Detrazione fiscale 50% - Edizione 2019 Istruzioni per l'uso - Biesse Edilizia Sanremo, materiali per l edilizia
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Detrazione fiscale 50% Le spese detraibili, gli interventi agevolati, le modalità applicative Edizione 2019 Istruzioni per l’uso
Carissimi Soci, vi proponiamo anche quest’anno una nuova edizione delle “istruzioni per l’uso” relative alla detrazione fiscale legata agli interventi di recupero edilizio, che tiene conto del recente provvedimento di proroga (legge n. 145 del 30 dicembre 2018) e delle modifiche e integrazioni introdotte dalla legge n. 205 del 27 dicembre 2017. Ricordiamo che, dopo essere stata stabilizzata e resa permanente (quindi senza più necessità di ripetute proroghe), la misura della detrazione fiscale è stata portata dal 36% al 50% ed è stato raddoppiato il limite massimo di spesa sul quale la detrazione doveva essere calcolata (si è pas- sati da 48.000 a 96.000 euro per unità immobiliare). La maggiore detrazione IRPEF del 50% (sempre con il limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare) è stata da ultimo prorogata, fino al 31 dicembre 2019, dalla legge di bilancio 2019 (legge n. n. 145 del 30 dicembre 2018). La legge di bilancio 2019, oltre a prorogare la detrazione fiscale del 50% per il recupero del patrimonio edilizio, ha confermato fino al 31 dicembre 2019 anche la detrazione 50% relativa all’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), finalizzati all’arredo dell’immo- bile oggetto di ristrutturazione. E’ stata inoltre prorogata, anche per il 2019, la detrazione d’imposta del 50% per le spese sostenute per l’adozione di misure antisismiche su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1,2 e 3). Ricordiamo che, con la legge di bilancio 2018, erano state introdotte alcune novità: il bonus per la riduzione del rischio sismico era stato ulteriormente potenziato e l’importo della detrazione poteva arrivare, in alcuni casi, fino all’85% della spesa sostenuta; dal 2018, le detrazioni per interventi di ristrutturazione edilizia (compresi quelli dell’adozione di misure antisismiche) potevano essere usufruite anche dagli Istituti autonomi per le case popolari (Iacp) e dagli enti aventi le stesse finalità sociali dei predetti istituti; infine, dal 2018, era previsto l’obbligo di trasmettere all’Enea le informazioni sui lavori effettuati, analogamente a quanto già previsto per la riqualificazione energetica degli edifici. Con la legge di bilancio 2019, le stesse modalità applicative previste per l’anno 2018 sono state confermate con efficacia fino al 31 dicembre 2019. L’ambito applicativo dell’agevolazione fiscale per il recupero del patrimonio edilizio si sovrappone, in alcuni casi, a quello preso in considerazione dall’altra importante detrazione fiscale attualmente in vigore nel comparto edilizio, quella del 65%-50% sugli interventi di riqualificazione energetica che, oltre ad essere stata “potenziata”, è stata più volte soggetta a proroga; per ulteriori dettagli in merito, rinvia- mo fin d’ora le aziende interessate all’altro opuscolo della collana “Istruzioni per l’uso”, integralmente dedicato a questi importantissimi incentivi. Come sempre, il quadro di riferimento, per quanto riguarda le agevolazioni fiscali del settore, è comple- tato dall’opuscolo dedicato all’IVA ridotta nell’edilizia, anch’esso oggetto di revisione e aggiornamento. Ricordiamo a tutti i lettori che questo “vademecum” ANGAISA presenta, come di consueto, una sintesi degli interventi edilizi e delle spese che consentono di fruire della detrazione fiscale del 50%, soffer- mandosi sulle procedure da seguire, sui documenti da conservare e sulle cause di decadenza dai benefici fiscali. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione di tutte le aziende associate un quadro completo ed esau- stivo delle principali agevolazioni di cui possono avvalersi i propri clienti ai quali potranno essere forniti informazioni e chiarimenti sulle rispettive modalità applicative. Per limiti di spazio, anche questa nuova edizione dell’opuscolo non può prendere in esame tutte le differenti casistiche che possono rientrare nell’ambito della normativa; vi ricordiamo comunque che diversi approfondimenti sono disponibili all’interno del sito ANGAISA, nell’Area Normative (Sezione Fi- scale); Inoltre le aziende associate possono avvalersi di un servizio di consulenza telefonica e via e-mail (diritto.impresa@angaisa.it) sottoponendo all’Associazione quesiti e/o richieste di chiarimento in ma- teria. IL SEGRETARIO GENERALE dott. Corrado Oppizzi Milano, gennaio 2019 L’elaborazione del testo è stata realizzata a cura di ANGAISA a fini informativi e divulgativi e non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori o inesattezze.
INDICE La detrazione fiscale: il quadro normativo, le aliquote e gli interventi agevolati ........pag. 3 La ripartizione della detrazione fiscale .......................................................................pag. 6 Le spese detraibili ......................................................................................................pag. 7 Gli immobili e gli interventi edilizi agevolati ................................................................pag. 7 Interventi antisismici ....................................................................................................pag. 14 Bonus mobili ...............................................................................................................pag. 15 Chi può fruire della detrazione ...................................................................................pag. 16 Adempimenti e documentazione ..............................................................................pag. 17 I pagamenti .................................................................................................................pag. 19 Le fatture .....................................................................................................................pag. 20 Cause di decadenza dai benefici fiscali .....................................................................pag. 20 Se cambia la proprietà o il possesso .........................................................................pag. 21 Acquisto e realizzazione di autorimesse/posti auto ...................................................pag. 21 Acquisto di unità immobiliari ristrutturate ...................................................................pag. 22 ANGAISA rappresenta la Categoria nell’ambito delle Istituzioni Italiane aderendo alla Conferazione Generale Italiana delle Imprese delle Attività Professionali e del Lavoro Autonomo.
