"WOLFGANG AMADEUS MOZART" A.S. 2013 2014 - ISTITUTO COMPRENSIVO Piano dell'offerta formativa

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"WOLFGANG AMADEUS MOZART" A.S. 2013 2014 - ISTITUTO COMPRENSIVO Piano dell'offerta formativa
MIUR ‐ Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

   ISTITUTO COMPRENSIVO
“WOLFGANG AMADEUS MOZART”

   Piano dell’offerta formativa

            A.S. 2013‐ 2014
"WOLFGANG AMADEUS MOZART" A.S. 2013 2014 - ISTITUTO COMPRENSIVO Piano dell'offerta formativa
INDICE
Info e Contatti _________________________________________________________________________ 3
Premessa _____________________________________________________________________________ 4
Presentazione dell’Istituto nel territorio _____________________________________________________ 5
Bisogni degli alunni e del territori _________________________________________________________ 6
Ubicazione dei servizi ___________________________________________________________________ 7
Strutture ______________________________________________________________________________ 8
Uffici ________________________________________________________________________________ 9
Risorse umane e professionali ___________________________________________________________ 10
Risorse finanziarie_____________________________________________________________________ 12
Scelte educative e di istruzione ___________________________________________________________ 13
Bisogni educativi e di istruzione degli alunni________________________________________________ 14
Successo formativo ____________________________________________________________________ 15
Centralità dell’alunno e personalizzazione dei percorsi _______________________________________ 16
Offerta formativa ______________________________________________________________________ 17
Continuità ed unitarietà del curricolo _____________________________________________________ 18
Scuola dell’infanzia____________________________________________________________________ 20
La scuola primaria_____________________________________________________________________ 21
La scuola secondaria di primo grado ______________________________________________________ 23
Certificazione delle competenze __________________________________________________________ 24
Progetti______________________________________________________________________________ 25
Macroaree ed educazioni________________________________________________________________ 26
Indirizzo musicale – Decreto ministeriale 6 agosto 1999 n. 201 _________________________________ 32
Organizzazione didattica ________________________________________________________________ 33
Inclusione degli alunni con Bisogni educativi Speciali ________________________________________ 34
Flessibilità organizzativa________________________________________________________________ 38
Valutazione __________________________________________________________________________ 39
Osservatorio per la dispersione scolastica __________________________________________________ 43
Aggiornamento e formazione docenti ______________________________________________________ 44
Scuola e genitori ______________________________________________________________________ 45
Servizi municipali e privati ______________________________________________________________ 46
Orari apertura sedi ____________________________________________________________________ 47
Entrate posticipate e uscite anticipate degli alunni ___________________________________________ 48
Ricevimento antimeridiano con i genitori __________________________________________________ 49
Personale ATA________________________________________________________________________ 49
Apertura al territorio ___________________________________________________________________ 50

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Info e Contatti

Indirizzo
Viale di Castel Porziano, 516
00124 ROMA

Telefono: 0650914612 (Centralino)
Fax: 0650938315

Codice Meccanografico:

ISTITUTO                        RMIC85100R

INFANZIA SALORNO                RMAA85103Q

INFANZIA VIA BEDOLLO            RMAA85102P

PRIMARIA PAD. LEGNO             RMEE851001V

PRIMARIA PAD. ROSSO             RMEE851002X

PRIMARIA VIA BEDOLLO            RMEE851031

SECONDARIA                      RMMM85101T

Codice Fiscale: 97067970588

Posta Elettronica Certificata (PEC):rmic85100r@pec.istruzione.it

E‐ mail:           rmic85100r@istruzione.it
                   scuolamozart@virgilio.it

Sito WEB:          http://www.icmozart.it

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"WOLFGANG AMADEUS MOZART" A.S. 2013 2014 - ISTITUTO COMPRENSIVO Piano dell'offerta formativa
Premessa

Il presente documento descrive il Piano dell’Offerta Formativa che l’Istituto Comprensivo W. A.
Mozart si impegna a realizzare nell’anno scolastico 2013/2014.

Nel POF sono esplicitati sia i presupposti culturali, formativi e organizzativi sia le proposte
educative e didattiche elaborate dai docenti della scuola, sulla base anche delle valutazioni
relative alle attività promosse e realizzate negli anni precedenti. Ha come punto di riferimento le
Indicazioni nazionali e tiene conto delle esigenze del contesto sociale nell’articolazione e nell’
organizzazione dell’offerta formativa in relazione alla quota obbligatoria e a quella facoltativo‐
opzionale del curricolo.

L’impegno dei docenti tende a dotare l’Istituto di coordinate culturali, formative, pedagogiche e
didattiche condivise, all’interno di un’ organizzazione scolastica che comunque preveda flessibilità
e scelte funzionali idonee per garantire l’identità di ciascun ordine.

Il Piano dell’Offerta Formativa presenta anche informazioni sui servizi attivati a supporto delle
attività formative in modo da fornire un quadro completo dell’organizzazione e della gestione
dell’intero Istituto.

L’intento del POF è:

     •    comunicare alle famiglie ed alle Istituzioni presenti sul territorio i contenuti fondamentali
          dell’offerta formativa;
     •    rappresentare un riferimento condiviso in base al quale verificare, valutare e
          implementare l’offerta formativa dell’Istituto;
     •    costituire un documento operativo da cui partire per migliorare gli interventi formativi
          dell’istituto, sulla base dei risultati conseguiti in itinere.

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Presentazione dell’Istituto nel territorio

L’Istituto è situato a Roma nel quartiere "Infernetto" (X Municipio, ex XIII Municipio), un
territorio compreso tra la via Cristoforo Colombo, la tenuta Presidenziale di Castel Porziano e il
litorale di Castel Fusano.
Il quartiere costituisce un bacino ben circoscritto con caratteristiche proprie e problematiche
specifiche.

La realtà socio‐culturale‐economica è eterogenea ed è caratterizzata da:

     • recente espansione edilizia con continuo incremento demografico;
     • carenza di infrastrutture: strade, piazze, edifici scolastici, illuminazione, spazi verdi
       attrezzati, cinema, biblioteca, teatri;
     • presenza di numerose famiglie straniere.

L’Istituto svolge un importante ruolo come centro di attrazione, aggregazione e promozione
culturale per il quartiere organizzando e ospitando:

     • rappresentazioni teatrali e concerti nei teatri della scuola;
     • iniziative culturali (visite didattiche, campi scuola);
     • allestimento di mostre e conferenze a carattere scientifico e storico‐ artistico , iniziative di
       beneficenza, adozioni a distanza, sostegno a situazioni di particolare disagio;
     • associazioni sportive e culturali che usufruiscono dei locali della Scuola.

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Bisogni degli alunni e del territori

 Al fine di elaborare un piano di offerta formativa efficace, la scuola effettua costantemente una
attenta analisi riguardo i bisogni degli alunni, per poter sempre fornire risposte adeguate e
congruenti con le necessità.

