Anno Scolastico 2018-2019 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - IPIA G. Plana
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Esami di Stato conclusivi del Corso di Studi DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Legge 425/97 - D.P.R. 323/98, articolo 5.2) Anno Scolastico 2018-2019 Settore Servizi Indirizzo Servizi socio-sanitari Articolazione Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Odontotecnico Classe: V^B
INDICE DEI CONTENUTI 1. Profilo dell’indirizzo. 1.1 Descrizione del profilo professionale 2. Composizione del Consiglio di Classe. 2.1 Elenco dei docenti e delle materie di insegnamento 3. Composizione della classe. 3.1 Elenco dei candidati interni 3.2 Composizione della classe 4. Programmazione d’inizio anno 4.1 Obiettivi monodisciplinari 4.2 Obiettivi trasversali o pluridisciplinari 4.3 Moduli pluridisciplina 5. Attività di alternanza scuola-lavoro (PCTO) 6. Tempi del percorso formativo 7. Valutazione degli apprendimenti 7.1 Criteri di valutazione 7.2 Tipologie delle prove di verifica 7.3 Quadro riassuntivo delle verifiche svolte durante l’anno per tipologia 7.4 Griglia di valutazione 8. Esercitazioni pluridisciplinari sulle prove scritte e orali 8.1 Simulazione 1 prova scritta di italiano 8.2 Simulazione 2 prova scritta 8.3 Simulazione del colloquio 8.4 Materiale di avvio 8.5 Modalità di conduzione 9. Attività extracurricolari 10. Presentazione della classe 11. Consuntivo dell’attività didattica di tutti i docenti del Consiglio di Classe 12. Percorsi/Esperienze di cittadinanza e costituzione 13. Griglie di valutazione per le prove d'Esame
Profilo dell’indirizzo. Al termine del corso biennale post-qualifica gli allievi conseguono un diploma di maturità professionale per odontotecnici, che consente l’accesso a tutte le facoltà universitarie e l’ammissione all’esame di abilitazione all’esercizio della professione di odontotecnico. 1.1. Descrizione del profilo professionale L’odontotecnico, al termine del quinto anno di corso, deve: possedere adeguate conoscenze di anatomia, fisiologia, gnatologia, biomeccanica, discipline giuridico-economiche; possedere ampie conoscenze relative alle tecniche di lavorazione delle principali protesi dentali, fisse e mobili; saper effettuare comparazioni e scelte fra i vari materiali nel campo dentale; saper realizzare, in ogni loro fase e con gli strumenti di lavoro opportuni, elementi di protesi fissa e mobile, ottenendo manufatti funzionali, estetici e duraturi nel tempo; essere consapevole delle capacità e delle conoscenze acquisite in relazione all’esercizio della professione in modo autonomo o in qualità di dipendente; essere in grado di acquisire ed elaborare informazioni per l’aggiornamento professionale.
Composizione del Consiglio di Classe. 2.1. Elenco dei docenti e delle materie di insegnamento: Docente coordinatore Longo Gianluigi DOCENTE MATERIA (INDICARE FRA PARENTESI I COMMISSARI INTERNI) Cernuto Chiara Italiano e storia Pinca Annarita Inglese Contu Speranza Matematica Pontolillo Assunta Diritto comm,pratica comm, legislazione socio-sanitaria Mollo Laura Scienze dei materiali dentali e laboratorio (interno) Genco Gian Franco Reibaldi Loredana Gnatologia (interno) Longo Gianluigi Esercitazioni pratiche di laboratorio (interno) Suriano Samuela Religione Gazzola Dario Scienze motorie e sportive Petraroli Fabrizio Sostegno a.s. 2016/17 classe 3 B od docente materia LO FORTE CONCETTA ANNA MARIA ITALIANO /STORIA CONTU SPERANZA MATEMATICA PINCA ANNARITA INGLESE SURIANO SAMUELA RELIGIONE BUTTIGLIERI STEFANO ANATOMIA LA FORGIA GENNARO LABORATORIO MOLLO LAURA SCIENZE MATE. DENT. GAZZOLA DARIO PRIMO ED. FISICA DELLEANI MASSIMO DISEGNO GENCO GIAN FRANCO LAB. MAT. DENT.
a.s. 2017/18 classe 4 B od docente materia BEVIONE SERGIO LAB, ODONT. PINCA ANNARITA INGLESE LA FORGIA GENNARO GNATOLOGIA SURIANO SAMUELA RELIGIONE DELLEANI MASSIMO DISEGNO MOLLO LAURA SMD HABERSTUMPF VALTER ITA/STORIA GAZZOLA DARIO P. ED. FISICA CONTU SPERANZA MATEMATICA FORTUNATO MAURO LAB. ODONTOTECNICO 3.Composizione della classe. 3.1 Elenco dei candidati interni: Cognome e Nome Classe provenienza 1 Cannone Chiara IV B 2 Carpio Gonzales Daniela IV B 3 Ciasca Marco IV B 4 En Najib Ikram IV B 5 Giacosa Alessandro IV B 6 Guarino Chiara Aurora IV B 7 Lanfranco Mattia IV B 8 Mortellaro Lorenzo IV B 9 Moumen Omar IV B 10 Ostafe Cosmin Costatin IV B 11 Patelli Francesca IV B 12 Putignano Giulia IV B 13 Tape Giulio IV B 14 Trombetta Andrea IV B 15 Verde Castro Rosmary IV B 16 Vincis Naike IV B 17 Wisbey Danilo IV B 18 Wisbey Irene IV B 19 Zucchetti Camilla VB
3.2 Variazioni nella composizione della classe. Tutti gli allievi provengono dalla quarta B, tranne l’alunna Zucchetti ripetente della quinta B Odontotecnici. 4. Programmazione d’inizio anno 4.1 Obiettivi monodisciplinari. La programmazione dei singoli dipartimenti ha rispettato i moduli, gli obiettivi e i tempi delle attività previste e pubblicate sul sito www.ipiaplana.gov.it. Per quanto riguarda la programmazione d’inizio anno, effettuata dai docenti delle varie discipline a livello di dipartimento e contenente l’individuazione degli obiettivi specifici, la suddivisione dei contenuti in moduli e l’indicazione dei tempi previsti per il loro svolgimento, si fa riferimento ai piani di lavoro pubblicati sul sito dell’istituto (www.ipiaplana.gov.it). Nella progettazione del percorso didattico e nella scelta dei tempi di realizzazione i docenti hanno tenuto conto dei livelli di partenza del gruppo-classe e delle risposte ai diversi argomenti affrontati.
