2020: annus horribilis da dimenticare - ANNO XXVII NUMERO 289 DICEMBRE 2020 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
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ISSN 2421-1273 ANNO XXVII NUMERO 289 DICEMBRE 2020 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA 2020: annus horribilis da dimenticare Poste italiane spa • spedizione in abbonamento postale 70% Roma • AUT. MP-AT/C/RM/AUT.14/2008 www.poliziapenitenziaria.it
In copertina: Archiviamo quanto successo 05 nel 2020 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA Anno XXVII • n.289 • Dicembre 2020 10 04 L’EDITORIALE 20 CONTEST FOTOGRAFICO Si è svolto online Il vincitore di questo mese è Daniele Morbiducci il XXXIII Consiglio Nazionale del Sappe di Donato Capece 21 CINEMA DIETRO LE SBARRE 06 Escape from Pretoria - a cura di G. B. de Blasis 05 IL PULPITO Carcere di S.Maria CV: il lupo sarà sempre cattivo 22 CRIMINI E CRIMINALI se ascoltiamo solo Cappuccetto Rosso Una strage dimenticata: di Giovanni Battista de Blasis Fiumicino 17 dicembre 1973 di Pasquale Salemme 06 IL COMMENTO 24 MONDO PENITENZIARIO 12 18 L’eterno vizio di banalizzare il male e scordarsi di Abele... Ciao Diego, ultimo re di Napoli di Roberto Martinelli di Francesco Campobasso 22 10 L’OSSERVATORIO POLITICO 27 CUCINA E DINTORNI Ogni popolo ha il Governo che si merita Biscotti morbidi al limone di Fulvia Di Cristanziano di Giovanni Battista Durante 28 L’ANGOLO DELLE MERAVIGLIE 24 12 RASSEGNA STAMPA Rassegna degli articoli più significativi del 2020 Rimini, Castel Sigismondo dal sito www.poliziapenitenziaria.it di Antonio Montuori 30 18 CRIMINOLOGIA 30 COME SCRIVEVAMO La psicologia giuridica minorile II pappagallo testimone di Roberto Thomas di F.S. 28 SOCIETÀ Per ulteriori approfondimenti visita il nostro sito GIUSTIZIA e blog: & SICUREZZA www.poliziapenitenziaria.it Organo Ufficiale Nazionale del S.A.P.Pe. Direzione e Redazione centrale Chi vuole ricevere la Rivista al proprio domicilio, può Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Via Trionfale, 79/A - 00136 Roma farlo versando un contributo per le spese di spedizione tel. 06.3975901 • fax 06.39733669 pari a 25,00 euro, se iscritto SAPPE, oppure di 35,00 Direttore responsabile: Donato Capece e-mail: rivista@sappe.it euro se non iscritto al Sindacato, tramite il conto cor- capece@sappe.it web: www.poliziapenitenziaria.it rente postale numero 5 4 7 8 9 0 0 3 intestato a: Direttore editoriale: Giovanni Battista de Blasis POLIZIA PENITENZIARIA Società Giustizia e Si- deblasis@sappe.it Progetto grafico e impaginazione: curezza Via Trionfale, 79/A - 00136 Roma, specifi- © Mario Caputi www.mariocaputi.it Capo redattore: Roberto Martinelli cando l’indirizzo, completo, dove va recapitata la rivista. martinelli@sappe.it “l’appuntato Caputo” e “il mondo dell’appuntato Caputo” © 1992-2020 by Caputi & de Blasis (diritti di autore riservati) Si consiglia di inviare la copia del bollettino pagato alla Redazione cronaca: redazione per velocizzare le operazioni di spedizione. Umberto Vitale, Pasquale Salemme Registrazione: Tribunale di Roma n. 330 del 18 luglio 1994 Redazione politica: Giovanni Battista Durante Cod. ISSN: 2421-1273 • ISSN web : 2421-2121 Comitato Scientifico: Prof. Vincenzo Mastronardi (Responsabile), Stampa: Romana Editrice s.r.l. Edizioni SG&S Cons. Prof. Roberto Thomas, Via dell’Enopolio, 37 - 00030 S. Cesareo (Roma) On. Avv. Antonio Di Pietro Finito di stampare: Dicembre 2020 Il S.A.P.Pe. è il sindacato Donato Capece, Giovanni Battista de Blasis, Giovanni Battista Durante, Roberto Martinelli, Questo periodico è associato alla più rappresentativo del Corpo Giovanni Passaro, Pasquale Salemme Unione Stampa Periodica Italiana di Polizia Penitenziaria Polizia Penitenziaria n. 289 • DICEMBRE 2020 • 3
Donato Capece Direttore Responsabile Segretario Generale del Sappe Si è svolto online il XXXIII Consiglio Nazionale del Sappe capece@sappe.it S i è svolto il 15 dicembre 2020, in migliorare il lavoro della Polizia controllo della Polizia Penitenziaria, dando videoconferenza, il XXXIII Penitenziaria sotto diversi aspetti avvio ai Nuclei di Polizia Penitenziaria Consiglio Nazionale SAPPE, al (aumento degli organici, nuove strutture, presso gli Uffici di Esecuzione Penale quale hanno partecipato tutti i benessere del personale ecc.). Esterna, ad oggi nella fase embrionale; Segretari Nazionali e Regionali del Ha condiviso la richiesta del SAPPE di • adeguata copertura di Direttori e SAPPE, aumentare l’organico del Corpo e Comandanti negli Istituti Penitenziari Nonostante le evidenti difficoltà istituire un ruolo tecnico dei medici, ormai rimasti sguarniti; organizzative causate dalla pandemia in nonché di arrivare alla realizzazione di • l'approvvigionamento di armamento di atto, sono intervenuti al Consiglio: una Dirigenza unica penitenziaria. reparto adeguato per fronteggiare eventuali proteste e rivolte; • un adeguato aumento stipendiale in occasione del nuovo contratto di lavoro. Importante è evidenziare che, da una prima parziale proiezione riferita al dato del tesseramento al SAPPE che attesterà la rappresentatività sindacale per il 2021, alla data di oggi, i dati in possesso registrano un incremento delle adesioni sul territorio nazionale che premia ancora una volta la nostra dedizione verso i colleghi. E questo deve essere, per tutti, uno stimolo ulteriore per crescere sempre di più e far sentire la forza del SAPPE da sempre vicino ai problemi dei colleghi. Per cui, l'invito a tutti i segretari e Nella foto: il Sottosegretario alla Giustizia, Andrea L'impegno dei rappresentanti politici delegati sindacali è quello di fare sempre la schermata di presenti è stato quello di riuscire a corretto ed efficace proselitismo perché Giorgis; alcuni partecipanti al XXXIIII Consiglio il Capo del Dipartimento, Bernardo istituire la Direzione Generale del Corpo se da 30 anni siamo sempre il Sindacato Nazionale del Sappe Petralia; di Polizia Penitenziaria che il SAPPE da più rappresentativo del Corpo c'è una il Vice Capo del DAP, Roberto Tartaglia; anni reclama, affinché si possa avere un ragione che ci rende unici e orgogliosi! il Senatore Maurizio Gasparri; Comandante del Corpo di Polizia Un pensiero particolare voglio rivolgere l’Onorevole Jacopo Morrone; Penitenziaria che indossi la nostra stessa alle iscritte ed agli iscritti, ai dirigenti il Segretario Generale della CONFSAL, uniforme. sindacali tutti in questo periodo triste e Angelo Raffaele Margiotta; Noi, come detto, oltre alla Direzione di emergenza, di drammatica pandemia: il Segretario Generale del Sindacato di Generale del Corpo abbiamo richiesto: nonostante le oggettive difficoltà che Polizia SAP, Stefano Paoloni; • l'ampliamento delle piante organiche abbiamo affrontato e che stiamo il Dirigente del Corpo Amerigo Fusco, del Corpo; affrontando, il SAPPE e la sua rete Comandante della C.R. Milano Opera. • lo scorrimento delle graduatorie dei territoriale hanno continuato con Ognuno di loro, ha voluto sottolineare il concorsi Agenti idonei non vincitori per dedizione e professionalità a svolgere le duro lavoro della Polizia Penitenziaria, accorciare i tempi di immissione al proprie funzioni istituzionali, soprattutto soprattutto in questo lungo periodo di Corpo; di assistenza agli iscritti. pandemia, e la propria vicinanza al nostro • l'assunzione di nuovi medici e psicologi; Vi voglio ringraziare tutti e vi invio i Corpo. • il ritorno ad un regime penitenziario migliori auguri di trascorrere buone In particolare, il capo del DAP ha tenuto custodiale chiuso e il rafforzamento delle feste, sperando in compagnia delle a precisare che farà ogni sforzo utile per misure alternative alla detenzione sotto il Vostre famiglie. W IL SAPPE! l 4 • Polizia Penitenziaria n. 289 • DICEMBRE 2020
