Piano dell'Offerta Formativa - ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "D'ADDA" - 'Istituto Superiore D'Adda

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “D’ADDA”

              Piano dell’Offerta Formativa
                            Anno Scolastico 2015-2016

                                     Nota preliminare

Nella formulazione e nell’approvazione del presente Piano dell’Offerta Formativa
occorre avere piena coscienza che il POF di quest'anno si inserisce in un contesto di
rapidi mutamenti innescati dal processo di autovalutazione, culminato nella redazione
di un RAV da cui discenderà uno specifico piano di miglioramento, e dalla legge
107/2015 ("Buona scuola").
 Da tutto ciò deriva innanzitutto:

- l'inizio di un percorso di aggiornamento di tutti i docenti, finalizzato alla redazione
di un curricolo di istituto e ad una migliore utilizzazione delle prove Invalsi e della
didattica e valutazione per competenze;
- l'avvio di un nuovo processo di valutazione e premialità dei docenti, affidato in
parte ad un comitato di valutazione non ancora definito nei suoi componenti;
- l'utilizzo di risorse umane aggiuntive, costituite dai docenti dell'organico
"potenziato", che entreranno in servizio nell'istituto all'inizio del mese di dicembre
2015 oppure alla fine dell'anno scolastico;
- l'avvio di percorsi di alternanza scuola-lavoro, che divengono obbligatori per tutti
gli alunni a partire da quelli iscritti alle classi terze di quest'anno;
- l'avvio di una progettazione triennale dell'offerta formativa, che costringe il collegio
dei docenti a elaborare linee di sviluppo dell'istituto scolastico per il triennio
2016/2019.

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DATI GENERALI DELL’ISTITUTO
Recapiti:
Denominazione: Istituto d’Istruzione Superiore D’Adda
Indirizzo: Via Mario Tancredi Rossi, n. 4 - 13019 VARALLO (VC).
Telefono: 0163/51373. Fax: 0163/51388
Codice fiscale n. 91011980025
Codice ministeriale della scuola: VCIS00700D.
E- mail: vcis00700d@istruzione.it      oppure         vcis00700d@pec.istruzione.it
Sito internet: www.istitutosuperioredadda.it

Direzione e Amministrazione:

Dirigente Scolastico: Enzo Portalupi
Collaboratori: Mario Dellanegra, Bruno Paracchini
Direttore dei servizi amministrativi: Maria Luisa Cantoia

Personale e allievi:

Numero degli allievi:                           392
Numero delle classi :                            24
Numero dei corsi                                  5
Numero dei docenti :                             58
Numero degli appartenenti al Personale ATA:      13

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Orari di funzionamento dell’Istituto

Orari di apertura della scuola per le attività didattiche:

    •   Da lunedì a venerdì: dalle 8.00 alle 17.00

Orario di apertura al pubblico dell’Ufficio di Segreteria:

    •   Da lunedì a venerdì, dalle 8.15 alle 9.00; dalle 11.00 alle 15.00

Orario di apertura dell’Ufficio di Segreteria per gli alunni:

Da lunedì a venerdì, dalle 8.15 alle 9.00; dalle 11.00 alle 15.00

Ambiente e territorio in cui la scuola opera. Contesto socio economico, culturale e formativo
della scuola

La scuola ha un bacino d’utenza ampio che comprende zone di montagna, collina e pianura; la
comunicazione avviene mediante pullman di linea. La zona di Varallo è caratterizzata da attività
industriali di tipo tessile, meccanico e presenta ricchezze storico-artistiche ed ambientali di
richiamo turistico. Dal punto di vista delle comunicazioni è zona tendenzialmente periferica.

                                   TIPOLOGIA DELLA SCUOLA

L’ “Istituto d’Istruzione Superiore D’Adda” risulta dalla fusione tra il Liceo Classico “D’Adda” e
l’Istituto Tecnico Commerciale “Caimi”, divenuta operativa il 1° settembre 2000. Dall’anno
scolastico 2006-2007 è operativa anche la sezione di Liceo Artistico. Pertanto l’articolazione
dell’Istituto Superiore “D’Adda” si presenta attualmente come segue:
       LICEO CLASSICO “D'ADDA”:
              o Liceo Classico.
              o Liceo Linguistico

        LICEO ARTISTICO.

                  •   Indirizzo arti figurative

        ISTITUTO TECNICO ECONOMICO “B.CAIMI”:

              o Indirizzo Amministrazione, finanza e marketing
              o Articolazione S.I.A.
              o Indirizzo Turismo

                                   TIPOLOGIA DEGLI ALLIEVI

Gli allievi appartengono ad una fascia di età fra i quindici e i diciannove anni. Hanno ritmi di vita
regolari, sono mediamente motivati alle attività proposte. Nelle loro competenze in genere sanno
elaborare un programma di studio-lavoro con la guida del docente. Nella scuola assumono
atteggiamenti differenziati, secondo il carattere e gli interessi personali, ma complessivamente
corretti e responsabili.

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SPAZI E ATTREZZATURE.
La scuola possiede un numero adeguato di aule per le attività ordinarie, un congruo numero di aule
speciali attrezzate e spazi sufficienti per le riunioni collegiali. Più precisamente nell’Istituto sono a
disposizione dell’utenza:
        Aule per la didattica ordinaria
        Aula magna
        n. 1 Laboratorio di lingue
        n. 2 Aule di informatica
        n. 3 Aule multimediali dotate di L.I.M.
        n. 1 Aula di fisica
        n. 2 Aule di scienze
        n. 5 Aule di disegno
        n. 1 laboratorio di discipline plastiche
        n. 1 laboratorio di discipline pittoriche
        n. 1 Biblioteca
        n. 1 Palestra grande, con spazi esterni per attività sportive
        n. 1 Palestra piccola.

In anni recenti l'edificio che ospita l'istituto è stato dotato di una rete internet wireless che ha
permesso l'avvio di un nuovo processo di innovazione didattica, l'utilizzo sistematico del registro
elettronico e, in particolare, lo sfruttamento delle potenzialità delle lavagne interattive multimediali
(LIM). L'attuale dotazione di strumenti informatici non risulta però sufficiente a completare e
sviluppare il processo di innovazione della didattica (in riferimento alle LIM, è da sottolineare che
ne sono presenti soltanto tre per un totale di ventiquattro classi); pertanto l'istituto si impegna a
reperire ogni possibile fonte di finanziamento per incrementare la sua dotazione di strumenti
informatici e multimediali, anche attraverso la presentazione di progetti nel quadro del programma
di cooperazione europea PON-FESR 2014-2020.

