DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - (ai sensi del D.Lvo 62/2017) - ITT Majorana
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Istituto Tecnico Tecnologico Statale “E. MAJORANA” Via Tre monti – 98057 Milazzo Tel 090 9221775 – Fax 0909282030 e-mail:metf020001@istruzione.it www.itimajorana.edu.it C.F. 92013510836 – codice meccanografico METF020001 ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2018/2019 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi del D.Lvo 62/2017) Classe: V A Indirizzo: Trasporti e Logistica Articolazione: Conduzione del mezzo aereo Coordinatore di classe: Prof. Massimo Chillemi Dirigente Scolastico: Prof. Stellario Vadalà 1
INDICE Composizione Consiglio di Classe Pag. 3 Composizione commissione esami di stato Pag. 3 Memorandum – Breve descrizione dell’Istituto Pag. 4 Profilo Educativo, Culturale E Professionale (Pecup) Pag. 4 Quadro Orario Pag. 6 La storia della classe Pag. 7 Composizione della classe nel triennio e andamento del credito scolastico Pag. 8 Continuità didattica nel triennio Pag. 9 Relazione sintetica della classe Pag. 9 Presentazione della classe e del percorso didattico in relazione alle esigenze Pag. 10 formative Criteri e strumenti di valutazione Pag. 11 Simulazione prove d’esame – Esempi di materiali oggetto del colloquio Pag. 12 Attività integrative, di approfondimento ed extracurriculari Pag. 14 Cittadinanza e Costituzione Pag. 15 Attività, percorsi e progetti svolti nell’ambito di cittadinanza e costituzione Pag. 16 Percorso/i per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) Pag. 17 Programmi delle discipline Pag. 21 Insegnamento CLIL Pag. 22 Griglie di valutazione Pag. 41 2
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Materie Docenti Lingua e Lettere Italiane Adamo Elena Storia Crisafulli Giuseppe Lingua straniera (Inglese) Caliri Melina Agostina Matematica Cinnamella Franca Diritto ed Economia Sidoti Margherita Bevilacqua Alberto Elettrotecnica, Elettronica e Automazione Micali Giovanni Zappalà Marco Gaetano Scienze della Navigazione, Struttura e Costruzione del Mezzo Rosaci Massimiliano Chillemi Massimo Meccanica e Macchine Benenati Nino Nicola Daniele Scienze Motorie Sommella Cristina Religione Saccà Giovanni COMPOSIZIONE COMMISSIONE ESAME DI STATO Commissario interno Materia Cinnamella Franca Matematica Sommella Cristina Scienze Motorie Scienze della Navigazione, Struttura e Zappalà Marco Gaetano Costruzione del Mezzo Materie assegnate ai Commissari esterni Lingua e Lettere Italiane, Lingua straniera (Inglese), Meccanica e Macchine Aree Disciplinari finalizzate alla correzione delle prove scritte (D.M. n°358/’98) Area Linguistico storico letteraria Area scientifico tecnologica Lingua e Lettere italiane Matematica Lingua straniera (Inglese) Meccanica e Macchine Scienze della Navigazione, Struttura e Costruzione del Scienze Motorie Mezzo 3
MEMORANDUM Prima prova scritta: 19 giugno 2019– ore 8,30 Seconda prova scritta: 20 giugno 2019– ore 8,30 Durante le prove scritte sarà consentito: l’uso del dizionario della lingua italiana (non a carattere enciclopedico) l’uso della calcolatrice scientifica non programmabile manuali e prontuari tecnici non commentati BREVE DESCRIZIONE DELL'ISTITUTO L’ I.T.T “E Majorana nasce nel 1963 come sezione staccata dell’I.T.I.S. “Verona Trento” di Messina. Si trasferisce negli attuali locali siti in via Tre Monti nel 1978. Nel 1980 viene intitolato ad Ettore Majorana. Da allora è cresciuto in numero di alunni e specializzazioni, oggi ha all’attivo 5 indirizzi, 9 articolazioni e 1530 alunni. Gli indirizzi presenti nella scuola sono: 1. CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLOGIE 2. MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA 3. ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA 4. INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI 5. TRASPORTI E LOGISTICA PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE (PECUP) Il profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) del secondo ciclo di istruzione e formazione ha come riferimento unitario il profilo educativo, culturale e professionale definito dal decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, allegato A). Esso è finalizzato a: a) la crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la molteplicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni; b) lo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio; c) l’esercizio della responsabilità personale e sociale. Il Profilo sottolinea, in continuità con il primo ciclo, la dimensione trasversale ai differenti percorsi di istruzione e di formazione frequentati dallo studente, evidenziando che le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità operative apprese (il fare consapevole), nonché l’insieme delle azioni e delle relazioni interpersonali intessute (l’agire) siano la condizione per maturare le competenze che arricchiscono la personalità dello studente e lo rendono autonomo costruttore di se stesso in tutti i campi della esperienza umana, sociale e professionale. 4
BREVE DESCRIZIONE DEL SETTORE E DELL’INDIRIZZO / OPZIONE / ARTICOLAZIONE Il percorso di studi è caratterizzato da un elevato grado di trasversalità delle conoscenze e competenze. In particolare, il diplomato in “Trasporti e Logistica”: - ha competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle attività inerenti la progettazione, la realizzazione, il mantenimento in efficienza dei mezzi e degli impianti relativi, nonché l’organizzazione di servizi logistici; - opera nell’ambito dell’area logistica, nel campo delle infrastrutture, delle modalità di gestione del traffico e relativa assistenza, delle procedure di spostamento e trasporto, della conduzione del mezzo in rapporto alla tipologia d’interesse, della gestione dell’impresa di trasporti e della logistica nelle sue diverse componenti: corrieri, vettori, operatori di nodo e intermediari logistici; - possiede una cultura sistemica ed è in grado di attivarsi in ciascuno dei segmenti operativi del settore in cui è orientato e di quelli collaterali. Inoltre, è in grado di: - integrare le conoscenze fondamentali relative alle tipologie, strutture e componenti dei mezzi, allo scopo di garantire il mantenimento delle condizioni di esercizio richieste dalle norme vigenti in materia di trasporto; - intervenire autonomamente nel controllo, nelle regolazioni