Detrazione fiscale 50% - Edizione 2019 Istruzioni per l'uso - Biesse Edilizia Sanremo, materiali per l edilizia

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Detrazione fiscale 50% - Edizione 2019 Istruzioni per l'uso - Biesse Edilizia Sanremo, materiali per l edilizia
Detrazione
fiscale 50%
Le spese detraibili, gli interventi agevolati,
le modalità applicative

Edizione 2019

                                                 Istruzioni per l’uso
Carissimi Soci,
vi proponiamo anche quest’anno una nuova edizione delle “istruzioni per l’uso” relative alla detrazione
fiscale legata agli interventi di recupero edilizio, che tiene conto del recente provvedimento di proroga
(legge n. 145 del 30 dicembre 2018) e delle modifiche e integrazioni introdotte dalla legge n. 205 del 27
dicembre 2017. Ricordiamo che, dopo essere stata stabilizzata e resa permanente (quindi senza più
necessità di ripetute proroghe), la misura della detrazione fiscale è stata portata dal 36% al 50% ed è
stato raddoppiato il limite massimo di spesa sul quale la detrazione doveva essere calcolata (si è pas-
sati da 48.000 a 96.000 euro per unità immobiliare). La maggiore detrazione IRPEF del 50% (sempre
con il limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare) è stata da ultimo prorogata, fino al
31 dicembre 2019, dalla legge di bilancio 2019 (legge n. n. 145 del 30 dicembre 2018).
La legge di bilancio 2019, oltre a prorogare la detrazione fiscale del 50% per il recupero del patrimonio
edilizio, ha confermato fino al 31 dicembre 2019 anche la detrazione 50% relativa all’acquisto di mobili
e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), finalizzati all’arredo dell’immo-
bile oggetto di ristrutturazione. E’ stata inoltre prorogata, anche per il 2019, la detrazione d’imposta
del 50% per le spese sostenute per l’adozione di misure antisismiche su edifici ricadenti nelle zone
sismiche ad alta pericolosità (zone 1,2 e 3). Ricordiamo che, con la legge di bilancio 2018, erano state
introdotte alcune novità: il bonus per la riduzione del rischio sismico era stato ulteriormente potenziato e
l’importo della detrazione poteva arrivare, in alcuni casi, fino all’85% della spesa sostenuta; dal 2018, le
detrazioni per interventi di ristrutturazione edilizia (compresi quelli dell’adozione di misure antisismiche)
potevano essere usufruite anche dagli Istituti autonomi per le case popolari (Iacp) e dagli enti aventi le
stesse finalità sociali dei predetti istituti; infine, dal 2018, era previsto l’obbligo di trasmettere all’Enea le
informazioni sui lavori effettuati, analogamente a quanto già previsto per la riqualificazione energetica
degli edifici. Con la legge di bilancio 2019, le stesse modalità applicative previste per l’anno 2018 sono
state confermate con efficacia fino al 31 dicembre 2019.
L’ambito applicativo dell’agevolazione fiscale per il recupero del patrimonio edilizio si sovrappone,
in alcuni casi, a quello preso in considerazione dall’altra importante detrazione fiscale attualmente in
vigore nel comparto edilizio, quella del 65%-50% sugli interventi di riqualificazione energetica che, oltre
ad essere stata “potenziata”, è stata più volte soggetta a proroga; per ulteriori dettagli in merito, rinvia-
mo fin d’ora le aziende interessate all’altro opuscolo della collana “Istruzioni per l’uso”, integralmente
dedicato a questi importantissimi incentivi.
Come sempre, il quadro di riferimento, per quanto riguarda le agevolazioni fiscali del settore, è comple-
tato dall’opuscolo dedicato all’IVA ridotta nell’edilizia, anch’esso oggetto di revisione e aggiornamento.
Ricordiamo a tutti i lettori che questo “vademecum” ANGAISA presenta, come di consueto, una sintesi
degli interventi edilizi e delle spese che consentono di fruire della detrazione fiscale del 50%, soffer-
mandosi sulle procedure da seguire, sui documenti da conservare e sulle cause di decadenza dai
benefici fiscali.
L’obiettivo è quello di mettere a disposizione di tutte le aziende associate un quadro completo ed esau-
stivo delle principali agevolazioni di cui possono avvalersi i propri clienti ai quali potranno essere forniti
informazioni e chiarimenti sulle rispettive modalità applicative.
Per limiti di spazio, anche questa nuova edizione dell’opuscolo non può prendere in esame tutte le
differenti casistiche che possono rientrare nell’ambito della normativa; vi ricordiamo comunque che
diversi approfondimenti sono disponibili all’interno del sito ANGAISA, nell’Area Normative (Sezione Fi-
scale); Inoltre le aziende associate possono avvalersi di un servizio di consulenza telefonica e via e-mail
(diritto.impresa@angaisa.it) sottoponendo all’Associazione quesiti e/o richieste di chiarimento in ma-
teria.

                                                                   IL SEGRETARIO GENERALE
                                                                       dott. Corrado Oppizzi
Milano, gennaio 2019

L’elaborazione del testo è stata realizzata a cura di ANGAISA a fini informativi e divulgativi e non può comportare
specifiche responsabilità per eventuali involontari errori o inesattezze.
INDICE

La detrazione fiscale: il quadro normativo, le aliquote e gli interventi agevolati ........pag.                                     3

La ripartizione della detrazione fiscale .......................................................................pag.                6

Le spese detraibili ......................................................................................................pag.      7

Gli immobili e gli interventi edilizi agevolati ................................................................pag.                7

Interventi antisismici ....................................................................................................pag. 14

Bonus mobili ...............................................................................................................pag. 15

Chi può fruire della detrazione ...................................................................................pag. 16

Adempimenti e documentazione ..............................................................................pag. 17

I pagamenti .................................................................................................................pag. 19

Le fatture .....................................................................................................................pag. 20

Cause di decadenza dai benefici fiscali .....................................................................pag. 20

Se cambia la proprietà o il possesso .........................................................................pag. 21

Acquisto e realizzazione di autorimesse/posti auto ...................................................pag. 21

Acquisto di unità immobiliari ristrutturate ...................................................................pag. 22

                                                         ANGAISA
                                                         rappresenta la Categoria nell’ambito delle Istituzioni
                                                         Italiane aderendo alla Conferazione Generale Italiana
                                                         delle Imprese delle Attività Professionali e del Lavoro
                                                         Autonomo.
LA DETRAZIONE FISCALE
Il quadro normativo, le aliquote e gli interventi agevolati

Sintetizziamo di seguito le principali novi-         ritenuto opportuno fornire chiarimen-
tà introdotte negli ultimi anni, in relazione        ti in merito alla corretta applicazione
alle modalità applicative della detrazione           delle detrazioni fiscali e, in partico-
fiscale 36% - 50%.                                   lare, alle corrette procedure da se-
                                                     guire per poter usufruire dell’ulterio-
1)   Il cosiddetto “Decreto sviluppo”                re beneficio fiscale per l’acquisto di
     (decreto n. 83 del 22.06.2012 conver-           “mobili ed elettrodomestici”.

