Intervista a Catello Maresca - ANNO XXVIII NUMERO 292 MARZO 2021 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
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ISSN 2421-1273 ANNO XXVIII NUMERO 292 MARZO 2021 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA Poste italiane spa • spedizione in abbonamento postale 70% Roma • AUT. MP-AT/C/RM/AUT.14/2008 Intervista a Catello Maresca www.poliziapenitenziaria.it
05 In copertina: il Magistrato Catello Maresca SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA Anno XXVIII • n.292 • Maro 2021 10 13 04 L’EDITORIALE 20 ATTUALITA’ Vaccinarsi per sconfiggere il virus Rischio di burn-out e misure d’intervento di Donato Capece in ambito penitenziario di Enrico Farina e Giuseppe Salvatore Di Girolamo 05 IL PULPITO L’uso legittimo della forza nelle carceri 22 CRIMINI E CRIMINALI di Giovanni Battista de Blasis Sei ore di ordinaria follia: il sequestro della scuola “Ignazio Silone ” di Roma 16 06 L’OSSERVATORIO POLITICO di Pasquale Salemme Abbiamo fatto il ruolo, pensiamo ora alle funzioni... di Giovanni Battista Durante 24 MONDO PENITENZIARIO I mali del Potere, della Gelosia e dell’Invidia 20 10 IL COMMENTO di Francesco Campobasso Riformare la Giustizia, ma distinguendo Abele da Caino 27 DALLE SEGRETERIE 22 24 di Roberto Martinelli Bologna: Convegno “Radicalizzazione nelle carceri” 13 L’INTERVISTA 27 CUCINA E DINTORNI Intervista a Catello Maresca Panna cotta al caramello - di Fulvia Di Cristanziano di Emilio Fattorello 28 L’ANGOLO DELLE MERAVIGLIE 16 CRIMINOLOGIA Ascoli Piceno. Quando il salotto d’Italia Le reti di protezione per le famiglie in crisi divenne... “massima sicurezza” per la pandemia al fine della prevenzione di Antonio Montuori 28 della devianza-criminalità giovanile di Roberto Thomas 30 COME SCRIVEVAMO Un Nucleo di Polizia Penitenziaria 19 CINEMA DIETRO LE SBARRE proiettato nel futuro 30 Operazione San Gennaro - di Giovanni Battista de Blasis di Franz Sperandio SOCIETÀ Per ulteriori approfondimenti visita il nostro sito GIUSTIZIA e blog: & SICUREZZA www.poliziapenitenziaria.it Organo Ufficiale Nazionale del S.A.P.Pe. Direzione e Redazione centrale Chi vuole ricevere la Rivista al proprio domicilio, può Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Via Trionfale, 79/A - 00136 Roma farlo versando un contributo per le spese di spedizione tel. 06.3975901 • fax 06.39733669 pari a 25,00 euro, se iscritto SAPPE, oppure di 35,00 Direttore responsabile: Donato Capece e-mail: rivista@sappe.it euro se non iscritto al Sindacato, tramite il conto cor- capece@sappe.it web: www.poliziapenitenziaria.it rente postale numero 5 4 7 8 9 0 0 3 intestato a: Direttore editoriale: Giovanni Battista de Blasis POLIZIA PENITENZIARIA Società Giustizia e Si- deblasis@sappe.it Progetto grafico e impaginazione: curezza Via Trionfale, 79/A - 00136 Roma, specifi- © Mario Caputi www.mariocaputi.it Capo redattore: Roberto Martinelli cando l’indirizzo, completo, dove va recapitata la rivista. martinelli@sappe.it “l’appuntato Caputo” e “il mondo dell’appuntato Caputo” © 1992-2020 by Caputi & de Blasis (diritti di autore riservati) Si consiglia di inviare la copia del bollettino pagato alla Redazione cronaca: redazione per velocizzare le operazioni di spedizione. 290 Umberto Vitale, Pasquale Salemme Registrazione: Tribunale di Roma n. 330 del 18 luglio 1994 Redazione politica: Giovanni Battista Durante Cod. ISSN: 2421-1273 • ISSN web : 2421-2121 Comitato Scientifico: Prof. Vincenzo Mastronardi (Responsabile), Stampa: Romana Editrice s.r.l. Edizioni SG&S Cons. Prof. Roberto Thomas, Via dell’Enopolio, 37 - 00030 S. Cesareo (Roma) On. Avv. Antonio Di Pietro Finito di stampare: Marzo 2021 Il S.A.P.Pe. è il sindacato Donato Capece, Giovanni Battista de Blasis, Giovanni Battista Durante, Roberto Martinelli, Questo periodico è associato alla più rappresentativo del Corpo Giovanni Passaro, Pasquale Salemme Unione Stampa Periodica Italiana di Polizia Penitenziaria Polizia Penitenziaria n. 292 • MARZO 2021 • 3
Donato Capece Direttore Responsabile Segretario Generale del Sappe Vaccinarsi per sconfiggere il virus capece@sappe.it U no degli ultimi studi elaborato dalla meritoria oramai il virus diffuso ovunque ed anche nelle famiglie, Fondazione Openpolis ha analizzato l’attività posta in potrebbero essere loro i più probabili portatori dell'infezione essere dagli attori coinvolti nella gestione della più all'interno dell'ambiente penitenziario. Parallelamente, tra le grande crisi sanitaria del nostro paese - Governo, oltre 50mila persone giornalmente detenute in Italia, nella protezione civile, ministero della salute e tanti altri. maggior parte giovani che non corrono alcun rischio di Da quando è stato dichiarato lo stato d'emergenza sono stati evoluzione maligna dell'infezione qualora la dovessero contrarre, adottati 553 provvedimenti, solo a livello nazionale, per una ci sono anche molti di età più avanzata e con diverse patologie media di quasi 37 al mese. Come annunciato alla vigilia del suo che li rendono più "fragili" rispetto al resto della popolazione insediamento, il governo Draghi ha cercato di imprimere detenuta. Queste persone risultano maggiormente "a rischio", un'accelerazione nella gestione dell'emergenza sanitaria. in caso d'infezione, di sviluppare le patologie più gravi causate Sono infatti già 4 i decreti legge Covid (oltre a dal virus e, conseguentemente, potranno avere la Nella foto: in alto un Dpcm) emanati dal nuovo governo in poco più necessità di ricovero ospedaliero. Sono oltre preparazione di un mese. Con un'ordinanza del 13 gennaio diecimila – il dato è riferito al 18 marzo scorso - per l’inoculazione 2021 lo stato di emergenza è stato prorogato le colleghi ed i colleghi della Polizia Penitenziaria di un vaccino fino al prossimo 30 aprile. Si è trattato di uno già vaccinati con AstraZeneca, 841 le unità del a fianco degli ultimi e più significativi atti Covid presi del personale amministrativo e dirigenziale, più di protezioni precedente esecutivo. Oltre a questo, sono stati duemila i detenuti e sono dunque comprensibili le anticontagio sostituiti molti personaggi di spicco che hanno preoccupazioni di alcuni dopo lo stop in carcere in una sezione covid gestito la crisi durante il governo Conte. precauzionale per presunti gravi effetti collaterali. Alla guida della protezione civile è arrivato Ma nella riunione straordinaria del 18 marzo 2021 Fabrizio Curcio mentre il generale Francesco il Comitato per la valutazione dei rischi per la Paolo Figliuolo è adesso a capo della struttura commissariale. farmacovigilanza (PRAC) ha confermato che: Come ha giustamente evidenziato la Società di Medicina • i benefici del vaccino nel combattere la minaccia ancora Generale e delle Cure Primarie, la pandemia da Covid-19 ha diffusa del COVID19 (che a sua volta provoca problemi di prodotto molte nefaste conseguenze anche nella coagulazione e può essere fatale) continuano a superare il comunicazione, dichiarando di fatto la crisi del giornalismo rischio di