       Bisogni degli alunni                                       Bisogni del territorio

  •    Costruzione della propria identità                     •   Maggiore presenza e aggregazione delle
  •    Sicurezza                                                  famiglie
  •    Autonomia                                              •   Stimoli culturali
  •    Orientamento: riconoscere le proprie                   •   Integrazione dei ragazzi stranieri
       attitudini e inclinazioni                              •   Occasioni di aggregazione mirate
  •    Padronanza della lingua italiana                       •   Forme associative di impegno civile
  •    Utilizzo di altri linguaggi comunicativi               •   Promozione dello spirito di tutela e
  •    Comunicazione ‐ ascolto                                    salvaguardia del patrimonio storico‐
  •    Conoscenza della realtà territoriale in cui                ambientale
       si vive

                        Risposte della scuola

                   •    Valorizzare il positivo di ogni persona
                   •    Creare situazioni mirate a far acquisire comportamenti sociali
                        improntati a principi di solidarietà, tolleranza, democrazia
                   •    Favorire il raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici
                        istituzionali
                   •    Condurre gli alunni a padroneggiare il codice verbale e attivare l’uso di
                        quello informatico e multimediale
                   •    Incrementare le attività formative mirate a creare valori
                   •    Avviare alla conoscenza del territorio tramite scoperta/esplorazione
                        attiva
                   •    Creare interessi positivi: arte, musica, teatro, sport
                   •    Facilitare la comunicazione tra le diverse componenti del sistema scuola
                   •    Stimolare il bisogno e il piacere della lettura
                   •    Promuovere il successo formativo per tutti gli alunni
                   •    Promuovere il miglioramento del servizio scolastico

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Ubicazione dei servizi

L’Istituto è distribuito su più sedi:

     • Sede di Via Bedollo n. 155: scuola dell’infanzia

     • Sede di Via Salorno (senza n. civico) : scuola dell’infanzia

     • Sede di viale di Castel Porziano n. 516:
     9 scuola primaria (nella struttura centrale, nel Padiglione rosso e nel Padiglione di legno)
     9 scuola secondaria di primo grado

     • Sede di Via Bedollo n.320: scuola primaria

     • Sede di Via Cles n.34: scuola secondaria di primo grado

Per quanto riguarda l’assegnazione degli alunni ai plessi, ci si attiene criteri deliberati dal Consiglio
d’Istituto.

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Strutture
       Sede                     Classi e sezioni              Alunni    Caratteristiche edificio              Orario
                                                                                                        Entrata: ore 8,00
                                                                       Giardino, atrio, mensa, aula
                                                                                                        Uscita tempo
                                                                       blindata,
Via Bedollo:                                                                                            ridotto SEZ. F: ore
                                                                       sala docenti, aule con
Scuola dell'            3 classi: D, E, F                      81                                       13
                                                                       spogliatoi e servizi igienici,
infanzia                                                                                                Prolungamento
                                                                       laboratorio di attività di
                                                                                                        orario sez. C con
                                                                       manipolazione
                                                                                                        Carovana delle
                                                                                                        emozioni: ore 16

                        19 classi:                                     Giardino, atrio, palestra e      Entrata: ore 8,00
                        1B, 1E, 1H, 1I, 2B,2E,2G,2H,2I,                spogliatoi, spazi ricreativi,
                        3B,3E,3G,3H,3I,4B,4E,4G,5A,5E                  cucina/mensa, sala docenti       Uscita modulo: ore
Via Bedollo:
                                                               413     aule con spogliatoi e servizi    13,00
Scuola primaria
                        di cui 9 classi a tempo pieno:                 igienici, salone per riunioni,   Uscita tempo
                        1B, 1E, 1I, 2B, 2E, 2I, 3B, 3E, 3I,            aula operatore                   pieno: ore 16,00
                        4B, 4E, 5A                                     psicopedagogico
                                                                                                        Entrata: ore 8,00

                                                                       Giardino, atrio, mensa, sala     Prolungamento
Via Salorno:
                                                                       docenti, servizi igienici        orario sez. C con
Scuola                  3 classi: A, B, C                      81
                                                                       laboratori di attività di        l’Ass. Carovana
dell'infanzia
                                                                       manipolazione                    delle emozioni: ore
                                                                                                        16

Viale di Castel
Porziano edificio
                        6 CLASSI: 4A, 4C, 4D, 5B
centrale: Scuola                                               149
                        ( 4F e 5F a modulo)
primaria
                                                                                                        Entrata: ore 8,10
Viale di Castel
                                                                                                        Uscita modulo: ore
Porziano,               10 CLASSI: 1A, 1C, 1F, 1G, 2A,
                                                                       Aree verdi, serra, spazi         13,10
Padiglione Legno:       2C, 2D, 2F, 3C, 3A                     222
                                                                       ricreativi e di gioco, sala
scuola primaria
                                                                       audiovisivi, sala docenti,       Uscita tempo
                                                                       auditorium/teatro,               pieno: ore 16,10
Viale di Castel
                                                                       biblioteca, aula informatica,
Porziano,
                        6 CLASSI: 1D,1L, 3D, 3F, 5C, 5D        149     aula ceramica, aula
Padiglione Rosso:
                                                                       operatore psicopedagogico,
scuola primaria
                                                                       palestra e spogliatoi, mensa
                                                                                                        Entrata: ore 7,55
Via Castel              19 classi: corso A, corso D
Porziano, edificio      corso E, corso G, corso H,                                                      Uscita: ore 13,55
centrale: scuola        corso I; 3N                            474                                      per tempo 30 ore
secondaria di
primo grado                                                                                             Uscita: ore 15,55
                                                                                                        per tempo 33 ore

I.C. Mozart ‐ POF 2013‐ 2014                                                                                   Pagina 8
Giardino, atrio, palestra e
                                                                 spogliatoi, spazi ricreativi,
                                                                 campi sportivi,
                                                                                                   Entrata: ore 8,10
                                                                 cucina/mensa, aula blindata
                        13 classi: 1B, 1C, 1F, 2B, 2C,           (in allestimento), sala
Via Cles: scuola                                                                                   Uscita: ore 14,10
                        2F, 2L, 2M, 3B,3C, 3F, 3L, 3M,           docenti, aule con spogliatoi
secondaria I                                             314                                       per tempo 30 ore
                                                                 e servizi igienici, laboratorio
grado
                                                                 di attività di manipolazione
                                                                                                   Uscita: ore 16,10
                                                                 (in allestimento), salone per
                                                                                                   per tempo 33 ore
                                                                 riunioni

Uffici

Nella sede centrale di Viale di Castelporziano, 516 sono ubicati:

Gli uffici di segreteria, ai quali è possibile rivolgersi sia per gli atti di iscrizione sia per ogni
informazione o atto amministrativo che necessiti all’alunno durante il suo percorso scolastico; la
Dirigenza scolastica; la Direzione dei Servizi Generali Amministrativi.

