2020: annus horribilis da dimenticare - ANNO XXVII NUMERO 289 DICEMBRE 2020 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria

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2020: annus horribilis da dimenticare - ANNO XXVII NUMERO 289 DICEMBRE 2020 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
ISSN 2421-1273
                                                                                                                                           ANNO XXVII
                                                                                                                                           NUMERO 289
                                                                                                                                           DICEMBRE 2020
                                                                                                                                           SOCIETÀ
                                                                                                                                           GIUSTIZIA
                                                                                                                                           & SICUREZZA

                                                                                                2020: annus horribilis
                                                                                                   da dimenticare
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2020: annus horribilis da dimenticare - ANNO XXVII NUMERO 289 DICEMBRE 2020 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
2020: annus horribilis da dimenticare - ANNO XXVII NUMERO 289 DICEMBRE 2020 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
In copertina:
                                                                                                                                                                                                Archiviamo
                                                                                                                                                                                                quanto successo
                                                                                                                                                            05                                  nel 2020
     SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA

     Anno XXVII • n.289 • Dicembre 2020

                                                                                                                                                                                                 10
04 L’EDITORIALE                                          20 CONTEST FOTOGRAFICO
   Si è svolto online                                       Il vincitore di questo mese è Daniele Morbiducci
   il XXXIII Consiglio Nazionale del Sappe
    di Donato Capece                                     21 CINEMA DIETRO LE SBARRE                                                  06
                                                            Escape from Pretoria - a cura di G. B. de Blasis
05 IL PULPITO
   Carcere di S.Maria CV: il lupo sarà sempre cattivo    22 CRIMINI E CRIMINALI
   se ascoltiamo solo Cappuccetto Rosso                     Una strage dimenticata:
   di Giovanni Battista de Blasis                           Fiumicino 17 dicembre 1973
                                                            di Pasquale Salemme
06 IL COMMENTO
                                                         24 MONDO PENITENZIARIO                                                       12                                                          18
   L’eterno vizio di banalizzare il male
   e scordarsi di Abele...                                  Ciao Diego, ultimo re di Napoli
   di Roberto Martinelli                                    di Francesco Campobasso
                                                                                                                                                                                    22
10 L’OSSERVATORIO POLITICO                               27 CUCINA E DINTORNI
   Ogni popolo ha il Governo che si merita                  Biscotti morbidi al limone
                                                            di Fulvia Di Cristanziano
   di Giovanni Battista Durante
                                                         28 L’ANGOLO DELLE MERAVIGLIE                                                                                                             24
12 RASSEGNA STAMPA
   Rassegna degli articoli più significativi del 2020       Rimini, Castel Sigismondo
   dal sito www.poliziapenitenziaria.it                     di Antonio Montuori
                                                                                                                                                                                                  30
18 CRIMINOLOGIA                                          30 COME SCRIVEVAMO
   La psicologia giuridica minorile                         II pappagallo testimone
   di Roberto Thomas                                        di F.S.
                                                                                                                                      28

                                                                                                              SOCIETÀ     Per ulteriori approfondimenti visita il nostro sito
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                                                                                                              & SICUREZZA www.poliziapenitenziaria.it
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     deblasis@sappe.it                                        Progetto grafico e impaginazione:
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                                                              © Mario Caputi www.mariocaputi.it
     Capo redattore: Roberto Martinelli                                                                                           cando l’indirizzo, completo, dove va recapitata la rivista.
     martinelli@sappe.it                                      “l’appuntato Caputo” e “il mondo dell’appuntato Caputo”
                                                              © 1992-2020 by Caputi & de Blasis (diritti di autore riservati)     Si consiglia di inviare la copia del bollettino pagato alla
     Redazione cronaca:                                                                                                           redazione per velocizzare le operazioni di spedizione.
     Umberto Vitale, Pasquale Salemme                         Registrazione:
                                                              Tribunale di Roma n. 330 del 18 luglio 1994
     Redazione politica: Giovanni Battista Durante
                                                              Cod. ISSN: 2421-1273 • ISSN web : 2421-2121
     Comitato Scientifico:
     Prof. Vincenzo Mastronardi (Responsabile),               Stampa: Romana Editrice s.r.l.                                                              Edizioni SG&S
     Cons. Prof. Roberto Thomas,                              Via dell’Enopolio, 37 - 00030 S. Cesareo (Roma)
     On. Avv. Antonio Di Pietro
                                                              Finito di stampare: Dicembre 2020                                                      Il S.A.P.Pe. è il sindacato
     Donato Capece, Giovanni Battista de Blasis,
     Giovanni Battista Durante, Roberto Martinelli,           Questo periodico è associato alla                                                 più rappresentativo del Corpo
     Giovanni Passaro, Pasquale Salemme                       Unione Stampa Periodica Italiana                                                          di Polizia Penitenziaria

                                                                                                         Polizia Penitenziaria n. 289 • DICEMBRE 2020 • 3
2020: annus horribilis da dimenticare - ANNO XXVII NUMERO 289 DICEMBRE 2020 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
Donato Capece
    Direttore Responsabile
       Segretario Generale
                 del Sappe
                             Si è svolto online il XXXIII
                             Consiglio Nazionale del Sappe
        capece@sappe.it

                             S
                                     i è svolto il 15 dicembre 2020, in   migliorare il lavoro della Polizia            controllo della Polizia Penitenziaria, dando
                                     videoconferenza, il XXXIII           Penitenziaria sotto diversi aspetti           avvio ai Nuclei di Polizia Penitenziaria
                                     Consiglio Nazionale SAPPE, al        (aumento degli organici, nuove strutture,     presso gli Uffici di Esecuzione Penale
                                     quale hanno partecipato tutti i      benessere del personale ecc.).                Esterna, ad oggi nella fase embrionale;
                             Segretari Nazionali e Regionali del          Ha condiviso la richiesta del SAPPE di        • adeguata copertura di Direttori e
                             SAPPE,                                       aumentare l’organico del Corpo e              Comandanti negli Istituti Penitenziari
                             Nonostante le evidenti difficoltà             istituire un ruolo tecnico dei medici,        ormai rimasti sguarniti;
                             organizzative causate dalla pandemia in      nonché di arrivare alla realizzazione di      • l'approvvigionamento di armamento di
                             atto, sono intervenuti al Consiglio:         una Dirigenza unica penitenziaria.            reparto adeguato per fronteggiare
                                                                                                                        eventuali proteste e rivolte;
                                                                                                                        • un adeguato aumento stipendiale in
                                                                                                                        occasione del nuovo contratto di lavoro.
                                                                                                                        Importante è evidenziare che, da una
                                                                                                                        prima parziale proiezione riferita al dato
                                                                                                                        del tesseramento al SAPPE che attesterà
                                                                                                                        la rappresentatività sindacale per il
                                                                                                                        2021, alla data di oggi, i dati in possesso
                                                                                                                        registrano un incremento delle adesioni
                                                                                                                        sul territorio nazionale che premia
                                                                                                                        ancora una volta la nostra dedizione
                                                                                                                        verso i colleghi.
                                                                                                                        E questo deve essere, per tutti, uno
                                                                                                                        stimolo ulteriore per crescere sempre di
                                                                                                                        più e far sentire la forza del SAPPE da
                                                                                                                        sempre vicino ai problemi dei colleghi.
                                                                                                                        Per cui, l'invito a tutti i segretari e
          Nella foto:        il Sottosegretario alla Giustizia, Andrea    L'impegno dei rappresentanti politici         delegati sindacali è quello di fare sempre
     la schermata di                                                      presenti è stato quello di riuscire a         corretto ed efficace proselitismo perché
                             Giorgis;
 alcuni partecipanti
 al XXXIIII Consiglio        il Capo del Dipartimento, Bernardo           istituire la Direzione Generale del Corpo     se da 30 anni siamo sempre il Sindacato
Nazionale del Sappe          Petralia;                                    di Polizia Penitenziaria che il SAPPE da      più rappresentativo del Corpo c'è una
                             il Vice Capo del DAP, Roberto Tartaglia;     anni reclama, affinché si possa avere un       ragione che ci rende unici e orgogliosi!
                             il Senatore Maurizio Gasparri;               Comandante del Corpo di Polizia               Un pensiero particolare voglio rivolgere
                             l’Onorevole Jacopo Morrone;                  Penitenziaria che indossi la nostra stessa    alle iscritte ed agli iscritti, ai dirigenti
                             il Segretario Generale della CONFSAL,        uniforme.                                     sindacali tutti in questo periodo triste e
                             Angelo Raffaele Margiotta;                   Noi, come detto, oltre alla Direzione         di emergenza, di drammatica pandemia:
                             il Segretario Generale del Sindacato di      Generale del Corpo abbiamo richiesto:         nonostante le oggettive difficoltà che
                             Polizia SAP, Stefano Paoloni;                • l'ampliamento delle piante organiche        abbiamo affrontato e che stiamo
                             il Dirigente del Corpo Amerigo Fusco,        del Corpo;                                    affrontando, il SAPPE e la sua rete
                             Comandante della C.R. Milano Opera.          • lo scorrimento delle graduatorie dei        territoriale hanno continuato con
                             Ognuno di loro, ha voluto sottolineare il    concorsi Agenti idonei non vincitori per      dedizione e professionalità a svolgere le
                             duro lavoro della Polizia Penitenziaria,     accorciare i tempi di immissione al           proprie funzioni istituzionali, soprattutto
                             soprattutto in questo lungo periodo di       Corpo;                                        di assistenza agli iscritti.
                             pandemia, e la propria vicinanza al nostro   • l'assunzione di nuovi medici e psicologi;   Vi voglio ringraziare tutti e vi invio i
                             Corpo.                                       • il ritorno ad un regime penitenziario       migliori auguri di trascorrere buone
                             In particolare, il capo del DAP ha tenuto    custodiale chiuso e il rafforzamento delle    feste, sperando in compagnia delle
                             a precisare che farà ogni sforzo utile per   misure alternative alla detenzione sotto il   Vostre famiglie. W IL SAPPE! l