                                                                                                DETRAZIONE FISCALE 50%
     tito con legge n. 134 del 07.08.2012)
     ha elevato per le spese effettuate dal     3)   La “Legge di stabilità 2014” (leg-
     26 giugno 2012 al 30 giugno 2013                ge 27 dicembre 2013, n. 147) aveva
     la misura della detrazione fiscale dal          prorogato sino al 31 dicembre 2014
     36% al 50% e l’importo massimo di               la detrazione fiscale del 50%. L’ali-
     spesa ammessa all’agevolazione                  quota poi sarebbe dovuta passare
     (96.000 euro anziché 48.000 euro).              dal 50% al 40% per le spese effettua-
                                                     te dal 1° gennaio 2015 fino al 31 di-
2)   Il “Decreto sugli eco bonus”                    cembre 2015, mantenendo invariato
     (decreto legge n. 63/2013 converti-             il limite massimo di spesa di 96.000
     to, con modificazioni dalla legge 3             euro per singola unità immobiliare,
     agosto 2013, n. 90) aveva esteso la             per poi tornare, a partire dal 1° gen-
     detrazione IRPEF con la maggiore                naio 2016, alla misura ordinaria del
     aliquota del 50% e il maggior limite            36% con il tetto massimo di spesa
     di importo (96.000 euro per singola             precedentemente applicabile, pari a              3                  «
     unità immobiliare) alle spese effet-            48.000 euro. Il provvedimento aveva
     tuate entro il 31 dicembre 2013; con            inoltre confermato fino al 31 dicem-
     tale provvedimento la detrazione IR-            bre 2014, il c.d. “Bonus Mobili” e la
     PEF del 50% era stata estesa anche              “speciale” detrazione del 65% per
     all’acquisto di mobili/arredi e grandi          interventi antisismici; per questi ulti-
     elettrodomestici di classe non infe-            mi interventi, l’aliquota sarebbe poi
     riore alla A+, nonché A per i forni,            dovuta passare al 50% per le spese
     destinati ad arredare un immobile               sostenute dal 1° gennaio 2015 al 31
     oggetto di interventi di recupero del           dicembre 2015.
     patrimonio edilizio.
                                                4)   La “Legge di stabilità 2015” (leg-
     Era stata inoltre innalzata la detra-           ge 23 dicembre 2014, n. 190) aveva
     zione dal 50% al 65% per le spese               prorogato sino al 31 dicembre 2015
     sostenute dal 4 agosto 2013 al 31               la maggiore aliquota del 50% per la
     dicembre 2013 per interventi di ado-            detrazione fiscale legata agli inter-
     zione di misure antisismiche in zone            venti di recupero edilizio. L’aliquo-
     ad alta pericolosità.                           ta sarebbe poi dovuta passare alla
                                                     misura ordinaria del 36% a partire
     A seguito delle molteplici novità in-           dal 1° gennaio 2016, con il limite di
     trodotte dal Decreto eco bonus, l’A-            48.000 euro per unità immobiliare.
     genzia delle Entrate, con circolare n.          Il provvedimento aveva inoltre proro-
     29/E del 18 settembre 2013, aveva               gato per tutto il 2015 la detrazione
del 50% per l’acquisto di mobili e              arredo dell’unità immobiliare da adi-
     di grandi elettrodomestici e anche              bire ad abitazione principale, che si
     la detrazione del 65% per le spese              differenziava dall’ordinario “bonus
     sostenute per interventi di adozione            mobili” per il contesto normativo di
     di misure antisismiche su costruzioni           riferimento.
     che si trovano in zone sismiche ad
     alta pericolosità, se adibite ad abita-    6)   La Legge di Bilancio 2017 (legge
     zione principale o ad attività produt-          n. 232 dell’11 dicembre 2016) ave-
     tive.                                           va prorogato, sino al 31 dicembre
                                                     2017, la maggiore aliquota del 50%,
     Con la legge di stabilità 2015, inoltre,        confermando il limite massimo di

                                                                                                   DETRAZIONE FISCALE 50%
     era stato esteso da 6 a 18 mesi il pe-          spesa di 96.000 euro per unità im-
     riodo di tempo entro il quale è pos-            mobiliare. Dal 1° gennaio 2018,l’ali-
     sibile acquistare un’abitazione in un           quota sarebbe poi dovuta passare
     fabbricato interamente ristrutturato,           al 36% con il limite di 48.000 euro
     usufruendo della detrazione 50% en-             per unità immobiliare. Era stata inol-
     tro l’importo massimo di 96.000 euro            tre confermata, sino al 31 dicembre
     ed era stata elevata dal 4% all’8% la           2017, la detrazione IRPEF del 50%
     ritenuta operata da banche e Poste              per l’acquisto di mobili e grandi elet-
     sugli accrediti di bonifici disposti per        trodomestici. Non era stato invece
     beneficiare delle detrazioni fiscali            confermato il “bonus mobili per gio-
     connesse agli interventi di ristruttura-        vani coppie”.
     zione e di risparmio energetico degli
     edifici.                                        Era stata invece introdotta una de-
                                                     trazione del 50% per le spese soste-
5)   La Legge di Stabilità 2016 (leg-                nute per l’adozione di misure antisi-
     ge n. 208 del 28 dicembre 2015)                 smiche su edifici ricadenti nelle zone
                                                                                                        4                   «
     aveva prorogato, sino al 31 dicem-              sismiche ad alta pericolosità (zone
     bre 2016, la maggiore aliquota del              1,2 e 3), per il periodo compreso tra
     50%. Dal 1° gennaio 2017 l’aliquota             il 1 gennaio 2017 e il 31 dicembre
     sarebbe poi dovuta passare alla mi-             2021. Analogamente a quanto previ-
     sura ordinaria del 36% con il limite            sto per gli interventi relativi alle riqua-
     di 48.000 euro per unità immobiliare.           lificazioni energetiche di parti comu-
     Il provvedimento aveva inoltre con-             ni di edifici condominiali, a decorrere
     fermato, sino al 31 dicembre 2016,              dal 1° gennaio 2017, in luogo della
     la detrazione del 50% per l’acquisto            detrazione, i soggetti beneficiari
     di mobili e grandi elettrodomestici e           hanno la possibilità di optare per
     la detrazione del 65% per le spese              la cessione del corrispondente
     sostenute per interventi di adozione            credito.
     di misure antisismiche su costruzioni
     che si trovano in zone sismiche ad         7)   la Legge di Bilancio 2018 (legge
     alta pericolosità, se adibite ad abita-         n. 205 del 27 dicembre 2017) aveva
     zione principale o ad attività produtti-        prorogato, sino al 31 dicembre 2018,
     ve. Era stata oltretutto introdotta una         la maggiore aliquota del 50%, con-
     novità per tutto il 2016: il c.d. “bonus        fermando il limite massimo di spesa
     mobili per giovani coppie”, una de-             di 96.000 euro per unità immobiliare.
     trazione IRPEF del 50% delle spese              Dal 1° gennaio 2019, salvo ulteriori
     sostenute per l’acquisto di mobili ad           proroghe, l’aliquota sarebbe dovu-
ta tornare alla misura ordinaria del           energetica, potessero beneficiare di
36% con il limite di 48.000 euro per           un “bonus potenziato”; quest’ultimo
unità immobiliare. Era stata inoltre           poteva arrivare anche fino all’85%
confermata la detrazione IRPEF del             della spesa sostenuta se gli inter-
50% per l’acquisto di mobili e grandi          venti determinassero il passaggio a
elettrodomestici; quindi:                      2 classi di rischio inferiore.

•   per gli acquisti effettuati nel            Restava confermata la possibili-
    2018, l’agevolazione poteva-               tà, in alternativa alla fruizione della
    essere richiesta solamente da              detrazione, di cedere il corrispon-
    chi realizzasse un intervento di           dente credito per gli interventi con-