E' possibile il ricevimento del pubblico nei seguenti orari, come in tabella sottostante:

 Ricevimenti
  Dirigente Scolastico                                   Martedì ore 12,00 ‐ 13,30 su appuntamento
  Prof.ssa Giuseppina Palazzo                            Venerdì ore 12,00 ‐ 13,30 su appuntamento
  Collaboratore vicario                                  Martedì, giovedì e venerdì ore 10,00 ‐ 12,00
  Prof.ssa Paola Pelone
  Collaboratore                                          Lunedì ore 10,00‐ 12,00 su appuntamento
  Prof.ssa Cristiana Sottile                             Giovedì ore 10,00 ‐ 11,00 su appuntamento
  DSGA (Direttore Servizi Amministrativi)                Lunedì e venerdì ore 10,00 ‐ 12,30
  Sig.ra Anna Sebastianelli                              Mercoledì ore 14,30 ‐ 16,00
  Segreteria alunni                                      Lunedì e venerdì ore 10,00 ‐ 12,00
                                                         Mercoledì ore 14,30 ‐ 16,00
  Segreteria contabile                                   Mercoledì e venerdì ore 11,00 ‐ 13,00
                                                         Lunedì ore 14,30 ‐ 16,30
  Segreteria personale                                   Lunedì, mercoledì e venerdì ore 10,00 ‐ 12,30
                                                         Venerdì ore 14,00 ‐ 16,00
  Segreteria amministrativa e protocollo                 Mercoledì e venerdì ore 10,00 ‐ 12,00
                                                         Lunedì ore 13,30 ‐ 15,30

I.C. Mozart ‐ POF 2013‐ 2014                                                                             Pagina 9
Risorse umane e professionali

                                                Dirigente Scolastico
                                                Giuseppina Palazzo

                                    Collaboratori del Dirigente Scolastico
                                        Paola Pelone, Cristiana Sottile

                                                  Organi Collegiali
Consiglio di          Collegio             Giunta          Consigli di         Consigli di         Consigli di
Istituto              docenti              esecutiva       intersezione        interclasse         classe

                                               Funzioni strumentali
Gestione del              Sostegno agli         Sostegno ai            Orientamento:         Territorio, Enti
POF:                      alunni:               docenti:               Carmela Caivano       esterni:
Carmine                   Paola D'Errico        Fabrizio Emer;                               Rossella
Dragonetti;                                     Tiziana Passeri                              Donorascenzi
Serenella
Argentieri

                                 Dipartimenti e Commissioni

Osservatorio dispersione scolastica: Paola D'Errico
Organizzazione:Tiziana Passeri
Regolamento di Istituto e Pof :Serenella Argentieri e Carmine Dragonetti
Continuità didattica e orientamento: Carmela Caivano e Paola Pelone
Indicazioni nazionali: Paola D'Errico e Rossella Donorascenzi
Formazione delle classi: Serenella Argentieri
Didattica 2.0: Fabrizio Emer

I.C. Mozart ‐ POF 2013‐ 2014                                                                         Pagina 10
Direttore dei Servizi         Assistenti amministrativi    Collaboratori scolastici
 generali e amministrativi

 Anna Sebastianelli            Tiziana Colelli              Grazia Adinolfi
                               Vilma De Pascalis            Marisa Catani
                               Cinzia Filizzola             Paola Cesarei
                               Silvia Ferrara               Antonella Ciangola
                               Barbara Lugliolini           Katia Crialesi
                               Graziella Angela Mencaroni   Innocenza Diccianni
                               Marisa Neri                  Paola Ferrari
                               Debora Rebia                 Roberto Fiorini
                               Grazia Tocci                 Teresa Giuliano
                                                            Cristina Jansen
                                                            Sandra Lelli
                                                            Antonietta Matera
                                                            Rosanna Mele
                                                            Lucia Panetta
                                                            Cinzia Perniconi
                                                            Assunta Renai
                                                            Petronilla Rosati
                                                            Giorgio Zucchi

I.C. Mozart ‐ POF 2013‐ 2014                                                           Pagina 11
Risorse finanziarie

I fondi che il Ministero dell’Istruzione assegna all'Istituzione scolastica vengono utilizzati:

     •    per realizzare i progetti specifici ai quali sono destinati, secondo quanto indicato nei piani
          di previsione allegati ai progetti stessi;
     •    per garantire il normale funzionamento amministrativo generale;
     •    per garantire il funzionamento didattico ordinario di tutte le scuole dell’Istituto.

Per poter disporre di risorse finanziarie il più possibile corrispondenti ai bisogni, la scuola si
impegna a reperire ulteriori finanziamenti aderendo a specifici progetti proposti da:

     •    Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, essenzialmente per progetti di ampliamento
          dell’Offerta formativa;
     •    Roma Capitale, allo scopo di integrare le dotazioni di sussidi delle scuole per iniziative e
          progetti promossi da tali Enti;
     •    Provincia e Regione per iniziative che riguardano un più vasto ambito territoriale;
     •    Soggetti privati, anche sotto forma di sponsorizzazione, interessati e/o disponibili a
          collaborare con la scuola per la promozione di attività culturali rivolte agli alunni, alle
          famiglie e ai docenti.

Le famiglie degli alunni contribuiscono su base volontaria alla copertura finanziaria delle spese
connesse alla realizzazione del Piano dell'offerta formativa, in particolare per quanto attiene a:

     •    visite didattiche, campi scuola e viaggi di istruzione;
     •    spettacoli teatrali;
     •    altre attività di arricchimento del curricolo (laboratori musicali, concerti, ecc.).

Il contributo volontario da parte delle famiglie degli alunni viene utilizzato inoltre per l’acquisto
di materiale utile allo svolgimento delle attività didattiche e al potenziamento dei laboratori.

I.C. Mozart ‐ POF 2013‐ 2014                                                                      Pagina 12
Scelte educative e di istruzione

Nel nuovo contesto del sistema di istruzione e di formazione, la nostra scuola, nell’organizzare le
attività educative e didattiche volte a promuovere le competenze personali degli allievi, tiene in
considerazione quanto previsto nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia
e del primo ciclo di istruzione.

Nel rispetto e nella valorizzazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, le Indicazioni
costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole.
Sono un testo aperto, che la comunità professionale è chiamata ad assumere e a contestualizzare,
elaborando specifiche scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione coerenti
con i traguardi formativi previsti dal documento nazionale.

Il curricolo di istituto è espressione della libertà d'insegnamento e dell’autonomia scolastica e, al
tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l'identità dell'istituto. La costruzione
del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l'innovazione
educativa.

Ogni scuola predispone il curricolo all'interno del Piano dell'offerta formativa con riferimento al
profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle
competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina.

A partire dal curricolo di istituto, i docenti individuano le esperienze di apprendimento più efficaci,
le scelte didattiche più significative, le strategie più idonee, con attenzione all'integrazione fra le
discipline e alla loro possibile aggregazione in aree, cosi come indicato dal Regolamento
dell’autonomia scolastica, che affida questo compito alle istituzioni scolastiche.