Disciplina: italiano Docente: Cernuto Chiara Libro di testo: ITALIANO: Cataldi, Angioloni, Panichi, La letteratura e i saperi, G. B. Palumbo Editore. Programmazione didattica Obiettivi disciplinari: con fatica e in modo disomogeneo è stato raggiunto l’obiettivo disciplinare di apprendimento dei contenuti; solo da alcuni studenti è stato acquisito un certo livello di interiorizzazione e riflessione sui temi svolti. Conoscenze: la classe, non nella totalità, ha appreso gli argomenti presentati nel programma. Abilità: la maggior parte della classe riesce a produrre, in forma scritta, un elaborato secondo la traccia richiesta; si presentano livelli eterogenei di esposizione orale delle conoscenze in proprio possesso, seppur con alcune eccezioni. Gli studenti, salvo particolari casi, sanno collegare le conoscenze apprese, anche in ambito interdisciplinare. Competenze: solo alcuni allievi hanno raggiunto la competenza di riproporre, in contesti diversi, le conoscenze e le abilità acquisite nella disciplina. Metodologia: lezione frontale; lezione interattiva; discussione e confronto. Strumenti di verifica: prove scritte, colloqui, temi. Criteri di valutazione: riguardo i criteri valutativi si è fatto riferimento alla scala di valutazione presente nel Ptof (alle pagine 26-27). Per la correzione dei temi si è usata la griglia di valutazione proposta dal Ministero nel “Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della prima prova scritta all’esame di Stato” del 26 novembre 2018 (in allegato). Programma svolto fino al 15/05 ed eventualmente da sviluppare dopo il 15/05/2019: si veda il programma inserito nel presente documento. Disciplina: storia Docente: Cernuto Chiara Libro di testo: Fossati, Luppi, Zanette, Storia, concetti o connessioni. Il Novecento e il mondo contemporaneo. Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, Pearson. Programmazione didattica Obiettivi disciplinari: con fatica e in modo disomogeneo è stato raggiunto l’obiettivo disciplinare di apprendimento dei contenuti; solo da alcuni studenti è stato raggiunto un certo livello di interiorizzazione e riflessione sui temi svolti. Conoscenze: quasi tutta la classe ha appreso gli argomenti presentati nei programmi. Abilità: la maggior parte della classe riesce a produrre, in forma scritta, un elaborato secondo la traccia richiesta; si presentano livelli eterogenei di esposizione orale delle conoscenze in proprio possesso, seppur con alcune eccezioni. Gli studenti, salvo particolari casi, sanno collegare le conoscenze apprese, anche in ambito interdisciplinare. Competenze: solo alcuni allievi hanno raggiunto la competenza di riproporre, in contesti diversi, le conoscenze e le abilità acquisite nella disciplina. Metodologia: lezione frontale; lezione interattiva; discussione e confronto. Strumenti di verifica: prove scritte; colloqui.
Criteri di valutazione: riguardo i criteri valutativi si è fatto riferimento alla scala di valutazione presente nel Ptof (alle pagine 26-27).
Disciplina: Inglese Docente: A. Pinca Libri di testo: : C.Radini, V.Radini, Dental Topics, Hoepl S. Foody, R.Raynes, Moving Up Intermediate, Black Cat Programmazione didattica Conoscenze Talking about imagined situations; dealing with problems, explaining, apologizing; Talking about processes; Describing past facts; expressing certainty and uncertainty; talking about the recent past and habits in the past; Talking about plans and projects. Microlingua: comprendere le cause ed effetti di un processo; rielaborare i dati contenuti in un testo tecnico. Abilità First and Second conditionals; present and past passive; present and past perfect; modal verbs. Microlingua: comprendere una sequenza di cicli; promuovere la riflessione causa-effetto; prendere appunti per attivare la modalità di riassumere un testo tecnico; trasporre in L1 testi scritti di argomento tecnico Competenze Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi, sia in campo tecnico professionale che nel linguaggio quotidiano. Acquisire la terminologia specifica della microlingua del settore. Metodologia Lezione frontale; lezione interattiva; discussione e confronto; attività di gruppo; probem solving. Strumenti di verifica Prove scritte; colloqui; questionari a risposta singola e questionari a risposta multipla. Criteri di Valutazione I voti delle prove di lingua sono molto oggettivi e si basano sui punti assegnati ad ogni esercizio. Vengono espressi in decimi con un decimale su una scala da 1 a 10 secondo un calcolo proporzionale condiviso dal dipartimento [ punti conseguiti X 9 : punti totali + 1]. Per le prove orali si utilizzano prevalentemente i mezzi voti e, più raramente , +/-, che corrispondono comunque a un quarto di voto. La valutazione si basa sulla media dei voti conseguiti con continuità e costanza. In mancanza di un numero adeguato di valutazioni non si pratica una media matematica. La media finale quindi può essere fortemente influenzata da molteplici fattori che sono, oltre al numero delle verifiche, gli obiettivi affettivi o trasversali quali l'attenzione, la partecipazione al dialogo educativo, l'adempimento dei compiti a casa, il lavoro a scuola, la frequenza.
Disciplina: Matematica Docente: Contu Speranza Libro di testo: Leonardo Sasso, La matematica a colori, edizione gialla VOL 4, Petrini Programmazione didattica Metodologia Lezioni frontali, esercitazioni in classe svolte in modo autonomo o a piccoli gruppi, verifiche formative e sommative. Obiettivi disciplinari Competenze Padroneggiare i processi di astrazione e formalizzazione Utilizzare il linguaggio e i metodi della matematica per riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze apprese Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo algebrico in contesti reali rappresentandole anche sotto forma grafica Conoscenze Conoscere lo schema generale per lo studio di una funzione Saper esplicitare le condizioni relative ad ogni punto dello schema in base alla tipologia della funzione Conoscere le definizioni di relazione, funzione reale di variabile reale, dominio, codominio, f.crescente, f.decrescente, f.costante, f.monotona Conoscere il significato intuitivo di limite Conoscere le definizioni di asintoto Conoscere gli enunciati dei teoremi sul calcolo dei limiti Conoscere le regole per eliminare le F.I Conoscere la definizione di rapporto incrementale e di derivata Conoscere le derivate fondamentali Conoscere gli enunciati dei teoremi sul calcolo delle derivate Conoscere il significato di Mr, mr, Ma, ma Abilità Sapere classificare le funzioni Saper trovare il dominio, il segno e le intersezioni con gli assi di una funzione Saper individuare, analizzando un grafico dato, il C.E., il segno, le intersezioni con gli assi, gli intervalli di monotonia e i limiti negli estremi del C.E. Saper ricavare alcune caratteristiche fondamentali di una funzione analizzandone l'equazione Saper studiare una funzione seguendo lo schema generale Saper motivare le scelte fatte Saper disegnare il grafico di una funzione Saper associare all'andamento di un grafico dato nell'intorno di un punto, il limite corrispondente e viceversa Saper individuare asintoti orizzontali o verticali sui grafici Saper calcolare limiti di funzioni razionali Saper determinare le equazioni degli asintoti orizzontali o verticali Sapere spiegare il significato geometrico della derivata prima di una funzione in punto del suo grafico Saper scrivere il rapporto incrementale di una funzione in un suo punto
