DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Albert Einstein Vimercate - Quinta G - LICEO SCIENTIFICO BIOLOGICO PROG."BROCCA"
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Istituto Tecnico Industriale Statale Albert Einstein Vimercate LICEO SCIENTIFICO BIOLOGICO PROG.”BROCCA” DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Quinta G (D.P.R. 323/98, art.5 ) Anno Scolastico 2011-2012
Documento finale del Consiglio di Classe della Quinta G – a. s. 2011/2012 INDICE LA CLASSE .................................................................................................................................................................3 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE .............................................................................................................................3 CARATTERISTICHE DELLA CLASSE .........................................................................................................................3 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE .........................................................................................................4 CONTINUITA’ DIDATTICA ......................................................................................................................................4 ATTIVITA’ DIDATTICA ............................................................................................................................................4 MODALITA DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO ...........................................................................................5 RAPPORTO SCUOLA‐ FAMIGLIE ............................................................................................................................5 PARTECIPAZIONE AD ATTIVITA’ INTEGRATIVE E CULTURALI E VISITE DI ISTRUZIONE .........................................5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL C.D.C. OBIETTIVI E CRITERI DI VALUTAZIONE ...............................................7 OBIETTIVI GENERALI ............................................................................................................................................7 OBIETTIVI INTERDISCIPLINARE .............................................................................................................................7 OBIETTIVI EDUCATIVI............................................................................................................................................7 OBIETTIVI DIDATTICI .............................................................................................................................................7 STRUMENTI DI VALUTAZIONE: .......................................................................................................................... 10 CRITERI DI VALUTAZIONE .................................................................................................................................. 10 AREA DI PROGETTO ............................................................................................................................................... 11 PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO ................................................................................................................... 12 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DELLE SINGOLE DISCIPLINE ............................................................................... 14 ITALIANO............................................................................................................................................................ 14 STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA ........................................................................................................................ 21 LINGUA STRANIERA ‐ INGLESE ........................................................................................................................... 25 MATEMATICA .................................................................................................................................................... 28 BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE E LABORATORIO ............................................................................... 32 CHIMICA STRUMENTALE ................................................................................................................................... 37 ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE .................................................................................................. 40 MICROBIOLOGIA ................................................................................................................................................ 42 EDUCAZIONE FISICA........................................................................................................................................... 46 RELIGIONE.......................................................................................................................................................... 48 FILOSOFIA .......................................................................................................................................................... 50 ALLEGATO Simulazioni di terza prova 2
Documento finale del Consiglio di Classe della Quinta G – a. s. 2011/2012 LA CLASSE COMPOSIZIONE DELLA CLASSE La classe VG è composta da 19 alunni (11 maschi e 8 femmine); di questi, 17 hanno frequentato regolarmente dalla classe prima, mentre due alunni si sono inseriti a partire dalla terza classe. Sono stati bocciati tre alunni nel passaggio dalla classe terza alla quarta; durante il quarto anno un alunno si è ritirato e una alunna non è stata ammessa a frequentare il quinto anno. CARATTERISTICHE DELLA CLASSE La classe presenta alcune caratteristiche che si sono manifestate sin dall’inizio del triennio e che sono rimaste invariate: attiva partecipazione alle attività didattiche svolte in classe, ma uno studio poco costante e una scarsa attitudine all’approfondimento autonomo. Nonostante la presenza di alunni con discrete potenzialità, non si sono evidenziati elementi “trainanti ”e gli sforzi del Consiglio di Classe, che ha più volte sollecitato i ragazzi ad un maggiore senso di responsabilità, non sono riusciti ad ottenere una modifica dell’atteggiamento richiesto ed auspicato. Taluni studenti hanno manifestato fragilità nella loro formazione curricolare, dovuta in alcuni casi ad un impegno non sempre adeguato per continuità e tempo dedicato allo studio, mentre altri alunni si sono particolarmente distinti per impegno, serietà ed affidabilità e questo ha permesso di dotarsi delle competenze necessarie per rielaborare in modo personale le conoscenze acquisite, conseguendo significativi risultati in numerose discipline. Per quel che riguarda gli obiettivi didattici quindi, in particolare riguardo l’impegno e la partecipazione alle attività didattiche, l’acquisizione dei contenuti, il potenziamento