PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA 2016/19
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/19 EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 19 /01/2016 revisione approvata dal Collegio dei Docenti nella seduta del 28-11-2017 ai sensi dei commi 12 e 14 dell’art.1 della Legge 107
Premessa Pag.4 1. Introduzione al Piano Pag.5 2. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO Pag.6 2.1 I DATI IDENTIFICATIVI DELL’ISTITUTO PERTINI-SANTONI Pag.9 3. COERENZA CON IL RAV E OBIETTIVI PRIORITARI DEL PIANO Pag.10 4. UTENZA E TERRITORIO DI RIFERIMENTO Pag.11 5. ORGANIGRAMMA - RISORSE PROFESSIONALI Pag.13 6. RISORSE STRUMENTALI E DIDATTICHE Pag.15 7. CURRICOLO DI ISTITUTO Pag.16 7.1 TRAGUARDI ATTESI IN TERMINI DI COMPETENZE E OBIETTIVI DI Pag.16 APPRENDIMENTO 7.2 GLI INDIRIZZI DI STUDIO Pag.21 LICEO ARTISTICO Pag.21 TECNICO - CAT Pag.27 GRAFICA E COMUNICAZIONE Pag.31 TURISMO Pag.34 PROFESSIONALE – SERVIZI COMMERCIALI Pag.37 PROFESSIONALE-GESTIONE DELLE ACQUE E RISANAMENTO AMBIENTALE Pag.41 8. ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO Pag.44 9. L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON BISOGNI Pag.46 EDUCATIVI SPECIALI 10. CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DEGLI Pag.50 STUDENTI 11. ORGANIZZAZIONE Pag.58 12. PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE RELATIVO ALLA SICUREZZA SUL POSTO DI Pag.59 LAVORO (DLGS N.81/08) 13. PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE E ATA Pag.60 13.1 AGGIORNAMENTO DOCENTI Pag.61 2
14. LA SCUOLA E L’EUROPA Pag.62 15. PROGETTI ED EVENTI Pag.63 16. PARTECIPAZIONE A CONCORSI Pag.64 17. PROGETTI PON/POR 2014-2020 Pag.65 18. PROGETTI MOF Pag.67 19. MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Pag.68 3
PREMESSA Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto di Istruzione Superiore “Pertini-Santoni” di Crotone, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, commi 2, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 57, 124 e: art.3 del Dl 275/99 - art. 6 della l. 80/13 - del D.L.vo 297/ 94 (per le parti in vigore) - vigente CCNL comparto scuola. Il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio Atto di Indirizzo prot. N. 5965 del 08/10/2015; il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 28-11- 2017 il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 19/01/2016; il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato; il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con nota prot. ______________ del ______________ ; il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola. 4
1. INTRODUZIONE AL PIANO Il presente Piano ha le sue premesse nell’Atto d’Indirizzo del Dirigente Scolastico e parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenute nel Rapporto di Autovalutazione (R.A.V.), pubblicato all’Albo elettronico della scuola. Esso rappresenta il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale della nostra scuola. Gli obiettivi, gli strumenti, le attività, i criteri, i progetti, le procedure vengono descritti per essere il riferimento costante dell'azione didattica valorizzando le risorse, le migliori esperienze e proposte per promuovere il successo formativo dei propri studenti. Gli obiettivi del Piano tengono conto del processo di profonda innovazione in atto finalizzato ad innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettando i tempi di apprendimento di ognuno. Nei tre anni di validità del Piano ci si prefigge di raggiungere concreti risultati in termini di aumento delle percentuali di successo scolastico, fornendo agli studenti gli strumenti per una migliore realizzazione di sé e per guardare al proprio futuro con consapevolezza e fiducia. RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE, PIANO DI MIGLIORAMENTO, PTOF Il documento di cui si avvalgono le scuole dallo scorso a.s., RAV 2015, rappresenta l’input per la nuova progettazione formativa, esso si conclude con l’esplicitazione delle priorità emergenti e dei traguardi auspicabili in ordine agli esiti attesi per gli studenti, nonché gli obiettivi da conseguire in ciascuna delle “aree di processo” previste dal documento. Il Nucleo di autovalutazione analizzando i dati emersi, stila il Piano di Miglioramento (PDM). Questi passaggi, unitamente alle recenti norme citate, espresse nell’Atto di indirizzo dalla Dirigenza definiscono il terreno su cui il PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA viene elaborato dal Collegio del docenti e approvato dal Consiglio di Istituto. 5
2. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO L’Istituto di Istruzione Superiore “Pertini – Santoni” nasce dall’accorpamento stabilito dal piano di riorganizzazione della rete scolastica provinciale degli Istituti “ I.I.S. Sandro Pertini “ e “I.I.S. E. Santoni”, in cui l’istituto Pertini ha mantenuto l’autonomia. Dallo scorso anno è sede del CPIA. SEDE CENTRALE PLESSO PERTINI 88900 Crotone (KR) viale G. Matteotti Tel. 0962 908856 fax 092 27099 L'Istituto ha la sua sede storica nell’edificio dell’ex Istituto Professionale Sandro Pertini. È ubicato vicino al centro, lungo la centralissima strada che collega il quartiere Tufolo al lungomare, a cinque minuti dal palazzo Comunale e a dieci minuti dalla Stazione Ferroviaria e dalla stazione pullman. Presso la sede centrale, oltre alle aule, ai laboratori e agli uffici, si trovano ambienti particolari quali una ricca biblioteca; l’Auditorium, attrezzato per svolgere lezioni multimediali, seminari, convegni e congressi; la piscina, la palestra ed il campo di calcetto. La sede PERTINI ospita gli indirizzi: SETTORE SERVIZI COMMERCIALI PROFESSIONALE con l’opzione PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA SETTORE TECNOLOGICO: GRAFICA E COMUNICAZIONE TECNICO SETTORE ECONOMICO: TURISMO 6
PLESSO SANTONI 88900 Crotone (KR) via G. da Fiore Tel. 0962 908856 fax 092 27099 Nel centro della zona di espansione della cittadina si trova la sede Santoni. Facilmente raggiungibile e con ampio parcheggio, a quindici minuti dalla Stazione ferroviaria e dalla stazione pullman, è ben servita dai mezzi di linea sia per il centro che per località e cittadine limitrofe. Gli ambienti sono atti ad ospitare le attività didattiche, i relativi laboratori, la biblioteca, l’auditorium e la palestra. La sede SANTONI ospita gli indirizzi: TECNICO SETTORE TECNOLOGICO: COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO LICEO ARTI FIGURATIVE ARCHITETTURA E AMBIENTE DESIGN PROFESSIONALE GESTIONE DELLE ACQUE E RISANAMENTO AMBIENTALE 7
