Intervista a Catello Maresca - ANNO XXVIII NUMERO 292 MARZO 2021 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria

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Intervista a Catello Maresca - ANNO XXVIII NUMERO 292 MARZO 2021 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
ISSN 2421-1273
                                                                                                                                         ANNO XXVIII
                                                                                                                                         NUMERO 292
                                                                                                                                         MARZO 2021
                                                                                                                                         SOCIETÀ
                                                                                                                                         GIUSTIZIA
                                                                                                                                         & SICUREZZA
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                                                                                                Intervista a
                                                                                                Catello Maresca

                                                                                                           www.poliziapenitenziaria.it
Intervista a Catello Maresca - ANNO XXVIII NUMERO 292 MARZO 2021 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
Intervista a Catello Maresca - ANNO XXVIII NUMERO 292 MARZO 2021 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
05
                                                                                                                                                                                                  In copertina:
                                                                                                                                                                                                  il Magistrato
                                                                                                                                                                                                  Catello Maresca

     SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA

     Anno XXVIII • n.292 • Maro 2021

                                                                                                                                        10                                                          13
04 L’EDITORIALE                                            20 ATTUALITA’
   Vaccinarsi per sconfiggere il virus                        Rischio di burn-out e misure d’intervento
   di Donato Capece                                           in ambito penitenziario
                                                              di Enrico Farina e Giuseppe Salvatore Di Girolamo
05 IL PULPITO
   L’uso legittimo della forza nelle carceri               22 CRIMINI E CRIMINALI
   di Giovanni Battista de Blasis                             Sei ore di ordinaria follia:
                                                              il sequestro della scuola “Ignazio Silone ” di Roma                       16
06 L’OSSERVATORIO POLITICO                                    di Pasquale Salemme
   Abbiamo fatto il ruolo, pensiamo ora alle funzioni...
   di Giovanni Battista Durante                            24 MONDO PENITENZIARIO
                                                              I mali del Potere, della Gelosia e dell’Invidia                                                                                       20
10 IL COMMENTO                                                di Francesco Campobasso
   Riformare la Giustizia,
   ma distinguendo Abele da Caino                          27 DALLE SEGRETERIE
                                                                                                                                        22                                                          24
   di Roberto Martinelli                                      Bologna: Convegno “Radicalizzazione nelle carceri”

13 L’INTERVISTA                                            27 CUCINA E DINTORNI
   Intervista a Catello Maresca                               Panna cotta al caramello - di Fulvia Di Cristanziano
   di Emilio Fattorello
                                                           28 L’ANGOLO DELLE MERAVIGLIE
16 CRIMINOLOGIA                                               Ascoli Piceno. Quando il salotto d’Italia
   Le reti di protezione per le famiglie in crisi             divenne... “massima sicurezza”
   per la pandemia al fine della prevenzione                  di Antonio Montuori                                                       28
   della devianza-criminalità giovanile
   di Roberto Thomas                                       30 COME SCRIVEVAMO
                                                              Un Nucleo di Polizia Penitenziaria
19 CINEMA DIETRO LE SBARRE                                    proiettato nel futuro                                                                                                                 30
   Operazione San Gennaro - di Giovanni Battista de Blasis    di Franz Sperandio

                                                                                                                SOCIETÀ     Per ulteriori approfondimenti visita il nostro sito
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                                                                                                                & SICUREZZA www.poliziapenitenziaria.it
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                                                                © Mario Caputi www.mariocaputi.it
     Capo redattore: Roberto Martinelli                                                                                             cando l’indirizzo, completo, dove va recapitata la rivista.
     martinelli@sappe.it                                        “l’appuntato Caputo” e “il mondo dell’appuntato Caputo”
                                                                © 1992-2020 by Caputi & de Blasis (diritti di autore riservati)     Si consiglia di inviare la copia del bollettino pagato alla
     Redazione cronaca:                                                                                                             redazione per velocizzare le operazioni di spedizione.         290
     Umberto Vitale, Pasquale Salemme                           Registrazione:
                                                                Tribunale di Roma n. 330 del 18 luglio 1994
     Redazione politica: Giovanni Battista Durante
                                                                Cod. ISSN: 2421-1273 • ISSN web : 2421-2121
     Comitato Scientifico:
     Prof. Vincenzo Mastronardi (Responsabile),                 Stampa: Romana Editrice s.r.l.                                                              Edizioni SG&S
     Cons. Prof. Roberto Thomas,                                Via dell’Enopolio, 37 - 00030 S. Cesareo (Roma)
     On. Avv. Antonio Di Pietro
                                                                Finito di stampare: Marzo 2021                                                         Il S.A.P.Pe. è il sindacato
     Donato Capece, Giovanni Battista de Blasis,
     Giovanni Battista Durante, Roberto Martinelli,             Questo periodico è associato alla                                                 più rappresentativo del Corpo
     Giovanni Passaro, Pasquale Salemme                         Unione Stampa Periodica Italiana                                                          di Polizia Penitenziaria

                                                                                                                 Polizia Penitenziaria n. 292 • MARZO 2021 • 3
Intervista a Catello Maresca - ANNO XXVIII NUMERO 292 MARZO 2021 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
Donato Capece
 Direttore Responsabile
    Segretario Generale
              del Sappe
                          Vaccinarsi per
                          sconfiggere il virus
     capece@sappe.it

                          U
                                   no degli ultimi studi elaborato dalla meritoria              oramai il virus diffuso ovunque ed anche nelle famiglie,
                                   Fondazione Openpolis ha analizzato l’attività posta in       potrebbero essere loro i più probabili portatori dell'infezione
                                   essere dagli attori coinvolti nella gestione della più       all'interno dell'ambiente penitenziario. Parallelamente, tra le
                                   grande crisi sanitaria del nostro paese - Governo,           oltre 50mila persone giornalmente detenute in Italia, nella
                          protezione civile, ministero della salute e tanti altri.              maggior parte giovani che non corrono alcun rischio di
                          Da quando è stato dichiarato lo stato d'emergenza sono stati          evoluzione maligna dell'infezione qualora la dovessero contrarre,
                          adottati 553 provvedimenti, solo a livello nazionale, per una         ci sono anche molti di età più avanzata e con diverse patologie
                          media di quasi 37 al mese. Come annunciato alla vigilia del suo       che li rendono più "fragili" rispetto al resto della popolazione
                          insediamento, il governo Draghi ha cercato di imprimere               detenuta. Queste persone risultano maggiormente "a rischio",
                          un'accelerazione nella gestione dell'emergenza sanitaria.             in caso d'infezione, di sviluppare le patologie più gravi causate
                          Sono infatti già 4 i decreti legge Covid (oltre a                                     dal virus e, conseguentemente, potranno avere la
        Nella foto:
            in alto       un Dpcm) emanati dal nuovo governo in poco più                                        necessità di ricovero ospedaliero. Sono oltre
     preparazione         di un mese. Con un'ordinanza del 13 gennaio                                           diecimila – il dato è riferito al 18 marzo scorso -
per l’inoculazione        2021 lo stato di emergenza è stato prorogato                                          le colleghi ed i colleghi della Polizia Penitenziaria
     di un vaccino
                          fino al prossimo 30 aprile. Si è trattato di uno                                       già vaccinati con AstraZeneca, 841 le unità del
          a fianco         degli ultimi e più significativi atti Covid presi del                                  personale amministrativo e dirigenziale, più di
       protezioni         precedente esecutivo. Oltre a questo, sono stati                                      duemila i detenuti e sono dunque comprensibili le
     anticontagio
                          sostituiti molti personaggi di spicco che hanno                                       preoccupazioni di alcuni dopo lo stop
in carcere in una
    sezione covid         gestito la crisi durante il governo Conte.                                            precauzionale per presunti gravi effetti collaterali.
                          Alla guida della protezione civile è arrivato                                         Ma nella riunione straordinaria del 18 marzo 2021
                          Fabrizio Curcio mentre il generale Francesco                                          il Comitato per la valutazione dei rischi per la
                          Paolo Figliuolo è adesso a capo della struttura commissariale.        farmacovigilanza (PRAC) ha confermato che:
                          Come ha giustamente evidenziato la Società di Medicina                • i benefici del vaccino nel combattere la minaccia ancora
                          Generale e delle Cure Primarie, la pandemia da Covid-19 ha            diffusa del COVID19 (che a sua volta provoca problemi di
                          prodotto molte nefaste conseguenze anche nella                        coagulazione e può essere fatale) continuano a superare il
                          comunicazione, dichiarando di fatto la crisi del giornalismo          rischio di effetti indesiderati;
                          scientifico oramai soppiantato dalle riflessioni di qualunque           • il vaccino non è associato ad un aumento del rischio
                          commentatore e dall'improvvisazione di molti cronisti e               complessivo di eventi legati a trombi (eventi tromboembolici)
                          giornalisti di altri settori. Nel breve arco di tempo di dodici       in coloro che lo ricevono;
                          mesi, la ricerca scientifica e gli studi clinici stanno producendo     • non vi è dimostrazione di problematiche relative a lotti
                          più osservazioni, scoperte, nuovi farmaci e vaccini che in            specifici del vaccino o a particolari siti di produzione;
                          qualunque altro periodo della storia umana.                           • tuttavia, il vaccino può essere associato a casi molto rari di
                          Questa enorme quantità di nuove scoperte pone in maniera              trombi in presenza di trombocitopenia, cioè bassi livelli di
                          drammatica il tema di quali siano le prove e le verità                piastrine (elementi del sangue che favoriscono la coagulazione)
                          scientifiche alle quali i cittadini, i medici, l’autorità sanitaria,   con o senza sanguinamento, inclusi rari casi di trombi nei vasi
                          gli studiosi e i media possano accedere con la ragionevole            che drenano il sangue dal cervello (trombosi cerebrale dei seni
                          sicurezza di affidabilità e credibilità.                               venosi CVST).
                          Noi, come SAPPE – primo Sindacato della Polizia                       Ma questi casi sono rari: circa 20 milioni di persone nel Regno
                          Penitenziaria – facciamo affidamento alla Comunità                     Unito e nello Spazio Economico Europeo (EEA) hanno ricevuto
                          scientifica.                                                           il vaccino al 16 marzo 2021 e l'EMA ha riscontrato solo 7 casi
                          Anche la SIMSPe – Società Italiana di Medicina e Sanità nei           di trombi in più vasi sanguigni (coagulazione intravascolare
                          Penitenziari individua anche una parte della popolazione              disseminata, CID) e 18 casi di CVST.
                          carceraria come prioritaria nella somministrazione delle              Come Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, rinnoviamo
                          vaccinazioni per il Covid-19. In particolare, è stato ritenuto        l’auspicio che si arrivi quanto prima possibile alla copertura
                          opportuno eseguirla il prima possibile a tutti gli operatori che      vaccinale per tutto il personale di Polizia Penitenziaria con ogni
                          entrano per lavoro all'interno delle mura in quanto, essendo          garanzia e sicurezza. l