                                                                                          DETRAZIONE FISCALE 50%
    recupero del patrimonio edilizio           dominiali. Era stato inoltre ampliato
    iniziato a partire dal 1 gennaio           l’ambito soggettivo di applicazione
    2017;                                      dell’agevolazione fiscale. Le detra-
                                               zioni per interventi di ristrutturazione
•   per gli acquisti effettuati nel            edilizia - compresi quelli per l’ado-
    2017, sarebbe stato possibile              zione di misure antisismiche - po-
    fruire della detrazione fiscale            tevano essere usufruite anche dagli
    solamente se l’intervento di ri-           Istituti autonomi per le case popo-
    strutturazione fosse iniziato in           lari (Iacp) e dagli enti che avevano
    data non anteriore al 1° gennaio           le stesse finalità sociali dei predetti
    2016;                                      istituti; questi enti dovevano essere
                                               costituiti, e già operanti alla data del
•   per gli acquisti effettuati nel pe-        31 dicembre 2013, nella forma di
    riodo compreso tra il 6 giugno             società che rispondono ai requisiti
    2013 e il 31 dicembre 2016, il             della legislazione europea in materia
    presupposto richiesto per poter            di “in house providing”. Le detrazioni
                                                                                                5                  «
    usufruire della detrazione era             spettavano per gli interventi realizzati
    quello di aver sostenuto le spe-           su immobili di loro proprietà, o gestiti
    se per gli interventi di recupero          per conto dei comuni, adibiti ad edi-
    edilizio a partire dal 26 giugno           lizia residenziale pubblica. Potevano
    2012.                                      usufruirne anche le cooperative di
                                               abitazione a proprietà indivisa per
Era stata inoltre confermata la de-            interventi realizzati su immobili dalle
trazione del 50% per le spese soste-           stesse posseduti e assegnati in go-
nute per l’adozione di misure antisi-          dimento ai propri soci. Dal 2018, la
smiche su edifici ricadenti nelle zone         Legge di Bilancio aveva introdotto
sismiche ad alta pericolosità (zone            l’obbligo di trasmettere all’Enea le
1,2 e 3), per il periodo compreso tra          informazioni sui lavori effettuati, ana-
il 1 gennaio 2017 e il 31 dicembre             logamente a quanto già previsto per
2021. La Legge di Bilancio 2018                la riqualificazione energetica degli
aveva previsto che le spese, relative          edifici, allo scopo di monitorare e
ad interventi effettuati su parti comu-        valutare il risparmio energetico con-
ni di edifici condominiali ricadenti           seguito con la realizzazione degli in-
nelle zone sismiche ad alta perico-            terventi di recupero edilizio.
losità (zone 1,2 e 3) che comportas-
sero, oltre alla riduzione del rischio    8)   Infine, la legge di bilancio 2019
sismico, anche la riqualificazione             (legge n. 145 del 30 dicembre 2018)
ha confermato per tutto il 2019 l’a-              ne edilizia, effettuati su unità
gevolazione fiscale con le stesse                 immobiliari residenziali di qual-
modalità previste per l’anno 2018.                siasi categoria catastale, anche
La detrazione può essere richiesta                rurali, e loro pertinenze;
per le spese sostenute nel singolo
anno di riferimento secondo il cri-          2)   interventi di manutenzione or-
terio di cassa: ciò significa che non             dinaria, manutenzione straordi-
rileva la data di inizio o fine dei lavori        naria, restauro e risanamento
e nemmeno la data della fattura, ma               conservativo e ristrutturazione
si deve fare riferimento solamente                edilizia, effettuati sulle parti co-
alla data di effettuazione del bonifico           muni degli edifici residenziali;

                                                                                         DETRAZIONE FISCALE 50%
bancario o postale con cui sono stati
fatti i pagamenti.                           3)   interventi di restauro e risana-
                                                  mento conservativo e di ristrut-
La detrazione spetta nelle seguenti               turazione edilizia, riguardanti
misure:                                           interi fabbricati, eseguiti da
                                                  imprese di costruzione o ri-
•    le spese effettuate fino al 25               strutturazione immobiliare o da
     giugno 2012 possono fruire del-              cooperative edilizie, che provve-
     la detrazione con aliquota 36%               dano entro 18 mesi dalla data di
     con un limite massimo di spesa               termine dei lavori alla successi-
     di euro 48.000 per ciascuna uni-             va alienazione o assegnazione
     tà immobiliare;                              dell’immobile;

•    le spese effettuate dal 26 giu-         4)   lavori finalizzati all’eliminazione
     gno 2012 al 31 dicembre 2019                 di barriere architettoniche, aven-
     possono fruire della detrazione              ti a oggetto ascensori e monta-
                                                                                               6                  «
     con aliquota 50% con un limite               carichi;
     massimo di spesa di 96.000
     euro per ciascuna unità immo-           5)   interventi idonei a favorire la mo-
     biliare.                                     bilità interna ed esterna all’abi-
                                                  tazione per le persone portatrici
•    le spese effettuate dal 1° gen-              di handicap gravi;
     naio 2020 potranno fruire, salvo
     proroghe, della detrazione con          6)   contenimento dell’inquinamen-
     aliquota 36% con un limite mas-              to acustico;
     simo di spesa di euro 48.000
     per ciascuna unità immobiliare.         7)   cablatura degli edifici;

Attualmente possono beneficiare              8)   interventi di bonifica dell’amianto;
delle detrazioni fiscali, entro i limiti
sopra indicati, i seguenti interventi,       9)   opere volte ad evitare gli infortu-
concernenti unità immobiliari resi-               ni domestici;
denziali e edifici residenziali:
                                             10) opere finalizzate all’adozione di
1)   interventi di manutenzione stra-            misure volte a prevenire il com-
     ordinaria, restauro e risanamen-            pimento di atti illeciti da parte di
     to conservativo e ristrutturazio-           terzi;
11) adozione di misure di sicurezza         LE SPESE DETRAIBILI
        statica e antisismica degli edifici;    La Circolare Ministero Finanze/Lavo-
                                                ri Pubblici n. 121/E dell’11.05.1998 ha
    12) interventi finalizzati alla ricostru-   chiarito che la detrazione compete per le
        zione e al ripristino di immobili       spese relative a:
        danneggiati a seguito di eventi
        calamitosi, a condizione che sia        1.   progettazione dei lavori e altre spese
        stato dichiarato lo stato di emer-           professionali connesse;
        genza (questa casistica è stata
        introdotta dal decreto legge n.         2.   acquisto dei materiali;
        201/2011);

                                                                                               DETRAZIONE FISCALE 50%
                                                3.   esecuzione dei lavori;
    13) messa a norma degli edifici;
                                                4.   compensi corrisposti per la predi-
    14) interventi relativi alla realizzazio-        sposizione della relazione di confor-
        ne di autorimesse o posti auto               mità dei lavori alle leggi vigenti;
        pertinenziali, anche a proprietà
        comune;                                 5.   perizie e sopralluoghi;

    15) interventi finalizzati al consegui-     6.   IVA;
        mento di risparmi energetici.
                                                7.   imposta di bollo e diritti pagati per
RIPARTIZIONE DETRAZIONE FISCALE                      le concessioni, le autorizzazioni e le
La detrazione fiscale complessiva deve               comunicazioni di inizio lavori;
necessariamente essere ripartita in dieci
quote annuali di pari importo, nell’anno in
cui è stata sostenuta la spesa e in quelli
                                                8.   oneri di urbanizzazione;                       7                   «
successivi.                                     9.   altri eventuali costi strettamente col-
                                                     legati alla realizzazione degli inter-
A partire dal 1° gennaio 2012 è venuta               venti, nonché agli adempimenti sta-
meno la possibilità, precedentemente                 biliti dal regolamento di attuazione
concessa ai contribuenti, proprietari o              degli interventi agevolati (decreto n.
titolari di un diritto reale sull’immobile,          41 del 18 febbraio 1998).
di età rispettivamente non inferiore a 75
ed 80 anni, di optare per una ripartizione      GLI IMMOBILI E GLI INTERVENTI
della detrazione fiscale su cinque o tre        EDILIZI AGEVOLATI
anni.                                           La casistica più comune di applicazione
                                                della detrazione fiscale 50% (ex 36%) ed
Va sottolineato il fatto che si tratta di una   i cui meccanismi possono dirsi ormai
detrazione d’imposta e non di un rim-           ampiamente consolidati, è sicuramen-
borso: pertanto ciascun contribuente ha         te quella relativa alla realizzazione degli
diritto a detrarre annualmente la quota         interventi di recupero del patrimonio edi-
spettante nei limiti dell’imposta dovuta        lizio.
(IRPEF) per l’anno di riferimento; even-
tuali importi eccedenti non potranno            Sono interessate dall’agevolazione le se-
essere chiesti a rimborso né conteggiati        guenti tipologie di immobili:
in diminuzione dell’imposta dovuta per
l’anno successivo.                              •    edifici condominiali residenziali;
•    parti comuni di edificio a uso resi-       • installazione doppi vetri;
     denziale di unico proprietario;            • installazione di porte blindate.