La scuola è: Centro Risorse contro la dispersione scolastica e il disagio giovanile Centro Servizi ovvero Agenzia Polifunzionale a sostegno della scuola e del territorio Centro Territoriale di Supporto per BES (CTS) Sportello Provinciale per l’ Autismo Centro Territoriale di Supporto per BES (CTS) 8
2.1 I DATI IDENTIFICATIVI DELL’ISTITUTO PERTINI-SANTONI denominazione Istituto di Istruzione Superiore “Pertini- Santoni” Viale Matteotti, 26 - Crotone ubicazione: Via Gioacchino Da Fiore - Crotone Dirigente Scolastico dott. VITO SANZO DSGA R.P. SCALISE sede centrale Pertini: 0962/1888020 - fax 0962/21783021 telefono cell.329/8971190 sede Santoni: 0962/962238 - fax 0962 963461 e -mail kris00900g@istruzione.it pec kris00900g@pec.istruzione.it sito web www.pertinikr.gov.it 9
P.T.O.F PERTINI-SANTONI 3. COERENZA CON IL RAV E OBIETTIVI PRIORITARI DEL PIANO Il POFT, in coerenza con gli indirizzi generali individuati e condivisi con gli organi collegiali dell’istituto, con i traguardi di apprendimento e di competenze attesi e disciplinati da: D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87, articolo 8 , allegato A D.P.R. 15 Marzo n. 88 art.3, allegato A D.P.R. 15 marzo 2010 n. 89 art.4, allegato A e delle priorità strategiche e dei relativi obiettivi di processo individuati nel RAV e sviluppati nel Piano di Miglioramento (P.d.M.), ha fissato i seguenti obiettivi prioritari: • Successo formativo degli studenti e riduzione degli abbandoni scolastici, con particolare riferimento al primo biennio, anche attraverso l’ impiego del tempo scuola come risorsa, con attenzione al recupero delle lacune, al potenziamento e alla valorizzazione delle eccellenze • Innalzamento livelli di performance prove INVALSI • Maggiore coinvolgimento delle famiglie per contenere la dispersione scolastica e favorire il successo formativo • Individuazione di criteri e utilizzazione di rubriche di valutazione comuni e condivise attraverso la proposta di prove autentiche per competenze • “Inclusione” come condivisione di valori culturali, al fine di implementare le scelte organizzative, metodologiche, didattiche e logistiche e facilitare il successo formativo di alunni con B.E.S. • Incentivazione delle competenze linguistiche • Potenziamento delle competenze professionali ed artistiche anche attraverso il coinvolgimento di professionalità provenienti dal mondo delle professioni e del lavoro • Approfondimento delle competenze digitali, riflessione all’uso consapevole dei social network e azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale; • Formazione del personale docente per la progettazione di azioni educative accattivanti e stimolanti, anche attraverso l’uso di nuove tecnologie • Formazione del personale nell’ambito della sicurezza • Monitoraggio degli alunni in uscita • Definizione dei curricoli e delle progettazioni, dipartimentali e individuali, per accogliere le istanze del territorio 10
4. UTENZA E TERRITORIO DI RIFERIMENTO Il bacino di utenza dell’istituto PERTINI-SANTONI fa riferimento prevalentemente ai ventisette comuni della provincia di Crotone. Il contesto di riferimento della scuola è caratterizzato da una condizione socio- economica familiare di livello medio- basso che rispecchia il disagio sociale e di crisi che vive in questi ultimi anni il territorio crotonese. La popolazione scolastica è molto varia, sia riguardo all’ estrazione sociale sia per la molteplicità dei percorsi formativi che l’Istituto offre. La presenza di nuclei di extracomunitari nei comuni limitrofi favorisce, inoltre, la presenza di alunni stranieri e occasioni di integrazione culturale. L’istituto è dotato di Palestre, Auditorium e Piscina ed è da anni impegnato in una serie di iniziative e progetti che gli consentono di essere punto di riferimento per il territorio e luogo di aggregazione per contrastare i fenomeni di dispersione scolastica che si verificano, in modo più corposo, nel primo biennio. La scuola è da anni l'istituto superiore della provincia che accoglie il maggior numero di alunni con BES ed è anche sede del CTS, istituito nell'anno 2006. Il Centro, attraverso il servizio di consulenza e comodato d'uso di hardware e software ed il settore della formazione, è ormai punto di riferimento all'interno del territorio provinciale per ciò che attiene l'inclusione scolastica, con particolare riguardo all'ambito delle nuove tecnologie. Nel corrente anno scolastico l’istituto scolastico accoglie 881 alunni di cui 283 pendolari, con le seguenti incidenze per indirizzo: 11
Si riportano, di seguito, i dati relativi alla popolazione scolastica dell‘Istituto relativa all’anno scolastico 17-18: Indirizzo n. classi Alunni M F Divers. Ripetenti Stranieri Pendolari Abili PROFESSIONALE SERVIZI COMM.LI Con opzione Prom. Comm . Pubb. 5 69 33 36 2 3 2 17 PROFESSIONALE SERVIZI COMM.LI 7 91 42 49 9 2 - 33 GRAFICA E COMU TECNICO NICAZIONE 9 210 113 97 8 8 6 36 TURISMO 5 75 32 43 3 - 28 CAT 8 132 129 3 - 1 2 72 LICEO ARTISTICO 17 295 82 213 8 2 4 97 totale 51 872 431 441 30 16 14 SERALE 1 9 9 -- -- -- --- -- TOTALE ALUNNI 52 881 440 441 30 16 14 283 Proveniente, rispetto al bacino di utenza da: SEDE PERTINI SEDE SANTONI Professionale: Tecnico: Tecnico CAT: Liceo Artistico: Alunni % Alunni % Alunni % Alunni % dalla città 69 78 45 67 dalla provincia 31 22 55 33 12
5. ORGANIGRAMMA DS COLLABORATORI DS CONSIGLIERE DI FIDUCIA FUNZIONI REFERENTI DI STRUMENTALI INDIRIZZO AREA 2 AREA 1 TECNICO SOSTEGNO AL GESTIONE DEL PROFESSIONALE LAVORO DEI DOCENTI CAT PTOF AREA 3 AREA 4 TECNICO GRAFICA AREA DI SUPPORTO COMUNICAZIONE E E LICEO ARTISTICO AGLI ALUNNI ORIENTAMENTO COMUNICAZIONE COMMISSIONI RESTITUZIONE PROVE ESPERTE PROGETTI PROVE INVALSI NEV ANIMATORE REVISIONE VIAGGI DIGITALE REGOLAMENTI BULLISMO Web TV ESITI FORMATIVI ASSOCIAZIONI ERASMUS/ COMMISSIONE TEAM DIGITALE VALUTAZIONE/ MULTICULTURA AUTOVALUTAZIONE RESPONSABILE H ALTERNANZA SCUOLA RSPP SPORTELLO AUTISMO LAVORO 13
Docenti 141 ITI 17 ITD DSGA 9 Assistenti amministrativi 11 Assistenti tecnici 14 Collaboratori scolastici 14