LA DETRAZIONE FISCALE Il quadro normativo, le aliquote e gli interventi agevolati Sintetizziamo di seguito le principali novi- ritenuto opportuno fornire chiarimen- tà introdotte negli ultimi anni, in relazione ti in merito alla corretta applicazione alle modalità applicative della detrazione delle detrazioni fiscali e, in partico- fiscale 36% - 50%. lare, alle corrette procedure da se- guire per poter usufruire dell’ulterio- 1) Il cosiddetto “Decreto sviluppo” re beneficio fiscale per l’acquisto di (decreto n. 83 del 22.06.2012 conver- “mobili ed elettrodomestici”. DETRAZIONE FISCALE 50% tito con legge n. 134 del 07.08.2012) ha elevato per le spese effettuate dal 3) La “Legge di stabilità 2014” (leg- 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013 ge 27 dicembre 2013, n. 147) aveva la misura della detrazione fiscale dal prorogato sino al 31 dicembre 2014 36% al 50% e l’importo massimo di la detrazione fiscale del 50%. L’ali- spesa ammessa all’agevolazione quota poi sarebbe dovuta passare (96.000 euro anziché 48.000 euro). dal 50% al 40% per le spese effettua- te dal 1° gennaio 2015 fino al 31 di- 2) Il “Decreto sugli eco bonus” cembre 2015, mantenendo invariato (decreto legge n. 63/2013 converti- il limite massimo di spesa di 96.000 to, con modificazioni dalla legge 3 euro per singola unità immobiliare, agosto 2013, n. 90) aveva esteso la per poi tornare, a partire dal 1° gen- detrazione IRPEF con la maggiore naio 2016, alla misura ordinaria del aliquota del 50% e il maggior limite 36% con il tetto massimo di spesa di importo (96.000 euro per singola precedentemente applicabile, pari a 3 « unità immobiliare) alle spese effet- 48.000 euro. Il provvedimento aveva tuate entro il 31 dicembre 2013; con inoltre confermato fino al 31 dicem- tale provvedimento la detrazione IR- bre 2014, il c.d. “Bonus Mobili” e la PEF del 50% era stata estesa anche “speciale” detrazione del 65% per all’acquisto di mobili/arredi e grandi interventi antisismici; per questi ulti- elettrodomestici di classe non infe- mi interventi, l’aliquota sarebbe poi riore alla A+, nonché A per i forni, dovuta passare al 50% per le spese destinati ad arredare un immobile sostenute dal 1° gennaio 2015 al 31 oggetto di interventi di recupero del dicembre 2015. patrimonio edilizio. 4) La “Legge di stabilità 2015” (leg- Era stata inoltre innalzata la detra- ge 23 dicembre 2014, n. 190) aveva zione dal 50% al 65% per le spese prorogato sino al 31 dicembre 2015 sostenute dal 4 agosto 2013 al 31 la maggiore aliquota del 50% per la dicembre 2013 per interventi di ado- detrazione fiscale legata agli inter- zione di misure antisismiche in zone venti di recupero edilizio. L’aliquo- ad alta pericolosità. ta sarebbe poi dovuta passare alla misura ordinaria del 36% a partire A seguito delle molteplici novità in- dal 1° gennaio 2016, con il limite di trodotte dal Decreto eco bonus, l’A- 48.000 euro per unità immobiliare. genzia delle Entrate, con circolare n. Il provvedimento aveva inoltre proro- 29/E del 18 settembre 2013, aveva gato per tutto il 2015 la detrazione
del 50% per l’acquisto di mobili e arredo dell’unità immobiliare da adi- di grandi elettrodomestici e anche bire ad abitazione principale, che si la detrazione del 65% per le spese differenziava dall’ordinario “bonus sostenute per interventi di adozione mobili” per il contesto normativo di di misure antisismiche su costruzioni riferimento. che si trovano in zone sismiche ad alta pericolosità, se adibite ad abita- 6) La Legge di Bilancio 2017 (legge zione principale o ad attività produt- n. 232 dell’11 dicembre 2016) ave- tive. va prorogato, sino al 31 dicembre 2017, la maggiore aliquota del 50%, Con la legge di stabilità 2015, inoltre, confermando il limite massimo di DETRAZIONE FISCALE 50% era stato esteso da 6 a 18 mesi il pe- spesa di 96.000 euro per unità im- riodo di tempo entro il quale è pos- mobiliare. Dal 1° gennaio 2018,l’ali- sibile acquistare un’abitazione in un quota sarebbe poi dovuta passare fabbricato interamente ristrutturato, al 36% con il limite di 48.000 euro usufruendo della detrazione 50% en- per unità immobiliare. Era stata inol- tro l’importo massimo di 96.000 euro tre confermata, sino al 31 dicembre ed era stata elevata dal 4% all’8% la 2017, la detrazione IRPEF del 50% ritenuta operata da banche e Poste per l’acquisto di mobili e grandi elet- sugli accrediti di bonifici disposti per trodomestici. Non era stato invece beneficiare delle detrazioni fiscali confermato il “bonus mobili per gio- connesse agli interventi di ristruttura- vani coppie”. zione e di risparmio energetico degli edifici. Era stata invece introdotta una de- trazione del 50% per le spese soste- 5) La Legge di Stabilità 2016 (leg- nute per l’adozione di misure antisi- ge n. 208 del 28 dicembre 2015) smiche su edifici ricadenti nelle zone 4 « aveva prorogato, sino al 31 dicem- sismiche ad alta pericolosità (zone bre 2016, la maggiore aliquota del 1,2 e 3), per il periodo compreso tra 50%. Dal 1° gennaio 2017 l’aliquota il 1 gennaio 2017 e il 31 dicembre sarebbe poi dovuta passare alla mi- 2021. Analogamente a quanto previ- sura ordinaria del 36% con il limite sto per gli interventi relativi alle riqua- di 48.000 euro per unità immobiliare. lificazioni energetiche di parti comu- Il provvedimento aveva inoltre con- ni di edifici condominiali, a decorrere fermato, sino al 31 dicembre 2016, dal 1° gennaio 2017, in luogo della la detrazione del 50% per l’acquisto detrazione, i soggetti beneficiari di mobili e grandi elettrodomestici e hanno la possibilità di optare per la detrazione del 65% per le spese la cessione del corrispondente sostenute per interventi di adozione credito. di misure antisismiche su costruzioni che si trovano in zone sismiche ad 7) la Legge di Bilancio 2018 (legge alta pericolosità, se adibite ad abita- n. 205 del 27 dicembre 2017) aveva zione principale o ad attività produtti- prorogato, sino al 31 dicembre 2018, ve. Era stata oltretutto introdotta una la maggiore aliquota del 50%, con- novità per tutto il 2016: il c.d. “bonus fermando il limite massimo di spesa mobili per giovani coppie”, una de- di 96.000 euro per unità immobiliare. trazione IRPEF del 50% delle spese Dal 1° gennaio 2019, salvo ulteriori sostenute per l’acquisto di mobili ad proroghe, l’aliquota sarebbe dovu-