delle abilità e il metodo di lavoro, è possibile collocare gli studenti su tre livelli: un esiguo gruppo di alunni con carenze a livello di requisiti, abilità ed anche di motivazione, con approccio alle diverse discipline di taglio mnemonico, con carenze in alcune materie che le varie attività di recupero attivate dai docenti non hanno potuto del tutto risolvere; un altro gruppo che presenta discrete capacità, ma il cui studio è risultato mediamente incostante e per qualcuno anche selettivo, soprattutto per alcune discipline. Per questi studenti la partecipazione al dialogo didattico-educativo è stato a volte superficiale. In tale gruppo risulta non sempre adeguato anche l’esercizio delle abilità superiori di rielaborazione e approfondimento critico dei contenuti; gli allievi, non per incapacità, ma per pigrizia, si limitano ad una esecuzione scolastica dei compiti. Ed infine alcuni allievi, dotati mediamente di buone capacità logico-intuitive, di rielaborazione e di metodo di studio adeguato, che hanno a volte manifestato la tendenza a lavorare al risparmio senza sfruttare completamente le buone capacità ,grazie alle quali , nel corso del triennio, sono comunque sempre riusciti ad ottenere risultati finali globalmente discreti, in alcuni casi ottimi. Dal punto di vista comportamentale la classe ha mantenuto nel quinquennio rapporti cordiali e abbastanza corretti con gli insegnanti; durante l’anno scolastico in corso non si sono verificati episodi di rilievo e in classe si è creato un clima sereno. 3
Documento finale del Consiglio di Classe della Quinta G – a. s. 2011/2012 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE DISCIPLINA BALLIRO’ CARMELA Economia e organizzazione aziendale CASPANI GIGLIOLA Inglese CAVENAGO LUIGIA Italiano e storia ERBA MARIA LUISA Biochimica e biologia molecolare e laboratorio ESPOSITO ROMUALDO Laboratorio di biochimica GAGLIANO ANTONIO Laboratorio di matematica GHO TIZIANA Laboratorio di microbiologia - Laboratorio di chimica strumentale MOSCA LILIA Educazione fisica PELLI ANTONIO Matematica ROCCO CARLO Religione SALA RAFFAELLA Filosofia TORNAGHI ELENA Chimica strumentale e laboratorio TRIFILETTI CARMELA Microbiologia e laboratorio CONTINUITÀ DIDATTICA La classe ha subito nel quinquennio diversi cambiamenti di docenti: solo l’insegnante di Italiano ha seguito la classe per cinque anni, mentre le insegnanti di Inglese e di educazione Fisica a partire dalla seconda. I docenti di Microbiologia, laboratorio di Microbiologia e Filosofia hanno avuto continuità nel corso del triennio. In materie come Matematica, Chimica e Biochimica a partire dal terzo anno si sono succeduti insegnanti diversi e ciò quindi non ha permesso l’impostazione di un percorso didattico in continuità. Il ruolo di Coordinatore di Classe è stato affidato dal terzo anno alla docente di Microbiologia, Prof.ssa Trifiletti Carmela. ATTIVITÀ DIDATTICA L’attività didattica ordinaria della classe, svoltasi secondo i criteri fissati dalla programmazione interdisciplinare del C.d.C. e dalle programmazioni particolari delle discipline, si è svolta nel complesso regolarmente, con parziali ridimensionamenti del programma in qualche materia per quanto attiene ai contenuti, soprattutto per la tendenza della classe a non rispettare le scadenze dello studio domestico e a rallentare i tempi di effettiva esecuzione dei compiti. Gli obiettivi didattici del 4
Documento finale del Consiglio di Classe della Quinta G – a. s. 2011/2012 C.d.C. si possono dire mediamente raggiunti, per quanto riguarda la conoscenza dei contenuti e delle procedure disciplinari, ma solo una parte limitata della classe ha raggiunto gli obiettivi di tipo superiore riguardanti la rielaborazione e l’approfondimento critico dei contenuti, la valutazione di contenuti e procedure, la capacità di collegamento mono e pluridisciplinare. MODALITÀ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO Nel corso del presente anno scolastico la classe ha potuto usufruire: Pausa didattica in orario scolastico, e/o percorsi di recupero individualizzati per il recupero delle carenze del primo quadrimestre. Sportello di consulenza con docenti della scuola, su richiesta degli studenti per il recupero di segmenti specifici del programma di studio. Studio autonomo con verifica finale; Corsi pomeridiani in preparazione dell’esame di Stato nell’ultima fase dell’anno scolastico. RAPPORTO SCUOLA- FAMIGLIE Nel corso del quinquennio si è avuta cura di comunicare tempestivamente alle famiglie l’andamento educativo-didattico degli alunni. In particolare gli strumenti utilizzati nel presente anno scolastico sono stati: la pagella con la valutazione quadrimestrale con la segnalazione puntuale delle carenze materia per materia e il pagellino intermedio nel corso del secondo quadrimestre. Le famiglie hanno sempre collaborato fattivamente, partecipando con continuità sia alle riunioni per i genitori sia ai colloqui con i docenti. PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ INTEGRATIVE E CULTURALI E VISITE DI ISTRUZIONE In terza gli studenti hanno frequentato incontri pomeridiani presso l’Università Bicocca di Milano. In quarta hanno partecipato ad attività di laboratorio (12 ore) inerente la Chimica e tematiche biologiche organizzato nell’ambito del Piano Lauree Scientifiche presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Alcuni allievi nel corso del quarto anno hanno partecipato ad attività di Learning Week dal titolo: “La chimica dal Vivo, dall’esperienza quotidiana alla teoria”, organizzato dall’ Istituzione Formativa Luigi Clerici presso l’Università Bicocca di Milano. Alla fine del quarto anno alcuni studenti hanno effettuato uno stage presso le Aziende ospedaliere di Vimercate e Lecco mentre altri hanno effettuato uno stage presso l’azienda Reys S.p.A. di Arcore. Tre allievi hanno conseguito la certificazione dell’ECDL Due allievi ha conseguito la certificazione P.E.T.( Preliminary English Test) Nel corso del presente anno scolastico la classe ha aderito alle seguenti iniziative: Attività presso CusMiBio ( riconoscimento del DNA). In occasione della settimana mondiale del cervello hanno assistito alla conferenza ”Il circuito del piacere e la dipendenza da droghe” organizzata dal CEND presso l’ Università Studi di Milano. Visita al Museo del Novecento. Vista la nuova circolare che disciplina le trasferte all’estero e la delibera del Collegio docenti favorevole alle sole uscite didattiche nell’arco della giornata, non è stato effettuato un viaggio di 5
Documento finale del Consiglio di Classe della Quinta G – a. s. 2011/2012 istruzione di più giorni. Sono state invece realizzate: un’uscita artistico-culturale a Gardone di Riviera con visita guidata al Vittoriale un’uscita sportiva con attività di trekking e visita guidata al ghiacciaio di Morteratsch Alcuni studenti hanno partecipato alle Olimpiadi delle Scienze, della Chimica, della Fisica ,di Matematica e di Italiano. La classe ha partecipato alle iniziative di orientamento universitario messe in atto dall’istituto. 6
