Anno Scolastico 2018-2019 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - IPIA G. Plana

Pagina creata da Alice Marra
 
CONTINUA A LEGGERE
Anno Scolastico 2018-2019 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - IPIA G. Plana
Esami di Stato conclusivi del Corso di Studi

    DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
                 (Legge 425/97 - D.P.R. 323/98, articolo 5.2)

                   Anno Scolastico
                     2018-2019

   Settore                                  Servizi
  Indirizzo                         Servizi socio-sanitari
Articolazione   Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Odontotecnico
   Classe:                                   V^B
Anno Scolastico 2018-2019 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - IPIA G. Plana
INDICE DEI CONTENUTI
1. Profilo dell’indirizzo.
1.1 Descrizione del profilo professionale
2. Composizione del Consiglio di Classe.
2.1 Elenco dei docenti e delle materie di insegnamento
3. Composizione della classe.
3.1 Elenco dei candidati interni
3.2 Composizione della classe
4. Programmazione d’inizio anno
4.1 Obiettivi monodisciplinari
4.2 Obiettivi trasversali o pluridisciplinari
4.3 Moduli pluridisciplina
5. Attività di alternanza scuola-lavoro (PCTO)
6. Tempi del percorso formativo
7. Valutazione degli apprendimenti
7.1 Criteri di valutazione
7.2 Tipologie delle prove di verifica
7.3 Quadro riassuntivo delle verifiche svolte durante l’anno per tipologia
7.4 Griglia di valutazione
8. Esercitazioni pluridisciplinari sulle prove scritte e orali
8.1 Simulazione 1 prova scritta di italiano
8.2 Simulazione 2 prova scritta
8.3 Simulazione del colloquio
8.4 Materiale di avvio
8.5 Modalità di conduzione
9. Attività extracurricolari
10. Presentazione della classe
11. Consuntivo dell’attività didattica di tutti i docenti del Consiglio di Classe
12. Percorsi/Esperienze di cittadinanza e costituzione
13. Griglie di valutazione per le prove d'Esame
Anno Scolastico 2018-2019 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - IPIA G. Plana
         Profilo dell’indirizzo.

Al termine del corso biennale post-qualifica gli allievi conseguono un diploma di maturità
professionale per odontotecnici, che consente l’accesso a tutte le facoltà universitarie e l’ammissione
all’esame di abilitazione all’esercizio della professione di odontotecnico.

   1.1. Descrizione del profilo professionale
  L’odontotecnico, al termine del quinto anno di corso, deve:

          possedere adeguate conoscenze di anatomia, fisiologia, gnatologia, biomeccanica,
       discipline giuridico-economiche;
          possedere ampie conoscenze relative alle tecniche di lavorazione delle principali protesi
       dentali, fisse e mobili;
          saper effettuare comparazioni e scelte fra i vari materiali nel campo dentale;
          saper realizzare, in ogni loro fase e con gli strumenti di lavoro opportuni, elementi di protesi
       fissa e mobile, ottenendo manufatti funzionali, estetici e duraturi nel tempo;
          essere consapevole delle capacità e delle conoscenze acquisite in relazione all’esercizio
       della professione in modo autonomo o in qualità di dipendente;
          essere in grado di acquisire ed elaborare informazioni per l’aggiornamento professionale.
          Composizione del Consiglio di Classe.
   2.1. Elenco dei docenti e delle materie di insegnamento:
   Docente coordinatore Longo Gianluigi
 DOCENTE                      MATERIA

                              (INDICARE FRA PARENTESI I COMMISSARI INTERNI)

 Cernuto Chiara               Italiano e storia

 Pinca Annarita               Inglese

 Contu Speranza               Matematica

 Pontolillo Assunta           Diritto comm,pratica comm, legislazione socio-sanitaria

 Mollo Laura
                              Scienze dei materiali dentali e laboratorio (interno)
 Genco Gian Franco

 Reibaldi Loredana            Gnatologia (interno)

 Longo Gianluigi              Esercitazioni pratiche di laboratorio (interno)

 Suriano Samuela              Religione

 Gazzola Dario                Scienze motorie e sportive

 Petraroli Fabrizio           Sostegno

a.s. 2016/17 classe 3 B od

                             docente                                              materia

LO FORTE                       CONCETTA ANNA MARIA                          ITALIANO /STORIA

CONTU                          SPERANZA                                         MATEMATICA

PINCA                          ANNARITA                                           INGLESE

SURIANO                        SAMUELA                                           RELIGIONE

BUTTIGLIERI                    STEFANO                                           ANATOMIA

LA FORGIA                      GENNARO                                          LABORATORIO
MOLLO                          LAURA                                      SCIENZE MATE. DENT.
GAZZOLA                        DARIO PRIMO                                       ED. FISICA
DELLEANI                       MASSIMO                                           DISEGNO
GENCO                          GIAN FRANCO                                  LAB. MAT. DENT.
a.s. 2017/18 classe 4 B od
                           docente                               materia
BEVIONE                        SERGIO                        LAB, ODONT.
PINCA                          ANNARITA                         INGLESE
LA FORGIA                      GENNARO                       GNATOLOGIA
SURIANO                        SAMUELA                        RELIGIONE
DELLEANI                       MASSIMO                         DISEGNO
MOLLO                          LAURA                              SMD
HABERSTUMPF                    VALTER                         ITA/STORIA
GAZZOLA                        DARIO P.                        ED. FISICA
CONTU                          SPERANZA                      MATEMATICA
FORTUNATO                      MAURO                    LAB. ODONTOTECNICO

   3.Composizione della classe.

   3.1 Elenco dei candidati interni:

          Cognome e Nome                  Classe provenienza
        1 Cannone Chiara                  IV B
        2 Carpio Gonzales Daniela         IV B
        3 Ciasca Marco                    IV B
        4 En Najib Ikram                  IV B
        5 Giacosa Alessandro              IV B
        6 Guarino Chiara Aurora           IV B
        7 Lanfranco Mattia                IV B
        8 Mortellaro Lorenzo              IV B
        9 Moumen Omar                     IV B
      10 Ostafe Cosmin Costatin           IV B
      11 Patelli Francesca                IV B
      12 Putignano Giulia                 IV B
      13 Tape Giulio                      IV B
      14 Trombetta Andrea                 IV B
      15 Verde Castro Rosmary             IV B
      16 Vincis Naike                     IV B
      17 Wisbey Danilo                    IV B
      18 Wisbey Irene                     IV B
      19 Zucchetti Camilla                VB
3.2 Variazioni nella composizione della classe.
Tutti gli allievi provengono dalla quarta B, tranne l’alunna Zucchetti ripetente della quinta B
Odontotecnici.

4. Programmazione d’inizio anno

4.1 Obiettivi monodisciplinari.
La programmazione dei singoli dipartimenti ha rispettato i moduli, gli obiettivi e i tempi delle attività
previste e pubblicate sul sito www.ipiaplana.gov.it.
Per quanto riguarda la programmazione d’inizio anno, effettuata dai docenti delle varie discipline a
livello di dipartimento e contenente l’individuazione degli obiettivi specifici, la suddivisione dei
contenuti in moduli e l’indicazione dei tempi previsti per il loro svolgimento, si fa riferimento ai piani di
lavoro pubblicati sul sito dell’istituto (www.ipiaplana.gov.it).
Nella progettazione del percorso didattico e nella scelta dei tempi di realizzazione i docenti hanno
tenuto conto dei livelli di partenza del gruppo-classe e delle risposte ai diversi argomenti affrontati.
Disciplina: italiano
Docente: Cernuto Chiara
Libro di testo: ITALIANO: Cataldi, Angioloni, Panichi, La letteratura e i saperi, G. B. Palumbo
Editore.