I.C. Mozart ‐ POF 2013‐ 2014                                                                Pagina 13
Bisogni educativi e di istruzione degli alunni
Nel rispetto dei vincoli nazionali, l’Istituto, nel progettare l’attuazione dell’offerta formativa, tiene
conto della realtà personale di ciascun allievo e dei suoi bisogni di ordine cognitivo, affettivo e
socio‐ relazionale.

esprimersi con una personalità unitaria e
                                                            SFERA DELL’IDENTITA’
armonica:

interagire on l’ambiente naturale e sociale,
                                                            ASCOLTO E INTEGRAZIONE
influenzandolo positivamente:

trovare soluzioni ai problemi che incontra:                 SFERA DELL’AUTONOMIA

riflettere su se stesso e gestire il proprio
processo di crescita, sapendo come chiedere                 COMUNICAZIONE CON GLI ALTRI
aiuto qualora necessario:

comprendere, per il loro valore, la complessità
                                                            ACQUISIZIONE DI STRUMENTI CULTURALI
dei sistemi simbolici e culturali:

                                                            CONOSCENZA DEI DIVERSI LINGUAGGI ED
maturare il senso del bello:                                ESPRESSIONE DELLA PROPRIA
                                                            CREATIVITA’

conferire senso alla vita:                                  AQUISIZIONE DI VALORI

I.C. Mozart ‐ POF 2013‐ 2014                                                                   Pagina 14
Successo formativo

L’Istituto Comprensivo “W. A. Mozart” ha come scopo principale il successo formativo di tutti gli
alunni, inteso come pieno sviluppo della persona umana nel rispetto delle identità personali,
sociali e culturali dei singoli alunni.

In risposta ai bisogni culturali e formativi degli alunni, l’Istituto promuove un percorso educativo
che porti ogni alunno a:

Competenze da promuovere                     Finalità del POF                      Obiettivi generali trasversali
                                                                               Acquisire il rispetto di sé e degli altri.
                               Far acquisire la consapevolezza del sé e del
          Relazionali                                                          Acquisire il rispetto delle cose e
                               mondo esterno.
                                                                               dell’ambiente.
                                                                               Acquisire la capacità di comunicare
                                                                               oralmente.
                               Favorire la conoscenza e l’uso dei              Acquisire la capacità di comunicare
        Comunicative
                               diversi canali comunicativi.                    per iscritto.
                                                                               Acquisire la capacità di comunicare
                                                                               con linguaggi non verbali
                                                                               Rilevare, acquisire ed elaborare dati
                               Favorire il processo di costruzione delle       ed informazioni.
                               conoscenze nei diversi contesti disciplinari.   Acquisire la capacità di attivare
           Cognitive
                               Favorire la comprensione degli aspetti della    informazioni.
                               realtà in cui si vive.                          Acquisire la capacità di rielaborare
                                                                               criticamente le conoscenze.
                                                                               Acquisire capacità operative.
                                                                               Acquisire capacità di organizzare un
   Operative ‐ progettuali     Favorire azioni di tipo esperienziale.          lavoro.
                                                                               Acquisire la capacità di progettazione
                                                                               autonoma.

I.C. Mozart ‐ POF 2013‐ 2014                                                                                Pagina 15
Centralità dell’alunno e personalizzazione dei percorsi

Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con
l’originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano
alla famiglia e agli ambiti sociali. La definizione e la realizzazione delle strategie educative e
didattiche devono sempre tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua
articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e
di formazione.

Lo studente è posto al centro dell'azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi,
relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi, in questa prospettiva, i docenti dovranno
pensare e realizzare i loro progetti educativi e didattici non per individui astratti, ma per persone
che vivono qui e ora, che sollevano precise domande esistenziali, che vanno alla ricerca di
orizzonti di significato.

Sin dai primi anni di scolarizzazione è importante che i docenti definiscano le loro proposte in una
relazione costante con i bisogni fondamentali e i desideri dei bambini e degli adolescenti. È
altrettanto importante valorizzare simbolicamente i momenti di passaggio che segnano le tappe
principali di apprendimento e di crescita di ogni studente.

Particolare cura è necessario dedicare alla formazione della classe come gruppo, alla promozione
dei legami cooperativi fra i suoi componenti, alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla
socializzazione. La scuola si deve costruire come luogo accogliente, coinvolgendo in questo
compito gli studenti stessi. Sono, infatti, importanti le condizioni che favoriscono lo star bene a
scuola, al fine di ottenere la partecipazione più ampia dei bambini e degli adolescenti a un
progetto educativo condiviso. La formazione di importanti legami di gruppo non contraddice la
scelta di porre la persona al centro dell'azione educativa, ma è al contrario condizione
indispensabile per lo sviluppo della personalità di ognuno.

La scuola deve porre le basi del percorso formativo dei bambini e degli adolescenti sapendo che
esso proseguirà in tutte le fasi successive della vita. In tal modo la scuola fornisce le chiavi per
apprendere ad apprendere, per costruire e per trasformare le mappe dei saperi rendendole
continuamente coerenti con la rapida e spesso imprevedibile evoluzione delle conoscenze e dei
loro oggetti. Si tratta di elaborare gli strumenti di conoscenza necessari per comprendere i
contesti naturali, sociali, culturali, antropologici nei quali gli studenti si troveranno a vivere e a
operare.

I.C. Mozart ‐ POF 2013‐ 2014                                                                    Pagina 16
Offerta formativa

L’Istituto W. A. Mozart offre diverse tipologie di tempo‐ scuola per rispondere alle varie esigenze,
sia degli alunni che delle famiglie.
Ogni modello orario è strutturato in modo tale da garantire una funzionale distribuzione delle
attività (lezioni in classe, laboratori, mensa, momenti ludico‐ creativi, recuperi, potenziamenti,
approfondimenti, visite guidate, partecipazione a progetti, ecc.) al fine di mantenere una
impostazione pedagogica unitaria.
Tutte le attività fanno parte integrante del curricolo, sono oggetto di valutazione e concorrono
alla evoluzione delle conoscenze e delle abilità di ciascun alunno e alla acquisizione delle
competenze secondo gli assi culturali.
L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuola
caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e professionale, è progressivo e
continuo. La strutturazione dell’Istituto comprensivo consente la progettazione di un unico
curricolo verticale e facilita il raccordo con il secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione.

Negli anni dell’infanzia la scuola accoglie, promuove e arricchisce l’esperienza vissuta dei bambini
in una prospettiva evolutiva, le attività educative offrono occasioni di crescita all'interno di un
contesto educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di
competenze riferibili alle diverse età. dai tre ai sei anni.

Nella scuola del primo ciclo la progettazione didattica, mentre continua a valorizzare le esperienze
con approcci educativi attivi, è finalizzata a guidare i ragazzi lungo percorsi di conoscenza
progressivamente orientati alle discipline e alla ricerca delle connessioni tra i diversi saperi.

Il nostro Istituto potenzia alcuni insegnamenti e attività e ne introduce di nuovi con la
predisposizione di specifici progetti di durata annuale o pluriennale.
Grazie a questi, la didattica "per laboratori" consente un approccio didattico fondato su un agire
operativo e progettuale e costituisce un elemento fondamentale dei processi di
apprendimento/insegnamento.
Per quanto riguarda l’accoglienza degli alunni stranieri, l’Istituto Mozart si avvale delle direttive
del Protocollo di accoglienza elaborato dalla preposta Commissione ed approvato alla unanimità
dal Consiglio di Istituto.