                             4 • Polizia Penitenziaria n. 289 • DICEMBRE 2020
2020: annus horribilis da dimenticare - ANNO XXVII NUMERO 289 DICEMBRE 2020 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
Carcere di Santa Maria C.V.:                                                                                                                      Giovanni Battista
                                                                                                                                                  de Blasis
                                                                                                                                                  Direttore Editoriale

il lupo sarà sempre cattivo se
                                                                                                                                                  Segretario Generale
                                                                                                                                                  Aggiunto del Sappe
                                                                                                                                                  deblasis@sappe.it

ascoltiamo solo Cappuccetto Rosso
P
          er l’amor di Dio, sappiamo tutti       E pur tuttavia, va detto che gli articoli       dice penale consente al pubblico ufficiale
          che la carriera dei giornalisti è un   scritti sulla vicenda parlano esclusiva-        che sta adempiendo un dovere del proprio
          continuo rincorrere lo scoop e         mente di quanto accaduto dopo (e sotto-         ufficio di far uso, ovvero ordinare di far
          che tutti i cronisti ambiscono al      lineo dopo) la rivolta che ha messo a ferro     uso, dei mezzi di coazione fisica, quando
premio Pulitzer, ma un conto è il giorna-        e fuoco il carcere sammaritano.                 costretto dalla necessità di respingere
lismo di inchiesta, quello cioè che indaga       I fatti raccontati, insomma, sono stati de-     una violenza o di vincere una resistenza
i fatti e li separa dalle opinioni, e un altro   contestualizzati e circoscritti alle opera-     all'Autorità. Ciò nonostante, non voglio af-
quello che manipola fonti e testimoni per        zioni di perquisizione delle celle compiute     fermare che a Santa Maria CV sia stata
costruire teoremi preconfezionati.               la notte successiva alla rivolta.               una fattispecie di uso legittimo dei mezzi
Che la stampa cavalchi la notizia e, qual-                                                         di coazione fisica, né dimostrare che sia
                                                                                                                                                  Nella foto:
che volta, la “crei” non è una novità: scri-                                                       accaduto o non sia accaduto quello che         Lupo Alberto
vere è un mestiere e, come diceva un                                                                   i giornalisti (alcuni) hanno scritto nei   © Silver
grande maestro del giornalismo italiano,                                                               loro reportage. Mi limito semplice-        e Ezechiele Lupo
                                                                                                                                                  © Disney
è sempre meglio che lavorare. Purtroppo,                                                               mente a mettere in risalto che, nella
però, rincorrendo la notizia e ingigan-                                                                corretta informazione, vanno raccon-
tendo i fatti fino a farli diventare un                                                            tati tutti i punti di vista e che, comunque,
caso, non si rende un buon servizio al                                                                          è compito della magistratura
lettore e tanto meno al Giornalismo                                                                             stabilire cosa sia successo,
con la “G” maiuscola.                                                                                         attraverso la ricostruzione pro-
Capita spesso che i casi che hanno                                                                        cessuale dei fatti.
riempito le prime pagine dei quo-                                                                     Nel romanzo Numero Zero, Umberto
tidiani per giorni e giorni, si sgon-            Viceversa, per rispettare il dovere di cro-     Eco ha descritto accuratamente quanto
fino e spariscano dalle colonne dei               naca, ciò che è accaduto il 6 aprile scorso     sia facile per un giornale veicolare un rac-
giornali, come se non fossero mai suc-           dovrebbe essere raccontato a partire dalla      conto deformato della realtà e attivare
cessi, e tutto torna come prima nell’indif-      mattina, allorquando è scoppiata la vio-        meccanismi che alimentano vere e pro-
ferenza dell’opinione pubblica che ha già        lentissima rivolta, con descrizione anche       prie macchine del fango.
trasferito il suo interesse - sempre pas-        delle violenze verso cose e persone messe       Il carcere è un luogo oscuro, dove esi-
seggero - ad altri argomenti.                    in atto dai detenuti, e fino alla mattina        stono innumerevoli problemi …lo abbiamo
Per i fatti di S. Maria CV, ad esempio, la       successiva, al termine, appunto, delle per-     detto, lo diciamo e lo continueremo a dire.
stampa ha messo all’indice la Polizia Pe-        quisizioni.                                     I mass media, però, hanno la memoria
nitenziaria, facendo di tutta l’erba un fa-      Allo stesso tempo, andava spiegato che          corta e del carcere non ne vogliono sa-
scio e accusando, più o meno, tutto il           l’irruzione notturna della Polizia Peniten-     pere se non quando si tratta di emergenze
personale di violenza, finendo così per de-       ziaria non è stata affatto una rappresaglia     da spettacolarizzare.
legittimare un servizio indispensabile per       o una ritorsione (come hanno lasciato in-       E pur tuttavia, spenti i riflettori sulla no-
lo Stato, senza il quale la società non          tendere alcuni articoli) ma una operazione      tizia, chi resta in carcere (recluso o poli-
avrebbe alcuna garanzia di sicurezza.            per sequestrare le armi - proprie ed im-        ziotto) rimane con i suoi problemi e con
Chiarisco subito che non sto dicendo, con        proprie - e gli altri oggetti atti ad offen-    la sua emergenza quotidiana.
questo, che le notizie pubblicate sono           dere, che i rivoltosi si erano procurati        E alla memoria corta della stampa si ag-
precostituite, o che siano state manipo-         durante la sommossa. Indubbiamente, i           giunge il disinteresse della società e delle
late fonti e testimoni, ma è pur vero che        detenuti non hanno fatto salti di gioia al-     istituzioni …fino al prossimo caso Santa
la descrizione dei fatti (monotematica e         l’arrivo dei poliziotti e non sono stati af-    Maria CV. Nel frattempo, il carcere con-
circoscritta nei tempi e nei luoghi) e le        fatto collaborativi … anzi, parecchi si sono    tinuerà a rimanere un luogo buio, sospeso
fonti citate (sempre e comunque le               opposti con ostilità costringendo gli ope-      nel limbo delle coscienze e nascosto nel-
stesse) non permettono, a mio avviso, di         ranti a forzare le loro resistenze.             l’oblio della memoria.
ricostruire obiettivamente gli avveni-           E, sempre per dovere di cronaca, andava         E il lupo sarà sempre cattivo se ascol-
menti.                                           spiegato al lettore che l’articolo 53 del co-   tiamo soltanto Cappuccetto Rosso. l