ta tornare alla misura ordinaria del energetica, potessero beneficiare di 36% con il limite di 48.000 euro per un “bonus potenziato”; quest’ultimo unità immobiliare. Era stata inoltre poteva arrivare anche fino all’85% confermata la detrazione IRPEF del della spesa sostenuta se gli inter- 50% per l’acquisto di mobili e grandi venti determinassero il passaggio a elettrodomestici; quindi: 2 classi di rischio inferiore. • per gli acquisti effettuati nel Restava confermata la possibili- 2018, l’agevolazione poteva- tà, in alternativa alla fruizione della essere richiesta solamente da detrazione, di cedere il corrispon- chi realizzasse un intervento di dente credito per gli interventi con- DETRAZIONE FISCALE 50% recupero del patrimonio edilizio dominiali. Era stato inoltre ampliato iniziato a partire dal 1 gennaio l’ambito soggettivo di applicazione 2017; dell’agevolazione fiscale. Le detra- zioni per interventi di ristrutturazione • per gli acquisti effettuati nel edilizia - compresi quelli per l’ado- 2017, sarebbe stato possibile zione di misure antisismiche - po- fruire della detrazione fiscale tevano essere usufruite anche dagli solamente se l’intervento di ri- Istituti autonomi per le case popo- strutturazione fosse iniziato in lari (Iacp) e dagli enti che avevano data non anteriore al 1° gennaio le stesse finalità sociali dei predetti 2016; istituti; questi enti dovevano essere costituiti, e già operanti alla data del • per gli acquisti effettuati nel pe- 31 dicembre 2013, nella forma di riodo compreso tra il 6 giugno società che rispondono ai requisiti 2013 e il 31 dicembre 2016, il della legislazione europea in materia presupposto richiesto per poter di “in house providing”. Le detrazioni 5 « usufruire della detrazione era spettavano per gli interventi realizzati quello di aver sostenuto le spe- su immobili di loro proprietà, o gestiti se per gli interventi di recupero per conto dei comuni, adibiti ad edi- edilizio a partire dal 26 giugno lizia residenziale pubblica. Potevano 2012. usufruirne anche le cooperative di abitazione a proprietà indivisa per Era stata inoltre confermata la de- interventi realizzati su immobili dalle trazione del 50% per le spese soste- stesse posseduti e assegnati in go- nute per l’adozione di misure antisi- dimento ai propri soci. Dal 2018, la smiche su edifici ricadenti nelle zone Legge di Bilancio aveva introdotto sismiche ad alta pericolosità (zone l’obbligo di trasmettere all’Enea le 1,2 e 3), per il periodo compreso tra informazioni sui lavori effettuati, ana- il 1 gennaio 2017 e il 31 dicembre logamente a quanto già previsto per 2021. La Legge di Bilancio 2018 la riqualificazione energetica degli aveva previsto che le spese, relative edifici, allo scopo di monitorare e ad interventi effettuati su parti comu- valutare il risparmio energetico con- ni di edifici condominiali ricadenti seguito con la realizzazione degli in- nelle zone sismiche ad alta perico- terventi di recupero edilizio. losità (zone 1,2 e 3) che comportas- sero, oltre alla riduzione del rischio 8) Infine, la legge di bilancio 2019 sismico, anche la riqualificazione (legge n. 145 del 30 dicembre 2018)
ha confermato per tutto il 2019 l’a- ne edilizia, effettuati su unità gevolazione fiscale con le stesse immobiliari residenziali di qual- modalità previste per l’anno 2018. siasi categoria catastale, anche La detrazione può essere richiesta rurali, e loro pertinenze; per le spese sostenute nel singolo anno di riferimento secondo il cri- 2) interventi di manutenzione or- terio di cassa: ciò significa che non dinaria, manutenzione straordi- rileva la data di inizio o fine dei lavori naria, restauro e risanamento e nemmeno la data della fattura, ma conservativo e ristrutturazione si deve fare riferimento solamente edilizia, effettuati sulle parti co- alla data di effettuazione del bonifico muni degli edifici residenziali; DETRAZIONE FISCALE 50% bancario o postale con cui sono stati fatti i pagamenti. 3) interventi di restauro e risana- mento conservativo e di ristrut- La detrazione spetta nelle seguenti turazione edilizia, riguardanti misure: interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ri- • le spese effettuate fino al 25 strutturazione immobiliare o da giugno 2012 possono fruire del- cooperative edilizie, che provve- la detrazione con aliquota 36% dano entro 18 mesi dalla data di con un limite massimo di spesa termine dei lavori alla successi- di euro 48.000 per ciascuna uni- va alienazione o assegnazione tà immobiliare; dell’immobile; • le spese effettuate dal 26 giu- 4) lavori finalizzati all’eliminazione gno 2012 al 31 dicembre 2019 di barriere architettoniche, aven- possono fruire della detrazione ti a oggetto ascensori e monta- 6 « con aliquota 50% con un limite carichi; massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immo- 5) interventi idonei a favorire la mo- biliare. bilità interna ed esterna all’abi- tazione per le persone portatrici • le spese effettuate dal 1° gen- di handicap gravi; naio 2020 potranno fruire, salvo proroghe, della detrazione con 6) contenimento dell’inquinamen- aliquota 36% con un limite mas- to acustico; simo di spesa di euro 48.000 per ciascuna unità immobiliare. 7) cablatura degli edifici; Attualmente possono beneficiare 8) interventi di bonifica dell’amianto; delle detrazioni fiscali, entro i limiti sopra indicati, i seguenti interventi, 9) opere volte ad evitare gli infortu- concernenti unità immobiliari resi- ni domestici; denziali e edifici residenziali: 10) opere finalizzate all’adozione di 1) interventi di manutenzione stra- misure volte a prevenire il com- ordinaria, restauro e risanamen- pimento di atti illeciti da parte di to conservativo e ristrutturazio- terzi;
11) adozione di misure di sicurezza LE SPESE DETRAIBILI statica e antisismica degli edifici; La Circolare Ministero Finanze/Lavo- ri Pubblici n. 121/E dell’11.05.1998 ha 12) interventi finalizzati alla ricostru- chiarito che la detrazione compete per le zione e al ripristino di immobili spese relative a: danneggiati a seguito di eventi calamitosi, a condizione che sia 1. progettazione dei lavori e altre spese stato dichiarato lo stato di emer- professionali connesse; genza (questa casistica è stata introdotta dal decreto legge n. 2. acquisto dei materiali; 201/2011); DETRAZIONE FISCALE 50% 3. esecuzione dei lavori; 13) messa a norma degli edifici; 4. compensi corrisposti per la predi- 14) interventi relativi alla realizzazio- sposizione della relazione di confor- ne di autorimesse o posti auto mità dei lavori alle leggi vigenti; pertinenziali, anche a proprietà comune; 5. perizie e sopralluoghi; 15) interventi finalizzati al consegui- 6. IVA; mento di risparmi energetici. 7. imposta di bollo e diritti pagati per RIPARTIZIONE DETRAZIONE FISCALE le concessioni, le autorizzazioni e le La detrazione fiscale complessiva deve comunicazioni di inizio lavori; necessariamente essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo, nell’anno in cui è stata sostenuta la spesa e in quelli 8. oneri di urbanizzazione; 7 « successivi. 9. altri eventuali costi strettamente col- legati alla realizzazione degli inter- A partire dal 1° gennaio 2012 è venuta venti, nonché agli adempimenti sta- meno la possibilità, precedentemente biliti dal regolamento di attuazione concessa ai contribuenti, proprietari o degli interventi agevolati (decreto n. titolari di un diritto reale sull’immobile, 41 del 18 febbraio 1998). di età rispettivamente non inferiore a 75 ed 80 anni, di optare per una ripartizione GLI IMMOBILI E GLI INTERVENTI della detrazione fiscale su cinque o tre EDILIZI AGEVOLATI anni. La casistica più comune di applicazione della detrazione fiscale 50% (ex 36%) ed Va sottolineato il fatto che si tratta di una i cui meccanismi possono dirsi ormai detrazione d’imposta e non di un rim- ampiamente consolidati, è sicuramen- borso: pertanto ciascun contribuente ha te quella relativa alla realizzazione degli diritto a detrarre annualmente la quota interventi di recupero del patrimonio edi- spettante nei limiti dell’imposta dovuta lizio. (IRPEF) per l’anno di riferimento; even- tuali importi eccedenti non potranno Sono interessate dall’agevolazione le se- essere chiesti a rimborso né conteggiati guenti tipologie di immobili: in diminuzione dell’imposta dovuta per l’anno successivo. • edifici condominiali residenziali;