Saper calcolare le derivate di semplici funzioni algebriche razionali intere o fratte Saper descrivere il procedimento per ottenere l'equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto Strumenti di verifica: Sono state effettuate prove scritte e colloqui orali. I voti utilizzati vanno dal 1 al 10 con l’utilizzo dei quarti di voto Il voto delle prove scritte è proporzionale al punteggio ottenuto sommando i punteggi raggiunti nei singoli esercizi presenti nella prova. Per l’attribuzione dei voti nei colloqui orali si è tenuto conto dei seguenti elementi: capacità espositiva proprietà di linguaggio specifico conoscenza delle regole e delle definizioni capacità di giustificare e spiegare i procedimenti utilizzati capacità di applicare le procedure studiate e di fare collegamenti tra i diversi argomenti Nel caso di valutazioni non sufficienti sono state effettuate verifiche di recupero Per la valutazione di fine anno si tiene conto di tutti i moduli trattati, considerando gli obiettivi minimi concordati in sede di dipartimento. Disciplina: DIRITTO, PRATICA COMMERCIALE E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA Docente: Assunta Pontolillo Programmazione didattica OBIETTIVI DISCIPLINARI CONOSCENZE:La maggior parte degli allievi non dimostra di conoscere la disciplina nella sua complessità e molteplicità di aspetti. COMPETENZE:La maggior parte degli allievinon dimostradi aver maturato la competenza: - di risalire direttamente e in modo autonomo ai documenti che contengono levarie norme; - di interpretare in modo corretto le fonti giuridiche. CAPACITÀ:Nel complesso gli allievi non dimostrano di essere in grado: - di esporre oralmente in modo chiaro ed efficace gli argomenti oggetto di studio, dimostrando capacità inadeguate di rielaborazione personale. METODOLOGIE Sistematicamente è stato utilizzato il metodo espositivo, quale la lezione frontale e la discussione guidata. Ogni argomento, è stato presentato prima nelle sue linee essenziali, poi successivamente letto sul testo, riassunto e commentato. Per alcuni argomenti sono state realizzate dal docente slide semplificative o ad integrazione del testo. Le lezioni frontali si sono spesso concluse con esercitazioni in classe (soluzioni di casi concreti, domande a scelta multipla del tipo vero/falso), così gli allievi hanno avuto la possibilità di verificare l’effettiva comprensione degli argomenti trattati e richiedere ogni ulteriore chiarimento. Gli allievi sono stati sempre sollecitati alla partecipazione attiva. Alcune tematiche particolarmente impegnative hanno richiesto attività di recupero ed approfondimento. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo:Collana giuridico economica per la scuola riformata diretta da Federico del Giudice, “Diritto, Pratica commerciale e Legislazione sociosanitaria”, ed. Simone per la Scuola; Slide e appunti preparati dall’insegnante.
Disciplina Scienze dei Materiali Dentali Docente: Prof.Mollo Laura Libri di testo: “Scienze dei materiali dentali e Laboratorio” AA. Silvia Recchia - Andrea De Benedetto Franco Lucisano Editore Programmazione didattica OBIETTIVI DISCIPLINARI Modulo 1 Materie plastiche in campo dentale Conoscenze: Conoscere la struttura delle resine, le loro classificazioni e le loro proprietà generali; Conoscere le diverse applicazioni delle resine. Abilità: Essere in grado di classificare i vari tipi di resine in base alla loro composizione chimica. Essere in grado di operare con competenza professionale nella scelta e nell’utilizzazione delle resine dentali e saper valutare con senso critico i risultati ottenuti Competenze: Acquisire consapevolezza nella manipolazione dei materiali per la realizzazione di manufatti funzionali, estetici e duraturi nel tempo; Permettere di operare comparazioni e scelte fra vari materiali nel campo dentale; Acquisire ed elaborare informazioni per l’aggiornamento nel campo professionale; Inserirsi nel mondo del lavoro con competenze di progettazione e controllo delle fasi di lavorazione, al fine di garantire le necessarie certificazioni Modulo 2 Materiali ceramici e porcellane dentali Conoscenze: Conoscere i materiali ceramici e le loro proprietà. Conoscere le loro metodologie di lavorazione. Abilità: Comprendere le caratteristiche dei materiali ceramici in modo da giustificarne l’impiego in campo dentale. Essere in grado di esaminare criticamente le caratteristiche delle porcellane dentali, in modo da stabilirne l’idoneità per una perfetta integrazione nella cavità orale Competenze: Acquisire consapevolezza nella manipolazione dei materiali per la realizzazione di manufatti funzionali, estetici e duraturi nel tempo; Permettere di operare comparazioni e scelte fra vari materiali nel campo dentale; Acquisire ed elaborare informazioni per l’aggiornamento nel campo professionale; Inserirsi nel mondo del lavoro con competenze di progettazione e controllo delle fasi di lavorazione, al fine di garantire le necessarie certificazioni. Modulo 3 Materiali da impronta Conoscenze: Conoscere i diversi materiali da impronta e le loro applicazioni. Abilità: Distinguere i diversi utilizzi dei materiali da impronta. Eseguire confronti e scelte più opportune per ciascuno di essi. Competenze: Acquisire consapevolezza nella manipolazione dei materiali per la realizzazione di manufatti funzionali, estetici e duraturi nel tempo;