                                     Programmazione didattica

Obiettivi disciplinari: con fatica e in modo disomogeneo è stato raggiunto l’obiettivo disciplinare di
apprendimento dei contenuti; solo da alcuni studenti è stato acquisito un certo livello di
interiorizzazione e riflessione sui temi svolti.
Conoscenze: la classe, non nella totalità, ha appreso gli argomenti presentati nel programma.
Abilità: la maggior parte della classe riesce a produrre, in forma scritta, un elaborato secondo la
traccia richiesta; si presentano livelli eterogenei di esposizione orale delle conoscenze in proprio
possesso, seppur con alcune eccezioni. Gli studenti, salvo particolari casi, sanno collegare le
conoscenze apprese, anche in ambito interdisciplinare.
Competenze: solo alcuni allievi hanno raggiunto la competenza di riproporre, in contesti diversi, le
conoscenze e le abilità acquisite nella disciplina.
Metodologia: lezione frontale; lezione interattiva; discussione e confronto.
Strumenti di verifica: prove scritte, colloqui, temi.
Criteri di valutazione: riguardo i criteri valutativi si è fatto riferimento alla scala di valutazione
presente nel Ptof (alle pagine 26-27). Per la correzione dei temi si è usata la griglia di valutazione
proposta dal Ministero nel “Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della prima prova
scritta all’esame di Stato” del 26 novembre 2018 (in allegato).
Programma svolto fino al 15/05 ed eventualmente da sviluppare dopo il 15/05/2019: si veda il
programma inserito nel presente documento.

Disciplina: storia
Docente: Cernuto Chiara
Libro di testo: Fossati, Luppi, Zanette, Storia, concetti o connessioni. Il Novecento e il mondo
contemporaneo. Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, Pearson.

                                     Programmazione didattica

Obiettivi disciplinari: con fatica e in modo disomogeneo è stato raggiunto l’obiettivo disciplinare di
apprendimento dei contenuti; solo da alcuni studenti è stato raggiunto un certo livello di
interiorizzazione e riflessione sui temi svolti.
Conoscenze: quasi tutta la classe ha appreso gli argomenti presentati nei programmi.
Abilità: la maggior parte della classe riesce a produrre, in forma scritta, un elaborato secondo la
traccia richiesta; si presentano livelli eterogenei di esposizione orale delle conoscenze in proprio
possesso, seppur con alcune eccezioni. Gli studenti, salvo particolari casi, sanno collegare le
conoscenze apprese, anche in ambito interdisciplinare.
Competenze: solo alcuni allievi hanno raggiunto la competenza di riproporre, in contesti diversi, le
conoscenze e le abilità acquisite nella disciplina.
Metodologia: lezione frontale; lezione interattiva; discussione e confronto.
Strumenti di verifica: prove scritte; colloqui.
Criteri di valutazione: riguardo i criteri valutativi si è fatto riferimento alla scala di valutazione
presente nel Ptof (alle pagine 26-27).
Disciplina: Inglese
Docente: A. Pinca
Libri di testo: :
C.Radini, V.Radini, Dental Topics, Hoepl
S. Foody, R.Raynes, Moving Up Intermediate, Black Cat
                                           Programmazione didattica
Conoscenze
Talking about imagined situations; dealing with problems, explaining, apologizing; Talking about
processes; Describing past facts; expressing certainty and uncertainty; talking about the recent past
and habits in the past; Talking about plans and projects.
Microlingua: comprendere le cause ed effetti di un processo; rielaborare i dati contenuti in un testo
tecnico.
Abilità
First and Second conditionals; present and past passive; present and past perfect; modal verbs.
Microlingua: comprendere una sequenza di cicli; promuovere la riflessione causa-effetto; prendere
appunti per attivare la modalità di riassumere un testo tecnico; trasporre in L1 testi scritti di
argomento tecnico
Competenze
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi, sia in campo tecnico
professionale che nel linguaggio quotidiano. Acquisire la terminologia specifica della microlingua del
settore.
Metodologia
Lezione frontale; lezione interattiva; discussione e confronto; attività di gruppo; probem solving.
Strumenti di verifica
Prove scritte; colloqui; questionari a risposta singola e questionari a risposta multipla.
Criteri di Valutazione
I voti delle prove di lingua sono molto oggettivi e si basano sui punti assegnati ad ogni esercizio.
Vengono espressi in decimi con un decimale su una scala da 1 a 10 secondo un calcolo
proporzionale condiviso dal dipartimento [ punti conseguiti X 9 : punti totali + 1]. Per le prove orali si
utilizzano prevalentemente i mezzi voti e, più raramente , +/-, che corrispondono comunque a un
quarto di voto. La valutazione si basa sulla media dei voti conseguiti con continuità e costanza. In
mancanza di un numero adeguato di valutazioni non si pratica una media matematica. La media
finale quindi può essere fortemente influenzata da molteplici fattori che sono, oltre al numero delle
verifiche, gli obiettivi affettivi o trasversali quali l'attenzione, la partecipazione al dialogo educativo,
l'adempimento dei compiti a casa, il lavoro a scuola, la frequenza.
Disciplina: Matematica
Docente: Contu Speranza
Libro di testo: Leonardo Sasso, La matematica a colori, edizione gialla VOL 4, Petrini

                                       Programmazione didattica

Metodologia
Lezioni frontali, esercitazioni in classe svolte in modo autonomo o a piccoli gruppi, verifiche formative
e sommative.
Obiettivi disciplinari
Competenze
    Padroneggiare i processi di astrazione e formalizzazione
    Utilizzare il linguaggio e i metodi della matematica per riesaminare criticamente e sistemare
        logicamente le conoscenze apprese
    Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo algebrico in contesti reali rappresentandole
        anche sotto forma grafica
Conoscenze
    Conoscere lo schema generale per lo studio di una funzione
    Saper esplicitare le condizioni relative ad ogni punto dello schema in base alla tipologia della
        funzione
    Conoscere le definizioni di relazione, funzione reale di variabile reale, dominio, codominio,
        f.crescente, f.decrescente, f.costante, f.monotona
    Conoscere il significato intuitivo di limite
    Conoscere le definizioni di asintoto
    Conoscere gli enunciati dei teoremi sul calcolo dei limiti
    Conoscere le regole per eliminare le F.I
    Conoscere la definizione di rapporto incrementale e di derivata
    Conoscere le derivate fondamentali
    Conoscere gli enunciati dei teoremi sul calcolo delle derivate
    Conoscere il significato di Mr, mr, Ma, ma
Abilità
    Sapere classificare le funzioni
    Saper trovare il dominio, il segno e le intersezioni con gli assi di una funzione
    Saper individuare, analizzando un grafico dato, il C.E., il segno, le intersezioni con gli assi, gli
        intervalli di monotonia e i limiti negli estremi del C.E.
    Saper ricavare alcune caratteristiche fondamentali di una funzione analizzandone l'equazione
    Saper studiare una funzione seguendo lo schema generale
    Saper motivare le scelte fatte
    Saper disegnare il grafico di una funzione
    Saper associare all'andamento di un grafico dato nell'intorno di un punto, il limite
        corrispondente e viceversa
    Saper individuare asintoti orizzontali o verticali sui grafici
    Saper calcolare limiti di funzioni razionali
    Saper determinare le equazioni degli asintoti orizzontali o verticali
      Sapere spiegare il significato geometrico della derivata prima di una funzione in punto del suo
       grafico
      Saper scrivere il rapporto incrementale di una funzione in un suo punto
    Saper calcolare le derivate di semplici funzioni algebriche razionali intere o fratte
        Saper descrivere il procedimento per ottenere l'equazione della retta tangente ad una curva in
         un suo punto
 Strumenti di verifica:
Sono state effettuate prove scritte e colloqui orali.
I voti utilizzati vanno dal 1 al 10 con l’utilizzo dei quarti di voto
Il voto delle prove scritte è proporzionale al punteggio ottenuto sommando i punteggi raggiunti nei singoli
esercizi presenti nella prova.
Per l’attribuzione dei voti nei colloqui orali si è tenuto conto dei seguenti elementi:
      capacità espositiva
      proprietà di linguaggio specifico
      conoscenza delle regole e delle definizioni
      capacità di giustificare e spiegare i procedimenti utilizzati
      capacità di applicare le procedure studiate e di fare collegamenti tra i diversi argomenti