• parti comuni di edificio a uso resi- • installazione doppi vetri; denziale di unico proprietario; • installazione di porte blindate. • edificio unifamiliare; Per “parti comuni” si intendono tut- te quelle indicate dall’art. 1117 del • singola unità immobiliare a uso resi- codice civile, che comprendono, ad denziale; esempio, i portoni d’ingresso, i por- tici, i cortili, l’alloggio del portiere, i • pertinenze di edifici residenziali. locali comuni, gli ascensori, gli ac- quedotti, le fognature, ecc. In caso di immobili adibiti ad utilizzo DETRAZIONE FISCALE 50% “promiscuo” (es. unità immobiliare uti- Alcuni degli interventi sopra elencati, lizzata come abitazione e ufficio) si avrà pur essendo di per sé riconducibili diritto a metà della detrazione fiscale alla categoria della “manutenzione normalmente spettante: quindi al 25%. ordinaria” possono comunque fru- Consentono di usufruire della detrazione ire della detrazione fiscale anche fiscale le seguenti tipologie di lavori: se non riguardano “parti comuni”, in quanto integrano uno degli altri 1. Manutenzione ordinaria (solo interventi “agevolabili” ai sensi della se riguardante parti comuni di normativa vigente (es. installazione edifici residenziali) doppi vetri, in quanto intervento fina- Si tratta degli interventi edilizi che lizzato al contenimento dell’inquina- riguardano le opere di riparazione, mento acustico). rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle neces- Non sono invece agevolabili le spe- sarie ad integrare o mantenere in se sostenute per la sostituzione dei efficienza gli impianti tecnologi- sanitari (in particolare vasca da ba- 8 « ci esistenti (lett. a, art. 3, D.P.R. n. gno con altra vasca con sportello 380/2001). Sono interventi di “manu- apribile o con box doccia) in quan- tenzione ordinaria”, a titolo esempli- to, ai sensi dell’art. 16-bis del TUIR, ficativo: si tratta di interventi riconducibili ad una manutenzione ordinaria. Resta • sostituzione sanitari; fermo, però, che la sostituzione del- • installazione nuova doccia; la vasca, e dei sanitari in generale, • rifacimento integrale o parziale di può considerarsi agevolabile se det- pavimenti; ta sostituzione, singolarmente non • nuova piastrellatura bagno; agevolabile, sia integrata o correla- • riparazione di impianti; ta ad interventi maggiori per i quali • rifacimento intonaci interni e tin- compete la detrazione d’imposta in teggiatura; forza del carattere assorbente della • sostituzione caldaia; categoria di intervento “superiore” ri- • sostituzione scaldabagno; spetto a quella “inferiore”, come nel • installazione di termostati e cro- caso, ad esempio, del rifacimento notermostati; integrale degli impianti idraulici del • sostituzione di vasca tradizionale bagno, con innovazione dei materia- con vasca idromassaggio; li, che comporti anche la sostituzio- • sostituzione di tubi gas/acqua; ne dei sanitari (Circ. Agenzia Entrate • apertura/chiusura porte interne; n. 3 del 02.03.2016).
2. Manutenzione straordinaria che non comportino aumento di Rientrano nella manutenzione stra- volumi; ordinaria le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire • realizzazione di volumi tecnici, parti anche strutturali degli edifici, quali centrali termiche, impianti nonché per realizzare ed integrare i di ascensori, scale di sicurezza, servizi igienico-sanitari e tecnologici, canne fumarie; sempre che non alterino la volume- tria complessiva degli edifici delle • nuova realizzazione e integrazio- singole unità immobiliari e non com- ne di servizi igienico-sanitari sen- portino modifiche delle destinazioni za alterazione dei volumi (com- DETRAZIONE FISCALE 50% d’uso. Nell’ambito degli interventi presi scarichi e tubature interne); di manutenzione straordinaria sono ricompresi anche quelli consistenti • sostituzione impianto igienico-sa- nel frazionamento o accorpamento nitario; delle unità immobiliari con esecuzio- ne di opere anche se comportanti la • rifacimento di scale e rampe; variazione delle superfici delle sin- gole unità immobiliari nonché del • realizzazione di recinzioni, muri carico urbanistico purché non sia di cinta e cancellate; sostituzione modificata la volumetria complessi- solai di copertura con materiali va degli edifici e si mantenga l’origi- diversi dai preesistenti; naria destinazione d’uso (lett. b, art. 3, D.P.R. n. 380/2001). L’art. 3 com- • sostituzione tramezzi interni, ma 1 lett. b) è stato modificato dal senza alterazione della tipologia c.d. decreto “Sblocca Italia” (decreto dell’unità immobiliare; legge n. 133 del 12 settembre 2014, 9 « convertito in legge n. 164 dell’11 no- • installazione di pannelli solari o vembre 2014), il quale ha ampliato il di pompe calore per climatizza- concetto di “manutenzione straordi- zione ambiente e/o produzione naria”, riconducendo in questa cate- acqua calda sanitaria; goria anche gli interventi consistenti nel frazionamento e accorpamento • interventi finalizzati al risparmio (prima riconducibili ad una “ristruttu- energetico; per gli interventi di razione edilizia”) e anche gli interven- “riqualificazione energetica”, in- ti che comportino “alterazioni” delle trodotti dalla legge n. 296/2006, superfici delle singole unità immobi- è possibile fruire della detrazione liari. Sono interventi di “manutenzio- fiscale del 65% - 50% (che rimar- ne straordinaria”, a titolo esemplifi- rà in vigore - salvo proroghe - fino cativo: al 31 dicembre 2019; per gli inter- venti relativi a parti comuni degli • sostituzione di infissi esterni e edifici condominiali o che interes- serramenti o persiane con ser- sano tutte le unità immobiliari del rande con modifica di materiale o singolo condominio, la misura tipologia di infisso; della detrazione fiscale spetterà fino al 31 dicembre 2021). • realizzazione e adeguamento di opere accessorie e pertinenziali 3. Restauro e risanamento conservativo