Carcere di Santa Maria C.V.: Giovanni Battista de Blasis Direttore Editoriale il lupo sarà sempre cattivo se Segretario Generale Aggiunto del Sappe deblasis@sappe.it ascoltiamo solo Cappuccetto Rosso P er l’amor di Dio, sappiamo tutti E pur tuttavia, va detto che gli articoli dice penale consente al pubblico ufficiale che la carriera dei giornalisti è un scritti sulla vicenda parlano esclusiva- che sta adempiendo un dovere del proprio continuo rincorrere lo scoop e mente di quanto accaduto dopo (e sotto- ufficio di far uso, ovvero ordinare di far che tutti i cronisti ambiscono al lineo dopo) la rivolta che ha messo a ferro uso, dei mezzi di coazione fisica, quando premio Pulitzer, ma un conto è il giorna- e fuoco il carcere sammaritano. costretto dalla necessità di respingere lismo di inchiesta, quello cioè che indaga I fatti raccontati, insomma, sono stati de- una violenza o di vincere una resistenza i fatti e li separa dalle opinioni, e un altro contestualizzati e circoscritti alle opera- all'Autorità. Ciò nonostante, non voglio af- quello che manipola fonti e testimoni per zioni di perquisizione delle celle compiute fermare che a Santa Maria CV sia stata costruire teoremi preconfezionati. la notte successiva alla rivolta. una fattispecie di uso legittimo dei mezzi Che la stampa cavalchi la notizia e, qual- di coazione fisica, né dimostrare che sia Nella foto: che volta, la “crei” non è una novità: scri- accaduto o non sia accaduto quello che Lupo Alberto vere è un mestiere e, come diceva un i giornalisti (alcuni) hanno scritto nei © Silver grande maestro del giornalismo italiano, loro reportage. Mi limito semplice- e Ezechiele Lupo © Disney è sempre meglio che lavorare. Purtroppo, mente a mettere in risalto che, nella però, rincorrendo la notizia e ingigan- corretta informazione, vanno raccon- tendo i fatti fino a farli diventare un tati tutti i punti di vista e che, comunque, caso, non si rende un buon servizio al è compito della magistratura lettore e tanto meno al Giornalismo stabilire cosa sia successo, con la “G” maiuscola. attraverso la ricostruzione pro- Capita spesso che i casi che hanno cessuale dei fatti. riempito le prime pagine dei quo- Nel romanzo Numero Zero, Umberto tidiani per giorni e giorni, si sgon- Viceversa, per rispettare il dovere di cro- Eco ha descritto accuratamente quanto fino e spariscano dalle colonne dei naca, ciò che è accaduto il 6 aprile scorso sia facile per un giornale veicolare un rac- giornali, come se non fossero mai suc- dovrebbe essere raccontato a partire dalla conto deformato della realtà e attivare cessi, e tutto torna come prima nell’indif- mattina, allorquando è scoppiata la vio- meccanismi che alimentano vere e pro- ferenza dell’opinione pubblica che ha già lentissima rivolta, con descrizione anche prie macchine del fango. trasferito il suo interesse - sempre pas- delle violenze verso cose e persone messe Il carcere è un luogo oscuro, dove esi- seggero - ad altri argomenti. in atto dai detenuti, e fino alla mattina stono innumerevoli problemi …lo abbiamo Per i fatti di S. Maria CV, ad esempio, la successiva, al termine, appunto, delle per- detto, lo diciamo e lo continueremo a dire. stampa ha messo all’indice la Polizia Pe- quisizioni. I mass media, però, hanno la memoria nitenziaria, facendo di tutta l’erba un fa- Allo stesso tempo, andava spiegato che corta e del carcere non ne vogliono sa- scio e accusando, più o meno, tutto il l’irruzione notturna della Polizia Peniten- pere se non quando si tratta di emergenze personale di violenza, finendo così per de- ziaria non è stata affatto una rappresaglia da spettacolarizzare. legittimare un servizio indispensabile per o una ritorsione (come hanno lasciato in- E pur tuttavia, spenti i riflettori sulla no- lo Stato, senza il quale la società non tendere alcuni articoli) ma una operazione tizia, chi resta in carcere (recluso o poli- avrebbe alcuna garanzia di sicurezza. per sequestrare le armi - proprie ed im- ziotto) rimane con i suoi problemi e con Chiarisco subito che non sto dicendo, con proprie - e gli altri oggetti atti ad offen- la sua emergenza quotidiana. questo, che le notizie pubblicate sono dere, che i rivoltosi si erano procurati E alla memoria corta della stampa si ag- precostituite, o che siano state manipo- durante la sommossa. Indubbiamente, i giunge il disinteresse della società e delle late fonti e testimoni, ma è pur vero che detenuti non hanno fatto salti di gioia al- istituzioni …fino al prossimo caso Santa la descrizione dei fatti (monotematica e l’arrivo dei poliziotti e non sono stati af- Maria CV. Nel frattempo, il carcere con- circoscritta nei tempi e nei luoghi) e le fatto collaborativi … anzi, parecchi si sono tinuerà a rimanere un luogo buio, sospeso fonti citate (sempre e comunque le opposti con ostilità costringendo gli ope- nel limbo delle coscienze e nascosto nel- stesse) non permettono, a mio avviso, di ranti a forzare le loro resistenze. l’oblio della memoria. ricostruire obiettivamente gli avveni- E, sempre per dovere di cronaca, andava E il lupo sarà sempre cattivo se ascol- menti. spiegato al lettore che l’articolo 53 del co- tiamo soltanto Cappuccetto Rosso. l Polizia Penitenziaria n. 289 • DICEMBRE 2020 • 5
Roberto Martinelli Capo Redattore Segretario Generale Aggiunto del Sappe martinelli@sappe.it L’eterno vizio di banalizzare il male e scordarsi di Abele... S pesso e volentieri mi sono occupato, su queste colonne, clusione per “vilipendio delle tombe dei caduti della Grande del dovere della Memoria. Guerra”. La memoria è il patrimonio sul quale costruire il futuro L'Associazione di volontariato Vittime del Dovere si è costituita dei nostri figli. La memoria ci aiuta a evitare che il pas- per iniziativa di vedove, orfani, invalidi e genitori di apparte- sato possa ripetersi. Eppure, esso è un dovere morale e civile nenti alle Forze dell'Ordine, Forze Armate e Magistratura, caduti spesso calpestato. S o rimasti invalidi nel contrasto alla criminalità comune, alla cri- ono ad esempio passati appena due anni dal termine del cen- minalità organizzata e al terrorismo. tenario della Grande guerra e il popolo italiano, specie le ultime L'organizzazione, a carattere nazionale, apartitica e senza fini generazioni che dovrebbero essere gli eredi di un così impor- di lucro, persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale tante testimone, sembra