•    edificio unifamiliare;                     Per “parti comuni” si intendono tut-
                                                te quelle indicate dall’art. 1117 del
•    singola unità immobiliare a uso resi-      codice civile, che comprendono, ad
     denziale;                                  esempio, i portoni d’ingresso, i por-
                                                tici, i cortili, l’alloggio del portiere, i
•    pertinenze di edifici residenziali.        locali comuni, gli ascensori, gli ac-
                                                quedotti, le fognature, ecc.
In caso di immobili adibiti ad utilizzo

                                                                                              DETRAZIONE FISCALE 50%
“promiscuo” (es. unità immobiliare uti-         Alcuni degli interventi sopra elencati,
lizzata come abitazione e ufficio) si avrà      pur essendo di per sé riconducibili
diritto a metà della detrazione fiscale         alla categoria della “manutenzione
normalmente spettante: quindi al 25%.           ordinaria” possono comunque fru-
Consentono di usufruire della detrazione        ire della detrazione fiscale anche
fiscale le seguenti tipologie di lavori:        se non riguardano “parti comuni”,
                                                in quanto integrano uno degli altri
1.   Manutenzione ordinaria (solo               interventi “agevolabili” ai sensi della
     se riguardante parti comuni di             normativa vigente (es. installazione
     edifici residenziali)                      doppi vetri, in quanto intervento fina-
     Si tratta degli interventi edilizi che     lizzato al contenimento dell’inquina-
     riguardano le opere di riparazione,        mento acustico).
     rinnovamento e sostituzione delle
     finiture degli edifici e quelle neces-     Non sono invece agevolabili le spe-
     sarie ad integrare o mantenere in          se sostenute per la sostituzione dei
     efficienza gli impianti tecnologi-         sanitari (in particolare vasca da ba-
                                                                                                    8                  «
     ci esistenti (lett. a, art. 3, D.P.R. n.   gno con altra vasca con sportello
     380/2001). Sono interventi di “manu-       apribile o con box doccia) in quan-
     tenzione ordinaria”, a titolo esempli-     to, ai sensi dell’art. 16-bis del TUIR,
     ficativo:                                  si tratta di interventi riconducibili ad
                                                una manutenzione ordinaria. Resta
     • sostituzione sanitari;                   fermo, però, che la sostituzione del-
     • installazione nuova doccia;              la vasca, e dei sanitari in generale,
     • rifacimento integrale o parziale di      può considerarsi agevolabile se det-
       pavimenti;                               ta sostituzione, singolarmente non
     • nuova piastrellatura bagno;              agevolabile, sia integrata o correla-
     • riparazione di impianti;                 ta ad interventi maggiori per i quali
     • rifacimento intonaci interni e tin-      compete la detrazione d’imposta in
       teggiatura;                              forza del carattere assorbente della
     • sostituzione caldaia;                    categoria di intervento “superiore” ri-
     • sostituzione scaldabagno;                spetto a quella “inferiore”, come nel
     • installazione di termostati e cro-       caso, ad esempio, del rifacimento
       notermostati;                            integrale degli impianti idraulici del
     • sostituzione di vasca tradizionale       bagno, con innovazione dei materia-
       con vasca idromassaggio;                 li, che comporti anche la sostituzio-
     • sostituzione di tubi gas/acqua;          ne dei sanitari (Circ. Agenzia Entrate
     • apertura/chiusura porte interne;         n. 3 del 02.03.2016).
2.   Manutenzione straordinaria                         che non comportino aumento di
     Rientrano nella manutenzione stra-                 volumi;
     ordinaria le opere e le modifiche
     necessarie per rinnovare e sostituire           • realizzazione di volumi tecnici,
     parti anche strutturali degli edifici,            quali centrali termiche, impianti
     nonché per realizzare ed integrare i              di ascensori, scale di sicurezza,
     servizi igienico-sanitari e tecnologici,          canne fumarie;
     sempre che non alterino la volume-
     tria complessiva degli edifici delle            • nuova realizzazione e integrazio-
     singole unità immobiliari e non com-              ne di servizi igienico-sanitari sen-
     portino modifiche delle destinazioni              za alterazione dei volumi (com-

                                                                                              DETRAZIONE FISCALE 50%
     d’uso. Nell’ambito degli interventi               presi scarichi e tubature interne);
     di manutenzione straordinaria sono
     ricompresi anche quelli consistenti             • sostituzione impianto igienico-sa-
     nel frazionamento o accorpamento                  nitario;
     delle unità immobiliari con esecuzio-
     ne di opere anche se comportanti la             • rifacimento di scale e rampe;
     variazione delle superfici delle sin-
     gole unità immobiliari nonché del               • realizzazione di recinzioni, muri
     carico urbanistico purché non sia                 di cinta e cancellate; sostituzione
     modificata la volumetria complessi-               solai di copertura con materiali
     va degli edifici e si mantenga l’origi-           diversi dai preesistenti;
     naria destinazione d’uso (lett. b, art.
     3, D.P.R. n. 380/2001). L’art. 3 com-           • sostituzione tramezzi interni,
     ma 1 lett. b) è stato modificato dal              senza alterazione della tipologia
     c.d. decreto “Sblocca Italia” (decreto            dell’unità immobiliare;
     legge n. 133 del 12 settembre 2014,
                                                                                                    9                  «
     convertito in legge n. 164 dell’11 no-          • installazione di pannelli solari o
     vembre 2014), il quale ha ampliato il             di pompe calore per climatizza-
     concetto di “manutenzione straordi-               zione ambiente e/o produzione
     naria”, riconducendo in questa cate-              acqua calda sanitaria;
     goria anche gli interventi consistenti
     nel frazionamento e accorpamento                • interventi finalizzati al risparmio
     (prima riconducibili ad una “ristruttu-           energetico; per gli interventi di
     razione edilizia”) e anche gli interven-          “riqualificazione energetica”, in-
     ti che comportino “alterazioni” delle             trodotti dalla legge n. 296/2006,
     superfici delle singole unità immobi-             è possibile fruire della detrazione
     liari. Sono interventi di “manutenzio-            fiscale del 65% - 50% (che rimar-
     ne straordinaria”, a titolo esemplifi-            rà in vigore - salvo proroghe - fino
     cativo:                                           al 31 dicembre 2019; per gli inter-
                                                       venti relativi a parti comuni degli
     • sostituzione di infissi esterni e               edifici condominiali o che interes-
       serramenti o persiane con ser-                  sano tutte le unità immobiliari del
       rande con modifica di materiale o               singolo condominio, la misura
       tipologia di infisso;                           della detrazione fiscale spetterà
                                                       fino al 31 dicembre 2021).
     • realizzazione e adeguamento di
       opere accessorie e pertinenziali         3.   Restauro e risanamento conservativo
Interventi edilizi rivolti a conservare l’or-   sistematico di opere che possono
     ganismo edilizio e ad assicurarne la            portare ad un organismo edilizio in
     funzionalità mediante un insieme siste-         tutto o in parte diverso dal prece-
     matico di opere che, nel rispetto degli         dente. Tali interventi comprendono
     elementi tipologici, formali e strutturali      il ripristino o la sostituzione di alcuni
     dell’organismo stesso, ne consentano            elementi costitutivi dell’edificio, l’e-
     destinazioni d’uso con essi compati-            liminazione, la modifica e l’inseri-
     bili. Tali interventi comprendono il con-       mento di nuovi elementi ed impianti.
     solidamento, il ripristino e il rinnovo         Nell’ambito degli interventi di ristrut-
     degli elementi costitutivi dell’edificio,       turazione edilizia sono ricompresi
     l’inserimento degli elementi accessori          anche quelli consistenti nella demo-