                                                                                    Polizia Penitenziaria n. 289 • DICEMBRE 2020 • 5
2020: annus horribilis da dimenticare - ANNO XXVII NUMERO 289 DICEMBRE 2020 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
Roberto Martinelli
           Capo Redattore
       Segretario Generale
       Aggiunto del Sappe
      martinelli@sappe.it
                             L’eterno vizio di banalizzare il
                             male e scordarsi di Abele...
                             S
                                     pesso e volentieri mi sono occupato, su queste colonne,      clusione per “vilipendio delle tombe dei caduti della Grande
                                     del dovere della Memoria.                                    Guerra”.
                                     La memoria è il patrimonio sul quale costruire il futuro     L'Associazione di volontariato Vittime del Dovere si è costituita
                                     dei nostri figli. La memoria ci aiuta a evitare che il pas-   per iniziativa di vedove, orfani, invalidi e genitori di apparte-
                             sato possa ripetersi. Eppure, esso è un dovere morale e civile       nenti alle Forze dell'Ordine, Forze Armate e Magistratura, caduti
                             spesso calpestato. S                                                 o rimasti invalidi nel contrasto alla criminalità comune, alla cri-
                             ono ad esempio passati appena due anni dal termine del cen-          minalità organizzata e al terrorismo.
                             tenario della Grande guerra e il popolo italiano, specie le ultime   L'organizzazione, a carattere nazionale, apartitica e senza fini
                             generazioni che dovrebbero essere gli eredi di un così impor-        di lucro, persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale
                             tante testimone, sembra già essersi scordato il sacrificio dei        e ad oggi conta circa 500 famiglie associate.
                             nostri nonni immolatisi per la difesa della patria.                  Le Vittime del Dovere, quali servitori dello Stato, rappresentano

           Nelle foto:       È di queste ultime ore una foto che gira sui social, scattata da     il prezioso patrimonio etico della nostra Nazione poiché hanno,
                sopra
   Vittime del Dovere
                             un visitatore indignato, e che immortala alcuni giovani sulla        spesso consapevolmente, donato la propria vita per affermare
                             neve con ai piedi le tavole da snowboard.                            i principi di legalità e giustizia.
              a destra       L’improbabile «pista» da cavalcare con i surf invernali è infatti    L'impegno dell'Associazione Vittime del Dovere è volto a valo-
  snowdoardisti sulla        la storica scalinata del sacrario militare del monte Grappa, che     rizzare il sacrificio delle Vittime del Dovere, a tutelare i diritti
scalinata innevata del
 sacrario militare del       custodisce le spoglie di 23mila caduti.                              delle famiglie dei caduti e degli invalidi, a promuovere la cultura
        Monte Grappa         Situato sul Monte Grappa, a 1776 metri di altezza tra le pro-        della legalità tra i giovani. Presidente dell’Associazione è Ema-
                             vince di Treviso e di Vicenza, il luogo rappresenta uno dei prin-    nuela Piantadosi, figlia del Maresciallo dei Carabinieri Stefano
                             cipali luoghi sacri e di rispetto, a ricordo della tragedia della    Piantadosi M.O.M.C. ucciso ad Opera (MI) il 15/6/1980 da un
                             Prima guerra mondiale.                                               ergastolano in permesso premio.
                             Il Covid, da qualche tempo, ha fatto interrompere il servizio di     La storia dell’Associazione Vittime del Dovere inizia alla fine
                             vigilanza degli Alpini.                                              del 2004. Un piccolo gruppo di familiari di Vittime, consape-
                             E ora in molti, a partire da quest'episodio, sono a chiedere l'in-   vole della discriminazione operata nel corso degli anni dalla le-
                             tervento delle forze dell'ordine.                                    gislazione italiana nei confronti di coloro che pur
                             Vi fu, prima di loro, addirittura quel rapper udinese di origine     rappresentando le Istituzioni venivano classificati in relazione
                             ghanese che pensò bene di girare il video di una canzone sui         alla maggiore o minore notorietà del loro carnefice, decide di
                             gradoni del Sacrario di Redipuglia, il posto della nostra memo-      metter a fattor comune la propria esperienza, trasformando il
                             ria che custodisce i resti di circa 100.000 caduti della Grande      dolore in consapevolezza e in forza, desiderosi di impegnarci
                             Guerra e poi fu, giustamente!, condannato ad otto mesi di re-        per restituire dignità alla memoria dei propri cari.

                             6 • Polizia Penitenziaria n. 289 • DICEMBRE 2020
2020: annus horribilis da dimenticare - ANNO XXVII NUMERO 289 DICEMBRE 2020 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
Nello specifico si è impegnata in modo concreto e fattivo su              verno la tutela delle Vittime del Dovere e più in particolare
vari fronti, attraverso diversi tipi di iniziative, tutte volte al con-   anche degli “Eroi del Covid”.
solidamento di una legislazione equa, che garantisca adeguata             Ciò emerge dal fatto che tutti i numerosi emendamenti pre-
tutela alle vittime e ai familiari dei caduti e degli invalidi, al        sentati su impulso dell’Associazione, da più Parlamentari ap-
fine di tutelare la memoria della Vittime.                                 partenenti a diversi schieramenti, indicando pertanto una
Nel corso degli anni, è stata in grado di realizzare numerose            volontà quanto meno condivisa, proprio oggi sono risultati ac-
attività, sotto diversi profili ed è da sempre in prima linea nel          cantonati per richiesta della Relatrice di Maggioranza.
diffondere la cultura della legalità attraverso progetti rivolti          Questi emendamenti proponevano l’estensione alle Vittime del
alle Scuole (mediante l’organizzazione di convegni, la rappre-            Dovere dei benefici già previsti per le vittime del terrorismo e
sentazione di spettacoli teatrali, concerti e manifestazioni spor-        più precisamente: tutele alle Vittime del Covid 19, appartenenti
tive) e nel sostenere ed invocare la certezza della pena per i            alle Istituzioni e al comparto sanitario pubblico; l’adeguamento
reati di omicidio volontario organizzando convegni e dibattiti e          del trattamento assistenziale di cui all’art. 2 Legge 407/98;
pubblicando comunicati e articoli giuridici.                              la corretta applicazione della normativa relativa al colloca-
E nelle ultime settimane l’Associazione di volontariato Vittime           mento mirato per le categorie protette, estesa proprio ai sani-
del Dovere ha fatto sentire, forte ed autorevole, la sua voce             tari Vittime del Covid 19.
contro alcuni sconcertanti provvedimenti dell’Esecutivo Conte             L’Associazione Vittime del Dovere, così come crediamo debba
Bis in tema di “giustizia”.                                               ritenersi ogni cittadino onesto, si è legittimamente dichiarata
La denuncia nasce dalla constatazione che, dopo aver passato              indignata dalle scelte della politica di Governo, che si dimostra
gli ultimi mesi a fare appelli alle più alte cariche dello Stato          favorevole ad una ulteriore “emigrazione carceraria” per mi-
chiedendo anche la creazione di un Osservatorio o Tavolo tec-             gliaia di condannati, e contestualmente contrario a fornire tu-
nico per le Vittime del Dovere (o comunque delle Vittime in ge-
nere) al fine di fornire un interlocutore istituzionale che potesse
rappresentare anche il pensiero di chi subisce un reato di san-
gue e nonostante le molteplici azioni volte a focalizzare l’at-
tenzione sulle problematiche emerse nel panorama carcerario
a seguito della pandemia, Piantadosi e l’Associazione hanno
appreso della concomitanza di due provvedimenti che, singo-
larmente appaiono scollegati, ma nella visione sistemica rap-
presentano appieno la direzione inequivocabile che il Governo
ha inteso assumere. Il richiamo è alla discussione al Senato
della Repubblica della Legge di conversione del decreto-legge
28 ottobre 2020 n. 137, in cui si profilano provvedimenti che
rappresentano un “allettante esodo carcerario”.
A questi si aggiungono degli ultimi emendamenti approvati, in
ragione del Covid 19, che estenderebbero il periodo di proroga
degli arresti domiciliari, includendo sempre i famosi boss che
in questi mesi stanno soggiornando comodamente a casa pro-                tele e considerazione nei confronti di quanti, a parole, vengono     Nella foto:
                                                                                                                                               Medaglie
pria, al 31 gennaio 2021. Pertanto, dopo il Ferragosto, dob-              appellati come eroi nazionali per il sacrificio di sangue dato
biamo assicurare tra le mura domestiche anche le festività                anche nel periodo di pandemia, ma nella concretezza dei fatti
natalizie compresa l’Epifania, a lor signori.                             vengono “accantonati”.
Queste decisioni appaiono imbarazzanti se si considerano le               Ed è esausta di rivolgere istanze sacrosante all’attuale Politica
reiterate dichiarazioni con cui il Governo propone di tutelare            italiana relativamente ad argomenti che dovrebbero esserle
gli onesti cittadini, mettendoli in lockdown il Natale e il Capo-         propri, quali i valori fondanti e condivisi della nostra Repub-
danno, e contestualmente propenda per liberare, con una certa             blica.
disinvoltura e leggerezza d’animo, un’altra fiumana di detenuti.           Tuttavia, le famiglie delle Vittime del Dovere non smetteranno
Ma questa decisione risulta ancora più surreale e comunque                mai di far sentire la propria voce e costituiranno sempre la
indicativa della rotta intrapresa dal Governo, se viene abbinata          spina nel fianco delle coscienze di chi non capisce o non vuole
a quanto sta avvenendo in sede di trattazione della Legge di              capire le ovvietà del vivere civile.
Bilancio 2021.                                                            Non taceranno mai le palesi ingiustizie che sviliscono la me-
Ma ad indignare l’Associazione di volontariato Vittime del Do-            moria e il sacrificio dei Servitori dello Stato, perché Loro hanno,
vere è anche la discussione presso la Commissione Bilancio                purtroppo, un posto vuoto a tavola il giorno di Natale, ma so-
della Camera dei Deputati del Disegno di legge "Bilancio di pre-          prattutto un grande senso di responsabilità tutto l’anno.
visione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio plu-            Ma l’Associazione, proprio per ciò e Chi essa rappresenta, non
riennale per il triennio 2021-2023" perché, è la loro denuncia            ha potuto tacere il suo dissenso di fronte alle incessanti pro-
che sottoscrivo, si nota quanto non sia di interesse per il Go-           poste, imbarazzanti e discutibili, che vorrebbero indurre la Po-
                                                                                                                                                       s