                                  CORSI DI STUDIO ATTIVATI

    Con la dicitura “nuovo ordinamento” si fa riferimento agli indirizzi di liceo e istituto tecnico
attivati a partire dall'A.S. 2010/2011 con la riforma “Gelmini” (DPR 88/10 e DPR 89/10)
       LICEO
             o Liceo Classico nuovo ordinamento
             o Liceo Linguistico nuovo ordinamento

     LICEO ARTISTICO.
          .
            - Liceo Artistico Indirizzo arti figurative nuovo ordinamento

     ISTITUTO TECNICO Economico
             o Indirizzo Amministrazione finanza e marketing nuovo ordinamento
             o Indirizzo Turismo nuovo ordinamento

     COMPETENZE POSSEDUTE AL TERMINE DEI CORSI (PROFILI IN USCITA)

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Liceo Classico: Diploma di superamento dell'Esame di Stato conclusivo del corso di studi di
   Liceo classico.
        Liceo Linguistico: Diploma di Licenza linguistica.
   .
       Istituto Tecnico Economico - Indirizzo Amministrazione finanza e marketing nuovo
   ordinamento : Perito tecnico in amministrazione, finanza e marketing
       Istituto Tecnico Economico - Indirizzo Turismo nuovo ordinamento: Perito nel Turismo

                              REGOLAMENTI DELLA SCUOLA.

Si rinvia al testo del “Regolamento dell’Istituto” e del “Codice disciplinare”.

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DIRITTI DEGLI STUDENTI CHE PRATICANO UN’ATTIVITÀ SPORTIVA O
                            STUDIANO MUSICA.

L’Istituto Superiore D’Adda prende seriamente in considerazione le esigenze degli studenti che
praticano attività sportive a livello agonistico e che studiano uno strumento musicale e risultano
iscritti al conservatorio.
Questi studenti devono essere agevolati nel corso dell’anno per poter seguire adeguatamente lo
svolgersi dell’attività scolastica ed avere contemporaneamente la possibilità di dedicarsi alle attività
sportive ed artistiche.
Agli studenti interessati si garantisce la possibilità di affrontare con serenità sia gli impegni
scolastici che quelli sportivi o musicali documentati, in accordo con gli insegnanti.
Infatti gli insegnanti, apprezzando lo sforzo che fanno gli studenti impegnati seriamente in tali
ambiti extrascolastici, sono disponibili a concordare con ciascuno di essi i tempi e i modi per
attuare le prove scritte in classe e le interrogazioni previa presentazione di un calendario ufficiale
degli impegni ( competizioni sportive, concorsi ed esami musicali).
Si tratta di un rapporto di collaborazione tra docenti e studenti per favorire queste attività
extrascolastiche che, se attuate seriamente, saranno motivo di merito alla conclusione dell’anno
scolastico.

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GLI ORIENTAMENTI FONDAMENTALI DELL’ISTITUTO
                                      LINEE –GUIDA
                               E OBIETTIVI FONDAMENTALI
                              PER L’ANNO SCOLASTICO 2015-16

Per l’anno scolastico 2014–2015 le azioni educative, le attività e i progetti dell’Istituto Superiore
“D’Adda” si svilupperanno secondo le seguenti linee-guida, definite e approvate in Collegio
Docenti

   A. L’Istituto pone l’alunno al centro dell’attività educativa, promuovendone la piena
   valorizzazione per fare emergere il meglio della sua persona e rendendolo parte attiva dei
   processi decisionali .
   A partire da questa linea guida vengono definiti i seguenti obiettivi fondamentali:

   1)   Potenziare il successo scolastico e formativo degli alunni valorizzando in particolare le
        attività di recupero
   2)   Promuovere negli alunni una crescente motivazione all’impegno scolastico e alla
        partecipazione attiva alla vita della scuola
   3)   Ampliare l’offerta formativa
   4)   Potenziare le azioni di orientamento dirette agli alunni in entrata e in uscita
   5)   Sviluppare la ricerca didattica e l'applicazione delle nuove tecnologie migliorando altresì la
        qualità delle strutture e delle attrezzature scolastiche

   B. Si vuole garantire un’equilibrata distribuzione del lavoro settimanale degli studenti e
   una maggiore coerenza ed equità nei giudizi e nelle sanzioni.
   A partire da questa linea guida vengono definiti i seguenti obiettivi fondamentali :

   1) Migliorare il coordinamento tra gli insegnanti per garantire una più equilibrata
   distribuzione del lavoro e dello studio, a scuola e a casa
   2) Migliorare la coerenza e l’equità nei giudizi, realizzando un sistema chiaro, coerente e
   condiviso di valutazione dei risultati scolastici
   C. Verrà cercata una maggiore condivisione delle linee e dei documenti comuni definiti a
   vari livelli (d’Istituto, d’Indirizzo, di Area, di Classe), attraverso una loro più puntuale
   conoscenza sia da parte dei docenti che da parte degli alunni e attraverso una più precisa
   attuazione degli stessi nel corso dell’anno scolastico.
   A partire da questa linea guida vengono definiti i seguenti obiettivi fondamentali:
   1) Coinvolgere maggiormente gli studenti nei momenti di elaborazione e di decisione delle
   azioni e dei progetti didattici
   2) Aumentare la professionalità degli operatori scolastici
   D. L’Istituto intende fornire più spazio e prestare più attenzione al dibattito su tematiche di
   attualità generali e locali.
   A partire da questa linea guida vengono definiti i seguenti obiettivi fondamentali:
    1) Rafforzare il raccordo tra scuola e territorio
   2) Diffondere e consolidare la cultura della legalità e della responsabilità
   3) Agevolare l'adesione ad iniziative come dibattiti, incontri, visioni di film che consentono la
conoscenza di importanti tematiche di attualità

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E. Ci si propone di promuovere la cultura scientifica, come possibile chiave di lettura della
realtà e disciplina mentale, anche in vista dell'orientamento universitario.
A partire da questa linea guida vengono definiti i seguenti obiettivi fondamentali
         1) Favorire e sostenere iniziative interne e sul territorio finalizzate ad approfondire
            tematiche di tipo scientifico anche divulgativo
         2) Promuovere con letture, incontri e dibattiti la cultura scientifica come “ scuola di
            pensiero critico”
         3) Potenziare la preparazione scientifica in vista delle prove di ingresso , anche orientativo,
           delle facoltà universitarie

                            GLI OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI

Si ritiene che per perseguire gli obiettivi fondamentali prima individuati alla luce delle linee
guida e più in generale per praticare un efficace stile educativo sia necessario cooperare per
sviluppare negli allievi le seguenti capacità e qualità sia intellettuali che morali:

1. Saper adattare a situazioni nuove le proprie competenze e capacità e saper usare le proprie
conoscenze in funzione dell’agire e della soluzione di problemi.
2.    Saper imparare con metodo ed efficacia.
3.  Saper ragionare, cioè saper elaborare risposte personali ai problemi, guardandoli da punti di
vista diversi, e saper rielaborare quanto appreso secondo una personale intelligenza critica.
4.    Saper cogliere il lato problematico delle realtà, cioè saper porsi delle domande.
5. Sviluppare spirito critico, anche in rapporto ai modelli culturali e agli stili di vita proposti dai
mass media.
6.  Sviluppare spirito di iniziativa, curiosità intellettuale, desiderio di sperimentare e mettersi alla
prova.
7. Sviluppare il senso dello spessore storico della civiltà in cui si è immersi e del patrimonio
culturale di cui si è eredi.
8.    Acquisire padronanza delle risorse comunicative dell’informatica e della multimedialità.
9.  Sviluppare il senso della responsabilità personale, dei diritti e dei doveri, della scelta etica
individuale intesa come coerente connessione tra conoscenza e prassi.
10.Acquisire il senso della socialità e della collettività, e saper sviluppare in base ad esso la
capacità di partecipare, lavorare insieme, contribuire, dialogare.
11. Sviluppare flessibilità nell’assimilazione e nella trattazione dei diversi argomenti, assumendo un
atteggiamento pluridisciplinare aperto ai collegamenti e alle intersezioni fra i vari campi del sapere.
12. Acquisire la consapevolezza del valore culturale congiunto della dimensione tecnico-scientifica
e di quella storico-umanistica nella nostra civiltà.

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GLI OBIETTIVI COGNITIVI GENERALI

Si ritiene infine che gli obiettivi formativi prima enunciati debbano essere tradotti nella concreta
e quotidiana pratica didattica, sotto forma di obiettivi scolastici ben definiti e comuni a tutte le
discipline.
Per superare la pura elencazione, gli obiettivi sono presentati in ordine di priorità (distinguendo
quelli che vanno raggiunti già nel biennio e quelli che sono destinati al triennio) e in ordine di
complessità, a seconda del grado e del numero delle competenze richieste.

BIENNIO. Tutto il biennio viene inteso come una fase preparatoria durante la quale devono essere
perseguiti l’integrazione degli alunni, il consolidamento omogeneo delle abilità di base,
l’acquisizione di un metodo di studio, l’assimilazione di conoscenze basilari nelle varie discipline,
propedeutiche ai successivi approfondimenti del triennio.
1. Saper usare gli strumenti di studio specifici delle singole discipline, a partire dai libri di testo
delle varie materie.
2. Assolvere con puntualità gli impegni scolastici.
3. Saper cogliere in un testo l’essenziale, distinguendo il generale dal particolare.
4. Saper studiare volta per volta.
5. Saper affrontare verifiche sommative, programmandone la preparazione in modo responsabile.
6. Saper ricordare e “saper dimenticare”, cioè gestire con consapevolezza le tante informazioni da
assimilare con lo studio quotidiano.
7. Saper intervenire in classe per dare il proprio contributo di idee e di attività al lavoro didattico
quotidiano.
8. Saper lavorare in gruppo, dimostrando capacità di partecipazione, interazione attiva, dialogo e
solidarietà.
9. Saper comunicare in modo appropriato, preciso e adeguato agli scopi, alle circostanze e ai
contenuti della comunicazione.
10. Disporre delle competenze e degli strumenti adatti per arrivare alla comprensione, sia a livello
linguistico sia a livello di struttura logica e di contenuto, di testi di diversa natura e tipologia.

TRIENNIO. Nel triennio di ogni corso le abilità di base sviluppate nel biennio andranno integrate
con abilità più complesse, quali:
1.   Saper inquadrare le conoscenze all’interno di una solida prospettiva storica.
2.   Saper fare collegamenti motivati all’interno del patrimonio di conoscenze acquisito.
3.   Saper discutere un tema o un problema.
4.   Dimostrare capacità di sintesi e di analisi.
5. Saper gestire le informazioni, cioè saperle reperire, conservare, rielaborare, trasferire, usare,
comunicare.
6.Saper applicare le nozioni apprese alle situazioni nuove, dimostrando di averle assimilate in
modo consapevole.
7. Saper lavorare in modo autonomo, secondo un metodo preciso e secondo un piano
predeterminato.
8. Saper prendere l’iniziativa per ampliare le proprie conoscenze (capacità di autogestione e di
programmazione personale dello studio).
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9.    Saper controllare e valutare i risultati del proprio operato.
10. Saper valutare e sfruttare in modo responsabile le opportunità, i suggerimenti, gli interventi e le
risorse offerti dalla scuola.
11.   Maturare attitudini alla riflessione e all’elaborazione originale e creativa delle conoscenze.
12. Acquisire un'adeguata competenza linguistica e comunicativa nella lingua madre e nelle lingue
straniere e utilizzarla in contesti diversi (anche in relazione al settore specifico d’indirizzo).

                       OBIETTIVI SPECIFICI DI OGNI INDIRIZZO
GLI OBIETTIVI SPECIFICI DEL LICEO CLASSICO

Nell’indirizzo classico si presta particolare attenzione al passato, ma per capire meglio il presente e
per prepararsi al futuro.
Il liceo classico insomma non è interessato solo al passato, ma guarda con altrettanto interesse al
presente ed è proiettato verso il futuro.
Un ruolo importante è riservato allo studio delle lingue classiche (il greco e il latino).
Accanto alle lingue si studiano le civiltà antiche: gli usi e i costumi, la mentalità, l’arte, la letteratura
dei Greci e dei Romani. I collegamenti fra il mondo antico e quello moderno sono continui.
Lo studio delle civiltà antiche è sempre collegato e messo a confronto con quello delle civiltà
moderne, con un’attenzione particolare alla civiltà europea.
Accanto alle lingue classiche, si studiano anche discipline “moderne”: inglese, informatica, scienze,
in particolare la storia, il pensiero, la scienza e la letteratura del Novecento.
Inoltre, il liceo classico insegna a sviluppare alcune abilità importantissime per il mondo del lavoro
di oggi, e cioè:

      gestire informazioni complesse;
      studiare per aggiornarsi spesso e bene, per stare al passo con un mondo che cambia
      rapidamente;
      ragionare per risolvere problemi con flessibilità, apertura mentale e creatività;
      organizzare il pensiero in forma scritta;
      comunicare con precisione, essenzialità e chiarezza.

Infine frequentare il liceo classico significa imparare una cosa ancora più importante: che il nostro
mondo è ricco e complesso, ma solo chi lo guarda con la consapevolezza che gli deriva dalla
conoscenza del passato può viverlo e comprenderlo in tutte le sue dimensioni e in tutte le sue
enormi possibilità.