6. RISORSE STRUMENTALI E DIDATTICHE BIBLIOTECA AUDITORIUM PISCINA CAMPO CALCETTO SEDE PERTINI PALESTRA LABORATORI: GRAFICA RADIOTELEVISIONE INFORMATICA SCIENTIFICO CHIMICA-FISICA DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA/CREATIVITA’ FORMAZIONE DOCENTI BIBLIOTECA AUDITORIUM PALESTRA LABORATORI INFORMATICA SEDE SANTONI LINGUISTICO MUSICALE FIGURAZIONE SCULTURA ARCHITETTURA OREFICERIA TOPOGRAFIA PROVE SUI MATERIALI CHIMICA-FISICA DOCENTI 15
7. CURRICOLO DI ISTITUTO 7.1 Traguardi attesi in termini di competenze e obiettivi di apprendimento Costruire un curricolo nella scuola dell’Autonomia significa progettare un percorso, un itinerario culturale, educativo didattico e di apprendimento verticalizzato e basato sulla centralità del soggetto che apprende, l’alunno, oltre che sulle discipline da apprendere. Il nostro istituto ha predisposto il proprio Curricolo nel rispetto dei traguardi di apprendimento e di competenze attesi e fissati da: D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87, articolo 8 , allegato A D.P.R. 15 Marzo n. 88 art.3, allegato A D.P.R. 15 marzo 2010 n. 89 art.4, allegato A ponendo in essere le seguenti azioni: • Costituzione dei dipartimenti disciplinari • La definizione del profilo dello studente in uscita dai vari indirizzi • La selezione delle conoscenze, abilità (nuclei tematici, nuclei portanti; strutture di base delle singole discipline) e la loro organizzazione e scansione temporale in relazione alla durata del percorso • La progettazione di percorsi didattici comuni a più classi per il conseguimento di competenze/abilità ritenute caratterizzanti la formazione degli allievi, attraverso le unità di apprendimento elaborate dai dipartimenti disciplinari e interdisciplinari • L’elaborazione di prove di verifica (prove autentiche) per l’accertamento dell’acquisizione di competenze ed dei livelli conseguiti La progettazione di esperienze di didattiche per competenze che hanno portato alla elaborazione di: • un modello di programmazione disciplinare per competenze • un modello di programmazione per competenze del consiglio di classe • una griglia contenente indicatori e descrittori per la valutazione del comportamento, con riferimento al regolamento di Istituto ed alle sanzioni disciplinari La revisione del curricolo di Istituto strutturato per assi, ispirato ad una impostazione di primo biennio, secondo biennio e quinto anno, ma elaborato per annualità e declinato in termini di competenze, abilità, conoscenze ed in particolare di: • approfondimento delle competenze chiave di cittadinanza e trasversali • sperimentazione della programmazione per competenze sulle classi prime • elaborazione da parte di un gruppo operativo di ricerca-azione di una prova di competenze rivolta alle classi seconde. 16
Partendo dalle risultanze del rapporto di autovalutazione esterna si è proceduto a: • effettuare un lavoro di ripensamento e rielaborazione del curricolo del nostro istituto attraverso un’ attività di auto riflessione finalizzata alla promozione di una offerta formativa adeguata alla specifica realtà del contesto in cui la nostra scuola è collocata tenendo conto, da un lato, delle indicazioni nazionali dei licei, dei tecnici e dei professionali, dall’altro dell’ esigenza di personalizzare i percorsi, adattandoli e integrandoli al nostro territorio e alla necessità di migliorare il livello e la qualità dell’istruzione dei nostri studenti. Alla luce di queste considerazioni sono stati istituiti i seguenti dipartimenti di indirizzo, il cui elemento qualificante è la continuità: LICEO ARTISTICO TECNICO CAT TECNICO GRAFICA E COMUNICAZIONE TECNICO TURISMO DIPARTIMENTO DI INDIRIZZO PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI E OPZIONE PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA PROFESSIONALE -GESTIONE DELLE ACQUE E RISANAMENTO AMBIENTALE Nell’ottica della didattica per competenze ogni indirizzo ha concordato: • Contenuti, abilità e competenze di riferimento, declinandoli anno per anno, al fine di favorire uniformità formativa per tutte le classi parallele • Obiettivi minimi su cui calibrare il livello soglia per la sufficienza e per valutare i percorsi formativi individualizzati • Rubriche valutative delle competenze La documentazione è stata prodotta secondo modelli comuni, ma talvolta è stata adattata alle specificità proprie dell’indirizzo. La riflessione comune ha favorito il confronto tra docenti diversi per esperienze formative e professionali. Il curriculo così come definito è in continua elaborazione sì da poterlo calibrare ai diversi cambiamenti ed evoluzioni che potrebbero verificarsi nel nostro territorio. I recenti provvedimenti normativi sono stati accolti e recepiti dal nostro istituto che ha inteso avviare: 17
• Una rimodulazione dei dipartimenti funzionale alla revisione del curricolo in un’ottica multidisciplinare • Un approfondimento del PECUP • La revisione delle competenze chiave di cittadinanza relative al primo, secondo biennio e quinto anno • L’elaborazione di un protocollo di valutazione di istituto GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE LIVELLO VOTO GIUDIZIO INDICATORI DESCRITTORI Conoscenze Gravemente lacunose ed inconsistenti GRAVEMENTE • rapporto gravemente precario con i contenuti disciplinari; I° 3-4 Abilità INSUFFICIENTE • carenza di operatività Competenze esecutività inadeguata Conoscenze parziali e superficiali • modesta assimilazione dei contenuti; II ° 5 INSUFFICIENTE Abilità • inadeguatezza nel cogliere le relazioni tra gli ambiti disciplinari Competenze • operatività lenta e difficoltosa Conoscenze conoscenze dei contenuti disciplinari più significativi • adeguata assimilazione dei contenuti essenziali; III ° 6 SUFFICIENTE Abilità • sufficiente organizzazione delle informazioni Competenze • operatività semplice e corretta Conoscenze Complete e coordinate nei nuclei fondamentali • discrete abilità cognitive e pratiche necessarie a svolgere Abilità compiti e risolvere problemi scegliendo ed applicando metodi di base, strumenti, materiali e informazioni; IV ° 7 DISCRETO • utilizzo in modo sicuro, in situazioni di studio e di lavoro, delle conoscenze e delle Competenze capacità acquisite; nella soluzione dei problemi, adeguamento del proprio comportamento alle circostanze Conoscenze sicure, ampie ed articolate • sintesi, analisi e rielaborazione; Abilità • comprensione e deduzione autonoma V° (8) BUONO • operatività critica, precisa e appropriata; autonomia gestionale, nel quadro di istruzioni in contesti Competenze lavorativi o di studio, di solito prevedibili ma soggetti a cambiamenti Conoscenze complete, approfondite e particolarmente strutturate • analisi e sintesi, rielaborazione con apporti personali delle conoscenze acquisite; Abilità collegamenti diacronici e sincronici tra ambiti disciplinari; (9- soluzione di problemi specifici nello studio e in altre attività VI ° OTTIMO 10) • mobilitazione ed integrazione delle risorse conoscitive per affrontare problemi inediti, non riconducibili a situazioni di Competenze routine; esame e sviluppo di prestazioni proprie ed altrui. 18