già essersi scordato il sacrificio dei e ad oggi conta circa 500 famiglie associate. nostri nonni immolatisi per la difesa della patria. Le Vittime del Dovere, quali servitori dello Stato, rappresentano Nelle foto: È di queste ultime ore una foto che gira sui social, scattata da il prezioso patrimonio etico della nostra Nazione poiché hanno, sopra Vittime del Dovere un visitatore indignato, e che immortala alcuni giovani sulla spesso consapevolmente, donato la propria vita per affermare neve con ai piedi le tavole da snowboard. i principi di legalità e giustizia. a destra L’improbabile «pista» da cavalcare con i surf invernali è infatti L'impegno dell'Associazione Vittime del Dovere è volto a valo- snowdoardisti sulla la storica scalinata del sacrario militare del monte Grappa, che rizzare il sacrificio delle Vittime del Dovere, a tutelare i diritti scalinata innevata del sacrario militare del custodisce le spoglie di 23mila caduti. delle famiglie dei caduti e degli invalidi, a promuovere la cultura Monte Grappa Situato sul Monte Grappa, a 1776 metri di altezza tra le pro- della legalità tra i giovani. Presidente dell’Associazione è Ema- vince di Treviso e di Vicenza, il luogo rappresenta uno dei prin- nuela Piantadosi, figlia del Maresciallo dei Carabinieri Stefano cipali luoghi sacri e di rispetto, a ricordo della tragedia della Piantadosi M.O.M.C. ucciso ad Opera (MI) il 15/6/1980 da un Prima guerra mondiale. ergastolano in permesso premio. Il Covid, da qualche tempo, ha fatto interrompere il servizio di La storia dell’Associazione Vittime del Dovere inizia alla fine vigilanza degli Alpini. del 2004. Un piccolo gruppo di familiari di Vittime, consape- E ora in molti, a partire da quest'episodio, sono a chiedere l'in- vole della discriminazione operata nel corso degli anni dalla le- tervento delle forze dell'ordine. gislazione italiana nei confronti di coloro che pur Vi fu, prima di loro, addirittura quel rapper udinese di origine rappresentando le Istituzioni venivano classificati in relazione ghanese che pensò bene di girare il video di una canzone sui alla maggiore o minore notorietà del loro carnefice, decide di gradoni del Sacrario di Redipuglia, il posto della nostra memo- metter a fattor comune la propria esperienza, trasformando il ria che custodisce i resti di circa 100.000 caduti della Grande dolore in consapevolezza e in forza, desiderosi di impegnarci Guerra e poi fu, giustamente!, condannato ad otto mesi di re- per restituire dignità alla memoria dei propri cari. 6 • Polizia Penitenziaria n. 289 • DICEMBRE 2020
Nello specifico si è impegnata in modo concreto e fattivo su verno la tutela delle Vittime del Dovere e più in particolare vari fronti, attraverso diversi tipi di iniziative, tutte volte al con- anche degli “Eroi del Covid”. solidamento di una legislazione equa, che garantisca adeguata Ciò emerge dal fatto che tutti i numerosi emendamenti pre- tutela alle vittime e ai familiari dei caduti e degli invalidi, al sentati su impulso dell’Associazione, da più Parlamentari ap- fine di tutelare la memoria della Vittime. partenenti a diversi schieramenti, indicando pertanto una Nel corso degli anni, è stata in grado di realizzare numerose volontà quanto meno condivisa, proprio oggi sono risultati ac- attività, sotto diversi profili ed è da sempre in prima linea nel cantonati per richiesta della Relatrice di Maggioranza. diffondere la cultura della legalità attraverso progetti rivolti Questi emendamenti proponevano l’estensione alle Vittime del alle Scuole (mediante l’organizzazione di convegni, la rappre- Dovere dei benefici già previsti per le vittime del terrorismo e sentazione di spettacoli teatrali, concerti e manifestazioni spor- più precisamente: tutele alle Vittime del Covid 19, appartenenti tive) e nel sostenere ed invocare la certezza della pena per i alle Istituzioni e al comparto sanitario pubblico; l’adeguamento reati di omicidio volontario organizzando convegni e dibattiti e del trattamento assistenziale di cui all’art. 2 Legge 407/98; pubblicando comunicati e articoli giuridici. la corretta applicazione della normativa relativa al colloca- E nelle ultime settimane l’Associazione di volontariato Vittime mento mirato per le categorie protette, estesa proprio ai sani- del Dovere ha fatto sentire, forte ed autorevole, la sua voce tari Vittime del Covid 19. contro alcuni sconcertanti provvedimenti dell’Esecutivo Conte L’Associazione Vittime del Dovere, così come crediamo debba Bis in tema di “giustizia”. ritenersi ogni cittadino onesto, si è legittimamente dichiarata La denuncia nasce dalla constatazione che, dopo aver passato indignata dalle scelte della politica di Governo, che si dimostra gli ultimi mesi a fare appelli alle più alte cariche dello Stato favorevole ad una ulteriore “emigrazione carceraria” per mi- chiedendo anche la creazione di un Osservatorio o Tavolo tec- gliaia di condannati, e contestualmente contrario a fornire tu- nico per le Vittime del Dovere (o comunque delle Vittime in ge- nere) al fine di fornire un interlocutore istituzionale che potesse rappresentare anche il pensiero di chi subisce un reato di san- gue e nonostante le molteplici azioni volte a focalizzare l’at- tenzione sulle problematiche emerse nel panorama carcerario a seguito della pandemia, Piantadosi e l’Associazione hanno appreso della concomitanza di due provvedimenti che, singo- larmente appaiono scollegati, ma nella visione sistemica rap- presentano appieno la direzione inequivocabile che il Governo ha inteso assumere. Il richiamo è alla discussione al Senato della Repubblica della Legge di conversione del decreto-legge 28 ottobre 2020 n. 137, in cui si profilano provvedimenti che rappresentano un “allettante esodo carcerario”. A questi si aggiungono degli ultimi emendamenti approvati, in ragione del Covid 19, che estenderebbero il periodo di proroga degli arresti domiciliari, includendo sempre i famosi boss che in questi mesi stanno soggiornando comodamente a casa pro- tele e considerazione nei confronti di quanti, a parole, vengono Nella foto: Medaglie pria, al 31 gennaio 2021. Pertanto, dopo il Ferragosto, dob- appellati come eroi nazionali per il sacrificio di sangue dato biamo assicurare tra le mura domestiche anche le festività anche nel periodo di pandemia, ma nella concretezza dei fatti natalizie compresa l’Epifania, a lor signori. vengono “accantonati”. Queste decisioni appaiono imbarazzanti se si considerano le Ed è esausta di rivolgere istanze sacrosante all’attuale Politica reiterate dichiarazioni con cui il Governo propone di tutelare italiana relativamente ad argomenti che dovrebbero esserle gli onesti cittadini, mettendoli in lockdown il Natale e il Capo- propri, quali i valori fondanti e condivisi della nostra Repub- danno, e contestualmente propenda per liberare, con una certa blica. disinvoltura e leggerezza d’animo, un’altra fiumana di detenuti. Tuttavia, le famiglie delle Vittime del Dovere non smetteranno Ma questa decisione risulta ancora più surreale e comunque mai di far sentire la propria voce e costituiranno