Nel caso di valutazioni non sufficienti sono state effettuate verifiche di recupero
Per la valutazione di fine anno si tiene conto di tutti i moduli trattati, considerando gli obiettivi minimi
concordati in sede di dipartimento.

Disciplina: DIRITTO, PRATICA COMMERCIALE E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA
Docente:     Assunta Pontolillo
                                     Programmazione didattica
                                       OBIETTIVI DISCIPLINARI
CONOSCENZE:La maggior parte degli allievi non dimostra di conoscere la disciplina nella sua
complessità e molteplicità di aspetti.
COMPETENZE:La maggior parte degli allievinon dimostradi aver maturato la competenza:
   - di risalire direttamente e in modo autonomo ai documenti che contengono levarie norme;
   - di interpretare in modo corretto le fonti giuridiche.
CAPACITÀ:Nel complesso gli allievi non dimostrano di essere in grado:
- di esporre oralmente in modo chiaro ed efficace gli argomenti oggetto di studio, dimostrando
capacità inadeguate di rielaborazione personale.
METODOLOGIE
Sistematicamente è stato utilizzato il metodo espositivo, quale la lezione frontale e la discussione
guidata. Ogni argomento, è stato presentato prima nelle sue linee essenziali, poi successivamente
letto sul testo, riassunto e commentato. Per alcuni argomenti sono state realizzate dal docente slide
semplificative o ad integrazione del testo.
Le lezioni frontali si sono spesso concluse con esercitazioni in classe (soluzioni di casi concreti,
domande a scelta multipla del tipo vero/falso), così gli allievi hanno avuto la possibilità di verificare
l’effettiva comprensione degli argomenti trattati e richiedere ogni ulteriore chiarimento.
Gli allievi sono stati sempre sollecitati alla partecipazione attiva.
Alcune tematiche particolarmente impegnative hanno richiesto attività di recupero ed
approfondimento.
MATERIALI DIDATTICI
 Libro di testo:Collana giuridico economica per la scuola riformata diretta da Federico del
  Giudice, “Diritto, Pratica commerciale e Legislazione sociosanitaria”, ed. Simone per la
  Scuola;
 Slide e appunti preparati dall’insegnante.
Disciplina Scienze dei Materiali Dentali
Docente: Prof.Mollo Laura
Libri di testo: “Scienze dei materiali dentali e Laboratorio”
AA. Silvia Recchia - Andrea De Benedetto
Franco Lucisano Editore
                              Programmazione didattica
                               OBIETTIVI DISCIPLINARI
Modulo 1 Materie plastiche in campo dentale
Conoscenze:
 Conoscere la struttura delle resine, le loro classificazioni e le loro proprietà generali;
 Conoscere le diverse applicazioni delle resine.
Abilità:
 Essere in grado di classificare i vari tipi di resine in base alla loro composizione chimica.
 Essere in grado di operare con competenza professionale nella scelta e nell’utilizzazione delle
  resine dentali e saper valutare con senso critico i risultati ottenuti
Competenze:
 Acquisire consapevolezza nella manipolazione dei materiali per la realizzazione di manufatti
  funzionali, estetici e duraturi nel tempo;
 Permettere di operare comparazioni e scelte fra vari materiali nel campo dentale;
 Acquisire ed elaborare informazioni per l’aggiornamento nel campo professionale;
 Inserirsi nel mondo del lavoro con competenze di progettazione e controllo delle fasi di lavorazione,
  al fine di garantire le necessarie certificazioni
Modulo 2 Materiali ceramici e porcellane dentali
Conoscenze:
 Conoscere i materiali ceramici e le loro proprietà.
 Conoscere le loro metodologie di lavorazione.
Abilità:
 Comprendere le caratteristiche dei materiali ceramici in modo da giustificarne l’impiego in campo
  dentale.
 Essere in grado di esaminare criticamente le caratteristiche delle porcellane dentali, in modo da
  stabilirne l’idoneità per una perfetta integrazione nella cavità orale
Competenze:
 Acquisire consapevolezza nella manipolazione dei materiali per la realizzazione di manufatti
  funzionali, estetici e duraturi nel tempo;
 Permettere di operare comparazioni e scelte fra vari materiali nel campo dentale;
 Acquisire ed elaborare informazioni per l’aggiornamento nel campo professionale;
 Inserirsi nel mondo del lavoro con competenze di progettazione e controllo delle fasi di lavorazione,
  al fine di garantire le necessarie certificazioni.
Modulo 3 Materiali da impronta
Conoscenze:
 Conoscere i diversi materiali da impronta e le loro applicazioni.
Abilità:
 Distinguere i diversi utilizzi dei materiali da impronta.
 Eseguire confronti e scelte più opportune per ciascuno di essi.
Competenze:
 Acquisire consapevolezza nella manipolazione dei materiali per la realizzazione di manufatti
  funzionali, estetici e duraturi nel tempo;
 Permettere di operare comparazioni e scelte fra vari materiali nel campo dentale;
 Acquisire ed elaborare informazioni per l’aggiornamento nel campo professionale;
  Inserirsi nel mondo del lavoro con competenze di progettazione e controllo delle fasi di lavorazione,
  al fine di garantire le necessarie certificazioni.
METODOLOGIEDIDATTICHE:
Lezione interattiva, proiezioni di slides e di video, attività di laboratorio in compresenza, discussione e
confronto, elaborazione di mappe concettuali e diagrammi di flusso, uso di modelli molecolari,
simulazione di prove d’esame, lezione frontale, attività di gruppo, ricerca/indagine, lavori di gruppo
per la produzione di materiale digitale (presentazioni di Powerpoint).
STRUMENTIDIVERIFICA:Soluzioni di casi pratici, questionari a risposte singole, questionari a
risposte multiple con motivazione, colloqui orali, prove di gruppo.
CRITERI DI VALUTAZIONE :scala compresa tra 1 e 10 per le verifiche strutturate scritte, griglia di
valutazione per le simulazioni d’esame (i voti in ventesimi sono stati convertiti in decimi). Scala dal 2
(impreparato) al 10 (livello eccellente) per le verifiche orali in cui viene dato peso soprattutto alla
capacità espositiva.