Interventi edilizi rivolti a conservare l’or- sistematico di opere che possono ganismo edilizio e ad assicurarne la portare ad un organismo edilizio in funzionalità mediante un insieme siste- tutto o in parte diverso dal prece- matico di opere che, nel rispetto degli dente. Tali interventi comprendono elementi tipologici, formali e strutturali il ripristino o la sostituzione di alcuni dell’organismo stesso, ne consentano elementi costitutivi dell’edificio, l’e- destinazioni d’uso con essi compati- liminazione, la modifica e l’inseri- bili. Tali interventi comprendono il con- mento di nuovi elementi ed impianti. solidamento, il ripristino e il rinnovo Nell’ambito degli interventi di ristrut- degli elementi costitutivi dell’edificio, turazione edilizia sono ricompresi l’inserimento degli elementi accessori anche quelli consistenti nella demo- DETRAZIONE FISCALE 50% e degli impianti richiesti dalle esigenze lizione e ricostruzione di un edificio a dell’uso, l’eliminazione degli elementi seguito dei quali venga mantenuta la estranei all’organismo edilizio (lett. c, stessa volumetria ma non la stessa art. 3, D.P.R. n. 380/2001). sagoma, fatte salve le sole innovazio- ni necessarie per l’adeguamento alla Si considerano interventi di “restauro normativa antisismica (lett. d, art. 3, e risanamento conservativo”, a titolo D.P.R. n. 380/2001) nonché quelli volti esemplificativo: al ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, at- • interventi finalizzati all’eliminazio- traverso la ricostruzione, purché sia ne e alla prevenzione di situazioni possibile accertarne la preesistente di degrado; consistenza. Con riferimento agli im- mobili sottoposti a vincolo, ai sensi • modifiche tipologiche delle sin- del decreto legislativo 22 gennaio gole unità immobiliari per una più funzionale distribuzione; 2004, n. 42 e successive modificazio- ni, gli interventi di demolizione e rico- 10 « struzione e gli interventi di ripristino di • innovazione delle strutture verti- edifici crollati o demoliti costituiscono cali e orizzontali; interventi di ristrutturazione edilizia soltanto ove sia rispettata la medesi- • ripristino dell’aspetto storico-ar- ma sagoma dell’edificio preesistente. chitettonico di un edificio, anche tramite la demolizione di superfe- Prima delle modifiche introdotte tazioni; dal c.d. “Decreto del Fare” (art. 30, comma 1, lett. A) del D.L. 21 giugno • adeguamento delle altezze dei 2013, n. 69, convertito, con modifi- solai, con il rispetto delle volume- cazioni, nella Legge 9 agosto 2013, trie esistenti; n. 98) la demolizione e ricostruzio- ne di un immobile era qualificabile • apertura di finestre per esigenze come intervento di “ristrutturazione di aerazione dei locali; edilizia” solamente nel caso in cui • demolizione e ricostruzione strut- rimanessero invariate la volumetria e ture interne di un fabbricato. la sagoma dell’edificio, c.d. “fedele ricostruzione”. Ora invece, rientrano 4. Ristrutturazione edilizia nella nuova definizione di “ristruttura- Interventi rivolti a trasformare gli or- zione edilizia” anche gli interventi di ganismi edilizi mediante un insieme demolizione e ricostruzione a seguito
dei quali venga mantenuta la stessa di demolizione e ricostruzione volumetria ma non la stessa sagoma. con ampliamento la detrazione Allo stato attuale, quindi, grazie alle non spetta, in quanto l’inter- novità introdotte dal “Decreto del vento viene considerato “nuova fare”, è ammessa la detrazione nella costruzione”; nel caso in cui la misura del 50% anche per la “demoli- ristrutturazione non preveda al- zione e ricostruzione” di un fabbricato cuna demolizione ma venga am- con la stessa volumetria e con sago- pliato l’immobile, la detrazione ma diversa: come precisato in una spetta solamente per le spese risposta del Ministero dell’Economia riguardanti la parte esistente, e delle Finanze del 14 gennaio 2014 a con esclusione della “nuova par- DETRAZIONE FISCALE 50% seguito dell’interrogazione parlamen- ziale costruzione” rappresentata tare n. 5-01866, la variazione della dall’ampliamento. sagoma può anche consistere nello “spostamento di lieve entità” in fase Tali criteri si rendono applicabili an- di ricostruzione del fabbricato; è con- che per gli interventi previsti dalle sentito quindi fruire della detrazione normative regionali di attuazione del fiscale per le ristrutturazioni edilizie, in “Piano Casa”); modo espresso, qualora ci fosse una variazione della sagoma consistente • apertura finestre e porte finestre; in un leggero spostamento del fab- bricato rispetto all’originaria area di • trasformazione di soffitta in man- sedime e, indirettamente, per tutte le sarda o del balcone in veranda. altre ipotesi riferite alla variazione del- la sagoma. Si considerano interventi 5. Eliminazione barriere architet- di “ristrutturazione edilizia”, a titolo toniche esemplificativo: In linea generale le opere finalizza- 11 « te all’eliminazione di barriere archi- • riorganizzazione distributiva degli tettoniche sono riconducibili alla edifici e delle unità immobiliari, categoria della manutenzione stra- del loro numero e delle loro di- ordinaria e possono comprendere mensioni; diverse tipologie di lavori, fra i quali • costruzione dei servizi igienici in citiamo: ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti; • sostituzione di finiture (pavimen- ti, porte, infissi esterni, terminali • mutamento di destinazione d’u- di impianti); so di edifici, secondo quanto di- sciplinato dalle leggi regionali e • rifacimento o adeguamento di dalla normativa locale; impianti tecnologici; • trasformazione dei locali acces- • rifacimento di scale e ascensori; sori in locali residenziali; • inserimento di rampe interne • recupero abitativo sottotetto/rea- ed esterne agli edifici e di servo lizzazione solaio; scala o piattaforme elevatrici. • demolizione e fedele ricostru- 6. Mobilità per handicap grave zione di un immobile (in caso Realizzazione di strumenti che attra-
verso la comunicazione, la robotica fiscale gli interventi di cablatura degli e ogni altro mezzo di tecnologia più edifici per l’accesso a servizi telema- avanzata, siano adatti a favorire la tici e di trasmissione dati, informativi mobilità interna ed esterna all’abi- e di assistenza, quali, ad esempio, tazione per le persone portatrici di la contabilizzazione dell’energia da handicap gravi, ai sensi dell’art. 3, centrali di teleriscaldamento o di co- comma 3, della legge 5 febbraio generazione, la teleassistenza sanita- 1992 n. 104. Tale detrazione com- ria e di emergenza. pete unicamente per le spese so- stenute al fine di realizzare interventi 9. Interventi di bonifica dell’amianto sugli immobili, mentre non compete L’agevolazione è ammessa per que- DETRAZIONE FISCALE 50% per le spese sostenute in relazione sto tipo di intervento purché venga al semplice acquisto di strumenti effettuato limitatamente alle unità im- (es. personal computer, telefoni viva mobiliari a carattere residenziale. voce), anche se diretti a favorire la comunicazione e la mobilità interna 10. Opere finalizzate a evitare infor- ed esterna. tuni domestici Comprendono l’installazione di ap- 7. Contenimento inquinamento acu- parecchi di rilevazione di presenza stico di gas inerti, montaggio di vetri an- Le opere finalizzate al contenimento ti-infortuni; installazione di corrimano dell’inquinamento acustico possono lungo le scale. Non dà diritto alla de- essere realizzate anche in assenza trazione il semplice acquisto, anche di opere edilizie vere e proprie: ad a fini sostitutivi, di apparecchiature o esempio, mediante sostituzione di elettrodomestici dotati di meccanismi vetri degli infissi. In questo caso oc- di sicurezza in quanto tale fattispecie corre acquisire idonea documenta- non integra un intervento sugli immo- 12 « zione (ad esempio scheda tecnica bili. L’agevolazione compete invece del produttore) che attesti l’abbat- anche per la semplice riparazione di timento delle fonti sonore interne impianti insicuri realizzati su immobili, o esterne all’abitazione, in base ai come ad esempio la sostituzione del limiti fissati dal Dpcm 14 novembre tubo del gas o la riparazione di una 1997. presa malfunzionante. 