                                                                                                   DETRAZIONE FISCALE 50%
     e degli impianti richiesti dalle esigenze       lizione e ricostruzione di un edificio a
     dell’uso, l’eliminazione degli elementi         seguito dei quali venga mantenuta la
     estranei all’organismo edilizio (lett. c,       stessa volumetria ma non la stessa
     art. 3, D.P.R. n. 380/2001).                    sagoma, fatte salve le sole innovazio-
                                                     ni necessarie per l’adeguamento alla
     Si considerano interventi di “restauro          normativa antisismica (lett. d, art. 3,
     e risanamento conservativo”, a titolo           D.P.R. n. 380/2001) nonché quelli volti
     esemplificativo:                                al ripristino di edifici, o parti di essi,
                                                     eventualmente crollati o demoliti, at-
     • interventi finalizzati all’eliminazio-        traverso la ricostruzione, purché sia
       ne e alla prevenzione di situazioni           possibile accertarne la preesistente
       di degrado;                                   consistenza. Con riferimento agli im-
                                                     mobili sottoposti a vincolo, ai sensi
     • modifiche tipologiche delle sin-              del decreto legislativo 22 gennaio
       gole unità immobiliari per una più
       funzionale distribuzione;
                                                     2004, n. 42 e successive modificazio-
                                                     ni, gli interventi di demolizione e rico-
                                                                                                       10                   «
                                                     struzione e gli interventi di ripristino di
     • innovazione delle strutture verti-            edifici crollati o demoliti costituiscono
       cali e orizzontali;                           interventi di ristrutturazione edilizia
                                                     soltanto ove sia rispettata la medesi-
     • ripristino dell’aspetto storico-ar-           ma sagoma dell’edificio preesistente.
       chitettonico di un edificio, anche
       tramite la demolizione di superfe-            Prima delle modifiche introdotte
       tazioni;                                      dal c.d. “Decreto del Fare” (art. 30,
                                                     comma 1, lett. A) del D.L. 21 giugno
     • adeguamento delle altezze dei                 2013, n. 69, convertito, con modifi-
       solai, con il rispetto delle volume-          cazioni, nella Legge 9 agosto 2013,
       trie esistenti;                               n. 98) la demolizione e ricostruzio-
                                                     ne di un immobile era qualificabile
     • apertura di finestre per esigenze             come intervento di “ristrutturazione
       di aerazione dei locali;                      edilizia” solamente nel caso in cui
     • demolizione e ricostruzione strut-            rimanessero invariate la volumetria e
       ture interne di un fabbricato.                la sagoma dell’edificio, c.d. “fedele
                                                     ricostruzione”. Ora invece, rientrano
4.   Ristrutturazione edilizia                       nella nuova definizione di “ristruttura-
     Interventi rivolti a trasformare gli or-        zione edilizia” anche gli interventi di
     ganismi edilizi mediante un insieme             demolizione e ricostruzione a seguito
dei quali venga mantenuta la stessa                     di demolizione e ricostruzione
volumetria ma non la stessa sagoma.                     con ampliamento la detrazione
Allo stato attuale, quindi, grazie alle                 non spetta, in quanto l’inter-
novità introdotte dal “Decreto del                      vento viene considerato “nuova
fare”, è ammessa la detrazione nella                    costruzione”; nel caso in cui la
misura del 50% anche per la “demoli-                    ristrutturazione non preveda al-
zione e ricostruzione” di un fabbricato                 cuna demolizione ma venga am-
con la stessa volumetria e con sago-                    pliato l’immobile, la detrazione
ma diversa: come precisato in una                       spetta solamente per le spese
risposta del Ministero dell’Economia                    riguardanti la parte esistente,
e delle Finanze del 14 gennaio 2014 a                   con esclusione della “nuova par-

                                                                                                DETRAZIONE FISCALE 50%
seguito dell’interrogazione parlamen-                   ziale costruzione” rappresentata
tare n. 5-01866, la variazione della                    dall’ampliamento.
sagoma può anche consistere nello
“spostamento di lieve entità” in fase               Tali criteri si rendono applicabili an-
di ricostruzione del fabbricato; è con-             che per gli interventi previsti dalle
sentito quindi fruire della detrazione              normative regionali di attuazione del
fiscale per le ristrutturazioni edilizie, in        “Piano Casa”);
modo espresso, qualora ci fosse una
variazione della sagoma consistente                 • apertura finestre e porte finestre;
in un leggero spostamento del fab-
bricato rispetto all’originaria area di             • trasformazione di soffitta in man-
sedime e, indirettamente, per tutte le                sarda o del balcone in veranda.
altre ipotesi riferite alla variazione del-
la sagoma. Si considerano interventi           5.   Eliminazione barriere architet-
di “ristrutturazione edilizia”, a titolo            toniche
esemplificativo:                                    In linea generale le opere finalizza-
                                                                                                    11                   «
                                                    te all’eliminazione di barriere archi-
• riorganizzazione distributiva degli               tettoniche sono riconducibili alla
  edifici e delle unità immobiliari,                categoria della manutenzione stra-
  del loro numero e delle loro di-                  ordinaria e possono comprendere
  mensioni;                                         diverse tipologie di lavori, fra i quali
• costruzione dei servizi igienici in               citiamo:
  ampliamento delle superfici e dei
  volumi esistenti;                                 •   sostituzione di finiture (pavimen-
                                                        ti, porte, infissi esterni, terminali
• mutamento di destinazione d’u-                        di impianti);
  so di edifici, secondo quanto di-
  sciplinato dalle leggi regionali e                •   rifacimento o adeguamento di
  dalla normativa locale;                               impianti tecnologici;
• trasformazione dei locali acces-                  •   rifacimento di scale e ascensori;
  sori in locali residenziali;
                                                    •   inserimento di rampe interne
• recupero abitativo sottotetto/rea-                    ed esterne agli edifici e di servo
  lizzazione solaio;                                    scala o piattaforme elevatrici.

• demolizione e fedele ricostru-               6.   Mobilità per handicap grave
  zione di un immobile (in caso                     Realizzazione di strumenti che attra-
verso la comunicazione, la robotica               fiscale gli interventi di cablatura degli
     e ogni altro mezzo di tecnologia più              edifici per l’accesso a servizi telema-
     avanzata, siano adatti a favorire la              tici e di trasmissione dati, informativi
     mobilità interna ed esterna all’abi-              e di assistenza, quali, ad esempio,
     tazione per le persone portatrici di              la contabilizzazione dell’energia da
     handicap gravi, ai sensi dell’art. 3,             centrali di teleriscaldamento o di co-
     comma 3, della legge 5 febbraio                   generazione, la teleassistenza sanita-
     1992 n. 104. Tale detrazione com-                 ria e di emergenza.
     pete unicamente per le spese so-
     stenute al fine di realizzare interventi     9.   Interventi di bonifica dell’amianto
     sugli immobili, mentre non compete                L’agevolazione è ammessa per que-

                                                                                                   DETRAZIONE FISCALE 50%
     per le spese sostenute in relazione               sto tipo di intervento purché venga
     al semplice acquisto di strumenti                 effettuato limitatamente alle unità im-
     (es. personal computer, telefoni viva             mobiliari a carattere residenziale.
     voce), anche se diretti a favorire la
     comunicazione e la mobilità interna          10. Opere finalizzate a evitare infor-
     ed esterna.                                      tuni domestici
                                                      Comprendono l’installazione di ap-
7.   Contenimento inquinamento acu-                   parecchi di rilevazione di presenza
     stico                                            di gas inerti, montaggio di vetri an-
     Le opere finalizzate al contenimento             ti-infortuni; installazione di corrimano
     dell’inquinamento acustico possono               lungo le scale. Non dà diritto alla de-
     essere realizzate anche in assenza               trazione il semplice acquisto, anche
     di opere edilizie vere e proprie: ad             a fini sostitutivi, di apparecchiature o
     esempio, mediante sostituzione di                elettrodomestici dotati di meccanismi
     vetri degli infissi. In questo caso oc-          di sicurezza in quanto tale fattispecie
     corre acquisire idonea documenta-                non integra un intervento sugli immo-
                                                                                                       12                   «
     zione (ad esempio scheda tecnica                 bili. L’agevolazione compete invece
     del produttore) che attesti l’abbat-             anche per la semplice riparazione di
     timento delle fonti sonore interne               impianti insicuri realizzati su immobili,
     o esterne all’abitazione, in base ai             come ad esempio la sostituzione del
     limiti fissati dal Dpcm 14 novembre              tubo del gas o la riparazione di una
     1997.                                            presa malfunzionante.