                          4 • Polizia Penitenziaria n. 292 • MARZO 2021
Intervista a Catello Maresca - ANNO XXVIII NUMERO 292 MARZO 2021 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
L’uso legittimo della forza                                                                                                                       Giovanni Battista
                                                                                                                                                  de Blasis
                                                                                                                                                  Direttore Editoriale
                                                                                                                                                  Segretario Generale

nelle carceri
                                                                                                                                                  Aggiunto del Sappe
                                                                                                                                                  deblasis@sappe.it

P
         iù o meno vent’anni fa, sul nu-        cordare col principio affermato nell'art.        dell'ordine e della disciplina e la garanzia
         mero di gennaio della rivista Le       41, co. 1 dell'O.P., laddove è sancito il di-    della sicurezza interna degli istituti, a sua
         due città, Vittorio Grevi, direttore   vieto dell'impiego della forza fisica nei         volta presupposto per l'attuazione con-
         del dipartimento di diritto e pro-     confronti dei detenuti e degli internati         creta delle finalità trattamentali e il pro-
cedura penale dell'Università di Pavia,         salvo che "non sia indispensabile per pre-       blema principale riguarda il livello di
eminente giurista nonché componente             venire o impedire atti di violenza, o per im-    effettività della tutela di tali valori, non-
della Fondation Internationale Pénale et        pedire tentativi di evasione, ovvero per         ché la scelta degli strumenti più adeguati
Pénitentiaire (purtroppo è scomparso nel        vincere la resistenza, anche passiva, al-        ad assicurarne il "mantenimento".
2010), scrisse un articolo dal titolo “Un       l'esecuzione degli ordini impartiti".            Le conclusioni del Professor Grevi.
confine chiaro e sottile”, incentrato sul        Principio, questo, ispirato ad esigenze di
delicato argomento dell’uso della forza         equilibrio, secondo lo schema del rapporto
nelle carceri.                                  tra "regola" ed "eccezione" e che va inte-
L’articolo del Professor Grevi era prece-       grato con gli altri articoli concernenti l'uso
duto da una breve didascalia:                   di mezzi di coercizione fisica (ai quali, co-
“Sull'uso della forza dentro le carceri         munque sia, non è consentito fare ricorso
le norme sono chiare. Ma conta soprat-          per "fini disciplinari".)
tutto la capacità di applicarle.”               E' questo, dunque (a parte la specifica pro-
Evidentemente, in questa breve afferma-         blematica relativa all'uso delle armi allo
zione è racchiuso tutto il pensiero di Grevi    scopo di prevenire le evasioni, nascente
sull’argomento.                                 dall'avvenuta abrogazione dell'art. 169
La premessa dell’autore è abbastanza cir-       R.D. 30 dicembre 1937 n. 2584), il qua-
costanziata.                                    dro normativo in cui va inserito il tema
“Quello della violenza nelle carceri costi-     della violenza nelle carceri (fatte salve ov-    “Se vengono meno le esigenze prioritarie         Nella foto:
tuisce uno dei temi più delicati nell'ambito    viamente le più generali scriminanti pre-        dell'ordine e della disciplina (e quindi della   il Professor
                                                                                                                                                  Vittorio Grevi
dei rapporti tra individuo ed autorità in       viste dal codice penale per adempimento          sicurezza) messe in crisi da condotte il-
uno Stato di diritto, a causa della parti-      del dovere (art. 51 c.p.), legittima difesa      legali e, soprattutto, da condotte violente
colare natura dell'istituzione carceraria,      (art. 52 c.p.), uso legittimo delle armi (art.   ad opera di uno o più detenuti, deve rite-
al cui interno la persona detenuta si trova     53 c.p.) o di stato di necessità (art. 54        nersi fisiologico che gli organi dell'Ammi-
proprio perché privata della sua libertà        c.p.). Ed in questa cornice devono essere        nistrazione Penitenziaria ricorrano anche
personale nelle condizioni di dover dipen-      valutati gli episodi di maltrattamenti de-       all'uso della forza nelle forme e nei modi
dere in modo pressoché totale dalle au-         nunciati da detenuti a carico di agenti          consentiti dalla legge - allo scopo di ripri-
torità preposte ad ogni singolo istituto. A     della Polizia Penitenziaria.                     stinare condizioni di ordinaria convivenza
queste autorità, quindi, compete (al di là      Non c'è dubbio, prosegue Grevi, che quella       nel seno della popolazione detenuta.
della necessaria osservanza delle regole        interna al carcere sia un'atmosfera pecu-        Anche perché, se così non fosse, di fronte
di trattamento dettate per tutti i detenuti)    liare e delicatissima, che spesso si carica      ad eventuali eccessive "timidezze" nell'uso
uno specifico dovere istituzionale di ga-        di elementi di violenza da parte dei dete-       di strumenti che pure il sistema prevede
ranzia, radicato anzitutto nell'art. 13         nuti (o, meglio, di certi detenuti), sia at-     ed autorizza, potrebbero determinarsi pe-
comma 4° della Costituzione. Un dovere          traverso atteggiamenti di intimidazione o        ricolose situazioni di "perdita di controllo"
di garanzia che si esprime nella tutela         di sopraffazione nei confronti di altri de-      sulla comunità carceraria da parte dei re-
della integrità fisica e della sicurezza per-    tenuti, sia attraverso analoghi atteggia-        sponsabili dell'ordine e della sicurezza:
sonale dei soggetti affidati alla loro cu-       menti nei confronti dei poliziotti               con ancor più pericolosi corollari derivanti
stodia, oltreché, prima ancora, nel             penitenziari: ai quali di regola compete         dal formarsi di "centri di potere" attorno
rispetto e nella salvaguardia della loro di-    fino ad un determinato limite il dovere di        ai detenuti più riottosi e più violenti, non-
gnità morale, in quanto persone umane.”         non reagire con la forza.                        ché con ovvie ricadute in chiave di anghe-
Tuttavia, il professore aggiunge che il         Peraltro, nel sistema penitenziario c’è uno      rie e di soprusi nei confronti dei detenuti
suddetto dovere istituzionale si deve rac-      stretto rapporto di funzionalità tra i valori    più deboli.”
                                                                                                                                                            s

