Piano dell'Offerta Formativa - ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "D'ADDA" - 'Istituto Superiore D'Adda
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “D’ADDA” Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2015-2016 Nota preliminare Nella formulazione e nell’approvazione del presente Piano dell’Offerta Formativa occorre avere piena coscienza che il POF di quest'anno si inserisce in un contesto di rapidi mutamenti innescati dal processo di autovalutazione, culminato nella redazione di un RAV da cui discenderà uno specifico piano di miglioramento, e dalla legge 107/2015 ("Buona scuola"). Da tutto ciò deriva innanzitutto: - l'inizio di un percorso di aggiornamento di tutti i docenti, finalizzato alla redazione di un curricolo di istituto e ad una migliore utilizzazione delle prove Invalsi e della didattica e valutazione per competenze; - l'avvio di un nuovo processo di valutazione e premialità dei docenti, affidato in parte ad un comitato di valutazione non ancora definito nei suoi componenti; - l'utilizzo di risorse umane aggiuntive, costituite dai docenti dell'organico "potenziato", che entreranno in servizio nell'istituto all'inizio del mese di dicembre 2015 oppure alla fine dell'anno scolastico; - l'avvio di percorsi di alternanza scuola-lavoro, che divengono obbligatori per tutti gli alunni a partire da quelli iscritti alle classi terze di quest'anno; - l'avvio di una progettazione triennale dell'offerta formativa, che costringe il collegio dei docenti a elaborare linee di sviluppo dell'istituto scolastico per il triennio 2016/2019. Pagina 1 di 40
DATI GENERALI DELL’ISTITUTO Recapiti: Denominazione: Istituto d’Istruzione Superiore D’Adda Indirizzo: Via Mario Tancredi Rossi, n. 4 - 13019 VARALLO (VC). Telefono: 0163/51373. Fax: 0163/51388 Codice fiscale n. 91011980025 Codice ministeriale della scuola: VCIS00700D. E- mail: vcis00700d@istruzione.it oppure vcis00700d@pec.istruzione.it Sito internet: www.istitutosuperioredadda.it Direzione e Amministrazione: Dirigente Scolastico: Enzo Portalupi Collaboratori: Mario Dellanegra, Bruno Paracchini Direttore dei servizi amministrativi: Maria Luisa Cantoia Personale e allievi: Numero degli allievi: 392 Numero delle classi : 24 Numero dei corsi 5 Numero dei docenti : 58 Numero degli appartenenti al Personale ATA: 13 Pagina 2 di 40
Orari di funzionamento dell’Istituto Orari di apertura della scuola per le attività didattiche: • Da lunedì a venerdì: dalle 8.00 alle 17.00 Orario di apertura al pubblico dell’Ufficio di Segreteria: • Da lunedì a venerdì, dalle 8.15 alle 9.00; dalle 11.00 alle 15.00 Orario di apertura dell’Ufficio di Segreteria per gli alunni: Da lunedì a venerdì, dalle 8.15 alle 9.00; dalle 11.00 alle 15.00 Ambiente e territorio in cui la scuola opera. Contesto socio economico, culturale e formativo della scuola La scuola ha un bacino d’utenza ampio che comprende zone di montagna, collina e pianura; la comunicazione avviene mediante pullman di linea. La zona di Varallo è caratterizzata da attività industriali di tipo tessile, meccanico e presenta ricchezze storico-artistiche ed ambientali di richiamo turistico. Dal punto di vista delle comunicazioni è zona tendenzialmente periferica. TIPOLOGIA DELLA SCUOLA L’ “Istituto d’Istruzione Superiore D’Adda” risulta dalla fusione tra il Liceo Classico “D’Adda” e l’Istituto Tecnico Commerciale “Caimi”, divenuta operativa il 1° settembre 2000. Dall’anno scolastico 2006-2007 è operativa anche la sezione di Liceo Artistico. Pertanto l’articolazione dell’Istituto Superiore “D’Adda” si presenta attualmente come segue: LICEO CLASSICO “D'ADDA”: o Liceo Classico. o Liceo Linguistico LICEO ARTISTICO. • Indirizzo arti figurative ISTITUTO TECNICO ECONOMICO “B.CAIMI”: o Indirizzo Amministrazione, finanza e marketing o Articolazione S.I.A. o Indirizzo Turismo TIPOLOGIA DEGLI ALLIEVI Gli allievi appartengono ad una fascia di età fra i quindici e i diciannove anni. Hanno ritmi di vita regolari, sono mediamente motivati alle attività proposte. Nelle loro competenze in genere sanno elaborare un programma di studio-lavoro con la guida del docente. Nella scuola assumono atteggiamenti differenziati, secondo il carattere e gli interessi personali, ma complessivamente corretti e responsabili. Pagina 3 di 40
SPAZI E ATTREZZATURE. La scuola possiede un numero adeguato di aule per le attività ordinarie, un congruo numero di aule speciali attrezzate e spazi sufficienti per le riunioni collegiali. Più precisamente nell’Istituto sono a disposizione dell’utenza: Aule per la didattica ordinaria Aula magna n. 1 Laboratorio di lingue n. 2 Aule di informatica n. 3 Aule multimediali dotate di L.I.M. n. 1 Aula di fisica n. 2 Aule di scienze n. 5 Aule di disegno n. 1 laboratorio di discipline plastiche n. 1 laboratorio di discipline pittoriche n. 1 Biblioteca n. 1 Palestra grande, con spazi esterni per attività sportive n. 1 Palestra piccola. In anni recenti l'edificio che ospita l'istituto è stato dotato di una rete internet wireless che ha permesso l'avvio di un nuovo processo di innovazione didattica, l'utilizzo sistematico del registro elettronico e, in particolare, lo sfruttamento delle potenzialità delle lavagne interattive multimediali (LIM). L'attuale dotazione di strumenti informatici non risulta però sufficiente a completare e sviluppare il processo di innovazione della didattica (in riferimento alle LIM, è da sottolineare che ne sono presenti soltanto tre per un totale di ventiquattro classi); pertanto l'istituto si impegna a reperire ogni possibile fonte di finanziamento per incrementare la sua dotazione di strumenti informatici e multimediali, anche attraverso la presentazione di progetti nel quadro del programma di cooperazione europea PON-FESR 2014-2020. CORSI DI STUDIO ATTIVATI Con la dicitura “nuovo ordinamento” si fa riferimento agli indirizzi di liceo e istituto tecnico attivati a partire dall'A.S. 2010/2011 con la riforma “Gelmini” (DPR 88/10 e DPR 89/10) LICEO o Liceo Classico nuovo ordinamento o Liceo Linguistico nuovo ordinamento LICEO ARTISTICO. . - Liceo Artistico Indirizzo arti figurative nuovo ordinamento ISTITUTO TECNICO Economico o Indirizzo Amministrazione finanza e marketing nuovo ordinamento o Indirizzo Turismo nuovo ordinamento COMPETENZE POSSEDUTE AL TERMINE DEI CORSI (PROFILI IN USCITA) Pagina 4 di 40