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Competenze Competenze di Indicatori Descrittori Valutazione chiave europee cittadinanza Imparare a Imparare a Conoscenza di sé E’ pienamente consapevole delle proprie capacità e 10 imparare imparare punti deboli e li sa gestire. E’ consapevole delle proprie capacità e punti deboli 9 e li sa gestire. E’ consapevole delle proprie capacità e punti 8 deboli e inizia a saperli gestire. Riconosce generalmente le proprie risorse e 7 capacità e inizia a saperle gestire. Si avvia a identificare punti di forza e di debolezza e 6 cerca di gestirli. Uso di strumenti Ricerca in modo autonomo e spontaneo fonti e informativi informazioni. 10 Sa gestire in modo appropriato, produttivo e autonomo i diversi supporti utilizzati e scelti. Ricerca in modo autonomo fonti e informazioni. Sa gestire, in modo appropriato e produttivo i diversi 9 supporti utilizzati e scelti. Ricerca e utilizza in modo autonomo fonti e informazioni. Sa gestire in modo appropriato i 8 diversi supporti utilizzati e scelti. Ricerca e utilizza in modo autonomo fonti e informazioni gestendo i diversi supporti utilizzati. 7 Guidato, ricerca utilizza fonti e informazioni e 6 riesce a gestire i supporti di base utilizzati. Acquisizione di un Metodo di studio personale, attivo e creativo, metodo di studio di utilizza in modo corretto e proficuo il tempo a 10 lavoro disposizione. Metodo di studio personale, efficace e produttivo, utilizza in modo corretto il tempo a disposizione. 9 Metodo di studio autonomo ed efficace, utilizza in modo adeguato il tempo a disposizione. 8 Metodo di studio autonomo, utilizza in modo 7 adeguato il tempo a disposizione.. Metodo di studio ancora dispersivo, con qualche 6 incertezza. 19
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Competenze Competenze Valutazion chiave di Indicatori Indicatori chiave europee e cittadinanza Spirito di Progettare Uso delle Utilizza in maniera completa le conoscenze apprese e 10 iniziativa e di conoscenze approfondite per ideare e realizzare un prodotto. imprenditorialità apprese per Utilizza in maniera completa le conoscenze apprese per realizzare un 9 pianificare e realizzare un prodotto. (Secondo biennio prodotto. e quinto anno) Utilizza le conoscenze apprese per pianificare e realizzare un ( Secondo 8 prodotto. biennio e quinto anno) Utilizza discretamente le conoscenze apprese per realizzare 7 un prodotto. Utilizza parzialmente le conoscenze apprese per realizzare un 6 semplice prodotto. Organizzazione del Organizza il materiale in modo razionale e originale. 10 materiale per Organizza il materiale in modo corretto e razionale. 9 realizzare un prodotto Organizza il materiale in modo appropriato. 8 Si orienta nell’organizzare il materiale. 7 Organizza il materiale in modo non sempre corretto. 6 Comunicazione Comunicare Comprensione e Comprende tutti i generi di messaggi di varia complessità 10 nella Comprendere uso di linguaggi di trasmessi con diversi supporti. madrelingua e vario genere Comprende nel complesso tutti i generi di messaggi e di varia rappresentare 9 complessità trasmessi con diversi supporti. Comunicazione nelle lingue Comprende diversi generi di messaggi e di una certa straniere 8 complessità trasmessi con vari supporti. Competenza Comprende nel complesso messaggi di molti generi trasmessi 7 digitale con supporti diversi. Comprende semplici messaggi trasmessi con alcuni supporti. 6 Consapevolezza ed espressione Uso dei linguaggi Si esprime utilizzando in maniera sicura, corretta, appropriata 10 culturale. disciplinari e originale tutti i linguaggi disciplinari mediante supporti vari. Si esprime utilizzando in maniera corretta e appropriata e 9 originale tutti i linguaggi disciplinari mediante supporti vari Si esprime utilizzando correttamente tutti i linguaggi 8 disciplinari mediante supporti vari. Si esprime utilizzando abbastanza correttamente i linguaggi 7 disciplinari mediante supporti vari Si esprime utilizzando in modo semplice ed essenziale i 6 linguaggi disciplinari. 20
7.2 GLI INDIRIZZI DI STUDIO Il percorso formativo dell’istituto Pertini-Santoni è articolato nei seguenti Indirizzi: LICEO ARTISTICO TECNICO PROFESSIONALE PLESSI PERTINI- PLESSO SANTONI PLESSO PERTINI SANTONI Architettura e Settore tecnologico: Servizi Comm. Ambiente Costruzioni, con Opzione Arti figurative Ambiente e Promozione Design Territorio Pubblicitaria Grafica e (a partire dal primo Comunicazione anno) Corso serale Costruzioni, Produzioni Ambiente e Audiovisive Territorio) (a partire dal terzo Settore Economico anno) Turismo NUOVO INDIRIZZO - PROFESSIONALE PLESSO SANTONI Indirizzo “Gestione delle acque e risanamento ambientale” A partire dall’anno scolastico 2018/2019 sarà attivo il nuovo indirizzo “Gestione delle acque e risanamento ambientale”, previsto dalla revisione dei percorsi dell’Istruzione Professionale (D. Lgs. 61/2017). 21