e riparazioni dei sistemi di bordo; - collaborare nella pianificazione e nell’organizzazione dei servizi; - applicare le tecnologie per l’ammodernamento dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico e organizzativo dell’impresa; - agire, relativamente alle tipologie di intervento, nell’applicazione delle normative nazionali, comunitarie ed internazionali per la sicurezza dei mezzi, del trasporto delle merci, dei servizi e del lavoro; - collaborare nella valutazione di impatto ambientale, nella salvaguardia dell’ambiente e nell’utilizzazione razionale dell’energia. L’opzione “Conduzione del mezzo aereo” afferisce all’articolazione “Conduzione del Mezzo” ed ha lo scopo di formare gli allievi con particolare riguardo all’approfondimento delle problematiche relative alla conduzione ed all’esercizio del mezzo di trasporto aereo. A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’ indirizzo “Trasporti e Logistica” – articolazione “Conduzione del Mezzo”, opzione “Conduzione del mezzo aereo”, consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. 1. Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni di mezzi e sistemi nel trasporto aereo. 2. Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti dell’aeromobile e intervenire in fase di programmazione della manutenzione. 3. Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico aereo e gestire le relative comunicazioni. 4. Gestire in modo appropriato gli spazi dell’aeromobile e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei passeggeri. 5. Gestire l’attività di trasporto aereo tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in cui viene espletata. 6. Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti. 7. Cooperare nelle attività aeroportuali per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in partenza ed in arrivo. 8. Operare nel sistema qualità, nel rispetto delle normative sulla sicurezza (safety e security) nel trasporto aereo. Le suddette capacità verranno acquisite attraverso i diversi percorsi formativi articolando i programmi in 5
modo da favorire negli allievi lo sviluppo di una mentalità critica e la capacità di affrontare e risolvere problematiche tecniche. Al termine degli studi, il diplomato in “Trasporti e Logistica” nell’articolazione Conduzione del Mezzo – opzione conduzione del mezzo aereo, può valutare diversi scenari alternativi: - può proseguire nel proprio percorso formativo accedendo ad un corso di laurea universitario; - può concorrere all’accesso all'Accademia Aeronautica Italiana (sita a Pozzuoli) per i ruoli di Allievi Ufficiali Piloti e Allievi Ufficiali Ingegneri. In alternativa può accedere ai concorsi per sottufficiali dell'Esercito e dell'Aeronautica; - può completare la propria formazione in ambito aeronautico accedendo a corsi specifici per il conseguimento dei vari livelli di brevetto di volo e di controllo di volo. In particolare, l’I.T:T. “E. Majorana” è scuola accreditata presso l’ENAC ai fini della preparazione dell’esame per il brevetto FISO; - può esercitare la libera professione come perito industriale, dopo il conseguimento della relativa abilitazione professionale; - ha la possibilità di poter accedere alle graduatorie per l’insegnamento in qualità di docente tecnico- pratico negli Istituti Tecnici del settore tecnologico ed in quelli Professionali; - può entrare nel mondo del lavoro nel settore industriale e amministrativo, esercitando le proprie funzioni sia nell'industria aeronautica, con mansioni di quadro intermedio tra l'ufficio progetti e i reparti di lavorazione, che all’interno di compagnie di gestione e di Enti Regolatori. QUADRO ORARIO INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA – CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO Ore settimanali per anno di corso Discipline del piano di studi 3 Anno 4 Anno 5 Anno Lingua e Lettere italiane 4 4 4 Storia 2 2 2 Lingua straniera 3 3 3 Matematica/Complementi di matematica 4 4 3 Diritto ed Economia 2 2 2 Elettrotecnica, Elettronica e Automazione 3 (2) 3 (2) 3 (2) Scienze della Navigazione, Struttura e Costruzione del Mezzo 5 (2) 5 (3) 8 (6) Meccanica e Macchine 3 (2) 3 (2) 4 (2) Logistica 3 3 --- Religione 1 1 1 Scienze Motorie 2 (2) 2 (2) 2 Tra parentesi le ore in copresenza 6
LA STORIA DELLA CLASSE COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: ALUNNE/I OMISSIS ai sensi della normativa sulla tutela dei dati personali 7
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO Classe 2016/17 2017/18 2018/19 studenti della classe 17 17 17 studenti inseriti 0 0 0 sospensione del giudizio finale 5 2 --- promossi scrutinio finale 12 15 --- non promossi 0 0 --- provenienti da altro istituto 0 0 0 ritirati/trasferiti 0 0 0 ANDAMENTO DEL CREDITO SCOLASTICO Totale Credito Credito al Credito al Somma terzo e Elenco studenti Convertito (art 15 terzo anno quarto anno quarto anno del d.lgs. 62/2017) OMISSIS ai sensi della normativa sulla tutela dei dati personali 8
CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO MATERIA DOCENTI DOCENTI DOCENTI A.S. 2016-2017 A.S. 2017-2018 A.S. 2018-2019 Lingua e Lettere italiane Crisafulli Giuseppe Gullì Flaviana Adamo Elena Storia Crisafulli Giuseppe Crisafulli Giuseppe Crisafulli Giuseppe Lingua straniera Gigliuto Pietro Caliri Agostina Melina Caliri Agostina Melina Matematica/Complementi Cinnamella Franca Cinnamella Franca Cinnamella Franca di matematica Diritto ed Economia Sidoti Margherita Sidoti Margherita Sidoti Margherita Elettrotecnica, Elettronica e Bevilacqua Alberto Bevilacqua Alberto Bevilacqua Alberto Micali Automazione Micali Giovanni Micali Giovanni Giovanni Scienze della Navigazione, Vadalà Rossella Zappalà Marco Gaetano Zappalà Marco Gaetano Struttura e Costruzione del Rosaci Massimiliano Rosaci Massimiliano Rosaci Massimiliano Mezzo Chillemi Massimo Chillemi Massimo Chillemi Massimo Meccanica e Macchine Bucca Giuseppe Massimo Rosaci Massimiliano Benenati Nino Nicola Daniele Vadalà Rossella Zappalà Marco Gaetano Logistica ------- Rosaci Massimiliano Rosaci Massimiliano Religione Saccà Giovanni Saccà Giovanni Saccà Giovanni Scienze Motorie Sommella Cristina Sommella Cristina Sommella Cristina RELAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE La classe è composta da diciassette alunni, tutti provenienti dalla quarta del precedente anno scolastico. La partecipazione al dialogo educativo è stata particolarmente