effetti indesiderati; scientifico oramai soppiantato dalle riflessioni di qualunque • il vaccino non è associato ad un aumento del rischio commentatore e dall'improvvisazione di molti cronisti e complessivo di eventi legati a trombi (eventi tromboembolici) giornalisti di altri settori. Nel breve arco di tempo di dodici in coloro che lo ricevono; mesi, la ricerca scientifica e gli studi clinici stanno producendo • non vi è dimostrazione di problematiche relative a lotti più osservazioni, scoperte, nuovi farmaci e vaccini che in specifici del vaccino o a particolari siti di produzione; qualunque altro periodo della storia umana. • tuttavia, il vaccino può essere associato a casi molto rari di Questa enorme quantità di nuove scoperte pone in maniera trombi in presenza di trombocitopenia, cioè bassi livelli di drammatica il tema di quali siano le prove e le verità piastrine (elementi del sangue che favoriscono la coagulazione) scientifiche alle quali i cittadini, i medici, l’autorità sanitaria, con o senza sanguinamento, inclusi rari casi di trombi nei vasi gli studiosi e i media possano accedere con la ragionevole che drenano il sangue dal cervello (trombosi cerebrale dei seni sicurezza di affidabilità e credibilità. venosi CVST). Noi, come SAPPE – primo Sindacato della Polizia Ma questi casi sono rari: circa 20 milioni di persone nel Regno Penitenziaria – facciamo affidamento alla Comunità Unito e nello Spazio Economico Europeo (EEA) hanno ricevuto scientifica. il vaccino al 16 marzo 2021 e l'EMA ha riscontrato solo 7 casi Anche la SIMSPe – Società Italiana di Medicina e Sanità nei di trombi in più vasi sanguigni (coagulazione intravascolare Penitenziari individua anche una parte della popolazione disseminata, CID) e 18 casi di CVST. carceraria come prioritaria nella somministrazione delle Come Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, rinnoviamo vaccinazioni per il Covid-19. In particolare, è stato ritenuto l’auspicio che si arrivi quanto prima possibile alla copertura opportuno eseguirla il prima possibile a tutti gli operatori che vaccinale per tutto il personale di Polizia Penitenziaria con ogni entrano per lavoro all'interno delle mura in quanto, essendo garanzia e sicurezza. l 4 • Polizia Penitenziaria n. 292 • MARZO 2021
L’uso legittimo della forza Giovanni Battista de Blasis Direttore Editoriale Segretario Generale nelle carceri Aggiunto del Sappe deblasis@sappe.it P iù o meno vent’anni fa, sul nu- cordare col principio affermato nell'art. dell'ordine e della disciplina e la garanzia mero di gennaio della rivista Le 41, co. 1 dell'O.P., laddove è sancito il di- della sicurezza interna degli istituti, a sua due città, Vittorio Grevi, direttore vieto dell'impiego della forza fisica nei volta presupposto per l'attuazione con- del dipartimento di diritto e pro- confronti dei detenuti e degli internati creta delle finalità trattamentali e il pro- cedura penale dell'Università di Pavia, salvo che "non sia indispensabile per pre- blema principale riguarda il livello di eminente giurista nonché componente venire o impedire atti di violenza, o per im- effettività della tutela di tali valori, non- della Fondation Internationale Pénale et pedire tentativi di evasione, ovvero per ché la scelta degli strumenti più adeguati Pénitentiaire (purtroppo è scomparso nel vincere la resistenza, anche passiva, al- ad assicurarne il "mantenimento". 2010), scrisse un articolo dal titolo “Un l'esecuzione degli ordini impartiti". Le conclusioni del Professor Grevi. confine chiaro e sottile”, incentrato sul Principio, questo, ispirato ad esigenze di delicato argomento dell’uso della forza equilibrio, secondo lo schema del rapporto nelle carceri. tra "regola" ed "eccezione" e che va inte- L’articolo del Professor Grevi era prece- grato con gli altri articoli concernenti l'uso duto da una breve didascalia: di mezzi di coercizione fisica (ai quali, co- “Sull'uso della forza dentro le carceri munque sia, non è consentito fare ricorso le norme sono chiare. Ma conta soprat- per "fini disciplinari".) tutto la capacità di applicarle.” E' questo, dunque (a parte la specifica pro- Evidentemente, in questa breve afferma- blematica relativa all'uso delle armi allo zione è racchiuso tutto il pensiero di Grevi scopo di prevenire le evasioni, nascente sull’argomento. dall'avvenuta abrogazione dell'art. 169 La premessa dell’autore è abbastanza cir- R.D. 30 dicembre 1937 n. 2584), il qua- costanziata. dro normativo in cui va inserito il tema “Quello della violenza nelle carceri costi- della violenza nelle carceri (fatte salve ov- “Se vengono meno le esigenze prioritarie Nella foto: tuisce uno dei temi più delicati nell'ambito viamente le più generali scriminanti pre- dell'ordine e della disciplina (e quindi della il Professor Vittorio Grevi dei rapporti tra individuo ed autorità in viste dal codice penale per adempimento sicurezza) messe in crisi da condotte il- uno Stato di diritto, a causa della parti- del dovere (art. 51 c.p.), legittima difesa legali e, soprattutto, da condotte violente colare natura dell'istituzione carceraria, (art. 52 c.p.), uso legittimo delle armi (art. ad opera di uno o più detenuti, deve rite- al cui interno la persona detenuta si trova 53 c.p.) o di stato di necessità (art. 54 nersi fisiologico che gli organi dell'Ammi- proprio perché privata della sua libertà c.p.). Ed in questa cornice devono essere nistrazione Penitenziaria ricorrano anche personale nelle condizioni di dover dipen- valutati gli episodi di maltrattamenti de- all'uso della forza nelle forme e nei modi dere in modo pressoché totale dalle au- nunciati da detenuti a carico di agenti consentiti dalla legge - allo scopo di ripri- torità preposte ad ogni singolo istituto. A della Polizia Penitenziaria. stinare condizioni di ordinaria convivenza queste autorità, quindi, compete (al di là Non c'è dubbio, prosegue Grevi, che quella nel seno della popolazione detenuta. della necessaria osservanza delle regole interna al carcere sia un'atmosfera pecu- Anche perché, se così non fosse, di fronte di trattamento dettate per tutti i detenuti) liare e delicatissima, che spesso si carica ad eventuali eccessive "timidezze" nell'uso uno specifico dovere istituzionale di ga- di elementi di violenza da parte dei dete- di strumenti che pure il sistema prevede ranzia, radicato anzitutto nell'art. 13 nuti (o, meglio, di certi detenuti), sia at- ed autorizza, potrebbero determinarsi pe- comma 4° della Costituzione. Un dovere traverso atteggiamenti di intimidazione o ricolose situazioni di "perdita di controllo" di garanzia che si esprime nella tutela di sopraffazione nei confronti di altri de- sulla comunità carceraria da parte dei re- della integrità fisica e della sicurezza per- tenuti, sia attraverso analoghi atteggia- sponsabili dell'ordine e della sicurezza: sonale dei soggetti affidati alla loro cu- menti nei confronti dei poliziotti con ancor più pericolosi corollari derivanti stodia, oltreché, prima ancora, nel penitenziari: ai quali di regola compete dal formarsi di "centri di potere" attorno rispetto e nella salvaguardia della loro di- fino ad un determinato limite il dovere di ai detenuti più riottosi e più violenti, non- gnità morale, in quanto persone umane.” non reagire con la forza. ché con ovvie ricadute in chiave di anghe- Tuttavia, il professore aggiunge che il Peraltro, nel sistema penitenziario c’è uno rie e di soprusi nei confronti dei detenuti suddetto dovere istituzionale si deve rac- stretto rapporto di funzionalità tra i valori più deboli.” s Polizia Penitenziaria n. 292 • MARZO 2021 • 5