Documento finale del Consiglio di Classe della Quinta G – a. s. 2011/2012 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL C.D.C. OBIETTIVI E CRITERI DI VALUTAZIONE OBIETTIVI GENERALI Gli obiettivi di fondo dell’attività educativa e didattica del corso di studi rispondono all’esigenza di sviluppare una formazione orientabile verso più strade: quella di costruire una figura professionale, già capace di inserirsi attivamente in alcuni ruoli operativi, attinenti alle competenze conseguite con il diploma; quella di proseguire gli studi nell’ambito di un corso di laurea delle professioni sanitarie o di altra laurea triennale di tipo professionalizzante; quella di scegliere un qualsivoglia corso di laurea. Da qui l’importanza della sinergia che si realizza nella programmazione curricolare ed extracurricolare dei consigli di classe tra le discipline d’indirizzo e quelle trasversali per raggiungere una dimensione formativa in cui, ad una serie di conoscenze e competenze nell’ambito delle scienze sperimentali chimico-biologiche, si accompagnino lo sviluppo di una propria autonomia critica ed un atteggiamento culturale adeguato ad una preparazione liceale. OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI OBIETTIVI EDUCATIVI Tenere un comportamento corretto con i compagni, gli insegnanti e gli altri operatori scolastici. Rispettare orari regole e scadenze. Rispettare le consegne, le istruzioni e i tempi di esecuzione dei lavori individuali e di gruppo. Saper costruire archivi ordinati di lavori e materiali, anche in vista dello studio riepilogativo dell’esame di stato. Dimostrare capacità di pianificazione del proprio lavoro, organizzazione e autonomia nello studio. Dimostrare una capacità di intervento per chiedere chiarimenti e formulare proposte Collaborare costruttivamente nel lavoro di classe e di gruppo: dimostrare capacità di scambio e socializzazione delle informazioni, metodi e risultati. Dimostrare capacità di relazione in merito al rispetto e alla collaborazione con i compagni e con gli insegnanti, nella disponibilità ad accogliere eventuali opinioni diverse, evitando intolleranze e prevaricazioni. Dimostrare una capacità di autocritica e un’attitudine all’autovalutazione del proprio apprendimento, finalizzata all’ottimizzazione del proprio percorso di apprendimento e di lavoro anche attraverso attività di recupero. Sentirsi responsabili delle proprie scelte. Conoscere i propri diritti e doveri come cittadini come educazione alla legalità, alla democrazia e alla difesa dei valori civili. OBIETTIVI DIDATTICI A. Area delle conoscenze (sapere) 1. Conoscere i contenuti disciplinari e le loro relazioni. 2. Saper collegare i nuovi argomenti alle conoscenze pregresse. 7
Documento finale del Consiglio di Classe della Quinta G – a. s. 2011/2012 3. Conoscere i principi generali specifici o comuni delle diverse discipline. 4. Conoscere i metodi e le procedure disciplinari ed eventuali metodi e procedure interdisciplinari. B. Area delle abilità / competenze (obiettivi cognitivi) APPLICAZIONE 1. Saper appuntare un discorso orale e schematizzare un testo scritto anche allo scopo di costruire un archivio di informazioni 2. Saper utilizzare in autonomia il libro di testo e saperne integrare le informazioni con quelle di altre fonti. 3. Saper scomporre un contenuto complesso e analizzare le relazioni. 4. Saper operare secondo le informazioni acquisite e saperle applicare anche a situazioni nuove. 5. Saper utilizzare contenuti, metodi e procedure delle discipline. 6. Saper utilizzare le apparecchiature correttamente e con la cura dovuta. RIELABORAZIONE 1. Saper relazionare e confrontare contenuti, metodi e procedure disciplinari. Saper operare collegamenti mono o pluridisciplinari riguardanti contenuti, metodi e procedure. 2. Saper riflettere criticamente su contenuti, metodi e procedure. Saper operare secondo relazioni nuove. Saper utilizzare creativamente linguaggi e procedure almeno a un livello semplice. 3. Saper organizzare autonomamente le proprie conoscenze. Saper scegliere nell’apprendimento un punto di vista personale e organizzare percorsi di studio e approfondimenti individuali concretizzandoli in un prodotto finale. 4. Saper utilizzare le conoscenze specifiche delle discipline per l’elaborazione di percorsi di studio, approfondimento e ricerca inter e multidisciplinare, anche finalizzati al colloquio d’esame. 5. Saper compiere ricerche su argomenti specifici. Acquisire una metodologia della ricerca per l’elaborazione di percorsi di studio / approfondimento mono, inter e multidisciplinari, anche finalizzati all’esame di stato. COMUNICAZIONE 1. Sviluppare competenze e tecniche per l’esposizione orale. Saper produrre un discorso orale dotato di chiarezza informativa e proprietà linguistica. 2. Saper pianificare una relazione orale su un contenuto complesso ( di tipo sia mono che multi disciplinare ) secondo i necessari raccordi tematici e argomentativi, sulla base di scalette e schemi-guida, anche in funzione della preparazione del colloquio d’esame. 3. Saper usare appropriatamente i linguaggi specifici delle discipline. 4. Saper produrre testi scritti di diversa tipologia ( relazioni, commenti e brevi saggi, lettere e articoli, testi argomentativi, temi di contenuto culturale specifico o generale ) secondo requisiti della pertinenza, della chiarezza e della competenza informativa, della coerenza espositiva e della proprietà linguistica. 5. Sviluppare tecniche e competenze per l’argomentazione nella forma scritta. Sviluppare competenze e tecniche per la produzione di testi dotati di efficacia comunicativa, soprattutto per quanto attiene ai tipi espressivo-creativi richiesti dall’esame di stato. 8
Documento finale del Consiglio di Classe della Quinta G – a. s. 2011/2012 Il Consiglio di Classe elabora inoltre la seguente griglia di misurazione delle prove: DESCRITTORI VOTO/10 Si rifiuta di sostenere la prova orale. Assenza totale dei contenuti. 1 Non conosce gli argomenti e non risponde alle domande. 2 Non conosce gli argomenti svolti, cerca di rispondere alle domande ma lo fa in 3 maniera incoerente Possiede informazioni e/o conoscenze molto frammentarie e molto confuse. 4 Espone in modo lacunoso e linguisticamente improprio. Conosce gli argomenti in modo elementare e/o parziale, risponde alle domande solo se aiutato. Espone in modo impreciso sia dal punto di vista dell’ordine sia 5 dal punto di vista linguistico. Conosce i contenuti essenziali degli argomenti trattati e usa un linguaggio semplice e chiaro, pur in presenza di qualche errore. 6 Conosce in modo adeguato e consequenziale gli argomenti trattati, li sa applicare senza commettere errori, usa un linguaggio corretto ma non sempre preciso. 7 Risolve esercizi di tipo già noto. Conosce in modo completo gli argomenti e sa collegarli, usa il linguaggio corretto, appropriato e specifico di ogni disciplina. Risolve problemi di tipo 8 nuovo se guidato. Conosce in modo approfondito gli argomenti trattati e li sa collegare, applicare ed organizzare; usa un linguaggio corretto, appropriato e specifico. Risolve problemi 9 di tipo nuovo. Conosce in modo approfondito e critico gli argomenti trattati, li sa collegare, applicare ed elaborare in modo autonomo con apporti personali, usa un 10 linguaggio corretto, appropriato e specifico.. 9