Disciplina: GNATOLOGIA
Docente: Reibaldi Loredana
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenze
Conoscere le caratteristiche biomeccaniche delle protesi parziali, fisse, mobili e implantari
Conoscere le principali alterazioni dento-maxillo-facciali
Conoscere cause, evoluzione e prevenzione delle principali patologie dell’apparato masticatorio
Conoscere le cause e le linee di prevenzione delle malattie dell’apparato stomatognatico
Abilità
Saper sintetizzare e collegare gli argomenti dei vari moduli didattici
Saper applicare i concetti teorici e trasferirli nelle progettazioni protesiche
Saper analizzare dei casi reali e saper proporre delle soluzioni
Saper realizzare un prodotto in digitale e saperlo esporre
Competenze
Organizzare il lavoro in base agli obiettivi da raggiungere
Valutare gli esiti del proprio lavoro
Stabilire i comportamenti corretti per prevenire le malattie del cavo orale
Possedere le competenze trasversali
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezione frontale, dialogata ed apprendimento con i BYOD
Lettura critica dei testi e di articoli di settore.
Stimolazione all’analisi dell’esposizione degli argomenti studiati durante le verifiche.
Costante riferimento alle più recenti scoperte in campo medico-biologico e gnatologico
STRUMENTI DI VERIFICA
Verifiche orali
     Prove strutturate
     Prove semistrutturate
     Prove con domande aperte guidate
CRITERI DI VALUTAZIONE
1° LIVELLO: giudizio sufficiente
conoscenze di base di tutti gli argomenti richiesti nella verifica
comprensione di base degli argomenti trattati
esposizione corretta
2° LIVELLO: giudizio: discreto-buono
conoscenza completa di tutti gli argomenti richiesti nella verifica
esposizione corretta ed organica
utilizzo di una terminologia scientifica adeguata
capacità di analisi e di sintesi
3° LIVELLO: giudizio-ottimo
Ai criteri precedenti si aggiunge:
capacità di rielaborazione personale e correlazione tra gli argomenti.
interattività durante le lezioni con dimostrata capacità di elaborazione, partecipazione attiva alle
lezione che aggiunge valore alla mera valutazione aritmetica del voto medio.
Libri di testo: Di Benedetto – Galli – Lucchini: Fondamenti di
Gnatologia. Ed. Lucisano - Milano

Disciplina: Esercitazioni di laboratorio di odontotecnica
Docente: Gianluigi Longo
Libri di testo: Il testo adottato:
Andrea De Benedetto Alfredo Butteri
manuale di laboratorio odontotecnico
Franco Lucidano editore volume 1
Andrea De Benedetto Alfredo Butteri
manuale di laboratorio odontotecnico
Franco Lucidano editore volume 2
                                        Programmazione didattica
                                        OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenze
modulo1 Comprendere:- le norme vigenti sulla sicurezza dell'ambiente -la pericolosità dei
macchinari e dei materiali - i mezzi di protezione per la propria e altrui incolumità.
modulo2 Apprendere i concetti fondanti della gnatologia buccale. Descrivere e riconoscere i
principali attacchi;Definire la funzione della protesi overdenture.
modulo3 Descrivere il procedimento di fusione a cera persa. Definire i principali cicli termici per le
leghe utilizzate in odontotecnica. Apprendere i principali sistemi di fusione, saldatura,rifinitura e
polimerizzazione della resina
modulo4 Definire i principali cicli termici delle leghe utilizzate in odontotecnica. Capire l'uso del forno
di ceramizzazione. Sapere le caratteristiche delle ceramiche
modulo5 Tecniche di radiologia clinica. Processi di ossificazione. Resine
autopolimerizzanti.Conoscere le analisi orali e extraorali.
modulo6 Classificazione dei principali supporti implantari. Delle tipologie di preparazione dei
monconi. Definire le tecniche per la rilevazione e sviluppo dei modelli .Conoscenza dello scanner e
dei software
modulo7 Classificazione dei principali supporti implantari. Definire le tecniche per la rilevazione e
sviluppo dei modelli .Descrivere le tecniche di costruzione di un impianto
Classificazione dei principali supporti implantari. Delle tipologie di preparazione dei monconi.Definire
le tecniche per la rilevazione e sviluppo dei modelli .conoscenza dello scanner e dei software
modulo8 Concetto di accoppiamento conico ed elettrodeposizione. Sottostruttura per ceramica.
Doppie per protesi removibili
modulo1 Capire l'importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro;Sapere come ci si protegge durante
le lavorazioni
modulo2 Sapere eseguire un montaggio totale in normoclasse. Saper costruire le cappe radicolari e
posizionare gli attacchi
 modulo3 Sapere modellare un ponte curandone i parametri morfologici e funzionali
Sapere eseguire fusioni, saldature e rifinitura degli elementi fusi e resinati
modulo4 Sapere utilizzare le attrezzature, la centrifuga elettronica e forno da ceramica - - Saper
utilizzare il materiale ceramico
modulo 5- Sapere modellare delle cerature diagnostiche .Saper realizzare una dima chirurgica
modulo6- Sapere descrivere le procedure per la costruzione di protesi a supporto impiantare,dentale
modulo7Sapere descrivere le procedure per la costruzione di protesi a supporto implantare
modulo8 Concetto di accoppiamento conico ed elettrodeposizione. Sottostruttura per ceramica.
doppie per protesi removibili

Competenze
modulo1- Essere consapevole della potenzialità e dei limiti delle tecnologie del contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate - Padroneggiare l'uso di strumenti con particolare attenzione alla
sicurezza nei luoghi di lavoro, alla tutela della persona nell'ambiente e del territorio.
modulo2- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed
artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
- Descrivere ed analizzare le funzioni della protesi mobile totale e le metodologie per la costruzione
di cappe radicolari con posizionamento degli attacchi
modulo3Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale
e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità - Utilizzare attrezzature per
fusioni a cera persa. Descrivere e analizzare le metodologie di fusione e saldatura , utilizzare
attrezzature per la polimerizzazione della resina
modulo4- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed
artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità. Descrivere ed analizzare
le metodologie per la costruzione di elementi di ceramica dentale
modulo5- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed
artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Descrivere ed
analizzare la metodica della protesi preimplantare. Costruire dime chirurgiche
modulo6- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed
artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Descrivere ed
analizzare le metodologie per la costruzione di elementi dentali
modulo 7 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed
artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità. Descrivere ed analizzare
i concetti riferiti alla protesi a supporto implantare
modulo8 - Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed
artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
Descrivere ed analizzare le metodologie per la costruzione di elementi dentali
Metodologia didattica
Analisi di casi pratici .Lezione interattiva .Attività di laboratorio. Discussione e confronto
Giochi di ruolo. Simulazione di prove d’esame .Lezione frontale .Attività di ASL e tirocinio. Attività di
      gruppo. Ricerca/indagine. Lavori di gruppo. Testimonianza di esperienze dirette
Strumenti di verifica
Prove scritte. Soluzioni di casi pratici. Questionari a risposte singole. Questionari a risposte multiple
      temi. Colloqui orali.. Prove pratiche di laboratorio
Disciplina: RELIGIONE CATTOLICA
Docente: Samuela Suriano
Libri di testo: Testo consigliato e senza obbligo di acquisto

                                       Programmazione didattica
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenze: Conoscere le linee fondamentali del pensiero della Chiesa
Abilità: Definire le problematiche etiche relative al lavoro, alla società e a problemi di bioetica.
Competenze: Conoscere il pensiero della Chiesa su vari temi

METODOLOGIA DIDATTICA: Lezioni frontali, lavoro individuale e/ o di gruppo, dialogo e confronto
con i compagni e con l’insegnante.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE E VERIFICA: Il processo diverifica si articola in trefasi:
Iniziale (sett-ott) Osservazione costante del livello di partecipazione al dialogo educativoe
dell’interesse mostrato.
Intermedio (primo quadrimestre); osservazione costante del livello dipartecipazione al dialogo
educativo e dell’interesse mostrato.Finale(secondo quadrimestre); osservazione costante del livello
dipartecipazione e dell’interesse mostrato.
Sono previste da una a due verifiche orali per quadrimestre.