Liceo Classico: Diploma di superamento dell'Esame di Stato conclusivo del corso di studi di Liceo classico. Liceo Linguistico: Diploma di Licenza linguistica. . Istituto Tecnico Economico - Indirizzo Amministrazione finanza e marketing nuovo ordinamento : Perito tecnico in amministrazione, finanza e marketing Istituto Tecnico Economico - Indirizzo Turismo nuovo ordinamento: Perito nel Turismo REGOLAMENTI DELLA SCUOLA. Si rinvia al testo del “Regolamento dell’Istituto” e del “Codice disciplinare”. Pagina 5 di 40
DIRITTI DEGLI STUDENTI CHE PRATICANO UN’ATTIVITÀ SPORTIVA O STUDIANO MUSICA. L’Istituto Superiore D’Adda prende seriamente in considerazione le esigenze degli studenti che praticano attività sportive a livello agonistico e che studiano uno strumento musicale e risultano iscritti al conservatorio. Questi studenti devono essere agevolati nel corso dell’anno per poter seguire adeguatamente lo svolgersi dell’attività scolastica ed avere contemporaneamente la possibilità di dedicarsi alle attività sportive ed artistiche. Agli studenti interessati si garantisce la possibilità di affrontare con serenità sia gli impegni scolastici che quelli sportivi o musicali documentati, in accordo con gli insegnanti. Infatti gli insegnanti, apprezzando lo sforzo che fanno gli studenti impegnati seriamente in tali ambiti extrascolastici, sono disponibili a concordare con ciascuno di essi i tempi e i modi per attuare le prove scritte in classe e le interrogazioni previa presentazione di un calendario ufficiale degli impegni ( competizioni sportive, concorsi ed esami musicali). Si tratta di un rapporto di collaborazione tra docenti e studenti per favorire queste attività extrascolastiche che, se attuate seriamente, saranno motivo di merito alla conclusione dell’anno scolastico. Pagina 6 di 40
GLI ORIENTAMENTI FONDAMENTALI DELL’ISTITUTO LINEE –GUIDA E OBIETTIVI FONDAMENTALI PER L’ANNO SCOLASTICO 2015-16 Per l’anno scolastico 2014–2015 le azioni educative, le attività e i progetti dell’Istituto Superiore “D’Adda” si svilupperanno secondo le seguenti linee-guida, definite e approvate in Collegio Docenti A. L’Istituto pone l’alunno al centro dell’attività educativa, promuovendone la piena valorizzazione per fare emergere il meglio della sua persona e rendendolo parte attiva dei processi decisionali . A partire da questa linea guida vengono definiti i seguenti obiettivi fondamentali: 1) Potenziare il successo scolastico e formativo degli alunni valorizzando in particolare le attività di recupero 2) Promuovere negli alunni una crescente motivazione all’impegno scolastico e alla partecipazione attiva alla vita della scuola 3) Ampliare l’offerta formativa 4) Potenziare le azioni di orientamento dirette agli alunni in entrata e in uscita 5) Sviluppare la ricerca didattica e l'applicazione delle nuove tecnologie migliorando altresì la qualità delle strutture e delle attrezzature scolastiche B. Si vuole garantire un’equilibrata distribuzione del lavoro settimanale degli studenti e una maggiore coerenza ed equità nei giudizi e nelle sanzioni. A partire da questa linea guida vengono definiti i seguenti obiettivi fondamentali : 1) Migliorare il coordinamento tra gli insegnanti per garantire una più equilibrata distribuzione del lavoro e dello studio, a scuola e a casa 2) Migliorare la coerenza e l’equità nei giudizi, realizzando un sistema chiaro, coerente e condiviso di valutazione dei risultati scolastici C. Verrà cercata una maggiore condivisione delle linee e dei documenti comuni definiti a vari livelli (d’Istituto, d’Indirizzo, di Area, di Classe), attraverso una loro più puntuale conoscenza sia da parte dei docenti che da parte degli alunni e attraverso una più precisa attuazione degli stessi nel corso dell’anno scolastico. A partire da questa linea guida vengono definiti i seguenti obiettivi fondamentali: 1) Coinvolgere maggiormente gli studenti nei momenti di elaborazione e di decisione delle azioni e dei progetti didattici 2) Aumentare la professionalità degli operatori scolastici D. L’Istituto intende fornire più spazio e prestare più attenzione al dibattito su tematiche di attualità generali e locali. A partire da questa linea guida vengono definiti i seguenti obiettivi fondamentali: 1) Rafforzare il raccordo tra scuola e territorio 2) Diffondere e consolidare la cultura della legalità e della responsabilità 3) Agevolare l'adesione ad iniziative come dibattiti, incontri, visioni di film che consentono la conoscenza di importanti tematiche di attualità Pagina 7 di 40
E. Ci si propone di promuovere la cultura scientifica, come possibile chiave di lettura della realtà e disciplina mentale, anche in vista dell'orientamento universitario. A partire da questa linea guida vengono definiti i seguenti obiettivi fondamentali 1) Favorire e sostenere iniziative interne e sul territorio finalizzate ad approfondire tematiche di tipo scientifico anche divulgativo 2) Promuovere con letture, incontri e dibattiti la cultura scientifica come “ scuola di pensiero critico” 3) Potenziare la preparazione scientifica in vista delle prove di ingresso , anche orientativo, delle facoltà universitarie GLI OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Si ritiene che per perseguire gli obiettivi fondamentali prima individuati alla luce delle linee guida e più in generale per praticare un efficace stile educativo sia necessario cooperare per sviluppare negli allievi le seguenti capacità e qualità sia intellettuali che morali: 1. Saper adattare a situazioni nuove le proprie competenze e capacità e saper usare le proprie conoscenze in funzione dell’agire e della soluzione di problemi. 2. Saper imparare con metodo ed efficacia. 3. Saper ragionare, cioè saper elaborare risposte personali ai problemi, guardandoli da punti di vista diversi, e saper rielaborare quanto appreso secondo una personale intelligenza critica. 4. Saper cogliere il lato problematico delle realtà, cioè saper porsi delle domande. 5. Sviluppare spirito critico, anche in rapporto ai modelli culturali e agli stili di vita proposti dai mass media. 6. Sviluppare spirito di iniziativa, curiosità intellettuale, desiderio di sperimentare e mettersi alla prova. 7. Sviluppare il senso dello spessore storico della civiltà in cui si è immersi e del patrimonio culturale di cui si è eredi. 8. Acquisire padronanza delle risorse comunicative dell’informatica e della multimedialità. 9. Sviluppare il senso della responsabilità personale, dei diritti e dei doveri, della scelta etica individuale intesa come coerente connessione tra conoscenza e prassi. 10.Acquisire il senso della socialità e della collettività, e saper sviluppare in base ad esso la capacità di partecipare, lavorare insieme, contribuire, dialogare. 11. Sviluppare flessibilità nell’assimilazione e nella trattazione dei diversi argomenti, assumendo un atteggiamento pluridisciplinare aperto ai collegamenti e alle intersezioni fra i vari campi del sapere. 12. Acquisire la consapevolezza del valore culturale congiunto della dimensione tecnico-scientifica e di quella storico-umanistica nella nostra civiltà. Pagina 8 di 40