                                                                                        Polizia Penitenziaria n. 292 • MARZO 2021 • 5
Intervista a Catello Maresca - ANNO XXVIII NUMERO 292 MARZO 2021 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
C
                  Coerente, quindi, la difesa dei colleghi di      dal semplice disagio e che certamente                  on riferimento ai posti di fun-
                  Piacenza nel processo intentato dal fami-        non sono riscontrabili nel caso in esame               zione, con il gruppo di lavoro isti-
                  gerato Rachid Assarag laddove stanno so-         (nello stesso esposto nel successivo rap-              tuito all’interno del coordina-
                  stenendo di aver “usato la forza e non la        porto, con riferimento al colloquio della              mento SAPPe, abbiamo elabo-
                  violenza”.                                       sotto delegazione del garante con il dete-    rato una prima proposta, già inviata al-
                  E in questo senso ci viene in ausilio una        nuto avvenuto due giorni dopo il fatto, non   l’Amministrazione.
                  recente sentenza del GIP di Udine in re-         viene descritta alcuna condizione di evi-     Il riordino delle carriere e i correttivi
                  lazione ad un procedimento contro alcuni         dente trauma psichico dell’Hmidi o di una     hanno disegnato una nuova organizza-
                  colleghi per l’ipotesi di reato di tortura.      sofferenza fisica acuta)”.                     zione del Corpo affidando ai funzionari e
                  Il Magistrato, infatti, nell’assolvere i poli-   Indubbiamente, l’argomento è di quelli “a     ai dirigenti il governo di alcune specifi-
                  ziotti penitenziari afferma alcuni principi.     nervi scoperti” perché da qualsiasi parte     che competenze che sono espressione ti-
                  Innanzitutto (in linea con le previsioni del     lo si tocchi provoca dolore.                  pica di una Forza di Polizia. Pertanto,
                  Professor Grevi) “L’azione degli agenti          Tuttavia, a meno che non parliamo del         sarebbe opportuno indicare esplicita-
                  non era pertanto una gratuita vessazione         “migliore dei mondi possibili” (l’unico nel   mente i posti di funzione nei Nuclei Inve-
                  posta in essere nei confronti di un sog-         quale va tutto bene) descritto dal Can-       stigativi Regionali, nel Nucleo Centrale e
                  getto inoffensivo, ma era un intervento fi-       dido di Voltaire, dovremo continuare sem-     nei Nuclei Regionali Cinofili, nella Cen-
                  nalizzato ad impedire la prosecuzione            pre a fare i conti con quello che Grevi ha    trale Operativa Nazionale, nelle sezioni
                  delle condotte del detenuto”.                    giustamente definito “ … un'atmosfera pe-      del G.O.M., affidate con il D.M. del 30 lu-
                  Perché “… considerata l’estrema impre-           culiare e delicatissima carica di violenza    glio 2020 alla carriera dei funzionari del
    Nella foto:                                                                                                  Corpo, oltre che il Vice Comandante del
Rachid Assarag                                                                                                   Reparto presso Organi centrali e Mini-
                                                                                                                 stero. Allo stesso modo sarebbe oppor-
                                                                                                                 tuno esplicitare gli Uffici ove collocare
                                                                                                                 un dirigente del Corpo, quale Vice Diret-
                                                                                                                 tore di Ufficio, le Sezioni e le Sezioni di
                                                                                                                 maggiore rilevanza da attribuire ai diri-
                                                                                                                 genti aggiunti e ai dirigenti.
                                                                                                                 L’Amministrazione dovrebbe altresì atti-
                                                                                                                 varsi con i vertici delle altre Forze di Po-
                                                                                                                 lizia, affinché siano previste presso i
                                                                                                                 servizi interforze (DIA, Scuola di Perfe-
                                                                                                                 zionamento, Ufficio di Coordinamento)
                                                                                                                 posizioni da primo dirigente di Polizia
                                                                                                                 Penitenziaria, attualmente non contem-
                  vedibilità e pericolosità del soggetto,          da parte dei detenuti (o, meglio, di certi    plate. Per quanto riguarda i Nuclei Tra-
                  l’azione degli agenti risulta necessitata        detenuti), di intimidazione o di sopraffa-    duzioni e Piantonamenti, cui assegnare
                  dal comportamento del detenuto e pro-            zione nei confronti di altri detenuti o nei   dirigenti aggiunti, dirigenti e primi diri-
                  porzionata alla situazione di fatto che do-      confronti dei poliziotti penitenziari: ai     genti, bisogna rivalutare, con un criterio
                  veva essere fronteggiata.”                       quali di regola compete fino ad un deter-      omogeneo a livello nazionale, la classifi-
                  Infatti, argomenta il GIP “… Anche a voler       minato limite il dovere di non reagire con    cazione dei Nuclei locali, cittadini, pro-
                  ravvisare in tale azione un eccesso di ca-       la forza.”                                    vinciali ed interprovinciali, ed attribuire
                  rattere colposo, il fatto sarebbe comun-         Poi c’è tutto il chiacchiericcio dei soliti   ai nuclei realmente più importanti la qua-
                  que penalmente irrilevante ai sensi              teorici del nulla che, dai comodi salotti     lifica “di maggiore rilevanza”.
                  dell’articolo 55 del codice penale, non es-      di casa propria, impartiscono lezioni di      Sarebbe opportuno evitare la presenza,
                  sendo contemplato il reato colposo di vio-       “civiltà” e pretendono di insegnarci come     nella stessa sede, di un Responsabile del
                  lenza privata o di abuso di autorità su          si gestisce l’esecuzione penale senza tor-    Nucleo superiore in qualifica al Coman-
                  persone detenute, ex articolo 608 del co-        cere un capello a nessuno.                    dante del Reparto.
                  dice penale.”                                    Personaggi che, magari, non hanno mai         L’art. 6 del novellato d. lgs. 146/2000
                  Il Magistrato, infine, conclude che “… per        visto un carcere in vita propria, oppure      prevede che i primi Dirigenti del Corpo
                  quanto riguarda l’ipotesi di reato di tor-       ci sono entrati soltanto per una passe-       siano chiamati a comandare i Nuclei In-
                  tura ex articolo 613 bis del codice penale,      rella mediatica.                              terprovinciali, Provinciali e Cittadini di
                  tra gli elementi costitutivi è richiesta la      Sarebbe davvero bello scambiarsi i pro-       particolare rilevanza. Nonostante ciò, il
                  produzione di acute sofferenze fisiche o          blemi, perché sembra proprio che              progetto presentato dall’Amministra-
                  di un verificabile trauma psichico ai danni       ognuno sia bravissimo a risolvere quelli      zione non individua alcuni importanti Nu-
                  del soggetto passivo, elementi ben diversi       degli altri. l                                clei quali sedi di prima dirigenza del

                  6 • Polizia Penitenziaria n. 292 • MARZO 2021
Intervista a Catello Maresca - ANNO XXVIII NUMERO 292 MARZO 2021 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
Abbiamo fatto il ruolo, pensiamo                                                                                                                Giovanni Battista
                                                                                                                                                Durante
                                                                                                                                                Segretario Generale

adesso alle funzioni dei dirigenti
                                                                                                                                                Aggiunto del Sappe

                                                                                                                                                Federica Messina
                                                                                                                                                Coordinatore Nazionale

della Polizia Penitenziaria
                                                                                                                                                Funzionari e Dirigenti Sappe