I.C. Mozart ‐ POF 2013‐ 2014                                                                 Pagina 17
Continuità ed unitarietà del curricolo

L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuola
caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e professionale, è progressivo e
continuo.
Negli anni dell’infanzia la scuola accoglie, promuove e arricchisce l’esperienza vissuta dei bambini
in una prospettiva evolutiva, le attività educative offrono occasioni di crescita all’interno di un
contesto educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di
competenze riferibili alle diverse età, dai tre ai sei anni.
Nella scuola del primo ciclo la progettazione didattica, mentre continua a valorizzare le esperienze
con approcci educativi attivi, è finalizzata a guidare i ragazzi lungo percorsi di conoscenza
progressivamente orientati alle discipline e alla ricerca delle connessioni tra i diversi saperi.
(Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione 2012)
Il primo ciclo d’istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado.
Ricopre un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e lo sviluppo dell'identità degli
alunni, nel quale si pongono le basi e si acquisiscono gradualmente le competenze indispensabili
per continuare ad apprendere a scuola e lungo l'intero arco della vita.
La finalità del primo ciclo è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per
sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona. Per
realizzare tale finalità la scuola concorre con altre istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla
frequenza: cura l'accesso facilitato per gli alunni con disabilità: previene l'evasione dell'obbligo
scolastico e contrasta la dispersione; valorizza il talento e le inclinazioni di ciascuno: persegue con
ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di istruzione.
In questa prospettiva ogni scuola pone particolare attenzione ai processi di apprendimento di tutti
gli alunni e di ciascuno di essi, li accompagna nell’elaborare il senso della propria esperienza,
promuove la pratica consapevole della cittadinanza.
La scuola propone situazioni e contesti in cui gli alunni riflettono per capire il mondo e se stessi,
diventano consapevoli che il proprio corpo è un bene di cui prendersi cura, trovano stimoli per
sviluppare il pensiero analitico e critico, imparano ad imparare, coltivano la fantasia e il pensiero
originale, si confrontano per ricercare significati e condividere possibili schemi di comprensione
della realtà, riflettendo sul senso e le conseguenze delle proprie scelte. Favorisce lo sviluppo delle
capacità necessarie per imparare a leggere le proprie emozioni e a gestirle, per porsi obiettivi non
immediati e perseguirli. Promuove inoltre quel primario senso di responsabilità che si traduce nel
fare bene il proprio lavoro e nel portarlo a termine, nell'avere cura di sé, degli oggetti, degli
ambienti che si frequentano, sia naturali sia sociali.
Sollecita gli alunni a un'attenta riflessione sui comportamenti di gruppo al fine di individuare
quegli atteggiamenti che violano la dignità della persona e il rispetto reciproco, li orienta a
sperimentare situazioni di studio e di vita dove sviluppare atteggiamenti positivi ed imparare a
collaborare con altri.
Segue con attenzione le diverse condizioni nelle quali si sviluppa l’identità di genere, che nella
preadolescenza ha la sua stagione cruciale.
Crea favorevoli condizioni di ascolto e di espressione tra coetanei e guida i ragazzi nella
comprensione critica dei messaggi provenienti dalla società nelle loro molteplici forme.
Di fronte alla complessa realtà sociale, la scuola ha bisogno di stabilire con i genitori rapporti non
episodici o dettati dall'emergenza, ma costruiti dentro un progetto educativo condiviso e
continuo.

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La consapevolezza dei cambiamenti intervenuti nella società e nella scuola richiede la messa in
atto di un rinnovato rapporto di corresponsabilità formativa con le famiglie, in cui con il dialogo si
costruiscano cornici di riferimento condivise e si dia corpo a una progettualità comune nel rispetto
dei diversi ruoli.
Il compito specifico del primo ciclo è quello di promuovere l'alfabetizzazione di base attraverso
l'acquisizione dei linguaggi e dei codici che costituiscono la struttura della nostra cultura, in un
orizzonte allargato alle altre culture con cui conviviamo e all'uso consapevole dei nuovi media.
Si tratta di una alfabetizzazione culturale e sociale che include quella strumentale, da sempre
sintetizzata nel "leggere, scrivere e far di conto", e la potenzia attraverso i linguaggi e i saperi delle
varie discipline.
All'alfabetizzazione culturale e sociale concorre in via prioritaria l'educazione plurilingue e
interculturale. La lingua materna, la lingua di scolarizzazione e le lingue europee, in quanto lingue
dell'educazione, contribuiscono infatti a promuovere i diritti del soggetto al pieno sviluppo della
propria identità nel contatto con l'alterità linguistica e culturale. L'educazione plurilingue e
interculturale rappresenta una risorsa funzionale alla valorizzazione delle diversità e al successo
scolastico di tutti e di ognuno ed è presupposto per l’inclusione sociale e per la partecipazione
democratica.

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Scuola dell’infanzia

La scuola dell'infanzia, statale e paritaria, si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei
anni di età ed è la risposta al loro diritto all'educazione e alla cura, in coerenza con i principi di
pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella
Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione Europea.
Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della
competenza e li avvia alla cittadinanza.
Consolidare l’identità significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene,
essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi sicuri in un ambiente sociale
allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile. Vuol
dire sperimentare diversi ruoli e forme di identità: quelle di figlio, alunno, compagno, maschio o
femmina, abitante di un territorio, membro di un gruppo, appartenente a una comunità sempre
più ampia e plurale, caratterizzata da valori comuni, abitudini, linguaggi, riti, ruoli.
Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare soddisfazione nel
fare da sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando
progressivamente risposte e strategie; esprimere sentimenti ed emozioni; partecipare alle
decisioni esprimendo opinioni, imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e
atteggiamenti sempre più consapevoli, imparare a riflettere sull'esperienza attraverso
l'esplorazione, l'osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti; significa
ascoltare, e comprendere, narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze e
tradurle in tracce personali e condivise; essere in grado di descrivere, rappresentare e
immaginare, “ripetere”, con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi
diversi.
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva
importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire
regole condivise; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell'ascolto,
l'attenzione al punto di vista dell'altro e alle diversità di genere, il primo riconoscimento di diritti e
doveri uguali per tutti; significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato,
rispettoso degli altri, dell'ambiente e della natura.
Tali finalità sono perseguite attraverso l'organizzazione di un ambiente di vita, di relazioni e di
apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità degli operatoli e dal dialogo sociale ed
educativo con le famiglie e con la comunità.
Il processo educativo, promosso nella scuola dell'infanzia, concorre alla formazione integrale della
personalità dei bambini, nella prospettiva di soggetti liberi, responsabili, critici ed attivamente
partecipi alla vita della comunità.
L'organizzazione delle attività educative e didattiche si fonda su una continua e responsabile
flessibilità creativa, decisa in relazione al variare individuale dei ritmi, dei tempi, delle circostanze
e degli stili di apprendimento, oltre che delle motivazioni e degli interessi dei bambini.