GLI OBIETTIVI COGNITIVI GENERALI Si ritiene infine che gli obiettivi formativi prima enunciati debbano essere tradotti nella concreta e quotidiana pratica didattica, sotto forma di obiettivi scolastici ben definiti e comuni a tutte le discipline. Per superare la pura elencazione, gli obiettivi sono presentati in ordine di priorità (distinguendo quelli che vanno raggiunti già nel biennio e quelli che sono destinati al triennio) e in ordine di complessità, a seconda del grado e del numero delle competenze richieste. BIENNIO. Tutto il biennio viene inteso come una fase preparatoria durante la quale devono essere perseguiti l’integrazione degli alunni, il consolidamento omogeneo delle abilità di base, l’acquisizione di un metodo di studio, l’assimilazione di conoscenze basilari nelle varie discipline, propedeutiche ai successivi approfondimenti del triennio. 1. Saper usare gli strumenti di studio specifici delle singole discipline, a partire dai libri di testo delle varie materie. 2. Assolvere con puntualità gli impegni scolastici. 3. Saper cogliere in un testo l’essenziale, distinguendo il generale dal particolare. 4. Saper studiare volta per volta. 5. Saper affrontare verifiche sommative, programmandone la preparazione in modo responsabile. 6. Saper ricordare e “saper dimenticare”, cioè gestire con consapevolezza le tante informazioni da assimilare con lo studio quotidiano. 7. Saper intervenire in classe per dare il proprio contributo di idee e di attività al lavoro didattico quotidiano. 8. Saper lavorare in gruppo, dimostrando capacità di partecipazione, interazione attiva, dialogo e solidarietà. 9. Saper comunicare in modo appropriato, preciso e adeguato agli scopi, alle circostanze e ai contenuti della comunicazione. 10. Disporre delle competenze e degli strumenti adatti per arrivare alla comprensione, sia a livello linguistico sia a livello di struttura logica e di contenuto, di testi di diversa natura e tipologia. TRIENNIO. Nel triennio di ogni corso le abilità di base sviluppate nel biennio andranno integrate con abilità più complesse, quali: 1. Saper inquadrare le conoscenze all’interno di una solida prospettiva storica. 2. Saper fare collegamenti motivati all’interno del patrimonio di conoscenze acquisito. 3. Saper discutere un tema o un problema. 4. Dimostrare capacità di sintesi e di analisi. 5. Saper gestire le informazioni, cioè saperle reperire, conservare, rielaborare, trasferire, usare, comunicare. 6.Saper applicare le nozioni apprese alle situazioni nuove, dimostrando di averle assimilate in modo consapevole. 7. Saper lavorare in modo autonomo, secondo un metodo preciso e secondo un piano predeterminato. 8. Saper prendere l’iniziativa per ampliare le proprie conoscenze (capacità di autogestione e di programmazione personale dello studio). Pagina 9 di 40
9. Saper controllare e valutare i risultati del proprio operato. 10. Saper valutare e sfruttare in modo responsabile le opportunità, i suggerimenti, gli interventi e le risorse offerti dalla scuola. 11. Maturare attitudini alla riflessione e all’elaborazione originale e creativa delle conoscenze. 12. Acquisire un'adeguata competenza linguistica e comunicativa nella lingua madre e nelle lingue straniere e utilizzarla in contesti diversi (anche in relazione al settore specifico d’indirizzo). OBIETTIVI SPECIFICI DI OGNI INDIRIZZO GLI OBIETTIVI SPECIFICI DEL LICEO CLASSICO Nell’indirizzo classico si presta particolare attenzione al passato, ma per capire meglio il presente e per prepararsi al futuro. Il liceo classico insomma non è interessato solo al passato, ma guarda con altrettanto interesse al presente ed è proiettato verso il futuro. Un ruolo importante è riservato allo studio delle lingue classiche (il greco e il latino). Accanto alle lingue si studiano le civiltà antiche: gli usi e i costumi, la mentalità, l’arte, la letteratura dei Greci e dei Romani. I collegamenti fra il mondo antico e quello moderno sono continui. Lo studio delle civiltà antiche è sempre collegato e messo a confronto con quello delle civiltà moderne, con un’attenzione particolare alla civiltà europea. Accanto alle lingue classiche, si studiano anche discipline “moderne”: inglese, informatica, scienze, in particolare la storia, il pensiero, la scienza e la letteratura del Novecento. Inoltre, il liceo classico insegna a sviluppare alcune abilità importantissime per il mondo del lavoro di oggi, e cioè: gestire informazioni complesse; studiare per aggiornarsi spesso e bene, per stare al passo con un mondo che cambia rapidamente; ragionare per risolvere problemi con flessibilità, apertura mentale e creatività; organizzare il pensiero in forma scritta; comunicare con precisione, essenzialità e chiarezza. Infine frequentare il liceo classico significa imparare una cosa ancora più importante: che il nostro mondo è ricco e complesso, ma solo chi lo guarda con la consapevolezza che gli deriva dalla conoscenza del passato può viverlo e comprenderlo in tutte le sue dimensioni e in tutte le sue enormi possibilità. GLI OBIETTIVI SPECIFICI DEL LICEO LINGUISTICO L'indirizzo linguistico trae la sua peculiarità dall'apprendimento di tre lingue straniere che consente l'analisi dell'articolazione attuale della civiltà europea, in un contesto d'interrelazione culturale. L'obiettivo formativo è di conseguire una padronanza di competenze diversificate, nell’ambito linguistico, letterario, artistico, storico e filosofico, matematico e scientifico. Tali ambiti consentono l'interazione in vari contesti e il possesso di abilità e di metodologie che permettano di affrontare e di risolvere in modo autonomo ed originale, le problematiche della comunicazione in varie direzioni. Il percorso del liceo Linguistico guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue oltre l'italiano e per comprendere criticamente l'identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse Frequentare il liceo linguistico significa: Pagina 10 di 40