                                                                                                                                                Francesco Picozzi
                                                                                                                                                Vice Coordinatore Nazionale
                                                                                                                                                Funzionari e Dirigenti Sappe
Corpo. Sembra opportuno, quindi, revi-           siano tre funzionari/dirigenti: coman-           qualifiche più elevate del ruolo ispettori.
sionare il progetto per quel che riguarda        dante, vice comandante e coordinatore            Infatti, come la carriera dei funzionari è
i N.T.P., riconoscendo la “maggiore rile-        del nucleo. Una simile dotazione appare          a sviluppo dirigenziale, analogamente il
vanza” ai Nuclei Cittadini, seguendo cri-        davvero eccessiva per strutture peniten-         ruolo degli ispettori è caratterizzato da
teri obiettivi e omogenei su scala               ziarie di dimensioni contenute, come gli         uno sviluppo direttivo e, pertanto, le due
nazionale, al fine di arrivare a soluzioni        istituti di terzo livello. Pertanto, si pro-     qualifiche più elevate si presentano
di equilibrio con variazioni numeriche           pone che presso tutti gli istituti di III li-    come pienamente idonee a ricoprire in-
contenute rispetto alla bozza proposta           vello, e alcuni di II, si preveda                carichi di responsabilità;
dall’Amministrazione.                            l’assegnazione di uno o, al massimo, due         b) recuperare non pochi commissari o
Un esempio, in tal senso, potrebbe es-           funzionari. In tali sedi, gli incarichi di co-   commissari capo per assegnarli a più ri-
sere quello di tenere conto del fatto se         ordinatore di Nucleo locale vanno attri-
la città ove opera il Nucleo sia sede di         buiti, anziché ai funzionari, agli ispettori
Corte di appello. In tal modo, recupe-           di più elevata qualifica (sostituto com-
rando pochissimi Nuclei Cittadini, si riu-       missario e ispettore superiore). Questi
scirebbero a risolvere alcune                    ultimi, infatti, non solo – come tutti gli
irrazionalità dovute a disomogenee inter-        altri appartenenti al ruolo ispettori –
pretazioni provveditoriali.                      possono espletare il compito di coordi-
Analogo trattamento dovrebbe essere ri-          natore di unità operativa (art. 23, c. 2,
servato ai Nuclei che, pur essendo an-           d.lgs. n. 443 del 1992), ma svolgono al-
cora classificati come meramente locali,          tresì funzioni di coordinamento dell'atti-
presentino però rilevanti dimensioni,            vità del personale del medesimo ruolo
oltre a trovarsi in città sedi di Corte          degli ispettori. Inoltre, possono essere ti-
d’Appello. Anche questi ultimi dovreb-           tolari di incarichi di reggenza dei co-
bero essere riqualificati come Nuclei cit-        mandi, in caso di assenza o impedimento
tadini di maggiore rilevanza e,                  del funzionario titolare (art. 23, c. 3,
conseguentemente, essere assegnati a             della disposizione citata). Insomma, in          levanti funzioni (ad esempio, rafforzare      Nella foto:
primi dirigenti. Tale classificazione dei         base alla legge, il personale del Ruolo          con un ulteriore funzionario addetto ta-      insegne di
                                                                                                                                                Dirigenti e Funzionari
N.T.P. esistenti in sedi di Corte d’Appello      ispettori – in particolare ispettori supe-       luni istituti di ben più rilevanti dimen-     di Polizia Penitenziaria
dovrebbe essere operata direttamente             riori e sostituti commissari – può legit-        sioni).
dal Dipartimento in maniera uniforme su          timamente svolgere l’incarico di                 Deve essere quindi modificata la bozza
tutto il territorio nazionale, non lasciando     responsabile di un Nucleo, laddove esso          presentata dall’Amministrazione laddove
in materia alcuna discrezionalità ai sin-        sia un’unità operativa del Reparto.              ipotizza per i Nuclei Traduzioni la pre-
goli Provveditori, come, invece, avviene         Pertanto, laddove il d.lgs. 146 prevede          senza di un Commissario capo o di un
ancora oggi.                                     l’attribuzione di tale incarico a un appar-      Commissario. In questi casi, lo si ribadi-
Oltre al criterio appena indicato, si ri-        tenente alla carriera dei funzionari di li-      sce, è opportuno prevedere la possibilità
tiene opportuno evitare la presenza di un        vello direttivo (commissario capo,               di affidare l’incarico a un ispettore supe-
primo dirigente come responsabile del            commissario e vice commissario), è le-           riore o sostituto commissario. Sarà poi
nucleo, in sedi dove sia un dirigente a co-      gittimo e ragionevole che in alternativa         l’Amministrazione, in relazione alle con-
mandare il reparto del locale istituto.          a questi l’incarico possa essere affidato         crete disponibilità, a valutare se impie-
Riteniamo opportuno valorizzare, attra-          a un sostituto commissario o a un ispet-         gare un appartenente al ruolo ispettori o
verso questo provvedimento, il ruolo             tore superiore. Tanto più se, come pare          alla carriera dei funzionari. Tale proposta
degli ispettori, ormai a sviluppo direttivo,     evidente, per i prossimi anni vi sarà un         consentirà, inoltre, di risolvere il pro-
con particolare riferimento alle qualifi-         forte vuoto di organico nelle citate qua-        blema degli incarichi scoperti, senza
che apicali.                                     lifiche di funzionari di livello direttivo. In    dover ricorrere all’onerosa e non effi-
Il progetto dell’amministrazione prevede         tal modo si coglierebbero due obiettivi:         ciente prassi di assegnare doppi incari-
che in ogni istituto, di qualsiasi livello, ci   a) valorizzare la professionalità delle          chi ai funzionari.
                                                                                                                                                          s