Permettere di operare comparazioni e scelte fra vari materiali nel campo dentale; Acquisire ed elaborare informazioni per l’aggiornamento nel campo professionale; Inserirsi nel mondo del lavoro con competenze di progettazione e controllo delle fasi di lavorazione, al fine di garantire le necessarie certificazioni. METODOLOGIEDIDATTICHE: Lezione interattiva, proiezioni di slides e di video, attività di laboratorio in compresenza, discussione e confronto, elaborazione di mappe concettuali e diagrammi di flusso, uso di modelli molecolari, simulazione di prove d’esame, lezione frontale, attività di gruppo, ricerca/indagine, lavori di gruppo per la produzione di materiale digitale (presentazioni di Powerpoint). STRUMENTIDIVERIFICA:Soluzioni di casi pratici, questionari a risposte singole, questionari a risposte multiple con motivazione, colloqui orali, prove di gruppo. CRITERI DI VALUTAZIONE :scala compresa tra 1 e 10 per le verifiche strutturate scritte, griglia di valutazione per le simulazioni d’esame (i voti in ventesimi sono stati convertiti in decimi). Scala dal 2 (impreparato) al 10 (livello eccellente) per le verifiche orali in cui viene dato peso soprattutto alla capacità espositiva. Disciplina: GNATOLOGIA Docente: Reibaldi Loredana OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenze Conoscere le caratteristiche biomeccaniche delle protesi parziali, fisse, mobili e implantari Conoscere le principali alterazioni dento-maxillo-facciali Conoscere cause, evoluzione e prevenzione delle principali patologie dell’apparato masticatorio Conoscere le cause e le linee di prevenzione delle malattie dell’apparato stomatognatico Abilità Saper sintetizzare e collegare gli argomenti dei vari moduli didattici Saper applicare i concetti teorici e trasferirli nelle progettazioni protesiche Saper analizzare dei casi reali e saper proporre delle soluzioni Saper realizzare un prodotto in digitale e saperlo esporre Competenze Organizzare il lavoro in base agli obiettivi da raggiungere Valutare gli esiti del proprio lavoro Stabilire i comportamenti corretti per prevenire le malattie del cavo orale Possedere le competenze trasversali METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale, dialogata ed apprendimento con i BYOD Lettura critica dei testi e di articoli di settore. Stimolazione all’analisi dell’esposizione degli argomenti studiati durante le verifiche. Costante riferimento alle più recenti scoperte in campo medico-biologico e gnatologico STRUMENTI DI VERIFICA Verifiche orali Prove strutturate Prove semistrutturate Prove con domande aperte guidate CRITERI DI VALUTAZIONE 1° LIVELLO: giudizio sufficiente conoscenze di base di tutti gli argomenti richiesti nella verifica comprensione di base degli argomenti trattati
esposizione corretta 2° LIVELLO: giudizio: discreto-buono conoscenza completa di tutti gli argomenti richiesti nella verifica esposizione corretta ed organica utilizzo di una terminologia scientifica adeguata capacità di analisi e di sintesi 3° LIVELLO: giudizio-ottimo Ai criteri precedenti si aggiunge: capacità di rielaborazione personale e correlazione tra gli argomenti. interattività durante le lezioni con dimostrata capacità di elaborazione, partecipazione attiva alle lezione che aggiunge valore alla mera valutazione aritmetica del voto medio. Libri di testo: Di Benedetto – Galli – Lucchini: Fondamenti di Gnatologia. Ed. Lucisano - Milano Disciplina: Esercitazioni di laboratorio di odontotecnica Docente: Gianluigi Longo Libri di testo: Il testo adottato: Andrea De Benedetto Alfredo Butteri manuale di laboratorio odontotecnico Franco Lucidano editore volume 1 Andrea De Benedetto Alfredo Butteri manuale di laboratorio odontotecnico Franco Lucidano editore volume 2 Programmazione didattica OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenze modulo1 Comprendere:- le norme vigenti sulla sicurezza dell'ambiente -la pericolosità dei macchinari e dei materiali - i mezzi di protezione per la propria e altrui incolumità. modulo2 Apprendere i concetti fondanti della gnatologia buccale. Descrivere e riconoscere i principali attacchi;Definire la funzione della protesi overdenture. modulo3 Descrivere il procedimento di fusione a cera persa. Definire i principali cicli termici per le leghe utilizzate in odontotecnica. Apprendere i principali sistemi di fusione, saldatura,rifinitura e polimerizzazione della resina modulo4 Definire i principali cicli termici delle leghe utilizzate in odontotecnica. Capire l'uso del forno di ceramizzazione. Sapere le caratteristiche delle ceramiche modulo5 Tecniche di radiologia clinica. Processi di ossificazione. Resine autopolimerizzanti.Conoscere le analisi orali e extraorali. modulo6 Classificazione dei principali supporti implantari. Delle tipologie di preparazione dei monconi. Definire le tecniche per la rilevazione e sviluppo dei modelli .Conoscenza dello scanner e dei software modulo7 Classificazione dei principali supporti implantari. Definire le tecniche per la rilevazione e sviluppo dei modelli .Descrivere le tecniche di costruzione di un impianto Classificazione dei principali supporti implantari. Delle tipologie di preparazione dei monconi.Definire le tecniche per la rilevazione e sviluppo dei modelli .conoscenza dello scanner e dei software modulo8 Concetto di accoppiamento conico ed elettrodeposizione. Sottostruttura per ceramica. Doppie per protesi removibili modulo1 Capire l'importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro;Sapere come ci si protegge durante le lavorazioni modulo2 Sapere eseguire un montaggio totale in normoclasse. Saper costruire le cappe radicolari e
posizionare gli attacchi modulo3 Sapere modellare un ponte curandone i parametri morfologici e funzionali Sapere eseguire fusioni, saldature e rifinitura degli elementi fusi e resinati modulo4 Sapere utilizzare le attrezzature, la centrifuga elettronica e forno da ceramica - - Saper utilizzare il materiale ceramico modulo 5- Sapere modellare delle cerature diagnostiche .Saper realizzare una dima chirurgica modulo6- Sapere descrivere le procedure per la costruzione di protesi a supporto impiantare,dentale modulo7Sapere descrivere le procedure per la costruzione di protesi a supporto implantare modulo8 Concetto di accoppiamento conico ed elettrodeposizione. Sottostruttura per ceramica. doppie per protesi removibili Competenze modulo1- Essere consapevole della potenzialità e dei limiti delle tecnologie del contesto culturale e sociale in cui vengono applicate - Padroneggiare l'uso di strumenti con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro, alla tutela della persona nell'ambiente e del territorio. modulo2- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità - Descrivere ed analizzare le funzioni della protesi mobile totale e le metodologie per la costruzione di cappe radicolari con posizionamento degli attacchi modulo3Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità - Utilizzare attrezzature per fusioni a cera persa. Descrivere e analizzare le metodologie di fusione e saldatura , utilizzare attrezzature per la polimerizzazione della resina modulo4- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità. Descrivere ed analizzare le metodologie per la costruzione di elementi di ceramica dentale modulo5- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Descrivere ed analizzare la metodica della protesi preimplantare. Costruire dime chirurgiche modulo6- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Descrivere ed analizzare le metodologie per la costruzione di elementi dentali modulo 7 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità. Descrivere ed analizzare i concetti riferiti alla protesi a supporto implantare modulo8 - Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Descrivere ed analizzare le metodologie per la costruzione di elementi dentali Metodologia didattica Analisi di casi pratici .Lezione interattiva .Attività di laboratorio. Discussione e confronto Giochi di ruolo. Simulazione di prove d’esame .Lezione frontale .Attività di ASL e tirocinio. Attività di gruppo. Ricerca/indagine. Lavori di gruppo. Testimonianza di esperienze dirette Strumenti di verifica Prove scritte. Soluzioni di casi pratici. Questionari a risposte singole. Questionari a risposte multiple temi. Colloqui orali.. Prove pratiche di laboratorio