GLI OBIETTIVI SPECIFICI DEL LICEO LINGUISTICO

L'indirizzo linguistico trae la sua peculiarità dall'apprendimento di tre lingue straniere che consente
l'analisi dell'articolazione attuale della civiltà europea, in un contesto d'interrelazione culturale.
L'obiettivo formativo è di conseguire una padronanza di competenze diversificate, nell’ambito
linguistico, letterario, artistico, storico e filosofico, matematico e scientifico.
Tali ambiti consentono l'interazione in vari contesti e il possesso di abilità e di metodologie che
permettano di affrontare e di risolvere in modo autonomo ed originale, le problematiche della
comunicazione in varie direzioni.
Il percorso del liceo Linguistico guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le
abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue
oltre l'italiano e per comprendere criticamente l'identità storica e culturale di tradizioni e civiltà
diverse
Frequentare il liceo linguistico significa:

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Assimilare la nostra cultura e sapersi confrontare con quella delle civiltà straniere, soprattutto
   sotto l’aspetto storico, letterario, filosofico, artistico.
   Acquisire competenze comunicative in tre lingue moderne in contesti sociali e in situazioni
   professionali utilizzando diverse forme testuali
   Conoscere le principali caratteristiche culturali dei Paesi di cui si studia la lingua, attraverso lo
   studio e l'analisi di opere letterarie e visive e delle linee fondamentali della loro storia e delle
   loro tradizioni.
   Promuovere la formazione dell’individuo in senso europeo e globale.
   Orientare a scelte critiche e consapevoli nella realtà contemporanea.

Il liceo linguistico consente l'accesso a molteplici facoltà universitaria e permette inoltre possibilità
d'inserimento nel terziario avanzato, come ad esempio nel campo dell'editoria, delle comunicazioni,
della pubblicità e delle pubbliche relazioni.

GLI OBIETTIVI SPECIFICI DEL LICEO ARTISTICO

“Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica.
Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la
padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per
conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la
presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le
conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria
creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti” (art. 4 comma 1).
Il liceo artistico offre una preparazione culturale generale tipica di tutti i licei che permette l’accesso
all’università o all’Accademia delle Belle Arti; ma, allo stesso tempo, fornisce anche una
formazione in campo artistico specifica approfondendo le discipline pittoriche e plastiche.
Profilo

In base a quanto espressamente indicato dal Regolamento recante la "Revisione dell’assetto
ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei", gli studenti del liceo artistico, a conclusione del
percorso di studio, dovranno:

• aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e/o
scultorea nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisito la consapevolezza dei
relativi fondamenti storici e concettuali;
• conoscere e saper applicare i ]principi della percezione visiva;
• saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto architettonico,
urbano e paesaggistico;
• conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato le
diverse tecniche della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale, anche in funzione della
“contaminazione” tra le tradizionali specificazioni disciplinari
(comprese le nuove tecnologie);
• conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell’arte moderna e contemporanea
e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica;
• conoscere e sapere applicare i principi della percezione visiva e della composizione della
forma grafica, pittorica e scultorea.

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GLI OBIETTIVI SPECIFICI DELL’ISTITUTO TECNICO ECONOMICO PER PERITI in
AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING E TECNICI DEL TURISMO

L'indirizzo di amministrazione, finanza e marketing forma esperti nell’analisi di macrofenomeni
economici nazionali e internazionali che, oltre a possedere una consistente cultura generale
accompagnata da buone capacità linguistiche, espressive e logico-interpretative, avrà conoscenze
ampie e sistematiche dei processi e sistemi aziendali sotto il profilo economico, giuridico,
organizzativo e contabile.
Nell’articolazione S.I.A. il profilo si caratterizza per il riferimento all’ambito della gestione
informatica dell’azienda, e pertanto è in grado di intervenire in processi di analisi, sviluppo e
controllo di sistemi informativi automatizzati per adeguarli alle esigenze aziendali e contribuire a
realizzare nuove procedure.
Il diplomato nell'indirizzo Turismo abbina una apprezzabile cultura generale ad una valida
competenza linguistica, alle quali si aggiungono conoscenze e competenze specifiche, richieste
dalle aziende del settore turistico.

In sintesi i diplomati in tali indirizzi dovranno:
   Saper utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extra contabili per una
   corretta rilevazione dei fenomeni aziendali e gestionali
   Saper redigere e interpretare ogni significativo documento contabile, interagendo col
   sistema di archiviazione.
   Saper gestire il sistema informativo aziendale ed i suoi sottoinsiemi anche
   automatizzati e saper collaborare alla loro progettazione o ristrutturazione.
   Saper elaborare i dati e rappresentarli per favorire i processi decisionali.
   Cogliere gli aspetti organizzativi nelle varie funzioni aziendali per adeguarli,
   controllarli e suggerire modifiche.
   Acquisire ed utilizzare appropriati linguaggi tecnico-informatici.
   Acquisire una adeguata competenza linguistica e comunicativa nella lingua madre e
    nelle due lingue straniere ed usarla in svariati contesti.
   Sapersi raccordare con il mondo del lavoro.

           I CRITERI DIDATTICI E LE SCELTE METODOLOGICHE COMUNI

1. Nel biennio l’attività didattica si incentrerà soprattutto sull’acquisizione degli strumenti di base e
dei metodi di lavoro. Nel triennio il progressivo affinamento degli strumenti e dei metodi sarà
subordinato all’acquisizione dei contenuti.
2. Nel biennio, per favorire l’acquisizione degli strumenti, sarà privilegiata un’impostazione delle
materie preferibilmente per percorsi tematici non necessariamente organizzati secondo una
prospettiva storica. Nel triennio invece si avrà cura di inserire temi, problemi e percorsi all’interno
di una precisa prospettiva storica.
3. L’insegnamento delle varie discipline avverrà non solo attraverso le tradizionali lezioni frontali,
ma anche attraverso momenti di dialogo e discussione, ricerca, sperimentazione, lavoro di gruppo, e
attraverso ogni altra attività che stimoli un atteggiamento attivo e propositivo e una partecipazione
motivata da parte degli allievi durante il lavoro in classe. Lo stesso obiettivo verrà perseguito
attraverso la partecipazione a corsi, concorsi e progetti organizzati dalla scuola o proposti da enti
esterni. Gli insegnanti incoraggeranno e asseconderanno tale partecipazione, anche adeguando la
loro programmazione ai nuovi impegni che gli allievi potrebbero trovarsi in certi casi ad affrontare.
4. Nell’attività didattica verrà assegnato un ruolo centrale ai testi, alla loro lettura, analisi,
interpretazione, valutazione, discussione. Si indica con il termine “testi” soprattutto i “testi
d’autore”, ma la centralità della pratica del testo riguarderà anche l’utilizzazione del manuale.