                                                                                    Polizia Penitenziaria n. 289 • DICEMBRE 2020 • 7
2020: annus horribilis da dimenticare - ANNO XXVII NUMERO 289 DICEMBRE 2020 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
litica italiana a dispensare a piene mani amnistia e indulto, quali
                       soluzioni al diffondersi del Covid 19 all’interno delle carceri ita-
                       liane.
                       In uno scenario in cui ogni giorno nelle terapie intensive e nei
                       reparti ospedalieri centinaia di malati combattono una dura bat-
                       taglia contro il Covid speranzosi di riabbracciare i propri cari,
                       in un contesto in cui tutti i cittadini restano responsabilmente
                       a casa nella convinzione di ritornare presto alla normalità, in cui
                       i giovani sacrificano socialità e la propria spensieratezza, in cui
                       gli anziani combattono contro la solitudine del forzato isola-
                       mento, in cui il personale sanitario svolge con dedizione il pro-
                       prio lavoro seppur in condizioni fisiche estenuanti, in cui le forze
                       dell’Ordine e Forze Armate sono in prima linea per assicurare
                       ordine e giustizia, c’è qualcuno che vorrebbe approfittare delle
                       difficoltà del momento e della distrazione generale per ottenere
                       la cancellazione dei reati commessi e l’annullamento della pena.       Milioni di euro sono stati polverizzati in soli 3 giorni, il 7, 8,
                       L’Associazione Vittime del Dovere dice no ad amnistia, no ad in-       9 marzo, denaro che oggi, a ben vedere, si sarebbe potuto
                       dulto.                                                                 destinare nel potenziare le strutture sanitarie, nel fornire di-
                                                                                              spositivi di protezione per medici e infermieri, nel dare il giu-
                                                                                              sto riconoscimento, anche in termini economici, a quanti ogni
                                                                                              giorno si battono nel sostenere e nell’assistere le persone in
                                                                                              difficoltà, cercando di garantire salute, sicurezza e tutele.
                                                                                              Devastazioni e sommosse abilmente orchestrate, con com-
                                                                                              plicità esterne, per mettere in atto ricatti morali al Governo
                                                                                              che, piegato dalle assurde pretese, ha consentito nel corso
                                                                                              di quest’anno un’emorragia carceraria senza precedenti, nel
                                                                                              disinteresse generale.
                                                                                              Una vera e propria catastrofe penitenziaria.
                                                                                              L’Associazione riconosce e difende il valore del diritto alla
                                                                                              salute di ogni essere umano, dentro e fuori le carceri, ma ri-
                                                                                              tiene parimenti importante rispettare l’impegno delle Forze
       Nelle foto:     Le famiglie delle Vittime del Dovere hanno lanciato un appello         di Polizia e il sacrificio dei tantissimi rappresentanti delle
              sopra
                       di aperto disaccordo rispetto alle assurde richieste urlate insi-      Istituzioni che hanno offerto la propria esistenza alla Nazione.
     NO all’indulto
                       stentemente dalle “solite lobby” che in nome di un virus vorreb-       Attualmente, la concessione dell’Amnistia, ci chiediamo quale
             in alto   bero vanificare il lavoro svolto dalle forze dell’ordine, in sfregio    beneficio di contenimento del contagio possa portare alla
      un manifesto     ai sacrifici portati avanti quotidianamente da tutti i cittadini        collettività, se non la mera estinzione del reato e la conse-
 dell’Associazione
Vittime del Dovere     onesti. Amnistia e indulto sono richieste immorali che annulle-        guente fedina pulita per quanti non intendono scontare la
                       rebbero lo stesso concetto di certezza della pena, presupposto         propria condanna e pagare il proprio debito con la società.
                       indispensabile dello stato di diritto di qualsiasi paese civile.       Un ulteriore esodo di migliaia di detenuti causerebbe oggi
                       Hanno meritoriamente ricordato che solo pochi mesi fa, nel             pesanti problemi di sicurezza alle forze dell’ordine già ab-
                       corso delle note rivolte carcerarie, consumatesi nei primi giorni      bondantemente impegnate nella contingenza del momento
                       dell’emergenza sanitaria, detenuti violenti ed irresponsabili          e congestionerebbe con carico aggiuntivo i pronto soccorso
                       hanno causato ben 35 milioni di euro di danni all’interno delle        e gli ospedali già in enorme sofferenza.
                       strutture di detenzione; 14 reclusi sono morti per avere assunto,      E’ necessario invece dare sicurezza e assistenza ai detenuti
                       fuori controllo, metadone indebitamente sottratto alle inferme-        dentro le case circondariali. Per fare ciò, nell’immediatezza,
                       rie devastate; decine di valorosi agenti della Polizia Penitenziaria   sarebbe indispensabile rivedere gli attuali sistemi di sorve-
                       sono stati aggrediti e hanno riportato profonde ferite sul corpo       glianza dinamica che consentono di tenere tutte le celle
                       e nell’anima. Centinaia di detenuti facinorosi hanno agito con         aperte, favorendo così il contagio del coronavirus e creando
                       violenza inaudita, distruggendo beni collettivi senza alcun ri-        focolai incontrollabili.
                       spetto. Soggetti sobillati, probabilmente dalla criminalità orga-      Anche con questa semplice accortezza sarà possibile non
                       nizzata, hanno fatto pressioni e violenze anche su quei detenuti       gravare ulteriormente sugli ospedali in grande difficoltà, con-
                       che invece credono nel concetto di rieducazione all’interno del        siderando che i detenuti sono comunque molto ben assistiti
                       carcere e hanno un atteggiamento propositivo e volontà di ria-         dal punto di vita sanitario in carcere.
                       bilitazione nel contesto sociale.                                       I numeri dei contagi tra i detenuti dimostrano come ci sia