L’attività educativo‐ didattica si orienta in base alle aree che contengono gli obiettivi specifici di
apprendimento secondo le Indicazioni nazionali:
    • Il sé e l’altro
    • Il corpo e il movimento
    • Immagini, suoni, colori
    • I discorsi e le parole
    • La conoscenza del mondo

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La scuola primaria
La scuola primaria mira all'acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei
diritti costituzionali. Ai bambini e alle bambine che la frequentano offre l'opportunità di sviluppare
le dimensioni cognitive. emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose, e di acquisire i
saperi irrinunciabili. Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti caratteristici di
ciascuna disciplina, permette di esercitare differenti stili cognitivi, ponendo così le premesse per
lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico. Per questa via si formano cittadini consapevoli e
responsabili a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo.
La padronanza degli strumenti culturali di base è ancor più importante per bambini che vivono in
situazioni di svantaggio: più solide saranno le capacità acquisite nella scuola primaria, maggiori
saranno le probabilità di inclusione sociale e culturale attraverso il sistema dell’istruzione.
    I docenti di classe, in stretta collaborazione, promuovono attività significative nelle quali gli
strumenti e i metodi caratteristici delle discipline si confrontano e si intrecciano tra loro, evitando
trattazioni di argomenti distanti dall’esperienza e frammentati in nozioni da memorizzare.
    Le discipline, sebbene siano storicamente separate l’una dall’altra da confini convenzionali,
sono caratterizzate da un’intrinseca complessità e da vaste aree di connessione
(interdisciplinarietà) al fine di garantire l’unitarietà dei processi di apprendimento.

                               Orario settimanale delle lezioni

                                                   TEMPO PIENO            TEMPO NORMALE
    CLASSI                                          1     2     3‐ 4‐     1     2     3      4‐ 5
                                                                  5
    Italiano                                        7     7       7       7     7     7        6
    Potenziamento di Italiano                       3     1       1       0     0     0        2
    Matematica                                      5     5       5       5     5     5        5
    Potenziamento di Matematica                     3     2       2       0     0     0        1
    Geografia                                       2     2       2       2     2     2        2
    Storia                                          2     2       2       2     2     2        2
    Scienze                                         2     2       3       2     2     2        2
    Inglese                                         1     2       3       1     2     3        3
    Tecnologia e informatica                        1     2       1       1     1     1        1
    Arte ed immagine                                2     2       2       2     2     1        2
    Scienze motorie e sportive                      1     1       1       1     1     1        1
    Musica                                          2     2       2       2     2     1        1
    Religione                                       2     2       2       2     2     2        2
    Laboratorio lettura                             2     2       0       0     0     0        0
    Mensa e post‐ mensa                             5     5       5       1     1      1       1
    TOTALE ORE                                     40    40      40      28    28     28      31

I.C. Mozart ‐ POF 2013‐ 2014                                                                Pagina 21
Attività espressive e di recupero/approfondimento nella scuola primaria

Sono previste delle attività espressive, di recupero e sviluppo degli apprendimenti organizzate sia
per gruppo classe, sia per gruppi di livello, compito, elettivi programmate al pari delle discipline e
quindi oggetto di valutazione.

LABORATORI ESPRESSIVI di ceramica, pittura, teatro, lettura animata, canto corale
Favoriscono nel bambino lo sviluppo di capacità creative ed espressive, valorizzando la sua
crescita emotiva e relazionale, in un ambiente gratificante e positivo, attraverso l'acquisizione di
precise competenze nell'ambito dei diversi linguaggi.

ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO, RECUPERO E SVILUPPO DEGLI APPRENDIMENTI
Le attività per il recupero e lo sviluppo dell'apprendimento si adattano e si differenziano a
seconda delle esigenze dei singoli alunni. Non sono riservate esclusivamente ai bambini “in
difficoltà” ma a tutti gli allievi della classe, in quanto per ognuno di essi sono necessari momenti,
strategie, tecniche diverse, con l’utilizzo di sussidi e strumenti didattici per rendere significativo e
motivante ciò che si è appreso e per sviluppare ulteriormente le competenze individuali.

Tutte le attività sopra descritte sono subordinate alla dotazione organica di Istituto.

I.C. Mozart ‐ POF 2013‐ 2014                                                                  Pagina 22
La scuola secondaria di primo grado

La scuola secondaria di primo grado, attraverso le discipline, è finalizzata alla crescita delle
capacità autonome di studio e di interazione sociale; organizza ed accresce, anche attraverso
l'alfabetizzazione e l'approfondimento nelle tecnologie informatiche, le conoscenze e le abilità,
anche in relazione alla tradizione culturale e alla evoluzione sociale, culturale e scientifica della
realtà contemporanea; sviluppa progressivamente le competenze e le capacità di scelta
corrispondenti alle attitudini e vocazioni degli allievi; fornisce strumenti adeguati alla
prosecuzione delle attività di istruzione e formazione; introduce lo studio di una seconda lingua
dell'Unione europea; aiuta ad orientarsi per la successiva scelta di istruzione e formazione. Nella
scuola secondaria di primo grado si realizza l'accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà
e come modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo. Le discipline non
vanno presentate come territori da proteggere definendo confini rigidi, ma come chiavi
interpretative disponibili ad ogni possibile utilizzazione. I problemi complessi richiedono, per
essere esplorati, che i diversi punti di vista disciplinari dialoghino e che si presti attenzione alle
zone di confine e di cerniera fra discipline. Nella scuola secondaria di primo grado vengono
favorite una più approfondita padronanza delle discipline e un'articolata organizzazione delle
conoscenze, nella prospettiva dell'elaborazione di un sapere sempre meglio integrato e
padroneggiato. Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline concorrono a loro
volta alla promozione di competenze più ampie e trasversali, che rappresentano una condizione
essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale,
orientate ai valori della convivenza civile e del bene comune. Le competenze per l’esercizio della
cittadinanza attiva sono promosse continuamente nell'ambito di tutte le attività di
apprendimento, utilizzando e finalizzando opportunamente i contributi che ciascuna disciplina
può offrire.

                                         Orario settimanale delle lezioni

                                                                                      tempo             tempo
                                                                                     normale          prolungato
     Italiano, Storia, Geografia, Cittadinanza e Costituzione                           9                 12
     Matematica e Scienze                                                               6                  7
     Tecnologia                                                                         2                  2
     Inglese                                                                            3                  3
     Seconda lingua comunitaria (Spagnolo o Francese)                                   2                  2
     Arte e immagine                                                                    2                  2
     Scienze motorie e sportive                                                         2                  2
     Musica                                                                             2                  2
     Religione cattolica                                                                1                  1
     Approfondimento materie letterarie                                                 1                  1
     Mensa                                                                              0                  3
     Totale orario settimanale                                                          30                37
Con l’iscrizione i genitori esprimono la scelta tra i modelli orari di 30 ore o di tempo prolungato di 37 ore. Le famiglie
inoltre da quest’anno potranno, in sede di iscrizione e con vincolo di non variare tale scelta per l’intero triennio,
chiedere l’inglese potenziato: 5 ore di inglese, anziché 3 di inglese più 2 di una seconda lingua comunitaria. Le famiglie
dunque potranno decidere di impiegare le 2 ore della seconda lingua comunitaria per l’insegnamento dell’inglese.