C Coerente, quindi, la difesa dei colleghi di dal semplice disagio e che certamente on riferimento ai posti di fun- Piacenza nel processo intentato dal fami- non sono riscontrabili nel caso in esame zione, con il gruppo di lavoro isti- gerato Rachid Assarag laddove stanno so- (nello stesso esposto nel successivo rap- tuito all’interno del coordina- stenendo di aver “usato la forza e non la porto, con riferimento al colloquio della mento SAPPe, abbiamo elabo- violenza”. sotto delegazione del garante con il dete- rato una prima proposta, già inviata al- E in questo senso ci viene in ausilio una nuto avvenuto due giorni dopo il fatto, non l’Amministrazione. recente sentenza del GIP di Udine in re- viene descritta alcuna condizione di evi- Il riordino delle carriere e i correttivi lazione ad un procedimento contro alcuni dente trauma psichico dell’Hmidi o di una hanno disegnato una nuova organizza- colleghi per l’ipotesi di reato di tortura. sofferenza fisica acuta)”. zione del Corpo affidando ai funzionari e Il Magistrato, infatti, nell’assolvere i poli- Indubbiamente, l’argomento è di quelli “a ai dirigenti il governo di alcune specifi- ziotti penitenziari afferma alcuni principi. nervi scoperti” perché da qualsiasi parte che competenze che sono espressione ti- Innanzitutto (in linea con le previsioni del lo si tocchi provoca dolore. pica di una Forza di Polizia. Pertanto, Professor Grevi) “L’azione degli agenti Tuttavia, a meno che non parliamo del sarebbe opportuno indicare esplicita- non era pertanto una gratuita vessazione “migliore dei mondi possibili” (l’unico nel mente i posti di funzione nei Nuclei Inve- posta in essere nei confronti di un sog- quale va tutto bene) descritto dal Can- stigativi Regionali, nel Nucleo Centrale e getto inoffensivo, ma era un intervento fi- dido di Voltaire, dovremo continuare sem- nei Nuclei Regionali Cinofili, nella Cen- nalizzato ad impedire la prosecuzione pre a fare i conti con quello che Grevi ha trale Operativa Nazionale, nelle sezioni delle condotte del detenuto”. giustamente definito “ … un'atmosfera pe- del G.O.M., affidate con il D.M. del 30 lu- Perché “… considerata l’estrema impre- culiare e delicatissima carica di violenza glio 2020 alla carriera dei funzionari del Nella foto: Corpo, oltre che il Vice Comandante del Rachid Assarag Reparto presso Organi centrali e Mini- stero. Allo stesso modo sarebbe oppor- tuno esplicitare gli Uffici ove collocare un dirigente del Corpo, quale Vice Diret- tore di Ufficio, le Sezioni e le Sezioni di maggiore rilevanza da attribuire ai diri- genti aggiunti e ai dirigenti. L’Amministrazione dovrebbe altresì atti- varsi con i vertici delle altre Forze di Po- lizia, affinché siano previste presso i servizi interforze (DIA, Scuola di Perfe- zionamento, Ufficio di Coordinamento) posizioni da primo dirigente di Polizia Penitenziaria, attualmente non contem- vedibilità e pericolosità del soggetto, da parte dei detenuti (o, meglio, di certi plate. Per quanto riguarda i Nuclei Tra- l’azione degli agenti risulta necessitata detenuti), di intimidazione o di sopraffa- duzioni e Piantonamenti, cui assegnare dal comportamento del detenuto e pro- zione nei confronti di altri detenuti o nei dirigenti aggiunti, dirigenti e primi diri- porzionata alla situazione di fatto che do- confronti dei poliziotti penitenziari: ai genti, bisogna rivalutare, con un criterio veva essere fronteggiata.” quali di regola compete fino ad un deter- omogeneo a livello nazionale, la classifi- Infatti, argomenta il GIP “… Anche a voler minato limite il dovere di non reagire con cazione dei Nuclei locali, cittadini, pro- ravvisare in tale azione un eccesso di ca- la forza.” vinciali ed interprovinciali, ed attribuire rattere colposo, il fatto sarebbe comun- Poi c’è tutto il chiacchiericcio dei soliti ai nuclei realmente più importanti la qua- que penalmente irrilevante ai sensi teorici del nulla che, dai comodi salotti lifica “di maggiore rilevanza”. dell’articolo 55 del codice penale, non es- di casa propria, impartiscono lezioni di Sarebbe opportuno evitare la presenza, sendo contemplato il reato colposo di vio- “civiltà” e pretendono di insegnarci come nella stessa sede, di un Responsabile del lenza privata o di abuso di autorità su si gestisce l’esecuzione penale senza tor- Nucleo superiore in qualifica al Coman- persone detenute, ex articolo 608 del co- cere un capello a nessuno. dante del Reparto. dice penale.” Personaggi che, magari, non hanno mai L’art. 6 del novellato d. lgs. 146/2000 Il Magistrato, infine, conclude che “… per visto un carcere in vita propria, oppure prevede che i primi Dirigenti del Corpo quanto riguarda l’ipotesi di reato di tor- ci sono entrati soltanto per una passe- siano chiamati a comandare i Nuclei In- tura ex articolo 613 bis del codice penale, rella mediatica. terprovinciali, Provinciali e Cittadini di tra gli elementi costitutivi è richiesta la Sarebbe davvero bello scambiarsi i pro- particolare rilevanza. Nonostante ciò, il produzione di acute sofferenze fisiche o blemi, perché sembra proprio che progetto presentato dall’Amministra- di un verificabile trauma psichico ai danni ognuno sia bravissimo a risolvere quelli zione non individua alcuni importanti Nu- del soggetto passivo, elementi ben diversi degli altri. l clei quali sedi di prima dirigenza del 6 • Polizia Penitenziaria n. 292 • MARZO 2021
Abbiamo fatto il ruolo, pensiamo Giovanni Battista Durante Segretario Generale adesso alle funzioni dei dirigenti Aggiunto del Sappe Federica Messina Coordinatore Nazionale della Polizia Penitenziaria Funzionari e Dirigenti Sappe Francesco Picozzi Vice Coordinatore Nazionale Funzionari e Dirigenti Sappe Corpo. Sembra opportuno, quindi, revi- siano tre funzionari/dirigenti: coman- qualifiche più elevate del ruolo ispettori. sionare il progetto per quel che riguarda dante, vice comandante e coordinatore Infatti, come la carriera dei funzionari è i N.T.P., riconoscendo la “maggiore rile- del nucleo. Una simile dotazione appare a sviluppo dirigenziale, analogamente il vanza” ai Nuclei Cittadini, seguendo cri- davvero eccessiva per strutture peniten- ruolo degli ispettori è caratterizzato da teri obiettivi e omogenei su scala ziarie di dimensioni contenute, come gli uno sviluppo direttivo e, pertanto, le due nazionale, al fine di arrivare a soluzioni istituti di terzo livello. Pertanto, si pro- qualifiche più elevate si presentano di equilibrio con variazioni numeriche