                       8 • Polizia Penitenziaria n. 289 • DICEMBRE 2020
2020: annus horribilis da dimenticare - ANNO XXVII NUMERO 289 DICEMBRE 2020 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
PER GESTIRE AL MEGLIO I TUOI
                                                                    SERVIZI, UTILIZZA l’AGENDA
                                                                    DIGITALE DEL POLIZIOTTO
meno rischio in carcere rispetto ad altri contesti di comunità
e comunque se si prendono in considerazione i dati nazionali
                                                                    PENITENZIARIO...
della società civile; segno evidente che il lavoro svolto dal
                                                                    Ancora una volta il Sappe, prima di tutti, mette a
Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria sta funzio-
nando.                                                              disposizione dei propri iscritti un nuovo strumento
Per quanto riguarda il sovraffollamento carcerario, occorre         professionale: l’agenda digitale del poliziotto penitenziario.
invece leggere gli ultimi dati pubblicati ufficialmente dal Mi-      Da oggi, infatti, è disponibile su Google play (per Android) e
nistero della Giustizia delle presenze in carcere alla data del     su App Store (per iPhone) la nuova APP AgendaSappe.
31 ottobre 2020.
E’ sufficiente, infatti, prendere carta e penna e calcolare i        Per scaricarla sul proprio telefonino è sufficiente andare
posti disponibili secondo le raccomandazioni del Comitato di        su uno dei due store sopra indicati e cercare “Agenda
Prevenzione della Tortura dell’Europa che prevede una media         Sappe”.
di 5 mq a detenuto, rispetto ai 7 mq calcolati dall’Italia.         L’App è gratuita ad uso esclusivo per gli iscritti al Sindacato
Con una semplice operazione si arriva a capire che ci sarebbe
ancora una capienza di posti disponibili, pari al 30% in più
                                                                    Autonomo Polizia Penitenziaria ed è stata sviluppata per
rispetto alla situazione attuale. Dagli stessi dati si evince che   dare al poliziotto penitenziario un comodo supporto per la
il 32 % dei detenuti sono cittadini stranieri. Essi potrebbero      memorizzazione e la gestione dei turni di servizio.
essere rimpatriati attraverso accordi bilaterali, non ancora        Nella descrizione dell’applicazione presente sullo Store, si
sottoscritti, ma che dovrebbero essere caldeggiati dal Mini-
                                                                    troveranno tutte le istruzioni necessarie per scaricarla e un
stero della Giustizia.
Attualmente non servono misure estemporanee, serve invece           sintetico manuale d’uso che spiega come utilizzarla.
soprattutto prevedere nel lungo periodo una riforma sostan-         Guarda il tutorial sul canale video del Sappe
ziale e strutturale del sistema penitenziario attraverso opere
di edilizia carceraria, e azioni politiche volte ad estradare,
                                                                    su Youtube
ove possibile, i detenuti stranieri, e ad intervenire sulle tem-
pistiche processuali.
Occorre uno Stato in grado di gestire l’emergenza all’interno
delle carceri, senza cercare delle soluzioni alternative fuori
dal carcere; in quanto, in una situazione già emergenziale, lo
Stato non può permettersi di mettere a rischio la sicurezza
della collettività.
Attualmente tutti i cittadini italiani, senza aver commesso
alcun reato, rinunciano responsabilmente alla loro libertà per
contenere gli effetti del contagio.
Anche scontare la propria pena è una forma di contributo alla
società. Oltretutto la consapevolezza di un tale impegno di-
mostrerebbe tangibilmente l’efficacia della rieducazione e la
volontà di riabilitazione anche morale.
E’ giusto che ciascuno di noi faccia la propria parte, ciò rap-
presenta un gesto di civiltà, un atto di amore verso quanti
spendono la propria vita per il benessere altrui.
Faccio mio e raccolgo l’appello dell'Associazione di volonta-
riato Vittime del Dovere: no amnistia, no indulto ma rispetto
per i sacrifici di tutti i cittadini onesti!
L’auspicio è che il Governo cambi direzione accogliendo le
                                                                    SCARICA LA NUOVA APP DEL SAPPE
richieste di tutela per le famiglie delle Vittime del Dovere e
rifiutandosi di elargire impunità a chi si è macchiato di reati
innominabili. l’unica arma contro l’oblio è tenere vivo il ri-
cordo di chi non c’è più, perché il ricordo delle vittime non è
solo un lutto privato, ma anche un lutto collettivo.
L’impegno morale deve essere quello di non dimenticare co-
loro che hanno perso la vita al servizio delle Istituzioni: non
solo con il pensiero, e sarebbe già gran cosa, ma con atti con-
seguenti concreti! l

                                                                              Polizia Penitenziaria n. 289 • DICEMBRE 2020 • 9
2020: annus horribilis da dimenticare - ANNO XXVII NUMERO 289 DICEMBRE 2020 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
Giovanni Battista
         Durante
  Segretario Generale
  Aggiunto del Sappe
    durante@sappe.it
                        Ogni popolo ha il Governo
                        che si merita
                        “
                                C’è un detto secondo il quale i       mente avvengono passeggiando - ed i lo-        nali in base ai 21 indici, per quanto po-
                                popoli hanno i governi che si me-     cali frequentati dai giovani pieni di          tesse ritenersi farraginoso e, per qual-
                        ritano. Non sempre è così. Il mondo è         gente, con tavoli di 20/30 persone,            cuno, fantasioso, ritengo che fosse una
                        pieno di nazioni che meriterebbero di         senza mascherine.                              buona soluzione che stava dando altret-
                        meglio. Poi ci sono anche governi che         Il governo, a novembre, ha emanato il          tanto buoni risultati, ma l’ansia di qual-
                        pensano di meritarsi cittadini migliori, e    primo DPCM, con lo scopo di iniziare a         che ministro, alla vista delle folle del fine
                        vorrebbero ‘nominare un nuovo popolo’,        chiudere prima, per poter fare un Natale       settimana, ha indotto Conte ad assu-
                        come nel celebre aforisma di Bertold          secondo tradizione.                            mere altre e più drastiche iniziative.
                        Brecht. Entrambi i casi possono appli-        Ne sono seguiti altri tre, a distanza di       Certo, qualche chiusura in più era ne-
                        carsi all’Italia di questo triste Natale      4/5 giorni l’uno dall’altro; quattro DPCM      cessaria, come abbiamo detto, per evi-
                        2020.”                                        in poco più di 20 giorni, l’ultimo dei quali   tare i cenoni di Natale e, soprattutto di

     Nelle foto:        Questo è l’incipit dell’editoriale di Anto-   di circa 30 pagine, per poi arrivare al        fine anno, ma rinchiudere tutti in casa è
          sopra
  Antonio Polito
                        nio Polito, pubblicato dal Corriere della     decreto legge dei giorni scorsi, che ha        davvero eccessivo e inutile, soprattutto
                        Sera, nell’edizione di lunedì.                chiuso tutti per il periodo natalizio, no-     se poi si consente di poter ospitare co-
        a destra        Un bell’articolo in cui l’autore dà conto     nostante i contagi stiano scendendo.           munque due persone.
una via affollata       della confusione che regna in Italia e nel    E’ evidente che delle misure restrittive       Una regola difficile da far rispettare,
                        governo, con riferimento soprattutto al       andavano prese in questo periodo, pro-         considerato anche che non verranno di-
                        modo di affrontare questo periodo di          prio per non ripetere gli errori dell’estete   chiarate le generalità delle persone
                        crisi, dovuto alla pandemia che ha inve-      scorsa, ma non c’era sicuramente biso-         ospitanti. E se poi le due persone che si
                        stito tutto il mondo.                         gno di istituire le zone rosse, vietando       spostano non vengono controllate, altre
                        Come dare torto all’autore, vista la con-     alla gente di fare anche una passeggiata       due potranno spostarsi verso la stessa
                        fusione e l’incertezza create con le tante    nel proprio comune.                            residenza. Quindi, bisogna affidarsi al
                        iniziative messe in campo dal governo.        La chiusura dei locali sarebbe stata una       buon senso delle persone, che spesso
                        Dopo un’estate all’insegna del “iberi         misura adeguata, per evitare cenoni e          manca. Le regole devono essere rispet-
                        tutti”, con le discoteche piene e i turisti   festeggiamenti che avrebbero sicura-           tate, ma l’autorità deve avere la possi-
                        che arrivavano da ogni parte, era preve-      mente contribuito a diffondere i contagi;      bilità di poterle far rispettare, altrimenti
                        dibile che i contagi ritornassero a salire.   un conto è un pranzo in famiglia tra fa-       non servono a nulla.
                        Ma da settembre non è stato molto di-         miliari e amici, con un massimo di 9/10        Sarebbe stato molto meglio sanzionare
                        verso, soprattutto nelle grandi città,        persone, altra cosa sono i cenoni di fine       coloro che hanno fatto assembramenti
                        dove le vie principali erano sempre af-       anno, con decine e, a volte, centinaia di      nei locali e hanno circolato senza ma-
                        follatissime – e su questo non ci vedo        persone.                                       scherina, chiudendo anche quelle atti-
                        nulla di male, visto che i contagi difficil-   Il sistema delle chiusure/aperture regio-      vità i cui titolari non hanno fatto

                        10 • Polizia Penitenziaria n. 289 • DICEMBRE 2020
rispettare le regole ai clienti e ai dipen-
                                                                                                                                          a cura di
denti, piuttosto che chiudere tutti.             Luigi Pagano                                                                             Erremme
Purtroppo i titolari di alcuni locali hanno                                                                                               rivista@sappe.it
grandi responsabilità, per aver consen-          IL DIRETTORE. Quarant’anni di lavoro in carcere
tito ai loro clienti di sedere in 20/30 ai
tavoli, senza mascherine, di poter so-           ZOLFO Edizioni - pagine. 304 - euro 18,00
stare per ore a bere, in piedi, senza pro-
tezione, davanti agli stessi locali, senza