Disciplina: RELIGIONE CATTOLICA Docente: Samuela Suriano Libri di testo: Testo consigliato e senza obbligo di acquisto Programmazione didattica OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenze: Conoscere le linee fondamentali del pensiero della Chiesa Abilità: Definire le problematiche etiche relative al lavoro, alla società e a problemi di bioetica. Competenze: Conoscere il pensiero della Chiesa su vari temi METODOLOGIA DIDATTICA: Lezioni frontali, lavoro individuale e/ o di gruppo, dialogo e confronto con i compagni e con l’insegnante. STRUMENTI DI VALUTAZIONE E VERIFICA: Il processo diverifica si articola in trefasi: Iniziale (sett-ott) Osservazione costante del livello di partecipazione al dialogo educativoe dell’interesse mostrato. Intermedio (primo quadrimestre); osservazione costante del livello dipartecipazione al dialogo educativo e dell’interesse mostrato.Finale(secondo quadrimestre); osservazione costante del livello dipartecipazione e dell’interesse mostrato. Sono previste da una a due verifiche orali per quadrimestre. Disciplina:Scienze Motorie e Sportive DOCENTE:Gazzola Dario Libri di testo: Non adottato Programmazione didattica OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenze ...degli organi, strutture e funzioni del corpo umano; conoscenza e sviluppo delle capacità motorie; della tecnica, dei fondamentali individuali e di squadra della pallavolo, pallacanestro, calcetto, pallamano, regolamenti sportivi. Nozioni di interventi di primo soccorso. Abilità Gli allievi, grazie agli schemi motori in parte già acquisiti e alla costanza nell’ esecuzione delle attività proposte, mediamente sono in grado di praticare ad un buon livello le attività e gli sport affrontati . Competenze Gli allievi hanno dimostrato di: -avere padronanza della corporeità e del movimento ed essere consapevoli delle potenzialità delle scienze motorie per il benessere individuale e collettivo; -un significativo miglioramento delle proprie capacità di resistenza, forza, velocità, mobilità articolare, coordinazione; -attuare correttamente i gesti atletici fondamentali (correre, saltare, lanciare ecc..), i gesti fondamentali della pallavolo, pallacanestro, pallamano,calcetto, hitball badmington. -applicare correttamente le regole fondamentali delle discipline sopra enunciate. Metodologia didattica La mancanza di uno spazio palestra fisso ci ha costretti a svolgere le lezioni nei seguenti spazi: -Palestra Sede; -Palestra Centro Sportivo Ruffini La Metodologia utilizzata: Lezioni frontali;Esercitazioni di gruppo e a circuito; Partecipazione ai Tornei interni di pallavolo e calcetto. Strumenti di verifica Criteri di valutazione Test motori; osservazioni sulle loro capacità tecniche e sull’impegno manifestato.Relazioni scritte.
4.2 Obiettivi trasversali o pluridisciplinari Nello stabilire tali obiettivi viene sottolineato come questi siano stati definiti in collaborazione con gli studenti durante la presentazione del contratto formativo d’inizio anno, al fine di migliorare il processo educativo e di apprendimento. Definizione degli obiettivi educativi: acquisizione del senso di responsabilità personale; potenziamento della capacità di collaborazione con insegnanti e compagni; potenziamento della motivazione dello studio autonomo. Definizione degli obiettivi cognitivi: conoscenza dei contenuti puntuali di ciascuna materia: argomenti di studio, terminologie, procedimenti specialistici; competenze: applicazione delle conoscenze secondo le modalità previste in sede di programmazione disciplinare. Possesso di competenze operative autonome anche in vista della soluzione di casi pratici. capacità: capacità di mettere a punto un metodo di studio personale; capacità di comunicazione orale e scritta; capacità di utilizzare i diversi strumenti linguistici, compresi quelli specialistici e settoriali; capacità di analisi, sintesi e rielaborazione in relazione ai contenuti appresi; capacità di collegamento tra le diverse conoscenze; capacità di autovalutazione del proprio grado di preparazione teorica e pratica. Al raggiungimento degli obiettivi educativi e cognitivi partecipano gli insegnanti di tutte le discipline 4.3 Moduli pluridisciplinari. Per l’anno in corso non sono state preventivate, in sede di programmazione, attività pluridisciplinari nei termini previsti dal Regolamento sull’esame di stato. Si fa in ogni caso osservare che gli argomenti dell’area professionale vengono affrontati in prospettiva differenziata dai docenti di più discipline e possono essere ritenuti, in senso lato, pluridisciplinari dal momento che ogni docente pone in chiara evidenza sia le correlazioni con le altre discipline sia le competenze specifiche della propria.
5. Attività PCTO ex alternanza scuola-lavoro Relazione conclusiva del secondo triennio asl per il documento del 15 maggio per le classi quinte odontotecnici In adempimento alla Legge 107/15 per ciò che concerne all’Alternanza-Scuola -Lavoro, le classi quinte odontotecnici dell’istituto Plana di Torino hanno concluso nell’a.s. 2018/2019 il secondo triennio di ASL nel rispetto delle prescrizioni legislative. Durante il primo anno di alternanza-scuola-lavoro, a.s.2016/2017, per le classi terze sono stati progettati, dal referente di indirizzo asl, prof. Domenico Salussolia, alcuni percorsi di stages esterno e interno con la docenza di professionisti del settore e di docenti interni, che hanno trattato specifici argomenti come: attività laboratoriali di ortognatodonzia tecnica e alcune attività laboratoriali di potenziamento sulla modellazione, costruzione di protesi provvisorie e riparazioni di dispositivi protesici mobili, atti a integrare e completare la formazione degli studenti. Il percorso si è svolto all’interno dell’istituto per un numero di ore pari a 40 e in azienda per un numero di ore pari a 80, per un complessivo di 120 ore. L’utilità di coinvolgere professionisti esterni nel mondo della scuola e la possibilità di co-progettare percorsi con le aziende, per la formazione degli studenti, hanno creato maggior interesse e partecipazione attiva da parte degli studenti stessi, che hanno potuto confrontarsi con persone