Assimilare la nostra cultura e sapersi confrontare con quella delle civiltà straniere, soprattutto sotto l’aspetto storico, letterario, filosofico, artistico. Acquisire competenze comunicative in tre lingue moderne in contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali Conoscere le principali caratteristiche culturali dei Paesi di cui si studia la lingua, attraverso lo studio e l'analisi di opere letterarie e visive e delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni. Promuovere la formazione dell’individuo in senso europeo e globale. Orientare a scelte critiche e consapevoli nella realtà contemporanea. Il liceo linguistico consente l'accesso a molteplici facoltà universitaria e permette inoltre possibilità d'inserimento nel terziario avanzato, come ad esempio nel campo dell'editoria, delle comunicazioni, della pubblicità e delle pubbliche relazioni. GLI OBIETTIVI SPECIFICI DEL LICEO ARTISTICO “Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti” (art. 4 comma 1). Il liceo artistico offre una preparazione culturale generale tipica di tutti i licei che permette l’accesso all’università o all’Accademia delle Belle Arti; ma, allo stesso tempo, fornisce anche una formazione in campo artistico specifica approfondendo le discipline pittoriche e plastiche. Profilo In base a quanto espressamente indicato dal Regolamento recante la "Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei", gli studenti del liceo artistico, a conclusione del percorso di studio, dovranno: • aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e/o scultorea nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisito la consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali; • conoscere e saper applicare i ]principi della percezione visiva; • saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico; • conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato le diverse tecniche della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale, anche in funzione della “contaminazione” tra le tradizionali specificazioni disciplinari (comprese le nuove tecnologie); • conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell’arte moderna e contemporanea e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica; • conoscere e sapere applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafica, pittorica e scultorea. Pagina 11 di 40
GLI OBIETTIVI SPECIFICI DELL’ISTITUTO TECNICO ECONOMICO PER PERITI in AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING E TECNICI DEL TURISMO L'indirizzo di amministrazione, finanza e marketing forma esperti nell’analisi di macrofenomeni economici nazionali e internazionali che, oltre a possedere una consistente cultura generale accompagnata da buone capacità linguistiche, espressive e logico-interpretative, avrà conoscenze ampie e sistematiche dei processi e sistemi aziendali sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile. Nell’articolazione S.I.A. il profilo si caratterizza per il riferimento all’ambito della gestione informatica dell’azienda, e pertanto è in grado di intervenire in processi di analisi, sviluppo e controllo di sistemi informativi automatizzati per adeguarli alle esigenze aziendali e contribuire a realizzare nuove procedure. Il diplomato nell'indirizzo Turismo abbina una apprezzabile cultura generale ad una valida competenza linguistica, alle quali si aggiungono conoscenze e competenze specifiche, richieste dalle aziende del settore turistico. In sintesi i diplomati in tali indirizzi dovranno: Saper utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extra contabili per una corretta rilevazione dei fenomeni aziendali e gestionali Saper redigere e interpretare ogni significativo documento contabile, interagendo col sistema di archiviazione. Saper gestire il sistema informativo aziendale ed i suoi sottoinsiemi anche automatizzati e saper collaborare alla loro progettazione o ristrutturazione. Saper elaborare i dati e rappresentarli per favorire i processi decisionali. Cogliere gli aspetti organizzativi nelle varie funzioni aziendali per adeguarli, controllarli e suggerire modifiche. Acquisire ed utilizzare appropriati linguaggi tecnico-informatici. Acquisire una adeguata competenza linguistica e comunicativa nella lingua madre e nelle due lingue straniere ed usarla in svariati contesti. Sapersi raccordare con il mondo del lavoro. I CRITERI DIDATTICI E LE SCELTE METODOLOGICHE COMUNI 1. Nel biennio l’attività didattica si incentrerà soprattutto sull’acquisizione degli strumenti di base e dei metodi di lavoro. Nel triennio il progressivo affinamento degli strumenti e dei metodi sarà subordinato all’acquisizione dei contenuti. 2. Nel biennio, per favorire l’acquisizione degli strumenti, sarà privilegiata un’impostazione delle materie preferibilmente per percorsi tematici non necessariamente organizzati secondo una prospettiva storica. Nel triennio invece si avrà cura di inserire temi, problemi e percorsi all’interno di una precisa prospettiva storica. 3. L’insegnamento delle varie discipline avverrà non solo attraverso le tradizionali lezioni frontali, ma anche attraverso momenti di dialogo e discussione, ricerca, sperimentazione, lavoro di gruppo, e attraverso ogni altra attività che stimoli un atteggiamento attivo e propositivo e una partecipazione motivata da parte degli allievi durante il lavoro in classe. Lo stesso obiettivo verrà perseguito attraverso la partecipazione a corsi, concorsi e progetti organizzati dalla scuola o proposti da enti esterni. Gli insegnanti incoraggeranno e asseconderanno tale partecipazione, anche adeguando la loro programmazione ai nuovi impegni che gli allievi potrebbero trovarsi in certi casi ad affrontare. 4. Nell’attività didattica verrà assegnato un ruolo centrale ai testi, alla loro lettura, analisi, interpretazione, valutazione, discussione. Si indica con il termine “testi” soprattutto i “testi d’autore”, ma la centralità della pratica del testo riguarderà anche l’utilizzazione del manuale. Pagina 12 di 40