                                              N
che nessuno controllasse e sanzionasse.
Evidentemente i colleghi delle Forze di                 on perdetevi questo libro!         Qui, da osservatore privilegiato, assiste
polizia e la polizia locale avevano rice-               Non è il “solito” libro di memo-   al gonfiarsi della piena di Tangentopoli,
vuto direttive ben precise, considerato                 rie professionali, ma è un vero    che trascina con sé politici e manager
che dal fine settimana successivo al-                    e proprio racconto del sistema     per nulla avvezzi alle patrie galere.
l’emanazione del recente decreto legge        penitenziario italiano - delle sue evolu-    Emerge, nelle oltre 300 pagine, una
i controlli sono ripresi. Tanta incertezza    zioni e delle sue contraddizioni, dei suoi   grande qualità ed un grande merito di
alimenta confusione e sfiducia.                successi e dei suoi fallimenti – lungo       Pagano: quello dell’empatia, ossia la sua
Non si può governare un paese sull’onda       quarant’anni.                                la capacità di porsi in maniera imme-
dell’emotività, cambiando le regole ogni      I quarant’anni di servizio di Luigi Pa-      diata nello stato d'animo o nella situa-
4 giorni e facendo il contrario di quello     gano, uno dei dirigenti più noti dell’Am-    zione di un'altra persona, con nessuna o
che era stato detto la settimana prima.       ministrazione Penitenziaria, dal primo       scarsa partecipazione emotiva.
                                              incarico a Pianosa negli anni di piombo      Ma Gigi Pagano ha un
                                              fino alla nascita del pionieristico “pro-     altro grande merito:
                                              getto Bollate”, con un curriculum mini-      quello di essere stato
                                              steriale di alto profilo: oltre a Pianosa,    l’uomo che ha ‘sdoga-
                                              Nuoro, Asinara, Alghero, Piacenza, Bre-      nato’ il carcere du-
                                              scia e Taranto, fino ad approdare nel         rante i suoi quindici
                                              1989 a San Vittore, a Milano, dove ri-       anni a San Vittore.
                                              mane per quindici anni.                      Con lui, quel luogo
                                              Dal 2001 assume anche la dirigenza           sconosciuto ai più che
                                              della casa di reclusione di Bollate per      era (ed è) il carcere è
                                              poi diventare, nel 2004, Provveditore        diventato        davvero
                                              per l’amministrazione penitenziaria della    parte integrante della
                                              Lombardia.                                   società, che si è avvi-
                                              Dal 2012 al 2015 viene chiamato a            cinata ai temi della
La gente ha bisogno di certezze che in        Roma dal Ministero della Giustizia come      pena e dell’esecuzione penale con un           Nelle foto:
questo caso devono dare i governanti,         Vice Capo del Dipartimento dell’Ammi-        sorprendente coinvolgimento non solo           sopra
                                                                                                                                          la copertina del libro
ma se anche loro vivono nella confusione      nistrazione Penitenziaria per poi tornare    emotivo che ha permesso di superare            di Luigi Pagano
totale, allora diventa difficile affrontare    in servizio al Provveditorato di Milano      tanti preconcetti ideologici.
il futuro. Non si possono fare annunci        dopo aver ricoperto lo stesso incarico       L’idea della pena e della detenzione di        a sinistra
                                                                                                                                          il Presidente del
tutti i giorni e poi non rispettarli.         per Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria.       Pagano sono oggettivamente diversi dai         Consiglio dei Ministri
L’annuncio di un ministro o di un Presi-      Pagano, che ha fortemente voluto es-         nostri, ma ricordo come fosse adesso           Giuseppe Conte
dente del Consiglio ha un peso notevole       sere un direttore di carcere, è stato ed     quando partecipò al V Congresso nazio-
e quindi tutto va ponderato, ma ormai         è testimone e protagonista di alcuni mo-     nale SAPPE di Milano nel gennaio 2011.
in Italia tutto ciò non esiste più.           menti chiave della storia e della cronaca    Il tema era “Carcere E’ Sicurezza” e Pa-
Basta vedere quello che è avvenuto            nazionale: sorveglia i brigatisti che        gano, nel suo intervento, non mancò di
nella scuola. Sono state aperte per poi       hanno sequestrato e ucciso Aldo Moro e       sottolinearlo con grande apprezzamento
essere chiuse, giusto il tempo di infet-      la sua scorta; al culmine dell’emergenza     il titolo scelto: “Se i falchi della Polizia
tare qualche migliaia di persone, tra         terrorismo affronta le rivolte che affos-    Penitenziaria scelgono questo tema,
alunni, personale e famigliari.               sano la riforma penitenziaria; vede tru-     questa è la dimostrazione di avere dav-
Eppure ci sono stati quattro mesi per         cidato Francis Turatello, boss indiscusso    vero compreso il ruolo sociale della
organizzare i trasporti e gli spazi nelle     della mala milanese; segue l’isolamento      pena”.
aule. Ma nulla è stato fatto.                 all’Asinara, imposto dal presidente della    Un libro da non perdere, scritto con pas-
Speriamo che tutto questo passi in            Repubblica Sandro Pertini, di Raffaele       sione autentica e trasporto personale,
fretta, anche se purtroppo non sarà           Cutolo, capo della Nuova camorra orga-       entrambi sintomo di un coinvolgimento
così. l                                       nizzata. Finché dirige San Vittore.          non solo professionale dell’Autore. l

                                                                              Polizia Penitenziaria n. 289 • DICEMBRE 2020 • 11
I 50 anni dell’Ispettore Pellie
                                                                lo,
                                quattro medaglie olimpiche
                                per la Polizia Penitenziaria
                                12 GENNAIO 2020
              Nei box:
         una rassegna            Sabato 11 gennaio, Giovanni “Johnny”
                                                                            Pellielo, ispettore della Polizia
          degli articoli        Penitenziaria e atleta di punta del grup
       più significativi
                                                                           po sportivo Fiamme Azzurre, ha
                                festeggiato i suoi 50 anni.
 pubblicati nel 2020            Anche senza sparare, il campion
                sul sito                                                e olimpico è stato circondato
                                dall’affetto di amici e parenti in una
poliziapenitenziaria.it                                                 giornata meravigliosa.
                               Il compleanno di Pellielo è coinciso
                                                                         anche con la seconda tappa del
                               campionato regionale d’inverno con
                                                                       più di 200 tiratori a gareggiare (e
                               a festeggiare il collega).
                               Dal canto suo, Johnny ha voluto sott
                                                                      olineare che a 50 anni non si sente
                              affatto vecchio, ma solo più esperto                                                 questa dimostrazione di affetto. Fin dal
                                                                       e consapevole della bellezza della                                                           mattino ho ricevuto messaggi e
                              vita, che va vissuta al massimo dell’                                                telefonate da amici e conoscenti sparsi per
                                                                      intensità.                                                                                     tutto il mondo. Ma gli auguri più
                              Il campione vercellese di tiro a                                                    belli sono stati quelli della mia mamma
                                                                     volo, nazionale italiano da più di                                                              Santina che di prima mattina,
                             trent’anni, ha assicurato che non                                                    nonostante i suoi problemi di deambulaz
                                                                    sente affatto il peso dei 50 anni,                                                            ione, è arrivata a fatica nella mia
                             dimostrazione che lo sport fa bene                                            a      stanza, con il bastone, e mi ha consegna
                                                                     e fa vivere bene.                                                                          to un biglietto sonoro, quelli che si
                             Pellielo ha vinto la prima gara inte                                                 usavano tanti anni fa, con su scritto ‘dalla
                                                                     rnazionale nel 1990 continuando,                                                          tua mamma che ti vuole tanto bene’.
                             poi, a vincere tutto, o quasi tutto. Una                                             Mi sono commosso. Poi mi ha scritto Diam
                                                                        vita costellata di record.                                                               ond, il mio avversario di pedana ma
                            Nella sua bacheca manca solo l’oro                                                   amico nella vita. Mi ha telefonato dal Kuwa
                                                                    olimpico, ma lui non ha mai vissuto                                                              it il presidente federale Rossi.
                            questa cosa come una tragedia, anch                                                  Insomma, tantissimi messaggi che mi hann
                                                                       e perché ha vinto davvero tanto,                                                           o riempito il cuore”.
                            come nessuno mai nella storia della                                                  E poi, sono arrivati anche tanti regali: “Ne
                                                                       categoria, e spesso gli abbiamo                                                         ho ricevuto tanti e tutti belli. Da una
                            sentito dire che gli “ori” più belli sono                                            missione in Africa, a me molto vicina, mi è arriv
                                                                        l’affetto delle persone. Ad ogni                                                             ata una rosa bianca, stabilizzata:
                            modo, Giovanni Pellielo potrebbe anco                                                nella semplicità c’è un grande messaggio”.
                                                                        ra conquistare l’oro olimpico a
                                                                                                                 Anche in questa occasione, però, Giovanni
                                                            Tokyo 2020, anche se per ades                                                                         Pellielo ha voluto trasmettere un
                                                                                                    so il       messaggio d’amore: “Al mio compleann
                                                            campione vercellese non ha in tasc                                                                 o doveva venire un amico, dalla
                                                                                                      a il      Sardegna, che però ha dovuto annullare
                                                            pass per volare in Giappone.                                                                        il viaggio per un lutto familiare.
                                                                                                                Impariamo a godere degli attimi. Ad esser
                                                            Pellielo pensa al futuro, ma vive                                                                 e felici delle piccole cose. A volte ci
                                                                                                        il      arroghiamo dei diritti che non abbiamo: l’esit
                                                            presente e, così, ha vissuto sabato                                                                   o di un’ecografia può cambiarti la
                                                                                                  la sua        vita. Ecco perché dico, gioiamo della vita,
                                                            giornata di festa: “Non mi aspettavo                                                             che è una cosa meravigliosa”.
                                                                                                   tutta        Meravigliosa come i 50 anni di questo strao
                                                                                                                                                                 rdinario campione.