addette ai lavori e con esperienza pluriennale. In questo modo, nel rispetto delle norme dettate dalla L. 107/15, è stata possibile la collaborazione con le aziende e la scuola stessa con l’apporto di tutte le proprie risorse umane. Si potrebbe dire a tal riguardo, come è già stato affermato dal legislatore, “la bottega all’interno della scuola”. Durante l’a.s. 2016/2017 sono stati co-progettati dal referente di indirizzo, prof. Domenico Salussolia, diverse attività volte a continuare il percorso iniziato e a migliorare una offerta formativa più articolata che avesse lo scopo di aprire maggiormente le porte del mondo della scuola , un po’ autoreferenziale, nei confronti del mondo del lavoro. A tal riguardo i ragazzi dell’istituto hanno impegnato la maggior parte delle ore e delle attività di ASL all’esterno della scuola in aziende del settore dentale e nei laboratori odontotecnici di Torino e provincia . Durante questa annualità sono stati co-progettati circa 110 percorsi formativi individuali in laboratori odontotecnici e aziende del settore dentale, circa 10 conferenze e attività laboratoriali interne da parte di aziende del territorio nazionale che, a titolo gratuito, hanno offerto agli studenti la loro preziosa esperienza. In ultima analisi sia gli studenti delle classi terze che gli studenti delle classi quarte hanno avuto l’opportunità di partecipare ad attività di stages interni finanziati , approfondendo tematiche di fondamentale importanza come: modellazione PKT, utilizzo del polimeri e processi di lavorazione degli stessi, orthodonzia tecnica, processi di digitalizzazione secondo le metodiche cad-cam. Queste attività sono state tenute, per la maggior parte, da professionisti del settore titolari di azienda. Con l’annualità 2017/2018 l’istituto ha potenziato ulteriormente i propri percorsi nel rispetto delle prescrizioni di legge;infatti tutti gli studenti dell’istituto sono stati impegnati in attività esterne in aziende del settore e laboratori odontotecnici. I percorsi co-progettati, individuali, con azienda sono stati più di 200. Sono state progettate circa cinque conferenze tenute all’interno dell’istituto da importanti aziende nazionali del settore odontotecnico, selezionando, sulla base dell’esperienza avuta durante l’anno scolastico precedente, le argomentazioni più accattivanti. Un laboratorio didattico sull’utilizzo di un programma cad-cam dedicato e denominato EXO-CAD. L’annualità 2018/2019 ha visto tutti gli studenti del settore odontotecnico impegnati in azienda. 100 ore in azienda per gli studenti delle classi terze, 150 ore per gli studenti delle classi quarte e 60 ore per gli studenti delle classi quinte. Sono state inserite nella progettazione di questa annualità, per le
classi quinte, conferenze di protesi totale mobile in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino e due corsi specifici su due metodiche di protesi mobile ( Gerber e Pound ) che hanno portato alcuni studenti delle classi quinte a partecipare al progetto AIOP EDUCAZION e relazionare la propria ricerca al meeting/ congresso di Riccione 2019. Durante tutto il triennio 2016/2019 le attività sopradescritte sono state integrate da varie attività trasversali che hanno coinvolto non solo l’indirizzo odontotecnico. La scuola si è quindi confrontata con il mondo del lavoro, per un effettivo apprendimento che deve connotarsi di una forte dimensione innovativa, per assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, anche l’acquisizione di maggiori competenze per l’occupabilità e l’auto-imprenditorialità, utilizzando quale criterio prioritario l’esistenza di collaborazioni con associazioni di categoria e soggetti rappresentativi del mondo del lavoro. Le sinergie, che si possono creare tra imprese e scuola, migliorano lo scambio di risorse, l’informazione e la conoscenza reciproca. Ne traggono vantaggio tutte le figure e le aziende possono individuare delle nuove risorse umane valutate e potenzialmente valutabili come possibili collaborazioni per il loro futuro lavorativo. Torino lì 26/04/2019 Prof. Domenico Salussolia Ref. Indirizzo Prof .Genco Gian Franco V B odontotecnici
Spett. IPIA G. PLANA Piazza Robilant 5 10100 TORINO c.a. Dirigente Scolastico Ing. Giuseppe Panico p.c. Proff. Gianluigi Longo e Leandro Sinopoli Oggetto: Collaborazione con la nostra Associazione nel corso dell’anno scolastico 2018/2019. Con la presente desideriamo ringraziarvi molto sentitamente per la collaborazione offerta dal Vostro Istituto ai nostri medici volontari Dottori Antonello Bava, Sebastiana Caniglia, Elena Crosetto e Natalija Gavrilova. Su indicazione dei medici predetti sono stati da Voi realizzati manufatti protesici come sotto indicato: N° 8 prestazioni relative a protesi mobile. Queste prestazioni ci hanno consentito di soddisfare la richiesta di quattro pazienti indigenti ai quali abbiamo potuto fornire le protesi gratuitamente. Dobbiamo purtroppo prendere nota ancora una volta della progressiva e continua riduzione delle prestazioni erogate rispetto a tempi non molto lontani. Desideriamo con l’occasione esprimere il vivo apprezzamento da parte dei nostri medici per la qualità dei manufatti e la cura posta nella loro realizzazione. In ultimo, un grazie particolare va agli allievi delle classi che hanno collaborato al progetto, ricordando loro l’importante significato sociale del risultato conseguito. Fiduciosi che la reciproca collaborazione potrà continuare per il futuro con il ritorno ai risultati degli anni precedenti, Vi preghiamo gradire i nostri migliori saluti. Torino, 8 maggio 2019 Il Presidente Dott.Michele Basso
6. Tempi del percorso formativo. MATERIA ORE SVOLTE AL 15/5 Italiano 101 Storia 54 Inglese 85 Matematica 82 Diritto commerciale, pratica commerciale,legislazione socio- 57 sanitaria Scienza dei materiali dentali e laboratorio 110 Gnatologia 82 Esercitazione di laboratorio di odontotecnica 227 IRC 28 Scienze motorie sportive 53 7.Valutazione degli apprendimenti 7.1 Criteri di valutazione. In sede di programmazione iniziale il Consiglio di Classe ha individuato i seguenti criteri di valutazione: la valutazione viene effettuata sulla base di prove scritte, orali e pratiche; la valutazione tiene conto del raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenze e competenze disciplinari e trasversali; la valutazione tiene conto della capacità di applicare conoscenze e competenze a situazioni diverse; la valutazione tiene conto delle capacità critiche, logico-linguistiche, operative, organizzative; In sede di valutazione complessiva, il Consiglio di classe tiene conto anche del livello di partenza, del raggiungimento degli obiettivi educativi, dell’impegno profuso, dell’interesse dimostrato, della partecipazione all’attività didattica, dei crediti formativi e dell’attività di alternanza scuola-lavoro.