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5. Gli insegnanti lavoreranno per trovare agganci interdisciplinari didatticamente validi fra le
materie di loro competenza.
6. Gli insegnanti si preoccuperanno di esplicitare i criteri di valutazione adottati, i programmi e gli
obiettivi fissati all’inizio dell’anno.
7. Gli insegnanti lavoreranno per raggiungere coerenza e organicità dei criteri di verifica e di
valutazione, in particolare quelli della valutazione finale.
8. Gli insegnanti si sforzeranno di motivare sempre attività, contenuti, programmi, obiettivi,
valutazioni, scelte.
9. Verrà curato il raccordo fra i vari livelli del curricolo scolastico (soprattutto fra biennio e
triennio).
10. All’inizio di ogni anno scolastico verranno predisposti test per l’accertamento del livello
d’ingresso degli alunni delle classi prime e, qualora fosse necessario, anche per gli allievi delle altre
classi , per l’eventuale accertamento delle abilità nel passaggio da una classe all’altra
11. Le verifiche saranno uniformemente distribuite, in modo da eliminare i periodi di inattività e il
rischio dell’accumulo di argomenti non ancora assimilati.
12. Verranno predisposte verifiche sommative (scritte o orali) a scadenze periodiche, in modo che
gli alunni si abituino ad essere valutati su una congrua quantità di contenuti e ad operare al suo
interno gli opportuni collegamenti.
13. Gli insegnanti si preoccuperanno di far richiamare e far ripassare continuamente agli alunni,
anche da un anno all’altro, quanto è già stato appreso.
14. Verranno predisposte verifiche periodiche comuni per classi parallele, ove queste esistano
(almeno una per periodo didattico).
15. Gli insegnanti del Consiglio di Classe cureranno lo scambio continuo di informazioni sui
risultati ottenuti dagli alunni e sui loro eventuali problemi scolastici.
16. In conformità alle indicazioni emerse dal Decreto Legge 28/6/95, n.253 e successivamente dal
Decreto ministeriale n. 80 del 3/10/2007 e dall'Ordinanza Ministeriale n. 92 del 5/11/2007 ,
l’Istituto progetta Interventi Didattico-Educativi Integrativi (I.D.E.I), pause didattiche, sportelli
didattici, nonché attività di accoglienza, orientamento e approfondimento.
    Tali interventi saranno articolati sia nel corso dell’anno scolastico sia durante l’estate (entro il
    31 agosto di ogni anno), e in ogni caso verranno attivati dopo lo scrutinio del trimestre per gli
    alunni che presentano insufficienze, individuando le modalità più favorevoli al loro recupero.
    Essi potranno svolgersi, fatti salvi gli obblighi di legge, sia mediante flessibilità dell’orario, sia
    anche mediante lezioni pomeridiane. Il programma degli I.D.E.I prevederà tipologie
    diversificate di attuazione, adeguate ai bisogni reali degli allievi, con riguardo alle singole
    discipline e alle classi di appartenenza.
    Gli I.D.E.I saranno attuati preferibilmente dai titolari delle discipline e dal personale docente
    dell’Istituto, ma si potrà ricorrere anche alla collaborazione di soggetti esterni, come previsto
    dal citato Decreto ministeriale.
    La verifica finale per gli alunni con debito allo scrutinio di giugno avrà luogo nella prima
    decade di settembre.
    17. In ottemperanza alle norme vigenti (DPR 88/2010, DPR 89/2010, NOTA PROT. N. 4969
    DEL 25 LUGLIO 2014), l’Istituto introduce in maniera graduale l’insegnamento di discipline
    non linguistiche in lingua straniera secondo la metodologia CLIL (Content and Language
    Integrated Learning) nelle classi terze, quarte, quinte del Liceo Linguistico e nelle classi quinte
    del Liceo Classico, Liceo Artistico ed Istituto Tecnico Economico.

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AREA DELLA DIDATTICA
    LE ATTIVITÀ E I PROGETTI DIDATTICI DELL’ANNO SCOLASTICO 2015-2016

Le attività e i progetti didattici, insieme alla regolare e quotidiana attività didattica delle diverse
discipline, rappresentano il mezzo attraverso il quale vengono sviluppate le linee-guida e perseguiti
gli obiettivi fondamentali dell’anno in corso.

Le attività e i progetti vengono qui di seguito suddivisi in base alle linee guida precedentemente
individuate. Poiché la linea guida A risulta molto ampia i progetti ed attività che si collegano ad
essa vengono ulteriormente suddivisi a partire da ciascuno dei 5 obiettivi che si riferiscono a tale
linea guida.
Linea guida A .1 - Potenziare il successo scolastico e formativo degli alunni.
Interventi didattici ed educativi integrativi, “sportello”, pause didattiche, recupero “in itinere”( Tutti
i docenti)
Attività di accoglienza delle classi prime ( Uglioni e i Coordinatori delle classi prime)
     Progetto di sostegno allo studio individuale ( Ziglioli)
     Progetto Stages – Alternanza scuola-lavoro (Paracchini).
     Progetto “Sportello psicologico” (Uglioni, Negri).
     Progetto Martina per la prevenzione dei tumori ( Maggiora)
     Progetto “Book in progress” ( Festa Larel ) e piattaforma E-learning ( Festa Larel)
     Scambio con l'estero (Eisleben – BRD, ref. Rolando)
     A tutta birra- Educazione al consumo responsabile delle bevande alcoliche (Maggiora)
     Quello che mangio cambia il mondo? ( Maggiora-Festa larel)
Linea guida A.2 - Ampliare l’offerta formativa dell’Istituto.
         Progetto “Laboratorio teatrale per studenti” (Sala )
         Progetto “Orchestra Giulia Bracchi ” ( Festa Larel , Rolando) con M. Filisetti.
         Progetto Classici al cinema ( Ziglioli e Rodi)
         Progetto Fare storia: fonti archivistiche e ricerca storica ( Bonola)
         Il quotidiano in Classe (Tarabolo e Sala)
         Progetto La legalità e la strategia della tensione (Ragozzi e Ferruccio) preparazione per
        cnseguire , la certificazione Z.B1 ( Orla)
         Certificazioni internazionali: preparazione per conseguire il P.E.T. – First Certificate
        ( Mary Brassil )
         Progetto TEACHER ASSISTANT (La Spina)
         Certificazioni internazionali: preparazione per conseguire DELF B1-B2 ( Pasteris- Zonca)
         Corso di spagnolo (Palliotti)
         Un anno all’estero ( Rolando-Brassil).
         Biblioteca- Incontri con l’autore e invito alla lettura- ( Panté).
         Progetto Riqualificazione locali scolastici (Pasqualin- Rigazio)
         Progetto Secondo natura… ( Pasqualin)
         Progetto “Olio officina food festival” ( Pasqualin)
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Progetto Un mosaico per Varallo (Pasqualin- Rigazio))
         Progetto Passione ( Pasqualin-Rigazio)

        Progetto “ Patente ECDL gestione esami e test center , corsi di preparazione agli esami di
        Word, Excel e Access ” ( Cairo, Paracchini, Vignali )
         Progetto UNITEST per il potenziamento della preparazione degli esami di ammissione
        alle facoltà universitarie. Lezioni di Logica ( Cairo ).