Disciplina:Scienze Motorie e Sportive
DOCENTE:Gazzola Dario
Libri di testo: Non adottato
                                          Programmazione didattica
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenze
...degli organi, strutture e funzioni del corpo umano; conoscenza e sviluppo delle capacità motorie;
della tecnica, dei fondamentali individuali e di squadra della pallavolo, pallacanestro, calcetto,
pallamano, regolamenti sportivi.
Nozioni di interventi di primo soccorso.
Abilità
Gli allievi, grazie agli schemi motori in parte già acquisiti e alla costanza nell’ esecuzione delle attività
proposte, mediamente sono in grado di praticare ad un buon livello le attività e gli sport affrontati .
Competenze
Gli allievi hanno dimostrato di:
-avere padronanza della corporeità e del movimento ed essere consapevoli delle potenzialità delle
scienze motorie per il benessere individuale e collettivo;
-un significativo miglioramento delle proprie capacità di resistenza, forza, velocità, mobilità articolare,
coordinazione;
-attuare correttamente i gesti atletici fondamentali (correre, saltare, lanciare ecc..), i gesti
fondamentali della pallavolo, pallacanestro, pallamano,calcetto, hitball badmington.
-applicare correttamente le regole fondamentali delle discipline sopra enunciate.
Metodologia didattica
La mancanza di uno spazio palestra fisso ci ha costretti a svolgere le lezioni nei seguenti spazi:
-Palestra Sede;
-Palestra Centro Sportivo Ruffini
La Metodologia utilizzata: Lezioni frontali;Esercitazioni di gruppo e a circuito;
Partecipazione ai Tornei interni di pallavolo e calcetto.
Strumenti di verifica Criteri di valutazione
Test motori; osservazioni sulle loro capacità tecniche e sull’impegno manifestato.Relazioni scritte.
4.2 Obiettivi trasversali o pluridisciplinari
Nello stabilire tali obiettivi viene sottolineato come questi siano stati definiti in collaborazione con gli
studenti durante la presentazione del contratto formativo d’inizio anno, al fine di migliorare il processo
educativo e di apprendimento.
  Definizione degli obiettivi educativi:

      acquisizione del senso di responsabilità personale;
      potenziamento della capacità di collaborazione con insegnanti e compagni;
      potenziamento della motivazione dello studio autonomo.
  Definizione degli obiettivi cognitivi:

      conoscenza dei contenuti puntuali di ciascuna materia: argomenti di studio, terminologie,
   procedimenti specialistici;
      competenze: applicazione delle conoscenze secondo le modalità previste in sede di
   programmazione disciplinare. Possesso di competenze operative autonome anche in vista della
   soluzione di casi pratici.
      capacità: capacità di mettere a punto un metodo di studio personale; capacità di
   comunicazione orale e scritta; capacità di utilizzare i diversi strumenti linguistici, compresi quelli
   specialistici e settoriali; capacità di analisi, sintesi e rielaborazione in relazione ai contenuti
   appresi; capacità di collegamento tra le diverse conoscenze; capacità di autovalutazione del
   proprio grado di preparazione teorica e pratica.
Al raggiungimento degli obiettivi educativi e cognitivi partecipano gli insegnanti di tutte le discipline

4.3 Moduli pluridisciplinari.

Per l’anno in corso non sono state preventivate, in sede di programmazione, attività pluridisciplinari
nei termini previsti dal Regolamento sull’esame di stato.
Si fa in ogni caso osservare che gli argomenti dell’area professionale vengono affrontati in prospettiva
differenziata dai docenti di più discipline e possono essere ritenuti, in senso lato, pluridisciplinari dal
momento che ogni docente pone in chiara evidenza sia le correlazioni con le altre discipline sia le
competenze specifiche della propria.
5. Attività PCTO ex alternanza scuola-lavoro
  Relazione conclusiva del secondo triennio asl per il documento del 15 maggio per le classi quinte
                                           odontotecnici

In adempimento alla Legge 107/15 per ciò che concerne all’Alternanza-Scuola -Lavoro, le classi
quinte odontotecnici dell’istituto Plana di Torino hanno concluso nell’a.s. 2018/2019 il secondo
triennio di ASL nel rispetto delle prescrizioni legislative.
Durante il primo anno di alternanza-scuola-lavoro, a.s.2016/2017, per le classi terze sono stati
progettati, dal referente di indirizzo asl, prof. Domenico Salussolia, alcuni percorsi di stages esterno e
interno con la docenza di professionisti del settore e di docenti interni, che hanno trattato specifici
argomenti come: attività laboratoriali di ortognatodonzia tecnica e alcune attività laboratoriali di
potenziamento sulla modellazione, costruzione di protesi provvisorie e riparazioni di dispositivi
protesici mobili, atti a integrare e completare la formazione degli studenti.
Il percorso si è svolto all’interno dell’istituto per un numero di ore pari a 40 e in azienda per un
numero di ore pari a 80, per un complessivo di 120 ore.
L’utilità di coinvolgere professionisti esterni nel mondo della scuola e la possibilità di co-progettare
percorsi con le aziende, per la formazione degli studenti, hanno creato maggior interesse e
partecipazione attiva da parte degli studenti stessi, che hanno potuto confrontarsi con persone
addette ai lavori e con esperienza pluriennale.
In questo modo, nel rispetto delle norme dettate dalla L. 107/15, è stata possibile la collaborazione
con le aziende e la scuola stessa con l’apporto di tutte le proprie risorse umane. Si potrebbe dire a tal
riguardo, come è già stato affermato dal legislatore, “la bottega all’interno della scuola”.
Durante l’a.s. 2016/2017 sono stati co-progettati dal referente di indirizzo, prof. Domenico Salussolia,
diverse attività volte a continuare il percorso iniziato e a migliorare una offerta formativa più articolata
che avesse lo scopo di aprire maggiormente le porte del mondo della scuola , un po’
autoreferenziale, nei confronti del mondo del lavoro.
A tal riguardo i ragazzi dell’istituto hanno impegnato la maggior parte delle ore e delle attività di ASL
all’esterno della scuola in aziende del settore dentale e nei laboratori odontotecnici di Torino e
provincia .
Durante questa annualità sono stati co-progettati circa 110 percorsi formativi individuali in laboratori
odontotecnici e aziende del settore dentale, circa 10 conferenze e attività laboratoriali interne da
parte di aziende del territorio nazionale che, a titolo gratuito, hanno offerto agli studenti la loro
preziosa esperienza.
In ultima analisi sia gli studenti delle classi terze che gli studenti delle classi quarte hanno avuto
l’opportunità di partecipare ad attività di stages interni finanziati , approfondendo tematiche di
fondamentale importanza come: modellazione PKT, utilizzo del polimeri e processi di lavorazione
degli stessi, orthodonzia tecnica, processi di digitalizzazione secondo le metodiche cad-cam. Queste
attività sono state tenute, per la maggior parte, da professionisti del settore titolari di azienda.
Con l’annualità 2017/2018 l’istituto ha potenziato ulteriormente i propri percorsi nel rispetto delle
prescrizioni di legge;infatti tutti gli studenti dell’istituto sono stati impegnati in attività esterne in
aziende del settore e laboratori odontotecnici. I percorsi co-progettati, individuali, con azienda sono
stati più di 200.
Sono state progettate circa cinque conferenze tenute all’interno dell’istituto da importanti aziende
nazionali del settore odontotecnico, selezionando, sulla base dell’esperienza avuta durante l’anno
scolastico precedente, le argomentazioni più accattivanti. Un laboratorio didattico sull’utilizzo di un
programma cad-cam dedicato e denominato EXO-CAD.
L’annualità 2018/2019 ha visto tutti gli studenti del settore odontotecnico impegnati in azienda. 100
ore in azienda per gli studenti delle classi terze, 150 ore per gli studenti delle classi quarte e 60 ore
per gli studenti delle classi quinte. Sono state inserite nella progettazione di questa annualità, per le
classi quinte, conferenze di protesi totale mobile in collaborazione con l’Università degli Studi di
Torino e due corsi specifici su due metodiche di protesi mobile ( Gerber e Pound ) che hanno portato
alcuni studenti delle classi quinte a partecipare al progetto AIOP EDUCAZION e relazionare la
propria ricerca al meeting/ congresso di Riccione 2019.
Durante tutto il triennio 2016/2019 le attività sopradescritte sono state integrate da varie attività
trasversali che hanno coinvolto non solo l’indirizzo odontotecnico.

