia si calano ogni                                                                                                                                                                                    (6) Diagramma della diffusione
anno una cinquantina di                                                                                                                                                                                          delle tonnare sulla costa
tonnare, il maggior numero                                                                                                                                                                                                             siciliana
delle quali in Sicilia, ove
la pesca del tonno è della

                                                                                                                                                          1717
massima importanza, e forma
una delle principali ricchezze
                                                                                                           39                                   26
delle industrie. Nell’isola nostra
infatti se ne calano ventuno con
                                                                                                                  35             24                                                                                      21
un prodotto medio di un milione

                                                                                                                                                                                           1816
                                                                                                                                                                                                                                       18

                                                                                                           1450
di lire l’anno”.

                                                                                                                                                                            1743 - 1802
                                                                                                                   1506 - 1520

                                                                                                                                                                                                          1883

                                                                                                                                                                                                                                        1922
                                                                                                                                  1577 - 1580

                                                                                                                                                1600

                                                                                                                                                                                                                           1913
  34                                                                                                                                                                                                                                           35
CAPITOLO 1                                                                                                               ALLE ORIGINI DELLA PESCA DEL TONNO:
                                                                                                                                                                                        STORIA E DEFINIZIONE DELLE TONNARE SICILIANE

                                    TONNARE SICILIANE IDENTIFICATE NEL 1816
                                    1. Tonnara di S. Sava, o sia Castania       29. Tonnara della Sicciria
                                    2. Tonnara della Tonnarazza                 30. Tonnara dell’Ursa
                                    3. Tonnara di Malpetitto                    31. Tonnara delli Magazenazzi                                                                                                                                            7
                                                                                                                                                                   28                                                     17                         8    6
                                    4. Tonnara Grande del Porto di Milazzo      32. Tonnara di Carini
                                                                                                                                          35                                                                                                        9         5                     1
                                    5. Tonnara del Silipo oggi Vaccarella       33. Tonnara di Castell’ammare di           38                                 29        27
                                    6. Tonnara del Capo Bianco, o sia Pepe      Trapani                                                        34                                                    18                                        10              4
                                                                                                                                                    33        30        26     23                                                       13    11
                                    7. Tonnara di Capo di Milazzo detta di S.   34. Tonnara di Scopello                         37                            31                                                                                                3
                                                                                                                                                                         25     22                                                     14    12
                                    Antonio                                     35. Tonnara di San Vito                              36                                                                                          16                                  2
                                                                                                                      39                                 32                               20                                           15
                                    8. Tonnara del Tono di Milazzo              36. Tonnara di Bonagia                                                                                         19
                                    9. Tonnara di Caldera                       37. Tonnara di Cofano                                                                     24    21
                                    10. Tonnara di Salica                       38. Tonnara di S. Giuliano
                                    11. Tonara di Oliveri                       39. Tonnare di Formica e Favignana
                                    12. Tonnara di Rocca Bianca                 40. Tonnara del Tono di Sciacca
                                    13. Tonnara di San Giorgio                  41. Tonnara di Capo Passero
                                    14. Tonnara di Zappardini                   42. Tonnara di Mazzarelli
                                    15. Tonnara di Capo D’Orlando               43. Tonnara di Marzamemi
                                    16. Tonnara di Caronia                      44. Tonnara di Fiume di Noto
                                    17. Tonnara di Tusa                         45. Tonnara di Fontane Bianche                                                                                                                                                                           51
                                    18. Tonnara di Cefalù                       46. Tonnara di Torreuzza
                                    19. Tonnara della Lupa                      47. Tonnara di S. Panagia
                                    20. Tonnara di Trabia                       48. Tonnara degli Magnisi
                                    21. Tonnara di S. Nicolò                    49. Tonnara degli Mililli
                                    22. Tonnara di Solanto                      50. Tonnare di S. Calogero, di Blanco
                                    23. Tonnara di S. Elia                      51. Tonnara di Aci Reale
                                    24. Tonnara di S. Giorgio di Palermo        (A). Tonnara di Vendicari.                                                                                                                                                               50
                                    25. Tonnara dell’Arinella                                                                                                                                                                                                       49
                                    26. Tonnara di Vergine Maria                                                                                                                                                                                                              48
                                                                                                                                                                                                                                                                                        47
                                    27. Tonnara di Mondello
                                                                                                                                               40
                                    28. Tonnara di Capace, isola delle                                                                                                                                                                                                              46
                                    femmine
(7) Ridisegno della Carta Nautica                                                                                                                                                                                                                                    45
della Sicilia dell’IGMM con il                                                                                                                                                                                                                                  44
posizionamento delle tonnare                                                                                                                                                                                                                                                       A
secondo la catalogazione del                                                                                                                                                                                                                                   43
D’Amico del 1818
                                                                                                                                                                                                                                                          41
                                                                                                                                                                                                                            42
  36                                                                                                                                                                                                                                                                           37
CAPITOLO 1                                                                            ALLE ORIGINI DELLA PESCA DEL TONNO:
                                                                                                                                                        STORIA E DEFINIZIONE DELLE TONNARE SICILIANE