5. Gli insegnanti lavoreranno per trovare agganci interdisciplinari didatticamente validi fra le materie di loro competenza. 6. Gli insegnanti si preoccuperanno di esplicitare i criteri di valutazione adottati, i programmi e gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno. 7. Gli insegnanti lavoreranno per raggiungere coerenza e organicità dei criteri di verifica e di valutazione, in particolare quelli della valutazione finale. 8. Gli insegnanti si sforzeranno di motivare sempre attività, contenuti, programmi, obiettivi, valutazioni, scelte. 9. Verrà curato il raccordo fra i vari livelli del curricolo scolastico (soprattutto fra biennio e triennio). 10. All’inizio di ogni anno scolastico verranno predisposti test per l’accertamento del livello d’ingresso degli alunni delle classi prime e, qualora fosse necessario, anche per gli allievi delle altre classi , per l’eventuale accertamento delle abilità nel passaggio da una classe all’altra 11. Le verifiche saranno uniformemente distribuite, in modo da eliminare i periodi di inattività e il rischio dell’accumulo di argomenti non ancora assimilati. 12. Verranno predisposte verifiche sommative (scritte o orali) a scadenze periodiche, in modo che gli alunni si abituino ad essere valutati su una congrua quantità di contenuti e ad operare al suo interno gli opportuni collegamenti. 13. Gli insegnanti si preoccuperanno di far richiamare e far ripassare continuamente agli alunni, anche da un anno all’altro, quanto è già stato appreso. 14. Verranno predisposte verifiche periodiche comuni per classi parallele, ove queste esistano (almeno una per periodo didattico). 15. Gli insegnanti del Consiglio di Classe cureranno lo scambio continuo di informazioni sui risultati ottenuti dagli alunni e sui loro eventuali problemi scolastici. 16. In conformità alle indicazioni emerse dal Decreto Legge 28/6/95, n.253 e successivamente dal Decreto ministeriale n. 80 del 3/10/2007 e dall'Ordinanza Ministeriale n. 92 del 5/11/2007 , l’Istituto progetta Interventi Didattico-Educativi Integrativi (I.D.E.I), pause didattiche, sportelli didattici, nonché attività di accoglienza, orientamento e approfondimento. Tali interventi saranno articolati sia nel corso dell’anno scolastico sia durante l’estate (entro il 31 agosto di ogni anno), e in ogni caso verranno attivati dopo lo scrutinio del trimestre per gli alunni che presentano insufficienze, individuando le modalità più favorevoli al loro recupero. Essi potranno svolgersi, fatti salvi gli obblighi di legge, sia mediante flessibilità dell’orario, sia anche mediante lezioni pomeridiane. Il programma degli I.D.E.I prevederà tipologie diversificate di attuazione, adeguate ai bisogni reali degli allievi, con riguardo alle singole discipline e alle classi di appartenenza. Gli I.D.E.I saranno attuati preferibilmente dai titolari delle discipline e dal personale docente dell’Istituto, ma si potrà ricorrere anche alla collaborazione di soggetti esterni, come previsto dal citato Decreto ministeriale. La verifica finale per gli alunni con debito allo scrutinio di giugno avrà luogo nella prima decade di settembre. 17. In ottemperanza alle norme vigenti (DPR 88/2010, DPR 89/2010, NOTA PROT. N. 4969 DEL 25 LUGLIO 2014), l’Istituto introduce in maniera graduale l’insegnamento di discipline non linguistiche in lingua straniera secondo la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning) nelle classi terze, quarte, quinte del Liceo Linguistico e nelle classi quinte del Liceo Classico, Liceo Artistico ed Istituto Tecnico Economico. Pagina 13 di 40
AREA DELLA DIDATTICA LE ATTIVITÀ E I PROGETTI DIDATTICI DELL’ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Le attività e i progetti didattici, insieme alla regolare e quotidiana attività didattica delle diverse discipline, rappresentano il mezzo attraverso il quale vengono sviluppate le linee-guida e perseguiti gli obiettivi fondamentali dell’anno in corso. Le attività e i progetti vengono qui di seguito suddivisi in base alle linee guida precedentemente individuate. Poiché la linea guida A risulta molto ampia i progetti ed attività che si collegano ad essa vengono ulteriormente suddivisi a partire da ciascuno dei 5 obiettivi che si riferiscono a tale linea guida. Linea guida A .1 - Potenziare il successo scolastico e formativo degli alunni. Interventi didattici ed educativi integrativi, “sportello”, pause didattiche, recupero “in itinere”( Tutti i docenti) Attività di accoglienza delle classi prime ( Uglioni e i Coordinatori delle classi prime) Progetto di sostegno allo studio individuale ( Ziglioli) Progetto Stages – Alternanza scuola-lavoro (Paracchini). Progetto “Sportello psicologico” (Uglioni, Negri). Progetto Martina per la prevenzione dei tumori ( Maggiora) Progetto “Book in progress” ( Festa Larel ) e piattaforma E-learning ( Festa Larel) Scambio con l'estero (Eisleben – BRD, ref. Rolando) A tutta birra- Educazione al consumo responsabile delle bevande alcoliche (Maggiora) Quello che mangio cambia il mondo? ( Maggiora-Festa larel) Linea guida A.2 - Ampliare l’offerta formativa dell’Istituto. Progetto “Laboratorio teatrale per studenti” (Sala ) Progetto “Orchestra Giulia Bracchi ” ( Festa Larel , Rolando) con M. Filisetti. Progetto Classici al cinema ( Ziglioli e Rodi) Progetto Fare storia: fonti archivistiche e ricerca storica ( Bonola) Il quotidiano in Classe (Tarabolo e Sala) Progetto La legalità e la strategia della tensione (Ragozzi e Ferruccio) preparazione per cnseguire , la certificazione Z.B1 ( Orla) Certificazioni internazionali: preparazione per conseguire il P.E.T. – First Certificate ( Mary Brassil ) Progetto TEACHER ASSISTANT (La Spina) Certificazioni internazionali: preparazione per conseguire DELF B1-B2 ( Pasteris- Zonca) Corso di spagnolo (Palliotti) Un anno all’estero ( Rolando-Brassil). Biblioteca- Incontri con l’autore e invito alla lettura- ( Panté). Progetto Riqualificazione locali scolastici (Pasqualin- Rigazio) Progetto Secondo natura… ( Pasqualin) Progetto “Olio officina food festival” ( Pasqualin) Pagina 14 di 40
Progetto Un mosaico per Varallo (Pasqualin- Rigazio)) Progetto Passione ( Pasqualin-Rigazio) Progetto “ Patente ECDL gestione esami e test center , corsi di preparazione agli esami di Word, Excel e Access ” ( Cairo, Paracchini, Vignali ) Progetto UNITEST per il potenziamento della preparazione degli esami di ammissione alle facoltà universitarie. Lezioni di Logica ( Cairo ). Progetto educazione allo sci ( Sezzano) Progetto multisport e giochi sportivi studenteschi (Sezzano) Salone del libro per le classi prescelte ref. Uglioni. Tutti a scuola- Progetto sui Sacri Monti Piemontesi ( Minonzio) Linea guida A .3 - Potenziare le azioni di orientamento dirette agli alunni in entrata e in uscita. Progetto “Laboratorio di orientamento e progetto Orientamento in entrata” (Di Pasquale ) Linea guida A .4 – Sviluppare la ricerca didattica e l'applicazione delle nuove tecnologie migliorando altresì la qualità delle strutture e delle attrezzature scolastiche Progetto “ Counselor: Utilizzo TIC nella scuola” (Paracchini ) Progetto sito WEB ( Pasteris) Linea guida C – Cercare una maggiore condivisione delle linee e dei documenti comuni , coinvolgere maggiormente gli studenti nei momenti di elaborazione e decisione e aumentare la professionalità degli operatori scolastici Progetto “Laboratorio teatrale per insegnanti” ( Sala ) Progetto Insegnante narratore ( Panté) Linea guida D – Prestare più attenzione al dibattito su tematiche di attualità e rafforzare il raccordo tra scuola e territorio Progetto di volontariato “I volontari della lettura -Nati per leggere” (Uglioni) Linea guida E – Promozione della cultura scientifica Selezioni interne per l’assegnazione del premio Giacobino a studenti eccellenti in matematica. Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica (Cairo) Pagina 15 di 40