La scuola si è quindi confrontata con il mondo del lavoro, per un effettivo apprendimento che deve
connotarsi di una forte dimensione innovativa, per assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di
base, anche l’acquisizione di maggiori competenze per l’occupabilità e l’auto-imprenditorialità,
utilizzando quale criterio prioritario l’esistenza di collaborazioni con associazioni di categoria e
soggetti rappresentativi del mondo del lavoro.
Le sinergie, che si possono creare tra imprese e scuola, migliorano lo scambio di risorse,
l’informazione e la conoscenza reciproca. Ne traggono vantaggio tutte le figure e le aziende possono
individuare delle nuove risorse umane valutate e potenzialmente valutabili come possibili
collaborazioni per il loro futuro lavorativo.

Torino lì 26/04/2019

                                                             Prof. Domenico Salussolia Ref. Indirizzo
                                                          Prof .Genco Gian Franco V B odontotecnici
Spett. IPIA G. PLANA
                                                        Piazza Robilant 5
                                                        10100 TORINO
                                                 c.a.   Dirigente Scolastico Ing. Giuseppe Panico
                                                 p.c.   Proff. Gianluigi Longo e Leandro Sinopoli

Oggetto: Collaborazione con la nostra Associazione nel corso dell’anno scolastico 2018/2019.
       Con la presente desideriamo ringraziarvi molto sentitamente per la collaborazione offerta dal
Vostro Istituto ai nostri medici volontari Dottori Antonello Bava, Sebastiana Caniglia, Elena Crosetto e
Natalija Gavrilova.
       Su indicazione dei medici predetti sono stati da Voi realizzati manufatti protesici come sotto
indicato:
       N° 8 prestazioni relative a protesi mobile.
       Queste prestazioni ci hanno consentito di soddisfare la richiesta di quattro pazienti indigenti ai
quali abbiamo potuto fornire le protesi gratuitamente.
       Dobbiamo purtroppo prendere nota ancora una volta della progressiva e continua riduzione
delle prestazioni erogate rispetto a tempi non molto lontani.
       Desideriamo con l’occasione esprimere il vivo apprezzamento da parte dei nostri medici per la
qualità dei manufatti e la cura posta nella loro realizzazione.
        In ultimo, un grazie particolare va agli allievi delle classi che hanno collaborato al progetto,
ricordando loro l’importante significato sociale del risultato conseguito.
       Fiduciosi che la reciproca collaborazione potrà continuare per il futuro con il ritorno ai risultati
degli anni precedenti, Vi preghiamo gradire i nostri migliori saluti.
Torino, 8 maggio 2019
                                                                             Il Presidente
                                                                        Dott.Michele Basso
6. Tempi del percorso formativo.
            MATERIA                                                            ORE
                                                                               SVOLTE
                                                                               AL 15/5
   Italiano                                                                    101
   Storia                                                                      54
   Inglese                                                                     85
   Matematica                                                                  82
   Diritto commerciale, pratica commerciale,legislazione socio-                57
   sanitaria
   Scienza dei materiali dentali e laboratorio                                 110
   Gnatologia                                                                  82
   Esercitazione di laboratorio di odontotecnica                               227
   IRC                                                                         28
   Scienze motorie sportive                                                    53

7.Valutazione degli apprendimenti
7.1 Criteri di valutazione.
   In sede di programmazione iniziale il Consiglio di Classe ha individuato i seguenti criteri di
   valutazione:
      la valutazione viene effettuata sulla base di prove scritte, orali e pratiche;

      la valutazione tiene conto del raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenze e
       competenze disciplinari e trasversali;

      la valutazione tiene conto della capacità di applicare conoscenze e competenze a situazioni
       diverse;

      la valutazione tiene conto delle capacità critiche, logico-linguistiche, operative, organizzative;

   In sede di valutazione complessiva, il Consiglio di classe tiene conto anche del livello di partenza,
   del raggiungimento degli obiettivi educativi, dell’impegno profuso, dell’interesse dimostrato, della
   partecipazione all’attività didattica, dei crediti formativi e dell’attività di alternanza scuola-lavoro.
La valutazione è esplicitata e motivata in modo da stimolare il senso di responsabilità e la maturità
     degli allievi; a tal fine nei mesi di novembre e aprile è stato consegnato un “pagellino” relativo al
     profitto conseguito in ciascuna disciplina fino a quel momento.

     7.2 Tipologie delle prove di verifica.

     I docenti hanno concordato di utilizzare, tra le seguenti tipologie di prove, quelle meglio rispondenti
     alle varie fasi di apprendimento:

                prove d’ingresso;
                interrogazioni orali tradizionali;
                questionari;
                risoluzione orale e scritta di esercizi e/o problemi;
                prove pratiche;
                temi-saggi sul tipo di quelli proposti per le prove d’esame;
                prove strutturate e semistrutturate (quesiti vero/falso, quesiti a scelta multipla,
             integrazioni e/o completamenti, corrispondenze)
                esercitazioni pratiche di laboratorio