                                                                                         Polizia Penitenziaria n. 292 • MARZO 2021 • 7
Intervista a Catello Maresca - ANNO XXVIII NUMERO 292 MARZO 2021 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
Il ruolo dei funzionari presenta una con-      decennio continuativo nel medesimo in-           È opportuno procedere al più presto al-
sistente carenza, nelle qualifiche iniziali.    carico, dovrebbe sempre prediligere l’av-        l’individuazione delle Divisioni presso i
Pertanto, è necessario effettuare con-         vicendamento nella medesima sede                 Provveditorati. Come noto, tra gli incari-
corsi con cadenza annuale o, al massimo,       nell’ambito di un incarico confacente alla       chi attribuibili ai primi dirigenti del Corpo
biennale. Siamo infatti dell’opinione che      qualifica rivestita (salva contraria vo-          vi è quello di Direttore di Divisione. Ap-
il ruolo apicale di un Corpo armato o di       lontà del Funzionario interessato). In tal       pare indispensabile, per la crescita del
polizia possa efficacemente funzionare          modo si minimizzerebbero anche gli               Corpo, che tali articolazioni siano rapi-
soltanto se vi è una costante alimenta-        oneri per trasferimenti d’ufficio che na-         damente individuate – si pensi, ad esem-
zione di nuove leve. Non sembra casuale        turalmente spetterebbero in caso di tra-         pio, a un termine non superiore ai 60
il fatto che tutti i Corpi del Comparto di-    sferimento per decorso del termine               giorni dall’approvazione del Decreto Mi-
fesa e sicurezza svolgano annualmente          decennale. In tema di mobilità è oppor-          nisteriale sui posti di funzione – unita-
concorsi (per interni o esterni) di accesso    tuno garantire la massima trasparenza.           mente ai compiti ad esse connessi.
alle carriere dei Funzionai o Ufficiali. Solo   Riteniamo quindi necessario pubblicare,          Si auspica che i profili amministrativi,
in questa maniera, nel corso degli anni,       entro il 31 dicembre di ogni anno,               gestionali, giuridici e logistici del Corpo,
ci si potrà trovare ad avere il personale      l’elenco dei posti disponibili. Una volta        tanto a livello nazionale, quanto a livello
di vertice del Corpo ben distribuito su        definiti i posti di funzione avremo però il       regionale, siano affidati alle nuove Divi-
tutte le classi di età e su tutte le qualifi-   problema dell’assenza delle qualifiche ri-        sioni dirette da primi dirigenti di Polizia
che. Trovarsi ad avere, invece, esuberi in     chieste, almeno nell’immediato.                  Penitenziaria.
talune qualifiche o classi anagrafiche e         Riteniamo quindi utile ed opportuno at-          Riteniamo altrettanto importante indivi-
carenze in altre è chiaramente fonte di        tribuzione delle reggenze a dirigenti del        duare nei cinque distaccamenti, frutto di
inefficienze e difficoltà organizzative.         Corpo. Oltre alla direzione delle Divisioni,     accorpamento e soppressione dei Prov-
Ci sono poi funzionari che, a seguito del      i primi dirigenti del Corpo possono rico-        veditorati regionali, altrettanti posti di
riordino e dei correttivi, si trovano a ri-    prire molteplici incarichi, alcuni dei quali     funzione per Primi dirigenti del Corpo,
coprire un incarico non più conforme alla      non necessitano di un apposito atto per          quali Responsabili di Divisione del rela-
normativa vigente. Si rende quindi neces-      essere individuati. Si pensi, ad esempio,        tivo Provveditorato Regionale. Tali divi-
sario, fermo restando il rispetto dell’art.    al caso delle posizioni di Vice Direttore        sioni si aggiungerebbero a quelle
44, comma 23, del riordino (d. lgs. n. 95      degli Uffici Sicurezza e Traduzioni presso        ordinariamente previste presso i Provve-
del 2017), favorire una mobilità, laddove      i Provveditorati. Infatti, mentre in talune      ditorati.
possibile, volontaria e graduale, per giun-    sedi sono stati conferiti incarichi di Vice      Riteniamo altresì opportuno lasciare
gere a far coincidere incarichi e qualifi-      Direttore o, addirittura, di Direttore reg-      aperta la possibilità anche ai dirigenti
che dei funzionari che li ricoprono.           gente degli Uffici in discorso, in altri          aggiunti di essere assegnati a tali sedi.
La ormai trentennale esperienza sinda-         Provveditorati i funzionari presenti, pur        Bisogna anche riconoscere ai funzionari
cale ci ha insegnato che non è opportuno       svolgendo compiti sostanzialmente ana-           addetti, in determinati casi, punteggio e
permanere per troppi anni nello stesso         loghi, si sono visti attribuire incarichi for-   fesi pari al vice comandante.
incarico. Premesso che i posti di funzione     malmente di minor rilievo, come quello           Nella proposta dell’Amministrazione
da assegnare con mobilità saranno uni-         di Direttore di Sezione (talvolta senza          viene in evidenza la previsione, per alcuni
camente quelli vacanti, come noto con          neppure il dovuto riconoscimento della           istituti di primo livello, dell’assegnazione
l’art. 13-quinquies, comma 1-bis, del          “maggiore rilevanza” della Sezione, pre-         di un commissario capo con funzioni di
d.lgs. n. 146 del 2000 è stato di recente      vista per i funzionari con qualifica di “di-      addetto al reparto al posto di un diri-
introdotto il limite complessivo massimo       rigente di Polizia Penitenziaria”). Orbene,      gente aggiunto con funzioni di vice co-
decennale per la permanenza nell’inca-         sembra urgente e indispensabile risol-           mandante (ad esempio: Cosenza, Vibo
rico di comandante di un determinato           vere la questione in modo uniforme su            Valentia, Ancona, Ferrara, Piacenza, Reg-
Reparto o Nucleo.                              tutto il territorio nazionale. Pertanto, sino    gio Emilia, Fossombrone, ecc.). Va detto
Sembra opportuno che, in via ammini-           a quando non saranno disponibili i “primi        che l’art. 6, comma 4, del D.lgs. 146 del
strativa, si stabilisca analoga regola per     dirigenti” del Corpo, in tutti i Provvedi-       2000, come modificato dal riordino delle
tutti gli incarichi attribuibili agli appar-   torati si chiede di attribuire – sia pure in     carriere del 2019, prevede che: «Ai fun-
tenenti alla carriera dei Funzionari di Po-    via provvisoria – l’incarico di Vice Diret-      zionari con qualifica di dirigente ag-
lizia Penitenziaria. In altri termini,         tore dell'Ufficio Sicurezza e Traduzioni ai       giunto sono conferiti gli incarichi di:
qualsiasi incarico, una volta attribuito,      “dirigenti” in servizio presso tali artico-      comandante di reparto di istituto peni-
non dovrebbe essere svolto per più di          lazioni, che di fatto, nella maggior parte       tenziario di secondo livello e di istituto
dieci anni consecutivi. Sul punto va pre-      dei casi, già svolgono la funzione de qua.       penale per i minorenni di secondo livello;
cisato che: cambio di incarico non deve        Analogamente si proceda per tutti gli ul-        vice comandante di reparto di istituto
significare necessariamente trasferi-           teriori incarichi da primo dirigente del         penitenziario di primo livello».
mento di sede ma, al contrario, l’Ammi-        Corpo che non necessitano di un ulte-            Pertanto, avremmo, da un lato, dirigenti
nistrazione, una volta trascorso il            riore atto per la loro individuazione.           aggiunti che si troveranno privati di al-

8 • Polizia Penitenziaria n. 292 • MARZO 2021
Intervista a Catello Maresca - ANNO XXVIII NUMERO 292 MARZO 2021 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
cuni posti di funzione come vice coman-        Nella proposta di revisione delle piante       Penitenziaria la direzione dell’Ufficio, in
dante, mentre i commissari capo si ve-         organiche dei funzionari in esame, per i       attesa della disponibilità di un primo di-
dranno assegnati in istituti di primo          cinque Istituti accorpati vengono previsti     rigente tecnico
livello con l’incarico di funzionario ad-      complessivamente tre funzionari/diri-          Il Laboratorio centrale per la B.D.N. del
detto al Reparto. È evidente che questi        genti del Corpo al pari di quello che av-      DNA, ai sensi dell’art. 5, c. 1, della l. n.
ultimi, non essendo previsti altri funzio-     viene negli altri Istituti; non viene tenuta   85 del 2009, persegue, parimenti alla
nari, dovranno svolgere l’incarico di vice     in debita considerazione la complessità        Banca dati nazionale del DNA, istituita
comandante. Pertanto, in primo luogo, si       degli Istituti accorpati e, quindi, come av-   presso il Ministero dell'interno, il fine «di
chiede di prevedere la possibilità di as-      venuto per i dirigenti penitenziari, la pre-   facilitare l'identificazione degli autori dei
segnare agli istituti in discorso, in alter-   visione di una maggiore quantità di            delitti».
nativa al commissario capo, un dirigente       funzionari/dirigenti del Corpo.                Per questa sua funzione spiccatamente
aggiunto, in modo da consentire a questi       Un discorso a parte meritano i funzionari      di polizia, il d.lgs. 162/2010 prevede che
ultimi un maggiore ventaglio di scelta         del ruolo ad esaurimento, i quali, di re-      ad esso sia preposto come Direttore del
nelle sedi. Sarà l’Amministrazione a va-       cente, sono stati sacrificati alle esigenze     Laboratorio centrale un primo dirigente
lutare, in relazione alle concrete dispo-      dell’Amministrazione, che con loro è an-       tecnico. Stante la temporanea assenza di
nibilità, il personale di quale qualifica       data a tamponare inefficienze risalenti         tale figura è opportuno adottare la se-
assegnare a una determinata sede. In se-       nel tempo                                      guente previsione transitoria: «l’incarico
condo luogo, è necessario garantire che        Dovrà essere innanzitutto garantito il         di cui all’art. 25, comma 3-bis, del de-
a coloro i quali svolgeranno l’incarico di     giusto impiego, in relazione alla qualifica     creto legislativo 9 settembre 2010, n.
funzionario addetto, in assenza di altri       posseduta e alla retribuzione percepita.       162 è conferito, sino alla nomina di un
funzionari al di fuori del comandante,         Dal punto di vista normativa, auspi-           primo dirigente tecnico, al personale
siano attribuiti un punteggio per l’avan-      chiamo la riduzione a due anni per             della carriera dei funzionari tecnici con
zamento in carriera e un FESI piena-           l’avanzamento a commissario capo, e            qualifica di dirigente tecnico, ovvero,
mente equiparato a quello di chi svolge        come per la Polizia di Stato, in un pros-      sino alla effettiva disponibilità di diri-
la funzione di vice comandante.                simo futuro, una modifica normativa per         genti tecnici, al personale della carriera
Per gli Istituti penitenziari presenti nelle   consentire loro di avanzare almeno sino        dei funzionari con qualifica di dirigente
città di Alessandria, Ancona, Brescia, Ci-     a dirigente aggiunto.                          di Polizia Penitenziaria».
vitavecchia e Reggio Calabria, il D.M. 2       Un’altra auspicabile modifica normativa         Deve inoltre essere riformulata la Tabella
marzo 2016 ha disposto l’accorpamento          dovrebbe, in futuro, prevedere la quali-       (Allegato C alla bozza del DM) nella se-
come unica sede dirigenziale prevedendo        fica di dirigente superiore per il coman-       guente maniera, così da giungere a una
per Reggio Calabria e Civitavecchia l’or-      dante del NIC, con conseguente                 previsione più rispondente a criteri di ef-
ganico di tre dirigenti penitenziari e per     previsione del primo dirigente nei NIR.        ficienza organizzativa e di sviluppo nella
gli altri l’organico di due dirigenti peni-    Infine, per quanto riguarda i ruoli tecnici     carriera dirigenziale dei funzionari tec-
tenziari. Nessuna disposizione sembra          bisogna prevedere la possibilità di affi-       nici, nonché in sintonia e unitarietà con
sia stata emanata per quanto attiene il        dare a un dirigente tecnico di Polizia Pe-     le attribuzioni individuate all'art. 6 d.lgs.
Comandante del Reparto.                        nitenziaria o a un dirigente di Polizia        146/2000. l