La valutazione è esplicitata e motivata in modo da stimolare il senso di responsabilità e la maturità degli allievi; a tal fine nei mesi di novembre e aprile è stato consegnato un “pagellino” relativo al profitto conseguito in ciascuna disciplina fino a quel momento. 7.2 Tipologie delle prove di verifica. I docenti hanno concordato di utilizzare, tra le seguenti tipologie di prove, quelle meglio rispondenti alle varie fasi di apprendimento: prove d’ingresso; interrogazioni orali tradizionali; questionari; risoluzione orale e scritta di esercizi e/o problemi; prove pratiche; temi-saggi sul tipo di quelli proposti per le prove d’esame; prove strutturate e semistrutturate (quesiti vero/falso, quesiti a scelta multipla, integrazioni e/o completamenti, corrispondenze) esercitazioni pratiche di laboratorio 7.3 Quadro riassuntivo delle verifiche svolte durante l’anno per tipologia. MATERIA Numero Numero Numero Tipologie scritte prevalenti Verifiche Verifiche prove orali scritte pratiche Italiano 4 4 temi Storia 3 4 Domande aperte/testi brevi Inglese 4 6 semistrutturate Matematica 2 7 Verifiche di applicazione a risposta aperta Diritto 3 3 semistrutturate SMD e lab. 2 4 semistrutturate SMS 8 pratiche Gnatologia 3 3 Semistrutturate Eser.Lab. Od. 1 6 10 Semistrutturate e temi Religione
7.4 Griglia di valutazione. Il Consiglio di Classe esplicita i seguenti criteri per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità: Livelli Conoscenza Comprensione Applicazion Analisi Sintesi Valutazione e I livello Nessuna Commette gravi Non riesce Non è in Non sa Non è capace di errori ad grado di sintetizzar autonomia, Voto 1-3 applicare le effettuare e le anche se conoscenze alcuna conoscenz sollecitato in situazioni analisi e acquisite nuove II Livello Frammentaria Commette errori Sa E’ in grado E’ in grado Pur se e superficiale anche applicare le di effettuare di sollecitato e nell’esecuzione di conoscenze analisi effettuare guidato non è in Voto compiti semplici in compiti parziali una sintesi grado di 4-5 semplici ma parziale e effettuare commette imprecisa valutazioni errori III Livello Completa ma Non commette Sa E’ in grado Sa Se sollecitato è non errori applicare le di effettuare sintetizzar in grado di approfondita nell’esecuzioni di conoscenze analisi e le effettuare Voto compiti semplici in compiti complete conoscenz valutazioni 6-7 senza errori ma non e ma deve approfondit essere e guidato IV Livello Completa e Non commette Sa E’ in grado Ha E’ in grado di approfondita errori applicare i di effettuare acquisito effettuare nell’esecuzione di contenuti e analisi autonomia valutazioni compiti complessi le complete e nelle autonome pur se ma incorre in procedure approfondit sintesi ma parziali e non Voto imprecisioni acquisiti e ma con restano approfondite 7-8 anche in aiuto incertezze compiti complessi ma con imprecisioni V Livello Completa, Non commette Applica le Ha Sa E’ capace di coordinata, errori né procedure acquisito organizzar valutazioni ampliata imprecisioni in compiti padronanza e in modo autonome, nell’esecuzioni di nuovi senza della autonomo complete e compiti complessi errori e capacità di e completo approfondite imprecisioni cogliere gli le Voto elementi di conoscenz 9-10 un insieme e e le e di stabilire procedure relazioni fra acquisite di loro
8. Esercitazioni pluridisciplinari sulle prove scritte e orali 8.1 Simulazione delle prove d’esame scritte PRIMA PROVA: 19 febbraio e 26 marzo (simulazioni nazionali) corrette tramite la griglia di valutazione della prima prova rielaborata dal Dipartimento (gli indicatori ministeriali sono stati declinati con i descrittori). In allegato la griglia utilizzata. SECONDA PROVA: 28 febbraio e 2 aprile (simulazioni nazionali) corrette tramite la griglia di valutazione della prima prova rielaborata dal Dipartimento (gli indicatori ministeriali sono stati declinati con i descrittori). Indirizzo: SERVIZI SOCIO-SANITARIO ARTICOLAZIONE ARTI AUSILIARIE PROFESSIONI SANITARIE – ODONTOTECNICO A.S. 2018-2019 SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA D'ESAME Traccia di: SCIENZE DEI MATERIALI DENTALI E LABORATORIO Il candidato risponda ad un quesito, a scelta, fra i due proposti: SECONDA PARTE 1. Indicare i requisiti richiesti alla componente metallica degli scheletrati e, sulla base di quanto descritto, individuare le tipologie di leghe più idonee descrivendone composizione e proprietà generali. 2. Descrivere le fasi di lavorazione di uno scheletrato dalla base di registrazione (rilevata dal clinico) al lavoro finito. Durata massima della prova: 2 ore. È consentito l’uso del dizionario di italiano. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’aula prima che siano trascorse 2 ore dalla dettatura del tema. 8.3 Simulazione dei colloqui orali. Vedi allegati delle simulazione del 13/5/2019. La simulazione del colloquio è prevista per il giorno 13 maggio 2019. Dall'O.M. dell'11 marzo 2019, art. 19, comma 1, il colloquio ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello studente. A tal fine, la commissione propone al candidato, secondo le modalità specificate di seguito, di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti e problematiche per verificare l'acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole
discipline, nonché la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione per argomentarle in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera. 8.4 Materiale di avvio Per il colloquio sono state preparate quattro buste, assegnate casualmente a quattro allievi individuati su base volontaria, contenente ciascuna uno spunto di partenza per il colloquio. 8.5 Modalità di conduzione L' allievo, presa visione del contenuto della busta e avuto qualche minuto di riflessione, dà inizio al colloquio dimostrando le sue capacità nel relazionare interdisciplinarmente lo spunto ricevuto. Gli insegnanti di tutte le materie si inseriranno progressivamente nello svolgimento del colloquio al fine di verificare le competenze acquisite in tutti gli ambiti disciplinari. 9. Attività extracurricolari - Progetto “Quotidiano in classe”. - Visione del film L’uomo dal cuore di ferro, tratto dall’omonimo romanzo di Laurent Binet. Il film è stato visto presso il Cinema Eliseo in data 26 febbraio 2019. - Visione del film La paranza dei bambini, tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano. Il film è stato visto dalla classe durante la cogestione in data 4 aprile 2019. - Conferenza dell’Arma dei Carabinieri sulla cultura della legalità tenuta in data 15 aprile 2019 presso l’aula magna dell’istituto. - Progetto “Una protesi per crescere” - Due allievi hanno partecipato al “Viaggio della Memoria ad Auschwitz" nel mese di febbraio. 10. Presentazione della classe PROFILO DELLA CLASSE DATI IN INGRESSO La classe risulta composta da 19 allievi - 10 ragazze e 9 ragazzi di cui 1 BES; tutti provengono dalla IV B Od dell’anno scolastico 2017-2018, tranne l'allieva Camilla Zucchetti, ripetente della V B dell’anno precedente. Questa quinta classe dimostra mediamente discrete capacità, ma un livello di interesse e impegno non sempre adeguati; non ha, inoltre, sviluppato tecnica e capacità di elaborazione dello studio. Un gruppo ristretto si distingue per la partecipazione attiva PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe non sempre ha partecipato costruttivamente al dialogo educativo in un clima di serenità e