pone che presso tutti gli istituti di III li- come pienamente idonee a ricoprire in- contenute rispetto alla bozza proposta vello, e alcuni di II, si preveda carichi di responsabilità; dall’Amministrazione. l’assegnazione di uno o, al massimo, due b) recuperare non pochi commissari o Un esempio, in tal senso, potrebbe es- funzionari. In tali sedi, gli incarichi di co- commissari capo per assegnarli a più ri- sere quello di tenere conto del fatto se ordinatore di Nucleo locale vanno attri- la città ove opera il Nucleo sia sede di buiti, anziché ai funzionari, agli ispettori Corte di appello. In tal modo, recupe- di più elevata qualifica (sostituto com- rando pochissimi Nuclei Cittadini, si riu- missario e ispettore superiore). Questi scirebbero a risolvere alcune ultimi, infatti, non solo – come tutti gli irrazionalità dovute a disomogenee inter- altri appartenenti al ruolo ispettori – pretazioni provveditoriali. possono espletare il compito di coordi- Analogo trattamento dovrebbe essere ri- natore di unità operativa (art. 23, c. 2, servato ai Nuclei che, pur essendo an- d.lgs. n. 443 del 1992), ma svolgono al- cora classificati come meramente locali, tresì funzioni di coordinamento dell'atti- presentino però rilevanti dimensioni, vità del personale del medesimo ruolo oltre a trovarsi in città sedi di Corte degli ispettori. Inoltre, possono essere ti- d’Appello. Anche questi ultimi dovreb- tolari di incarichi di reggenza dei co- bero essere riqualificati come Nuclei cit- mandi, in caso di assenza o impedimento tadini di maggiore rilevanza e, del funzionario titolare (art. 23, c. 3, conseguentemente, essere assegnati a della disposizione citata). Insomma, in levanti funzioni (ad esempio, rafforzare Nella foto: primi dirigenti. Tale classificazione dei base alla legge, il personale del Ruolo con un ulteriore funzionario addetto ta- insegne di Dirigenti e Funzionari N.T.P. esistenti in sedi di Corte d’Appello ispettori – in particolare ispettori supe- luni istituti di ben più rilevanti dimen- di Polizia Penitenziaria dovrebbe essere operata direttamente riori e sostituti commissari – può legit- sioni). dal Dipartimento in maniera uniforme su timamente svolgere l’incarico di Deve essere quindi modificata la bozza tutto il territorio nazionale, non lasciando responsabile di un Nucleo, laddove esso presentata dall’Amministrazione laddove in materia alcuna discrezionalità ai sin- sia un’unità operativa del Reparto. ipotizza per i Nuclei Traduzioni la pre- goli Provveditori, come, invece, avviene Pertanto, laddove il d.lgs. 146 prevede senza di un Commissario capo o di un ancora oggi. l’attribuzione di tale incarico a un appar- Commissario. In questi casi, lo si ribadi- Oltre al criterio appena indicato, si ri- tenente alla carriera dei funzionari di li- sce, è opportuno prevedere la possibilità tiene opportuno evitare la presenza di un vello direttivo (commissario capo, di affidare l’incarico a un ispettore supe- primo dirigente come responsabile del commissario e vice commissario), è le- riore o sostituto commissario. Sarà poi nucleo, in sedi dove sia un dirigente a co- gittimo e ragionevole che in alternativa l’Amministrazione, in relazione alle con- mandare il reparto del locale istituto. a questi l’incarico possa essere affidato crete disponibilità, a valutare se impie- Riteniamo opportuno valorizzare, attra- a un sostituto commissario o a un ispet- gare un appartenente al ruolo ispettori o verso questo provvedimento, il ruolo tore superiore. Tanto più se, come pare alla carriera dei funzionari. Tale proposta degli ispettori, ormai a sviluppo direttivo, evidente, per i prossimi anni vi sarà un consentirà, inoltre, di risolvere il pro- con particolare riferimento alle qualifi- forte vuoto di organico nelle citate qua- blema degli incarichi scoperti, senza che apicali. lifiche di funzionari di livello direttivo. In dover ricorrere all’onerosa e non effi- Il progetto dell’amministrazione prevede tal modo si coglierebbero due obiettivi: ciente prassi di assegnare doppi incari- che in ogni istituto, di qualsiasi livello, ci a) valorizzare la professionalità delle chi ai funzionari. s Polizia Penitenziaria n. 292 • MARZO 2021 • 7
Il ruolo dei funzionari presenta una con- decennio continuativo nel medesimo in- È opportuno procedere al più presto al- sistente carenza, nelle qualifiche iniziali. carico, dovrebbe sempre prediligere l’av- l’individuazione delle Divisioni presso i Pertanto, è necessario effettuare con- vicendamento nella medesima sede Provveditorati. Come noto, tra gli incari- corsi con cadenza annuale o, al massimo, nell’ambito di un incarico confacente alla chi attribuibili ai primi dirigenti del Corpo biennale. Siamo infatti dell’opinione che qualifica rivestita (salva contraria vo- vi è quello di Direttore di Divisione. Ap- il ruolo apicale di un Corpo armato o di lontà del Funzionario interessato). In tal pare indispensabile, per la crescita del polizia possa efficacemente funzionare modo si minimizzerebbero anche gli Corpo, che tali articolazioni siano rapi- soltanto se vi è una costante alimenta- oneri per trasferimenti d’ufficio che na- damente individuate – si pensi, ad esem- zione di nuove leve. Non sembra casuale turalmente spetterebbero in caso di tra- pio, a un termine non superiore ai 60 il fatto che tutti i Corpi del Comparto di- sferimento per decorso del termine giorni dall’approvazione del Decreto Mi- fesa e sicurezza svolgano annualmente decennale. In tema di mobilità è oppor- nisteriale sui posti di funzione – unita- concorsi (per interni o esterni) di accesso tuno garantire la massima trasparenza. mente ai compiti ad esse connessi. alle carriere dei Funzionai o Ufficiali. Solo Riteniamo quindi necessario pubblicare, Si auspica che i profili amministrativi, in questa maniera, nel corso degli anni, entro il 31 dicembre di ogni anno, gestionali, giuridici e logistici del Corpo, ci si potrà trovare ad avere il personale l’elenco dei posti disponibili. Una volta tanto a livello nazionale, quanto a livello di vertice del Corpo ben distribuito su definiti i posti di funzione avremo però il regionale, siano affidati alle nuove Divi- tutte le classi di età e su tutte le qualifi- problema dell’assenza delle qualifiche ri- sioni dirette da primi dirigenti di Polizia che. Trovarsi ad avere, invece, esuberi in chieste, almeno nell’immediato. Penitenziaria. talune qualifiche o classi anagrafiche e Riteniamo quindi utile ed opportuno at- Riteniamo altrettanto importante indivi- carenze in altre è chiaramente fonte di tribuzione delle reggenze a dirigenti del duare nei cinque distaccamenti, frutto di inefficienze e difficoltà organizzative. Corpo. Oltre alla direzione delle Divisioni, accorpamento e soppressione dei Prov- Ci sono poi funzionari che, a seguito del i primi dirigenti del Corpo possono rico- veditorati regionali, altrettanti posti di riordino e dei correttivi, si trovano a ri- prire molteplici incarichi, alcuni dei quali funzione per Primi dirigenti del Corpo, coprire un