attiva e crescente per quasi tutto il gruppo classe, che ha dimostrato grande senso di responsabilità, evidenziando notevoli progressi anche in termini di profitto. Dal punto di vista comportamentale la classe ha sempre dimostrato correttezza e maturità. Si è creata, all’interno della classe, una condivisa esigenza, da parte di tutti gli allievi, di dialogare con i docenti, di volere essere considerati con attenzione anche sotto il profilo umano. Questo rapporto positivo, instaurato dalla classe con i docenti e l’Istituzione Scolastica ha evidenziato spontaneità ed apertura, anche se non sono mancati casi di atteggiamenti piuttosto fragili da parte di alcuni nell’affrontare le inevitabili difficoltà, che si sono presentate durate il percorso scolastico. Soltanto alcuni allievi hanno denotato un atteggiamento defilato ed un impegno saltuario. Lo spirito di fattiva collaborazione ha agevolato il processo educativo, che è stato concepito come un rapporto di cooperazione in cui gli insegnanti non hanno distribuito nozioni, ma hanno cercato di sollecitare la motivazione ad apprendere, la curiosità per le conoscenze umanistiche e tecniche, perseguendo, laddove possibile, una sintesi armonica tra i due aspetti. Per raggiungere tali finalità, si è ritenuto indispensabile, all'interno dell'azione didattica, attuare una "pedagogia per competenze" per la ricerca mirata degli apprendimenti e delle soluzioni più adeguate ai problemi di volta in volta emergenti, mantenendo saldi nell'azione i concetti chiave dei "saperi" e superando nel contempo il tradizionale modello cumulativo dei "saperi disciplinari". In questa prospettiva, superando gli stereotipi didattici delle gradualità sequenziali e dello “specialismo tecnicistico”, ci si è impegnati, soprattutto con il notevole apporto dei contenuti umanistici, a porre attenzione alla dinamica dell'interazione formativa di ogni alunno, nell'intento di offrire opportunità creativa e momenti di autorealizzazione. Si ritiene opportuno evidenziare la presenza di alcuni alunni che, fin dall’inizio del loro percorso formativo presso l’I.T.T. Majorana, hanno costantemente dimostrato un elevato livello di profitto, configurabile in termini di eccellenza scolastica. 9
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E DEL PERCORSO DIDATTICO SEGUITO DAL CONSIGLIO DI CLASSE IN RELAZIONE ALLE ESIGENZE FORMATIVE DIDATTICA PER COMPETENZE Nell’ottica di una società complessa, interessata da rapidi e imprevedibili cambiamenti nella cultura, nella scienza e nella tecnologia, la scuola punta a che gli alunni sviluppino, attraverso lo studio delle singole discipline, delle competenze specifiche da intendersi come “combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti appropriati al contesto”. La competenza, infatti, è una dimensione della persona che, di fronte a situazioni e problemi, mette in gioco ciò che sa e ciò che sa fare in un’ottica di lavoro propositiva. Finalità primaria della scuola è, infatti, che i giovani posseggano non solo conoscenze teoriche e abilità tecniche, ma soprattutto atteggiamenti di apertura verso le novità, disponibilità all’apprendimento continuo, all’assunzione di iniziative autonome, alla responsabilità e alla flessibilità. Una didattica per competenze, mettendo in atto uno stile di insegnamento che non trasmette più semplicemente nozioni, dati, formule e definizioni da imparare a memoria consente, dunque, agli studenti di imparare, in modo significativo, autonomo e responsabile, dif are ricerca, essere curiosi, fare ipotesi, collaborare, affrontare e risolvere problemi insieme, così come progettare in modo autonomo ed al tempo stesso permette di valorizzare le eccellenze e di non deprimere gli studenti più deboli o con significativi disturbi di apprendimento. Per poter realizzare appieno le finalità della didattica per competenze la scuola ha articolato la programmazione declinando le competenze, abilità e conoscenze di ogni singola disciplina all’interno dell’asse culturale di appartenenza (Asse dei linguaggi, Asse storico-sociale, Asse matematico, asse tecnico professionale). Si è prodotta, poi, per ogni indirizzo di studio una matrice delle competenze in cui di ogni disciplina si sono indicate le competenze di riferimento che poi risultano concorrenti con altre discipline nel momento in cui le supportano nel processo di apprendimento specifico. Sul registro elettronico nella sezione Condivisione documenti sono riportate le programmazioni per competenze di ogni asse culturale in cui competenze, abilità e conoscenze sono declinate per UDA. . 10
ASSE LINGUAGGI Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e L7 professionali di riferimento L8 Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai L9 suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio per interagire in L10 diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti L11 tecnici della comunicazione in rete L12 Essere consapevoli della propria corporeità intesa come disponibilità e padronanza motoria ma anche come strumento relazionale ASSE MATEMATICO Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e M5 quantitative Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando M6 opportune soluzioni M7 Utilizzare i concetti e i modelli della scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare i dati. M8 Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare ASSE STORICO SOCIALE Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi SS4 professionali di riferimento Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale e antropico, le connessioni con le strutture SS5 demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo Cogliere la presenza e l'incidenza delle religioni nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura umanistica, scientifica e SS6 tecnologica ASSE TECNICO PROFESSIONALE P1 Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto e intervenire in fase di programmazione P2 della manutenzione P3 Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico e relative comunicazioni nei vari tipi di trasporto P4 Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei passeggeri Gestire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in cui P5 viene espletata P6 Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti P7 Cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in partenza ed in arrivo P8 Utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi P9 Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative sulla sicurezza CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione degli studenti è stata effettuata secondo i parametri tradizionali, con voto espresso in decimi, e si è basata su: 1. Osservazioni del lavoro scolastico in classe 2. Partecipazione degli studenti durante le lezioni 3. Esercitazioni individuali o collettive 4. Analisi dei compiti a casa 5. Brevi test su singole abilità specifiche 6. Verifiche scritte 7. Verifiche orali 11
Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale 1 Acquisizione dei contenuti ed eventuale rielaborazione personale dei medesimi 2 Proprietà espressiva, pertinenza e logicità dell'esposizione 3 Metodo di lavoro e capacità di rapportarsi ad una situazione problematica 4 Livello di partenza 5 Processo evolutivo e ritmi di apprendimento 6 Autonomia e partecipazione Il voto è stato considerato espressione di sintesi valutativa, pertanto, si è fondato su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico – didattiche adottate, come riporta la C.M. n.89 del 18/10/2012. Il voto esprime la valutazione e, in conformità dell’art.1 D.lgs. N. 62 del 13 aprile 2017, compendia a) il processo pedagogico formativo: b) il raggiungimento dei risultati di apprendimento. Quello della valutazione è dunque il momento in cui si verificano il conseguimento dei risultati e il processo di insegnamento/apprendimento. L’obiettivo è quello di porre l’attenzione sui progressi dell’allievo ma al contempo sull’ efficacia dell’azione didattica. Il D. lgs. N. 62 del 13 aprile 2017, L’art. 1 comma 2 recita “La valutazione è coerente con l’offerta formativa delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali per il curricolo e le Linee guida ai D.P.R. 15 marzo 2010, n.87, n.88 e n.89; è effettuata dai docenti nell’esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa” L’art.1 comma 6 del D. Lgs n.62 del 13 aprile 2017 recita: “L’istituzione scolastica certifica l’acquisizione delle competenze progressivamente acquisite anche al fine di favorire l’orientamento per la prosecuzione degli studi” - I criteri di valutazione e di attribuzione del voto di comportamento sono conformi a quelli indicati nelle griglie inserite nel P.T.O.F. (Allegato 2). SIMULAZIONI PROVE DI ESAME VERIFICHE E VALUTAZIONI EFFETTUATE IN VISTA DELL’ESAME DI STATO Prova scritta di Italiano Tipologia A (Analisi del testo letterario) Tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo) Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità) Simulazioni I prova nazionale: sono state svolte il 19/02/2019 e il 26/03/2019. Simulazioni II prova nazionale: sono state svolte il 28/02/2019 e il 02/04/2019 Per la valutazione delle prove scritte il Consiglio di Classe, sulla base dei quadri di riferimento ministeriali, ha utilizzato le griglie allegate al presente documento (per le prove scritte le griglie ministeriali integrate da descrittori scelti dal CdC; per il colloquio una griglia che tiene conto dei criteri di valutazione stabiliti nel DM 37/2019). Si prevede di effettuare, entro il termine delle lezioni, una prova di simulazione del colloquio. I materiali utilizzati durante tale prova saranno depositati agli atti della scuola e resteranno a disposizione della commissione d'esame. 12
ESEMPI TIPOLOGIE DI MATERIALI OGGETTO DEL COLLOQUIO ( D.M. 37/2019, art. 2, comma 5) tipologia di esempi discipline a cosa serve materiale coinvolte Testo poesie, brani di autore, testi scientifici, brevi tutte le discipline - lettura orientativa del testo; racconti, immagini di architetture e di opere dell’esame - analisi della struttura del testo per d’arte’, articolo di giornale, carta tematica coglierne parti, approfondimenti, concetti; - contestualizzazione storica/ geografica/filosofica/umanistica/… Documento Documenti riferiti a: tutte le discipline - effettuare una contestualizzazione - periodi/episodi/personaggi/scoperte che si d’esame storica/geografica/filosofica/ richiede di contestualizzare, approfondire, scientifica collegare ad altri fatti - verificare la capacità di utilizzare - episodi/fenomeni/esperienze di attualità le conoscenze acquisite e metterle - altro in relazione Esperienza esperienze didattiche (esperimenti scientifici tutte le discipline - effettuare una descrizione svolti durante l’a.s., incontro con autori o d’esame - ripercorrere fasi del lavoro svolto personalità, partecipazione a eventi promossi dal - effettuare collegamenti con Liceo, …) reperibili dal Documento del 15 contenuti disciplinari maggio - consentire approfondimenti personali/emotivi - verificare la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione Progetto riferimento a progetti di istituto o di indirizzo o discipline - effettuare una descrizione di classe reperibili dal Documento del 15 interessate dal - ripercorrere fasi del lavoro svolto maggio (viaggi di istruzione, progetti progetto - effettuare collegamenti con interdisciplinari, esperienze di ampliamento contenuti disciplinari curricolare, percorsi di approfondimento, progetti legati a concorsi/gare/olimpiadi) Grafico Grafici statistici, grafici che rappresentano dati aree specifiche - confrontare tipi diversi di di realtà o informazioni, grafici riferiti fenomeni delle diverse situazioni/informazioni a carattere sociale/storico/scientifico/ discipline - mappare il processo che porta alla Ambientale d’esame soluzione di un problema Schemi di impianti e apparecchiature - individuare i passaggi logici che I grafici possono essere: cartogrammi, portano alla soluzione di un ideogrammi, istogrammi, aerogrammi, problema diagrammi cartesiani, diagrammi a flusso, - effettuare confronti ed diagrammi ad albero. approfondimenti sui dati La situazione stimolo è “una Situazione- Fotografie , grafici, articoli di giornale, aree specifiche situazione che presenta un problema” stimolo o titoli di testi/articoli di giornale, frasi celebri, delle diverse (Roegiers 2003) che necessita di situazione- discorsi di personalità, riproduzioni di dipinti, discipline un’esplicitazione al fine di problema tematiche ambientali o di attualità d’esame identificare il nuovo sistema concettuale da raggiungere e il sapere da definire attraverso l’azione. Il problema presentato deve essere aperto e fare riferimento a una situazione complessa che stimoli la riflessione. La situazione stimolo è utilizzata per fare emergere le conoscenze acquisite, argomentarle nel paragone con il problema posto, decostruite e reinvestite in una proposta risolutiva del problema, anche sulla base di esperienze formative dello studente 13