         Progetto educazione allo sci ( Sezzano)
         Progetto multisport e giochi sportivi studenteschi (Sezzano)
         Salone del libro per le classi prescelte ref. Uglioni.
         Tutti a scuola- Progetto sui Sacri Monti Piemontesi ( Minonzio)

         Linea guida A .3 - Potenziare le azioni di orientamento dirette agli alunni in entrata
        e in uscita.
          Progetto “Laboratorio di orientamento e progetto Orientamento in entrata” (Di Pasquale )
Linea guida A .4 – Sviluppare la ricerca didattica e l'applicazione delle nuove tecnologie
                   migliorando altresì la qualità delle strutture e delle attrezzature
                   scolastiche
         Progetto “ Counselor: Utilizzo TIC nella scuola” (Paracchini )
         Progetto sito WEB ( Pasteris)

Linea guida C – Cercare una maggiore condivisione delle linee e dei documenti comuni ,
                coinvolgere maggiormente gli studenti nei momenti di elaborazione e
                decisione e aumentare la professionalità degli operatori scolastici
       Progetto “Laboratorio teatrale per insegnanti” ( Sala )
       Progetto Insegnante narratore ( Panté)
Linea guida D – Prestare più attenzione al dibattito su tematiche di attualità e rafforzare il
                raccordo tra scuola e territorio
         Progetto di volontariato “I volontari della lettura -Nati per leggere” (Uglioni)
Linea guida E – Promozione della cultura scientifica
        Selezioni interne per l’assegnazione del premio Giacobino a studenti eccellenti in
        matematica.
         Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica (Cairo)

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Premi e borse di studio attivi all’interno dell’Istituto e di esclusiva competenza dello stesso.
Di assegnazione annuale, secondo le modalità dei rispettivi bandi o statuti.
1.     Borsa di studio Laura Camaschella
2.     Premio Giovanni Turcotti (dal 2012)
3.     Premio Graziano Giacobino (dal 2013 )

                                     Area dell'inclusione

Nella Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 concernente gli “Strumenti d’intervento per
alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” viene
esplicitamente riportato che “ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare
Bisogni Educativi Speciali o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici,
sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta”. La
scuola recependo la direttiva e le successive indicazioni della Circolare MIUR n. 8/2013 e della
normativa regionale (DGR n. 16 – 7072), ha provveduto a individuare un referente con il compito di
diffusione dell’informazione relativa alla didattica speciale per BES (disabili, DSA, alunni con
svantaggi socio-economico culturale, alunni con svantaggio linguistico e/o culturale), di
promozione delle iniziative di formazione in materia per i docenti, di coordinamento delle attività di
inclusione, comprese l’accoglienza degli alunni disabili e la gestione dei gruppi di lavoro H (ai sensi
della Legge 104/92, Legge 517/77), di supporto ai colleghi per la gestione dei rapporti con le
famiglie degli alunni DSA e la stesura dei Piani didattici personalizzati, che restano di competenza
del consiglio di classe. Il Gruppo di lavoro per l'inclusione, coordinato dal dirigente, e costituito dal
referente d'istituto per i Bes, due docenti curriculari, un docente di sostegno, tre genitori ha
predisposto un Piano annuale per l'inclusione deliberato dal Collegio dei Docenti in data 17 giugno
2015 e approvato dal Consiglio di Istituto in data 25 giugno 2015 (allegato).

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PARTECIPAZIONE A CONCORSI, GARE E AD ESAMI PER CERTIFICAZIONI
                      INTERNAZIONALI DI LINGUE

Anche quest’anno l’Istituto intende partecipare ai seguenti corsi, concorsi e gare, qualora
siano banditi dai rispettivi enti:
         1. Giochi sportivi studenteschi (maschili e femminili) di corsa campestre, sci alpino e
         nordico, atletica leggera e pallavolo femminile.
         2. Concorso indetto dalla Regione Piemonte – “Comitato per l’affermazione dei valori
         della Resistenza e della Costituzione”: ITE ( Di Pasquale); Liceo (Bonola).
         3. Concorso    indetto dalla Regione - “Diventiamo cittadini europei” (Bonola e Ghidoni).
         4. Partecipazione   a Certamina di lingue classiche (Rodi).
         5. Olimpiadi   di Italiano (Sala)
         6. Master   dei talenti promosso dalla Fondazione CRT ( Carubia e La Spina)

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CRITERI PER L’ATTIVAZIONE DEI PROGETTI

Per l’attuazione dei progetti che prevedono corsi pomeridiani dovranno essere rispettati i
seguenti criteri:
      1.    il numero minimo di iscritti per l’attivazione del corso è fissato di norma a quindici;
      eventuali eccezioni potranno essere valutate in relazione alla tipologia dei corsi e alle
      disponibilità finanziarie;

      2.    si deve prevedere il versamento di una quota all’atto dell’iscrizione;

      3.   si deve curare un più stretto collegamento fra i contenuti del corso e quelli delle
      discipline curricolari, prevedendo non solo lezioni al pomeriggio ma anche al mattino, nelle
      ore degli insegnanti che hanno deciso di aderire al progetto;

      4.   il referente si occuperà della raccolta delle iscrizioni e delle quote di partecipazione e
      programmerà i contenuti che verranno comunicati in anticipo agli alunni;

      5.   per quanto riguarda le numerosissime proposte d’incontro nelle ore curricolari
      rivolte alle scuole, il criterio seguito è quello di prevedere tre incontri programmati per
      classe, restando preferibilmente nell'ambito del monte ore complessivo delle assemblee di
      classe. Altri incontri potranno essere effettuati su valutazione dei singoli Consigli di Classe.
      Non si esclude comunque la partecipazione ad altre proposte che giungano eventualmente in
      corso d’anno, qualora la proposta avvenga da parte di uno o più docenti delle materie
      coinvolte, previo consenso dei colleghi in servizio durante le ore coperte dall'iniziativa:
      nell'impossibilità di convocare il Collegio Docenti, l'attività in questione sarà sottoposta a
      ratifica nel Collegio Docenti successivo.

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LE ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA DEI NUOVI ISCRITTI

Per gli alunni delle classi prime è predisposto un programma di accoglienza che consenta loro
di prendere confidenza gradualmente con l’ambiente in cui si svolge la loro attività scolastica
                e con le regole che ne governano il funzionamento e la gestione.

                       ATTIVITÀ PER L’ACCOGLIENZA
                            DELLE CLASSI PRIME
                            Anno scolastico 2015-2016

   Le attività elencate saranno svolte nell’arco di due giornate antecedenti all’inizio dell’anno
   scolastico, secondo la seguente scansione:

   PRIMO GIORNO
   Dalle 9:00 alle 12:30

              1.      1. Prendere confidenza con l’ambiente scolastico
          A. Presentarsi e conoscersi reciprocamente
          B. Visita   dei locali (aule speciali, biblioteca, laboratori, uffici) e presentazione del
              personale della scuola. Le attività di raccolta differenziata dei rifiuti svolte
              all’interno dell’Istituto

          C. La sicurezza fuori e dentro l’edificio scolastico, con la collaborazione degli addetti
              all’emergenza

      2. Conoscere le regole e le attività generali della scuola
          A. Le regole fondamentali della vita della scuola secondo il Regolamento d'Istituto, con
             particolare attenzione all’ art. 27.