incarico non più conforme alla non necessitano di un apposito atto per quali Responsabili di Divisione del rela- normativa vigente. Si rende quindi neces- essere individuati. Si pensi, ad esempio, tivo Provveditorato Regionale. Tali divi- sario, fermo restando il rispetto dell’art. al caso delle posizioni di Vice Direttore sioni si aggiungerebbero a quelle 44, comma 23, del riordino (d. lgs. n. 95 degli Uffici Sicurezza e Traduzioni presso ordinariamente previste presso i Provve- del 2017), favorire una mobilità, laddove i Provveditorati. Infatti, mentre in talune ditorati. possibile, volontaria e graduale, per giun- sedi sono stati conferiti incarichi di Vice Riteniamo altresì opportuno lasciare gere a far coincidere incarichi e qualifi- Direttore o, addirittura, di Direttore reg- aperta la possibilità anche ai dirigenti che dei funzionari che li ricoprono. gente degli Uffici in discorso, in altri aggiunti di essere assegnati a tali sedi. La ormai trentennale esperienza sinda- Provveditorati i funzionari presenti, pur Bisogna anche riconoscere ai funzionari cale ci ha insegnato che non è opportuno svolgendo compiti sostanzialmente ana- addetti, in determinati casi, punteggio e permanere per troppi anni nello stesso loghi, si sono visti attribuire incarichi for- fesi pari al vice comandante. incarico. Premesso che i posti di funzione malmente di minor rilievo, come quello Nella proposta dell’Amministrazione da assegnare con mobilità saranno uni- di Direttore di Sezione (talvolta senza viene in evidenza la previsione, per alcuni camente quelli vacanti, come noto con neppure il dovuto riconoscimento della istituti di primo livello, dell’assegnazione l’art. 13-quinquies, comma 1-bis, del “maggiore rilevanza” della Sezione, pre- di un commissario capo con funzioni di d.lgs. n. 146 del 2000 è stato di recente vista per i funzionari con qualifica di “di- addetto al reparto al posto di un diri- introdotto il limite complessivo massimo rigente di Polizia Penitenziaria”). Orbene, gente aggiunto con funzioni di vice co- decennale per la permanenza nell’inca- sembra urgente e indispensabile risol- mandante (ad esempio: Cosenza, Vibo rico di comandante di un determinato vere la questione in modo uniforme su Valentia, Ancona, Ferrara, Piacenza, Reg- Reparto o Nucleo. tutto il territorio nazionale. Pertanto, sino gio Emilia, Fossombrone, ecc.). Va detto Sembra opportuno che, in via ammini- a quando non saranno disponibili i “primi che l’art. 6, comma 4, del D.lgs. 146 del strativa, si stabilisca analoga regola per dirigenti” del Corpo, in tutti i Provvedi- 2000, come modificato dal riordino delle tutti gli incarichi attribuibili agli appar- torati si chiede di attribuire – sia pure in carriere del 2019, prevede che: «Ai fun- tenenti alla carriera dei Funzionari di Po- via provvisoria – l’incarico di Vice Diret- zionari con qualifica di dirigente ag- lizia Penitenziaria. In altri termini, tore dell'Ufficio Sicurezza e Traduzioni ai giunto sono conferiti gli incarichi di: qualsiasi incarico, una volta attribuito, “dirigenti” in servizio presso tali artico- comandante di reparto di istituto peni- non dovrebbe essere svolto per più di lazioni, che di fatto, nella maggior parte tenziario di secondo livello e di istituto dieci anni consecutivi. Sul punto va pre- dei casi, già svolgono la funzione de qua. penale per i minorenni di secondo livello; cisato che: cambio di incarico non deve Analogamente si proceda per tutti gli ul- vice comandante di reparto di istituto significare necessariamente trasferi- teriori incarichi da primo dirigente del penitenziario di primo livello». mento di sede ma, al contrario, l’Ammi- Corpo che non necessitano di un ulte- Pertanto, avremmo, da un lato, dirigenti nistrazione, una volta trascorso il riore atto per la loro individuazione. aggiunti che si troveranno privati di al- 8 • Polizia Penitenziaria n. 292 • MARZO 2021
cuni posti di funzione come vice coman- Nella proposta di revisione delle piante Penitenziaria la direzione dell’Ufficio, in dante, mentre i commissari capo si ve- organiche dei funzionari in esame, per i attesa della disponibilità di un primo di- dranno assegnati in istituti di primo cinque Istituti accorpati vengono previsti rigente tecnico livello con l’incarico di funzionario ad- complessivamente tre funzionari/diri- Il Laboratorio centrale per la B.D.N. del detto al Reparto. È evidente che questi genti del Corpo al pari di quello che av- DNA, ai sensi dell’art. 5, c. 1, della l. n. ultimi, non essendo previsti altri funzio- viene negli altri Istituti; non viene tenuta 85 del 2009, persegue, parimenti alla nari, dovranno svolgere l’incarico di vice in debita considerazione la complessità Banca dati nazionale del DNA, istituita comandante. Pertanto, in primo luogo, si degli Istituti accorpati e, quindi, come av- presso il Ministero dell'interno, il fine «di chiede di prevedere la possibilità di as- venuto per i dirigenti penitenziari, la pre- facilitare l'identificazione degli autori dei segnare agli istituti in discorso, in alter- visione di una maggiore quantità di delitti». nativa al commissario capo, un dirigente funzionari/dirigenti del Corpo. Per questa sua funzione spiccatamente aggiunto, in modo da consentire a questi Un discorso a parte meritano i funzionari di polizia, il d.lgs. 162/2010 prevede che ultimi un maggiore ventaglio di scelta del ruolo ad esaurimento, i quali, di re- ad esso sia preposto come Direttore del nelle sedi. Sarà l’Amministrazione a va- cente, sono stati sacrificati alle esigenze Laboratorio centrale un primo dirigente lutare, in relazione alle concrete dispo- dell’Amministrazione, che con loro è an- tecnico. Stante la temporanea assenza di nibilità, il personale di quale qualifica data a tamponare inefficienze risalenti tale figura è opportuno adottare la se- assegnare a una determinata sede. In se- nel tempo guente previsione transitoria: «l’incarico condo luogo, è necessario garantire che Dovrà essere innanzitutto garantito il di cui all’art. 25, comma 3-bis, del de- a coloro i quali svolgeranno l’incarico di giusto impiego, in relazione alla qualifica creto legislativo 9 settembre 2010, n. funzionario addetto, in assenza di altri posseduta e alla retribuzione percepita. 