tipologia di - esempi discipline a cosa serve materiale coinvolte Mappa - mappe concettuali che si richiede al aree specifiche rappresentazioni grafiche di un candidato di interpretare/commentare delle diverse insieme di concetti in relazione tra di - mappe incomplete che si richiede al discipline loro. Si tratta di strutture concettuali candidato di riempire seguendo nessi logici e d’esame nelle quali le informazioni su un certo conoscenze personali argomento vengono rappresentate mediante nodi semantici (concetti) e legami commentati (etichette di testo) ATTIVITÀ INTEGRATIVE, DI APPROFONDIMENTO ED EXTRACURRICOLARI Gruppi di studenti della classe si sono impegnati in attività aggiuntive extracurricolari quali: Incontro con l’autore Orientamento formativo Olimpiadi di Matematica Olimpiadi di Italiano Progetto Legalità: Se si insegnasse la bellezza Educazione alla salute Attività sportive e orienteering Teatro Cinema Partecipazione al giornale on line della scuola “L’Ettore” Partecipazione corso inglese Cambridge Altre iniziative culturali legate al percorso didattico delle singole materie sono state diverse conferenze e visite tecniche: Conferenze di carattere storico nel giorno della memoria Conferenze di carattere socio-sanitario AIDO Incontro con l’Arte greca AVIS: incontro sensibilizzazione donazione sangue ADMO Orientamento universitario e per l’inserimento nel mondo del lavoro Visite tecniche aeroporti di Catania e Palermo Visita tecnica base militare Maristaeli Visita tecnica stabilimento costruzioni aeronautiche “Flying Legend”, Caltagirone Workshop “Studenti In Carena”, Dipartimento di Ingegneria di Messina Conferenza sull’evoluzione dei motori ibridi ed elettrici, Dipartimento di Ingegneria di Messina Partecipazione ad iniziative promosse dall’Aeronautica Militare Conferenza sulla logistica aeroportuale Progetto “La logistica nei trasporti aerei” 14
ESPERIENZE/TEMI/PROGETTI ELABORATI NEL CORSO DEL TRIENNIO DAL CONSIGLIO DI CLASSE PER SVILUPPARE LE COMPETENZE OBIETTIVO CORRELATE AI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Risultati di apprendimento riferiti alle competenze chiave Esperienze/temi/progetti Discipline coinvolte europee e al PECUP Progetto Majorana Italiano Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici Storia per porsi con atteggiamento razionale, critico e Il progetto ha previsto Matematica responsabile di fronte alla realtà, ai suoi l’approfondimento tematico Fisica fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini relativo alla figura di Ettore dell’apprendimento permanente Majorana ed alla storia della fisica degli Anni Correlare la conoscenza storica generale agli Trenta sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni CITTADINANZA E COSTITUZIONE Il DM 18-01-2019 dispone che una parte del colloquio orale del nuovo Esame di Stato verta su Cittadinanza e Costituzione in coerenza con gli obiettivi del PTOF in quanto una priorità del MIUR è la trasversalità e la permeabilità delle discipline al fine della formazione dell’individuo la cui prima competenza richiesta deve essere la capacità di leggere il mondo e le sue regole intese innanzitutto come insieme di diritti e doveri. Dopo ampia discussione all’interno dei Dipartimenti in materia di Cittadinanza e Costituzione sono emerse delle linee guida discusse poi in seno al Collegio dei Docenti che in data 12 Marzo 2019 ha deliberato di proporre agli studenti di ogni singola classe quattro percorsi di approfondimento tematico la cui scelta è stata poi demandata ad ogni consiglio di classe Si riportano di seguito le competenze obiettivi connesse allo sviluppo dei suddetti percorsi: 1. Favorire la formazione dell'identità personale dello studente Ampliare la dimensione civile e sociale della sua persona 2. Riconoscere e praticare la parità dei diritti e dei doveri tra uomini e donne 3. Saper considerare la diversità di ideologie e di opinioni un'occasione per un confronto e una ricerca comune di valori unificanti 4. Riconoscere il diritto alla diversità etnica, religiosa, culturale 5. Saper accettare la presenza del disabile nella comunità scolastica, collaborando per 15
la sua integrazione nella scuola, nella società, nel mondo del lavoro 6. Fare propria la cultura basata sull’accettazione, sul rispetto degli altri e sulla solidarietà Conoscere il proprio corpo e rispettarlo 7. Riconoscimento del diritto all’identità sessuale 8. Saper apprezzare i valori dell'amicizia, della vita relazionale e della qualità della vita 9. Saper cogliere il valore della legalità intesa come rispetto del diritto e, quindi, saper rispettare le regole, l'ambiente, gli altri, le cose proprie e non 10. Saper valutare e autovalutarsi con senso critico ATTIVITÀ, PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE Il Consiglio di classe ha realizzato, in coerenza con gli obiettivi del PTOF e della C.M. n. 86/2010, le seguenti attività per l’acquisizione delle competenze di Cittadinanza e Costituzione: Titolo Breve descrizione del Attività svolte, durata, Competenze acquisite progetto discipline/soggetti coinvolti Le donne, le pari L’attività è stata svolta in Attività: lezioni frontali, 1, 2, 3, 6,7, 9,10 opportunità e le quote rosa classe. lezioni partecipate, dibattiti La battaglia per L’argomento è stato trattato in classe, lavori di gruppo. l’emancipazione partendo dalle analisi delle Durata: Ottobre - ieri fonti. Novembre La lotta per la Ogni documento è stato Discipline coinvolte: parità oggi analizzato con attenzione. Italiano, Storia, Diritto ed Art. 3 Momento fondamentale è Economia, Religione. Art.29 stato il confronto dialettico. Soggetti coinvolti: gli Art.27 Il dibattito tra gli studenti alunni della classe. Art.51 coordinato dall’insegnante ha rappresentato la fase conclusiva dell’attività. Il diritto di guerra, i L’attività è stata svolta in Attività: lezioni frontali, 1,3,4,6, 9 prigionieri,i civili e le armi classe. lezioni partecipate, dibattiti di distruzione di massa L’argomento è stato trattato in classe, lavori di gruppo. Protocollo di partendo dalle analisi delle Durata: Novembre - Ginevra (1925) fonti. Dicembre Convenzione di Ogni documento è stato Discipline coinvolte: Ginevra (1949) analizzato con attenzione. Italiano, Storia, Diritto ed Convenzione di Momento fondamentale è Economia, Religione. Ottawa (1997) stato il confronto dialettico. Soggetti coinvolti:gli Il dibattito tra gli studenti alunni della classe. coordinato dall’insegnante ha rappresentato la fase conclusiva dell’attività. 16