                                       TONNARE CENSITE NEGLI ATTI DELLA COMMISIONE REALE
                                       1. Tonnara di S. Sava, o sia Castania   31. Tonnara Tono Sciacca           61. Tonnara Solanto
                                       2. Tonnara di Acireale                  32. Tonnara Polluci                63. Tonnara San Nicola l’Arena
                                       3. Tonnara di S. Calogero               33. Tonnara Tre Fontane            64. Tonnara San Leonardo
                                       4. Tonnara di Poggio Grosso             34. Tonnara Mazzara                65. Tonnara Lupa
                                       5. Tonnara di Brucoli                   35. Tonnara Cannizzo               66. Tonnara Battilimanu
                                       6. Tonnara di Militti                   36. Tonnara Boco                   67. Tonnara Resuliana
                                       7. Tonnara di Mignisi                   37. Tonnara Manzella               68. Tonnara Cefalù
                                       8. Tonnara di Santa Pagania             38. Tonnara Nubbia                 69. Tonnara Tusa
                                       9. Tonnara di Terreuzza                 39. Tonnare Formica                70. Tonnara Caronia
                                       10. Tonnara di Lognina                  40. Tonnara Favignana              71. Tonnara Capo D’Orlando
                                       11. Tonara di Fontane Bianche           41. Tonnara San Vittore            72. Tonnara Zappardini
                                       12. Tonnara di Fiume di Noto            42. Tonnara San Giuliano           73. Tonnara San Giorgio di Patti                                                     Tonnare attive nel 1889
                                       13. Tonnara di Sta in pace              43. Tonnara Bonagia                74. Tonnara Rocca Bianca
                                       14. Tonnara di Vendicari                44. Tonnara Magazzinazzi           75. Tonnara Oliveri
                                       15. Tonnara di Marzamemi                45. Tonnara Cofano                 76. Tonnara Salica
                                       16. Tonnara di Capo Passero             46. Tonnara Secco                  77. Tonnara Culidera
                                       17. Tonnara di Porto Palo               47. Tonnara Guzzo                  79. Tonnara Tono di Milazzo
                                       18. Tonnara di Puzzallo                 48. Tonnara Scopello               80. Tonnara Sant’Antonio
                                       19. Tonnara di Mazzarelli               49. Tonnara Castellamare           81. Tonnara Vaccarella
                                       20. Tonnara Camarana                    50. Tonnare Magazzinazzi           82. Grande di Porto
                                       21. Tonnara delle Gaffi                 51. Tonnara Sicciara               83. Tonnarazza
                                       22. Tonnara Girgenti                    52. Tonnara Ursa                   84. Tonnara Malpetitto
                                       23. Tonnara Monte Rosso                 53. Tonnara Carini
                                       24. Tonnara Punta Secca                 54. Tonnara Isola delle Femmine
                                       25. Tonnara Siculania                   55. Tonnara Mondello
                                       26. Tonnara Salsa                       56. Tonnara Vergine Maria
                                       27. Tonnara della Cattiva               57. Tonnara Arenella
                                       28. Tonnara Capo Bianco                 58. Tonnara San Giorgio Genovesi
(8) Ridisegno della Carta generale     29. Tonnara Verdura                     59. Tonnarazza
delle tonnare tratta da: Atti della
Commisione Reale per le tonnare
                                       30. Tonnara Macauda                     60. Tonnara Sant’Elia
tratta da: Ministero di Agricoltura,
Industria e Commercio (Divisione
industrie, commerci e credito)
1889, Tav. III

  38                                                                                                                                                                                                                       39
2.0_ tonnare della sicilia sud - orientale