162 è conferito, sino alla nomina di un funzionari al di fuori del comandante, Dal punto di vista normativa, auspi- primo dirigente tecnico, al personale siano attribuiti un punteggio per l’avan- chiamo la riduzione a due anni per della carriera dei funzionari tecnici con zamento in carriera e un FESI piena- l’avanzamento a commissario capo, e qualifica di dirigente tecnico, ovvero, mente equiparato a quello di chi svolge come per la Polizia di Stato, in un pros- sino alla effettiva disponibilità di diri- la funzione di vice comandante. simo futuro, una modifica normativa per genti tecnici, al personale della carriera Per gli Istituti penitenziari presenti nelle consentire loro di avanzare almeno sino dei funzionari con qualifica di dirigente città di Alessandria, Ancona, Brescia, Ci- a dirigente aggiunto. di Polizia Penitenziaria». vitavecchia e Reggio Calabria, il D.M. 2 Un’altra auspicabile modifica normativa Deve inoltre essere riformulata la Tabella marzo 2016 ha disposto l’accorpamento dovrebbe, in futuro, prevedere la quali- (Allegato C alla bozza del DM) nella se- come unica sede dirigenziale prevedendo fica di dirigente superiore per il coman- guente maniera, così da giungere a una per Reggio Calabria e Civitavecchia l’or- dante del NIC, con conseguente previsione più rispondente a criteri di ef- ganico di tre dirigenti penitenziari e per previsione del primo dirigente nei NIR. ficienza organizzativa e di sviluppo nella gli altri l’organico di due dirigenti peni- Infine, per quanto riguarda i ruoli tecnici carriera dirigenziale dei funzionari tec- tenziari. Nessuna disposizione sembra bisogna prevedere la possibilità di affi- nici, nonché in sintonia e unitarietà con sia stata emanata per quanto attiene il dare a un dirigente tecnico di Polizia Pe- le attribuzioni individuate all'art. 6 d.lgs. Comandante del Reparto. nitenziaria o a un dirigente di Polizia 146/2000. l CARRIERA DEI FUNZIONARI TECNICI POSTI DI FUNZIONE QUALIFICHE INFORMATICO BIOLOGO Direttore del Laboratorio centrale per la B.D.N. del DNA Primo dirigente tecnico 1 Direttore di Sezione di maggiore rilevanza presso il Labo- Dirigente tecnico ratorio centrale per la B.D.N. del DNA, servizi e laboratori scientifici e didattici. Vice direttore/Direttore reggente del Laboratorio centrale per la B.D.N. del DNA. Direttore di Sezione presso il Laboratorio centrale per la Dirigente aggiunto tecnico 3 10 B.D.N. Del DNA, servizi e laboratori scientifici e didattici. Funzionario addetto al Laboratorio centrale per la B.D.N. del DNA, servizi e laboratori scientifici e didattici. Direttore di Commissario capo tecnico Sezione reggente presso il Laboratorio centrale per la B.D.N. del DNA, servizi e laboratori scientifici e didattici. Polizia Penitenziaria n. 292 • MARZO 2021 • 9
Roberto Martinelli Capo Redattore Segretario Generale Aggiunto del Sappe Riformare la Giustizia, ma distinguendo Abele da Caino martinelli@sappe.it I l Ministro Guardasigilli, Marta Cartabia, ha illustrato a quace con i giornalisti: "C'è la necessità che l'avvio delle indagini metà marzo le sue linee programmatiche in Parlamento sia sempre condotto con il dovuto riserbo, lontano da strumenti – in Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati mediatici per l'effettiva tutela della presunzione di non colpe- prima, nell’omologo consesso al Senato della Repubblica volezza. Un processo dalla durata ragionevole risolverebbe il dopo - assolutamente convinta che "le Camere siano luogo di nodo della prescrizione relegandola a evento eccezionale". confronto autentico" sulla giustizia ed ha chiarito che occorre Per Cartabia il tempo è ormai maturo per sviluppare e mettere "affrontare il lascito del precedente governo, verificare quanto a sistema le esperienze di giustizia riparativa: è possibile fare può essere salvato e implementato. Il lavoro svolto non va va- del carcere l’extrema ratio se si lavora a valorizzare le alter- nificato ma arricchito senza trascurare le proposte dell'oppo- native e dunque la riforma del processo penale, secondo il sizione". Guardasigilli, "deve pure poggiare su meditati interventi di de- flazione sostanziale", tra l'altro "intervenendo sui meccanismi di procedibilità, incrementando il rilievo delle condotte ripara- torie ed ampliando l'operatività di istituti che si sono rilevati nella prassi particolarmente effettivi, come la sospensione del procedimento con messa alla prova dell'imputato e la non pu- nibilità per particolare tenuità del fatto". Il riferimento è alle esperienze di giustizia ripartiva che “per- mettano alla vittima e all’autore del reato di partecipare atti- vamente alla risoluzione delle questioni risultanti dal reato con l’aiuto di un terzo imparziale”. "La certezza della pena – ha detto - non è la certezza del car- cere, che per gli effetti desocializzanti che comporta dev'essere invocato quale extrema ratio. Occorre valorizzare piuttosto le alternative al carcere, già quali pene principali". L’impegno è quello "di intraprendere ogni azione utile per re- stituire effettività alle pene pecuniarie, che in larga parte oggi, Nelle foto: Il Guardasigilli, arrivata in via Arenula dal vertice della Corte quando vengono inflitte, non sono eseguite. In prospettiva sarà sopra la targa della costituizionale e dall'università Bocconi, ha aggiunto: “la mia opportuno dedicare una riflessione anche alle misure sospen- Commissione formazione e la mia storia professionale mi rendono partico- sive e di probation, nonché alle pene sostitutive delle pene de- Giustizia larmente sensibile a una corretta impostazione dei rapporti tra tentive brevi, che pure scontano ampi margini di ineffettività, governo e Parlamento, troppo spesso piegata alle ragioni del- con l'eccezione del lavoro di pubblica utilità". a destra il Ministro l'urgenza e alle difficoltà politiche". Per il Guardasigilli, dunque, è ormai maturo il tempo per svi- Marta Cartabia Tra le priorità di intervento, ha indicato riorganizzazione della luppare e mettere a sistema le esperienze di giustizia ripara- macchina amministrativa, valorizzazione del personale, digi- tiva: “…Le più autorevoli fonti europee e internazionali ormai talizzazione, edilizia giudiziaria e architettura penitenziaria. da tempo hanno stabilito principi di riferimento comuni e indi- Nel suo intervento, apprezzato dai più, non è mancato anche cazioni concrete per sollecitare gli ordinamenti nazionali a ela- un indiretto riferimento all’affaire Palamara ed alle logiche cor- borare paradigmi di giustizia riparativa che permettano alla rentizie nel Csm: "Scoraggiare le logiche spartitorie che poco vittima e all'autore del reato di partecipare attivamente, se en- si addicono" alla natura di organo di rilevanza costituzionale, trambi vi acconsentono liberamente, alla risoluzione delle que- anche attraverso il "rinnovo parziale" dell'organo di governo au- stioni risultanti dal reato con l'aiuto di un terzo imparziale…". tonomo della magistratura. " Netta la sua conclusione in merito: "Perseguire lo scopo riedu- Ogni 2 anni potrebbero essere rinnovati la metà dei laici e dei cativo della pena non costituisce soltanto un dovere morale e togati", ha detto la Ministra, spiegando che un intervento del costituzionale - come si legge inequivocabilmente nell'art. 27 genere servirebbe oltre che a combattere le logiche correntizie della Costituzione - ma è anche il modo più effettivo ed efficace a dare "maggiore continuità" allo stesso Csm. per prevenire la recidiva e, quindi, in ultima analisi, per irrobu- E non è mancata una tirata d’orecchi a qualche Pm troppo lo- stire la sicurezza della vita sociale". 10 • Polizia Penitenziaria n. 292 • MARZO 2021