Premi e borse di studio attivi all’interno dell’Istituto e di esclusiva competenza dello stesso. Di assegnazione annuale, secondo le modalità dei rispettivi bandi o statuti. 1. Borsa di studio Laura Camaschella 2. Premio Giovanni Turcotti (dal 2012) 3. Premio Graziano Giacobino (dal 2013 ) Area dell'inclusione Nella Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 concernente gli “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” viene esplicitamente riportato che “ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta”. La scuola recependo la direttiva e le successive indicazioni della Circolare MIUR n. 8/2013 e della normativa regionale (DGR n. 16 – 7072), ha provveduto a individuare un referente con il compito di diffusione dell’informazione relativa alla didattica speciale per BES (disabili, DSA, alunni con svantaggi socio-economico culturale, alunni con svantaggio linguistico e/o culturale), di promozione delle iniziative di formazione in materia per i docenti, di coordinamento delle attività di inclusione, comprese l’accoglienza degli alunni disabili e la gestione dei gruppi di lavoro H (ai sensi della Legge 104/92, Legge 517/77), di supporto ai colleghi per la gestione dei rapporti con le famiglie degli alunni DSA e la stesura dei Piani didattici personalizzati, che restano di competenza del consiglio di classe. Il Gruppo di lavoro per l'inclusione, coordinato dal dirigente, e costituito dal referente d'istituto per i Bes, due docenti curriculari, un docente di sostegno, tre genitori ha predisposto un Piano annuale per l'inclusione deliberato dal Collegio dei Docenti in data 17 giugno 2015 e approvato dal Consiglio di Istituto in data 25 giugno 2015 (allegato). Pagina 16 di 40
PARTECIPAZIONE A CONCORSI, GARE E AD ESAMI PER CERTIFICAZIONI INTERNAZIONALI DI LINGUE Anche quest’anno l’Istituto intende partecipare ai seguenti corsi, concorsi e gare, qualora siano banditi dai rispettivi enti: 1. Giochi sportivi studenteschi (maschili e femminili) di corsa campestre, sci alpino e nordico, atletica leggera e pallavolo femminile. 2. Concorso indetto dalla Regione Piemonte – “Comitato per l’affermazione dei valori della Resistenza e della Costituzione”: ITE ( Di Pasquale); Liceo (Bonola). 3. Concorso indetto dalla Regione - “Diventiamo cittadini europei” (Bonola e Ghidoni). 4. Partecipazione a Certamina di lingue classiche (Rodi). 5. Olimpiadi di Italiano (Sala) 6. Master dei talenti promosso dalla Fondazione CRT ( Carubia e La Spina) Pagina 17 di 40
CRITERI PER L’ATTIVAZIONE DEI PROGETTI Per l’attuazione dei progetti che prevedono corsi pomeridiani dovranno essere rispettati i seguenti criteri: 1. il numero minimo di iscritti per l’attivazione del corso è fissato di norma a quindici; eventuali eccezioni potranno essere valutate in relazione alla tipologia dei corsi e alle disponibilità finanziarie; 2. si deve prevedere il versamento di una quota all’atto dell’iscrizione; 3. si deve curare un più stretto collegamento fra i contenuti del corso e quelli delle discipline curricolari, prevedendo non solo lezioni al pomeriggio ma anche al mattino, nelle ore degli insegnanti che hanno deciso di aderire al progetto; 4. il referente si occuperà della raccolta delle iscrizioni e delle quote di partecipazione e programmerà i contenuti che verranno comunicati in anticipo agli alunni; 5. per quanto riguarda le numerosissime proposte d’incontro nelle ore curricolari rivolte alle scuole, il criterio seguito è quello di prevedere tre incontri programmati per classe, restando preferibilmente nell'ambito del monte ore complessivo delle assemblee di classe. Altri incontri potranno essere effettuati su valutazione dei singoli Consigli di Classe. Non si esclude comunque la partecipazione ad altre proposte che giungano eventualmente in corso d’anno, qualora la proposta avvenga da parte di uno o più docenti delle materie coinvolte, previo consenso dei colleghi in servizio durante le ore coperte dall'iniziativa: nell'impossibilità di convocare il Collegio Docenti, l'attività in questione sarà sottoposta a ratifica nel Collegio Docenti successivo. Pagina 18 di 40
LE ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA DEI NUOVI ISCRITTI Per gli alunni delle classi prime è predisposto un programma di accoglienza che consenta loro di prendere confidenza gradualmente con l’ambiente in cui si svolge la loro attività scolastica e con le regole che ne governano il funzionamento e la gestione. ATTIVITÀ PER L’ACCOGLIENZA DELLE CLASSI PRIME Anno scolastico 2015-2016 Le attività elencate saranno svolte nell’arco di due giornate antecedenti all’inizio dell’anno scolastico, secondo la seguente scansione: PRIMO GIORNO Dalle 9:00 alle 12:30 1. 1. Prendere confidenza con l’ambiente scolastico A. Presentarsi e conoscersi reciprocamente B. Visita dei locali (aule speciali, biblioteca, laboratori, uffici) e presentazione del personale della scuola. Le attività di raccolta differenziata dei rifiuti svolte all’interno dell’Istituto C. La sicurezza fuori e dentro l’edificio scolastico, con la collaborazione degli addetti all’emergenza 2. Conoscere le regole e le attività generali della scuola A. Le regole fondamentali della vita della scuola secondo il Regolamento d'Istituto, con particolare attenzione all’ art. 27. SECONDO GIORNO Dalle 9:00 alle 15:00 circa 2. 1. Apprendere un metodo di studio efficace A. Come gestire correttamente il materiale scolastico e didattico: il diario, il registro elettronico, il libretto delle assenze, le comunicazioni della presidenza e della Pagina 19 di 40