                                               AVOLA
                                             VENDICARI
                                             MARZAMEMI
                                             PORTOPALO DI CAPOPASSERO
CAPITOLO 2            TONNARE DELLA SICILIA SUD - ORIENTALE

     2.0 TONNARE DELLA SICILIA SUD - ORIENTALE
             Il lavoro di ricerca storica svolto
     ha il fine di fornire al lettore uno sguardo
     d’insieme sulla tematica della tonnara.
     Un’analisi più approfondita si concentrerà
     invece su alcune tonnare di ritorno
     presenti sul territorio siracusano. La scelta
     di trattare solo pochi casi localizzati nelle
     immediate vicinanze della tonnara di
     Marzamemi, che indubbiamente hanno
     influenzato la vita della stessa, è atta
     ad introdurre il sito che sarà oggetto di
     rifunzionalizzazione, la stessa tonnara di
     Marzamemi, in assoluto la più pescosa
     tra le tonnare di ritorno.
             Per ogni architettura sarà creata
     una scheda che ne racconti, in maniera
     sintetica, la sua storia.                                                                 AVOLA
                                                                                             VENDICARI
                                                                                         MARZAMEMI
                                                                                             PORTOPALO DI CAPOPASSERO

                                                                                                           Tonnare attive nel 1889
42                                                                                                                           43
CAPITOLO 2                                          TONNARE DELLA SICILIA SUD - ORIENTALE

                                 2.1 LA TONNARA DI PORTOPALO DI CAPO PASSERO

                                                                    Latitudine: 36.68618077929148
                                                                  Longitudine: 15.135274509831731
Planimetria della Tonnara   di
Portopalo di Capopassero
Scala 1:1000

 44                                                                                                                                         45
CAPITOLO 2                                                                                                        TONNARE DELLA SICILIA SUD - ORIENTALE

            La tonnara di Capo Passero, di cui        nel 1774 che la famiglia Nicolaci, divenuti          Il complesso edilizio della tonnara era venne infatti pubblicizzato presso la
     si ha già notizia a partire dal XIII secolo,     principi di Villaodrata, ne prenderà                 distribuito tra l’isola e la terraferma. Sulla stazione metropolitana Eur Fermi di
     è una delle più antiche tonnare della            possesso. Solo nel 189, con l’arrivo                 terra ferma erano distribuite la casa del Roma.
     Sicilia; con il nome di “tonnaria capitis        della famiglia Belmonte di Spaccaforno               padrone, quattro cisterne, la camparia,
     Passari” è infatti già citata più volte in un    e il Cavaliere Pietro, la tonnara ripreso,           l’orto, le abitazioni dei tonnaroti e della
     diploma angioino del 1275.                       dopo lunghi anni di inattività, la propria           servitù, l’appiccatoio, la balata, la chiesa,
            La sua storia è strettamente legata       produzione. Il Cavaliere Pietro, nel                 numerosi magazzini, l’officina del fabbro
     alle storie dei proprietari che sin dal          tentativo di riattivare la produzione della          e altri ambienti. Mentre sull’isola, un
     1357 l’hanno gestita. Fu riconosciuto            tonnara, coinvolse in questa impresa                 grandissimo fabbricato denomitato
     dalla Corona il diritto di calare le reti al     l’industriale genovese Angelo Paradi,                “varcarizzu” veniva utilizzato come
     nobile Bartolomeo di Landolina di Noto.          grosso impresario nel settore ittico. Sarà           ricovero per tutte le imbarcazioni, in
     Nel 1408, il feudo fu trasferito a Ruggero       questo il periodo, corrispondente alla               particolare quattro scieri, quattro chiatte,
     Da Ruffino che, con la sua famiglia ne           proprietà dell’intera famiglia Belmonte,             otto muciare e altre ancora. Adiacente
     detenne il possesso fino alla fine del           di maggiore produttività della tonnara               al varcarizzu, un altro edificio ospitava
     XVIII secolo. In seguito, nel 1644, la forte     che consentirà l’esportazione del tonno              tutte le reti, le ancore, gli arpioni ed altri
     presenta del Barone Mariano Nicolaci             pescato anche in Turchia, Malta e                    oggetti necessari alla pesca. Sempre
     apportò importanti innovazioni alla              Spagna. L’abbondante pescosità della                 sull’isola vi era, infine, l’abitazione del
     conduzione dell’attività. Va però precisato      tonnara è registrata nei seguenti versi di           custode che vi abitava tutto l’anno. Nel
     che il sito della tonnara a quell’epoca non      un antico motto popolare settecentesco:              1975 una petroliera distrusse tutte le
     corrispondeva a quello attuale, ma circa                                                              reti dando inizio al progressivo declino
     un kilometro più a nord, in una piccola                                                               dell’attività di pesca. Le successive
     rientranza della costa chiamata “la cala                                                              calate della tonnara, effettuate tra il 1975
     della tonnara della balata”, oltre la quale si                                                        e il 2004 furono infruttuose eccetto
     estende la spiaggia di Morghella. Solo in                                                             quella del 2002, diretta dal rais Luigi
     seguito al terremoto del 1693, la tonnara                 “A Capo Passero ci sta n’ gran tonnara      Marino, che viene ricordata non per la
     venne trasferita all’area attuale con la                  Che per pigghiari i pisci nun c’è a para;   sua pesca abbondante ma per l’effetto
     costruzione di un nuovo malfaraggio                              palamiti, sgammiri e pizzuteddi,     mediatico e la valenza folkloristica che
     che comprendeva anche una piccola                          quannu ci piaci ni pigghia a munzieddi,    riuscì a donare alla città di Portopalo e,
     chiesa. Nello stesso anno, la proprietà                         di pisci spata ni pigghia millanta    in generale, alla memoria della pesca
     passò alla famiglia Bellia Ruffino. Sarà                        è sulu du currenti ca si scanta.”     tramite l’uso della tonnara; l’evento