LICEO ARTISTICO PECUP DELLO STUDENTE “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: • lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica • la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari • l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte • l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche • la pratica dell’argomentazione e del confronto • la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale • l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. PROFILO DI USCITA DELLO STUDENTE Al termine del percorso quinquennale il diplomato del liceo Artistico: Indirizzo Architettura ed Ambiente • padroneggia le tecniche grafiche e teoriche per la progettazione architettonica di differenti tipologie di manufatti (edifici residenziali, edifici per uso pubblico, ecc.) • utilizza gli elementi essenziali che concorrono all’elaborazione progettuale di un tema di architettura • individua ed interpreta le sintassi compositive, le morfologie ed il lessico delle principali tipologie architettoniche ed urbanistiche • risolve problemi di rappresentazione utilizzando i metodi di geometria descrittiva • utilizza software per il disegno e la composizione architettonica. Indirizzo Arti Figurative • conosce la storia e le tecniche delle opere artistiche, in particolare del nostro Paese e della nostra regione • ha padronanza delle tecniche grafiche: grafite, sanguigna, carboncino, penna, china, pittoriche: pastello, pastelli a cera, acquerello, tempera, acrilico e scultoree: schiacciato, bassorilievo, altorilievo, tutto tondo • padroneggia gli elementi del linguaggio visivo e utilizza le principali tecniche grafiche e calcografiche, pittoriche e scultoree per progettare, realizzare e installare un prodotto visivo • compone immagini plastiche e/o pittoriche in movimento spaziando dalle tecniche tradizionali a quelle contemporanee • individua le strategie comunicative più efficaci rispetto alla destinazione dell’immagine • ricompone o rimonta immagini esistenti, per creare nuovi significati • utilizza le diverse metodologie di presentazione: taccuino, carpetta con tavole, “book” cartaceo e digitale, bozzetti, fotomontaggi, etc. 22
Indirizzo Design, Arte dei metalli e dell’oreficeria • ha la padronanza delle tecniche di lavorazione utilizzate nei laboratori di oreficeria (la lavorazione della cera, micro cesellatura,…) e della lavorazione dei metalli (rame, ottone e alpacca) • sa progettare un prototipo e lo sa realizzare attraverso gli stessi materiali • compone immagini plastiche, statiche ed in movimento applicando le tecniche antiche, tradizionali e contemporanee • utilizza la conoscenza delle tecniche di incisione, cesello, sbalzo, fusione, laminatura e trafilatura, modellazione in cera, incastonatura delle pietre • applica la conoscenza di storia delle arti applicate e degli elementi costitutivi dell’oreficeria del passato per ideare e realizzare nuovi progetti • progetta manufatti artistici tenendo in considerazione mode e trend attuali. DURATA 5 anni (Primo Biennio + Secondo Biennio e Quinto anno). TITOLO CONSEGUITO DIPLOMA DI LICEO ARTISTICO Indirizzo: Architettura e Ambiente Arti Figurative- Design SBOCCHI PROFESSIONALI A. Proseguimento degli studi Accesso a tutti i percorsi di laurea. Sono particolarmente affini alla preparazione l’Accademia delle Belle Arti, Architettura, Design, Beni Culturali, Restauro e Conservazione. Altra formazione: ISIA Istituto Superiore per le Industrie Artistiche. B. Libera professione, imprenditorialità Il diplomato opera nel settore della progettazione, realizzazione, esecuzione e commercializzazione di manufatti artistici e nel campo della progettazione edilizia e del territorio e nel campo del restauro e della conservazione del patrimonio artistico. C. Lavoro dipendente Libero inserimento in enti e organizzazioni pubbliche e private, in posizioni impiegatizie e di quadro intermedio, nelle aree funzionali d’impresa; inserimento in organizzazioni operanti nel settore della produzione artistica e del design, dell’edilizia; inserimento nel settore della consulenza agli enti pubblici ed alle imprese in posizione di affiancamento a figure di medio- alta responsabilità. In particolare: • progettista di elementi decorativi (da arti figurative-design) • illustratore ed animatore multimediale (da arti figurative) • designer dei metalli e oreficeria (da design) • arredatore d’interni (da arti figurative- architettura e ambiente) • designer (design) 23
QUADRO ORARIO LICEO ARTISTICO – PLESSO SANTONI Discipline corso di studi anni di corso Area Generale 1° 2° 3° 4° 5° Prove Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 s.o. Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 s.o Storia e geografia 3 3 o Storia 2 2 2 o Filosofia 2 2 2 o Matematica* 3 3 2 2 2 s.o. Fisica 2 2 2 o Scienze naturali** 2 2 o Chimica*** 2 2 o Storia dell’arte 3 3 3 3 3 o Scienze motorie 2 2 2 2 2 p. s.g.o. Discipline grafiche e pittoriche 4 4 Discipline geometriche 3 3 s.g. Discipline plastiche e scultoree 3 3 s.g. Laboratorio artistico 3 3 p. Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 o. * con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra *** Chimica dei materiali Area di Indirizzo INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE Laboratorio della figurazione 6 6 8 p. Discipline pittoriche e / o discipline 6 6 6 p. plastiche e scultoree INDIRIZZO ARCHITETTURA E AMBIENTE Laboratorio di architettura 6 6 8 p. Discipline progettuali, Architettura e 6 6 6 p. ambiente INDIRIZZO DESIGN Laboratorio del Design 6 6 8 p. Discipline progettuali Design 6 6 6 p. Totale ore 34 34 35 35 35 Al quinto è previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) 24
COMPETENZE IN USCITA Indirizzo architettura ed ambiente padroneggiare le tecniche grafiche e teoriche per la progettazione architettonica di differenti tipologie di manufatti (edifici residenziali, edifici per uso pubblico, ecc.) utilizzare gli elementi essenziali che concorrono all’elaborazione progettuale di un tema di architettura individuare ed interpretare le sintassi compositive, le morfologie ed il lessico delle principali tipologie architettoniche ed urbanistiche risolvere problemi di rappresentazione utilizzando i metodi di geometria descrittiva utilizzare software per il disegno e la composizione architettonica. Indirizzo arti figurative conoscere la storia e le tecniche delle opere artistiche, in particolare del nostro paese e della nostra regione avere padronanza delle tecniche grafiche: grafite, sanguigna, carboncino, penna, china, pittoriche: pastello, pastelli a cera, acquerello, tempera, acrilico e scultoree: schiacciato, bassorilievo, altorilievo, tutto tondo padroneggiare gli elementi del linguaggio visivo e utilizza le principali tecniche grafiche e calcografiche, pittoriche e scultoree per progettare, realizzare e installare un prodotto visivo; comporre