8. Cablatura edifici 11. Opere finalizzate a impedire il Le opere finalizzate alla cablatura de- compimento di atti illeciti da par- gli edifici sono quelle previste dalla te di terzi legge n. 249/97, che ha concesso Possono essere presi in considera- agevolazioni per realizzare, nelle nuo- zione solamente gli interventi effet- ve costruzioni o in edifici soggetti ad tuati sugli immobili, come l’installa- integrale ristrutturazione, antenne col- zione di porte e serrande blindate, lettive o reti via cavo per distribuire la casseforti a muro, impianti di allarme ricezione nelle singole unità abitative. e videosorveglianza, vetri antisfon- La tipologia di intervento ammissibile damento, rafforzamento, sostituzio- è limitata al caso di lavori, in edifici ne oppure l’installazione di cancella- esistenti, che interconnettano tutte te o recinzioni murarie degli edifici, le unità immobiliari residenziali. Pos- l’apposizione di saracinesche, l’ap- sono essere oggetto di agevolazione posizione di grate sulle finestre o la
loro sostituzione, ecc. Si intendono 201 del 06.12.2011 (art. 4, comma per “atti illeciti” quelli aventi rilevanza 1, lett. h) possono fruire della de- penale (ad esempio furto, aggres- trazione fiscale le spese relative ad sione, sequestro di persona, ecc.). interventi qualificati come “relativi alla realizzazione di opere finaliz- 12. Sicurezza statica e antisismica zate al conseguimento di risparmi degli edifici energetici con particolare riguardo Si tratta di opere realizzate sulle parti all’installazione di impianti basati strutturali degli edifici o complessi di sull’impiego delle fonti rinnovabili di edifici collegati strutturalmente. Se energia. Le predette opere possono riguardano i centri storici, devono essere realizzate anche in assenza DETRAZIONE FISCALE 50% essere riferiti a progetti unitari e non di opere edilizie propriamente dette, a singole unità immobiliari. acquisendo idonea documentazio- ne attestante il conseguimento di 13. Interventi finalizzati alla rico- risparmi energetici in applicazione struzione e al ripristino di im- della normativa vigente in materia”. mobili danneggiati a seguito di Rientra nella categoria degli inter- eventi calamitosi venti legati al risparmio energetico Si tratta di una casistica introdotta anche l’installazione di un impianto dal decreto legge n. 201/2011. Le di condizionamento, a condizione opere sono agevolabili (anche se che tale impianto abbia anche una non dovessero presentare le carat- funzione di riscaldamento (con pom- teristiche di uno degli altri interventi pa di calore) che possa garantire il presi in considerazione dalla nor- risparmio energetico con riferimento mativa) a condizione che sia stato al consumo conseguente al riscal- dichiarato lo stato di emergenza. damento nei mesi invernali; in ogni caso l’installatore dovrà rilasciare 13 « 14. Messa a norma degli edifici una scheda tecnica che attesti l’ido- Spese per la messa in regola degli neità del nuovo impianto a far con- edifici i sensi del D.M. 37/2008 (ex seguire un effettivo risparmio ener- legge 46/90) – impianti elettrici – e getico. Rientra tra i lavori agevolabili delle norme UNICIG per gli impian- anche l’installazione di un impianto ti a metano (legge 1083/71). Sono fotovoltaico per la produzione di compresi, ad esempio, l’installazio- energia elettrica, in quanto basato ne delle messe a terra elettriche, sull’impiego della fonte solare, quin- l’adeguamento degli scarichi di cal- di sull’impiego delle fonti rinnovabili daie e scaldabagni, le aperture di di energia. E’ quanto chiarito da ventilazione nelle cucine. parte dell’Amministrazione finan- ziaria con Risoluzione n. 22/E del 2 15. Realizzazione autorimesse e po- aprile 2013 e con la quale è stato sti auto precisato che, in questi casi, non è Si tratta di interventi finalizzati alla necessario disporre della documen- realizzazione di autorimesse o posti tazione attestante il conseguimento auto pertinenziali, anche a proprietà del risparmio energetico, dal mo- comune. mento che “la realizzazione dell’im- pianto a fonte rinnovabile comporta 16. Risparmio energetico automaticamente la riduzione della Come stabilito dal decreto legge n. prestazione energetica negli edifi-
ci”. L’Agenzia ha però ricordato che tiva specifica e degli adempimenti devono essere conservate ed esibi- previsti per ognuna di esse. te, in sede di controllo, le abilitazioni amministrative richieste per l’inter- INTERVENTI ANTISISMICI vento, ovvero, qualora non fosse ne- Interventi relativi all’adozione di mi- cessario, la dichiarazione sostitutiva sure antisismiche di atto notorio prevista dal Provve- Ricordiamo che il decreto sugli Eco-bo- dimento direttoriale del 2 novembre nus (decreto legge 4 giugno 2013, n. 63) 2011. A seguito dell’Interrogazione aveva introdotto la detrazione IRPEF e parlamentare n. 5/03940 presentata IRES nella misura “maggiorata” del 65% in data 04 Novembre 2014, è stato per la ristrutturazione di abitazioni princi- DETRAZIONE FISCALE 50% precisato che, per la sostituzione di pali e immobili produttivi situati in zone ad impianti di climatizzazione invernale alto rischio sismico (zone 1 e 2). Con la con impianti dotati di generatore di legge di stabilità 2017, a decorrere dal 1° calore a biomassa, nell’ambito di un gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2021, intervento di ristrutturazione edilizia è stata invece introdotta una detrazione senza demolizione ma con amplia- del 50%, ripartita in cinque quote annua- mento, non è possibile fruire della li, per le spese sostenute per l’adozione detrazione fiscale del 65% ma vie- di misure antisismiche su edifici ricadenti ne riconosciuta l’applicabilità della nelle zone sismiche ad alta pericolosità detrazione fiscale del 50%, limitata- (zone 1,2 e 3). A differenza della prece- mente alla quota parte delle spese dente disciplina, quindi, la detrazione è dell’impianto, compresa la caldaia, stata ridotta ma è stata estesa anche agli riferibili alla porzione di edifico esi- edifici situati nella zona sismica 3; inoltre, stente. Tale applicazione della de- è stato aumentato il limite massimo delle trazione 50% ad esclusione della detrazione 65% opera dal momento spese agevolabili per singolo intervento, portandolo da 96.000 euro complessivi 14 « che la diversità dell’edificio prima per ciascuna unità immobiliare a 96.000 e dopo l’intervento costituisce un euro per unità immobiliare per ciascun ostacolo alla misurazione del risulta- anno. Più precisamente: to energetico, in quanto il confronto non avviene tra elementi omogenei. • se dalla realizzazione degli inter- Non è possibile cumulare le agevo- venti relativi all’adozione di misure lazioni legate agli interventi di recu- antisismiche deriva una riduzione pero edilizio con quelle concernenti del rischio sismico che determina il la detrazione fiscale per gli interventi passaggio ad una classe di rischio di riqualificazione energetica. A tale inferiore, la detrazione di imposta proposito, la circolare n. 36/E/2007 spetterà nella misura del 70 per cento dell’Agenzia delle Entrate ha chiarito della spesa sostenuta; che, in considerazione della possi- bile sovrapposizione degli interventi • se dall’intervento deriva il passaggio a di riqualificazione energetica degli due classi inferiori, la detrazione spet- edifici con analoghi interventi age- terà nella misura dell’80 per cento; volabili nell’ambito della detrazione del 50%, il contribuente può avva- • se gli interventi relativi all’adozione lersi per le medesime spese, in via di misure antisismiche sono realiz- alternativa, dell’una o dell’altra age- zati sulle parti comuni di edifici con- volazione, nel rispetto della norma- dominiali, le detrazioni di imposta