sempre la indicativa della rotta intrapresa dal Governo, se viene abbinata spina nel fianco delle coscienze di chi non capisce o non vuole a quanto sta avvenendo in sede di trattazione della Legge di capire le ovvietà del vivere civile. Bilancio 2021. Non taceranno mai le palesi ingiustizie che sviliscono la me- Ma ad indignare l’Associazione di volontariato Vittime del Do- moria e il sacrificio dei Servitori dello Stato, perché Loro hanno, vere è anche la discussione presso la Commissione Bilancio purtroppo, un posto vuoto a tavola il giorno di Natale, ma so- della Camera dei Deputati del Disegno di legge "Bilancio di pre- prattutto un grande senso di responsabilità tutto l’anno. visione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio plu- Ma l’Associazione, proprio per ciò e Chi essa rappresenta, non riennale per il triennio 2021-2023" perché, è la loro denuncia ha potuto tacere il suo dissenso di fronte alle incessanti pro- che sottoscrivo, si nota quanto non sia di interesse per il Go- poste, imbarazzanti e discutibili, che vorrebbero indurre la Po- s Polizia Penitenziaria n. 289 • DICEMBRE 2020 • 7
litica italiana a dispensare a piene mani amnistia e indulto, quali soluzioni al diffondersi del Covid 19 all’interno delle carceri ita- liane. In uno scenario in cui ogni giorno nelle terapie intensive e nei reparti ospedalieri centinaia di malati combattono una dura bat- taglia contro il Covid speranzosi di riabbracciare i propri cari, in un contesto in cui tutti i cittadini restano responsabilmente a casa nella convinzione di ritornare presto alla normalità, in cui i giovani sacrificano socialità e la propria spensieratezza, in cui gli anziani combattono contro la solitudine del forzato isola- mento, in cui il personale sanitario svolge con dedizione il pro- prio lavoro seppur in condizioni fisiche estenuanti, in cui le forze dell’Ordine e Forze Armate sono in prima linea per assicurare ordine e giustizia, c’è qualcuno che vorrebbe approfittare delle difficoltà del momento e della distrazione generale per ottenere la cancellazione dei reati commessi e l’annullamento della pena. Milioni di euro sono stati polverizzati in soli 3 giorni, il 7, 8, L’Associazione Vittime del Dovere dice no ad amnistia, no ad in- 9 marzo, denaro che oggi, a ben vedere, si sarebbe potuto dulto. destinare nel potenziare le strutture sanitarie, nel fornire di- spositivi di protezione per medici e infermieri, nel dare il giu- sto riconoscimento, anche in termini economici, a quanti ogni giorno si battono nel sostenere e nell’assistere le persone in difficoltà, cercando di garantire salute, sicurezza e tutele. Devastazioni e sommosse abilmente orchestrate, con com- plicità esterne, per mettere in atto ricatti morali al Governo che, piegato dalle assurde pretese, ha consentito nel corso di quest’anno un’emorragia carceraria senza precedenti, nel disinteresse generale. Una vera e propria catastrofe penitenziaria. L’Associazione riconosce e difende il valore del diritto alla salute di ogni essere umano, dentro e fuori le carceri, ma ri- tiene parimenti importante rispettare l’impegno delle Forze Nelle foto: Le famiglie delle Vittime del Dovere hanno lanciato un appello di Polizia e il sacrificio dei tantissimi rappresentanti delle sopra di aperto disaccordo rispetto alle assurde richieste urlate insi- Istituzioni che hanno offerto la propria esistenza alla Nazione. NO all’indulto stentemente dalle “solite lobby” che in nome di un virus vorreb- Attualmente, la concessione dell’Amnistia, ci chiediamo quale in alto bero vanificare il lavoro svolto dalle forze dell’ordine, in sfregio beneficio di contenimento del contagio possa portare alla un manifesto ai sacrifici portati avanti quotidianamente da tutti i cittadini collettività, se non la mera estinzione del reato e la conse- dell’Associazione Vittime del Dovere onesti. Amnistia e indulto sono richieste immorali che annulle- guente fedina pulita per quanti non intendono scontare la rebbero lo stesso concetto di certezza della pena, presupposto propria condanna e pagare il proprio debito con la società. indispensabile dello stato di diritto di qualsiasi paese civile. Un ulteriore esodo di migliaia di detenuti causerebbe oggi Hanno meritoriamente ricordato che solo pochi mesi fa, nel pesanti problemi di sicurezza alle forze dell’ordine già ab- corso delle note rivolte carcerarie, consumatesi nei primi giorni bondantemente impegnate nella contingenza del momento dell’emergenza sanitaria, detenuti violenti ed irresponsabili e congestionerebbe con carico aggiuntivo i pronto soccorso hanno causato ben 35 milioni di euro di danni all’interno delle e gli ospedali già in enorme sofferenza. strutture di detenzione; 14 reclusi sono morti per avere assunto, E’ necessario invece dare sicurezza e assistenza ai detenuti fuori controllo, metadone indebitamente sottratto alle inferme- dentro le case circondariali. Per fare ciò, nell’immediatezza, rie devastate; decine di valorosi agenti della Polizia Penitenziaria sarebbe indispensabile rivedere gli attuali sistemi di sorve- sono stati aggrediti e hanno riportato profonde ferite sul corpo glianza dinamica che consentono di tenere tutte le celle e nell’anima. Centinaia di detenuti facinorosi hanno agito con aperte, favorendo così il contagio del coronavirus e creando violenza inaudita, distruggendo beni collettivi senza alcun ri- focolai incontrollabili. spetto. Soggetti sobillati, probabilmente dalla criminalità orga- Anche con questa semplice accortezza sarà possibile non nizzata, hanno fatto pressioni e violenze anche su quei detenuti gravare ulteriormente sugli ospedali in grande difficoltà, con- che invece credono nel concetto di rieducazione all’interno del siderando che i detenuti sono comunque molto ben assistiti carcere e hanno un atteggiamento propositivo e volontà di ria- dal punto di vita sanitario in carcere. bilitazione nel contesto sociale. I numeri dei contagi tra i detenuti dimostrano come ci sia 8 • Polizia Penitenziaria n. 289 • DICEMBRE 2020