immagini plastiche e/o pittoriche in movimento spaziando dalle tecniche tradizionali a quelle contemporanee individuare le strategie comunicative più efficaci rispetto alla destinazione dell’immagine ricomporre e/o rimontare immagini esistenti, per creare nuovi significati utilizzare le diverse metodologie di presentazione: taccuino, carpetta con tavole, “book” cartaceo e digitale, bozzetti, fotomontaggi, etc. Indirizzo design, arte dei metalli e dell’oreficeria avere la padronanza delle tecniche di lavorazione utilizzate nei laboratori di oreficeria (la lavorazione della cera, micro cesellatura,…) e della lavorazione dei metalli (rame, ottone e alpacca); sapere progettare un prototipo e lo sa realizzare attraverso gli stessi materiali comporre immagini plastiche, statiche ed in movimento applicando le tecniche antiche, tradizionali e contemporanee utilizzare la conoscenza delle tecniche di incisione, cesello, sbalzo, fusione, laminatura e trafilatura, modellazione in cera, incastonatura delle pietre applicare la conoscenza di storia delle arti applicate e degli elementi costitutivi dell’oreficeria del passato per ideare e realizzare nuovi progetti progettare manufatti artistici tenendo in considerazione mode e trend attuali utilizzare le tecniche del laboratorio dei metalli e dell’oreficeria applicando le normative sulla sicurezza 25
COMPETENZE DI CITTADINANZA La funzione delle materie dell’asse, in riferimento al Pecup e i rispettivi nuclei fondanti, non può essere che in linea con le competenze di cittadinanza, che sono trasversali a tutte le discipline. Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare e Partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Tutte le discipline Risolvere problemi e individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione 26
ISTITUTO TECNICO PECUP ISTITUTO TECNICO L’identità degli istituti tecnici è connotata da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea. Costruita attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e met odologie di carattere generale e specifico, tale identità è espressa da un numero limitato di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese. Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l’innovazione dei pro cessi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione. TECNICO SETTORE TECNOLOGICO: COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO PROFILO Al termine del percorso quinquennale il diplomato dell’istituto TECNICO SETTORE TECNOLOGICO INDIRIZZO “COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO”: • integra competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso degli strumenti informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali • approfondisce competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, dell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico. DURATA 5 anni (Primo Biennio + Secondo Biennio e Quinto anno) TITOLO CONSEGUITO Diploma quinquennale di Istituto Tecnico, settore Tecnologico ,Indirizzo: Costruzioni, Ambiente e territorio SBOCCHI PROFESSIONALI A. Proseguimento degli studi Accesso a tutti i percorsi di laurea. Sono particolarmente affini alla preparazione: Diplomi universitari : Edilizia; Ingegneria delle infrastrutture; Sistemi informativi territoriali. Lauree magistrali: Scienze dell’architettura; Scienze e tecniche dell’edilizia; Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale; Ingegneria civile e ambientale. 27
B. Libera professione, imprenditorialità Dopo il diploma CAT, se si sceglie di seguire la strada della libera professione, è necessario affrontare un periodo di tirocinio di 18 mesi presso uno studio professionale di un geometra, di un architetto o di un ingegnere, alla conclusione del quale è ammesso l’accesso all’Esame di Stato per l’abilitazione alla libera professione. Nel settore edilizio, il geometra svolge: attività di progettazione in ambito civile, industriale e rurale; attività gestionali di cantiere in ambito di Lavori Pubblici e Privati (Direzione Lavori, contabilità lavori, preventivazione, ecc.); attività di rilevamento del territorio e dell’edificato (rilievi topografici, accatastamenti); funzioni tecniche ed amministrative della filiera del mondo delle costruzioni (stime, valutazioni immobiliari, perizie legali e assicurative, consulente del Giudice, ecc.); attività di certificazione normativa in svariati ambiti (sicurezza cantieri, prevenzione incendi, energetica, acustica, rifiuti urbani, acque, fonti alternative, ecc.); attività amministrative del patrimonio edilizio (amministrazione condominiale, gestioni immobiliari, ecc.); attività di mediatore nei procedimenti di mediazione civile obbligatoria per la risoluzione delle controversie nelle materie definite dalle legge (condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, locazione, ecc.); attività di consulenza complementare in ambito di fiscalità e tributi nelle attività edilizie e nella gestione di patrimoni immobiliari. C. Lavoro dipendente Nel privato: studi di progettazione; imprese edili; studi di amministrazioni di condominio; uffici tecnici di istituti di credito; uffici tecnici di compagnie di assicurazioni; aziende per servizi energetici; aziende per le comunicazioni; strutture di produzione e di vendita per l’arredamento; agenzie immobiliari. Nel pubblico: uffici tecnici comunali o di altri enti locali; uffici dell’Agenzia del Territorio; uffici della Pubblica Amministrazione dello Stato; aziende sanitarie locali (ASL); aziende regionali per la protezione dell’ambiente (ARPA). 28
QUADRO ORARIO COSTRUZIONI, AMBIENTE, TERRITORIO corsi diurni e serale - Plesso Santoni Discipline corso di studi Area generale anni di corso Prove 1° 2° 3° 4° 5° Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 s.o. Lingua inglese 3 3 3 3 3 s.o. Storia 2 2 2 2 2 o. Matematica 4 4 3 3 3 s.o. Complementi di matematica 1 1 s.o. Gestione del cantiere e sicurezza 2 2 2 s.o dell’ambiente di lavoro Diritto ed Economia 2 2 o. Scienze della terra e Biologia 2 2 o. Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 p. Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 o. Fisica 3 3 s.o. di cui in compresenza 2 2 Chimica 3 3 s.o. di cui in compresenza 2 2 Tecnologie e tecniche di rappr. grafica 3 3 sg.o. di cui in compresenza 2 2 Tecnologie informatiche 3 sg.o di cui in compresenza 2 Scienze e tecnologie applicate 3 s.o. Area di indirizzo INDIRIZZO COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO Progettazione, costruzioni ed impianti 7 6 7 sg.o Geopedologia, Economia ed Estimo 3 4 4 sg.o Topografia 4 4 4 s.p. Area di Indirizzo ARTICOLAZIONE GEOTECNICO Geologia e Geologia applicata 5 5 5 s.o. Topografia e costruzioni 3 3 4 s.o. Tecnologie per la gestione del territorio 6 6 6 s.o. e dell’ambiente Totale ore 32 32 32 32 32 Al quinto è previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) 29