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CAPITOLO 2   TONNARE DELLA SICILIA SUD - ORIENTALE

(9) Foto aerea tonnara di                                                              (11) Foto anni 40, “Pescatori a
Portopalo di Capopassero                                                                               Scalo Mandrie”
                                                                                                 © Pro Loco Portopalo
(10) Vista tonnara di Portopalo
di Capopassero                                                                         (12) Foto del 1957, “Pescatori a
                                                                                                        Scalo Mandrie”
                                                                                                 © Pro Loco Portopalo

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CAPITOLO 2                                      TONNARE DELLA SICILIA SUD - ORIENTALE

                                   2.2 LA TONNARA DI VENDICARI

                                                                  Latitudine: 36.80318565361961,
                                                                 Longitudine: 15.099211284702811
Planimetria della   Tonnara   di
Vendicari
Scala 1:1000

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            Vendicari è un’oasi faunistica          La sua vita è stata condizionata dalla                                                 (13)   Portali della tonnara di
                                                                                                                                                                  Vendicari
     situata tra Noto e Pachino con un territorio   vicinanza di altre due tonnare a causa
     che si estende per circa 1512 ettari.          delle quali Bafutu subì dei periodi di                                                        (14) Tonnara di Vendicari

     All’interno dell’oasi è situata l’omonima      chiusura e di crisi. Il periodo di massimo
     tonnara le cui origini sembrano risalire       splendore lo ha vissuto all’inizio dello
     ad un antico stabilimento per la               scorso secolo e nel 1914 fu ristrutturata
     lavorazione del tonno, già attivo nel III      per volere di Antonin Modica Munafò.
     secolo a.C. All’interno della riserva sono     L’ultimo anno in cui vennero calate le
     presenti anche delle vasche di antichi         reti, nel 1943, corrisponde allo sbarco
     stabilimenti risalenti all’età ellenistica     degli alleati in Sicilia. Nonostante lo
     adibite alla lavorazione del pescato. La       sbarco avvenuto in Sicilia tra le 21 e le 22
     tonnara di Vendicari, detta anche Bafuto,      del 9 luglio 1943, l’architettura non subì
     si fa risalire al ‘700. La tonnara rimase      bombardamenti ma solo un disastroso
     attiva fino al 1943 quando, a causa            saccheggio. L’anno successivo il Barone
     della guerra, cessò la sua attività. Nei       Pupillo ne tentò il ripristino ma a seguito
     periodi più floridi, qui venivano pescati      dello scarso pescato, pari a 60/70 tonni,
     700/800 tonni all’anno. Il nome della          la tonnara cessò definitivamente la sua
     tonnara in esame, Vendicari o Bafuto,          pesca. Oggi tutti i locali adiacenti alla
     trae origine dal termine Bafutu, con cui       tonnara, e la tonnara stessa, sono stati
     si fa riferimento ad una fonte d’acqua         restaurati grazie ad un intervento della
     così denominata. Questo termine, però,         Soprintendenza di Siracusa.
     in dialetto veniva volgarizzato con il
     termine Buiutu da cui deriva il nome di
     Capo Bojuto. La tonnara di Vendicari
     era del tipo “monte a leva”, realizzata
     con una rete più leggera e costituita da
     un numero meno elevato di camere.
     L’isoletta di Vendicari rappresentava la
     dimora per i proprietari della tonnara e
     ospitava spesso anche alcuni pescatori.