                                   CARRIERA DEI FUNZIONARI TECNICI
POSTI DI FUNZIONE                                                     QUALIFICHE                            INFORMATICO                       BIOLOGO

Direttore del Laboratorio centrale per la B.D.N. del DNA              Primo dirigente tecnico                                      1

Direttore di Sezione di maggiore rilevanza presso il Labo-            Dirigente tecnico
ratorio centrale per la B.D.N. del DNA, servizi e laboratori
scientifici e didattici. Vice direttore/Direttore reggente del
Laboratorio centrale per la B.D.N. del DNA.

Direttore di Sezione presso il Laboratorio centrale per la
                                                                      Dirigente aggiunto tecnico                       3                       10
B.D.N. Del DNA, servizi e laboratori scientifici e didattici.

Funzionario addetto al Laboratorio centrale per la B.D.N. del
DNA, servizi e laboratori scientifici e didattici. Direttore di        Commissario capo tecnico
Sezione reggente presso il Laboratorio centrale per la B.D.N.
del DNA, servizi e laboratori scientifici e didattici.

                                                                                     Polizia Penitenziaria n. 292 • MARZO 2021 • 9
Intervista a Catello Maresca - ANNO XXVIII NUMERO 292 MARZO 2021 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
Roberto Martinelli
       Capo Redattore
   Segretario Generale
   Aggiunto del Sappe
                         Riformare la Giustizia,
                         ma distinguendo Abele da Caino
  martinelli@sappe.it

                         I
                               l Ministro Guardasigilli, Marta Cartabia, ha illustrato a      quace con i giornalisti: "C'è la necessità che l'avvio delle indagini
                               metà marzo le sue linee programmatiche in Parlamento           sia sempre condotto con il dovuto riserbo, lontano da strumenti
                               – in Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati            mediatici per l'effettiva tutela della presunzione di non colpe-
                               prima, nell’omologo consesso al Senato della Repubblica        volezza. Un processo dalla durata ragionevole risolverebbe il
                         dopo - assolutamente convinta che "le Camere siano luogo di          nodo della prescrizione relegandola a evento eccezionale".
                         confronto autentico" sulla giustizia ed ha chiarito che occorre      Per Cartabia il tempo è ormai maturo per sviluppare e mettere
                         "affrontare il lascito del precedente governo, verificare quanto      a sistema le esperienze di giustizia riparativa: è possibile fare
                         può essere salvato e implementato. Il lavoro svolto non va va-       del carcere l’extrema ratio se si lavora a valorizzare le alter-
                         nificato ma arricchito senza trascurare le proposte dell'oppo-        native e dunque la riforma del processo penale, secondo il
                         sizione".                                                            Guardasigilli, "deve pure poggiare su meditati interventi di de-
                                                                                              flazione sostanziale", tra l'altro "intervenendo sui meccanismi
                                                                                              di procedibilità, incrementando il rilievo delle condotte ripara-
                                                                                              torie ed ampliando l'operatività di istituti che si sono rilevati
                                                                                              nella prassi particolarmente effettivi, come la sospensione del
                                                                                              procedimento con messa alla prova dell'imputato e la non pu-
                                                                                              nibilità per particolare tenuità del fatto".
                                                                                              Il riferimento è alle esperienze di giustizia ripartiva che “per-
                                                                                              mettano alla vittima e all’autore del reato di partecipare atti-
                                                                                              vamente alla risoluzione delle questioni risultanti dal reato con
                                                                                              l’aiuto di un terzo imparziale”.
                                                                                              "La certezza della pena – ha detto - non è la certezza del car-
                                                                                              cere, che per gli effetti desocializzanti che comporta dev'essere
                                                                                              invocato quale extrema ratio. Occorre valorizzare piuttosto le
                                                                                              alternative al carcere, già quali pene principali".
                                                                                              L’impegno è quello "di intraprendere ogni azione utile per re-
                                                                                              stituire effettività alle pene pecuniarie, che in larga parte oggi,
       Nelle foto:       Il Guardasigilli, arrivata in via Arenula dal vertice della Corte    quando vengono inflitte, non sono eseguite. In prospettiva sarà
            sopra
   la targa della
                         costituizionale e dall'università Bocconi, ha aggiunto: “la mia      opportuno dedicare una riflessione anche alle misure sospen-
   Commissione           formazione e la mia storia professionale mi rendono partico-         sive e di probation, nonché alle pene sostitutive delle pene de-
         Giustizia       larmente sensibile a una corretta impostazione dei rapporti tra      tentive brevi, che pure scontano ampi margini di ineffettività,
                         governo e Parlamento, troppo spesso piegata alle ragioni del-        con l'eccezione del lavoro di pubblica utilità".
         a destra
      il Ministro        l'urgenza e alle difficoltà politiche".                               Per il Guardasigilli, dunque, è ormai maturo il tempo per svi-
  Marta Cartabia         Tra le priorità di intervento, ha indicato riorganizzazione della    luppare e mettere a sistema le esperienze di giustizia ripara-
                         macchina amministrativa, valorizzazione del personale, digi-         tiva: “…Le più autorevoli fonti europee e internazionali ormai
                         talizzazione, edilizia giudiziaria e architettura penitenziaria.     da tempo hanno stabilito principi di riferimento comuni e indi-
                         Nel suo intervento, apprezzato dai più, non è mancato anche          cazioni concrete per sollecitare gli ordinamenti nazionali a ela-
                         un indiretto riferimento all’affaire Palamara ed alle logiche cor-   borare paradigmi di giustizia riparativa che permettano alla
                         rentizie nel Csm: "Scoraggiare le logiche spartitorie che poco       vittima e all'autore del reato di partecipare attivamente, se en-
                         si addicono" alla natura di organo di rilevanza costituzionale,      trambi vi acconsentono liberamente, alla risoluzione delle que-
                         anche attraverso il "rinnovo parziale" dell'organo di governo au-    stioni risultanti dal reato con l'aiuto di un terzo imparziale…".
                         tonomo della magistratura. "                                         Netta la sua conclusione in merito: "Perseguire lo scopo riedu-
                         Ogni 2 anni potrebbero essere rinnovati la metà dei laici e dei      cativo della pena non costituisce soltanto un dovere morale e
                         togati", ha detto la Ministra, spiegando che un intervento del       costituzionale - come si legge inequivocabilmente nell'art. 27
                         genere servirebbe oltre che a combattere le logiche correntizie      della Costituzione - ma è anche il modo più effettivo ed efficace
                         a dare "maggiore continuità" allo stesso Csm.                        per prevenire la recidiva e, quindi, in ultima analisi, per irrobu-
                         E non è mancata una tirata d’orecchi a qualche Pm troppo lo-         stire la sicurezza della vita sociale".