PER GESTIRE AL MEGLIO I TUOI SERVIZI, UTILIZZA l’AGENDA DIGITALE DEL POLIZIOTTO meno rischio in carcere rispetto ad altri contesti di comunità e comunque se si prendono in considerazione i dati nazionali PENITENZIARIO... della società civile; segno evidente che il lavoro svolto dal Ancora una volta il Sappe, prima di tutti, mette a Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria sta funzio- nando. disposizione dei propri iscritti un nuovo strumento Per quanto riguarda il sovraffollamento carcerario, occorre professionale: l’agenda digitale del poliziotto penitenziario. invece leggere gli ultimi dati pubblicati ufficialmente dal Mi- Da oggi, infatti, è disponibile su Google play (per Android) e nistero della Giustizia delle presenze in carcere alla data del su App Store (per iPhone) la nuova APP AgendaSappe. 31 ottobre 2020. E’ sufficiente, infatti, prendere carta e penna e calcolare i Per scaricarla sul proprio telefonino è sufficiente andare posti disponibili secondo le raccomandazioni del Comitato di su uno dei due store sopra indicati e cercare “Agenda Prevenzione della Tortura dell’Europa che prevede una media Sappe”. di 5 mq a detenuto, rispetto ai 7 mq calcolati dall’Italia. L’App è gratuita ad uso esclusivo per gli iscritti al Sindacato Con una semplice operazione si arriva a capire che ci sarebbe ancora una capienza di posti disponibili, pari al 30% in più Autonomo Polizia Penitenziaria ed è stata sviluppata per rispetto alla situazione attuale. Dagli stessi dati si evince che dare al poliziotto penitenziario un comodo supporto per la il 32 % dei detenuti sono cittadini stranieri. Essi potrebbero memorizzazione e la gestione dei turni di servizio. essere rimpatriati attraverso accordi bilaterali, non ancora Nella descrizione dell’applicazione presente sullo Store, si sottoscritti, ma che dovrebbero essere caldeggiati dal Mini- troveranno tutte le istruzioni necessarie per scaricarla e un stero della Giustizia. Attualmente non servono misure estemporanee, serve invece sintetico manuale d’uso che spiega come utilizzarla. soprattutto prevedere nel lungo periodo una riforma sostan- Guarda il tutorial sul canale video del Sappe ziale e strutturale del sistema penitenziario attraverso opere di edilizia carceraria, e azioni politiche volte ad estradare, su Youtube ove possibile, i detenuti stranieri, e ad intervenire sulle tem- pistiche processuali. Occorre uno Stato in grado di gestire l’emergenza all’interno delle carceri, senza cercare delle soluzioni alternative fuori dal carcere; in quanto, in una situazione già emergenziale, lo Stato non può permettersi di mettere a rischio la sicurezza della collettività. Attualmente tutti i cittadini italiani, senza aver commesso alcun reato, rinunciano responsabilmente alla loro libertà per contenere gli effetti del contagio. Anche scontare la propria pena è una forma di contributo alla società. Oltretutto la consapevolezza di un tale impegno di- mostrerebbe tangibilmente l’efficacia della rieducazione e la volontà di riabilitazione anche morale. E’ giusto che ciascuno di noi faccia la propria parte, ciò rap- presenta un gesto di civiltà, un atto di amore verso quanti spendono la propria vita per il benessere altrui. Faccio mio e raccolgo l’appello dell'Associazione di volonta- riato Vittime del Dovere: no amnistia, no indulto ma rispetto per i sacrifici di tutti i cittadini onesti! L’auspicio è che il Governo cambi direzione accogliendo le SCARICA LA NUOVA APP DEL SAPPE richieste di tutela per le famiglie delle Vittime del Dovere e rifiutandosi di elargire impunità a chi si è macchiato di reati innominabili. l’unica arma contro l’oblio è tenere vivo il ri- cordo di chi non c’è più, perché il ricordo delle vittime non è solo un lutto privato, ma anche un lutto collettivo. L’impegno morale deve essere quello di non dimenticare co- loro che hanno perso la vita al servizio delle Istituzioni: non solo con il pensiero, e sarebbe già gran cosa, ma con atti con- seguenti concreti! l Polizia Penitenziaria n. 289 • DICEMBRE 2020 • 9
Giovanni Battista Durante Segretario Generale Aggiunto del Sappe durante@sappe.it Ogni popolo ha il Governo che si merita “ C’è un detto secondo il quale i mente avvengono passeggiando - ed i lo- nali in base ai 21 indici, per quanto po- popoli hanno i governi che si me- cali frequentati dai giovani pieni di tesse ritenersi farraginoso e, per qual- ritano. Non sempre è così. Il mondo è gente, con tavoli di 20/30 persone, cuno, fantasioso, ritengo che fosse una pieno di nazioni che meriterebbero di senza mascherine. buona soluzione che stava dando altret- meglio. Poi ci sono anche governi che Il governo, a novembre, ha emanato il tanto buoni risultati, ma l’ansia di qual- pensano di meritarsi cittadini migliori, e primo DPCM, con lo scopo di iniziare a che ministro, alla vista delle folle del fine vorrebbero ‘nominare un nuovo popolo’, chiudere prima, per poter fare un Natale settimana, ha indotto Conte ad assu- come nel celebre aforisma di Bertold secondo tradizione. mere altre e più drastiche iniziative. Brecht. Entrambi i casi possono appli- Ne sono seguiti altri tre, a distanza di Certo, qualche chiusura in più era ne- carsi all’Italia di questo triste Natale 4/5 giorni l’uno dall’altro; quattro DPCM cessaria, come abbiamo detto, per evi- 2020.” in poco più di 20 giorni, l’ultimo dei quali tare i cenoni di Natale e, soprattutto di Nelle foto: Questo è l’incipit dell’editoriale di Anto- di circa 30 pagine, per poi arrivare al fine anno, ma rinchiudere tutti in casa è sopra Antonio Polito nio Polito, pubblicato dal Corriere della decreto legge dei giorni scorsi, che ha davvero eccessivo e inutile, soprattutto Sera, nell’edizione di lunedì. chiuso tutti per il periodo natalizio, no- se poi si consente di poter ospitare co- a destra Un bell’articolo in cui l’autore dà conto nostante i contagi stiano scendendo. munque due persone. una via affollata della confusione che regna in Italia e nel E’ evidente che delle misure restrittive Una regola difficile da far rispettare, governo, con riferimento soprattutto al andavano prese in questo periodo, pro- considerato anche che non verranno di- modo di affrontare questo periodo di prio per non ripetere gli errori dell’estete chiarate le generalità delle persone crisi, dovuto alla pandemia che ha inve- scorsa, ma non c’era sicuramente biso- ospitanti. E se poi le due persone che si stito tutto il mondo. gno di istituire le zone rosse, vietando spostano non vengono controllate, altre Come dare torto all’autore, vista la con- alla gente di fare anche una passeggiata due potranno spostarsi verso la stessa fusione e l’incertezza create con le tante nel proprio comune. residenza. Quindi, bisogna affidarsi al iniziative messe in campo dal governo. La chiusura dei locali sarebbe stata una buon senso delle persone, che spesso Dopo un’estate all’insegna del “iberi misura adeguata, per evitare cenoni e manca. Le regole devono essere rispet- tutti”, con le discoteche piene e i turisti festeggiamenti che avrebbero sicura- tate, ma l’autorità deve avere la possi- che arrivavano da ogni parte, era preve- mente contribuito a diffondere i contagi; bilità di poterle far rispettare, altrimenti dibile che i contagi ritornassero a salire. un conto è un pranzo in famiglia tra fa- non servono a nulla. Ma da settembre non è stato molto di- miliari e amici, con un massimo di 9/10 Sarebbe stato molto meglio sanzionare verso, soprattutto nelle grandi città, persone, altra cosa sono i cenoni di fine coloro che hanno fatto assembramenti dove le vie principali erano sempre af- anno, con decine e, a volte, centinaia di nei locali e hanno circolato senza ma- follatissime – e su questo non ci vedo persone. scherina, chiudendo anche quelle atti- nulla di male, visto che i contagi difficil- Il sistema delle chiusure/aperture regio- vità i cui titolari non hanno fatto 10 • Polizia Penitenziaria n. 289 • DICEMBRE 2020