COMPETENZE IN USCITA Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione. Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti. Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia. Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi. Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente. Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio. Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi. Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza. COMPETENZE DI CITTADINANZA Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare e Partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Tutte le discipline Risolvere problemi e individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione 30
TECNICO SETTORE TECNOLOGICO: GRAFICA E COMUNICAZIONE PROFILO Il corso di studi in Grafica e Comunicazione permette di conoscere il mondo della grafica, dell’editoria, della stampa e della realizzazione di prodotti multimediali, fotografici, audiovisivi e di utilizzare strumenti hardware e software di comunicazione in rete. Lo studente, al termine del quinquennio, ha competenze specifiche nel campo della comunicazione aziendale e di massa, con particolare riferimento all'uso delle tecnologie di produzione. Interviene nei processi produttivi che caratterizzano il settore della grafica, dell'editoria, delle operazioni di prestampa, stampa e post- stampa e dei siti web, curandone la progettazione e la pianificazione dell'intero ciclo di lavorazione dei prodotti. Inoltre il diplomato di Grafica e Comunicazione descrive e documenta il lavoro svolto, valuta i risultati conseguiti e redige relazioni tecniche con particolare attenzione ai sistemi di gestione della qualità e della sicurezza. Parte integrante del curricolo scolastico sono le ore di laboratorio e, a partire dal terzo anno, le esperienze di alternanza scuola-lavoro e gli stage. Il curricolo può essere liberamente integrato con certificazioni informatiche e di lingua inglese. DURATA 5 anni (Primo Biennio + Secondo Biennio e Quinto anno). TITOLO CONSEGUITO Diploma quinquennale di Istituto Tecnico, settore Tecnologico, Indirizzo: Grafica e Comunicazione. DOPO IL DIPLOMA Il Diploma di Istruzione Tecnica Settore Grafica e Comunicazione permette l'accesso all'Università, ad Istituti di Alta Formazione Artistica, ad IFTS, (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) ad ITS (Istituti Tecnici Superiori) oppure l'inserimento nel mondo del lavoro. SBOCCHI PROFESSIONALI L’indirizzo Grafica e comunicazione pur avendo una struttura culturale e professionale unitaria, è caratterizzato da una molteplicità di proposte formative e può essere facilmente adattato alle esigenze del territorio e ai fabbisogni di professionalità espressi dalle imprese che operano nei diversi settori della filiera produttiva (es. industrie grafiche e poligrafiche, imprese audiovisive, agenzie di comunicazione, studi di progettazione, studi artistici e fotografici, redazioni di giornali e riviste o case editrici ). 31
QUADRO ORARIO GRAFICA E COMUNICAZIONE - PLESSO PERTINI discipline del Piano di Studi Prove Area Generale anno di corso 1° 2° 3° 4° 5° Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 s.o. Lingua inglese 3 3 3 4 s.o. Storia 2 2 2 2 o. Matematica 4 4 3 3 s.o. Diritto ed Economia 2 2 o. Scienze della Terra e Biologia 2 2 o. Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 p. Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 o. Area di indirizzo Fisica 3 3 o. di cui in compresenza 2 2 Chimica 3 3 o. di cui in compresenza 2 2 Tecnologie di rappr. grafica 3 3 sg.o. di cui in compresenza 2 2 Tecnologie informatiche 3 s.o. di cui in compresenza 2 Scienze e tecnologie applicate 3 s.o. Complementi di matematica 1 1 s.o. Teoria della comunicazione 2 3 sg.o. Progettazione multimediale 4 3 4 sg.o Tecnologie dei processi di produzione 4 4 3 o. Organizzazione e gestione dei processi produttivi 4 o. Laboratori tecnici 6 6 4 p. TOTALE ORE 32 32 32 32 32 Al quinto è previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) 32
COMPETENZE DI USCITA Il diplomato è in grado di: • progettare prodotti di comunicazione fruibili attraverso differenti canali, scegliendo strumenti e materiali in relazione ai contesti d’uso e alle tecniche di produzione • programmare e gestire le operazioni inerenti le diverse fasi dei processi produttivi • realizzare prodotti cartacei e multimediali necessari alle diverse forme di comunicazione, gestire la progettazione, pianificazione e produzione dei diversi prodotti che caratterizzano il settore grafico, editoriale e della stampa (ad esempio manifesti pubblicitari, cataloghi, siti internet, packaging, …). COMPETENZE DI CITTADINANZA Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare e Partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Tutte le discipline Risolvere problemi e individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione 33