                         10 • Polizia Penitenziaria n. 292 • MARZO 2021
Sulla riforma della giustizia penale lavorerà un tavolo tecnico       persone in esecuzione di una misura alternativa alla de-
presieduto dall'ex presidente della Corte costituzionale Giorgio      tenzione, sanzione sostitutiva, libertà vigilata, messa alla
Lattanzi, che avrà come vice presidenti l'ex presidente della         prova, lavori di pubblica utilità. Di queste, 6.961 erano
Cassazione Ernesto Lupo e Gian Luigi Gatta, direttore della ri-       donne. Erano 16.856 le persone in affidamento in prova al ser-
vista giuridica Sistema penale e docente alla Statale di Milano.      vizio sociale, 11.788 quelle in detenzione domiciliare e 752
Per la giustizia civile, Cartabia ha proposto un ricorso più mas-     quelle in semilibertà. Da sottolineare la presenza di ben 8.828
siccio agli strumenti alternativi per la risoluzione delle contro-    persone sottoposte a lavori di pubblica utilità, la quasi to-
versie, la mediazione, la negoziazione, la conciliazione che,         talità per violazione del codice della strada. Ben 18.936
come dimostra l'esempio di altri Paesi, "producono effetti vir-       persone sono in stato di messa alla prova. Come è noto, la
tuosi di alleggerimento dell'amministrazione della giustizia".        messa alla prova è una forma di probation giudiziale che nel
L’illustrazione delle linee guida del Ministro della Giustizia in     settore degli adulti è innovativa e consiste nella sospensione
Parlamento segue, di qualche giorno, la presentazione del Rap-        del procedimento penale nella fase
porto sulle condizioni di detenzione curato dall’associazione         decisoria di primo grado: vi si
Antigone (che da armi monitora quel che avviene nelle patrie          accede su richiesta dell’impu-
galere) ed arrivato all’edizione XVII dal quale emerge prepo-         tato, per reati di minore allarme
tente come il sovraffollamento sia diventato anche questione          sociale, e venne introdotta nel
di salute pubblica. Sebbene spesso non siamo d’accordo con le         2014, ma, di fatto, non ha contri-
proposte e le soluzioni indicate dall’Associazione, non possiamo      buito sostanzialmente a erodere i
non dare atto che il flusso di dati statistici forniti ed indicati     numeri della carcerazione.
nel Rapporto è davvero importante ed interessante.
Diamo un’occhiata ai numeri, dunque.
Al 28 febbraio 2021 i detenuti erano 53.697 mentre erano
61.230 il 29 febbraio del 2020, quando l’Italia non era ancora
in lockdown: in dodici mesi, dunque, il calo è stato pari a 7.533
unità, corrispondente al 12,3% del totale. Una diminuzione che
ha riguardato condannati e persone in attesa di giudicato in
modo non troppo differente. Oggi la percentuale dei condannati
è del 68%, le persone che non hanno ricevuto neanche il primo
giudizio sono pari al 16,5%, dunque il tasso di affollamento
è dunque pari al 106,2%.
Posto però che la stessa amministrazione penitenziaria rico-
nosce formalmente che “il dato sulla capienza non tiene conto
di eventuali situazioni transitorie che comportano scostamenti
temporanei dal valore indicato”, e che presumibilmente i reparti
chiusi riguarderebbero circa 4 mila posti, il tasso di affolla-
mento effettivo, seppur non ufficiale, va a raggiungere il             Le donne presenti negli istituti penitenziari italiani al 31         Nelle foto:
                                                                                                                                           sopra
115%. Riguardo al lavoro, continua ad aumentare la percen-            gennaio 2021 erano 2.250, 26 delle quali con figli al se-             la sezione
tuale di persone detenute impiegate direttamente dall’Ammi-           guito: il 4.2% del totale della popolazione detenuta, una per-       di un carcere
nistrazione Penitenziaria rispetto a quelle impiegate da datori       centuale sostanzialmente stabile nel tempo, che negli ultimi
di lavoro esterni. Sono infatti 17.115 le persone detenute che        30 anni ha visto raggiungere il picco superiore del 5,4% nel         in alto
                                                                                                                                           un borseggio
lavorano (anche saltuariamente): oltre l’85% (15.043 per-             1992 e quello inferiore del 3,8% nel 1998. Il 28,9% dei 4.160
sone) è alle dipendenze dell'Amministrazione Penitenziaria e         reati ascritti alle donne detenute (ciascuna delle quali può aver
quindi impiegato in quelle attività concernenti i servizi di isti-   contestato più di un reato) riguarda reati contro il patrimonio.
tuto, come le attività di cuochi e aiuto cuochi, addetti alla la-    Seguono i reati contro la persona (18,5%) e le violazioni della
vanderia, addetti alle pulizie, porta vitto e magazzinieri, servizi   legge sulle droghe (15,7%).
di manutenzione ordinaria dei fabbricati (MOF). Solo 2.072 per-       L’associazione di stampo mafioso pesa sulle donne detenute
sone lavorano per datori di lavori esterni, di cui la maggior parte   per il 3%, mentre la percentuale sale al 5,7% se guardiamo
è impiegata all’interno del carcere (780 persone).                   alla popolazione reclusa generale. A fine 2020, erano 13 le
Al 31 dicembre 2020 risultavano presenti 759 persone sot-             donne sottoposte al regime speciale di cui all’art. 41 bis O.P.
toposte al regime speciale di cui all’articolo 41 bis O. P., di       (l’1,7% dei 759 detenuti complessivi sottoposti a quel regime).
cui 746 uomini e 13 donne: nel 2019 erano 754 e nel 2018              I 281 giovani detenuti in IPM costituiscono il 22% dei
erano 733; si assiste, dunque, a una crescita costante ma ri-         1.276 che vivono in strutture residenziali della giustizia mi-
dotta.                                                                norile e il 2,11% dei 13.282 in carico agli uffici di servizio
L’area penale si compone anche di tutti coloro che scontano           sociale per i minorenni (tra questi ultimi, 2.149 sono in
misure non detentive. Al 15 febbraio 2021 erano 61.589 le             messa alla prova).
                                                                                                                                                  s