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Certificazione delle competenze
Al termine della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo
grado, vengono fissati i traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai campi di esperienza
ed alle discipline.
Essi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti, indicano piste culturali e didattiche
da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’allievo.
    Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono anche i criteri per la valutazione delle
   competenze attese e, nella loro scansione temporale, sono prescrittivi, impegnando così le
   istituzione scolastiche affinché ogni alunno possa conseguirli, a garanzia dell’unità del sistema
   nazionale e della qualità del servizio. (Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola
   dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione 2012).
    La scuola nella propria autonomia e responsabilità organizza e sceglie l’itinerario più
   opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento dei risultati.
   La scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste nel profilo dello
studente al termine del primo ciclo, fondamentali per la crescita personale e per la partecipazione
sociale, e che saranno oggetto di certificazione.
   Sulla base dei traguardi fissati a livello nazionale, la scuola nella propria autonomia didattica
progetta percorsi per la promozione, la rilevazione e la valutazione delle competenze. Particolare
attenzione è posta a come ciascuno studente mobilita e orchestra le proprie risorse – conoscenze,
abilità, atteggiamenti, emozioni – per affrontare efficacemente le situazioni che la realtà
quotidianamente propone, in relazione alle proprie potenzialità e attitudini.
   Solo a seguito di una regolare osservazione, documentazione e valutazione delle competenze è
   possibile la loro certificazione, al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di
   primo grado, attraverso i modelli che sono adottati a livello nazionale. Le certificazioni nel
   primo ciclo descrivono e attestano la padronanza delle competenze progressivamente
   acquisite, sostenendo e orientando gli studenti verso la scuola del secondo ciclo. (Indicazioni
   nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione 2012)

I.C. Mozart ‐ POF 2013‐ 2014                                                                 Pagina 24
Progetti

Una parte della quota oraria (fino al 20% del monte ore complessivo), viene usata per realizzare
progetti al fine di potenziare alcuni insegnamenti ed attività, di introdurne di nuovi non previsti
dalle Indicazioni Nazionali e per la convivenza civile e l’informatica.
Il tema comune del nostro Istituto è “la conoscenza e la sperimentazione dei linguaggi
universali” e si realizza in continuità tra i tre ordini di scuola al fine di assicurare un sereno
sviluppo individuale e crescita personale.
Esso si esplicita attraverso particolari progetti riconducibili alle seguenti macroaree: continuità e
orientamento, tecnologia e multimedialità, servizi per gli alunni, laboratori creativi, cultura e
intercultura, disagio e scuola aperta.

Continuità progettuale
Al fine di favorire la continuità tra i tre ordini di scuola, condizione essenziale per assicurare il
successo formativo a tutti gli alunni, vengono programmati e progettati momenti di condivisione
di esperienze e attività sia tra docenti sia tra alunni.
In particolare:
     • Incontri periodici fra gli insegnanti
I docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado si incontrano durante
l’anno per confrontarsi su problemi di ordine didattico ed organizzativo. Anche i corsi di
aggiornamento sono, solitamente, rivolti ai docenti dei tre ordini di scuola.
     • Attività, in parallelo ed in collaborazione
Per integrare i bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria e poi quelli della scuola
primaria e della secondaria di 1° grado.

Formazione delle classi
Gli insegnanti della scuola dell'infanzia contribuiscono alle operazioni di formazione delle classi
prime della scuola primaria mettendo a disposizione la loro conoscenza dei bambini e i dati
raccolti mediante apposite griglie di osservazione; i docenti della scuola primaria contribuiscono
con osservazione e valutazione sistematica degli alunni alla formazione delle prime nella scuola
secondaria di primo grado.

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Macroaree ed educazioni

I Progetti si riferiscono a precise aree tematiche (Le Educazioni) deliberate dal Consiglio di Istituto
ed elaborati tenendo conto di specifiche macroaree.

EDUCAZIONI

     •    educazione alla solidarietà e alla convivenza civile
     •    educazione ambientale e alla salute
     •    educazione alla legalità
     •    educazione al rispetto delle individualità
     •    educazione socio ‐ affettiva
     •    integrazione ed inclusione degli alunni con bisogni speciali
     •    educazione stradale

MACRO AREE

     •    cultura e intercultura
     •    tecnologia e multimedialità
     •    continuità e orientamento
     •    servizi per gli alunni
     •    lettura e biblioteca
     •    laboratori creativi
     •    musica
     •    lotta alla emarginazione e solidarietà
     •    scuola aperta

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I Progetti in attuazione

                                   Nome progetto                              Finalità
GRUPPO LAVORO

                                                          Attività di laboratorio per la preparazione alla
   CONTINUITA'             Salto per un gradino in più
                                                                           scuola primaria

                                                          Garantire una fattiva integrazione nella scuola
                                     Orto Felice
                                                            degli alunni con bisogni educativi speciali

                                                               Conoscere gli elementi della macchia
                                 Amici della Natura
                                                                         mediterranea
    NATURA
                                                           Sperimentare e promuovere nuove pratiche
   AMBIENTE E                      Obiettivo Sport
                                                                            sportive
   BENESSERE
                                Alimentazione: Tutti a
                                                          Raggiungimento del benessere fisico attraverso
                                       tavola!
                                                             l'educazione ad una sana alimentazione
                                   ( Vengo anch'io)

                                                            Aiutare ad adottare stili di vita ed abitudini
                               Programma UNPLUGGED          sane, evitando comportamenti a rischio e
                                                                           dipendenze

                           Laboratorio polifunzionale        Uso del linguaggio di programmazione e
                                di informatica                     progettazione videogiochi
  INFORMATICA

                                  Tic tac, amico pc                          Uso del pc

                               Leggere è bello‐ Topi di     Utilizzare la biblioteca come spazio libero
                                     biblioteca                           d'apprendimento
     LETTURA
    BIBLIOTECA

                                  Biblioteca amica        Attività di promozione della lettura personale

                                     Tutti in scena
                                                           Preparazione dello spettacolo teatrale di fine
      TEATRO                     appassionatamente.
                                                                               anno
                                Il corpo e le emozioni

I.C. Mozart ‐ POF 2013‐ 2014                                                                      Pagina 27
potenziamento delle proprie abilità tecniche ed
                                     “Ensemble”
                                                               espressive con lo strumento musicale

                                   Teatro dei suoni                 Educazione al suono e musica

      MUSICA                      Laboratorio musica        Attività per l'apprendimento delle peculiarità
                                      moderna                           della musica moderna

                                                           Preparazione delle attività canore e di concerti
                                     Io canto e tu
                                                                           nel territorio

                           Preparazione e formazione
                                                                Preparazione e formazione di un coro
                                   di un coro