spetteranno nella misura del 75%, per • la detrazione Irpef e Ires del 75% - il passaggio di una classe di rischio 85% per le misure antisismiche in inferiore, e dell’85%, per il passaggio zone ad alta pericolosità (85% solo di due classi. se si verifica la riduzione di almeno due classi di rischio) realizzate su Tra le spese detraibili per la realizzazio- parti comuni condominiali; ne degli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche, a decorrere dal 1° • la detrazione Irpef e Ires del 70% gennaio 2017, rientrano anche le spese - 75% per gli interventi di riqualifica- previste per la classificazione e verifica zione energetica di parti comuni degli sismica degli immobili. edifici condominiali, che interessa- DETRAZIONE FISCALE 50% no l’involucro dell’edificio (75% se Con la legge di bilancio 2019, è stata si consegue un miglioramento della confermata la detrazione del 50% (eleva- prestazione energetica invernale e ta a 70% o 80% se deriva una riduzione estiva almeno pari alla qualità media del rischio sismico di una o due classi), di cui al decreto 26 giugno 2015). per le spese sostenute per l’adozione di misure antisismiche su singole uni- BONUS MOBILI tà immobiliari e la detrazione del 75% La legge di stabilità 2019 ha prorogato (elevata a 85% se deriva una riduzione per tutto il 2019 anche la detrazione del del rischio sismico di due classi) per le 50% per l’acquisto di mobili e di grandi spese sostenute per l’adozione di misure elettrodomestici di classe energetica A+ antisismiche sulle parti comuni di edifici (classe A per i forni), finalizzati all’arredo condominiali. di immobili oggetto di ristrutturazione, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2018 al Dal 2018 ricordiamo che è stata introdot- ta una nuova detrazione, un “maxi scon- 31 dicembre 2019, fino a un limite massi- mo di 10.000 euro. 15 « to” per le attività combinate della messa in sicurezza dal rischio sismico e della Per gli acquisti effettuati nel 2018, invece, riqualificazione energetica degli edifici è possibile fruire della detrazione se l’in- condominiali ricadenti nelle zone sismi- tervento di recupero del patrimonio edi- che 1, 2 e 3. La detrazione si applica su lizio è iniziato in data non anteriore al 1° un importo non superiore a 136.000 euro gennaio 2017. moltiplicato per il numero delle unità im- mobiliari dell’edificio e si recupera in die- Per gli acquisti effettuati nel 2017, invece, ci quote annuali di pari importo. è possibile fruire della detrazione se l’in- tervento di recupero del patrimonio edi- Il “maxi sconto” prevede una detrazione lizio è iniziato in data non anteriore al 1° dell’80%, se i lavori portano al passaggio gennaio 2016. ad una classe di rischio inferiore (decreto 58 del 28 febbraio 2017) o una detrazio- Se l’acquisto del mobile o dell’elettrodo- ne dell’85% se la riduzione è di almeno mestico è avvenuto nel periodo compreso due classi (articolo 14, comma 2 – quater tra il 6 giugno 2013 e il 31 dicembre 2016, 1, DL 63/2013). il presupposto per poter usufruire della detrazione sarà quello di aver sostenu- La detrazione è però alternativa ad altre to le spese per interventi di recupero del due agevolazioni fiscali: patrimonio edilizio a partire dal 26 giugno 2012.
Il bonus mobili è collegato agli interventi: accedere al “Bonus Mobili”, in quanto intervento diretto a sostituire una compo- • di manutenzione ordinaria, effettuati nente essenziale dell’impianto di riscal- sulle parti comuni di edifici residen- damento e come tale qualificabile come ziali; intervento di “manutenzione straordina- ria”. L’agevolazione fiscale compete per • interventi di manutenzione straordi- le spese sostenute per l’acquisto di: naria, effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali e su singole unità A) Mobili/Arredi immobiliari residenziali; Rientrano tra gli “arredi” agevolabili, a titolo esemplificativo, letti, armadi, DETRAZIONE FISCALE 50% • di restauro e di risanamento conser- cassettiere, librerie, scrivanie, tavo- vativo, effettuati sulle parti comuni di li, sedie, comodini, divani, poltro- edificio residenziale e su singole unità ne, credenze, cucine, mobili per il immobiliari residenziali; bagno, arredi per esterno, nonché i materassi e gli apparecchi di illu- • interventi di ristrutturazione edilizia, minazione (lampade da tavolo e da effettuati sulle parti comuni di edifici terra, lampadari, appliques etc) che residenziali e su singole unità immo- costituiscono un necessario com- biliari residenziali; pletamento dell’arredo dell’immo- • interventi necessari alla ricostruzione bile oggetto di ristrutturazione. Non o al ripristino dell’immobile danneg- sono agevolabili, invece, gli acquisti giato a seguito di eventi calamitosi, di porte, di pavimentazioni, di tende anche se non rientranti nelle catego- e tendaggi, nonché di altri comple- rie elencati nei punti precedenti, sem- menti di arredo. Sono inclusi nell’a- preché sia stato dichiarato lo stato di gevolazione i mobili nuovi realizzati emergenza; su misura, mentre restano esclusi 16 « dal bonus i mobili usati acquistati da • interventi di restauro e di risanamen- venditori privati, antiquari e rigattieri. to conservativo, e di ristrutturazione edilizia riguardanti interi fabbricati, B) Grandi Elettrodomestici eseguiti da imprese di costruzione o Rientrano nei grandi elettrodomesti- ristrutturazione immobiliare e da coo- ci, di classe energetica non inferiore perative edilizie, che provvedano en- alla A+, nonché A per i forni, per le tro 18 mesi dal termine dei lavori alla apparecchiature per le quali sia pre- successiva alienazione o assegnazio- vista l’etichetta energetica, a titolo ne dell’immobile. esemplificativo: frigoriferi, congela- tori, lavatrici, asciugatrici, lavasto- In base alle indicazioni restrittive conte- viglie, apparecchi di cottura, stufe nute nella Circolare dell’Agenzia delle elettriche, piastre riscaldanti elettri- Entrate n. 29/E del 18.09.2013 non con- che, forni a microonde, apparecchi sentono di fruire del “bonus mobili” i co- elettrici di riscaldamento, radiatori siddetti “mini-lavori”, come quelli finaliz- elettrici, ventilatori elettrici, apparec- zati ad evitare infortuni domestici. chi per il condizionamento. Con circolare n. 3 del 2 marzo 2016, l’A- Possono essere agevolate solo le genzia delle Entrate ha chiarito che la spese sostenute per gli acquisti di sostituzione della caldaia consente di grandi elettrodomestici nuovi.