PCTO - ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO La legge 107/2015, nei commi dal 33 al 43 dell’articolo 1, regolamenta l’alternanza scuola-lavoro, nel secondo ciclo di istruzione, a partire dall’a.s. 2015-2016 attraverso: la previsione di percorsi obbligatori di alternanza nel secondo biennio e nell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado, con una differente durata complessiva rispetto agli ordinamenti: almeno 400 ore negli istituti tecnici e professionali e almeno 200 ore nei licei, da inserire nel Piano triennale dell’offerta formativa; la possibilità di stipulare convenzioni per lo svolgimento di percorsi in alternanza anche con gli ordini professionali e con enti che svolgono attività afferenti al patrimonio artistico, culturale e ambientale o con enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI. La scuola ha stabilito di articolare nel triennio 2016-19 la distribuzione delle 400 ore complessive, previste dal comma 33 della legge 107/2015, nel modo seguente: terzo anno 120 ore (impresa formativa simulata) - periodo: novembre/giugno; quarto anno 140 ore (stage in azienda e all’università) - periodo: giugno/settembre; quinto anno 140 ore (stage in azienda e all’università) – periodo: settembre. DESCRIZIONE DEI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (PCTO) IMPRESA SIMULATA Per tutte le terze classi si è fatto ricorso alla modalità dell’impresa formativa simulata, con la partecipazione al progetto “Impresa in azione” programma di educazione all’autoimprenditorialità sviluppato da Junior Achievement, la più grande organizzazione non profit al mondo dedicata all’educazione economica dei giovani, che coinvolge ogni anno in tutta Europa oltre 280.000 studenti tra i 16 e i 19 anni. Il percorso è accreditato tra i percorsi di alternanza scuola-lavoro ufficialmente proposti dal MIUR. L’iniziativa consente agli studenti delle scuole superiori italiane di sviluppare competenze e attitudini imprenditoriali e attraverso una metodologia didattica singolare, basata sull’imparare facendo, e un curriculum ricco di iniziative e contenuti, si offrono ai partecipanti gli strumenti giusti per trasformare una semplice idea in qualcosa di grande. Questa esperienza ha già accompagnato negli anni precedenti migliaia di giovani europei attraverso un processo di apprendimento ad alto impatto. Una fase del percorso di preparazione all’inserimento in azienda, in cui sono state sviluppate le tematiche concernenti la sicurezza sul lavoro (comma 38 della Legge), le tecniche di primo soccorso (comma 10 della Legge) e brevi nozioni di economia, è stata effettuata a scuola in orario extra-curriculare, della durata di 20 ore, nel periodo novembre-dicembre per gli alunni delle terze classi. Gli studenti dell’ITT “E. MAJORANA” di Milazzo, con un docente e un volontario d’azienda, segnalato da JA Italia o individuato autonomamente dalla scuola, hanno acquisito competenze di leadership e teamworking, hanno identificato opportunità di business, hanno definito obiettivi, sviluppato un piano, creato una strategia di marketing, lanciato un prodotto o un servizio, rendicontato ai loro azionisti, scritto un rapporto annuale e partecipato a delle fiere espositive. Lungo questo percorso sono nate vocazioni, si sono scoperte attitudini, si è acquisito coraggio, si è sviluppato il senso di responsabilità. ALTERNANZA IN AZIENDA Per il quarto e quinto anno la scuola ha previsto percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro in azienda. Detti percorsi sono stati progettati in collaborazione con le aziende del territorio che hanno ben accolto gli studenti i quali hanno avuto modo di sviluppare competenze specifiche in ambito lavorativo. Il Dirigente scolastico ha 17
individuato le imprese e gli enti pubblici e privati disponibili per l’attivazione di tali percorsi ed ha stipulato convenzioni finalizzate anche a favorire l’orientamento dello studente; in questa ottica ha sviluppato un modello organizzativo che prevede: - un responsabile organizzativo dell’ASL, il quale ha buona conoscenza del territorio e dei potenziali partner, sviluppa una banca dati dei soggetti partner, si tiene informato sulle dinamiche del mondo del lavoro e sull'evoluzione normativa, tiene i contatti con i centri per l’impiego, con le agenzie di gestione di azioni nel campo delle politiche del lavoro, dell'occupazione e dell'inclusione sociale (quali Italia Lavoro); - un gruppo di lavoro per l’ASL (denominato team ASL), di cui fanno parte figure di staff del DS, che ha la funzione di sviluppare idee progettuali nell'ambito dell’alternanza scuola-lavoro, di ricercare sul territorio le aziende e gli Enti locali a cui proporre percorsi di ASL; - il consiglio di classe che determina gli obiettivi formativi dei percorsi di ASL, progetta il percorso, predispone il patto formativo e recepisce gli elementi per valutare le competenze acquisite. La scuola ha, inoltre, ampiamente sviluppato progetti di alternanza scuola-lavoro utilizzando i fondi europei; detti progetti hanno coinvolto gli alunni più meritevoli ed hanno avuto come aziende ospitanti sia realtà nazionali che estere. ALTERNANZA ALL’UNIVERSITÀ L'Alternanza scuola-lavoro consiste nella realizzazione di percorsi progettati, attuati, verificati e valutati dalle istituzioni scolastiche sulla base di apposite convenzioni con le imprese o con gli enti pubblici e privati disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento. La nostra scuola ha progettato percorsi di alternanza scuola-lavoro (per alunni del quarto e del quinto anno) presso le strutture e i contesti organizzativi dell'Università di Messina. Le attività di ciascun percorso si articolano in: - laboratorio formativo propedeutico e di contestualizzazione dell'esperienza di tirocinio in un'ottica di progettazione formativa e professionale; - esperienza di tirocinio presso dipartimenti, servizi e centri di Ateneo; - laboratorio orientativo di rilettura e analisi delle conoscenze assimilate, abilità maturate e competenze esercitate durante l'esperienza di tirocinio. - percorsi di orientamento ai corsi di laurea L'esperienza di alternanza scuola-lavoro presso l'università è risultata di fondamentale rilevanza in quanto si fonda su un sistema di orientamento, concepito anche in vista delle scelte degli studenti successive al conseguimento del diploma quinquennale. Nell'ipotesi di scelte di percorsi che indirizzino lo studente verso percorsi universitari l'esperienza di alternanza si rivela infatti strumento indispensabile di orientamento delle scelte successive al conseguimento del titolo di studio nel segmento dell'istruzione superiore. MODALITÀ DI VALUTAZIONE PREVISTA L’Alternanza Scuola-Lavoro nasce come metodologia didattica avente lo scopo di far conseguire agli studenti i seguenti obiettivi: 1. attuare modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica; 2. arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; 18
3. favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali; 4. realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile, che consenta la partecipazione attiva dei soggetti nei processi formativi; 5. correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. La valutazione delle competenze, sviluppate dagli studenti, attraverso la metodologia dell’alternanza, concorre alla determinazione del voto di profitto delle discipline coinvolte nell’esperienza di alternanza e, inoltre, del voto di condotta, partecipando all’attribuzione del credito scolastico dell’ultimo anno di corso. La certificazione verrà acquisita nello scrutinio di ammissione agli esami di Stato e inserita nel curriculum dello studente. La valutazione delle attività di Alternanza Scuola-Lavoro avviene , nel rispetto della normativa vigente, tenendo conto delle seguenti fasi operative: descrizione delle competenze attese al termine del percorso accertamento delle competenze in ingresso programmazione degli strumenti e azioni di osservazione verifica dei risultati conseguiti nelle fasi intermedie accertamento finale delle competenze e dei seguenti criteri: livello di partecipazione dello studente alle attività previste dal progetto (frequenza dello studente di almeno tre quarti del monte ore previsto dal progetto) relazione finale di alternanza, scheda di osservazione o diario di bordo in funzione della tipologia di percorso svolto (elaborata dallo studente al termine dell’esperienza in azienda) attestato di alternanza scuola-lavoro. Ciascun docente del consiglio di classe, esaminati tutti i documenti sopra descritti, e considerando la ricaduta che tali valutazioni possono avere sulla propria disciplina e sul voto di condotta, attribuisce agli alunni una valutazione che concorre, assieme alle altre, alla definizione del credito scolastico. Le competenze oggetto di valutazione all’interno dei percorsi di alternanza scuola lavoro sono riportate nella scheda di valutazione allegata (“Modello 11”- ASL Scheda di valutazione studente)e declinate per articolazione e livelli) e sono coerenti con quelle del profilo professionale. Per la valutazione delle Competenze EQF si rimanda alla seguente tabella: COMPETENZE TRASVERSALI IN ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO – Allegato 1 Valutare tutte le competenze trasversali (Tutor aziendale e Tutor scolastico) C1 - Acquisire ed interpretare l’informazione C2 - Agire in modo autonomo e responsabile C3 - Collaborare e partecipare C4 - Comunicare C5 - Individuare collegamenti e relazioni C6 - Progettare C7 - Risolvere problemi C8 - Imparare ad imparare 19
COMPETENZE LINGUISTICHE IN ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO – Allegato 2 Valutare tutte le competenze linguistiche (Docente di Lingua e Letteratura Italiana e Docenti delle discipline dell’area di indirizzo) L7 - Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento L8 - Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI IN ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO – Allegato 3 Valutare solo le competenze tecnico professionali dichiarate nel modello 07.4-ASL Scheda di Stage Aziendale (Tutor aziendale e Tutor scolastico) P1 Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto e intervenire in fase di P2 programmazione della manutenzione P3 Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico e relative comunicazioni nei vari tipi di trasporto Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei P4 passeggeri Gestire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in P5 cui viene espletata P6 Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti P7 Cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in partenza ed in arrivo P8 Utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi P9 Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative sulla sicurezza PERCORSO/I PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO NEL TRIENNIO (PCTO) Titolo e descrizione del percorso Ente partner e soggetti Descrizione delle attività triennale coinvolti svolte Impresa formativa simulata Junior Achievement Impresa in Azione Stage in azienda Volo Club Capo d’Orlando (1) Attività di tirocinio formativo Stage in azienda Comando Aeroporto Militare Attività di tirocinio formativo Sigonella(2) Stage in azienda A2A(3) Attività di tirocinio formativo Stage all’Università Dipartimento Ingegneria Attività di tirocinio formativo Messina(4) Stage all’Università MITF Messina(5) Attività di tirocinio formativo (1) Battesimo del volo: esperienza di pilotaggio su aerei ultraleggeri (2) Stage presso il Comando Aeroporto Sigonella – 41° Stormo Antisom (3) Stage presso centrale A2A S. Filippo del Mela (ME) (4) Stage presso il Dipartimento di Ingegneria di Messina: “Dimensionamento, progettazione e realizzazione di una galleria del vento subsonica” (5) Incontri formativi con docenti di Fisica e Matematica del MITF di Messina 20
INSEGNAMENTO CLIL In riferimento alla normativa vigente, relativa agli apprendimenti del quinto anno, gli alunni non hanno potuto effettuare moduli delle discipline non linguistiche (DNL) con metodologia CLIL in quanto mancano nell’istituto docenti con competenze specifiche. I docenti di lingua inglese hanno trattato, nell’ambito della loro programmazione, argomenti specifici delle discipline di indirizzo in lingua inglese 21
PROGRAMMI SVOLTI 22