rispetto reciproco, tanto che si sono rilevati comportamenti scorretti. Un gruppo di allievi non ha confermato i prerequisiti positivi con cui si era presentato, si è limitato ad uno studio superficiale e discontinuo, dimostrandosi immaturo e poco consapevole, infatti numerose sono state le assenze, comprese quelle strategiche in occasione di compiti e interrogazioni, e quelle in concomitanza con la prima ora di lezione. Soltanto un ristretto numero di studenti, motivato ad apprendere e a comprendere, ha seguito le lezioni con interesse e ha raggiunto gli obiettivi prefissati in tutte le materie di studio. Globalmente si considerano conseguiti gli obiettivi minimi previsti dalla programmazione delle singole discipline - grazie anche alle strategie didattiche messe in atto e alle attività di recupero in itinere, che hanno accompagnato costantemente il percorso formativo - anche se, per alcuni studenti, permangono difficoltà nella capacità di operare collegamenti interdisciplinari fra le materie affini. Si rilevano, inoltre, carenze organizzative ed errori ortografici e/o sintattici nella produzione di elaborati scritti. Il CdC ha posto particolare attenzione al caso di bes, consentendo l'uso degli strumenti compensativi, come previsto dai piani individualizzati, ai quali si rimanda. Se i risultati complessivi conseguiti si attestano mediamente su livelli modesti, alcuni allievi dimostrano di aver sviluppato una buona capacità espositiva, sono in grado di correlare tra loro gli argomenti e di organizzare in modo autonomo le conoscenze e le procedure acquisite, i migliori dimostrano apprezzabili capacità di analisi e di sintesi. Desta, invece, preoccupazione il quadro di profitto di alcuni studenti che risulta ancora insufficiente in diverse discipline. 11. Consuntivo dell’attività didattica di tutti i docenti del Consiglio di Classe Programma di italiano Prof. Cernuto Chiara Modulo 1. La narrativa del Realismo al Naturalismo e Verismo. I movimenti e i generi letterari di fine Ottocento: il Realismo, la Scapigliatura, il Naturalismo francese (quest’ultimo in sintesi). Il romanzo in Italia. Giovanni Verga: vita, opere principali, poetica. Analisi e studio dell’opera I Malavoglia, correlata dalle seguenti letture antologiche: La prefazione ai Malavoglia (pp.128-129), l’inizio dei Malavoglia (pp.132-133-134), l’addio di ‘Ntoni (p.144). Analisi e studio dell’opera Mastro- don Gesualdo, correlata dalle seguenti letture antologiche: La giornata di Gesualdo. In sintesi, analisi e studio dell’opera Novelle rusticane, correlata dalla seguente lettura antologica: La roba (p.152 a p.155).
Modulo 2. Il Decadentismo Le filosofie della crisi e della psicanalisi freudiana. La poesia in Europa e in Italia. Analisi e studio dei principali autori del periodo e loro opere, correlate da letture antologiche. I concetti di esteta, superuomo e inetto. Modulo 3. Gli autori principali italiani del Decadentismo. Gabriele D’Annunzio: vita, poetica, opere. Analisi e studio dell’opera Il Piacere, corredata dalle seguenti letture antologiche: Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo (da p. 260 a p.262), la conclusione del Piacere (da p. 263 a p.265). Analisi e studio dell’opera Alcyone, corredata dalla seguente lettura: La pioggia nel pineto (da p. 272 a p.274). Giovanni Pascoli: vita, poetica, opere. Analisi e studio dell’opera Il fanciullino, corredata da letture antologiche (da p. 221 a p.222). Analisi e studio dell’opera Myricae, corredata dalle seguenti letture antologiche: Lavandare (p.225), X Agosto (p. 227), Temporale (p. 229), Novembre (p. 230), Tuono (p.233). Analisi e studio dell’opera Poemetti, corredata dalla seguente lettura antologica: Italy (p. 239). Modulo 4. Il primo Novecento. Il Futurismo e il Crepuscolarismo: le avanguardie storiche. Analisi e studio di alcuni esponenti del periodo e relative opere; Filippo Tommaso Marinetti e Il Manifesto del Futurismo (pp. 332- 333). Sigmund Freud e Lo svelamento di una verità nascosta. Il romanzo in Europa e in Italia (in sintesi). Italo Svevo: vita, poetica, opere. Analisi e studio dell’opera La coscienza di Zeno, corredata dalle seguenti letture antologiche: La proposta di matrimonio (da p 475 a 480), Lo scambio di funerale (da p.482 a 485). Luigi Pirandello: vita, poetica, opere. Analisi e studio dell’opera L’umorismo, corredata dalla lettura antologica: La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata (p.410). Analisi e studio dell’opera Il fu Mattia Pascal, corredata dalle seguenti letture antologiche: In giro per Milano: le macchine e la natura in gabbia (p.414), Adriano Meis e la sua ombra (p.418), Pascal porta i fiori alla propria tomba (pp.420-421). Analisi e studio dell’opera Uno, nessuno e centomila, corredata dalla lettura antologica: La vita non conclude (pp. 423-424). Analisi e studio dell’opera Sei personaggi in cerca d’autore, corredata dalla lettura antologica: Finzione o realtà? (pp. 442-443). *A scelta da parte dello studente, una novella dell’opera Novelle per un anno. Modulo 5 La letteratura italiana dalla Prima guerra mondiale al secondo dopoguerra. La poesia italiana tra le due guerre: Ermetismo, cenni a Salvatore Quasimodo. Giuseppe Ungaretti: vita, poetica, opere. Analisi e studio dell’opera L’allegria, corredata dalle seguenti letture antologiche: I fiumi (pp. 568-569), San Martino del Carso (p.572), Soldati (p.573), Veglia (p.577). Da svolgere dopo il 15 maggio 2019. Eugenio Montale: vita, poetica, opere. Analisi e studio dell’opera Ossi di seppia, corredata dalle seguenti letture antologiche: Meriggiare pallido e assorto (p.637), «Spesso il male di
vivere ho incontrato», (p.642). Analisi e studio dell’opera Satura, corredata dalla lettura antologica «Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale» (p.662). Neorealismo (cenni). Modulo 6, durante l’anno scolastico. Guida al perfezionamento delle strategie di scrittura e alla stesura di testi scritti, rispondenti alle diverse tipologie previste dell’Esame di Stato. Programma di Storia Prof. Cernuto Chiara Modulo 1. L’età dell’imperialismo e la Prima guerra mondiale L’Europa della belle époque. L’espansione coloniale europea. L’Italia di Giolitti. La Grande Guerra. Le rivoluzioni russe e la nascita dell’Urss. Modulo 2. L’età dei totalitarismi La Grande guerra come svolta storica. Il dopoguerra in Italia e nel Mondo. L’avvento del fascismo e del nazismo. L’avvento dello stalinismo (cenni). Modulo 3. Guerra e dopoguerra La Seconda guerra mondiale. Il “lungo dopoguerra” e la Guerra fredda. L’Italia repubblicana. Modulo 4. Trasversalmente al programma, conoscenza dei concetti di diritti e doveri dei cittadini come enunciati nella Costituzione italiana, in concomitanza con il lavoro svolto nella materia di diritto. Modulo 5. Trasversalmente al programma, si fornisce agli studenti filmografia e bibliografia su argomenti trattati nel corso dell’anno per favorire la multidisciplinarietà.
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