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CAPITOLO 2                                      TONNARE DELLA SICILIA SUD - ORIENTALE

                                     2.3 LA TONNARA DI AVOLA

                                                                   Latitudine: 36.89978571217318,
                                                                 Longitudine: 15.145446467508808
Planimetria della Tonnara di Avola
Scala 1:1000

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CAPITOLO 2                                                          TONNARE DELLA SICILIA SUD - ORIENTALE

             La tonnara di Avola fu edificata      acquistata dai nobili del luogo, i Loreto,                                             (15) Tonnara di Avola

     nel 1633 all’interno del borgo marinaro       nel 1950, anno in cui cessò la propria                                                 (16) Tonnara di Avola
     ricordato da tutti gli abitanti della città   attività. Tra gli anni 1980/90 sino al                                                       © Hybla Major

     come “Mare Vecchio”, in cui vivevano i        2000, le architetture vennero utilizzate
     tonnaroti e in cui si svolgevano tutte le     come circolo nautico. Osservando
     attività legate alla pesca.                   ciò che rimane della tonnara, salta
             Attualmente, la struttura della       all’occhio l’arco a tutto sesto che faceva
     tonnara ricopre una superficie pari a         da atrio degli edifici, attraverso il quale
     circa 5000 mq e testimonia, ancora            transitavano e trovavano rifugio tutte
     oggi, quanto fosse prosperosa l’attività di   le imbarcazioni e gli strumenti della
     pesca. Nonostante il suo stato in rovina,     tonnara. Sul lato sinistro sono evidenti
     rimangono qui ben leggibili le antiche        le tracce degli edifici ed opifici ormai
     tracce dei malfaraggi che, ancora oggi,       scomparsi mentre, all’interno degli edifici
     sono in grado di evocare e custodire          seminterrati venivano invece conservati
     tradizioni ormai perse. Nel 1642, la          carbone e sale. Altro elemento ancora
     tonnara venne data a censo alla famiglia      facilmente riconoscibile è la maestosa
     Nicolaci di Villadorata, che via via          ciminiera facente parte del forno di ferro
     divennero possessori di tutte le tonnare      all’interno del quale il tonno veniva cotto.
     della provincia di Siracusa. La sua
     locazione, come lo stesso Villabianca
     indica all’interno del suo testo “Delle
     tonnare e in generale dell’isola”, era alla
     foce del fiume Asinara. Sarà proprio la
     sua posizione a conferirgli anche il nome
     di tonnara del fiume di Noto. Il sisma
     del 1693 distrusse buona parte del
     borgo e della tonnara che, però, furono
     oggetto di un restauro nel 1726 ad opera
     dell’aristocratico e filantropo Ludovico
     Tornabene. La tonnara, infine, venne

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3.0_ MARZAMEMI E LA SUA TONNARA
CAPITOLO 3                                                                                                               MARZAMEMI E LA SUA TONNARA