rispettare le regole ai clienti e ai dipen- a cura di denti, piuttosto che chiudere tutti. Luigi Pagano Erremme Purtroppo i titolari di alcuni locali hanno rivista@sappe.it grandi responsabilità, per aver consen- IL DIRETTORE. Quarant’anni di lavoro in carcere tito ai loro clienti di sedere in 20/30 ai tavoli, senza mascherine, di poter so- ZOLFO Edizioni - pagine. 304 - euro 18,00 stare per ore a bere, in piedi, senza pro- tezione, davanti agli stessi locali, senza N che nessuno controllasse e sanzionasse. Evidentemente i colleghi delle Forze di on perdetevi questo libro! Qui, da osservatore privilegiato, assiste polizia e la polizia locale avevano rice- Non è il “solito” libro di memo- al gonfiarsi della piena di Tangentopoli, vuto direttive ben precise, considerato rie professionali, ma è un vero che trascina con sé politici e manager che dal fine settimana successivo al- e proprio racconto del sistema per nulla avvezzi alle patrie galere. l’emanazione del recente decreto legge penitenziario italiano - delle sue evolu- Emerge, nelle oltre 300 pagine, una i controlli sono ripresi. Tanta incertezza zioni e delle sue contraddizioni, dei suoi grande qualità ed un grande merito di alimenta confusione e sfiducia. successi e dei suoi fallimenti – lungo Pagano: quello dell’empatia, ossia la sua Non si può governare un paese sull’onda quarant’anni. la capacità di porsi in maniera imme- dell’emotività, cambiando le regole ogni I quarant’anni di servizio di Luigi Pa- diata nello stato d'animo o nella situa- 4 giorni e facendo il contrario di quello gano, uno dei dirigenti più noti dell’Am- zione di un'altra persona, con nessuna o che era stato detto la settimana prima. ministrazione Penitenziaria, dal primo scarsa partecipazione emotiva. incarico a Pianosa negli anni di piombo Ma Gigi Pagano ha un fino alla nascita del pionieristico “pro- altro grande merito: getto Bollate”, con un curriculum mini- quello di essere stato steriale di alto profilo: oltre a Pianosa, l’uomo che ha ‘sdoga- Nuoro, Asinara, Alghero, Piacenza, Bre- nato’ il carcere du- scia e Taranto, fino ad approdare nel rante i suoi quindici 1989 a San Vittore, a Milano, dove ri- anni a San Vittore. mane per quindici anni. Con lui, quel luogo Dal 2001 assume anche la dirigenza sconosciuto ai più che della casa di reclusione di Bollate per era (ed è) il carcere è poi diventare, nel 2004, Provveditore diventato davvero per l’amministrazione penitenziaria della parte integrante della Lombardia. società, che si è avvi- Dal 2012 al 2015 viene chiamato a cinata ai temi della La gente ha bisogno di certezze che in Roma dal Ministero della Giustizia come pena e dell’esecuzione penale con un Nelle foto: questo caso devono dare i governanti, Vice Capo del Dipartimento dell’Ammi- sorprendente coinvolgimento non solo sopra la copertina del libro ma se anche loro vivono nella confusione nistrazione Penitenziaria per poi tornare emotivo che ha permesso di superare di Luigi Pagano totale, allora diventa difficile affrontare in servizio al Provveditorato di Milano tanti preconcetti ideologici. il futuro. Non si possono fare annunci dopo aver ricoperto lo stesso incarico L’idea della pena e della detenzione di a sinistra il Presidente del tutti i giorni e poi non rispettarli. per Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria. Pagano sono oggettivamente diversi dai Consiglio dei Ministri L’annuncio di un ministro o di un Presi- Pagano, che ha fortemente voluto es- nostri, ma ricordo come fosse adesso Giuseppe Conte dente del Consiglio ha un peso notevole sere un direttore di carcere, è stato ed quando partecipò al V Congresso nazio- e quindi tutto va ponderato, ma ormai è testimone e protagonista di alcuni mo- nale SAPPE di Milano nel gennaio 2011. in Italia tutto ciò non esiste più. menti chiave della storia e della cronaca Il tema era “Carcere E’ Sicurezza” e Pa- Basta vedere quello che è avvenuto nazionale: sorveglia i brigatisti che gano, nel suo intervento, non mancò di nella scuola. Sono state aperte per poi hanno sequestrato e ucciso Aldo Moro e sottolinearlo con grande apprezzamento essere chiuse, giusto il tempo di infet- la sua scorta; al culmine dell’emergenza il titolo scelto: “Se i falchi della Polizia tare qualche migliaia di persone, tra terrorismo affronta le rivolte che affos- Penitenziaria scelgono questo tema, alunni, personale e famigliari. sano la riforma penitenziaria; vede tru- questa è la dimostrazione di avere dav- Eppure ci sono stati quattro mesi per cidato Francis Turatello, boss indiscusso vero compreso il ruolo sociale della organizzare i trasporti e gli spazi nelle della mala milanese; segue l’isolamento pena”. aule. Ma nulla è stato fatto. all’Asinara, imposto dal presidente della Un libro da non perdere, scritto con pas- Speriamo che tutto questo passi in Repubblica Sandro Pertini, di Raffaele sione autentica e trasporto personale, fretta, anche se purtroppo non sarà Cutolo, capo della Nuova camorra orga- entrambi sintomo di un coinvolgimento così. l nizzata. Finché dirige San Vittore. non solo professionale dell’Autore. l Polizia Penitenziaria n. 289 • DICEMBRE 2020 • 11
I 50 anni dell’Ispettore Pellie lo, quattro medaglie olimpiche per la Polizia Penitenziaria 12 GENNAIO 2020 Nei box: una rassegna Sabato 11 gennaio, Giovanni “Johnny” Pellielo, ispettore della Polizia degli articoli Penitenziaria e atleta di punta del grup più significativi po sportivo Fiamme Azzurre, ha festeggiato i suoi 50 anni. pubblicati nel 2020 Anche senza sparare, il campion sul sito e olimpico è stato circondato dall’affetto di amici e parenti in una poliziapenitenziaria.it giornata meravigliosa. Il compleanno di Pellielo è coinciso anche con la seconda tappa del campionato regionale d’inverno con più di 200 tiratori a gareggiare (e a festeggiare il collega). Dal canto suo, Johnny ha voluto sott olineare che a 50 anni non si sente affatto vecchio, ma solo più esperto questa dimostrazione di affetto. Fin dal e consapevole della bellezza della mattino ho ricevuto messaggi e vita, che va vissuta al massimo dell’ telefonate da amici e conoscenti sparsi per intensità. tutto il mondo. Ma gli auguri più Il campione vercellese di tiro a belli sono stati quelli della mia mamma volo, nazionale italiano da più di Santina che di prima mattina, trent’anni, ha assicurato che non nonostante i suoi problemi di deambulaz sente affatto il peso dei 50 anni, ione, è arrivata a fatica nella mia dimostrazione che lo sport fa bene a stanza, con il bastone, e mi ha consegna e fa vivere bene. to un biglietto sonoro, quelli che si Pellielo ha vinto la prima gara inte usavano tanti anni fa, con su scritto ‘dalla rnazionale nel 1990 continuando, tua mamma che ti vuole tanto bene’. poi, a vincere tutto, o quasi tutto. Una Mi sono commosso. Poi mi ha scritto Diam vita costellata di record. ond, il mio avversario di pedana ma Nella sua bacheca manca solo l’oro amico nella vita. Mi ha telefonato dal Kuwa olimpico, ma lui non ha mai vissuto it il presidente federale Rossi. questa cosa come una tragedia, anch Insomma, tantissimi messaggi che mi hann e perché ha vinto davvero tanto, o riempito il cuore”. come nessuno mai nella storia della E poi, sono arrivati anche tanti regali: “Ne categoria, e spesso gli abbiamo ho ricevuto tanti e