Documento finale del Consiglio di Classe della Quinta G – a. s. 2011/2012 STRUMENTI DI VALUTAZIONE Hanno riguardato essenzialmente interrogazioni orali e scritte, prove scritte/grafiche individuali e di gruppo, questionari, discussioni in classe, esercitazioni e relazioni di laboratorio, test oggettivi, esercizi creativi, relazioni interdisciplinari, prove pratiche in palestra. La tipologia e il numero delle prove scritte ed orali è stato stabilito in funzione delle unità didattiche svolte secondo i criteri di materia. E’ stato stabilito un minimo di due prove scritte, due orali e due pratiche nel primo quadrimestre, mentre nel secondo quadrimestre sono state effettuate tre prove scritte, due orali e due prove pratiche. I tempi di correzione e valutazione delle prove scritte sono è fissato di norma in non più di quindici giorni (escluse le relazioni complesse). CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione, oltre alla misurazione del profitto,comprenderanno la valutazione della partecipazione, dell’impegno, del metodo di lavoro e della progressione. Profitto Livello delle conoscenze e delle competenze che l’allievo ha raggiunto secondo il seguente elenco espresso coerentemente agli obiettivi e alla scala di misurazione adottata: grado di conoscenza dei contenuti capacità di analizzare i dati capacità di enucleare i concetti capacità di analizzare i nessi fra i concetti capacità di riapplicare conoscenze e procedure capacità di rielaborare e di riutilizzare criticamente conoscenze e procedure capacità di operare collegamenti mono e pluridisciplinari capacità di esporre in modo chiaro e corretto le nozioni apprese capacità di utilizzare il registro linguistico appropriato capacità di pianificare un discorso complesso capacità di argomentare sulla base di un’informazione sufficientemente ampia anche di tipo inter e multidisciplinare Partecipazione Intesa come attenzione durante le lezioni, interesse allo studio, collaborazione con i compagni e i docenti, produttività nel lavoro di gruppo e frequenza alle lezioni. Impegno Inteso come rispetto delle consegne, delle scadenze, delle modalità di esecuzione dei lavori individuali e di gruppo; utilizzazione adeguata da parte dell’allievo delle proprie potenzialità. Metodo di studio Inteso come capacità di utilizzazione dei testi e del materiale di studio, come capacità ell’allievo di organizzare e programmare il proprio lavoro scolastico, compresi gli eventuali percorsi di studio e approfondimento individuali. Progressione Intesa come miglioramento delle conoscenze e delle capacità e come cammino compiuto dallo studente in relazione all’interesse per lo studio, all’impegno e alla disponibilità a crescere nel contesto dell’azione educativa. 10
Documento finale del Consiglio di Classe della Quinta G – a. s. 2011/2012 AREA DI PROGETTO DESCRIZIONE Commissione di un video informativo su un centro di volontariato ( La Vite di Arcore). FASI DI LAVORO Incontro con il responsabile del centro ( richieste committente) Esame della carta dei servizi per evidenziare i punti principali da cui estrapolare le nformazione da inserire nel video, Attività formativa sull’utilizzo della videocamera. Riprese del centro e delle attività svolte in esso. Visione del video e selezione del materiale da utilizzare per il montaggio. Montaggio. TEMPI DI REALIZZAZIONE L’attività è cominciata nel secondo quadrimestre del quarto anno ed à proseguita per tutto il quinto anno. VALUTAZIONE La partecipazione all’area di progetto è stata buona e tutti gli alunni hanno dato il loro contributo, anche se a livelli individuali sono emerse competenze diverse. 11
Documento finale del Consiglio di Classe della Quinta G – a. s. 2011/2012 PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO PRIMA E SECONDA PROVA SCRITTA Il Consiglio di Classe ha deliberato di proporre una simulazione di prima e seconda prova scritta, secondo tipologie e tempi previsti dalla normativa vigente. Gli elaborati sono stati valutati con griglie di misurazione concordate. TERZA PROVA SCRITTA Il Consiglio di Classe ha discusso e deliberato di proporre due simulazioni di terza prova secondo la tipologia B, coinvolgendo quattro discipline e proponendo un totale di dieci quesiti. Tutte le prove di simulazione sono state svolte in due ore e trenta minuti: il tempo assegnato è stato giudicato congruo dagli studenti. Si è concordata una griglia di misurazione comune per tutte le discipline, individuando come criteri la comprensione delle richieste, la conoscenza dei contenuti e perciò la correttezza e la pertinenza delle risposte, la correttezza dell’esposizione verbale e grafica e l’uso della terminologia specialistica. A ciascun indicatore è stato attribuito un punteggio parziale, la somma dei punteggi restituisce il punteggio proposto per ogni disciplina. La media dei punteggi proposti espressi in quindicesimi determina il punteggio attribuito alla prova complessiva, con un eventuale arrotondamento. Tra le discipline oggetto di valutazione nella terza prova sono state escluse quelle coinvolte nelle prime due prove ( Italiano e Microbiologia). Per le due simulazioni eseguite durante l’anno e precisamente nei mesi di marzo e aprile, sono state inserite a rotazione tutte le discipline. La prima simulazione ha coinvolto Biochimica, Chimica strumentale, Inglese e Matematica; la seconda Filosofia, Matematica, Biochimica e Economia Aziendale. Le prove sono state corrette separatamente dagli insegnanti. La valutazione è avvenuta in quindicesimi e il voto finale è stato ottenuto calcolando la media aritmetica delle valutazioni riferite alle singole discipline. Nella valutazione in quindicesimi è stata posta molta attenzione a far corrispondere la sufficienza a punti 10, come espressamente indicato nella normativa vigente, In allegato al presente documento sono stati raccolti i testi delle prove proposte agli studenti con le griglie di misurazione. PRIMA PARTE DEL COLLOQUIO Il Consiglio di Classe ha ritenuto doveroso illustrare agli studenti le modalità del colloquio d’esame e indirizzarli nella preparazione della prima parte, chiarendo che esso si apre di norma con un argomento proposto dal candidato o con la presentazione di un lavoro di approfondimento, sottolineando che quest’ultimo – la cosiddetta “tesina”- non ha carattere di obbligatorietà e deve essere frutto di ricerca e di rielaborazione personali. I ragazzi sono stati perciò invitati a preparare un percorso che avesse le seguenti caratteristiche: vertere su argomenti inerenti ai programmi della classe quinta; di tipo pluridisciplinae o monodisciplinare; 12