8.   Cablatura edifici                            11. Opere finalizzate a impedire il
     Le opere finalizzate alla cablatura de-          compimento di atti illeciti da par-
     gli edifici sono quelle previste dalla           te di terzi
     legge n. 249/97, che ha concesso                 Possono essere presi in considera-
     agevolazioni per realizzare, nelle nuo-          zione solamente gli interventi effet-
     ve costruzioni o in edifici soggetti ad          tuati sugli immobili, come l’installa-
     integrale ristrutturazione, antenne col-         zione di porte e serrande blindate,
     lettive o reti via cavo per distribuire la       casseforti a muro, impianti di allarme
     ricezione nelle singole unità abitative.         e videosorveglianza, vetri antisfon-
     La tipologia di intervento ammissibile           damento, rafforzamento, sostituzio-
     è limitata al caso di lavori, in edifici         ne oppure l’installazione di cancella-
     esistenti, che interconnettano tutte             te o recinzioni murarie degli edifici,
     le unità immobiliari residenziali. Pos-          l’apposizione di saracinesche, l’ap-
     sono essere oggetto di agevolazione              posizione di grate sulle finestre o la
loro sostituzione, ecc. Si intendono          201 del 06.12.2011 (art. 4, comma
    per “atti illeciti” quelli aventi rilevanza   1, lett. h) possono fruire della de-
    penale (ad esempio furto, aggres-             trazione fiscale le spese relative ad
    sione, sequestro di persona, ecc.).           interventi qualificati come “relativi
                                                  alla realizzazione di opere finaliz-
12. Sicurezza statica e antisismica               zate al conseguimento di risparmi
    degli edifici                                 energetici con particolare riguardo
    Si tratta di opere realizzate sulle parti     all’installazione di impianti basati
    strutturali degli edifici o complessi di      sull’impiego delle fonti rinnovabili di
    edifici collegati strutturalmente. Se         energia. Le predette opere possono
    riguardano i centri storici, devono           essere realizzate anche in assenza

                                                                                             DETRAZIONE FISCALE 50%
    essere riferiti a progetti unitari e non      di opere edilizie propriamente dette,
    a singole unità immobiliari.                  acquisendo idonea documentazio-
                                                  ne attestante il conseguimento di
13. Interventi finalizzati alla rico-             risparmi energetici in applicazione
    struzione e al ripristino di im-              della normativa vigente in materia”.
    mobili danneggiati a seguito di               Rientra nella categoria degli inter-
    eventi calamitosi                             venti legati al risparmio energetico
    Si tratta di una casistica introdotta         anche l’installazione di un impianto
    dal decreto legge n. 201/2011. Le             di condizionamento, a condizione
    opere sono agevolabili (anche se              che tale impianto abbia anche una
    non dovessero presentare le carat-            funzione di riscaldamento (con pom-
    teristiche di uno degli altri interventi      pa di calore) che possa garantire il
    presi in considerazione dalla nor-            risparmio energetico con riferimento
    mativa) a condizione che sia stato            al consumo conseguente al riscal-
    dichiarato lo stato di emergenza.             damento nei mesi invernali; in ogni
                                                  caso l’installatore dovrà rilasciare
                                                                                                 13                   «
14. Messa a norma degli edifici                   una scheda tecnica che attesti l’ido-
    Spese per la messa in regola degli            neità del nuovo impianto a far con-
    edifici i sensi del D.M. 37/2008 (ex          seguire un effettivo risparmio ener-
    legge 46/90) – impianti elettrici – e         getico. Rientra tra i lavori agevolabili
    delle norme UNICIG per gli impian-            anche l’installazione di un impianto
    ti a metano (legge 1083/71). Sono             fotovoltaico per la produzione di
    compresi, ad esempio, l’installazio-          energia elettrica, in quanto basato
    ne delle messe a terra elettriche,            sull’impiego della fonte solare, quin-
    l’adeguamento degli scarichi di cal-          di sull’impiego delle fonti rinnovabili
    daie e scaldabagni, le aperture di            di energia. E’ quanto chiarito da
    ventilazione nelle cucine.                    parte dell’Amministrazione finan-
                                                  ziaria con Risoluzione n. 22/E del 2
15. Realizzazione autorimesse e po-               aprile 2013 e con la quale è stato
    sti auto                                      precisato che, in questi casi, non è
    Si tratta di interventi finalizzati alla      necessario disporre della documen-
    realizzazione di autorimesse o posti          tazione attestante il conseguimento
    auto pertinenziali, anche a proprietà         del risparmio energetico, dal mo-
    comune.                                       mento che “la realizzazione dell’im-
                                                  pianto a fonte rinnovabile comporta
16. Risparmio energetico                          automaticamente la riduzione della
    Come stabilito dal decreto legge n.           prestazione energetica negli edifi-
ci”. L’Agenzia ha però ricordato che            tiva specifica e degli adempimenti
devono essere conservate ed esibi-              previsti per ognuna di esse.
te, in sede di controllo, le abilitazioni
amministrative richieste per l’inter-       INTERVENTI ANTISISMICI
vento, ovvero, qualora non fosse ne-        Interventi relativi all’adozione di mi-
cessario, la dichiarazione sostitutiva      sure antisismiche
di atto notorio prevista dal Provve-        Ricordiamo che il decreto sugli Eco-bo-
dimento direttoriale del 2 novembre         nus (decreto legge 4 giugno 2013, n. 63)
2011. A seguito dell’Interrogazione         aveva introdotto la detrazione IRPEF e
parlamentare n. 5/03940 presentata          IRES nella misura “maggiorata” del 65%
in data 04 Novembre 2014, è stato           per la ristrutturazione di abitazioni princi-