RELIGIONE CATTOLICA Classe V A CR Docente: Giovanni Saccà Libro di testo: Bocchini Sergio - INCONTRO ALL'ALTRO + libro digitale + dvd volume unico - edb ediz.dehoniane - bo (ced) U.D.A. 1: Religioni e Chiesa nel mondo contemporaneo Ruolo della religione nella società contemporanea: secolarizzazione, pluralismo, nuovi fermenti religiosi e globalizzazione La Chiesa nel mondo contemporaneo Il Concilio Vaticano II come evento fondamentale per la vita della Chiesa nel mondo contemporaneo U.D.A. 2: Persone e cittadini responsabili Il valore della persona umana Matrimonio, famiglia e società nel Magistero ecclesiale L’etica della responsabilità Questioni di bioetica e antropologia sessuale 23
ITALIANO Classe V A CR Docente: Elena Adamo Libro di testo: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, L’ATTUALITÀ DELLA LETTERATURA, Paravia, Vol. 3.1 Dall’età postunitaria al primo Novecento, Vol. 3.2 Dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri U.D.A. 1: Scienza e progresso nell’età del Positivismo Il Naturalismo francese: Naturalismo e Positivismo; Emile Zola, Gustave Flaubert, i fratelli de Goncourt. Giovanni Verga: la vita, l’ideologia verghiana, il verismo di Verga e il naturalismo zoliano, la tecnica dell’impersonalità, le opere. Da Vita dei campi: Prefazione a L’amante di Gramigna, Rosso Malpelo. Da I Malavoglia: Prefazione a I Malavoglia (I vinti e la fiumana del progresso), Il mondo arcaico e l’irruzione della storia. Da Novelle rusticane: La roba. Da Mastro-don Gesualdo: la conclusione del brano La morte di Mastro-don Gesualdo. U.D.A. 2: Il Decadentismo in Europa e in Italia Il Decadentismo: la visione del mondo decadente, la poetica del Decadentismo, temi e miti della letteratura decadente. Il Simbolismo europeo. Charles Baudelaire tra Romanticismo e Decadentismo: la vita e le opere, la perdita d’aureola, il poeta-albatro. Da I fiori del male: Corrispondenze, Spleen, L’albatro. Giovanni Pascoli: la vita, il pensiero, la poetica del “fanciullino”, l’ideologia politica, i temi, le soluzioni formali. Le raccolte poetiche: Myricae, i Poemetti, i Canti di Castelvecchio. Da Il fanciullino: Una poetica decadente. Da Myricae: Arano, Lavandare, L’assiuolo, Temporale, Il lampo. Dai Poemetti: Digitale purpurea. Gabriele D’Annunzio: la vita, il pensiero e la poetica, l’estetismo e la sua crisi, i romanzi del superuomo, le opere drammatiche, le Laudi. Da Il Piacere: La filosofia del dandy. Da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto. U.D.A. 3: Nuove esperienze letterarie nella prima metà del Novecento Italo Svevo: la vita, il pensiero, la fisionomia intellettuale, la cultura, il motivo dell’inettitudine nei romanzi sveviani, il rapporto tra letteratura e psicoanalisi. La Coscienza di Zeno e le sue innovazioni strutturali e tematiche. Da Una vita: Le ali del gabbiano. Da Senilità: Il ritratto dell’inetto. Da La Coscienza di Zeno: La morte del padre, La profezia di un’apocalisse cosmica. Luigi Pirandello: la vita, il pensiero, la poetica dell’umorismo, le novelle, i romanzi, il teatro. Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato. Da Il fu Mattia Pascal: La costruzione della nuova identità e la sua crisi. Da Uno, nessuno e centomila: Nessun nome. Il Futurismo: innovazioni formali, manifesti e protagonisti. Filippo Tommaso Marinetti e Il Manifesto del Futurismo. Il Crepuscolarismo e il Vocianesimo: tematiche, modelli, autori. 24
U.D.A. 4: La lirica nel primo Novecento Giuseppe Ungaretti: la vita, la poetica e le opere. La raccolta poetica L’allegria e le sue vicende editoriali. Da L’allegria: In memoria, San Martino del Carso, Veglia, Mattina, Soldati, I Fiumi, Girovago. Umberto Saba: la vita, la poetica, le opere. Struttura, temi e aspetti formali del Canzoniere. Dal Canzoniere: A mia moglie, Trieste, Città vecchia, Teatro degli Artigianelli, Amai. Eugenio Montale: la vita, la poetica e le opere. Da Ossi di seppia: Non Chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato. U.D.A. 5: La lirica nel secondo Novecento L’Ermetismo: la poesia ermetica e i suoi protagonisti. Salvatore Quasimodo: la vita, la poetica e le opere. Da Acque e Terre: Ed è subito sera, Vento a Tindari. Da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici. U.D.A. 6: Il romanzo nella seconda metà del Novecento Neorealismo e dintorni: caratteri, tematiche e protagonisti. 25
STORIA Classe V A CR Docente: Giuseppe Crisafulli Libro di testo: F. Bertini, LA LEZIONE DELLA STORIA, vol 3: DAL NOVECENTO AD OGGI, Mursia Scuola L’inizio del XX secolo Fra Ottocento e Novecento: persistenze e trasformazioni Le trasformazioni sociali e culturali (la Belle Epoque) La società europea agli inizi del XX secolo L’Italia Giolittiana Diventare cittadini ( Le donne, le pari opportunità e “le quote rosa”) La genesi del conflitto mondiale La prima guerra mondiale Diventare cittadini (Il diritto di guerra, i prigionieri, i civili e le armi di distruzione di massa) La Rivoluzione Sovietica L’edificazione del socialismo; la nascita dell’URSS e l’internazionalismo Diventare cittadini (L’uguaglianza e la giustizia sociale: l’articolo 3 della costituzione) Europa e Stati Uniti tra le due guerre mondiali La crisi del ‘29 e il crollo di Wall Street Il fascismo alla conquista del potere I fasci di combattimento Verso il regime; Il delitto Matteotti e l’instaurazione del Regime Il Fascismo Regime L’opposizione al Fascismo Diventare cittadini (Una costituzione antifascista) L’età dei totalitarismi Il nazismo La Repubblica di Weimar Il nazismo al potere La Germania nazista Lo Stato totalitario; La politica economica ed estera della Germania nazista La politica razziale di Hitler Altri totalitarismi Lo stalinismo in Unione Sovietica L’età dei totalitarismi La guerra tra repubblicani e fascisti in Spagna Il mondo fra le due guerre La seconda guerra mondiale Diventare cittadini (Il plebiscito e il referendum: la democrazia diretta) La guerra parallela dell’Italia 1941: l’intervento americano La crisi dell’asse e la riscossa degli alleati (1942- 43) Gli alleati in Italia e la caduta del fascismo (1943) La resistenza in Europa La conclusione del conflitto nel pacifico La tragedia della Shoah La conferenza di Potsdam e l’assetto post-bellico L’Italia dalla caduta del fascismo alla liberazione Diventare cittadini ( L’Italia ripudia la guerra) La Guerra fredda divide il mondo L’Europa occidentale durante la guerra fredda 26
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