Documento finale del Consiglio di Classe della Quinta G – a. s. 2011/2012 essere esposto in forma orale, con il supporto o di una scaletta di esposizione di tipo cartaceo o di lucidi o di una presentazione multimediale; permettere di dimostrare i propri interessi, le proprie conoscenze e le proprie capacità di operare collegamenti; essere corredato di opportuna bibliografia. Gli studenti, sulla base della presentazione della programmazione disciplinare da parte dei docenti, hanno formulato le loro proposte e si sono riferiti ai singoli insegnanti per valutazioni e consigli sulla stesura e la ricerca del materiale. 13
Documento finale del Consiglio di Classe della Quinta G – a. s. 2011/2012 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DELLE SINGOLE DISCIPLINE ITALIANO OBIETTIVI DIDATTICO-COGNITIVI Produzione testuale (Testo orale) Saper appuntare un discorso orale e schematizzare un testo scritto Saper pianificare e produrre un testo orale semplice, su contenuti letterari o non letterari, chiaro, coerente e dotato di proprietà nell’uso del registro e del lessico Saper produrre una relazione orale, disciplinare o interdisciplinare, sulla base di una scaletta Saper riconoscere e utilizzare i registri della lingua e i linguaggi disciplinari Saper riconoscere lo specifico letterario nei suoi generi, forme e stili Saper utilizzare il linguaggio specifico dell’analisi letteraria Conoscere le nozioni di narratologia, linguistica, metrica e retorica indispensabili all’analisi di un testo letterario Comprendere un testo poetico, analizzarlo nelle sue componenti e coordinare i risultati dell’analisi in una interpretazione globale Saper coordinare i risultati dell’analisi in un’interpretazione globale completa e coerente Comprendere un testo narrativo Saper compiere l’analisi narratologica Saper interpretare e commentare un testo narrativo Saper collocare il testo letterario nell’opera dell’autore e/o nel contesto storico, culturale e letterario Saper confrontare i testi di uno stesso autore o genere, o di autori o generi diversi e della civiltà. Produzione testuale (Testo scritto) Sapersi attenere alla consegna e alla traccia Saper produrre un testo chiaro, coerente, dotato di ordine espositivo e semplice capacità argomentativa, anche sulla base di una scaletta Saper produrre testi nel rispetto del tipo testuale e delle varianti (scopo, destinatario) riferiti alle diverse tipologie testuali affrontate Saper compiere l’analisi di un testo letterario Saper produrre testi dotati di correttezza linguistica Conoscenza dei contenuti Conoscere la storia della letteratura italiana dall’età del Naturalismo alle linee di tendenza contemporanee attraverso la lettura e l’analisi diretta di opere rappresentative e la lettura di pagine critiche riguardanti autori e movimenti. Conoscere opere narrative moderne e/o contemporanee collegate secondo percorsi tematici o secondo il genere in numero adeguato alla acquisizione di un metodo di analisi e interpretazione del testo letterario e della capacità di elaborare su di esso commenti e relazioni. 14
Documento finale del Consiglio di Classe della Quinta G – a. s. 2011/2012 CONTENUTI Primo quadrimestre Conoscenza degli elementi essenziali che caratterizzano la Scapigliatura, il Naturalismo francese, il Verismo e il Decadentismo. Lettura e analisi di alcune opere di narrativa italiana dell’Ottocento e del Novecento. Secondo quadrimestre Conoscenza della cultura e della letteratura di fine Ottocento e della prima metà del Novecento, con particolare riferimento all’opera di D’Annunzio, Svevo, Pirandello, Pascoli , Ungaretti e Montale, attraverso l’analisi di testi poetici, e non, e la produzione di commenti. METODI E VERIFICHE Educazione letteraria Lezione frontale - Lezione interattiva - Discussione guidata - Appuntazione - Studio guidato e autonomo del libro di testo - Letture e commenti testuali in classe - Letture e analisi libere - Lettura di pagine critiche. Compilazione di questionari di analisi e interpretazione del testo scritti e orali. Produzione di riassunti, parafrasi, commenti e relazioni scritte e orali su testi, autori e movimenti sulla base di schemi guida o liberi. Colloqui orali – Interrogazioni di riepilogo – Esposizioni libere. Produzione di relazioni riguardanti percorsi di studio e ricerca individuali o argomenti oggetto di particolare approfondimento, scritte e orali, e loro esposizione alla classe. Produzione testuale Lettura e valutazione di testi modello. Predisposizione di scalette e schemi-guida per la pianificazione del discorso orale e scritto. Esercizi di analisi. Questionari di analisi e interpretazione testuale, riassunti, parafrasi, commenti, relazioni, testi argomentativi e saggistico-espositivi su schemi guida o liberi. Questionari di analisi e interpretazione testuale, riassunti, parafrasi, commenti relazioni. VALUTAZIONE La capacità espositiva e discorsiva a livello orale, il possesso degli argomenti e delle metodologie critiche riferite all’educazione letteraria, come sintesi di conoscenza dei contenuti e di capacità di analisi e interpretazione del testo, è valutata in base alla griglia elaborata dal Consiglio di Classe. La capacità espositiva e discorsiva a livello scritto è valutata in base alle griglie elaborate dal Coordinamento di Lettere.(allegate) Testo in adozione: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, La letteratura. Voll. 5, 6, Paravia, Milano 15
Documento finale del Consiglio di Classe della Quinta G – a. s. 2011/2012 OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha raggiunto una conoscenza del fenomeno letterario in generale sufficiente e, per un gruppo di studenti in particolare, buona, soprattutto riguardo la precisione dei contenuti appresi. In un ristretto numero di allievi e personali capacità di studio e di conoscenza risultano supportate da buone capacità critiche. Nella comunicazione orale alcuni alunni mantengono difficoltà di ordine espositivo, in particolare proprio nella capacità di immaginare un quadro complessivo della propria esposizione nelle linee essenziali. Tali difficoltà sono per alcuni determinate anche da un impegno discontinuo e da un metodo di lavoro poco produttivo .Le difficoltà segnalate si notano e sono anche più evidenti a livello della produzione scritta. Gli obiettivi fondamentali che si erano fissati all’inizio dell’anno scolastico si possono comunque ritenere, nel complesso, raggiunti dalla maggioranza con le differenziazioni sopra indicate. ARGOMENTI L’ETA’ POSTUNITARIA Quadro storico di riferimento. Le strutture politiche, economiche e sociali dell’Italia postunitaria. Le ideologie. Le istituzioni culturali: la scuola. Il romanzo. I modelli europei. La lingua di uso comune. La scapigliatura Caratteri essenziali TESTI Cletto Arrighi, La Scapigliatura, da La Scapigliatura e il 6 febbraio La bohème parigina (microsaggio) Il Naturalismo francese Il positivismo e i suoi fondamenti teorici. Modelli letterari: Balzac e Flaubert. Zola e il “romanzo sperimentale”. L’impegno sociale del letterato. Gli intenti scientifici, politici e sociali. TESTI Edmond e Jules de Goncourt, La prefazione a Germinie Lacerteux Emile Zola, Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale, da Il romanzo sperimentale L’alcool inonda Parigi, da L’Assommoir, cap. II Il discorso indiretto libero (microsaggio.) Giovanni Verga e il verismo italiano La poetica del verismo italiano 16