                                                                                             DETRAZIONE FISCALE 50%
precisato che, per la sostituzione di       pali e immobili produttivi situati in zone ad
impianti di climatizzazione invernale       alto rischio sismico (zone 1 e 2). Con la
con impianti dotati di generatore di        legge di stabilità 2017, a decorrere dal 1°
calore a biomassa, nell’ambito di un        gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2021,
intervento di ristrutturazione edilizia     è stata invece introdotta una detrazione
senza demolizione ma con amplia-            del 50%, ripartita in cinque quote annua-
mento, non è possibile fruire della         li, per le spese sostenute per l’adozione
detrazione fiscale del 65% ma vie-          di misure antisismiche su edifici ricadenti
ne riconosciuta l’applicabilità della       nelle zone sismiche ad alta pericolosità
detrazione fiscale del 50%, limitata-       (zone 1,2 e 3). A differenza della prece-
mente alla quota parte delle spese          dente disciplina, quindi, la detrazione è
dell’impianto, compresa la caldaia,         stata ridotta ma è stata estesa anche agli
riferibili alla porzione di edifico esi-    edifici situati nella zona sismica 3; inoltre,
stente. Tale applicazione della de-         è stato aumentato il limite massimo delle
trazione 50% ad esclusione della
detrazione 65% opera dal momento
                                            spese agevolabili per singolo intervento,
                                            portandolo da 96.000 euro complessivi
                                                                                                 14                   «
che la diversità dell’edificio prima        per ciascuna unità immobiliare a 96.000
e dopo l’intervento costituisce un          euro per unità immobiliare per ciascun
ostacolo alla misurazione del risulta-      anno. Più precisamente:
to energetico, in quanto il confronto
non avviene tra elementi omogenei.          • se dalla realizzazione degli inter-
Non è possibile cumulare le agevo-            venti relativi all’adozione di misure
lazioni legate agli interventi di recu-       antisismiche deriva una riduzione
pero edilizio con quelle concernenti          del rischio sismico che determina il
la detrazione fiscale per gli interventi      passaggio ad una classe di rischio
di riqualificazione energetica. A tale        inferiore, la detrazione di imposta
proposito, la circolare n. 36/E/2007          spetterà nella misura del 70 per cento
dell’Agenzia delle Entrate ha chiarito        della spesa sostenuta;
che, in considerazione della possi-
bile sovrapposizione degli interventi       • se dall’intervento deriva il passaggio a
di riqualificazione energetica degli          due classi inferiori, la detrazione spet-
edifici con analoghi interventi age-          terà nella misura dell’80 per cento;
volabili nell’ambito della detrazione
del 50%, il contribuente può avva-          • se gli interventi relativi all’adozione
lersi per le medesime spese, in via           di misure antisismiche sono realiz-
alternativa, dell’una o dell’altra age-       zati sulle parti comuni di edifici con-
volazione, nel rispetto della norma-          dominiali, le detrazioni di imposta
spetteranno nella misura del 75%, per        • la detrazione Irpef e Ires del 75% -
   il passaggio di una classe di rischio          85% per le misure antisismiche in
   inferiore, e dell’85%, per il passaggio        zone ad alta pericolosità (85% solo
   di due classi.                                 se si verifica la riduzione di almeno
                                                  due classi di rischio) realizzate su
Tra le spese detraibili per la realizzazio-       parti comuni condominiali;
ne degli interventi relativi all’adozione di
misure antisismiche, a decorrere dal 1°         • la detrazione Irpef e Ires del 70%
gennaio 2017, rientrano anche le spese            - 75% per gli interventi di riqualifica-
previste per la classificazione e verifica        zione energetica di parti comuni degli
sismica degli immobili.                           edifici condominiali, che interessa-

                                                                                                 DETRAZIONE FISCALE 50%
                                                  no l’involucro dell’edificio (75% se
Con la legge di bilancio 2019, è stata            si consegue un miglioramento della
confermata la detrazione del 50% (eleva-          prestazione energetica invernale e
ta a 70% o 80% se deriva una riduzione            estiva almeno pari alla qualità media
del rischio sismico di una o due classi),         di cui al decreto 26 giugno 2015).
per le spese sostenute per l’adozione
di misure antisismiche su singole uni-          BONUS MOBILI
tà immobiliari e la detrazione del 75%          La legge di stabilità 2019 ha prorogato
(elevata a 85% se deriva una riduzione          per tutto il 2019 anche la detrazione del
del rischio sismico di due classi) per le       50% per l’acquisto di mobili e di grandi
spese sostenute per l’adozione di misure        elettrodomestici di classe energetica A+
antisismiche sulle parti comuni di edifici      (classe A per i forni), finalizzati all’arredo
condominiali.                                   di immobili oggetto di ristrutturazione, per
                                                le spese sostenute dal 1° gennaio 2018 al
Dal 2018 ricordiamo che è stata introdot-
ta una nuova detrazione, un “maxi scon-
                                                31 dicembre 2019, fino a un limite massi-
                                                mo di 10.000 euro.
                                                                                                     15                   «
to” per le attività combinate della messa
in sicurezza dal rischio sismico e della        Per gli acquisti effettuati nel 2018, invece,
riqualificazione energetica degli edifici       è possibile fruire della detrazione se l’in-
condominiali ricadenti nelle zone sismi-        tervento di recupero del patrimonio edi-
che 1, 2 e 3. La detrazione si applica su       lizio è iniziato in data non anteriore al 1°
un importo non superiore a 136.000 euro         gennaio 2017.
moltiplicato per il numero delle unità im-
mobiliari dell’edificio e si recupera in die-   Per gli acquisti effettuati nel 2017, invece,
ci quote annuali di pari importo.               è possibile fruire della detrazione se l’in-
                                                tervento di recupero del patrimonio edi-
Il “maxi sconto” prevede una detrazione         lizio è iniziato in data non anteriore al 1°
dell’80%, se i lavori portano al passaggio      gennaio 2016.
ad una classe di rischio inferiore (decreto
58 del 28 febbraio 2017) o una detrazio-        Se l’acquisto del mobile o dell’elettrodo-
ne dell’85% se la riduzione è di almeno         mestico è avvenuto nel periodo compreso
due classi (articolo 14, comma 2 – quater       tra il 6 giugno 2013 e il 31 dicembre 2016,
1, DL 63/2013).                                 il presupposto per poter usufruire della
                                                detrazione sarà quello di aver sostenu-
La detrazione è però alternativa ad altre       to le spese per interventi di recupero del
due agevolazioni fiscali:                       patrimonio edilizio a partire dal 26 giugno
                                                2012.
Il bonus mobili è collegato agli interventi:   accedere al “Bonus Mobili”, in quanto
                                               intervento diretto a sostituire una compo-
• di manutenzione ordinaria, effettuati        nente essenziale dell’impianto di riscal-
  sulle parti comuni di edifici residen-       damento e come tale qualificabile come
  ziali;                                       intervento di “manutenzione straordina-
                                               ria”. L’agevolazione fiscale compete per
• interventi di manutenzione straordi-         le spese sostenute per l’acquisto di:
  naria, effettuati sulle parti comuni di
  edifici residenziali e su singole unità      A) Mobili/Arredi
  immobiliari residenziali;                       Rientrano tra gli “arredi” agevolabili,
                                                  a titolo esemplificativo, letti, armadi,

                                                                                               DETRAZIONE FISCALE 50%
• di restauro e di risanamento conser-            cassettiere, librerie, scrivanie, tavo-
  vativo, effettuati sulle parti comuni di        li, sedie, comodini, divani, poltro-
  edificio residenziale e su singole unità        ne, credenze, cucine, mobili per il
  immobiliari residenziali;                       bagno, arredi per esterno, nonché
                                                  i materassi e gli apparecchi di illu-
• interventi di ristrutturazione edilizia,        minazione (lampade da tavolo e da
  effettuati sulle parti comuni di edifici        terra, lampadari, appliques etc) che
  residenziali e su singole unità immo-           costituiscono un necessario com-
  biliari residenziali;                           pletamento dell’arredo dell’immo-
• interventi necessari alla ricostruzione         bile oggetto di ristrutturazione. Non
  o al ripristino dell’immobile danneg-           sono agevolabili, invece, gli acquisti
  giato a seguito di eventi calamitosi,           di porte, di pavimentazioni, di tende
  anche se non rientranti nelle catego-           e tendaggi, nonché di altri comple-
  rie elencati nei punti precedenti, sem-         menti di arredo. Sono inclusi nell’a-
  preché sia stato dichiarato lo stato di         gevolazione i mobili nuovi realizzati
  emergenza;                                      su misura, mentre restano esclusi
                                                                                                   16                   «
                                                  dal bonus i mobili usati acquistati da
• interventi di restauro e di risanamen-          venditori privati, antiquari e rigattieri.
  to conservativo, e di ristrutturazione
  edilizia riguardanti interi fabbricati,      B) Grandi Elettrodomestici
  eseguiti da imprese di costruzione o            Rientrano nei grandi elettrodomesti-
  ristrutturazione immobiliare e da coo-          ci, di classe energetica non inferiore
  perative edilizie, che provvedano en-           alla A+, nonché A per i forni, per le
  tro 18 mesi dal termine dei lavori alla         apparecchiature per le quali sia pre-
  successiva alienazione o assegnazio-            vista l’etichetta energetica, a titolo
  ne dell’immobile.                               esemplificativo: frigoriferi, congela-
                                                  tori, lavatrici, asciugatrici, lavasto-
In base alle indicazioni restrittive conte-       viglie, apparecchi di cottura, stufe
nute nella Circolare dell’Agenzia delle           elettriche, piastre riscaldanti elettri-
Entrate n. 29/E del 18.09.2013 non con-           che, forni a microonde, apparecchi
sentono di fruire del “bonus mobili” i co-        elettrici di riscaldamento, radiatori
siddetti “mini-lavori”, come quelli finaliz-      elettrici, ventilatori elettrici, apparec-
zati ad evitare infortuni domestici.              chi per il condizionamento.