segreteria, i quaderni, i manuali scolastici, i dizionari e gli altri testi di consultazione, le fotocopie, internet . B. Iscrizione alla piattaforma elearning e didattica on line C. Il metodo di studio e gestione del lavoro a scuola e a casa. Come affrontare efficacemente un’interrogazione: tipi di interrogazione (formativa, breve, sommativa); consigli per una corretta preparazione personale, il giusto atteggiamento mentale e psicologico, le regole pratiche da rispettare. Come affrontare le difficoltà e gli insuccessi scolastici. D. L’accoglienza degli alunni con problematiche di apprendimento (DSA e BES). In itinere entro il primo mese. E. A scuola con la mente e con il corpo: l’igiene personale, l’attività fisica, il riposo, l’alimentazione, il training autogeno ecc, con l’intervento gli insegnanti di educazione fisica : passeggiata nella natura e conclusione della giornata con un pic- nic all’aperto. I punti C e D potrebbero essere affrontati dagli insegnanti in collaborazione con la psicologa e i referenti del Gruppo di lavoro per l’Inclusione. Il punto E sarà gestito in particolare dai docenti di Scienze Motorie e Sportive e da tutti gli insegnanti che desiderano partecipare all’uscita sul territorio. **** ACCOGLIENZA IN ITINERE Nel corso del trimestre ogni insegnante è invitato ad affrontare nella specificità della propria materia i seguenti aspetti metodologici, da segnalare di volta in volta sul registro delle attività di accoglienza: • Come prendere appunti: indicazioni specifiche per la propria materia • Simulazione di interrogazioni brevi • Come organizzare il tempo per il lavoro a casa e come fare i compiti • Esercitazione di studio guidata sui manuali • Strategie per migliorare il metodo di studio • Riflessioni sulle attività di accoglienza proposte e osservazioni degli alunni Pagina 20 di 40
LE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E DI RECUPERO E LA LORO VALUTAZIONE Per alunni in difficoltà la scuola predispone interventi di sostegno e di recupero, sia durante l’anno scolastico sia durante le vacanze estive, secondo un calendario flessibile che deve tener conto degli impegni dei docenti in altre attività (esame di stato ecc.). 1. Tipologia degli interventi. Gli interventi di sostegno e di recupero consistono in: Interventi didattici interventi “in itinere”, al mattino; “interventi didattici ed educativi integrativi” (I.D.E.I), in forma di corsi al pomeriggio, destinati esclusivamente agli alunni che hanno contratto debito formativo o che presentano difficoltà rilevate espressamente dal Consiglio di Classe; “sportelli didattici”, al pomeriggio, aperti a tutti gli studenti di una classe o anche di più classi; pause didattiche destinate a tutta la classe durante le ore curricolari, per consentire il ripasso e il consolidamento di parti del programma già svolto. Si ritiene indispensabile che nei Consigli di Classe, nei colloqui settimanali e generali, eventualmente anche per lettera alla famiglia siano chiariti molto bene agli alunni e ai genitori il significato del debito formativo e le modalità degli interventi di recupero, spiegando cosa sono gli IDEI, come e quando si svolgono, cosa comporta il fatto che il debito venga o non venga saldato ecc., in modo tale da sottolineare l’importanza del recupero del debito formativo e di responsabilizzare sia gli alunni “debitori” sia i loro genitori circa l’impegno e la serietà che richiede il suo superamento nel corso dell’anno scolastico o nella pausa estiva. 2. Modalità e organizzazione degli interventi di sostegno e di recupero. In accordo con quanto previsto dal Decreto ministeriale n. 80 del 03/10/ 2007 e dall'Ordinanza Ministeriale n. 92 del 5/11/2007, le modalità di sostegno e di recupero saranno le seguenti: Subito dopo gli scrutini intermedi la scuola organizzerà interventi didattici di recupero per gli studenti che abbiano presentato delle insufficienze. I Consigli di classe decideranno come organizzare i corsi di recupero, che potranno essere svolti dagli insegnanti della scuola o con la collaborazione di soggetti esterni. Dopo le attività di recupero che si terranno al termine del trimestre, gli studenti dovranno affrontare delle verifiche intermedie per dimostrare di aver superato il debito. Alla fine dell’anno scolastico, il Consiglio di classe avviserà le famiglie degli studenti per i quali la decisione sulla promozione sarà stata rimandata alla prima decade di settembre, quando ci sarà la verifica finale del superamento dei debiti. Dopo lo scrutinio finale la scuola organizzerà ulteriori corsi di recupero, che si terranno durante l’estate, per gli studenti che non hanno ottenuto la sufficienza in una o più discipline. Entro il 31 agosto di ogni anno si dovranno concludere le iniziative di recupero e subito dopo, ma non oltre la data di inizio delle lezioni dell’anno successivo, si effettueranno le verifiche finali sulla base delle quali si conclude lo scrutinio con il giudizio definitivo: promozione o non promozione. All’inizio delle lezioni tutti entreranno in classe senza debiti e i docenti potranno sviluppare il programma dell’anno regolarmente. I genitori potranno decidere se far seguire ai propri figli i corsi di recupero, sia quelli intermedi che quelli estivi, oppure se avvalersi di altre modalità di recupero comunicandolo sempre alla scuola. Anche in quest’ultimo caso i docenti della classe mantengono la Pagina 21 di 40
responsabilità didattica nell’individuare la natura delle carenze, nell’indicare gli obiettivi del recupero e nel verificare l’esito. Alla fine del terzultimo e del penultimo anno di corso agli studenti che supereranno la verifica finale saranno attribuiti crediti scolastici. Verifiche intermedie: criteri di svolgimento e di valutazione Le verifiche intermedie di ogni disciplina riguarderanno sia gli argomenti che l’insegnante giudicherà più significativi fra quelli trattati nel corso del trimestre sia quelle abilità e quelle competenze da cui dipende un adeguato possesso della disciplina oggetto di recupero. 1. Leverifiche intermedie sono obbligatorie. Esse potranno essere scritte e/o orali e potranno essere svolte sia al mattino, durante il normale orario scolastico, sia al pomeriggio, nelle ore di recupero. I loro risultati saranno trascritti sul registro personale del docente 2. La comunicazione alle famiglie dei risultati di tali verifiche avverrà nelle forme già adottate dalla scuola: comunicazione telematica mediante registro elettronico , comunicazione scritta del Consiglio di Classe, i colloqui settimanali e quelli generali con le famiglie. 