Documento finale del Consiglio di Classe della Quinta G – a. s. 2011/2012 La tecnica narrativa di Verga L’ideologia verghiana Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano Lo svolgimento dell’opera verghiana Lotta per la vita e “darwinismo sociale” (microsaggio) TESTI Giovanni Verga Il mondo contadino: umanitarismo, patetismo, idillio, da Nedda Il primo progetto dei Vinti: classi sociali e lotta per la vita, da una lettera a Paolo Verdura Impersonalità e “regressione”, prefazione a L’amante di Gramigna I “vinti” e la “fiumana del progresso”, prefazione a I Malavoglia Rosso Malpelo, da Vita dei campi I Malavoglia(lettura integrale) La roba, da Novelle rusticane Il tempo e lo spazio nei Malavoglia (microsaggio) La struttura dell’intreccio (microsaggio) L’ETA’ DEL DECADENTISMO L’origine del termine “decadentismo” La visione del mondo decadente La poetica del decadentismo Temi e miti della letteratura decadente Decadentismo e Naturalismo Decadentismo e Romanticismo Il Decadentismo europeo TESTI Paul Verlaine, Arte poetica,da Allora e poi Languore, da Allora e poi Arthur Rimbaud, Vocali, da Poesie Joris Karl Huysmans, La realtà sostitutiva, da Controcorrente Oscar Wilde, I principi dell’estetismo e Un maestro di edonismo, da Il ritratto di Dorian Gray Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Grey (lettura integrale) Il simbolismo (microsaggio) Gabriele D’Annunzio La vita L’estetismo e la sua crisi I romanzi del superuomo Le opere drammatiche Le Laudi Il periodo “notturno” 17
Documento finale del Consiglio di Classe della Quinta G – a. s. 2011/2012 TESTI Gabriele D’Annunzio,Dalfino, da Terra vergine Un ritratto allo specchio:Andrea Sperelli e Elena Muti, da Il Piacere La sera fiesolana,da Alcyone Meriggio, da Alcyone La pioggia nel pineto, da Alcyone Giovanni Pascoli La vita Le idee Le raccolte poetiche I temi della poesia pascoliana Le nuove soluzioni formali TESTI Giovanni Pascoli, Novembre, da Myricae Temporale, da Myricae L’assiuolo, da Myricae X Agosto, da Myricae Il gelsomino notturno, da Myricae Una poetica decadente, da Il fanciullino Italo Svevo La vita La cultura di Svevo Una vita Senilità La coscienza di Zeno TESTI Italo Svevo, Le ali del gabbiano, da Una vita (cap. VIII) Il ritratto dell’inetto, da Senilità (cap. I) La coscienza di Zeno (lettura integrale) Il monologo di Zeno e il flusso di coscienza dell’Ulisse joyciano micro saggio) Luigi Pirandello La vita La visione del mondo e la poetica Le poesie e le novelle I romanzi TESTI Luigi Pirandello, Un’arte che scompone il reale, da L’Umorismo 18
Documento finale del Consiglio di Classe della Quinta G – a. s. 2011/2012 La trappola, da Novelle per un anno Ciàula scopre la luna, da Novelle per un anno Il treno ha fischiato, da Novelle per un anno Nessun nome, da Uno, nessuno e centomila Il fu Mattia Pascal (Lettura integrale) IL PRIMO NOVECENTO La situazione storica e sociale L’ideologia Crepuscolari Futuristi La diffusione delle avanguardie TESTI Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del Futurismo, da “Le Figaro” 20 feb. 1909 Manifesto tecnico della letteratura futurista Bombardamento, da Zang tumb, tuum TRA LE DUE GUERRE La realtà politico-sociale I generi letterari: la narrativa e la poesia Pagine di scrittori stranieri Franz Kafka, La metamorfosi (lettura integrale) Giuseppe Ungaretti La vita La recherche ungarettiana: da Porto sepolto all’Allegria Il sentimento del tempo Le ultime raccolte TESTI Giuseppe Ungaretti, Noia, da L’allegria In memoria, da L’allegria Il porto sepolto, da L’allegria Veglia, da L’allegria I fiumi, da L’allegria San Martino del Carso, da L’allegria Mattina, da L’allegria Soldati, da L’allegria Non gridate più, da Il dolore Eugenio Montale La vita 19
Documento finale del Consiglio di Classe della Quinta G – a. s. 2011/2012 La parola e il significato della poesia in Montale Scelte formali e sviluppi tematici Le ultime raccolte TESTI Eugenio Montale, I limoni, da Ossi di seppia Non chiederci la parola, da Ossi di seppia Meriggiare pallido e assorto, da Ossi di seppia Spesso il male di vivere ho incontrato, da Ossi di seppia Forse un mattino andando in un’aria di vetro, da Ossi di seppia Dora Markus, da Le occasioni Non recidere forbice quel volto, da Le occasioni L’anguilla, da La bufera e altro La storia, da Satura Percorso di letture: “Tre immagini del Sud nella letteratura del secondo dopoguerra” C. Levi, Cristo si è fermato a Eboli G. Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo L. Sciascia, Il giorno della civetta. 20
Documento finale del Consiglio di Classe della Quinta G – a. s. 2011/2012 STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA FINALITÀ Sviluppare la coscienza della dimensione storica del passato e sensibilità nei confronti delle differenze. Attraverso la coscienza del radicamento del presente nel passato, sviluppare la capacità di seguire avvenimenti contemporanei e formulare su di essi giudizi aperti e personali. Sviluppare l’abitudine alla valutazione degli usi sociali e politici della storia e la disposizione a riflettere criticamente su eventi e informazioni di tipo storico. OBIETTIVI Saper esporre in forma chiara e coerente gli eventi storici studiati. Saper riconoscere i rapporti di causa-effetto. Saper utilizzare con proprietà i termini del linguaggio storiografico. Saper collocare gli eventi entro precisi quadri di riferimento concettuali e spazio-temporali. Saper riconoscere e valutare criticamente le fonti. Saper operare collegamenti e confronti tra eventi e fenomeni di uno stesso periodo e di periodi diversi. CONTENUTI Conoscenza dello sviluppo storico dall’età giolittiana al primo dopoguerra (primo quadrimestre); dall’avvento del fascismo al secondo dopoguerra (secondo quadrimestre). Lettura e analisi di documenti e pagine di storiografia, relative a momenti fondamentali del periodo storico preso in esame. METODI Lezione frontale Lezione interattiva Discussione guidata Appuntazione Studio autonomo del libro di testo Consultazione di testi diversi da quello in adozione Lettura di documenti e testimonianze Lettura e interpretazione di carte VERIFICHE Colloqui orali Interrogazioni di riepilogo Questionari. Relazioni scritte e/o orali su argomenti, percorsi di studio o approfondimenti individuali. 21