Con circolare n. 3 del 2 marzo 2016, l’A-          Possono essere agevolate solo le
genzia delle Entrate ha chiarito che la            spese sostenute per gli acquisti di
sostituzione della caldaia consente di             grandi elettrodomestici nuovi.
Ricordiamo che sono escluse le spese                comodatario che hanno eseguito gli
di trasloco e custodia dei mobili per il            interventi oggetto della detrazione;
periodo necessario all’effettuazione de-
gli interventi di recupero del patrimonio      •    i soci di cooperative divise e indivise;
edilizio. Si potranno portare invece in
detrazione le spese previste per il tra-       •    gli imprenditori individuali, limitata-
sporto e il montaggio dei beni acquista-            mente agli immobili che non rientra-
ti. I pagamenti devono essere effettuati            no fra quelli strumentali;
tramite bonifico bancario o postale e
non è più necessario utilizzare il bonifico    •    i soggetti indicati nell’art. 5 del Testo
appositamente predisposto da banche                 Unico delle Imposte sui Redditi, che

                                                                                                 DETRAZIONE FISCALE 50%
e Poste s.p.a per le spese di ristruttura-          producono redditi in forma associata
zione edilizia; risultano quindi superate le        (società semplici, in nome collettivo,
indicazioni fornite con circolare n. 29/E           in accomandita semplice e soggetti
del 2013, con riferimento al bonifico sog-          a questi equiparati, imprese familia-
getto a ritenuta (circolare Ag. Entrate             ri), alle stesse condizioni previste per
n. 7/E del 31.03.2016). Per esigenze di             gli imprenditori individuali.
semplificazione legate alle tipologie di
beni acquistabili, è consentito effettuare     Ha diritto alla detrazione anche il familia-
il pagamento anche con carte credito o         re convivente del possessore o detento-
di debito.                                     re dell’immobile oggetto dell’intervento,
                                               purché sostenga le spese, le fatture e i
CHI PUÒ FRUIRE DELLA DETRAZIONE                bonifici siano a lui intestati; la detrazione
Trattandosi di una detrazione fiscale che      spetta anche se i titoli abilitativi sono inte-
deve essere applicata sull’IRPEF, sono         stati al proprietario dell’immobile e non al
ammessi a fruirne tutti coloro che sono
assoggettati all’Imposta sul Reddito del-
                                               familiare che usufruisce della detrazione.            17                   «
le Persone Fisiche, residenti o meno nel       Con la risoluzione n. 64/E del 28.07.2016,
territorio dello Stato.                        l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il
                                               beneficiario dell’agevolazione può es-
Possono beneficiare dell’agevolazione          sere anche il convivente “more uxorio”
non solo i proprietari degli immobili ma       che sostenga le spese di recupero del
anche tutti coloro che sono titolari di di-    patrimonio edilizio, nel rispetto delle con-
ritti reali sugli immobili oggetto degli in-   dizioni previste dall’art. 16 – bis del Tuir.
terventi e che ne sostengono le relative       Potrà quindi fruire della detrazione alla
spese; più precisamente:                       stregua di quanto previsto per i familiari
                                               conviventi.
•   il proprietario o il nudo proprietario;
                                               Ricordiamo che sono definiti familiari,
•   il titolare di un diritto reale di godi-   ai sensi dell’art. 5 del Testo Unico delle
    mento (usufrutto, uso, abitazione o        Imposte sui Redditi, il coniuge, i parenti
    superficie);                               entro il terzo grado, gli affini entro il se-
                                               condo grado. In questo caso (e ferme
•   chi occupa l’immobile a titolo di lo-      restando le altre condizioni) la detrazione
    cazione o comodato; la cessazione          spetta anche se le abilitazioni comunali
    dello stato di locazione o comoda-         sono intestate al proprietario dell’immo-
    to non fa venire meno il diritto alla      bile e non al familiare che usufruisce del-
    detrazione in capo all’inquilino o al      la detrazione.
Se è stato stipulato un contratto preli-         tro operativo Agenzia Entrate di Pescara.
minare di vendita (compromesso), l’ac-           Attualmente è sufficiente riportare sulla
quirente dell’immobile ha diritto alla de-       dichiarazione dei redditi i dati catastali
trazione qualora sia stato immesso nel           identificativi dell’immobile e, nel caso in
possesso dell’immobile, esegua gli inter-        cui i lavori siano effettuati dal detentore,
venti a proprio carico e il compromesso          gli estremi di registrazione dell’atto che
sia stato registrato presso l’Ufficio com-       ne costituisce titolo, oltre agli altri dati ri-
petente. Ha diritto alla detrazione anche        chiesti per il controllo della detrazione. Il
chi esegue in proprio i lavori sull’immo-        contribuente che intende avvalersi della
bile, per le sole spese di acquisto dei          detrazione è tenuto a conservare (per
materiali utilizzati. In caso di lavori su       poterla produrre in caso di controlli da

                                                                                                    DETRAZIONE FISCALE 50%
parti comuni di edifici prevalentemente          parte del Fisco) la seguente documen-
abitativi, l’agevolazione spetta, secon-         tazione, indicata nel provvedimento del
do la ripartizione millesimale dei costi, a      Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 2
tutti i possessori o detentori di unità im-      novembre 2011:
mobiliari, anche diverse dalle abitazioni.
In caso di comproprietà, l’importo effet-        1.   copia dei titoli abilitativi necessari
tivamente detraibile da parte di ciascun              ad effettuare l’intervento edilizio (es.
comproprietario che partecipa alle spese              permesso di costruire); qualora la
si desume dai bonifici di pagamento e                 normativa non preveda alcun titolo
dalle fatture, a prescindere dalla quota di           abilitativo, è necessario conservare
proprietà dell’immobile.                              una dichiarazione sostitutiva dell’at-
Dal 2018 le detrazioni per interventi di              to di notorietà in cui venga indicata
ristrutturazione edilizia, compresi quelli            la data di inizio dei lavori e si attesti
per l’adozione di misure antisismiche,                che gli interventi realizzati rientrano
possono essere fruite anche dagli Isti-               fra quelli agevolabili;
tuti autonomi per le case popolari (Iacp)
                                                                                                        18                   «
e dagli enti che hanno le stesse finalità        2.   domanda di accatastamento (qualo-
sociali dei predetti istituti; questi enti de-        ra l’immobile non sia ancora censito);
vono essere costituiti, e già operanti alla
data del 31 dicembre 2013, nella forma           3.   ricevute di pagamento dell’imposta
di società che rispondono ai requisiti del-           comunale sugli immobili, se dovuta;
la legislazione europea in materia di “in
house providing”.                                4.   delibera assembleare di approva-
Le detrazioni spettano per gli interventi             zione dell’esecuzione dei lavori (per
realizzati su immobili di loro proprietà, o           interventi su parti comuni di edifici
gestiti per conto dei comuni, adibiti ad              residenziali) e tabella millesimale di
edilizia residenziale pubblica. Potranno              ripartizione delle spese;
usufruirne anche le cooperative di abi-
tazione a proprietà indivisa per interventi      5.   dichiarazione di consenso del pos-
realizzati su immobili dalle stesse posse-            sessore dell’immobile all’esecuzio-
duti e assegnati in godimento ai propri               ne dei lavori, per gli interventi effet-
soci.                                                 tuati dal detentore dell’immobile, se
                                                      diverso dai familiari conviventi;
ADEMPIMENTI E DOCUMENTAZIONE
Dal 14 maggio 2011 è stato soppresso             6.   comunicazione preventiva indicante
l’obbligo di inviare preventivamente una              la data di inizio dei lavori all’Azienda
“Comunicazione di inizio lavori” al Cen-              sanitaria locale, qualora la stessa
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