3. Il raggiungimento della sufficienza in una disciplina al secondo periodo didattico vale anche come saldo del debito pregresso in tale disciplina. Invece, in caso di insufficienza, il debito non saldato vale come elemento di valutazione per il giudizio di promozione o di non promozione negli scrutini di giugno. 3. Attività di recupero successive agli scrutini finali e verifiche finali: tempi e criteri di svolgimento. 1. Le attività di recupero successive agli scrutini finali si svolgeranno tra il 20 giugno e il 20 luglio, secondo un calendario che tenga conto degli impegni e della disponibilità degli insegnanti. Esse riguarderanno le discipline e gli alunni sui quali i Consigli di classe, in sede di scrutinio finale, avranno deliberato la sospensione del giudizio sulla base dei criteri di giudizio contenuti nel Piano dell’offerta formativa, fino a un massimo di tre materie per alunno. 2. Il Consiglio di classe, sentito il parere dei docenti interessati, delibera per ogni materia soggetta a debito, un numero di ore di intervento di recupero adeguato alla gravità delle carenze riscontrate, al ruolo della materia da recuperare nell’ambito del corso di studio e alla disponibilità delle risorse e degli insegnanti fino a un massimo di 15 ore per materia e fino a un massimo di 45 ore per classe. 3. Gli insegnanti incaricati dei corsi di recupero accompagneranno i corsi con indicazioni di lavoro e di studio individuale che gli alunni dovranno svolgere autonomamente in vista delle verifiche finali per raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto richiesti dalle discipline interessate. 4. I docenti del Consiglio di classe che ha deliberato la sospensione del giudizio si preoccuperanno di indicare ai propri alunni su cui il giudizio è stato sospeso quali argomenti e quali parti del programma saranno oggetto delle prove di verifica finale. 5. Nella composizione dei gruppi di studenti e nell’assegnazione dei docenti si terrà conto dell’omogeneità dei programmi fra classe e classe e fra corso e corso, e dell’effettiva conoscenza da parte del docente incaricato dei problemi, delle carenze e delle necessità di recupero degli alunni partecipanti. Perciò, fin dove sarà possibile, a svolgere gli interventi di recupero saranno chiamati gli stessi insegnanti che durante l’anno scolastico avranno lavorato con gli studenti partecipanti ai corsi e che ne avranno valutato il profitto. 6. Le verifiche finali si svolgeranno nella prima decade di settembre. 7. Le verifiche potranno avere forma scritta e/o orale per quelle materie che prevedono voti distinti, altrimenti avranno unicamente forma orale. Pagina 22 di 40
8. Ogni verifica verrà svolta dal docente della disciplina interessata con l’assistenza di almeno un altro docente del medesimo Consiglio di classe. 4. Criteri per la valutazione finale 1. Le verifiche finali valuteranno sia la conoscenza degli argomenti sui quali l’alunno non ha raggiunto durante l’anno una preparazione sufficiente, sia il possesso di quelle capacità e competenze di base da cui dipende la possibilità di proseguire nello studio della materia in esame. 2.La valutazione finale riguarderà le singole materie oggetto di verifica, per le quali si valuterà distintamente e separatamente il superamento o meno del debito. 3. Nel valutare il superamento del debito si terrà conto: dell’effettivo progresso nella materia in esame rispetto ai risultati dell’anno scolastico trascorso, in base all’andamento delle prove di verifica finali scritte e/o orali; dell’impegno nella frequenza dei corsi di recupero e/o nello svolgimento delle attività di studio e dei compiti assegnati per l’estate dall’insegnante; 4. In presenza di prove insufficienti, mancanza di studio, mancato o inadeguato svolgimento delle attività assegnate, mancanza di progressi, è possibile arrivare a formulare un giudizio di non ammissione anche a partire da una sola materia. Pagina 23 di 40
LE ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO DIRETTE ALLE SCUOLE MEDIE INFERIORI. L’istituto promuove attività di orientamento e informazione per gli alunni che frequentano le scuole medie inferiori del territorio e per le loro famiglie, organizzando incontri serali, visite guidate alla scuola, colloqui (anche individualizzati) con i docenti delle varie materie insegnate nell’Istituto Inoltre l’Istituto partecipa a tutte le iniziative di orientamento organizzate dalle scuole medie inferiori, attraverso incontri diretti con gli alunni, lezioni dimostrative, diffusione di materiale illustrativo e mediante la partecipazione a progetti e laboratori di raccordo tra scuola media inferiore e superiore. LE ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO IN USCITA Viene attivata la seguente Azione di orientamento in uscita per le classi IVe e Ve dell’istituto, in ottemperanza a quanto richiesto alle istituzioni scolastiche dal DL 104 del 12/09/13, convertito nella legge 128 dell’8/11/2013. Segnalazione di eventi di presentazione delle Università (convegni, saloni, open day), comunicazione delle iniziative di promozione delle Università attraverso i vari canali disponibili (bacheca, distribuzione di inviti nelle classi, segnalazione dei principali eventi sul sito web dell'Istituto), segnalazione dei principali eventi sul sito web dell'Istituto, ove sono anche disponibili i link alle pagine web istituzionali per l'orientamento (Universo MIUR) e il diritto allo studio (EDISU Piemonte), segnalazione ai coordinatori di classe di concorsi e progetti promossi dalle università per l'individuazione delle eccellenze, mediazione fra le varie realtà formative che vogliano presentarsi e gli studenti, purché in orario extra scolastico, incontro degli studenti delle classi Ve, per una valutazione psico- attitudinale, con i formatori della provincia, e con l'Associazione Industriali di Vercelli e Valsesia che illustrerà la situazione lavorativa e le richieste del territorio e fornirà indicazioni su come redigere un CV e su come affrontare un colloquio di lavoro. VIAGGI D’ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE. I viaggi d’istruzione e le visite guidate avranno una finalità prevalentemente formativa e didattica, e dovranno cooperare al potenziamento del successo scolastico e formativo degli alunni. Il loro svolgimento è disciplinato dall’articolo 29 del Regolamento d’Istituto, al quale si rimanda. Pagina 24 di 40
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