                                                             CARCERI, SAPPE DELUSO DALLA                        assunzione di responsabilità politica e         Penitenziaria SAPPE, il primo e più
            Sappe: Polizia                                   RELAZIONE DEL MINISTRO DELLA                       provvedimenti straordinari per la Polizia       rappresentativo dei Baschi Azzurri.
            Penitenziaria passi                              GIUSTIZIA     BONAFEDE       AL                    Penitenziaria. Nulla di tutto ciò ho            “Dal ministro Bonafede nulla ho sentito
                                                             PARLAMENTO SULLE RIVOLTE E                         sentito, anzi. L’unica soluzione potrebbe       sulla sospensione della vigilanza
            al Ministero                                     DEVASTAZIONI NELLE CARCERI:                        essere quella di porre subito il Corpo di       dinamica, che ha reso le carceri un
            dell’Interno.                                    “POLIZIA PENITENZIARIA PASSI AL                    Polizia Penitenziaria, che è un Corpo di        colabrodo in termini di sicurezza con
            Il DAP non è in grado                            MINISTERO DELL’INTERNO”                            Polizia dello Stato, alle dipendenze del        celle aperte più ore al giorno ed una
                                                                                                                Ministero dell’Interno, visto che il            minore presenza di Agenti nelle Sezioni
            di garantire                                     “Dalla relazione al Parlamento del                 Dicastero della Giustizia sembra non            detentive con detenuti liberi di girare
            sicurezza carceri                                Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede          saperlo….”.                                     senza essere impegnati in alcuna
                                                             sui giorni di follia e violenza nelle carceri      Lo dichiara Donato Capece, segretario           attività, che era già stata concausa
            12 MARZO 2020                                    italiane mi aspettavo una ferma                    generale del Sindacato Autonomo Polizia         dell’impennata di eventi critici –
                                                                                                                                                                aggressioni, risse, rivolte – ed è stata
                                                                                                                                                                determinante negli ultimi gravissimi
                                                                                                                                                                eventi accaduti. Nulla ho sentito sulle
                                                                                                                                                                responsabilità per la mancata
                                                                                                                                                                distribuzione a tutto il personale dei
                                                                                                                                                                dispositivi di protezione individuale e in
                                                                                                                                                                particolare delle mascherine, che
                                                                                                                                                                avevamo sollecitato fin da gennaio:
                                                                                                                                                                guarda cosa oggi, e solo oggi, ci è stato
                                                                                                                                                                comunicato che a breve ne verranno
                                                                                                                                                                distribuite 97.200. E nulla ho sentito
                                                                                                                                                                sulle responsabilità per la mancata
                                                                                                                                                                disponibilità di scudi, manganelli e
                                                                                                                                                                caschi ai Reparti di Polizia Penitenziaria,
                                                                                                                                                                che spesso hanno fronteggiato le
                                                                                                                                                                violenze delle ultime ore con mezzi di
                                                                                                                                                                fortuna e contando oltre 40 colleghi
                                                                                                                                                                contusi, feriti, intossicati”, prosegue.

                           12 • Polizia Penitenziaria n. 289 • DICEMBRE 2020
Il SAPPe scrive a Conte: subito Commissario
    Straordinario Carceri con poteri speciali
    31 MARZO 2020

    “In questi ultimi giorni persino il Capo dello Stato, il Sommo Pontefice, il CSM
    hanno sentito il dovere di intervenire sulla grave situazione penitenziaria del
    Paese.
    Anche dopo questi autorevoli richiami non si fa praticamente nulla, e questo è
    ancora più grave se solo si riflettesse su cosa potrebbe determinare un contagio
    da Coronavirus nelle carceri. Rivolgo allora un appello al Presidente del
    Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte: il Dipartimento dell’Amministrazione
    Penitenziaria guidato da Francesco Basentini è allo sbando. Deve essere
    avvicendato nell’incarico con un Commissario straordinario delle carceri con
    poteri speciali. Esattamente come è stato fatto con la nomina di Domenico
    Arcuri a ‘Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle
    misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19”.
    Lo dichiara Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia
                                                                                                         x
    Penitenziaria SAPPE.                                                                                     Lettera di un bambino di undici anni
    Capece punta il dito sulle inadempienze di Ministero della Giustizia e Dipartimento
    dell’Amministrazione Penitenziaria: “Sono state date disposizioni, in relazione all’emergenza            al papà poliziotto penitenziario, nel
    Coronavirus, assurde e contraddittorie, poi annullate dopo le nostre proteste: dall’obbligo              giorno del suo compleanno
    per i poliziotti penitenziari a rimanere in servizio anche se affetti dal virus alla chiusura
    delle Sale spaccio, unico riferimento soprattutto per i colleghi che vivono in Caserma e                 3 APRILE 2020
    che non possono uscire dalle carceri. Sono stati persino secretati i numeri sui contagi in
    carcere: oggi non sappiamo quanti sono i poliziotti e i detenuti.                                        Lettera di un bambino di
    Ci vuole allora un Commissario Straordinario al DAP con poteri speciali: penso a gente di                undici anni al papà
    esperienza, che conosce le dinamiche penitenziarie. Penso a Sebastiano Ardita, Simonetta                 poliziotto penitenziario.
    Matone, Giovanni Melillo, Paolo Mancuso, Alfonso Sabella: tutti magistrati che hanno                     Christian è il figlio di un
    lavorato per anni al Ministero della Giustizia e ben conoscono le criticità. Serve gente                 nostro collega di Milano
    concreta, che non solo conosce i problemi ma che li sa pure risolvere”.                                  che ieri ha compiuto
    fonte: comunicato stampa Sappe                                                                           undici anni.
                                                                                                             Christian non ha voluto
                                                                                                             festeggiare, ma ha
                                                                                                             preferito scrivere una bella letterina al papà nella quale lo ringrazia, e
“Ci saremmo aspettati, anche per                                                                             ringrazia tutta la Polizia Penitenziaria, per quello che il Corpo fa per
riattivare il servizio di sentinelle sulle
                                                  Il Capo DAP Francesco                                      tutti i cittadini. Christian dice che al telegiornale parlano solo di Polizia
mura di cinta delle carceri e considerata         Basentini                                                                     e Carabinieri credendo che esistono solo loro …ed invece
l’emergenza nazionale coronavirus in                                                                                            per lui è molto più importante la Polizia Penitenziaria
                                                  si è dimesso                                                                  perchè fa un doppio lavoro.
relazione alla gravissima crisi
penitenziaria, l’impegno a far terminare          1 MAGGIO 2020                                                                 Il compleanno è il suo, ma gli auguri sono tutti per il
il 176° corso Agenti in atto nelle Scuole                                                                                       papà.
procedendo agli esami e alle contestuali          Il Capo DAP Francesco
assegnazioni di sede e di decretare con                                                                                     Ciao a tutti sono Christian oggi compio 11 anni, volevo
                                                  Basentini si è dimesso.                                                   dedicarvi il mio pensiero. Tutti in giro, al telegiornale e
urgenza la riduzione da nove a sei mesi           La notizia è confermata.
della durata del 177° corso, che                                                                                            in tutta Italia parlano della Polizia, dei Carabinieri
                                                  Basentini ha presentato                                                   credendo che esistono solo loro.
dovrebbe terminare a giugno. Ci                   ieri le dimissioni da
saremmo aspettati parole chiare sulla                                                                                       MA PER ME VOI SIETE I PIU’ IMPORTANTI perchè la
                                                  Capo del Dipartimento                                                     Polizia Penitenziaria fa un lavoro doppio, sa fare bene
dotazione al Corpo di Polizia                     dell’Amministrazione
Penitenziaria di strumenti utili al                                                                                         la polizia con i cittadini ma la sa fare altrettanto bene
                                                  Penitenziaria.                                                            con i delinquenti che sono nelle carceri, così ci permette
mantenimento dell’ordine e della                  Secondo           notizie
sicurezza interna, come i body scanner,                                                                                     di stare sicuri e poter crescere in un mondo migliore. IN
                                                  ufficiose (non confermate) sembrerebbe che                  QUESTO PERIODO
la totale schermatura all’uso dei telefoni        la scelta del Ministro Bonafede sul
cellulari e di taser agli Agenti per                                                                         DIFFICILE, (AI TEMPI
                                                  successore di Basentini potrebbe ricadere su               DEL CORONAVIRUS)
garantire l’incolumità fisica individuale.         Nino Di Matteo, e la nomina di Roberto
Di tutto questo, nel resoconto di                                                                            voi siete il nostro
                                                  Tartaglia (molto vicino a Di Matteo) come                  orgoglio perchè non
Bonafede al Parlamento non abbiamo                vice, sarebbe stata propedeutica all’arrivo del
sentito nulla. Manca la consapevolezza                                                                       mollate mai e l’Italia
                                                  Magistrato siciliano.                                      può solo ringraziarvi.
che un Corpo di Polizia dello Stato non           In alternativa, circolano anche i nomi di
può operare senza uomini, mezzi e                                                                            Quando tutto questo
                                                  Giovanni Melillo, ex capo di gabinetto del                 finirà         potremo
strumenti. Ed allora la soluzione                 Ministro Orlando e di Catello Maresca, PM
potrebbe essere quella di passare il                                                                         riabbracciarci, e la
                                                  antimafia napoletano.                                       nostra bandiera sarà
Corpo di Polizia Penitenziaria al                 Probabilmente, già nei prossimi giorni ci
Ministero dell’Interno”, conclude                                                                            più bella che mai.
                                                  potrebbe essere la designazione del nuovo                  CONTINUATE COSI’.
Capece. Ufficio stampa SAPPe                       Capo DAP.                                                  Christian
                                                                                                                                                                                    s