tutti belli. Da una sentito dire che gli “ori” più belli sono missione in Africa, a me molto vicina, mi è arriv l’affetto delle persone. Ad ogni ata una rosa bianca, stabilizzata: modo, Giovanni Pellielo potrebbe anco nella semplicità c’è un grande messaggio”. ra conquistare l’oro olimpico a Anche in questa occasione, però, Giovanni Tokyo 2020, anche se per ades Pellielo ha voluto trasmettere un so il messaggio d’amore: “Al mio compleann campione vercellese non ha in tasc o doveva venire un amico, dalla a il Sardegna, che però ha dovuto annullare pass per volare in Giappone. il viaggio per un lutto familiare. Impariamo a godere degli attimi. Ad esser Pellielo pensa al futuro, ma vive e felici delle piccole cose. A volte ci il arroghiamo dei diritti che non abbiamo: l’esit presente e, così, ha vissuto sabato o di un’ecografia può cambiarti la la sua vita. Ecco perché dico, gioiamo della vita, giornata di festa: “Non mi aspettavo che è una cosa meravigliosa”. tutta Meravigliosa come i 50 anni di questo strao rdinario campione. CARCERI, SAPPE DELUSO DALLA assunzione di responsabilità politica e Penitenziaria SAPPE, il primo e più Sappe: Polizia RELAZIONE DEL MINISTRO DELLA provvedimenti straordinari per la Polizia rappresentativo dei Baschi Azzurri. Penitenziaria passi GIUSTIZIA BONAFEDE AL Penitenziaria. Nulla di tutto ciò ho “Dal ministro Bonafede nulla ho sentito PARLAMENTO SULLE RIVOLTE E sentito, anzi. L’unica soluzione potrebbe sulla sospensione della vigilanza al Ministero DEVASTAZIONI NELLE CARCERI: essere quella di porre subito il Corpo di dinamica, che ha reso le carceri un dell’Interno. “POLIZIA PENITENZIARIA PASSI AL Polizia Penitenziaria, che è un Corpo di colabrodo in termini di sicurezza con Il DAP non è in grado MINISTERO DELL’INTERNO” Polizia dello Stato, alle dipendenze del celle aperte più ore al giorno ed una Ministero dell’Interno, visto che il minore presenza di Agenti nelle Sezioni di garantire “Dalla relazione al Parlamento del Dicastero della Giustizia sembra non detentive con detenuti liberi di girare sicurezza carceri Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede saperlo….”. senza essere impegnati in alcuna sui giorni di follia e violenza nelle carceri Lo dichiara Donato Capece, segretario attività, che era già stata concausa 12 MARZO 2020 italiane mi aspettavo una ferma generale del Sindacato Autonomo Polizia dell’impennata di eventi critici – aggressioni, risse, rivolte – ed è stata determinante negli ultimi gravissimi eventi accaduti. Nulla ho sentito sulle responsabilità per la mancata distribuzione a tutto il personale dei dispositivi di protezione individuale e in particolare delle mascherine, che avevamo sollecitato fin da gennaio: guarda cosa oggi, e solo oggi, ci è stato comunicato che a breve ne verranno distribuite 97.200. E nulla ho sentito sulle responsabilità per la mancata disponibilità di scudi, manganelli e caschi ai Reparti di Polizia Penitenziaria, che spesso hanno fronteggiato le violenze delle ultime ore con mezzi di fortuna e contando oltre 40 colleghi contusi, feriti, intossicati”, prosegue. 12 • Polizia Penitenziaria n. 289 • DICEMBRE 2020
Il SAPPe scrive a Conte: subito Commissario Straordinario Carceri con poteri speciali 31 MARZO 2020 “In questi ultimi giorni persino il Capo dello Stato, il Sommo Pontefice, il CSM hanno sentito il dovere di intervenire sulla grave situazione penitenziaria del Paese. Anche dopo questi autorevoli richiami non si fa praticamente nulla, e questo è ancora più grave se solo si riflettesse su cosa potrebbe determinare un contagio da Coronavirus nelle carceri. Rivolgo allora un appello al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte: il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria guidato da Francesco Basentini è allo sbando. Deve essere avvicendato nell’incarico con un Commissario straordinario delle carceri con poteri speciali. Esattamente come è stato fatto con la nomina di Domenico Arcuri a ‘Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19”. Lo dichiara Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia x Penitenziaria SAPPE. Lettera di un bambino di undici anni Capece punta il dito sulle inadempienze di Ministero della Giustizia e Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria: “Sono state date disposizioni, in relazione all’emergenza al papà poliziotto penitenziario, nel Coronavirus, assurde e contraddittorie, poi annullate dopo le nostre proteste: dall’obbligo giorno del suo compleanno per i poliziotti penitenziari a rimanere in servizio anche se affetti dal virus alla chiusura delle Sale spaccio, unico riferimento soprattutto per i colleghi che vivono in Caserma e 3 APRILE 2020 che non possono uscire dalle carceri. Sono stati persino secretati i numeri sui contagi in carcere: oggi non sappiamo quanti sono i poliziotti e i detenuti. Lettera di un bambino di Ci vuole allora un Commissario Straordinario al DAP con poteri speciali: penso a gente di undici anni al papà esperienza, che conosce le dinamiche penitenziarie. Penso a Sebastiano Ardita, Simonetta poliziotto penitenziario. Matone, Giovanni Melillo, Paolo Mancuso, Alfonso Sabella: tutti magistrati che hanno Christian è il figlio di un lavorato per anni al Ministero della Giustizia e ben conoscono le criticità. Serve gente nostro collega di Milano concreta, che non solo conosce i problemi ma che li sa pure risolvere”. che ieri ha compiuto fonte: comunicato stampa Sappe undici anni. Christian non ha voluto festeggiare, ma ha preferito scrivere una bella letterina al papà nella quale lo ringrazia, e “Ci saremmo aspettati, anche per ringrazia tutta la Polizia Penitenziaria, per quello che il Corpo fa per riattivare il servizio di sentinelle sulle Il Capo DAP Francesco tutti i cittadini. Christian dice che al telegiornale parlano solo di Polizia mura di cinta delle carceri e considerata Basentini e Carabinieri credendo che esistono solo loro …ed invece l’emergenza nazionale coronavirus in per lui è molto più importante la Polizia Penitenziaria si è dimesso perchè fa un doppio lavoro. relazione alla gravissima crisi penitenziaria, l’impegno a far terminare 1 MAGGIO 2020 Il compleanno è il suo, ma gli auguri sono tutti per il il 176° corso Agenti in atto nelle Scuole papà. procedendo agli esami e alle contestuali Il Capo DAP Francesco assegnazioni di sede e di decretare con Ciao a tutti sono Christian oggi compio 11 anni, volevo Basentini si è dimesso. dedicarvi il mio pensiero. Tutti in giro, al telegiornale e urgenza la riduzione da nove a sei mesi La notizia è confermata. della durata del 177° corso, che in tutta Italia parlano della Polizia, dei Carabinieri Basentini ha presentato credendo che esistono solo loro. dovrebbe terminare a giugno. Ci ieri le dimissioni da saremmo aspettati parole chiare sulla MA PER ME VOI SIETE I PIU’ IMPORTANTI perchè la Capo del Dipartimento Polizia Penitenziaria fa un lavoro doppio, sa fare bene dotazione al Corpo di Polizia dell’Amministrazione Penitenziaria di strumenti utili al la polizia con i cittadini ma la sa fare altrettanto bene