Documento finale del Consiglio di Classe della Quinta G – a. s. 2011/2012 ARGOMENTI Verso la società di massa (cenni) L’Europa nella “Belle èpoque” Le nuove alleanze Un quadro contradditorio La Francia tra democrazia e reazione Imperialismo e riforme in Gran Bretagna La Germania Guglielmina Verso la prima guerra mondiale L’Italia giolittiana La crisi di fine secolo La svolta liberale Decollo industriale e progresso civile La questione meridionale I governi Giolitti e le riforme Il giolittismo e i suoi critici La politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia (sintesi) La prima guerra mondiale Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea Dalla guerra di movimento alla guerra di usura L’Italia dalla neutralità all’intervento La grande strage (1915-16) La grande strage La guerra nelle trincee La nuova tecnologia militare La mobilitazione totale e il “fronte interno” La svolta del 1917 L’Italia e il disastro di Caporetto L’ultimo anno di guerra I trattati di pace e la nuova carta d’Europa La rivoluzione russa (linee essenziali) L’eredità della Grande Guerra Le trasformazioni sociali Il ruolo della donna Le conseguenze economiche Il biennio rosso in Europa Rivoluzione e controrivoluzione nell’Europa centrale (cenni) 22
Documento finale del Consiglio di Classe della Quinta G – a. s. 2011/2012 La stabilizzazione moderata in Francia e in Gran Bretagna (cenni) La repubblica di Weimar (cenni) La crisi della Ruhr (cenni) La ricerca della distensione in Europa (cenni) Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo. I problemi del dopoguerra Il biennio rosso in Italia Il nuovo protagonista: il fascismo La conquista del potere Verso la Stato autoritario La grande crisi: economia e società negli anni Trenta Crisi e trasformazione Gli Stati Uniti e il crollo del 1929 La crisi in Europa Roosevelt e il “New Deal” Il nuovo ruolo dello Stato I nuovi consumi L’età dei totalitarismi L’eclissi della democrazia L’avvento del nazismo Il Terzo Reich Lo stalinismo (cenni) L’Unione Sovietica e l’industrializzazione forzata (cenni) La crisi della sicurezza collettiva e i fronti popolari (cenni) La guerra di Spagna (cenni) L’Europa verso la catastrofe L’Italia fascista Il totalitarismo imperfetto Il regime e il paese Cultura e comunicazioni di massa La politica economica La politica estera e l’Impero Apogeo e declino del regime fascista (cenni) Il tramonto del colonialismo: l’Asia e l’America Latina (cenni) La seconda guerra mondiale Le origini La distruzione della Polonia e l’offensiva al Nord 23
Documento finale del Consiglio di Classe della Quinta G – a. s. 2011/2012 La caduta della Francia L’intervento dell’Italia La battaglia d’Inghilterra e il fallimento della guerra italiana L’attacco all’Unione Sovietica e l’intervento degli Stati Uniti Il “nuovo ordine”. Resistenza e collaborazionismo 1942-43: la svolta della guerra L’Italia: la caduta del fascismo e l’armistizio L’Italia: guerra civile, resistenza, liberazione La sconfitta della Germania La sconfitta del Giappone e la bomba atomica Il mondo diviso Le conseguenze della seconda guerra mondiale Le Nazioni Unite e il nuovo ordine economico La fine della “grande alleanza” La “guerra fredda” e la divisione dell’Europa L’Italia dopo il fascismo (cenni) 24
Documento finale del Consiglio di Classe della Quinta G – a. s. 2011/2012 LINGUA STRANIERA - INGLESE PERCORSO FORMATIVO L’insegnamento della lingua inglese, articolato in due ore settimanali, ha avuto come finalità l’acquisizione e lo sviluppo di competenze e conoscenze inerenti sia la macrolingua, sia la lingua di ambito scientifico generale. Pur non avendo trascurato nessuna delle quattro abilità linguistiche, si sono privilegiate le abilità di reading e speaking.. OBIETTIVI Potenziamento e consolidamento delle abilità di listening, speaking, reading e writing grazie alle quali alla fine del triennio lo studente è in grado di: Comprendere in maniera globale e/o analitica testi scritti generici e specifici del settore di specializzazione sostenere semplici conversazioni su argomenti generali e/o specifici, adeguate alla situazione della comunicazione produrre testi orali per descrivere processi e/o situazioni note con chiarezza logica e precisione lessicale. Usare correttamente registro, strutture e lessico della microlingua Produrre un testo adeguatamente ampio nel contenuto, usando il lessico adeguato Trasporre in lingua italiana testi scritti di argomento scientifico Produrre brevi e semplici testi scritti di carattere tecnico-scientifico. CONTENUTI MODULE 5 – The world of microorganisms The tools of microbiologists What are microbs The ecology of microorganisms Bacteria Eukariotic microorganisms Viruses and some virus-like agents MODULE 6 – Food science and Technology Food and health Food preservation Food additives Food-caused problems MODULE 7 – Dairy products and alcoholic fermentations Microbiological aspects of milk Fermented milk products Alcoholic drinks 25
Documento finale del Consiglio di Classe della Quinta G – a. s. 2011/2012 MODULE 9 – Biotechnology What is biotechnology Genetic engineering Biological fuel generation Biotechnology and medicine Environmental biotechnology Biotechnology in the agricultural and forestry industries Microorganisms used in biotechnology METODOLOGIA Gli argomenti trattati durante l’anno sono stati proposti sia attraverso lezioni frontali, durante le quali gli alunni sono stati sollecitati ad eseguire un’analisi lessicale, sia attraverso lezioni interattive. Sono state utilizzate le seguenti tecniche di lettura: skimming per la comprensione globale del testo, e scanning per l’individuazione di informazioni specifiche. La lettura è stata accompagnata da questionari sul testo, multiple choice questions e true and false questions. STRUMENTI DI LAVORO Oltre che sul libro di testo, gli studenti sono stati frequentemente stimolati a cercare approfondimenti in rete e a relazionare oralmente ai compagni. VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica di conoscenze, competenze ed abilità acquisite si è basata, nell’ultimo anno, su prove periodiche di produzione orale. I colloqui in lingua straniera sono stati utilizzati per valutare le conoscenze in campo scientifico ed hanno risposto anche alla finalità di verificare la capacità di interagire con l’interlocutore, comprendendone le richieste e rispondere in modo corretto. Per la valutazione delle verifiche orali si sono considerati i seguenti elementi comprensione della richiesta conoscenza dei contenuti correttezza lessicale e grammaticale pertinenza chiarezza espositiva scioltezza autonomia nel sostenere la conversazione capacità di riassumere quanto acquisito usando un linguaggio scientifico corretto Quanto sopra è stato valutato secondo la seguente tabella 1 nullo 2/3 gravemente insufficiente 4 insufficiente 5 mediocre 6 sufficiente 26
Documento finale del Consiglio di Classe della Quinta G – a. s. 2011/2012 7 discreto 8 buono 9 più che buono 10 ottimo Per la valutazione globale di ogni allievo, si è tenuto conto del livello di partenza, dei progressi compiuti, dell’interesse e dell’impegno profusi OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti dalla maggioranza degli studenti. In particolare, dal punto di vista delle competenze acquisite, la classe può essere divisa in tre fasce di livello: un piccolo gruppo che, grazie ad un impegno costante o a un interesse personale, ha raggiunto una buona preparazione ed è in grado di produrre messaggi personali formalmente corretti; un gruppo caratterizzato da impegno saltuario che mostra capacità di comprensione e produzione comunque sufficienti. Alcuni studenti di questa fascia riscontrano ancora incertezze nelle scelte lessicali, nell’uso della terminologia specifica e nella costruzione dei periodi un gruppetto che ha lavorato in maniera discontinua per cui presenta difficoltà di comprensione e produzione.. La classe, nel suo complesso, ha mantenuto un atteggiamento corretto durante le lezioni e ha evidenziato interesse per i contenuti e le tematiche proposte producendo approfondimenti e ricerche personali. Dal testo: P. Briano “A matter of life” Edisco, sono stati trattati i eguenti argomenti: 27