   SECONDO GIORNO

   Dalle 9:00 alle 15:00 circa
              2.      1. Apprendere un metodo di studio efficace

          A. Come gestire correttamente il materiale scolastico e didattico: il diario, il registro
             elettronico, il libretto delle assenze, le comunicazioni della presidenza e della

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segreteria, i quaderni, i manuali scolastici, i dizionari e gli altri testi di consultazione,
               le fotocopie, internet .

           B. Iscrizione alla piattaforma elearning e didattica on line

           C. Il metodo di studio e gestione del lavoro a scuola e a casa. Come affrontare
              efficacemente       un’interrogazione: tipi di interrogazione (formativa, breve,
              sommativa);       consigli per una corretta           preparazione personale, il giusto
              atteggiamento mentale e psicologico, le regole pratiche da rispettare. Come
              affrontare le difficoltà e gli insuccessi scolastici.

           D. L’accoglienza degli alunni con problematiche di apprendimento (DSA e BES). In
              itinere entro il primo mese.

           E. A scuola con la mente e con il corpo: l’igiene personale, l’attività fisica, il riposo,
              l’alimentazione, il training autogeno ecc, con l’intervento gli insegnanti di
              educazione fisica : passeggiata nella natura e conclusione della giornata con un pic-
              nic all’aperto.

I punti C e D potrebbero essere affrontati dagli insegnanti in collaborazione con la psicologa e i
referenti del Gruppo di lavoro per l’Inclusione.

Il punto E sarà gestito in particolare dai docenti di Scienze Motorie e Sportive e da tutti gli
insegnanti che desiderano partecipare all’uscita sul territorio.

                                                       ****

ACCOGLIENZA IN ITINERE

Nel corso del trimestre ogni insegnante è invitato ad affrontare nella specificità della propria
materia i seguenti aspetti metodologici, da segnalare di volta in volta sul registro delle attività di
accoglienza:

           •   Come prendere appunti: indicazioni specifiche per la propria materia

           •   Simulazione di interrogazioni brevi

           •   Come organizzare il tempo per il lavoro a casa e come fare i compiti

           •   Esercitazione di studio guidata sui manuali

           •   Strategie per migliorare il metodo di studio

           •   Riflessioni sulle attività di accoglienza proposte e osservazioni degli alunni

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LE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E DI RECUPERO E LA LORO VALUTAZIONE

Per alunni in difficoltà la scuola predispone interventi di sostegno e di recupero, sia durante l’anno
scolastico sia durante le vacanze estive, secondo un calendario flessibile che deve tener conto degli
impegni dei docenti in altre attività (esame di stato ecc.).
1.   Tipologia degli interventi. Gli interventi di sostegno e di recupero consistono in:
     Interventi didattici
                interventi “in itinere”, al mattino;
               “interventi didattici ed educativi integrativi” (I.D.E.I), in forma di corsi al
             pomeriggio, destinati esclusivamente agli alunni che hanno contratto debito formativo o
             che presentano difficoltà rilevate espressamente dal Consiglio di Classe;
               “sportelli didattici”, al pomeriggio, aperti a tutti gli studenti di una classe o anche di
             più classi;
                pause didattiche destinate a tutta la classe durante le ore curricolari, per consentire il
             ripasso e il consolidamento di parti del programma già svolto.
     Si ritiene indispensabile che nei Consigli di Classe, nei colloqui settimanali e generali,
     eventualmente anche per lettera alla famiglia siano chiariti molto bene agli alunni e ai genitori
     il significato del debito formativo e le modalità degli interventi di recupero, spiegando cosa
     sono gli IDEI, come e quando si svolgono, cosa comporta il fatto che il debito venga o non
     venga saldato ecc., in modo tale da sottolineare l’importanza del recupero del debito formativo e
     di responsabilizzare sia gli alunni “debitori” sia i loro genitori circa l’impegno e la serietà che
     richiede il suo superamento nel corso dell’anno scolastico o nella pausa estiva.

2. Modalità e organizzazione degli interventi di sostegno e di recupero. In accordo con
quanto previsto dal Decreto ministeriale n. 80 del 03/10/ 2007 e dall'Ordinanza Ministeriale n.
92 del 5/11/2007, le modalità di sostegno e di recupero saranno le seguenti:

            Subito dopo gli scrutini intermedi la scuola organizzerà interventi didattici di recupero per
        gli studenti che abbiano presentato delle insufficienze.
           I Consigli di classe decideranno come organizzare i corsi di recupero, che potranno essere
        svolti dagli insegnanti della scuola o con la collaborazione di soggetti esterni.
           Dopo le attività di recupero che si terranno al termine del trimestre, gli studenti dovranno
        affrontare delle verifiche intermedie per dimostrare di aver superato il debito.
           Alla fine dell’anno scolastico, il Consiglio di classe avviserà le famiglie degli studenti per
        i quali la decisione sulla promozione sarà stata rimandata alla prima decade di settembre,
        quando ci sarà la verifica finale del superamento dei debiti.
           Dopo lo scrutinio finale la scuola organizzerà ulteriori corsi di recupero, che si terranno
        durante l’estate, per gli studenti che non hanno ottenuto la sufficienza in una o più discipline.
            Entro il 31 agosto di ogni anno si dovranno concludere le iniziative di recupero e subito
        dopo, ma non oltre la data di inizio delle lezioni dell’anno successivo, si effettueranno le
        verifiche finali sulla base delle quali si conclude lo scrutinio con il giudizio definitivo:
        promozione o non promozione. All’inizio delle lezioni tutti entreranno in classe senza debiti
        e i docenti potranno sviluppare il programma dell’anno regolarmente.
            I genitori potranno decidere se far seguire ai propri figli i corsi di recupero, sia quelli
        intermedi che quelli estivi, oppure se avvalersi di altre modalità di recupero comunicandolo
        sempre alla scuola. Anche in quest’ultimo caso i docenti della classe mantengono la