Sulla riforma della giustizia penale lavorerà un tavolo tecnico persone in esecuzione di una misura alternativa alla de- presieduto dall'ex presidente della Corte costituzionale Giorgio tenzione, sanzione sostitutiva, libertà vigilata, messa alla Lattanzi, che avrà come vice presidenti l'ex presidente della prova, lavori di pubblica utilità. Di queste, 6.961 erano Cassazione Ernesto Lupo e Gian Luigi Gatta, direttore della ri- donne. Erano 16.856 le persone in affidamento in prova al ser- vista giuridica Sistema penale e docente alla Statale di Milano. vizio sociale, 11.788 quelle in detenzione domiciliare e 752 Per la giustizia civile, Cartabia ha proposto un ricorso più mas- quelle in semilibertà. Da sottolineare la presenza di ben 8.828 siccio agli strumenti alternativi per la risoluzione delle contro- persone sottoposte a lavori di pubblica utilità, la quasi to- versie, la mediazione, la negoziazione, la conciliazione che, talità per violazione del codice della strada. Ben 18.936 come dimostra l'esempio di altri Paesi, "producono effetti vir- persone sono in stato di messa alla prova. Come è noto, la tuosi di alleggerimento dell'amministrazione della giustizia". messa alla prova è una forma di probation giudiziale che nel L’illustrazione delle linee guida del Ministro della Giustizia in settore degli adulti è innovativa e consiste nella sospensione Parlamento segue, di qualche giorno, la presentazione del Rap- del procedimento penale nella fase porto sulle condizioni di detenzione curato dall’associazione decisoria di primo grado: vi si Antigone (che da armi monitora quel che avviene nelle patrie accede su richiesta dell’impu- galere) ed arrivato all’edizione XVII dal quale emerge prepo- tato, per reati di minore allarme tente come il sovraffollamento sia diventato anche questione sociale, e venne introdotta nel di salute pubblica. Sebbene spesso non siamo d’accordo con le 2014, ma, di fatto, non ha contri- proposte e le soluzioni indicate dall’Associazione, non possiamo buito sostanzialmente a erodere i non dare atto che il flusso di dati statistici forniti ed indicati numeri della carcerazione. nel Rapporto è davvero importante ed interessante. Diamo un’occhiata ai numeri, dunque. Al 28 febbraio 2021 i detenuti erano 53.697 mentre erano 61.230 il 29 febbraio del 2020, quando l’Italia non era ancora in lockdown: in dodici mesi, dunque, il calo è stato pari a 7.533 unità, corrispondente al 12,3% del totale. Una diminuzione che ha riguardato condannati e persone in attesa di giudicato in modo non troppo differente. Oggi la percentuale dei condannati è del 68%, le persone che non hanno ricevuto neanche il primo giudizio sono pari al 16,5%, dunque il tasso di affollamento è dunque pari al 106,2%. Posto però che la stessa amministrazione penitenziaria rico- nosce formalmente che “il dato sulla capienza non tiene conto di eventuali situazioni transitorie che comportano scostamenti temporanei dal valore indicato”, e che presumibilmente i reparti chiusi riguarderebbero circa 4 mila posti, il tasso di affolla- mento effettivo, seppur non ufficiale, va a raggiungere il Le donne presenti negli istituti penitenziari italiani al 31 Nelle foto: sopra 115%. Riguardo al lavoro, continua ad aumentare la percen- gennaio 2021 erano 2.250, 26 delle quali con figli al se- la sezione tuale di persone detenute impiegate direttamente dall’Ammi- guito: il 4.2% del totale della popolazione detenuta, una per- di un carcere nistrazione Penitenziaria rispetto a quelle impiegate da datori centuale sostanzialmente stabile nel tempo, che negli ultimi di lavoro esterni. Sono infatti 17.115 le persone detenute che 30 anni ha visto raggiungere il picco superiore del 5,4% nel in alto un borseggio lavorano (anche saltuariamente): oltre l’85% (15.043 per- 1992 e quello inferiore del 3,8% nel 1998. Il 28,9% dei 4.160 sone) è alle dipendenze dell'Amministrazione Penitenziaria e reati ascritti alle donne detenute (ciascuna delle quali può aver quindi impiegato in quelle attività concernenti i servizi di isti- contestato più di un reato) riguarda reati contro il patrimonio. tuto, come le attività di cuochi e aiuto cuochi, addetti alla la- Seguono i reati contro la persona (18,5%) e le violazioni della vanderia, addetti alle pulizie, porta vitto e magazzinieri, servizi legge sulle droghe (15,7%). di manutenzione ordinaria dei fabbricati (MOF). Solo 2.072 per- L’associazione di stampo mafioso pesa sulle donne detenute sone lavorano per datori di lavori esterni, di cui la maggior parte per il 3%, mentre la percentuale sale al 5,7% se guardiamo è impiegata all’interno del carcere (780 persone). alla popolazione reclusa generale. A fine 2020, erano 13 le Al 31 dicembre 2020 risultavano presenti 759 persone sot- donne sottoposte al regime speciale di cui all’art. 41 bis O.P. toposte al regime speciale di cui all’articolo 41 bis O. P., di (l’1,7% dei 759 detenuti complessivi sottoposti a quel regime). cui 746 uomini e 13 donne: nel 2019 erano 754 e nel 2018 I 281 giovani detenuti in IPM costituiscono il 22% dei erano 733; si assiste, dunque, a una crescita costante ma ri- 1.276 che vivono in strutture residenziali della giustizia mi- dotta. norile e il 2,11% dei 13.282 in carico agli uffici di servizio L’area penale si compone anche di tutti coloro che scontano sociale per i minorenni (tra questi ultimi, 2.149 sono in misure non detentive. Al 15 febbraio 2021 erano 61.589 le messa alla prova). s Polizia Penitenziaria n. 292 • MARZO 2021 • 11
Come accaduto nelle carceri per adulti, anche qui gli ingressi messa alla prova e la particolare tenuità del fatto possano ridotti e le misure adottate per far fronte al virus hanno com- risolvere – come abbiamo visto – la situazione. portato una riduzione dei numeri. Spesso e volentieri mi sono occupato, su queste colonne, di Tra i 281 ragazzi presenti in carcere alla metà del mese di gen- sicurezza e legalità, con particolare attenzione al mondo della naio 2021 si contano 15 infrasedicenni, 104 minorenni nella fa- criminalità. scia di età 16-17 anni, 118 giovani adulti nella fascia 18-20 e E l’ho sempre fatto mantenendo distinti e separati, come è 44 in quella 21-24. giusto che sia, coloro che commettono il reato da quelli I detenuti italiani sono 158 e gli stranieri 123. Le ragazze sono che lo subiscono, avendo questi ultimi il diritto (che per lo 13 (4 italiane e 9 straniere) e sono ospitate nelle sezioni fem- Stato è invece un dovere) di vedere sanzionato adeguata- minili di Nisida e Roma mente, una volta Nell’immagine e nell’unico IPM intera- individuato, chi si è il Rapporto di Antigone sulla detenzione mente femminile di reso responsabile Pontremoli che ospita del crimine. attualmente 8 donne. Ma la realtà è che Tema personale: su un gli la certezza del organico di 37.181 carcere e gli au- unità, ad oggi sono menti di pena sono 32.545 gli agenti di una costante della Polizia Penitenziaria politica giudiziaria realmente operativi. e della sicurezza La differenza fra per- quando la cronaca sonale previsto e per- o le statistiche ri- sonale effettivamente presente è pari al 12,5%: leggermente in portano in primo piano