  7.3 Quadro riassuntivo delle verifiche svolte durante l’anno per tipologia.

    MATERIA          Numero          Numero           Numero       Tipologie scritte prevalenti
                     Verifiche       Verifiche         prove
                       orali          scritte         pratiche
Italiano                 4               4                                    temi
Storia                   3               4                       Domande aperte/testi brevi
Inglese                  4               6                               semistrutturate
Matematica               2               7                         Verifiche di applicazione a
                                                                         risposta aperta
Diritto                  3               3                               semistrutturate
SMD e lab.               2               4                               semistrutturate
SMS                                                      8                  pratiche
Gnatologia               3               3                               Semistrutturate
Eser.Lab. Od.            1               6              10           Semistrutturate e temi
Religione
7.4 Griglia di valutazione.
       Il Consiglio di Classe esplicita i seguenti criteri per la corrispondenza tra voti e livelli di
       conoscenza e abilità:
Livelli        Conoscenza       Comprensione         Applicazion     Analisi         Sintesi        Valutazione
                                                     e
I livello      Nessuna          Commette     gravi   Non riesce      Non è in Non            sa     Non è capace di
                                errori               ad              grado      di sintetizzar      autonomia,
Voto 1-3                                             applicare le    effettuare    e          le    anche       se
                                                     conoscenze      alcuna        conoscenz        sollecitato
                                                     in situazioni   analisi       e acquisite
                                                     nuove
II Livello     Frammentaria Commette errori          Sa              E’ in grado     E’ in grado    Pur          se
               e superficiale anche                  applicare le    di effettuare   di             sollecitato    e
                              nell’esecuzione di     conoscenze      analisi         effettuare     guidato non è in
Voto                          compiti semplici       in compiti      parziali        una sintesi    grado         di
4-5                                                  semplici ma                     parziale e     effettuare
                                                     commette                        imprecisa      valutazioni
                                                     errori
III Livello    Completa ma Non       commette         Sa            E’ in grado      Sa             Se sollecitato è
               non          errori                   applicare le   di effettuare    sintetizzar    in    grado    di
               approfondita nell’esecuzioni di       conoscenze     analisi          e         le   effettuare
Voto                        compiti semplici         in compiti     complete         conoscenz      valutazioni
6-7                                                  senza errori   ma        non    e ma deve
                                                                    approfondit      essere
                                                                    e                guidato
IV Livello     Completa     e Non      commette      Sa             E’ in grado      Ha             E’ in grado di
               approfondita   errori                 applicare i di effettuare       acquisito      effettuare
                              nell’esecuzione di     contenuti e analisi             autonomia      valutazioni
                              compiti complessi      le             complete e       nelle          autonome pur se
                              ma incorre in          procedure      approfondit      sintesi ma     parziali e non
Voto                          imprecisioni           acquisiti      e ma con         restano        approfondite
7-8                                                  anche       in aiuto            incertezze
                                                     compiti
                                                     complessi
                                                     ma        con
                                                     imprecisioni
V Livello      Completa,        Non      commette    Applica le Ha                   Sa             E’ capace      di
               coordinata,      errori          né   procedure      acquisito        organizzar     valutazioni
               ampliata         imprecisioni         in compiti padronanza           e in modo      autonome,
                                nell’esecuzioni di   nuovi senza della               autonomo       complete       e
                                compiti complessi    errori       e capacità di      e completo     approfondite
                                                     imprecisioni cogliere gli       le
Voto                                                                elementi di      conoscenz
9-10                                                                un insieme       e   e     le
                                                                    e di stabilire   procedure
                                                                    relazioni fra    acquisite
                                                                    di loro
8. Esercitazioni pluridisciplinari sulle prove scritte e orali
    8.1 Simulazione delle prove d’esame scritte
    PRIMA PROVA: 19 febbraio e 26 marzo (simulazioni nazionali) corrette tramite la griglia di
    valutazione della prima prova rielaborata dal Dipartimento (gli indicatori ministeriali sono stati
    declinati con i descrittori). In allegato la griglia utilizzata.

    SECONDA PROVA: 28 febbraio e 2 aprile (simulazioni nazionali) corrette tramite la griglia di
    valutazione della prima prova rielaborata dal Dipartimento (gli indicatori ministeriali sono stati
    declinati con i descrittori).

      Indirizzo: SERVIZI SOCIO-SANITARIO ARTICOLAZIONE ARTI AUSILIARIE PROFESSIONI
    SANITARIE – ODONTOTECNICO A.S. 2018-2019 SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA D'ESAME

                      Traccia di: SCIENZE DEI MATERIALI DENTALI E LABORATORIO

    Il candidato risponda ad un quesito, a scelta, fra i due proposti:

SECONDA PARTE

       1. Indicare i requisiti richiesti alla componente metallica degli scheletrati e, sulla base di quanto
          descritto, individuare le tipologie di leghe più idonee descrivendone composizione e proprietà
          generali.

       2. Descrivere le fasi di lavorazione di uno scheletrato dalla base di registrazione (rilevata dal
          clinico) al lavoro finito.

Durata massima della prova: 2 ore.
    È consentito l’uso del dizionario di italiano.
    È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di
    madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’aula prima che siano trascorse 2 ore dalla
    dettatura del tema.

    8.3 Simulazione dei colloqui orali.

    Vedi allegati delle simulazione del 13/5/2019.

    La simulazione del colloquio è prevista per il giorno 13 maggio 2019.
    Dall'O.M. dell'11 marzo 2019, art. 19, comma 1, il colloquio ha la finalità di accertare il conseguimento
    del profilo culturale, educativo e professionale dello studente. A tal fine, la commissione propone al
    candidato, secondo le modalità specificate di seguito, di analizzare testi, documenti, esperienze,
    progetti e problematiche per verificare l'acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole
discipline, nonché la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione per
argomentarle in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera.
8.4 Materiale di avvio
Per il colloquio sono state preparate quattro buste, assegnate casualmente a quattro allievi individuati
su base volontaria, contenente ciascuna uno spunto di partenza per il colloquio.
8.5 Modalità di conduzione
L' allievo, presa visione del contenuto della busta e avuto qualche minuto di riflessione, dà inizio al
colloquio dimostrando le sue capacità nel relazionare interdisciplinarmente lo spunto ricevuto.
Gli insegnanti di tutte le materie si inseriranno progressivamente nello svolgimento del colloquio al
fine di verificare le competenze acquisite in tutti gli ambiti disciplinari.

   9. Attività extracurricolari
       -   Progetto “Quotidiano in classe”.
       -   Visione del film L’uomo dal cuore di ferro, tratto dall’omonimo romanzo di Laurent Binet. Il
           film è stato visto presso il Cinema Eliseo in data 26 febbraio 2019.
       -   Visione del film La paranza dei bambini, tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano. Il
           film è stato visto dalla classe durante la cogestione in data 4 aprile 2019.
       -   Conferenza dell’Arma dei Carabinieri sulla cultura della legalità tenuta in data 15 aprile
           2019 presso l’aula magna dell’istituto.
       -   Progetto “Una protesi per crescere”
       -   Due allievi hanno partecipato al “Viaggio della Memoria ad Auschwitz" nel mese di
           febbraio.