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responsabilità didattica nell’individuare la natura delle carenze, nell’indicare gli obiettivi del
       recupero e nel verificare l’esito.
          Alla fine del terzultimo e del penultimo anno di corso agli studenti che supereranno la
       verifica finale saranno attribuiti crediti scolastici.
Verifiche intermedie: criteri di svolgimento e di valutazione
   Le verifiche intermedie di ogni disciplina riguarderanno sia gli argomenti che l’insegnante
   giudicherà più significativi fra quelli trattati nel corso del trimestre sia quelle abilità e quelle
   competenze da cui dipende un adeguato possesso della disciplina oggetto di recupero.
   1. Leverifiche intermedie sono obbligatorie. Esse potranno essere scritte e/o orali e potranno
   essere svolte sia al mattino, durante il normale orario scolastico, sia al pomeriggio, nelle ore di
   recupero. I loro risultati saranno trascritti sul registro personale del docente
   2. La comunicazione alle famiglie dei risultati di tali verifiche avverrà nelle forme già adottate
   dalla scuola: comunicazione telematica mediante registro elettronico , comunicazione scritta del
   Consiglio di Classe, i colloqui settimanali e quelli generali con le famiglie.
   3. Il
       raggiungimento della sufficienza in una disciplina al secondo periodo didattico vale anche
   come saldo del debito pregresso in tale disciplina. Invece, in caso di insufficienza, il debito non
   saldato vale come elemento di valutazione per il giudizio di promozione o di non promozione
   negli scrutini di giugno.
3. Attività di recupero successive agli scrutini finali e verifiche finali: tempi e criteri di
svolgimento.
           1.  Le attività di recupero successive agli scrutini finali si svolgeranno tra il 20 giugno e il
           20 luglio, secondo un calendario che tenga conto degli impegni e della disponibilità degli
           insegnanti. Esse riguarderanno le discipline e gli alunni sui quali i Consigli di classe, in
           sede di scrutinio finale, avranno deliberato la sospensione del giudizio sulla base dei criteri
           di giudizio contenuti nel Piano dell’offerta formativa, fino a un massimo di tre materie per
           alunno.
           2.  Il Consiglio di classe, sentito il parere dei docenti interessati, delibera per ogni materia
           soggetta a debito, un numero di ore di intervento di recupero adeguato alla gravità delle
           carenze riscontrate, al ruolo della materia da recuperare nell’ambito del corso di studio e
           alla disponibilità delle risorse e degli insegnanti fino a un massimo di 15 ore per materia e
           fino a un massimo di 45 ore per classe.
           3.  Gli insegnanti incaricati dei corsi di recupero accompagneranno i corsi con indicazioni
           di lavoro e di studio individuale che gli alunni dovranno svolgere autonomamente in vista
           delle verifiche finali per raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto richiesti dalle
           discipline interessate.
           4. I docenti del Consiglio di classe che ha deliberato la sospensione del giudizio si
           preoccuperanno di indicare ai propri alunni su cui il giudizio è stato sospeso quali
           argomenti e quali parti del programma saranno oggetto delle prove di verifica finale.
           5.  Nella composizione dei gruppi di studenti e nell’assegnazione dei docenti si terrà conto
           dell’omogeneità dei programmi fra classe e classe e fra corso e corso, e dell’effettiva
           conoscenza da parte del docente incaricato dei problemi, delle carenze e delle necessità di
           recupero degli alunni partecipanti. Perciò, fin dove sarà possibile, a svolgere gli interventi
           di recupero saranno chiamati gli stessi insegnanti che durante l’anno scolastico avranno
           lavorato con gli studenti partecipanti ai corsi e che ne avranno valutato il profitto.
           6.   Le verifiche finali si svolgeranno nella prima decade di settembre.
           7. Le verifiche potranno avere forma scritta e/o orale per quelle materie che prevedono
           voti distinti, altrimenti avranno unicamente forma orale.
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8.  Ogni verifica verrà svolta dal docente della disciplina interessata con l’assistenza di
         almeno un altro docente del medesimo Consiglio di classe.
4.   Criteri per la valutazione finale

        1. Le verifiche finali valuteranno sia la conoscenza degli argomenti sui quali l’alunno non
        ha raggiunto durante l’anno una preparazione sufficiente, sia il possesso di quelle capacità e
        competenze di base da cui dipende la possibilità di proseguire nello studio della materia in
        esame.

        2.La valutazione finale riguarderà le singole materie oggetto di verifica, per le quali si
        valuterà distintamente e separatamente il superamento o meno del debito.

        3.    Nel valutare il superamento del debito si terrà conto:
                     dell’effettivo progresso nella materia in esame rispetto ai risultati dell’anno
                     scolastico trascorso, in base all’andamento delle prove di verifica finali scritte e/o
                     orali;
                     dell’impegno nella frequenza dei corsi di recupero e/o nello svolgimento delle
                     attività di studio e dei compiti assegnati per l’estate dall’insegnante;

        4. In presenza di prove insufficienti, mancanza di studio, mancato o inadeguato svolgimento
        delle attività assegnate, mancanza di progressi, è possibile arrivare a formulare un giudizio
        di non ammissione anche a partire da una sola materia.

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LE ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO DIRETTE ALLE SCUOLE MEDIE INFERIORI.

L’istituto promuove attività di orientamento e informazione per gli alunni che frequentano le scuole
medie inferiori del territorio e per le loro famiglie, organizzando incontri serali, visite guidate alla
scuola, colloqui (anche individualizzati) con i docenti delle varie materie insegnate nell’Istituto
Inoltre l’Istituto partecipa a tutte le iniziative di orientamento organizzate dalle scuole medie
inferiori, attraverso incontri diretti con gli alunni, lezioni dimostrative, diffusione di materiale
illustrativo e mediante la partecipazione a progetti e laboratori di raccordo tra scuola media inferiore
e superiore.

                       LE ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO IN USCITA

       Viene attivata la seguente Azione di orientamento in uscita per le classi IVe e Ve
       dell’istituto, in ottemperanza a quanto richiesto alle istituzioni scolastiche dal DL 104 del
       12/09/13, convertito nella legge 128 dell’8/11/2013.

       Segnalazione di eventi di presentazione delle Università (convegni, saloni, open day),
       comunicazione delle iniziative di promozione delle Università attraverso i vari canali
       disponibili (bacheca, distribuzione di inviti nelle classi, segnalazione dei principali eventi
       sul sito web dell'Istituto), segnalazione dei principali eventi sul sito web dell'Istituto, ove
       sono anche disponibili i link alle pagine web istituzionali per l'orientamento (Universo
       MIUR) e il diritto allo studio (EDISU Piemonte), segnalazione ai coordinatori di classe di
       concorsi e progetti promossi dalle università per l'individuazione delle eccellenze,
       mediazione fra le varie realtà formative che vogliano presentarsi e gli studenti, purché in
       orario extra scolastico, incontro degli studenti delle classi Ve, per una valutazione psico-
       attitudinale, con i formatori della provincia, e con l'Associazione Industriali di Vercelli e
       Valsesia che illustrerà la situazione lavorativa e le richieste del territorio e fornirà
       indicazioni su come redigere un CV e su come affrontare un colloquio di lavoro.

                        VIAGGI D’ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE.

 I viaggi d’istruzione e le visite guidate avranno una finalità prevalentemente formativa e didattica,
e dovranno cooperare al potenziamento del successo scolastico e formativo degli alunni. Il loro
svolgimento è disciplinato dall’articolo 29 del Regolamento d’Istituto, al quale si rimanda.

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