la criminalità, sia essa micro e macro. aumento rispetto al 12,3% rilevato nel precedente rapporto Misure con una forte carica simbolica ma una scarsa effica- (2019). cia concreta, poiché non trovano riscontro nella vita quoti- La carenza di agenti rispetto all’organico non è però equamente diana dei cittadini, ingannati o illusi da slogan bugiardi come distribuita a livello nazionale. quello della "tolleranza zero". Abbiamo provveditorati con un sotto organico superiore al 20%, E’ invece un dato di fatto oggettivo che sono stati numerosi come in Sardegna e in Calabria, e altri invece con un numero di i provvedimenti di legge assunti per ridurre le presenze nelle unità effettive leggermente superiore al numero delle previste, carceri del nostro paese, a partire dalla legge 199 del 2010. come in Campania e in Puglia-Basilicata. E non dimentichiamoci che in Italia siamo arrivati all’assurdo Con un organico previsto di 896 unità, sono ad oggi 733 i fun- di riconoscere un indennizzo economico e un consistente zionari giuridico-pedagogici effettivamente presenti negli isti- sconto sulla pena ai detenuti ‘costretti’ a stare in celle so- tuti penitenziari: il sotto organico totale è pari quindi a più del vraffollate… 18%, a fronte del 13,5% registrato a metà 2020. Ribadisco, dunque, quel che penso e che ho già avuto modo I Provveditorati con carenze di organico più significative sono di dire e scrivere, anche su queste colonne. Pensare di ri- la Campania e l’Emilia Romagna-Marche. solvere i problemi del sovraffollamento delle carceri con A febbraio 2021, 147 carceri avevano un direttore titolare e 31 leggi che daranno la possibilità a chi si è reso responsa- un direttore reggente, per i restanti 12 non viene indicata la ti- bile di un reato di non entrare in carcere, è sbagliato, pologia di incarico: a prescindere dalla natura del mandato, de- profondamente sbagliato e ingiusto. finitivo o temporaneo, sono numerosi i casi in cui un unico Le soluzioni potevano e possono essere diverse: nuovi inter- dirigente è a capo di più di un istituto; molti direttori svolgono venti strutturali sull’edilizia penitenziaria e nuovi penitenziari, infatti doppie se non triple funzioni, come nel caso dei tre isti- aumento di personale e di risorse, espulsione dei detenuti tuti sardi di Cagliari, Isili e Lanusei. stranieri, introduzione del lavoro obbligatorio durante la de- Al 9 marzo 2021, infine, erano 468 i detenuti positivi al Coro- tenzione e sospensione della vigilanza dinamica e del regime navirus. I positivi fra lo staff del Corpo di Polizia Penitenziaria aperto che così come è oggi non serve a nulla, se non a fa- erano 612. Fra lo staff amministrativo i positivi erano 48. vorire le aggressioni contro il personale – che ancora conti- Tra fine febbraio e inizio marzo è iniziata la campagna vaccinale nua a non avere strumenti per difendersi... nelle carceri italiane: al 9 marzo 2021 i detenuti vaccinati erano Allora sì che, forse, avrebbero un senso e sarebbero com- 927. Dall’inizio della pandemia, i decessi fra il personale di po- prese quelle modifiche normative sulle disposizioni penali lizia penitenziaria sono 10 (gli ultimi tre sono avvenuti nell’ul- che vorrebbero riservere il carcere “ai casi che lo meritano timo mese nel carcere di Carinola nel quale si era sviluppato un davvero” (in base a cosa e decisi da chi, per altro?). focolaio che aveva coinvolto detenuti e personale) e 18 detenuti Io resto convinto che intaccare la certezza della pena per co- sono morti per Covid. La situazione, dunque, resta complessa e prire le inefficienze e le inadempienze dello Stato è sbagliato, difficile e non credo che le esperienze di giustizia ripartiva, la profondamento sbagliato e ingiusto. l 12 • Polizia Penitenziaria n. 291 • FEBBRAIO 2021
Emilio Fattorello Segretario Nazionale del Sappe fattorello@sappe.it Intervista a Catello Maresca A D bbiamo imparato a conoscere ottor Catello Maresca, nella lassismo e per un passato recente anche Nelle foto: immagini di Catello Maresca tramite il sua lunga carriera di Magi- certe scelte bizzarre del vecchio Diparti- Catello Maresca programma “Non è l’Arena” di strato antimafia lei ha sempre mento per l’amministrazione penitenzia- Massimo Giletti. prestato attenzione all’esecu- ria hanno, non dico favorito scientemente In particolare, abbiamo avuto modo di zione penale, con particolare riguardo (me ne guardo bene, ovviamente dal apprezzare la sua qualificata opinione alla detenzione degli esponenti di dirlo) ma comunque agevolato per scarsa in relazione alla vicenda della famosa spicco della criminalità organizzata. conoscenza delle dinamiche criminali in- circolare del Dipartimento dell’Ammini- Che idea si è fatta del nostro circuito terne alle carceri, rapporti tra criminali in strazione Penitenziaria che contribuì penitenziario, soprattutto in relazione cella e criminali in attività. alla scarcerazione di alcuni boss alla sicurezza degli istituti penitenziari? detenuti al 41 bis e che portò alle dimissioni di Francesco Basentini. Gli esponenti apicali della criminalità or- Maresca era sostituto procuratore ganizzata giudicati e condannati per reati associativi e spesso di sangue, devono presso la Direzione Distrettuale scontare la condanna in una struttura pe- Antimafia di Napoli ed aveva titolo a nitenziaria e con un regime di detenzione parlare essendo stato il magistrato che che nel rispetto della dignità di ogni es- riuscì ad arrestare Michele Zagaria, sere umano impedisca loro qualunque boss del clan dei Casalesi. collegamento, a qualsiasi titolo, con la Oggi Catello Maresca è diventato struttura criminale dalla quale è stato sostituto procuratore generale presso sradicato dalla magistratura inquirente e la Corte d’Appello di Napoli e della polizia giudiziaria a prezzo di sacri- continuerà a rappresentare la pubblica fici enormi. Non sempre il nostro circuito Colloqui, telefonate Skype, socialità che accusa nei processi contro la penitenziario di Alta Sicurezza ha dimo- possono essere (e lo sono) diritti da assi- criminalità organizzata. strato di essere efficace. curare anche a chi è in carcere per motivi In questo numero, il magistrato Troppe inchieste di Procure italiane gravi andrebbero usati con maggiore at- napoletano ci ha concesso un’intervista hanno mostrato come criminali pericolosi, tenzione. Il nuovo corso al Dap mi pare su argomenti che riguardano il carcere talvolta anche al 41bis, sono capaci di in- abbia mostrato una maggiore attenzione e l’esecuzione penale più in generale. terloquire, intrattenere rapporti con le a questi temi. Si può fare sempre meglio, Non è escluso che in futuro possa, egli strutture criminali di provenienza. ma chi ben comincia… stesso, scrivere per noi su queste Le modalità sono molteplici e tutte hanno Detto questo, le criticità purtroppo ri- stesse pagine. evidenziato come promiscuità eccessiva, guardano anche un sistema normativo s Polizia Penitenziaria n. 292 • MARZO 2021 • 13
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