    10. Presentazione della classe
PROFILO DELLA CLASSE DATI IN INGRESSO
La classe risulta composta da 19 allievi - 10 ragazze e 9 ragazzi di cui 1 BES; tutti provengono dalla
IV B Od dell’anno scolastico 2017-2018, tranne l'allieva Camilla Zucchetti, ripetente della V B
dell’anno precedente. Questa quinta classe dimostra mediamente discrete capacità, ma un livello di
interesse e impegno non sempre adeguati; non ha, inoltre, sviluppato tecnica e capacità di
elaborazione dello studio. Un gruppo ristretto si distingue per la partecipazione attiva

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe non sempre ha partecipato costruttivamente al dialogo educativo in un clima di serenità e
rispetto reciproco, tanto che si sono rilevati comportamenti scorretti.
Un gruppo di allievi non ha confermato i prerequisiti positivi con cui si era presentato, si è limitato ad
uno studio superficiale e discontinuo, dimostrandosi immaturo e poco consapevole, infatti numerose
sono state le assenze, comprese quelle strategiche in occasione di compiti e interrogazioni, e quelle
in concomitanza con la prima ora di lezione.
Soltanto un ristretto numero di studenti, motivato ad apprendere e a comprendere, ha seguito le
lezioni con interesse e ha raggiunto gli obiettivi prefissati in tutte le materie di studio.
Globalmente si considerano conseguiti gli obiettivi minimi previsti dalla programmazione delle singole
discipline - grazie anche alle strategie didattiche messe in atto e alle attività di recupero in itinere,
che hanno accompagnato costantemente il percorso formativo - anche se, per alcuni studenti,
permangono difficoltà nella capacità di operare collegamenti interdisciplinari fra le materie affini. Si
rilevano, inoltre, carenze organizzative ed errori ortografici e/o sintattici nella produzione di elaborati
scritti. Il CdC ha posto particolare attenzione al caso di bes, consentendo l'uso degli strumenti
compensativi, come previsto dai piani individualizzati, ai quali si rimanda.
Se i risultati complessivi conseguiti si attestano mediamente su livelli modesti, alcuni allievi
dimostrano di aver sviluppato una buona capacità espositiva, sono in grado di correlare tra loro gli
argomenti e di organizzare in modo autonomo le conoscenze e le procedure acquisite, i migliori
dimostrano apprezzabili capacità di analisi e di sintesi. Desta, invece, preoccupazione il quadro di
profitto di alcuni studenti che risulta ancora insufficiente in diverse discipline.

   11. Consuntivo dell’attività didattica di tutti i docenti del Consiglio di Classe

     Programma di italiano
     Prof. Cernuto Chiara

Modulo 1.
La narrativa del Realismo al Naturalismo e Verismo.
    I movimenti e i generi letterari di fine Ottocento: il Realismo, la Scapigliatura, il Naturalismo
      francese (quest’ultimo in sintesi).
    Il romanzo in Italia.
    Giovanni Verga: vita, opere principali, poetica. Analisi e studio dell’opera I Malavoglia,
      correlata dalle seguenti letture antologiche: La prefazione ai Malavoglia (pp.128-129), l’inizio
      dei Malavoglia (pp.132-133-134), l’addio di ‘Ntoni (p.144). Analisi e studio dell’opera Mastro-
      don Gesualdo, correlata dalle seguenti letture antologiche: La giornata di Gesualdo. In sintesi,
      analisi e studio dell’opera Novelle rusticane, correlata dalla seguente lettura antologica: La
      roba (p.152 a p.155).
Modulo 2.
Il Decadentismo
     Le filosofie della crisi e della psicanalisi freudiana.
     La poesia in Europa e in Italia. Analisi e studio dei principali autori del periodo e loro opere,
       correlate da letture antologiche.
     I concetti di esteta, superuomo e inetto.
Modulo 3.
Gli autori principali italiani del Decadentismo.
     Gabriele D’Annunzio: vita, poetica, opere. Analisi e studio dell’opera Il Piacere, corredata dalle
       seguenti letture antologiche: Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo (da p. 260 a p.262), la
       conclusione del Piacere (da p. 263 a p.265). Analisi e studio dell’opera Alcyone, corredata
       dalla seguente lettura: La pioggia nel pineto (da p. 272 a p.274).
     Giovanni Pascoli: vita, poetica, opere. Analisi e studio dell’opera Il fanciullino, corredata da
       letture antologiche (da p. 221 a p.222). Analisi e studio dell’opera Myricae, corredata dalle
       seguenti letture antologiche: Lavandare (p.225), X Agosto (p. 227), Temporale (p. 229),
       Novembre (p. 230), Tuono (p.233). Analisi e studio dell’opera Poemetti, corredata dalla
       seguente lettura antologica: Italy (p. 239).
Modulo 4.
Il primo Novecento.
     Il Futurismo e il Crepuscolarismo: le avanguardie storiche. Analisi e studio di alcuni esponenti
       del periodo e relative opere; Filippo Tommaso Marinetti e Il Manifesto del Futurismo (pp. 332-
       333). Sigmund Freud e Lo svelamento di una verità nascosta.
     Il romanzo in Europa e in Italia (in sintesi).
     Italo Svevo: vita, poetica, opere. Analisi e studio dell’opera La coscienza di Zeno, corredata
       dalle seguenti letture antologiche: La proposta di matrimonio (da p 475 a 480), Lo scambio di
       funerale (da p.482 a 485).
     Luigi Pirandello: vita, poetica, opere. Analisi e studio dell’opera L’umorismo, corredata dalla
       lettura antologica: La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata (p.410).
       Analisi e studio dell’opera Il fu Mattia Pascal, corredata dalle seguenti letture antologiche: In
       giro per Milano: le macchine e la natura in gabbia (p.414), Adriano Meis e la sua ombra
       (p.418), Pascal porta i fiori alla propria tomba (pp.420-421). Analisi e studio dell’opera Uno,
       nessuno e centomila, corredata dalla lettura antologica: La vita non conclude (pp. 423-424).
       Analisi e studio dell’opera Sei personaggi in cerca d’autore, corredata dalla lettura antologica:
       Finzione o realtà? (pp. 442-443). *A scelta da parte dello studente, una novella dell’opera
       Novelle per un anno.
Modulo 5
La letteratura italiana dalla Prima guerra mondiale al secondo dopoguerra.
     La poesia italiana tra le due guerre: Ermetismo, cenni a Salvatore Quasimodo.
     Giuseppe Ungaretti: vita, poetica, opere. Analisi e studio dell’opera L’allegria, corredata dalle
       seguenti letture antologiche: I fiumi (pp. 568-569), San Martino del Carso (p.572), Soldati
       (p.573), Veglia (p.577).
Da svolgere dopo il 15 maggio 2019.
     Eugenio Montale: vita, poetica, opere. Analisi e studio dell’opera Ossi di seppia, corredata
       dalle seguenti letture antologiche: Meriggiare pallido e assorto (p.637), «Spesso il male di
vivere ho incontrato», (p.642). Analisi e studio dell’opera Satura, corredata dalla lettura
     antologica «Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale» (p.662).
   Neorealismo (cenni).
Modulo 6, durante l’anno scolastico.
   Guida al perfezionamento delle strategie di scrittura e alla stesura di testi scritti, rispondenti
     alle diverse tipologie previste dell’Esame di Stato.

    Programma di Storia
    Prof. Cernuto Chiara

Modulo 1.
L’età dell’imperialismo e la Prima guerra mondiale
    L’Europa della belle époque.
    L’espansione coloniale europea.
    L’Italia di Giolitti.
    La Grande Guerra.
    Le rivoluzioni russe e la nascita dell’Urss.

Modulo 2.
L’età dei totalitarismi
    La Grande guerra come svolta storica.
    Il dopoguerra in Italia e nel Mondo.
    L’avvento del fascismo e del nazismo.
    L’avvento dello stalinismo (cenni).

Modulo 3.
Guerra e dopoguerra
     La Seconda guerra mondiale.
     Il “lungo dopoguerra” e la Guerra fredda.
     L’Italia repubblicana.
Modulo 4.
Trasversalmente al programma, conoscenza dei concetti di diritti e doveri dei cittadini come enunciati
nella Costituzione italiana, in concomitanza con il lavoro svolto nella materia di diritto.

Modulo 5.
Trasversalmente al programma, si fornisce agli studenti filmografia e bibliografia su argomenti trattati
nel corso dell’anno per favorire la multidisciplinarietà.
Puoi anche leggere