                                  Progetto di musica       Corso di formazione per gli insegnanti di musica

                               Organizzazione e gestione
ORGANIZZAZIONE                                                           Organizzare eventi
                                        eventi
                                  Gestione alunni con
                               espressività problematica
                                 mediante sportello di
                                                                  Recupero degli alunni in difficoltà
                                  ascolto per docenti,
                                 attivazione famiglie,
                                 seminari, questionari
    RECUPERO                                                 Favorire un atteggiamento più motivato nei
                               Recupero motivazionale
                                                           confronti delle varie attività proposte in ambito
                                  degli alunni BES
                                                                               scolastico

                          Recupero abilità essenziali di Attività di recupero delle basi per lo studio della
                                 matematica                                 matematica

                                   Laboratorio di
                                                               Potenziamento per la partecipazione ai
POTENZIAMENTO                     potenziamento di
                                                                  concorsi nazionali di matematica
                                    matematica

  RECUPERO E
POTENZIAMENTO                         Italiano L2            Apprendimento della lingua italiana di base

I.C. Mozart ‐ POF 2013‐ 2014                                                                      Pagina 28
Eccellenza lingua inglese        Preparazione agli esami del Trinity

                                 Recupero Italiano          Recupero delle lacune nella lingua italiana

                                La Voce della Mozart       Organizzazione della redazione del giornale

                                                            Attività per la preparazione della festa di
                                 Bentornati in festa!
                                                                            accoglienza

                                  Insieme in allegria         Preparazione della festa di fine anno

 SCUOLA APERTA
                                                           Condivisione delle esperienze creative e dei
                           Seconda festa della logica e
                                                           valori interni alla famiglia e al mondo della
                                della creatività
                                                                                scuola

                                                                Riconoscimento delle differenze e
                           Uno sguardo oltre i confini
                                                                   valorizzazione delle diversità

                                  Ballo di fine anno           Preparazione del ballo di fine anno

ORGANIZZAZIONE            Organizzazione Plesso di Via     Organizzazione di un sistema funzionale per
    PLESSO                         Bedollo                 l'espletamento delle varie attività nel plesso

Progetti con Enti Esterni

I.C. Mozart ‐ POF 2013‐ 2014                                                                     Pagina 29
Progetti con Enti Esterni

            Titolo                      Ente promotore                                 Finalità
                               promosso ministero pubblica            Sensibilizzazione e promozione
Verso una scuola
                               istruzione dell'Università e della     della Convenzione sui diritti
amica
                               Ricerca e dall'UNICEF                  dell'infanzia e dell'adolescenza
                                                                      Percorso di educazione
ACQUAMICA nuoto                Collaborazione Federazione
                                                                      all'acquaticità e di primi passi verso
anch'io Arena                  italiana Nuoto
                                                                      il mondo natatorio
LIMitless‐ Inclusion II        Corso di formazione in rete            La multimedialità per una
fase                           Scuola capofila I.C. Mozart            inclusione senza ostacoli
                                                                      Libero concorso riservato agli
Giochi matematici del          Accademia Italiana per la
                                                                      allievi delle 3° 4à 5° e secondaria di
mediterraneo                   Promozione della Matematica
                                                                      1°grado
                                                                      Creazione di nuovi strumenti
                               Promosso ministero pubblica
                                                                      formativi e interattivi finalizzati alla
Edulife                        istruzione dell'Università e della
                                                                      prevenzione dell'uso di sostanze
                               Ricerca
                                                                      stupefacenti e dell'abuso alcolico
                                                                      Ricerca/azione"dislessia e
                               Azienda U.S.L Roma D e                 discalculia. Uno strumento
TABLET
                               fondazione Vodafone                    compensativo per il successo
                                                                      scolastico degli alunni con DSA
Con la mente e con le                                                 Azione di supporto scientifico
                        Accademia dei Lincei
mani                                                                  all'istituto e ai suoi docenti
Progetto IBM            fondazione IBM                                Richiesta contributo
Lavoriamo insieme per                                                  Apertura scuola per partecipazione
                        progetto genitori
una scuola migliore                                                   attiva
                        Promosso ministero pubblica
Progetto classi 2.0     istruzione dell'Università e della            Piano Nazionale scuola Digitale
                        Ricerca
Protezione Civile nella                                               Programma di educazione alla
                        Roma Capitale
Didattica                                                             sicurezza
Ponti
d'Integra…Azione‐
                                                                      Promuovere il diritto allo studio dei
IntegrazioneScolastica
                        Istituto Parini (scuola capofila              propri alunni ,minori e giovani
e Inclusione Sociale
                                                                      provenienti da paesi terzi
per minori e giovani
dei Paesi Terzi
                                                                      Educazione al corretto
Carta la carta                 GECO AMBIENTE
                                                                      comportamento ambientale
                                                                      Educazione al corretto
Macchia
                                                                      comportamento ambientale
meditterranea e orto           CEA Riserva del Litorale Romano
                                                                      nell'ottica della riconquista della
"oasi scolastica"
                                                                      propria città

I.C. Mozart ‐ POF 2013‐ 2014                                                                        Pagina 30
Invito all'attenzione sui temi della
Quel profumo di                                                  legalità,della lotta alle mafie ,della
                               Centro Studi Borsellino‐ MIUR
libertà                                                          cittadinanza attiva ,della pace e
                                                                 dell'intercultura

Scuola in ospedale e                                             Poter esercitare il diritto allo studio
                               MIUR – I.C. Mozart
istruzione domiciliare                                           nei periodi di degenza ospedaliera

Durante il corso dell'anno scolastico 2013‐4 l'Istituto aderisce ad altri progetti. Non sono inseriti
nella presente tabella perché proposti da Enti ed Associazioni dopo la data di pubblicazione del
presente Piano dell'offerta formativa: è possibile prenderne visione nello spazio dedicato
all'interno del sito dell'Istituto.
Per i progetti di cui non si chiede finanziamento al Fondo di Istituto (e che quindi non compaiono
nella tabella soprastante) viene dato un parziale elenco perché se ne prospetta la realizzazione o l'
adesione nel corso dell'anno:
Progetto "Legalità", "Teatro 5", " Giornalino" (classi quinte della scuola primaria);
Progetto " Legalità", "Cineforum" ed " Intercultura": contatti email con studenti della Siria della
zona di guerra" (classe 5 F della scuola primaria);
Progetto "Attività motoria di Street dance" (classe 5 F della scuola primaria);
Progetto "Redazione giornalino" (classe 5 F della scuola primaria);
Progetto "Spettacolo teatrale" (classe 4 A della scuola primaria);
Progetto "Il Paesaggio, le storie e la storia del nostro territorio" (classe 4 F della scuola primaria);
Progetto "Bullismo e devianza giovanile" del Ministero dell'Istruzione;
Progetto "Educazione alimentare"(classe 3D della scuola primaria);
Progetto "Antropologi a scuola" (classe 3D della scuola primaria);
Progetto "Noi e il cibo" (classe 3C della scuola primaria)
Progetto " Archeologi a scuola" (classe 3C della scuola primaria)

I.C. Mozart ‐ POF 2013‐ 2014                                                                  Pagina 31
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