                                   3.1 Il Borgo
                                           Marzamemi, piccola frazione del         intesa come concessione del diritto di               ammalare la ciurma di tonnara. Si può,        alla sua morte venne dato in gabella
                                   comune di Pachino sulla costa sud-              pesca, avvenne sicuramente intorno al                inoltre, supporre che per “cattivo aere” il   alla famiglia Nicolaci che effettuarono
                                   orientale della Sicilia, rappresenta una        1600, quando la politica economica del               Villabianca intendesse metaforicamente        piccoli ed economici interventi per
                                   realtà storica strettamente connessa            Regno puntava molto sull’istituzione di              descrivere la scarsa pescosità del mare       gestire al meglio l’impianto a terra. Sarà
                                   all’attività della tonnara, che ha rivestito,   nuove tonnare poiché la loro concessione                                           di Vendicari.   quindi nel XVIII secolo che la tonnara
                                   per parecchi secoli, un ruolo importante        rappresentava un enorme beneficio                           I primi ad aggiudicarsi in gabella     terra prenderà avvio e verrà attestato un
                                   nell’economia locale. Il nucleo originario,     economico per l’intero Regno. Le prime               la tonnara di Marzamemi furono, sotto         primo sistema di malfaraggio costituito
                                   edificato nella seconda metà del                notizie storiche riguardo la tonnara di              il regno di Filippo I d’Asburgo, i Nicolaci   da “casamenti”, impianti e attrezzature
                                   Settecento, si configura come borgo             Marzamemi e, quindi, dell’annesso                    che praticavano la pesca del tonno > dopo l’abbandono della tonnara         anche il “palazzello” del gabellotto, una
                                   al tempo degli Arabi; infatti, la sua           viene, innanzitutto, geograficamente                 di Bojuto.                                    piccola cappella e alcune baracche di
                                   denominazione sembra essere di origine          localizzato, la tonnara viene indicata                      Il 14 febbraio del 1655 Simone         legno per il ricovero dei tonnaroti.
                                   araba: “Marsa al hamen” (rada delle             con l’appellativo “di ritorno” che, come             Ignazio Calascibetta, membro del Sacro               A seguito degli eventi storici del
                                   tortore), oppure “Marsa Mohammed”               già detto, definisce la capacità della               Consiglio del Regno di Sicilia e punto        tempo e alla presenza di una nobiltà ricca,
                                   (porto Maometto) o ancora “MarsaMemi”           tonnara di intercettare il tonno durante             di riferimento del viceré Los Velez in        nuovamente potente, i Calascibetta,
                                   (porto del pidocchio).                          il suo viaggio migratorio di ritorno dal             qualità di delegato del tribunale del         al fine di aumentare la produttività ed
                                           La storia di Marzamemi è                Mediterraneo verso l’Atlantico. Infine,              Real Patrimonio e “regio sindacatore”         il commercio dei loro feudi, decisero di
                                   strettamente intrecciata con la storia          il Villabianca, ripercorre storicamente              durante la rivolta popolare di Trapani nel    potenziarli. Sarà quindi tra il 1746 e il 1752
                                   dell’omonima tonnara di ritorno,                i suoi proprietari che, come dice, si                biennio 1647- 1648, comprò dal Regio          che Bernardo Calascibetta e Landolina,
                                   sperimentata per la prima volta il 20           arricchirono più di chiunque altro. Lo               Demanio alcune tonnare del litorale           nuovo barone di Marzamemi e Vendicari,
                                   dicembre 1626, motivo per il quale è            stesso Villabianca ipotizza le origini               siracusano (Santa Panagia, Marzamemi          allo scopo di autocelebrare la famiglia,
                                   circa impossibile scindere il racconto          della tonnara scrivendo “Fu la stessa questa         e Vendicari) ottenendo il titolo di barone    diede avvio alla realizzazione del borgo
                                   della formazione, e successivo sviluppo,        tonnara che del fu capo Bujutu esistente né vicini   estendibile anche ai suoi successori.         a ridosso dell’insenatura. Calascibetta
                                   del borgo dal racconto degli avvenimenti        suoi mari, la quale per la causa del cattivo aere    La privatizzazione della tonnara di           strutturò un borgo autosufficiente con
                                   legati alla tonnara, al suo sempre              che l’infettava trasferita venne in Marzamemi,       Marzamemi comportò una radicale               un centro logistico atto a gestire tutta
15 Francesco Maria Emanuele
                                   crescente potere economico e alle               e l’aria più salutare” 15 attribuendo la sua         trasformazione dell’area. Dopo la morte       la manovalanza proveniente dalle città
e Gaetani (marchese di             decisioni di tipo imprenditoriale attuate       nascita all’aria insalubre di Vendicari, più         di Calascibetta, avvenuta nel 1658,           di Avola e Siracusa. Attraverso opere
Villabianca), Le tonnare della
Sicilia, G. Marrone (a cura di),
                                   dai suoi proprietari.                           a nord di Marzamemi e ricca di pantani               l’impianto di pesca fu ereditato dal figlio   di ammodernamento dei pochi edifici
Giada, Palermo 1986, p. 79.        L’istituzione della tonnara di Marzamemi,       naturali, che con molta probabilità faceva           Domenico Girolamo e successivamente           già esistenti e la costruzione di nuove

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