Penitenziaria. con i delinquenti che sono nelle carceri, così ci permette mantenimento dell’ordine e della Secondo notizie sicurezza interna, come i body scanner, di stare sicuri e poter crescere in un mondo migliore. IN ufficiose (non confermate) sembrerebbe che QUESTO PERIODO la totale schermatura all’uso dei telefoni la scelta del Ministro Bonafede sul cellulari e di taser agli Agenti per DIFFICILE, (AI TEMPI successore di Basentini potrebbe ricadere su DEL CORONAVIRUS) garantire l’incolumità fisica individuale. Nino Di Matteo, e la nomina di Roberto Di tutto questo, nel resoconto di voi siete il nostro Tartaglia (molto vicino a Di Matteo) come orgoglio perchè non Bonafede al Parlamento non abbiamo vice, sarebbe stata propedeutica all’arrivo del sentito nulla. Manca la consapevolezza mollate mai e l’Italia Magistrato siciliano. può solo ringraziarvi. che un Corpo di Polizia dello Stato non In alternativa, circolano anche i nomi di può operare senza uomini, mezzi e Quando tutto questo Giovanni Melillo, ex capo di gabinetto del finirà potremo strumenti. Ed allora la soluzione Ministro Orlando e di Catello Maresca, PM potrebbe essere quella di passare il riabbracciarci, e la antimafia napoletano. nostra bandiera sarà Corpo di Polizia Penitenziaria al Probabilmente, già nei prossimi giorni ci Ministero dell’Interno”, conclude più bella che mai. potrebbe essere la designazione del nuovo CONTINUATE COSI’. Capece. Ufficio stampa SAPPe Capo DAP. Christian s Polizia Penitenziaria n. 289 • DICEMBRE 2020 • 13
DAP: si dimette anche il direttore generale dei detenuti Giulio Romano 23 MAGGIO 2020 Nella giornata di ieri ennesime dimissioni al Ministero della Giustizia. Stavolta è toccato al direttore generale dei detenuti Giulio Romano. Non sono stati ancora resi noti i motivi ma, molto probabilmente, la vicenda è da ricondurre alla disastrosa gestione delle scarcerazioni dei boss e, prima ancora, alla famosa circolare che invitava i direttori delle carceri a segnalare alla magistratura di sorveglianza i detenuti ultra settantenni a rischio contagio. Peraltro, il Consigliere Romano si era insediato al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria soltanto da tre mesi. Giulio Romano, sessant’anni, proveniva dalla Corte di Cassazione dove rivestiva l’incarico di sostituto procuratore generale ed era stato anche magistrato di sorveglianza. ritengono, infatti, indispensabili a garantire, nel caso si verifichino eventi di Tutti i numeri delle operazioni del NIC speciale gravità, un rapido flusso informativo al processo investigativo e un della Polizia Penitenziaria, il servizio energico supporto tattico ai reparti territoriali. Attualmente ne fanno parte complessivamente 177 elementi, 53 presso la investigativo del Corpo sede centrale e 124 nei nuclei regionali. Ventuno le unità di personale 17 GIUGNO 2020 femminile. E’ una metodologia di lavoro che, valorizzando peculiari attitudini del Corpo di Polizia penitenziaria, si basa su tecniche di osservazione, controllo, vigilanza e sorveglianza funzionali al corretto esercizio dei compiti Tredici anni fa il DM 14 giugno 2007 istituiva il Nucleo Investigativo di prevenzione e repressione. Centrale della Polizia penitenziaria, a tutti gli effetti un servizio di polizia Dal 2007 al 2020 alle sedi centrali e regionali del N.I.C., sono state conferite, giudiziaria per il contrasto di reati commessi in ambito penitenziario o dalle varie Autorità Giudiziarie, oltre 1.000 deleghe di indagine, in grande direttamente collegati a esso. maggioranza assegnate dalle D.D.A., eseguiti più di 800 arresti e misure Criminalità organizzata, terrorismo, crimini contro la Pubblica cautelari, catturati 53 evasi e latitanti e condotto circa 8.500 operazioni di Amministrazione, abusi interni, sono gli ambiti di competenza degli uomini polizia giudiziaria. Risultati ottenuti anche grazie all’adozione da parte del del Nucleo che svolge tutte le attività investigative alle dipendenze Nucleo di tecniche e modelli d’intervento investigativo e operativo dell’Autorità Giudiziaria. all’avanguardia. Per le sue competenze il N.I.C., partecipa stabilmente, in Dalla sua nascita a oggi sono aumentati i fronti operativi, le attribuzioni rappresentanza del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, alle e i compiti investigativi affidati al Servizio, in seguito anche al DM del 28 riunioni del Comitato Analisi Strategica Antiterrorismo. luglio 2017, che ne ha riorganizzato struttura, funzioni e articolazioni Nel dettaglio ecco i risultati conseguiti dal NIC nell’anno 2019, che sono stati territoriali. tra i più importanti dalla sua nascita: OPERAZIONI ........................................................................................ 546 OPERAZIONE CON DELEGA CON ALTRA FORZA POLIZIA ........ 38 SEQUESTRI VARI ................................................................................ 141 SEQUESTRO STUPEFACENTI ........................................................... Kg. 50,661 SEQUESTRO ARMI E MUNIZIONI .................................................... 4 PERQUISIZIONI NEL CORSO DI ATTIVITA’ DI P.G. ....................... 80 OSSERVAZIONE, CONTROLLO E PEDINAMENTO ........................ 106 ATTIVITA’ TECNICHE .......................................................................... 245 ORE ATTIVITÀ TECNICHE ................................................................. 66.955 PERSONE DENUNCIATE .................................................................... 225 REATI PERSEGUITI ............................................................................. 333 BENI SEQUESTRATI ............................................................................ 4.673 ATTIVITA’ DI ANALISI INVESTIGATIVA .......................................... 2.039 Nel tempo il Nucleo è divenuto il perno del coordinamento, in ambito PERSONE ARRESTATE penitenziario, di tutte le indagini di polizia giudiziaria riguardanti la E/O MISURE CAUTELARI ESEGUITE ............................................. 56 criminalità organizzata e il terrorismo anche internazionale. EVASI CATTURATI ............................................................................. 8 Il 13° Anniversario della Costituzione del NIC SESSIONI DI ANALISI AL C.A.S.A. .................................................. 48 della Polizia Penitenziaria DETENUTI ESPULSI SU SEGNALAZIONI DEL N.I.C. .................... 69 La struttura centrale coordina le attività investigative delle articolazioni CONTROLLI DI PREVENZIONE E SICUREZZA regionali e territoriali della Polizia Penitenziaria secondo un modello che PER RISCHIO RADICALIZZAZIONE ................................................. 1.009 non si limita all’attività di direzione e supporto nelle indagini ma risponde alla sempre più stringente esigenza di adottare un processo investigativo DETENUTI CONTROLLATI PER RISCHIO RADICALIZZAZIONE .. 1.226 uniforme. Coerenza e omogeneità delle procedure di Polizia giudiziaria si Fonte: gnewsonline.it 14 • Polizia Penitenziaria n. 289 • DICEMBRE 2020
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