Ricordiamo che sono escluse le spese comodatario che hanno eseguito gli di trasloco e custodia dei mobili per il interventi oggetto della detrazione; periodo necessario all’effettuazione de- gli interventi di recupero del patrimonio • i soci di cooperative divise e indivise; edilizio. Si potranno portare invece in detrazione le spese previste per il tra- • gli imprenditori individuali, limitata- sporto e il montaggio dei beni acquista- mente agli immobili che non rientra- ti. I pagamenti devono essere effettuati no fra quelli strumentali; tramite bonifico bancario o postale e non è più necessario utilizzare il bonifico • i soggetti indicati nell’art. 5 del Testo appositamente predisposto da banche Unico delle Imposte sui Redditi, che DETRAZIONE FISCALE 50% e Poste s.p.a per le spese di ristruttura- producono redditi in forma associata zione edilizia; risultano quindi superate le (società semplici, in nome collettivo, indicazioni fornite con circolare n. 29/E in accomandita semplice e soggetti del 2013, con riferimento al bonifico sog- a questi equiparati, imprese familia- getto a ritenuta (circolare Ag. Entrate ri), alle stesse condizioni previste per n. 7/E del 31.03.2016). Per esigenze di gli imprenditori individuali. semplificazione legate alle tipologie di beni acquistabili, è consentito effettuare Ha diritto alla detrazione anche il familia- il pagamento anche con carte credito o re convivente del possessore o detento- di debito. re dell’immobile oggetto dell’intervento, purché sostenga le spese, le fatture e i CHI PUÒ FRUIRE DELLA DETRAZIONE bonifici siano a lui intestati; la detrazione Trattandosi di una detrazione fiscale che spetta anche se i titoli abilitativi sono inte- deve essere applicata sull’IRPEF, sono stati al proprietario dell’immobile e non al ammessi a fruirne tutti coloro che sono assoggettati all’Imposta sul Reddito del- familiare che usufruisce della detrazione. 17 « le Persone Fisiche, residenti o meno nel Con la risoluzione n. 64/E del 28.07.2016, territorio dello Stato. l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il beneficiario dell’agevolazione può es- Possono beneficiare dell’agevolazione sere anche il convivente “more uxorio” non solo i proprietari degli immobili ma che sostenga le spese di recupero del anche tutti coloro che sono titolari di di- patrimonio edilizio, nel rispetto delle con- ritti reali sugli immobili oggetto degli in- dizioni previste dall’art. 16 – bis del Tuir. terventi e che ne sostengono le relative Potrà quindi fruire della detrazione alla spese; più precisamente: stregua di quanto previsto per i familiari conviventi. • il proprietario o il nudo proprietario; Ricordiamo che sono definiti familiari, • il titolare di un diritto reale di godi- ai sensi dell’art. 5 del Testo Unico delle mento (usufrutto, uso, abitazione o Imposte sui Redditi, il coniuge, i parenti superficie); entro il terzo grado, gli affini entro il se- condo grado. In questo caso (e ferme • chi occupa l’immobile a titolo di lo- restando le altre condizioni) la detrazione cazione o comodato; la cessazione spetta anche se le abilitazioni comunali dello stato di locazione o comoda- sono intestate al proprietario dell’immo- to non fa venire meno il diritto alla bile e non al familiare che usufruisce del- detrazione in capo all’inquilino o al la detrazione.
Se è stato stipulato un contratto preli- tro operativo Agenzia Entrate di Pescara. minare di vendita (compromesso), l’ac- Attualmente è sufficiente riportare sulla quirente dell’immobile ha diritto alla de- dichiarazione dei redditi i dati catastali trazione qualora sia stato immesso nel identificativi dell’immobile e, nel caso in possesso dell’immobile, esegua gli inter- cui i lavori siano effettuati dal detentore, venti a proprio carico e il compromesso gli estremi di registrazione dell’atto che sia stato registrato presso l’Ufficio com- ne costituisce titolo, oltre agli altri dati ri- petente. Ha diritto alla detrazione anche chiesti per il controllo della detrazione. Il chi esegue in proprio i lavori sull’immo- contribuente che intende avvalersi della bile, per le sole spese di acquisto dei detrazione è tenuto a conservare (per materiali utilizzati. In caso di lavori su poterla produrre in caso di controlli da DETRAZIONE FISCALE 50% parti comuni di edifici prevalentemente parte del Fisco) la seguente documen- abitativi, l’agevolazione spetta, secon- tazione, indicata nel provvedimento del do la ripartizione millesimale dei costi, a Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 2 tutti i possessori o detentori di unità im- novembre 2011: mobiliari, anche diverse dalle abitazioni. In caso di comproprietà, l’importo effet- 1. copia dei titoli abilitativi necessari tivamente detraibile da parte di ciascun ad effettuare l’intervento edilizio (es. comproprietario che partecipa alle spese permesso di costruire); qualora la si desume dai bonifici di pagamento e normativa non preveda alcun titolo dalle fatture, a prescindere dalla quota di abilitativo, è necessario conservare proprietà dell’immobile. una dichiarazione sostitutiva dell’at- Dal 2018 le detrazioni per interventi di to di notorietà in cui venga indicata ristrutturazione edilizia, compresi quelli la data di inizio dei lavori e si attesti per l’adozione di misure antisismiche, che gli interventi realizzati rientrano possono essere fruite anche dagli Isti- fra quelli agevolabili; tuti autonomi per le case popolari (Iacp) 18 « e dagli enti che hanno le stesse finalità 2. domanda di accatastamento (qualo- sociali dei predetti istituti; questi enti de- ra l’immobile non sia ancora censito); vono essere costituiti, e già operanti alla data del 31 dicembre 2013, nella forma 3. ricevute di pagamento dell’imposta di società che rispondono ai requisiti del- comunale sugli immobili, se dovuta; la legislazione europea in materia di “in house providing”. 4. delibera assembleare di approva- Le detrazioni spettano per gli interventi zione dell’esecuzione dei lavori (per realizzati su immobili di loro proprietà, o interventi su parti comuni di edifici gestiti per conto dei comuni, adibiti ad residenziali) e tabella millesimale di edilizia residenziale pubblica. Potranno ripartizione delle spese; usufruirne anche le cooperative di abi- tazione a proprietà indivisa per interventi 5. dichiarazione di consenso del pos- realizzati su immobili dalle stesse posse- sessore dell’immobile all’esecuzio- duti e assegnati in godimento ai propri ne dei lavori, per gli interventi effet- soci. tuati dal detentore dell’immobile, se diverso dai familiari conviventi; ADEMPIMENTI E DOCUMENTAZIONE Dal 14 maggio 2011 è stato soppresso 6. comunicazione preventiva indicante l’obbligo di inviare preventivamente una la data di inizio dei lavori all’Azienda “Comunicazione di inizio lavori” al Cen- sanitaria locale, qualora la stessa
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