Documento finale del Consiglio di Classe della Quinta G – a. s. 2011/2012 MATEMATICA PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 19 alunni in prevalenza abbastanza scolarizzati e con comportamenti talvolta vivaci ma complessivamente maturi; è mancata una continuità didattica e questo ha influito inevitabilmente nella qualità della didattica e nella preparazione degli studenti. Un gruppo di ragazzi ha mostrato un adeguato interesse allo studio della disciplina, unito ad una proficua volontà di superare gli ostacoli via via incontrati. Un secondo gruppo ha trovato difficoltà nel completare lo studio dei temi trattati (studio di funzioni e calcolo differenziale) soprattutto per le oggettive carenze pregresse, non del tutto superate, per cui ha bisogno di essere guidato e corretto. Questo ha portato gli studenti a distrarsi e anche un po’ a demotivarsi nel corso dell’anno scolastico. Infine un ultimo gruppo ha mostrato un interesse scarso, un atteggiamento superficiale riguardo all’attività didattica e poco impegno a casa, per cui gli obiettivi raggiunti sono abbastanza modesti e per alcuni al di sotto delle reali potenzialità. In generale, per molti è mancata soprattutto la fase di rielaborazione e riflessione personale, che facesse superare le difficoltà e permettesse di raggiungere conoscenze e competenze più approfondite. Le capacità sono mediamente sufficienti e solo in pochi casi si evidenziano livelli buoni o ottimi. Quasi tutti i ragazzi sono in grado di applicare le regole studiate a semplici soluzioni di problemi, ma trovano maggiore difficoltà nel riferire verbalmente teoremi, proprietà ecc con un linguaggio appropriato e anche nel collegare adeguatamente le varie parti dei temi affrontati. Pochi, infatti, hanno raggiunto capacità di astrazione e formalizzazione adeguate e capacità di cogliere differenze, collegare, utilizzare gli strumenti acquisiti in situazioni diverse. La programmazione prevista per l’attuale corso di studi e stata rivista e calibrata tenendo presente tale situazione e decurtata di alcuni argomenti. Lo studio viene cosi limitato ai casi più semplici, ma in ogni caso significativi, dell’analisi matematica; gli esercizi proposti non prevedono pertanto applicazioni su funzioni troppo complicate e nello specifico su quelle trascendenti. Non sono state affrontate dimostrazioni teoriche, ma si è cercato di motivare gli enunciati più significativi con esempi adatti e con applicazioni specifiche o con la relativa interpretazione geometrica. OBIETTIVI DIDATTICI consolidamento delle capacità logiche, critiche e di astrazione ; sviluppo delle capacità di analisi di problemi con la relativa rappresentazione formalizzata delle procedure di risoluzione; costruzione del modello matematico risolutivo degli esercizi proposti; abitudine alla corretta esposizione in termini rigorosi ed essenziali. METODI E STRUMENTI DIDATTICI Si è cercato di affrontare le unità didattiche dei vari moduli procedendo contemporaneamente , ogni volta che era necessario, al recupero delle conoscenze e abilità di base ritenute indispensabili per la comprensione dei nuovi temi. Le lezioni sono state quindi interattive (di tipo problematico) e, tramite il coinvolgimento e la partecipazione attiva hanno condotto gli studenti alla scoperta di nessi, relazioni, leggi e teoremi. In 28
Documento finale del Consiglio di Classe della Quinta G – a. s. 2011/2012 un secondo tempo si è cercato di far arrivare i ragazzi alla formalizzazione di quanto appreso, comunque si è evidenziato maggiormente l’aspetto applicativo rispetto a quello teorico dei temi trattati, pur mantenendo la rigorosità della disciplina. Per ciascun argomento sono stati svolti esempi ed esercizi in classe con la guida dell’insegnante ed assegnati esercizi a casa, per consolidare le abilità acquisite. E’ stato utilizzato come riferimento il volume di M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi “Manuale blu di matematica conf. 5.” Ed ZANICHELLI e per alcuni temi sono state fornite dispense e/o schede di sintesi. L’attività di laboratorio nel Liceo Biologico comprende un'ora settimanale di compresenza nella quale il docente di Matematica viene affiancato da un insegnante tecnico-pratico. Attraverso questa attività si e voluto dare alla classe la possibilità di approfondire e consolidare i diversi argomenti svolti dal docente in aula attraverso il software matematico Derive e il software applicativo Microsoft Excel. CRITERI DI VALUTAZIONE Le prove di verifica degli apprendimenti, finalizzate alla valutazione del raggiungimento degli obiettivi previsti, sono state somministrate di norma, alla fine di ogni unità didattica. Si è fatto ricorso a prove riguardanti esercizi per valutare il grado di conoscenze e abilità acquisite. Ci sono state verifiche orali, svolte con la modalità dell’interazione verbale. In tutti i casi sono state preventivamente esplicitate ai ragazzi le modalità per lo svolgimento delle prove e i criteri di valutazione delle stesse. Alla fine di ciascuna prova è stato comunicato in maniera abbastanza tempestiva per quanto possibile, l’esito agli interessati, al fine di garantire la trasparenza della valutazione, sollecitare il senso di responsabilità, il ripensamento ed il recupero, laddove necessario. All’atto della verifica è stata prodotta sempre una griglia di valutazione della prova stessa, in modo da rendere consapevoli subito i ragazzi del valore di ogni esercizio. Questo anche affinché gli alunni stessi valutassero il grado di preparazione raggiunto e conoscessero gli obiettivi minimi da raggiungere per ottenere una valutazione sufficiente. La valutazione è stata ritenuta sufficiente quando lo studente ha dimostrato di avere raggiunto gli obiettivi minimi prefissati in relazione alla conoscenza di formule e procedimenti, alle abilità operative e applicative, alla chiarezza di esposizione, alla capacità di sintesi nei ragionamenti o comunque quando, pur non avendo pienamente raggiunto tali obiettivi, avesse dimostrato di aver profuso il suo massimo impegno nell’apprendimento dei temi oggetto di studio. CONTENUTI Argomento Conoscenze Competenze Il limite di una funzione Verifica di un limite (casi Le operazioni sui limiti semplici) FUNZIONI E LIMITI Il calcolo dei limiti e le forme Eliminare le forme indeterminate indeterminate Limiti notevoli Calcolare gli asintoti di una Gli asintoti e la loro ricerca funzione 29
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