TECNICO SETTORE ECONOMICO TURISMO PECUP Il profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico- economica riferita ad ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l’economia sociale e il turismo. PROFILO Il diplomato nel turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico e ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche ed informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale. Il titolo di studio consente l’accesso a tutte le facoltà universitarie. SBOCCHI PROFESSIONALI A. Proseguimento degli studi Accesso a tutti i percorsi di laurea. Sono particolarmente affini alla preparazione: Economia del turismo, Lingue moderne, Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, Progettazione e Gestione del turismo culturale, Storia e Tutela dei beni culturali. Corsi professionali post-diploma. B. Libera professione, imprenditorialità Il diplomato opera nel settore della produzione, commercializzazione ed effettuazione dei servizi turistici, all'interno di aziende private e di Enti pubblici. Si occupa sia del turismo di accoglienza sia di turismo in uscita, in Italia ed all'estero, con particolare riguardo ai Paesi europei e del bacino Mediterraneo. Potrà essere quindi una guida turistica, un accompagnatore turistico, un consulente e promotore turistico, un interprete e traduttore. C. Lavoro dipendente Libero inserimento in organizzazioni turistiche private di grande dimensione, in posizioni impiegatizie e di quadro intermedio, nelle aree funzionali d’impresa; inserimento in organizzazioni operanti nel settore del turismo; inserimento nel settore della consulenza agli enti pubblici ed alle imprese con particolare riferimento al marketing del territorio, alla comunicazione e pubblicità in posizione di affiancamento a figure di medio-alta responsabilità; inserimento nel sistema della Pubblica Amministrazione centrale e periferica, in posizione impiegatizia o di quadro intermedio, imprese ed aziende di trasporto, servizi di comunicazione e pubbliche relazioni, aeroporti, organizzazioni professionali di congressi e fiere, enti pubblici e privati di promozione, programmazione e coordinamento dell'offerta turistica. 34
QUADRO ORARIO TURISMO- PLESSO PERTINI discipline del Piano di Studi Anno di corso Area Generale 1° 2° 3° 4° 5° prove Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 s.o. Lingua inglese 3 3 3 3 3 s.o. Storia 2 2 2 2 2 o. Matematica 4 4 3 3 3 s.o. Diritto ed Economia 2 2 2 o. Scienze della Terra e Biologia 2 2 o. Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 p. Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 o. Area di indirizzo Fisica 2 o. Chimica 2 o. Geografia 3 3 o. Informatica 2 2 s.o. Economia aziendale 2 2 s.o. Seconda lingua comunitaria 3 3 3 3 3 s.o. Terza lingua straniera 3 3 3 s.o. Discipline turistiche e aziendali 4 4 s.o. Geografia turistica 2 2 3 o. Diritto e legislazione turistica 3 3 3 o. Arte e territorio 2 2 2 o. TOTALE ORE 32 32 32 32 32 Al quinto è previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) 35
COMPETENZE IN USCITA • comunicazione degli elementi più rilevanti della cultura di appartenenza • analisi dell’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile: - analisi e documentazione dello stato del territorio ricercando e selezionando le informazioni utili a scopo turistico - progettazione e costruzione di itinerari turistici - documentazione e mappatura delle risorse artistiche, culturali, ambientali delle diverse realtà turistiche locali - costruzione di un modello riproducibile di sviluppo turistico sostenibile ed integrato - utilizzo degli strumenti fondamentali per la fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario • conoscenza dei vari soggetti, privati e pubblici, che operano nel territorio in ambito turistico • realizzazione di piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici COMPETENZE DI CITTADINANZA Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare e Partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Tutte le discipline Risolvere problemi e individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione 36
ISTITUTO PROFESSIONALE INDIRIZZO: SERVIZI COMMERCIALI E SERVIZI COMMERCIALI Promozione Commerciale e Pubblicitaria PECUP L'identità degli istituti professionali è connotata dall'integrazione tra una solida base di istruzione generale e la cultura professionale che consente agli studenti di sviluppare i saperi e le competenze necessari ad assumere ruoli tecnici operativi nei settori produttivi e di servizio di riferimento, considerati nella loro dimensione sistemica. PROFILO Il diplomato di istruzione professionale nell’ indirizzo “ Servizi commerciali” ha competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale, attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli pubblicitari. Si orienta nell’ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di interconnessione che collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali. Ad ampliamento dell’offerta formativa, nell’ambito dell’autonomia scolastica, dall’anno scolastico 2016/17 il profilo professionale si arricchirà, nel secondo biennio, con una curvatura per il settore commerciale (Amministratore di condominio) ed una per il settore opzione grafica (Web Designer). Le competenze necessarie saranno sviluppate in ambito curriculare. Tutte le discipline e il percorso di Alternanza scuola – lavoro concorreranno, comunque, al raggiungimento del profilo in uscita. Il diplomato di istruzione professionale nell’ indirizzo “ Servizi commerciali”, con competenze di amministratore di condominio, oltre a possedere conoscenze specifiche in campo operativo, possiederà abilità relative alla mediazione civile e commerciale. Sarà provvisto, inoltre, di competenze di tipo comunicativo – relazionale e saprà muoversi con sicurezza nei vari uffici di competenza. Inoltre, sarà in grado di analizzare e applicare correttamente gli aspetti contrattuali e legali, non solo attinenti al diritto privato, ma anche agli istituti giuridici relativi al condominio. Il grafico pubblicitario “Web Designer” sarà in grado di supportare operativamente le aziende del settore nell’attività di promozione delle vendite. Nelle sue competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli pubblicitari e le competenze relative alla creazione di siti web dinamici e alla promozione di eventi attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione. 37
SBOCCHI PROFESSIONALI: A. Proseguimento degli studi Accesso a tutti i percorsi di laurea. Sono particolarmente affini alla preparazione: Economia e commercio, commercio estero e commercio internazionale; Scienze della comunicazione. B. Libera professione, imprenditorialità Amministratore di condominio, web designer. C. Lavoro dipendente Inserimento lavorativo in aziende private con mansioni contabili e/o commerciali. Studi professionali (avvocati, commercialisti…), Imprese del settore turistico e Imprese degli Uffici pubblici con ruoli direttivi e/o amministrativi-contabili. 38
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