                                                                                                    Polizia Penitenziaria n. 289 • DICEMBRE 2020 • 13
DAP: si dimette anche il direttore generale
 dei detenuti Giulio Romano
 23 MAGGIO 2020

 Nella giornata di ieri ennesime dimissioni al Ministero della Giustizia.
 Stavolta è toccato al direttore generale dei detenuti Giulio Romano. Non sono stati ancora resi noti i motivi ma, molto probabilmente, la vicenda è da
 ricondurre alla disastrosa gestione delle scarcerazioni dei boss e, prima ancora, alla famosa circolare che invitava i direttori delle carceri a segnalare alla
 magistratura di sorveglianza i detenuti ultra settantenni a rischio contagio. Peraltro, il Consigliere Romano si era insediato al Dipartimento
 dell’Amministrazione Penitenziaria soltanto da tre mesi. Giulio Romano, sessant’anni, proveniva dalla Corte di Cassazione dove rivestiva l’incarico di sostituto
 procuratore generale ed era stato anche magistrato di sorveglianza.

                                                                                     ritengono, infatti, indispensabili a garantire, nel caso si verifichino eventi di
  Tutti i numeri delle operazioni del NIC                                            speciale gravità, un rapido flusso informativo al processo investigativo e un
  della Polizia Penitenziaria, il servizio                                           energico supporto tattico ai reparti territoriali.
                                                                                     Attualmente ne fanno parte complessivamente 177 elementi, 53 presso la
  investigativo del Corpo                                                            sede centrale e 124 nei nuclei regionali. Ventuno le unità di personale
  17 GIUGNO 2020                                                                     femminile. E’ una metodologia di lavoro che, valorizzando peculiari attitudini
                                                                                     del Corpo di Polizia penitenziaria, si basa su tecniche di osservazione,
                                                                                     controllo, vigilanza e sorveglianza funzionali al corretto esercizio dei compiti
  Tredici anni fa il DM 14 giugno 2007 istituiva il Nucleo Investigativo             di prevenzione e repressione.
  Centrale della Polizia penitenziaria, a tutti gli effetti un servizio di polizia   Dal 2007 al 2020 alle sedi centrali e regionali del N.I.C., sono state conferite,
  giudiziaria per il contrasto di reati commessi in ambito penitenziario o           dalle varie Autorità Giudiziarie, oltre 1.000 deleghe di indagine, in grande
  direttamente collegati a esso.                                                     maggioranza assegnate dalle D.D.A., eseguiti più di 800 arresti e misure
  Criminalità organizzata, terrorismo, crimini contro la Pubblica                    cautelari, catturati 53 evasi e latitanti e condotto circa 8.500 operazioni di
  Amministrazione, abusi interni, sono gli ambiti di competenza degli uomini         polizia giudiziaria. Risultati ottenuti anche grazie all’adozione da parte del
  del Nucleo che svolge tutte le attività investigative alle dipendenze              Nucleo di tecniche e modelli d’intervento investigativo e operativo
  dell’Autorità Giudiziaria.                                                         all’avanguardia. Per le sue competenze il N.I.C., partecipa stabilmente, in
  Dalla sua nascita a oggi sono aumentati i fronti operativi, le attribuzioni        rappresentanza del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, alle
  e i compiti investigativi affidati al Servizio, in seguito anche al DM del 28       riunioni del Comitato Analisi Strategica Antiterrorismo.
  luglio 2017, che ne ha riorganizzato struttura, funzioni e articolazioni           Nel dettaglio ecco i risultati conseguiti dal NIC nell’anno 2019, che sono stati
  territoriali.                                                                      tra i più importanti dalla sua nascita:

                                                                                     OPERAZIONI ........................................................................................   546
                                                                                     OPERAZIONE CON DELEGA CON ALTRA FORZA POLIZIA ........                                                38
                                                                                     SEQUESTRI VARI ................................................................................       141
                                                                                     SEQUESTRO STUPEFACENTI ...........................................................                    Kg. 50,661
                                                                                     SEQUESTRO ARMI E MUNIZIONI ....................................................                       4
                                                                                     PERQUISIZIONI NEL CORSO DI ATTIVITA’ DI P.G. .......................                                  80
                                                                                     OSSERVAZIONE, CONTROLLO E PEDINAMENTO ........................                                        106
                                                                                     ATTIVITA’ TECNICHE ..........................................................................         245
                                                                                     ORE ATTIVITÀ TECNICHE .................................................................               66.955
                                                                                     PERSONE DENUNCIATE ....................................................................               225
                                                                                     REATI PERSEGUITI .............................................................................        333
                                                                                     BENI SEQUESTRATI ............................................................................         4.673
                                                                                     ATTIVITA’ DI ANALISI INVESTIGATIVA ..........................................                         2.039
  Nel tempo il Nucleo è divenuto il perno del coordinamento, in ambito               PERSONE ARRESTATE
  penitenziario, di tutte le indagini di polizia giudiziaria riguardanti la          E/O MISURE CAUTELARI ESEGUITE .............................................                           56
  criminalità organizzata e il terrorismo anche internazionale.
                                                                                     EVASI CATTURATI .............................................................................         8
  Il 13° Anniversario della Costituzione del NIC                                     SESSIONI DI ANALISI AL C.A.S.A. ..................................................                    48
  della Polizia Penitenziaria                                                        DETENUTI ESPULSI SU SEGNALAZIONI DEL N.I.C. ....................                                      69
  La struttura centrale coordina le attività investigative delle articolazioni       CONTROLLI DI PREVENZIONE E SICUREZZA
  regionali e territoriali della Polizia Penitenziaria secondo un modello che        PER RISCHIO RADICALIZZAZIONE .................................................                        1.009
  non si limita all’attività di direzione e supporto nelle indagini ma risponde
  alla sempre più stringente esigenza di adottare un processo investigativo          DETENUTI CONTROLLATI PER RISCHIO RADICALIZZAZIONE ..                                                  1.226
  uniforme. Coerenza e omogeneità delle procedure di Polizia giudiziaria si          Fonte: gnewsonline.it

14 • Polizia Penitenziaria n. 289 • DICEMBRE 2020
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