                                                                                   Polizia Penitenziaria n. 292 • MARZO 2021 • 11
Come accaduto nelle carceri per adulti, anche qui gli ingressi          messa alla prova e la particolare tenuità del fatto possano
                          ridotti e le misure adottate per far fronte al virus hanno com-         risolvere – come abbiamo visto – la situazione.
                          portato una riduzione dei numeri.                                       Spesso e volentieri mi sono occupato, su queste colonne, di
                          Tra i 281 ragazzi presenti in carcere alla metà del mese di gen-       sicurezza e legalità, con particolare attenzione al mondo della
                          naio 2021 si contano 15 infrasedicenni, 104 minorenni nella fa-         criminalità.
                          scia di età 16-17 anni, 118 giovani adulti nella fascia 18-20 e        E l’ho sempre fatto mantenendo distinti e separati, come è
                          44 in quella 21-24.                                                     giusto che sia, coloro che commettono il reato da quelli
                          I detenuti italiani sono 158 e gli stranieri 123. Le ragazze sono       che lo subiscono, avendo questi ultimi il diritto (che per lo
                          13 (4 italiane e 9 straniere) e sono ospitate nelle sezioni fem-        Stato è invece un dovere) di vedere sanzionato adeguata-
                          minili di Nisida e Roma                                                                                                mente, una volta
         Nell’immagine    e nell’unico IPM intera-                                                                                               individuato, chi si è
il Rapporto di Antigone
       sulla detenzione
                          mente femminile di                                                                                                     reso responsabile
                          Pontremoli che ospita                                                                                                  del crimine.
                          attualmente 8 donne.                                                                                                   Ma la realtà è che
                          Tema personale: su un                                                                                                  gli la certezza del
                          organico di 37.181                                                                                                     carcere e gli au-
                          unità, ad oggi sono                                                                                                   menti di pena sono
                          32.545 gli agenti di                                                                                                   una costante della
                          Polizia Penitenziaria                                                                                                  politica giudiziaria
                          realmente operativi.                                                                                                   e della sicurezza
                          La differenza fra per-                                                                                                 quando la cronaca
                          sonale previsto e per-                                                                                                 o le statistiche ri-
                          sonale effettivamente presente è pari al 12,5%: leggermente in         portano in primo piano la criminalità, sia essa micro e macro.
                          aumento rispetto al 12,3% rilevato nel precedente rapporto              Misure con una forte carica simbolica ma una scarsa effica-
                          (2019).                                                                 cia concreta, poiché non trovano riscontro nella vita quoti-
                          La carenza di agenti rispetto all’organico non è però equamente       diana dei cittadini, ingannati o illusi da slogan bugiardi come
                          distribuita a livello nazionale.                                        quello della "tolleranza zero".
                          Abbiamo provveditorati con un sotto organico superiore al 20%,          E’ invece un dato di fatto oggettivo che sono stati numerosi
                          come in Sardegna e in Calabria, e altri invece con un numero di         i provvedimenti di legge assunti per ridurre le presenze nelle
                          unità effettive leggermente superiore al numero delle previste,        carceri del nostro paese, a partire dalla legge 199 del 2010.
                          come in Campania e in Puglia-Basilicata.                                E non dimentichiamoci che in Italia siamo arrivati all’assurdo
                          Con un organico previsto di 896 unità, sono ad oggi 733 i fun-         di riconoscere un indennizzo economico e un consistente
                          zionari giuridico-pedagogici effettivamente presenti negli isti-        sconto sulla pena ai detenuti ‘costretti’ a stare in celle so-
                          tuti penitenziari: il sotto organico totale è pari quindi a più del   vraffollate…
                          18%, a fronte del 13,5% registrato a metà 2020.                        Ribadisco, dunque, quel che penso e che ho già avuto modo
                          I Provveditorati con carenze di organico più significative sono          di dire e scrivere, anche su queste colonne. Pensare di ri-
                          la Campania e l’Emilia Romagna-Marche.                                  solvere i problemi del sovraffollamento delle carceri con
                          A febbraio 2021, 147 carceri avevano un direttore titolare e 31         leggi che daranno la possibilità a chi si è reso responsa-
                          un direttore reggente, per i restanti 12 non viene indicata la ti-      bile di un reato di non entrare in carcere, è sbagliato,
                          pologia di incarico: a prescindere dalla natura del mandato, de-        profondamente sbagliato e ingiusto.
                          finitivo o temporaneo, sono numerosi i casi in cui un unico              Le soluzioni potevano e possono essere diverse: nuovi inter-
                          dirigente è a capo di più di un istituto; molti direttori svolgono    venti strutturali sull’edilizia penitenziaria e nuovi penitenziari,
                          infatti doppie se non triple funzioni, come nel caso dei tre isti-      aumento di personale e di risorse, espulsione dei detenuti
                          tuti sardi di Cagliari, Isili e Lanusei.                                stranieri, introduzione del lavoro obbligatorio durante la de-
                          Al 9 marzo 2021, infine, erano 468 i detenuti positivi al Coro-          tenzione e sospensione della vigilanza dinamica e del regime
                          navirus. I positivi fra lo staff del Corpo di Polizia Penitenziaria     aperto che così come è oggi non serve a nulla, se non a fa-
                          erano 612. Fra lo staff amministrativo i positivi erano 48.             vorire le aggressioni contro il personale – che ancora conti-
                          Tra fine febbraio e inizio marzo è iniziata la campagna vaccinale       nua a non avere strumenti per difendersi...
                          nelle carceri italiane: al 9 marzo 2021 i detenuti vaccinati erano      Allora sì che, forse, avrebbero un senso e sarebbero com-
                          927. Dall’inizio della pandemia, i decessi fra il personale di po-      prese quelle modifiche normative sulle disposizioni penali
                          lizia penitenziaria sono 10 (gli ultimi tre sono avvenuti nell’ul-      che vorrebbero riservere il carcere “ai casi che lo meritano
                          timo mese nel carcere di Carinola nel quale si era sviluppato un        davvero” (in base a cosa e decisi da chi, per altro?).
                          focolaio che aveva coinvolto detenuti e personale) e 18 detenuti        Io resto convinto che intaccare la certezza della pena per co-
                          sono morti per Covid. La situazione, dunque, resta complessa e          prire le inefficienze e le inadempienze dello Stato è sbagliato,
                          difficile e non credo che le esperienze di giustizia ripartiva, la       profondamento sbagliato e ingiusto. l

                          12 • Polizia Penitenziaria n. 291 • FEBBRAIO 2021
Emilio Fattorello
                                                                                                                                         Segretario Nazionale
                                                                                                                                         del Sappe
                                                                                                                                         fattorello@sappe.it

 Intervista a Catello Maresca

A                                         D
         bbiamo imparato a conoscere               ottor Catello Maresca, nella          lassismo e per un passato recente anche         Nelle foto:
                                                                                                                                         immagini di
         Catello Maresca tramite il                sua lunga carriera di Magi-           certe scelte bizzarre del vecchio Diparti-      Catello Maresca
         programma “Non è l’Arena” di              strato antimafia lei ha sempre         mento per l’amministrazione penitenzia-
         Massimo Giletti.                          prestato attenzione all’esecu-        ria hanno, non dico favorito scientemente
In particolare, abbiamo avuto modo di     zione penale, con particolare riguardo         (me ne guardo bene, ovviamente dal
apprezzare la sua qualificata opinione    alla detenzione degli esponenti di             dirlo) ma comunque agevolato per scarsa
in relazione alla vicenda della famosa    spicco della criminalità organizzata.          conoscenza delle dinamiche criminali in-
circolare del Dipartimento dell’Ammini-   Che idea si è fatta del nostro circuito        terne alle carceri, rapporti tra criminali in
strazione Penitenziaria che contribuì     penitenziario, soprattutto in relazione        cella e criminali in attività.
alla scarcerazione di alcuni boss         alla sicurezza degli istituti penitenziari?
detenuti al 41 bis e che portò alle
dimissioni di Francesco Basentini.        Gli esponenti apicali della criminalità or-
Maresca era sostituto procuratore         ganizzata giudicati e condannati per reati
                                          associativi e spesso di sangue, devono
presso la Direzione Distrettuale
                                          scontare la condanna in una struttura pe-
Antimafia di Napoli ed aveva titolo a
                                          nitenziaria e con un regime di detenzione
parlare essendo stato il magistrato che
                                          che nel rispetto della dignità di ogni es-
riuscì ad arrestare Michele Zagaria,
                                          sere umano impedisca loro qualunque
boss del clan dei Casalesi.
                                          collegamento, a qualsiasi titolo, con la
Oggi Catello Maresca è diventato          struttura criminale dalla quale è stato
sostituto procuratore generale presso     sradicato dalla magistratura inquirente e
la Corte d’Appello di Napoli e            della polizia giudiziaria a prezzo di sacri-
continuerà a rappresentare la pubblica    fici enormi. Non sempre il nostro circuito      Colloqui, telefonate Skype, socialità che
accusa nei processi contro la             penitenziario di Alta Sicurezza ha dimo-       possono essere (e lo sono) diritti da assi-
criminalità organizzata.                  strato di essere efficace.                      curare anche a chi è in carcere per motivi
In questo numero, il magistrato           Troppe inchieste di Procure italiane           gravi andrebbero usati con maggiore at-
napoletano ci ha concesso un’intervista   hanno mostrato come criminali pericolosi,      tenzione. Il nuovo corso al Dap mi pare
su argomenti che riguardano il carcere    talvolta anche al 41bis, sono capaci di in-    abbia mostrato una maggiore attenzione
e l’esecuzione penale più in generale.    terloquire, intrattenere rapporti con le       a questi temi. Si può fare sempre meglio,
Non è escluso che in futuro possa, egli   strutture criminali di provenienza.            ma chi ben comincia…
stesso, scrivere per noi su queste        Le modalità sono molteplici e tutte hanno      Detto questo, le criticità purtroppo ri-
stesse pagine.                            evidenziato come promiscuità eccessiva,        guardano anche un sistema normativo
                                                                                                                                                  s

                                                                               Polizia Penitenziaria n. 292 • MARZO 2021 • 13
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